Notiziario del mattino

Radio Radicale sono le otto e quarantotto ore Sandro Teodori Regina Aurelio versa in studio per questa prima edizione del notiziario che apriamo collegandosi collegandoci con Davide Carretta
Perché oggi alla Parlamento europeo si parlerà tra l'altro
Della questione Roma Bongiorno Darina
Buongiorno a voi ieri
Pietroburgo il Parlamento europeo con centosei voti favorevoli cinque contrari e due al pensioni accolto la richiesta del Gruppo dei Socialisti lì per lì per l'ordine del giorno per la
Seduta odierna un dibattito sulla
Situazione dei Rom in Italia clinica Europa dibattito che dovrebbe tenersi nel corso del pomeriggio probabilmente intorno alle diciotto durante il quale potrebbe anche intervenire
Marco Pannella Pannella chiesto tempo di parola il Gruppo di Alleanza dei liberali democratici europei Martini ha sciolto il presidente del gruppo socialista ieri ha detto che attualmente i rom stanno affrontando una situazione molto difficile
In Italia ciò vale però anche per tutta d'Europa dobbiamo evitare che succeda
Anche al proprio ciò che è successo in Italia sul punto
Ha detto di voler sapere che cosa ha fatto in passato il cosa intende fare in futuro la Commissione europea
Per affrontare
Problema del trattamento dei rom in Italia
Nell'intatti i membri della sua
Proposto tabacco da banche
Da Monica Bettoni capogruppo
Venitevi tirarla Parlamento ovvero
Lei parla del gruppo dei liberali di cui fanno parte due Italie Marco Cappato e Marco Pannella
Più opposto invece il gruppo
Cuccioli da in particolare ricordo
Cordoni il suo Presidente dicendo che c'era dotato in passato un dibattito
Su questi temi che effettivamente un dibattito serrato proprio a partire dall'Italia nel
Nel novembre dello scorso anno dopo il calcolo Reggiani e un anno un'analoga Caccia
Politica quanto meno
I rom
Però da parte di un altro Governo quello
Di Romano Prodi
Abbiamo con durante un intervento in Aula ieri ha detto che
In Italia
Praticamente prevale una sorta di
Cultura di impunità e soprattutto un livello di io penso inusuale contro i rom questo dibattito probabilmente si ripeterà in Aula
Questo pomeriggio intorno alle dice otto è molto probabile che si trasformi in un dibattito molto
Italiano sia in termini di
Interviene sia in termini di contenuti
Ad ogni modo ci sarà anche un'altra protagonista ed è quella
Diventata protagonista in Italia
Attraverso
Di radicali cioè il Victoria Moana la
L'eurodeputata liberale letta
In Ungheria di origine rom
Dopo la codificata
A Roma-Napoli insieme
La ritardi Bernardini Maria Antonietta Coscioni Matteo Mecacci vorrei comunque
Per utili
Fermo anch'io ieri è tornato e qui appunto del volgo
E oggi insieme a Marco Pannella Marco Cappato dovrebbe
Attenere intorno alle quindici una conferenza stampa per
Raccontare
Quello che
Avvilito sia
Aromatica Napoleone nei campi rom per
Spiegare qual è la situazione dei Rom
L'Italia per loro è tutto io per primo le veline
Bene grazie a David Carretta si chiude oggi a Sharm El Sheikh da guarda economiche formò un mito rissa al quale ha preso parte anche Emma Bonino ascoltiamola intervistata da Lorenzo rende
Ma alcuni anni è proseguita da una parte e con insieme diciamo tradizionali in Medio Oriente quindi è una riflessione sulla Palestina introdotta da Tony Blair e un'astensione
Di ospiti speciali quindi un'attenzione sul Kazakistan una funzione sul Pakistan una sessione anche sull'Afghanistan
Ma in realtà a porte chiuse bene seminare a porte chiuse sotto tracciabilità momenti con tutti i corridoi
è anche sono due elementi da una parte una constatazione è cieca e cioè il Medioriente da una parte il Libano con di nuovo le strade indichiamo né e tradizionale
è un problema Israele e Palestina Garda massa eccetera eccetera dall'altra c'è un'altra Medioriente a contare ma dedicato una copertina grezzo nei paesi del Golfo ed altri che hanno scelto un'altra frana di di sviluppo di diversificazione di coniugare Islam nel nord e modernità quindi
Sono due società che mi sembra evolvano in modo diverso ma questa è una cosa non amo provata di rendita
Da da parecchi anni tra il giustamente nel Golfo poco c'entrano poco amano allenarla ma
Stanno evolvendo alloro misurare in altre in altri modi
Il secondo tema che di grandissima preoccupazione in tutti i seminari a porte chiuse nei vari corridoi e appunto la
In aprile alimentare che
Non si discute più se anziana Rita
In realtà tasse assumendo dimensioni è veramente drammatica e collocare interi Paesi e in grande subbuglio
Basta pensare a Gibuti per esempio Paese povero ma che dipende totalmente dall'importazione di cibo la Giordania per esempio
Che anche povero d'acqua ma che investe il sessanta per cento non l'ha fatta in agricoltura che poi produce solo il tre per cento del prodotto interno lordo insomma
Con diversi scenari possibili di di via tutti mentre o di soluzione da portarsi credo si stiano creando anche varie alleanze di Paesi
è per portare diverse proposte al tavolo della vertice della FAO poi al G otto e poi certa sarà il tema dominante io credo della
Assemblea generale delle delle Nazioni Unite e quindi
Che confrontano Paese produttore di petrolio ma che non producono cibo con paesi che producono cibo ma che non hanno petrolio e quindi da questo punto di vista
Si immaginano varie partnership tra
Ai possibili ma in mezzo a tutto questo ci sono sei banche i Paesi poveri che hanno un anno petrolio abbina non hanno non producono alimenti e quindi
è devo dire che questa
La dimensione di questa fare crisi alimentare è molto molto diffusa e in questa Regione in particolare molto percepita
Essendo peraltro consapevole molti leader di stare attuando nelle politiche che sono era nell'immediato e imposte dalla loro opinione pubblica per esempio il blocco delle esportazioni
Eh ma che dall'altra sono a medio termine è perniciose proprio perché
è che non si mette a non più lo ha reso Graziano mai sul mercato è chiaro che
è i preti falliranno ancora di più alle stelle e i paesi nonché la devono comprare non li troveranno sul mercato davanti è una
Ho avuta la sensazione netta Vivona percezione molto molto profonda molto molto preoccupata di questa crisi alimentari
Emma Bonino e con il giornalista de L'Unità Umberto Del Giovanna Angeli Giovanna Reanda parlato proprio di crisi alimentare uno dei temi della Conferenza sollevato dalla Presidente egiziano Mubarak
Ma il problema importante e non può essere diciamo dei derubricato solo come un'emergenza come dire umanitaria
Nel senso che è un problema politico io vorrei ricordare come è stato giustamente riferimento alla vicenda del pari io vorrei ricordare
Carico a memoria
E l'abile che quando ci fu il che il graffette drammatica vicenda
Al Quirinale
Tanti anni fa che poi provocò diciamo la vittoria il primo turno delle elezioni e la loro del fronte islamico distanti tempi
Poi sappiamo cosa succede servitù militari impedirono che ci fosse il secondo turno di ballottaggio si aprì una assoluta una partita
Di cui verrà chiamiamola civile comunque riguarda il tema che
Distrusse viva porcheria centinaia di migliaia di morti sappiamo quello che è successo in quel Paese
E tutta una UE come la rivolta del pane
No che fu cavalcata dagli integralisti in modo anche dal loro punto di vista molto intelligente ecco quindi voglio dire in quei Paesi dove c'è stata anche una rapina di risorse da parte di ricchezza da parte delle liste al potere e questo devo dire colga una complicità dell'Occidente
Che ha sempre visto in quelle liste che sono sempre le stesse a governare e come il male minore rispetto alla penetrazione fondamentalista
E voglio dire però un certo punto quando Bush ha fatto quel riferimento alla necessità di aprire
Alla democrazia non soltanto in termini di diritti di libertà formali ma anche in termini sociali è lo faceva anche perché consapevole del fatto
Che questa queste queste emergenze diciamo sociali possono scatenare poi in tutti questi Paesi delle rivolte di popolo
E saranno non solo contro l'Occidente che viene sempre visto da parte di queste masse di diseredati come come come come una unico
E via dicendo ma anche e soprattutto contro cui quei regimi che all'Occidente vengono visti come asserviti
Ecco quindi
Il Medioriente veramente una polveriera
Pronta ad esplodere e ci sono tante rinunce che potrebbero determinare queste funzioni ne parliamo giustamente spesso del conflitto israelo palestinese pensiamo anche a quello che ancora una situazione comunque
Fortemente criticata in Libano o per non parlare poi di ciò che avviene in Iraq che però ecco giustamente voi avete fatto riferimento a qualcosa di più sotterraneo
Ma non ti meno dirompente che è l'emergenza essa sociale
Che l'emergenza alimentari che Poste attirare in cui perché quei Paesi delle rivolte che potrebbero comunque le forze fondamentaliste profondamente radicate nel tessuto sociale dei Paesi arabi a gestire
Era Umberto Del Giovanna Angeli intervistato da Giovanna re
Domani a Napoli e il Governo si riunisce preparare provvedimenti sulla sicurezza e sul carico fiscale su questa decisione che sarà presa né al
Napoli dei rifiuti dei campi rom bruciati della visita dell'europarlamentare ungherese di origine Roma dello scorso fine settimana
Ha parlato del suo Falconi con il deputato radicale eletto né dal PD Maurizio Turco
Ormai
Convinzione comune e diffusa c'è dietro
Prego tutto il problema del
Della spazzatura in città cittadina quindi è una campo capacità di gestire la questione dei rifiuti in Campania
Dissi allora
Responsabilità della camorra certo
Perché vi sono degli interessi che non sono stati ancora
Come dire riconosciuti
Nei termini in cui questa organizzazione potrebbero le vedranno riconosciute
C'è tutta una questione che siccome diciamo così legale tra virgolette che quello della gestione delle ecoballe da parte di
Sono uscito dalle gravitano molto
Appalti legali
Combinare mostruosità
Di questo se ne parla conviene avere
Attenzione più che quello che di quello che
No chiedo in colpito e così via colpito l'occhio
Il sentimento di libertà
Si sono scettica
Lo stomaco anziché
Far funzionare il cervello
Con
L'episodio
Del tentato rapimento da parte di un
Presunta
Rom
Già a Napoli
Per cui è seguito immediatamente il
Distruzione ecco
Situato fuoco
Altra campetti noi li abbiamo visti
Per il tiro
Il mio una zona palesemente
Inizia ad essere come dire
Per coloro che saranno il costruttore del domani ma un sito da liberare odierne Sinti è stato
Un sito per liberare anche evidentemente non si riusciva a liberare il comma uno la legalità
E allora Gentile nel momento avuto bisogno di un alibi perché sarebbe stato
Un un gesto score Prato
Dal fuoco ai campi rom senza alcun motivo
C'è stato il motivo il tentativo ed è strano che ci sia stata questa ribellione
Diciamo popolare per così dire da parte di colore venuto fuori con a questi campi proprio sul sorte sono in quei tre campi quando lì vicino ce ne sono tanti tanti altri in una zona ad limitate
Terreni incolti ritenuta
Diciamo così quartiere sicuramente degradato ma
Destinato ad abitazione popolare ci sono già tre
Tale azione norme assurde
Incredibili ed inconcepibile oltre tutt'
Consigliere
E girando per la città ci si accorge che è terra di nessuno
Parlamentare radicale Maurizio Turco intervistato da Alessio Falconio una campagna anzi un referendum tra
Beppe Grillo ha annunciato che prima ancora di consegnare le firme sui tre referendum sulle Gega spari ordine dei giornalisti e finanziamenti pubblici all'editoria proporrà una campagna con tanto di istruzione e modalità per la disdetto
Si tratta di una campagna condotta dai radicali anni fa per ricordare comando Dino Maraffi otto intervistato a quello che è stato il coordinatore di quella che
Nell'ottanta
Gaetano Benedetto
Non arrivo a confine perché l'adesione di migliaia di persone se ricordo bene i numeri furono circa sedici mila le persone che arrivano all'epoca la campagna radicale
Innescò una causa molto complessa al Tribunale di Torino con degli oneri assolutamente importanti
Che non consentirono di seguire forse nel dovuto modo le persone dall'altro capo dopo c'è stato anche
Una situazione di forza parlamentare i radicali dell'epoca erano un ampio pattuglia che pur breve anche in Parlamento non era riuscito
A sfondare in un momento in cui tutta la normativa
Relativo al regime televisivo Roglia mi delle prime televisioni private erano gli anni delle televisioni locali commesso in sede nazionale
Erano gli anni in cui si cercava di capire come potessero crearsi delle televisioni nazionali che si affiancassero
A quella che è stato quindi in questo dibattito che riguardava molto il perché della frequenza le modalità delle frequenze i vari ruoli
Non si riusciva a fare inventare un percorso politico forte che attraverso il concetto della libertà di informazione porta c'è anche una libertà di scelta da parte dei cittadini
E per cui la battaglia rimane sostanzialmente atteso ecco diciamo che poi nel corso degli anni allora si parlava effettivamente di canone RAI nel corso degli anni poi quei la cassa che ognuno di noi paga a fine anno o meglio a inizio anno ha cambiato anche come dire status giuridico è passata a uno status di tassa sul possesso oltremisura
Che il l'articolazione ha degli aspetti anche paradossali perché come è noto la normativa nasce da lontano perché i epocale di epoca fascista e si è trascinata sino ai giorni nostri del tuttora vigente
Ma c'è eccome un Carone per la ricezione quindi sugli apparecchi della ricezione
De e che e nasceva una situazione addirittura del delle radio poi adattata sulle televisioni
E poi è entrata in rotta di collisione nel momento in cui c'è stata
Un'apertura tecnologia che ha portato l'applichiamo i private e ancor più oggi ha portato al satellite al computer tutte questi sistemi di ricezione delle frequenze
Il problema me era inizialmente è strettamente connesso al soggetto gestore del servizio cioè la RAI
E l'utilizzo dell'apparecchio funzionale al servizio
E per cui i radicali immaginare una forma di protesta che nel momento in cui si apriva il mercato televisivo con le quali lei private consentisse al CIPE che lo dice di scegliere e mettesse in un'ora
La RAI proprio in termini protesta rinunciando a quelle frequenze e cerchiamo di vedere le frequente private tant'è vero che il meccanismo di allora
Portava il cittadino a pagare una parte di quello che noi impropriamente chiamiamo canone che era l'ha fatta di concessione governativa ed itinere alla RAI non già come era previsto e come tutto oggi previsto
Il sigillo dell'intero apparecchio televisivo ma il blocco solo delle frequenze RAI questa era la battaglia messicana all'epoca se da quel momento in avanti
Sindaco come dicevo pocanzi un un complesso sistema giudiziario che portò anche una serie di sentenze ce ne fu uno nel novantotto dell'ottantotto sono alcuno del nel novantatré
In cui comunque si ritardi il concetto di di imposta più che dicano me
E un'imposta che direi inizialmente legato al possesso
Successivamente
Aperture voluta perché legata all'individuo per cui di fatto è un'imposta personale che sia nel momento in cui si possiede un apparecchio
Idoneo alla alla ricezione l'ultima sentenza della Corte costituzionale che recita relativamente recente ed è una sentenza del due mila e due
Che motiva le il tempo di quello che chiamiamo Carone
Proprio in funzione dell'importanza di un servizio di l'informazione pubblica e pertanto della necessità di supportare con un contributo
Questo servizio per cui la vicenda è molto molto complessa sotto il profilo anche dell'evoluzione interpretativo della norma
Era Gaetano Benedetto coordinatore dei primi anni o
La campagna radicale per l'abolizione della canone RAI parliamo ancora di informazione della polemica all'interno della RAI sui proposti cambiamenti di palinsesto
La trasmissione primo piano
Del TG tre di Novara fiotti ha intervistato Marco Beltrandi deputato radicale le
Sì la ragione molto semplice e c'è anche tutta una questione di par condicio la RAI ha deciso di congelare anche le modifiche al Piano editoriale che riguardano il TG uno
Perché ci sono anche queste oltre a quelle che riguardano il TG tre martedì ricevono se ha deciso di congelare il tutto e quindi di rivedere la decisione per il TG tre il primo piano no e questo già mi sembra una ragione per chiedere il congelamento ma ci sono ragioni più di fondo
Una di queste riguarda il fatto che la RAI proprio mentre teoricamente dovrebbe cercare di rafforzare il proprio profilo di servizio pubblico
Decide in questo modo
Con primo piano di mettere il TG tre il primo piano dopo la mezzanotte
Cioè in un orario in cui gli ascolti sono bassi e lo sostituirebbe con un programma di varietà
Della Dandini che saremmo un programma a questo punto quotidiano di quaranta quarantacinque minuti dal lunedì al venerdì e quindi ventitré primo piano sarebbero spostati dopo la mezzanotte
Non mi sembra una scelta felice quella di
Mettere dopo la mezzanotte programmi di informazione
E pertanto credo che quanto meno la decisione dovrebbe essere congelata dico congelata e non annullata perché
Perché io non sono per la intangibilità dei palinsesti
Conosco e so benissimo le difficoltà in RAI di modificare i palinsesti e questa è una limitazione delle vertice RAI che dovrebbe essere superata quindi io non dico non va toccato primo piano ha toccato il TG tre io dico semplicemente
Che magari si può anche decidere un cambiamento del palinsesto
Ma si possono trovare insieme alla direzione del TG tre delle soluzioni più ragionevoli che so si potrebbe ad esempio pensare a qualche serata di primo piano e a qualche serata della Dandini
Per esempio ma è una delle tante ipotesi che si potrebbero fare
Ma c'è un'altra ragione per cui questa decisione a mio avviso ma congelata non va dimenticato che è stata presa mercoledì scorso dal Consiglio di amministrazione
Questo consiglio di amministrazione questi vertici RAI non sono stati proprio alfieri del cambiamento dei palinsesti in questi anni ed è curioso che venga presa una decisione di questo tipo proprio una delle ultime riunioni perché non ci scordiamo che trentuno maggio
Decadono cioè scade il mandato sia del CdA
Che delle Presidente che del Direttore generale della RAI e quindi è curioso che la decisione di questo rilievo venga preso all'ultimo no bene io credo che ci sono tutte le condizioni per congelare
Questa decisione perché venga rivista la i nuovi vertici RAI si trovi una soluzione di compromesso che non
Cancelli
O no poste orario diciamo così va oltre la mezzanotte l'informazione serale del TG
Era il deputato radicale
Rettore con il p.b. Marco Beltrandi intervistato da di Numana fiotti e non invece adesso torniamo a parlare di Europa di quanto accade all'interno delle istituzioni europee lo facciamo con Gianfranco Dell'Alba buongiorno Gianfranco
Buongiorno
Allora oggi oltre che di Roma si parlerà tra l'altro di politica agricola comune di cambiamenti climatici cioè domani e di situazione in Birmania in Cina ma io inizierei con un tuo commento alla monito dell'Unione europea che con il Commissario all'Ambiente di Mascia
Ha chiesto alle autorità italiane di intervenire in fretta per risolvere il problema dei rifiuti per evitare ulteriori disastri ambientali e rischi sanitari che soluzioni sia te
E l'Europa si attende soluzioni
Forti durature naturalmente e questo è il motivo per il quale
Italietta condotta davanti alla Corte di giustizia
Sulla situazione dei rifiuti a Napoli
E che rischia poi anche lì tempi trascinare in qualche modo in in altre regioni
Sulla base di una direttiva europea che detta condizioni precise e di tutela della salute umana nel nella questo nella gestione del mantenimento dei rifiuti problema naturalmente
Che in questo momento cento non è
Non è che anche la riduzione a regime purtroppo non è quella che potrà essere
Neanche immaginata in questi giorni così drammatici che ci ripropongono le immagini di qualche mese fa
Ma è indubbio che la priorità è l'emergenza rifiuti costituisce certamente
L'appuntamento è uno degli articoli due appuntamenti forti del di domani del Consiglio dei Ministri domani che si rivolge non a caso a Napoli
L'Europa ha voluto dire la sua ricordando semplicemente che c'è questa procedura come abbiamo detto in altre occasioni questa procedura I tempi lunghi della giustizia perché anche in Europa la giustifica tutto fermato
è lunga e quindi non è suscettibile di dare conseguente immediate e quindi come quello di marcia voluto dire la sua in qualche modo in un contesto effettivamente
Di grande
Drammaticità di grande urgenza dove devono essere prese decisioni
Ritenute e coraggiose ma anche molto urgenti perché lo abbiamo visto in questi mesi
Con i palliativi non si riesce a venire a capo di una situazione che esista aggravando in realtà sempre di più fino a che non saranno prese le decisioni che si impongono in termini di costruzione dei termovalorizzatori in termini di autorizzazioni
Lì smaltimento come dire che consente il tono
Alla normalità sia in Campania che in altre parti d'Italia dove dove sta crescendo l'emergenza rifiuti latente
Che può esplodere da un momento all'altro
Dicevamo prima che oggi si parlerà nelle istituzioni europee di politica agricola comune ma intanto si discute anche in altre sedi di OGM sui quali il presidente la Commissione europea ha detto che continuerà a una politica aperta ma vigile come si svilupperà la questione
Beh ci sono stati molti commentatori che hanno
Hanno valutato positivamente questa presa di posizione di Barroso che interviene nel contesto di un dibattito che ripropone sul tavolo la grande questione della politica agricola comune i suoi male i suoi benefici
Il fatto di essere arrivata certamente a fine corsa così com'è concepita come noi ricavi denunciamo da da molti anni
Tentando a quanto l'Europa spende per
Le mi che e quanto poco spende altre politiche così importanti per la crescita per l'occupazione
E lo sviluppo del dei nostri Paesi quindi c'è un dibattito in corso dove è stato lanciato dalla Commissaria Fischer Boel
Che arriva in Parlamento europeo che continuerà nelle prossime settimane nei prossimi mesi e che propone all'orizzonte del due mila quindici cambiamenti importanti come ad esempio faccio un esempio per tutti
Quello di rivedere completamente di abolire anzi il meccanismo delle quote latte che così spettacoli tanto penalizzato l'Italia
Per la era semplicemente per aver negoziato male e condizioni di inizio e di ingresso di questo nel nel meccanismo delle quote latte
Quando vennero istituite più di vent'anni fa e che quindi ci obbliga anche quest'anno pesanti multe
Che determineranno duramente
Rivendicazioni protette e magari blocchi e magari alte situazioni e qui abbiamo già vissuto nel passato ma certamente è il meccanismo della PAC in quanto tale da Politecnico comune che che messo sotto accusa in qualche modo dalla Commissione stessa che le vede inutili e che quindi proporre una sorta di
Rinazionalizzazione in qualche modo
Di sostegno diretto degli Stati membri e non più di questo intervento così massiccio dell'Europa questo una buona cosa in un momento in cui la fortezza Europa deve fare i conti appunto con non solo il problema della
Concorrenza mondiale
Ma anche del patto di aveva determinato sul meccanismo che penalizza molti Paesi produttori di mono culture ma soprattutto la mette di fronte a una dell'ove grandi emergente di questo di questo di questi nostri tempi che Barroso ieri non intervento non ha a mio nostro mio giudizio non ha sufficientemente
Sul cinque aveva messo sufficientemente l'accento nei toni
Drammatici che questo riveste cioè la questione dei biocarburanti e la opportunità di continuare ad incentivare
Una politica mondiale non tanto europea l'Europa produce poco più dell'un per cento del dei biocarburanti mondiali
Ma certamente a livello mondiale
Che lo credo che sta provocando queste grandi distorsioni nel mercato alimentare tra i fattori che nei Comuni contribuiscono contribuiscono a questo fenomeno che certamente
La questione dei biocarburanti come affrontarle il tema
Peraltro di cui si è occupata anche Emma Bonino al nemmeno al Forum economico
Si sta svolgendo in questo momento in oggetto mi pare che sia questa accanto alla riforma più specifica della PAC il grande tema che dovrà occuparsi
Nei prossimi anni
Domani a Strasburgo si voterà il rapporto Sacconi sui cambiamenti climatici di che si tra
Ma si tratta della della
La proposta della Commissione europea di
Lanciata nella da nella marzo del due mila sette dal dalla Commissione prima e poi fatta propria dal Consiglio europeo prevenuto dalla dalla Germania di abbia l'Europa è una importante
Operazione di
Notifica della sua economia nella sua struttura economica del suo modo di produrre di consumare
Per quanto riguarda dei parametri che determinino un abbassamento del nostro della nostra delle nostre missioni
Un miglioramento dei nostri figli efficiente energetica ed una riconversione verso le energie meno inquinanti quelle quelle rinnovabili l'obiettivo
è stato definito del venti venti venti perché per ogni
Ripetuti targhette
Vi è un obiettivo o o di riduzione delle emissioni del venti per cento occupi
Efficiente energetica che determini una la diminuzione del venti per cento dei consumi ovvero una conversione alle energie rinnovabili al fine di i partiti e queste comporti non siano
Partecipino perito almeno il venti per cento alla produzione totale
è un obiettivo ambizioso oggi dichiara in questi giorni vi sarà la presa di posizione del Parlamento che propone una serie di modifiche ma sostanzialmente va nella linea
Della
Proposto dalla Commissione che
Implica evidentemente uno sforzo molto importante potremmo poi di cui potremmo ragionare in una delle prossime
Puntate
Perché evidentemente il
Questo sforzo ho detto così può sembrare anche semplice in realtà implica costi e modifiche strutturali
Molto importanti ma che certamente il corpo porrebbe l'Europa diciamo certamente nella
Nel il gruppo nel plotone dei Paesi più avanzati da questo punto di vista resta da
Giudicare se lo sforzo unilaterale europeo poi non rischia di essere penalizzante alcuni lo dicono penalizzante nei confronti di altri mercati che invece fanno da questo punto di vista come dire tirano il freno nel contesto generale anche negli Stati Uniti sono mossi
Su questo vi è un movimento un po'generale su questo tema certamente forse il coordinamento internazionale una sorta di Kyoto due
Sarebbe auspicabile altrimenti poi rischiamo di fare una fuga in avanti molto importante ma che rischia poi nel sistema globale di essere vanificata da altre missioni che magari ripeto potrebbero compensare quelle che l'Europa invece a bando
Un'ultima questione domani alla Parlamento europeo si parlerà anche di Birmania e Cina che cosa si prevede
Ma una una una preposizione forte del Parlamento europeo c'è un dibattito in corso molto molto vivace ma condotto sostanzialmente per ora quali soltanto dalla Francia
Che rivendica non solo una fortissima critica al regime di RAI Uno e ma anche rivendica il principio della responsabilità di proteggere cioè questo principio fatto proprio dalle Nazioni Unite e mai sostanzialmente applicato per cui in condizioni in cui è evidente che i governanti di un Paese non proteggono sufficientemente delle popolazioni la comunità internazionale ha diritto di agire
Questo non sta avvenendo questo diciamo è il caso che
Molti francese partirà per l'Arcus ferma molti altri commentatori hanno sostenuto che questo caso è evidente nella situazione birmana oltre trentamila morti e con aiuti alimentari
Umanitari che sono bloccati otto o stornati dal
Stati generali birmani invece
Tutta una parte
Evidentemente dell'opinione pubblica europea della Commissione europea che i Governi europei
Che invece su questa strada vogliono andare perché fanno che vi sarebbe immediatamente il vecchio di lei i grandi potente che non amano il diritto-dovere di ingerenza com'era la Cina la Russia eccetera quindi il Parlamento
Prenderà la sua posizione ma il dibattito e sostanziosi è strutturalmente già affermato nel senso che
Commissario Michel
Andando e cominciare aiuti umanitari andati proprio questo weekend avremmo una detto che va tutto bene così e quindi non c'è da preoccuparsi resta il grande dibattito una volta di più tra appunto coloro
Noi come tra quelli
Che intendono
Far valere un principio
Per cui diritti doveri in qualche modo fanno parte della famiglia umana nel suo complesso è invece
Altre visioni più di Realpolitik si prevedono vedono le frontiere dell'infatti come ancora sovrani ancora
Diciamo suscettibili di bloccare qualsiasi
Diciamo velleità
Di fare
Questo mondo mondo un pochino più giusto pochino più umano in cui
Siano protette
Le popolazioni sia da
Fenomeni naturali come è successo in Germania o in Cina sia da catastrofi umane come guerre e altre
Situazioni che sono
Bene grazie a Gianfranco Dell'Alba e a risentirci non siamo giunti alle nove e ventitré minuti termina qui questa prima edizione del notiziario di radio radicale ulteriori informazioni a segnalazioni dopo la replica di stampa e regime