Intervista a Paolo Giaretta sulle future riforme istituzionali ed elettorali

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Paolo Giaretta del Partito Democratico coordinatore regionale per il PD del Veneto allora il senatore Cerri tra mi pare che si ricomincia a parlare di riforme riforme istituzionale riforme
E elettorali ma il Partito Democratico davvero vuole un grammo uno sbarramento per le elezioni europee per la meccanismo elettorale delle elezioni europee europei e se sì perché
Beh intanto
Speriamo che
Oltre che a parlare di riforme ci siano le condizioni per farle perché il Paese ne ha bisogno
Riforme non solo quelle che riguardano la vita delle istituzioni che pure sono urgenti ma riforme anche che riguardano la vita economica e sociale del Paese troppo complicata troppo lenta
Troppo il pesi burocratici sulle nostre istituzioni troppe settori di Società lasciati senza adeguate protezione insomma alla modernizzazione del Paese
Per quel che riguarda la vita istituzionale io penso che abbiamo dobbiamo cogliere questa occasione discorsi dei due Presidenti
Del Parlamento Camera e Senato hanno dato delle piste di lavoro io penso che noi dell'opposizione dobbiamo cogliere andare al vedo
Si erano solo parole di circostanza rosse esprimevano come mia con una volontà politica chiara quindi riforma dei regolamenti parlamentari
Un processo legislativo più semplice più rapido con diritti chiari dell'opposizione doveri e diritti delle parti in cause noi dobbiamo produrre un nel sistema legislativo più snello più rapido nella sua attuazione non è possibile
Penso nella scorsa legislatura la riforma della legislazione nel campo dell'energia tema cruciale delle società contemporanee presentate dal Governo
Un mese dopo il suo insediamento e non si è riusciti a portarla a termine non per una divisione particolare delle forze politiche ma proprio per le lungaggini
Poi riforma della legge elettorale io non vorrei che tutto andasse nel dimenticatoio perché sia formata pur con la vecchia legge una maggioranza chiara nei due rami del Parlamento
Bisogna restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri parlamentari
Sulla norme normative elettorale europea
Onorevole Franceschini ha fatto una proposta di valutazione come evitare che questa semplificazione schieramento politico che gli italiani hanno introdotto con il voto del tredici e quattordici aprile
Come dire col voto europeo che è puramente proporzionale possa in qualche modo segnare un'ulteriore un passo
Verso una ritorno alla frammentazione
Io personalmente penso che il tema c'è tuttavia bisogna muoversi con grande prudenza anche perché i vincoli entro cui legiferiamo la normativa elettorale delle europee sono vincoli che esistono a norma quadro
Elettorale europea che prevede comunque sistemi proporzionali e soglie di sbarramento
Come dire bisogna intorno e sarebbero comunque soglie molto basse quelle ammissibili
Mi pare di capire riforma limitata
Sì
Insomma ci sono dei dei vincoli europei non è che ogni Paese possa fare la legge elettorale
è per dire una legge di tipo maggioritario non sarebbe concessa ricco ma non viene un po'il sospetto che in qualche modo nel Partito democratico poi evitare che la Sinistra Arcobaleno rimasti ovvero
No ma questo questo non ho troppa stima dei dirigenti come Dario Franceschini e ovviamente il nostro Segretario nazionale Veltroni
Per pensare che possa albergare veramente un pensiero di questo tipo tra l'altro le elezioni europee si svolgono contemporaneamente alle
Elezioni amministrative io penso che nelle elezioni amministrative e do laddove ci saranno compatibilità
Programmatiche accertata e naturalmente noi in molte Amministrazioni conteniamo governare con esponenti della sinistra
Radicale ripeto poiché in ogni caso la soglia di sbarramento ammissibile nel rispetto della legislazione europea è talmente bassa che
La sinistra radicale non avrebbe un problema di nessun tipo né superamento dei di uno soglie eventuale che venisse apposta la cosiddetta sinistra fissa cosiddetta
Sì certa poi adesso si tratta anche di vedere la riorganizzazione politica la riflessione che è in corso in quello in quello schema secondo del PD dovrebbe riaprire un discorso con le componenti insomma queste componenti dell'ASI
Ma noi dobbiamo riaprire un discorso con tutte le opposizioni
Tutti coloro che ritengono che va sviluppata nella sede del Parlamento e fuori dal Parlamento un esercizio di analisi critica
è una proposta alternativa rispetto a ciò che rappresenterà il centro destra l'importante
Partire sempre dal punto da cui è nata la scelta del PD
Non
Tutti contro perché dobbiamo essere conto per principio ma tutti per
Per sviluppare un programma alternativo per il Paese
Sui temi su cui ci sarà consonanza e se riusciremo a recuperare una consonanza con la sinistra radicale credo che questo faccia bene
Al paese certo se si insiste a dire che le ragioni della sconfitta
Stanno nelle scelte del Partito Democratico ha mi sembra questo un tema oggettivamente superato vorrebbe dire che gli autorevoli esponenti della sinistra
Arcobaleno come dire no no non lo sanno fare i conti con il giudizio dei loro elettori che di hanno abbandonati molto spesso non per votare noi ma per
Rifugiarsi nell'astensionismo opera addirittura ad esempio
Da noi nel Veneto passare direttamente a un voto leghista
Ringraziamo Polo Ceretta del PD Borruto come sempre la nostra mittente ovvero da Radio Radio