Giornata di studio e analisi del voto delle elezioni politiche nell'Area Metropolitana di Firenze ed in Toscana

Bene grazie per essere intervenuti io direi di iniziare anche perché rispetto all'orario previsto
Si comprende la giornata di sabato ma insomma quasi un'ora per cui
Naturalmente ringrazio gli amici e compagni che sono intervenuti soprattutto ringrazio
Maurizio pressato dire segugi Trieste Antonio Floridia responsabile osservatorio elettorale della Regione che
Stamattina ci consentiranno
Un ragionamento e la possibilità diciamo di entrare nel merito nel merito
Di di una riflessione a partire da alcune osservazioni di alcune informazioni che noi cercheremo di acquisire
Dai loro dai loro interventi diciamo prima un minuto per descrivere l'andamento della giornata
Che io direi diciamo di fare uno sforzo tutti insieme per provare a concluderla nell'arco del della della della mattina diciamolo e dell'ora di pranzo insomma mi sembra
Di aver raccolto qualche segnale saggio da parte di alcuni amici e compagni dicendo facendolo fare insomma giustamente la giornata di oggi si presta
Anche alla possibilità di poter fare altre cose oltre a stare a discutere ovviamente del risultato elettorale quindi
Vediamo di possedere fare uno sforzo per poterle concentrare nell'arco magari nell'arco della mattinata
Il e la nostra discussione il nostro confronto in questo senso uno sforzo di brevità da parte da parte di tutti a cominciare dal sottoscritto
Che aprirà con
Proprio pochi minuti di riflessione soprattutto diciamo collegati
All'ex fosse agli appuntamenti e noi abbiamo di fronte nelle prossime settimane perché mi sembra che il punto che ci manca ora
Oltre a ragionare seriamente approfonditamente intorno risultato elettorale importante sia anche quello di capire che cosa abbiamo da fare noi tutti insieme nelle prossime settimane
La mattinata di stamani la giornata di oggi il
Impegni cade in successione dopo altri momenti di approfondimento che noi abbiamo avuto esattamente nei giorni scorsi mi riferisco in particolare
All'evento il cittadino a Firenze che si è svolto il sei maggio e
Annuncio ma già sta circolando l'informazione noi avremo il ventiquattro maggio con la riunione regionale di tutti i coordinatori di Circolo della Toscana
A Firenze mi pare Palazzo dei Congressi Sala Verde che di fatto concluderà
Oggettivamente la discussione del PD toscano o intorno al risultato elettorale
Noi abbiamo cercato anche in forma un po'inusuale rispetto alla tradizione
Di iniziare la nostra discussione di fare la nostra discussione a partire chiedendo cioè a spetti diciamo così
Di darci un contributo
Utile ad
Capire e analizzare in profondità ciò che è successo nelle elezioni politiche del tredici e del quattordici aprile
Io credo che questa sia un'che questo sia un buon metodo per la verità perché oltretutto come dire aiuta la polizia accogliere anche la sostanza a volte
Delle sfumature ma insomma accoglierei ciò che
Infetti a volte diventa difficile cogliere magari ad analisi politica un po'superficiali
E
Fatte sull'onda o dell'emozione o anche della fretta
Però naturalmente è bene sapere bene ricordarsi fra di noi e tutti noi che i loro ragionamenti sono importanti e ci aiutano ma non ti non non in non solo non impediscono ma obbligano coi
La politica a fare il proprio mestiere se poi dobbiamo tradurre iniziativa politica ciò che loro cercano di farci capire con dati
E con l'analisi
Ciò che è successo e quindi stanno voi voi essere capaci di mettere in campo un'iniziativa politica per fronteggiare quelle criticità piuttosto che per affrontare situazioni nuove
Quindi bene che si moltiplichi e si diffonda anche
Una discussione politica nel corpo del partito questo sta avvenendo io
Nei giorni scorsi ho avuto modo una soddisfazione il piacere di partecipare a
Delle belle iniziative nell'arco della nell'ambito del territorio provinciale e metropolitano si sono tenute
Nei giorni scorsi con un buon grado di partecipazione e anche con una bella discussione
Quindi proviamo ora a delineare ciò che quei due o tre appuntamenti importanti che noi abbiamo di fronte nelle prossime settimane
Non prima però di avere come dire riflettuto per un attimo e anche abbastanza succintamente sulla fase
Che noi stiamo attraversando anche nella dimensione Fiorentina in metropolitana
Che ha trovato proprio in questi giorni in questi questi paio di settimane successive
Due-tre settimane successive
Alle elezioni politiche come dire un un punto anche alto di riflessione e anche di grande proiezione mediatica che il PD attraverso
I propri dirigenti a vario livello e a vario titolo hanno avuto in questi in questa fase
In cui si è teso a provare anche a svolgerà un'analisi politica di ciò che è successo
Fortemente ancorata
Natura e legata alle prospettive politiche che noi abbiamo di fronte a cominciare ovviamente dall'appuntamento elettorale delle amministrative del due mila nove che ormai se si chiama naturalmente risponde e
Intorno
Al quale appuntamento coi si sta generando un grande interessi una grande partecipazione anche un dibattito estremamente variegato e vi fasce
Quindi noi siamo oggi al centro di una diffusa campagna mediatica l'avete visto basta aprire i giornali ormai devo dire quasi tutti i giorni
Però questa almeno è la mia opinione io vorrei dirla molto molto chiaramente che rischia di rendere un'immagine parziale e non del tutto corretta della nostra discussione e anche della qualità
Della nostra discussione
E credo che intorno a questo punto proprio per il verso e per il taglio che questa discussione ha
Preso
Forse sarebbe utile e necessario da parte di tutti noi provare a fare uno sforzo per abbassare i toni
E per ricondurre anche questa discussione
Diciamo un po'più correttamente e coerentemente dentro un percorso che tutti insieme come partito cerchiamo di provare a delineare e a prefigurare
Io credo che abbiamo di fronte alcune criticità che vanno a volte per quelle che sono naturalmente e anche una certezza
La certezza la dico sua avevo messo alla fine ma la dico subito che acquista io non credo che ci sia nessun automatismo fra il risultato delle elezioni politiche e quello delle amministrative
Cioè noi siamo chiamati né più né meno a riconfermare possibilmente ampliare un consenso al nostro partito e copia mette ai candidati e il nostro partito sarà in grado
Di esprimere
E credo anche a partire da questo presupposto cercherò in un in tre minuti poi di argomentare questo concetto o non li si vince tutti insieme o si perde tutti insieme quindi
Accanto alla certezza bisogna mettere anche un forte
è una forte capacità di compattamento e di condivisione di una strategia e di una impostazione politica
Questa
Diciamo la certezza di avere detto alla fine proviamo a mettere in fuori in infila alcune criticità
Le criticità sono queste noi la prima noi abbiamo bisogno di ricostruire o ridefinire le sedi delle discussioni e delle decisioni
Il Partito Democratico preso come da
Tanti sottolineato in mezzo al guado da questo appuntamento elettorale
Ha bisogno di concludere rapidamente il suo processo costitutivo e di radicamento all'interno del territorio
E questo è talmente importante non tanto e non solo per re
Li offrire diciamo l'idea e il profilo di un partito vecchio stampo
Ma perché in realtà il Partito Democratico nasce con l'idea della partecipazione del coinvolgimento
Cioè il PD nasce con un leader
Non solo con l'idea ma con lo svolgimento di un grande appuntamento di funzionare del quattordici ottobre
Quello spirito partecipativo e coinvolgente noi dobbiamo metterlo
E cristallizzare l'ho finalmente nelle modalità nelle caratteristiche nei comportamenti che il partito e chi lo dirige avranno nel prossimo immediato futuro
Io credo si potrebbe riaccendere la luce perché
Mi è sparito immediatamente tutto il un prezzo più quasi nessuno
Usino vedi le reazioni che ha funzionato e forse potrebbe essere un motivo
Quindi
Io credo che questo sia un punto
Importante
Che è
Diciamo le incrociava ovviamente le caratteristi la fisionomia del partito ma credo sia anche una seria questione alla fine una seria questione di democrazia
Perché ce ne possiamo un po'accorgere anche in queste settimane il rischio che la discussione sia e stia tutta in capo
Per così dire a gruppi dirigenti tutto sommato abbastanza ristretti
E non riesca
A prendere la via di un coinvolgimento largo io credo sia un problema che non è esclusivamente di natura organizzativa ma anche di natura politica
Io non mi riferisco
Solo e tanto alla discussione sul risultato elettorale
Io mi riferisco anche a quella discussione che abbiamo avvertito più pregnante
In questi
Topaia di settimane che ha al centro alcuni importanti aspetti di programma e guardano al due mila nove e poi ovviamente l'appuntamento del duemila no
E quindi se noi non riusciamo a mettere in campo e dobbiamo farcela una
Come dire
Un percorso che individui delle sedi che parte da un coinvolgimento diffuso di tutti coloro che
Hanno accompagnato la nascita e poi la crescita del Partito Democratico rischiamo di rappresentare o di rendere
Così
L'idea di un gruppo dirigente molto molto autoreferenziale
In cui prevale coi alla fine diffusi e c'è una menti tatticismi fra di noi
Ed è ancora lontano a mio parere quello che in realtà abbiamo detto e che dobbiamo fare nelle prossime settimane nei prossimi mesi cioè un coinvolgimento diffuso in largo del territorio
Nella elaborazione
Delle nostro programma e della nostra strategia politica
Questo vuol dire pensare ovviamente in generale alla categoria dei cittadini che poi sono lettori ma vuol dire anche parlare alle categorie ai portatori di interessi alla rappresentanza sociale
Nel suo insieme all'impresa e hai sindacati
Cioè noi dobbiamo imprimere alla nostra discussione che è di natura politica ma anche programmatica quel verso che la porta a misurarsi indirettamente il contaste ciclicità e le caratteristiche del territorio
E che la porta un forte coinvolgimento dei protagonisti della nascita e della costruzione del Partito Democratico
La seconda criticità che io intravedo e qui sta
Che la nostra discussione ancora di fatto
In larga misura imperniata su Firenze cioè sulla città
Non riesce ancora
Diciamo a
A rappresentarsi Arras a rappresentare una solida trama metropolitana
Se noi
Mi è venuta abbiamo letto i giornali abbiamo abbiamo colto gli aspetti anche importanti voglio dire le sollecitazioni importanti che sono venute noi troviamo questo
E io credo invece
Dobbiamo fare tutti insieme uno sforzo per re dare alla nostra discussione al nostro confronto anche programmatico un livello e uno spessore di natura metropolitana
Quindi Shell esigenze ai bisogni ed ha necessità di un coinvolgimento a mio parere di tutto il territorio dei Comuni di chi li governa del partito in tutte le sue rappresentazioni
Perché un programma che sia un programma o a
Questa aggancio forte o rischia di essere estremamente parziale e estremamente limitato
E ancora io credo
Non c'è traccia di una riflessione sul rapporto tra Firenze e la Toscana
Cioè fra la Regione e la sua vita che noi dobbiamo rielaborare mettere a punto e cercare
Di porlo anche al centro di un nostro programma
Di una nostra valutazione di natura politica
Il terzo elemento e la terza criticità che vorrei sottolineare proprio per brevità e qui sta
Che i temi della qualità dello sviluppo che oggi sono al centro del nostro confronto ma anche al centro di una riflessione diciamo così ora io dico mediatica ma insomma attraverso i giornali
Che poi da voce e da parola personalità e a figure importanti
Del nostro territorio dicevo appunto che i temi della qualità dello sviluppo si esauriscono esclusivamente nel capitolo delle infrastrutture
Cioè la discussione sulle infrastrutture per quanto importanti ha polarizzato il nostro confronto facendo emergere anche opzioni diverse ma possiamo considerare che questo tema esaurisce diverse
Una riflessione sulla qualità dello sviluppo a Firenze e in Toscana io penso di no io credo
Che noi abbiamo bisogno da questo punto di vista di fare uno sforzo di approfondimento nel quale è utile coinvolgere ed è utile il coinvolgimento di soggetti che stanno anche al di fuori del nostro partito
Per raccogliere degli indirizzi per raccogliere dei suggerimenti per raccogliere anche delle proposte ma naturalmente io credo che poi a noi spetta un compito
Chi è quello di esprimere una forte e significativa ed effettiva capacità di sintesi ora su questo si è anche discusso e concludo rapidamente
Con qualche con qualche riflessione anche come dire disegno anche diverso e si è un po'criticato anche l'idea che a un certo punto il partito in quanto tale
Possa chiedere ai propri candidati di sottoscrivere un programma
Ora io vorrei dirlo questo perché poi anche questo fa parte di una una seria discussione politica
Noi non è che dobbiamo offrire un compitino già fatto e confezionato in ogni sua parte
Ma un partito è tale se riesce a entrare in una campagna elettorale piuttosto in una vicenda politica con alcune idee e alcune proposte che lo contraddistinguono
E la politica e questo partito non può prescindere da questa responsabilità
E non può nemmeno ed esclusivamente affidarsi
Alle idee per quanto si possano considerare originali e innovative che un candidato piuttosto che un altro possono mettere
Io questo lo considererei un valore aggiunto
Ma dobbiamo partire da alcune opzioni condivise da tutti quanti e tutti quanti sono chiamati a elaborare questi opzioni
Che poi diventano la base il comune denominatore su cui poggiare gli eventi successivi a partire dall'appuntamento delle primarie tanto per fare un esempio quindi io vorrei richiamare a una responsabilità politica in conclusione
Che il partito qua nella elaborazione di un programma
Naturalmente attraverso una modalità fortemente partecipata trasparenti e ha fretta nell'organizzare la sede della discussione e indica anche la sede
Della discussione
Delle delle decisioni importanti allora
Tre proposte la prima noi abbiamo l'esigenza di costituire definitivamente gli organi dirigenti del partito democratico
Deve avvenire anche nel
Sul versante cittadino metropolitano noi lo faremo immediatamente dopo l'approvazione dello statuto da parte del del dell'Assemblea regionale
L'approvazione dello Statuto è fondamentale perché ci non
Ci dirà come con quali caratteristiche con quali procedure noi dovremo proporre all'Assemblea metropolitana gli organismi dirigenti del livello appunto metropolitano
Questo riguarda la direzione metropolitana ovviamente poi
Essa sarà accompagnata da un esecutivo e il Segretario proporrà ma lo proporrà
A sua responsabilità la sua valutazione questo è il primo dato e tutto questo dovrebbe concludersi io penso entro i primi dieci giorni di giugno perché ho capito e l'Assemblea regionale dovrebbe licenziare entro quella data lo Statuto regionale
In secondo luogo noi vogliamo riavviare i forum
L'abbiamo già detto è annunciato e vogliamo farli ripartire non solo come esperienza e avevamo già messo in campo e che peraltro ha dato anche qualche contributo
In ordine a una rielaborazione programmatica
Ma anche perché noi immaginiamo l'idea dei forum e non tanto come
Dei recinti assestanti ma come punto di congiunzione fra
Il partito nella sua fisionomia e la cosiddetta società civile
E quindi noi non pensiamo di replicare accanto ai forum Commissioni di lavoro
Direttamente espressione del partito cioè i forum siano i luoghi dove i sia un non solo si avvia ma si compie un processo vero di elaborazioni programmatica che
Riteniamo utile
Per le l'iniziativa politica del partito qui a Firenze e infine
Entro fine giugno una Assemblea metropolitana del PD che affronti in modo un po'meno superficiale di come ho fatto io ovviamente
E con una serie
Di contributi esterni i la posizione dell'impostazione programmatica cioè cominciamo a discutere
Del programma del PD per l'aria metropolitana credo che
Fine di giugno sia ancora un momento praticabile
E su ovviamente abbiamo un tempo sufficiente per dire discutere pelle organizzare un evento di questa natura che ci consenta di cominciare entrare nel
Per fare che cosa per
Provare a elaborare
Per la ripresa autunnale
Un documento con le priorità programmatiche e perde iniziare una elaborazione regolamentare per lo svolgimento delle primarie per l'appuntamento delle due mila nove quindi
Documento programmatico e Regolamento per lo svolgimento delle primarie che vorrei ricordare non si svolgono esclusive uno si svolgeranno
Esclusivamente nella città di Firenze ma si svolgeranno in tanti Comuni della nostra area metropolitana
Quindi anche in questo senso c'è bisogno di dare un taglio I nostri strumenti regolamentari
Che sia un taglio omogeneo non esclusivamente cittadino ma vorrei dire quantomeno di natura metropolitana questo mi sembra
Mi sembrano le fosse più urgenti a mio parere chiusi che abbiamo da fare nei prossimi mesi e nelle prossime settimane ma naturalmente tutto questo
Ovviamente sarà oggetto della vostra riflessione e anche
Della vostra decisione
Io finisco qui e darei subito la parola a pressato così benissimo DS fuggì Trieste che cinquanta era invece il dato elettorale nazionale male bene grazie Maurizio stessa
Grazie buongiorno di questo invito voi fa sempre piacere partecipare
A queste valutazioni elettorali il dato che noi presentiamo e a livello nazionale ed è un dato ancora che si poggia sui sondaggi
Non è un'analisi fatta sul dato delle sezioni elettorali questo per questioni di tempo
Non avremmo avuto ancora il tempo per avere a disposizione tutti i dati nazionali ufficiali
Quindi dovete tener conto che dopo quando ci sarà l'analisi sui dati ufficiali qualche piccola differenza ci può essere
Non sono di solito delle grandi differenze e quindi l'analisi
Regge ed è sufficientemente affidabile per darci un'idea una prima idea di
Come si sono sviluppati di andamenti elettorali
Le interviste il lavoro fatto su ottantadue mila interviste
Dal venerdì al lunedì quindi c'è una parte di tre elezione è una parte invece di interviste fatte nelle giornate del voto di domenica e di lunedì
Il numero la numerosità ci consente di leggere abbastanza bene una serie di segmenti
Ecco questo per darvi questi al
Così notte metodologiche
Vediamo il allora
Rapidamente tenete conto questo materiale e poi lo mettiamo a disposizione quindi avrete la possibilità di rivederlo
Perché sicuramente noioso perché vedete è una serie di cifre di darti e vediamo anche la lettura forse
Valutate voi se si deve abbassare un po'la luce rispetto
Perché questa è la prima tabella allora io ve la leggo ovviamente però
è evidente che
è un po'difficile poi ci sono le tabelle riassuntive però che vi
I agevoleranno la lettura e e le indicazioni
D'altra parte tenete conto che se no non si riusciva se se non con questa tabella capire bene quello che
Che accade
Allora io vi riassumo le prime grandi e valutazioni
Dunque se in orizzontale cioè il voto Camera
Del due mila sei
Ulivo Rosa nel pugno
I divi RCP o PdCI UDEUR Unione vedete poi Forza Italia UDC AN CDL altro partito non voto sempre del due mila e sei e i nuovi lettori quindi
Nella riga orizzontale prima avete al due mila sei in colonna come
Il voto del due mila e sei si è distribuito nel due mila otto
Quindi guardiamo un primo dato
Unione se guardate la il quadrato che adesso sto
Vedete che da diciotto milioni duecentoventisette mila volti presi dall'Unione nel due mila e sei abbiamo tolto il Partito dei pensionati qualche altro piccolo partito che era coi confluito nell'altra parte
Vedete che l'Unione
Chiede dodici milioni e trecento mila voti cioè il sessantasette mezzo cioè i l'Unione
Tiene riconferma un tetto due terzi scusate dei voti del
Duemila e sei sessantasette cinque per cento dei volti diretti dell'Unione
Quindi un terzo dei voti dell'Unione del due mila sei non corretto orna su Partito Democratico più Italia dei valori come si distribuisce
Vedete che è un sette per cento dei voti dell'Unione la sul PdL più lega Nord
Il sessantasette va sul Partito Democratico Italia dei Valori tre per cento va sull'UDC cinque otto un sei per cento sulla Sinistra Arcobaleno e via due milioni va in astensione
Quindi un primo dato cioè ci sono due milioni di elettori Unione due mila e sei che vanno in astensione
Questo una prima valutazione se guardate la seconda colonna CDL sono un milione e quattro che vanno in astensione
Quindi l'Unione perde seicento mila voti rispetto alla CDL in astensione questo e un primo dato
Quindi complessivamente sappiamo che l'astensione è aumentata rispetto
Al due mila e sei e due milioni li ha persi l'Unione un milione e quattro CDL quindi seicento mila voti in più questo pian piano per costruire il il dato complessivo poi vedete che l'Unione nel suo complesso parliamo ancora di grandi numeri di grande coalizione da un milione e trecento mila voti
A
Il PdL
Lega Nord mentre nell'altra colonna se guardate ICI la CDL da seicentocinquanta mila voti al Pd più i divi cioè a dire che mentre l'Unione cede un milione e tre
Invece CDL cede seicentocinquanta quindi l'Unione perde settecento mila voti
Rispetto al Actl
Quindi abbiamo seicento miglia mila voti circa che vanno in astensione settecento mila voti che vanno
Esso il centrodestra e già vedete che c'è una perdita che vanno sul milione e tre milioni e quattrocento mila voti in questo modo
Ecco questo già di delinea alcuni elementi di quello che è l'andamento di quello che è stato l'andamento
Vediamo più nel dettaglio alcune cose delle si alcune cose delle singole forze
E partiamo dalla sinistra Rifondazione e Partito Democratico ha chiedo dei Comunisti italiani Verdi avevano nel due mila sei tre milioni e novecento mila voti
Vanno sulla Sinistra Arcobaleno il venti per cento circa cioè settecentocinquanta mila voti
Cioè la riconferma del voto tra due mila sei due mila otto e soltanto del venti per cento la riconferma diretta poi prendono qualche altro volto lo vedremo
Il quarantatré per cento dei voti della sinistra allora due mila sei va sul Pd
Cioè un milione e seicento milioni e settecento mila voti il PD lo riceve PD i divi lo riceve dalla
Sì da quella che e la Sinistra Arcobaleno che era Rifondazione quindi
E ancora
Un milione di voti dell'allora a sinistra Rifondazione gli altri ma
O su gli altri o in astensione
Quindi vedete che c'è una dispersione fortissima del voto di quest'area
La Rosa nel pugno aveva quasi
Avevo un milione di di volti nel due mila sei
Quarantacinque per cento di questi li porta al PD i divi e il resto poi si disperde compreso un terzo di questi voti cioè a oltre trecento mila tra altri e non voto
L'UDEUR si divide aveva mezzo milione di voti che si divide equamente tra Polo delle Libertà Partito Democratico e UDC
è altri non voto quindi site distribuisce molto
Quindi che cosa possiamo dire successo alla fine complessivamente tra l'ultima cosa L'Ulivo aveva undici milioni e novecento mila voti il PD più i divi
Ne tiene nove milioni di questi e poi complessivamente realizza tredici milioni sei ottantasei
E ne aveva dodici aggiungendo Di Pietro otto abbiamo solo del PD scusate l'Ulivo aveva undici milioni e nove né tiene dodicenne
Consegue da UDC milioni ok novanta
Quindi in questo quadro voi capite che cosa c'è stato un attenuta del Partito Democratico rispetto ai voti dell'Ulivo e invece una dispersione generalizzata delle altre forze dell'Unione
Che in una certa misura sono venute sul Partito Democratico però in un'altra
In nell'altra parte o in quasi il sessanta per cento si sono disperse
Quindi l'Unione ha perso i suoi voti una parte sulla astensione una parte sulla frammentazione delle forze
Non Ulivo
Il Partito Democratico è riuscito a tenere i voti dell'Ulivo non
Direttamente in parte direttamente ma in parte prendendo voti dagli altri ma non è riuscito andare oltre la quota o poco oltre la quota dell'Ulivo però a un risultato quindi e di tenuta complessiva come riportato
Questo meccanismo porta a far sì
Che all'appello comunque manchino circa tre milioni di voti
Per l'area del Unione dell'ex Unione ecco tre milioni di voti questa è
La differenza in meno tra astensione dispersione il passaggio a centrodestra settecento mila voti a centrodestra
Il la Casa delle Libertà invece attenuto molto di più
Non ha avuto emorragie se non minime vedete che Forza Italia in colonna tiene sul P.D.L. l'ottantasei per cento dei voti
Mentre il Partito Democratico rispetto all'Ulivo tiene il settantacinque per cento dei voti quindi un undici per cento in meno tiene no
Così gli altri gli altri AN
E poi c'è poi un aumento netto della lega Nord che da un milione settecento mila voti che aveva
Si ritrova ad averne tre milioni e quattro quindi di fatto un raddoppio
Quindi complessivamente vedete CDL alla fine
Aveva i diciannove milioni di volti se sommate i diciassette che prende P.d.L. e lega I due dell'UDC torna ad avere diciannove milioni di voti quindi abbiamo un'area di centrodestra che ha mantenuto la sua forza
è un'area invece di centro sinistra che ha perso tre milioni nel modo come vi dicevo cioè una tenuta alla fine del Partito Democratico e una dispersione degli altri
Ho questo cosa porta porta a
Ancora
Esaminiamo rapidamente la sinistra l'avete visto è evidente il meccanismo di sfrangiata mento
L'unico l'UDC invece acceduto sì un milione di voti al PdL
Però è riuscito a incassarne
Altri tra cui cinquecento mila da parte del
Dell'Unione per cui alla fine riesce a chiudere comunque con due milioni di volti mentre ne aveva due milioni e mezzo quindi riesce a limitare i danni
E si conferma come un'opzione possibile nelle nel tempo certo perché riceve e da
Interessante vedete però notare che ci mezzo milione di voti l'Unione lo dà all'UDC
Quindi noi abbiamo uno un mini un'unione è un Partito Democratico in realtà che prende voti da sinistra non prende voti dall'area di centro anzi ne cede all'area di centro
La lega Nord guardate questo tra doppi voti però da dove li prende guardate questa riga se riuscite a vedere prende l'uno per cento dall'Ulivo
Il tre per cento da la Rosa nel pugno niente da Di Pietro due e mezzo da i Verdi si era Rifondazione PdCI sette per cento dall'UDEUR cioè prende trecento mila voti dall'Unione
Su
Mille settecento che ne prende in più complessivi quindi non c'è
Una grande c'è un grande afflusso di voti dall'Unione verso la lega
Sì è un po'parlato in eccesso di questo elemento non della lega che prende voti a sinistra in realtà la lega prende vuote sinistra già dal no dall'ottantasette
Cioè non è un stavolta ne ha presi ancora un pochini un pochino però vedete che sono in realtà non sono granché sono trecento mila voti no su sul milione e sette che ha preso in più la lega
E
Prende moltissimo vedete seicento mila seicentosettanta da Forza Italia centosettanta da UDC trecentoquaranta da n e un miglior un mio ovviamente da se stessa sessanta dagli altri
Cioè
Prende molto in casa
La lega no e un bacchetta anche a sinistra ma non nella dimensione come è stata proposta su nei giorni successivi al al voto questo non significa che non che non ci sia un voto ovviamente di lavoro dipendente adesso
Lo vediamo chiudo rapidamente
Ora mi rendo conto che questo appunto di difficile lettura ma l'avrete spero di essere riuscito a darvi in senso adesso rapidamente vediamo delle sintesi
Quindi il centrodestra riconferma l'ottantasette per cento dei consensi il centrosinistra il settantasei per cento già qui vedete una differenza no che vi spiega e l'andamento
Questi sono i saldi vedete i saldi le abbiamo già detto tra Unione e CDL per cui seicentosessanta mila voti sono a favore un milione e tre l'Unione gli dà CDL seicentocinquanta CDL da all'Unione
Complessivamente lo scambio tra i blocchi e il cinque per cento dei voti espressi
Quindi si conferma una forte impermeabilità ancora dei due blocchi le elezioni del due mila otto a si sono ancora mosse come due grandi blocchi centrodestra centrosinistra
Ecco
Hanno iniziato naturalmente un cambiamento perché c'è l'UDC e c'è la Sinistra Arcobaleno ma i due grandi blocchi ancora e ci sono
Il sei per cento e cinque cinque per cento scusate lo scambio all'interno dei blocchi il sei per cento tra i due blocchi quindi misure ancora limitate che bisogna quindi tener conto
Sinistra Arcobaleno guardate come si è distribuita allora aveva il dieci per cento dieci virgola due nel due mila sei questo dieci virgola due come è andato tre per cento al PD
Una SI all'astensione zero sette ai partiti a sinistra Partito dei lavoratori comuniste Sinistra critica zero sette a P.D.L. o lega Nord quindi vedete che illimitato uno e due altri partiti
Quindi ha perso sette virgola tre su dieci virgola due no
E ha recuperato lo zero due da nuovi elettori e dall'astensione quindi a risultato del tre per cento quindi vedete come
In tre per cento al PD il resto viene distribuito molto su tutto su tutto l'arco politico quindi un risultato va bene che conosciamo lega Nord ancora da dove prende
Vedete che
E
Aveva
Il nove quattro da dove arriva tre virgola otto dalla riconferma di propri voti
Due otto da An Forza Italia quindi vedete prende molto zero otto dai partiti dell'Unione quindi e limitato come vi dicevo quello che prende da
Dal centro sinistra ero sei da UDC e altri partiti di centrodestra zero otto da altri partiti zero tre dall'astensione
Due mila sei è zero tre da nuovi lettori quindi a un arco ampio di entrata però l'Unione cede è poco in realtà quindi va tenuto presente comunque prende dappertutto
Una piccola ancora valutazione poi chiudo su avere tutte le tabelle sul lavoro dipendente
E poi anche su pensionati liberi professionisti allora questo è il due mila sei solo per dirvi come il peggioramento però complessivo dell'Unione rispetto Actl e veramente generalizzato
Ad esempio lavoro dipendente vedete che nel due mila e sei era cinquantacinque a quarantaquattro noi il totale del lavoro dipendente cinquantacinque centrosinistra quarantaquattro centrodestra
Adesso il lavoro dipendente quarantaquattro centrosinistra cinquantatré centrodestra cioè si è ribaltata la percentuale
Guardiamo insegnanti sessantasette A trentuno
Cinquantatré a quarantaquattro rimane in testa al centrosinistra ma si avvicina molto impiegati privati e altro lavoro dipendente cinquantatré a quarantasei a favore del centro sinistra
Diventa quarantuno a cinquantasette ribalta anche qua ancora gli operai dall'impiegato pubblico scusate cinquantotto a quaranta
Diventa cinquantuno a quarantasette i rimane in testa si avvicina moltissimo
Operaio da cinquantuno a quarantanove quindi praticamente a metà si va a quarantadue a cinquantaquattro
E ancora i pensionati da quarantasette a cinquantatré a favore del centrodestra
Diventa invece cinquanta quarantotto leggero favore della e l'unica categoria l'unico segmento sociale che legato probabilmente a tutta la vicenda delle pensioni che si è sviluppata nel due mila e sette mano
I liberi professionisti c'ero possiamo aspettare ancora
Una
Di
Poi ci sono i segmenti anche per aree geografiche e qui valuterete anche le Regioni vostre dove ovviamente e i numeri sono più favorevoli ma anche nelle regioni
Che chiamiamo ancora rosse nome così nasce anche in queste regioni c'è stato un avvicinamento no il vantaggio era maggiore
E ovviamente la forbice si si chiude
Il voto dei giovani l'ultima cosa e chiudo e abbiamo segmentato i giovani diciotto ventiquattro anni che lavorano e quelli che studiano scuola o università
Guardate la differenza tra i lavoratori quarantatré a diciannove
Tra gli studenti ventinove a ventotto
Cioè i giovani che lavorano nei tra i giovani che lavorano c'è una forte prevalenza dell'area di di centro destra ecco poi ci sono altri numeri un pochino più piccoli ma che
Sono
Meno significativi si può vedere che la Sinistra Arcobaleno e la destra sono più forte e nell'area degli studenti c'è un voto più radicale che non nell'area dei giovani che lavorano ecco questo è il il quadro
E ci dice per concludere che c'è una situazione di un partito democratico che ha tenuto
Scusi ottenuto un voto importante e
Bisogna ancora capire
La tenuta di questo voto nel tempo ha ricevuto molto da sinistra non è tutto vuoto utile e anche Votto di scelta
E qua sarà un problema del Partito Democratico nell'arco del suo tempo futuro
Di valutare di riuscire a
Mantenere oltre che allargare ovviamente il consenso rispetto a quanto e
E è successo altri partiti hanno naturalmente le loro valutazioni da fare in particolare la sinistra
Ancora c'è un partito di centro che non si può dare per sconfitto
Da questo quadro l'impressione che ci sia uno spazio poi naturalmente bisognerà vedere come le forze politiche si muoveranno grazie
Grazie a Maurizio pressato per la brevità la chiarezza
I materiali che peraltro ringrazio lei ci saranno messi a disposizione voi gli faremo circolare ovviamente in modo tale che ognuno poi
Se lo vorrà
Potrà come dire approfondire comunque materiali utili il vedo è arrivato andremo Angiulli nostro Segretario generale che
Lo inviterei
Ah ecco mi dice sta medio lì perché giustamente vede tra l'altro
Ringrazio anche Gianni Cuperlo nostro candidato poi eletto qui in Toscana che rappresenti vigente nazionale presente
A la nostra discussione nell'arco poi della mattinata penso che vorrà intervenire senz'altro avremmo piacere di poterlo sentire e sentire una sua riflessione niente
Sui risultati elettorali a questo punto darei invece la parola a Floridia che sarà più centrato mi sembra sorvolavano
Metropolitano toscano
Grazie
Allora io naturalmente farò tutte le
Analisi tecniche più o meno approfondite ma mi mi scuserete se
Traspariva dalle mie parole il fatto che io non sono semplicemente un esperto di cose elettorale mi sento personalmente e politicamente coinvolto nel partito come aderente come militante a questo partito e quindi ci metterò forse un surplus anche di passione politica e di analisi
Sì problemi che abbiamo di fronte
Permettetemi però prima di fare una premessa
Questa elezione nella nella teoria dei sistemi e dei siti elettorale
è stata introdotta da da qualche anno ormai l'altro il concetto di elezioni critiche le lezioni critiche sono le elezioni che segnano un ciclo un ciclo politico
Azione critica sono quelle di Reagan negli Stati Uniti e quelle della correlata i CER quelle di
Di Blair
Fu in Italia sono critiche quelle del quarantotto quelle del settantacinque settantasei
Quelle del novantadue novantaquattro e
Tecniche possiamo credo dire che queste elezioni anche questa versione del tredici quattordici aprile devono e possono essere inquadrate in questa ottica storica
Molto importante io credo che dobbiamo almeno personalmente ho noto un certo fastidio nel dibattito post-elettorale
Uno scarso respiro nell'analisi di questo risultato e noi dobbiamo essere consapevoli questi risultati devono essere lette e con l'occhio alla storia politica del nostro Paese non l'ha la cronaca politica del nostro
E questo il momento è il dato su cui
Riflette
Non so motore una citazione che ho letto in questi giorni ripresa non so esattamente che è stato a dir la prima volta
Ma queste elezioni per così dire sono come un'autobiografia della nazione noto biografia politica degli italiani e bisogna come dire portare la nostra analisi politica prima poi culturale intellettuale dei dati e poi
La base politica all'altezza di questo compito perché comunque
Perché noi possiamo certo fare le migliori campagna elettorale ma
Abbiamo visto come ci scontriamo con la durezza
Delle strutture
Di senso ridere gli schemi cognitivi la mentalità di lungo periodo della storia politica del nostro Paese cioè c'è qualcosa
Di
Di di come dire che cozza contro
La l'idea che bastino semplici e azzeccate campagne pubblicitarie per smuovere
Il rapporto di forza reale di questo Paese
E quindi il lavoro di lunga lena che abbiamo di fronte a ricostruire il partito di cose che diceva prima produce
Mi trova consenziente deve
Partire anche da questa consapevolezza politico culturale che abbiamo dovuto di fronte cioè bisogna cominciare a capire che bisogna fare avere a fatica dello studio della ricerca il capire cosa occorre
Individuati
Ecco aprire nel Paese una battaglia perché era una volta si chiamava egemonia culturale perché altrimenti non se ne esce
E questo è questo perché tu Berlusconi va in televisione le bastano tre comparsate televisive e dire che non metterà le mani nelle tasche degli italiani e parla al senso comune profondo di tanta parte del Paese
Noi per scalfire questo senso comune profondo di tanta parte del Paese abbiamo bisogno di un partito
Di un partito degno di questo nome e questa è l'obiettivo che avremo
Nei prossimi mesi nei prossimi anni
Poiché a proposito del dibattito post-elettorale permettere un'altra notazione che poi permetta poi di andare più veloce nel guardare i dati
Ancora una volta scoppia la questione settentrionale poi scopre la questione meridionale le regioni del centro
Spariscono le riflettori
Come se io lo dico io da siciliana trapiantata in questa terra come se fosse scontato che in questa terra c'è gente un po'strana che si ostina a votare per la STET giù per il centrosinistra come se fosse comunque scontato
O il frutto di una pura inerzia storica di una tradizione che si perpetua il padre qui
In queste regioni del centro si continua a votare per il centrosinistra
Non credo che sia un dovere del PD politico del gruppo dirigente Toscana non solo toscano di
Rivendicare un ruolo nel dibattito politico nazionale nessuno pensa di poter riproporre modelli o ricette però qualcosa penso abbiamo da insegnare
E cosa abbiamo da insegnare a proposito di questa parola magica che ora è stata riscoperte il radicamento territoriale
Perché se noi guardiamo ora addirittura Maroni in televisione ha detto dibattere gli ha detto che la lega e come il vecchio PC un campanile in ogni una sezione in ogni campanile o viceversa ecco alla
De Rita ha incentrato la sua analisi post-elettorale sull'idea che
Vincono le forze in grado di costruire una rappresentanza della comunità degli interessi locale ha usato questa espressione
Mi sembra un è un tema un approccio da approfondire e interessante
In Toscana e lentamente vinciamo perché siamo in grado di rappresentare
Interesse valore diffusi di questa Regione come lo facciamo
Io vi ho qui le cose premetto dirò concertanti orgoglio con una certa richiamo all'orgoglio poi però analizzando i dati e tutti i punti critici e tutti i punti di allarme che dobbiamo guardare però a me pare premesse la premessa politica mi sembra questo
Qui Noemi è vero anche a suo tempo poi anche uno studioso francese Marco Hasard coniò
Una decina d'anni fa per i DS l'idea che fosse una specie di lega centro
Allora cogliamo questa provocazione ma vogliamo anche le differenze la lega Nord
Costruisce un partito di massa radicato nel territorio vedremo ora una brevissima slide su su come oggi il sistema politico in Veneto che è un sistema tripolare puro
Qualcosa di profondamente diverso da doveva a cui siamo abituati costruirsi radicamento politico con
L'accento nelle regioni del nord est del nord posto puntando su
O
Un anno a prevedere una ripresa identitaria chiusa volte go a volte molto ristretta localistica e così via
è
Diciamo pure diventando quel che possiamo definire imprenditori politici della paura dell'insicurezza
La parola chiave per spiegare la nostra capacità di rappresentanza degli interessi diffusi in una regione la Toscana è un'altra difesa della coesione sociale la capacità di guidare i processi di trasformazione sociale
Di attutire governare mediare la prego fa sì che le istituzioni il tessuto associativo istituzionale di questa Regione che rimane forte radicato e diffuso permetta di governare le tensioni sociali processi di trasformazione sociale
Il modello di regolazione dello sviluppo che in qualche modo ha caratterizzato la Toscana negli anni accetto subito trasformazione in momenti di crisi di difficoltà ma è un modello che regge
è un modello che permette questi risultati perché poi
Allora se guardiamo a
Ai dati che poi permettano di spiegare risultare vero che i partiti i partiti sono indebolito e destrutturato eccetera ma abbiamo però un tessuto associativo sindaci che sanno fare il loro mestiere
Presidente di associazioni un rapporto tra istituti positivo dovresti dell'associazionismo e le istituzioni locali e questo la chiave di volta e quindi questo permette
A centro sinistra in Toscana di continuare a rappresentare questa punto comunque siamo ancora espressione di verità questa comunità degli interessi
Naturalmente
E qui la sfida è politica che si tratta di governare di un processo di sviluppo equità ma non lo non è compito mio affrontare questi temi io vorrei a questo punto per non farla un troppo lunga
Ripeto già dieci anni fa
Quando cadde Grosseto e Arezzo Solano le campane a morto per la Regione rossa assediata eccetera
E in realtà ormai il volto e scongelato nella nostra regione ma non scongelamento così la mobilità non vuol dire disgregazione
Vuol dire semplicemente che c'è soprattutto poi a livello amministrativo una più accentuata mobilità elettorale questo il dato di fondo da tener conto
Quindi se non ci sono più i vecchi voti il vecchio concetto di vuoto di appartenenza o di voto ideologico abbiamo però una capacità di una cultura politica diffusa
Una cultura democratica di questa Regione che permette il rapporto positivo Cocco nostro partito e permette quindi di lavorare
Quali sono i punti critici orali vedremo poi geograficamente nell'analisi territoriale del voto io ne individuerei quattro
Alcune aree della regione che
Si percepiscono vivono una condizione di periferici età o di marginalità sociale e territoriale questo è un primo punto
Secondo punto su cui non ho dati ma su cui però occorre riflettere tutto ciò che comporta per la cultura politica la tradizione di questa Regione la frattura generazionale
E il canale di socializzazione politica terzo punto
I rischi appunto della rottura o di un crimine amento né la coesione sociale nel modello di regolazione e di mediazione istituzionale dello sviluppo e quindi quella che oggi in Italia come dimostrano anche dalle passate una delle fratture
Essenziale ne compie la distinzione del lavoro delle comportamento elettorale laudi il rischio di frattura tra lavoro autonomo e lavoro dipendente o ancora più gravi rischi di una frattura tra lavoro privato lavoro pubblico
Perché il rischio mortale per noi e quello di essere identificati come il Partito dei ceti garantiti
Intellettuale e poco altro
In Toscana questo non accade non siamo ancora il partito del lavoro
Pubblico e privato
Però quel
Continuità sociale che ha permesso il modello di crescita e la Toscana per decenni quella continuità contiguità di figure sociale tra artigiani operai piccoli imprenditori che è stato il segreto del modello distrettuale
Continua regge
O si creano anche in alcuni distretti industriali dalla Toscana dei pericoli delle divisioni dei punti di
Di di rottura anche in questo modo elemento essenziale di integrazione di coesione sociale
è infine rischi del localismo con un ruolo importantissimo devono avere i partiti nel coordinamento in quello che è una classica funzione che c'è scritta nei manuali di senza politiche i partiti serva a coordinare i diversi livelli istituzionali
La presenza dei propri eletti nel dire sì a livello istituzionale hanno nei partiti luogo di coordinamento
E quindi il rischio di localismo nel governo dello sviluppo delle trasformazioni questa Regione è un punto molto importante scusate ma
Mi permetteva bandito me dovevo fare questo inquadramento perché altrimenti alcuni dei dati che vedremo li potremo guardare più velocemente
Allora partendo
Ecco questa è l'astensione dato importante
Storicamente da quarantasei a oggi la Toscana ha avuto cinque sei punti e di partecipazione al voto superiore alla media nazionale
Nel due mila sei si era ridotta a tre otto quest'anno si riduce altre due le due linee tra curva Italease c'è stato un astensionismo aggiuntivo rispetto alla media nazionale che in Toscana colpito si può senz'altro dire l'area della sinistra ex azionista Arcobaleno
Questi sono i dati ecco rispetto a lei e dati aggregati che mostrava Maurizio primario qui ho fatto un calcolo simile ma sui dati aggregati per dare un po'come un flash queste cose italiano io depurato dal centro sinistra
L'UDEUR reparti dei pensionati e tante altre piccole liste vedendo che quindi siamo ferma quarantasei ottantaquattro rispetto al quarantanove che avevamo come Unione ecco ebbene guardiamo questi dati verde dispetto a a un milione settecento mila voti vale di meno
Tutta l'aria
Omogenea che possiamo confrontare PD Sinistra Arcobaleno i debiti PS di Boselli confrontata con l'Ulivo Rosa nel Pugno del partito la Sinistra Arcobaleno e
Italia dei Valori eccetera
Rispetto a un milione settecento mila vuota con voti vale di meno abbiamo due milioni e trecento mila quote persi da quest'aria elettorale
Cinque o mezzo milione dall'UDC è un milione e sette guadagnati da tutto il centrodestra compresa la Destra di Storace credo forse non ha considerato ma che un punto importante che questo due e mezzo
Che prendono sono ovviamente voti che slittano da n verso destra ma che il PdL compensa ampiamente con altri con altri ordini
Come vedete
Queste quadro possiamo quindi quantificare intorno al quattro per cento
Lo spostamento a destra che c'è stato con queste elezioni a livello nazionale
Quattro per cento che naturalmente frutto sia di spostamenti di letti gli elettori che non sono coinvolti come confermava Maurizio ma naturalmente il peso differenziato dell'astensione guardiamo la Toscana
In Toscana questo spostamento a destra può essere quantificato intorno al tre per cento
Perché abbiamo centotrenta mila volt evaderle voti vale di meno
E la voragine della sinistra come o che è spaventosa ovviamente perché non più forti perdono duecentotrenta mila voti
Le mantengono meno di un terzo di quello che avevano
è
Complessivamente nonostante il recupero ventisette mila voti in più del PD E quarantacinque mila voti in più dell'Italia dei Valori lari elettorale del centrosinistra perde tre punti qui Tosca
L'UDC perde più che nella media nazionale quinto scale perché vedo un punto settantaquattro
E qui simmetricamente
Tutta l'aria di destra compreso Storace ne guadagna quattro
Quindi c'è questo i tre punti in meno come vedete lo spostamento qui c'è stato il più contenuta e vedremo che è molto differenziato dal punto di vista territoriale
Questo è un punto interessante che ci deve dire qualcosa su come costruire il partito e come partito si commuove
La io vado velocemente la Toscana rispetto col suo tre cinquantacinque per cento in più e al quarto posto nella classifica dell'incrementi della rete delle regioni italiane
Questa è una mappa che visualizzo un po'il quadro del PPI nelle regioni italiane lato aspirina asse orizzontale isole variazione rispetto al due mila sei in verticale la forza percentuale come vedete la Toscana e qui in alto a destra
Abbiamo scavalcato l'Emilia Romagna
Perché l'Emilia Romagna segna un punto di sofferenza perché mantiene questo quarantasei per cento ma cresce solo l'uno per cento il PD mentre noi cresciamo dei tre e cinquantacinque
E qui però autore punto critico de del PD vedete qui in basso Veneto andiamo indietro Sicilia Campania Lombardia quattro regioni molto popolose
Lombardia o si va un po'meglio ma sono queste il cuore nero per così dire il buco nero
Della nostro insediamento elettorale
Ecco l'altro grande dato positivo su cui già si
Scritto qualcosa ma è il modo nelle maggiori città italiane queste sono le principali dieci più popolose città italiane come vedete
Bologna mantiene ancora un primato ma la crescita di Firenze nettamente superiore a quella bolognese
Come vedete ci sono dati impositive ovunque anche significativi
Roma il dato politico che abbiamo visto non confermato dato amministrativo purtroppo
Ma è anche interessante vedere la il grafico successivo queste sono le altre quindici città più cosa siamo dalla Dead alla undicesima la venticinquesima posizioni come nelle città guardate qui Reggio Emilia e Modena modesti un modestissimo
Reggio Emilia
Punto tre decimale
Abbiamo un dato molto positivo a Livorno e vedremo che succede perché c'è una grande capacità di recupero sulla sinistra comma b
Metà devo della Sinistra Arcobaleno vengono riprese a Livorno via dalla più dal PD ma anche Modena non va tanto bene Prato è un punto
Relativamente meno forte della Toscana e su questo
Dobbiamo discuterlo e che
Questo due punti e mezzo sono importanti sono positivi ma vedremo che tal comando penare elettorale c'è un quadro molto differenziate
Ma io segnala dei dati importanti Padova trentacinque per cento Venezia trentotto
Tre Trieste trentadue insomma è un partito che si sta in sé con soli dando nelle grandi aree urbane questo un punto del programma sia sospeso perché vedremo un dato molto interessante molto sorprendente che riguarda anche la Toscana con una linearità che non mi aspettavo di trovare nei dati
La regola
Ecco questo è il dato sulle variazioni della lega si è parlato molto della lega in Toscana allora io vi faccio vedere come questo grafico mostra l'iter della lega nord in Toscana a partire quando nel novantadue
Si chiamava ancora lega Lombarda ottenne il tre virgola uno
Nelle elezioni politiche del novantadue insomma per dirla una battuta quando c'è un'ondata leghista al nord qualche rivolo scavalca l'Appennino
E non l'ho scavalcato in senso geografico gente Enzo metafora in senso geografico perché come vedremo meglio la lega è dalla Luridiana Lafragnara montagna pistoiese
Casentino Val Tiberina l'unica zona questo fa onore al merito che lei è impermeabile a quest'ora e il Mugello il Mugello non viene dobbiamo mettere il tetto ATO perché tutte le zone confinanti appenniniche vedono questa relativa
Con con taccio se poi consideriamo che di là alla alla versante
Della montagna pistoiese a Fiumara un po'proviene la prima modenese c'è il record della lega in Emilia replicano il ventinove per cento ha firmato proprio probabile sindrome del poeta dato dall'Abetone capiamo come ci sia proprio questa questa contiguità
Questi sono gli incrementi della lega
E la forza della lega vede
Vedere come il Veneto è alcun dato mai alla Toscana Umbria Marche son qua giù insomma
Ecco questo volevo farlo vedere a proposito del Veneto
Questo è il confronto due mila sei la colonna in basso doveva tavolo nell'altro in Veneto ormai è un sistema tribolare con tre partite che sono tutte intorno al ventisette per cento
Capite bene che questo è un dato politico di prospettiva molto importante perché non noi siamo abituati a considerare la lega come un alleato più o meno subalterno più o meno legato alla CDL e così via quando un partito tener ventisette per cento è un insediamento di massa come ce l'ha nel Veneto
è un partito che deve deve spendere il suo potere politico e questo io penso
Sarà un punto su cui
Pieno di incognite provvedere con un nuovo Governo come potrà lavorare
Questo riguarda invece la Toscana vedete l'area della Sinistra Arcobaleno dal tredici e quattro si è contratta fino al cinque
Vedremo meglio come
Si è sviluppata questa cosa
Per quanto riguarda il centrodestra e il PDL
Confermo il dato che si vedeva sopra qui vediamo le perdite in Lombardia Veneto eccetera a vantaggio della lega il PdL sia molto meridionali Zanato perché le Regioni in cui P.D.L. avanza di più sono Campania Calabria Sicilia Sardegna Puglia
Tutte le azioni centromeridionale anche questo un elemento di potenziale tensione contraddizione dell'azione del Governo
Veniamo alla Toscana
Queste sono le aree rettorali così come se sono configurate ora con queste elezioni
La linea in alto e quella del con possiamo definire vale Ulivo PD dal per novantacinque ad oggi
Quella del centrodestra quella la Sinistra Arcobaleno che ha viaggiato sempre intorno tra il dieci e quindici quest'area politica di estrema sinistra che ora è crollata
Io per brevità sorpasso un po'di dati provinciale che ci interessano meno
Può essere
A meno tutti sanno che io faccio troppo lungo e questi sono i dati che riguarda la crescita del PdL in Toscana i dati in cui cresce su cui le Province in cui cresce di più sono Arezzo a Pistoia
Arezzo questa è una media comprensiva
Un confronto comprensivo dei voti dalla nuova DC nel Nuovo PSI considerato che in Toscana soprattutto Nuovo PSI allora aveva un suo un suo peso che c'è il candidato l'ex Sindaco di nulla neoeletto Barani
Che avevano suo forse sull'incidenza
Come vedete Grosseto
Qui a Grosseto incide il voto di Storace ma qua si parla della lunga durata dei comportamenti elettorali
Storicamente nella Toscana rossa l'MSI la vecchia MSI viaggiava su tre quattro per cento a Grosseto sarà per l'epoca per la memoria storica delle bonifiche mussoliniana eh l'MSI viaggiava intorno al cinque sei sette per cento
Anche oggi Storace ha preso il quattro per cento in provincia di Grosseto e incide molto sul voto della PdL in provincia di Grosseto
E questo appunto i dati dove arriva al tre virgola sette
Ecco io poi ho posato un'analisi disaggregata perché tra Comuni che son duecentottantasette alcune molto piccoli è Province son dieci un dato una unità territoriale di riferimento che
Che viene da
Vero quiz approvassero Voltri che viene dall'analisi che ha fatto il prete negli anni scorsi
è quella di disaggregare la Toscana per sistemi economici locali sono quarantadue son questi e permettono di guardare meglio
I punti di forza di debolezza del nostro voto
Questo è l'olio grossomodo ripercorre lo stesso schema di confronto precedente nella Toscana complessivamente abbiamo detto tre quattordici guardiamo però più da vicino
Questo schema e quattro partite attuale con l'area fiorentina la realtà trentina una perdita
L'area praticato Firenze tutti comune a tornare
Di uno virgola nove cioè qui la tenuta complessiva di tutta l'aria elettorale certo del centrosinistra e molto più elevato presidio praticamente si vedono cosa di delude euro dei pensionati cosa delle liste più piccole cioè qui la
Metà della perdita nazionale
Con
Lotto uno virgola nove per esso dalla Sinistra Arcobaleno recuperata quattro e sei dal PD
Quasi tre dalle tali valori poi bisogna contarle son vuote di falce e martello che possono comunque essere riciclati PC è lesa e Sinistra critica o comunque sono oltre l'uno per cento e l'aria radical socialista per due uno virgola sei
Questa qui è l'analisi dei flussi che credo il professor D'Alimonte l'altro giorno ha poi cominciato presentare a in una riunione qui fiorentina io ne ho discusso direttamente con il dottor De Sio che l'autore
Giovane ricercatore che ha analizzarlo
Programma io qui faccio una premessa di metodo leale se dei flussi sono l'argomento estremamente delicata
Robot Orizio mi confermerà che bisogna diffidare dai troppi venditore di fumo che ci sono in giro
Perché per fare analisi del flusso corrono dati certi stabili le a livello di sezione
è bisogna avere un'accortezza e una
Controllo metodologico molto elevato
Questo viene fatto sul Comune di Firenze sulle trecentocinquantasei esenzioni se ci sono io ho segnato in verde
Qua diamoli la destinazione devo del due mila sei e qui sotto le provenienze voti due mila otto
In verde è quella che possiamo definire l'indice di fedeltà degli elettori fiorentine come vedete la Sequi son congruenti dati mi sembra l'aria della Sinistra Arcobaleno Manti conserva un meno di un tubo terzo decreto
L'aria di pietra conserva metà
L'area dell'Ulivo
Ne conserva l'ottantasei per cento quindi c'è un indice di riferimento l'area dell'UDC qui io ho segnato in arancione dei dati un po'più problematiche mi diceva
Anche che il ricercatore che va fatto perché c'è un indice di affidabilità e non non sono esperto per che per però comunque un dato è confermato l'UDC fa
Da nodo scambiatore
è stato l'aria di turbolenza per così dire dei movimenti degli elettori dove sono entrate e uscite da da più parti
C'è stata un'alta fedeltà di Forza Italia molto minore di quello di An perché ha un flusso verso il non voto e verso la destra
Ecco io
Ho provato a verificare
Sui dati del Comune di Firenze adesso sono i dati storici del Comune di Firenze dal due mila uno due mila sei due mila otto
Se assumiamo che circa un terzo degli elettori della sinistra col Governo ha votato per il PD ha votato la conferma del prodotto un terzo andata all'astensione e un terzo votato per il PD
Noi abbiamo qui un dato che da mostrare che ci cominci a segnalare gli elementi di fragilità o di potenziale fragilità del nostro voto
Che vale per tutto il realtà ma vale anche
Perché
Rifondazione comunista e Verdi avevano trentaquattro mila volte nel due mila sei
Se è vero che un terzo
Va sull'astensione i voti non validi son cresciute di diciotto mila di questi diciotto mila ventisei mila sono attribuibili da all'ex Sinistra Arcobaleno
Se è un terzo va al PD altri undici mila
Dei trentatré mila che avevano dovrebbero
Essere transitare verso il Pd invece il Pd complessivamente che si è di cinque
Il che vuol dire per farla breve che a mio parere mai analisi più approfondite lo potranno testimoniare che l'astensionismo ha colpito anche l'elettorato del dell'Ulivo non c'è dubbio su questo
Tre questa perdita verso destra è verso
L'astensione è stata parzialmente colmata dal recupero azionisti
Questo il punto credo Fulco cruciale dell'analisi può naturalmente conseguenze politiche non spetta a me dirlo però credo
Che sia un punto fondamentale per valutare
La la la dinamica con cui abbiamo a che fare
D'altro canto c'è un punto che mi piace sottolineare questa serie storica diritto dal settantasei del voto al Comune di Firenze ma dobbiamo comunque considerare che queste elezioni proprio come dicevo all'inizio le lezioni criticano tra virgolette
Quando cambia l'offerta elettorale
C'è sempre un tasso elevato di disorientamento
L'incertezza dell'elettorato che provano incremento l'astensione guardate cosa chi forse non tutti ce lo ricordiamo qua cosa accadde nel novantadue alle prime elezioni in cui si presentò PDS Rifondazione dopo la scissione dopo l'ottantanove
Se guardiamo il dato la Toscana
Rispetto al quarantatré tre che prese il PC
PDS Rifondazione ha perso cinque punti per strada
Che vengono via via recuperati ricompattata nelle novantaquattro nel novantasei questo può essere un indizio sulla possibilità che se il partito lavora
Può anche come dire recuperare gli elementi di incertezza di disorientamento che si sono espresse in questo
Per tornare al discorso di prima un attimo solo perché volevo dirlo ora lo diamante su Repubblica pubblicato queste mappe
Domenica scorsa queste mappe in cui si mostrava come la geografia delle prime venticinque province del PD corrisponde a quella del piccino e cinquantatré
Secondo me è un po'discutibile la cosa me Paperopoli ora perché mercoledì c'è un convegno in cui l'Università di Firenze presa anche lui
Perché evidentemente la forza storica da sinistra e qui si riflette anche in quello del PD ma il problema è che ha usato una metafora molto azzeccata quello del tronco
E dei rami secchi che non producono foglie il tronco saremmo noi libanese che varia ecco mi chiedo
Per tornare un po'al discorso iniziale se
Un tronco non rischia di Nietzsche chiese a vent'anni dall'ottantanove era scritto da qualche parte
Che questo tronco restasse
Forte
Evidentemente è stato curato stato coltivata ecco
Ma tornando ai nostri dati questi sono indette sempre la stessa confronto sul Val dunque se il Valdarno Fiorentino dove c'è una media c'è un punto di relativa maggior sofferenza perché è una media
Superiore alla media regionale tre virgola sette rispetto al tre virgola quattordici nazionale regionale
La Val di Sieve ha un buon risultato perché la curiosità Pontassieve scavalca Castelfiorentino accertato tra i Comuni superiori a quindici mila abitanti quindi diventa tra i Comuni superiore medesima Vedani check perché le zone della base dell'Alta Val d'Elsa ce le zone di più profondo radicamento della su cultura rossa hanno dei punteggi di difficoltà
Con le maldestra si va indietro di zero sette non so se per la storia la moschea Poggibonsi idem insomma c'è un punto di
A Castelfiorentino pure evidentemente in queste aree c'è questo elemento di disorientamento da quel cenavo prima
Il Chianti fiorentino siamo più o meno nella nella stessa la stessa media e Mongiello
Leggermente superiore ma comunque si oscilla come vedete quello dell'Area urbana metropolitane risultato migliore
E questo è un altro dato che
Questo è un po'il quadro generale Days dei sistemi locale toscani
Dove si qui da questa parte dove si perde di meno e qui dove
Dove si vede meno nell'area senese Lario Nese l'area fiorentina e le varie zone ma per brevità non posso illustrarlo poi dirò poi come
Potete avere tutti questi dati se vi interessa
Ecco e qui veniamo a luglio punto cruciale e mi avvio alla conclusione
Ho fatto un calcolo dei
Della forza del PD per classi demografiche dei Comuni ho trovato dei dati e di una linearità che veramente ricercatori trovano quando fanno le analisi di questo tipo
Ho derisi duecentottantasette comuni in fasce demografiche quarantacinque fino al mille cinque quarantasette del mille cinque tre mila abitanti quarantanove cervice cosa accade guardate la colonna qui arancione
Fino a quando si arriva
Nei piccoli con piccolissime comune il PD cresce del due otto da mille cinquanta mila cresce del due due
Da tre mila cinque mila e due e cinque da cinque a dieci mila ancora del due e cinque da dieci a quindici mila abitanti cresce del due e sei
Da quindici a trenta mila abitanti del due e sei
Da trenta a cinquanta mila sono nuove città in Toscana
Tre virgola quattro nelle dieci città capoluogo così tutti più Scandicci da cinquanta cento mila quattro virgola sei nelle tre grandi Prato Firenze e Livorno cresciamo del cinque virgola due
è una linea una crescita lineare che come interpretarle e la sottopongo alla discussione perché non ho ancora ipotesi interpretativa e solide ma la mia
Valutazione queste il partito e ancora destrutturato diciamo che usiamo questa espressione non c'è o cioè in modo disomogeneo
Nelle città si pesa di più il clima d'opinione
E quindi l'elettorato ha potuto percepire meglio la novità l'importanza del voto al PD nei piccoli e medi centri dove contano di più le reti di relazione personale i rapporti
Il lavoro sul territorio c'è stata più difficoltà a
Far passare alla novità
Dell'offerta politica ed elettorale questa mi sembra l'ipotesi più plausibile però
Probabilmente ce ne siano anche altre però è un tema di discussione tant'è vero che se guardiamo il voto al PdL in Toscana questa linearità non c'è per nulla anzi P.D.L. va leggermente meglio propone comuni PP
E questo è un dato molto interessante su cui
Credo occorra riflettere perché mostra l'importanza credo di quello che si intende per radicamento territoriale che non significa a mio parere permettete questa battuta più politica
Aveva semplicemente militanti volontari e cioè significa avere gruppi dirigenti diffusi sul territorio gente in grado di percepire il posto che la situazione sociale gente capace di costruire relazioni con le categorie con la gente con i cittadini
Questo significa radicamento è questo che il partito non può che scegliere questa via perché sul terreno del partito leggero mediatico siamo battuti in partenza
Questa è la classifica dei Comuni come dicevo Pontassieve Certaldo Ferentino Calenzano Sesto Fiorentino Poggibonsi Piombino Empoli eccetera come vedete
Castelfiorentino meno zero sette Colle Val danza meno zero sette presenterà Santa vedere dove c'è un segno meno
Monsummano Terme
Non so crisi del settore calzaturiero del distretto calzaturiero
E poi abbiamo Fucecchio in un mondo uno c'è qui ma un pochino così
Ecco queste sono i dati e per per tutti i partiti ecco la lega la lega in Toscana e forte Lunigiana aria retina Val d'esempio Val Tiberina Versilia Garfagnana Casentino
Se guardiamo al centrodestra confermiamo quello che diceva all'inizio le linee di frattura non sono più quelle tra zone rosse zone bianche Tatò Scaroni Stato lo che sia bianco questa parte al passato
E questo è un frutto della novità
La presenza del PD le linee di frattura oggi in Toscana nella geografia elettorale sono quella tra le zone urbane zone industriali
Zona economia turistica l'euro il centrodestra sin dall'elezione novantaquattro si è insediato nelle zone a prevalente economia turistica della Toscana
è nel corso di questo decennio si è consolidato anche con questa elezione abbiamo visto anche a viareggio come è andato
Quindi abbiamo
Record all'arcipelago all'isola d'Elba la costa grosse dando la Versilia
E così via io mi avvio a concludere con un'ultima
Con un'ultima tabella o aggregato i
Sistemi locali per caratteristica punto socio economiche
Grandi aree urbane ce le tre grandi citare urbane arie turistico rurale aria miste chiamiamola così aree turistiche all'industriale
Anche qui c'è un dato che deve farci riflettere
Bandiamo MOC cresciamo del quattro e mezzo come partito qui io prima parlavo dell'aria nelle grandi urbane quattro virgola cinquantacinque quattro nelle altre aree urbane medio grande
Due tre punte nelle aree turistico rurale tre in quelle un po'più miste cresciamo nelle aree turistiche ma complessivamente tutto il centro sinistra perde molto come Area elettorale proprio nelle aree turistiche nelle aree industriali
E punto di sofferenza sono
La Baldini errore
E altre arie del Paese a e altre aree geografiche dove esistono settori industriale che sono particolarmente esposti globalmente alla sfida della globalizzazione
Questo è un po'il mentre nelle aree industriali PD cresce solo dell'uno virgola novantatré e non compensa la voragine di voti
Capelli che viene dalla Sinistra Arcobaleno
Per tutti questi dati poteva andare sul sito della Regione o scriverci nei prossimi giorni verranno messi on line tutte grazie
Grazie ad Antonio Floridia mi pare ormai diciamo il il quadro delle informazioni mi sembra più che abbondante e utile io ho una serie di di richieste di di di intervento e quindi io inizierei subito
La discussione dando immediatamente la parola Sergio Gatti rischi per il primo intervento seguire poi Lorenzo Becattini e poi gli altri quindi se c'è qualcuno ecco
Si direi si usiamo modesto mi sembra io meno
Sì
Si sente sì
Cercherò di fare uno sforzo lì solo per chi è la seconda volta che sento dei dati che sono abbastanza simili allora mi permetto di dare un'interpretazione politica
E vorrei fare sostanza vento discorso basato sulle cose semplici
Che credo di aver capito
La prima il primo dato politico che emerge da questi numeri
E che seguono tra l'altro l'Assemblea di martedì
è un fatto che credo sia abbastanza ripetuto nella storia uniti si vince divisi si perde
Io credo che noi
Abbiamo avuto sul piano nazionale una frantumazione si bene perfetto politica
No che ha reso fragile l'azione di governo e l'ha fatta cadere mi sembrava improbabile che il Paese desse fiducia a una coalizione che si era suicidata da sola dopo due anni mi sembrava improbabile
Che
Il Paese desse fiducia a una compagine i cui ministri andavano a manifestare contro il Governo
E questo è il primo dato il dato dell'unità io lo ritrovo molto importante anche perché i punti di sofferenza vera
Che non abbiamo storicamente avuto non soltanto a livello nazionale ma anche a livello locale io penso ai casi di Bologna penso adesso a Massa a viareggio
Penso a quando si perse Grosseto sono stati tutti legati ad una frantumazione o a diciamo tensioni forti all'interno del gruppo dirigente
Diciamo del centro sinistra a
Quando uno sostanzialmente si divide gli altri vincono ed è speculare la cosa perché per esempio noi abbiamo vinto a vicenza
Dove c'era in corso una sfida interna al centrodestra per cui non è andato tutto male da una parte tutto bene da quell'altra analizzando i luoghi dove sono co avvenute cose diverse si vede ministro
Io credo che si sta come dire la scelta di correre da soli sia sta sta sia stata
Ovviamente obbligata
Perché abbiamo visto che è un'alleanza troppo larga ed eterogenea non soltanto fa cadere il Governo matti impedisce poi di lavorare ed è una cosa da cui credo che dobbiamo prendere lezione per il nostro futuro delle azioni amministrative
Vale a dire
Passando diciamo da dal passato al futuro se noi ipotizziamo un sistema di alleanze o ipotizziamo ripensare da soli io voglio dire che condivido
Parola per parola dottore le han detto Andrea Barducci sull'importanza dell'elaborazione del programma e sul fatto che il programma deve essere divise condivise e sul fatto che il programma deve essere la base per la presentazione alle elezioni
Ma allora andiamo a fare due esempi da un punto di vista Program programmatico e quindi anche di schieramenti
Noi abbiamo visto che il peso delle posizioni massimaliste
Non è stato come dire apprezzato nemmeno dagli elettori di quella parte politica lì
Vale a dire i nemici degli inceneritori
Immagini delle NAU polveri gli amici e del fatto che qualunque azione di repressione nei confronti della Kimi Alitalia è sempre un atto come dire sbagliato negative fascista sono stati puniti dai loro stessi elettori
Teniamo presente che noi ci siamo presentati o delle parole d'ordine molto chiare ambientalismo del fare termovalorizzatori sì TAV rigassificatori l'abbiamo detto non è che non l'abbiamo nascosto l'abbiamo detto e su questo quegli elettori Liri
Se non ho interpretato male i numeri ma mi sembra di no
Quegli elettori hanno preferito o punire quello schieramento perché non era stato abbastanza radicale abbassata lato oppure votare per il Partito Democratico
Quindi quella scelta lì è stata giusta allora per il futuro io credo che uno possa ipotizzare
Coalizioni da alleanze sulla base dei programmi dove però
Vado per esempi
Non ci si rimette daccapo a subire quelli che ti fanno fare poi terrorismo da un punto di vista programmatico vale a dire
Diventa un elemento di debolezza della coalizione avere al proprio interno gente che ti fa sottostimare la produzione dei rifiuti e ti fa fare dei programmi
Per cui gli impianti alla fine sono troppo piccolo sono insufficienti questo è un errore che uno si trascinerà ebbe dietro quindi da un punto di vista di politiche amministrative
Questa vittoria politica si può corrispondere secondo me anche a una scelta di contenuti molto precisi e questo parlo
Ripeto di cose concrete no
Per cui su certe
Scelte programmatiche io credo che
Erano giuste in sé e siano state confermate dall'elettorato questo per quello riguarda tutta Italia
L'altro elemento è perché perdiamo al centro
Perché perdiamo verso i settori produttivi è già stato detto io mi ci aggancio per la mia breve e conclusiva riflessione su questo ma anche per ipotizzare quello che dobbiamo fare in futuro
Noi siamo percepiti come il partito degli impiegati garantiti
Allora uno si deve fare un bell'esame di coscienza e si deve chiedere se è vera questa cosa io penso che lo sia
è vero che noi non abbiamo interpretato l'esigenza di cambiamento e di velocità che ha per esempio l'industria e chi lavora non garantito sottoposto alla concorrenza internazionale e faccio due esempi concreti né ci riguardano
Giovedì è stato inaugurato l'impianto fotovoltaico a case Passerini erano presenti l'Assessore regionale il Sindaco del Comune di Sesto l'assessore provinciale somma tutte persone fanno riferimento al Partito Democratico e lì
In un'occasione di festa voglio dire è stato detto
Una cosa che diciamo io parlo delle cose che conosco si sapeva
Pensate permettere un impianto fotovoltaico
Su un impianto di smaltimento dei rifiuti nella piana la Soprintendenza ai Beni culturali ha richiesto una perizia ambientale paesaggistica nonché le immagini provenienti dall'alto da Monte Morello
Bene
Allora questo significa che esiste una cultura chieda Monticchiello in poi dilaga no per cui si vanno a rivedere le bucce a tutti quelli hanno voglia di lavorare
Questo è il succo se noi veniamo percepiti come quelli no che assecondano questo genere di cose è ovvio e chi vuole andare a lavorare eh come minimo diffidente
E infatti
Diciamo gli autori di questa piccola impresa hanno lodato molto il sindaco di di Sesto
Che ho visto arrivare perché il sindaco di Sesto se dava da fare per bypassare quelle regole probabilmente in altre sedi questo è lo schieramento di centro sinistra in qualche modo ha sostenuto cella cavillo sita dei regolamenti
è arrivata dei livelli indescrivibile
E sempre parlare di cose che conosco e del mondo del lavoro no
Io vi voglio dire una cosa nel vituperato Veneto
Oggi
Hanno sede per esempio le industrie delle rinnovabili
Se voi andate a vedere dove ha messo in sullo stabilimento lascio Hucco che è la società leader dei pannelli fotovoltaici e dell'isolamento termico Cerar Verona
E questo lo uso come esempio perché in Toscana si voleva impiantare una multinazionale del solare
Italo spagnola
Che è stata invece e che lo voleva fare a Colle Val d'Elsa forse non è un caso e poi a Colle Val d'Elsa si sia perso qualcosa non certo per questo episodio ma
Per dire che certe aree hanno bisogno di risposte dinamiche questa Società dicevo voleva investire settanta milioni di euro e avrebbe fatto trecento posti di lavoro a Colle Val d'Elsa ma di fronte alle tasse ai cavilli
E alla mancanza di infrastrutture
Dopo aver trattato a lungo con gli enti locali la fabbrica lei andava a fare in Svizzera
Se non fosse stata in Svizzera magari sarebbe stata nel Veneto e questa è un'industria di pannelli solari voglio dire io ho preso l'esempio per dire non era un gruppo di persone che volevano svolge un'attività criminale sul territorio toscano
Allora la conseguenza è questa che noi non soltanto dobbiamo avere
Attenzione teorica al mondo del lavoro il mondo del lavoro oggi ha bisogno di risposte veloci pratiche non può perdersi nei tempi burocratici
Che noi in qualche modo possiamo dare anche solo l'impressione di condividere bene se noi siamo in qualche modo eri i referenti di un sindacalismo esasperato che distrugge anche l'azienda in cui è faccio l'esempio dell'Alitalia per esempio no
Ce ne siamo in qualche modo riconducibile a questo se noi siamo riconducibili a quelli che in qualche modo appoggiano condividono
Supportano no le lungaggini burocratiche spaventosa e a cui chi vuole lavorare no chi vuole ripeto svolgeva attività criminali
Si deve rivolgere se no esperto e veloce benissimo noi da questo settore la società che secondo me e centrale decisivo saremo puniti giustamente anch'bene
Infine soltanto una cosa Sukur sono i contenuti diciamo legate all'ambiente alle infrastrutture
Noi con la condivisione degli organi dirigente abbiamo avviato un lavoro di confronto nel forum per l'ambiente l'ambientalismo del fare
E ci riuniremo prossimamente su problemi infrastrutturali ci siamo riuniti sulla tramvia pur prossimamente cioè insomma nei prossimi nella prossima mezz'ora farò girare un foglio chi vuole essere convocato via e-mail o via telefono
Potrà farlo semplicemente sottoscrivendo il piccolo modulo vi ringrazio
Grazie Sergio il quale primo intervento ci ha messo esattamente otto minuti io penso che questa ecco diciamo e sta performances può essere migliorata
Di poco ma
Di Foligno e questo ci consente poi alla fine di esaurire una lista non lunghissima ma comunque importante
Di
Di richieste di intervento per cui
E probabilmente di poter far concludere il nostro andremo Angiulli a un orario ragionevole senza intaccare oltre misura
Ovviamente il pomeriggio e quindi io do la parola Becattini e a cui si qui Riccardo Nencini e però non vedo in questo momento nella sala
Prima di prima di ebbene
Incide anche bene ma infatti io non vedo per giovani da qualche parte sarà di sicuro
Se non si passa quello dopo Risiko vorrei un'urgenza inviterei l'amico e compagno Miraglia sostituirmi per quattro minuti
Al a grazie prego
Se vado lungo dire ma lo è perché
Allora prima di tutto io vorrei fare gli auguri a vittoria Franco Beatrice Magnolfi e anche a Michele Ventura che sono i nostri Ministri del Governo ombra tre Toscani
Tanto più in una istituzione ed io credo sarà molto importante
Penso trattativa si debba prendere sul serio non soltanto dal punto di vista di chi ci lavorerà
Ma dal punto di vista del partito non strumento moderno che penso possa essere molto utile per fare opposizione
Occorre ringraziare invece il partito metropolitano e quello fiorentino perché nell'arco di quattro giorni ci hanno offerto la possibilità di fare
Delle riflessioni importanti con D'Alimonte pensato e Floridia relativamente al voto nazionale regionale e anche l'altra sera della città di Firenze ovviamente sono stati tanti numeri tante tabelle io dico anche delle volte non semplice a capirci immediatamente io però ho capito tre cose
La prima è che questo dato a livello nazionale ci consegna purtroppo Trenitalia
Un nord un centro e un sud che si dispongono in maniera diversa dal punto di vista del comportamento elettorale
Ma in questo la cosa che mi pare in questo momento molto preoccupante e la scarsa appresa che noi abbiamo al nord dal punto di vista territoriale
E siccome il nord e l'aria naturalmente più collegata con l'Europa io credo che questo fatto bisogna sia un grande elemento di riflessione noi sul nord abbiamo molti problemi
Dal punto di vista invece delle categorie anche qui noto un problema serio è che noi abbiamo una difficoltà e lo abbiamo visto stamattina con i giovani e con i giovani che lavorano
E abbiamo una difficoltà ancora oggi storica con il mondo del lavoro nel complesso e dell'impresa
Ebbene io penso che un partito riformista che voglia punto utilizzare questo nome in maniera
Diretta in maniera pertinente anche qui deve cercare di recuperare questa difficoltà del rappresentare questo spaccato di mondo
Infine c'è un dato storico che ovviamente viene dal dopoguerra fino ad oggi questo è un Paese purtroppo che è fortemente orientato a centro e a destra
Perché se consideriamo che abbiamo vinto nel mille novecentonovantasei per una mancata alleanza tra Berlusconi e Bossi e che nel due mila sei la vittoria sia giocata sul filo di lana il Paese che noi nel quale noi chiediamo
E non ce ne andiamo conto o meno stando in Toscana
E nel centro della Toscana è che un Paese orientato in una certa maniera
Allora dico questo perché io penso che bisogna accentuare
La nostra posizione di partito riformista moderno che purtroppo non abbiamo coltivato quando lo dovevamo fare molti molti anni fa
Quando le grandi socialdemocrazie europee scienze era una strada diversa rispetto a quella nostra quindi oggi dobbiamo recuperare su questo fronte
In questo senso io penso che sia molto importante l'accordo che è stato realizzato in questi giorni da CGIL CISL UIL per arrivare a un nuovo modello di contrattazione nel mondo del lavoro
Che supera e come dire porta ancora più avanti quello che fu fatto nel mille e novecentonovantatré quando c'era il Governo Ciampi
Penso che questo sia un primo passaggio importante
Il secondo è che io credo che dal punto di vista delle alleanze è vero ed è giusto che non si sia fatto una scelta anche netta
Per questa campagna elettorale ma penso sia naturali avvicinandosi una scadenza amministrativa del due mila nove
Di impegnarci sulla base di un contenuto programmatico chiaro a perseguire anche delle intese con chi è oggi più spostato verso destra e dico l'UDC che comunque un partito di opposizione
E anche a capire cosa può maturare nell'aria alla nostra sinistra
Perché ha un interesse generale che anche un elettorato che è un certo punto è uscito anche malconcio dal risultato elettorale possa trovare in noi un elemento come dire di riflessione di sponda per portarlo supposizioni
Di maggior disponibilità governare le città e i Comuni questo lavoro che dobbiamo fare ovviamente sulla base
Di un profilo programmatico chiaro e netto
Io condivido il fatto che ovviamente in Toscana si siano fatti debbo riunioni sul taxi e sono i numeri che lo dicono e soprattutto nelle grandi città ma stati attenti a questo aspetto
Noi abbiamo fatto bene nelle grandi città ma siamo andati al ballottaggio prima a Pistoia
Alle ultime amministrative e ora siamo andati al ballottaggio Pisa
Allora non sono cose così non è detto che se si prende i voti e si fa un incremento poi ciò si traduca immediatamente in una come dire
Strada aperta per il candidato Sindaco perché nel voto ci sono alcuni elementi da considerare il primo
La qualità della persona che presentiamo oggi e quello che a un certo punto fa la differenza secondo la compattezza del Partito a viareggio periodo abbiamo perso perché il partito poi le ha fatte di tutte per dividersi
E poi anche ovviamente per la qualità dell'alleanza che siamo in grado di mettere in campo di infine per i programmi quattro condizioni ma quattro condizioni che devono essere tenute insieme ho ancora qualche minuto o minuto benissimo allora l'utilizzo per dire due cose su Firenze
La cosa che voglio dire sofferenze questa se io oggi dovessi rispondere a una domanda ma
Firenze
Quali sono i punti
Che possono essere portati come riferimento per la qualità del lavoro di questa città visto che si va concludendo ben dieci anni nella vita istituzionale di questa città con un unico Sindaco e la prima volta dal dopoguerra succede questo
Io direi questo io direi che questa esperienza di Governo a finalmente preso
Per il verso giusto il tema della realizzazione delle infrastrutture che è stato un limite storico della nostra sostano in alcuni casi e anche della città di Firenze
E non ha bisogno essere orgogliosi di questo certo il problema della tranvia il voto ma questi anni sono stati gli anni nei quali si è
Come dire cambiato verso su un tema che sarà importantissimo per il futuro e bisogna rivendicarla questa cosa la seconda
Io penso io penso che lo scorso anno abbia fatto bene
Cioni a cominciare affrontare il problema della sicurezza
Certo a fare queste cose si rischia anche di uscire un po'dal seminato
Ma vedete ieri che ha letto il Sole ventiquattro Ore ha visto una pagina intera dedicata
Al rapporto tra la funzione difficile la città e c'erano schede che indicavano tutto quello che deve essere che sono che è stato fatto un alcune grandi città oramai questo seme tra la gente
Bene io penso che l'esperienza di governo di Domenici abbia
Portato su tanti settori ma su due in particolare delle cose che sono importanti e che vanno proseguite nel futuro insieme a tutto quelle altre cose importanti sull'istruzione per esempio che sono state fatte
Ma allora io dico se questo è vero
è giusto che vi sia un momento in cui il partito deve fare le linee generali del programma e naturale no perché poi
Si spendono quelle mai è anche vero che queste linee come è stato detto da Barducci correttamente debbono essere poi interpretate da qualcuno che ci aggiungerà qualcosa di suo
Anche in relazione alle proprie caratteristiche personali alla propria storia
Concludo con questa osservazione va tutto bene e ovviamente io poi rosso voglio dire sto con quello che politici del partito ma
Attenzione
Spostare troppo le primarie a ridosso del voto non credo sia molto utile perché in questa città succede questo fatto che noi sostituiamo come ho detto prima un sindaco che ha governato per dieci anni
Una figura di prestigio
Capace il Presidente dell'ANCI quindi non una roba da prendersi così di scarti
è naturale che poi le primarie vanno fatte tutte insieme anche per una strategia di comunicazione
Ma il candidato che dovrà essere individuato bisogna abbia anche il tempo per poter
Promuoversi insieme al partito la coalizione nei confronti della città nei confronti dell'elettorato e così via
In questo senso io penso dobbiamo mettere attenzione e dobbiamo anche considerare che una discussione libera al nostro interno anche sul tema della Rio porto
Che esprime anche posizioni diverse non fa male perché è chiaro che ci sono decisioni che abbiamo preso e che dovranno essere mantenute
Ma una dialettica interna anche al partito per mostrare anche al mondo economico di centrodestra che possiamo pensare anche in termini diversi pensiamo che sia negativa a voi in termine di redditività da un punto di vista elettorale
Scusate l'ho fatto troppo lunga però io penso che abbiamo le condizioni per vincere ancora e per governare questa città non ci sono date come dice Manciuria il perché per diritto divino ce lo dobbiamo conquistare voto per voto
Però dobbiamo essere orgogliosi del risultato che abbiamo fatto a Firenze in Provincia
Grazie a Lorenzo
Riccardo Nencini
Ma io credo che sia utile partire da un assunto
Che non ci fa concentrare troppo su
L'analisi locale del voto perché
La si trova la più consolatoria coi
Queste cose generano
In qualche misura degli errori che poi ci si ritrovano io credo siamo in presenza di una tendenza che chiude un ciclo lo dico esplicitamente tutte le teorie
Si sono avute sulla stabilità dei flussi elettorali sono
Si infrangono su questo dato in verità noi chiudiamo per la prima volta il ciclo aperto con l'inizio degli anni Novanta
Cioè c'è
Una stabilizzazione
Del voto e per la prima volta consegna ha una maggioranza che drammaticamente di centrodestra
Le condizioni dell'esercizio del Governo
Non prendere in considerazione questo dato far finta che siamo
Ha una ripetizione di questa infinita di questo infinito tormentone attraversato gli anni Novanta e parte del due mila secondo me bene non ci fa questo
Vuol dire qualcosa che ci rende impossibile l'azione politica io credo di no
Credo che
Sposta le condizioni dell'azione politica a partire dalle condizioni
Della lettura dei processi sociali
Io ho apprezzato molto
Questa integrazione fatta alla lettura del voto per aree territoriali
Con
I comportamenti dei soggetti sociali
L'ho apprezzata molto perché ci consegna due letture
La prima
Che non esiste semplificazione nel rapporto con lavoro dipendente
Noi come altri
Altri hanno pagato di più questo dato ma noi come altri si è pensato di interpretare una
Una semplificazione di rappresentanza del lavoro dipendente assumendo la figura del precario
Il risultato elettorale ci dice quest'operazione
è un'operazione che non tiene
Che non tiene
Non esiste una figura centrale che rappresenta il lavoro dipendente
Il precario non sostituisce l'operaio che non c'è più come figura centrale
C'è un problema di rappresentanza da assumere nella complessità
E anche con delle sofferenze
Terzo terzo elemento
Il quadro politico che si determina ci dallo spazio di un'azione di movimento qualcuno ha parlato di alleanze io vorrei ragiona di queste tre cose per intendersi
La prima è questa io credo che noi bisogna mettere in campo e farla finita ma su questo a costruire una struttura teorica adeguata
Un'idea che sposta la questione del lavoro dal Novecento e ce la consegna negli anni in cui siamo
E c'è solo un modo credo per farla
Partito riformista a cuore
Il fronte in questo Paese
Della partecipazione del lavoro al capitale delle imprese
Io credo che c'è solo questo modo per cambiare
Per cambiare la condizione per cambiare la condizione di interpretazione del lavoro dipendente
Un'operazione
Che permetta
Di i entrare dentro il processo direi di rigenerazione del capitalismo italiano
Facendo un'operazione di fusione degli interessi
Modello renano per per intendersi e credo che questo operazione hanno i competa anticiparla ma una regione come questa
Penso alla Rete penso alla rete delle partecipate pubbliche
Dove bisognerebbe avere il coraggio di cominciare a pensare a organismi di controllo o di partecipazione a consiglio d'amministrazione della rappresentanza del lavoro
Perché questa è una chiave di interpretazione di apertura ha uno spazio di legittimazione del lavoro in questa società
Se non sono discorsi
Sono discorsi
L'altro elemento riguarda
La composizione delle alleanze
Io la dico così credo sia nella BCE di ogni nostra sapere quando si è minoranza
è necessario cercare risposta alle condizioni e per questo si fanno le alleanze
Credo che bisognerebbe avere la pazienza e la razionalità di attendere l'esaurirsi di una fase almeno guardando a sinistra
Un'offerta da Alleanza in questa fase a sinistra
è senz'altro un'operazione di conforto che può chiudere una discussione e alla nostra sinistra c'è stato e noi non abbiamo bisogno di una rigenerazione di una sinistra così come la sera USA
Negli anni passati quindi credo che bisogna stimolare prima di aprire
La questione dell'alleanza un terreno di chiarimento
Di chiarimento su
Questo fallimento elettorale alla sinistra che
All'uso
Perché il rischio è quello di sostituirsi
Ad altri no non non riconoscere nemmeno l'autonomia di quel processo
Per quanto riguarda
Il rapporto con l'UDC ha un rapporto da costruire pezzetto per pezzetto io la vedo così
Non mi convince la lettura dell'intervento di Bossi
In questi giorni sulla Nazione
Non mi convince perché
Se la condizione del rapporto con l'UDC così come lo quella pone
è quella di dire che loro hanno sempre avuto ragione
Compreso il sostegno
Al centro destra in tutti i ballottaggi che se ha avuto in Toscana
Credo che ci sia un lavoro da fare per arrivare a configurare quell'altra
Quell'alleanza
Credo che dobbiamo cercare di spostare le condizioni e spostare le condizioni vuol dire lavorare molto sul terreno programmatico
Cercare di reinterpretare per esempio cosa sta avvenendo
Nella nostra realtà io sono abbastanza d'accordo con Lorenzo nel giudizio di massima di questo ciclo amministrativo
Cioè sarebbe
Proprio sbagliato non accorgersi che cosa è cambiato la metto così
Però questi cambiamenti come hanno quo agito col generarsi anche da noi
Di fenomeni complessi quale quello generale dell'insicurezza quarantennale si rischia di su questa questione
Dipendere uno spezzone del ragionamento c'è un'insicurezza che deriva
Dal degrado e da motivi di disagio sociale
C'è un'insicurezza anche di settori sociali che vedono la modernizzazione non sanno se lì dentro loro ci sono
E questo agisce moltissimo in una realtà territoriale come la nostra dove c'è una presenza rilevantissima di popolazione anziana
Quindi c'è un tema sull'insicurezza che va completato io credo non si sia fatto dei passi avanti importanti
Che va completato con un'operazione di inclusione sociale per rendere evidente nella trasformazione fisica della città si realizzano spazi per la coesione
Noi sulla tramvia non siamo riusciti a trasmettere l'idea
Del diritto a frequentare la città per le periferie
Questo è un elemento
Che invece agisce sul tema dell'insicurezza
Perché
Rende
Possibile la fruizione di quell'ente fisico nella città
Io credo che su questi temi noi dobbiamo
Lavorare molto temo che dobbiamo lavorare molto anche nel configurare uno scenario a me non convince ma non perché io non voglio fare altre infrastrutture
Che ha un ciclo di infrastrutture
Si risponda con un successivo ciclo di infrastrutture la costruzione delle infrastrutture deve entrare nella normalità amministrativa
è un approccio di quaranta anni fa venire
Siccome si è fatto questo si farà quest'altro la sfida che ci saranno gli
è quella di rendere disponibile l'infrastrutturazione che si fa
Anche sul terreno della utilizzazione della città
Insomma cosa aspettiamo perché non
Non lanciamo un'idea di
Fortissima valorizzazione della città che va
Al di là della manutenzione non siamo partiti io credo
Il Sindaco abbia avuto un'intuizione giustissima in questi giorni nel consegnare
Il mandato delle risorse per fare un'operazione di manutenzione stradale
Credo sia un'operazione giusta
Però sa bisogno d'attaccare a quella
Di attaccare a quella un'idea generale di città che si mano tiene a livello
Straordinario l'opera straordinaria del prossimo ciclo
è l'abbellimento di Firenze da partire dalle periferie
Per arrivare al centro con un piano sull'illuminazione con il restauro permanente dei dell'edificato questo sposta questo interagisce anche con le categorie economiche
Ma insomma noi abbiamo un settore di edilizia in questa città leone è un settore prevalentemente manutentivo
Se vogliamo interloquire non loro non si interloquisce sulle grandi opere
Perché sulle grandi opere intervengono altri player intervengono altri soggetti con i quali
è necessario avere rapporti
Io credo che noi abbiamo bisogno di fare quest'operazione come
Prioritario rilevante sulla città perché è un'operazione di ricomposizione sociale che si integra
Con la scelta della coesione
Il fatto che in questo territorio si spenda mediamente di più che in Toscana e che in Italia
Sulle politiche di coesione va accompagnato da una condizione anche d'accoglienza ambientale
Che va realizzata da questo punto di vista un indubbio progresso di questo ciclo amministrativo la voglio dire
In questi termini è stata aver rotto l'accerchiamento diffidenza da parte dei Comuni e dei territori circostanti
Firenze non esista più come un luogo da sospettare
E visto come il luogo con cui costruire un'alleanza con cui costruire opportunità
Insistere più di tanto afferendo sulle infrastrutture
Mette anche a rischio questo lavoro di integrazione del territorio
Metto anche a rischio questo lavoro di integrazione e territorio io se ciò una priorità vera
E la costruzione di una dimensione
Del amministrativa della città reale l'integrazione fra i Comuni del territorio Fiorentino
Per questo accetto anche in linea di principio che parte dell'agenda sia scritta sulle
Dinamiche del territorio e del del del del
Contermini con Firenze se non si accetta questo noi non proponiamo un'idea di modernità per il governo della nuova fase della città grazie
Grazie Riccardo bisogna io purtroppo mi corre l'obbligo di raccomandare il contenimento da più a tutti perché se no non ce la facciamo Gianassi Gianni segui Alberto Landolfi
Ma si comincia a ridiscutere esce sull'Italia ditte
Va bene
Anche a me piacciono molto
I numeri quando vengono spiegati in maniera intelligenti e comprensibile quindi ringrazio il Segretario per aver organizzato questa questa iniziativa credo molti di noi in questi quindici venti giorni abbiano avuto
Tanti incontri tante pressioni tanti contatti anche al di là degli organismi dirigenti ancora un po'precari
Del nostro partito e quindi tante domande
E cresciamo insieme nella più che nelle lettura dei giornali oppure nell'ascolto che stavolta abbastanza imbarazzante anche
Un'analisi un poligono efficiente del gruppo dirigente nazionale nel confronto diretto con i nostri elettori nostri militanti e in chi ha creduto in questa bella operazione politica sulle ragioni della sconfitta
Sulle ragioni la sconfitta allora io credo per esempio una delle vulgata se
E credo molto ragionevole che va per la maggiore è che
Il Governo Prodi ha compromesso
Il la presenza riformista della Società di un progetto e questa presenza poi è stata riscossa in malo modo come risultato elettorale secondo me
Dentro questo c'è molto di verità e non lo voglio dunque riprendere
Però vorrei anche leggere alcune cose che il Governo
In maniera forse meno euro meno meno e va meno eclatante di sicuro perché la livello di comunicazione è stato abbastanza imbarazzante
C'è una serie di passaggi soprattutto sul risanamento
Economico e sull'avanzo primario come veniva chiamato che io ho la sensazione invece abbiamo molto preoccupato sul fatto potesse davvero andare avanti in cento ambienti ed incerti ed in certe categorie
Aggiungo faccio solamente un esempio divisa vissuta che la incertezza l'inconcludenza di certe posizioni ci hanno sicuramente disposto alla incomprensioni o al dissenso banalissima
A giugno la maggioranza di noi pagherà la prima rata per l'ICI sulla prima casa
Si accorgerà che non pagherà niente io o pagherà pochissimo e la stragrande maggioranza di questo Paese dire guarda
La prima la già rispettata tutti voi sapete che non è
Così e non ci sarà niente da fare
I sindaci andranno sul sito web faranno l'Inter interviste faranno il volantino passerà questo tipo di messaggio personalmente non ero molto d'accordo su questa ragionamento il Governo ha fatto sull'ICI ma se si doveva fare
è la metà a farlo fino in fondo elevarsi pensiero invece che lasciare il tesoretto lui a far questo tipo questo tipo di lavoro
Riccardo Nencini ha fatto un'analisi sulla ragionamento il precariato e del peso abbiamo dato del peso che ha avuto in in campagna elettorale anche dai numeri abbiamo visto le condivido e quindi brevità non non riferendo riprendo io credo
Che è uno dei temi credo che alcuni dei temi delle incomprensioni
Il che non autorizzato ma finalmente il nostro partito a rincorrere i vincitori siamo stati le condizioni di lavoro
Quanto viene pagato di lavoro la sicurezza di quel lavoro eccome quel lavoro garantisce in maniera meno meno sicura del passato insuccesso la propria famiglia e i propri al al futuro dei propri dei propri figli
Dico sempre in questa carrellata rapidissima
Che uno io credo uno dei problemi io credo l'abbiamo avuto anche nella costruzione di questi gruppi dirigenti provvisori ma uno dei problemi abbiamo avuto sono state quelle della composizione delle liste
Abbiamo detto o comunque hanno detto a partire dalla
Dura sconfitta di Roma male sempre troppo facile dirlo dopo che se sarà fatto le primarie
Era meglio ma nessuno nessuno può sapere che magari candidato doveva essere anche lo stesso anche facendo le primarie e risultati pavimenti sarebbero stati analoghi
Io non contesto
Nessuna delle candidature che è stata fatta anche se il metodo delle primarie te del danni dammi il voto di sms è stato ovviamente abbastanza imbarazzanti
Colgo un testo la convinzione di non avere detto e le persone che noi mettevamo nelle liste
Erano quelle bravi
E non erano quelle nuove erano quelle giovani erano quelle aperti alla società se erano tutte e tre queste cose bene ma erano quelle che il partito nelle forme
Poco democratici ma da qualche parte scritti aveva il potere e per i poteri di dici
Dire
O noi cominciamo a rivendicare la qualità delle nostre classi dirigenti
Il potere delle idee che questi hanno e dunque anche
Il conseguente radicamento sul territorio o altrimenti dire che dobbiamo ripartire dal territorio diventa un esercizio puramente duramente fisiologico
Altra cosa che secondo me vale la pena di indagare io non sono un sociologo e ne sono un analista di dati elettorali però
Mi fari anche dalle analisi storiche fatte di vedere in in questi giorni e che insomma molti erano già state fatte vedere anche negli anni precedenti pare si scopra ora come votavano gli italiani da quarantacinque al due mila al due mila sei
Ci dice che il nostro Paese anche nelle nostre aree
è un Paese tiene estivo al cambiamento e che soprattutto cerca di ambiti evitare i conflitti ecco in questi anni
Da una parte grazie a un meccanismo elettorale di cui non saprei individuare la genesi ma positivo l'elezione diretta dei sindaci dei Presidenti e le Province
Dall'altra la crisi che avanza e chi dei molti molti di noi in molti nostri cittadini vedono non possibile risolvere solamente sull'uscio di casa
Il fascino per la decisione diventa un elemento strategico
E allora
Attenzione a questo perché nella storia
Della sinistra del centrosinistra c'era un percorso molto bello che era qualche idea
Il confronto e poi la decisione la stentava a partire
Attenzione a non pensare si possa decidere saltando il PATI passaggi preliminari
Le idee ci vogliono viva le idee bisogna confrontarsi con chi le compie condivide con chi non le condivide qualche dato qualche volta andrebbe letto e poi si da qualche parte il nostro partito
Deve decidere come si fa a decidere e quando si è deciso è chiara e la responsabilità attuerà quelle quelle quelle cose
Infine io credo un paio di cose infine e che sono queste
Anche a me pare eccessivo oggi dire dobbiamo allearci con il partito x invece con il partito y
Però la sacrosanta essa usare decisione coraggiosa di Veltroni nell'andare da solo o come ha detto una parola più bella liberi da condizionamenti none esime secondo me nemmeno prima ma ora poi il partito da
Costruire individuando anche qual è il filo quali sono i filoni da sostenere le profonde alleanze sociali cioè decidere qual è la carne viva del Paese dove vogliamo
Sviluppare con maggior forza la nostra iniziativa politica o qualcheduno dice nord o qualcheduno dici sud qualcheduno dice il lavoro fatto dodici giovani diciamole tutte ci sia di pensiero
Ma dobbiamo selezionare una una una un elenco di priorità e su quell'elenco di priorità aggredire con con grande con grande con grande forza guardando alleanze sociali sono accorse complicati
Perché a me verrebbe automatico direi lavoro e la prima è più importante Alleanza Sociale
Ma sono assolutamente convinto che un nuovo ruolo dell'impresa dell'Italia un nuovo ruolo degli imprenditori per un'Italia migliore debba essere danno Nicolin volta Cetto se la risposta dell'impresa
Alla ipotesi di di nazionalizzazione dell'Alitalia cose fa solo ci avesse nel mondo è il silenzio qualche spazio per noi ci può essere ma solamente se il nostro riformismo dal punto di vista sarà molto coraggioso
Infine il Governo ombra io non sono tante entusiasta non per i nomi e per la composizione ma socio anch'io
A quello che è stato detto da altri amici per quanto riguarda la presenza importanti dirigenti rappresentanti parlamentari Toscani trentini finalmente della lo le raro ora di portare un bel contributo
Ma mi convince poco la dichiarazione solitaria in cui dopo un quarto d'ora dal voto sì annunciamo Shadow Cabinet c'è voluto un paio di settimane a capire del Governo ombra
E poi questo Governo ombra non raccoglie nemmeno tutte le energie che abbiamo detto con grande forza in campagna elettorale se vinceremo governeremo con questi
E non credo sia così semplice però uno sforzo più forti per determinare un profilo e non sia solamente un profilo interno al gruppo dirigente
Del partito io credo l'avremmo potuto in qualche modo sviluppare perché il tema
Della apertura è il tema e non avremo fra i piedi sulle spalle nel nostro cervello per i prossimi anni l'unica strada per potere colmare quel divario storico e anche in questo momento
K assaggio d'epoca elezioni complesse quanto volete che in qualche modo abbiamo abbiamo determina io non credo ad un'aggregazione di reduci
Gli affidiamo qualcheduno ci ripensa
Penso a un partito però che non ha pregiudiziali apprendere anche qualcuno ci ripensa e che soprattutto sviluppa la sua azione politica
Perché c'è qualche milione direttori che che non sono rappresentati in Parlamento e perché il rischio che un accordo fra le mani e Caltagirone riporti l'UDC nelle mani di Berlusconi è un elemento di riflessione molto concreta
Aperta
Poco arroganti perché abbiamo un pour un periodo probabilmente di medio-lungo di opposizione quindi dove possiamo lavorare in maniera più concreta finisco con questo con questi numeri
Da a me piace credo sia un vezzo anche degli analisti previsto ma Mannesmann convinto quando grano spiegate negli anni passati
Trasformare il fosso la percentuale dei fossi dedichi del partito dei voti validi in percentuale sugli elettori
Perché voglio sapere quando può per la strada quanti ne trovo che potenzialmente potessero potrebbero essere gli elettori del mio partito allora in Italia di fare così e non una occhio si sia un quarto c'è il venticinque per cento degli italiani maggiorenni
Votano per il Partito Democratico cioè andando a caso è una città d'Italia camminando uno su quattro ha votato per il nostro partito
A Pisa ventotto su cento appena ventotto su cento a Firenze quaranta su cento
Io sono abbastanza confortato vivo e lo vuole una città dove siamo a cinquanta su cento fogli sin da uscendo al palazzo e ne trovo uno su due son tranquillo
Che per convincerlo a mantenere il voto ma non è non lo devo convincere a a
H al a diciamo a individuare la ragione per cui almeno una volta ce lo ha dato mi concentrerò
Sulla piccola porzione nell'altro cinquanta per cento perché non è che si può aggredire so lasciamogli un po'in a capo i dati insomma no anche da anche da noi
Allora dico questo lo dico con grande serenità
A il sindaco uscente di fissa Paolo Fontanelli è diventato parlamentare e io ne sono lieto perché Paolo una brava persona un ottimo dirigente politico è un buon amministratore
Il parlamentare di fissa è diventato sindaco di fissa e credo che anche Marco Merisi nostro appoggio e sostegno allora però ventotto cento
Lasciamo stare il sesto quaranta cento o dio bono ci sarà qualcheduno anche la questa parte che può essere utile al gruppo dirigente nazionale e rappresentare il meglio questa toscane questi sale e ancora e questo Paese vitale e ancora
Può dare un contributo determinante lo vivo a maggio collega Gianni Cuperlo e qui con noi ovviamente Segretario nazionale il partito
Tanto per chiude questo esclusivo
Grazie Gianni allora do la parola Gandolfi un po'e dopo facciamo un attimo il punto della situazione a cui segue il last Daniela
Matteo Renzi e Gori Riccardo poi decidiamo a che ora sai che come procediamo quindi
Gandolfi balneabili ricordo a tutti il tempo allora io mi chiamo avverto Gandolfi
Insegno
Proprio per statistica e non facevo parte nessun movimento politico nessun partito prima della nascita dell'Ulivo prima dell'aceto il PD parlo da questo punto di vista mi sento un po'
Di avere la possibilità di farlo una
L'intervento critico un po'dall'esterno
Un po'da come divento persona che interviene da poco sia sui dati che abbiamo letto sia sull'organizzazione del partito
Sui dati che abbiamo letto
Io una lettura abbastanza diverso cioè è stato ripetuto varie volte che L'Ulivo cioè che perché il PD ha tenuto i voti dell'Ulivo allo ripidi non ha tenuto i voti dell'Ulivo perché il PD limitarvi a sinistra
Dodici milioni di voti contiene l'Ulivo più la Rosa nel Pugno che fanno tredici milioni di utili voti perché i radicali sono stati i candidati poi non tutti i voti sono andati va beh nessun gruppo tutti i voti sono andati
Quindi se dobbiam parla di tenuta non da parla di quali voti sono andati eccetera metà dei voti radicale sono andati
Ma
L'ottanta per cento degli attestando per cento di quelli qui quindi nel ragionamento su chi ha tenuto non si discute di quale percentuale
Si discute di che ha tenuto allora L'Ulivo più la Rosa nel Pugno fanno tredici milioni di voti contro dodici milioni di voti del PD
Che quindi non ha tenuto niente
Tutte le tutti grati e ci si sono visti dopo in tutte le città toscane in cui c'era un grafico
Del novanta del due mila sei pregato il due mila otto con un avanzato cioè la famosa avanzato Toscana non c'è stata perché in Toscana semplicemente voti sono gli stessi si aggiunge che i radicali
E voti sono esattamente gli stessi quindi non c'è stato nessun avanzata in Toscana
Toscano trasmettercelo semplicemente il fatto che diciamo i voti forse in Toscana abbiamo tenuto aumenta di donazione abbiamo perso in Toscana abbiamo tenuto tenuto forse un po'meno in termini assoluti voti sono un po'meno dei voti dell'Ulivo con l'aggiunta dei radicali
Allora tutte queste riflessioni che ho fatto in questi giorni che io ho sentito in questi questi vari incontri sono state sulla
Tenuta del dell'Ulivo leader nazionale del PdL nazionali e sull'avanzata in Toscana che secondo me non c'è stata
Allora secondo me bisogna
Interrogarsi a rovescio come mai non c'è stato una tenuta a livello nazionale nemmeno rispetto all'Ulivo
Vi ricordo che l'Ulivo stava in una coalizione in cui non aveva nessun voto utile perché stava in una condizione quindi poteva dare potuti lo era a Bertinotti poteva dare il voto utile
Dica tredici altri partiti insieme con l'Ulivo
Il PD forte anche del voto utile non riesce nemmeno tenere i voti dell'Ulivo
Perché raggiunto dei radicali ha tolto questo però che cosa è successo perché il PD non riesce neanche a tenere questi voti secondo me
Diciamo visto dall'esterno mi riaggancio a
Al discorso che si era fatto all'inizio sul coinvolgimento il problema e che è mancato un coinvolgimento e il coinvolgimento che è mancato e secondo me mancato dal fatto che
L'Ulivo poi trasformatosi in piedi è nato
Come dire forti due partiti che però hanno egemone sposato l'intero panorama delle classi della della della dirigenza di questo partito cioè questo partito è stato fondato da di DS Margherita
Che hanno praticamente occupato l'intera scena politica
L'ultima l'ultima con potete citare un centinaio a vostro piacimento l'ultima scelta è stata la questione
Dei Capogruppo Camera e Senato Capogruppo Camera e Senato sono Moody's temono Margherita
Allora se contiamo per un partito che fatto da uno diverso da uno Margherita avremo i voti dei DS della Margherita difatti queste sono i voti che ci sono stati perché l'Ulivo era fatto DS Margherita e i voti che abbiamo avuto sono i voti dell'Ulivo
Allora questo secondo me e la riflessione
In Toscana
Io vedo
Purtroppo uno scenario
Tragico se si prosegue in questa direzione lo scenario tragico era la tabella che si era fatta per il Veneto nel Veneto avete visto tre forze è una situazione tripolare si era detto allora non è escluso che in Toscana si crea una situazione tripolare
E che in tutta Italia si creino situazioni tripolare in cui l'alternativa alla testa di Berlusconi è la destra della lega perché questo succede in in Veneto la tematica la testa di Berlusconi è la testa della lega
E noi se non capiamo che dobbiamo fare qualcosa di diverso ci stiamo incamminando in quella direzione
Allora che cosa fare di diverso secondo me bisogna seguire l'idea del coinvolgimento preconcetto coinvolgimento non va fatto diciamo a livello di qualche dibattito il coinvolgimento ha fatto anche a livello dell'accesso alle posizioni importanti
Allora per esempio dobbiamo discutere del Regolamento delle primari per i prossimi sindaci e per i prossimi liste allora facciamo un regolamento delle primarie che esalti l'accesso dall'esterno
Cioè facciamo regolamento del prima il presepio che non candidi un se a Firenze uno della DS o uno della Margherita che cambiamo diverso
Grazie
Bene grazie a Gandolfini allora all'Asti Daniela e poi Matteo Renzi
Voglio si sente
Penso di sì
Mi pare più normale ecco assoluta
E
Allora intanto anch'io auguro buon lavoro ai nostri ministri e ministri del Governo umbra qui vittoria la saluto davvero con un forte abbraccio miscele venture Beatrice Magnolfi
Allora intanto sostengo che non è facile trovare il perché della sconfitta nell'analisi del posto di queste elezioni
Sostengo anche che questa analisi si sa cita degli elementi tattici prelazioni futura ma ci fa vedere poco le strategie al
Io credo che se ci ripensiamo fra le persone se
Ascoltiamo le persone se percepiamo la quotidianità della condizione materiale psicologica ma anche esistenziale
Io credo che riusciremo a percepire e ad avere un po'più chiaro quali sono gli elementi da considerare di questa nuova fase che stiamo attraversando
Per avere il senso di come si muove l'orientamento politico degli elettori spesso è più utile vedere gli andamenti di lungo periodo gli andamenti di lungo periodo dicono allora che l'orientamento politico di centro destra in Italia è molto radicato
E molto sensibile alle parole d'ordine dei partiti che lo interpretano che hanno una forte capacità di mobilitazione
In tutti gli strati sociali
Allo stesso modo si vede bene che la capacità di convincimento delle forze di centrosinistra oltre il proprio campo tradizionale e ancora limitata
Non riesce a penetrare nel profondo della Società non riuscendo neanche ad avvalersi dei successi dell'azione di governo o degli insuccessi dell'azione di Governo dei partiti di centro destra
Le difficoltà di persuasione delle forze di centro sinistra le vedo tutte in questo quadro e cioè
Nel restringimento progressivo dello spirito pubblico e dell'aria delle culture della solidarietà e nella dilatazione delle culture della separazione
Nel ritardo di rinnovamento dei propri strumenti e della propria classe politica
Dal punto di vista politico mi spiego così la vittoria sul filo di lana del due mila sei la sconfitta del due mila otto
E cioè nella incapacità di prendere atto del suo movimento in corso nella incapacità di apprestare una risposta convincente sia in termini di azioni di governo
Sia in termini di battaglia ideale e culturale
In questo senso l'esperienza dell'Unione e dell'azione del Governo Prodi nel due mila sei sono stati indubbiamente al di sotto delle necessità del momento
Si è creduto ingenuamente che maggioranza e Governo avessero il tempo di una legislatura per compiere l'azione riformatrice e si è perso tempo prezioso
Si sono inanellato una serie di iniziative discutibili fin dall'inizio dell'esperienza di Governo
Penso ai primi mesi di formazione appunto del Governo stesso un Governo elefantiaco il tema dell'indulto una finanza la prima finanziaria con forti contrasti istituzionali e sociali
Delle tante cose importanti che si sono fatte poche sono riuscite ad avere lo spessore e la capacità di persuadere l'elettorato del centro destra né ad arrestare il centro di delusione in quello di centrosinistra
Solo la nascita del PD ha riaperto una prospettiva in un periodo talmente prevede che il risultato però è stato quello di cui anche oggi stiamo discutendo
Allora mi concentro sulle risposte che mi aspetto dal nostro partito
Mi aspetto una risposta non conservatrice alle difficoltà del momento e non subalterna alle opinioni dominanti nella destra italiana
Quello che abbiamo detto quello che abbiamo fatto nella campagna elettorale e cioè il programma di valori di cui
Siamo
Interpreti è il nostro patrimonio la carta da giocare nel prossimo futuro
Sa però a noi decidere se la sfida che abbiamo lanciato al Paese deve essere rinnovata il potenziata o se invece dobbiamo ritirarci in uno spazio angusto di una politica già vista e di prassi tradizionali di autoconservazione
Io credo che ne non dobbiamo semplicemente conservare noi stessi dobbiamo dare al Paese una chance diversa
Dobbiamo avere la capacità di tenere alta la sfida io non so quale occasione generale costruiremo nei prossimi mesi sia un congresso una conferenza o altro però suggerisco di costruire il radicamento del partito democratico
Su tre cose almeno sulla sua identità e cioè sulle idee politiche di fondo che il Partito Democratico sostiene e che ne fanno un soggetto autorevole originale irriconoscibile
Sulla costruzione dei luoghi della nostra democrazia interna sull'organizzazione di buone primarie per la scelta di chi deve assumere compiti di responsabilità del PD nelle istituzioni
Se perdiamo uno di questi tre ingredienti rischiamo di trovarci tra un anno punto e daccapo con gruppi dirigenti radicati sì ma su se stessi
E sostanzialmente impegnati a curare di equilibri interni e su realtà territoriali come semplice strumento operativo del partito
Radicare la nostra identità cosa vuol dire secondo me vuol dire coltivare le nostre proposte alternative alla destra e il tratto di una modernità non subalterna
Aggiungo che sono il radicamento delle nostre idee innovative e la loro espressione manifestazioni apprezzamento presso i cittadini
Possono consentirci di sviluppare il dialogo con gli altri senza che questo sforzo sia percepito come un turco
Per restare a tutti i costi nel gioco politico
Non è facile ma bisogna farlo una netta identità programmatica e politica ci può aiutare invece a dialogare su scelte che insegni che interessano tutto il Paese
E soprattutto ci aiuterà a costruire un filo unitario anche con le forze del centro e ad aprire un rapporto nuovo e più concreto con le forze della sinistra
Insomma la politica del dialogo e la costruzione di rapporti di reciproca collaborazione rispetto con alleati vecchi e nuovi sono cose buone solo se i cittadini sanno di che pasta siamo fatti nuovi
E può dunque apprezzare veramente l'importanza dell'unità l'accordo tra i diversi tra diversi e perfino l'onestà del dialogo con i nostri principali avversari
L'altro aspetto radicare la pratica della democrazia interna io credo che vuol dire
Che questo partito deve essere democratico fin dentro le proprie ossa
E che è in grado di esserlo e di sostenere il dibattito interno senza perdersi nel mille
Nei mille rivoli delle forzate distinzioni
E con linguaggi e modi di essere dei gruppi dirigenti improntati alle rispetto delle persone e delle posizioni
A stili di relazioni solidali e ad una certa sobrietà nell'esercizio del potere
Alla preferenza per la semplicità e immediatezza del linguaggio piuttosto che alla ricerca di espedienti propri della politica di altri tempi
Ma perché queste non siano solo petizioni di principio sulla carta accettabili ma poi sostanzialmente si disattese da ciascuno di noi
Io credo che dobbiamo dotarci di gruppi dirigenti rinnovati e legittimati di luoghi democratici riconosciuti ed effettivamente praticati di realtà di base vivaci riaperte
I tempi di confrontarsi di discutere e di decidere lanciare un messaggio sincero che dice alle donne agli uomini che vogliono impegnarsi nel PD che qui c'è uno spazio reale di partecipazione creativa
Allora come si fa a fare in questi io penso che ci vogliono persone che ci credono veramente
E che possono consentire davvero di farsi avanti a tanti altri di dimostrare di essere il motore vero del cambiamento
Queste persone i giovani le donne
Le abbiamo viste all'opera proprio in questi mesi né i nostri circoli nella nostra campagna elettorale uniti
Vitali con i linguaggi comuni che ci hanno sorpreso con intensità e dedizione e credo che questo è quello di cui abbiamo bisogno
Radicare la pratica delle primarie è il terzo elemento
Questo vuol dire
Io credo centrare l'appuntamento delle prossime amministrative
Non bastano primarie purché sia ci vogliono primarie fatte bene incentrate su uno spirito nuovo
Nel quale la competizione non sia distruttiva ma creativa e fatti in modo tale che chiunque vinca possa sentirsi il candidato di tutti
Primarie vere aperte a tutti i cittadini e fatte non contro ma per
Primarie senza candidati ufficiali di riserva primaria di discussione di confronto positivo tra dirigenti militanti e cittadini
Quelle
Per Firenze le farei in tempi giusti non troppo tardi piuttosto presto
Le farei come la ricerca collettiva del candidato che meglio può battere la destra
Le farà in modo tale da dispetto a dispiegare al più presto e nel modo più diffuso la nostra forza i nostri legami sociali la nostra conoscenza del territorio
A me piace l'idea di essere un partito esplicito che sa trovare le mediazioni giuste dovunque opera dall'opposizione come dal Governo
Il partito esplicito non confonde concetti densa fare battaglia politica e culturale non fa l'occhiolino a questo a quella forza massa fare patti serie ed efficaci ed è percepibile nella sua autonomia anche se
Il proprio perché non vive di autosufficienza ovviamente si deve porre questo problema un partito che vive di autosufficienza come scelte a prescindere rischia alla fine di essere arrogante e supponente
Un partito che invece si misura con gli altri e ricerca con insistenza il terreno di confronto offre disse un'immagine positiva e può rivolgersi tranquillamente a tutti i cittadini
Io credo che se facciamo così se non esprimiamo questa tensione
Unitaria se non poniamo apertamente i termini del confronto con tutte le forze del centrosinistra difficilmente riusciremo a ripetere tra un anno di risultati positivi del PD su scala locale
Quindi un partito esplicito secondo me
Chiede
Appunto i cittadini chiedono a un governo locale attraverso un patito esplicito
Sicuramente una città ordinata e pulita servizi col funzionano un comune amico una politica pulita in mezzo alla gente l'orgoglio dividere nella propria città
Io credo che questo non sia poca cosa e credo che sia una forza autonoma del centro sinistra come il PD che può fare
Della risposta a queste domande basilari il centro di un programma che punta sulla qualità sulla qualità ambientale sulla qualità del vivere urbano sulla qualità democratica sulla qualità dell'Amministrazione
è questa qualità che definisce lo spazio tra l'innovazione immobilismo e i modi di parlare della qualità non stanno tutti negli effetti speciali di un dibattito
Ridotto a temi che appassionano con ricorrenza sistematica solo le classi dirigenti
E penso appunto sulla alcune grandi questioni alcune questioni che riguardano i temi di alcune grandi infrastrutture della nostra città
Penso che ritengo che alcune di queste questioni si affrontano
Atti prima di tutto attraverso un rapporto
Consistente dirette nel territorio e quindi sua area metropolitana
Altre io credo che si affrontano riproponendo la questione per esempio quella dell'aeroporto
In modo tale che non si mettono in discussione quei principi previsti nel piano di indirizzo territoriale
Che appunto sono state proposte attraverso una visione moderna e avanzata della Toscana delle città
E dunque qui credo in una dimensione
Che va resa in modo appunto più chiaro
E significativo attraverso un obiettivo che riguarda collegamenti e sinergie con altre aria aeroportuali della nostra realtà Toscana penso con pizza
Possibile che Firenze si riproponga ciclicamente come città oppositiva e non come centro propulsivo della Regione
Che ne viene a Firenze di una competitivi competitività giocata contro il resto del territorio credo assolutamente niente possono perdere
Credo che sia importante la proposta che ieri ha fatto il Presidente della Camera di Commercio proprio su questo tema
Ma ribadisco anche a voler insistere su questi temi
E si sono inidonei ad affrontare le domande basilari e imprescindibili che si pongono la città
Pensiamo solo a rilievo che oggi nel senso comune domani nella vita quotidiana di migliaia e migliaia di persone avrà quella grande rivoluzione che della mobilità che la tranvia
Ecco perché a me sembra più giusto cercare una diversa scala di priorità
Che a mio avviso toccano i principi principali aspetti della moderna Firenze e che potrei riassumere così
Cambiare il Comune per decidere velocemente meglio ed essere vicini ai cittadini e in questo ci sono tantissime cose che riguardano la partecipazione
Riguarda la riorganizzazione dei processi decisionali costi della politica il decentramento l'area metropolitana il funzionamento e la riorganizzazione dei servizi pubblici locali e così via
Liberare maggiori energie competitive della città
E quindi penso al tema sicuramente delle infrastrutture della mobilità ma anche della produzione culturale sto per finire
Della produzione culturale della promozione della creatività giovanile penso appunto al turismo di qualità rendere interessante utile venire a Firenze per lavoro per studio per professione per scambio culturale
Liberare maggiori energie solidali della città e l'obiettivo da porsi per combattere il disagio e le nuove povertà costruire la cittadinanza attiva sostenere i bisogni delle famiglie
Allora io credo che
Nonché l'impressione che noi dobbiamo ovviamente agire su una delle questioni importanti una delle questioni importanti che abbiamo affrontato soprattutto negli ultimi tempi che riguarda il tema della sicurezza però su questo io credo che noi abbiamo bisogno di fare una
Riflessione
Una breve riflessione ovviamente fra destra e poi farà parte anche altri di altri contesti
Credo che sia importante affrontare questo tema non come una maledizione del centro sinistra
E quindi io credo che non dobbiamo appunto pensare che noi siamo stati in qualche modo e le vittime sacrificali di un contesto che si è creato in questo Paese
I linguaggi che si accavallano ed egli si confondono portano un contributo decisivo alla perdita a volte di razionalità ed efficace anche dell'azione
E credo che la questione della risposta repressiva come unica risposta possibile fenomeni che si presentano non sia l'unica possibilità
Se mescoliamo anche noi in modo indistinto temi quale la legalità la sicurezza l'inciviltà l'immigrazione non possiamo pretendere di lanciare un messaggio di speranza e di fiducia
Per la Regione per la Regione le mentale che se ciò che conta e conta è il linguaggio
Nessuno meglio della destra sa usare quello crudo e semplici e semplificante della repressione indistinte però che sproporzionata che faccia tutte le incapacità operativa
Io credo che in una prospettiva di di versa che riconosce il ruolo essenziale delle forze di polizia e quindi nella tutela dell'ordine della sicurezza
Credo che ci sia bisogno appunto di un intervento che preveda anche
In qualche modo una sorta di scambio civile tra chi
Deve essere appunto ha il bisogno di essere soccorso ma anche per tutte quelle persone in difficoltà il contributo che queste possono dare alla comunità
E si fa carico dei loro problemi e li acquistando pienezza di dignità umana e di ruolo sociale
Quindi entrambe le questioni ovviamente il pacchetto della sicurezza può essere un pacchetto chi ha più
Versioni dove io demente la questione della repressione sta però insieme anche allo scambio civile e quindi ad interventi
Che bel coro rendere arancio a chi ha più bisogno e soprattutto a fuoriuscire dalle condizioni di marginalità
Credo che sia importante affrontare questi temi sono queste le cose che io penso almeno
Che tempo una essere fatte subito anche dal Partito Democratico e quindi non solo da chi amministra ma anche
Dal Partito Democratico per porre Tarcea il prossimo futuro compassione autorevolezza
E credo che dando anche un senso forte di responsabilità
Quello che abbiamo punto nelle nostre mani per tornare sicuramente avvince nella nostra città per tornare avvince nostro Paese ma soprattutto perché oggi abbiamo bisogno di un partito forte e unito
Grazie Daniela ora la parola Matteo Renzi segue Riccardo glorie poi non come si dice ci organizziamo un attimo
Io confesso Andrea lo sa perché se n'è parlato che venendo da un'esperienza politica diversa faccio un po'fatica
A sull'analisi del voto perché non le analisi del voto dentro l'esperienza e la Margherita si faceva molto di Skrjabin
Diciamo perché dava vita ancora prima molto di sbrigative e quindi è due volte che stiamo analizzando con grande attenzione
Tutti i vari voti sono sono rimasto particolarmente colpito
Dall'attenzione che dedichiamo a questa cosa credo che sia un fatto importante se comincia
Invitato a fare Barducci stamattina Paci inseriamo un elemento di valutazione politica per lanciare il futuro e allora proprio per questo
E per evitare di dire sempre che io son quello di partito liquido cosa che peraltro credo ci sia bisogno di ragionare di partito vogliamo fare radicare l'altro
Provengo anche da una storia un'esperienza molto chiara mi piace pensare che trent'anni fa questo Paese
Stava peggio di ora anche se non aveva il Governo il cavalier Berlusconi discuteva su che tipo di funerali
Sarebbero stati dovuti dedicare alla memoria di Aldo Moro
E mi è venuto in mente
E mi è venuta in mente una frase di Moro che trovo molto bella e che credo che valga per adesso
Se fosse possibile dire queste la frase di Moro saltiamo questo tempo e andiamo direttamente al domani credo che tutti i accetteremo di farlo
Ma cari amici non è possibile oggi dobbiamo vivere oggi la nostra responsabilità
Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà
Ora quella fase politica una fase ben diversa tra una fase nella quale peraltro uno come Moro aveva dimostrato la capacità di leggere i segni dei tempi con grande intelligenza non soltanto lui io non ho vissuto quella pagina ma sono certo che
Tante persone a partire da Enrico Berlinguer in quella stessa stagione si confrontavano sugli stessi temi con grande profondità però credo che oggi ci sia questo doppio canale da un lato le grandi difficoltà di oggi
Dove c'era Marini c'è Schifani
Dove c'era D'Alema c'è Frattini
Dove c'era Bersani c'è Scajola
E se ci sono loro è colpa nostra non è merito loro è perché abbiamo tradito una grande speranza che era la speranza di riuscire a superare i cinque anni di Governo Berlusconi
Questo tema non lo possiamo rimuovere
E non possiamo nemmeno dice siccome da cinquant'anni i voti sono gli stessi noi abbiamo fallito ribadire fallito un calcio di rigore ma in questo periodo i rigori non ci portano nemmeno troppo bene abbiamo perso un'occasione storica nel senso letterale del termine
E temo che avremo molto tempo per ragionarci sopra
Perché si può ironizzare sulle ministri under quaranta si può dire che non va bene la Meloni non va bene la Carfagna non va bene la prima tappa andava comunque ma dove per una somma non va bene la Prestigiacomo e non va bene la Gelmini
Ma c'è un Governo con il quale temo avremo un po'di tempo per fare i conti
Allora oggi noi dobbiamo avere chiarezza della difficoltà nella quale siamo
Chiarezza del fatto le mie analisi politica in
Trenta secondi e che noi abbiamo pensato di cambiare gli italiani che gli italiani hanno cambiato governo perché l'idea di imporre le nostre idee su alcuni temi non funziona più
E poi abbiamo perso perché su alcuni temi abbiamo annunciano delle cose che non abbiamo fatto
La sicurezza l'avevo detto anche l'Assemblea cittadina l'idea di dire omicidio della signora Reggiani stuprata e uccisa
E noi diciamo facciamo il decreto per risolvere questo problema perché con il decreto risolveremo il problema e sette giorni dopo per le discussioni autoreferenziali quel decreto cui avevamo attribuito un'importanza fondamentale viene meno viene fatto scadere
Con quale faccia andiamo a dire poiché siamo credibili sulla sicurezza
Con quale faccia siamo credibili sui rifiuti se da quindici anni in Campania teorizzano che bisogna fare le ecoballe e non si è fatto un termovalorizzatore nemmeno nel nemmeno di vincerlo
Questo credo che sia uno dei motivi su cui riflettere quando non prendo rispettiamo l'impegno però termino parliamo invece del coraggio della fiducia perché accanto alle difficoltà che ci sono io credo Renzo Gattegna fatto un intervento che io condivido molto
Rispetto anche alla necessità di un ruolo di Firenze
E lo ha detto Leonardo Domenici nella sembra all'assemblea metropolitana qui da qui oggi deve ripartire noi dobbiamo porci il problema questa Segretario è la mia opinione
Forse un po'ambizioso forse un po'arrogante non dobbiamo porci il problema di essere la capitale
Murale della rinascita del Partito Democratico noi da qui dobbiamo ripartire in un cammino insieme
E questo vale per Firenze vale per Manciuria per la Regione Toscana ma vale il perché
Questi dati che stiamo analizzando fino alle virgole ci dicono che questa possibilità è già in campo
Per farlo termino davvero
Guardiamoci negli occhi e riconosciamo che siamo davanti a un bivio
Che siamo davanti a un bivio perché proprio in considerazione di questo fatto il due mila e nove sarà l'anno in cui
Noi non potremo fare Fort Apache cercando di difenderci dagli indiani noi non potremo fare
Il fortino assediato contro e che contro il quale le armate berlusconiane marceranno noi dovremo essere capaci di giocare all'attacco
Noi dovremo essere capaci di essere credibili noi dovremo essere capaci di coniugare il coraggio e la fiducia la fiducia per quello che è stato fatto ha ragione ancora una volta Becattini a dire noi veniamo da dieci anni così vado tantissime cose
Abbiamo speso una classe dirigente autorevole questa classe dirigente autorevole non è che se ne va questa classe dirigente autorevole ci guida in questo percorso
Che sia classe dirigente non classe dirigente non limitiamoci a fare il nostro compitino guardiamo a questa sfida con l'ambizione di chi vuole fare di Firenze la Capitale del futuro per farlo io condivido molto quello che ha detto Daniela
Primarie vere primarie che siano primarie aperti quello che ha detto Barducci stamattina che siano primarie basate non su un ragionamento di un partito vuoto pneumatico ma di un partito che dà delle linee guida all'interno del quale ci si confronta e si ragiona
Ma facciamolo con una consapevolezza che ha una consapevolezza diversa da quella del passato io credo che noi siamo davvero
A un bivio nel quale
Ogni possibilità è aperta
A me non piace l'idea di un partito democratico che si rinchiude e che ha paura di discutere al proprio interno io rivendico il diritto il dovere di portare le idee perché Firenze è sempre stato un luogo nel quale le idee hanno vinto
E perché io credo davvero che quella frase con cui aprile Moggia referenti ma fra qualche giorno le idee non fanno paura se anche una fra ed è una fase di Vasco Pratolini valga per la politica e valga anche soprattutto per il PD
Dico una cosa da Andrea che sia un po'buffo perché anche il vicepresidente della Provincia lo sa molto meglio di me
Noi dobbiamo fare una discussione detto bene Barducci stamattina non solo sulla città di Firenze che sarà discussione che faremo nei tempi
Che insieme ci daremo io trovo che sia ragionevole anche l'ipotesi che è stata avanzata prima da Becattini poi da Daniela ma diamo dei tempi condivisi
Cioè diamo non mettiamoci anzi facciamo una cosa veramente bella insieme
Però in questo contesto in cui parleremo di Firenze in cui parliamo dei nuovi comuni
Troviamo anche un modo per dirci che tipo di amministrazione provinciale vorremo per il futuro questa è la fascia
Dell'ultima inaugurazione stamattina con Adriano Chini e Confort restano Bitossi io credo che per correttezza anche al lavoro che abbiamo fatto in questi anni sui rifiuti sulle strade sulle scuole
E anche sul fatto che è stata la prima Giunta metà donne metà uomini mi piacerebbe tanto che in questa discussione ci fosse modo di aprile anche un ragionamento programmatico su ciò che abbiamo fatto in Provincia e su quello che vogliamo continuare a fare
Perché da questo territorio il Partito Democratico possa uscire non semplicemente la forza ma il Partito Democratico come il Partito Democratico Fiorentino che guida il futuro dell'Italia
Grazie Matteo
Sta arrivando Riccardo meglio entro luglio arriva profitto per dire allora qui il resto mosse tutti confermo uno la volontà di intervenire
Riccardo parlerà ora a cui abbiamo le SDO giovedì Masciarelli Elisabetta Giani Eugenio Guarnieri Andrea naturalmente voi gli interventi conclusivi sia di
Cuperlo e di andremo sulle i
E io proporrei di andare a diritto perché non sono lunghi in modo tale con cui perché se interrompiamo ora poi si va a maglie dava voglio dire insomma CCC ci disperdiamo ecco benissimo
Quindi magari che mi si può mangiare dopo
Allora io direi andare a diritto chiedendo a tutti naturalmente il rigoroso rispetto dei tempi se tutti non fermano mi diano un cenno in qualche modo
E inutili Riccardo Gorizia
Zio dure mi impegno come dire a contenere il più possibile i tempi
Io partirei da un'osservazione di questo genere
Noi forse siamo troppo pessimisti per quanto riguarda
Il lungo lunghissimo periodo vediamo a questa destra al Governo lo voglio dire perché
è tipico dopo la sconfitta come quella che abbiamo subito ma anche un po'della sinistra di prospettare in termini più pessimisti le cose rispetto a quello che possono essere
Il centrodestra ha vinto su due questioni fondamentali la sicurezza e il potere d'acquisto dei salari
Ricordiamoci di questo ricordiamoci delle analisi che sono state fatte tre Italietta ricordiamoci che è un c'è un Berlusconi ultrasettantenne
Ecco direi questi sono elementi che noi possiamo
Considerare
A nostro favore
Ci dovrà essere da parte del Governo la dimostrazione di quello che è ha promesso agli elettori
Le famiglie
Anche
Impiegatizia e operai hanno posato per il centrodestra non ho fatto anche su questa base dei calcoli materiali
Vedremo
Il punto è
Che noi dobbiamo rimettere in campo la politica
Del Partito Democratico una politica del Partito Democratico a livello nazionale
E dobbiamo avanzare alla costruzione del partito democratico a livello territoriale in modo differente dalle varie geografie politiche sociali ed economiche che noi ormai conosciamo
Lo dobbiamo fare secondo me
Evitando due rischi
Il primo rischio è quello di
Come dire cavalcare
Il pedale ancora più forte su un certo illuminismo che noi abbiamo messo
Nel proporre
Qualcosa che agli elettori
Diciamo è importato poco il cinquanta per cento delle donne il trenta per cento dei giovani questa carica che noi abbiamo dato ovviamente in modo giusto nel termine di prospettiva
Ma
Poco remunerativo nell'ora ecco noi dobbiamo
Attenua attenuare non eliminare questo questa impostazione e nello stesso tempo dobbiamo evitare il rischio
Che siccome ognuno è andato molto bene questi illuminismo di partenza noi torniamo a logiche diverse torniamo alle logiche che in qualche modo
Prima di costruire il partito democratico lo destruttura non in termini correntizia che non è la stessa cosa dei filoni politico-culturali
Ma
Non bisogna essere ipocriti su questo se noi proponiamo oggi i filoni politico-culturali di fatto rischiamo di proporre delle correnti
Questo io credo che dobbiamo fare ritorno in campo della politica nazionale i temi dell'alleanza e credo
Che ci siano ma vanno declinati saggiamente
Il tema della costruzione del radicamento con questo tipo di impostazione sul territorio del Partito Democratico
Però detto questo io voglio concludere nella nella forma come dire mi premeva di più
Questo ragionamento per quanto riguarda ciò che noi oggi qui in Toscana ma soprattutto a Firenze nella sua provincia
Dobbiamo fare come partito
Noi non possiamo permetterci di aprire un dibattito confusionario
Individualistico e basato su stereotipi quale immobilismo e innovazione
Non ce lo possiamo permettere perché
Ci sono degli elementi che ci sta aboliscono da questo punto di vista
Quella dell'immobilismo della nostra classe dirigente Fiorentina e che provinciale nelle scelte ma anche a livello regionale è una buffonata
Ma non è una bufala quella che questa classe dirigente non ha saputo e ancora non sa comunicare
Ciò che ha compiuto e ciò che deve compiere nell'immediato futuro
Io porto degli esempi sulle infrastrutture
Noi oggi abbiamo nel sistema acqua il sistema più avanzato di Italia forse non solo di tali
Il sistema bilancino il sistema Sant'Colomban che approvvigiona largo elude pura che ha assicurato per il futuro l'approvvigionamento idrico per tutta la piana di Firenze
Il sistema delle casse di espansione che sono state fatte sulle aste fluviali e che
Vedranno con il parco dei renali quella che è in corso che prevista in cui in costruzione fra fra qualche tempo
Il più grande intervento di questo tipo in Italia
Che ha ridotto significativamente protette e ancora
Più avanti lo farà in modo più efficace il rischio idraulico la stessa legislazione regionale che in un decennio ha cambiato il volto
Degli interventi sulle aste idrauliche queste sono per esempio infrastrutture di cui nessuno parla nessuno valorizza
Ma non era scontato vino in un quindicennio anche sette erano cose che venivano allontano realizzassimo questo sistema e con questi risultati
I rifiuti
Noi abbiamo certamente dei ritardi ma abbiamo dei piani industriali operativi e dei progetti in corso su una materia delicatissima
E il sistema dell'ATO Toscana centrale Firenze Prato Pistoia a giugno produrrà i suoi effetti
Se siamo bravi riusciremo a voi a diciamo
Anche superare la relativa emergenza che deriva dal fatto
Che ci sono stati dei ritardi e nel due mila dieci due mila undici due mila dodici noi avremo il sistema impiantistico
Premesso che complessa
Poi certo ci sono le infrastrutture viarie ferroviarie
Ma su questo io credo che
Pochi sappiano che c'è
Una strategia
La strategia che è stata quella di utilizzare le grandi opere per poter ridisegnare il sistema metropolitano di mobilità e di infrastrutturazione
Una scelta
Che è
Saggiamente consegnata diciamo così a anni addietro
Che non è stata spiegata bene come
Si compiano regime
E che io POR non voglio dilungarmi a fare qui
Ma
Arrivo è
Ma
La sinergia la relazione fra
Terza carreggiata
Tramvia con sotto attraversamento liberazione dei binari di superficie
Tra
Tramvia di Firenze
I parcheggi scambiatori la realizzazione poi della due mari questi sono gli elementi prioritari ci consegnano un sistema che è costato poco a la alla alle amministrazioni locali perché ha utilizzato
Prevalentemente le risorse finanziarie dello Stato e che ci consegna a regime fra qualche anno un sistema a tutta prova
Significa che veramente migliorativo di quello che è lo stato della mobilità di oggi
Ma questo è stato comunicato è stato prodotto come un lavoro che
Step by step riesce a consegnare alla gente all'opinione pubblica questa strategia
Allora finisco
Firenze
Firenze una città difficile amministrare
Perché non è una città Firenze sono quattro città almeno
E la città cosmopolita la Città eterna che può essere anche un palcoscenico per la modernità e la contemporaneità se si tratta di cultura di arte eccetera
è la Firenze delle categorie
La Firenze dei quartieri e della vita reale
è la Firenze metropolitana la Firenze che non ha spazio né più territori anche per questo deve saper dialogare con i Comuni contermini e non
Queste
Quattro Firenze debbono essere prese a riferimento per l'elaborazione programmatica che il nostro partito deve sapere impostare nelle linee guida
Su questo si dovrà misurare e metabolizzare il candidato Sindaco cui candidati Sindaci
E non bisogna fare
Gioco forza il rilancio sull'innovazione e sui progetti strabiliante
Noi dobbiamo lavorare in sintesi
Progettando una comunicazione sulle cose fatte
E da fare sono molte e su queste quattro volti di Firenze
L'impegno per la prossima tornata amministrativa io credo che sia soprattutto un impegno appunto amministrativo
Perché la prossima legislatura sarà una legislatura in cui noi avremmo bisogno soprattutto di amministratori sia alla guida della città e anche in molti dei comuni
Della provincia di Firenze
Grazie a Riccardo e la parola delle sordi a giorni
Sempre nei termini di tempo sì sì
Io credo
Che il dato sia un dato che ci dice sostanzialmente due cose senza entrare troppo nel dettaglio acché perché si poteva leggere il giorno dopo le elezioni pere dati aggregati
Cioè che l'onda lunga della destra o se ma fermata cioè noi dobbiamo prende coscienza in questo Paese
C'è qualche cose
Periodicamente sa interrotto ma in realtà i trend è sempre stato lo stesso
E purtroppo quello che che ne deriva anche da un'analisi nostra
Che facciamo una bellissima analisi scientifica io devo fare i complimenti a chi l'ha fatta perché sono e dice dicono tantissime cose dei dati ci possono dare un aiuto straordinario
Il problema è che dopo aver letto aver fatto è stata l'analisi scientifica io auspicherei ne derivassero
Delle conseguenze politiche cioè che
Sulla base dei dati
Quello che spesso vediamo e che invece
Noi
Ci approssimiamo a con delle boutade anche
Dopo il voto così a caldo
E che si prosegua su quella linea cioè ogni tanto il ruolo che rivestiamo che in qualche modo esponenti partito rivestano serve solamente a lanciare delle boutade sui giornali senza che poi spesso c'abbiamo nessuna nesso nessun nesso voi quello ci diamo dati
E purtroppo sono quelle uscite che continuano a fare le strategie e continuano a fare a dare gli indirizzi e la polizia cita anche cittadina
Ecco io credo avesse seri fino in fondo perché se il dato ci dice una cosa la conseguenza politica deve andare in quella direzione non si può a rincorrere continuamente
Le sensazioni o quello che si pensa più utile al proprio destino rispetta alleanze o cose politica interessano pochi complesso di partito
Cioè in questo senso non esservi dice bisogna dire a questo partito regole chiare e voci in qualche modo intelligenti che sappiano dare una linea
Condivisa discussa a me fanno paura
Tante ai tanti atteggiamenti che poi
Nicole suo del delle esperienze fatte in questi mesi rinasce di di di vita di questo partito ci hanno segnato fondamentalmente una cosa
Che tutte le volte che non abbiamo ristretto il dibattito abbiamo ristretto la partecipazione abbiamo messo dei gravissimi errori
Lo abbiamo fatto nelle primarie te lo abbiamo fatto nella nella scelta dei candidati
Lo abbiamo fatto nella mancata espressione di piattaforme politiche anche alternative magari alla I politico fu più
Più lanciato
Allora da questi insediamenti non bisogna parare soprattutto per quello che ci attende nei prossimi mesi e in né nel voto amministrativo
Che questo partito va forte quando il dibattito e largo questo partito va forte quando noi riusciamo
A interpretare a far discutere è a capitalizzare anche noi se ne stanno fuori una discussione circoscritte ristretta
Interne interna le stanze
Perché dico questo perché contra mente poi a quello che si dice comunque si auspica su palchi e sull'Assemblea il rischio che che non abbiamo sulle cose amministrative un rischio reale
E non basteranno alchimie o strumenti a evitare il rischio non ci scordiamo che Bologna l'abbiamo persa dopo la prima volta facevamo le primarie
Quindi le primarie sono uno strumento necessario ma non necessariamente sicuro rispetto all'esito
Solamente la regia solamente il fatto di discutere e dialogare all'interno di partito può far sì che il candidato esce si è candidato migliore a prescindere che sia frutto di uno strumento valido primario condivido e credo che debbano essere fatte nel modo più largo
E sul una base più aperta possibile
Ma è
Modo di condurre la discussione e l'unità di questo partito e porterà risultato finale perché a me dipende dopo aver fatto le primarie dopo una delle fatte non mi interessa cioè il dato che paga fuori anche da questi ultimi appuntamenti
Ente è il dato amministrativo che abbiamo messo
Abbiamo perso anche se poi l'abbiamo persi sindaca massa ma abbiamo perso sui si dà un delicato dove non abbiamo fatto le primarie abbiamo messo sui Sindaco indicato dover abbiamo fatto le primarie per cui
Sono elementi che credo ci debba far riflettere tutti
Affinché
Sia la discussione sia alla coesione il risultato ultimo che porta la scelta
Di come si affronta questo grande nostro appuntamento
L'ultima cosa fondamentale che io credo anche su questo noi dovremmo chiedere l'aiuto a degli esperti come qui ci sono
Sulle regole che
Daranno vita a questa competizione
Perché le regole non saranno indifferenti sarà importante che ci sia una regia che ci siano dei vincoli di spesa sarà in più importanti che ci sia una parità di diritto di chi compete ma sarà soprattutto importante
Che è candidato che esce chiarisce esca sulla base di un patto che chiunque sia sarà il candidato riconosciuto da tutti un peggiori perché rischio più grosso è questo
E in questo senso anche alcuni sistemi elettorali ci possono venire incontro ci sono dei sistemi elettorali che non solo premiano
Chi
Compete e vince sulla base della competizione ma danno anche degli elementi premianti al candidato meno sgradito rispetta tutti dell'in competizione e credo che questo sarebbe da valutare con estrema attenzione rispetta il fatto che chi viene fuori comunque non sia l'opposto
Del sentimento di partito seppur maggioritario o
Di maggioranza
Ma sia riconosciuto anche da tutta un'altra serie di soggetti che sono che sono in campo l'ultima cosa davvero e qui
E qui chiudo io auspico che questo partito da questa forte critica poi risolvi lo slancio e la fiducia perché i il risultato elettorale sicuramente non compromette quelle sono le prospettive le potenzialità dell'operazione politica abbiamo fatto
E in questo senso dovremmo
Esclusivamente inesorabilmente andare avanti
Certo la cosa che dobbiamo fare e riparlare delle piattaforme su qui sì noi si compete con le lettere sull'elettorato perché fintanto ricorderemo un modello
Che è frutto dell'onda lunga della destra
I cittadini o sceglieranno l'originale a me ma ha fatto specie quando floride ha detto una cosa fondamentale dello erba un fesso il dibattito politico
Che il nostro partito è forte in virtù della coesione sociale che sa esprimere non delle
L'ANCI e o dei né mio né sa trovare volta per volta sui sui giornali o su
L'opinione pubblica
è forte quando riesce a far sistema riesce a state dalla gente riesce a farsi carico dei problemi parlando mai rinunciando al confronto e andando a cercare andando mandando gli Amministratori ne sarete diffusa a dialogare proprio laddove ci sono problemi
Questo è quello che dobbiamo chieda una nuova classe dirigente
Di ritornare popolo per dirla in una parola molto molto semplice
E io credo che anche a livello nazionale questa cosa debba venir fuori non dobbiamo avere paura di fare emergere le piattaforme politiche quelle vere su cui si ricompatta la gente perché la Firenze non andiamo a chiedere il voto è la stessa finanza fatti social forum delle bandiere della pace del
Il tutto quell'movimento che non è morto e che molto spesso rimane a casa ma quali sono positive potenzialmente ci sono
E e forse
Varrebbe la pena andare a cercare quelli che in qualche modo né in quella metà del campo ci sono e ci sono a pieno titolo rispetta la velleità di cercare i voti che comunque mi sembra la storia ci insegni
Dico è stato un atto non sono mai venuti ecco con questo chiudo con l'auspicio
Che figure vedo qui Gianni Cuperlo capace anche di elaborarle davvero quelle piattaforme
E quelle idee della nuova della nuova sinistra di nuovo centro sinistra abbiano la forza di venire fuori anche con quella leadership nazionale di cui tanta abbiamo un bisonte ora soprattutto legate a figure nuove
Bene grazie Alessio allora ora Elisabetta Masciarelli raccomando a tutti la massima prevista siamo in fondo mancano gli ultimissimi interventi e poi le conclusioni politiche
Ma
Questo punto molte cose sono state dette io mi limiterò a toccare un punto che è stato sfiorato in vari interventi ma hanno un a mio avviso sufficientemente esplorato approfondito intanto ringrazio Daniela di aver fatto l'intervento che ha messo a tema una somma di argomenti assolutamente
Determinanti per il futuro anche della nostra città e anche perché è stata l'unica donna è intervenuta stamattina
E francamente questo mi ha un po'sorpreso ora molte persone sono andate via però sicuramente
C'era una platea adeguatamente insomma equanime mente divisa fra uomini e donne però effettivamente ancora noi scontiamo delle abitudini un po'
E questo mi serve per introdurre una quest'aspetto che volevo toccare insieme a voi e cioè il fatto che probabilmente una sensibilità femminile può aver colto di più un aspetto di questo corso
Io ho riflettuto ascoltato tante persone sono state a tanti incontri nei circoli ha parlato con la gente per strada e quello che è venuto fuori che in queste elezioni c'è stata un'emozionalità pervasiva molto forte
Le persone avevano un grande senso di impotenza di fronte ai grandi temi della vita anche del quotidiano una grande preoccupazione o una grande paura
Il timore di continuare a essere prevaricati nei loro diritti anche quando sono
Normative normativamente sanciti il timore di essere oggetto di forme di violenza da quella verbale a quella fisica che non possono in alcun modo essere neutralizzato
Nonostante ripeto queste siano delle situazioni che sono adeguatamente tutelate dalla nostra legislazione però nonostante questo le persone si sentono terribilmente insicure
Per
Tanti versanti da quello che è il luogo di lavoro a quello che è il futuro dei loro figli
Allora io credo che non si può trovare una risposta se non si passa anche dalla dimensione del cuore oltre che da quella della testa
Quindi per le prossime sfide elettorali
Credo che dobbiamo valutare con grande attenzione un approccio che superi il modello individualista e punti sulle relazioni sociali
Un modello in cui conta la testa ai programmi lette gli uomini ma conta molto anche il cuore
Non possiamo dimenticare che l'emotività risente di rappresentazioni sociali costruite nella famiglia rappresentazioni antiche
Rappresentazioni che come ci è stato detto sono anche nell'ultimo incontro Fiorentino
Sono rappresentazioni e difficili da eliminare difficili da rimuovere c'è stato presentato una fotografia dell'Italia del quarantotto sostanzialmente analoga a quella Docci come grandi blocchi da un punto di vista sia regionale che complessivo del Paese
E quindi se queste rappresentazioni antiche di valori di percezioni di situazioni
Che possiamo fare il conto di condurre in qualche modo
Anche a una rappresentazione simbolica orientano una comunità noi dobbiamo stare molto attenti a salvaguardare il patrimonio che è proprio della Toscana e di Firenze
Non corriamo il rischio di dilapidare hanno in qualche modo
E quindi se vero che in tante realtà occorrono tempi molto lunghi per cambiare questi valori e queste rappresentazioni anche simboliche di riferimento
è assolutamente determinante che da parte nostra si avvia un cammino non possiamo dire siccome occorrono molti anni per modificare la mappa dell'Italia all'ora
Stiamo qui stiamo fermi e un cammino come si avvia
Si avvia ripeto a partire da un patrimonio acchiappiamo
Ma anche prendendoci cura di questo Pd neonato non pretendiamo da una formazione politica nuova
Con le difficoltà che ha avuto nel trovarsi anche in un cammino condiviso non pretendiamo che parta Pula immediatamente
Io sono anche soddisfatta dell'esito elettorale per molti versi noi abbiamo lavorato bene a Firenze dobbiamo dircelo
Abbiamo costruito delle reti di relazioni forti abbiamo dato la una presenza convincente
Efficace abbiamo fatto con il Governo anche della città delle azioni importanti vanno valorizzate non vanno date per scontate non c'è nulla di scontato a questo mondo
E pertanto anche l'azione del governo di questa città va profondamente valorizzata altrimenti noi corriamo il rischio di assecondare una somma di critiche senza esprimere con forza tutte le buone cose che sono state fatte
E il cui esito brevemente si vedrà anche nei prossimi anni non solo nell'immediato
Dobbiamo dare conforto e questo sta e dirigenti di questo partito son presenti in questa sala a tutte quelle persone che sono disperate dispiaciuta arrabbiate per questo esito elettorale dobbiamo essere presenti anche sulla dimensione emotiva
Non basta dire costruiremo i programmi per dobbiamo stare accanto alle persone e aiutarle a continuare a darci il loro contributo nella costruzione del partito convinti che questo serva
E quindi le divisioni o comunque una somma di sospetti che si possono andare a generare devono essere immediatamente fugati neutralizzati
Occupiamoci del nuovo corso curando la partecipazione io ho fatto un'esperienza splendidamente forum mi spiace nessuno l'abbia citata stamattina
Discutiamo la partecipazione curiamo la formazione curiamo il dialogo ma curiamo anche le piccole cose del quotidiano le persone si scontrano nel quotidiano
Con le sciocchezze dalla buca per la strada al vedere che un determinato tipo di Progetto magari verrà chiuso con alcuni mesi di ritardo e vivono un forte senso di impotenza
E quindi dobbiamo curare anche i dettagli
Ma dobbiamo anche curare la presenza di giovani di donne la meritocrazia per comparti tra si vede anche da questo
Se ne dobbiamo vedere su tutti i palchi della politica sempre e comunque le stesse persone evidentemente un po'difficile passi l'immagine di un nuovo partito
La mente il cuore devono essere risvegliati alla collettività e al senso di comunità
E il benessere non può essere concepito nella nostra società Ferentino e Toscana soltanto come un benessere economico deve essere anche un bene stare tra di noi quindi l'opportunità di vivere una qualità della vita anche nella sobrietà
Che sia assolutamente di gradimento verrà gran parte
Ma anche un ben stare all'interno dell'organizzazione del partito e dell'identità della nostra città che parlando con alcune persone anche stamani si diceva si sta lentamente perdendo lo si vede da come sì dei sviluppano determinati fenomeni anche nel centro della città
E quindi direi che con tutte le migliorie che possiamo apportare il Partito Democratico fiorentino affatto passi importanti ed è forse l'unico modello di riferimento lo dicevo a Giacomo di Illy
In un precedente incontro che come dire deve avere la forza il coraggio di essere esportano
Credo che la Toscana Rossi ugualmente e quindi auguro innanzitutto buon lavoro alla nostra dirigenza ma soprattutto a tutti coloro che si vorranno cimentare nei prossimi appuntamenti elettorali grazie
Grazie Elisabetta allora gli ultimi due interventi io è un genio già Haniyeh conclude andrei conclude l'ultimo intervento Andrea Guarnieri poi passiamo alle conclusioni a tutti la raccomandazione dello tredici
Sì proprio per questo focalizzo i tre aspetti che mi interessava evidenziare
Innanzitutto il risultato elettorale
Io ritengo che sia giusto configurarlo come quello che
Una sconfitta però non vorrei che
E certi accenti degli interventi possono rischiare di darlo a vedere
Questo suonasse come un senso catastrofista per il Partito Democratico noi dobbiamo essere invece consapevoli che pur nella presa d'atto del risultato non positivo il Partito Democratico che alle primarie di ottobre
Veniva dato dai sondaggi sul ventisei ventisette per cento in realtà ha saputo costruire nella campagna elettorale un profilo un'immagine
Che ci ha consentito con quel quasi il trentaquattro per cento di costruire le basi perché lavorando bene
Noi possiamo
Alla scadenza della prossima legislatura essere un partito riformista moderno in grado di candidarsi
Alla guida del Paese senza più tutto il condizionamento
Dei sette otto gruppi parlamentari che hanno impedito al Governo Prodi di dare un profilo di immagine di incisività di capacità decisionale come in un Paese moderno si chiede
Quindi un risultato sicuramente non positivo per il centro sinistra ma che consente di avere le basi per poter realizzare un'alternativa di governo quando sarà il momento opportuno purché lavoriamo bene
E allora il primo elemento che io sento la prima esigenza che io sento e la centralità a questo punto dopo aver fatto in sei mesi tre scadenze di primarie
Le primarie per
Assestare il Partito Democratico a ottobre quello per dare congressi locali che avessero un segretario comunale un segretario provinciale
De I circoli quelle
Anche se invece che primarie furono consultazioni per selezionare
La presunta Point appunto presunta classe dirigente nelle liste nazionali ecco io sento l'esigenza di portare nel Partito Democratico grande
Dibattito sui programmi e sui progetti perché il nostro non può essere nemmeno un partito di programmi
è un partito che sintetizza esperienze culturali nuove sintetizza queste con aria nuova di persone che si sono sentite attratte da questo partito occorrere oltre che sui programmi discutere e riflettere darsi
Un'identità sul piano dei progetti cioè sulle visioni che legano i programmi la concretezza dell'amministrare
Ad un respiro ideale progettuale di medio e lungo periodo
Per questo io vorrei ad esempio
è una risposta forte anche a livello locale sia quella conferenza di programma e di Progetto a livello provinciale a livello regionale e sinceramente anche sul piano nazionale oltre che nella costruzione pur giusta e legittima
Dei ministri ombra proprio per dare il senso che questo partito nuovo interrotto nel suo costruirsi da una scadenza elettorale improvvisa sa darsi una prospettiva che è quella di aggregazione di tante energie nuove
Ecco sul piano dei programmi voglio calare il mio ragionamento direttamente su Firenze noi dobbiamo essere molto attenti
A presentarsi fra un anno con idee forti e con idee profondamente sentite dalla gente come in grado di risolvere i loro problemi
Vi faccio un esempio io sono fra coloro che ritenere positivo che Matteo altri hanno ha citato problemi concreti sui giornali Lario porto
Il problema della variante all'autostrada
Ma ritengo che tutto questo se poi andiamo e scendiamo sui programmi veri
Non è risolvibile attraverso una dialettica pur legittima sui giornali occorre approfondire le questioni e vedremo che poi le risposte per la gente sono risposte
Che ancora non sono venute fuori vi faccio un esempio Solario porto
Io ho assistito a un dibattito sulla valorizzazione Lario porto negli anni in cui questo avvenne che poi animo le scelte negli anni ottantotto ottantanove ricordo le cinque soluzioni dell'Ital line accorte
Era stato questo studio commissionato
Dal Sindaco pulsantino la soluzione che veniva fuori era quella che poi
è stata
Quella su cui abbiamo costruito quattrocento metri di vista in più e poi anche gli studi per il futuro l'allungamento la bretella probabilmente allora che emergeva che la soluzione migliore era quella di una piece sta più obliqua qui una pista che portava a quella attuale a essere pista di rullaggio per un'autentica valorizzazione Lario porto già allora si diceva che la pista parallela all'autostrada
Non avrebbe avuto senso perché la logica dei venti il collo di volo di emergenza che comunque veniva nel centro storico di Firenze
Non era oggettivamente realizzabile
Ecco che ci rendiamo quindi conto che sui giornali abbiamo visto in questi due giorni la posizione che diritti di chi dice Lario porto deve essere così come la soluzione due Lario porto lo dobbiamo valorizzare con la pista parallela all'autostrada ci rendiamo conto che se vogliamo essere coloro che valorizzano e potenzia l'aeroporto probabilmente la soluzione
è una terza soluzione che va approfondita nel senso che dicevo oppure l'altra grande questione la tramvia
Ma il termine del dibattito non è quello del referendum
No al centro come attraversamento della tranvia sì al sistema tranviario
In tutte le città europea è una città delle dimensioni di Firenze vuole una rete tranviaria di almeno centocinquanta chilometri io ero a Dresda sabato scorso una tramvia che ho visto in dieci anni realizzare
è una rete di centottanta chilometri a Firenze nel quarantasei vi erano duecentoventi chilometri di tram nel mille novecentoquarantasei
Allora il problema non è dire sì o no accanto al Battistero problema approfondire e dire che probabilmente nei centocinquanta chilometri di binari Tambre via Firenze ci sarà un giorno oltre alle tre linee che abbiamo realizzato anche l'attraversamento per due chilometri sotto il centro storico
Perché questo è nel momento in cui vogliamo coprire con il sistema di trasporto pubblico la parte più vicina all'Arno il centro di Palazzo Vecchio con magari una stazione sotto piazza della Repubblica
è qualcosa di strano no perché lo vediamo nei video che ci riportano Strasburgo e che per tre mesi sono stati in piazza della Repubblica accanto al modello di tranvia in quei video si vede che a Strasburgo
Nel centro storico si va per un chilometro e trecento metri sottoterra e la stazione centrale di quella tranvia che non è
Una metropolitane una tramvia
è in sotterranea accanto alla stazione centrale ecco approfondendo i problemi noi vediamo e possiamo porci di fronte ai cittadini che spesso le soluzioni stanno proprio nel confronto nel dialogo nell'approfondimento quello che io mi aspetto da
Una Conferenza programmatica dal ragionamento nei prossimi mesi ha proprio questo per il Partito Democratico non io sono per la Fiorentina io sono per l'Inter ma io sono per approfondire trovare soluzioni ai vari problemi
Riuscire a respirare i valori che sono tipici
Della
Posizione progressista di centrosinistra e che riesce alla scelta a dare risposte concrete
Questo a livello locale come a livello nazionale penso ad esempio se va in Germania in Francia sempre il signor per rimanere su questo tema mediche l'entrambi Elena costruite nelle città di cento mila abitanti
In Francia della nobile nel caso esempio fu fatta vent'anni fa perché ma perché a livello nazionale c'è una legge che mette un capitolo di spesa per cui ogni anno
Risorse pubbliche vanno a costruire il trasporto pubblico di massa nelle grandi città
In Italia solo alla legge duecentoundici del mille novecentonovantadue
Ha previsto delle risorse pubbliche a cui tutte le città che potevano potesse attingere per investire sul trasporto rapido di massa ovvero una tantum così come dei parcheggi solo la legge
Tognoli del mille novecentottantanove previde delle fuori risorse pubbliche
Queste politica di centro sinistra il dire che è un capitolo di spesa ogni anno consente ai Comuni di attingere per fare i parcheggi per fare trasporto pubblico di massa tramvie
E i mezzi che ogni città d'arte questo è un legare il partito al territorio
Perché consentitemi e all'ultima battuta del dato elettorale io colgo scelto risultato del centrodestra ma soprattutto il risultato della Lega
E in un deserto l'ideologia è evidente che il risultato della Lega evidenzia come l'identità locale
Che la gente sente sempre di più perché devo andare a guardare i rifiuti di Napoli e io vogliono difendere la mia realtà territoriale allora consentitemi con una battuta per l'ultima veramente quando
Si va a fare le liste io vorrei che accanto all'operaio accanto all'imprenditore Matteo Colaninno l'altro si come Partito Democratico evidenziasse il bel Sindaco il bell'amministratore locale che nella sua scelta ha fatto una cosa
Santa e buona
Colui che attraverso il buon governo del centrosinistra può vantare il centro sinistra come in grado di governare bene del Paese
Tutte riflessioni e spinte su cui dobbiamo andare avanti con la consapevolezza che il risultato non è stato buono ma il partito democratico può sorgere su basi che ci caratterizzano come forza di governo a livello nazionale per il futuro
L'ultimo intervento Andrea Guarnieri
Sarò veramente avremo sosta per le premesse come credo si debba essere in questo punto la giornata però ci tenevo a dirmi alcune cose quindi liste nostro tutto bello nemmeno pensato di dire su quanto siamo stati bravi sul risultato abbiamo tenuto in Toscana eccetera eccetera
E quindi pendente a beneficio di inventario vi dirò solo e soltanto quella del secondo me ancora manca dando per scontato tutto ciò dipende tutto ciò di buono abbiamo messo in campo
Io credo sia fondamentale fare analisi voto Loreto veramente tanto e non credo che sia fondamentale dell'affidata anche a dei tecnici e non soltanto a dei politici
Però aleggia un pessimismo fra noi
Cioè noi non possiamo fare l'analisi del voto per poi di prima del CIPE perché questa non è l'obiettivo e la sera da facciamola Esopo dove mettere un punto
Bene ad oggi siamo qui cosa possiamo fare per domani a cosa serve l'analisi elettorale passato se noi non ci immaginiamo il futuro a niente a uno scopo retorico
Simpatico Marino me ci può appassionare anche mano serva a niente non dobbiamo proiettarsi al domani
Il punto su quanto è persa domani e leggendo ciò che è successo prima
Abbiamo fatto bene a leggerò però voglio citare mi
Una stazione pluri nota né quella del calabrone
Cioè sono nove Stame rimane avviare spaziale c'è una scritta a me piace tantissimo dice che il calabrone la bene considerando la sua struttura il suo peso la sua apertura alare
è matematicamente impossibile calabrone pulito però e Calabrò e non lo sa reputo vola
Vola in aria calabrone anche se matematicamente lo popolari e numeri alla mano il calabrone non popolare
Noto Partito Democratico numeri alla mano non poco fa non può non vuole andare
Però credo che noi
Numeri alla mano possiamo dire mi in un futuro al nostro partito popolare perché non è un progetto che si ferma ad oggi o che era stato fatto soltanto per queste elezioni
Il nostro padrone nostro Partito Democratico vola vola se noi riusciamo a fare deboli Investimenti io quando ero nei DS mettiamone di essere una battuta dicevo sempre
I DS avevano per la simpatia o per il cinema dicevo sempre se non si investe nelle ghiande scordiamoci le querce del futuro ecco e ancora sul Partito Democratico non l'ho ricalibrata però dobbiamo investire su qualcosa di innovazione quelle potevano essere
Le gli under dettero vita Laguercia io veda nel nostro partito ci siano delle energie da valorizzare che non sono i giovani non voglio peccare giovanilismo
Io credo sia la grande sfida culturale sta per tenere insieme i giovani in meno giovani l'esperienza dell'innovazione e basta un questa retorica del partito nuovo non è un partito nuovo ci conosciamo tutti
Cioè se ci salutiamo tutti ci vediamo tutti siamo le stesse facce così nuovi non siamo forse nuove rimasto fuori dalle nostre stanze forse c'è anche votato quando ma dobbiamo essere in grado di attirare l'anno voi di farlo lavorare con noi e forse ci possono portare le riflessioni e per noi possono sembrare scontati e banali ma forse non lo sono
E come si fa questa sono messi farà dedicandosi andando nel territorio però penna e territorio non abbiamo bisogno di un partito diffuso e autorevole a tutti i livelli e quindi sono me necessario dotarsi degli strumenti perché il partito sia partito di una segreteria
Di un un organo quello più snello per decidere perché deve essere ho detto diffuso ma anche autorevole il territorio e che sappia dare una linea politica una linea politica sono ne va data succede
Io vi posso dire all'esperimento e proviamo a fare il mio Comune Silvia va però a fare una campagna l'ascolto di due settimane in queste le settimane ci mettiamo in gioco andiamo in giro per il Paese ci diamo tutti i circoli gireremo tutti i mercati raccoglieremo questionari
Silvio
Non è questa Pagni ascolto miriamo di raccogliere cinquecento e mille questionari per sapere un po'cosa pensa aveva affitti cittadini forse vagamente lo sappiamo ma pecche Remo a dire che sappiamo già cosa pensano i nostri cittadini
Ed è un po'cosa i cittadini si in atti risponderanno qualcuno ha detto è questa una mossa pericolosa perché si va a sollevare dei problemi
Io credo di no questo credo che sia il nostro obiettivo andare per la gente se non facciamo lo struzzo sa fa lo struzzo mette la testa sotto la sabbia i problemi rimangono e lei non se ne accorge
Per fare questo io credo sia importante un partito diffuso e che ragiona anche in termini primarie però attenzione basta
Primarie per tutto perché se no poi noi stabiliamo il ruolo delle primarie io vi dico ho avuto imbarazzo quando chiamato iscritte mio partito a votare per chi doveva entrare gli ultimi posti della lista quel nome non delle primarie sono me a cui io poteva andare a chiedere ai miei cittadini un impegno un impegno concreto ma dobbiamo fare primarie seri
E dobbiamo fare anche un'alta attenzione io ho molta paura e le primarie perché le primarie portano la personificazione la politica le primarie sulla persona quindi come se fosse la persona portatrice sana di talune idee invece non c'è un partito dietro ogni persona Betani persona c'è una comunità di persone
Più o meno giovani di idee di pensieri e quindi con le primarie ma si rischia di valorizzare la sola persona
Lasciatemi un po'sognare ma a venti per a ventiquattro anni anche lecito sognare io vorrei delle primarie sulle idee
Che ed è abbiamo in mente quali sono le idee che possono essere vincenti quali sono le idee che possiamo portare avanti quelle persone
Senza scordarsi e poi anche le persone le portano avanti sono molto importanti e ce lo insegna Marradi che credo su dobbiamo stampare piccole successo Marradi che forse non basta le buone idee ma servono anche le persone la sappiano coadiuvare portare meglio nel territorio
E poi queste primarie farlo con cura
Perché io sono molto appassionato e quelle succede in America in America vedo che c'era un grande slancio del Partito democratico americano che però una guerra intestina che queste primarie che poi mi piaccio naturalmente lo però ha portato piano piano affievolirsi
E se noi pensiamo di partire adesso che a ogni riunione di partito
C'è una kermesse di papabili sindaci noi perdiamo in partenza la strada è lunga e arredo che ci dobbiamo dare un'armata un po'tutti e pensare prima le idee cosa vogliamo fare come vogliamo strutturare partito e poi dopo penseremo alle persone
Io credo che dobbiamo essere innovatori ma innovatori in tutto da linguaggi e ringrazio con quello del seminude sono un grande frequentatore detto blog
Io le donne ci sono tanti metodi nuove di comunicare o le persone possono essere le sciatta può essere internet può essere anche il tornare nei circoli fra le persone importante comunicare in modo innovativo
E poi proporre cose che possono sembrare anche un rischio o forse anche nel spregiudicata e forse
Anche un po'troppo coraggiose però dobbiamo essere veloce nostre scelte se pensiamo già oggi un'azienda si muove su un arco di dodici giorni non lo possiamo avere una politica si muove su anni anni dovevamo essere snello nostre scelte non pensare
Si penserà alla Firenze la Toscana e domani però incomincia a dire domani si fa questo domani si fa un'altra cosa mettere in campo una serie iniziative tappa dopo tappa e ci riesco a dare delle risposte
E poi un altro dato importante sono me di queste elezioni che quella successo via campi che cambi sono messe dimostrato una grande cosa
Che tutte quelle persone erano molto il termovalorizzatore che ci dicevano facevano tanto Masino in piazza facevo le fiaccolate portavano le bandiere
Elettoralmente ma non tanto niente
E ha vinto un altro candidato e diceva e Termoli datore va fatto in rete questo sia un grande la più importante forse quelli a volte Azzoni più la voce sono quelli che contano meno società ma c'è un popolo silenzioso c'è un popolo che ci ascolta ci guarda ci legge sui giornali
Ed è quel popolo che va a votare non è a quel popolo dovremo andare a dare risposte non a quelle casomai quanto il casino di altri occupano i Comuni o parlo sempre in piazza
Va beh Aristone nostri cittadini e anche sulla Prandini anche se leggi volte referendum non è stato dei migliori
Credo dobbiamo risponde nota abbia va fatta non dobbiamo vedere perché no perché va fatta perché il nostro futuro perché il nostro investimento
E anche sull'edilizia moderna scommettere investire e fare qualcosa di più lanciare delle sfide possono sembrare anche assurde
Io e assurdo vi racconto l'ultima cosa sul mio blog lanciato iniziativa sua dicendo
Io vorrei intona mio paese le montagne russe è ovvio non voglio le montagne lo sentono imprese però per dire qualcosa di strano
Ecco vi posso dire da tutta Italia tanta gente ama ma risposta questa appello dicendo non saranno le montagne russe ma qualcosa di nuovo qualcosa e cambia il voto le città ci vuole e ci ragioniamo adesso cioè ammesso con il coraggio di fare dei grossi investimenti e le nostre città io
Non posso avere fatele sapere quali sono gli sviluppi e di cui la nostra città ha bisogno chi è più una riga preme sicuramente avrà delle idee abbia modo di spogliarmi ha modo di fare le valutare e potenza voci sempre quando fu costruita porre fra il faceva schifo a tutti oggi simbolo e la Francia grazie
Grazie Andrea tra l'altro le ghiande furono un oggetto di polemica fra me i Matteo Renzi naturalmente eravamo tutti e due all'epoca in altri configurazioni di natura politica istituzionale meno
Sì c'è una bella discussione a proposito di ghiande chieda di risparmio naturalmente anche data
L'orario allora io darei a questo punto indici abbiamo naturalmente la conclusione darei la parola a Gianni Cuperlo che ringrazio
Che accogliamo con soddisfazione il suo contributo
E dopo undici anni la parola ad Andrea mance urli che concluderà questa nostra discussione grazie
Grazie intanto grazie a voi dell'invito
I della possibilità di
Di dire qualcosa io ho ascoltato con seguito con grande attenzione
Le le molte cose giuste interessanti che sono state dette
Questa mattina a partire dalle relazioni sul voto all'analisi sul voto e dalla dall'intervento di apertura di di Andrea ora
Le analisi del voto sono sempre facevo una battuta anche Matteo Renzi su questo dicendo che non era abituato ad una tale intensità di discussione ma insomma le analisi del voto perché invece a una maggiore consuetudine con questo genere di attività sono sempre
Una miscela abbastanza complicata chili di numeri di percentuali e di tendenze
Nel senso che non si può prescindere dalle cifre questo è evidente ma
La sola lettura delle cifre non basta a dare il significato di un'elezione
Perché poi ci sono e questa mattina sono emerse sia nelle introduzioni che poi in molti degli interventi perché poi ci sono spiegazioni che spesso vengono
Da più lontano
E allora ridurre tutto ad un giudizio sulla campagna elettorale o al massimo sugli ultimi otto dieci mesi
Rischia di rendere visibile di fare apparire riportare in superficie solo una parte solo metà della fotografia
E invece io penso che dopo una risultato del genere la prima esigenza che noi abbiamo è di avere un'immagine completa
E anche il più possibile compiuta
Della sconfitta perché di questo si è trattato e delle cose da fare anche per ripartire come secondo me stiamo facendo in queste settimane col piede giusto
E modificare quello che eventualmente ebbene è necessario modificare e da questo punto di vista
A me è capitato di dirlo io non penso che ci aiuta a guardare al voto con l'atteggiamento di chi cerca
Nei risultati nelle percentuali che abbiamo visto anche questa mattina delle confermi alle opinioni che aveva prima
Mi sembra più utile distinguere questo questo si tratti segnali positivi che sono venuti e ce ne sono molti
E i limiti che noi adesso dobbiamo cercare di affrontare EP superare
E naturalmente questo e offrano è una banalità tre segnali incoraggianti c'è prima di tutto è stato detto lo avete ripetuto nella discussione il consenso che noi abbiamo raccolto
Nazionalmente e in questa Regione e in questa città
Nazionalmente quel trentatré virgola uno per cento che non è il traguardo
Ma e una base di partenza per il Progetto che noi abbiamo messo in campo con tanta fatica ma anche con tante energie nel corso di questi mesi
E penso anch'io che non è stato quello quel trentatré per cento come risultato da poco
O comunque credo che non era un risultato scontato a portata di mano
Mentre confesso di essere un po'meno appassionato ad una discussione sul significato di quella percentuale in relazione al passato in particolare gli ultimi due anni
Quello che è accaduto tra le elezioni del due mila e sei e il voto di un mese fa
Su questo io penso come molti come molti di voi immagino che noi abbiamo pagato il prezzo di una
Impopolarità del Governo in alcuni momenti in alcuni passaggi di una profonda impopolarità del del Governo
E che molto grazie alla decisione di presentarci con un profilo autonomo da soli senza più
Quelle alleanze pigliatutto che avevano caratterizzato la stagione precedente molto grazie a questo
Noi abbiamo sviluppato una buona un'ottima campagna elettorale forse la migliore campagna elettorale tra quelle possibili per il nostro partito nelle condizioni date
E qui c'è stato
E credo di varia riconosciuto almeno a me sembra giusto dirlo per come ho vissuto io quel passaggio lo voglio dire e ripetere l'atto di maggiore coraggio e di maggiore discontinuità di Veltroni
E cioè il fatto che di fronte ad un precipitare della crisi della maggioranza e quindi ad un precipitare della legislatura verso un esito drammatico
Avuto il coraggio la prontezza l'intuizione la determinazione per gettare il cuore al di là dell'ostacolo cosa che ci ha consentito di impostare e di fare la campagna elettorale perché tutti noi io credo davvero tutti noi abbiamo pensato più volte
A cosa avrebbe voluto dire ripresentarci due anni dopo con la geografia a dodici o quattordici partiti dell'Unione penso davvero io lo penso davvero che noi
Saremmo stati travolti e credo che oggettivamente anche onestamente per onestà intellettuale questo vada riconosciuto quindi
La mia opinione per quel che vale e che negli ultimi due mesi noi abbiamo effettivamente recuperato una quotati consensi
Consensi provenienti da altre forze politiche
O da un'area di astensione e critica
Naturalmente ora non c'è il tempo poi Cece giustamente l'intervento di Andrea quindi vuole far anche piuttosto bene rapida però sarebbe interessante
Fatta questa premessa tornare a riflettere sulle cause del fallimento del Governo Prodi
Perché è verissimo che ci sono stati errori di varia natura il più citato a furor di popolo resta sicuramente l'indulto
è vero che c'è stata una litigiosità che attratti e apparsa quasi caricaturale tanta e tale era la la veemenza all'interno del nostro campo dentro i confini del nostro campo
Però è anche vero che è molto meno a me almeno sembra di poterlo dire non so se siamo d'accordo ma molto meno noi ci siamo interrogati
Prima durante e dopo quell'esperienza sull'esistenza di limiti di fondo nell'azione di quella maggioranza cioè
Alla fine come dire sul sull'idea del Paese che noi avevamo in mente e sulla nostra credibilità nel rapporto con questo il Paese
E devo dire sinceramente che non so se l'avete scorsa qualche giorno fa ma nell'intervista di Massimo D'Alema alla riformista di di di un paio di giorni fa
Alcuni spunti in questo senso mi pare che vi fossero ad esempio forse per la prima volta un esponente di punta
Uno dei più autorevoli di quel Governo e di quella stagione ha parlato anche di un deficit di un grave deficit di innovazione
Insomma
Oltre la litigiosità oltre agli errori della comunicazione oltre i limiti tattici ha posto la questione di uno scarso coraggio
Nel produrre le riforme necessarie è una critica abbastanza severa che si è spinta a parlare il termine bruttissimo e veramente gergale però lo cito e tanto siamo tra noi e ci capiamo
Una critica severa che si è spinta a parlare di un riformismo tecnocratico così è stato scritto lontano dalla realtà di un Paese
Che in questi due anni chiedeva distrattamente più reddito più sicurezza più tutele cioè che le chiedeva fondamentalmente migliori condizioni materiali di vita
Ora chi chi di noi chi di voi ha un po'di memoria forse ricorderà che dopo la sconfitta del due mila e uno quella di Rutelli contro Berlusconi
Fu sempre D'Alema insieme con lui molti altri esponenti all'epoca dei DS ma non soltanto di quel partito
Che con una riflessione altrettanto autocritica
Parlarono di un allora si disse riformismo dall'alto non tecnocratico di una riformismo dall'alto di uno riformismo senza popolo
Che non aveva saputo coinvolgere e mobilitare il Paese anche allora
Anche nel due mila e uno ecco
Il fatto che sette anni più tardi noi torniamo a farci la stessa critica anche secondo i termini diversi
Forse dovrebbe farci riflettere tra le altre cose sulla nostra capacità di tarare dagli errori gli insegnamenti necessari e farne dedurre le correzioni opportune
Detto ciò però io penso come tutti che la vera esigenza adesso riflettere con più attenzione sul dopo cioè su cosa e ragionevole fare di quel consenso che comunque rilevante
Che il Partito Democratico ha saputo intercettare raccogliere il tredici di aprile con una sola aggiunta che mi permetto di fare anche questo in qualche modo
Se non citate esplicitamente però presente nella riflessione di questa mattina
E cioè che in quel trentatré virgola uno per cento che noi abbiamo conseguito ci sono anche io non so dire quanti
Ma ci sono anche dei voti radicali e c'è una quota di cosiddetto voto utile proveniente dalla nostra sinistra novizio parlava credo di un milione settecento mila voti all'incirca provenienti dalla sinistra
Arcobaleno
Voto che non è detto che sia acquisito in un modo stabile anche per il futuro
A partire dalle elezioni europee dell'anno prossimo che storicamente voi lo sapete le elezioni europee storicamente sono in questo Paese le lezioni più libere in assoluto rispetto al voto amministrativo il voto politico nazionale
Perché di fatto misurano un voto di appartenenza e di opinione ma vengo anch'io il punto rapidamente la destra ha vinto
Nazionalmente la destra ha vinto con uno scarto di circa nove punti percentuali che credo sia lo scarto più alto conseguito dalla destra del mille novecentonovantaquattro
Ad oggi ma anche questa di per sé per le ragioni che sono state ampiamente dette per riprese non è una rivoluzione nel senso che
Più o meno questi sono i rapporti di forza nel Paese con una maggioranza di orientamento moderato che di volta in volta può subire l'influenza del clima d'l'offerta politica
E con una difficoltà del centrosinistra nel senso dell'area riformista a sfondare quella barriera i consensi comunque rilevante ripeto
Che noi abbiamo saputo intercettare e raccogliere ancora un mese fa
E la domanda allora e come si fa poi questo mi pare l'interrogativo come fare e questo mi pare anche la vera domanda dell'analisi del voto diciamo di questo esercizio che non è
Per tante ragioni un esercizio retorico o scolastico ma è invece un esercizio politico
Come si fa superare quella soglia
Cioè come espandere il consenso ad un campo riformatore il nostro che si candidi di nuovo e presto alla guida di questo Paese che lo faccia con delle credibilità
E delle possibilità di vittoria io penso che questo sarà poi
L'interrogativo fondamentale nei prossimi mesi e forse anche di alcuni dei prossimi anni e quindi e a questo interrogativo che noi dobbiamo provare a dare una risposta ripartendo come è inevitabile che si è come giustamente abbiamo fatto avete fatto questa mattina dal voto del tredici aprile
Che ci consegna due opposizioni parlamentari la nostra considerandoci un tutt'uno con l'Italia dei Valori nonostante le le turbolenze qualche battuta polemica di questi giorni e l'UDC
La sinistra radicale qui se ne è parlato meno anzi quasi per nulla rimasta esclusa dalla rappresentanza parlamentare
Cosa che io credo pone qualche interrogativo anche a noi se non altro in termini di rappresentanza di quell'area
E di attenzione a come si svilupperà il confronto al loro interno tra due anime che oramai sono abbastanza visibili quella più radicale e conflittuale nei nostri confronti e l'altra che Cecchi esiste
E che lavora per un recupero del dialogo e di una relazione con noi io mi permetto solo di dire l'ho fatto anche l'assemblea del gruppo l'altro giorno lo ripeto qui mi permetto solo di dire che per diverse ragioni
Magari sbaglio ma insomma mi son fatto questo opinione userei con grande cautela di questi tempi
L'argomento di uno sbarramento più alto alle prossime elezioni europee come strada per una riduzione anche in quell'ambito del numero dei partiti perché
Insomma diciamo pure con la saggezza degli antichi est modus in aree in corso insomma quelli
Sono rimasti ovviamente per loro fondamentale responsabilità fuori dal Parlamento
E forse non conviene che non gli mettiamo anche un mese dopo le dita negli occhi perché rischiamo di far del male le componenti più ragionevoli che anche lì vi sono
E che credo noi avremmo l'interesse in questa fase a non deprimente
Ora il tema per noi
E fare la radiografia di questa nuova condizione e indicare la via la strada di un'opposizione efficace nel candidarsi a rovesciare tra cinque anni o speriamo anche prima
Questi rapporti di forza e qui sarò molto veloce nessuno lo voglio dire noi ci troviamo davanti al primo serio problema del dopo elezioni che
Non è almeno a mio parere anche in questo caso magari sbagliamo insomma non è
La scelta tra insistere sulla linea dell'innovazione oppure tornare all'antico gioco politico delle alleanze
Ma è invece riflettere
Io credo sia questo un punto che non possiamo eludere non ci conviene eludere e riflettere sul significato che noi abbiamo dato e diamo oggi all'espressione partito a vocazione maggioritaria
Ed è un punto sul quale almeno per quanto mi riguarda vorrei essere chiaro insomma non
Non non ambiguo io ho condiviso o profondamente condiviso la scelta di presentarci al Paese da soli
Con quell'autonomia di programmi e di alleanze limitate
Che in passato non c'era stata e riterrei davvero riterrei un errore strategico dopo una sconfitta del genere riesumare la logica delle coalizioni pigliatutto
Ma la domanda che almeno io mi sono posto in queste settimane che mi permetto di pone anche a voi
E su quali premesse noi abbiamo fondato quella nostra vocazione maggioritaria
E io lo riassumo così noi per una fase abbiamo immaginato un grande partito riformatore
Che sull'onda di una innovazione coraggiosa anche giusta di contenuti di linguaggi si candidata a rappresentare da solo o quasi quasi
Una maggioranza della società italiana
Nel senso di interessi soggetti forse reali forze sociali bisogni
Lo abbiamo teorizzato descrivendo la presenza dentro questo nuovo partito di culture diverse e posizioni talvolta apertamente in conflitto
Come la garanzia di questa capacità inedita
Come mi disse un paio di in qualche mese fa nell'autunno scorso un dirigente di primissimo piano di di questo nostro partito
L'idea di un partito che tenesse insieme Vincenzo Vita e Savino Pezzotta anche se poi Pezzotta ha fatto una scelta diversa o meglio ancora Piergiorgio differenti e Paola Binetti
E la conseguenza anch'essa rivendicata è stato dar vita ad un partito
Non solo poste ideologico cosa sulla quale nessuno di noi credo avrebbe avuto nulla ma proprio nulla da eccepire
Ma anche un partito orgogliosamente posto identitario di chi vedeva nelle vecchie identità ma anche in una possibile nuova identità
L'elemento di freno a quel rinnovamento dell'idea stessa della politica che avrebbe caratterizzato il nuovo partito e la stagione che si apriva in questo Paese
Io guardate non nego che fosse e che sia un disegno anche molto ambizioso quello che ho appena riassunto in queste battute e persino a un disegno suggestivo
Ma
Mi permetto di dire che il voto ha mostrato come questa impostazione da sola non basta non regge
E non solo per delle ragioni numeriche che pure in politica contano qualcosa
Ma perché lo dico così la nostra vocazione maggioritaria se intesa come autosufficienza sul piano culturale prima ancora che elettorale
Rischia di penalizzare invece che valorizzare la stessa spinta verso l'innovazione di cui vogliamo essere promotori
E i protagonisti fosse solo perché intorno a noi c'è una società che è molto più diversificata che è molto più articolata di quello che noi siamo ingrato piccolino
Allora certo che la risposta non è mettersi a giocare alla Dama o gli scacchi cioè muovere le pedine delle alleanze e sommare le forze purché sia come in parte e accaduto in passato
Ma proprio per evitare questo questo rischio questo errore
A me pare che noi dobbiamo riprendere da subito una discussione molto seria sull'identità di questo nostro partito in relazione al Paese in rapporto al Paese
Il suo profilo le sue discriminanti la cultura che nesso che c'era l'azione dei prossimi mesi e nei prossimi anni
Anche perché e sono se tu agli una identità riconoscibile che puoi allargare il campo delle alleanze tenendo ferma una strategia una impostazione di fondo una rotta
Di solito si dice di questi tempi una visione della società ed il suo sviluppo che poi significa una tue idea della crescita del progresso altrimenti giocoforza c'è il pericolo di un ripiegamento
è una ripiegamento che può tradursi nella rivendicare una diversità orgogliosa
Il Paese è quello c'è una maggioranza moderata ma noi siamo orgogliosamente un'altra cosa
Ed è una scelta che che io nel mio piccolo e qualcun altro che vede in questa sala conosciamo per antica militanza perché
è una scelta che in passato è costata a una parte della sinistra italiana il prezzo di una lenta è inesorabile agonia
Oppure nell'inseguimento l'alternativa può essere l'inseguimento magari critico ma comunque l'inseguimento dell'agenda degli altri detto gli avversari mutuando né talvolta persino il Cisco e persino i valori
Quindi io penso che questo vada detto senza timori senza reticenze tra di noi come un atto di onestà intellettuale e politica noi noi non lo siamo auto sufficienti
Lei ha detto oralmente né culturalmente né politicamente e riconoscerlo a mio parere non è un cedimento all'antico non è uno ritorna prima non è un passo indietro tutt'altro
è la premessa per rafforzare quel progetto che ha portato alla nascita di un grande partito nazionale e popolare come oggi al Partito Democratico
Mentre vi confesso che la mia impressione è che semplificare il quadro
E dire che tutto era giusto
Ma che abbiamo avuto poco tempo e pacato salatissimo il conto del Governo Prodi ecco limitarsi a dire questo può
Confortare lo spirito nell'immediato ma senza aiutarci a comprendere a fondo le cause remote di questa sconfitta
Anche su quei temi su questo voglio dire ancora una cosa e per chiudere
Anche su quei temi che hanno concentrato l'attenzione anche la nostra attenzione prima e dopo le elezioni dal capitolo della sicurezza all'immigrazione alla fiscalità
Temi sui quali noi abbiamo discusso molto moltissimo
E che credo dovremmo evitare di affrontare ricominciando sempre d'accatto
Mentre dovrebbe aiutarci vedere come al di là di noi penso davvero in altre parti d'Europa si sono aggredite le stesse emergenze
Con logiche e strumenti è valori che non hanno semplicemente adattato le ricette esistenti ma ne hanno elaborate di nuove il che guardate è costato fatica molta fatica a volte anche anni di opposizione
Ma certo ha prodotto oppure dei risultati secondo me significativi
Guardate se posso permettermi una digressione su questo ma è solo per capirci meglio io penso ha come penso spessa come il primo Toni Blair affronto il tema della sicurezza
Io vi rubo un minuto su questo ma forse e un esempio di qualche interesse e e intanto compirà partire dei fatti
Anzi dal fatto
è il dodici febbraio del mille novecentonovantatré
Passato tanto tempo quindici anni
E a Londra in una ipermercato di Londra un bambino di tre anni viene sequestrato da due ragazzini di undici poco più grande fanno ventiquattro anni in tre
I due più grandicelli lo lo sottraggono in un momento di distrazione
Della madre
Lo portano sui binari della ferrovia dove lo ammazzano di botte
La nazione turbata e sconvolta
E Toni Blair che allora è un quarantenne di belle speranze e buoni studi hanno il labour dell'epoca la responsabilità degli interni
Per un paio di giorni Pace non non dichiara nulla ma poi parla e spiazza tutti anche il suo partito
Perché non si sceglie la più classica delle reazioni laburista cioè quella maturata durante e dopo gli anni sessanta contro la pena di morte per i diritti delle minoranze l'espansione liberale della cittadinanza
Ma invece si muove su di un altro piano un alto livello delicatissimo per la sinistra laburista di quell'epoca cioè abbandona la retorica di classe
E la sua prima critica violentissima e verso uno permissivismo colpevole nei confronti dell'insicurezza della società britannica e dice
Combattiamo il crimine ma insieme noi abbiamo la responsabilità perché siamo laburisti di aggredire le cause del crimine e della causa
Ed è anche la chiave c'è in in Blair la stessa durezza repressiva già sperimentata da Clinton
Ma viene fusa con la riscoperta di una concezione alta della responsabilità dell'individuo che deve innervare lo spirito non so come dire l'anima di una comunità sia che si parli dello stato della scuola o della famiglia
E allora sul banco degli imputati non finisce il dramma di tre ragazzini e delle loro famiglie
Ma questa fu la sua espressione sul banco degli imputati finisce la coscienza addormentata del Paese
Il che lo porta anche a dire che la risposta non sarebbe stata solo una legge più Astra più repressiva più severa
Ma il bisogno di ripensare una prospettiva
Una disse una direzione di marcia per la comunità britannica
E le tavole di Blair furono noi non dobbiamo avere paura di tornare a parlare dei valori dei principi nei quali crediamo e aggiunse se non siamo in grado di insegnare il valore di ciò che ed è giusto e di ciò che è sbagliato
Noi siamo destinati essere sommersi dal caos morale caos morale
Tutto questo per dire che altrove io ho parlato di Blair ma non è stato l'unico in questi anni la sinistra moderata il centro sinistra in Europa
Non ha scelto lo scambio tra una lettura sociale del problema e la ricetta della destra ma ha fatto un'operazione diversa un'operazione anche culturale
E della parola sicurezza ha ripensato il significato è la molle proprio nel senso della grandezza dell'intensità del tema
E allora certo tutela del singolo e certezza della pena controllo del territorio prevenzione
Ma anche qui su questo intervenuta Daniela stamattina mi pare coesione delle relazioni sociali tecniche culturali di igiene
Educazione alla dispetto tolleranza compromesso sono termini ve lo dico da da uomo del nord che spesso noi abbiamo non qui in questa splendida realtà
Ma in altre Regioni di questo Paese forse spiegano anche alcuni di quei dati interessanti che ci faceva vedere
Il professore
No voi abbiamo paura ad utilizzare forse perché noi stessi li percepiamo troppo deboli
Rispetto alla sensibilità e al clima montante ma forse non è così forse quei temi quelle parole quei riferimenti non sono così deboli come noi tendiamo a volte a
Ritenere
E forse allora ne dovremmo ragionare di più sulla sicurezza anche come la possibilità di scegliere sulla propria vita
Come opportunità penso alla mobilità verticale l'ascensore sociale di cui tanto a Veltroni
Di un Paese che oramai è fermo da questo punto di vista da parecchio tempo penso a quella cittadinanza attiva che ha portato i socialisti a vincere le elezioni politiche in Spagna per la seconda volta anche questo non è un risultato scontato
Insomma qualcosa di più e di diverso dalla sola leva repressiva o degli ammortizzatori classici e questo vale per le donne per i minori per gli immigrati ma io direi che vale complessivamente per tutti
Per i cittadini ora dire questo non voglio essere ambiguo significa che non c'è la priorità dei lampioni per le strade e a Tor di Quinto o che non sia fondamentale colpire
L'illegalità diffusa assolutamente no ma guai a pensare questo mi pare che sia un punto per noi dirimente anche nell'analisi del voto e del dopo voto guai a pensare che quelle siano delle azioni scisse da quella promozione della socialità della cultura dell'uso delle città di cui voi siete maestri e antesignani
Della mescolanza che sono l'altra faccia di una visione non impaurita del vivere che comunitario
E ancora direi guai a rimuovere l'idea di una sicurezza che investe la dignità di ogni donna e di ogni uomo la dignità pertinente alla dignità del lavoro delle reddito che ne deriva
La certezza che ci sia una mappa di diritti e di responsabilità sociali e familiari che ne discendono
In fondo
Chiudo in fondo era questo che ci chiedevano negli ultimi due anni i cittadini italiani e lo hanno detto con il voto ci chiedevano un benessere materiale
Perché milioni di pensionati di famiglie davvero erano e sono al limite della sopportazione ed è lo sapevamo
Ma il punto è che proprio davanti a questa domanda di benessere materiale la politica almeno quella del nostro campo per la destra è più semplice risolvere questa questione per noi un po'più complicato
La politica non se la cava soltanto con una buona lista di progetti di legge io penso che non basta
Per essere creduti non è sufficiente perché quanto più grandi diventano in un Paese in una collettività il malessere e la sfiducia
Aldo Bonomi in un bellissimo libro sul nord ha coniato il termine dell'Aran come della risentimento di scrive la Società italiana come una società
Per falsa dal rancore dal risentimento quanto più sono questi sentimenti che dal basso salgono nell'organismo di ciascuno pigliano la pancia e arrivano su su fino alla testa
Tanto più tu hai bisogno di ricostruire la credibilità della tua proposta per la vita delle persone
Ed è anche per questo e dire che soprattutto per questo che la politica e che un grande partito come il nostro hanno bisogno di una identità riconoscibile perché se non ti riconoscono
Quel meccanismo che li fa arrivare dalla pancia al cervello lo percorreranno quell'itinerario sarà percorso sono da altri probabilmente con soluzioni molto più semplificate scorciatoie
Anche molto più pericolose
Perché poi la fine la gente ti vota voi lo sapete meglio me lo insegnate nella storia di questa Regione c'è tutta la forza di questo messaggio di questo insegnamento politico perché la gente ti vota se Sacchi sei
Se pensa di potersi fidare ditte e se la tua idea del Paese arriva alla testa e alla pancia di una maggioranza delle persone
Ora noi non possiamo pretendere che la destra con la Lega maturino una coscienza diversa dalla loro non non si può non sarebbe nemmeno logico chiederselo perché non sarebbero più loro stessi
Ma io mi chiedo perché dovremmo farlo noi
Per quale ragione al mondo
Perché dovremmo ritenere noi sulla sicurezza o su altro che il solco tracciato dagli altri sia necessariamente quello più efficace e al di là del fatto che si è più efficace contempo liti ca che sia quello più giusto
Allora veniamo al dunque perché poi aveva ragione Giorgio Gaber a scherzare sul fatto che il bagno era di destra e la doccia e di sinistra e che su queste discussioni ci si perde ma la sicurezza
Io lo chi l'ho chiesto me lo chiedo tanta da qualche anno lo chiedo a voi leggo voracemente libri saggi le analisi dei sociologi ma la sicurezza abbiamo detto non è di destra né di sinistra va bene
Se il punto di arrestare i criminali assistere le vittime proteggere più fragili
E proprio così o o quasi così perché poi a destra alcuni tra i più fragili sono i meno fragili o meno fragili di altri come nella nota legge della fattoria dirò due
Ma io se penso al Partito Democratico io immagino una sensibilità spiccata anche quando si ragiona di questi temi al legame tra le libertà l'autonomia e la responsabilità dell'individuo
Immagino che non ci si debba stracciare le vesti pure di apparire più repressivi degli altri
E immagino almeno spero perché primo dopo noi sapremo intentare una sintesi meno sbrigativa di quella tolleranza zero che da dieci anni domina il campo in assenza di un'alternativa altrettanto efficace
Perché se la sicurezza e se non è un principio di parte
Le soluzioni per ottenerla quelle sì sono di destra oppure progressiste democratiche espansive della cittadinanza oggi come nel passato
E allora è vero che noi abbiamo peccato ieri di una riformismo dall'alto e oggi come ha detto D'Alema di una riformismo
Tecnocratico ma forse non basta nemmeno più diversi questo
Forse tra le ragioni profonde della nostra sconfitta
C'è la difficoltà che noi abbiamo ad indicare un'idea della società come diceva Blair e guardate
Voi direte che centra fosse poco ma un pizzico c'entra non è un caso che il libro di Tremonti scali le classifiche
Perché è un libro scritto in un modo accattivante ma in quella sua lettura c'è l'idea che la destra ha maturato in questi quindici anni
Della modernizzazione del Paese e del nostro ruolo in Europa e nel mondo c'è una visione dell'Italia
Poi è un'idea sbagliata e persino pericolosa ma quell'idea c'è e questo conta
è chiaro non conta sulla casalinga che va al mercato e si fa i conti nel borsellino se deve acquistare la carne o la apertura ma conta sulla rete dell'opinione pubblica conta sui giornali conta sulle leadership di settori e
I categorie economiche che poi hanno un'influenza sul pensionato e sulla casalinga
E allora io insisto l'identità di cui abbiamo bisogno non è solo il frutto di un buon programma di governo
Che peraltro noi avevamo
Io penso l'ho letto l'ho studiato io penso che forse mai come questa volta noi avevamo un ottimo programma di governo
Ma non è solo la somma dei tuoi provvedimenti che definisce la forza l'appeal la credibilità della tua offerta elettorale
Pesano almeno altri due fattori e nella politica contemporanea sono destinati a pesare in misura crescente il primo l'ho appena citato è
è il racconto è il racconto che tu fai alle persone del loro avvenire
Tu sei un leader politico tu sei un partito che raccoglie un terzo dei voti che si candida a governare un grande Paese tu devi sapere a raccontare a milioni di persone come immagini la loro vita negli anni a finire
E qui è chiaro che non basta lo slogan del risanamento dei conti o del pareggio di bilancio perché quella non è un acconto che tarda dell'avvenire della vita delle persone
Questo il terreno dove misuri grandi valori che ispirano una cultura di governo la centralità della persona i diritti le responsabilità
Le libertà e il pluralismo nell'economia nella cultura nella scienza l'autonomia della scienza la modernità delle tue politiche pubbliche sono temi sui quali le differenze ci sono anche al nostro interno
Ma non dovrebbero impedirci di assumere degli orientamenti chiari perché guardate che se non lo fai se non assume degli orientamenti chiari
Poi paghi dei prezzi come in parte almeno in parte è accaduto a Roma anche nella corsa al Campidoglio
L'altro fattore è la forza della leadership e di una classe dirigente che corrisponda pienamente a quel progetto e al suo impianto e noi su questo piano abbiamo espresso una leadership forte autorevole
Quella di Veltroni
Ma penso che abbiamo bisogno di rafforzare una classe dirigente che sia meno espressione di continuità
E lo dico anche alla luce della lettura dei giornali di questa mattina ed i nuovi assetti che questo nostro per titolo ha scelto di darsi
Perché lasciate che lo dica così c'è una so la cosa peggiore di un partito fatto solo di correnti
Ed è Atene delle correnti ma senza un partito
Io credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza che siamo in campo e che ci siamo con forza noi abbiamo raccolto dodici milioni di voti ma soprattutto nella campagna elettorale
Lo avete visto l'abbiamo visto in Italia qui in Toscana noi abbiamo ritrovato di motivato un popolo
Il che è la premessa per ripartire dirette qualunque di partenza
Noi abbiamo una grande comunità di donne e di uomini di giovani
Verso la quale abbiamo acceso delle speranze
E adesso sta a noi non deluderla questa città mi permetto di dire solo questo
Questa vostra città questa Regione hanno io lo sapevo prima me l'avevano raccontato l'avevo intuito qualche volta venendoci l'ho visto di persone in questo mese di campagna elettorale questa città questa Regione hanno le risorse umane e culturali
E politiche
Per vincere ancora qui e per tornare presto a vincere nel Paese
Grazie a Gianni
Quello per il contributo a questo punto Andrea Mancinelli nell'intervento conclusivo
Ricordo a tutti che l'Assemblea metropolitana si riunirà entro la fine di giugno con al centro i temi del programma naturalmente metropolitano
E quindi lo a tutti appuntamento a quella data Andrea naturalmente premetto che avrò clemenza di voi e dei vostri stomaci perché
Stiffi
Credo
Che ce ne sia bisogno del resto diciamo l'intervento dicendo che condivido
Grande parte diciamo minimi toglie
Dall'impiccio di dover parlare troppe cose
E per quanto riguarda il voto nazionale io intendo soltanto aggiungere due cose è un dibattito che è stato
Ampio e non privo di spunti interessanti
Io credo che noi sbaglieremmo se considerassimo analisi sul voto italiano soltanto facendo perno sul nostro Paese
Io sono d'accordo con l'analisi che
Marco Lazar chiesta sono qui citato diciamo data
Floridia fatto diciamo sul posto in Europa
Siamo di fronte siamo di fronte
C'è una data diciamo quando fu approvato il documento di Lisbona quello fu il documento di una
Sinistra europea capace di
Produrre
Un grande sforzo programmatico
Al quale poi non c'è stato purtroppo diciamo il seguito che quel documento meritava
Era un bel documento l'emblema di una sinistra europea
Che governava
Allora tredici partiti di un'Europa
Che non era larga come quella che c'è oggi
E noi siamo di fronte invece ora una
Fase nella quale
A eccezione del caso spagnolo
Stiamo marcando un arretramento vistoso
In quasi tutti i Paesi
E io penso che molte delle cose che ci diciamo
In particolare quella di rispondere
Appunto come diceva Gianni al tema della sicurezza che a mio avviso
Errato considerare solo nell'accezione
Di questo termine riguarda lo spazio della repressione del crimine
Il tema della sicurezza è un tempio un tema più ampio
è un tema che è connesso fortemente anche al tema del benessere
In realtà secondo me
La vera in sicurezza la quale
C'è una difficoltà nostra rispondere all'insicurezza di una società che un secolo fa aveva l'Europa al centro
E che oggi all'Europa attore passivo di un mondo globale che mette in discussione le conquiste dell'Europa di un secolo fa
Di fronte a un mondo che si sta organizzando diversamente
Di fronte a questa difficoltà
è evidente che la risposta più semplice
Di chi intende dite
Difendersi anche con una eccezione rinnovata del ruolo degli Stati che il libro di Tremonti è un bel libro
Qualcuno lo ha definito un libro colbertista
Dimenticandosi diciamo un record per era uno dei più grandi
Esempi
Di rafforzamento di una logica dello Stato che agisce
Solo su se stesso
Ed è quindi la negazione di un'idea quella di comunità allargata che è stata al centro invece del dibattito sull'Europa negli ultimi quarant'anni
E è chiaro chi agisce maggiormente questo richiamo
Che è più semplice rispetta un pensiero ancora non organizzato
Di come quel continente che Fernando del definir continente mite quello che ha superato la guerra abbattendo le frontiere si organizza in una società più globale
E soprattutto di come alcune conquiste che noi gelosamente
Difendiamo poi
Il ruolo della Toscana in questo scenario e appunto il ruolo di chi cerca di conciliare lo sviluppo con la coesione sociale
La coesione sociale è una conquista di un'idea
Della società che esiste quasi essenzialmente in Europa e che dove si è espansa è partita dall'Europa e che oggi è fortemente a rischio
Di fronte a questo Noè abbiamo un problema di linguaggio comune e di un linguaggio che dia certezze di fronte all'incertezza
E io penso che
L'esigenza di sicurezza derivi principalmente da questo Marco fenomeno di fronte al fatto che le generazioni vivono un po'peggio di quelle che l'hanno preceduta
E la fase espansiva della sinistra in questo senso in questo continente è stata una fase
Di crescita parallelamente alla crescita dello sviluppo
Il fatto che l'assistenza agli anziani all'infanzia l'insicurezza delle città tenda aumentare sulla base
Di questo gas perché c'è
Fra un mondo decresce diversamente in Europa organizzata così è un tema
Che a mio avviso per questo io sono cauto difficilmente risolveremo stato prestato
è in affrontabile perché gli aggregati di oggi condiziona nel mondo vanno al di là della dimensione dello Stato
Ci manca invece quel tratto di cammino che dobbiamo fare
Perché
L'Europa sappia invece di parlare molti linguaggi e di essere diciamo
Più
Un elemento tecnocratico e politico riesca a fornire
Una proposta politica in grado di fronte fronteggiare l'insicurezza non è un caso che la sinistra finca in Spagna la Spagna dei Paesi europei a un tratto singolare
Che deriva dalla sua storia recente è il Paese in Europa che ha conquistato la propria libertà e la propria aspirazione al deve essere più Tarantini
è un Paese che vive oggi una fase paragonabile a quella che alcuni grandi Paesi europei fra i quali l'Italia nel boom economico
Ha vissuto negli anni Sessanta
Una fase nella quale
C'è un forte legame identitario per l'ammissione di un Paese che vuole diventare uno dei Paesi di testa in Europa ma è una fase molto diverso a quella degli altri Paesi
Che invece sono sottoposti
Molto più fortemente a questa
Attenzione globale alla quale la sinistra stenta a dare risposte io sono molto convinto di questo fatto sono convinto anche
Che proprio per questo la prossima scadenza delle elezioni europee per noi una scadenza assai rischiosa
Perché temo una campagna elettorale sulle europee
Fortemente incentrata sulla limitazione dell'Europa
Su un messaggio di chiusura
Che per noi
è un tema difficile da affrontare
E vedo invece proprio per questo io sono per rilanciare anche su questo una difficoltà di quelle forze che stanno nel campo del centrosinistra Orfeo a organizzare un pensiero comune
E guardate
Se c'è un tasso io ne discutevo tempo fa con Antonio
Noi
Un po'in tutta Europa a parte l'Inghilterra dove per la prima volta abbiamo perso le elezioni amministrative siamo
Ancora una forza di tenuta nella dimensione amministrativa
Molto di più di quanto non lo siamo nella
Dimensione macro della proposta politici io non comincia a pensare che questo non sia un caso anche in Francia dove conosco bene la realtà Poliziano delle amministrative abbiamo vinto
Abbiamo vinto scavando posizioni
Il nostro problema è un problema di messaggio generale
E credo da questo punto di vista che l'insufficienza del Partito socialista europeo così come
Sia manifesta
Credo da questo punto di vista che noi dobbiamo affrontare questa sfida
Con molta saggezza perché non potremmo invertire questa china della sinistra europea
Senza il Partito socialista europeo ma è altrettanto vero che il messaggio identitario del socialismo europeo un messaggio che oggi non parlai bisogno di questo continente
E io penso da questo punto di vista che ci sia un grande campo della sinistra italiana per il centrosinistra italiano cioè quello di partecipare a un'innovazione dell'Europa
Che sconfitti anche lì un'idea del riformismo dall'alto e che soprattutto sabbia sappia dare un messaggio
Unificante di risposta all'insicurezza
Io penso però e chiudo sull'analisi del voto italiano che noi dobbiamo fare i conti bruscamente e fortemente con un dato particolare
Italiana
Che rende questo Paese più refrattario ha una cultura dell'alternanza che è un dato di fondo
Un dato cioè che nessuno può liquidare dandone la responsabilità all'ultimo che è arrivato
Bisogna dircelo chiaramente negli ultimi quindici anni
La quantità di voti che noi siamo stati capaci di spostare da una parte all'altra dei due principali schieramenti eh
Infinitamente esigua
Questo è un Paese nel quale non è mai avvenuto un travaso di consensi e anche queste elezioni
Pur di fronte a una campagna elettorale forti
Con una leadership che aveva il favore delle persone facevano rampante elettorale che è importante
Poi io vedo bisogna che l'ultima la campagna elettorale del due mila sei fu una campagna elettorale nella quale diciamo
Il favore verso il leader che ci rappresentava era infiniti sicuramente più basso rispetto a quello che invece ha riguardato questa campagna elettorale
Nella quale noi abbiamo fatto delle primarie
Per certi versi entusiasmanti
Ma
Il dato di fondo di questo Paese in quindici anni non è mai cambiato
E io credo che questo sia il vero
Il problema abbiamo di fronte
Dobbiamo
A vivere questo come assillo fondamentale
E sono convinto che qualsiasi risposta sbrigativa questo problema sia una risposta sbagliata
Credo che siano sbrigative le risposte organizzative
Io lo dico molto francamente insomma credo che la Toscana debba liberarsi anche un po'da questa
Tendenza un'autodisciplina del dibattito così serra
So
Ho visto ieri è stato fatto un coordinamento nazionale
Non credo che tu può la campagna elettorale abbiamo fatto dove abbiamo detto si fa un partito nuovo
Presentarsi alla prima occasione confermando Edward i gruppi eccetera noi facendo un coordinamento nazionale dove sostanzialmente ci sono gli stessi che in questi quindici anni hanno diretto
Uno più uno meno
Questo partito sia un segnale così forti
Non lo ritengo sufficiente e guardate siccome ormai quando si parla in questo Paese si parla sempre con l'etichetta attaccata diciamo prima anche una persona della quale sono amico
Che stimo molto nel ciclo per ciclo diceva attenzione perché se uno fa un rilievo critico subito ora e subito da Legnano io lo ero anche prima diciamo ormai nell'iconografia degli altri che
Che campeggiano sui giornali siamo sempre etichettato in qualche maniera
E io credo che questo sia uno dei principali sintomi dei problemi e ci sono noi abbiamo bisogno di un partito vero
Nel quale ci si alza nelle assemblee pubbliche nelle riunioni del segretario regionale
Nelle segreterie dicendo quello che si pensa
Non dicendo quello
Che fa piacere a qualcuno piacere acqua perché un partito questo nuovo partito che noi abbiamo creato
Per cercare di dare una risposta a un deficit di politica in questo Paese
Può vivere può sopravvivere può affrontare cinquanta ed opposizioni dura
Si sarà un partito vero nel quale si smetteva con questi idea che prima di tutto venga l'attendibilità a qualche leader nazionale non non serve la fedeltà
Serve la lealtà
Bisogna essere leali fra noi cioè bisogna dirsi le cose che si pensa davvero bisogna non avere secondi fini
Bisogna fare battaglia politica
E io lo voglio dire con chiarezza una regione come la Toscana caricata per la prima volta dopo tanti anni di avere il primo risultato del Partito Democratico
Devi usare l'appagamento che ha
Non tanto per le sue vicende interni che hanno molte criticità e dalle quali io anche per formazione politica per come sono stato educato del resto
Diciamo nella cultura operare della mia città c'è sempre questo vezzo a guardare più quello che non va di quello che fa
Io credo che
Non l'appagamento di guardare dentro noi stessi ma alla responsabilità del risultato per dire che noi non lo permetteremo
Che è un partito nuovo che abbiamo fondato vuole prima che è un partito che vuole giocare un ruolo del Paese si perda
Come nel romanzo di Corrado
Che ha dato un bellissimo film di Ridley Scott i duellanti
Un film nel quale si arriva dall'inizio alla fine
Con due personalità che si contrastano siti iscritti cestisti sia combattono
Su tutti i campi di battaglia si svolge nel periodo napoleonico senza alla fine nemmeno sapere perché
E finiscono diciamo due Lando
Noi non abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno di un partito che nasca che si consolidi che sia un partito presente capace di elaborare
Un pensiero nuovo di dare un contributo
Anche a un
Percorso culturale del nostro Paese secondo me ha bisogno di fare
Per darci fiducia
E io penso da questo punto di vista che la Toscana possa avere debba avere un grande ruolo
E che debba usare il suo buon risultato principalmente per questo
Io sono perché nella prossima direzione nazionale c'è questa settimana lo si dica
Perché lo si dica a tutti
Perché questo partito ha bisogno che tutti siano levatrici
Che tutti si mettano a lavorare che non ci sia un segretario che pensi che questa sia l'occasione per fare
Il partito dei suoi fedeli
E che non ci siano quelli che magari non apprezzo il Segretario che pensano di usare i propri fedeli contro il segretario
Noi abbiamo bisogno di un partito nuovo in cui le opinioni diverse servono per la discussione politica e servono soprattutto perché questa
Sfida che dureranno un poco ci veda vincere la prossima volta
Attenzione
Perché noi
Quando perdemmo nel due mila uno
Cominciamo a risalire la china vincendo le elezioni
Amministrative una dopo l'altro
Sì vinse il primo anno abbastanza
Il secondo anno vincemmo un po'più nettamente il terzo anno fu un trionfo
E mi ricordo ancora il manifesto di allora c'erano anche allora
Sono elezioni diverso tipo di tutte le Province avevamo conquistato
Che
Mettendo insieme le Province dava la sensazione che avessimo conquistato il Paese
Ma vincemmo
Ogni volta
Se noi non entriamo nell'ottica che la tornata del due mila nove sarà una tornata difficilissima dovuto
Dovunque del Paese anche in Toscana e non dico solo questo per Firenze lo dico per tutti sarà una tornata elettorale dove noi non sappiamo
Sì la luna di miele fra il Governo e il Paese si sarà rotta in cui loro proveranno a dare un segnale
Di consolidamento lo faranno nelle candidature
Nei programmi
Nell'azione di governo
E noi invece ci troveremo nella condizione di confermare quello che c'è
Perché siamo noi quindi che le amministrative partono da una situazione di vantaggio
E lo dovremmo fare in un contesto che per noi è problematico glielo voglio dire in
Tre o quattro battute
Noi abbiamo
Alla nostra sinistra un problema enorme che non sappiamo come reagirà
Non lo sappia
Michele Emiliano il Sindaco di Bari nella discussione abbiamo fatto precederà il generale mi diceva
è una settimana che non riesco a parlare il Congo e il Presidente del della Puglia perché c'è
Uno smarrimenti
Su cosa succede su quali saranno le prospettive
E non sappiamo
Come tutto ciò reagirà
Alla tornata che per caratteri propri non perché è una novità è la tornata più schizofrenica delle elezioni
Che ci sono in questo Paese
Perché l'anno prossimo ci troveremo a votare per le elezioni amministrative dove in larga parte del Paese non ci raccontiamo storie fare una discussione astratta sulle anche allegria alle alleanze io rido
Che Massimo abbia
Sbagliato apporla così
Maniglio e ambiente le alleanze locali sono Alleanze locali e
Checché si dica qualsiasi scelta si faccia in gran parte del Paese se non si fanno alleanza soprattutto nei Comuni sotto i quindicimila abitanti dove c'è un turno secco se non c'è diciamo
I se non ci sono i numeri non si vince
Non è non è una cosa e si scopre cioè ecco sì
E
Noi ci troveremo
Da una parte con questo tipo di furto
Dall'altra con il massimo di voto proporzionale che esista nei sistemi elettorali nel nostro Paese perché le europee sono questo
E non sarà semplice trovare un messaggio che tenga insieme questi due aspetti
Cosa per la quale più che slogan
Noi abbiamo bisogno di mettere in campo
Politica
Perché altrimenti noi ci possiamo svegliare dopo la tornata del due mila nove con un risultato non buono alle europee e con diverse amministrazioni in meno
è una discussione ancora più difficile da fare
Per questo io ritengo che sia stato sbagliato dire si fa un congresso cioè il vero problema ora è lavorare perché io credo
Che noi lo dico molto francamente non possiamo abdicare alla scelta che abbiamo fatto che secondo me era giustissimo
Cioè quella di dire che
Fare un programma e essere coerenti sulle scelte da fare nonostante tutto il tatticismo delle alleanze che si possa vedere è una cosa alla quale non possiamo rinunciare
E sulla quale non possiamo farci sconti
L'anno prossimo da tutte le parti in Toscana noi dovremmo partire da un'idea di trasformazione della società e delle località basata su programmi e sugli impegni di scelte precise
Che è una condizione per noi agevole perché il terreno sul quale il Partito Democratico si è fatto e abbiamo fatto bene a farlo
Perché la gente non ne poteva più di un'idea della politica dove fra ciò che si dice ciò che si fa c'è un divario incolmabile
Abbiamo fatto bene a sancire una politica basata sulla responsabilità della scelta
Perché quello per esempio è uno dei fattori e fa di una regione come questa una regione dove il consenso continua a esserci
E
Una sinistra che in questi anni ha usato il diritto di veto spesso più piccoli erano più lo facevano per frenare la necessità di scelta del Paese
è una scelta senza dei due senza dubbio sbagliata sulla quale noi non possiamo dare nessun segnale di ritorno
Dovremmo invece avere l'abilità
Di fare
Chiaramente dei programmi che prevedano impegni precisi cosa sulla quale secondo me anche in Toscana qualche scricchiolio l'abbiamo fatto avuto
Che non me la sentirei di dire la nostra coalizione una coalizione che ha dei programmi Chierchia che si tiene sulla base di impegni precisi che faremo
Credo che su questo noi dobbiamo fare uno scatto
E dobbiamo in un anno riuscire a trovare una via dove una visione della politica più stringente sulle scelte riesce a creare
Una logica di alleanza perché fare alleanze solo politiche con chiunque ne faremo
Non paniere e sarebbe un'arma sulla quale il centrodestra che governa e lo farebbe da una posizione di di privilegio troverebbe un terreno assai certi
Per questo io credo che ogni cosa noi la dobbiamo fare nel modo giusto e vengo alle questioni della Toscana di Firenze rapidamente
Noi non possiamo per questo ho letto diciamo qualcuno l'ha detto il pessimismo io
Non credo di essere pessimista
Credo che
Quando si esercita una funzione di responsabilità bisogna farlo fino in fondo e bisogna soprattutto partire dai problemi che ci saranno
Perché se si risolvono problemi ci sanno anche se siamo forti siamo più forti
E il voto amministrativo in Toscana non è stato un bel voto
Ci può dire che sia stato un bel voto
Non lo era stato nemmeno l'anno scorso
è stato un vuoto nel quale si ribellano alcuni caratteri secondo me preoccupa
Dei quali ci si deve occupare con forza e che rendono necessario anche un ruolo di un partito
Noi abbiamo avuto
Io ho sempre una tendenza a guardare le cose storicamente salate sulla mia diciamo nota passione per la storia ma
Abbiamo avuto gli anni ottanta novanta
In particolare con l'affermazione dell'elezione diretta dei sindaci
Nei quali storicamente in Toscana
Ugo anzi tutti i sindaci
Prendevamo più
Della maggioranza che rappresentano
C'è questa Regione è stata una delle regioni più accoglienti del voto diretto sui Sindaci
Da sei anni noi abbiamo iniziato a invertire questa tendenza e i casi nei quali i candidati Sindaci
Prendo non meno
Dell'ampiezza della propria coalizione sono sempre più numerosi
Anche con fenomeni macroscopici perché noi a Pistoia l'anno scorso abbiamo preso dieci punti meno della somma della coalizione
Ammassarle stanno
Arrivando alla Potì oggi di un territorio ormai da quindici anni finite pensando e la cosa più importante si può fare ogni giorno e combattersi fra sei
Senza quartiere
Siamo arrivati all'apoteosi che
Questo voto disgiunto ha raggiunto una proporzione tale che ha fatto vincere diciamo il candidato outsider
Compì Santi responsabilità anche del modo di essere di questo partito perché
Segretario regionale di questo partito insieme al suo gruppo dirigente
Ha dovuto incassare una decisione presa diciamo da da
Insieme dal gruppo dirigente locale da quello nazionale che ha impedito di fare primarie
Pur trattandosi di un sin dal primo mandato
è successo nelle primarie hanno fatto i cittadini
Noi su questo dobbiamo fare un'analisi con profondità in Toscana
Noi qui abbiamo la tendenza a pensare
Che siccome il nostro consenso politico realmente è tanto sia normale
Normale dare sfogo a ogni sorta di personalismo ingiustificato perché poi alla fine quelli che aggiungono fuochi alla propria volizione sono sempre meno
Ma invece giustificato da una logica in Terna nella quale
Ciascuno alla fine pensa di essere diciamo più importante del tutto che rappresenta
Io credo che questo
Sia nemico della realtà e soprattutto si è nemico del modo in cui la politica viene interpretata in Toscana
Noi abbiamo bisogno che una ricchezza di personalità non senta ciò che succede nella propria regione il benessere politico della propria Regione come
Una cosa lava la coscienza
Rispetto
Alle proprie ambizioni
Ma piuttosto bisogna
Invece decuplicare la qualità enormi dei nostri gruppi dirigenti
Perché rimane SCAU un'idea di spirito di servizio rispetto alle finalità generali
Per la quale ci si mette tutti a disposizione
Ma si sta in un percorso di decisioni certe con le primarie che per me vanno fatte anche per i sindaci al primo mandato
Se c'è
Una moltitudine di persone che ti lo chiedano le primarie si fanno anche dopo un mandato perché non è un diritto scritto su nessuna carta quello di fare due mandati
Si fanno se uno ha fatto bene
Quando uno fa qualcosa deve fare in modo
Di fare bene per essere ricandidato
Fino in fondo fino all'ultimo giorno
E invece lo voglio dire noi in questi ultimi mesi cosa era necessitato anche come si può dire
Interventi e discussioni abbiamo assistito diciamo a persone che volevano candidarsi anzitempo per un'altra cosa
A
Anche all'idea diciamo di sì che che che il che mandarci chi mandare diciamo
Di nuovo a portare i cittadini
Sia una cosa normale
Noi da questo punto di vista io vedo tutto piano ciò rimettere le cose ha pulito abbiamo bisogno invece di un sistema
Politico
Di una vita politica che sia non
Chiusa nell'idea che oggi visti i sindaci le figure possono essere selezionati sulla base
Di questo o quel caminetto chi se lo dedichiamo a livello nazionale figuriamoci se sarebbe comprensibile a livello locale
Noi abbiamo bisogno di fare delle primarie come veniva detto primarie fede
Che partano da un'idea programmatica condivisa
Chi può alla fine se non c'è un'idea programmaticamente condivisa io mi domando cos'è un partito
Che naturalmente lasci la possibilità al candidato di destinare
La propria dimensione programmatica nel modo in cui ritiene più necessario
Come è sempre stato ma che avvenga non con nessuna forma d'arcaismo ho letto diciamo che è un amico diceva io negli anni Settanta scrissi inviava mandiamo la macchina da scrivere il programma ecco quell'epoca è finita
E io se dovessi dire Andrea e a Giacomo
Da dove si parte per Firenze sono d'accordo le cose Dino
Noi dopo non dobbiamo pensare che noi siamo il tutto anzi dobbiamo vivere intensamente questa nuova fase della polizia che il Partito Democratico ha creato apriamo un grande confronto con le energie di questa città
Facendo capire a quelle energie organizzate
Che
Non è sostenendo questo o quel candidato che daranno una voce alla necessità di forza di una città c'è una delle più belle del mondo e chi è senza dubbio la città chiave di questa Regione
Ma è in un confronto chiaro sul futuro della città fatto con tutto il Partito Democratico fatto come una gran con un grande sforzo di prossimità per il quale
Chi vuole essere arbitro perché secondo me chi fa l'arbitro
Non può mai fare giocatori
Ne ora né in futuro
E uno che fa il segretario regionale fallare
Si mette al servizio perché ci sia davvero
Una grande
Capacità di ascolto della città che consenta una stagione di trasformazione perché francamente somma leggo questo dibattito la bretella
Ciò dibatte sulla le porti fra l'altro sono dibattiti più intensi che c'è in Europa diciamo fra l'altro c'è un dibattito
Che anche Zapatero sta affrontando
Non è mai semplice trovare collocazione all'aeroporti nel rispondere a un traffico e molto spesso si piega diciamo
Ma
Insomma
Francamente non mi sembra che questa città ci siano molte persone che possono permettersi di dare lezioni mi mi riferisco diciamo anche alle forze produttive
Perché una città che ha affrontato il dibattito sulla tramvia un'infrastruttura che oggi esiste in quasi tutte le città più moderne d'Europa nel modo come si è affrontato cioè
Facendola passare quasi come se fosse un mostro il mostro di Loch Ness che passava nel mezzo a una città intangibile
Non mi pare che abbiano i requisiti di modernità per dare
Lezioni arresto della Società
Mi pare piuttosto in questa città abbia bisogno di tutti
Abbia bisogno di scrollarsi un'idea un po'rendersi che questa città
Che forse diciamo atto rotto
Sì si guardano le grandi aree dinamica di questo Paese
Ma soprattutto quelle europee sono aree nelle quali c'è un forte dinamismo sociale una grande mobilità urbana un grande afflusso di persone dall'esterno
Le le le grandi città della Spagna sono così
E
Molto poco appagamento in tema ecco io se mi dovessi immaginare la Firenze del futuro nella immaginerei così
Come è diventata Barcellona Barcellona negli anni Sessanta era una città in cui
Non c'era nessuna vitalità alla vita l'Italia è venuta da questo dinamismo
Da un dinamismo gli sconfitti da un'idea cantieri
In cui sostanzialmente si chiama la modernità per difendere quello che c'è
Questa città invece ha bisogno di aggredire questo problema
Di essere
Come secondo me abbiamo cominciato a fare una città cuore d'Europa
Di grande dinamismo nella globalizzazione
Per farlo noi abbiamo bisogno davvero di ascoltare molto perché secondo me questo non l'abbiamo fatto a sufficienza a cominciare dal sottoscritto
Di farlo con profondità
Di essere presenti in ogni piegatura di questa città anche da chi oggi ci guarda con un po'di
Volontà e questo è il nostro vero elemento preoccupante che pensa di sostanzialmente di un'alternanza sarebbe necessaria
Dobbiamo discutere ci apertamente
Dobbiamo
Spiegare declinare la nostra credibilità
Lo dobbiamo fare e chiudo davvero non dando l'impressione che noi siamo come qualcuno ha scritto
Gli ultimi comunisti che vogliono piombare su questa città un'amministrazione dei no
Lo vogliamo fare perché noi siamo moderni davvero
Siamo gente che non ha l'anello al naso che in questa Regione continua a prendere voti perché sa coniugare la vita migliore delle persone con uno sviluppo credibile
E che per il nostro orgoglio non abbiamo niente da inviare da invidiare alla Lombardia perché noi abbiamo scelto un'altra via che dobbiamo rivendicare con orgoglio quella che più che nella nebbia
Vogliamo vivere in una società nella quale i cipressi che crescono e che sono belli
Ti permettono di produrre di più e di farlo con creatività e apertura al mondo questa è idea forti della Toscana che abbiamo idea di un territorio che non ha paura di affrontare il confronto nessuno
E che se lo fa
Collaborando
Vincerà anche questa volta
Ci a tutti grazie