Attualità del pensiero politico di Martin Buber

Amagliani
Dai
Allora
Ben visibile
O lasciamo
Pendolari ci sono
Allora buongiorno benvenuti
A questo spazio Calligaris B
Dove terremo adesso una breve incontro sul pensiero politico di Martin Buber
Ringraziamo Radio Radicale per la sua presenza che registrerà questo dibattito e poi lo lettera nel suo sito internet quindi sarà recuperabile per chiunque lo voglia
Ascolta ascoltare e riascoltare mi presento io mi chiamo Fernando Livolsi
Faccio parte appunto del gruppo Martin Buber ebrei per la pace con gruppo ebraico attivo a Roma
Ringrazio anche la Comunità ebraica di Torino che ci ha concesso l'opportunità di fare questo dibattito nel questo breve incontro nel corso della fiera del libro di Torino
Abbiamo circa venticinque minuti per dire due parole sul pensiero politico di Martin Buber
Martin Buber lo ricordo
è un
Grande intellettuale ebreo del Novecento
Nacque a Vienna nel mille ottocentosettantotto Mori a Gerusalemme nel mille novecentosessantacinque
Dopo una vita spesa in gran parte in Germania perché dall'Austria si era trasferito in Germania
Resistette svolgendo una importante attività culturale anche nei primi anni
Della tirannia nazista ma
Con grande coraggio però a un certo punto fu costretto abbandonare la Germania e nel trentotto si trasferì
Nella
Palestina dell'epoca la Palestina del mandato britannico
è un pensatore
Letterato storico filosofo molto noto anche tradotto in italiano ma credo poco letto e quindi può essere utile
Ritornare nel prendere in considerazione leggere qualcosa di bombe utilizzando un libro
Meritoriamente pubblicato dalla
E di Trichet aggiuntiva di Firenze
Che è uscito in italiano un paio di mesi fa che si intitola
Martin Buber una terra e due popoli che una antologia di scritti politici di Buber
Scritti di vario genere lettere private interventi in congressi e in convegni articoli saggi
Che furono raccolti
In lingua originale alcuni sono il tedesco altri ne Braico qualcosa fosse l'inglese
Furono poi raccolti e pubblicati in
Da un editore di Francoforte una venticinque anni fa ne pare in tedesco e sono stati adesso ritradotti tutto italiano
Grazie appunto a questa iniziativa dell'etica delle casa editrice giunti a Firenze e
Per iniziativa di una docente dell'università la Sapienza di Roma Irene Caio che era annunciata nel programma ma non è
Non è non è un po'le date non coincidevano non è in Italia oggi ed è sostituire in questo incontro da David Bidussa che ringraziamo perché non abbiamo potuto poi cambiare il
Il programma quindi il suo nome non compare nel programma
Quindi venendo al punto
Il titolo di questo incontro e attualità del pensiero politico di Martin Buber una domanda
Che poi apparire
Come dire distante dal nome di Buber perché come dicevo l'autore molto noto ma poco letto non non è un le sue opere non fanno parte del dibattito pubblico
No in Italia sicuramente ma ne neanche nel mondo neanche nel mondo ebraico è un autore piuttosto dimenticato e quindi vorrei chiedere innanzitutto a Giorgio come anche come me appartiene gruppo Marti pure per la pace di Roma
Di illustrarci in pochi minuti i le grandi linee del pensiero politico di governo
Giorgio come grazie giorno sentite se
Ma questa collezione di saggi di discorsi che va dagli inizi del secolo grosso modo fino agli anni Sessanta e molto interessante e nel porre nel porre questa domanda nel cercare di di porci rispetto a questa domanda
Non è tanto un esercizio che dobbiamo fare che sarebbe
Sciocco
Il pensare cosa sarebbe successo al conflitto arabo-israeliano al rapporto fra ebrei e arabi in Palestina se le idee di Buber avessero vinto
Avessero prevalso quello che è importante capire un po'il senso profetico di alcune sue intuizioni sul conflitto nascente fra arabi ed ebrei in Palestina
E su come il movimento sionista gli ebrei si sarebbero dovuti porre rispetto
Al conflitto che nasceva dal fatto
Che
Leso dove il ritorno degli ebrei verso quale verso la
Versa la Palestina collideva con il fatto oggettivo che viveva una popolazione indigena arabo-palestinese in quella terra da cui
E anche in B emblematico il titolo
Sì il titolo di questo libro una terra per due popoli che per
Parliamo come nel linguaggio della politica contemporanea e e e noto
E ormai diciamo assodato parliamo appunto di una terra per due popoli due popoli due nazioni due movimenti nazionali che si contendono con pari dignità con uguali diritti
Una terra contesa e la cui soluzione possibile noi pensiamo oggi è quella di una spartizione no nel linguaggio odierno della politica delle Nazioni Unite del dibattito contemporaneo
Quella di due Stati per due popoli quindi del tutto contrario diciamo storicamente all'idea di Buber invece di uno Stato
Unico binazionale quello che è importante però
E capire un pochino il senso profetico delle sue intuizioni lui ancora molto giovane nel mille ottocentonovantotto
A vent'anni
Con il movimento sionista appena fondato il fondo un anno prima
Già i
In uno dei primi congressi forse il secondo credo del Congresso sionisti come odiare poneva questa questione attenti perché noi andiamo
Ci muoviamo andiamo verso una terra che già abitate quindi il rapporto con gli indigeni
Questo era linguaggio di allora un secolo fa il rapporto con l'indice cogli armi pari Sinesi e molto importante
E questa idea che ispiratrice un pochino dell'uliveto sionista che noi ebrei dovremmo essere maggioranza cioè dobbiamo andare in una terra ed essere maggioritari perché soltanto essendo maggioritari saremo soggetti della storia e padroni del nostro destino
Questa idea secondo bufera fuorviante lui pensava
Diciamo ad un sionismo non territoriale nel senso stretto della parola cioè pensavo sionismo ad uno Stato ebraico che anzi sarebbe stato in un certo senso un centro spirituale e culturale delle Breznev
Come voi sapete l'idea di uno Stato ebraico di uno Stato ebraico nel senso che ho detto uno Stato degli ebrei in cui gli ebrei siano maggioritari nasce molto tardi nel movimento sionista
In fondo l'idea veramente di uno Stato ebraico nasce soltanto nel pieno della catastrofe del jet del genocidio nel mille novecentoquarantadue
Con il con il programmabile tumori in cui voi vedo sionista stabilisce a quel punto
Quindi molto tardi dopo laceranti dibattiti che la cosa a cui tendere e fondare uno Stato ebraico in Palestina prima di allora l'idea fondamentale ma vedo sionista era la libertà di immigrazione ciò che fosse concesso agli ebrei fuggiaschi dall'Europa
Nella catastrofe genocidio o anche o anche negli anni mediatamente antecedenti anzi negli anni mediante Cervignano i venti e trenta
Che fosse concesso dalla comunità internazionale e in particolare dalla dall'Inghilterra potenza mandatari in Palestina un diritto alla piena alla pienezza la libertà della dell'emigrazione ma burbera era contrario anche a questo perché diceva
Se noi spingiamo verso la una una libertà totale di migrazione e non ci poniamo la questione del rapporto fra
Gli ebrei che tornano che i migliori in Palestina e gli abitanti dj localmente residenti
Questo diciamo può essere foriero di conflitti di di antagonismi di future e di future perenni guerre in questo senso è stato è stato Buber molto profetico
Ma siccome la domanda di oggi di di Nando Yuzhi è qual è l'attualità ecco del pensiero Dupré essendo stato storicamente sconfitto diciamo
Anche se molto del materiale che in questo libro è molto interessante guardarlo rileggerlo oggi
Con con l'occhio di oggi io direi che l'attualità del pressione dico che secondo me si pone essenzialmente in due termini uno è la sua Filosofia del dialogo questo trascende la questione del conflitto israelo palestinese o arabo ebraico
Opere molto importante dal punto di vista come dire filosofico
Per molte cose ma un punto che io ho trovato molto importante e che si connette effettivamente alla questione del rapporto farvi del break e la filosofia del dialogo cioè il suo porsi
Rispetto all'altro io e tutto è molto importante del pensiero di Buber
E questo cosa significa oggi per quanto riguarda il rapporto fra ebrei e arabi in Palestina
Lo trovo importante dal punto di vista del trattare l'avversario come un essere umano con la tua stessa dignità il rifiuto di disumani Giare l'avversario
E questo è molto importante e sarebbe molto importante che fosse tradotto in comportamenti concreti fra israeliani e palestinesi lo è stato da alcuni anni io non lo è dal da da da parte di altri cioè il nemico viene visto
Molto spesso l'altro come qualcosa di irriducibili mente nemico come qualcosa di metà fisicamente
In contrasto con noi con i quali non c'è un rapporto possibile invece il punto importante e capire che l'altro l'altro da te e un uomo è un essere umano come te un uomo una donna comete
E quindi questo nel plasmare il futuro dei rapporti fra ebrei e arabi
In Eretz Israel o in Palestina è molto importante dove degli insegnamenti etico politici che uno può trarre ancora oggi dal pensiero di ognuno il secondo
Secondo motivo della sua attualità è ovviamente una qualità in negativo l'ho già detto all'inizio
E cioè
L'idea di boom perché non ci fosse un problema non ci dovesse essere un problema di maggioranze e minoranze e che la soluzione della questione araba e della questione ebraica sarebbe stata
Uno Stato binazionale che non si sarebbe posto appunto la questione delle maggioranze e delle minoranze
Beh questa è ovviamente una una questione che è stata vinta dalla storia in un altro modo adesso non ne possiamo discutere oggi ancora oggi ci sono idee come dire di Stato
Binazionale in alcune
In alcuni mondi fra l'altro insomma è curioso che anche alcuni dei manifesti del del corteo di ieri dicevano Stato laico unico e di nazionali in Palestina
Io direi questo non è possibile oggi
Al contrario oggi quello che è necessaria spartire quella terra contesa in due Stati sovrani indipendenti è un rapporto di pace di sicurezza l'uno accanto all'altro
è ovvio che se guardiamo ad un futuro molto lontano fra cento anni fra cinquanta anni è possibile anche pensare ad uno Stato binazionale in Palestina o nel resto del Medioriente così come è possibile pensare in Europa
Ad un'Europa che si unifichi politicamente che superi le assurdità dello Stato nazione ma qui passa parliamo di un'onta
Come dire di un futuro lontano forse ancora utopico
E e e quindi diciamo il pensiero di muovere in questo senso non lo vedo storicamente attuale ma comunque interessante dal punto di vista del modo di porsi rispetto al futuro dell'umanità in un futuro lontano
Bene
Ringraziamo Giorgio come per il suo intervento Buber dicevo prima
Un grande intellettuale che ha vissuto l'avventura se così possiamo dire dell'incontro tra la grande cultura tedesca
Negli anni in cui Cuper sia formato iniziato a operare prima in altre province Armani a la Germania lo ricordo era in senso assoluto il paese leader della cultura europea e quindi della cultura mondiale in tutti i campi scelta licenze
Naturali alle scienze umane
E lui è un uomo impregnato di una grande cultura filosofica tedesca in particolare credo
La butto lì forse faccio un errore l'influenza di Delta in ma comunque
Delle noti
Diciamo
Della
Delle varie correnti della filosofia tedesca traffica ottocento inizio Novecento quindi un filosofo che guarda alla politica
E nello stesso tempo dicevo l'avventura dell'incontro tra la grande cultura tedesca e
La
Tradizione ebraica quindi un uomo che guarda alla tradizione ebraica con le lenti
Del l'Academy conformato sì nelle università di lingua tedesca e
Un uomo che guarda all'attualità che gli è contemporanea attraverso
Le lenti della tradizione ebraica quindi un tentativo
Di impostare se mai fosse possibile
Una politica ebraica cioè una politica filtrata attraverso
L'etica
E Branca
Quindi adesso questa e la mi sembrava che pare si possa dire così dopo adesso la parola a David Bidussa
Partendo da una constatazione è
Uscito in questa fiera si può incontro are un libro
Più uno storico italiano molto noto Barry venni Morris che ha un titolo molto simile a questa raccolta di scritti di Buber raccolta iscritti Cuper una terra due popoli rapidi però
Recentissimo saggio di beni Morris due popoli una terra
Sono andato a guardare
L'ho appena comprato ieri sera la bibliografia in fondo Buber non è mai citato e citato ma che in essa
Che era una accademico molto amico di book perché faceva parte del suo stesso gruppo politico i food fa boom non è mai citato e come si può spiegare una cosa così strana
Allora io vorrei partire dalla fine
Sì come si spiega molto semplicemente
La costruzione degli Stati nazionali la seconda metà del Novecento non sono pochi non appartiene alla filosofia dell'IST della costruzione della universalità a partire la filosofia della unicità disse dove tu non ti va incontro e con qualcuno che sia diverso da te
No per la faccio breve così cinici capiamo subito e lo so sto parlato
A cinquecento chilometri da qua quindici anni fa esistevano stato multinazionale
Oggi non esiste più esista una serie di comunità separate lotta tra di loro dove hanno separatamente e sanguinosa mente significato di confini e con cui nessuno di loro ha voglia di coabitare con l'altro
Alla sì ma vogliamo capire cosa significano i movimenti un pezzo del Novecento dobbiamo sapere che il Novecento inizio
Con un'idea di universalismo e finisce comunitari particolarismo perché se no noi discutiamo dell'astratto
Primo punto e io credo che la nascita e la spaccatura quarantasette in poi appartenga alla seconda fase del Novecento nel bene e nel male cioè non voglio giudicare voglio semplicemente fotografarla come condizione
Dentro la sconfitta diciamo dell'idea di Stato binazionale c'è anche la sconfitta di un'ipotesi universalistica della politica
E invece il trionfo di un'ipotesi particolaristica della politica dove è importante dire io non è importante dire io e te
Ci sono molte ci potrebbe spiegare l'allungo del perché nel corso dell'arco del Novecento non si passa da un uliveto come dire da un nazionalismo di tipo universalista che vuol parlare tendenzialmente un linguaggio comune tra tanti idee identità nazionali
E invece uni una particolarismo di tipo nazionalista per cui ogni volta che detti confronti con l'altro la prima cosa che deve stabilire non sono le cose che più ha in comune con lui ma le cose come dire
Le spaccature che tu hai con lui e la impossibilità di ricucire che tu hai col
Cioè quindi la delimitazione
Di
Segni azione di un territorio all'interno del quale tenuti in conto lei mai
Ora perché non è Martin Buber Martin Buber ha due caratteristiche secondo me che noi non abbiamo più
è un signore che aveva molte curiosità
Noi non ne abbia
Noi siamo molto contenti della come dire del
Setting di apparati culturale che ci che già abbiamo in casa l'abbiamo messo l'interesse di sapere sette invidia prati culturali che stanno altrove
Numero uno che
Avrei nasceva in un clima politico dove tu potevi essere totalmente osservante ma al tuo amico migliore il con cui tu crescere in dispute avere un'articolata
Un Tivoli incontrate nel nel ventunesimo secolo è letteralmente impossibile impossibile non dal punto di vista culturale dal punto vista antropologico prime culturale cioè tutte invece mentre non lo incontrai ma si direbbe che non ti interessa
Ora segni dentro la filosofia dello Stato binazionale non ci sta un'idea come dire di voglia di qualcuno per cui terroristi stare in pace con qualcuno ci sta un primo elemento che la cultura del seconda metà del ventesimo secolo del ventunesimo secolo non c'è ed è la curiosità
Cioè il fatto che pensa di essere
Come dire imperfetto sa di essere limitato e siccome sa di essere limitato se devo sapere di più rivolgiti a qualcun altro che
Limitata quanto teme limitato in modo diverso
E allora IRI
In questo caso
Gli scritti di Martin Buber e al di là ripeto della come dire del progetto politico su quei indubbiamente c'è la come gli ha messo in
La palese cioè perché nessuno abbia invece di vedere una realtà che non c'è la realtà che c'è questa chiunque oggi pare di Stato binazionale secondo me
In realtà
Parla ecumenico lingua biforcuta perché realtà intestarci a uno Stato suo di prevalenza nazionale in cui nell'altra parte c'è un'enclave c'è quindi va detta chiaramente non c'è lo Stato binazionale
Più stato binazionale prodotto di una
Profonda capacità culturale di riflessione
E non di un'idea di
Come dire semplicemente di concessione a qualcun altro
Ora dove sono gli elementi che lo tuttavia al di là del fatto appunto che un progetto politico complessivo fallisce
Che sono interessanti riflessioni
Ce ne sono almeno tre secondo me che voi trovate questo limite si se ci riesco
Proprio un attimo anche a
Dirvi dove stanno alle pacifista
Il primo
è il fatto che in politica
Bisogna riflettere non perché non sono in testa ma perché questo quella ipotesi di riflessione ti serve nel poter pensare non ci sarebbe il Potenza
Ti serve per poter riflettere all'inizio in un e quindi scritti che sono accolti in questo libro si trova a pagina cinquantaquattro realismo il sogno il tema esattamente questo cioè
Dunque dice guardate io non sono mai pensato che il
La mia il mio progetto politico si esattamente la piattaforma di ciò che bisogna fare
Però io penso che per pensare la politica bisogna tentare di pensare senza avere l'obbligo che quello che tu pensi si debba fare
Ma in quel caso turno rompi degli schermi sforzi dei punti ed in qualche modo sia in Comitato a trovare delle soluzioni che non necessariamente appartengono a una teoria di ciò che tu pensi ma in un qualche modo significa e tu non accetti naturaliter la realtà che tu davanti
Ma politicamente artificiale non è un fatto naturale lo invece abbiamo un'epoca in cui la politica ha fatto naturalistico invece la politica ho fatto artificializzate significa mettere insieme cose che naturalmente non starebbero insieme queste politiche o se no meccanico
Basta semplicemente un operaio di linea per fare la polizia non è così la politica è un attentato che mette insieme così
Che per loro natura non potrebbero insieme trading forzare preferenza
Quelle altre politico da Machiavelli impose ma semplicemente chiacchieriamo riferisca ma quindi un'altra cosa
A seconda appunto
Su cui bufere interviene e fa un ragionamento che io chiamo così sull'identità territoriali c'è un
Il pezzo che rivolto sul piano del muro del pianto si trova a pagina centoventotto centoventinove di questo libro
E sulla possibilità che il muro del pianto divenga un luogo di sacralizzazione della propedeutica
E io so che in quelle righe
Ci sia tantissima saggezza dal punto di vista della
Capacità di tenere a freno l'idolatria che ciascuno di noi e di non trasformare un ricordo nella
Forni mento d'identità aperte
In cui tu diventi semplicemente l'appendice di quell'uomo e non quello ad rappresenta un pezzo la storia ma più semplicemente sei un pezzo dell'astronomia di quel pezzo di chi
Il terzo punto
Di
Che in qualche modo fa parte di un altro argomenti poi mi fermo
Più di quattro minuti Chance aggettivi Milano centotrentatré che numeri intitola i falsi profeti
Voglio leggi si trova a pagina centottantasei di questo tipo
Qui dice vieni profeti sono autentici politici qualche si annunciano il loro messaggio politico a partire da lì intera in realtà storica che si riescono a scorcio
I falsi profeti non sono essenziali essi adorano il dio successo bene ora ne voglio fare una presenti
Quei voglio dire una cosa molto semplice non mi sta molto a cuore
Sono due tipi di prefetti
C'è un profeta che pensa
Di non essere
Di essere semplicemente come dire un rappresentante imperfette balbuziente
E quindi che ripeto in maniera imperfetta una parola che ascolta
E c'è invece un tipo di perfetta che pensa di essere l'incarnazione della parola di Dio anzi di essere meglio
Allora se Illy muovere a uno che
Il tabacco conosce abbastanza bene sono Antico testamento lo conosce abbastanza bene se per quanto non abbia mai scritto in maniera
Approfondita credo che il testo più significativo
Da questo punto di vista dove si distingue tra il falso profeta un fra il profeta come guardiano del bene che si inizi auto denominata
Identico a dirlo
E il profeta che sa di essere semplicemente un portaparola quindi che sa che si può avere un rapporto in perfetto con la realtà c'è un testo molto piccole che tutti noi abbiamo interpretato spesso molto ma
Questo testo il testo dice
Preso visione al testo profetico non a caso stabili prefetto infallibile agiografici e non è un esempio a Modena
Chi è in gioco tutti
Bar
Frodi Nostromo a chi volete l'anno seguente privata come la rivolta dell'uomo contro un ordine di dire incomprensibile
Ora a me invece sembra che gioca sia la perfetta incarnazione del fondamentalista contemporaneo c'è un individuo che non accetta che Dio vorremmo che la parola data ripensi quello che ha detto all'inizio ritorni sulle sue decisioni
Per cui scavalcabile o perché pensa di azione più violenti
E noi l'abbiamo condizionatamente perché mi dia almeno avvio di come usa la marina
Ora io credo che da questo punto di vista presenti e quindi c'è un elemento appunto di accettare l'imperfezione buone anche molto da insegnarci per certi aspetti al di l'abbiamo fatto come dire che il suo obiettivo politico può essere anche o il suo sogno politico certamente fuori dalla dimensione storica dell'attualità
Ma io credo che il grande
Eredità che non abbiamo da boom non sia il suo sogno
Sia come noi immaginiamo in politica
Quando siamo in grado di mettere in discussione quello che ereditiamo quando siamo in capo capaci di fare una rapporto dialettico con quello che vogliamo e soprattutto quanto siamo in grado di mettere in discussione di ciò che noi sia
Grazie
I dati i tempi stretti di questo incontro siamo praticamente
Molto nella negli ultimi giorni Savini diciamo negli ultimi due tre minuti
Chiedo a Giorgio come disse dopo questa
C'è qualche domanda
Del pubblico
Ecco dovrebbe
Grazie
Forse non toccherebbe agli editori quindi ringrazio
Dicevo forse verrebbe ad avere
Travestono nella registrazione panel foga
Dell'editrice aggiuntivo
Dicevo
Forse per le ragioni dette così brillantemente i miei due amici
Anche in Israele Bube avuto tanto seguito
Volevo appunto confermano commenta
Grazie
Ma io
Può darsi che non abbia avuto molto seguito però rimane una memoria in una damnatio memoriae allora quello che voglio dire
Io credo che
Il paradigma politico in cui pensava Buber sia oggi un paradigma non veicolari le come se io avessi una moneta di un'altra epoca e non ha più corre con ha più valore di
Di circolazione cioè non ha più alcun valore di corrispondenza
Ma senti il problema vero per ore
Che se noi lo scorporiamo da questa roba che a me quello che interessa è
Non rendere Buber un fatto archeologico perché chi pensa che siccome è fallito il progetto politico all'Archeologico tutto no
Il problema è che quel progetto politiche la conseguenza di una serie di dazi e di punti intellettuale culturali che non necessariamente portano a quell'esito politico
Alla quelle mi interessa andare cooperare piccoli sono un pezzo di come io posso pensare alternativamente al dipendente mente però dallo schema politico di
I di esito altre forme le pensato
E siccome noi oggi viviamo il modello di pensiero politico
Che il rischio fortemente di essere mono linguistico
Allarme sembra invece che sia importante che quella pezzo si è recuperato e secondo me in Israele oggi
Non sul piano dell'ipotesi politica ma se andiamo a prendere elementi come dire che stanno a priori a quell'ipotesi politica che in qualche modo conducono mano decisamente
Producono quell'ipotesi politica alla ci sono degli elementi anche di cultura più generale che stanno in quel momento cioè se io valutarsi le dichiarazioni dei politici oggi in Israele può dire che sostanzialmente quel linguaggio è completamente scomparso
Però
Il come dire l'immaginario di massa non è dato semplicemente da un leader politico che finisce in televisione il raggio di massa oggi è dato dalla cinematografia e data la letteratura è dato dai fumetti e lì dentro in quel settore ci sono pezzi dei modelli flessibili che sono stati all'origine della riflessione politica di buco perché invece sono secondi
Non necessariamente pensando in termini di ipotesi politica
Alla fine allora quello che voglio dire che ci sono delle cose che tu non devi valutare perché se non ci sono allora no falsi
E e se non ci sono le i suoi esiti allora tutto è finito
Un Paese non è mai solamente il suo esito politico
Nel suo linguaggio corrente e così via e anche l'insieme del setting di parole che in apertamente si porta dietro che possono ritornare spese tutte capace di fare
Rendere non archeologico l'esito politico in cui quelle parole si riferivano Marri dare possibilità quelle parole di avere altri significati
Bene allora
Credo che possiamo concludere con una conclusione diciamo provvisoria
Giacché Buber come racconta in questo libro che invito tutti a fra a leggere
A comprare a comprare giustamente a comprare e poi a leggere Buber racconta
In una lettera a un amico la la estrema difficoltà che lui avete ebbene all'interno del movimento sionista
A come si dice fare politica cioè la politica pratica la politica quotidiana Rucli racconta un congresso in cui il problema è
Naturalmente un congresso si dire in Commissione le Commissioni devono approvare delle mozioni la mozione vengono scritte poi corrette ecco quella che è la Po la prassi spicciola della
Della politica democratica anche nei suoi momenti più elevati di far politica lui proprio era lontanissimo e quindi dopo questa esperienza giovanile smise di fare politica nel senso organizzativo ma la sua capacità
Non solo di
Produrre idee che sono più lunga e del tempo della vita dell'individuo quelle produce ma anche proprio di
A partire dalla sua chiarezza mentale di analizzare la realtà che gli era contemporanea come si vede leggendo alcuni disagi contenuti in questo libro sicuramente era molto profonda
Quindi con un invito a leggere o rileggere Buber credo che possiamo concludere quest'incontro grazie a tutti
Vi segnalo che
Tra pochi minuti inizierà un Minc