La rassegna della stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale mercoledì quattordici mangio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David Carretta in apertura questo oggi torneremo sulle elezioni in Serbia dove
Ha vinto il Partito Democratico pro occidentale di
Boris tale dieci che però si trova di fronte a una situazione complessa per la formazione del nuovo
Confermo che proporremo un editoriale dal Times di ieri dal titolo significativo goodmorning Serbia Bruxelles deve muoversi rapidamente
Per premiare il Partito Democratico
Vita dice poi leggeremo il commento del fan asciutta ENCI serbi optano per l'Unione europea ma i partiti procedimentali
Devono lavorare duramente per formare una coalizione viabile che funzioni
Parleremo poi di
Libano della crisi che rischia di trasformarsi in vero e proprio conflitto guerra civile metteremo un editoriale dall'Independent secondo cui il Libano è uno strumento per le ambizioni straniere da una parte
Iran e Siria dall'altra agli Stati Uniti più in generale
L'Occidente e vedremo anche un intervento pubblicato oggi dalle mondo di Alexander nati trarre il colpo di stato di
Hezbollah
Cioè dovremmo anche di
Vietnam uno dei temi
Che centrali nelle iniziative del Partito Radicale non violento transnazionale tra spartito con il Wall Street Journal Asia ampio vittoriale su un processo in corso ad Hanoi contro tre
Militanti però democratici accusati terrorismo perché volevano
Distribuire settemila volantini pro democrazia in Vietnam in chiusura poi torneremo sulla questione Birmania il fatto che la Giunta continui ad ostacolare in qualche modo di aiuti umanitari per le vittime colpite dal ciclone
Nel G sei Wall Street giornali Europe ieri pubblica con l'editoriale in cui chiedeva di cacciare la Birmania dall'ONU o quanto meno sospenderla cosa che era già accaduto in passato con altri Paesi come
La Federazione jugoslava cominciamo però dalla serve per le elezioni di domenica vinte da
Partito proprio approcci dentale di Boris tardi ci il Times Sierri salutava
Questi risultati con un editoriale dal titolo significativo goodmorning Serbia Bruxelles deve muoversi rapidamente per premiare il partito
Democratico scrive il quotidiano consumatore di Londra la vittoria
Litorale del Partito Democratico Proci dentale di Boris statici in Serbia è incurante inaspettata e pone una serie di difficoltà non solo per la politica serba banche per l'Europa i democratici sono il più grande partito in Parlamento ma senza i seggi necessari per formare un Governo alla ricerca di un partner di coalizione
I democratici sono di fronte a una scelta bizzarra lavorare in tandem con i socialisti cioè il partito fondato da Slobodan Milosevic oppure
In partnership con il Partito liberaldemocratico il cui
Leader negozio proprio l'arresto di Milosevic nel due mila e uno
Un'alleanza con uno di questi due partiti dovrebbe essere abbastanza per evitare i tentativi di dei nazionalisti sconfitti in particolare del Partito radicale di estrema destra
Di formare una coalizione per contraddire chiaro desiderio espresso dalla maggioranza dei serbi di relazioni più strette con l'Unione europea
L'ultimo Governo ricorda il Times guidato dal sempre più nazionalista Vojislav Kostunica
Era caduto dopo che il primo ministro si era rifiutato di accettare
Legami più stretti relazioni più strette con l'Unione Europea causa del fatto che alcuni dei suoi membri avevano riconosciuto il Kosovo indipendente
La questione ha dominato la campagna elettorale polarizzante cittadini serbi tra chi vuole lavorare con l'Europa e quelli per cui è meglio rivolgersi a Mosca
Il camion proroghe o prosegue il Time solo dice che vuole negoziare con chiunque sia disponibile a formare un Governo che acceleri
Il percorso verso l'Europa includendo il piccolo partito liberaldemocratico il solo pronto ad accettare l'indipendenza del Kosovo
Tali scorre il rischio di essere visto come disfattista su questa questione altamente emotiva in Serbia
Per mettere i socialisti di entrare nel governo potrebbe invece essere visto come un avvallo le politiche perseguite da Milosevic che hanno condannato laici cosa vi è un disastro
Anche su altre questioni come le privatizzazioni al ruolo dello Stato c'è poco terreno d'intesa comune tra i socialisti al Partito Democratico dita dice a suo credito prosegue ancora al Times l'Europa si è mossa rapidamente all'inizio della campagna elettorale
Per offrire esservi una vera prospettiva verso l'Occidente Bruxelles ha concesso una facilitazione nei visti
Ha promesso promosso legami commerciali ed economici più stretti ha firmato un accordo di stabilizzazione e associazione volto a facilitare la transizione un'economia di mercato
Ora però per il Times l'Unione europea deve anche rispettare quelle promesse il problema solo che ci sono delle condizioni poste in gran parte dall'Olanda cioè
Ed il fatto che Belgrado deve cooperare pienamente per arrivare all'arresto la consegna dei due criminali di guerra Ratko Mladic Radovan Karadzic
Queste condizioni per il Times non devono essere allentato tolte ma Bruxelles deve trovare un modo per aiutare la Serbia
Questo Paese al centro tra nord Europa giustamente ha smesso di ascoltare le sirene di Mosca ora deve prendere il posto che merita tra i suoi vicini che guardano a o testo è così
Il Times nel suo
Editoriale di ieri concetti analoghi vengono ribaditi anche dal Financial Times in un altro editoriale al secondo
I serbi optano per l'Unione europea ma i partiti pro occidentali devono lavorare duramente per formare una coalizione viabile
Scrive il quotidiano della City la Serbia è andata elezioni anticipate dopo o il crollo di una coalizione instabile e probabilmente emergerà dalle elezioni anticipate con un'altra coalizione instabile
Ma la confusione della politica serba non deve nascondere il significato importante dei risultati delle elezioni di domenica
Prima del voto si temeva che la decisione degli Stati Uniti che dalla maggioranza dei Paesi europei di riconoscere il Kosovo avesse provocato una ribellione dei serbi contro l'Occidente a beneficio dei nazionalisti radicali
E invece alla fine
Proprio radicali di estrema destra hanno perso terreno
I grandi vincitori sono stati Presidente pro occidentali Bori statici suo partito e i suoi alleati che hanno rifiutato di cui riconoscere l'indipendenza del Kosovo ma che a differenza dei radicali dei nazionalisti moderati guidati da Kostunica hanno messo l'integrazione europea davanti alla questione del Kosovo
E troppo presto per dire
Che la crisi del Kosovo è finita il Kosovo può ancora influire nella vita politica serba ma la forza in Soru che sembrava insormontabile di questa questione sembra comunque sul punto di svanire
In un mondo ideale prosegue poi più avanti Fraktion Times tutta dice uscite userebbe questo momento per formare un Governo fortemente orientato verso l'Unione europea ma i numeri parlamentari costringono i suoi democratici a un accordo di coalizione
Nei radicali né Kostunica possono entrare al governo così un possibile alleato il partito socialista fondato da Milosevic lungi dall'essere perfetta
Questo questa possibilità non è così negativa come sembra i giovani socialisti sperano infatti un giorno di diventare normali socialdemocratici europei potrebbero decidere di lavorare
In modo propositivo conta dici ad ogni modo conclude il Financial Times queste lezioni
Non risolvono la questione del Kosovo nel problema
Che piena fra lo Stato nell'editoriale di tradisce ma sono comunque un passo avanti verso il giorno in cui le soluzioni potrebbero diventare possibili
Per la Serbia ci spostiamo al Libano e alla crisi che rischia di degenerare in guerra civile ieri se ne occupava
L'Independent con un editoriale
Il titolo uno strumento per le ambizioni straniere il riferimento
Proprio
Alla conflitto libanese
Scrive il quotidiano britannico diaria dividendo po'più di trent'anni di guerra civile invasioni e conflitti si potrebbe pensare che il povero il
Popolo libanese meriti un periodo di pace ricostruzione ma non è così
Prima Rivalta l'invasione di Israele nel due mila e sei ora ce l'ha
Improvvisa esplosione di violenza tra le forze uscite e quelle pro governative vero è che la calma sembra essere tornata a Beirut ci sono però segnali di un allargamento degli scontri alle montagne attorno a Tripoli
E se entrambe le parti sembrano aver accettato l'imposizione dell'esercito queste più che altro un momento
Di pausa in una guerra apre il potere che lungi dall'essere risolta anzi scrive l'Independent molti credono che questa lotta tra diversi gruppi religiosi
Non possa essere risolta senza un conflitto in cui uno l'altra parte emerga come
Vincitrice bisogna sperare che non sia così ma è indubbio che le varie fazioni stanno perseguendo i loro obiettivi con tutti i mezzi possibili le forze uscite di hezbollah uscite trionfanti dalla battaglia con Israele nel due mila e sei
Chiedono più spazio al Governo di quanto consenta la vecchia Costituzione Governo sostenuto da cristiani e drusi insiste sul fatto che Hezbollah deve essere disarmato prima di poter
Integrare la società civile e soprattutto questo c'è la questione irrisolta dell'assassinio di Rafik Hariri e della responsabilità siriana in questo omicidio
Questo il problema del Libano come di buona parte del Medioriente il suo destino il suo futuro scrive l'Independent è lo strumento costante delle ambizioni di altre
Hezbollah e sostenuto dall'Iran che vede la sua crescita in Libano come un mezzo per spingere gli interessi Regnani nella regione
Ed è sostenuto dalla Siria credetti bolla come un mezzo per mantenere la sua influenza in Libano il Governo invece il sostegno degli Stati Uniti e in parte di Israele che vedono la sconfitta di Hezbollah come un modo per combattere l'influenza dell'Iran
Il Governo anche il sostegno dell'Arabia Saudita che vede il Libano come una linea del fronte nel conflitto tra Sciti e sunniti la conclusione di questo contesto il Libano scrive l'Independent non arriverà mai alla pace
Fino a quando le potenze esterne non smetteranno di mischiarsi fino a quando le fazioni interne al paese non troveranno accordi da sole
Più netto invece il giudizio di Alexandre lasciar in un intervento pubblicato oggi
Dalle mondo il colpo di Stato di hezbollah quel che accade in Libano scrive lasciar e di una gravità tale che la comunità internazionale deve reagire al più presto
A Beirut guisa di protesta contro le due misure prese dal Governo per mettere un termine alle agli eccessi del Partito di Dio in sostanza
La lo smantellamento della
Rete cellulare di hezbollah e il licenziamento del generale con di Hezbollah che controlla la Lario porto
Hezbollah
In
RAP come come rappresaglia occupato lo stesso rapporto il porto le principali arterie della capitale comuni armati e mascherati hanno chiuso la televisione tarati un quotidiano del partito fondato da Rafik Hariri
Questi stessi uomini di Hezbollah non molestato fotografico battuto mobili incendi apistici circondato le case dei suoi oppositori
E chiuso il cerchio attorno al grande serraglio la sede del Governo queste misure Hezbollah non le avrebbe mai prese senza il via libera di Damasco di Teheran e di cui al docile Vassallo
Superando questa linea rossa Hassan Nasrallah il segretario generale del partito di Dio mette in pericolo tutto Libano e lo piomba in una guerra civile dalle conseguenze disastrose
Quello a cui assistiamo oggi nel Paese dei centri scrive ancora sul mondo Alexandra lanciare è un vero e proprio Puccio fomentato da una milizia Scip perché da anni ha creato uno Stato nello Stato e si comporta con un'arroganza insopportabile forte delle armi fornite dalla Siria dei milioni spediti dall'Iran
Di fronte a questa minaccia al Governo libanese potrebbe fare marcia indietro sulle due due decisioni coraggiose che hanno messo il fuoco alle polveri
Una ritirata strategica in fondo non è una sconfitta ma in realtà sarebbe una confessione di impotenza un assegno in bianco a hezbollah invece
Invece per l'opera di questo articolo corre a salvare il Libano la comunità internazionale non può restare con le braccia conserte di fronte a una violazione flagrante della risoluzione mille settecentouno dell'ONU che esige il disarmo delle milizie di Hezbollah
Ed è stata
Decisione che è stata anche Presa sotto il capitolo sette
Timo della Carta dell'ONU che autorizza l'uso della forza due sono le opzioni secondo
Secondo le Monde secondo nasce l'ARRA fare intervenire le truppe UNIFIL la forza ONU nel sud del Libano per far rispettare l'ordine e la risoluzione in questione in particolare il disarmo di Hezbollah fare pressioni sull'asse Damasco Teran affinché
Questo assedio ordine alle sue pedine di fare marcia indietro più del settanta per cento dei libanesi rifiuta il diktat di hezbollah e l'Iran zero azione del loro Paese da parte di una iniziate rovistando
Prima che sia troppo tardi occorre dare loro i mezzi per preservare questa
Libertà così Alexandre Negrar sopra le montagne di oggi
Dal Libano ci spostiamo al Vietnam un tema importante nelle campagne politiche del Partito Radicale non violento transnazionale tra spartito
Il Wall Street Journal nella sua edizione asiatica ieri pubblica con l'editoriale su un processo che è in corso
Ad Hanoi contro alcuni militanti pro democratici leggiamolo per capire cosa sta succedendo in Vietnam
Dire che i cittadini meritano un'alternativa al Partito Comunista e considerato terrorismo tre uomini tra cui un cittadino americano ieri sono stati processati Auchi Min siti per questo tra virgolette crimine
Il caso risale al diciassette novembre quando la polizia a interrotto una piccola manifestazione pacifica di attivisti democratici tra gli arrestati c'erano
In cui n cuoco quando un cittadino americano son SAC commi cittadino dalla Thailandia in cui è nette V cittadino vietnamita
I media di Stato hanno detto che i tre volevano distribuire sette mila volantini pro democrazia che avrebbero contrabbandato una avversione tradotta in vietnamita di un libro sulla resistenza non violenta dalla dittatura alla democrazia
Se è vero che alcuni di quelli arrestati possono essere entrati in Vietnam con documenti falsi questa una violazione della legge
Sull'immigrazione non un crimine terrorista specifica Wall Street Journal Asia i tre saranno certamente condannati in cui ero probabilmente sarà condannato espulso
Ad ogni modo sarebbe sbagliato pensare che a noi espellerlo cittadino americano adotti una posizione più soft più morbida
Più di quattrocento persone oggi rimangono in prigione per
Pratiche religiose o attivismo politico pacifico così vuol sui giornali ASI che poi chiede
A liste cimici di fare pressioni per questo caso ma non solo per tutti i casi
Di
Oppositori o di religiosi arrestati in Vietnam tanto più che nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un riunione sui diritti umani proprio tra Stati Uniti e Vietnam per chiudere rimaniamo in questa zona del mondo vogliamo
Tornare a occuparci della Birmania e del gli ostacoli posti dai generali per
L'accesso agli aiuti internazionali
Che dovrebbero portare un po'di sollievo al milione e mezzo di persone vittime del
Del ciclone emergesse
Il Wall Street Journal nella sua edizione europea ieri pubblicava un altro editoriale dal titolo che dice tutto cacciare la Birmania dall'ONU
Scrive il quotidiano economico americano le Nazioni Unite hanno detto la scorsa settimana che il rifiuto del Governo birmano di permettere agli operatori umanitari di entrare nella regione devastata
Dal ciclone NRG s'non ha precedenti nella storia degli aiuti umanitari la catastrofe umana prodotta dal rifiuto tra Birmania di permettere l'ingresso di aiuti ha stupito il mondo
C'è un numero incalcolabile di persone morte dispersi di senza casa di organici sono corpi che continuano a galleggiare nell'acqua
L'Organizzazione mondiale della salute avvertito che potrebbero scoppiare epidemie di colera e soprattutto di malaria lindi aveva avvertito la Birmania del ciclone mortale il Primo Maggio due giorni prima che colpisse del Paese
Solo martedì raggiunta finalmente permesso una povertà è un a un aereo americano che trasportava Utd atterrare
Per il Wall Street giornale dunque tempo di cacciare la Birmania fuori dalle Nazioni Unite
Se l'ONU non metterà in moto questo processo per sospendere la Birmania allora chiaramente nulla sarà più vietato il Capitolo II tra Carta dell'ONU
Dice che la sospensione o l'espulsione degli Stati membri viene deciso dal Consiglio di sicurezza che può anche riammettere uno Stato espulso sospeso lasciamo al giuristi le parole
Giuste per una mozione di questo tipo
Forse si può trovare qualcosa nella Dichiarazione dei diritti umani dell'ONU che celebra quest'anno un triste anniversario qualcuno dirà che la Cina amica della Giunta quasi sicuramente porrà il veto la si lasci fare anche in vista dell'Olimpia di qualcun altro dirà
Perché la Birmania e non il Sudan ed è una domanda giusta
Ma cacciare la Birmania dalle Nazioni Unite sarebbe simbolico il mondo intero che guarda e generali birmani lasciare morire al suo popolo di fame malattia eh simbolico di qualcosa di ancor peggiore così
Il Wall Street Journal Europe e non ci fermiamo David Carretta un buona giornata l'ascolto di Radio Radicale