Elezioni 2006: Comizio della Rosa nel pugno

Vanno
Ma se vai vai vai arrivano già famosa con la
No favoriscono
Posso
Buonasera
Non si sa
Eccolo questo vale l'allora
Questo
Questo funziona
Va bene
Compagnie compagni buonasera
Buonasera io
Voglio trovo doveroso aprire questa manifestazione con un ringraziamento a tutti voi che avete raccolto il nostro invito ci pare il fatto di essere così numerosi questa sera ci dà la conferma che i temi posti al centro del dibattito politico in queste settimane da
Fosse non si sente
I temi posti al centro del dibattito politico in queste settimane dalla Rosa nel Pugno sono temi sentiti
Sono temi che fanno parte del sentire comune dell'elettorato dello SDI del partito radicale è la cosa che ci da più soddisfazione in questi giorni è che ci rendiamo conto con il passare del tempo che sono temi sentiti dagli elettori sono temi sentiti dalla gente
I temi
Della laicità dello Stato dei temi della laicità dello Stato sono temi molto sentiti sono temi che in un territorio come il nostro temi dei diritti sociali dei diritti civili
Vanno tutelati vanno portati avanti
E il fatto di sentire giornaliera mente di vedere adesioni di trovare compagni di trovare persone cittadini che ci chiedono informazioni che ci chiedono di capire questo soggetto politico
A quale fascia di elettorato ambisce a rappresentare CIDA la forza per continuare nella nostra campagna elettorale una campagna elettorale che nonostante i pochi spazi che ci vengono dati a livello nazionale stiamo conducendo in modo egregio
Una
Una campagna elettorale che nonostante ci vede annoverati fra un Frei nuovi soggetti politici siamo considerati come un soggetto nuovo noi abbiamo oggi il dovere di dire che quelli che sono i valori radicali e i valori socialisti sono valori che camminano a braccetto da tempo indipendentemente dalla formazione del nostro progetto della rosa nel pugno
E credo di interpretare il sentimento di tutta la sezione dello SDI ma Aglianese quando dico che noi crediamo in questo soggetto crediamo nella formazione della Rosa nel Pugno e crediamo che sul nostro territorio abbiamo la capacità e la competenza per poter rappresentare quelle fasce sociali che non si non si rivedono non si sentono garantite dalla sinistra estrema e da questo nuovo compromesso storico che nasce con il nome dell'Ulivo
Riteniamo di poter crescere con questi auspici e di poter riportare a casa un grosso risultato elettorale perché è la gente che ci chiede di impegnarci sui temi che siamo ponendo all'ordine del giorno
Riteniamo di poter rappresentare adeguatamente tutte queste persone
Non vi rubo altro tempo perché abbiamo già iniziato tardi l'unica cosa una comunicazione di servizio prima di passare la parola Pasquale Beneduce devo portare i saluti del senatore Casillo che qualche minuto prima di iniziare ci ha raggiunti telefonicamente per dieci che purtroppo è rimasto bloccato a Casoria
Non poteva venire alla nostra manifestazione
Pasquale bene
Non sono molto alto
C'è anche il sindaco con noi lo ringraziamo
Per essere qui
Be
Possiamo dire che
è una manifestazione di uscite
Abbiamo cercato di
Come dire di propaganda arriva
Abbiamo avuto qualche difficoltà sul nostro territorio
Perché
I Barbato boys normalmente
Fanno la ronda e coprono tutti i manifesti
Io so che Tommaso è una persona
Misurata di equilibrio
E mi sono ripromesso di parlarci personalmente
Per far sì che anche chi non ha grosse possibilità possa in qualche modo fare la propria propaganda
è una manifestazione di uscita
Normalmente
In campagna elettorale i toni sono
Gli oratori di mestiere
Usano toni didascalici
Di enfasi elettoralistica
Di giusta
Pigidio propagandistico
Noi stasera vogliamo tentare invece di fare un ragionamento
Anche perché non essendo un oratore di mestiere
Né tanto meno un tribuno
Mi sarebbe molto difficile usare quei toni
E quel modo di ragionare
Ragionamento
Parte
Da qualche
Domanda che ci viene posta
Ma
I socialisti
Come faranno
A convivere
Con
I compagni radicali
Che c'entra la storia dei socialisti
Con i compagni radicali
Queste sono domande che ci chiedono
Molto probabilmente in modo artato
E chi ce lo chiede non è nemmeno disposto a votarci
Però noi anche a questi vogliamo dare una risposta
Abbiamo
Tentato di farlo
Con un meccanismo semplice
Leggibile
Sintetico
Che è quello dei tabelloni che ci che ci sono le nostre spalle
Che la chiudono in maniera sintetica ma significativa
La grande sintonia che storicamente c'è stata tra i socialisti e i compagni radicali
Loris Fortuna per tutti
Che
Parlamentare friulano
Socialista
Che ha saputo coniugare in maniera tenace intelligente
Le lotte proprie
Per
Tutelare i diritti
Degli esclusi
E
Il senso della libertà e dei diritti civili
Noi riteniamo che la nostra storia atti comportamenti posizioni
E piena
Di battaglie per
Le classi
Meno abbienti
L'elevazione dell'individuo diritti civili
Loris Fortuna ha saputo fare questo
E in qualche modo ha scritto pagine importanti nella storia dei socialisti
E prima o di tutti seppe coniugare questo impegno con la grande missione di uno Stato laico e moderno
Sulla mia destra
Compagno Pertini
Che in una fase storica tutto Emma Bonino
Lo ha la Dotto
La ragazza
Con il Pepe
Che girava il mondo a portare avanti
I diritti di chi non sapeva non poteva
Farli in qualche modo rispettare
Fu Sandro Pertini
Fu Sandro Pertini
A come dire
Proteggerla con un atteggiamento affettuoso intelligente
E con Emma Bonino riuscì a
Mettere in evidenza queste grosse battaglie
Questo diciamo a chi ci chiede
Come faremo
Stiamo verificando abbiamo verificato negli anni e stiamo verificando adesso
La grande sintonia che c'è tra il mondo socialista il mondo e la rivendicazione dei delle persone che ne hanno bisogno con le grandi battaglie dei diritti civili
Poi a questi diciamo anche un'altra cosa
Diciamo che i socialisti in questi ultimi anni
Hanno lavorato moltissimo
Per l'unità
Di tutti i socialisti
Hanno lavorato moltissimo affinché in Italia si potessero creare le condizioni per un grande partito riformista
Nel quale
Più che punti programmatici
Un metodo che riformismo potesse accomunare le grandi tradizioni nel nostro Paese
Ebbene queste battaglie
Più che battaglie
Questo accanito
Proporre
Questi temi per il momento non hanno avuto come dire
Un ascolto
Concreto se io
Qualcosa abbiamo fatto
Da questo punto di vista
Abbiamo convinto i socialisti che erano a destra
Di entrare dove
Naturalmente sono i socialisti
Ebbene è una parte di questi
E in modo particolare i compagni vicini
A Bobo Craxi
Sentite le nostre continue ripetute esortazioni
Hanno scelto di venire nel centrosinistra
Ha poi hanno fatto un errore gravissimo
Quello di
Ridurre
Questo ragionamento
Ha un'occasione elettorale
Questo è un errore
Che noi con fraternità
Diciamo e soprattutto
Siamo sempre disponibili
A considerare la nostra casa la casa di tutti i socialisti
Di tutti i socialisti
Mi dicevano
Che in questi giorni intorno al primo aprile
Marigliano avrà Bobo Craxi
E nel pomeriggio la mattina e nel pomeriggio Stefania
Ma io penso che sia uno scherzo
Essendo primo aprile Periodo dei degli scherzi
Immagino che sarà uno scherzo
Lo spero
Lo spero per loro
Lo spero per loro
Perché se così non è io credo che ormai il ridicolo il ridicolo vi abbia completamente presi
In questi giorni
Penso che
Qualcuno già l'ha avuto
Vi arriverà a casa
Una specie di Grand Hotel
Che questo giorno alla
Che il Presidente del Consiglio l'onorevole Berlusconi
Sta inviando
A casa di tutti i cittadini a me l'ha dato un fraterno amico un compagno che con me collabora ci Ugliano che qui a cui mi lega un particolare affetto
Bene io volevo sfogliarlo per capire anche
Dove arriva
La sfacciataggine
Di chi
Per cinque anni ci ha governato
Ma è un eufemismo share bucherellato
E ha tentato di in queste ore di campagna elettorale farci capire che le cose vanno bene
Io credo che Berlusconi la risposta lavora dalle urne
Avrà la risposta che si merita
Questo Grand Hotel dicevo lo volevo sfogliare arma mi è parso
Offensiva o già dal la copertina
Alla pretesa di scrivere la storia italiana
La vera storia italiana impedito il giornale di ballerine
Macchine da corsa
E
Personaggi che in qualche modo
Affollano la trasmissione di Porta a Porta
Beh io credo che con questo si sia ormai toccato il fondo
E credo che
Decisamente
Dalle urna
Un risultato deve cancellare
I nefasti anni del governo Berlusconi
Ce lo auguriamo da socialisti
Ce lo auguriamo soprattutto come italiani
L'ultima considerazione
Perché a me tocca il compito di introdurre e mi atterrò scrupolosamente a questo fondo
è un po'di parte però obiettivamente rispetto alla coerenza del percorso politico che i socialisti hanno in qualche modo intrapreso anche negli ultimi anni
La scelta di una di un progetto politico di non di un espediente elettorale ci è sembrato obiettivamente
La scelta più corre
Paradossalmente la nuova legge elettorale e per quanto mi riguarda per quello che attiene alla parte del proporzionale
Beh era un po'anche la nostra aspirazione
Ma chiaramente non un proporzionale così come ce l'hanno propinato
Un proporzionale che in qualche modo a totalmente falsato
Come dire lo schema ideale di una competizione elettorale
E in questo come dire in questo clima di patacche
Mi dispiace dirlo
Ma non
Come dire non su uno
Io usciti ad esterni Fury
Nemmeno i grandi partiti della tradizione italiana
Guardate
La impostazione che i DS la Margherita
Hanno dato a un processo che secondo me meritava un approfondimento maggiore rispetto al quale abbiamo dato indicazioni precise
Alla fine nobili dando quando la prospettiva di un partito democratico di là da venire
Hanno
Scelto
Una formula
I compagni
Gli amici della Margherita Melo faranno passare da patacca
Da patacca
Partiti che prospettano
Paradossalmente un'ipotesi di partito unico
Che si presentano paradossalmente divisi dove gli altri si uniscono per raggiungere l'acuta
Per lo sbarramento
E come disse compagno Nenni
Quando in Italia
Dopo l'omicidio
L'assassinio
Dell'onorevole Moro
Si presentò al governo
Il governo Andreotti
Alla Camera il governo Andreotti il primo esperimento di alleanza tra democristiani e comunisti
Né mi disse
Nel suo intervento
Una frase molto significativa
Onorevole presidente onorevoli colleghi
Oggi non si parla di politica mi sembra di stare in un'osteria romana
Dove c'era un cartello qui non si parla di politica
Perché Contu molti temi che sono alla base della discussione politica dell'agenda
Politica nazionale i DS Margherita credo che non ne potranno discutere perché hanno posizioni letteralmente
Diverse e diametralmente distinte
Credo che questo non è un messaggio
Utile
Per la nazione
è un messaggio che V in qualche modo superare una fase elettorale ma credo che su questo i i prossimi giorni anche perché dopo le elezioni una riflessione seria credo che l'intera sinistra ma deve affrontare
E l'intera sinistra la frontiera con un risultato che noi riteniamo
Straordinario della Rosa nel Pugno
Un
Progetto politico che come dice compagno Corace è riuscito a portare una ventata di aria fresca
Compagni amici il nove il dieci compatti andiamo a votare la Rosa nel Pugno questo farà bene all'Italia al centrosinistra e soprattutto alla sinistra italiana grazie
Onorevole Salvatore Abruzzese
Voglio ringraziare i compagni di Marigliano per aver organizzato
Questa splendida manifestazione
In un posto in un luogo particolarmente suggestivo come la corte del palazzo comunale particolarmente affollato visto che avete dovuto aggiungere le serie oltre che i posti in piedi
E devo ringraziare dobbiamo ringraziare radio radicale che sta trasmettendo in diretta questa nostra manifestazione
Io verrei meno
Ha un compito ha un dovere ma anche a un diritto che coincide con un piacere sia come tesi
Di fare una cosa che invece credo debba essere fatta
Questa terra la zona di Marigliano
è stata zona di grandi tradizioni socialiste ed è zona di grandi tradizioni socialiste
Ed è zona in cui sono nati e cresciuti i movimenti libertarie di libertà a cominciare dagli anni cinquanta e che hanno visto grandi socialisti nasce nel qua
Io voglio ricordare Antonio Carpino che è stato un grande socialista
Che ci ha lasciato prematuramente e voglio ricordare di Antonio Carpino perché se lo chiedeva Pasquale Beneduce prima
Del perché dell'incontro tra radicali e socialisti
Antonio Carpino credo va ricordato fu uno di quei compagni che da dirigente politico ed amministratore si schierò durante il processo Enzo Tortora a favore di Enzo Tortora ne sostenne le ragioni in privato ed in pubblico
E nessuno può dimenticare che Antonio Carpino si riferiva innanzitutto un laico e un libertario
Io credo che nella memoria
Di questi uomini di questi socialisti
Noi dobbiamo continuare la tradizione rinnovarla e modernizzato la dobbiamo avere la capacità di ritrovare della nostra storia e delle nostre radici
Le ragioni che hanno portato e che portano non solo a realizzare una lista elettorale come quella della Rosa nel Pugno
Ma è innanzitutto a dare vita a un grande soggetto politico che mette insieme la storia laica socialista liberale e radicale
Io credo che noi abbiamo questo compito
Che lo abbiamo in nome non di una invenzione ma di una storia
Lo abbiamo in nome di quello mi abbiamo lavorato per tanti anni a cominciare dal lavoro fatto solo referendum sul divorzio sulla molto son tutte le iniziative importanti che hanno visto schierata l'altra parte socialista e la parte radicale chi non si accorge non si è accorto di questo credo che ha la memoria corta o è in malafede
Ma voi ricordate compagni quante battaglie combattute insieme radicali ma voi vi ricordate il divorzio l'aborto il referendum sulla giustizia il referendum sul nucleare
Sono tutte iniziative che hanno visto insieme socialisti e radicali ma perché li hanno visti insieme perché c'è un punto che unisce i valori e la storia del radicalismo italiano e del socialismo italiano
Partito socialista e nato oltre cento anni fa
E nacque dall'incontro tra gli operai i contadini i ceti della borghesia che reclamavano libertà e diritti
E in quel filone
Di operai e di contadini e di borghesia socialista c'era il filone degli anarchici e dei libertari
Che negli anni si trasformò nel radicalismo italiano in Giustizia e Libertà nel Mondo di Pannunzio e non tutte le esperienze di laicismo e di liberazione del nostro paese
Ma c'è un punto fondamentale che credono e non possiamo mai dimenticare
La storia del socialismo italiano è stata scandita
Dalla lotta contro il bisogno
è stata come dire la lotta della liberazione dal bisogno materiale e dal bisogno individuale spirituale collettivo
è stata la battaglia di emancipazione di un intero popolo è stata la battaglia di medici frazione di pezzi della storia del nostro Paese fatta di rivoluzioni ma i computer o di rivoluzioni sconfitte
Eppure a scandire la storia della liberazione dal dolore
Coincide la storia di liberazione dal dolore dei radicali italiani
Nessuno può dimenticare le battaglie compiute e credo che vale la pena di ricordarlo anche qui
Da Luca Coscioni e dall'Associazione Luca Coscioni
Perché il dolore abbandonasse il corpo dei malati ed entrasse nel cuore della politica
E questa occasione mi dà la possibilità di ricordare che la battaglia che i radicali hanno compiuto per concedere consentire che i malati non trasportabili avessero il diritto di votare alle elezioni è stata una vittoria dei radicali in questa campagna elettorale una vittoria combattuta nel nome di Luca Coscioni è continuata dalla compagna e dalla vedova di Luca Coscioni che nostra candidata alle prossime elezioni politiche
E credo che la scansione del dolore dei radicali e dei socialisti sia la vera il vero cemento il vero collante che mette insieme queste due esperienze queste due storie una storia di libertà è una storia di liberazione una storia di grandi
Soggetti politici che hanno consentito a questo Paese di fare grandi battaglie
Come socialisti noi abbiamo avuto nella nostra storia e del nostro passato le grandi battaglie condotte nel nome delle libertà collettive
Eppure
Anche nella nostra storia ed è anche ormai più recente
Parliamo degli anni ottanta
Noi con l'assemblea di vini
Con le innovazioni degli anni ottanta ricorderete la famosa frase di Martelli
Tagliamo trasversalmente la Sociologia pietrificata delle classi
Mettemmo al centro del mondo al di sopra di qualunque Stato classe religione e società l'individuo
E ricominciamo a costruire intorno all'individuo l'universo dei suoi bisogni delle sue speranze dei suoi dubbi e delle sue angosce
E affidammo a questi individuo che non erano necessariamente antagonista rispetto agli altri
Ma unità di misura verso se stesso e verso gli altri capace di aiutare se stesso e gli altri il momento della vera innovazione sul piano politico e sociale del nostro Paese
Prendiamo quindi anche come dire l'antagonismo tra la difesa dei diritti collettivi e dei diritti individuali
E da quella intuizione credo che è nata la più splendida sintesi che gli anni due mila stanno vivendo la sintesi tra i radicali e tra i socialisti qualcuno ci dice
Che cosa come diceva Pasquale Beneduce ma voi che cosa volete fare
Noi vogliamo fare due cose subito la prima mandare a casa il governo Berlusconi in queste elezioni che è il primo partito che noi abbiamo davanti e non la vogliamo fare perché ci siamo iscritti all'ultimo momento
Alla schiera e al partito dell'antiberlusconismo bel principio no non è così noi vogliamo che Berlusconi sia sconfitto il nome della modernizzazione e della innovazione della liberazione della libertà
Perché tutto quello su cui si era impegnato Berlusconi rispetto a questi temi è stato sostanzialmente il fallimento della sua politica lo dicevo poc'anzi a San Giovanni a Teduccio ma il signor Berlusconi
Non si era impegnato a separare le carriere dei magistrati non si era impegnato a separare la magistratura inquirente da quella requirente
Non si era impegnato a modificare le leggi dell'economia per consentire una maggiore libertà anche ai giovani di entrare non solo del mercato del lavoro mai essere essi stessi protagonisti come imprenditori
Del mercato del lavoro il signor Berlusconi non ci aveva promesso una società più libera
E invece è accaduto esattamente il contrario per cui se uno vuole realizzare una mappa delle libertà
Deve fare il Touring club la mappa del Touring club delle libertà in europa in questo Paese ormai di c'è un criterio antiproibizionista che è la violenza vera verso tutti coloro i quali sono marginalizzati
E marginali
Se una donna vuole portare il suo cordone ombelicale conservarlo per il proprio figlio lo deve fare in Spagna se vuole fare la precauzione assistita deve andare in Svizzera se si deve curare
Per malattie terminali devi andare in altre parti d'Europa
Altro che libertà al signor Berlusconi Lella oppresso questo Paese e noi ci dobbiamo liberare di lei il quale sta sarà la vera battaglia che noi combatteremo in nome della libertà queste la Rosa nel Pugno e nessuno pensi e nessuno pensi che voi ci siamo acquattati all'interno del centrosinistra
Altri si sono accomodati per la verità
L'ora lo ricordava Pasquale con grande lucidità a me dispiace dirlo sottolineo il dispiace Daniele sa i rapporti che io ho intessuto con Bobo
Sa quanto ognuno di noi si è speso
Per portarlo da questa parte ma confesso che vivo un profondo disagio e anche un senso di repulsione
Lo dico con molta franchezza trovare due Craxi uno della lista di Forza Italia e uno nella lista del compromesso storico bonsai sinceramente non mi piace
Mi piace provare i socialisti e fare l'unità dei socialisti nella Rosa nel Pugno non sul passato non sulle angosce del passato ma per costruire il futuro insieme agli italiani
Per costruire insieme a socialisti radicali dai vicini e liberali il vero futuro di questo Paese
Questo noi dobbiamo fare e allora i compagni socialisti
Di qualunque provenienza
Quelli dispersi quelli che non hanno trovato casa
Quelli che non hanno abbassato la testa
Quelli che non riescono a individuare un punto di riferimento vero per le loro battaglie noi diciamo
Venite con noi sostenete la nostra battaglia perché qui c'è la Rosa nel Pugno del congresso di Epinay di François Mitterand che mise insieme radicali socialisti modernizzatori della Francia
E vi richiamiamo sotto questo simbolo per combattere le stesse battaglie che Mitterrand contro compì in Francia le battaglie della modificazione della modernizzazione e della rivoluzione della sinistra francese François Mitterrand
Non si accomodò nella sinistra la cambio e noi vogliamo cambiare questa sinistra altro che il compromesso storico contrari altro che è un Ulivo altro organista cattocomunista noi vogliamo far crescere la libertà in questo Paese e la libertà non cresce con gli epigoni della ex DC e con gli epigoni della ex chiesa comunista
Noi siamo liberali radicali socialisti e laici e il nome di questi principi vogliamo portare avanti la nostra battaglia
Avremo una campagna uno scorcio di campagna elettorale difficile
L'avremo perché la politica italiana ha peggiorato se stessa se era possibile era peggiorata in nome di un principio che invece doveva prevalere su tutto e cioè la partecipazione questa legge elettorale fa schifo ma non fa schifo soltanto perché rinuncia a un principio maggioritario ma per una ragione molto semplice i cittadini non avranno neanche la possibilità di esprimere la preferenza per coloro i quali vogliono possono e devono essere eletti e questo non è un modo di allontanare la gente dalla politica
Sento dire e per la verità vi sono anche stancato di sentirlo dire che le preferenze sono un fenomeno di corruzione San sarà anche vero
Ma non è un fenomeno di corruzione altrettanto alto quello di delegare al principe la scelta dei propri vassalli e valvassori
Di far diventare gli eletti i serbi di Berlusconi del D'Alema del Prodi e di quant'altro ancora
Non è meglio esprimere la preferenza e non è meglio e avere un collegio uninominale non è meglio avere la possibilità per i cittadini di esprimere una loro opinione no
La politica si separa dalla gente
Noi dobbiamo riportare la gente alla politica e la dobbiamo portare con l'entusiasmo che ha sempre contraddistinto i radicali i socialisti quando hanno condotto le loro battaglie di libertà
E allora in nome della libertà il nome della liberazione il nome della modi bizantini ore nove del cambiamento spendiamo gli ultimi giorni di campagna elettorale
Il vogliamo la rosa e portiamola in giro per le case le piazze e le strade della nostra regione ed alla nostra città buon lavoro compagni
A Salvatore Abruzzese la parola Fausto Corace
Be'anch'io sono affascinato da questo cortile
Pasquale Beneduce mi chiedeva la mia impressione sulla scenografia beh insomma devo dire
Di alto livello mi complimento lo ringrazio vi ringrazio davvero davvero di cuore
Io voglio porre l'accento su una questione
La Rosa nel Pugno
è insomma innegabile
Il prodotto di una intesa di un'alleanza fra socialisti e radicali
Lo abbiamo proprio emblematicamente dimostrato nel
Seminario congresso di Fiuggi quando insieme abbiamo deciso di dar luogo
Alla Rosa nel Pugno
E quando insieme abbiamo approvato un programma
Che più preciso non poteva essere articolato nella bellezza di trentuno punti
Non trentuno punti di scritti ivi di una di due di tredici quattro questioni no proprio trentuno questioni abbiamo posto in quel programma
E io spero che questo programma di voi lo abbiate già e comunque spero che vi possa essere dato abbiamo fatto un volantino molto bello ma fatto Roma per la verità
Un volantino molto bello che
Racchiude in due paginette
Da un lato proprio la ragione politica della esistenza della Rosa nel Pugno
E dall'altro riepiloga di questi trentuno punto it i punti i più significativi quelli che sono oggetto della nostra campagna elettorale
è molto importante che questo volantino sia letto
Per chi non accede a a internet
Lo dico fra parentesi come me
E questi volantini sono essenziali chi invece alla capacità eccoli lì bravo
Chi invece ha la capacità ormai acquisito la capacità di navigare in internet e sui siti internet della Rosa nel Pugno dello SDI potete trovare tutto il materiale possibile
Ed è importante che sia conosciuta la posizione della Rosa nel Pugno ed è importante che la Rosa nel Pugno sia conosciuta
Perché oramai tutti i dati ci dimostrano
Che fra coloro che conoscono la Rosa nel Pugno la percentuale di consenso a questa lista è veramente molto elevata
Deve saperlo anche Berlusconi
Se è vero che ieri
Nella trasmissione con la Bonino a Ballarò
Ha detto alla Bonino Back to apporti e porterai la responsabilità
Di a vere
Di rafforzare il centro sinistra con i vostri sessanta o settanta altri non ho capito bene parlamentare insomma rivendete conto
Se Berlusconi dice che nonché che ci quota come sessantatré parlamentari ragazzi insomma
Purtroppo so bisogna dire che Berlusconi sbaglia su quasi tutto ma se per caso avesse indovinato questo dato ma facciamo voglio un applauso corretto
è questo scaturisce dal fatto è vero che se la gente conosce la Rosa nel Pugno
L'apprezza e l'ha avuta quindi il lavoro che noi dobbiamo fare proprio questo in questi ultimi giorni
è quello di far conoscere la Rosa nel Pugno
Ed è giusto e facciamo bene perché per carità mo'ci mancherebbe che su questo commettessimo errori
Ed è giusto che noi ricordiamo che la Rosa nel pugno è l'insieme dei socialisti e dei radicali
Ma il nostro messaggio quello che davvero dobbiamo trasmettere alla gente è che da questo mettersi insieme è nato qualcosa di nuovo in atto qualcosa di diverso
è nato qualche cosa che vale la pena di guardare e di seguire
Noi non possiamo pensare che la Rosa nel Pugno raccoglierà
I consensi che erano già dello SDI e i consensi che erano già dei radicali
Avremo un grande risultato lo stesso ma sarebbe poco insufficiente
Noi pensiamo che la Rosa nel Pugno abbia aperto grandi prospettive
E i grandi speranze in chi non era nei dello Spina e dei radicali
In settori indifferenti alla politica che magari non andavano nemmeno più a votare
E il settori a destra e a sinistra
Stanchi
Esausti da una politica che non apre più speranze e prospettive per i nostri cittadini
Questo è il punto
C'è nel Paese una vera stanchezza è una vera diffidenza verso la politica lo si può vedere lo si può proprio
Toccare con mano
Voi fate la campagna elettorale come la facciamo nomi fra la gente
E si vede che c'è ancora questo ritornello Massive ma siete bravi dite cose giuste ma può alla fine siete tutti uguali nessuno farà nulla poi per know
Nessuno si occuperà dei nostri problemi veri dei problemi della sicurezza dei problemi di come arrivare a fine mese
Dei problemi delle malattie che abbiamo e che il Paese non fa nulla per vincere tralasciando i trascurando la ricerca scientifica insomma la gente questi problemi li vive sulla sua pelle
Ed è convinta
Che questa politica che oramai
Sono dieci anni che non dà risposte
Che non dà risposte concrete su questo terreno davvero ossia una sorta di mistificazione
Quando ci siamo presentati e quando facciamo conoscere quello che siamo la gente fur si riaccende verso Dinoi un filo di speranza
Ma per fare questo noi dobbiamo appunto rivolgerci a tutti e non pensare di chiuderci nelle nostre vecchie parrocchia
E io credo che il Paese abbia colto
Questo senso della novità
La novità che si pone non del simbolo che per l'Italia e nuovi io non ricordo nemmeno se i radicali poi lo usarono o no questo simbolo per un pezzettino
Io ho letto che il famoso architetto
E scenografo dei congressi del vecchio PSI quelli che faceva
Quelle scenografie Filippo Panzeri che faceva scenografie per Craxi vi ricordate il tempio la piramide cose fantasiose grandiose
Che dovevano aprire innovi la speranza che il mondo fosse veramente nostro e che fosse a portata di mano nostra
Beh lui ha dichiarato intanto che voterà per la Rosa nel Pugno il che insomma non è male per chi ha trascorso una sua vita
A fianco di Bettino Craxi
Ma in più ha raccontato il questo mi ha colpito e quando Craxi aveva deciso
Di togliere dal simbolo del PSI la falce e il martello
E quindi di adottare il nuovo simbolo aveva pensato di adottare come simbolo la Rosa nel Pugno
Senonché s'accorse che Pannella Marco Pannella glielo aveva scippato qualche tempo prima
Perché era andato in Francia da Mitterrand e se lei era diciamo comprato più non credo che Pannella abbia mai comprato qualcosa ma insomma aveva in qualche modo acquisito
E quindi Craxi non lo poté adottare scelse il garofano che sta nei nostri cuori
Che
è un fiore del del lavoro e del socialismo
Come lo è la rosa
è insomma è però non dobbiamo farci prendere dalle nostalgie ma dobbiamo guardare avanti
E guardando avanti noi non possiamo che vedere i problemi reali che abbiamo di fronte e come dobbiamo affrontarli
C'è un problema generale del Paese meglio
Invertendo
Con Salvatore Apruzzese delle cose che ci siamo detti poco fa ha San Giovanni a Teduccio
Lo ha parlato della Seat anche della situazione locale
Io ho parlato un po'così via problemi di carattere più generale non ho toccato
La situazione locali che invece voglio farlo ed esplicitare
Una posizione nostra
Su quello che stiamo passando
Nella regione Campania nella nostra provincia
A Napoli nei nostri territori
Perché la Rosa nel Pugno deve crescere anche qui nel Mezzogiorno e anche qui da noi perché vogliamo che la riga fresca che la Rosa nel Pugno crea riesca a smuovere
Quella cappa opprimente che sia estesa su tutta la nostra regione una cappa vera
Che possiamo vi individuare e identificare con una sorta di sistema politico che sia chiuso su se stesso
Il peggiore errore che si possa fare in politica
Quando un sistema si chiude in se stesso ovviamente non voglio
Ricordare da ingegnere i fenomeni dell'entropia a un sistema che si chiude in se stesso deperisce e muore e anche abbastanza presto
Questo sistema si è bloccato qui
Alcuni partiti
Alcune persone
Hanno ritenuto sull'onda di un Successo oggettivo che comunque è stato ottenuto da loro ma che non è
Il successo in The Hero di tutta la coalizione
Hanno pensato di poter costituire una bella sorta di accordo integrato
Proprio chiuso blindato
Per cui agli altri non resta che guardarsi in faccia e direbbe mo'che facciamo
Mo'che faccia
Tanto per essere chiari i partiti a cui mi riferisco
Sono vi vogliamo indovinare tutti
DS
Margherita in campagna in me l'Udeur
Beh
E le persone chi sono
Bassolino de Mita Mastella avete indovinato no Saba questi hanno
Allora mai determinato una sorta di blocco
Che purtroppo non è solo un blocco di potere
Che loro tengono ben stretto impedendo agli altri di nemmeno di avvicinarlo
Ma è un blocco ai medici dei nel senso che da loro non esce più un reale sola idea vincente che possa rappresentare una soluzione per i problemi del territorio questo è il disastro
Questo è il disastro che noi viviamo
Noi Vellore la Rosa nel Pugno
è insomma abbiamo tentato di dare una scossa per la prima volta in dieci anni
Abbiamo aperto addirittura una crisi in Regione Campania facendo dimettere il nostro assessore
Attualmente poi sono corsi che quando uno poi fa il gesto clamoroso motivato politicamente ed è ovvio che poi si muovono tutti allora abbiamo avuto promesse gigantesche
Adesso siamo sul terreno di noi facemmo un decalogo ma loro mica dieci risposto e ci hanno dato ce le hanno date venti a tema che problema c'è ma figurate lì insomma
Adesso come un po'c'abbiamo ma proprio poco pochettino così c'abbiamo anche creduto solo perché avevano convenienza a fare una cosa del genere per il resto non ci abbiamo creduto molto
Però abbiamo chiuso la crisi
Perché pure era faticoso poi andare a fare una campagna elettorale per le politiche
Con una coalizione spaccata diciamolo con franchezza e questa è una motivazione che non dico adesso solo voi ma che ho esplicitato benissimo
E lealmente anche in consiglio regionale quando abbiamo fatto il dibattito sulla crisi
Ma le questioni restano lì e non le dovremo affrontare con grande Energia con grande forza perché la nostra aria fresca
Riesca a eliminare questa cappa che non ci fa respirare questo è il punto
E questo vale in ogni angolo del territorio della Campania
Io credo che valga anche a Marigliano e non vorrei sbagliarmi ma sono sicuro che nove sbarchi fotografi sia uguale identica fotografia uguale i denti
Adesso si va a votare in un sacco di comuni
Indovinate un po'
Nella coalizione si sta discutendo
Sui candidati a sindaco e insomma è una cosa che che si deve fare che giustamente si deve far bisogna scegliere in tutti i paesi dove si muta il candidato sindaco
Vogliamo fare un altro gioco a indovinare
I candidati sindaci
A quali partiti apparterranno
Di essere
Margherita qua mi fermo e perché secondo me non danno spazio nemmeno l'Udeur
DS Margherita
Ed è possibile che continui questa storia
è possibile che una forza politica come abbiamo onori
Che è valutabile
Almeno al sei per cento sul piano amministrativo in tutta la regione
In tutta la regione con punte di eccellenza straordinarie che superano largamente il dieci per cento
è possibile che un partito come il nostro non possa nemmeno permettersi di avanzare una candidatura in qualche comune superiori ai quindici mila abitanti beh DS e Margherita dicono sì non è possibile non puoi perché tocca tutto annullo
Questa storia così porterà alla rottura della coalizione di centro sinistra
Lo dico in questo momento me ne faccio carico e me ne assumo la responsabilità
Ma noi non ci presterei nuovo ad un nuovo ad una ulteriore operazione di divisione di lottizzazione che riguardi solo questi due partiti
Nato Napoli
Adesso stanno uscendo dichiarazioni dei nostri compagni assolutamente legittime che hanno la finalità di di muovere la discussione
Che hanno la finalità di far riflettere e che quindi hanno il loro peso e di cui bisogna tener conto
Lo abbiamo fatto appena un conclude un congresso appena un mese fa congresso provinciale del partito è anche quello regionali in cui abbiamo parlato di questo
E abbiamo detto che sinceramente noi avremmo preferito che la Jervolino non si candidasse e quando la Jervolino aveva dichiarato di rinunciare alla candidatura beh vi posso dire che c'era stato
Un bel motto disordine del deliberazione da parte nostra un bel sospiro di sollievo mi spiace dirlo perché
La Jervolino è donna di spessore dono di assoluto valore di una onesta incredibile fuori discussione
E però i cinque anni di gestione della Jervolino sono stati cinque anni
Negativi per la città non ha fatto la città un solo passo avanti forse ne ha fatti una decina indietro
E questo insomma come il Bilancio per un sindaco non è proprio che si ponga come un Bilancio brillante
Poi ci ha ripensato e mo'non voglio tornare sulle ragioni per cui ci ha ripensato
Ha deciso di ricandidarsi e Aime insomma perché lavora
Ha lavorato in una coalizione è sempre difficile dire a un sindaco non ti voglio più non sto più contenti
E quindi nel nostro congresso ne abbiamo riconfermato che va bene noi siamo d'accordo se la Jervolino si ripresenta vogliamo ancora essere parte della coalizione guidata dalla Jervolino però deve cambiare
E abbiamo posto condizioni precise per il camper il cambiamento il sindaco o si fa carico di questo problema del cambiamento
E diventa lei spessa la protagonista del cambiamento e si pone come interprete di questa necessità di cambiamento e allora il dialogo con noi potrà esserci
Ma sei si nega a questo esigenza questa esigenza di rinnovamento che noi abbiamo posto beh allora noi avremo il dovere di rincontrarci tutti insieme come Rosa nel Pugno
E prendere le decisioni conseguenti che possono essere di due specie prega Moccia Mandanda mi sa che cosa
E le due soluzioni alternative sono Po come per esempio suggerì Marco Pannella
Di rivolgerci a quello che oggi può rappresenta il disagio che c'è in città verso la candidatura della Rosa Russo Jervolino e cioè Marco Rossi Doria
Oppure come invece proprio in quella
Bellissima manifestazione dell'Istituto di Studi filosofici con Marco
Oppure come disse io il perché poi se dovessimo chiudere l'esperienza con la Jervolino
Pensare a Rossi Doria e non pensare invece di mettere in campo un sindaco espressione candidato Sindaco espressione della Rosa nel Pugno B questo insomma
Questo al momento sì
è ancora questo argomento è ancora nella nostra riflessione
E peraltro ieri è stata lanciata la candidatura secondo me in maniera un po'lo voglio dire insomma personalmente ritengo frettolosa perché i nomi non bisogna metterli così insomma vanno pensati e ragionare
Ma insomma è stato messo in campo il nome possibile
Di Biagio De Giovanni e scusate se è poco e scusate se è poco magari
Potessimo arrivare a creare le condizioni per una candidatura di questa natura
Bene Salvatore ho parlato anche dei problemi locali
Prima del per la cultura aveva parlato il capo adesso però mi sono dilungato molto e voglio veramente smetterla ringraziandovi anche per avermi seguito e voglio rubare
Un attimo il mestiere al nostro bravo presentatore
Perché voglio assumermi io
Il compito di presentarvi Daniele Capezzone
Daniele Capezzone
Fatemi
Fatemi spendere una parola ma non non più di tanto perché non ce ne sarebbe nemmeno bisogno ma oggi è il politico emergente nella
Società italiana
è il politico che in tutta la classe di dei dei leader in tutti il fra tutti i leader nazionali e quello che secondo me ha tutte le qualità
Arrivare presto a compiti di altissima responsabilità perché ai giovani
Perché è bravo
Perché
Ha una capacità dialettica incredibile e perché parla come sapete come sanno chi lo ha ascoltato
Come saprete in cui fra poco in una maniera da attirare l'attenzione ma anche in maniera di divertire il che per un politico è qualità straordinaria Daniele Capezzone
Grazie davvero care amiche e cari amici carissimi accompagna carissimi compagni
Mancano nove giorni alla chiusura di questa campagna elettorale
E noi dobbiamo ancora compiere i passi che consentano alla coalizione di cui facciamo parte
E alla nostra bella lista di vincere le elezioni è probabile che noi ce la faremo ma dobbiamo ancora sforzarci per questi nove giorni è probabile quindi
Che Silvio Berlusconi sarà sconfitto alle urne
Ma una cosa è già certa
Se quella sconfitta lì per Berlusconi è probabile è invece già scelto che Silvio Berlusconi ha perso per il modo in cui ha fatto questa campagna elettorale
Cinque anni fa la sua campagna elettorale fu una campagna di speranza
Vendeva sogni qualcuno potrà dire illusioni tappeti veri tappeti viventi
Ma dava però una speranza a tanti
E tanti lo votarono anche molti in buona buonissima fede perché speravano in un cambiamento
Adesso guardate che campagna
Cupa rabbiosa volta a buttarla in caciara ad avvelenare i pozzi
Io
Che sono un militante politico
Giovanni però una cosa l'ho già imparato nella mia vicenda politica ho conosciuto
Campagna elettorale in cui si profilava anche un risultato difficile una sconfitta
E l'insegnamento che mi è venuto e che però proprio in quei momenti difficili bisogna dare il meglio e non il peggio di sé bisogna costruire la speranza e bisogna prepararsi ad un compito che è almeno altrettanto importanti in democrazia di quello del governo che il compito dell'opposizione
Vedere un primo ministro che invece si comporta così l'avete visto due settimane fa a Confindustria che zoppica qualcuno dice per i tacchi troppo alti succede poi verde ho lasciato Ossuccio
Ha riferito soprattutto domenica scorsa qui vicino a Napoli
L'avete visto con la spada di plastica qualcuno dice che il prossimo comizio lo farà con i soldatini e le barche ma insomma
Ma si era fatto annunciare
Quella mattina da un'intervista e io voglio ragionarne con voi
Il fatto intervistare dal mattino si dice che il buon giorno si vede dal mattino e allora che cosa disse al mattino pertanto le prime tre domande e risposte erano sua Apicella tanto per non sbaglia vedo lì quella bella targa Giuseppe buona volontà
Nella canzone appassionato eterno attore dell'anima di tali di a pensare quanto tra tanti anni perché tra cento anni ad Arcore vedremo a Silvio Berlusconi appassionate per natura dell'anima di Cologno Monzese sarà non spetta
Ma dopo quelle
Due tre risposte arriva il guaio
Che Berlusconi dice no
Non c'è crisi economica
L'intervistatore un po'stupidi dice Marco ma i dati dell'Istat la crescita che non c'è il lavoro che non cresce
E Luís attenzione smette di scherzare dice no
Non c'è la crisi io lo rivendico
C'è un ventisette per cento di sommerso
Ma io credo che noi dobbiamo dire da qui per gogna a un Presidente del Consiglio io non conosco
Presidenti del Consiglio capi di governo di destra e di sinistra in tutto il mondo che possano farsi vanto del lavoro sommerso cioè per chiamare le cose con il loro nome della loro illegale
La gente la gente del Sud chiede lavoro
Il lavoro legale
Avere un primo ministro che si comporta così
Davvero sconforta più ancora che dare le ragioni per cui deve essere sconfitto ha mandato a casa
Avremmo voluto sentire parole
Su quello che accade in questa regione e in tante altre regioni del Sud
Dove c'è un peso delle organizzazioni criminali
Come si fa a non sapere politici vengono da Roma come si fanno sapere che ci sono quante realtà in Campania in Puglia in Calabria in Sicilia in cui i ragazzi di tredici quattordici quindici anni che hanno solo il loro motorino
E qualcuno certo non intenzionato bene
Ma intenzionato maledice tu fare la ronda controlla questa zona cinquanta euro perché fintanto che ci sarà qualcuno che non si occupa di lavoro e di lavoro legale
Il reclutamento avverrà così
Non nell'esercito buono del lavoro e del lavoro legale ma nell'esercito cattivo di chi finisce per fiancheggiare le organizzazioni criminali perché non altre chance perché non altre opportunità
Ma fatemelo dire ma come è possibile che in questa campagna elettorale nessuno affronti anche il tema a temerlo fare da radicale
Il tema dei guadagni più grandi delle organizzazioni criminali tema della droga
Quanto guadagna viene su questo da parte della mafia della camorra della 'ndrangheta o sapete che solo in Calabria
Solo di cocaina la 'ndrangheta incassa venti mila milioni di euro l'anno quaranta mila miliardi di vecchie lire una finanziaria e cosa fa questo governo nulla fa un baffo a questi interessi
E si prepara solo a sbattere in galera qualche ragazzo per qualche spinello io lo voglio dire qui ai genitori perché può dispiacere il proprio figlio che la propria figlia
Si faccia lumaca
Ma non è molto più preoccupante
Che per una cosa come questa uno rischi di avere il padre la madre e il figlio o la figlia la perquisizione all'alba dei carabinieri
L'arresto
Il processo
Quattro mila euro per l'avvocato
Quattro mila euro per il perito sei anni di carcere ma che politica è una politica che non fa nulla contro gli interessi della criminalità e colpisce solo e colpisce solo dei ragazzi
Fatemelo dire la giustizia tutti i politici a destra sinistra dicono sicurezza sicurezza sicurezza dopodiché su cento reati che vengono commessi in Italia novanta restano impuniti
Dei dieci che restano i criminali forte i criminali potenti quelli che possono permettersi le grandi difese ottengono la prescrizione
Solo nell'ultimo anno ci sono state trecento mila prescrizioni negli ultimi cinque anni un milione e mezzo di prescrizioni allora scusate se novanta reali a Stalin puniti e sugli altri ci sono così tante prescrizioni
Alla fine della fiera chi va in carcere
Tossicodipendenti
Immigrati e poveri cristi
Ma chi è stato è aveva ragione lei uno stato forte con i deboli e debole con i forti io credo che il nostro compito i socialisti di laici liberali radicali sia di ripartire da qui
E una delle prime battaglie che i deputati e i senatori della Rosa nel Pugno combatteranno e quella per una grande Amnistia perché non è possibile che poi quelli che stanno in carcere
La metà dei quali sono in attesa di processo quindi sono da considerare innocenti ma pure quelli colpevoli un conto è scontare la giusta pena altra cosa essere buttati in un inferno senza pietà senza dignità
Con il cesso alla turca nello stesso metro quadro dove si mangia no occorre ripartire da qui
E facendo questo conquisteremo anche il tempo per fare le riforme della giustizia che Berlusconi non ha voluto fare perché diciamoci la verità noi socialisti radicali che siamo garantisti questa polemica non l'abbiamo fatto
Ma non è possibile che quando si è trattato di farsi le leggi per gli affari suoi
Il falso in bilancio le rogatorie si sono votati in una notte
Avanti e indietro tra Camera e Senato
Non c'era la lega non c'era Follini non c'erano difficoltà
Poi improvvisamente quando si è trattato di fare la separazione delle carriere
La responsabilità civile dei magistrati la fine degli incarichi extragiudiziari dei magistrati improvvisamente gli è passata la forza gli ha passato il coraggio non ce l'ha fatta più noi dobbiamo ripartire da
Ma e chiudo e hanno ragione tutti gli amici che sono intervenuti Pasquale poi Salvatore poi Fausto non abbiamo anche un altro compito insieme a quello di fare vincere la sinistra
Che è quello di fare cambiare questa sinistra
Vale per Antonio Bassolino
E lo dico con grande rispetto noi vogliamo essere alle accuse
Però se uno è stato però otto anni sindaco di Napoli otto
Tra poco per dieci anni presidente della regione e dieci più otto fa diciotto
Per altri venti massimo dirigente del Pci e diciotto più venti fa trentotto se uno c'ha quarant'anni di potere non può poi essere solo colpa di Silvio Berlusconi se le cose non vanno allora
A maggior ragione poi
Quando accadono le cose che accadono per queste elezioni politiche
è stato detto
Al Senato il nostro ruolo sarà decisivo corre lì una pattuglia della Rosa nel Pugno perché il risultato sarà punto appunto sarà un ruolo decisivo
E palla che ha dove questi altri evidentemente già da questi canti comprendiamo lariane questi cori che sentiamo ce l'ha deve essere una riunione dell'Ulivo perché già sono lì sono già pronti
Beh lì l'avete visto l'altro giorno Francesco Rutelli che nella sua vita precedente è stato segretario del partito radicale poi ci ha riflettuto meglio diciamo ed è giunto assoluzione di Acerra Rutelli al centro
E poi due signori che non avevamo mai visto tanti
Le persone che non seguono la politica uno si chiama diciamo la Bim due due bit una bomba e una la Binetti
Che è stata la leader del comitato contro gli offre era Rutelli Babel Labini Isso issa e ha malamente era già Mascellani
Allora già uno quando vende
La lista unica vicenda abbiamo battuta stamani del partito democratico per avere Ciriaco De Mita
Rosi Bindi Castagnetti
E ora quest'altri Isso issa malamente
Cioè un gruppo che quando arriveranno tutte le proposte sui diritti civili su cui al fianco nostro e noi al fianco e loro i compagni e le compagne dei DS si sono battuti hanno raccolto le firme hanno fatto la fatica hanno speso soldi tempo energie
No
Voteranno come De Mita come Rutelli
No io credo che noi dobbiamo in questi dieci giorni davvero convincere queste compagnie questi compagni vale per il Senato vale per la Camera che solo un voto alla Rosa nel Pugno in presidio di laicità e insieme di riforme
Ultima parola davvero per l'ultima volta con la casacca radicale io ho dichiarato io
Non ho alcun interesse dopo queste elezioni
A fare politica solo con la casa caraibica noi vogliamo fare ormai tutti insieme politica solo con la casacca della Rosa nel Pugno aprire porte e finestre consentire ad altri che vorranno arrivare in questo
Nuovo Partito di sentirlo come casa loro però per l'ultima volta mi rivolgo con grande gratitudine
Ai compagni socialista che hanno tenuto una bandiera alzata in anni quanto difficili e l'hanno custodita
Avete ricordato qui questo primo d'aprile
Bobo Stefania prima ad aprile sono i pesci d'aprile Pisani decifrati c'ho l'impressione ma supereremo il pesce faccia
E noi stiamo lavorando anche anche per i pochi compagni che saranno tratti in inganno
Da queste liste civetta che sono state realizzate a volte a volte con il concorso anche dei DS diciamoci la verità creare una difficoltà quando hai supereremo anche questa difficoltà
Ripeto avente custodito una bandiera in anni difficili e fatemelo dire la primavera è ancora fresco stasera siamo tutti ma la prima vera e lì
E non sono lontani i tempi lo dicevo oggi a Napoli
In questa regione in cui voi avevate il risultato a doppia cifra
Non scordiamo cielo quella gente c'è ancora chi ha resistito a quegli anni non chiede di meglio che di potere rientrare in partita di poter esprimere un voto con gioia
Non sarà stavolta troppa grazie forse Berlusconi c'ero arrivato vicino diciamo con la sua previsione vie ma poi verranno le amministrative poi verranno tanti altri appuntamenti
Abbiamo custodito quelle bandiere quella rosa aspettando che tempi buoni venissero questi tempi sono arrivati stand noi coglierle cogliere questa splendida occasione a partire dalle nove e dieci aprile viva la Rosa nel pugno grazie
Salvador
Vogliamo