Incontro tra i vertici della Confcommercio e Rita Borsellino, candidata alla Presidenza della Regione Sicilia

Visto che di macchine abbiamo parlato alle oggi parliamo calcolato più o meno creiamo un motivo di discontinuità abbiamo il termine bene
Io ringrazio tutti i colleghi
Grazie così
Ringrazio tutti i colleghi e da tutta la Sicilia sono oggi presente
Per quest'incontro che in mattinata abbiamo avuto con il candidato
Cuffaro e che oggi pomeriggio Adamo come candidato Borsellino che ringrazio per la
E importante questo diciamo tre riunioni che noi stiamo facendo di cui due a Palermo oggi è una dopodomani
A darci con l'onorevole Musumeci in quanto è importante secondo noi che è una categoria come quello alla Confcommercio incontri e dica con chiarezza quelle che sono le aspettative e quelle che sono le richieste che andava rivolto immediatamente al governo che si formerà ma nello stesso tempo è importante capire quali sono i programmi che i candidati solo perché non sempre
Attraverso la stampa riusciamo ad avere le idee chiare anche
Diciamo la situazione reale dei tre candidati fra l'altro è un minuto difficile l'economia siciliano certamente non è brillante l'economia italiana nome brillante anche se l'altro ieri i dati dell'Unioncamere
Ci segnalavano che certamente in Italia c'è una ripresa non grossa ma comunque significativa in determinati comparti per cui si può sperare che questa locomotiva italiana Rita
Chiaramente dipenderà da tanti fattori dal da tante circostanza positiva o no però certamente io penso che per quello che riguarda la Sicilia Confcommercio fu farà la sua parte
La sua parte la può fare in maniera propositiva
La può fare in maniera consultiva mamma può fare principalmente
Affiancato fino al Governo
Che ci sarà di curi conosceremo comunque il potere di decisionale come nel diritto diciamo costituzionale però non c'è dubbio che se le associazioni verranno ascoltate e se l'associazione che ne conoscono le problematiche in maniera spesso direi più corretta di chi fa politica quindi non mi riferisco neanche il presidente ma per riferisco punto
All'insieme dell'Assemblea regionale non c'è dubbio che da questo punto di vista si può creare un sistema virtuoso utile alla cinque milioni e mezzo di abitanti tematica
Devo dire è noto a tutti che Confcommercio e l'associazione più significativo
Specialmente Sicilia dove le aziende sono tutte micro piccolo aziende dove diciamo il personale occupato e da uno a nove e quindi non c'è dubbio che tutto questo porto
Ragionare in termini
Certamente chiari e precisi sulla necessità
Che il settore andrà
A presentare fra l'altro devo dire
Così
Se è vero quello che leggiamo nei giornali in questi giorni
Non vediamo con enorme piacere il fatto che la Sicilia non sia rappresentata a livello di ministri al governo nazionale perché questo ovviamente
E una responsabilità ancora maggiore che viene data al governo regionale perché un governo regionale dovrà comunque farsi carico di una serie di problematiche teoricamente i ministri se
Fossero stati comunque se fossero nel governo
Avrebbero il dovere di dovere difendere la terra che li esprime questo dico certamente non lo abbiamo visto e non l'abbiamo letto speriamo che ancora ci sia tempo per poter rimediare
Bene io non volendo rubare molto tempo perché se lei è d'accordo chiede a sarebbe questo brevissima introduzione ad ascoltare me poi se le avesse ancora tempo dare spazio
E mi colleghi che sono venuti se hanno delle domande specifiche mi dirà lei i tempi tratterebbe che mi rendo conto non sarà il momento ma non saranno molto fondate molto
Allora uno e le problematiche non poniamo subito
è la riforma del problema
La riforma del commercio
Che attualmente è regolata dalla legge ventotto novantanove
Che è la legge
Che con il contributo anche delle associazione mi riferisco a Confcommercio e Confesercenti fu varato dal governo la pubblica
è una legge che seguiva
Davvero messo lì forse per questo motivo
E
Sì è una legge che seguiva la Bersani
Nazionale e che appunto in Sicilia ha avuto una sua logica del minuto eravamo nel mille novecentonovantanove e nel mille novecentonovantanove non ceduto in quella regione ha dato un segnale un messaggio un messaggio chiaro di riforma però negli anni abbiamo notato che molte cose
Di quella legge vanno riformati
Queste cose vanno riformate e vanno riformate
Per una serie di motivi punto primo il parametro di riferimento è comunque un parametro al novantanove
Che non è quello di stamattina dicevo proprio presidente Cuffaro ma fa parte degli appunti dal nostro programma proprio lo dico anche a lei vorremmo capire lo studio che è stato affidato alla Ernst&Young che dati ha tirato fuori
Lo studio è stato completato se ancora in itinere
Perché certamente noi diciamo bisogna partire dai dati reali Dio mi fa faccio riferimento in maniera particolare a tutta la problematica la grande diffuso
Perché sulla grande distribuzione noi oggi abbiamo molte osservazioni da fare
Perché
Perché diciamo tutta l'esperienza che noi abbiamo fatto ha dimostrato che ci sono certamente delle cose da rivedere partiamo dalla punto loro primo che prende la conferenza dei servizi la conferenza di servizi
Che già in Sicilia era diverso alla conferenza dei servizi prevista dalla Bersani perché noi eravamo riusciti a fare includere le camere di commercio mercé l'avversaria Camera Commercio che ci sono diciamo che la conferenza di servizi e certamente prevaricato dalla regione del comune
La Provincia e la Camera di Commercio hanno un valore direi che spesso insignificante dall'esperienza ce lo insegna in tutto
Le varie situazioni
E su questo non siamo d'accordo non siamo d'accordo perché l'apertura di un centro commerciale non investe il Comune
Nel quale esso ma investe l'accesso quindi la famosa Area metropolitana comunque l'area comincia quindi è chiaro ed evidente che questo non funzionò
Altro argomento che non funzione quello
Che le associazioni di categoria sono presente alla conferenza di servizio solo per potere fare un po'di scene per potere fare un po'di fondo ma non hanno nessun potere mentre noi sosteniamo che devono avere un potere è un voto reale
Alla conferenza di servizi perché diversamente non servono a niente
E allora anche questo è un argomento da rivisita ma su questo argomento della grande distribuzione c'è da rivisitare proprio il criterio oggettivo cioè noi dovremmo andare a ragionare che cosa vogliamo fare in Sicilia perché se è vero
Che noi abbiamo
La micro impresa che dopo se vero che il la come dire il PIL ancora oggi cresce per questa micro impresa perché praticamente livello nella grande industria che ci crea aumento di manodopera ometto di personale ometto del permesso sulla piccola impresa che non è rappresentiamo mi permetto dire
Al novanta per cento
Non c'è dubbio questa impresa che noi rappresentiamo è quella che crea ricchezza e allora noi abbiamo un primo dovere difenda
Difenda Daccò io ho ascoltato poco fa la sua intervista e quindi diceva una frase che per me e familiari che quello bisogna conciliare la piccola la media e la grande distribuzione perché certamente al mondo notiamo che votiamo blocca però è anche vero che sulla grande distribuzione dobbiamo avere idee chiare e allora un'idea potrebbe essere quella dilagare la grande distribuzione al numero degli abitanti e non più a criteri assolutamente scritto lasciate all'arbitrio del sindaco comunque
E allora andiamo ambire che vogliamo
Un metro quadro di grande distribuzione di abitabilità
Ne vogliamo dieci ne vogliamo voci fare decidiamo le regole però diciamo anche che siamo perfettamente convinti e ci batteremo in maniera chiare precisano alla prossima
Diciamo assemblea che tutto questo va concordato con l'associazione riferimento non è non può essere un atto
Come dire di prepotenza della politica perché diversamente poi i risultati sono quelli che vediamo
Sono le guerre ogni giorno di di religione che si fanno a Palermo o a Catania o a Melilli che le cosa non funzionò
E allora su questo non c'è dubbio che noi andremo abbatterci partendo ripeto presupposto che la piccola e quindi però per ogni crescita della grande distribuzione vera e non purtroppo Palermo
Ragioniamo occorre la grande distribuzione al supermercato emendamenti però voglio dire nei minuti in cui si ritiene tutti assieme che la grande distribuzione ha una sua logica nel mercato e non siamo certamente non dire che non all'occhio ciao
Però nello stesso tempo contemporaneamente bisogna creare i presupposti per garantire la piccola per farla continuare a vivere crescita del valore sarà è stato anche perché mi chiedo e ci chiediamo
Cosa ne sarebbe dei centri storici di tutta la Sicilia se i piccoli negozi dovessero Cube
Poi parlerà nuovamente legalità
Abbiamo avvisi ratificare i cento e allora dico tutte dobbiamo altro argomento che riguarda la legge sul commercio sono gli orari di vendita
Anche lì la vecchia ha previsto
All'articolo tredici che
I comuni apre la mente economia turistica e le città dati hanno una regolamentazione
Di orari assolutamente
Diversificate il fatto vengono lasciati liberi di fare quello che vuoi più abbiamo un sindaco presente nel sito del Piazza Armerina mio collega
Prudente nonché prudente non pare però dico però da Sid colui sa bene che a quel punto se fosse città turistica anche grazie al merito coperta McGovern però fare ho capito questo periodo del terrore è chiaro
E allora anche lì
Non è possibile che noi dobbiamo staccare i due argomenti titolari di apertura di deroga devono avere una logica concordano verso gli azione
Anche dei consumatori io dico perché no non è è un è un problema generale di tutta diciamo la categoria e anche noi commercianti siamo consumatore vostro volte però e da regolare fermo restando che poi l'ha citata
La città turistica ha una sua logica che può essere anche quella dei contributi di di avere circuito privilegiato e tutto il resto quindi anche quello va rivisto
Un altro argomento sono le forme speciali di vendita
Anche lì praticamente non apriamo vendite per saldi vendite promozionali
Vendite per liquidazione no una serie di vendetta diciamo che sui saldi a più riprese in più maniere
Siamo intervenuti in questi ultimi anni
Con molte diatribe con molti colpi di coda fatti alle due di notte l'Assemblea regionale però dico alla fine beh romano qualcosa siamo sempre riusciti apportare dir regole che quello che hanno la stessa marca però la verità è che per esempio vendite di liquidazione sono gestite con una logica completamente diverso allora cosa succede che l'imprenditore onesto l'imprenditore serio l'imprenditore corre
E difficoltà nei confronti dell'imprenditore occorre
Perché il credito corretta a ossa tutti i meriti che la legge permette e che chiaramente poi ci portano ad avere comportamenti sul territorio non corretti no coerenti quindi anche lì
Bisogna cercare di mettere mano di
Unificare diciamo per regolare delle varie vendite speciali in maniera che almeno
C'è un comportamento secolare Alberto Tomba che vale per tutti
Altra argomento sempre sulla legge del commercio
E il commercio itineranti
Anche lì non abbiamo visto che c'è stato un incremento diciamo di tutto il commercio itinerante sul suolo pubblico chiesta creando grosse
Problema
Anche lì credo che bisognerebbe arrivare un sistema di contingentamento
A un sistema anche che sia un sistema
Punitivo serio nel nel modo in cui c'è scorrette
Questo mondo perché anche lì non sente
Sono ambulanti autorizzati non sempre hanno posto fisso non sempre hanno l'opportunità che lavora ma continuano ad esserci
A creare sconquasso sul mercato
L'ultima argomento ma certamente non meno importante riguardante la legge sul commercio sono i pubblici esercizi
Sui pubblici esercizi non andiamo avanti con una legge
Troppo datata
Non si è messo mano allora modifiche in maniera particolare abbiamo o grossi problemi per quelli che riguardano le prescrizioni sanitarie
Dico numeriche siamo sempre pronti a parlare del maestro torniamo all'estero anche per i pubblici esercizi
Vediamo cosa succede non ha questo succede vendite
E poi vediamo che cosa dobbiamo fare in Sicilia
Per cui ricordo un commercio argomenti da discutere ce ne sono tanti
Ecco il mio augurio e
Che Conf commercio possa essere parte attiva nella disco
E non parte Tozzi
Perché ripeto
Ho detto stamattina ma lo ripeto ad alta voce anche oggi noi saremo molto attenti e saremo molto attenti con l'attività di questa
Considerazione
Ma Saremar catechista e
Sperando in fiduciosi di avere uomini nostri in assemblea regionale entrato abbiamo con assoluta franchezza ha detto ma noi continuiamo a dire che stiamo ovunque ci sono nostri componenti
Di direttivo di Giunta presidenti categorie che hanno la voglia di fare politica in qualunque schieramento perché non facciamo politica noi Confcommercio ma tutto possono essere i nostri uomini ma non so se non la federazione noi quelli candidati di difendiamo alla morte
I porti avanti perché poi non ci potranno dire erano le due rotto messo nel film però non ho capito cosa mettere non hanno chiesto il mio amico mio collega dello messa al Moro chiederemo la testa per cui a Palermo abbiamo un candidato forte che Sandro viveri Sandro rivede si spenderà per non io mi auguro che venga letto va be costi ad approvare carta Messina eccetera comunque di qua anche se non dovessimo riuscire ad avere un un inno
Questa legislatura dal riteniamo fondamentale per le nostre aziende quindi saremo veramente attenti e cattivi con chiunque vada a prendere il governo uffici
L'altro argomento del turismo sul turismo non c'è dubbio
Che dobbiamo vincere la battaglia
Sul turismo dobbiamo impegnarci e scommettere tutti
E quindi sul turismo dobbiamo fare un lavoro un po'diverso di quello che è stato fatto certamente c'è una legge fatta recentemente non siamo contenti meglio di niente ma non siamo Conte
Bisogna lavorarci bisogna lavorarci nel valorizzare non solo turismo costiero
Che si ha dato potrà dare continuerà a dare ma dobbiamo valorizzare invece tutto ciò che è interno che la la nostra SICID alla nostra cultura ma mostra
Enogastronomia la nostra e tutto l'insieme non abbiamo esiti archeologhe cioè bisogna che ci sia una politica regionale che sia una politica regionale di sviluppo del territorio turistico tutto
E su questo quindi intendiamo ulteriormente stent
Un altro punto che riteniamo molto importante e a lei lo diciamo in maniera particolare e l'argomento che riguarda l'imprenditoria femminile
Da anni ce lo sviluppo delle imprenditoria femminile in Italia lo ha detto anche l'Unioncamere l'altro giorno
Molto significativo in Sicilia questo l'uomo ti amo anche attraverso le camere di commercio e ancora più forte che nella media collina
E credo che questo sia dovuto al fatto
Che il mestiere di imprenditrici
E Massimo alternativo al posto fisso non certo
Noi siamo qui al venticinque per cento circa della
Dell'intero
Numero di aziende già felina
Però non c'è dubbio che l'impresa al femminile
A
Gli stessi inconveniente di quelle al maschile con in più il fatto che Larrondo deve abbandonare una serie di
Come miliardi ok elisione gli esiti che normalmente e allora noi diciamo che per sviluppare ancora di più l'imprenditoria femminile abbiamo bisogno di ulteriori formule di agevolazione e ne abbiamo mercato alcuno che noi riteniamo fondamenta
Per esempio la legge rifinanziamento dedicato all'imprenditoria femminile
Una legge di sostegno per gli altri l'accesso al credito agevolato
Per esempio attraverso i consorzi fidi avere proprio un capitolo dedicato o all'imprenditoria femminile
Un Conf cofinanziamento regionale della legge duecentoquindici che è stato avente molto apprezzato non regge il successo ma con pochi fondi nazionali
Ecco la Regione potrebbe farsi carico cofinanzia
Prevedere in tutte le leggi di finanziamento del settore un punteggio premiale per l'impresa al femminile
E poi incentivi per la formazione finalizzata a far nascere il proprio una cultura d'impresa al femminile
Io poi poi apro queste quote io abbia glieli faccio perché era e
La mia presidente palermitana di ha fatto incluso nel programma anche l'idea di un assessorato regionale alle pari opportunità
Su questa mattina dico tridente con fare ha detto che non è d'accordo perché comunque
Ma fra uomo e donna provvede qual è il motivo per cui ci dev'essere questo
Altra argomento che ci riguarda sette ci vede impegnati sono le riforme delle camere di commercio le consorziarsi
Anche su questo
Vogliamo dire la nostra
Perché non sulle camere di commercio non siamo ci sono per loro presentati dei documenti parlamentari però non siamo stati coinvolti e per quello che riguarda il consorziarsi noi riteniamo che oggi dell'organizzazione commerciale all'interno anziano
Valenza determinante
Damasco debordano Carini
Commerciale STET
Che industriale Picoco parlare di tornare esprimendo due la rappresentanza delle categorie di rappresentanza come Confcommercio dalla il provvedimento che riguardano la
Altra argomento sono i consorzi fidi anche lì
Se ne è parlato tanto abbiamo fatto centinaia di colleghi su Basile forse nel Cortina debba fare
Ho né continueremo a sentire però il problema dei Consorzi fidi deve essere assolutamente chiaro
Non è possibile ipotizzabile avere settantatré consorzi fidi uffici
Quindi bisogna fare in maniera che i Consorzi fidi diventino pochi
I pochi devono essere forti i consorzi fidi forti sono la difesa per la piccola azienda per l'l'amico azienda Sicilia
Per far questo ci vuole che la Regione sì impegni in una riforma seria dei Consorzi fidi incentivando
La fusione con soffitti
Anche lì lo abbiamo detto non si possono fare
Leggi quanto c'è qualche parlamentare bravo
Che sa fare sa parlare consorzi noi riteniamo dettare consorzi di ci vogliono i parlamentari Bra ci vogliono il presidente consorziati ma ci vogliono anche le associazione di riferimento
Perché diversamente
Alla fine si fa dei provvedimenti che magari vanno incontro a qualcosa ma lasciano sempre scoperti dei nervi che poi non
Ci danno non risulta
Altro argomento su cui vorremmo mi disse pressata attenzione e gli acquisti di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione
Anche su questo
Noi praticamente abbiamo abbiamo detto che le aziende sono tutte micro e piccole da uno nuovo di penne
Però sappiamo anche che il peso della pubblica amministrazione conferitori di circa tre
Se si fanno mega He-Man appalti come fanno a vincerla azienda siciliana è possibile
E allora nei servizi specialmente abbiamo a cascata il subappalto dopo il trenta per cento resta a metà
E qui ne sa l'avesse
L'ingresso giuramento Epiro esami seria per la e allora anche questo non funzionò a meno che non diciamo già in partenza facciamo più dal piccolo attrezzo
E allora anche lì la Regione deve impegnarsi
E deve impegnarsi anche nei pagamenti perché i tempi di pagamenti morti della regione distruggono le aziende e comunque semmai ci devono essere tempi lenti
Devono essere attenti comunque per legge garantiti con interessi europee
Perché non è possibile che poi si casi dopo tanti mesi battaglia
A anni fa tanti siamo
Nel frattempo le aziende hanno pagato interessi terrà qui anche lì bisogna metterci
Mercato del lavoro
E informazione
Abbiamo sentito
E ha detto che si muove sarà in mano
Allora ad una revisione del piano
Ma questo personalmente sono molto perplesso
E fa piacere avere letto stamattina che anche Angeletti apparve con ha detto stamattina che non è molto d'accordo sulla revisione dalla legge
Però
Nei minuti in cui
Dobbiamo mettere mano alla legge Biagi che si metta mano alla legge Biagi
Però a questo punto la Regione Siciliana comunque ha il dovere di portare avanti la cosiddetta questione meridionale
Ora sempre se sta perché non c'è dubbio che a maggior ragione se determinati meccanismi vanno in tilt a maggior ragione va in tilt un mercato debbono come al nostro
E in più
Su questo la formazione obbligatoria
Dovrà essere consentita dal nostro punto di vista con costo zero per la Regione
Ma va consentita agli enti bilaterali e leale organizzazione datur datoriali rappresentata che in cioè no che la Regione si Contini ancora interessanti formazione obbligato è una cosa allucinante
I quattrini che si spengono la formazione obbligatoria Casey Stoner Mino ai capitoli di cui abbiamo parlato prima
Alla fine
Ma certamente argomento importantissimo
Per noi
Per lei
Ma certamente
I siciliani e dell'avvocato criminalità
Noi sappiamo
Bene
Che aveva che e l'usura fuori
Le due attività che certamente hanno un Massimo
Del negativo su un mondo dell'impresa
E lo diciamo da tantissimo tempo che la cultura d'impresa
E certamente antitetica alla cultura mafiosa
Abbiamo detto in tempi non sospetti
L'abbiamo detto in tutte le occasioni e certamente lo continueremo a dire forte e chiaro
Senta
La Regione cosa puffo che cosa abbiamo fatto
Anche no
E il regolamento
A vita
Di fare un proprio credo dalla foto
Alla criminalità deve intervenire
Per quello che riguarda l'usura con interventi significativi
A un fondo anti usura che esisteva fumoso cento legge centootto novantasei
Perché su questo certamente abbiamo votato mano continua a dire mentre sì abbiamo notato la enorme difficoltà malgrado una legge abbastanza buona diciamo nei termini concreti proprio di mancanza di fondi non ci sono solo
Per cui dare
All'azienda che cade sotto usura un messaggio chiare preciso di essere ingrato
Subito in tempi super rapidi io ieri ho incontrato una persona che ha denunziato tre anni e mezzo fa ancora dove prendono la quarta Francia dal contributo evidentemente non funzioni non funziona perché l'azienda non è fallito Rojas
Per cui dico l'altro Regione questo lo deve fare al di là poi dà la trasparenza degli appalti e la legge chiare cioè importante
Farò noi sosteniamo su questo
Certamente siamo pronti abbatterci fino
Alle estreme conseguenze che
La battaglia va fatto tutti assieme
Non ci sono
Chi è più bravo e che nell'ombra
C'è chi ha voglia di fare perché non ha poteri fa ma va fatto tutti azienda cioè davanti all'opera meritorio ed eccezionale
Dalla magistratura e delle forze dell'ordine degli ultimi anni veramente io credo che no non avremmo mai
E non ci sarà mai un limite al ringraziamento per quello che hanno fatto parlo con una persona che ha subito e quindi capisco bene
Però voglio dire davanti
A quello che ha fatto la magistratura e alle forze dell'ordine
Tutto quello che la società civile siciliana tu
Dai ragazzi Addiopizzo a che io ringrazio in tutte le maniere possibili e immaginabili per quello che hanno fatto ma che non possiamo pensare che abbiano un'unica veste di come dire
Di legalità perché ce ne sono tante altre
Io dico nel nostro piccolo mi permetto dire Confcommercio ha creato un movimento antiracket al l'interno non so sistemo coordinamento anti racket dandosi per regola troppo notarile
Di costituirsi parte civile in tutti i processi in corso
Palermo
A mia firma persona ci siamo costituiti parte civile nel processo Grande mandamento
Nel processo San Lorenzo che hanno detto
Nel processo Leonardo Vito Vitale appartieni nel processo e strutture di Brancaccio
Non siamo parte civile in tutti e quattro confermo presente Roberto
Noi ci siamo fatti carico in tutta la Sicilia anche nei piccoli centri
Bagheria Partinico a Palermo ma così di casa a Catania Trapani cieca della diffusione della vademecum
Negozio sicuro che è stato fatto con impone sicurezza con il ministero del niente lo abbiamo diffuso in Sicilia in centocinquanta mila copie
A Palermo e le ben ancora appesa
Ci siamo fatti carico della distribuzione dieci mila locandine degli intenti dove abbiamo assolutamente detto chiaro e preciso quali sono le regole per essere socio di Confcommercio dal punto di vista legati
E allora ecco cosa vuol dire voglio dire questo io credo
Che sulla legalità dobbiamo essere chiari
Facciamo tutti la nostra parte
Perché il dovere di tutti noi faremo la nostra parte però facciamolo a tutti e tutti assieme
E allora forse piano piano riusciremo a vincere ma se qualcuno si alza la mattina e mi viene a dire che è più bravo di altri evidentemente qualche problema mentale cioè no Chianocco col ce l'abbiamo anche perché poi non dimentichiamo che sul marciapiede citava commerciale
Innanzitutto è potere per cui io voglio dire la battaglia alla legalità vedrà sempre Confcommercio schierata è schierata in tutte le maniere possibili e immaginabili però ragionando
Sul da farsi
Non facendosi prendere da minuti di di tutela come un po'di ecco io credo
Di poter dire che vive Massimo compiuto
Penso veramente di forse esserne un po'
Allungato le varie forze che noi proponiamo però voglio dire
Questo è la realtà di un mondo che ancora crea occupazione
Sviluppo
Primo
E allora è un mondo che secondo noi merita la massima attenzione da chiunque andrà a dirigere la politica del prossimo
Se metterlo ancor più recenti
Sono rimasta un po'a corto di voce di questo vi chiedo scusa per ora forse l'ho messo un po'troppo
Io la ringrazio Presidente per questa invece ampia e dettagliata
Elencazione troppo poco
Di
Prospettive di progetti di richieste anche perché è giusto che sia così
La ringrazio perché mi ha dato modo di conoscere meglio
Questa realtà che peraltro conosco in qualche modo ne sono parte anch'io
Controllano fra il vostro associato ma credo di non prima proprietario presidente c'era solo aperta
E ascoltato davvero con con grande attenzione e con grande interesse soprattutto perché
Nella parte iniziale quando si ha fatto le le premesse del tutto questo mi sono non riconosciuta da non è per piaggeria ma Portal portato con me il mio programma dove c'è scritto programma partecipato
Per fare il programma per la Regione Siciliana io
Ritenuto di non doverlo fare da solo ma con due politici e quattro esperti ho ritenuto che un programma per la Sicilia soprattutto in un momento difficile come questo fece valere una premessa molto attenta su questo in un momento difficile nazionale regionale e forse anche internazionale
Ci vorrebbe qualcosa di più
Ci volesse proprio quella partecipazione corale attenta ognuno per la sua parte per la sua specificità un programma che fosse veramente un programma dei siciliani per la Sicilia
Ho un programma della Sicilia per i siciliani perché il reciproco cos'è allora
Mi sono inventata questo strumento dei cantieri per un programma partecipato individuate quindici grandi tematiche che super Chun corrispondono ai temi degli assessorati almeno per come sono organizzati fino adesso
Abbiamo fatto dei cantieri tematici in cui insieme politici società civile
Soggetti organizzati ma anche chi vive il territorio e quindi chi conosce perfettamente le problematiche e le criticità ma anche le potenzialità del territorio stesso abbiamo scritto abbiamo elaborato queste schede tematiche che poi queste quindici schede tematiche Schede proprio son un paio di pagine che poi abbiamo portato a confronto con il territorio prima dei cantieri comunale pone in cantiere territoriali duecento Comuni sui trecentonovantadue della Sicilia
Hanno partecipato a questo programma la definizione di questo programma
Circa venti mila persone credo che non ce anzi sicuramente non c'è mai stato un esperimento di questo genere devo dire che ha avuto dei risultati importanti perché in due mesi di lavoro intanto si è ritrovato l'importanza del gusto del lavorare insieme
Mettendo ognuno a disposizione per la sua parte per le sue conoscenze per le sue competenze per la sua capacità per la sua progettualità mettere ognuno e il proprio contributo ma mettendola in relazione con quello degli altri
E quindi questo programma interamente un programma partecipato perché non c'è mai stato nessun altro argomento su cui non si sia trovata poi una conclusione
Concordata nessun argomento da quel per cui si è detto questo però mettiamolo da parte perché non riusciamo ad avere una visione e comune il programma è stato pubblicato proprio pochi giorni fa proprio perché abbiamo lavorato a lungo per arrivare a questa soluzione
Concorda allora perché vi racconto questa cosa non per farmi propagandava perché credo che il logico che questo sia alla base di un metodo di lavoro che non può essere quello la concertazione c'è quello di sedersi attorno a un tavolo e ragionare ognuno per il suo verso ognuno per la sua parte ognuno con la sua competenza con la sua visione da raccordare poi con quella degli altri per farlo diventare un Progetto per farla diventare un sistema perché io credo che lo che quello che sia mancato davvero in questi anni sia stato proprio questo fare sistema
Questo mettersi insieme per potere analizzare non solo la criticità delle situazioni perché è troppo facile parlare sempre e soltanto di problemi
E ieri per voi anche molto per riduttivo ma individuare invece i punti di forza o comunque i punti su cui imperniare lo sviluppo e quindi interne alla progettazione
Questo lo dico come base a un ragionamento più ampio su tutti i punti che sono stati qui trattati Kyo
Segnato con con grande diligenza e quindi il sistema un'altra cosa che mi sembra sia emersa da quello che lei si diceva del dopo del vostro documento programmatico e la necessità di regole è una necessità che queste regole poi vengano osservate perché anche fasce per fare le regole cui lasciare che siano lì e non curarsi non può controllare che poi effettivamente vengano rispettate come il un'altra necessità che e mi appuntavo e la la l'esigenza credo che venga da un po'tutto quello che è stato detto di un riordino normativo
Perché sicuramente ci sono tante leggi ma troppo spesso sono frammentarie e contraddittorie spesso hanno risposto soltanto dell'emergenza ecco perché è mancato proprio quel sistema che invece deve essere alla base di un progetto altrimenti restano episodi altrimenti restano provvedimenti a pioggia altrimenti il re servono a regole che tampona Nora un'esigenza una un'altra ma non c'è una visione complessiva che ci permette di guardare avanti e di andare avanti
Per esempio per la prima delle cose che lei di cui lei parlava cioè la riforma del commercio anche qui mi pare che si sia andato sempre in maniera episodica e in maniera un po'di risposta alle emergenze se si come sottolineava il parametro e quello del novantanove e su quello si va ancora è anche logico che questa riforma non si è più adeguata
A una materia che sicuramente si evolve si evolve in maniera molto veloce e quindi in una materia del genere già in tutto e per una materia del genere sette anni sono sicuramente tanti sono troppi vorrei dire per non rimettere mano adeguandosi proprio a quella che la l'esigenza e lo sviluppo che ha avuto il il il commercio le le le regole stesse vorrei dire che governava il commercio e che devono sicuramente
E se re adeguata vado velocemente su su questa sulla riforma del commercio ma anche sugli orari di vendita sulle forme speciali di vendita
In cui troppo spesso prevalgono hanno la prevalenza alle furbate
Chi è più furbo che riesce a inserirsi meglio in un percorso di questo genere o la fa franca e quindi va bene oppure poi incappa magari in un provvedimento che di solito non mi sembra con un provvedimento disciplinare diciamo o punitivo che comunque non mi sembra siano sia adeguato a quello che il danno invece che si fa non soltanto al danno materiale che si fa alla al commercio in genere ma anche al danno d'immagine del sito
Perché questo disordine e questa mancanza di applicazione del delle delle regole mi sembra che di anche un'immagine di disordine vorrei dire a un po'di di di
Ognuno faccia quello che può è quello che vuole non è certo non è sicuramente una bella immagine ma anche qui io credo che sia importante determinanti lo stare lì io a dettare delle regole come a dire
Il modo migliore questo e quello e quell'altro ma proprio in un campo come questo in cui voi naturalmente siete
Quelli che vivete questa realtà e ne soffrite le conseguenze o ne avete i vantaggi è logico che regole di questo genere si debbano stabilire a partire da un rapporto concreto forte in cui siate voi proponenti
Siete voi il gli attori di una regolamentazione in questa materia che poi può essere analizzata recepita discussa appunto concertata con le associazioni di categoria sarebbe credo che presuntuoso
Da parte mia dirvi
Sicuramente la soluzione migliore questa questa queste fargli un'elencazione di come modificare delle norme già esistenti o di come fare delle norme nuove credo che questo debba avvenire da un attento esame della materia in cui gli attori principali dovete necessariamente essere voi che siete quelli che il problema conoscete vivente
E quelli che potete individuare meglio anche quali sono le soluzioni migliori anche sulla base di situazioni già attuali che vanno bene da modificare da adeguare da cancellare completamente
Lo stesso
Per quello che riguarda il problema del commercio itinerante dette quello in commercio itinerante riflettevo un momento fa mentre la sentivo parlare è un problema
Sicuramente complesso perché in un momento in cui il il commercio
Vile i le difficoltà di un momento difficile in cui circola poco denaro in cui la gente disposta e poco disposta a a vendere una commercio itinerante che va quasi a casa delle persone proponendo spesso delle merci a basso prezzo del testo è più allettante
Rispetto al commercio fatto nella maniera tradizionale nel negozio in cui ci si reca a tutto il resto ma il commercio fisso
Ha delle regole che nei confronti del commercio itinerante per te per certi versi penalizzano ci sono le tasse ci sono le normative
Ci sono gli orari ci sono tutte le situazioni da rispettare e allora è giusto che il commercio itinerante rientri in regole precise e che le trasgressioni vengano sicuramente punite punite anche in maniera forte ma è giusto anche mettere mano a questa questione pensando al fatto che spesso tutto questo è dettato da un bisogno da un bisogno primario del bisogno di lavoro che non viene soddisfatto in altro modo e allora c'è si arrangi chi può insomma si arrangi tipo qualche volta per la sopravvivenza quindi è una cosa da guardare comunque grande attenzione ma sicuramente nove anni in materia ah sì Tica da parte di chi governa naturalmente non dico da parte vostra
Che vede prestare grande attenzione a un fenomeno come questo che diventa sempre più più ampio e quindi più trasgressivo perché si inserisce in un percorso dove regole praticamente non ce ne sono più e che però serve qualche volta sopperire proprio quella mancanza ormai tristemente patologica di lavoro che induce a ad arrangiarsi per poter sopravvivere quindi si inserisce secondo me pur avendo necessità di regole ben precise ben chiare in un progetto più ampio che è quello di vedere da parte di chi governa appunto come risolvere un problema di questo genere dando le giuste risposte a chi ha necessità assoluta di risposte perché si tratta
Sicuramente di sopravvivenza ecco perché l'opinione pubblica qualche volta non è attenta questo problema perché in fin dei conti io
Vivendo lavorando in un quartiere popolare sono spesso così recepisco i messaggi che arrivano dall'opinione pubblica più spicciola che dice sì insomma meglio che andare a rubare almeno almeno una corolla credo che bisogna inserirlo in un processo il progetto più ampio che ponga grande attenzione alla necessità di lavoro per la sopravvivenza cacce
Nel nostro
E territori per quanto riguarda i pubblici esercizi e le normative che si accavallano che si affastellano vorrei dire quando c'è da aprire un nuovo esercizio comunque ceda adeguarlo
Sono reduce io recentemente da una situazione del genere per una ristrutturazione operata io sono sono farmacista quindi nella nella mia farmacia in cui davvero qualche volta si resta un po'pompo così un po'perplessi e ricordo quando vennero a fare l'ultima ispezione quando finalmente poi si poter riaprire la cosa che mancava in una farmacia era la doccia per il dipendente
E io arrestato meraviglia Cristo scusate ma il magazziniere della farmacia dove fare la doccia in farmacia non da fare a casa sua mi guardarono inorriditi perché io avevo osato conseguire anche qui credo che sia una questione di regole di norme ma di regole di norme che vanno è individuate in una maniera ragionevoli io credo che basti attenersi alle normative europee senza esasperato da perché troppo spesso queste normative vengono esasperate io infatti con la doccia del dipendente non l'ho fatta
Perché non non toccava a me metterla in una farmacia allora basta ci vuole che sapersi districare anche in una normativa così complicata quando sarebbe molto più logico semplificare la normativa e andare effettivamente all'essenziale ripeto semplicemente guardando a quelle che sono le normative europee
E applicando le senza pensare di dover strafare necessariamente per dar peraltro sono altri Paesi europei in cui questo viene fatto senza sconvolgere nessuno e senza provocare chi sa quali drammi o quali traumi quindi si tratta proprio ancora una volta di un riordino delle normative ancora una volta di una applicazione delle normative che segua vorrei dire un filo logico più che una
Ipotesi di perfezione
Chi poi non esiste perché nella nostra normativa come sappiamo che la prescrizione la la perfezione è molto lontana dalle nostre normative perché c'è questo affastellarsi appunto
Che spesso in una stessa norma porta a negare quello che in un'altra parte è stato detto prima perché essendo aggiunti a pezzi una dopo l'altra non c'è quella quella quell'armonia vorrei dire che fa di una norma qualcosa di semplice da potere veramente applicare per il bene per il bene perché non dobbiamo perdere di vista neanche questo
Serve o è soltanto una norma fatta
Passi punitiva nei confronti di chi si vuole apprestare affare ad aprire un'attività commerciale o chi per lui perché qualche volta avere a che fare con la burocrazia comunale o regionale che stia si ha l'impressione di avere a che fare con delle norme punitive più che altro
Più go che con delle norme che debbano promuovere intenso
Il turismo e questa è una cosa che mi vede particolarmente attenta si si cita spesso un
Una quasi uno stereotipo quando si dice che in Sicilia si potrebbe vivere solo di turismo
Ed è uno stereotipo solo apparentemente perché vero signor la Sicilia per quello che e per quello che ha veramente potrebbe vivere di turismo però se per turismo non intendiamo semplicemente il turista che arriva visito un monumento
E se ne va ma lo inseriamo in un circuito appunto turistico nel circuito virtuoso in cui tutto faccia lette in cui tutto faccia sistema ma veramente tutto
Ma veramente tutto ma per fare questo bisogna può avere la cultura del fare sistema avere la cultura per esempio di non fare arrivare mettiamo il turista in un porto portarlo a Monreale a vedere il Duomo R. portarselo via senza che abbia fatto niente altro ma inserirlo in un contesto in cui visita il territorio in cui acquista i prodotti artigianali oppure si avvicina alla alla gastronomia locale oppure valorizza non lo so andando a visitare ammettiamo a Palermo anche l'Orto botanico che fa parte della storia lo inserisce in un circuito più ampio e soprattutto lo spinge anche proprio da turista a conoscere meglio il territorio e quindi ad addentrarsi nel territorio siciliano che sicuramente non è fatto solo di coste anche se le nostre coste
Stavo per dire sono bellissime forse erano bellissime prima dell'abusivismo le martoriata così come le ha martoriate ma ha sicuramente dei territori interni che sono dei territori ricchissimi e proprio perché spesso inesplorati o comunque non utilizzati ma soltanto sfruttati sono veramente tutti da scoprire hanno ancora quel fascino vergine vorrei dire in qualche modo allora valorizzare questi itinerari che portino a conoscere i diversi aspetti della Sicilia
Che non sono solo mare ma sono le nostre montagne Khomeini Nebrodi io come le Madonia nuvolette ma addirittura come sono i nostri boschi qualcuno pensa se un turista diciamo a un turista diciamo che in Sicilia ci sono i boschi magari diceste matto ma dove le ha viste
E invece ci sono i boschi ci sono i percorsi gli itinerari
Turistici che si basano sulla cultura ma ci sono anche quelli enogastronomici che si possono sviluppare o l'andare alla ricerca di quell'artigianato e di quelle tradizioni che sono la vera ricchezza
Culturale dello sottili sul turismo e ora proprio per incentivare un turismo che sia un turismo vero non è il turismo mordi e fuggi che
E banale vorrei dire non voglio dire inutile ma comunque banale perché non porta una vera ricchezza per la nostra terra
Bisogna inserire appunto cioè sviluppare appunto questi circuito virtuoso in cui inserire tutto della nostra terra perché ogni cosa ne tragga vantaggio ma perché ogni cosa vada a vantaggio di questo di questo turismo
L'imprenditoria femminile
Da donna non posso che dire che l'imprenditoria femminile va incoraggiata e valorizzata perché il femminile fino adesso è stato poco incoraggiato poco valore poco valorizzato
Nonostante il femminile appunto rappresenti più della metà della popolazione allora il fatto che ci sia cresce l'imprenditoria femminile esercire proprio dovuta al fatto che aumenta la disoccupazione femminile
E la fantasia la la capacità la creatività della donna trova altri sbocchi questo va sicuramente incoraggiato anche se sicuramente sì gli incentivi proprio perché va incoraggiato e e aiutato in questa sua affermazione ma io credo che oltre e più che gli incentivi economici alle facilitazioni ci sia da dare un altro tipo di incentivare un altro tipo di facilitazione che quello appunto di fornire i servizi alla donna perché si possano ibridare
E aver effettivamente pari opportunità con l'uomo allora dare quei servizi come le scuole materne ma anche come l'assistenza agli anziani come la la possibilità ecco dare la possibilità alla donna di potersi liberare di potere liberare le proprie capacità e metterle poi al servizio di uno sviluppo che sia uno sviluppo collettivo maschile e femminile io
Per dire che sono per esempio
Non non mi piace parlare di quote rosa da Mediaset parla di quote rosa perché mi sembra un po'una specie in estinzione da proteggere i numeri la donna non è un numero la donna è un'opportunità
La donna è una potenzialità e come tale va incoraggiata e come tale va aiutata potersi esprimere al meglio io naturalmente essendo donna è logico che abbia una particolare attenzione a tutto questo o avete parlato di questa possibilità di un assessorato
In questo momento non ho pensato a un assessorato le perché in ogni caso bisognerebbe riformare anche
Il il al tema delle e Candy ancora
Non è un segnale da ma si può pensare a una delega si può sicuramente ha comunque pensare a una attenzione particolare che permette alla donna di poter esprimere alle Massimo la sua potenzialità e il suo linguaggio perché io credo che ogni attività anche la politica hanno molto bisogno
Del linguaggio femminile proprio perché nel maggio due mila e che così presenti addirittura in maggioranza all'interno la società poi non non esprimendo esce quello che potrebbe basta pensare all'Assemblea regionale dove ci sono tre donne su novanta deputati del decreto che veramente il linguaggio femminile sia stato trascurato fino adesso invece deve poter dare poter dare quello che nella vita da normalmente regolarmente
I consorzi fidi cosa si fidi io credo siano state una cosa importantissima che lo siano
E ancora di più adesso proprio a partire da quelle che sono la realtà delle piccole e medie imprese di così piccoli di questi nuclei così piccoli che hanno sicuramente bisogno di
Essere aiutati e Perrone lui con sostituire sicuramente vanno non soltanto unificati perché sono troppo frammentati ma soprattutto vanno potenziati e vanno capitalizza
Consorzio fidi ad avere la possibile essere messo nelle condizioni di potere dare delle risposte immediate di darle in prima battuta perché questo e determinante proprio per quel rapporto snello di cui si parlava che ci deve essere senza lei attese che intanto l'impresa non può sopportare il commesso non può sopportare perché lo posso portare proprio per quello che sono le sue piccole dimensioni e il il fatto che deve avere la possibilità di affermarsi di affermarsi
Ora non di affermarsi tra un anno tra un anno e mezzo quando potrà accedere poi
Ai finanziamenti
Fatto dei che il Pd fa dentro appunto troppo lunghe avevo segnato un'altra cosa non me la ricordo
Il per parlando del del mercato del lavoro e della formazione professionale questo è un tema particolarmente a cui prestare grande attenzione per quanto riguarda la formazione professionale io credo che oggi come svolsi la svolta fino ad oggi sia una certezza e una fare soltanto per i formatori
Perché spesso veramente serve soltanto a far sopravvivere il formatore che attraverso lo stipendio che prende atto sopravvivere poco serve
Sia al mondo del lavoro sia a chi è formato perché non viene formato per quello che la sua il suo rapporto con il mondo del lavoro e allora mettere e questo interrelazione direttamente con il lavoro con il mondo del lavoro affidando all'azienda
Direttamente alla formazione del di quelle persone che poi naturalmente più naturalmente al mento trova almeno troveranno sbocco all'azienda stessa questo trasferimento diciamo da parte del della Regione io credo che sia non soltanto necessario ma anche conveniente per quanto riguarda il mondo del lavoro ma anche il fatto di cui si parlava della questione meridionale diciamo così
Mi sembra molto chiaro che il il Meridione la Sicilia in particolare viva dei problemi e dei problemi che sono molto superiori a quello che vive il resto della dell'Italia mi sembra che sia sotto gli occhi di tutti i quali sono le difficoltà dovute anche alla mancata infrastrutturazione della Sicilia e quindi all'aumento dei costi comunque in genere dell'azienda e del mondo del lavoro nel mio programma io ho previsto
Una misura che mi sembra una misura importante che quella dell'abbattimento dell'Iraq l'abbattimento dell'IRAP che sia premiale nei confronti di chi fa in tre nuove impresa nei confronti delle società no profit nei confronti della cooperazione ma soprattutto per tutte quelle aziende che assumano a tempo indeterminato
Per favorire appunto l'inserimento nel mondo del lavoro per favorire appunto anche una regolarizzazione un superamento di questo problema terribile del mondo del lavoro del lavori in Sicilia
E questa premialità va anche a coloro che hanno subito azioni mafiose che naturalmente hanno e denunciato e va anche per il quelle aziende che si impegno che lo facciano davvero perché gli impedì l'impegno sulla carta ne abbiamo quante se ne vuole che si impegnino a praticare innovazione e ricerca
Questo proprio per incentivare un modo nuovo diverso che magari altrove la norma ma da noi
Sicuramente una una rarità per incentivare appunto il mondo del dell'impresa del mondo del lavoro
Tenere l'aliquota sotto il quattro e venticinque per cento per chi e opera nei settori innovativi le terre e le piccole imprese per il piccolo artigianato e alzare invece questa aliquota sopra il quattro e il venticinque per cento per le imprese che inquinano
Per le imprese che non operano nelle nella legalità nel mondo del lavoro per coloro che trasferiscono i proventi del loro lavoro altrove per esempio le le assicurazioni per esempio il il credito che praticamente acquisiscono qui il denaro che vanno a investire da un'altra parte allora in questo
Questo drenaggio di risorse va compensato in questo modo alzando le aliquote quindi facendo pagare di più a chi non risponde a determinate regole e ora chi non risponde a questo Progetto
E in questo si inserisce anche quello che si diceva della sulla legge Biagi la legge Biagi che
E questo è un qualcosa che bisogna vedere a livello nazionale naturalmente prima che a livello regionale venete credo che noi abbiamo un vantaggio questo forse l'unica cosa con cui sono in cui sono d'accordo con il presidente fare presidente Cuffaro quando si insediò cinque anni fa disse che era importantissimo
Che la Regione Sicilia avesse un governo giudice penale la regione Sicilia ci fosse un governo in sintonia col Governo nazionale e quindi su questo sono perfettamente d'accordo ci sarà un governo regionale ricorre noi potremmo sicuramente operare al meglio perché tutte queste misure vengano attuate per attuate nell'interesse della Sicilia tanto più che i parlamentari siciliani che sono stati e eletti che sono andati a Roma sono già andati con la proposta di un pacchetto Sicilia in cui ci sono delle misure che dovrebbero già essere attuate nell'ambito della prima finanziaria quindi questa sintonia sicuramente porterebbe un vantaggio in termini anche di programmazione Intermite di individuazione di quelle che sono e possono essere le misure migliori per
Permetterà la Sicilia di
Arrivare di portarsi a livello vorrei dire perché la Sicilia oggi vive una Seat
Simone sicuramente gravissima anche perché ha proprio questo di di di dislivello diciamo così con le altre regioni sia degli italiani dislivello che non è stato superato
Neanche dal vantaggio che ci sarebbe dovuto essere a quelli che sono stati i fondi europei assegnati alla Sicilia
Questi fondi europei Agenda due mila sono stati utilizzati dicono il sesto atto utilizzati tutti io ho altre cifre ma comunque anche se sono stati utilizzati e tutto il peggio ancora perché non hanno portato a quella situazione di sviluppo di infrastrutturazione e la Sicilia tutto quello che doveva servire
All'uso in un po'di questa terra non c'è stato e non è questa una mia cattiveria nei confronti del governo Cuffaro ma la prova è che arrivano un'altra volta questi fondi proprio perché non si è superato
Non si è uscito dall'Obiettivo uno e quindi verranno un'altra volta in misura minore per l'ultima volta
Verranno date ripeto in questa sintonia parte gli scherzi con il governo nazionale ci può e ci deve essere la chiave del dell'utilizzatore del delle leggi nel modo migliore dello sviluppo per la Sicilia e poi
La lotta alla criminalità questo non può che vedermi
In perfetta armonia con quello che qui è stato detto io ho apprezzato moltissimo il fatto che vi siate costituiti parte civile nei processi perché questo al di là di qualunque altra considerazione credo che sia il modo più al immediato per presentarsi in un certo modo la costituzione di parte civile sottolinea il fatto che un danno per tutta la categoria non è soltanto il danno per chi subisce un danno privato diciamo così ma è un danno che viene dato a tutta la categoria e quindi chiede a chi rappresenta la categoria deve farsi carico di una scelta di questo genere ripeto io l'ho accettato solo per loro prezzato so perfettamente quanto siano bravi
E per il commercio per le aziende la presenza di racchette sulla so anche come troppo spesso si è il solito
Davanti a un problema grande come questo perché investe la sfera familiare perché investe la sfera emotiva non soltanto quella economiche quindi ci vuole una grande attenzione che non sia solo un attenzione economica
Che è importantissima perché l'azienda del Corallo commerciante devono avere la possibilità di devono essere messi subito
Nelle condizioni di superare il problema sei subiscono un attentato se subiscono una richiesta estorsiva devono essere messi subito nelle condizioni di sicurezza che non è solo la condizione e la la sicurezza che può dare intervento della polizia ma è quello di sentirsi parte
Di un organismo di una categoria di un gruppo di sentirsi parte insomma di un
Un ambito in cui ci si sente capiti e riconosciuti protetti accompagnati con scelte che siano delle scelte coerenti che siano delle scelte ferme non si può tentennare su queste cose non si possono avere
Dubbi io ho due pesi e due misure le richieste devono essere chiare e devono essere e le risposte devono essere immediate dev'essere così ripeto non soltanto per ma risolvere un problema economico che è un problema gravissimo perché un'azienda che per esempio subisca anche un attentato un danneggiamento deve essere posta nelle condizioni di poter ricominciare subito la sua attività
Perché se deve aspettare un anno un anno e mezzo due anni che arrivino i fondi e poi deve riparare i danni subiti e poi deve ricominciare a lavorare intanto ha perso tutta la clientela intanto ha perso credibilità intanto la paura
La paura
Che anche la gente serpeggia avrà disperso quello che è stato il suo patrimonio lavorativo che ha conquistato magari con tanta ecco perché è importante
Quell'attività dei ragazzi di Addio Pizzo a cui sicuramente non si può affidare il compito di risolvere il problema perché non è così ma che sono e importante perché loro hanno rovesciato la situazione hanno chiesto al consumatore di farsi attori
Hanno chiesto al consumatore di dire chiaramente io non vado dal commerciante che paga il pizzo e quindi diventa anche un fatto di di convenienza un fatto di mercato
Il fatto di dare una risposta chiara e mette questo dà coraggio anche perché ci si espone pubblicamente in prima persona però in un ambito in cui si sa perfettamente chi sono i compagni di viaggio
Credetemi anche per esperienza personale di queste cose più si parla e più si mettono si rendono pubbliche
Più il pericolo e Mino
Minore il pericolo perché così perché la criminalità organizzata vive sul silenzio vive sulle paure vive solo sulla solitudine sull'isolamento purtroppo tragicamente in Sicilia abbiamo avuto tante tante prove di questo allora
Un'attività come quella dei ragazzi di Addiopizzo importante e loro si sono tirati fuori dagli schieramenti politici non vogliono etichette importante capisco che sarà anche difficile per loro però importante intanto che lo vogliano ma è un elemento è un elemento però che dimostra che quanto sia importante che ognuno faccia la sua parte
Allora anche un gruppo di ragazzi che cominciano per caso come i quattro amici al bar di Gino Paoli una sera discutendo
Si arrabbiano e decidono di fare un'azione dimostrativa come quello che fecero in quella giorni due-tre anni fa adesso non ricordo quanto tempo sia passato
E è importante perché stimola perché suggerimento perché è semplice
Di come con poco anche con un volantino attaccato sulle vetrine o sui pali della luce si possa creare una sorta di rivoluzione credo che quando appesero quei volantini in quella famosa notte non pensavano neanche loro
Che si potesse arrivare a un risultato come questo che oggi è un risultato importante che invisibile e che riconoscibile allora questo credo che obblighi in qualche modo ognuno di noi proprio perché loro sono ragazzi poco più che ragazzi
E credo che obblighi ottimo Dinoi ad assumersi le proprie responsabilità
E ad agire in maniera coerente netta perché altrimenti ci dovremmo vergognare un po'davanti al coraggio di un gruppo di ragazzi che hanno saputo creare una rivoluzione almeno iniziale in un campo così complessa
Sapete perfettamente come il telefono che era stato istituito dell'antiracket in un anno non ho avuto neanche una telefonata una provocazione di questo genere diverso perché contagiosa perché in qualche modo scuote la coscienza e quindi invita
è il sedici
Allora io non so se sono scatta se ho dimenticato qualche cosa se sono stata forse poco chiara nella mia esposizione perché voi sapete per me
Questo è un percorso
è un percorso nuovo nel quale ho messo non solo sotto la mia passione perché sarebbe poco e non non basterebbe mai ammesso l'esperienza di questi quattordici anni
Quattordici anni che ho vissuto in mezzo alla gente sui territori confrontando sismico le persone conoscendo i problemi dei territori conoscendoli direttamente appunto dalla voce a proposito di concertazione appunto dalla voce di chi il territorio lo vive
E quindi esprime in maniera più chiare più netta sia i disagi ma anche le potenzialità ho imparato a fare progetti anche semplici che rispondessero immediatamente alle esigenze delle persone qualcuno più complesso come l'uso sociale dei beni confiscati ho fatto un'esperienza importante di quello che significa lavorare insieme ed ascoltare gli altri
E soprattutto provare insieme armi solo ad affrontare le situazioni per risolvere i problemi
Questa è l'esperienza che voluto mettere al servizio di questa cosa ecco perché vi vi chiedo scusa se forse non ho usato qualche volta i termini tecnici o appropriati vi assicuro però che la grande attenzione
Uso un termine può sembrare due tonico non lo è un grande amore per questa terra
Per la mia terra sicuramente mi fa mettere tutta la passione e tutta la volontà di guardare avanti per poter realizzare un progetto è un programma che possano essere al servizio al servizio dei siciliani della Sicilia
Solo di perizie ancora altre non lo so questo avremo che gli errori sono un banco avevano già battezzate bene allora io credo che servono ingraziare andiamo all'incontro con i precari possiamo ringraziare la signora Borsellino della tenta invece dedicato abbiamo i nostri migliori auguri
Questa sua esperienze abbiamo preso atto del problema rivolte a questa federazione dei Creedence dovesse andarono a vivere nella regione ce ne ricorderemo è presente l'epoca cambiasse sarà così cinquanta renderlo ancora pone al confine