"Soluzione politica e uscita dall'emergenza"

Infanzia nata e cominceranno l'onorevole salvavita si scusa ma a una riunione di partito arriverà un po'irritata
E volevo dire pochissime cose negazioni anni settanta a a indetta questa tavola rotonda perché ad un anno di distanza dall'antichità deve prime lettere di Curcio Moretti Iannelli Bertolazzi non resta la sensazione che il problema di regole elementari forze politiche sia rimasto un poco ovunque per così dire dottor venne
E a quelle e viceversa sul piano delle idee venuti deliberati politici è aperta la discussione e la discussione è andata avanti e aggravata da Vecchione
Nel direbbe che pratichiamo degli esponenti più almeno dal punto la tipa ricade la maggior parte dei
Per dati terrorismo
Secondaria per
Una
Graziani
Forza
Al cogliere l'occasione
L'onorevole
L'Internazionale dello della democrazia cristiana
E ora il TAR non della condotta
Per l'Italia della Comit debutta al chiedere appena non è
Gli italiani per forza del territorio il modo in cui soltanto dalle metterebbe pur non violento
Poi dei documenti da ultimo quella della della Della Barbara Balzerani per colpa dei tagli
Hanno proposto
Tale
Telefono depositi
Le autorità
Ordinamento
Dinamiche decreteranno il premierato avverrà
Perlomeno lotta contano armata
Il primo l'eventuale provvedimento
L'evidenza debba essere adeguato
Al fenomeno all'altezza del fenomeno e la gravità del fenomeno
Dovrà affrontare naturalmente reati
Anche molto molto gravi
Tutte tenderei a dare la parola all'onorevole
Non per un
Otto
Ma coniglio ma come
Go al
Mie opinioni perché è ovvio che questo problema poi sarà esaminato nell'Est nella sede competente del mio partito ed è giusto che un tema così rilevante porti conosce il giudizio di di responsabili
Che in sede di decisione definitiva prenderanno una posizione nel mio partito
Nella mia veste all'ora dieci anni fa
Il presidente dei deputati democristiani io ho fatto parte del gruppo il gruppo di vertice del partito Kimi giorni terribili siamo già a dieci anni presso fra poco di quel fattale marzo
Nei giorni terribili del sequestro di Moro del massacro della sua scorta e culminati nell'assassinio
Del nostro indimenticabile amico ha sostenuto con Zaccagnini e con gli altri amici con l'animo straziato ma lucida determinazione politica l'impossibilità
Di scendere a compromessi con coloro avessero
Potuto con loro gesto in qualche modo significare da un nostro dialogo un riconoscimento politico del partito armato
A dieci anni di distanza non ho alcun dubbio che quella posizione fosse oggettivamente giusta e senza praticabili alternative e pertanto la sosterrei ancora senza riserve
Nella sciagurata ipotesi che si riproponesse ero i drammatici problemi che allora dovremmo affrontare
Su questa premessa credo di di dover fare una prima considerazione in ordine al tema che discutiamo che acquista la sofferta ma lucida fermezza di all'ora è stata io esprimo sempre la mia convinzione il fattore determinante che ha consentito allo Stato democratico dibattere sul terreno politico il partito armato
Lo ha indirettamente riconosciuto ieri nel suo discorso
All'inaugurazione dell'anno giudiziario mille novecentottantotto il procuratore generale della cassazione Vittorio Sgroi
Quando ha ricordato il sostanziale regresso del fenomeno terrorista e quando ha osservato che il terrorismo è stato quasi completamente debellato
Ciò che si parla di un qualche segno di rinascita di un nuovo terrorismo a carattere internazionale
Ma in questo caso comunque siamo di fronte a qualche cosa di estraneo a ciò che si è verificato con il terrorismo di come di cui conosciamo le origini del quale conosciamo i protagonisti principali quel terrorismo che ha perduto la sua battaglia per diversi convergenti ragioni la prima quella delle unità allora delle forze democratiche
E in una posizione di straordinaria fermezza
Prima fra il sì concerto quella a cui appartengo che ha pagato il prezzo più alto
Per un terrorismo che sembrava tutto dedicarsi alla
Eliminazione di alcuni think degli uomini migliori del nostro partito
La seconda ragione
Quella battaglia è stata perduta a mio avviso per il totale isolamento in cui lo ha lasciato l'opinione pubblica
Per una forte resistenza democratica del nostro popolo per una presenza massiccia dei giorni più crudeli
E per una solidarietà con le vittime con rifiuto della violenza della grande maggioranza del nostro popolo e delle grandi formazioni politiche
La terzo il terzo elemento della sconfitta deriva anche dalla grande dignità dal coraggio sempre ciò sempre mantenuto dalla sofferenza in silenzio
Non costituendo uscì mai in un'acca in una categoria che ha diritto a privilegi di coloro che hanno pagato
Col sangue questo terrorismo mostrandoci e si estranei ad ogni spirito di vendetta essi le loro famiglie ad ogni spirito di vendetta
E dimostrando sempre un grande senso di umanità
Una seconda considerazione da farsi
Ecco l'atteggiamento che lo Stato può e permette di assumere nei confronti dei membri del partito armato detenuti che chiedono dialogare con esso per contribuire a chiudere una stagione di violenza
E di sangue anche formalmente non può che partire dalla constatazione
Che quei protagonisti riconoscono la sconfitta politica del proprio disegno in parallelo con riconoscimento del fallimento dello strumento che consideravano decisivo per realizzare quegli obiettivi la lotta armata
Desidero a questo punto però osservare che ci troviamo di fronte a persone
E questo lo voglio dire perché noi stiamo siamo in fase di riflessione
Che nei casi più significativi si sono mosse non per una mentalità del delitto politico ma per una visione della società
Profondamente errata a mio avviso
Per proprie convinzioni storiche politiche
In alcuni casi per obiettivi emersi in alcune ideologia o per errate interpretazioni GS
Oppure per schemi di situazioni rivoluzionario presenti nel mondo del dopoguerra e vorrei dire presenti tuttora in qualche parte del mondo
Per posizioni massimaliste acquisite da queste persone nella loro prima formazione politica per interpretazioni sociologiche portato nella agli anni alla fine degli anni sessanta anche a livello universitario comunque
Per una loro formazione civile politica che era stata profondamente influenzata da situazioni varie
Ciò non giustifica in alcun modo e non cancella la la responsabilità per gli atti che hanno compiuto e soprattutto nulla toglie all'immensa gravità dei delitti contro la vita lo ricordo solo per riconoscere che in periodi di grandi trasformazioni
L'Italia degli anni settanta
Era in un ciclo di mutamenti la cui immensità la cui universalità la cui stessa difficoltà di interpretazione erano uniche nella sua storia in periodi di grandi trasformazioni ripeto sempre
Finiscono per emergere fenomeni che toccano alle radici anche nel calcio della più consolidata coscienza come è stato per il popolo italiano che toccano i fondamenti stessi della vita civile lo ricordo anche perché ci troviamo comunque nel die nel dialogo che sia iniziato dall'interno delle carceri all'esterno con uomini che hanno scelto la via della riflessione
Che si sono scambiati le proprie esperienze per un esame delicate senza veli del loro passato che hanno preso atto in ogni caso di una sconfitta di enormi proporzioni con la quale debbono fare i conti
Gli impegni prima di farli ancora con la giustizia lo ricordo anche perché non capisco lo dico subito
La reazione negativa di alcuni ambienti politici i quali sulla base di atteggiamenti di inflessibilità di rifiuto ad ogni comprensione
Non credo contribuiscano a far risaltare che ci troviamo di fronte con questo dialogo ad un momento di civiltà
Cosa preferire cosa preferiscono ad un salutare approfondimento sull'errore
Compiuto una forse preferiscono una protervia incapacità di riflessione e una aperta dimostrazione di permanente oggi o ad un dialogo una chiusura di disprezzo
Preferiscono questo questi ambienti
Una terza considerazione da farsi credo che debba riguardare la infondatezza oggettiva dell'affermazione
Che il compimento da parte dello Stato di un atto di clemenza nei confronti di membri di di quelle formazioni armate detenuti
Pur senza un loro esplicito atto di Abu di abiura o di pentimento delle scelte da loro fuoco fatte negli anni di piombo e qui va anche ad un riconoscimento tardivo ma che sarebbe pericolosissimo della legittimità del partito armato lo Stato infatti nelle questioni che riguardano l'essenza della vita del sistema democratico non può che considerare i fatti altro che sotto il profilo politico
E sotto questo profilo come ho già detto il riconoscimento del fallimento del disegno politico e degli strumenti fatto da gran parte dei membri detenuti
Di quelle formazioni armate a me appare un atto politico di valore assoluto e senza ombre
Poco fa
Riunite aveva appena finito il vero il l'Ufficio di Presidenza della mia Commissione esteri
E l'onorevole Pajetta parlando dava a me davanti ad altri membri della Commissione mi ha ricordato che ieri ha fatto una dichiarazione alla stampa che io sento il dovere di portare come argomento
Per la riflessione che stiamo facendo
E lì aveva avuto dal fascismo venti anni di carcere
E nel mille novecentoquarantatré
Era intervenuta una amnistia che gli abbonamenti dieci anni di carcere amnistia che non fu applicata perché cadde Mussolini e paglietta ottenne la liberazione per altre ragioni
E paillettes amico osservava in questa dichiarazione che non avendo io stamattina chiosco sui giornali rapidamente non so c'è stata riportata ma che comunque gli ha fatto un giornalista in questa dichiarazione non paglietta osservava che comunque nessuno li aveva mai chiesto che avrebbe partecipato di un'amnistia se avesse fatto un atto di pentimento
Nessuno le ha domandato dichiarazioni particolare perché ieri concludeva lo Stato è autonomo indipendente e sovrano nel prendere le sue decisioni
E quindi
L'altra carta altro canto su questo punto decisivo voglio ricordare anche che il neonato Stato democratico nel quarantasette sette chiudere politicamente il confronto con regime totalitario
E con i fascisti i detenuti con una generosa mischie che fu innanzitutto prova della forza delle idee e delle strutture del nuovo Stato voglio poi ricordare che proprio sulla base di motivazioni politiche il governo e il Parlamento hanno assunto due provvedimenti
Uno del se non mi sbaglio le date uno del di di la legge sui pentiti e poi la legge
Del di quattro anni fa
Leggi che al hanno inciso sulla misura e qualità delle pene inflitte a membri del partito armato a prescindere dalla natura e gravità degli atti da essi compiuti contro servitori dello Stato e cittadini
Perché tali atti venivano considerati momenti essenziali della strategia per abbattere le istituzioni democratiche all'origine di questo provvedimento Chair di questi provvedimenti vi è stato certi il bisogno di andare alle radici del terrorismo
Dico favorire la scoperta delle sue basi e cioè i rifornimenti dei suoi strumenti delle eventuali complicità e connivenze
Ma c'è stato anche certamente la volontà di fare emergere la severità dei di giudizio dello Stato democratico
Ma anche la sua capacità di essere indulgente accanto al suo dovere di applicare con fermezza la legge quando noi accettiamo il dialogo ci viene in forme e modi di riflessione senza arroganza
Anche se in taluni casi senza la rinuncia ai propri convincimenti
Che noi consideriamo profondamente errati
Cosa facciamo se non continuare l'iniziativa dello stato che ha scelto già alcune strade di comprensione che ha già favorito anche per questa via
La frammentazione del movimento in uscita dal carcere sugli uomini persino che hanno ucciso in questi anni
Cosa cosa facciamo di diverso dal proporre un'operazione di comprensione che vale molto di più
Ai fini anche delle nuove generano degenerazioni che non hanno vissuto il nostro tormento la nostra ansia la nostra disperazione disperazione
Per il riconoscimento delle ragioni ideali e morali s'ispirano una moderna democrazia
La giustizia di una moderna democrazia che deve essere inflessibile l'applicazione delle sue leggi ma che deve essere sempre aperta Ricupero di chi sollecita a a parlare di chi vuole esaminare il proprio passato e che ancora davanti non dimentichiamolo a sé decenni e decenni i possibili
Anni positivi di vita per cancellare gli errori del proprio passato
Quarto sono convinto che un gesto di generosità da parte dello Stato reinserimento di quella parte i detenuti che hanno medita talmente riconosciuto la sconfitta del disegno che li animava e della lotta armata
Che con e che comunque senza pentimenti o altro
Anche in questo caso hanno però aperto un dialogo di dignità avrebbe un grande valore per questi motivi il primo perché tale gesto sottolinea avrebbe la forza dello Stato democratico
Anche in un momento in cui si discute anima animatamente su come rafforzare di estenderne le basi
Il secondo perché il reinserimento nella società
Di di codesti sconfitti
Credo che servirebbe a immunizzare le intelligenze le coscienze dei giovani
Nei confronti dei miti fondati sulla violenza molto più di tanti saggi dotti superficiali che sugli anni di piombo di tanti saggi dotti e superficiale sugli anni di piombo sono stati scritti sono ad ora le forme il discorso può appartenere secondo me solo per una breve riflessione a questo inizio di dialogo vi sono istituti nella nostra Costituzione
Vi sono
Modi di essere primo era l'istituto della grazia c'è l'indulto ce la mischia vi sono certo e noi abbiamo tutti esaminati questi problemi gli soci vi sono certo forme diverse che debbono essere
In introdotti da applicate in questi casi questo appartiene secondo me alla al Governo OSCE sì convincente il governo iniziare un esame di questa situazione al Parlamento
Che secondo me potrebbe essere opportunamente opportunamente investito di questo tema
E io non entro fin nei particolari che sono certo parte importante del nostro discorso ma che hanno bisogno prima di una riflessione su sul fatto che che e sarebbe ora a mio avviso di partire
Nelle sedi competenti per una riflessione che ponga il problema all'ordine del giorno noi lo facciamo a nostre spesi qualcuno direbbe a nostro rischio e pericolo glielo dico a nostre edificazione per noi stessi
Di viene un momento in cui uno Stato di diritto lo dovrebbe fare perché se andiamo a vedere la storia anche di quest'ultimo secolo ha sempre avuto
C'è sempre stato qualche conflitto
E ed è al termine di questi conflitti vi è sempre stata una prese di posizione giuridica sedendosi giustizia penale e poi vi è sempre stata una forma di riflessione e di apertura
Intelligente del degli stati che si son trovati a dover combattere contro questi contro vicende analoghe
Mi fermerei qui
Osservando però che contemporaneamente ad un provvedimento che riguardasse colei che riguardasse
Brigatisti
Occorrerebbe finalmente fare qualche cosa di molto più serio per quelle persone
E per quelle famiglie che sono state dolorosamente colpito e che hanno avuto dallo Stato democratico qualche cosa quello chi è formidabile di quelli che sono stati le vittime del terrorismo
Se loro lo pensi Picerro ci pensa non è stata la discrezione
Lì non avere essi costituito particolari raggruppamenti per fare emergere quasi una
Dei loro diritti particolari una grande umiltà mi son trovato a Milano
è un venti giorni fa parlare in un circolo diretto da un mio amico di partito Matterhorn circolo cittadino che aveva come vicepresidente un comunista che aveva altre forze politiche al proprio interno
Mi sono sentito rimproverare da questo presidente perché era stato gambizzato nel mille novecentottanta
Rimproverare per questi tre queste forme di
L'intervento che io ho fatto proprio dal sette al sette alla settima rievocazione della morte di Moro nella convinzione personale che era ora
Ti riflettere su questo tema e e e mi sono sentito porre delle domande alle quali ho risposto serenamente
Riaffermando questa mia posizione e trovando una ecco insperata
In Luís che a incomincia in psiche si è reso conto che le nostre motivazioni non erano per riabilitare per ricondurre a a quello che abbia non abbiamo fatto allora cioè la al non riconoscimento
In nessun modo della guerriglia ma erano motivate da un'esperienza storica e da una riflessione profondamente umana
Che quale interesse abbiamo a immaginare che delle coscienze che stanno riflettendo sui propri errori quanti errori non noi non abbiamo compiute non compiamo ogni giorno ringraziando il Signore che non siamo arrivati agli eccessi quanti errori
E Cucco quale quale altro gesto di intelligenza politica e di di attitudine profondamente umana può fare una classe politica nel riconsiderare con attenzione
La voce di coloro che dal dall'interno delle carceri mandano dei messaggi che non sono di ispirati semplicemente ad un restituiti c'è la libertà sono messaggi
Che vogliono fare una riflessione pacata e profonda ma che comunque rivela delle intelligenze lucide delle coscienze che hanno largamente il tempo di riflettere poi sugli errori compiuti e di diritti e di ritrovare una strada che possa essere utile per la società grazie
Allora sale
Vorrei dire innanzitutto qualche parola
Anche per dissipare eventuali equivoci sul senso di questa discussione di questa mattina
Per quanto ci riguarda non c'è stata e non c'è nessuna trattativa con i detenuti politici anche perché per noi non c'è materia di scambio e mi auguro che non ci sia per nessuno
La decisione di accettare questo incontro
Deriva dalla consapevolezza e dalla volontà di discutere alla luce del sole e davanti all'opinione pubblica
Problemi seri e gravi che riguardano la fase che il Paese ci ha attraversato e che abbiamo davanti ci sembra opportuno in questa discussione prende inizio come in effetti prende inizio sotto gli occhi di tutti
Alla luce del sole sottoponendo all'opinione pubblica le riflessioni che in questa fase forse politico singoli esponenti politici
Si sentono di fare su quanto è accaduto detto questo direi che sarebbe sbagliato
Sottovalutare l'importanza politica delle prese di posizione che sono venute dal carcere in questi ultimi mesi
E questo per due ragioni innanzitutto perché sono il riconoscimento esplicito di una sconfitta
E quindi della vittoria dello Stato e della democrazia
Non solo della sconfitta
Di un tentativo ma anche e soprattutto la sconfitta dei mezzi usati in questo tentativo
La rinuncia all'uso della violenza e dell'omicidio nella lotta politica che viene da quella parte da quel fronte è un fatto che non può essere sottovalutato che sarebbe sbagliato passare sotto silenzio
L'altro aspetto
Per il quale sarebbe inopportuno e sbagliato non prendere atto della rilevanza di queste dichiarazioni riguarda il contributo che ne può venire
Alla chiusura definitiva
Delle della dell'azione delle frange eversive che ancora sono in libertà
Abbiamo letto il rapporto Goria dei giorni scorsi
Abbiamo letto la dichiarazione rilasciata
Dal giudice Ionta al giornale alla no era il giorno
Nella quale si segnalava come il gruppo più preoccupante in libertà
E la cosiddetta prima posizione cioè il gruppo che fa capo a Barbara Balzerani
E credo che il fatto che la Balzerani in questi ultimi mesi abbia unito la sua voce a quella di Curcio di Moretti e degli altri possa essere un contributo non irrilevante a chiudere definitivamente rispetto all'operato di chi ancora di chi ancora purtroppo agisce su questo campo
Detto questo va detta con altrettanta chiarezza che prendere atto della rilevanza politica di queste prese di posizione non significa affatto dare oggi quel riconoscimento a queste organizzazioni che fu allora giustamente negato
E la cui il fatto di averlo negato fu una componente decisiva Della vittoria dello Stato e della democrazia
Non è possibile credo dare alcuna forma di riconoscimento politico ma devo aggiungere che non questo si chiede in quelle lettere
A chi ha praticato sostenuto l'uso della violenza e dell'omicidio come arma di lotta politica
Questa rimane per noi come dire un solco invalicabile
Rispetto al quale nessuna modifica motivazione politica o ideale può consentire oggi di fare passi indietro o di modificare o di modificare olive nere giudizi già dati e che restano fermissimo
Questo vuol dire anche che discutere sulla politicità di determinati delitti commessi non può voler dire in alcun modo eliminare il fatto che di diritti si è trattato
E che quindi giustamente sottoposti alla repressione penale dello Stato
Uscire dall'emergenza e una frase che è stata molto usata e che può prestarsi
Ad usi diversi
Ma io credo che e necessario cominciare a questo punto appunto a decifrare termine formule e vedere come possono tradursi riflessioni politiche
E in comportamenti istituzionali
Uscire dall'emergenza non è
Materia di trattativa
Rispetto ai detenuti e le loro organizzazioni ma è e deve essere continuare ad essere grande materia di dibattito ideale e politico
Uscire dall'emergenza non può voler dire passare un colpo di spugna su tutto quanto è accaduto
Come se si trattasse di una partita una volta per tutte definita
Innanzitutto vuol dire mi pare e questo come dire a margine del tema specifico della discussione odierna vuol dire avviare definitivamente un riordino del nostro sistema legislativo
Non si può tacere che la legislazione di emergenza pur necessaria per far fronte ai pericoli corsi ha comportato delle alterazioni rispetto alle regole
Nel nostro sistema giuridico anche se vorrei essere molto chiaro su questo non ci sono da questo punto di vista giudizi complessivi da rivedere
Nel senso che io direi che rispetto all'intensità del pericolo possa essere tenuta ferma la valutazione sul fatto che la democrazia italiana ne è uscita tutto sommato conservando un quadro di fondo di garanzie
I idoneo a non far eccedere nel giudizio su quella fase ma detto questo va aggiunto che vi sono state va ribadito vi sono state delle alterazioni delle regole
Vi sono state delle conseguenze anche moralmente discutibili
Perché sono sono in libertà
Dopo pochi anni
Persone che sono state riconosciute definitivamente colpevoli
Gravissimi omicidi
E sono detenuti dopo anni e anni altrui che invece non hanno fatti di sangue a loro carico ma solo reati di tipo associativo
Questo già introduce nella seconda fase del discorso io direi che in questa fase c'è quindi questo questo obiettivo le che del resto già si è avviato nel sistema eliminare ogni repressivo della legislazione di emergenza
Il che non vuol dire tornare a quello che c'era prima perché non dimentichiamo abbiamo detto più volte di prima dell'emergenza in fondo c'era il codice Rocco ma vuol dire andare avanti si esce dall'emergenza con nuove garanzie con un nuovo processo con un nuovo diritto penale
E avviato il lavoro per la revisione e la riforma del processo penale noi insistiamo e spingiamo
Perché questo venga fatto fino in fondo rispettando in pieno i principi della della riforma
Noi riteniamo che vi è intanto una parte di normativa ad anticipare immediatamente che il segretario del partito lunedì apposto come uno dei punti prioritari
Una nuova disciplina della libertà personale che introduca maggiori elementi di garanzia c'è un problema più complessivo di riforma del diritto penale
Per rivedere alcune formulazioni come quella di insurrezione armata contro i poteri dello Stato come quella di banda armata
Che si prestano a letture di tipo differente quindi cupo eliminare ogni residuo della legislazione d'emergenza per avviare un processo però di riforma complessiva della giustizia che assicuri maggiori garanzie ai cittadini e maggiore certezza delle regole del diritto
Non voglio però con questo che mi sembrava tuttavia necessario importante dire sottrarmi al punto più specifico della discussione
Si può valutare l'opportunità di provvedimenti del tipo quello di quelli di cui ha parlato la nostra moderatrice introducendo questa discussione
E una valutazione che va fatta tenendo alcuni punti fermi a mio avviso fin dall'inizio
E innanzitutto vuol dire e a mio avviso i punti fermi devono essere questi ripeto nessun colpo di spugna e quindi nessuna amnistia generalizzata
Nessun trattamento troppo un individuale individualizzante che rischia di essere discriminatorio quindi ritengo che un uso indiscriminato dello strumento della grazia del provvedimento individuale non sia proponibile
E poi ci sono due questioni
La prima l'accennava l'onorevole Piccoli ma vorrei tornarci perché mi sembra importante la prima appunto e la questione
Delle vittime del terrorismo
Questo è un argomento che non viene affatto sollevato a finire porci o strumentali ma perché si tratta di un problema estremamente serio
Si tratta di un problema di memoria collettiva che non può essere rimossa si tratta di un problema di solidarietà doverosa della collettività e dello Stato verso chi ha pagato in prima persona per quello che è accaduto negli anni passati
Non abbiamo abbiamo il dovere di non cancellare il ricordo di costoro
Alcune delle quali
Persone che hanno dimostrato che non sono state vittime casuali ma vittime coscienti e consapevoli
Difesa della democrazia cito solo il nome dell'ingegnere Taliercio
O il nome dell'operaio Guido Rossa
E di tanti magistrati avvocati che ripeto non sono stati colpiti casualmente ma per il loro la loro azione in difesa della democrazia
Non si tratta di riversare sulle vittime le responsabilità di scelte che dovessero essere fatte adesso perché non devono essere loro né si tratta di degradare tutto un fatto risarcitorio c'è un dovere morale che la collettività di dare voce a coloro che non si aggregano in gruppi di pressione e di verificare quale sia stata effettivamente in questi anni la solidarietà della collettività verso le vittime e verso i loro familiari e su questo farò una proposta concludendo questo mio intervento
L'altra questione che deve essere tenuta ferma e riguarda in molti punti oscuri che ancora esistono sulle vicende di quegli anni
Io credo che e di un superamento definitivo il finale si potrà parlare quando si sarà fatta chiarezza su questioni che ancora non sono
Io ho qui per esempio
Il testo della risposta
Data dal ministro di Grazia e Giustizia
Il dodici maggio mille novecentottantasette
A una interrogazione
Del senatore Flamigni per quanto riguarda i punti ancora oscuri del caso Moro
Nella risposta del ministro Rognoni con un doveroso rinvio alle istruttorie giudiziarie ancora aperte perché come sappiamo che ancora Moro terra soprattutto la Moreau quadra che indagano su questi aspetti si riconoscevano alcuni episodi preoccupanti
La sparizione di certe bobine
Il fatto che una certa macchina fotocopiatrice di proprietà dei servizi segreti risultasse poi usata per la
Per
I documenti delle Brigate Rosse la dichiarazione resa dal funzionario di pubblica sicurezza dottor Cioppa su un appunto dato da Gelli al generale Grassini nel quale si parlava di motivi per i quali l'onorevole Moro era stato sequestrato e così via
Quindi direi ogni provvedimento che si dovesse prendere deve escludere i reati rispetto i quali vi sia un problema di coinvolgimento di apparati dello Stato
Perché non vorrei che indulto o qualunque altra cosa si possa trattare possa servire anche una copertura di tutto ciò che riguarda i punti oscuri le eventuali connivenze ad assicurarsi determinati silenzio
Ed evidentemente eventuali provvedimenti non possono neppure riguardare tutta l'altra grande partita dello stragismo che una partita sulla quale dobbiamo riconoscere purtroppo ancora lo Stato non ha fatto chiarezza ed è una minaccia ancora incombe
Quindi questi aspetti oscuri devono restare fuori da eventuali provvedimenti perché questi provvedimenti non possono servire a chiudere queste partite che non sono affatto chiuso
L'ultimo punto fermo mi pare debba essere quello che
Qualunque provvedimento di cui si tratti deve essere un provvedimento che rispetti le regole
E se mai ripristini
Le regole
Ma devo dire questo è un aspetto a mio avviso non secondario
Del della valutazione tutto sommato positiva dell'importanza politica delle lettere uscite dal carcere e di lì e è un altro e un altro aspetto di quella che chiama una vittoria dello stato della democrazia
E che lì per la prima volta questi cosiddetti irriducibili innanzitutto
Non chiedono come oggetto di trattativa
L'atto istituzionale di cui parlano dicono molto chiaramente che la loro è una scelta unilaterale e che altrettanto uniche unilaterale sarebbero eventuali provvedimenti e soprattutto non chiedono nulla che non sia scritto nella Costituzione e nelle leggi dello Stato
Questo mi pare una differenza fondamentale
Rispetto alle posizioni precedenti e rispetto ai discorsi e i discorsi degli anni difficili cessi di collocano anche da questo punto di vista sul terreno della Costituzione e della legalità
Io non so se sia effettivamente anche l'onorevole Piccoli lo diceva se oltre questo sia il caso di entrare nei dettagli anche perché io ritengo molto importante
Che ciascuna forza politica il sistema politico nel suo insieme su queste questioni procedano non solo con la necessaria cautela ma anche con un doveroso ascolto
Di quella che è la reazione
Che della coscienza sociale può venire
E questo non perché sia un modo per prendere tempo per rinviare ad altri decisioni che qualora dovessero essere assunte non potrebbero non rientrare nelle responsabilità precise di ciascuna forza politica ma perché sono questi i temi nelle quali effettivamente essendo stata profondamente coinvolta la società italiana nel suo insieme non ci si può sottrarre è un confronto di questo tipo è una discussione il più possibile aperta e che abbia presenti il maggior numero di voci
E chi riguarda anche non esito a dirlo non per quanto riguarda la soluzione ma per quanto riguarda i termini del problema abbia riguardo anche come dire agli aspetti morali ed etici
Che questa vicenda a te per esempio faccio solo due esempi
E giusto distinguere
Ed in che misura in che modo
Fra chi abbia commesso reati di sangue o no o questo non vuol dire dare più peso come dire colpire più pesantemente gli esecutori rispetto agli ispiratori questo è un problema che va discusso
Quell'altro cui accennavo prima
Della disparità di trattamento liti usufruendo di determinati aspetti legislativi pur avendo commesso crimini molto gravi e già in libertà
E di chi invece da tanti anni in carcere
Per reati
Invece soltanto di tipo associativo
Certo mi pare evidente
In ogni caso che se si dovesse ritenere di intervenire in questo campo
Gli strumenti non possono essere che di due tipi
Il proprio dal punto di vista tecnico giuridico il primo è quello dell'indulto
Perché si tratta certamente non di cancellare reati ma eventualmente di divenirne bene
E l'altro
E lo strumento che si inserisce in una linea di politica dell'uscita dall'emergenza che è stata praticata in questi anni
Per la revisione della disciplina attuale della libertà condizionale
Noi come comunisti
Già dall'inizio della legislatura abbiamo presentato un disegno di legge di modifica dell'articolo centosettantasei del codice penale relativo alla concessione della libertà condizionale
Che vale evidentemente per tutti non soltanto per i fatti di terrorismo
Che va ripeto sulla via della riforma dell'ordinamento penitenziario della legge Gozzini che va nella logica della dell'attuazione del principio costituzionale dell'articolo ventisette della fine rieducativo della pena del fine del reinserimento sociale
E nella quale e prevista
La eliminazione della clausola degli ultimi cinque anni di pena per poter beneficiare della liberazione condizionale come sapete oggi la preparazione condizionali si può avere solo negli ultimi cinque anni di pena
E l'abbassamento per gli ergastolani del tetto massimo di pena da espiare da ventotto a venticinque anni tra parte voi sapere del Partito comunista è sempre stato per l'abolizione dell'ergastolo come pena per tutt'
Queste mi pare possano essere due strade sulle quali sulle quali sulle quali iniziare a riflettere ripeto senza entrare gli elementi tecnici nelle modalità che dovranno poi essere essere approfondite anch'io condivido quello che diceva l'onorevole Piccoli
Non si tratta di di chiedere abiure
Non si tratta di chiedere abiure
Vi sono stati strumenti che noi abbiamo proficuamente introdotto nel sistema normativo per ottenere il risultato in quel momento
Preliminare che era quello della sconfitta del terrorismo io non credo che in questa fase questo dibattiti debba chiedersi perché significherebbe entrare in una logica di trattativa che la logica dalla quale invece in questa fase si debba restare fuori
Tutto ciò richiede una discussione
Dicevo prima e mi chiede
Innanzitutto di poter disporre di elementi di conoscenza io penso sono poche valutazioni possono dare le altre forze politiche che si possa intanto chiedere
Sotto forma di richieste al governo
O sotto forma di degli strumenti parlamentari che si possano individuare di appurare tre dati di fatto
Che mi sembrano importanti
Il primo è quello delle condizioni delle vittime del terrorismo
Indagare quali quali problemi se e quali problemi levi i familiari delle vittime abbiano trovato o le vittime sopravvissute abbiano trovato nel loro reinserimento la vita sociale e di lavoro
Anche qui devo dire mi rivolgo all'onorevole Piccoli qui presente che noi dall'inizio della legislatura abbiamo presentato un disegno di legge
Sulle norme a favore delle vittime di reati commessi per finalità di terrorismo di eversione dell'ordine democratico punti vediamo delle misure a favore delle vittime chiediamo alle altre forze politiche se non ritengano che si tratti di una delle priorità
Che il Parlamento possa affrontare in sede di riforma legislativa
La seconda questione sulla quale occorre operare intanto perché si abbia conoscenza dei dati di fatto e quella dei risultati dell'applicazione delle legge sulla dissociazione
Correlativamente verificare al di fuori dell'applicazione della legge sulla dissociazione quali siano i detenuti condannati
Per quali reati e con quali pene quali siano le istruttorie in corso e quale sia la posizione giuridica dei latitanti e di coloro che si trovino all'estero
Io credo che avviando una riflessione su questi temi intanto attivando gli strumenti governative o parlamentari di conoscenza fino in fondo di questa realtà l'opinione pubblica noi tutti disporremmo degli elementi oggettivi che consentano di fare un passo ulteriore a questa nostra discussione
No no all'onorevole
Dato che non fugge
Fuggiva anche a me credo che le cifre complessive
Fenomeno scene poi sì è importante conoscere
Le cifre complessive del
Il gruppo di persone che sono coinvolte interessate sono se non sbaglio un centinaio sono in carcere
Credo che ci sia un altro centinaio che all'estero che mi pare che c'è un queste diciamo a Chamonix le dimensioni di due duecento persone
Al suo modo tanto per sapere che noi successo
Semplice un centinaio di carcere o impianti Mario che potrebbero rientrare dall'estero
No detenuto pertanto è che sono in libertà provvisoria
I cento dall'estero insomma ecco queste sono le cifre complessive che è bene conoscere
Scusi
Finanziano inattesa dell'onorevole andò che ancora non arriva ma che arriverà e facciamo egemone
Poiché sì tra Londra e
Volevo dire che alcuni giornalisti hanno chiesto se gli diamo le nostre relazioni siccome sia è che se io mi trovo nella stessa condizione di aver elaborato alcuni pensieri scritti poi aggiunto nel corso delle prime ore del mattino sarebbe reato
Scrivere prescrive ce lo tale e quale come abbiamo detto ai giornalisti che ce lo chiedono poc'anzi se azione Assimpredil giorni sì che ce lo chiedono gli lo facciamo recapitare nelle abitazioni nell'immediato pomeriggio
Si danno danno i nostri loro indirizzi i loro nomi e noi li mandiamo subito nel pomeriggio vero
E se volete
Di
No missionario facciamo ricerca letteraria
Il primo test
Fino a sabato a mandare no alla Democrazia cristiana e partendo comunque
Sia anche l'allargare il discorso dal provvedimento specifico a un rientro in una legislazione non d'emergenza se viene esteso in esame il
La fine l'uscita dalla nostra legislazione e un reato che potrebbe nostalgiche è reato associativo perché con questo noi avremmo finalmente tolto di mezzo qualche cosa che non avrebbe neanche bisognerà Amnistia ma per il quale a seconda delle diverse posizioni tenute in in questi anni molte persone parlano abbastanza duramente se non con il carcere o con libertà condizionale o con delle sentenze molto grave dei reati che sono di fatto di opinione politica questo è un elemento fondamentale se vogliamo ripulire il nostro diritto penale vorrei avere su questo due risposte precise grazie ma io devo dire bene intanto
Uno dei due modesti i relatori di questa giornata accusa ha già accennato a questo problema
La lo ha inserito proprio nella nella filosofia del Partito comunista rispetto ad alcune profonde modifiche da inserire io
Non non dico nulla su questo tema perché questi sono problemi che esistono ma che appartengono a a una sfera più vasta come del resto la signora Rossana
Roche andavo ha osservato a una sfera di di di riflessione e di legislazione Kissin che che dovrà certo rivedere questi istituti
Però io non non espongo me stesso a interpretare il mio partito che un partito complesso e quindi dico chi sono temi che esistono ma mi pare che son già stati accennati qui in una sua in un itinerario in un percorso che a mio avviso però riguarda un'altra fase se noi aspettassimo che le forze politiche che il Parlamento attuale risolvesse questo problema non affronteremo certo mai questo problema voglio solo rispondere questo quindi credo che nell'interesse di una di coloro che da noi si rivolgono questo dialogo nell'interesse anche poi io credo di una comunità intelligente che guarda alle corse dialisi ieri inserimento vitale
Nel futuro di persone persone che forse hanno diritto anch'essi di vivere come viviamo noi non possiamo aspettare
Un compiti che si svolgano compiti che sono essenziali ma che richiedono tempo io avrei paura
Di far questo perché saprei che allora pur credendo profondamente che doveva fare un lavoro legislativo imponente devo riconoscere i limiti del nostro balbettio legislativo
Ma io infatti come ricordava cortesemente l'onorevole piccolo avevo già accennato al un problema di questo tipo c'è un problema di redini visione non di abolizione dei reati associativi che c'è un problema cito per tutti la la l'associazione a delinquere di stampo mafioso no cioè non è che il fatto in sé del reato associativo e la struttura del reato associativo come data dal Codice Rocco che consente configurando certi tipi di reato definendo il reato in un certo modo
Lascia spazio uno spazio effettivamente eccessivamente lato nella definizione del comportamento penalmente sanzionato quindi certamente c'è una riforma da fare di questo aspetto come c'è una riforma complessiva da fare del Codice Penale cioè e la tavola dei valori penalmente colpiti come disegnata dallo da quel codice probabilmente questa è una materia che suscettibile di nani unanime anzi certamente di un'anticipazione cioè una riforma legislativa anticipato quindi pare che senz'altro sì posso dire questo
Assente decideva in piedi parla anche a loro forse evita poi che ripetono le stesse domande ritorno
Legga
Guardi avvocato il vero riscrivo gli imputati dell'aria di sinistra ecco il dibattito che restate a prendere lezioni riguarda anche si era parlato di quelli delle dei gli Autori grandi stragi assolutamente no dico ma riguarda anche il terrorismo cosiddetto nero
No io parlo questi dati che io ho dato ho riferito sommariamente sui quali al Pretty diritto ad una maggiore ad un maggiore approfondimento ma che credo coincidano con una verità
Che ho potuto rilevare rapidamente in questi giorni riguardano il terrorismo tutto il mondo del brigatismo così dietro del partito armato per di più per il brigatismo rosso come anche Amato
Delle altre della dell'altro problema io non mi sono interessato mi pare che di questo problema si possa dire che le leggi poi vengono applicate dai magistrati Magistri le leggi sono leggi che riguardano ogni cittadino dico bene salve pare poi vengono applicate
Per le analogie termico
Vengono applicabile ai magistrati ecco
Ecco proprio arrivi e saper sei tu deve parlare solo percorsi
Prima era la parola no volevo dire una cosa brevissima su questo se non vogliamo una giusta è chiaro che dobbiamo ragionare per tipi di reato
Non per persone no mi pare che la logica questa dell'oggettività quindi si tratta di individuare e
Tipo di reato lo stragismo sta fuori ma è chiaro che altri la la valutazione va fatta rispetto al tipo di reato non rispetto alla
Intanto dottor
Che cos'è
Cosa sia l'amore non c'erano
Verifica c'erano diverse
Primeggiare la parola autorevolezza salvando tanta per sintetizzare quelle erano niente ma quinti
La risposta che mi è stata negata dal altri
Presente
Sinteticamente reperisco resta che
Questa tavola rotonda
Dalla redazione degli anni settanta il avete uno che un per conoscere l'opinione Thorimbert italiani sul
Problema apposta
Curcio Bertolazzi ma
Poi dai documenti sul fatto che mente queste da parte della redazione anni settanta erano dettate da queste che mentre da parte dei di questi chiamiamo diversi esponenti più significativi delle Brigate Rosse che stare ventresca di transizioni chiara senza richieste di incontro per da parte delle delle forze politiche non non c'è stata una
Alcune sarà presa di posizione
Ufficiale va bene chiare siccome nel pensiamo che questo problema sia un problema
Che vada in qualche modo affrontato e risolto non attenti lunghissimi e quindi da cui è scaturita Buffett
Sì
No io credo che vide di farci ragionare da vicino rappresentanti
Diverse forze politiche
E utile
Perché questo confronto provocando quale faceva il Enzo si è un po'sviluppato a distanza così se
Opinioni raccolte separatamente per l'iniziativa dei giornali ma non c'è dubbio che un ragionamento comune tra le forze politiche non si è non si è sviluppato e io credo che al di là delle strade
Che a ciascuno di noi appaiono meglio percorribili non c'è dubbio che un ragionamento comune si impone con riferimento al tipo di analisi che
In quella lettera e si fa della situazione attuale e di come nel momento presente invece si può vivere e giudicare
Complesso di un complesso di episodi rispetto ai quali certamente l'unica cosa che non si può fare che rifiutarlo accantonarle in una lui in una
In una sorta di di rifiuto complessivo a prendere in considerazione ciò che c'è ciò che sopravvive ciò che resta di quell'esperienza
E le testimonianze e i richiami che gli stessi protagonisti che gli stessi protagonisti rendono ecco io credo che da questo punto di vista a mio giudizio bisogna distinguere le due questioni come dire la questione politica dalla questione di giustizia
C'è in sostanza può essere certo utile
Che
Sulla questione politica quale pacificazione perché ciascuno di noi si pronuncia si pronuncia anche con motivazioni diverse
Possono anche essere diverse
Per taluno naturalmente un problema come dire
Di pacificazione politica riferita a esperienze pregresse non si pone non si pone negli stessi termini taluno potrà dire che la vicenda terroristica non ci ha presentato un paese spaccata a metà un paese in guerra per cui nel momento in cui la situazione
Viene a essere politicamente superata si pone un problema di spiegare politicamente i termini di quel conflitto e appunto arrivare ad una soluzione politica di pacificazione tipo di quella
A suo tempo impegno tutto alle forze politiche democratiche
All'indomani all'indomani della guerra di liberazione
Ciascuno naturalmente può ricostruire questa vicenda può ricostruire questo fenomeno in termini tali da non da noi una da non esprimono un giudizio di coincidenza tra queste due vicende ma dico al di là del giudizio politico che ci può dividere non c'è dubbio che si pone invece un problema di in giudizio
Su quelle che sono state le risposte che il sistema ha dato attraverso gli strumenti della repressione penale e al da questo può
Resta il problema da porsi e se oggi non era oggi quelle risposte e certi eccessi sanzionatori sanzionatorio rispondono al comune senso di giustizia della gente
Perché probabilmente un problema di pacificazione politica nei termini in cui è impostata anche nel documento ci dà la caccia
Non può essere non può meritare
O allo stato ancora non consente una risposta adesivo o massicciamente adesiva da parte del Paese
Perché ancora quel conflitto ed vissute in termini traumatici e probabilmente una parte consistente del Paese non è disposta a spiegarlo alle Terme di un conflitto politico generale come tale meritevole di una pacificazione già
Tale ma non c'è dubbio invece che sull'altro terreno sul terreno di una valutazione degli e strumenti di repressione e dei meccanismi sanzionatori oggi questo tipo di giudizio può riscuotere invece
Un consenso più largo e io dico che da questo da questo punto di vista se cioè vi sono state se vi sono state delle norme che oggi appaiono confliggere con il comune senso di giustizia io credo io credo che oggi vi sia
Le condizioni
Perché invece la risposta da parte delle forze politiche risulti essere risulti essere risulti essere ampiamente maggioritari
Io credo che da questo punto di vista siamo interrogati soprattutto sulle strategie
Sulle strategie
Che da parte nostra da parte nostra vengono suggeriti non c'è dubbio che
Quando ossia dei perviene ad un'ampia valutazione
In ordine a determinati a determinati a
Strumenti sanzionatori
Ad una valutazione che ci porta a dire che vi è stato probabilmente un eccesso un eccesso di pene spiegabile che si vuole in quel tempo ma che oggi appare ma che oggi appare assolutamente ingiustificato tenuto conto anche di situazioni di palese discriminazione che a livello di trattamento processuale si sono avute
In seguito a determinate leggi premiali cioè non è che possiamo a mio giudizio
Interrogarci sulla giustezza del trattamento processuale in astratto bisognava facciamo in concreto bisogna c'è valutare determinate situazioni di fatto e rispetto ad esse di dire se il metro di giudizio che si è usato in concreto messi nel conto anche i premi risulti poi complessivamente complessivamente accettabile ecco io credo che da questo punto di vista siamo in molte oggi a ritenere
Che probabilmente da un lato si è ceduto dall'altro si è eccessivamente discriminata e allora quale possono essere le risposte
E normalmente lo strumento lo strumento più adeguato quando si parla di eccessi sanzionatori credo che sia quello poi venduto sulla misura sulla misura e sulla perimetrazione credo che si può discutere su come organizzarla ma io ritengo che ancor prima di questo probabilmente e io credo e sono tutte provocazioni per un confronto che poi ci porti come dire a collocarci al collocarci
Tutti di fronte a scelte possibili io penso però anche un'altra cosa in sostanza e documenti che hanno dato
Che hanno poi aperto che hanno provocato questo confronto che cosa ci dico ci dicono che probabilmente il concetto di dissociazione che è stato posto a base alla base
Della relativa legge
E è un concetto che non tiene conto che non tiene conto dei problemi politici che in questi documenti si pongono
Cioè in sostanza che cosa significa sul piano sul piano politico
Che vi sono dei soggetti
I quali dimostrano non generica volontà di risocializzazione ma che probabilmente su questa strada qualche passo in avanti l'hanno fatto perché quando si accetta il patto sociale
Al di là devo dire di fatti di abiura esplicita no l'accettazione del patto sociale
Come dire certifica
Una certa risocializzazione avvenuta ora queste privo di significato politico
Tutto ciò non ha provocato nulla
Anche nella confronto
Che si è sviluppato dentro le carceri tutto ciò non ha determinato una ulteriore sconfitta politica che appare emblematica perché avesse a ritentare o armi per seguire
Identici itinerari o a utilizzare testimonianze che già questi protagonisti dicono
Essere essere fallite o comunque non essere proponibili in sostanza l'accettazione delle regole
Non sta a testimoniare una
Un fatto di risocializzazione si può dire del tutto conseguito o per il quale esistono le condizioni
Che ci deve portare forse a ragionare anche del provvedimento sulla dissociazione in termini diversi
Allora si discusse molto se bisognava attenere o no conto dei cosiddetti comportamenti oggettivi dei cosiddetti comportamenti oggettivi
Ma io credo che anche un ragionamento politico
Anche un giudizio sulla democrazia di un certo tipo anche l'accettazione di determinate regole può essere
A mio giudizio valutato come comportamento agito oggettivo tutto questo che cosa significa questo significa che gli stessi strumenti forniti
Dalla legge sulla dissociazione possono
Come dire essere utilizzati in modo diverso
Può essere allargato l'ambito applicativo può essere equiparate in sostanza l'atteggiamento l'atteggiamento l'atteggiamento oggettivo ad un atto di abiura e quando io parlo di questo equiparazione non mi riferisco dando un fatto di equiparazione giuridica formale
Ma di scopo pratico di scopo politico di quel provvedimento Sensi è ritenuto all'ora che questo scopo politico dovrebbe essere perseguito in presenza di un mezzo di prova inoppugnabile che era la dura io ritengo che in una situazione in una situazione politica diversa meno emergenziale anche il comportamento oggettivo deve costituire a mio giudizio un fatto di prova del quale almeno bisogna ragionare bisogna ragionare politicamente
E se l'abiura costituiva come dire una sorta una sorta di investimento della comunità per recuperare
Alla convivenza pacifica e quindi per utilizzare anche come monito per il futuro
Un'esperienza tragica e drammatica il comportamento obiettivo non può essere non può essere utilizzato in questa stessa direzione
E allora io credo che dovrebbe essere questo a mio giudizio dovrebbe essere questo lo strumento
Intorno al quale intorno al quale lavorare intorno al quale lavorare
Per arrivare un po'per approfondire un po'le questioni le questioni che ci sono state che ci sono state poste se invece cinquanta veniamo a mio giudizio sulla questione del giudizio politico
Giudicare della legittimità della lotta e probabilmente qui all'interno dei partiti riaffiora l'anno memorie rancori antichi
Quando cominciamo a discutere di queste questioni vere
Ci ritroviamo un po'ciascuno fermo fatalmente fermo
Sulle posizioni da loro giustamente giustamente fermo giustamente fermo sulle posizioni allora e però dico serve questo
Perché poi se AN n questa vicenda un po'
Nota giusta lotto ingiusta certamente molto ingiusta
Si è trattato di una di una frangia non non si è trattato di una guerra di popolo
E però io credo che il giudizio sui comportamenti dei partiti poi ci porterebbe francamente lo tanti dico però perché non serve non serve non serve in questa circostanza siamo oggi impegnati crede in una riflessione collettiva su ciò che giustizia su come dobbiamo riorganizzare
Su come dobbiamo riorganizzare istituti gli strumenti della giustizia siamo oggi impegnati anche in una riflessione che pesa muovere i detriti di una Q
Il tour emergenziale al di là dico delle vicende delle norme che si riferiscono al terrorismo di una cultura e di una pratica giudiziaria come dire fatta molto di scorciatoie
E poco di minuto osservanza delle regole ebbene dico all'interno di questa riflessione
In sostanza il fatto che
Assoggetti coinvolti nella vicenda terroristica ma con responsabilità spesso oggettivamente diverse mi riferisco proprio al metro al metro
Della comune della norma la legislazione penale siano stati poi siano stati invece erogate pene pene pene disuguale in seguito appunto a leggi
A leggi premiali il fatto che ci sia oggi questo panorama di una giustizia e che probabilmente non ha operato
Sulla base come dire di una valutazione sostanzialmente di equità o che viene ritenuta non equa
Ebbene non deve imporci una qualche riflessione la manteniamo la su questo terreno manteniamo la su questo terreno e siccome si tratta di coinvolgere in questa materia un largo consenso
Io credo che la strada più facile perché questa nostra riflessione sia sa anche sorretta da un forte consenso sia quella che comincia da questa domanda ritenete davvero che lo stato del sì ha comportato secondo giustizia ritenete che questa norma non hanno creato
Delle situazione di odiosa discriminazione
Ritenete che certi eccessi sanzionatori giudicati poi concretamente tenuto conto ciò che è toccato a ciascuno di questi ragazzi oggi non esigono un ripensamento non ora versamento sulla sulla base di un giudizio politico dobbiamo volontà di pacificazione politica ma sulla base anche di quel giudizio comune che in tutti noi per senso comune della giustizia
Che a mio giudizio CIN pone ci impone
Di ragionare insieme ecco io credo che questa probabilmente la strada
La strada che può portare a qualche risultato e che ci facilita anche facilita anche questo confronto tra i partiti allo stato non è ebrea
Punto se interventista in un anno ha domande da fare riterremmo attivamente
Passiamo ai
Anche durante almeno
Ma
La sicurezza