"Diritto di sciopero nei servizi pubblici"

Prego coloro che stanno in piedi i piani di accomodarsi per cortesia
Va bene se siete d'accordo
Come dicevo noi diamo immediatamente inizio i nostri lavori
A questo convegno del partito comunista italiano sul diritto di sciopero nei servizi pubblici
Convegno che si inquadra come potete vedere dal fondale dietro di me nella preparazione della Conferenza nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori comunisti
Che si terrà a Roma il quattro cinque sei marzo
Senza ulteriori preamboli io darei subito la parola per la relazione introduttiva Aida Antonio Bassolino che la direzione del partito comunista
Vorrei innanzitutto ringraziare tutti i compagni e gli amici presenti
I lavoratori di esponenti del mondo sindacale istituzionale politico
I giuristi docenti di diritto del lavoro per la partecipazione a questa nostra iniziativa il tema che oggi affrontiamo è molto delicato e di grande attualità
Riguarda e tocca in prima persona gli interessi e i diritti di milioni di lavoratori e assieme di tutti i cittadini
è un tema su cui forte e la sensibilità dell'opinione pubblica
E continua estate ed è all'attenzione della stampa e dei mezzi di informazione
è un tema più di ogni altro da discutere con grande equilibrio e serietà da parte di ognuno senza semplicissimi il faciloneria strumentali
Noi comunisti siamo già intervenuti più volte continuamente su questo tema un articolo iniziative prese di posizioni della direzione del partito
Il PC è da tempo impegnato con apertura il rigore su queste questioni
Già nell'estate dell'ottantasei abbiamo dato il contributo nostro per unificare i codici di autoregolamentazione nel campo dei trasporti e in altri servizi pubblici
Eravamo a giugno e si preannuncia un'estate difficile con molti scioperi già proclamati
I codici esistevano ed operavano anche allora
Ma erano così frantumati da renderne molto limitata efficace
Le fasi periodi elettorali le feste natalizie pasquali di questi ultimi anni comprese le recenti feste natalizie pur essendo impegnati in una travagliate dura vertenza per il il contratto i lavoratori di Fiumicino
Ma anche gli stessi cobas i macchinisti per citare due vicende tra di loro molto diverse
Hanno pienamente rispettato i codici e garantito Nilesi nelle settimane scorse la mobilità di milioni di cittadini
Mi sembra giusto ricordarlo e sottolineare che alcuni apprezzabili risultati sono già stati conseguiti
Già oggi per esempio nel campo dei trasporti i lavoratori sindacati rinunciano all'arma dello sciopero ad uno strumento così significativo per più di cento giorni all'anno non è davvero poco
E trovo singolare hai sbagliato
Dal punto di vista degli interessi generali del Paese che qualche grande giornale italiano sia uscito la mattina del sei di gennaio con titoli a tutta pagina del tipo tornano gli scioperi ritorna il caos
E con altri titoli basati su questa parola caos che in certi casi e indeterminate situazioni e certamente da usare
Come facciamo senza problema alcuno noi comunisti mentre in altri casi sarebbe meglio i più consigliabile ricorrere ad un uso più vario in largo di un ricco vocabolario della lingua italiana
Non è traumatizzante ho sempre continuamente quando venerdì ragione fondate quando non venne non è facendo di ogni erba un fascio che si contribuisce a fare passi in avanti e a governare la situazione
In certi casi infatti che cosa si pretende o si vuole
Che nei servizi pubblici e magari non solo in essi non ci siano mai scioperi conflitti
Anche quando è in corso un difficile rinnovo per un contratto e c'è una resistenza ingiustificato della controparte anche quando c'è il necessario preavviso fatto
Ma questa sarebbe un'assurdità
è una forma di demagogia
Significa illudere la gente far credere che con la panacea di leggi non sempre ben definibile e magari addirittura al di fuori di ogni forma di consenso necessario non ci sarebbero più Chopin tutti sanno che invece non è così
Il problema vero è il regolare l'esercizio del conflitto sociale
Di un conflitto che ineliminabile anche nei servizi pubblici che deve esprimersi non soltanto ma anche attraverso lo sciopero che però deve esprimersi in forme adeguate ingiuste tenendo conto dei legittimi interessi degli utenti di cittadini che spesso sono anche i lavoratori o la parte più debole di questo Paese
Questo problema vero è reale
è stato solo in parte risolto dall'esperienza finora fatta con l'autoregolamentazione
Risultati positivi sono stati sono indubbi ma non sono sufficienti
Sono infatti altrettanto evidenti i limiti di questa esperienza
In parte dovuti a un difetto democratico
E cioè al fatto che la definizione dei codici è stata molto un fatto di vertice
E che quindi pur essendo stata un'iniziativa del tutto giusta non sia accompagnata ad un vaglio di ad un'approvazione da parte di lavoratori interessare ad una campagna di mucca etica e culturale
Che riuscisse a trovare momenti di discussione di incontro tra sindacati lavoratori
Le associazioni di un di utenti come il Tribunale per i diritti dell'malato o associazioni già esistenti in varie città o anche da promuovere e sollecita ma in parte i limiti sono da ascrivere anche ad un ambito più generale sono cioè limiti non solo di partecipazione democratica
Ma limiti che attengono a una più complessa varietà di interventi di contenuti di strumenti di misure da mettere in campo
Ancora troppi sono in tali circostanze i disagi
Gravi e pesanti in certe situazioni Pirri i cittadini
Intendiamoci questi disagi in Italia vengono esaltati dai conflitti
Ma sono spessi di saggi normali i quotidiani sottostanno e preesistono al conflitto sindacale
Solo la conseguenza del cattivo funzionamento di avvolto il pessimo funzionamento della scarsa produttività della scuola di trasporti della sanità
Delle strutture fondamentali lo stato sociale che in Italia storicamente due facce
Quella derivante dalla spinta positiva che è venuto dalle lotte operaie e democratiche tese ad affermare principi di universalità e la faccia derivante da un diffuso quindi risse moda un sistema di potere da una diffusa invadenza di partiti sullo stato e sugli apparati pubblici
Ma è allora evidente a maggior ragione che ragionare nulli come movimento operaio e democratico
Su un nuove regole del conflitto sociale non vuol dire fare concessioni ad altri ma vuol dire rilanciare un discorso riformatore
Cercare di rendere più forte e intelligente il conflitto sociale
Accrescere il consenso attorno alle lotte e agli obiettivi di lavoratori
Cercare di allargare il campo delle forze interessate ad affermare il nuovi diritti di cittadinanza e una riforma dello stato sociale che sia all'altezza dei bisogni classici e soprattutto dei bisogni nuovi più espressivi più ricchi
Più attinenti non solo alla socialità gli atti riti collettivi ma anche una nuova individualità ad una nuova visione di diritti individuali della persona umana che maturano in questo passaggio deve
Bisogna dunque muoversi
Avanzare idee e proposte innovare la cultura politica costruire infatti contribuire ad affermare un nuovo senso comune quella che si può definire una nuova civiltà del conflitto sociale
Muoversi tutti in tempi rapidi ognuno per la sua parte di responsabilità
Ma muoversi in che direzione
Per raggiungere quali obiettivi quali scopo il governo infatti per esempio si è mosso
Ma si è mosso male
Provocando le giuste fermi reazioni nostro e dei sindacati di forze interne alla maggioranza e al governo spesso ogni intervento autoritario in questo campo è velleitario
Rischia soltanto di Vidal il Parlamento il Paese le forze sociali e poi e in tutt'altra direzione che bisogna muoversi
Ricercando il consenso il più largo possibile
Per contribuendo a far maturare
Una posizione sindacale unitaria che possa essere la base per una più complessiva convergenza tra le forze fondamentali della società della politica della cultura del nostro Paese
E in questa direzione che si è mosso il PC non rimanendo fermo nella soddisfazione di aver bloccato decisioni unilaterali del governo
E consapevole anziché al reale da risolvere in avanti con un salto politico culturale e non solo sindacale la questione di conciliare
Di creare un nuovo e più ampio equilibrio tra il diritto di sciopero i diritti dei cittadini
Proprio perché animati da queste convinzioni e dalla volontà nostra del PCT fare di essere protagonisti attivi di un nuovo processo democratico che abbiamo avuto nelle settimane scorse
Un utile incontro con le segreterie di CGIL CISL UIL e che abbiamo voluto organizzare anche l'incontro di questa mattina
Nelle ultime settimane i sindacati hanno più volte discusso con un gruppo di giuslavoristi di esperti e cultori di diritto del lavoro e noi stessi come partito abbiamo continuato a lavorare
Ad arricchire il sviluppare la nostra elaborazione
Esprimiamo oggi nel Complesso sincera soddisfazione un giudizio positivo sugli orientamenti quei giunto in queste ore il sindacato
A questo punto è bene che il Governo prenda atto di questa novità e rinunci definitivamente ogni ipotesi di legge sudicio
Il nostro augurio e che questa serie possa essere un'occasione nuova il proficua per delineare una posizione generale e una proposta positiva ed efficace una posizione generale in primo luogo e cioè un giusto approccio un'ottica consapevole della natura e portata dei problemi che sono di fronte
C'è da fare andare avanti in questo senso una cultura nuova di conflitto
In una società dove il peso del terziario e dei servizi è sempre più forte vi è qui io credo un nodo di fondo strategico per il movimento operaio e sindacale
Una sfida di portata analoga a quella che segnò il passaggio dalla vecchia società agricola alla società industriale
Governare quel passaggio comportò bottiglieria l'acquisizione la sperimentazione e la conquista
Di una cultura del conflitto industriale che ha avuto sue forme di originalità rispetto al conflitto tipico delle vecchie sono del del del vecchio Paese
Un problema in qualche modo analogo si pone oggi
E cioè la ricerca di una originale peculiare cultura del conflitto insetto oriente in campi dove entra in gioco oltre alle parti sociali interessate un terzo il cittadino
Che non può essere visto nei come un nemico né come un ostaggio
E che sempre di più noi dobbiamo tendere a far diventare un terzo attore e protagonista
Nel senso che non si tratta soltanto di diminuire i saggi di ridurre le differenze insomma non si tratta solo di ragionare per negatività sia pure per ridurre gli effetti negativi
Ma di ragionare sapendo che vogliamo affermare quelli che nella coscienza del Paese del nostro e di altri Paesi sono sempre di più non bisogni ma diritti di cittadinanza
Diritti delle donne e digiuni io
Ragionare Oppido così con questa ottica significa sapere che il conflitto non può equivalere solo al lo strumento al momento dello sciopero
Che possono trovarsi altre due forme
E chi è necessario al tempo stesso andare alle radici delle questioni
Perché per esempio non pensare
In certe situazioni
E recuperando in forme moderno nuove alcune grandi caratteristiche storiche del sindacalismo italiano a forme di protesta tesi a migliorare sia pure a volte per un giorno per un periodo limitato il funzionamento di un ospedale
Di un servizio pubblica Roma Napoli e Palermo perché non pensare cercare di costruire qualche esperienza in primati ed esemplare di scioperi alla rovescia
Denunciando clamorosamente con nomi e cognomi le responsabilità di un consiglio di amministrazione di un gruppo dirigente
Di funzionari sottratti ad ogni controllo
Scelte di questo tipo sono difficili ma possibili se c'è un impegno convinto sindacale e politico sono scelte che aumenterebbero il prestigio del movimento operaio
Renderebbero meno difficile il rapporto con i cittadini anche quando il conflitto si esprime con lo sciopero classico
E creerebbero un rapporto un nesso tra singola battaglia rivendicativa e una più generale lotta riformatrice
Scelte di questo tipo comportano reclamano naturalmente una più forte volontà
Un porsi del sindacato in certi settori
Molto più come soggetto sindacale politico dalla parte di lavoratori i cittadini e molto di meno come forza di gestione di corresponsabilità avvolti spuria e discutibile di tanti gli enti invitanti istituti così come andare alle radici delle questioni
Significa andare alle responsabilità del governo di poteri pubblici e l'espulsione di tanti conflitti
Ai guasti causati da un'offensiva in ideologica contro i valori di solidarietà ognuno per sé e contro gli altri tutti contro tutti la Società come Giunta
All'ipocrita ippica che esca responsabilità
Di chi prima ha cercato di colpire tanti collanti collettivi e la forza e il potere del sindacato e poi si meraviglia o finge di meravigliarsi di frutti amari Ida avvelenati di questo processo
Dunque un impegno che un lavoro di lunga durata
Una iniziativa su tutti i piani sociale politico e culturale sul piano dei diritti e dei doveri quella che si richiede e si impone questa iniziativa però avrà tanto più successo sarà tanto più produttiva
Nella misura in cui saremo tutti capaci di dare risposta all'urgenza delle questioni sul tappeto
E di evitare che prevalgano tentazioni miracolistiche
Interventi repressivi Onigo attori di fondamentali libertà interventi che non risolverebbero i problemi e abiterebbero il Paese una pericolosa spirale
Per questo
Nelle piena consapevolezza dello sforzo di fondo di bisogna fare avvertiamo come un dovere democratico
La necessità di rispondere qui ed ora oggi e non in un domani indefinito lontano a questioni che riguardano la vita del paese
Ma quali risposte
Il dibattito che si è sviluppata in questi ultimi mesi i contributi venuti da varie parti vorrei dirlo anche una certa riciclo capacità di ascolto
Hanno consentito e consentono ancor di più oggi il formarsi di una possibile indicazione di una proposta genitale
è bene fare in primo luogo qualche premessa indispensabile sul piano del metodo
Ma che ha conseguenze rilevanti anche nel merito la premessa prima è questa
Non si può pensare di risolvere surrettiziamente
La crisi di rappresentanza del sindacato o la questione dei Cobas
L'una e l'altra sono questioni reali
Ma che si affrontano in altro modo e con altri occhi
Ne è una legge nella stessa autoregolamentazione servono possono servire a risolvere queste questioni
I fenomeni Ecopass infatti
è un fenomeno sindacalmente e politicamente ambivalenti
Portatore al tempo stesso i problemi reali
E di risposte che a volte possono segnare una rottura di ogni solidarietà di Class
è una spia della frantumazione sociale e i perduranti difficoltà del movimento operaio organizzato ad elaborare nuove strategie rivendicativo
La vicenda dei Cobas chiama il sindacato armi conquistarsi sul campo
Un'effettiva in nuova capacità di rappresentanza così come chiama la sinistra il nostro partito a rilanciare una battaglia riformatrice
Per una vera riforme della scuola e degli apparati pubblici per una reale modernizzazione del sistema degli aggressori
E ciò è necessario avviare una nuova fase costituente di un sindacato di classe pura vista democratico ampiamente rappresentativo e fortemente avuto sono essenziali in questo senso
Per rafforzare il sindacalismo confederale
Forme e strumenti di vita sindacale che consentono di passare dalla democrazia della ratifica delle decisioni già prese alla democrazia del mandato
Sulla base di principio che non c'è vera rappresentanza sociale senza un esplicito mandato i lavoratori interessata
E quindi si tratta crediamo di definire uno statuto della democrazia sindacale
Che garantisca i lavoratori coinvolti le vertenze sindacali egli anche quelli non iscritti ai sindacati
Un effettivo potere di intervento in tutti i momenti e le sedi in cui viene compiuto una scelta fondamentale a partire dalla definizione delle piattaforme spesso l'altro fatto in premessa
E che non si tratta di intervenire sulla titolarità del diritto di sciopero
Noi siamo contrari risolutamente
Ad ogni forma di monopolio della rappresentanza sindacale
Difendiamo per l'oggi e per il futuro con il pc all'opposizione e al governo in questa in un'altra società che si avvia al socialismo il pluralismo sociale e di organizzazione
La titolarità individuale pur nella dimensione collettiva dire suo esercizio del diritto di sciopero
E anche per questa ragione che siamo contraria ligi sugli scioperi
Pur sapendo distinguere come abbiamo dimostrato di saper fare tra legge legge perché la strada di una legge sullo sciopero tocca in qualche modo la titolarità del diritto di sciopero
Oltre ad essere tendenzialmente rischiosa
Perché una limitazione per legge del diritto di sciopero Giannoni giusta dei servizi pubblici può poi facilmente espandersi inapplicato
Qual è infatti il confine dei beni di preminente interesse generale
Il diritto alla vita alla salute alla sicurezza o anche una volta aperta la strada il diritto all'iniziativa economica alla competitività alla produttività
Prima la Federmeccanica e poi la Confindustria stessa hanno già detto cose chiare in questo senso
Vorrei inoltre osservare che quando alcuni sino essi partiti o uomini politici oggi giornali e giornalisti
Siedono come spesso avviene una legge antico bassa
Viene da pensare se si rendono ben conto di quello che ci chiedono di quello che dicono o scrivono infatti una legge tesa a rafforzare il monopolio della rappresentanza sindacale
E a favorire per il via Esterna ai grandi sindacati quelli più rappresentativi avrebbe come effetto sicuro a mio avviso nella concreta e attuale situazione italiana
Esattamente all'opposto quello di dare un potente contributo alla crescita i alla proliferazione dei Cobas
Verso un sindacato lì Citti nato dall'alto e dall'esterno infatti aumenterebbe il sospetto che la critica di gruppi più o meno estesi di da muratori
Sono allora da seguire altre strade
La strada nuove regole che devono valere per tutte le parti in causa anche per le controparti e non solo per i lavoratori quindi sindacati
E la sparata di una gamma articolata di strumenti di intervento capace di incidere sulle cause oltre che sulle forme della conflittualità
Si tratta in sostanza di stabilire una sapiente combinazione
Di mezzi dei curativi recipienti e di strumenti di promozione del corretto funzionamento delle relazioni sindacali
Questa combinazione
Deve Rio riguardare il riassetto delle relazioni sindacali
La regolazione in via unilaterale e negoziale dello sciopero
E infine una riforma degli attuali strumenti di intervento fu vediamo allora nella loro articolazioni le proposte possibili
Partendo dalla convinzione
Che nessun contenimento della conflittualità nel settore pubblico è immaginabile essi non si realizzano condizioni di certezza e di trasparenza nelle relazioni sindacali occorre perciò in primo luogo riferire le procedure negoziali e comportamenti di ogni soggetto negoziale
Devono prevedersi in sede contrattuale
Precisi obblighi per le parti datoriali come l'esclusione di atteggiamenti dilatori o i russi nel corso delle trattative da sanzionare specificamente così come sull'altro piano occorre che i sindacati stabiliscano precisi patti intersindacale
Cui vincolare il procedimento negoziale
Sulla base delle specifiche rappresentatività
Al tempo stesso occorre prevedere sempre contrattualmente procedure finalizzate alla composizione preventiva del conflitto
Tramite meccanismi di raffreddamento e costituzione di comitati di valutazione con compiti di vigilanza e mediazione e questa la prima proposta
Una volta assicurata tale precondizione di razionalità delle relazioni sindacali
La disciplina dello sciopero può poi essere ricondotta alle regole sia unilaterali sia negoziale
Le modalità di esercizio dello sciopero in generale
Sono stabilite nei codici di autoregolamentazione da allegare ai contratti
E se vengono quindi sanzionate come i sindacati hanno discusso in questi giorni sul piano interno e collettive
E collettivo con misure quali la perdita dei benefici sindacali in capo alle organizzazioni inadempienti
Le efficaci tali regole infatti si fonda essenzialmente sulla capacità di autogoverno e di conquista del consenso da parte dei sindacati
Basti pensare ai periodi di esclusione dello sciopero in occasione delle grandi festività nonché dei grandi movimenti migratori
Le norme di autoregolamentazione in pericolo in questo caso come ho già accennato
La rinuncia allo sciopero ad esempio nei trasporti per circa un terzo dell'anno solare
è evidente che una rinuncia tanto ampia può essere prevista solo da una norma di auto condotta sindacale e non può essere disposto mediante una generale imposizione
è questa del miglioramento di un perfezionamento dei codici la seconda idea e proposte
Altre regole possono invece essere stabiliti in sede più dei contratti
Tra queste si collocano le misure dirette a garantire comunque in mini di servizio
Intesi sia come quantità e aree specifiche di prestazione
Sia come i minimi di durata essenziale del servizio stesso
Il rispetto di tali regole verrebbe quindi sanzionato sul piano del rapporto di lavoro nei servizi a gestione pubblica e privatistica in sede di contratto verrebbero infatti definiti i criteri di legittimo esercizio di uno specifico potere da parte dei clienti delle aziende quando ad assicurare i minimi di servizio
Così che poi le violazioni eventuali verrebbero sanzionate in termini di normale inadempimento contrattuale come già avviene dei settori come l'industria chimica e siderurgica nel quale si creditori cosiddette comandate
Ulteriori regole possono poi essere stabilite sempre in sede negoziale al fine di rafforzare la forza compositi compositivo del contratto collettivo
Vi è qui prima degli scioperi contro io occupo contratti
E di come affrontare le questioni reali che si pongono è un problema di delicato riaperto da continuare discutere bene io credo tra i sindacati con i giuristi tra le forze politiche dato questo insieme di regole finalizzate alla a razionalizzare il sistema illazioni sindacali e a regolare il conflitto tramite procedure negoziali
Si può poi utilmente impiegare anche uno strumento legislativo
Questo è necessario intanto
Per stabilire un nuovo potere di ordinanza
Convintamente depenalizzati
E a differenza di quanto avviene oggi rivolto a tutte le parti sociali e cioè anche nei confronti di amministrazioni e di impresa
Lo Stato infatti può agire autonomamente ai fini della tutela degli interessi fondamentali della persona
Quando le altre forme di governo della conflittualità non funzionino più e ciò può essere fatto senza bisogno di proporsi di leggi ficcare le norme di autodisciplina con meccanismi di dubbia efficacia e legittimità ovvero all'opposto senza inseguire la chimera di una definizione tassativa per legge di tutte le modalità di esercizio Di Ruscio
Lo strumento legislativo coi dovrebbero rafforzare il disegno di razionalizzare i rapporti sindacali fornendo una cornice regolativa mediante l'individuazione dei servizi pubblici essenziale e prevedendo la costituzione di una commissione o agenzia centrale con funzione di intervento e mediazione nei conflitti nel campo pubblico
Anche in questo caso quindi non si tratterebbe han fatto di una legge sull'uscio
Si può anche pensare io credo di affrontare e risolvere alcuni temi come quello della responsabilità che l'amministrazione dello Stato per condotta antisindacale
E come quello della sanzionabilità sempre titolo di condotta antisindacale della violazione degli obblighi di informazione
Su queste questioni e lavorato molto il compagno durevole Ghezzi e siamo pronti a presentare una proposto nostro
Io ho terminato
Vorrei solo ricordare concludere
Che intendiamo portare avanti queste idee proposte
Sviluppando tutto è una iniziativa nel Paese
In un rapporto stretto con i lavoratori e con i cittadini solo proposte positive
Che a nostro avviso risponderà alle domande e alle attese Titanic
Naturalmente ognuno deve fare la sua parte
Siamo agli inizi di un nuovo anno con molti problemi
Per i lavoratori del pubblico impiego dei servizi della stessa industria
La speranza è l'impegno e che possa essere un anno del lavoro nel corso del quale si ripropongano e vengono affrontate questioni decisive
Di salario di giustizia fiscale e sociale di libertà il potere
Dentro questa volontà di lotta e di mobilitazione
C'è la scelta di andare avanti nella costruzione di un aggiuntiva più adatta impegnativo il conflitto sociale
Noi vogliamo fare la nostra parte
Convinti che con le proposte indicate
Si può avere una ridefinizione delle regole del gioco che sia in ogni caso rispettosa
Di diritti fondamentali si può attuare una riforma politica vera e propria per rendere più matura di più forte la democrazia italiana
Il ruolo e la funzione del sindacato sono infatti parte integrante di essenziale dell'assetto democratico e istituzionale del paese
Ma devono fare la loro parte tutti
A partire dagli uomini di governo che spesso fanno una parte opposta agli interessi dei lavoratori e dei cittadini
Una prova e nella vicenda di Fiumicino il governo non può stare a guardare
Ha il dovere di intervenire
Non può affidare la conclusione di questa vertenza solo e propria chi da mesi e mesi cerca di strumentalizzarlo ad altri fini caricava caricandola di significati impropri e strumentale
Si è poi c'è un gioco delle parti
Tra il governo o settori del governo e l'Alitalia Linke il sindaco è un gioco il responsabile sulla pelle di lavoratori e del Paese
Un'altra prova di quello che non dovrebbe fare il governo e la finanziaria
Non mi riferisco all'insieme della legge finanziaria grave da tanti punti di vista stiamo al nostro tema ebbene nella finanziaria non è prevista per l'ottantotto una sola linea per i contratti del pubblico impiego e della scuola che si devono rinnovare nei prossimi mesi è davvero incredibile non so dirlo in altro modo
Questo è un incentivo al disordine pubblico
Per quanto ci riguarda
E andando verso la Conferenza nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori
Intendiamo le gare con forza il nostro impegno per nuove regole del conflitto nei servizi pubblici con una più generale battaglia per cambiare profondamente la politica economica e sociale per ridare un ruolo di protagonista ai lavoratori e cioè alla parte del Paese che più di ogni altra aspira a costruire nuovi traguardi di civiltà e di libertà
Va bene come potete vedere noi abbiamo quindi una nutrita
Presenza i delegati sindacali e di lavoratori in modo particolare
Ero portuali ferrovieri i dirigenti sindacali non soltanto delle tre confederazioni
Ma delle categorie dell'industria
E dei servizi molti esponenti nel mondo del diritto e della cultura penso che numerosi siano fra di loro coloro che vogliono che desiderano intervenire a questo riguardo io li prego i farmi un cenno meglio ancora di portare alla presidenza su un tagliandino di carta sulla scheda la richiesta di intervento
Nello stesso tempo naturalmente noi abbiamo il bisogno di rendere il più possibile stringente e serrato il nostro confronto
Pertanto io vi farei la proposta di fissare un limite massimo al tempo di intervento di intorno ai dieci quindici minuti lo dico naturalmente con il garbo che si conviene in simili circostanze
Detto questo io oggi a un primo iscritto a parlare e Giannini il principe segretario nazionale della funzione pubblica della CGIL che invito a prendere la parola
A me sembra tutto importante
Rilevare
La la convergenza direi una convergenza spirito profondo
Che verifico tra l'impostazione
Lotito comunista
Da un questione così delicata rispetto a quella impostazione sulla quale si è andata costruendo
Una posizione unitaria tra le grandi confederazioni rilevando allo stesso tempo come
E credo sia significativo importante che sulla posizione che inizialmente vedeva indubbiamente un'articolazione di posizioni
Tra le confederazioni si sia
Giunti borsisti aggiungendo
Ad andare al rapporto col Governo con le controparti su una su una base uniche
Mi sembra soprattutto di poter rilevare che
L'importanza di questa convergenza
Saltata dal fatto che noi dobbiamo fare i conti con una campagna che effettivamente mi sembra lo rilevasse
Con molto puntualmente Bassolino introduzione una campagna della quale
Non è emersa esclusivamente come questione
Quella delle modalità di esercizio del diritto di sciopero quelle del quella del civiltà delle relazioni sindacali
Ma una campagna che tende a fare emergere come questione politica
Quella del diritto di sciopero come diritto
Se così si può dire disponibile o comunque una campagna che tende a limitare
La titolarità individua il diritto di sciopero
Una campagna all'interno della quale non si pone esclusivamente dicevo la questione della della civiltà delle modalità di espressione del conflitto ma la stessa questione
Di un di un tentativo di repressione autoritaria del conflitto inteso non come fenomeno fisiologico di un società
Matura industrialmente avanzata ma come fenomeno patologico da reprimere è una questione credo sia giusto rilevata dalla sua connessione con il tema che qui discutiamo una questione se vogliamo di assetto istituzionale all'interno della quale il ruolo del sindacato viene c'è il tentativo di legittimarlo come un ruolo che trovava il suo fondamento nella funzione che il sindacato esercita all'interno del sistema rappresentativo perché oggettivamente esercita una funzione all'interno del sistema rappresentativo istituzionale ma vicino che tende a legittimare questa sua funzione
Dall'alto dal
Dal quadro dei rapporti tra le istituzioni e norme per la sua effettiva rappresentatività ora di fronte a una campagna politica che ha queste caratteristiche
Trovare unitariamente un terreno di risposta che pone al centro dell'attenzione e viceversa
Quella la questione delle delle modalità di espressione del conflitto nei nei settori dei servizi pubblici nei quali si pone un delicatissimo problema di rapporto tra tra
Tra diritti
Costituzionalmente protetti porre questa questione la questione di una diversa civiltà di espressione del conflitto non per me prima prova ma per garantire uno uno svolgimento rispettoso rispetto questi problemi per aver posto questa questione però che circa permette tenendo insieme
Su questa impostazione ci permette
Prodi
Di porre al centro della nostra battaglia politica
L'insieme
Insieme a questo concetto lo sottolinea se giustamente Bassolino l'insieme degli aspetti che oggi fanno sorgere un problema di modalità di esercizio e quindi certamente anche gli aspetti che ci riguardano in questo noi mi sembra con molta con molta apertura e con molta franchezza nel ci mettiamo anche in discussione rispetto al nostro ai nostri comportamenti ma essenzialmente ci permette di porre all'interno all'al centro del dibattito politico anche lì l'insieme
Dei comportamenti che fanno sorgere questa questione con particolare riferimento a quei a quei comportamenti a quelle a quelle scelte che caratterizzano i comportamenti delle nostre controparti dei e di altri soggetti istituzionale del governo delle
Delle delle istituzioni
Allora ecco io da questo punto di vista arrivare questo mi sembra il il terreno sul quale la nostra iniziativa può svilupparsi credo deve svilupparsi con incisività io due sole considerazioni specifiche vorrei vorrei fare la prima è che così impostata così inquadrato e quindi guardando ripeto all'insieme dei comportamenti che oggi fanno sorgere un problema di modalità di espressione del conflitto lo dobbiamo dire che i comportamenti nostro io dicevo siamo permetterci per metterci apertamente in discussione ma concordo con la con la
Affermazione dalla quale partito Antonio Bassolino i nostri comportamenti sono stati comportamenti che nella larga maggioranza dei casi nella stragrande maggioranza dei casi ci sono attenuti a regole di rispetto dei diritti dell'utenza i codici in sostanza hanno tenuto
Hanno tenuto io credo sostanzialmente anche rispetto a
A iniziative di lotta
Proclamate e quindi vi esercitate collettivamente al di fuori delle delle confederazioni sindacali hanno quest'larghissima parte
Tenuto nei nostri nei nostri settori delle nostre categorie per quanto riguarda per quanto riguarda il sindacalismo confederale
Tanto che oggi nel momento in cui discutiamo di di passare una a una legittimazione negoziale di una parte dei codici che è quella che riguarda la garanzia dei servizi minimi essenziali lo facciamo sulla base né più nemmeno di quelle di quei servizi minimi essenziali che noi già avevamo individuato nel codice che oggi a giudizio delle stesse nostre controparti da volesse semplicemente riproposti cioè a livello negoziale si andrebbe a confermare comunque una scelta che noi già che noi già abbiamo fatto credo che a questo punto sia importante e mi permettono soltanto di portare però un po'perché dicevo possiamo permetterci anche in discussione apertamente portare un esempio
Di un caso per non parlare di di arte di settori differenti nel che riguarda il settore del quale personalmente più o meno quel settore dello Stato un caso nel quale io devo dire al nostro stesso interno il codice non ha fino in fondo tenuto perché credo però sia un caso se vogliamo anche paradigmatico di quali sono oggi problemi che si pone noi questa estate abbiamo vissuto una vertenza nelle dogane particolare a Fiumicino l'eterno alla quale effettivamente la CGIL non ho non ho difficoltà ad ammetterlo a seguito dei comportamenti che a una lettura rigorosa dei codici non erano una sorta di di di sciopero bianco bene si trattava però di questi nostri i nostri compagni iscritti alla CGIL delle dogane reagivano di fronte a una circolare di un ministro che autoritativamente dava delle dava dei Poteri
Alla alla Guardia di Finanza negli spazi doganali non previsti dalla legge e repressivi delle libertà individuali
Si consentiva e questo stava avvenendo in quei giorni si consentiva di bloccare il pullman della Cotral che portano da Fiumicino a Roma da parte guardia di finanza che successivamente al controllo e doganali rintervenire allo perquisizioni personali dei passeggeri per dire
Per rispetto a questa cosa i nostri compagni hanno reagito con una forma di lotta effettivamente ai limiti della correttezza
Per io credo è però qui si legga ripeto come
Un un ponte comparativo ma la questione che noi andiamo discutendo cioè di fronte noi ci troviamo a dover fronteggiare anche comportamenti che non soltanto rappresentati in questo caso violazione della libertà personale
Quella dei passeggeri
Rappresentano quindi una una una impostazione qui si che crea non soltanto di saggio ma ripeto repressione di diritti costituzionalmente garantiti in queste situazioni che sono situazioni delicato e dico che noi il senso anche della nostra impostazione quello che un codice reciproco deve tendere a impedirci di trovarci nelle situazioni che ci che mettono comunque in questura condizioni ho assunto questo esempio che non è evidentemente l'esempio
Ma se se passiamo all'elenco delle inadempienze contrattuali se passiamo soprattutto al giudizio politico sul fatto che i fautori di quella campagna di cui che oggi dobbiamo fronteggiare per la gran parte sono quegli stessi quegli stessi gruppi di interesse gruppi di pressioni quelle stesse forze forze sociali quelle stesse forze politiche a cui si deve in gran parte la responsabilità
Morale e ideologica della crescita oggettiva delle disuguaglianze in questo Paese bene se lo collochiamo in questo aspetto che evidentemente della rilevanza più politicamente
Più decisiva grave episodio che dicevo io credo che noi comprendiamo come l'impostazione ripete
Che ci teme che tende a far emerge una questione di civiltà dei rapporti sindacali Conan con al centro e con grosso accento politico sulle sulle responsabilità delle nostre controparti sulle responsabilità
Quindi non soltanto
Non soltanto nostre questo io credo sia l'elemento che viverci permette di di sposta spostando il terreno di affrontare con incisività politica la questione che noi oggi abbiamo di fronte sicuramente delicata prevenzione del del collettività ma
Di cui questo questo aspetto di sostanza quindi avevo se quello non dobbiamo perdere credibilità
Grazie principe
Tra i numerosi esponenti
Del mondo politico
Presenti della dei nuovi mi piace segnalare una presenza bella compagna onorevole Nilde Iotti Presidente della Camera che salutiamo affettuosamente
Ha ora la parola Tonino Lettieri segretario confederale della CGIL parlerà poi Franco Marini
Ma come confederazioni sindacali aveva avuto occasione di discutere con la direzione del partito comunista
In prima persona con Antonio Bassolino che sta in questioni che giustamente gli ha richiamato come questioni di grande delicatezza politica
Sociale costituzionale
E in quell'occasione avevamo trovato appunti accenti comuni e preoccupazioni comuni vorrei dire che oggi c'è una situazione
Nuova che sarebbe difficile sopravvalutare la situazione nuove che questo convegno che Frizzi attiva sicuramente importante
Avviene all'indomani
Che un accordo
Di grande rilievo a mio avviso tra le tre confederazioni CGIL CISL e UIL si presentano con una proposta unitaria
Mi pare di grande rilievo
Che può ottenere dei risultati importanti innanzitutto mettere un argine a un attacco molto forte che viene oggi portato al diritto di sciopero al sindacato e quindi a lavoratore
Su cui a questo proposito vorrei dire perché c'è stato qualche accenno altri
Di Bassolino e anche le cose che succedono in questi giorni questioni controverse complicate come quelle di Fiumicino certo non sono del tutto neutre non sono tutto casuali un governo che generalmente e clandestino ma che in questo caso vorrei modo determinato Pirelli un governo che non interviene con una sua capacità effettiva di mediazione semplicemente perché la questione complicata come se le mediazioni fossero importanti quando sono semplici
Soprattutto mi riferisco a un settore del Governo quel settore che comprende prima del Consiglio che pulsar praticamente il contratto al momento al ministro del lavoro capacità possibilità di portare avanti la premeditazione voglio dire che questa cosa non sono casuali
E che poi ci ritroviamo sui giornali
Venerdì scorso quando c'era stato un crollo alla Wall Street si annunciava corso nuovo lunedì nero poi non c'è stato
Che sia stato tuttavia i giornali aprivano alcuni molti tutt'cinque colonne dicendo Cavasso non nelle Borse finanziare Makaus nei trasporti in Italia e così via quindi vorrei che possiamo Rezzato nella misura giusta
Questo accordo politico o sindacale tra le tre confederazioni come innanzitutto un argine che si pone a un attacco in parte ha perso in parte subdolo ma molto forte
Alla diritto di sciopero e quindi alle confederazioni sindacati in generale i lavoratori il secondo punto che vorrei sottolineare in linea generale che questa cordata le confederazioni per nostra fortuna non avviene su un minimo comune denominatore a un livello basso di mediazione di compromesso come talvolta facciamo come talvolta è necessario obbligatorio
Mi pare di poter dire che questo accordo viene alzando il tiro non è un accordo sull'esercizio delle rito di sciopero è un accordo più generale sulle relazioni sindacali due aspetti che attengono a questioni istituzionali sull'ammodernamento delle relazioni contrattuali in questo Paese allora Teresa molto breve si si è detto e ci si è chiesti con grande curiosità ritornare in questi giorni di avvenute che ha perduto ed è molto difficile dire non avvinta non ha perduto nessuno per detta così competitiva poi nella politica dizione Lanna
Del gioco politico non è possibile avrà perduto benvenuto Murro Marino perduto la non è così proprio perché non siamo rimasti al a un punto isolato e che comunque ci avrebbe visti interventi è la la pretesa credo impossibili in definitiva qui irregolare l'esercizio dello sciopero isolando vorrei in effetti i miseri l'armonizzazione fra il gettito dallo sciopero e garanzia di beni essenziali e prova a loro tutela nella Costituzione e molto difficile non a caso non si è realizzato negli ultimi quaranta anni in Italia né in altri Paesi che hanno norme costituzionali analoga alla nostra
Come qui come la Costituzione francese che è una cosa molto complessa non c'è nessuna legge nella legge
Nostro amico e compagno Giuntini
Che certamente è stata immaginata a sostegno del sindacato nelle leggi che contengono molto veleno come disegno di legge voglio di
Capisco
Siano di per sé risolutivo in effetti l'unico approccio possibile un approccio multilaterale era aggredire questa questione da più punti di vista un punto di vista è quello delle relazioni sindacali e l'altro e della garanzia comunque i servizi di standard minimi essenziali cittadini che significa che lo sciopero poi ci sarà aperto il conflitto non è ipotizzabile ma che comunque vanno garantite alcuni diritti fondamentali e in definitiva un intervento legislativo io definirei un intero Paese in un intervento non sullo sciopero ma sul contesto
Con una delle misure che possono rafforzare innovare modernizzare come l'insieme delle relazioni sindacali
Quindi un approccio più complesso
Per richiamare le definizione di Antonio Bassolino rispetta questo equilibrio autoregolazione
Che non vogliamo buttare a mare perché ha avuto dei dapprima principe ma non dei risultati con cui
Autoregolarsi
Norme contrattuali vi obbligano i sindacati le controparti sottolineo anche le
E i singoli lavoratori e in terzo luogo un intervento legislativo su alcuni punti su alcuni punti principi
Ci sono alcune questioni all'interno ma i giornali semplificando Fazio ed economiche erano detto ma qui quindi si tratta di una accordo fra le confederazioni e di una lite che si propone anticorpale
Francamente no
Molto francamente
Perché il primo punto che noi mettiamo in discussione è proprio quello di un di legittimazione del sindacato
Noi non pretendiamo non voglia nessun monopolio della rappresentatività riconosciutoci vuoi per legge vuoi per contratti in sostanza noi vogliamo un sistema di relazioni sindacali di ridefinizione della perché perché sia assolutamente trasparente
Per dirla in assoluto quando ci si siede a un tavolo di tratta la noi vogliamo che da oggi in avanti sì
Espliciti no le forze che si rappresenta si trova il modo di rendere chiara la rappresentatività effetti
Sia reso pubblico il mandato che scade ai lavoratori attraverso consultazioni referendum questo vale per le piattaforme vale per il tour sì è da questo punto di vista può risultare nei prossimi mesi o nei prossimi anni
Che le confederazioni non sono rappresentativi in modo effettivo dell'insieme del mondo del lavoro questo danno vita ad essere accettato tecnico un'altra organizzazione coalizione di lavoratori
Che si impongono per lavoro forzata la loro capacità di rappresentanza sociale e si si sostituiranno
Ai sindacati confederali
E una previsione di principio per la nostra verbale della nostra del nostro il nostro progetto è importante tutti i profili sociali
Poli l'altro punto oltre acquisto delle relazioni sindacali della rappresentatività che vogliamo sottolineare quello comunque della garanzia di soglie minime e di servizi fissi obiettato
Ma non diventa questo un modo comunque di limitare gli effetti dello sciopero noi pensiamo con l'ausilio in molti giuristi
Dimenticano collaborato con la definizione di questa ipotesi che sono due cose diverse
L'esercizio dello sciopero deve rimanere lì e l'articolo quaranta della Costituzione italiana che è un articolo fortemente avanzate democratico delle
Tutelata in ogni modo non può essere assoggettato ad attacchi e non può essere sbiadito ma c'è un'altra un altro pezzo della Costituzione un altro dei tanto che ci chiede di garantire alcuni beni essenziali beni essenziali che tra l'altro ai Borbone o nel tempo del vanno ridefiniti e ricostruiti in qualche modo convenzionalmente tenendo conto della realtà sociale nella quale ci si muove bene noi potremmo proporre di ridefinire questi diritti essenziali queste soglie minime rivolgendoci anche ad associazioni di utenti
Facendo una battaglia pubblica sulla definizione di che cosa sono oggi non quaranta anni fa quelle soglie essenziali che vanno definite quindi garantirle comunque all'insieme dei cittadini in terzo luogo per essere molto breve
La questione legislativa
Noi abbiamo bisogno di un intervento
Io voglio ricordare che la CGIL era stata ebbe rimane molto prudente nei confronti dei di un intervento della legge ma ci sono dei punti sui quali una legge e importante anzi bisogna sapere che soltanto la legge può risolvere alcune questioni
Ne indicò ne ne individua infido punti che ci sembrano diciamo meno controvertibile in primo luogo bisogna sapere
Quali servizi si parla in che senza parliamo di servizi pubblici essenziali proprio per evitare che ci possano essere poi tentazione di allargamento dell'intervento su sulle questioni di relazioni sindacali o di esercizio dello sciopero quindi quali sono questi settori una legge poi dovrà istituire questa agenzia qui vediamo grande rilievo di vigilanza e di controllo sulle relazioni sindacali questo può essere un pezzo
Direi di riforme istituzionali importante in un Paese in cui le relazioni sindacali sono molto rosee
Sono molto o caso uguali arbitraria molto la vita dei rapporti di forza
Possiamo arrivare invece a un sistema di relazioni sindacali che culmini poi in questa gente Silvia
Ovviamente difficile da comporre io sento l'obiezione ma italiano lottizzato tutto
Ci saranno venticinque versati super esperte può fare la prova ad aprire cinque personalità
In qualche modo corrispondano alle esigenze un picco di saggezza ma comunque siano delle persone come si dice personalità al di sopra di ogni sospetto si può provare
Se non avessimo questa fiducia non potremmo aprire nessun organismo di controllo non ci sarebbe la Consob forse nemmeno la Corte costituzionale io attribuisco molta importanza alla formazione di questo di questo comitato di valutazione e e di intervento ma anche alcuni punti sono importante Neolitico pensa la necessità di modificare alcuni aspetti della legge quadro del pubblico impiego
Per quanto attiene al controllo della Corte dei Conti
Non so quanti degli amici ed ex compagni sanno si fa un contratto poiché assoggettato al controllo
Formale della Corte dei Conti e può rimanere per mese nella nelle mani della corte dei bisogna intervenire può farlo soltanto una legge come cura la questione del preavviso che la legge quadro
Padana Case Roma legge statale basta in Parlamento però con grande approssimazione la legge quadro prevede che ci siano quindici giorni di preavviso che sono eccessivi
Che non tengono conto della funzionalizzazione del preavviso ai diversi settori diversi servizi
Ecco questi questo preavviso può essere riformato reso quindi più funzionale all'obiettivo che si vuole ottenere da un da un preavviso così la questione della precettazione che va radicalmente riformata accompagnò onorevole Ghezzi Egidio sappiamo che sta lavorando
Intensamente a una a una riproposizione di questa questione così l'estensione dell'articolo ventotto dello Statuto
Con le garanzie che non riuscendo nello pure dell'antico debbono discende ma a favore dei lavoratori
Pubblici così l'estensione per esempio è un'ipotesi fatta da giugno dei diritti sindacali alle piccole aziende un insieme di queste norme configura una legge non sulla esercizio dello sciopero
Ma sul quadro delle relazioni sindacali dei rapporti sociali sulla chiarificazione trasparenza di questo quadro che contribuisce a questa armonizzazione fra sciopero e diritti essenziali dei cittadini io concludendo vorrei dire
Queste due cose
Non è sufficiente che siamo d'accordo sta Dinoi gruppi dirigenti delle confederazioni cosa che peraltro in grandissima importanza e che ci sia un accordo sostanziale sentendo bene alla relazione di Antonio Bassolino con una grande forza politica con il Partito Comunista il vero problema
Cari compagni di sapere se mai questa cosa la viviamo sulla difensiva come spesso succede come il minor male come il modo di sfuggire a un attacco che ci viene portato da forze anche potenti oppure
E possiamo farlo vivere nella coscienza collettiva con una nostra reazione come una nostra acquisizione come il tentativo di
Portare avanti le relazioni sindacali istituzionali in questo Paese perché guardate che anche tra i compagni parlo della oggi è il sul punto non ponga un po'impolverati
La CISL e la UIL
C'è un doppio
Prima atteggiamento è quello di offrire ma
Fondò non è una questione di istituzione di leggi perché il conflitto proviene
Da radici più lontane e profonde che attengono agli squilibri agli squilibri sociali ed economici alle diseguaglianze crescenti di questo Paese tutte cose vere ma che non possono portarci all'inerzia la passività inattesa che gli squilibri si riequilibri non in qualche modo c'è un'interconnessione con le formiche l'interim degli Esteri funzionali le regole del gioco c'è una seconda
Questione grave
Che oggi esistono profonde differenze all'interno delle stesse masse lavoratrici è una parte di queste masse lavoratrici comincia a chiedersi come è possibile che lo sciopero sia così differenziato così da qualche parte
Ricco di risonanza e da altre parti così difficili perché la ristrutturazione mette in discussione tutto ecco allora la necessità di avere regole del gioco che siedono e quel per cui ne abbiamo bisogno in qualche caso di più sciopero nondimeno scioperi vorrei che fosse intesa nel senso giusto per per ma abbiamo troppo squilibrio in questo momento le fabbriche tacciono
E ci sono invece settori dove c'è uno un eccesso di mobilitazione in qualche modo che trova anche pacifica risonanza
Quindi su questo noi dobbiamo avere una capacità di orientamento di intervento politico e culturale molto forte in cui è importante il ruolo del partito comunista infine al parlamento io accolgo con grande interesse
L'annuncio che dava Antonio Bassolino di una proposta di legge se capisco bene che lo stesso Partito comunista si accinge a presentare io credo che questo potrebbe essere di grande utilità non nel senso di contrapporre disegnati segno
Ma nel senso di cercare se mi è consentito di interpretare in questo modo le cose proprio partendo dall'accordo intersindacale tra le tre confederazioni di cercare rapidamente un accordo tra le grandi forze della sinistra che sono in Parlamento per anche in questo modo capovolgere una situazione che è nata
A nostro sfavore contro di voi passo avanti dell'insieme delle forze della sinistra forse se mi è consentito qui c'erano regole ordini che e autorità anche sul campo forse dando un piccolo contributo alla questione delle istituzioni in questo Paese funzionamento delle istituzioni questione di più molto si parla
Poco finora
Si opera
Grazie alle pievi la parola ora a Franco Marini segretario generale della CISL parlerà poi Luciano Lanna
Ma io vi ringrazio dell'invito lo ascolto molto volentieri
In particolare dopo l'intervento
Di Lettieri che entrato un po'nel merito di questo lavoro che in questi ultimi giorni abbiamo positivamente sviluppato
Voglio fare solo tre considerazioni
La prima in definitiva e anche una testimonianza che ritengo giusto dare verso di voi verso il Partito comunista
Ma io debbo dire che diventando anche un po'vecchio dentro il sindacato
Mi son trovato a vivere come segretario di una delle confederazioni
Quei giorni precedenti al Natale su questa vicenda
Sentendo sulla pelle nostra
Il l'addensarsi di un pericolo reale
L'addensarsi di un pericolo reale che cari amici e compagni lo visto andare oltre
Il problema un rilevante specifica
Queste nostre società sono società ormai combinate in una maniera tale
Che spesso la politica
Può essere sostituita dalle emozioni o fatta dalle emozioni nel Breve naturalmente
E questo è un grande problema
Per chi non ha direttamente i mezzi per creare delle mozioni
Io ho avvertito in quei giorni un senso di frustrazione il difficoltà
Quasi di incapacità difendersi
E voglio dire a Lettieri che
Allora ci siamo proprio difesi o non riusciva a vedere un'altra possibile possibilità nostra
Cioè giornate intere
Dove vertenze rilevanti
Forse più che per la quantità di lavoratori coinvolti per la delicatezza
I meccanismi di funzionamento di queste società fortemente complesse interrelate tra di loro nei loro servizi
Creavano problemi rilevanti per la vita della collettività nel rapporto tra i cittadini però vertenze
Non drammatiche
Alla fine non drammatica del nella loro espressione per quanti problemi potessero crea
Eppure per qualche settimana e gli attacchi dei telegiornali i titoli di testa dei quotidiani da gran parte dei quotidiani italiani avevano creato nei paesi e anche dentro
Le aree che nelle quali noi siamo espressione io avvertivo un disagio forte dentro il mondo del sindacato
Cioè questo suscitare questo enorme problema toccava anche le nostre strutture i lavoratori dei settori privati
Quindi un momento di grosso ricca di grossa difficoltà debbo dirlo voglio dire pubblicamente perché è la verità
E ne trovammo una sponda in un incontro formale presso la direzione del partito comunista ha trovato una sponda che
Anche pubblicamente
Contribuire a fermare in quella fase è questa avvitarsi di una situazione non pericolosa in astratto
E beh io ricordo io non dimentico che in quei giorni su questa materia si parlò di decreto
Non lo so ad una valutazione diciamo storica della situazione in quel momento se poi questo decreto si poteva fare o no
Ma che si sia parlato di intervento per decreto a seguito di questa campagna che aveva bloccato l'attenzione di tutto il paese questo è un dato
Sarebbe stato un
Un colpo grave certo avremmo reagito ci chiedemmo dai ma insomma se questo pericolo è se siamo riusciti a fronteggiare lo si deve anche alla presa di posizione del bar comunista io voglio dire che spesso nella nuova situazione nella quale ci troviamo che cioè gli accordi tra le tre confederazioni sulle cose rilevanti non sono facili come in una certa case sono state facili
Adesso sono molto complesse
E qualche volta dentro il sindacato si rivela faticosa ricerca dell'accordo quando ci si arriva l'accordo come quasi che il problema fosse risolto
In genere ci dobbiamo impegnare così tanto per trovare
Cucire risolvere il nodo delle nostre difficoltà che una volta arrivati all'accordo dei sindacati Giordano no qui siamo all'inizio
Cioè io credo che la mobilitazione il rapporto con le forze politiche rapporto col Parlamento a questo punto ci dà ragione Lettieri
Adesso sarebbe sciagurato e politicamente sbagliato vivere questa proposta del sindacato che in questo caso è molto vicina si lega molto nella sostanza
Con le cose dette questa mattina a Bassolino e fermarci
Perché tanto in una situazione di difficoltà l'attacco tornerebbe e noi problemi ne abbia io credo che in questo momento dobbiamo avere la forza di avere il consenso dentro il movimento sindacale
Per sviluppare una forza una forte iniziativa politica che ci faccia uscire dalla difensiva e che oggi imponga l'aggiustamento di queste regole
Che metta il conflitto al riparo dagli attacchi che abbiamo vissuto in questo periodo
Secondo pur seconda riflessione question un'applicazione
La proposta sindacale laiche illustrata Lettieri io voglio soltanto richiamare il senso
Di un movimento in tre direzioni e composta di tre parti questo deve essere chiaro
Noi non abbiamo abdicato per alcuni aspetti all'autorità mostra di darci regole tutte nostre tutte sindacale
Perché non si capirebbe perché si fanno certe cose non è che tutto va nel contratto
Non è vero che l'autoregolamentazione est sia stata un fallimento in questi anni dinanzi alla nuova realtà sindacale non basta si è rivelata insufficiente
Quindi
Più anch'io ho letto King ricalca più la mano nella direzione dalla legge qua no qui questa proposta per affrontare situazioni complesse anche sul piano del conflitto sul piano della rappresentanza si muove in tre direzioni
Ebbene per una parte minima all'intervento della legge perché i chiarimenti debbono essere grati ed io insisto su un punto toccato da liti guai a lasciare indeterminatezza nell'indicare quali sono i punti sui quali queste procedure e questo intervento debbono essere applicati guai perché nei primi momenti politici passano e noi non possiamo avere parrebbe consentirci il lusso di lasciare indeterminatezza sulla elencazione dei servizi sui quali bisogna intervenire in questo perché man mano che si è più dove i momenti in cui si è più deboli se ci fosse una discrezionalità di questo o quel potere pubblico non ci sarebbe il dubbio che c'è chi tirerebbe la coperta cerca l'allargare quella
Bisogna essere chiari
Bisogna essere chiari sulla parte che vale il contratto cioè rendere alcune regole più vincolanti di come erano vincolanti dell'autoregolamentazione
Perché una parte vale il contratto perché andando nel contratto ci sono i meccanismi perderebbe per rendere cogenti come tutte le norme contrattuali anche queste procedure che due agenti
Questo è un passaggio di qualità la nostra proposta
In questo senso correggiamo l'autoregolamentazione terzo come ho detto c'è una parte che deve restare a disposizione della responsabilità del sindacato che si governa con le sue regole interni eccetera
Io spero proprio che la stesura definitiva questa tripartizione la evidenzi con grandi occhiali
Terza ed ultima riflessione che richiederebbe un lungo discorso proprio assolutamente non farò sarò molto breve
Su questo anche nella relazione di Bassolino c'è il discorso sulla natura
Di
Questa riforma che oggi noi vogliamo e sulle intenzioni emersi nel dibattito di queste settimane antico bassa
A sostegno del sindacalismo confederale
Se io dovessi fare una
Una indicazione delle cose che personalmente mi infastidiscono di più in questo dibattito sono le affermazioni numerose
Che mi son sentito fare a livello politico qualche volta anche nel rapporto con giuristi non lontani da da dalle posizioni generali del movimento operaio quello di dire no che c'è bisogno di questo intervento a sostegno di questo è proprio un errore concettuale si dentro dentro il sindacato secondo me non c'è gente che chiede questo
Perché di tutto abbiamo bisogno meno che di questo ci dal resto a me dà fastidio nel dibattito su questi problemi naturalmente la dizione sindacati ufficiali
Voglio dire rischia di darmi fastidio pure di quella maggiore non può niente perché noi vogliamo garantire anche attraverso la riformati queste modalità di esercizio del diritto di sciopero la più grande larga libertà sindacale nella vita del nostro Paese questo vogliamo lo non vogliamo nient'altro
E allora quindi non abbiamo bisogno di nessun sostegno perché so benissimo come sanno tutti sindacalisti qui presenti
Almeno spero che lo sappiamo tutti nel nostro mondo che la battaglia di per della perdita del consenso si gioca in tutt'altre direzioni stiano tranquilli gli amici e i compagni che ho oggi militare Unicobas
Alla fine queste norme assicurano la garanzia del diritto di sciopero verso tutti sono la risposta operativa delle tre grandi confederazioni a chi voleva fare leggi di sostegno a noi bloccando la libertà di sciopero di qualcuno
Se passa questa linea e noi cercheremo di farla passare
E la vogliamo anche presto non ci saranno interventi autoritari sul gruppi che vogliono scioperare ci sono alcune regole rispetto all'utenza e al cittadino
Di diritti costituzionalmente garantiti che rispettiamo tutti noi Ubu gruppi grandi o piccoli perché è giusto sia così
Perché qualsiasi movimento sindacale che non riesca a capire
A un certo punto il rapporto con il cittadino è un punto di forza anche e il coinvolgimento serve anche alla spinta sindacale che si vuol manifestare sbanca e fuori da ogni logica di soluzione dei problemi
Il problema vero dei Cobas sembra
E io questo lo voglio fare non Partito comunista in genere
La battaglia per l'egemonia si combatte con linee sindacali giuste
Condivise con una forte democrazia interna
Su questi due versanti io non esita a dire che il movimento sindacale italiano anche dinanzi ai cambiamenti travolgenti che ci sono stati nell'organizzazione del lavoro l'organizzazione e la società ha problemi seri da affrontare li stiamo affrontando
Ha problemi seri da affrontare
C'è un terzo punto
Quando parliamo di queste formazioni su con le quali io nono nessun conto Complesso né di superiorità né di inferiorità
E c'è un gruppo di lavori che di di lavoratori che dissente su una cosa che facciamo noi su una piattaforma suo contratto diritto di dissentire
Si muova in rapporto dialettico con noi
E per ma se io voglio vincere la battaglia dell'egemonia la battaglia dell'egemonia la vinco sì se riesco a sviluppare chiude democrazia e più trasparenza costruire una linea sindacale giusta ma confrontarmi con chi ha una linea sindacale sbaglia
Io non la cosa che apporto e non ho capito
è la timidezza qua e là affiorante nel dire sì però dobbiamo rivedere il problema dalla democrazia quindi il dialogo la corsa dietro qua
Il dialogo sì perché e sentono e la CGIL la CISL e la UIL con la rappresentatività che grazie a Dio abbiamo ancora cerchiamo di difenderne di allargarla
Ma rispetto a posizioni sindacalmente sbagliate la cosa peggiore che si possa fare per non recuperare più l'egemonia e il consenso e quella di correre dietro oltre il punto in cui si va al disastro
Faccio l'esempio perché a me non piace mai
Un esempio che alla fine io sono convinto alla fine di tutto il percorso che ci sarà
Quando si tireranno le somme io sono convinto per esempio ritengo ormai personalizzare di essere abbastanza tra quelli un po'una bestia nera dei macchinisti delle ferrovie lo ritengo io non non è che abbia con questi lavoratori che contestano il contratto
Poiché dall'inizio del penso di che ma quella è una posizione che qualsiasi idea di sindacalismo confederale
Che viva in una società come questa con i problemi che abbiamo è un'idea che proprio di non non può essere accettato
Bisogna il retino subito e bisogna dire che non c'è possibilità di ricomposizione se si continua in quel modo non c'è mi sono una deve vincere uno deve perdere
Perché non è possibile e finisco due cose per buttarsi in un contratto
E pensare di chiudere un contratto prescindendo totalmente dalla realtà dell'azienda
Non facendoci condizionare del tutto ma cioè l'azienda problemi l'azienda dieci mila miliardi di di di di di di di di deficit
L'azienda una qualche riorganizzazione la deve fare
Un aumento di produttività e assolutamente necessario se vogliamo difendere l'azienda e il lavoro di quei lavoratori fra l'altro queste cose si debbono fare io lo strumento di fare il contratto ogni tre anni firmo il contratto inserisco in settori come questi una prima idea vaga
Che non può bastare se vogliamo difendere anche il salario a livelli accettabili di salario di produttività da discutere un'idea vaga che non basterà perché i problemi sono enormi in questi settori e in altri ventuno in contesti idea vaga di salario di produttività e mi vicino i soldi di tutti uguali perché
Non c'è dialogo
Non è possibile le confederazioni dove vanno
Sapendo come tutti noi sappiamo che dobbiamo allargare l'area dei meccanismi che aumentano la produttività in questa direzione perché alla fine se no proprio i conti non tornano non non è possibile lì
è giusto dire che non è possibile o no e dire che ho fin fin qui discutiamo recuperiamo e poi ebbe c'è una regola alla fine un contratto approvato con referendum
Piaccia o non piaccia questo a quello spezzone a questo o quel settore J diciamo traditori che una volta approvato con referendum quel contratto ha diritto di decollare nella sua applicabilità o no perché se non passa un principio come questo dove andiamo
Qual è il tipo di democrazia o di rappresentatività che vogliamo esercita
Qui sta il punto e come capita qualche volta
Però chi è preoccupato di riaprire via
Chissà che insomma bisogna confrontarsi pur con le difficoltà ecco dissensi che ci sono tra i lavoratori su alcune cose delle due parole assolutamente chiare sennò il dialogo non riprenderà i guai
Grazie
Franco Marini adesso la parola Gianfranco Fontanelli segretario concrete ah scusa
Allora mi hanno passato la Presidenza non mi ha dato l'istruzione c'entrassero informa allora alla poi Luciano lama dopo Gianfranco Fontanelli segretario confederale della UIL io voglio altri in tutto compiacermi con
Gli amici
Delle tre confederazioni
Per aver realizzato un'intesa che alle pare di grandissimo rilievo non solo per ciò che riguarda la tutela di un diritto fondamentale dei lavoratori ma uno degli aspetti essenziali una delle pietre angolari Pella Democrazia intanto il diritto di sciopero come giustamente è stato detto da Rizzieri ribadito ancora qui un momento fa da Marino
Naturalmente
Importante che il nostro partito abbia dato il suo contributo sostengono e anche in qualche misura di elaborazione alle posizioni che
Sono portate quelle che hanno trovato l'intesa delle tre confederazioni effetto importante non tanto per la storia ma per il futuro perché
E poi si tratta per lo meno per alcuni aspetti come giustamente è stato detto di liberare in norme che dovranno essere elaborate dalla dal dall'istituzione
Camerati dal Senato dal Parlamento
Alcuni punti delicati che non sono ancora perché non potevano detti nell'intesa uno dei punti delicati è per esempio quello della indicazione nei settori dei servizi che devono essere diciamo così comprende in questa forma di
Tutte
Questa è una cosa veramente molto delicato il cui potere non può che essere attribuito al Parlamento
Il sindacato giustamente lo dicono
Ma il fatto che debba che sia attribuita al Parlamento di per sé non risolve il problema vero perché ci saranno discussioni dibattiti scelte da compiere in questa materia
No parchi no stacchi
Stabilire i confini vuol dire stabilire qual è lo spazio entro il quale determinate regole devono valere
Gli spazi oltre in quanto queste regole non sono necessarie non varrà
Questa è questione di grande momento che dovrà essere stabilita suggestivamente dal Parlamento un'altra questioni importante certamente che dovrà essere definita è quella che riguarda
Le sanzioni anche questa non è cosa del tutto perché non era possibile
Definirla in termini diciamo così definitivi probabilmente esistono esiste un rapporto fra le norme giuridiche in atto e ciò che si vuol fare in termini di autoregolamentazione di applicazione
Delle discipline contrattuali sul terreno delle sanzioni tema questo rilevante soprattutto se riguarda i lavoratori single
Così come si tratterà di sanzioni eventuali nei confronti dei sindacati qui la forza
Per certi aspetti almeno nerissime errante per altri e più difficile da disciplinare in termini di diritto quindi in uno stato di Painted una repubblica nella quale il sindacato è libero libero deve restare
Quindi la questione presenta ancora dei punti interrogativi da risolvere da parte del pubblico potere Dellas l'espressione democratica istituzionale del Parlamento
Ma non c'è dubbio che ciò che è stato fatto è di grandissimo rilievo
Il grandissimo rilievo sul piano della definizione ulteriore della diritto di sciopero e sul piano della
Vita democratica del Paese
è una scelta democratica una scelta politica di primo ordine compiuto da parte delle confederazioni
Io voglio dire a questo punto io sono sempre un po'difensore del passato me lo dovete per perdonare voglio capire però che il diritto di sciopero
L'Italia è stato esercitato nella sto in questo dopoguerra
Il modo
Razionale assai più che in altri Paesi
Questo è sicuramente vero
Non c'è dubbio che le cose stanno così e voglio voglio Ciga ci citare qualche esprimere qualche ragione di questo di questo giudizio
Insomma noi scioperi a tempo indeterminato né abbiamo mai
Guardate che lo sciopero a tempo determinato è una forma di lotta che equivale da altri Paesi numero due invece non ma ordinari con le conseguenze soprattutto sette citato in determinati settori che ha lo sciopero a tempo determinato
Noi abbiamo fatto questi codici di autoregolamentazione che come giustamente è stato detto
Hanno funzionato in gran parte dei casi e se non ci fossero stati i codici di autoregolamentazione l'esperienza che si è compiuta sulla base di questi codici oggi probabilmente le tre confederazioni non sarebbero state in condizioni di elaborare questo tipo di proposta
Che in sostanza scippare saggio quella su quel fondo e che lo lo lo elevò lo completa
Anche il rapporto alla situazione che esiste oggi nel nostro paese che è venuta a maturare in particolare in quelle condizioni che così
Con i piccoli via
Con tanta efficacia ha rappresentato anche all'inizio del suo discorso Marinelli una condizione anche psicologica all'interno del sindacato e nella coscienza di gente come me
Nel mese di dicembre
Perché l'angoscia era grande
Era gran
Se si ritiene davvero il diritto di sciopero sia una uno dei fondamenti di questa Repubblica
E allora
La questione
Era in precedenza
Non solo perché era stato espresso esplicitamente da parte del governo l'intendimento di realizzare per decreta una disciplina
Ma la marea montante nella pubblica opinione
Relativamente a questo problema intendiamoci bene secondo me la ragionevolezza del movimento sindacale si è dimostrata anche dal fatto che in realtà il sindacalismo e in particolare sindacalismo confederale
Non ha mai ignorato diverse
Le esigenze e i diritti dei cittadini
C'è stata una differenza molto rilevante fra il tipo di scioperi che si è fatta di servizi pubblici in Italia e quello che si è fatto nel settore metalmeccanico
Perché c'è una ragione perché il movimento sindacale confederale l'uno e l'altro ci siamo comportati modico Giliberti il rapporto ai singoli settori per una sensibilità che la confederazione in quanto tale
Ha avuto dei problemi dei cittadini
Dei loro diritti delle loro necessità
Perché la Confederazione espressione contemporaneamente dei lavoratori che pandolce opere di quelli che nel pubblico impeccabilmente la ragione
E questa è la una ragione date Scribonia netta in termini anche concreti
Per la necessità che in un Paese democratico come il nostro lei compete reazioni io questo lo dico con molta chiarezza le confederazioni espressione dell'incidente movimento sindacale dei lavoratori
Abbiano davvero quella funzione egemonica che nessuno potesse regalare
Ma eccedevano conquista circa e mantenere e certamente reagire contro i tentativi
Di toglierei adesso se istituzionalmente così composte
Storicamente così fatte
La
Rappresentanza e le scelte fondamentali
Nei confronti dei diritti dei lavoratori
E qui si viene un momentino al discorso dei Cobas anch'io sono un po'meno tenero ripasso
Nel ragionare su questi
Su queste cose un po'
Ah mediche che sono un unico
Non solo sindacati sono movimento ma non voglio stare ad una di quelle
Probabilmente qui c'è un'ambiguità che io non so togliere che credo che nessuno di noi sia in grado di ciò
Che è costituita poi anche dal modo come ci definisce il diritto di ciò
Io non vorrei che qui si aprisse una discussione a questo riguardo ma io francamente ce l'ho questo interrogativo dei lo voglio esplicita il diritto di sciopero si vince l'abito anche parziali con la sua relazione è un diritto individuale che si esercita impone collettivi
Ora inserito il rituale che cerchietti riforme collettivo e una cosa
Alla mia regione
Fini difficile da comprendere compaiono scene perché se io ho il diritto di uscire di qui
Ma per uscire di qui devo andare insieme con un altro con altri due temi ho diritto sarà individuare entro certi limiti soltanto e questa è una pressione indebita compone sulla questione del dentifricio diritto di voto
Anche il diritto di voto diritti individuali pesi leggeri forma collettiva ma se io volessi non lo esercito non succede niente nel caso specifico che c'è un'altra cosa è un'altra cosa se io lo faccio da solo
Tant'è vero che nessuno è mai venuto in mente di farlo ragionare non ho mai sentito un lavoratore che la mattina dice che oggi sono in sciopero facciamolo non c'è questo caso
Mentre c'è il caso che uno che deve andare a votare non vado a votare non giunge dei niente quindi le due cose mi pare che sono abbastanza piste in terra di loro in ogni caso io compreso la mia incapacità accogliere questo elemento dialettico diciamo così della della della definizione giuridica
Del del del diritto di sciopero ma lasciamo pare questa questione io sono d'accordo che noi dobbiamo elaborare questa è la proposta delle tre confederazioni un diritto di sciopero che allarga la libertà
Per tutti
Però questo fatto di allargare la libertà di tutti per tutti aumenta la necessità di sviluppare
Una lotta politica nei confronti di quelli che si ritiene debba
Perché non possono aver ragione
Di fronte a uno stesso problema
Non possono avere ragioni sulla questione dei perché siete l'esempio che è stato fatto non possono alle ragioni quelli che ritengono che bisogna compensare il valore del lavoro e quindi anche la produttività oltre che la professionalità e quelli che invece sostengono che bisogna dare alla stessa cifra tutti quanti insomma è evidente che c'è una contraddizione
Che deve essere sciolta e come si sciolgono le contraddizioni
Il modo efficace si risolvono
Attraverso il dibattito democratico aprivo
Cioè bisogna la piattaforma sia il frutto di una scelta scelta di chi
Democratica che solo una ma una risposta
Male di stazione o ferrovieri di addetti alle manovre o di ferrovieri di personale addetto alla trazione o ferrovieri scusate quest'elenco perché io sono di famiglia ferroviaria ma insomma io dico che
Il problema è quello di mettere di fronte il gruppo di lavoratori
Che una sua opinione sua tendenza una sua rivendicazione il fronte all'insieme dei lavoratori interessati in maniera che non ci sia un giudice che stabilisce sanzioni giustezza o meno di questa o di quella rivendicazione c'è semplicemente la maggioranza che decide e la maggioranza però deve decidere per tutti in un sindacato
In un sindacato democratico di massa
Come vogliono essere le confederazioni
Per i lavoratori questo non dico che ci sia sempre il fatto che ci sia sempre fatto bene però bisogna fare e questa è una delle tre dei tre strumenti diciamo così per la nuova autodisciplina del diritto di sciopero un è certamente quello dell'autoregolamentazione uno è questo della democrazia nella elaborazione delle piattaforme
La terza è quella di determinate norme di carattere legislativo che devono venire dalle stesse confederazioni sono indicate come necessarie per andare a una definizione di questi di questi diritti inevitabilmente però saperlo che indipendentemente dalle regole che si porranno da dai comitati di lotta dalle norme di raffreddamento dei comitati dei messaggi eccetera
Il conflitto disagi ne produrrà
E anche questo bisogna saper bisogna che la gente si convinca nel nostro Paese tutta possibilmente anche qualche grande testata giornalistica che pare che non lo sia perché a ogni piè sospinto sostiene le tesi opposte
Gliene che ci si convinca che la mancanza l'assenza teorica
Di questi s'piccoli obbedì sacrifici
Non si ottiene senza sacrificare qualcosa altro che vale molto di più
Questa è la vera questione
Io
E voglio finire subito voglio voglio dire che
Sono così convinto
Che
Il diritto di sciopero
Nella sua
Articolazione che riguarda l'insieme del mondo del lavoro senza eccezioni
è una architrave fondamentale non solo della democrazia ma dico del progresso
Dell'avanzata del mondo del lavoro e delle società in cui viviamo
Io che sono certamente molto
D'accordo con
Ciò che sta facendo Corbaccio
Anche a proposito della democrazia nel suo Paese ritengo che potrà dire Corbaccio che ha risolto questo problema
Il giorno in cui il diritto di sciopero anche nell'Unione Sovietica
Ci sarà affermato come un diritto inalienabile in del grande
Come diritto della democrazia nel socialismo di quel Paese
Ora
Io ritengo che noi dobbiamo noi qui siamo una parte della società italiana non siamo otto ci sono anche quelli che sono interessati a soluzioni opposte
Ma con questa posizione subito di sciopero noi assumiamo una posizione che tutt'altro che difensiva
è una posizione che vuol portare innanzi davvero la democrazia e le istituzioni sociali nel nostro Paese
Sono
Fra di noi Vittorio Foa Laura Balbo e Pierre Carniti che io nome di tutti voi saluto e ringrazio per avrei voluto partecipare ai nostri lavori alla parola adesso
Gianfranco Fontanelli segretario confederale della UIL dopo di lui parlerà Capozza capotreno al compartimento ferroviario di Roma
Mi sia consentito un apprezzamento devo dire né formale né retorico
Per l'iniziativa che ha assunto il Partito comunista per questa iniziativa che segue mi pare
Un dibattito ampio aperto
Sull'Unità che ha dimostrato
Una grande sensibilità
A questo problema fuori devo dire da qualunque chiusura ideologica ma ampiamente aperti a quelle che ma quello che il dibattito che si è sviluppato nella società sua alle organizzazioni sindacali nel Paese fra i partiti
Un apprezzamento mi sia consentito anche
Per l'accelerazione
Che in questi ultimi messi
Ha avuto il dibattito su questo tema
Sul tema della regolamentazione
Delle modalità dell'esercizio del diritto di sciopero
Perché su questo credo che bisogna essere molto chiari
Nessuno
Può pensare con qualsiasi forma
E tanto meno legislativa
Di impedire il conflitto nel Paese
Fra lavoratori e controparti
Nessuno può pensare di impedire il diritto dei lavoratori dell'organizzazione sindacale di dichiarare lo sciopero
Nel momento in cui c'è contrapposizione differenziazione di opinioni di obiettivi e di strategie
Fra la parte datoriale il lavoratore e le organizzazioni sindacali
Ma nemmeno per dobbiamo ricordare che abbiamo avuto noi la presunzione
Di regolare il diritto di sciopero in qualche forma
Abbiamo avuto la presunzione e abbiamo la volontà
Di regolare le modalità di questo esercizio
Ma per quale motivo
Sostanzialmente
Ma è il motivo credo che sia abbastanza chiaro deve essere abbastanza chiaro per tutti io non voglio citare uomini di grande valore come Di Vittorio
Che ha sosteneva e a giusto diritto
Che le lotte dei lavoratori possono avere uno sbocco positivo se hanno il consenso della gente segnando il consenso della può ovazione si hanno il teso ed il sostegno dicono che devono anche subire certe manifestazioni Pilo
E nel momento in cui ci siamo resi conto
Di come sia difficile la governabilità dei conflitti all'interno dei servizi pubblici perché questo è il problema reale
Perché all'interno di queste realtà si colpiscono di solito i cittadini più deboli
Non è che si colpisce il datore di lavoro
Non è che si colpisce la produzione
Ma si colpisce spesso il cittadino debole della società ecco da qui ed è arrivata un'esigenza di assumere un'iniziativa che deve essere chiaro non è punitiva nei confronti di nessuno
Tanto meno punitiva nei confronti dei Cobas e quindi è un assurdo definirla un'iniziativa antico
Ma si tratta di una iniziativa che teme creare le condizioni per regolare per determinare regole valide per tutti queste il problema vero Antonio
Perché per la verità l'autoregolamentazione
Che è sicuramente avuto le grandi meriti io voglio ricordare l'estate tranquilla mille novecentottantasette quando in un momento difficile del confronto e dello scontro sindacale si sono create condizioni perché i cittadini non subissero in quelle minato momento delle conseguenze negative il problema reale dell'autoregolamentazione era che qualcuno solo qualcuno e solo coloro che presentavano i codici di autoregolamentazione erano tenuti al rispetto tutti gli altri no da qui l'esigenza di individuare regole valide per tutti con efficacia anzi generale con consulenza per tutti questi è stato il vero problema di fronte al quale si sono trovate le organizzazioni sindacali Ezio Fondo problema al quale si è dato risposta
è che le regole valide per tutti dovevano essere in regola e non imposte da qualcuno e tanto meno da decreti del governo tentati incerto alcuni mesi fa ha subito a Natale ma devo dire ritenta ti anche in queste ultime settimane
Quindi regole non imposte da qui ma in regole volute costruite all'interno del sindacato e dal sindacato
Regole e voglio riprendere anche qui la relazione di Bassolino e vorrei aggiungere regole e sanzioni perché non è sufficiente la regola se non è seguita anche dalle sanzioni che valgano certe o a titolo individuale certo valgono per l'organizzazione e ma non bisogna dimenticare che capo Wessel regole sanzioni che valgono anche per le controparti
Perché Lettieri D'Antoni ed io sappiamo perfettamente che ancora oggi
Ancora oggi a scadenza dei contratti nel pubblico impiego trentuno dodici mille novecentottantasette sono scaduti i contratti del pubblico impiego ci sono ancora due categorie
Per le quali il contratto non è ancora in vigore l'università e la ricerca la Corte dei conti non ancora registrati contate l'università della ripeto la ricerca a scadenza contrattuale allora ci vogliono regole per tutti sanzioni per tutti anche per le controparti pubbliche che devono rispettare
Quelli che sono i contenuti contrattuali che devono rispettare
Quelli che sono i diritti dei lavoratori di avere contratto rinnovato e dico di più i diritti dei lavoratori di godere dei benefici contrattuali perché ancora oggi nel pubblico impiego si deve sapere
Questo gruppo che Piero talvolta bistrattato ancora oggi i contratti non sono stati applicati in molti settori del pubblico impiego gli statali hanno ancora contratti del mille novecento la legge trecentododici del mille novecentottanta rimasta ancora inapplicata
E allora ci ho occorrono regole e sanzioni anche per la controparte
Allora da queste valutazioni
è uscita a nostro avviso a mio avviso
è uscita una soluzione forte
L'ha presentata dalle conclusioni alle quali sono arrivate CGIL CISL e UIL
Nel momento in cui
Hanno trovato una unità di intenti su alcune
Su alcuni aspetti su alcune condizioni profondamente lungamente discusse ma che hanno poi unito anche delle diversità
Unito le diverse opinioni presente allori
Ed è una soluzione forte quella la quale siamo arrivati non soltanto perché si tratta di un'intesa unitaria CGIL CISL UIL e consentitemi se è poco
Ma è una soluzione forte anche perché costruita con il sostegno di undici giuslavoristi che io voglio ricordare di diversa estrazione politica e culturale
Che hanno dato un contributo di opinioni ma anche un grosso contributo di proposta che ha consentito di trovare questa soluzione che complessivamente coglie
Le diverse esigenze presenti nel movimento sindacale
Perché si tratta di un mix di un equilibrio
Costruito fra autoregolamentazione regole inserite nei contratti e leggi
Sono i tre aspetti sui quali si è costruita questa intesa e che come CGIL CISL UIL porteremo all'attenzione dei partiti all'attenzione del Parlamento all'attenzione della società
Un match di autoregolamentazione perché ci sono contenuti che sono esclusivamente
Previsti come autoregolamentate dall'organizzazione sindacale
Ci sono cento regole inserite nei contratti e c'è la legge così come ricordava il compagno Lettieri sui problemi che la precettazione sulla individuazione dei servizi pubblici essenziali sull'agenzia sulla esigenza di modificare anche in alcune parti di vedere in alcune parti anche la legge quadro per consentire che all'interno del Pubblico impiego i contratti non siano solo allegati ma siano inseriti all'interno dei contratti perché bisogna ricordare che l'articolo undici di una lente che la legge quadro prevede l'allegazione dei contratti della dei dei codici di autoregolamentazione ai contratti quindi una legge che risolva anche questi problemi quindi un equilibrio complessivo che credo che consente questa impalcatura che da una risposta globale
Al problema
Di fronte al quale ci siamo trovati e l'ultimo aspetto e concludo non abbiamo finito ecco diceva giustamente Marini siamo soltanto all'inizio ma io dico che siamo soltanto all'inizio perché ancora siamo ad una soluzione mi sia consentirà questa valutazione di vertice
E ancora una soluzione che trova il consenso delle segreterie di CGIL CISL UIL lavoratori a questo punto abbiamo bisogno di andare in mezzo lavoratori
E mezza tutti i lavoratori ma io direi nella società
Nella realtà civili
Per sviluppare un dibattito con la gente non soltanto per informarla anche per informarla anche per dare una precisa puntuale informazione e non una deformazione
Come spesso avviene anche in questi giorni
Per un approfondimento della consultazione
Che ci consenta di avere quel famoso consenso globale
Dell'opinione pubblica dei lavoratori che sostenga la decisione di fronte alla quale ci siamo trovati e le conclusioni di fronte alla quale ci siamo trovati in questi giorni a me pare che questo risultato se posso tenere
Non soltanto andando osso a pure e semplici forme di consultazione ma facendo esprimere i lavoratori sulle conclusioni alle spalle siamo arrivati
Qui c'è il problema quale tipo di espressione quale tipo di consultazione quale tipo di espressione richiede lavoratori
Può essere anche la forma referendaria perché no
Ma noi diciamo che questa forma referendaria deve trovare i lavoratori in condizione di esprimersi non sul problema specifico particolare basta
Ma poi che queste norme vengono inserite nei contratti esprimerci complessivamente sul contratto e conseguentemente anche sulle forme di regolamentazione delle modalità dell'esercizio del diritto di sciopero dando quindi voce e potere
E recuperando quella democrazia che all'interno del movimento sindacale è sicuramente necessaria e che significa dare la possibilità di decidere non soltanto agli organi istituzionali ma la gente lavoratori grazie
Abbiamo adesso la parola a cappotta capotreno compartimentale ferrovie di Roma noi prevediamo i procedere nel dibattito di chiudere nella tarda mattinata
Sia perché
Molti
Gli ospiti nostri annovera però delle difficoltà stare tutto il giorno si apre come sapete ci sono c'è oggi un importante appuntamento politico istituzionale che impegno accompagnata alcuni altri compagni dirigenti di parti
Prego comunque adesso vedremo come
Lo sforzo che stiamo facendo che si sta facendo questi giorni nei giorni passati
Vada nel senso del documento che il mostro Partito Comunista propone come base di discussione per la Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori
Lì dove si afferma che occorre creare un nuovo e superiore equilibrio tra il diritto di sciopero dei lavoratori e diritti dei cittadini e degli utenti
E perché questo non appaia
Come una semplice per riduzione di principio né tanto meno la classica quadratura del cerchio
Credo che le proposte che nel passa recentemente in questi giorni il movimento sindacale sta proponendo all'attenzione del dibattito alle forze politiche istituzionali relatori
Sia molto importante e fondamentale e rispetto a queste proposte
Io volevo dire alcune cose anche perché stamattina nel dibattito fin qui avuto non mi sembra che siano emerso è sufficientemente chiare
La prima questione riguarda sulla la cosiddetta comandata da una relazione di Bassolino elencava è mi rifaccio un po'all'esperienza mia personale nel settore ferroviario
Cioè tale c'è da stabilire nel concreto che cosa voglia dire nel settore dei trasporti e specificatamente nel settore ferroviario
La l'assicurazione rispetto al patto sociale di civiltà con i cittadini di una soglia minima di funzionalità del servizio
E qui credo che sia veramente difficile in questo senso assicurare una percentuale una quantità di servizio reso proprio per la complessità dell'organizzazione del lavoro
E la conca mette in azione che dei vari processi produttivi a livello nazionale
Diverso potrebbe essere invece l'aspetto qualitativo della
Della soglia minima di funzionalità ma anche qui andrebbe specificato meglio che cosa boh come concretamente tradurre questa questo aspetto e cioè voglio voglio dire questo che le Ferrovie dovranno assicurare come servizio minimo il collegamento con le isole
Vuol dire assicurare una come soglia minima di funzionalità
Le fondamentale relazioni diritti pendolarismo
Ecco credo che su in questo senso ancora c'è genericità o comunque non sufficientemente chiarezza
E ripeto ci sono settori diversi che dove non si può tradurre meccanicamente una una regola che al centro dell'attenzione del movimento sindacale
Ma c'è un'altra cosa che io qui voglio dire molto
Con molta convinzione di e che non è uscito fuori anzi me l'ha sollecitata molti la l'intervento del compagno lama su cui io più di una riserva di un dissenso nel merito
E tra le proposte apprendo dai giornali la è che il movimento sindacale sta per ufficializzare e quella delle sanzioni rispetto a una una fetta di lavoratori più o meno consistente che rifiuterebbe il contratto
è quando leggo dai giornali che tali sanzioni si prevede anche il non godimento dei benefici contrattuali previsti dal contratto che questi lavoratori disapprova io ho apporto a sento
Ritornare
In auge a galla una questione che nel passato ci ha visto veramente stare sulla difensiva
O peggio che quella dello snaturamento del sindacato della istituzionalizzazione del sindacato che un sindacato di Stato
Che metterebbe in discussione la il monopolio della rappresentanza che invece Bassolino fortemente i chiamava come uno delle delle questioni su cui noi su quel partito si batterà e non solo monocolore rappresentanza ma anche la titolarità individuale del diritto di sciopero
In pratica io che ho capito vissuto un po'come lavoratore le vicende dei dei global sale sono stato uno dei cuochi ferrovieri del personale viaggiante che non ha aderito a questi scioperi e che naturalmente voi immaginate con quanta sofferenza abbia potuto rispetto alle relazioni politica umani con gli altri lavoratori subire ma io mi chiedo sei approvato il contratto ecco questa è la domanda che volevo porre al compagno
Accompagnavamo comunque al compagno Pizzinato che sta insieme alle altre due confederazioni per ufficializzare questa proposta io mi chiedo una volta approvato il contratto se c'è una forte consistenza di lavoratori
Che lo rifiuta ai quali rifiutiamo i benefici economici contrattuali
Poi però conseguentemente dobbiamo dire che questi lavoratori devono avere la titolarità della del della contrattazione cioè devono essere loro a sedere al tavolo della del della della trattativa perché già pagano come lavoratori in quanto gli viene trattenuto in sala e e io mi ricordo c'erano anche gli scioperi dell'ottanta Tanzi in cui lavoratori scioperano e non per debolezza la ma dico questi già pagano di persona
E una seconda volta pagano in quanto gli verranno rifiuta di benefici contrattuali a questo punto però chiedo se il novanta per cento dei macchinisti sciopera contro perché disapprova il contratto chiede dovrà continuare ad attenere a sedere al tavolo della Tadini
Ecco questa è la domanda che a cui vorrei una risposta al più alto livello qui dei dei compagni del partito e del sindacato perché non è stata discussa né tanto meno la
La pongo con la serenità sufficiente io dico che sento sento puzza di bruciato
Esiste mi questa sede di compagnia De Carlini in un precedente dibattito rifiutò categoricamente questa possibilità
E credo che
Sia anche un fatto relativo a una a una questione fondamentale sulla natura di questo sindacato la rappresentatività non la decide il sindacato ma è il singolo lavoratore
è il singolo lavoratore che decide con l'arco con la sua col sulla sua intelligenza con la sua professionalità dà fiducia perché la questione dell'OPAS compagni non è il che non è relativa al Codice di autorizzazioni perché i Cobas hanno scioperato nella nella mia per perfetto osservanza del Codice di autorizzazione
I Cobas hanno ottenuto un successo in quanto hanno dato fiducia ma certi lavoratori
Hanno sentito i lavoratori di essere rappresentati in quel momento da quella da quell'organizzazione quindi la questione chiave è la rappresentanza la fiducia
Che il sindacato o le le organizzazioni magari in quel momento ricevono
Portando ai lavoratori non è il codice inserirsi anche perché il Codice interviene dopo
Il Codice interviene quando i conflitti in sono già nati ma credo che l'attenzione nostra debba essere invece rivolta alla alla prevenzione
Alla al Governo del dei processi di trasformazione che riusciamo no governare io mi chiedo con questa Italia così ingiusta dove le rendite finanziarie
Mangiano come e autorevoli compagni hanno fin qui detto l'economia reale dove il fisco e di una ingiustizia palese quale codice mi addormento azione possa tenere di fronte a una situazione di questo genere
E questo è un aspetto no non secondario ma io credo che in questa in questo palleggiamento tra lavoratori e utenti
Va fatto uno sforzo ritengo io
Veramente culturale uno sforzo culturale politico che innanzitutto i due livelli del nostro approccio politico sociali sia rispetto ai temi del del del dell'azienda della gestione delle aziende sia rispetto invece all'organizzazione dei diritti del cittadino
Sa qui credo una difficoltà anche nostra come partito non solo come sindacato di saper innalzare culturalmente i due livelli rispetto a questo intrecciarsi che spesso è venuto meno a questa difficoltà culturale organizzativa di saper legare i due momenti
E questo spiega nel passato per esempio come sono falliti e nel sindacato i consigli unitari zona
La crisi è la sparizione poi anche dei consigli di quartiere le difficoltà nostra nei luoghi di lavoro a fare in modo che il movimento sindacale il movimento operaio e cioè muniti la lotta parlando a tutta la società e il caso della fabbrica chiusa da un referendum perché inquinava credo che sia stia a significare questa nostra difficoltà
Quindi credo che non tanto c'è bisogno di autoregolamentazione quanto invece dei per il governo democratico politico dei processi di cambiamento
E di qualificazione degli obiettivi e delle lotte che è necessario
Non viviamo in una fase in cui il sindacato sta cercando di riacquistare il potere contrattuale periferiche decentrato di questi anni usurpato dalla cosiddetta concertazione
Questa è sacrosanto dobbiamo perseguire però rischiamo in in questo momento se non in alziamo i due livelli dell'intervento nella fabbrica nelle Gianni servizio e nella città nel territorio se non facciamo questo innalzamento complessivo lo rischiamo che questa questo tema ricerca di potere che centrato e articolato sui temi dell'ambiente sui temi della salute dei ritmi di lavoro
Sia rischi di
Bis
Di come dire frantumarsi in una miriade di di micro conflittualità
Non credo che ci sia anche qui un problema di un prima punto non dobbiamo rischiare che degli esordi cercare di risolvere prima i problemi di rappresentatività con i lavoratori e poi quando abbiamo tenuto questi allargare l'orizzonte verso la società con un ricercare il rapporto esterno io penso che l'uno e l'altro siano un nesso inscindibile
Gli scioperi alla rovescia di cui prima parlavo a Bassolino
Non possono veramente essere legati nel regno tenuto qui e qui a Roma abbiamo l'esperienza che la Camera e lavora promosso sulla giornata anti traffico ecco queste forme di lotta Company sono emblematiche
Rendono evidente l'alleanza tra lavoratori e cittadini qualificano le notti innalzano questi due livelli
Del nostro intervento specifico sul luogo di lavoro e nella città
Cioè ecco io vi ringrazio per il momento avevo Rita alcune volte però su potestà del mio intervento voluto esprimere
Grazie
La parola Pierre Carniti
Dopo di Luís Leardi lavoratore
Di Fiumicino
Molto brevemente anche per rispettare l'esortazione iniziale del presidente mi pare sia andata un po'perdendo nel corso del dibattito
Vorrei fare tre conservazione dell'escluso commi compagnie con gli amici per lo schematismo ma la brevità mimi
Pone appunto di essere un po'schematico
Considero anch'io di straordinaria importanza dall'accordo realizzato tra le confederazioni
Non solo come è stato sottolineato banale ieri Marini dramma altri che hanno fatto riferimento al all'accordo per il suo indubbio valore politico per il suo significato politico
Molto forte anche per il momento nel quale esso è stato realizzato e debbo aggiungere per la
Relativa tutto sommato rapidità undici perché si è arrivati
Va be'considerato che è uno degli elementi possibili delle riforme istituzionali del più generale il tema delle riforme istituzionali se considero lo scarto che c'è tra battuto politico i propositi politici è la capacità non sono tanti realizzazione perché anche qui siamo ancora lontani da possibile realizzazione ma perlomeno una capacità di comune proposta debbo senz'altro compiacermi con movimento sindacale perché in una questione non agevole
Complessa difficile da da da molti punti di vista perché questo tema vissuto in modo diverso secondo le culture di provenienza dalla sensibilità dalla storia dalla vicenda che ha preceduto la fase che
Attraversiamo a me pare quindi molto importante il risultato
Sono anche relativamente sorpreso dalla
Tempestività con cui si è giunti ma la cosa che mi sembra più significativa il merito dall'accordo sembra porte la proposta
Non solo perché è unitario e questo è già di per sé è un elemento di forza abbiamo sempre sperimentato sulla nostra pelle che
In politica soprattutto nell'azione sociale non basta aver ragione ma occorre la forza per farla valere L'Unità lento essenziale
Per esprimere questa porti a me convince molto mi sembra molto persuasivo molto forte il merito
Proposta che è stata formulata approfitterei però dalla presenza qui degli degli amici e compagni dirigenti del sindacato
Per richiamare la loro attenzione un punto che peraltro mi sembra ancora Perton la formulazione definitiva e per carità forse non è essenziale però andrebbe
Probabilmente considerato con
Maggiore attenzione si dice per quel che ho letto sui giornali non avendo visto un documento almeno fino a questo momento il documento formale
Che
Si prevede di garantire nell'ambito dei settori considerato iniziali servizi essenziali di garantire una soglia
L'intenzione è lodevole ma il problema è più delicato di quanto
L'entusiasmo la buona intenzione possano far supporre nel senso che se bisogna garantire una soglia minima bisogna anche garantire lo sciopero
Perché sono due cose correlate nessuno di noi credo ormai considerato lo sciopero una ginnastica rituale un atto dovuto poiché esca come esperto fa allo stesso se e bisogna passare io non sono certissimo non ho approfondito questo aspetto del problema ma se uno degli elementi di garanzia che bisogna offrire a noi stessi alla
Alla collettività agli utenti che poi siamo ancora in una riga misura nove
Lei servizi pubblici è quello di garantire comunque anche in caso di sciopero una soglia minima del servizio bisogni utilizzare almeno il criterio che a suo tempo ci utilizzo
Visto che il riferimento alla comandata e quindi esperienze effettuate nel settore dei metalmeccanici e chimici io
Ricordo quei metalmeccanici avendola vissuta personalmente si trattava di garantire gli impianti esigenza sacrosanta noi dovevamo garantire lo sciopero e quindi il problema era di non fare la produzione
Per cui si garantiva l'impianto ma si garantiva anche lo sciopero perché se no soglia minima di prestazione
Più azione il potenziale con un miraggio non siamo in periodo di questi genere forse un attivismo nelle dall'impresa e dalle controparti o di forze esterne al movimento sindacale per far fallire lo sciopero che si somma alla prestazione da noi
Accordata nell'ambito delle intese come soglia minima di servizi garantiti
Voglio dire insomma che se questo è un problema bisogna salvaguarda sette successi comunque una minimo di prestazione bisogna sapere che fine fanno
Le due cose vanno vanno regolati assieme perché se no si va verso si va verso
Si va verso uno snaturamento
Meglio dire che in questi settori non si sciopera più una cosa assurda secondo me già sarebbe perlomeno più chiaro una liquidazione surrettizia dello sciopero
Tanto più grave quanto più possibile consapevole mi sembrerebbe
Un esigenza un rischio un rischio da evitare
Ho apprezzato anche la relazione di Antonio Bassolino che condivido
Sostanzialmente
Lui ha molto insistito su un punto che reggeva
Il suo ragionamento
Che induce Bassolino debbo supporre anche il Partito Comunista
A escludere un intervento legislativo in questa materia in base alla considerazione principio
Che lo sciopero è un diritto individuale
Io
Debbo dire che ho le stesse perplessità di Luciano sul sul punto nel senso che non mi convince la definizione data dal Bassolino
Diritto individuale che si esercita in modo collettivo in realtà credo che la distinzione sia tra
Diritto dei lavoratori o diritto dall'organizzazione sindacale non diritto individuale perché
Un'astensione individuale dal lavoro è un'assenza ingiustificata non è uno sciopero insomma è un'altra cosa è
Il problema è sapere se lo sciopero
Oggi dove c'è il movimento sindacale considera lo sciopero un diritto dei lavoratori
Ho un diritto che deve essere esercitato dall'organizzazione sindacale
Questa è la vera discriminante perché sappiamo che altrove in altri Paesi
L'esercizio del diritto di sciopero è riconosciuto al Movimento Sociale
Io ho sempre ritenuto e continua ad essere l'opinione
Che la peculiarità della situazione italiana
Tursi invece appare altro in un paese il pluralismo sindacale pluralismo
Io mi auguro diventi più sfrenato di quanto già non non si ma
Dove esiste una situazione pluralismo sindacale ebbene lo sciopero sia un diritto dei lavoratori e non dagli organi
Questo mette al riparo anche rispetto alle preoccupazioni e agli atteggiamenti polemici che già sono insorti all'indomani del formulazione la proposta delle confederazioni
Circa la presunta intenzione CGIL CISL UIL di rivendicare per se stesse un monopolio della rappresaglia
Proprio perché il diritto di sciopero è un diritto dei lavoratori e non delle organizzazioni sindacali rito i lavoratori o esercitano collettivamente
Anche contro il movimento sindacale anche contro il movimento sindacale per cambiare decisioni orientamenti
Risultati
La
Della negoziazione
Credo che questa i tempi in un Paese ripeto il pluralismo sindacale la garanzia maggiore questa concezione quest'
Contro tentazioni ammesso che ci sia di tipo monopolistico e anche perché una concezioni di questo tipo
Non solo riflette la specificità del caso italiano e per certi versi la sua complessità
Ma evita laddove questo diritto è attribuito al movimento sindacale all'organizzazione sindacale il ricorso al sotterfugio all'ipocrisia non è che l'inizio perché non si fa poiché esistono sanzioni
Organizzazioni sindacali naturalmente non sono molto propensi ad accollarsi queste queste San sanzioni si ricorre o meno in Gran Bretagna sei diffusamente
In Australia e in maniera clamorosa al nono PC alla strage veloci offrono ufficiale si apre con una proclamato nessuno né i lavoratori né al sindacato la gente lo fanno va a lavorare le conseguenze
Nel campo dei servizi pubblici in altri settori sono esattamente lo spesso esiste una regola ma esiste anche un tacito accordo sulla violazione della regola proprio in funzione del patto che ci attribuisce un diritto esclusivo al organizzazione sindacale di esercitare
Questa funzione che invece secondo giustamente
Ha il
Quindi rispetto alle critiche che vengono avanzate
Io considero questo un elemento decisivo non tanto per dire legge si legge no io dico le Genoa per tante ragioni reali sono nel numero perde dieci minuti tempo mi pare francamente
Poco poco opportuno ma e per
Tranquillizzare tutti quelli che vedono nella definizione di una regola di un sistema di regole
Una minaccia all'autonomia di gruppo
Alta la concezione che sta alla base e delle regole che vengono proposte e la filosofia
Esse sottendono una concezione e
Non solo non esclude il pluralismo ma per certi versi addirittura si potrebbe dire paradossalmente hanno istituzionalizzato in senso in ogni caso comunque lo consente non lo mortifica non lo reprime il dissenso conviene
Represso sulla base dell'illusione che punto bastano regole più o meno autoritarie enorme o
Autonome per
Eliminato
Terza ed ultima considerazione
Parlava Marini gli faceva eco Luciano riflettendo dato di fatto
Discutibile
Nell'offensiva di dicembre da iniziata assai prima di dicembre nei mesi precedenti c'è un
Mass media
Nelle forze nelle forze politiche appunto
Lo stesso Governo ha avuto tentazioni di un un intervento diretto sicuro
Per decreto cioè un'offensiva contro ci fossero io mi son chiesto
E vorrei verificare con voi
Se se la mia come dire le mie sono interpretazioni forzate un po'unilaterali come come sempre possibili in questioni di questo genere
Mi son chiesto da cosa nasce questa offensiva
Concerto per errori anche dal sindacato
La difficoltà a riconoscerlo
Vertenze
In una sottovalutazione colpevole che c'è stato per un certo privi tempo in alcuni settori in particolare in quelli dei servizi pubblici dal rapporto con gli utenti
Questa questione diciamocelo francamente periodico anche autocriticamente perché negli ultimi tempi è stata presa assai più in considerazione la voglio dire c'è stata una fase dalla storia sindacale in cui non è che l'abbiamo
Considerata come una questione che ci riguardava la quale dare delle risposte persuasive per noi e per
E per il Paese e quindi sono stati degli errori ci sono dei limiti
Grazie nel sindacato
E quindi con tutto quello che c'ho determinati di di frantumazione delle rivendicazioni del
Dalla capacità di liquidata l'azione sindacale i settori
Ma c'è qualcosa di più noi siamo
Qualcosa di più e di diverso tutto questo certo pesa potuto contribuire
Ha potuto favorire una campagna che comunque ha radici altrove
Perché parliamoci chiaro noi siamo i minimi storici è vicino
E non solo perché sono crollati ci opprime all'industria
è Vito l'occupazione industria Statuto la ristrutturazione dei problemi gente preoccupata il posto di lavoro quindi anche la propensione allo sciopero e è diminuita ma anche nei pubblici servizi
Noi siamo ai minimi storici come che nasce oggi
Nasce in questo periodo nasce adesso non dieci anni fa non quindici anni fa non vent'anni fa
L'esigenza imperiosa di una regolazione meglio per molti io addirittura se legislativa quindi se autoritaria se è esterno al movimento sindacale del
Perfetto per lui non ci sono
Problemi coi abbiamo sottovalutato
Può darsi che l'accumulazione la sedimentazione
Indipendentemente dagli effetti dalla dimensione quantitativa faccia diventare può anche darsi tipologicamente ci potrà essere anche resterebbe più grave cose che inizialmente erano considerate in qualche misura
Tollerati
Quindi ci sono i problemi del conflitto
In particolare dal governo attenzione dal conflitto
Le procedure a questo riguardo insomma non si può parlare conflitto caso fa parlare il sindacato senza parlare della rappresentanza
Perché sono due questioni le commesse quindi
Ivan negozianti va negoziare a nome di chi come si verifica queste deleghe come si verificano i mandati sulla base
Quali elementi qualche di quale ci sono questi problemi e se sono stati sottovalutati credo che il sindacato il movimento sindacale farebbe bene a non sottovalutarlo
Resta per me
La questione o
Una chiave di lettura politica spero che non sia arbitraria la mia la mia lettura
Quest'offensiva nasce
Non casualmente in coincidenza
Un dibattito che diventa
Mi auguro non solo verbalmente
Venti non solo verbalmente impegnativo tra le forze politiche in ordine riforma del sistema politico la riforma del sistema istituzionale allevati dei
Anche operativo cioè Audi base che mi pare necessaria di ammodernamento
Delle nostre istituzioni poi
Ora ci può essere una spiegazione maliziosa
Poiché sempre difficile autoriformarsi e quindi sarà tremendamente difficile per le forze politiche formale se stesse
Si decide che la cosa migliore quale riformare la società cominciamo dalla Società incominciamo dal movimento sindacale incominciamo dal conflitto sociale che
Può darsi che questa
Non non sia la tentazione
Anche il
Esclude l'uso del tutto questa interpretazione
Delle cose
Ma c'è una spiegazione che riguarda più che attiene più alcol puro degli
Dei rapporti economici dei rapporti sociali e quindi alla fine anche i rapporti politici in questo Paese
Riforme istituzionali di riforme istituzionali c'è un dato di fatto che mi pare ci sono settori nei quali è più difficile superare questo riguarda il movimento sindacale accusatore qualche faccia opera
A parte la contraddizione che questo determina il movimento sindacale anche dal punto di vista delle dinamiche
Anche dal punto di vista in prospettiva della capacità di rappresentare unitariamente l'insieme del lavoro dipendente c'è questa contraddizione non si compone in qualche misura è chiaro che il movimento sindacale confederale non riuscirà
A rappresentare
L'insieme del lavoro che
E quindi si pongono problemi di grande grande momento di grande di grande rilievo ma poiché questi da cosa si riflette non solo sul movimento sindacale ma viene anche analizzata e dei
Dalle in prese dalle forze economiche
Io credo che l'offensiva contro lo sciopero che
Che pure ha degli elementi nella situazione oggettiva trova un riscontro nell'irritazione nella reazione di gran parte dell'opinione pubblica però è anche accresciuta e aggravata
Da un minimo di ingenti
Di una
Dopo che si è fatta la ristrutturazione produttiva si fa la ristrutturazione anche dal potere
Questo questo e quindi poiché ci sono settori nei quali indipendentemente dai meriti o dei demeriti del sindacato si porci operare con più facilità rispetto e quelli dove essendo avvenuta la ristrutturazione più opere più complicato ragionevole io Tolkien Ultrabeat
Conoscendo le prove quanto me o meglio di me
Sottrarre alla autonoma iniziativa dei lavoratori
O anche del movimento sul
Il governo del conflitto
In questi settori equivale a un depotenziamento che sommato alla condizione la situazione esistente nel nel settore industriale modifica i rapporti di potere in questo Paese io sono tra quelli che ritengono di straordinaria importanza delle forme istituzionali
Ma credo che le riforme istituzionali siano del tutto debbono essere del tutto separate
Carlo
Attuazione politiche
Riforme istituzionali sono importanti ma sono importanti anche le prospettive politiche
Si sta giocando
E questo è uno degli elementi forse non è decisivo ma sicuramente uno degli elementi della partita complessiva
Si sta giocando una partita cui stile dal per economico dalle vicende connesse al potere finanziario
E alle sue contorte
I rapporti sociali e il potere sociale è diverso
Sotto controllo con l'obiettivo
Può darsi persino che questo obiettivo che questa esigenza non sia insensate ingiuriosa io non lo dico con un soprassalto di animosità voglio constatare un fatto sì come e noto una cosa che non è ragionevole che mi pare anomala questa grande offensiva sui mass media questo grande coinvolgimento dall'opinione pubblica e quindi alla fine dalle forze politiche su un tema che non ad oggi il suo punto maggiore di Acqui pezza rispetto a quello che ha stato storicamente
Io dico qualche ragione ci deve essere e mi interrogo sulle ragioni ho avanzato delle ipotesi può darsi come spesso capita che siano arbitrarie ma il dibattito aiuterà a chiarire
Anche la miglior video riproporvi
Grazie
Ha ora la parola Aleardi segretario della sezione comunista dal rapporto di Fiumicino dopo di lui parlerà Pizzinato
Io sono sostanzialmente d'accordo con la relazione del compagno Bassolino
Mi preme precisare una cosa
Che per quanto riguarda l'accordo unitario che sembra che il sindacato CGIL CISL e UIL le abbia raggiunto non mi è possibile esprimermi quanto sui giornali non è stato possibile capire chiaramente di che cosa si tratta
Vedete una volta passava
Chi autorevoli esponenti del mondo sindacale e per un comunista del Partito comunista
Che pur se non aveva letto tutto dopo una tornata di assenso avrebbe detto sicuramente è positiva anche se mi sfugge qualcosa
Oggi non è più così
E perché questo
Perché io obiettivamente gli anni passati hanno creato un malesseri un distacco dal sindacato
La la concertazione da come ha gestito certi referendum me certe piattaforme
C'è un malessere oggettivo per cui oggi si vuole leggere prima nero su bianco per poi pronunciarsi
Un'altra cosa che deve essere chiara proprio perché
Questa autore imputazioni si pone in un momento difficile
In cui sono gli altri ad attaccare in cui sembra una nostra difensiva dover accettare una sorta di regola per scongiurare magari una legge
Ebbene qui ricordare che la nostra categoria da almeno quindici anni rispettava periodi classici dell'anno Noches operando anche quando quindi non si parlava di autorizzazioni ma per un fatto di coscienza
Evitava di scioperare nel periodo natalizio sotto le elezioni eccetera
Che questa categoria ha visto passare un paio di accordi sull'autorizzazione ma tutto o quasi il mondo del lavoro che non sono stati discussi quindi i lavoratori non hanno avuto approfondirli discutere lei chiarire fino in fondo farli propri e quindi di venire autorizzazione
Una categoria la nostra abbia dimostrato per anni questa coscienza è anche all'ultima tornata con tutta quell'arroganza delle controparti in assemblee siamo riusciti a votare grazie al ruolo positivo delle strutture di base perché il malessere non è verso gli importi indagato
Perché da noi grazie al patto anche certamente con delle distinzioni delle sfumature ma grazie al patto ha un ruolo positivo svolto dalle strutture di base per anni si è potuto evitare per esempio la nascita dei Cobas
E io sono convinto che se il sindacato vuole di acquisire questa rappresentatività deve ho letto per la quanto riguarda i metalmeccanici deve far sì che in tutti i luoghi di lavoro nascano struttura di base realmente rappresentative
Se questo c'era in tutti i luoghi di lavoro probabilmente non sarebbero nati neanche Ivo
Bisogna quindi andare alle elezioni dei consigli d'azienda delle fabbriche in modo libero e democratico di modo che i lavoratori ci si possono di conoscere dicevo grazie al ruolo positivo delle strutture di base anche della nostra aviazione che è pieno di anche l'altra hanno al convegno nazionale del trasporto aereo con il compagno libertini
Ha discusso di queste cose la messe per iscritto
E più volte si è pronunciata in Assemblea per far passare una mozione che appunto prevedeva la sospensione delle Orobie
Ma così come è positivo questo aspetto di quella mozione richiamiamo l'attenzione del sindacato tutto all'intera mozioni alla necessità diventare e quella mozione diventi realtà
Qual è questo clima quindi un clima che il lavoratore sente come una cosa che gli viene imposta proprio perché mancava la recente discussioni che sono stati i periodi in cui non c'era conflittualità
Perché non si è andato ai posti di lavoro perché i confederali da noi non vengono da anni anche si si raccolgono quattro mila primi perché non si va alla parlare coi lavoratori
Di queste cose non si fanno maturare mese dopo mese e anno dopo anno e quindi addivenire a una convinzioni
Oggi luogo di queste polemiche
E il lavoratore se uno lo sonde anche cittadino pensa che è una limitazione dello sciopero in tutto o in parte nei servizi
Bisogna quindi dibatterlo e bisogna che i lavoratori questa cosa la discutono la ribattono della WTO
è chiaro che il lavoratore non ha mai scioperato per divertimento
Uno o un qualsiasi lavoratore che mantiene la sua famiglia col suo salario non si diverte a superare
Se scioperare perché indotto a scioperare si è parlato di altre forme di lotta
Noi alcune l'abbiamo messo in piedi altre si rimetteranno e bene ha fatto il partito a intervenire quando all'aeroporto di Fiumicino ci si impedisce di dare un volantino ai parcheggi ieri cogliendo Sheila agibilità politica
E questo si è ripetuto altre due volte
Quindi ogni volta c'è una discussione quasi debbono darci un placet e su quello che si può distribuire
E allora
L'intervento deve essere continuo perché l'arte le forme di lotta se non sono quelli di volantinaggio di andare a manifestare sotto i ministeri competenti la RAI
Qual è il suo
Siamo convinti che questa fase va governata va governata anche con il compito non con la parte sociale
Qui in questi ultimi anni grazie anche ad errori compiuti
Dal sindacato trattenuto primi qualcuno ricordava
Abbiamo scioperato molto poco questi ultimi anni
Ma abbiamo fatto anche poche manifestazioni
Sia ridistribuito il potere nel nostro Paese in modo veramente
Esageratamente diciamo portato verso le classi il
Più forte quindi il conflitto va mantenuto va governato da
L'odore dei teppisti artefici della possibilità di governare il compito di asse artefice di questo conflitto
Altri mettono in dalla sfiducia
Altro che il recupero dei credibilità altro del rinnovamento del sindacato
Sarà difficile ai partiti politici rinnovarsi è stato detto
Non vorrei che sia difficile anche al sindacato complessivamente rinnova
Dimostriamo come sindacato complessivamente che a luglio è più facile rinnovati da questa tornata
Ma la cosa mi preme perché io come lavoratore dei servizi non mi son mai sentito un privilegiato
Ho sempre affermato il ruolo del confederale quell'appunto che apparivano pressione che appariva dica apparisse prese a pari capacità debba esserci uno scrivendo un salario uguale
E ancora continuo afferma
Ma quando si parla
Le aziende pubbliche di servizi e comunque svolgono un ruolo pubblico
Beh imponiamo con l'utente con le forze politiche che un tutti
Un dibattito su come queste aziende debbono funzionari
Ho spesso invece coprono le proprie disfunzioni aspettando uno sciopero quando la disfunzione tutto l'anno
Su come Oreste diretti
Sul se si dentro queste aziende si può camminare a testa alta
Se le promozioni gli incarichi valutati secondo la propria professione legale per la capacità e non secondo amicizie clientele se le scelte politiche sono dibattuti
Ma come farà la nostra azienda ad affrontare la deregulation
Somiglia continuamente i lavoratori non risolvendo neanche piccoli problemi
Se per comprendere che un lavoratore dentro un'arma errore molto bello seduti sulla poltrona
Non può starci più di sei ore perché se ci ritorna dopo mangiato ci si viene io c'ho lavorato tre porte
E che quindi quel giorno dell'Italia di andare dentro quell'ala aveva diritto a lavorare i fiori quel giorno Nottola ci sono undici anni per far comprendere questo
E poi parliamo della riduzione
L'ultimo regalo è l'unico mezzo che oggi rimane concreto per dare occupazioni tutti altri settori l'anno
Non lo teniamo
Come si da occupazioni più io ho sentito recensioni tutte e tre i leader del sindacato
Come si ha contato concione omicida e dignità quando azienda pubblica usino contratto formazione lavoro per umiliarli dal giorno che sono entrati Pan questa azienda su Mauriac gli oratori la specializzati a provetti come comuni quando queste aziende prendono questi ragazzi li impongo io a quattordici ori non possono scioperare lo possono in Assemblea perché c'è Ricato quello subdolo quello più perché ogni osso
Per dice vada fra due anni di garantisce ET riassumo
E così quei contratti formazione lavoro
E che a casa facciamo noi indagato rappresentanti di tutti i lavoratori per mastica queste aziende pubbliche ultimamente trainanti efficiente in economia dal dal nostro Paese che ci sia pulizia e io Vincent era mattina dire lavoro anche il dieci per cento di più per avere più commesse da dal mondo Ettore farli ma perché ero finalizzato al servizio vicente alla distribuzione leziosità elettivi
E non manca miliardi appalti appalti
E in cui tornerò che gli amici delle famiglie rientro non è un giorno col col sindacato le forze politiche di batteri questi problemi e di domandare all'utente sia d'accordo che l'azienda pubblica deve funzionare così o se i suoi soldi vanno utilizzati in modo efficiente e giusto e di anche
Soddisfazione alla valore che ciò avverrà e che crei spazi occupazionali perché se no li crea un'azienda che vanno bene mi domando come le creeranno l'altare
Questa è la domanda la prossima volta
Sarebbe piacevole prendersi un giorno di ferie e venire a dibattere in questa sala questi uomini
Forse l'opinione pubblica se renderà meglio conto che il lavoratore
Non è diventato un corporativo
Vogliamo qualche frangetta sperata
Il Polo divenuta molto spesso pro proprio a causa di una rappresentanza non Diretta perché nulla del tutto ha tentato di gestire il proprio orticello hanno spaccato hanno distrutto il consiglio chiederà spezzettati diretto in quell'odore può andare confrontati
Decidere insieme di esercitare questo diritto individuale in modo collettivo
Perché per esercitare un diritto in più a Eboli collettivo ci deve essere una sede e viene letta in cui si discute le cui collettivamente se può decidere scioperare perché altrimenti eccetto che accertare ora
E se volete ma conflitti
Io mi auguro che anche gli ha detto e ci batteremo perché non sia qui ripeto non siamo mai stati contro gli utenti
Però vorremmo creare conniventi momenti di discussioni su queste cose che ho detto poi studente comprenderà meglio
Allora prima ridare la parola Pizzinato io proporrei di fare il punto
Noi proporremmo questo ordine dei lavori di dare la parola Pizzinato può evitare la parola professor Giugni e poi di dare la parola a Bassolino per trarre diciamo le conclusioni di questo confronto che si è sviluppato questa mattina
Questo comporta naturalmente che alcune persone che avevano chiesto la parola
Rinuncino diciamo e ha accedano a questo ordine del lavori che io vi propongo naturalmente sapendo che su questo tema
Non da oggi ma soprattutto non come oggi finisce la discussione il dibattito che troverà altre sedi di confronto che il nostro stesso partito intende realizzare proprio all'interno de la campagna di preparazione della conferenza nazionale della fondatrice dei lavoratori comunisti
Possiamo concordare su un'ipotesi di questo genere va bene allora Pizzinato dopo Giugni
Stante il loro ai programmi insomma cerco di essere il più breve possibile limitarmi ad alcune riflessioni
Sottolineando anch'io l'importanza di questo incontro odierno della relazione di Bassolino
Come del resto era stato in un altro momento delicato l'incontro che avremo fra le tre segreterie CGIL CISL UIL e la segreteria del partito comunista
Quale momento
Che aiuta ad affrontare il problema
Di nuove regole del conflitto sociale fermo restando il dato fondamentale che il conflitto sociale e parte dinamica della democrazia del nostro Paese
Secondo
Hanno già detto altri voglio farlo anch'io solo una sottolineatura il valore che ha l'intesa che di fatto abbiamo raggiunto rimangono ancora alcune questioni ma nei prossimi giorni le risolveremo fra CGIL CISL UIL con l'apporto di un gruppo di giuslavoristi e che è un contributo io credo non solo per il movimento sindacale ma per l'insieme delle forze politiche per il Parlamento per il Paese che noi diamo
Vorrei sottolineare tre cardini però di questa intesa mi sembra il primo
è la definizione di nuove relazioni sindacali chi è la condizione per avere dei percorsi che prevengono il conflitto e anche che vincono l'età
In fondo se la situazione di Fiumicino
E quella che che veniva orari denuncia ma non è la stessa della lo porto di Milano vuol dire che ci sono relazioni sindacali diverso
Quindi la conquista di relazioni sindacali corrette è una condizione
Il diritto di contrattare il no il compartimento delle Ferrovie le mense
Gli alberi gli anche il pulmino è condizione per prevenire i problemi quindi relazioni sindacali
Condizione per stabilire
Regole nuove del conflitto secondo
Sono necessarie regole nuove nell'esercizio del conflitto tenendo conto come diceva la relazioni gran parte del dibattito
Che i mutamenti intervenuti
Portano sempre più a pesare sull'utente esercizio incupito nel momento in cui la maggioranza dei lavoratori stanno i servizi e quindi assume anche un carattere nuovo in conflitto i da qui l'esigenza di darsi regole nuove affinché il conflitto avvenga in un patto di civiltà con l'utenza che in molti casi e il lavoratore che diventa cittadino che diventa un tempo rispetto ai servizi
Assumere questi tre elementi che sono la base
Dell'intesa che abbiamo raggiunto significa io vorrei partire da questa considerazione
Che le tre confederazioni hanno lanciato una sfida a se stessi
Nel senso che
Si tratta di conquistare
Questi elementi
Questi risultati nei confronti con le controparti nel confronto con le forze politiche e sociali con il parlamento nel confronto e nella conquista politica con i milioni di lavoratori italiani particolare cura di servizio
è una sfida con voi stessi perché dire quelle regole e tradurle in termini concreti nei singoli settori nei singoli servizi vuol dire una battaglia politica e culturale di grande portata
Perché vuol dire elevare la coscienza ha una visione degli interessi generali dell'insieme dei lavoratori di un mondo del lavoro tanto frantumato come quello che oggi ma ancor più
Sapere
Che mi dopo delle regole nuove
E voglio rispettarle anche quando la controparte non le rispetta perché mi rende più forte nella mia battaglia io voglio partire da questo dato
Vi è un elemento che non è stato sottolineato io voglio riprende invece nella riflessione sul conflitto sociale
Non è ancora entrata io ritengo invece che sia un elemento decisivo il ruolo nuovo che assume l'informazione
Nel condizionare
Lo svolgimento del conflitto l'effetto del conflitto lo stesso andamento della negoziazione sindacale
I cittadini italiani
I lavoratori Fiumicino
Avevo informazioni non vietata perché non c'era stato accordo sulla rapporto mentre pipe segretari generali stavano discutendo
Su che cosa fare fronte dell'ipotesi avanzate dai ministri
è chiaro che in quel momento era appunto distorto saltano tutte le regole del passato del conflitto e della democrazia sindacale
Riflettiamo su un un aspetto io faccio una proposta che un qualche istituto di indagini lo esamini prenda i dieci maggiori giornali del nostro Paese
Negli ultimi dodici mesi e verifiche quante volte nei dieci maggiori quotidiani italiani hanno occupato la prima pagina il porto di Genova i macchinisti i medici gli aeroportuali e la scuola
E quante volte contemporaneamente in questi dieci maggiori giornali del nostro Paese hanno conquistato la prima pagina di quindici milioni i lavoratori precari per i quali devo ritrovate i contratti è evidente
Ci fu una polemica e un dibattito culturale una nota
Giornali che intendono essere partito
Giornali che intendono mettere in discussione
Lo stesso valore e lo stesso diritto dell'esercizio del conflitto sociale
Dobbiamo fare i conti con questo non è possiamo pensare minacce cinque anni a cancellare
L'informazione in tempo reale si tratta di conquistare dei diritti di informazione che ci aiutano in nella battaglia
Per una nuova civiltà del conflitto
Vorrei a questo punto soffermarmi rapidamente sui tre principi su alcune
Aspetti
Anche perché sul quale su questi aspetti
Si è dialogato qui oggi
E anche perché si tende lo sottolineava Marini e Fontanelli da parte sindacale all'inizio Lettieri
Che l'elaborazione nostra sarebbe una risposta per limitare
Una risposta i Cobas tutt'altro
La risposta che è contenuta nel documento che stiamo elaborando è invece uno sviluppo
E la salvaguardia dell'esercizio dei diritti individuali che si esercitano collettivamente
Però il problema è da esercitarsi all'interno delle regole che assieme ci diamo
Tutti quanti i lavoratori
Qui io vorrei spendere una parola
Anche perché è un momento di opinione diversa rispetto a quelle che diceva D'Anna
E anche Carniti prima
Il diritto di sciopero
è un diritto individuale che si esercita collettivamente
Che è cosa diversa dall'essere un diritto dei lavoratori se per lavoratori assumiamo l'insieme dei lavoratori
Ma il diritto di sciopero so bene che essere dei lavoratori è cosa diversa dall'essere il diritto monopolio del sindacato come vietati i parenti
Ma un diritto individuale che si esercita collettivamente anche contro il sindacato se l'ho fatto vi sono dei paesi in cui si considerano pacificamente che così ma vi sono Paesi e oltretutto riguardano la maggioranza dell'umanità che quando questo viene in galera
E siccome guardo ampiamente non posso dimenticare questo elemento secondo quand'è che una parte dei lavoratori
Pier se ricordo l'esperienza anche in altri comparti
Quando uscimmo dalla Grande Crisi sindacale degli anni Cinquanta il punto dove avviene la rottura della Stasi sociale solitamente nominare insieme di una fabbrica solitamente è un settore o di un servizio è un reparto e dove che la parte dei lavoratori che si sente più forte dal punto di vista professionale dal punto di vista del suo potere e al momento che riapre una dialettica sociale
Quindi da questo punto di vista a chi si preoccupa che le regole che vogliamo introdurre nell'esercizio del conflitto siano limitazione anzi sono una garanzia il problema è un altro è che che quando kW contro il sindacato
Contro i sindacati contro un'intesa deve farlo nell'ambito di certe regole che rispetti trattandosi di servizi io credo che da questo punto di vista c'è una lezione di civiltà io non condivido
La battaglia dei macchinisti
Ma i macchinisti fatto salvo una volta la sempre fatto dentro i codici di autoregolamentazione vuol dire che la cultura di un rapporto di civiltà con l'utente abbiamo complicata nell'insieme dei ferrovieri perché anche quando localista rispetta le regole non possiamo dire altrettanto
Mi scusi compagno come ho detto prima quando parliamo di più vicino quando parliamo di altri settori
E quando questo è venuto già indebolito ha raccontato una controparte che entrambi niente e che ha la responsabilità della verso il comico quindi primo aspetto
Secondo
Il monopolio contrattuale
è evidente
Che noi non siamo per il monopolio contrattuale
Dobbiamo riflettere quali sono quindi i percorsi per avere il mandato sull'attuale
Chi è l'altro aspetto
Che ha portato e che è in discussione
In questa fase
Io credo che
Non volere l'essere contrario al monopolio contrattuale non vuol dire rinunciare alla battaglia politica per conquistare legge pulirlo attuale
Questo presuppone
Un profondo rinnovamento del modo d'essere del modo di operare del modo di esercitare il potere contrattuale da parte del sindacato e il mandato contrattuale
Cioè pone il problema della democrazia
Della partecipazione
Nella costruzione delle piattaforme
Nell'esercizio del negoziato e nelle conclusioni
Il sette o Pisoni che hanno occupato la maggioranza delle giornate dell'anno scorso sulle prime pagine dei giornali fondamentalmente in conseguenza dell'atteggiamento le controparti molto spesso ha portato ad espropriare
Del loro potere contrattuale le strutture sindacali
Di quegli enti o di quelle per un'infinità di motivi
Ma credo che questo sia uno dei punti sui quali riflettere
Cioè in pratica si è teso
Su quali sette episodi
Misurare
Le massime responsabilità delle confederazioni
Perché non si faceva negoziato ma in effetti stravolgendo la struttura le caratteristiche delle relazioni sindacali del nostro Paese
Era confacente ai fini di usare in un certo modo i media ma era uno snaturamento della pace sindacale del nostro paese e quindi
Il punto di partenza è democrazia ma democratico dire lotta politica sulle scelte
Mi scuso se rubo qualche minuto
Ma visto che è stato qui evocato
è evidente che nella discussione non posso parlare somma delle piattaforme
Siamo in un momento delicato ma questa è la sede per rendere pubblica un'opinione ben chiara
è evidente che parlare di orari di lavoro
A Fiumicino vuol dire una certa cosa per il capo A ventiquattro che sono i lavoratori lavoro perdoni è un'altra cosa perché il K sedici dei soli lavoratori che loro giù due turni è un'altra cosa per i normali
Questo non è chiaro una piattaforma è chiaro che aiuta nordico e l'Alitalia ad essere rigidi da questo punto di vista
L'ho esplicitato perché questa è anche la condizione
Per battere l'intransigenza è la sfida che via conquistare conta la stessa cosa è
Affrontare i minimi tabellari
Affrontare gli altri istituti di aver chiaro quali sono le possibilità
Quindi battaglia in questo senso
Politica che è condizione per realizzare la democrazia la partecipazione secondo aspetto le regole
Cioè quali sono
Le regole che noi vogliamo introdurre con l'autoregolamentazione parlava Lettieri ma io vorrei riprendere qui perché su alcuni aspetti viceversa molto espliciti
Il preavviso
è il preavviso deve valere sempre
A meno che non siano fatti antidemocratici
Non c'era preavviso quando facemmo lo sciopero generale contro contro
Ma per tutte le vicende contrattuali va rispettata
Secondo un'adunata degli scioperi
La durata e le caratteristiche nei servizi non si fanno c'è ampia articolazione o gli effetti successivi terzo incerti per il non si sciopera
Si è diretto nei trasporti sono cento giorni all'anno
Possiamo dire altrettanto non dico cento a possiamo dire che per venti giorni all'anno
Non si si opera nella scuola che quando ci sono distrutti gli esami
Possiamo dire che in certi periodi in certi altri servizi per quei giorni non si sciopera come scelta nostra di civiltà
Si tratta di individuare in ogni settore
Quarto
E qui è la grande sfida la soglia minima
Carniti prima ricordava l'esperienza dei siderurgici
L'accordo sulle comandate stabilisce che io sia sicuro la salvaguardia degli impianti tutti impegna non organizzare il più mirate
Io assicuro certe soglie minime di servizi collegamenti con le isole non si sciopera contemporaneamente i diversi mezzi di trasporto le mense negli ospedali certi interventi
Di urgenza che si rendono necessari le sepolture
In particolare in certi periodi ma non ci sono le celle frigorifere non sta dicendo cose strane sono cose che abbiamo letto
Garantire questa serie di servizi minimi che si possono definire in ogni comparto e all'interno con una contrattazione sindacale perché non è la stessa cosa a contrattare col Comune di Milano con quello di Canicattì
E quindi solo in uno di servizi si contratta la soglia minima con la controparte non solo la rinuncia ad organizzare miraggio e a operare per non far uscire lo sciopero quanto le sanzioni
Le sanzioni che devono riguardare il sindacato
Che sono quelle di non esser soggetto contrattuale
Che sono quelle di non avere diritto per un certo periodo
Dei permessi delle trattative sindacali
Che sono quelle per un certo periodo e per sviluppare trattenute sindacali
Ma quali sono le venne sanzioni per le controparti Bassolino ne indicava alcune io non so ancora se a Torino la Giunta decide di prendere qualche sanzione nei confronti di quel consiglio d'amministrazione che fece saltare un accordo sottoscritto
Che ha provocato per diciotto
E potremmo fare altri esempi
Sanzioni
Che riguardano le organizzazioni sindacali a me colpisce
Mi si consenta che il ministro Mannino
Abbia dichiarato
L'altro giorno in televisione oggi sulla sembra che ci siano le dico sembra perché non sono esattamente informato
Che dice che a fronte dello sciopero della fisica
Dei ferrovieri che oltretutto fallito
La risposta che si dà
Sarebbe quella di non corrispondere gli aumenti contrattuali questi lavoratori
Alla cena qui al rischio mi colpisce
La mia zia Terminillo Mannino perché se c'è un aspetto
Che lui è venuto a far rispettare che era ISAF essendo firmatario assieme a CGIL CISL UIL e altri sindacati del codice di autoregolamentazione dei tra Pavia e che automaticamente la figlia
Non è più soggetto contrattuale
Questo è il dato
Poiché lei ha ricordato
Ma non può essere fra le ipotesi che stiamo discutendo e se in presenza di regole che portino a definire regole precise il mandato contrattuale le conclusioni contrattuali una volta firmato il contratto vi possano essere e vado a finire vi possa essere anche quella che una volta il contratto firmato ma avendo precedentemente stabilito delle regole di possono essere per un certo periodo
Chi sciopera contro quelli che la e non dei benefici ma non può essere che a posteriori e tanto più nel momento in cui vi sono sanzioni possibile che il ministro posso in questi giorni affrontando in quella maniera in questo senso e vado
A concludere mi sembra di aver risposto anche alle domande che sollevava
Il compagno
Delle ferrovie
Cioè un atteggiamento è una scelta quella delle tre confederazioni
Non che puzza di bruciato
Non possiamo assumere questo
Questa impostazione come una concessione a fronte della situazione che facciamo agli altri
No è una riforma del modo ma una ridefinizione delle regole con cui esercitiamo il conflitto sociale e sulla quale noi spieghiamo l'insieme delle forze politiche sociali e noi stessi è possibile fare questo
Che forse il livello culturale di coscienza
Sia così distante rispetto agli altri dei macchinisti rispetto agli altri lavoratori se è vero come è vero che i coppi macchinisti hanno sempre rispettato il codice di autoregolamentazione dobbiamo costruire in ogni comparto benservito questa coltura
Ed è per questo che una volta definito
I criteri l'impostazione da parte delle confederazioni io credo che vi sono gli aspetti e venivano sottolineati che sono quelli della riforma della precettazione che sono quelli del comico del comitato di valutazione e la fissazione rigida di quelli che sono i servizi essenziali da parte del Parlamento e che gli altri non possono essere che sottoposti al dibattito e al voto segreto di tutti i lavoratori io credo
Stiamo discutendo quale deve essere la forma
Parlo dei lavoratori dei settori interessati dei servizi non so gli altri lavoratori credo che sui principi generali
Potrebbe essere un dibattito culturale e politico che affronta le nuove regole del conflitto sociale
Il patto di civiltà e sulla quale si chiede di pronunciarsi con voto segreto l'insieme dei lavoratori dei servizi interessati sulla base di questo poi
Procedere nel senso indicato chiedo scusa della frammentarietà che dà la lunghezza non sembrava che era giusto dare alcune risposte cioè il voto finale il parere prima non può che essere quello degli oratori proprio con i principi che vogliamo salvaguardare
Grazie destinato allora diamo la parola al professor Giugni presidente della Commissione lavoro del Senato dopodiché chiuderà i nostri lavori compagno Bassolino
Pongo pure una lampada
Ma compagni quello che credo che può interessare
Nel multiforme problema
La mia opinione in ordine alla relazione Bassolino
Forse ancor più in ordine alla Presa di posizione che è stata assunta da parte delle organizzazioni sindacali e che si va definendo in questi giorni
E e dico subito che e una la mia è una reazione ampiamente positivi
Io vi parlo qui
A titolo di presentatore di un disegno di legge
Un disegno di legge che ha provocato l'avvio in sede parlamentare della discussione in ordine a questo problema
Un disegno di legge che
è stato colpito da una reazione di rigetto in alcuni ambienti della sinistra
Che peraltro però si è sempre accompagnata una reazione di rispetto perché sia dato atto che i contenuti e le volontà immerso racchiuse non sono minimamente di carattere repressivo quindi devo anche fare un confronto fra quello che era l'intenzione del presentatore del disegno di legge e quello che ci viene ora proposto dal parere dei sistemi
Un confronto nel quale penso che nessuno si deve attestare supposizioni di rigidità
E quindi io sono il primo
A dichiarare
Che nel confronto con le organizzazioni sindacali e nel confronto tra le forze politiche in Parlamento
Molte cose possono essere modificate e qualche cosa può anche essere e limita
Vediamo però quali sono i punti d'incontro e quali sono i punti di incertezza perché non penso neanche che vi siano punti di di scontro punti di incertezza intanto vedo che strutture temi del disegno di legge c'è una convergenza la riforma della precettazione ora si tratta di vedere come farlo
Che sia necessaria una riforma per renderla più garantistica ma anche più efficace mi pare che siamo d'accordo
La creazione di un'agenzia fa io avevo lanciato l'idea di Commissioni di inchiesta
Un tono un po'prudenziale anche perché avevo ancora nelle orecchie l'eco delle polemiche contro gli organismi di carattere neutrale che neutrale non sono mai
Penso che esistono graduazione anche nella neutralità e che l'intervento di saggi di commissioni di
Persone
Esperte incaricate di approfondire la conoscenza delle cause e delle modalità di un conflitto possa essere utile almeno fino a una certa soglia in cui intervengono poi le responsabilità politiche
Che devono essere spesi da chi e titolare di queste responsabilità
Ma la Libia delle commissioni d'inchiesta mi pare che nel documento sindacale si è passati al piano alla proposta di un'agenzia un aspetto molto interessante ecco vorrei a questo punto però suggerire suggerire la solita massima vitale grande mezzo il tu pavese perché in qualche commento ho visto anche parlare di arbitrato e no qui corriamo troppo no non deve essere arbitrato siamo su un piano puramente di ricognizione indagini e dichiarazione pubblica di quello che si è scoperto individuato che serve a stabilire un rapporto diretto tra chi assume questa responsabilità e l'opinione pubblica in un mondo dove l'importanza dell'informazione e quella che tutti sapete e su di esso d'altronde si utilmente soffermato poco fa i compagni e pizzi
Quello che resta da chiarire
E qui ci sono almeno due punti su cui ho qualche perplessità
Una è che non ho ancora capito che cosa viene inserito nel contratto che ha seguito un po'la polemica in questi giorni ho letto qualche mio intervento anche sul vostro quotidiano quotidiano tra i più aperti Italia
Avrà visto avrà letto che io non ero favorevole all'inserimento dei contratti ma non è certamente su queste tecniche giuridici che e sulle alternative tra queste tecnica giuridica che si fanno le battaglie del piatto
Però vorrei capire che cosa si inserisce nel contratto
Perché se solo le comandate se solo il meccanismo delle comandate un po'poco
Se anche resto preavviso non contemporaneità di scioperi non articolazione e misure di durata degli scioperi stessi
Allora tutto questo non può che comportare anche qualche sanzione perché sì l'inserimento nei contratti significa la definizione di questi comportamenti come obblighi
Se sono obblighi ne deriva anche qualche sanzione le sanzioni collettive mi pare che incontri in un certo favore
Io sarei anche per le frazioni individua
Anche per la considerazione che raramente sono i soggetti sindacali
Quelli che commettono violazione dei codici più frequentemente sono raggruppamenti di tipo spontaneo verso i quali soltanto se la possibilità di un tipo di sanzione che la sanzione individuale economica disciplinare contrattuale certamente non al di là di quello che è una giusta proporzione però una sanzione cibo
E teniamo anche presente che la il meccanismo delle comandante
è di essenziale importanza ma in qualche settore non vedo come possa essere risolutivo del problema per esempio nel dei trasporti che cosa può essere la comandata
Se fare quei ai due colpi al giorno anziché dodici nella linea o ventiquattro nella linea Roma-Milano non mi sembra che sia questo il problema
E nella sanità sebbene riflettiamo non è garantendo quel minimo di servizio che si garantisce l'interezza del diritto alla salute del cittadino
Qui vi sono altre regole di comportamento che non sono quelle comandate che sono nei codici di autoregolamentazione
E che io vorrei vedere in qualche modo per imposte come realmente obbligatorie e qui vengo al secondo rilievo al secondo dubbio che riguarda gli effetti dell'inserimento nel contratto
Qualche commento a caldo della deliberazione delle segreterie confederali
I giuristi li hanno risolti perché hanno dichiarato che l'efficacia sarà regalò
Ora io questi undici giuristi ricopro conosco tutti sono di come riconosce compagno Giorgio che sono di ottima scuola altri sono di una scuola molto comune a noi tutti i greci
Non credo che possano aver detto queste perché in effetti nei contratti del settore privato la ricezione dei codici non potrà che avere efficacia come si suol dire nei confronti degli iscritti alle associazioni o di quelli che ne abbiano un patto esplicita accettazione
E qui stiamo attenti perché c'è un punto molto ingegnoso una proposta molto perché mi che ritengo molto
Positiva nel pareri per i giuristi e mi sembra anche nella orientamento delle segreterie confederali
Ed è quello che contempo alla l'hanno un'erogazione dei benefici a coloro che si dissocia nota l'ipotesi di accordo però teniamo presente che questo è un caso abbastanza raro se per quanto clamorosa
E si è verificato proprio ora ed è il caso dei Cobas macchinisti ma le deviazioni dalle norme di comportamento di autoregolamentazione e avvengono più fra
Il tenente o possono avvenire più frequentemente in due ipotesi la prima è nella trattativa contrattuale e in quello che ci dobbiamo garantire perché quella è proprio il momento più delicato
E la seconda è non subito dopo la conclusione del contratto ma qualche tempo dopo che cosa avviene se la violazione dei codici il rifiuto del contratto anzi in questo caso attraverso la richiesta gli ulteriori concessioni ha luogo mettiamo sei mesi o un anno dopo revochiamo il beneficio degli aumenti salariali una riduzione di orario che è stata data al momento della firma del contratto mi sembrerebbe una soluzione poco più
I kolossal e forse anche un po'ingiusta ecco su questo credo che dovremmo fare uno sforzo di chiarimento però mi sembra che su arrivati a queste costata Fioroni e il la ricerca di convergenze non dovrebbe essere una ricerca impossibile il punto d'approdo in altre parole non dovrebbe essere difficile
Ai alla a di ad individua ad essere individua
Ecco mi avvio alla conclusione facendo alcune riflessioni finali
Che riguardano le obiezioni che sono rivolte generalmente sia l'intervento di legge nella versione più temperata ascolta dal le organizzazioni sindacali sia all'idea di un intervento di legge nella versione un po'più ampia che mi ero proprio che mi ero permesso di proposte
Prima di tutto il timore che si parta di qui per allargare poi nei servizi pubblici essenziali ad altri settori io questo timore non ce l'ho mai avuto
E devo dire che mi sembra un po'come dire che
Ci opponiamo la chiusura alle auto del centro storico perché dice poi potrebbero anche chiudere il raccordo anulare sembra che ci sia una differenza notevole tra l'interesse tutelato nei servizi pubblici essenziali e quello che
E invece un aspetto di carattere più generale rispetto al quale poi soltanto un'ala della Confindustria si è mossa per avanzare proposte che sono state mi sembra tranquillamente ignora
E da gran parte della stessa stampa d'informazione l'altra obiezione che non entra tanto un'obiezione e quanto un rilievo costruttivo e quella che riguarda la necessità di Sat sanzioni anche nei confronti della controparte
Anzitutto penso che l'idea dell'agenzia o della Commissione d'inchiesta che responsabilizza le parti attraverso le sue dichiarazioni le sue assunzione le le le le sue dichiara le sue assunzioni
Di precise posizioni critiche in ordine al conflitto e la conduzione del conflitto forniscono strumento molto importante che può anche condurre ad effetti a catena nei confronti delle controparti
Poi vorrei rilevare dal momento che spesso viene fatto il caso di Fiumicino che è stato anche vocato poco fa dall'intervento di un compagno se l'Alitalia ha tenuto dei comportamenti discriminatori esiste l'articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori perché nei sulle mai fatto ricorso allo Statuto dei lavoratori del ma nella norma che colpisce i comportamenti antisindacali se quelli dell'Alitalia sono stati comportamenti antisindacali e se non sono stati al comportamento e antisindacali allora impieghi cosa i criticabile l'azienda per una sua rigidità e attenzione le rigidità sono oggetto giustamente di critica e di attacco politico alla rigidità negoziale un po'difficile determinare
Eccetera M. dopo è un aspetto è un aspetto appunto che riguardava la dialettica negoziale va attaccata su questo piano e non posso dire che una azienda che non può e si rifiuta di negoziare commette un comportamento sanzionabile
Dal punto di vista delle normali sanzioni giuridiche no sanzioni penali o o altro tipo commette un comportamento che deve essere valutato nella serie appropriato c'è un'azienda privata parola ma sarà così l'America l'azione che deve vedere se le amministrazioni fanno se se la violazione di un quadrato si avvalora nel campo ecco se si tratta di un'azienda che in qualche modo dipende dallo Stato o ai statale o dipende dalla
Stato allora si può ragionare in termini di responsabilità degli amministratori nei confronti dello Stato ma in gran parte si tratta qui di una responsabilità politica del
E il governo o dei governi nel senso che coinvolge anche gli enti locali pomposa degli enti locali
Ecco va bene questo questo questo può essere utile questo può essere un argomento valido essa può essere una costruzione è una linea di proposta che peraltro Luciano se così e già può essere fatta valere ecco appunto di questo giace
Ci sono degli strumenti e e non occorre inventarne molti per colpire in i punti in cui i comportamenti delle controparti diventano veramente comportamenti antigiuridica ultimo rilievi
Poi e poi termino
è quello che
Tende ad affermare perché ha un rilievo molto diffuso
Che un intervento sulla materia dei conflitti non è risolutivo
Perché è in atto una crisi di rappresentatività che non si risolve attraverso la miglior modulazione dei conflitti o perché addirittura poi si ricorre ad immagini come la società complessa alla società postindustriale il governo della società complessa e via dicendo Orrico se vogliamo affrontare i problemi in uno spirito che io chiamo riformista qualcuno potrà chiamare riformatore ma poi mi pare proprio che qui siamo al fatto se alla valore semantico dobbiamo anche accettare l'idea delle riforme beh e delle soluzioni parziali questa una soluzione parziale
Che non risolve il problema della rappresentatività più
Più generale come si pone in una società complessa opposti industriale come la si vuol definire
Ma proprio lo spirito di questo riformismo spirito riformatore non totalizzante affrontiamo i problemi uno per volta e nello stesso tempo cominciamo a pensare ma cominciamo anche a proporre in ordine agli altri pro lei
Io sono ben incerto come credo tutti in questa sala che il problema della crisi di rappresentatività delle confederazioni i cui valori tradizionali Carola ma tu hai difeso domenica alla televisione in modo molto efficace
Io sottoscrivo in pieno le parole che hai detto e non è un problema che si risolve per interventi legislativi
Però alcuni interventi Ibis
Lo Stelvio legislativo possono essere utili soprattutto possono essere utili dove la crisi di rappresentatività nasce da imperfezioni del sistema più legislativo
Io ne in indico uno che mi pare più visibile e te la legge quadro sul pubblico impiego dopo quattro anni di esperienza va evidentemente revisionato
Un altro vogliamo aggiungere ho parlato prima dell'articolo
Ventotto dello Statuto dei lavoratori che colpisce i comportamenti antisindacali non viene applicato nella pubblica amministrazione non perché occorre a questo proposito una legge un altro aspetto pro lo Statuto dei lavoratori escludersi in da Cato sostanzialmente dalle aziende con meno di quindici dipendenti vogliamo affrontare questo problema io penso basterebbe allinearci sulla sulle soluzioni adottate dalle Confederazione degli artigiani che non mi sembrano tra un affinché e intervenire affermando il diritto del synth dei lavoratori di organizzarsi in un sindacato anche nelle aziende al di sotto di questa dimensione
Questo non è creare rappresentatività per legge mai rimuovere per legge una serie di ostacoli al fisiologico sviluppo della rappresentatività soprattutto confederale
Se no accogliamo l'occasione di questo fecondo dibattito e di questa iniziativa che ha portato in Parlamento il problema del sindacato perché sostanza e questo il tetto per allargare Diba
A tutto il tessuto delle proposte a un campo più largo e credo che faremo un passo avanti molto importante sulla via della riforma delle regate
Joni sindacare che non può non prendere in considerazione anche alcuni aspetti di carattere istituzionale e legislativo
è una fase di riflessione quei
Voi sapete che l'argomento è all'ordine del giorno della Commissione se lavoro e che la Commissione affari costituzionali del Senato
Credo che sarà abbastanza imminente un incontro con le organizzazioni sindacali ore sotto lineare un'esigenza esistenti parlamentari tempi sindacali hanno tutte e due bisogno di momenti di maturazione non è detto però che i ritmi di queste maturazione siano perfettamente identiche cerchiamo di collaborare per il momento almeno in questo nel far coincidere i tempi di maturazione e cioè nell'accelerare le nostre rispettive prese di posizione in modo che
Si possa divenire al più presto a quel confronto nella sede naturale che è il Parlamento che ci può condurre a qualche concreto risulta grazie grazie
Tutti coloro che sono intervenuti e do la parola al compagno Bassolino le conclusioni
O meglio vorrei innanzitutto anch'io ringraziare tutti i compagni di Vichy del beauty fare soltanto qualche brevissima osservazione confronto mi sembra è stato molto utile per noi Pd compagni dirigenti sindacali dei rappresentanti di altre forze politiche e continua un confronto che si è sviluppato in questi anni si
E che è stato caratterizzato da un rock Porto di autonomia e di ricerca di convergenze tra il PC e le grandi organizzazioni sindacali
Mi pare che possiamo dire di essere oggi un passaggio positivo impegnativo la posizioni raggiunte dai sindacati introduce una novità di rilievo
Può essere la base per una più larga convergenza su un tema decisivo
Io mi permetto di dire il suo coinquilino voi è stato o do convinto e persuaso in questi mesi che questa posizione unitaria dei sindacati su questa materia fosse fondatrice
Convinti di questo
Vorrei rilevare anche
La concordanza significativa che vi è tra la proposta a cui è giunto il movimento sindacale la elaborazione del nostro partito una un una concordanza sostanziale pur rimanendo aperte alcune questioni su cui io credo debba continuare la ricerca e il dibattito come per esempio sul tema di quali risposte dare agli scioperi contro gli stessi contratti nel complesso però questo mi sembra il punto importante noi non stiamo più a due tre mesi fa vi è stato un cammino e una reciproca capacità
Gli ascolti su un tema delicatissimo che io vorrei ricordarlo un tema reale che ha portato e porta disagi reali
E un tema reale sul quale si è poi innestato un pericolo grave che abbiamo sventato e cioè addirittura la possibilità di ricorrere a un decreto legge
è un tema reale sul quale come è stato giustamente ricordato si è innestato un disegno politico da parte di forze fondamentali del nostro Paese che tendeva a cambiare fondamentali i rapporti di forza
Di classe e di potere del paese naturalmente però io penso che noi avremmo sbagliato hanno un saper rispondere al disegno Diallo offensiva
Avremmo sbagliato arrestati per questo mi sembra sia stata giusta l'iniziativa di decidiate forze del movimento sindacale un'iniziativa cioè tesa a regolare non voi come movimento operaio lo sciopero nei servizi pubblici con l'obiettivo io vorrei essere esplicito di rendere più forte e intelligente il conflitto
Di regola disciplinarlo nomi autonomamente con l'obiettivo diventa il conflitto selezionato più forte intelligente e più forte perché fondato su un nuovo rapporto con i cittadini quindi non
Un cedimento non si capirebbe poi bene chi non cedimento a nessuno ma una scelta nostra equivoca tesa
A salvaguardare un grande diritto come è stato detto un pilastro della Repubblica e dello ordinamento democratico e cioè
Un pilastro che è appunto il diritto di sciopero
Diritto dei lavoratori questa mattina si è continuato in parte una discussione anche in mezzo a noi su un punto un po'particolare io mi mi permetto brevissimamente essendo del tutto d'accordo che parliamo di un diritto non solo dei sindacati ma di un diritto dei lavoratori questo il punto essenziale ricordare qui sembra un punto diciamo politico come dire può
O se più culturale anche in senso generale discussione che il diritto di sciopero mi sembra non sbaglia
Mille opinione diritto di sciopero e anche un diritto della persona
Adesso dico in questo modo ma la sostanza è quella e cioè una espressione dell'indirizzo di emancipazione
Non a caso i soli la Costituzione previsto non sono in grado di un articolo il quaranta ma è ricompreso anche nell'articolo terzo nel secondo comma che parla appunto di una questione della emanciparci naturalmente
La valenza emancipato Oria di diritto di sciopero implica la sua dimensione collettiva poiché non si dai ma incitazione di un solo individua
Il fine concreto della lotta caratteristica vittima eccitazione solo si è un fine condiviso da una comunità gran
Più o meno pesante anche piccola i lavoratori e tuttavia la radice di dritto diciotto di opinione quello che si può chiamare lo status libertatis che la Costituzione
A non può non riconoscere appunto tra i diritti essenziali dell'amplesso ma sovente no al punto più politico di di diciamo
No è evidente che come noi ci siamo opposti come dire a interventi dall'auto legislativi e come io stesso l'introduzione fatto la polemica esplicita contro quelli che su vari organi di stampa parlano di leggi hanno parlato di leggi anti Cobas evidente io credo che su questo può essere tutti attenti e chiari che nessuno pensa sindacato Piccini movimento operaio e democratico
Di andare al nostro enorme nostre scelte che possono avere il segno di norme o di scelte anti passa noi muoviamo da tutt'altra occhi
E per quanto riguarda i Cobas colto l'ultima questione che vorrei dire io penso che noi dobbiamo sapere che siamo di fronte a un fenomeno ambiva al ambivalente cioè che ha due facce che non sono soltanto sindacale ma politiche più generali che alcune di queste associazioni spontanee esprimono fatti anche reali né un solo salariali per esempio io penso che nei mesi scorsi il movimento degli insegnanti esprimesse anche una crisi lista plus di ruolo di funzioni di questo mondo
Perché poi altra cosa sono le risposte concrete di vengono nel merito di alcune di queste questioni io penso che sia interesse del movimento sindacale del PC e della sinistra di riuscire ad arte elaborare contemporaneamente nuove strategie rivendicativa di portare avanti nuove forme di Lucrezia sindacare e contemporaneamente di saper fare la giusta lotta politica e culturale in questo oggi io non credo che si tratti di essere teneri o duri verso i Cobas Codice un compagno che poi in quest'anno credo ha cercato di lavorare fondamentalmente anche per avere un rapporto tra il Pic dici e non solo la CGIL ma tra il PC ieri l'insieme del movimento sindacale italiano dopo momenti difficili io rottura anche molto forte ma che è convinto che bisogna sempre saper guardare con attenzione con intelligenza a ciò che si muove nella società non l'inciucio in Cina gli stessi in fortezze nostre ma saper dare risposte positive acqua infine è evidente che le scelte che stiamo discutendo qui rappresentano molto una sfida anche noi stessi e ci chiamano una forte iniziativa in Parlamento per quello che riguarda il Parlamento e noi siamo pronti appare la nostra parte ma soprattutto è l'ultima cosa che voglio dire e qui conta l'esperienza dei codici noi a differenza di quelle esperienze che è stata molto un fatto di vertice dobbiamo fare la scelta essenziale di discutere le proposte che si stanno elaborando
Con i lavoratori e tra i lavoratori io ritengo questo il punto essenziale e determina una grande discussione tra i lavoratori con i lavoratori su queste questioni e sottili più generale noi vogliamo che il Parlamento poi è stato eletto pochi mesi fa possa essere il Parlamento che ha vi nei prossimi anni quella che io chiamerei una legislazione del lavoro a vantaggio di fondamentali tiri ti dei lavoratori e andare una discussione in mezzo i lavoratori significa poi riproporre in primo piano questioni decisive di salario di giustizia e di potere sia libertà davvero è l'ultima cosa in un pub e se e quali gli ultimi anni a volte non si è dimenticato l'Italia non è una Repubblica fondata sul profitto sul capitale l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro sulla grande for se dei lavoratori e io penso che un partito come il nostro e la sinistra in generale debbono rimettere al centro di tutto iniziativa gli interessi e i diritti dei lavoratori tutto il bel paese nostro
Va bene se