Religione e democrazia

Stiamo consentendo invece
La deve presentare considerevoli piena comprensorio sul
Domando
Non so se agricola citazioni che presa dal nel suo libro l'abbiamo scelta senza consultare i carrozzoni
Buongiorno
Vi rubo solo un attimo di attenzione per scusarmi per il ritardo nell'inizio dei lavori siamo a te spetta a me il Presidente D'Alema che dovrebbe arrivare tra meno di dieci minuti
Quando apriremo appunto ufficialmente i lavori della scuola vi chiedo solo ancora qualche minuto di pazienza e poi
Cominceremo con la prima sessione di questa mattina i professori Roberto Esposito e Stefano Rodotà
Grazie
Mi aspettavo che adesso aspettiamo
Quella cosa
A tutto il tempo rimangono chiuse
A poche
Io che spegne il cellulare
Violente
Questo mezzo
Poter forse riscontri carico verso
Qualche
Buongiorno
Scusate il ritardo ma avevo sottovalutato
La portata dell'impresa diciamo deriva il bene
Come ci siamo fermati a Napoli ieri per una manifestazione
Tuttavia credo che
La la fatica dell'arrivare sia compensata dal
Dallo splendore dei luoghi
Sono
Veramente credo dei posti più belli d'Italia non so se per fare seminario per fare le vacanze
Tuttavia
Vorrei ringraziare chi ha organizzato
Questo incontro
Voglio ringraziare i relatori via di ieri ringraziare noi diciamo
A cominciare da quelli che sono qui con me questa mattina
Che sono
Due intellettuali
Con un diverso grado di impegno pratico steste farà Rodotà
Stato di APS in via via maggiore diciamo Roberto Esposito è un filosofo che ha accompagnato con la sua riflessione però la vicenda politica e civile del Paese
In modo molto acuto
Io credo che
è veramente questo questo seminario centra una delle questioni cruciali
Persino dal punto di vista della riflessione sulle vicende politiche del nostro Paese che però non è al centro del seminario sullo sfondo di essa
D'altro canto il lavoro teorico serve per
Affinare anche le categorie
Per interpretare
I fatti nella società della politica
E
Credo che
Abbiamo avuto un certo una certa attenzione diciamo dei media insomma
Sempre un fatto che ha un aspetto positivo
E uno negativo dice
Comunque contando su quello positivo diciamo spero che
No perché avremo diversi visitatori
Giornalistico trattino filosofici se faranno più più fitti nel corso della giornata di domani e di dopodomani alla ricerca di emozioni credo di natura extra filosofica
Ma
Però non fa niente è importante accoglierli con garbo
Sviluppare i nostri lavori senza farsi deviare diciamo dal finalità di questi nostri di questi tre giorni fa allorché io credo semplicemente il mio era un benvenuto
E poi lascio la massima di notifiche
Il deus ex machina tutta quanta questa iniziativa e che voglio ringraziare perché
Certamente il suo contributo è stato determinante lascio il compito di coordinare
Questo primo dialogo che apre i lavori del nostro seminario grazie
Prendo veramente la parola
Visto il ritardo con il quale abbiamo cominciato mi limiterò soltanto ad un breve indirizzo di saluto ovviamente a qualche
Ringraziamento il vero deus ex machina di questa iniziativa è ovviamente la fondazione Italianieuropei credo che nella borsa che vi è stata consegnata
Possiate trovare un
Breve una breve documentazione del lavoro che la Fondazione Italianieuropei ha svolto negli ultimi anni quest'anno ha festeggiato nel gennaio del due mila otto il decennale
E potete così vedere quale varietà di iniziative di di progetti ha messo in cantiere in corso di questi anni iniziative
Dallo spessore dal valore politico culturale e scientifico veramente notevole da quest'anno la fondazione si è dotata e ancora si doterà immagino di nuovi strumenti di analisi e di lavorazione e tra questi nuovi strumenti
Rientra anche la costituzione di un mio gruppo di lavoro
Che dovrà occuparsi e si occuperà speriamo che lo faccia nel migliore dei modi di questioni che sono
Dire di pertinenza ma forse devo dire anche di pertinenza della filosofia uno dei problemi che la filosofia e che la questione stessa della sua pertinenza i limiti i modi di questa pertinenza sono al a loro volta oggetto di discussione ma per fortuna non in questa
Non in questa sede
La prima iniziativa diciamo che è possibile riferiti alla questo gruppo
è questa scuola questa Summer Sculli della Fondazione su religione e democrazia
Fino a due giorni fa la principale preoccupazione era giustificare il fatto che appunto di una Summer School si tratta da questa mattina questa preoccupazione almeno per quanto riguarda il carattere stintinesi iniziativa
è venuta meno e sono contento sono conta di particolare perché questo mi dà modo di ringraziare letti villaggio e che ci ospita quindi per la loro ospitalità io sono convinto che
Almeno il soggiorno in questi tre giorni sarà per tutti voi
Piacevole ringrazio anche lo staff della Fondazione perché come dicevo prima e grazie a loro che è stato possibile
Realizzare questa iniziativa e dico veramente soltanto due
Parole sul tema per di così sull'emergenza di questo tema sulla sua
Attualità perché uno sguardo alla cronaca giornali che i giornalisti siano filosofi o no ma uno sguardo alla cronaca
Testimonia della rilevanza che le questioni delle quali ci occuperemo del corso di questa tre giorni stanno prendendo
Rilevanza che io credo che mi permetto solo una piccola piccolissima riflessione non sia legata tanto a un una sorta di risveglio religioso netti etichetta questa che è stata adoperata presente da Samuel Huntington in particolare in proposito
A proposito dell'esperienza americana se Peres risveglio religioso si intende come dire una rinnovata coscienza religiosa unico l'esplosione di nuove vocazioni si tratta piuttosto di un bisogno di una nuova visibilità e presenza pubblica
Della religione il che naturalmente pone i problemi sui quali siamo chiamati a riflettere nel corso di questa tre giorni e per sua natura e Costituzione mi permetto di dire la religione è un fatto pubblico se così non fosse
Il problema delle relazione tra democrazia religione e di come salvaguardare il valore irrinunciabile della lecita è rinunciabile almeno negli liberali democrazie dell'Occidente
Non si porrebbe nemmeno ed è ciò che appunto il titolo di questa
Di questa scuola il tema di questa scuola vuole suggerire
Vuole suggerire anche se è possibile una riflessione sullo stato di salute della democrazia
Ovviamente e il tema serve anche può essere utilizzato anche come cartina dito di tornasole per valutare appunto
Questo stato di salute ho detto prima che basta uno sguardo alla cronaca ma naturalmente lo sguardo che la filosofia della riflessione filosofica e politica vuole portare
Su questi argomenti
Si suppone che cada diciamo così da un'altezza diversa e da un da un angolo diverso
Volevo dire altro ma il il tempo stringe è importante che pare innanzitutto i relatori ora mi riservo per me il ruolo di
Silenzioso moderatore dei lavori di questa prima sessione e vi presento brevemente i professori
Perché parleranno questa mattina in questa prima sessione dedicata religione persona e diritti umani non avrebbero bisogno di presentazione ma mi permetto solo di ricordare che
Roberto Esposito insegna filosofia teoretica presso uno degli istituti più prestigiosi nell'ambito delle scienze umane l'Istituto italiano di scienze umane tra le sue recenti pubblicazioni mi limito a segnalare immunità ASS
Protezione negazione della vita del due mila due B.O. ASS poli ben biopolitica e filosofia che è del due mila e quattro
E infine segnalo l'ultimo suo libro che da poco è stato pubblicato terza persona politica della vita e filosofia dell'impersonale che verte essenzialmente sulle questioni di cui si parlerà in questa prima sessioni
Quanta professor Stefano Rodotà e anche gli molto note Professore ordinario di diritto civile dell'Università di Roma la Sapienza è stato parlamentare in Italia in Europa e tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Europea tra le sue opere recenti andrà anche cui scelte all'interno di una vasta produzione disegnano
Ecco uno politica la democrazia e le nuove tecnologie della comunicazione che è stato ripubblicato nel due mila
Quattro in edizione accresciuta
L'intervista suppliva sia libertà del due mila cinque e infine
Alta anche qui libro se vogliamo che il di più stretta pertinenza immagino per i temi di cui ci occuperemo la vita e le regole tra diritto e non diritto che è del due mila sei
Cedo dunque la parola al professor Roberto Esposito per la prima relazione grazie
Grazie
Anch'io ringrazio l'amico Massimo Adinolfi la Fondazione Italianieuropei e naturalmente il Presidente D'Alema è inutile dire che parlare alla sua presenza e per me un piacere ed un onore
E dal momento che parlo per primo vorrei dire vorrei dire che questa mi pare un'occasione importante
Che è bene che di tanto in tanto non troppo spesso la politica ascolti la filosofia non per trarne suggerimenti immediati ricette del giorno
Politiche Filosofia hanno sicuramente un'origine comune
E possono avere in comune anche un fine ma
Attraverso tempi e modalità diverso intanto perché
La politica deve lavorare anche sui tempi brevi ci mancherebbe che non lo facesse
Mentre la filosofia predilige i tempi lunghi
E poi soprattutto perché
Mentre la politica e tenuta ad accogliere ad assumere magari incanalando le le opinioni consolidate
Le parole del nostro tempo beh la filosofia ha il compito di metterli alla prova di De costruirle di individuare né a volte il fondo retrostante gli effetti non voluti
Ciò anche quando quelle opinioni o quelle parole sono molto popolari anche quando godono di un favore assai ampio come appunto accade all'idea di persona
Perché mai come oggi
La nozione di persona costituisce possiamo dire il riferimento imprescindibile di tutti i discorsi
Filosofici politici giuridici rivolti a rivendicare il valore della vita umana in quanto tale
A prescindere dalla diversità degli schieramenti ideologici nessuno oggi mette in dubbio la rilevanza della categoria di persona
Come presupposto indiscusso e anche indiscutibile però ogni possibile prospettiva
Ora ciò questa convergenza e palese in un ambito apparentemente molto conflittuale come quello della bioetica
Perché in realtà se ci pensiamo lo sconto anche duro tra laici e cattolici verte sul momento preciso in cui un essere vivente possa essere considerato persona
Nella fase del concepimento per i cattolici più tardi per i laici ma non sulla valenza decisiva di questa attribuzione
Che si divenga persona per decreto divino o per via naturale e comunque quella la soglia il passaggio cruciale attraverso cui
Una materia biologica altrimenti Riva
Di significato diventa qualche cosa di intangibile
Quello che in questo modo resta dunque presupposto prima ancora di altre questioni è l'assoluta prevalenza
Come dire il plusvalore incommensurabile di ciò che è personale rispetto a ciò cui non lo è può essere sacra
Ho qualitativamente apprezzabile solo una vita che sia passata per quella posta simbolica che sia in grado di fornire le credenziali della persona
Sul piano del diritto troviamo ancora più rafforzata questa stessa presupposizione
Almeno nella concezione giuridica moderna per poter rivendicare legittimamente quelli che chiamiamo diritti soggettivi
Bisogna
Preventivamente essere entrati nel recinto della persona così come essere persona significa godeva è di per sé e di questi diritti
La tesi più ricorrente in proposito e certo non priva di argomenti penso in Italia soprattutto agli ultimi importanti lavori Distefano prodotta di Luigi ferraioli
La tesi più ricorrente che il rinnovato valore della categoria di persona stia nel fatto che il solo essa
è in grado di riempire lo scarto
Che fin dall'origine dello Stato moderno si è determinato tra il concetto di uomo e quello di cittadino
Questo scarto lo ha sostenuto anche analogamente nasceva dal carattere di per sé particolaristico della categoria di cittadino
Inteso come membro di una data comunità nazionale e dunque non estendibile a ogni uomo in quanto tale mentre invece si è pensato che solo una nozione
Potenzialmente universale come quella di persona avrebbe consentito l'allargamento dei diritti fondamentali ad ogni essere umano di qui l'invito da parte di un larghissimo fronte
A passare dalla nozione ristretta di cittadino o di individuo
A quella potenzialmente universale di personale
Anche all'interno della ricerca più specificamente filosofica si registra
Lo stesso movimento
La riflessione sull'identità personale
Costituisce oggi fosse uno dei rari punti di incrocio tra filosofia analitica e la cosiddetta filosofia continentale naturalmente secondo stili tipologie diverse ma all'interno dello stesso orizzonte di senso definito proprio dal riferimento privilegiato ad annotazione
Di persone
Del resto già la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto lo aveva assunto alla base della propria formulazione perché
Beh perché dopo la catastrofe della guerra e la sconfitta di una concezione come quella nazista rivolta espressamente a schiacciare
L'identità umana sulla nuda biologia ebbe sembrò che solo
L'idea di persona potesse
Ricostituire quel nesso spezzato tra uomo e cittadino corpo e spirito di vitto infinita
E allora oggi nel momento in cui gli attuali dinamiche di globalizzazione mandano in frantumi il vecchio ordine mondiale
Ancora oggi sempre di più la riflessione filosofica giuridica politica
Torna con ancora più convinzione ad affidarsi al valore unificante dell'idea di persona nessun altro concetto della tradizione occidentale fosse con l'eccezione di democrazia pari oggi gode di dire
Di un simile consenso generalizzato e trasversale
Con che risultati con quali risultati beh
Già un primo sguardo al quadrante internazionale apre interrogativi inquietanti in proposito
Mai come oggi si può dire i diritti umani a partire dal primo di essi quello alla vita risultano
Negati
In grande parte del mondo negati fino alla radice nessun diritto quanto quello alla vita
Pare contraddetto da milioni di vittime per fame malattia guerra come possibili all'ora
Dal Kosovo Igina tale
Devi in data proprio nel momento in cui il riferimento
Normativo al valore della persona
E affermato in tutti i linguaggi sventola su tutte le bandiere naturalmente qui non è in gioco l'intenzione sicuramente positiva dei propugnatori dell'idea di persona
Ma
In gioco lo scarto impressionante che si apre tra la promessa che essa esprime e li sito che ne scaturisce perché
Tale scarto tale dislivello si potrebbe rispondere come spesso si fa che ciò avvenga appunto perché
Tale ritorno alla persona
Non è ancora totale ancora parziale ancora incompleto
Francamente questa mi pare una risposta debole debole sul piano storico e debole sul piano filosofico
La mia impressione
Discutibile forse provocatoria e che il ragionamento vada simmetricamente rovesciato e che cioè
Non è l'estensione ristretta la parzialità dell'ideologia della persona ma il conto al contrario e la sua invadenza il suo eccesso a produrre questi siti contro fattuali
Perché se si dirada non le nebbie
Di un'assunzione di principio che ha assunto i caratteri di un vero e proprio fondamentalismo personalista se posso esprimermi così
Beh ciò che venga allo scoperto e che la categoria di persona non può
Sanare riempire lo scarto tra diritto e uomo
Perché proprio Issa ad averlo prodotto ed allargato
Il problema che abbiamo di fronte all'ora
L'assoluta impraticabilità di un diritto dell'uomo in quanto tale non nasce se così è vero dal fatto che non siamo ancora definitivamente entrati nel regime della persona
Ma dal fatto che non ne siamo ancora uscire
Mi rendo conto di affermare qualcosa una linea di ragionamento che batte con un'evidenza consolidata nella tradizione moderna
Ma io credo che si debba attivare in questa sede uno sguardo più lungo capace di cogliere dietro e dentro le ovvie discontinuità epocali
Dei messi sotto Errani delle giunture profonde meno evidenti ma altrettanto operanti allora da questo punto di vista
Quello di persona appare più che un semplice concetto un vero per poco più dispositivo
Per formativo qualcosa che produce effetti il primo di questi effetti e la cancellazione della sua stessa genica logica
Questa genealogia della persona va oggi invece ricostruita nella sua complessità
A partire dal punto di incrocio delle due aveva dicci quella cristiana in quella romana in cui si colloca la sua gente essi dal momento che proprio in quel punto di tangenza
Che va individuata quella potenza di separazione ITIS selezione che a mio avviso costituisce l'effetto più rilevante del dispositivo della persona
Un primo elemento di sdoppiamento e già implicito nell'idea di maschera il significato
Etimologico del dove i corposo pone della Tino persona
Maschera che per quanto aderente incollata al volto Della Torre
E beh tuttavia non coincide manco nesso anche se l'attore bravissimo non coincide mai con il personaggio che interpreta
Nello stesso virtuale della maschera mortuaria dove la maschera dovrebbe essere ciò che lascia trasparire la vera natura spirituale dell'uomo morto
Beh anche in quel caso resta ferma quella separazione e anzi proprio la non coincidenza della persona spirituale rispetto al corpo vivente
A consentire il transito nella vita ultraterrena
Del resto visto che si parla oggi di religione sia all'idea della relazione tra unitaria sia l'idea della doppia natura di Cristo
Confermano questo scarto sto parlando di due
Come dire elementi sublimi
Di una religione
Complessa il ricchissima come quella cristiana Marsiglia la trinità sia l'incarnazione in qualche modo danno ragione del fatto che L'Unità
Nel dispositivo della persona passa sempre per una separazione per una scissione
E così nel caso appunto della Trinità in cui una medesima sostanza indistinta in tre diverse persone
Ed è così nel caso del Cristo in cui un'unica persona e costituita da due diverse sostano ex
E l'elemento che va fosse sottolineato e che questi due Stati o due nature nel Cristo che convivono in un'unica persona
Non sono qualitativamente equivalenti l'uno e di vino e l'altro umana naturalmente questa differenza quantitativa
Nella figura appunto sublime dell'incarnazione nel miracolo dell'incarnazione e poste in ombra rispetto al miracolo stesso
Ma non vanno dimenticate o che l'assunzione di un corpo umano da parte di Cristo vuole testimoniare il grado estremo di umiliazione cui per amore degli uomini il figlio di tiglio
Si è sottoposto e quando si passa dalla doppia natura di Cristo a quella
Che in ogni uomo lo caratterizza come insieme di anima e corpo la differenza qualitativa dei due elementi assume un ruolo ancora più centrale
Non sono sullo stesso piano
Si relazionano in una disposizione o appunto in un dispositivo che sovrappone e così sottopone l'uno all'altro questo infetto gerarchico
Tra il luogo del corpo
E il luogo personale dell'anima già evidente in Agostino percorre l'intera dottrina cristiana con una ricorrenza che non lascia dubbi
Benché il corpo non sia in sé qualcosa di cattivo essendo stato creato da Dio tuttavia costituisce pur sempre la parti animale dell'uomo
A differenza dell'anima immortale che deve dominare la prima
Addirittura
Agostino Ibisch ogni corpo dei vengono definiti una malattia
Detto limitate undici uno uno ciò che dell'uomo non nei
Propriamente umane no nel senso specifico che la parte impersonale della sua persona
Naturalmente una religione complessa
Come il cristianesimo nulle univoco mutano gli accenti da San Paolo fino a San Tommaso
Ma non al punto da mutare la linea fondamentale che separa il sottomette la materialità del corpo alla spiritualità incontro Povia dell'anima personale
Ancora più marcata perché codificata da un rigido apparato dottrinario e la separazione che nell'esperienza giuridica romana con nota il concetto di persona
Nonostante
I suoi tanti mutamenti
Ciò che resta fermo nel diritto romano è sempre la differenza di principio tra la persona artificiale e l'uomo come essere vivente in cui il cui ella inerisce
E la testimonianza più evidente di tale dispositivo se Pallante sta nel fatto
Che come è noto a Roma non tutti gli uomini anzi una piccola parte di essi
Il patron esso cioè i maschi liberi gli adulti sono voi essi sono definibili persone a tutti gli affetti
A differenza degli schiavi riconducibili all'origine della cosa e di tante altre categorie situate tra la corsa della persona
E senza poteva mi qui dilungare su cui su queste tipologie della potentissima macchina giuridica romana
Quello che conta e le effettuo di de personalizzazione
Cioè di riduzione a cosa implicito nel concetto romano di persona la sua stessa definizione nasce sempre in negativo rispetto alla differenza
A
Comunque gli uomini e quelle donne che non sono persona o che lo sono in parte o che lo sono solo temporaneamente sempre esposti al rischio di scivolare verso il regime della corsa
Ciò su cui si esercita con
Inarrivabile fantasia coercitiva il diritto romano
E infatti non solo la distinzione tra persone semi persone non persone ma anche l'elaborazione di zone intermedie di zone di indistinzione di eccezione
Tra la persona della corsa che ogni figlio almeno nella stagione arcaica ma anche in quella classica sia Roma soggetto al potere di vita e di morte
Da parte del PATI autorizzato ucciderlo venderlo affittarlo esporlo sta a significare che nessuno a Roma anche se nato libero e fissato definitivamente allo Statuto della persona
Questo Statuto più che un dato naturale e solo la sporgenza artificiale il residuo eccezionale
Che si distacca da una comune convinzione servile nessuno nasce persona a Roma qualcuno può diventarlo
Ma appunto il parterre solo spingendo coloro che lo circondano nella dimensione della corsa
Ora questa procedura di selezione di esclusione attraverso il dispositivo della persona del diritto romano si comunica naturalmente trasformato ai sistemi giuridici moderni
Come hanno
Analizzato gli storici capaci di cogliere dietro le evidenti discontinuità anche i punti di continuità
Perché senza nulla togliere al contrasto di fondo tra diritto romano che un diritto oggettivo e il diritto moderno che un diritto soggettivo bene il tratto comune che li lega
Sta appunto proprio nella differenza presupposta tra la qualifica di persona
E il corpo dell'uomo in cui essa e impiantata solo una non persona cioè una materia vivente non personale
Può dar luogo come sfondo eccomi oggetto di sovranità a qualcosa come una persona
Io la sua volta alla persona e tale solo se riduce la cosa una parte o l'insieme del suo stesso corpo
Quindi non soltanto persona non coincide con Omo
Termine che l'attivo in indicava soprattutto lo schiavo ma si definisce proprio nella differenza da Omo questo il motivo di gennaio a me pare
Per il quale la categoria di persona non consente di pensare di un diritto accoppiamenti umano e anzi lo vende concettualmente impossibile
Perché persona il termine tecnico che separa la capacità giuridica dalla naturalità delle sedi umano e dunque che distingue ciascuno
Dal suo stesso modo di essere
E la coincidenza come diciamo noi in termini un po'tecnici
Nell'uomo dell'INPS rispetto al suo mondo
L'uomo non coincide con il suo stesso modo di essere e quando Cobas sosterrà che persone colui le cui parole ovazioni sono considerati o sue proprie o rappresentanti le parole le azioni di un altro
Beh porta definitivo compimento questa scissione al punto che è persona può essere anche un ente non umano una chiesa un ponte un ospedale
Non solo dice OCSE la maschera della persona non aderisce più al voto che ricopre ma può ricoprire il volto di un alto la scissione tra o come persona e portata al suo attrice
è vero cioè otto che a partire dalla rivoluzione francese tutti gli uomini sono dichiarati uguali
Ma ciò non toglie che questa attribuzione di soggettività si riferisca sempre all'elemento non colposa io
O più che col pochi o chi abita il corpo scindendo l'appunto in due parti una di tipo relazionale e spirituale e morale
La parte personale e una di tipo animale non a caso giacché merita
Che collaborò alla Dichiarazione dei diritti nel quarantotto sostiene letteralmente che il termine persona indica colui che è in grado di esercitare pieno dominio sulla propria parti animale
Solamente chi domina il proprio animale dice merita e persona e da qui a loro una doppia separazione all'interno del singolo uomo tra la parte personale e la parte animale
A disposizione della prima ma soprattutto all'interno del genere umano tra gli uomini capaci di dominare la propria parte animale
E gli uomini ritenuti incapaci di farlo e dunque al di sotto della persona questo e un costo tuttologi logico
E se ci pensiamo risale all'inizio stesso della nostra tradizione perché come ha già intuito Heidegger nel momento in cui si definisce l'uomo
Animale razionale secondo la formulazione aristotelica appunto di presa da ma il tema
Poi si è costretti a scegliere tra due possibilità complementari cioè o a schiacciare la parte razionale
Su quelle immediatamente corpo Oja come fece il nazismo oppure a sottomettere
La parte colpo Olbia al dominio della prima come ha sempre fatto la tradizione personalista
Questo dispositivo appunto separano inteso prudente
Che appunto travalica l'opposizione convenzionale tra cultura laica e cultura cattolica tutti i dibattiti tra laici e cattolici non hanno la
Come dire lo sguardo lungo la capacità di di andare a a fondo sulle cose disputano sulla superficie essendo egli alta sul piano storico reale totalmente omogenei poi no
Dicevo questo dispositivo che attraversa e a travalica l'opposizione tra laici e cattolici
Conosce un punto di massima espressione in quella che si chiama laggiù ittica liberale B se già per i classici liberali l'occhio Milla
Il corpo eh
Il possesso della persona lo dicono non
L'uomo e il suo colpo bensì l'uomo a
Il suo corso Po
Che significa il corpo e una corsa nella disponibilità
Della persona torna sempre questa separazione
Ma addirittura otto i più recenti come Peter si inganno Ugo enti all'altra riprendono esattamente la distinzione romana tra persone
Non persone semi persone anti persone
I pazzi
Mettendo le seconde nell'assoluta disponibilità dei primi addirittura arrivando a immaginare
Che un bambino mal formato o un malato incurabile
Possa essere riassunto nella vita ove spinto nella morte in base a considerazioni di carattere
Il con nomi col sociale da parte delle persone che li tengono in possesso
Il dispositivo della persone insomma e quello che insieme sovrappone giusto appone uomini umani e uomini animali
Che distingue una parte dell'uomo veramente umana da un'altra di carattere bestiale schiava della prima ma separando appunto la vita del si stesse
Il dispositivo della persona e anche lo strumento concettuale attraverso il quale
Se ne può destinare una produzione alla morte
Passo all'ultima parte di questo intervento
A questo meccanismo di separazione di esclusione
Costruito in nome della persona
Io credo si possa si debba
Contrapporre un pensiero del degli impersonale
No nel senso lo voglio dire subito di negare quanto di nobile di giusto di degno molto il continuano a vedere nel termine persone
Ma al contrario per valorizzarlo renderlo effettuale ma ciò è possibile solamente passando per una radicale
Critica di quel processo di de personalizzazione implicito nell'idea di persona
D'altra parte questo pensiero dell'impersonale non nasce ora
Anche se diventa oggi urgente e virtualmente presente non solo in certe zone della filosofia contemporanea ma anche dell'arte contemporanea
Tutta l'arte compensi contemporanea del costruisce la figura la grande arte contemporanea no ma anche la pratica psicanalitica posto freudiana tutta la grande cultura novecentesca
Assume esplicitamente o implicitamente questa dei quelli il compito di questa di costruzione dell'idea di identità personale
E allora senza poteva adesso naturalmente ricostruire questa tradizione nascosta
Nascosta perché coperta da il potere di e dei saperi della persona
Io voglio solamente fornire una traccia per un lavoro avvenire indicando toni orizzonti di senso
Questo pensiero dell'impersonale
Che sono quelli della giustizia della scrittura e della ditta
Riconducibili a tre nomi della cultura filosofica novecentesca primo nome quello Odyssey immonde il
Al centro della sua opera di una polemica esplicita nei confronti di quella connessione
Gerarchi tedesco l'utente tra diritto e persone a cui ho fatto riferimento la nozione di diritto scrivessimo ombrelli trascina naturalmente dietro di sé
Per via della sua stessa mediocrità quella di persona
Perché il diritto è relativo alle cose personali e situato a questo livello
E ciò che si non vede il
Afferra connettendo nulla dice appunto al dispositivo della persona e il carattere in sé particolaristico insieme private privativa o
Del diritto
Toh in quanto tale è inutile che dica che il diritto è una straordinaria invenzione della civiltà occidentale
Ciò non toglie che il diritto stesso vada inquadrato i attraversato da uno sguardo critico
Il diritto una volta inteso come prerogativa di determinati soggetti esclude di per sé tutti coloro che non fanno parte di quella categoria
A una potenza escludente il diritto include per esclusione
Perché se include esse tutti
Sarebbe un fatto perché possa essere diritto deve includere escludendo è questo il motivo per cui il diritto soggettivo o personale
Ha sempre a che fare da un lato con lo scambio economico
E dall'altro con la forza e da qui la conclusione di si Mombello se la persona ha sempre costituito
La figura e originaria al all'interno della quale il diritto esercitato la propria potenza selettiva
L'unico modo di pensare una giustizia universale perché di tutti e per tutti non può che stare dalla parte dell'impersonale ciò che è sacro della conclude
Ben lungi dall'essere la persona e ciò che in ogni essere umano
E impersonale
Secondo orizzonte dopo quello della giustizia e il grande tema della scrittura scrittura tutta la grande scrittura del Novecento come dice Maurice Blanchot
E in transito dalla prima alla terza persona la persona dell'impersonale no
Questo passaggio avviene già con la grande letteratura Mussi Iannantuono la rinuncia dello scrittore alla possibilità di dire io
A favore di personaggi spesso anonimi senza qualità
Qual è il significato di tutto ciò e poi a partire dall'opera di Kafka con un decentramento che attraversa non solo la voce narrative personaggi ma la struttura stessa
Dell'opera che si espone ad uscire fuori di sé un'opera sempre attraversata dal mondo motivo impersonale degli eventi che diventano quelli
I personaggi
Infine Blanchot voglio ricordare anche questo ottenuto anche uno spegnimento di traduzione in politica del tema dell'impersonale allorché negli anni Cinquanta e Sessanta militando nei gruppi politici e contraria alla guerra di Algeria fino poi al sessantotto praticare essenzialmente
Questa
Possibilità
Documenti non firmati anonimi
Collettivi io capisco che non vada mitizzato tutto questo che è una forma naturalmente di protesta fosse anche in generale ma insomma rispetto alla deriva personalistica che assunto la politica successivamente
Forse questo transito per l'impersonale conserva ancora qualche cosa dell'autenticità
E della verità e infine il terzo orizzonte di senso cui va ricondotto il paradigma dell'impersonale quello della vita della vita
Della vita anche biologica sempre più oggi evidentemente intrinseca all'agire politico
Quel fenomeno ormai visibile a occhio nudo che almeno a partire dalle ricerche di Michel fu come ha preso il nome di B.O. politica al suo centro non vi sono soggetti astratti tantomeno persone giuridiche
Del modello democratico mai corpi di individui le popolazioni assunti nella loro assoluta concretezza
Adesso dirò una cosa troppo rapida per non risultare eccessiva ma insomma la democrazia almeno quella che si auto dei fini chez tale quella fondata sul soggetto astratto e sul diritto uguale
E finita negli anni Venti e Trenta del secolo scorso non è più il costruibile tanto meno non è più esportabili dal tuo prematuramente se si riduce il regime democratico solo alla presenza di più partiti concorrenti
E al metodo elettorale si può sempre sostenere che il numero democrazie oggi un aumento
Ma
Così facendo si perde di vista la trasformazione radicale che ha investito la democrazia
E ciò è visibile non appena ci si sposti dal piano delle forme a quello dei contenuti della materia degli attuali regimi politici occidentali
è vero che la democrazia si potrebbe dire non ha contenuti
è una tecnica io un insieme di regole volte a distribuire il potere in maniera proporzionale alla volontà degli elettori ma è proprio per questo
Che se esplode o implode nel momento in cui viene riempita di una sostanza appunto la vita umana
Che essa non può contenere senza Murtas in qualche cosa di diverso una sostanza su cui non è certo possibile decidere a maggioranza
O attraverso i tradizionali canali rappresentativi se pensiamo che nel nostro stesso Paese
Le questioni che hanno maggiormente coinvolto l'opinione pubblica sono state quelle sono quelle della salute della droga della fecondazione artificiale della sicurezza dell'immigrazione
Beh sia la misura di questo cambio di paradigma
Il modello della cura medica è diventato non soltanto l'oggetto
Ma la forma stessa della politica di una politica che oggi è solo nella vita Global l'unica fonte di legittimazione possibile
Io credo lo dico con qualche esitazione ma credo non sia improbabile che proprio
La mancata individuazione di questo passaggio di paradigma spieghi in parte
La sconfitta storica cui sta andando incontro la sinistra non solo italiana ma anche
Quindi europea
Naturalmente attenzione un ultimo punto su cui concludo
Che la vita la sua conservazione il suo sviluppo la sua cura il suo potenziamento si oggi un unico soggetto ed oggetto della prassi politica l'unico soggetto e oggetto forte
Non vuol dire che ogni politica che si riferisca alla vita sia la stessa
Che poi non vuol dire che possa o debba accadere la differenza e anche il conflitto tra schieramenti politici contrapposti
Come sembra cadere in questa fase di generale intoppi di mento della vicenda politica italiana
C'è una radicale divergenza tra una politica sulla vita e una politica della vita
Come proprio ieri o l'altro ieri avevo dotati cordata in un intervento molto bello sulle pubblica a proposito degli ultimi provvedimenti
Biglio politici o di un giudice di civili di questo Governo nulla più della vita più delle regole delle tecniche dei rituali rappresentativi
Implica e produce conflitti e non mi autorizzabili conflitti innanzitutto tra coloro che intendono proteggere una produzione di vita
A differenza o a Dagnino
Di un'altra vita e coloro che pensano che la ditta nel suo insieme sia in separata pile tra coloro che guardo la vita dal lato dell'identità della particolarità
Dell'immunità
E coloro che guardano la vita dal lato della sua generalità sapendo che il mondo globale o si salverà tutto insieme operativa tutto insieme
Che la vita di ciascuno è legata per il mille figli alla vita di tutti
Che i vecchi dispositivi della separazione dell'esclusione vanno finalmente abbandonati a favore di un diverso modo di agire e prima ancora di un diverso modo di pensare grazie
Ringrazio il professore Esposito per la sua
Relazioni rigorosa ampia di approfondire credo che
Abbiamo cominciato i lavori nel migliore dei modi mostrando se non altro quanto
Intenso e profondo possa essere appunto il lavoro di costruttivo della filosofia anche nei riguardi di concetti categorico dispositivi come
Sottolinea il professor Esposito che godono in generale al mito della comuni se opinioni un consenso quasi naturale e indiscutibile
Come per esempio il concetto di persona credo che ora vedremo le cedo la parola su immediatamente professor Rodotà come d'altra parte questo concetto questo dispositivo
Funzioni nell'ambito del diritto lo ringrazio anche per aver rispettato rigorosamente i tempi che gli avevamo assegnato reso conto insicuro che Mishima dedicare anche qualche minuto al dibattito al termine della seconda relazione
Io ricordavo qualche minuto fa a Massimo D'Alema che fu lui come Presidente del Consiglio dei Ministri
A designare mi come rappresentante del Governo italiano nella convenzione che ha scritto la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea lo facemmo
Non solo come è giusto segno di gratitudine ma perché nel preambolo di quella carta si dice
Che l'Unione Unione europea pone la persona al centro della sua azione
Quindi quell'esperienza per me è stata
Importante e mi ha obbligato a riflettere sulla
Connotazione che assume la persona nelle dinamiche costituzionali anche del ventunesimo secolo
Aggiungo che il tipo di riflessione che oggi ci viene sollecitata mi pare essenziale
Io sono venuto qui perché penso che il politico oggi abbia bisogno di quello sguardo non solo lungo ma approfondito
Perché anche le questioni del presente e del Bademme del medio periodi do esigano strumenti culturali e consapevolezza
Che in questo momento ci mancano perché viviamo una profonda regressione culturale la cattiva politica e figlia di una cattiva cultura
Ecco perché io questo appello di Massimo D'Alema ho risposto molto volentieri e se posso fare una citazione un pò etero addossarmi viene di questi tempi in mente una citazione
Di un lontano comandante Castro che diceva e il Niño che noi si studia non è su un guerre evoluzione Mario diciamo non riesce a essere neppure un modesto riformista
Detto questo
Io credo che l'attualità politica lo ricordava poco fa Roberto Esposito ci sollecita i cinque vieta
Perché i provvedimenti di questi giorni ci appaiono non solo restrittivi di diritti fondamentali ma segno preoccupante
Di una regressione profonda del modo stesso di concepire la persona
E io cercherò adesso di seguire un itinerario che
Almeno parzialmente diverso
Da quello di Roberto Esposito è una discussione che noi facciamo da un po'di tempo scherzando diciamo che siamo una specie di coppia di fatto chiesti va in giro per l'Italia chiacchierare di queste cose
Nella vostra Scheda e riferito ciò che disse Maritain proprio a proporre il tempo della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite
Sottolineando che vi sono dei diritti Viterbo ma dei diritti per il fatto di essere persona
Ora questa è una proposizione che è stata recentemente declinata
Da Papa Ratzinger cito questi diritti fondamentali non vengono creati dal legislatore
Ma sono iscritti nella natura stessa della persona umana e si sono pertanto non rinviabili ultimamente al creatore
Qui si pone un problema evidentemente chi dentistica il i diritti fondamentali non voglio dire chi parla in nome del creatore
E dunque
Il problema dei diritti fondamentali e anche quello delle modalità
Delle procedure di identificazione
Che
Stando alle indicazioni che ha appena riferito sono poi quelle
Che ci restituiscono la persona nella sua compiutezza ora il tragitto costituzionale deve essere percorso anche per arrivare
A
Inquadrare correttamente il riferimento della rilevanza della religione non nella prospettiva che sarà oggetto della successiva
Tavola rotonda alla successiva audizione quella laicità Stato ma nella costruzione della personalità annunci
Solo come fatto intimo ma nel sistema delle relazioni in cui essa e inversa due citazioni la prima
Il terzo dei diritti naturali e il diritto umano dettato dalla ragione umana tutta spiegata queste Giambattista vico la scienza nuova
Per spezie di diritti naturali la seconda citazione e la Dichiarazione dei diritti dell'ottantanove laddove si dice che
Un Paese dove non ve separazione dei poteri e riconoscimento dei diritti nonna costituzione
Dunque
Comincia il cammino umano ecco la il riferimento a Vico un po'forzato perché le altre due spezie di diritti naturali sono quelli divini ed eroici
Comincia il cammino un anno dei diritti
E poi nel
Del costituzionalismo come forma di riconoscimento e di garanzia quello che ci dice in apertura la Costituzione italiana dove appunto
Si dice art articolo due la Repubblica riconosce e garantisce i diritti fondamentali della persona
E la natura
E questo riferimento forte che accompagna nel dibattito che insistito nella fase presente nella discussione riferimento alla natura ancora due citazioni
Pietro Piovani un filosofo del diritto che ha scritto un libro che ogni tanto varrebbe la pena di riprendere in mano
Giù naturalismo nell'etica moderna dice la positivi disattenzione è il destino dei diritti naturali moderni che hanno un destino
L'essere naturale dei diritti naturali moderni è essere nella storia
La dunque
Possiamo dire affidati secondo la tradizione almeno per gli ultimi due secoli all'esperienza storica del costituzionalismo ma come emergono qui
E cito Luigi ferraioli nella imponente ultima sua fatica
Non è un caso che i diritti umani e con essi ogni progresso nell'eguaglianza siano sempre nati dal disvelato assi di una volta violazione della persona
Divenuta a un certo momento intollerabile
Ecco il tragitto e il nesso con la persona
In un senso che ai miei occhi era la mia riflessione appare diverso
E senza voler parlare in modo radicale di discontinuità certamente diverso dalla rappresentazione della persona che accompagnato nelle forme che così bene ha individuato criticamente
Roberto Esposito la storia di questo concetto
Oggi il nesso con la persona eh
Il tramite per giungere all'acqua
Complessità dell'esistenza
E dal suo essere nella storia che non può essere colto attraverso il classico riferimento a un soggetto astratto come puro centro di imputazione di diritti e poveri
Quest'altro dispositivo dell'astrazione non ci ha tenuto al riparo
Dai grammi della storia
La persecuzione per esempio nei confronti degli ebrei interrotta non solo nel sistema razzista
Ma nella
Formulazione dello stesso articolo uno del Codice civile italiano del quarantadue
Il suo fondamento se
La
Misura della soggettività
E consegnata integralmente né al legislatore che lo definisce attraverso quali siano i diritti e doveri imputabili a un soggetto
è evidente che la legge che priva addirittura di capacità giuridica alcuni soggetti rientra nell'ambito di questo dispositivo
Che non riesce dunque essere uno strumento efficace di tutela
In realtà io voglio dire che la persona appresso negli ultimi anni almeno
Per quello che
Io penso Congedo dal suo enti ma non è più un maschera e abbandona la logica della separazione
La persona torna nella sua integralità
Consentendo il rapporto il riappropriarsi in primo luogo da parte del diretto interessato della esistenza e consentendo che la materialità delle condizioni
Offuscata dall'uso improprio del dispositivo del soggetto astratto perché il soggetto astratta è stato un passaggio storicamente determinante lo ricordava
Roberto Esposito nella trentini nel momento in cui si afferma l'eguaglianza di in tutti ah Rivoluzione francese ci dice che non c'è possibilità di distinguere tra i soggetti in ragione del centro della
Della razza e via dicendo e quindi l'astrazione è un potente motore dell'eguaglianza
Ma
C'è un momento in cui come dicevo un momento fa questo dispositivo si arresta si rivolge quasi contro se stesso ciò che oggi si cerca di fare
Con esiti certamente sottoposti al dubbio alla critica appunto alla non è invenzione della persona
E il fatto che oggi
Si torni sul
Punto problematico e difficile
Dell'imputazione dei diritti fondamentali alla persona in quanto tale e non in quanto ad esempio cittadino di un determinato stato
Ci dice due cose
Che i diritti fondamentali e con essi la persona non è più un dispositivo di esclusione ma di inclusione
E che dunque quell'usò del riferimento alla persona
Come punto di partenza per individuare lei non persone non rientra in quest'ordine concettuale e politico
Perché proprio il far corpo radicalmente dei diritti fondamentali con la persona esclude
Che si possa ricorrere a questo tipo di procedure
E allora
Io
Vorrei
Mi scuserete una certa sommarietà pure io vorrei rimanere nei tempi vorrei ricordare due riferimenti che nella
Cultura italiane nella Costituzione italiane nella sua lettura sono particolarmente impegnativi lungimiranti e culturalmente significativi
Così significativi che oggi
Né in questa riflessione italiana si coglie una capacità anche anticipatrice rispetto a ciò che avviene nella discussione
Anche fuori dai nostri confini
Il primo è il riferimento a una sentenza della Corte costituzionale
Del mille novecentottantotto la mille centoquarantasei dove si legge la Costituzione italiana contiene alcuni princìpi supremi che non possono essere
Sovvertito io modificati nel loro contenuto sostanziale neppure da leggi di revisione costituzionale o da altre leggi costituzionali
Questi sono solo non solo il principio esplicitamente indicati dalla Costituzione ma anche i principi
Che pur non essendo espressamente menzionati tra quelli non assoggettabili
Al procedimento di revisione costituzionale appartengono all'essenza dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione italiano
Siamo dunque di fronte a una indicazione molto forte c'è qualcosa nella Costituzione che neppure la revisione costituzionale può toccare
Naturalmente questo fattualmente può avvenire ma se ciò avviene vuol dire che vi è un mutamento di regime questo è il punto
Il individuare questo insieme di valori e di principi fondativi
Diviene un passaggio ineludibile per qualificare nello stesso tempo la democrazia del sistema e il posto dei singoli all'interno di questo sistema
Il secondo differimento c'è un'altra considerazione da fare ma la aggancio al secondo riferimento che all'articolo trentadue della Costituzione
Che è cresciuto di importanza e di rilevanza in questi anni parallelamente al fatto che il diritto alla salute come diritto fondamentale della persona è emerso in tutto il mondo come uno degli snodi essenziali
Tali da giustificare addirittura un'ingerenza umanitaria che supera il mette in discussione la sovranità degli Stati
Anche qui la lungimiranza della Costituzione italiana se oggi voi seguite il dibattito statunitense
Sulla tutela della salute trovate messo in evidenza
Da politici e studiosi del diritto la difficoltà di costruirlo come diritto in assenza di una precisa indicazione costituzionale
Che cosa ci dice ci dice molte cose una delle quali credo l'abbiamo scoperta soltanto nell'ultima fase
Lì si dice che diritto fondamentale della persona e l'unico caso in cui la Costituzione USA
Questo linguaggio perché abitualmente usa il linguaggio della diritto inviolabile che quello storico della tradizione del costituzionalismo in questa materia
Ci dice che nessuno può essere sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio senza che questo sia previsto dalla legge ma dice poi nelle ultime due righe qualcosa che
Da un certo punto di vista
Non voglio dire dirompente ma certamente contiene l'affermazione più intensa di tutela dei diritti che ci sia in tutta la Costituzione
Perché lì si dice che la legge non può in nessun caso l'attenzione violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Una formula così forte non c'è in nessun'altra parte della Costituzione perché lo stesso diritto fondamentale per eccellenza costitutivo dell'arte
Della civiltà giuridica la libertà personale articolo tredici prevede poiché la legge possa c'è una riserva di legge una riserva di giurisdizione come dicono i giuristi in cioè quel diritto può essere
Limitato da un intervento del legislatore ed con il provvedimento motivato dall'autorità giudiziaria nell'ultima parte dell'articolo trentadue quando è in questione la salute
E cioè in realtà il governo del se
Questo non è possibile in nessun caso ciò può avvenire
Se e violato il limite imposto dal rispetto della persona umana attenzione quando si scrisse quest'articolo una prima formulazione diceva i limiti imposti dal rispetto della dignità umana probabilmente
L'abbandono di questa formula è legata al fatto che la dignità era considerata sì un attributo essenziale della persona Massimo preferite
Affermare il riferimento alla persona nella sua integralità
Questo è stato affida evidentemente a ciascuno il governo della propria vita questo è il punto essenziale e questo non è
Un segno o una caduta relativi Istica
Una estrema soggettivi Zazie onde perché dietro quella norma c'è il processo ai medici nazisti di Norimberga le sperimentazioni
Chiamiamole così di violenza inaudita fino alla distruzione di dignità in vita delle persone computer sugli esseri umani all'indomani di quel processo si scrisse quello che va
Sotto la dicitura Codice di Norimberga che parte dall'affermazione che nessun intervento sul corpo può essere effettuato senza il consenso della persona consenso libero e informato
Che all'interno della costruzione dei diritti fondamentali e della
Persona nella sua
Più ricca versione diventa un passaggio essenziale
Io qualche volta ho detto e scritto forzando un po'le cose ma credo descrivendo in maniera sostanzialmente corretta
Ciò che è avvenuto ho fatto riferimento a ciò che accadde nel mille duecento quindici con la Magna Charta con il la forma la formulazione dell'abbia Scopus che era la promessa del sovrano non a tutti i cittadini ma i suoi Cavalieri
Che non avrebbe messo la mano su di loro cioè non li avrebbe arrestati
Il illegalmente e non li avrebbe fatti tortura in quell'articolo trentadue in quell'affermazione estreme e radicali in nessun caso
Metto
Si può intervenire in modo tale da violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana io vedo la promessa del sovrano democratico cioè dell'Assemblea costituente
Che non saranno messe le mani sui cittadini
Questo è un passaggio
Essenziale anche per arrivare in modo corretto alla discussione sul potere di governo della vita
Che oggi rappresenta ce lo ricordava benissimo Roberto Esposito il cuore di una parte essenziale della discussione politica
Vivere e morire a rifiutare le cure alla procreazione il
La condizione di immigrato attenzione condizione personale
Lo ricordo perché l'articolo tre dice che non ci possono essere discriminazioni sulla base di condizioni personali lo riferisce indiscriminatamente a tutti
E dunque
Noi ci troviamo di fronte a ciò che e indecisi Mele a dallo stesso legislatore
Il legislatore per alle legislatore democratico certo se si cambia di regime tutto può accadere e attenzione i mutamenti di regime possono anche essere
Sotterranei quindi
Debbo tutti i processi devono essere tenuti rigorosamente sotto controllo controllo culturale in primo luogo
C'è un'indagine mila e del legislatore quando sentenza mille centoquarantasei della Corte
Sono in questioni valori fondativi della costi del regime democratico cioè un indecisi bile per il legislatore quando si tocca la sostanza della persona
Il vincolo imposto dal rispetto della persona umana qui cioè
La nascita di una nuova cittadinanza ormai la definizione di cittadinanza basta scorrere la bontà monumentale di ricerca
Di Pietro costa e
L'insieme dei diritti conferiti a un soggetto che lo accompagnano quale sia il luogo del mondo nel quale si interroga
E qui ci sono alcune riflessioni che sono imposte dalle dinamiche che abbiamo di fronte hanno c'è l'ombra censita sia
Un diritto fondamentale come il diritto alla salute
Può e ed è concretamente incrinato dall'ombra censita dia quando
L'anno caduta del carattere universale della protezione fa sì che ciascuno abbia tanta salute alquanto né può comprare sul mercato
E dunque voi vedete immediatamente che si configura
Tra costruzione dei diritti fondamentali pienezza della persona attraverso la loro ricostruzione un conflitto
Reale con la logica di mercato
Che in alcuni casi trova poi esplicita declinazione come nell'articolo tre nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Parente es ricordate che in tre dal primo gennaio dell'anno prossimo la carta avrà lo stesso valore giuridico dei trattati
E dunque il vero Bill Ovra x europeo
Bene li ha detto riprendendo formule di altre convenzioni internazionali che il corpo le sue parti i suoi prodotti non possono costituire oggetto di profitto
Che non è solo una dichiarazione in negativo ma la necessità di
Porre la persona vista dal punto di vista
Della sua non solo fisicità perché la norma si intitola
Integrità siti fisica e psichica dunque come dire una persona ricomposta nel corpo e nell'anima al riparo da questo tipo di logica
Ma c'è un altro punto molto delicato
Proprio nel discorso persone non persone con un occhio lungo si Mondello uguale si chiedeva ma gli anziani sono davvero considerati come persone
Noi oggi ci troviamo di fronte concretamente al rischio che gli anziani siano considerati non persone
Nel momento in cui il corpo
Non è più produttivo l'anziano entra in una logica che non è più configurabile
Appunto in quella dell'efficienza ecco che è una serie di suoi diritti regrediscono scompaiono
Non hai diritto all'accesso gratuito ad alcuni farmaci sei escluso dalle liste d'attesa per alcune forme di trapianto perché
Queste risorse non le disse rinviamo a chi ha più lunga aspettativa di vita a chi ha la possibilità
Di continuare ad operare attraverso alla riparazione del supporto
Il corpo improduttivo e davanti a noi di nuovo con un
Fortissimo è inquietante aspetto di selezione di esclusione
Non posso dopo una certa età avere accesso ad alcuni farmaci ma se io le risorse economiche
Vado in farmacia e li comprano ne potrò chiedere il rimborso sono esclusi dal sono escluso dalla lista d'attesa per alcuni trapianti
C'è in alcuni Paesi civilissimi badate la Svezia è stati in questo senso
In qualche modo battistrada sì in parte si va in un altro paese dove questo vincolo non cessi ottiene il trapianto di nuovo la cittadinanza censita aria
Attraverso la riduzione della dotazione di diritti fondamentali della persona
Terza e più inquietante ipotesi legata proprio a un Musso delle risorse che dovrebbe
Essere
Tale da garantire economie di scala
Oggi si lavora molto e con aspetti anche positivi lo dico su una serie di tecnologia e di assistenza degli anziani affidate all'elettronica
Il c'è un ma
Dispositivo questa volta uso intervenimmo molto strumentale il termine
Molto note pubblicità Zac Trenitalia il salvavita Beghelli che consente di inviare messaggi
Da parte di una persona sola anziana questi dispositivi vengono moltiplicati dalla ricerca
La persona dotata nel corpo addirittura con l'inserimento di chip sotto pelle di una serie di dispositivi che con
Comunicano continuamente allo stato di salute del fatto se la persona si è alzata uno da letto
Quella mattina e via dicendo e consentono quindi si dice un'assistenza continua con costi assolutamente
Incomparabili per economia realizzata
Da quella rispetto acciocché richiede per esempio il passaggio di un operatore sanitario sociale periodicamente presso la persona anziana sola
C'è un aspetto importante sicuramente ma c'è un aspetto di
Tecnologia intesa come sostitutiva delle relazioni personali tessile traduce in un
Grammatico impoverimento
Io la chiamo persona attraverso questo modo di estraniare la persona del dalla tecnologia attraverso una serie di strumenti
Tecnologici e qui voglio fare poi arrivo capirete perché c'è un vivo in questo modo alla questo io credo avverrà ancora quindici minuti
Due decisioni della Corte Costituzionale tedesca
Che sono molto indicativi per il modo in cui la persona viene concepito
La prima è una sentenza di tutti ventisette febbraio di quest'anno
E la Corte Costituzionale tedesca era stato investito di un problema che oggi sì propone in tutti i Paesi e cioè la legittimità di una norma antiterrorismo contenuto in una legge che non è di uno dei lender Nord Reno Westfalia
Che prevedeva la
Perquisizione dico così del Congo dei computer e in genere i sistemi informativi personali all'insaputa dell'interessato addirittura inserendo
Sempre all'insaputa dell'interessato un Cucchi un dispositivo che consente di controllare tutto ciò che si fa con un computer la Corte Costituzionale tedesca non si è limitata a
Dichiarare l'illegittimità di questa norma
Con l'argomento abituale e cioè che questo per esempio viola la libertà di comunicazione
Ha fatto un passo avanti a mio giudizio danno di enorme importanza atti costruito un nuovo diritto fondamentale della persona
Che è quello della
Integrità e riservatezza del suo apparato informativo come strumento indispensabile per
Lo
Libero sviluppo della personalità che è la formula contenuta
Nel
Paragrafo secondo il corrispondente del nostro articolo due della Costituzione tedesca
Cioè qui è stata costruita una nuova perso una
Derivante dall'integrazione tra la sua fisicità
E la strumentazione tecnologica di cui si sente
In questo senso e qui c'è un molto
Da riflettere c'è un passaggio antropologico cioè veramente un
Tra cosa è persona viene istituita una nuova relazione
Altra sentenza della Corte costituzionale del due mila sette a proposito della legge sulla sicurezza aerea che aveva previsto che qualora un aereo civile
Di pure vi fosse il sospetto che un aereo civile fosse in procinto ad essere usato come
Strumento per un attentato poteva essere abbattuto la Corte Costituzionale tedesca ha detto di no
Perché si trascurava il fatto che a bordo di quell'aereo vi erano persone che non potevano essere considerate come oggetti addirittura come me i reparti
Dell'aereo
Per il quale si prevedeva l'abbattimento
Vi è dunque
In molti modi
Un divenendo essa una diversa maniera di guardare all'integrazione tra la tecnologia la persona tradizionale per impedirne il degrado a cosa l'ultima sentenza
Per vedere le nuove sue modalità d'essere nell'U.T. nel momento in cui
Si serve della tecnologia che lo circonda
Trattati come Cossa questo è il problema che un grande problema tant'è che si usa l'espressione network Peterson spesso non è continuamente in Rete costruite per essere
Soggetti che trasmettono e ricevono segnali questo può accadere
Per l'anziano di cui vi ho parlato prima può accadere e accade in Inghilterra per lavoratori ai quali viene imposto di portare
Al polso un computer
Come si dice UE Rabin computer un computer che si può indossare e che è uno strumento che consente alla datore di lavoro di controllare i ritmi gli spostamenti le modalità di lavoro input partire ordini a controllarne l'esecuzione
Con una spersonalizzazione totale
Attraverso la tecnologia è un controllo assoluto del soggetto
Ora
Cui non è
Più il fenomeno lungamente analizzato della persona che entra nel mondo delle cose la con modifiche esce la persona entra nel mondo delle corse
Io racconto sempre un
Non un fatte Lello che però è indicativo
Tre anni fa letto nelle cronache del Los Angeles data anche se poi verificato grazie a internet anche sui giornaletti locali di una bambina californiana che nella sua scuola era una un assillo
Era stata adottata come tutti i suoi amici di un medaglione al collo con un chip
Lentini elettronico leggibile a distanza la finalità era buona cioè vedere in ogni momento dove erano i bambini nel giardino nella classe nel Gabinetto e avere quindi la possibilità di garantire la loro sicurezza benissimo
La bambina torna a casa
Racconta la storia dei genitori e i genitori dicono
Che ne pensa la bambina una risposta fulminante
Non voglio diventare un pacchetto di cereali cioè la bambina vedeva il pacchetto di cereali letto con la pistola al supermercato
E quindi identificato nella sua oggettività e nel suo prezzo ha capito tutto ha capito che c'è un passaggio antropologico che va in primo luogo compresso e in secondo luogo governato
Entreranno nel mondo delle cose ma Jacquard
Si dice se l'anziano si dota di uno di quegli strumenti l'assicurazione malattia avrà un premio inferiore come già oggi si fa
Per le automobili che installano un dispositivo di controllo satellitare che quindi consente un loro la possibilità di rintracciarli
Più facilmente
Dunque la persona
Identificata con un oggetto in movimento
Il discorso potrebbe contesto continuare lo fermo qui e passo alle implicazioni per ciò che riguarda il rapporto con la religione ma
Pone una questione
La rilettura di auto una serie di diritti fondamentali Grassi
La libertà personale ho già fatto riferimento
La libertà di comunicazione con le norme
Conservazione di dati e di pochi giorni fa un dato che non mi ha sorpreso perché su questioni del fatto che in un mese siano stati scambiati in Italia ventotto miliardi tra messaggini e comunicazioni
Di posta elettronica pensate che tutto questo è conservato per tre anni
Che
E poi per quanto riguarda le comunicazioni telefoniche
La conservazione e di otto anni
E poi
Cioè attraverso questo ci si impadronisce del corpo elettronico cioè dell'insieme delle informazioni che ci riguardano e che consentono di ricostruire la nostra personalità
La circolazione il diritto di circolare liberamente fortemente inciso dalla videosorveglianza tutto questo richiede una rilettura non in chiave di nuovi diritti
Ma rilettura dei di dell'intero apparato di tutele costituzionali nella dimensione
Delle garanzie perché i giuristi e costituzionalisti che si rifiutano discendere su questo terreno in realtà stanno privando delle garanzie necessarie le persone nell'età tecnologica
Dunque
Il problema
E la temperie la persona nella temperie delle tecnico-scientifica
Costruire Steel se ma anche
Costruire all'altro la progettazione delle persone il titolo un
E a fermaste per esempio
No Jon gas
Parlando della
Clonazione la ritiene inaccettabile perché priva la persona del diritto di non sapere
Come elemento costitutivo della costruzione della personalità
Nascere sapendo sì immagine di un essere già esistente violerebbe questo diritto fondamentale arriviamo così alle questioni di vita
Intorno Val ricordava Roberto Esposito anche il suo inizio la questione dell'embrione su cui io non voglio discutere qui perché non c'è il tempo
Ma voglio vedere come a poiché questo è
Un terreno nel quale
Nella discussione italiana e non solo si impone il problema di come la persona
Ente era nel discorso pubblico attraverso lo sguardo e la dimensione religiose anche qui io vi propongo rapidissimamente un itinerario costituzionale
L'articolo due della Costituzione lo sapete prevede la libera costruzione della personalità sia
Per ciascuno sia come singolo sia nelle formazioni sociali nelle quali si svolge appunto la sua personalità e dunque non ci dobbiamo porre
Preoccupare di questo in primo luogo la libertà della costruzione della personalità il mio
Faccio una citazione anche qui
La scuola laica non deve imporre agli alunni credenze religiose e filosofiche o politiche
In nome di autorità sottratte al sindacato della ragione
Ma deve mettere gli alunni in condizione di potere con piena libertà e consapevolezza formarsi tasse le proprie convinzioni politiche filosofiche e religiose eh la regola
Basilare della libera costruzione della personalità che come vedete non esclude ma prende esatto in considerazione
La dimensione religiosa e sono parole che scriveva nel mille novecentosette Gaetano Salvemini e che a volte in un saggio che si chiamava proprio che cosa è la laicità e che volle nel mille novecentocinquantuno
Fosse pubblicato in apertura di un libro che con lo spirito polemiche o che lo contraddistingue in titolo il programma scolastico dette medica
Ora
Questo è un problema ed si dice commenta non è che la
La
Non entra nella sfera pubblica
Ma le modalità attraverso le quali la religione viene interessa in considerazione nella dimensione dei diritti fondamentali
L'articolo otto dello Statuto dei lavoratori un'altra straordinaria anticipazione perché tutta la il nucleo della tutela della privacy dei dati sensibili
E già mille novecentosettanta in quell'articolo otto laddove viene vietate ai datori di lavoro di raccogliere informazioni sulle opinioni politiche sindacali e religiose dei lavoratori
Queste già nell'articolo tre laddove si dice che sono vietate le discriminazioni per esempio in base alle
Razza religione e via dicendo nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea l'articolo di ieri dieci si riconosceva libertà di pensiero di coscienza e di religione
Nell'articolo ventidue la diversità culturale e religiosa linguistica perché queste citazioni
Nella dell'ottica della libera costruzione della personalità
Ed è la eguaglianza e della non discriminazione l'elemento della religione entra a pieno titolo ma non con uno Statuto privilegiato attenzione entra
Come insieme ad altri valori i giuristi direbbero equiordinati cioè posti sullo stesso piano le convinzioni politiche le opinioni convinzioni filosofiche
Dunque la dimensione della religione nel momento in cui la intendiamo sia come possibilità di
Costruire costo
E custodire il sacro
Nel non solo nell'intimo ma nelle relazioni sociali perché l'articolo otto dello Statuto dei lavoratori col divieto di raccolta di informazioni sulla opinioni politiche sindacali e religiose
Dei lavoratori in uno stato tutelando la loro privacy perché
Ciò che vuole fare il lavoratore una volta si diceva entrare in fabbrica con l'Unità in tasca
Cioè poterlo esibire senza essere discriminati poter proclamare la propria religiosità nelle relazioni sociali questo il punto
Essenziali quindi
Pieno riconoscimento della rilevanza ma non Statuto privilegiato rafforzato questo è un passaggio poi non entro nella discussione che avrete
Nel pomeriggio ma se noi lo riguardiamo nel quadro dei diritti fondamentali il ruolo della religione non è affatto trascurato manette lì
Assume rilevanza ma declinato nella dimensione della
Eguaglianza quando la Corte costituzionale italiana scrive che
Mettendo nel mille novecentottantaquattro che il principio supremo della laicità dello Stato
E uno dei principi dalla forma di stato delineato nella Carta costituzionale non solo ci dà un'indicazione per il prezioso perché ci dice in base alla sua giurisprudenza la sentenza che ho citato prima
Che se si altera il principio di laicità
Si fa qualcosa che muta il regime e questo è uno di quei principi non modificabili neppure attraverso
Il processo di revisione costituzionale
Ma ci dice che quel perché
E badanti poi la sentenza per dire tutte le religioni hanno diritto allo stesso riconoscimento dal punto di vista della costruzione del diritto
Della personalità di ciascuno
Ecco dunque che affermare del principio di laicità che l'attenzione attraverso la via costituzionale
Significa ridurre il peso per ciò che riguarda la libertà di ciascuno del suo custodire il sacro del suo manifestare la sua religiosità in base a questa analisi
Errato dov'è il punto su cui chiudo la verità è che il conflitto
Intorno alla riconoscimento
Dei diritti fondamentali e dei valori di riferimento attraverso il procedimento democratico attraverso altri procedimenti
Quando si dice
Che l'ente era
Tali nella sfera pubblica o nell'arco la riflessione e la costruzione della sfera privata poi qui siamo su un terreno in cui i confini sono difficilissimi da assegnare
Implica che il portatore di convinzioni religiose e al tempo stesso assertore di valori non negoziabili e qui il punto di difficoltà e di frattura
Perché si vuole sostituire quadro di valori e di principi costituzionali un altro quadro di riferimento che intera legittimamente nella discussione pubblica
Ma non può sostituire il quadro di valori costituzionali
Per una ragione molto semplice perché quello è il quadro di valori legittimato attraverso la procedura democratica
E dunque a voi credete che il cerchio si chiude e diritti fondamentali persona e valori di riferimento tornano nell'alveo grande del costituzionalismo
Ringrazio
Naturalmente anche il professor Rodotà per la sua
Bruttissima relazione
Facciamo Stato quale rilevanza abbiano le questioni che sono al centro di queste tre giorni ci anche confortati sulla lungimiranza della nostra Costituzione il che di questi tempi medi figlio parte cosa di parte
Ma banditore incardinata infatti abbiamo però anche sentito due relazioni
In parte almeno divergenza divergenti mosse da alcune preoccupazioni analoghe e simili ma divergenti se dovessi ridurre ad una battuta direi che per il professore Esposito il concetto di persona il dispositivo di persone innanzitutto un dispositivo di esclusione
Al milione di principio
E invece il professor Rodotà detto al contrario che innanzitutto un dispositivo di inclusione
Naturalmente si complicano anche le questioni del fatto del principio cioè noti persona come è stato
Ristabilito costituzionale
Va bene diciamo escludiamo stabilito un certo punto una cesura
Questo perciò rende anche magari più facile rimossa la discussione che possiamo considerare aperta credo che ci sia la possibilità dal pubblico di parlare grazie mi microfoni presenti in sala chiunque voglia iscriversi
Le do ragione
Sì sì
Non è la nostra
Buongiorno a tutti posso
Grazie io volevo commentare soprattutto
Posso ok
Volevo commentare l'ultimo intervento del professor Rodotà perché io trovo personalmente affascinante la prospettiva di costruire un diritto della persona che sicuramente un concetto più potente delle categorie dell'individuo e del cittadino però nutro anche dei dubbi
Perché
Discutere della persona come è stato
Anche affermato in precedenza
Implica coinvolgere delle tematiche metafisiche trascendentale che si riferiscono anche allora diritto naturale e per stessa ammissione il professor Rodotà il diritto naturale se deve essere contestualizzato
Scusi
Finisce inevitabilmente con rifarsi al diritto positivo quindi io aggiungo modestamente che
Finiamo con colare andarci sempre e comunque col diritto positivo e il diritto naturale resta inafferrabile
Ora
Fosse dobbiamo rassegnarci per queste ragioni a ad utilizzare esclusivamente gli strumenti del cittadina dell'individuo perché forse restano i unici le uniche categorie comprensibili universalmente darà ragione umana oppure possiamo riuscire davvero a trovare una definizione condivisa di persona dal momento che le metafisiche restano appunti trascendente questa il mio dubbio che volevo esprimere
Vi chiedo se possibile di declinare il vostro nome solo per a poter appuntare con più facilità la domanda che era vivo grazie
Rispondiamo subito no sia
Io cento che
Questo problema rimane aperto ma io ho cercato di ricordare forse non l'ho fatto
In maniera chiara mi rifaccio ancora in particolare alle ricerche di Luigi ferraioli tempo voi i diritti fondamentali se non li vogliamo
Io fa non a caso ho citato
Con una forzatura un po'abusiva
Perché sono ricco quando ci parla della terza carte si spezzi e di diritti naturali e lì in legge nella dimensione umana
E cioè nella dimensione della storia un po'e appunto per esempio
In diritti fondamentali così come vengono letti uso un'espressione molto efficace
Luigi ferraioli sono quelli consacrati dall'esperienza storica del costituzionalismo che non è soltanto la loro positivi Zazie ione
Banale attraverso il fatto che abbiano trovato il loro riconoscimento magari casuale in una qualsiasi norma di legge ma appunto c'è un riferimento a una grande vicenda storica politica e culturale
Che quella del costituzionalismo moderno e del modo in cui questa dimensione di diritti fondamentali
Si è venuta costruendo attraverso molte mani molte culture molti strumenti e oggi costituiscono per riferimento comune quanti sono i trattati a cominciare
Da quello da quelli europei che fanno riferimento a princìpi supremi principi comuni
Che si traggono appunto da questa complessiva riflessione non c'è un riferimento a una natura umana una natura trascendente c'è anzi
Il liberale assi da un'idea metafisica di natura di portata non alla relatività perché i riferimenti che noi facciamo sono riferimenti fortissimi
Se voi scorrete la Carta dei diritti fondamentali
I
I riferimenti assiologica
Che individuano i sette capitoli sono i più forti che si possano trovare altro che relativismo dignità libertà eguaglianza solidarietà giù cittadinanza giustizia
Allora questa è la ricostruzione che noi
Dobbiamo fare
Altrimenti rischiamo di trovarci in una situazione per cui si pone il problema che ricordavo all'inizio chi parla in nome della natura
E questo è un argomento badate a rischio continuo di autoritarismo
Ed è un argomento per esempio che
Si porta dietro discussione
Molto un autoritarismo verde io per tutelare l'ambiente scavalco qualsiasi procedura i gli abusi del
Dell'ingerenza umanitaria
Ci sono dunque
Chi parla in nome delle generazioni future
Che molti parchi tutela il patrimonio comune dell'umanità che formula che voi trovate
In una infinità di
Di documenti internazionali o no immergiamo tutto questo all'interno della dimensione
Individuata dal costituzionalismo altrimenti corriamo il rischio degli degli autoritarismi e dei fondamentalismi che non sono soltanto quelli che ci vengono dalla religione
Prego forza meglio avuti raccogliamo le domande perché qui semplice berbero tutti da
D'accordo
Sì si sente
Mi chiamo Patrizia Lanza ecco
Sono contento di essere qui è un'iniziativa in cui a finalmente si
Può dire si pende una boccata d'aria insomma non riferita solo al paesaggio
Volevo partire intanto tenere sullo sfondo quello che la situazione italiana certo che non lo dico io l'ha detto il professore Fontana insomma
E cioè la regressione culturale che sente preoccupa cioè preoccupa più in Italia e di quanto non possa preoccupare nel resto d'Europa
Quindi se lo struzzo uno sfondo c'è quello a che dati che siano culturale ma non solo culturale ma insomma che nelle gare
Lo statuto di cittadino in Italia e che sempre rimane sullo sfondo e che quello che non ci fa essere un Paese normale
Allora dico che la riflessione che fa il professore Esposito è senz'altro fondamentale
Come dire fondante
E trovo che sia il modo corretto e di avvicinarsi alle problematiche perfino a quello che ha detto in finale cioè del perché la sinistra o quanto meno insomma quello che dovrebbe essere
L'esprimere questa cultura riformista e progressista della sinistra noi non riesce a fare cioè non lo riesce a fare con continuità
Non centrando il problema
Però
Perché
Allora volevo cercare che spera di essere chiare cercare di unire i due interventi e dire in fondo il problema è individuare il sistema di valori e principi
Perché sia che si parte dalla riflessione del professor Esposito però lo ripeto è una riflessione che ci porta ben più lontano e ci fa a come dire e pensare al resto del mondo a quanto accade altrove
Senza andare così oltre anche se di quelle di cui abbiamo bisogno per attenerci solo all'Italia e le riflessioni che faceva il professor Rodotà
Io credo che non non serva nemmeno più e giusto non possiamo che appellarci a quella che è l'idea fondante di persona
A quello che è stato scritto che il professor Rodotà scritto di nuovo per quello che riguarda l'Europa dei giusto che sia così
Però perché accade che nella cultura in particolare quelle italiane più facile comunque in questi momenti di crisi appellarsi a quelli che rimangono dei valori assoluti come quelli della religione
O dei valori e chiaro anche dico questo perché nel frattempo il pensiero chiamiamolo laico adesso semplifico al massimo
No o Quispe insieme o politico non produce questo nuovo sistema di valori e di principi
E allora è un inseguimento che ci vede sempre perdenti e doppiamente perdenti in Italia
Volevo elaborare ancora meglio però spero di essere stata chiare
Posso
Una domanda
Più che altro
Una ripresa di un dialogo con
Con Roberto Esposito io sinora Bacigalupo
E volevo diciamo volevo un momento puntualizzare perché diciamo è usato termini molto forti a proposito del dispositivo persona
Naturalmente nella sua dimensione una sua profondità storica rispetto ha un quid
Che vi sarebbe cioè l'animalità il momento animale che miseri o corporeo che mi sarebbe
Schiavo dominato sottomesso a parte ora un eventuale scansione che potrebbe che che è quella che ha ripreso
Stefano Rodotà dicendo che suo ma c'è un recupero nulla escludente
A parte quei soldi o no la prospettiva che
Proponi
Proprio attraverso l'uso del tu del concetto di dispositivo implica che la persona sia un elemento un fatto strategico
Cioè che sia un
Dispositivo per sua natura è strategico cioè e usato ad un fine
Ecco evidentemente un fine escludente ma comunque un fine
Ora se c'è un dispositivo strategico
è il problema è che un dispositivo strategico implica sia una volontà
E quindi un luogo diciamo dunque un punto di
Di
Un punto d'inizio rispetto al quale ben viene usato il dispositivo persona
è mi chiedo e ti chiedo se pensi che ci sia diciamo un piano del dominio sotto questo profilo e in un altro elemento importante se c'è un dispositivo strategico c'è anche
Un quid che a questa strategia siti si sottrae che tocchiamo impersonale e possibile sottrarsi a questa strategia
è possibile o diciamo il processo stesso di soggetti tacere implicato che ci sia
Una
Unna una forma strategica di di posizionamento nella politica non e che non possa esserci che una forma di soggetti l'azione di personalizzazione
Questo è l'altra metà ci permette di ricollegarmi con quello che ha detto il professore Rodotà perché quando vi ha parlato di personalizzazione
E di reificazione in realtà diciamo le personalizzazioni oggi offerte sono quelle del mercato e quindi sono quelle in cui fortissimamente chiamo il processo di imposizione iniziazione diventa invece un processo di
Insomma pensiamo a a come ci insegue il mercato per per uffici servizi personalizzati e solo in realtà ramificazioni giù questo quindi è però a questo punto
Io chiedo di chiarire
La domanda poi
Non so se sia assi Sergio Carletto mi chiamo volevo uno anzitutto partire da una domanda al professor Esposito
Nella sua ricostruzione dell'origine cristiana del concetto di persona i io ritengo che ci siano gli elementi tutto sommato politici cioè soprattutto la forte insistenza sulla dimensione dualistica
Intendo dire e mi spiego
Sei
Credo che il dualismo sia un dualismo di matrice diciamo così fondamentalmente platonica e non
Medio Platone dovrà non di matrice cristiana
Per cui ritengo che ci sia nella tradizione cristiana e anche nel pensiero ebraico una visione invece fondamentalmente diverso dell'umanità concreta quindi intesa come Unione originaria di corpo e anima e quindi
Antropologicamente non riducibili a una forma di dualismo
Questo diciamo così cosa comporterebbe dal mio punto di vista cioè se
Vi chiedo questo esposto se non sia più opportuno pensare un superamento di questo dualismo con le conseguenze deleterie
Di opposta natura che può avvenire
A partire da una rinnovata unità antropologica piuttosto che non dà da riferimento addita dimesso dell'impersonale e della critica alla forma di ovviamente di di
Come dire di anche introduzione una forma di anti umanesimo diciamo così teorico
Questo l'aspetto passo questo ad andatura volevo dire che invece il professor Rodotà visto che accennato a un certo punto questo passaggio
Se cosa pensi appunto la prospettiva permessi Anna nella misura in cui
Secondo me in ultima istanza al concetto di natura sia pure inteso come forma di forma quasi Hassine Totti ca
E ridotto la dimensione puramente biologica possa se come possa essere recuperato a partire dalla dimensione
Diciamo così dalla Fondazione di tipo comunicativo dialogico trascendentale
Del della società del diciamo così del del del regole della del vivere sociale fondato a partire dal principio di autonomia
Cioè mi chiedo se si possa prescindere del tutto l'avanzo in natura sono sia in qualche modo possibile opportuno reintrodurla
Però all'interno integrando all'interno di quel sistema tra virgolette costituzionale in senso lato a cui faceva riferimento
Giovanni bisogni una
Domanda rivolta sia al professor rispose il professor Rodotà
Entrambe le relazioni mi hanno fatto venire in mente Norberto Bobbio l'età dei diritti perché
Rispettivamente sia professore Esposito il professor Rodotà in parte
Mi sembra che abbiano messo un po'in discussione certi acquisizioni che
Bobbio dava per scontate nel saggio solita dei diritti Vieri estrema sintesi secondo Bobbio
Insomma
Relativamente ai diritti umani non era più questioni discorre loro fondamento filosofico
In virtù della loro positività azione soprattutto ad opera della
Delle carte internazionali il problema più scottante l'attualità era la loro garanzia
Ora
Questi assunti a mio avviso sono stati rispettivamente un po'
Posti in crisi sia da professore Esposito dal professor prodotta presso l'Esposito mi sembra che insomma rimetta in discussione un po'con un
Il fondamento filosofico dei diritti umani attraverso una
Problematici azione no della
Una nozione cardine dei diritti umani che è quella di persone no
Alte in possesso il professor Rodotà ha fatto intravedere nuovi profili problematici nella tutela dei diritti umani a causa di interazione a causa della pressione esercitata dalla tecnologia
Come dire
Richiedendo una
Un ripensamento del
Degli aspetti garantistici soprattutto a livello nazionale ciò che
Per certi aspetti Bobbio dava per scontato per Bobbio la problematica più rilevante era la garanzia soprattutto a livello internazionali allora la domanda rivolta presso l'Esposito e se
La prospettiva in personalistica
Possa costituire una via di uscita o comunque un rimedio a quella frattura fra diritto all'uomo
Di cui lei ha ha parlato e che
Nella sua ricostruzione è stata causata non proprio dalla non sono i persona
Appresso Rodotà una domanda relativa effettivamente alla garanzia questo è un aspetto sulla quale mi farebbe piacere che si soffermasse professor Rodotà soprattutto in ivi domande quali sarebbe poi l'istituzione privilegiate istruzione statale non pongo poco
In discussione il problema nella garanzia internazionale quali dovrebbero essere seduzioni statali che dovrebbero
Evitare abusi della tecnologia a danno dei diritti umani
Il legislatore il giudice che
Tipo di diritti sono diritti contro lo Stato diritti affinché lo Stato intervenga a tutela dell'individuo
Insomma un chiarimento al riguardo sarebbe opportuno a mio avviso grazie
La possibile ricorrente domani
Grazie
Se dovessi condensare il senso delle domande anche quello che ho sentito la bella relazione Di Stefano
Potrei
A me stesso questa domanda insomma
La modernità
Continua ma ancora noi siamo ancora nello spazio in quel
Complesso di dinamiche di eventi di categorie che caratterizzano la modernità
Siamo ai suoi confini possiamo fuori di esso
Perché a secondo di questa risposta si può optare tra una via un'altra una via è quella di visse Manti Zare alcune categorie moderne
Di riformarle dal momento che la di Riva
Umanitaria Taranto politica in cui siamo interpretata come il segno di uno scarto tra
La realtà in clinica
Che necessariamente limitata e un ideale regolativo invece che lontano ma che possiamo raggiungere
Un'altra interpretazione invece quella che mette in fosse la giustezza di quello stesso ideale cioè del plesso dell'ordine delle finalità
Dell'attivo via politica moderna immagina chi oggi siamo su una solida in base a cui dobbiamo inventare un nuovo linguaggio concettuale
Che non si tratta semplicemente di vedere per esempio la categoria di rappresentanza ma che si debba invece immaginare qualche cosa
Di nuovo sul piano lessicale rispetto alle categorie politiche moderne rappresentanza sovranità potere persona individuo
In generale la politica del diritto lo si capisce per il lavoro che sponsor verità hanno una tendenza a sposare la prima linea quella diciamo
Della mediazione dell'aggiustamento
La filosofia che ha dentro di sé unanime ma più radicale più estrema che segue come dire più l'etica della convinzione che quella della responsabilità tende sempre più verso la seconda via a dire
No siamo fuori dobbiamo vizi creare il lessico politico
Probabilmente le due vie non sono opposte vanno intrecciate vanno rese complementari ma questo spiega diciamo la divergenza alla parziale divergenza
Tra queste due relazioni d'altra parte circa il fatto che ci sia stato
Come anche poi sottolineato il presidente D'Alema un momento di rottura nella genealogia della persona
Ma insomma certo si può dire per esempio il discorso sulla schiavitù romana ma in corsa ci tocca B intanto cominciamo a pensare che la schiavitù informalmente
E finita a metà dell'Ottocento non
Diversi secoli fa non un millennio fa
Fino a un secolo e mezzo fa la schiavitù era accettata anche formalmente
Non solo ma ancora oggi
Esisterà schiavitù in forme diverse ora tutto questo è un caso ho un rapporto con le categorie politiche che noi abbiamo sanato che la tradizione occidentale ha usato
Io penso che ci sia un rapporto
Penso che come dire svolte esistano le volture esistano macché l'Arcai ecco la forza dell'arcaico oscura possa riemergere nella contemporaneità
Che la storia non abbia un andamento lineare e che non vada sempre verso il meglio e che quelle potenze come dire implicite nel dispositivo se pagante ed escludente della persona
Possa tornare certo in fosse in forme radicalmente diverse ad emergere proprio quando sembra che ce le siamo
Lasciati alle spalle e del resto
Se oggi persona coincidesse in tutto e per tutto con il serio umano
Perché usare un'altra categoria
Perché non usare la categoria di essere umano evidentemente in tutte le formulazioni c'è un maggiore differenziale tra dei due che invita a usare il termine persona
Ma questo margine l'INPS differenziale evidentemente ricostituisce di volta in volta delle soglie separa anche ed escludente altrimenti basterebbe usare la categoria esseri umani
Sulla sulla domanda più specifica
Del
Del cristiani Simo
Io sono un laico che ha un grande rispetto per la teologia cristiana che trovo come ho già detto prima
Ricchissima detesto tutte quelle analisi improvvisate faziose
Che discetta no della questione dell'esistenza di tiglio eccetera tutto questo è un grande patrimonio della tradizione occidentale
Che va assunto nella sua enorme rilevanza
Detto questo come prima dicevo il cristianesimo a tanti accenti
Resta il fatto che l'accento prevalente sulla questione
Del corpo e della persona e quella espressa
Da da Sant'Agostino confessioni quindici sette e undici secundum solo LaMMa mente M. in Marocco dei dicitura una persona esterna
Solo a nella sola mente la persona l'essere umano e simile costruito a somiglianza condivido la sfera del corpo sfera in seno un cattiva tuttavia
E sottomessa sottoposta
Al dominio di colui che sa gestire la e di coloro che sanno gestire la rispetto a coloro che non lo sanno quindi che nel cristianesimo ci sia quell'influsso platonico che distingue
Distingue sotto ponendo l'uno all'altro la dimensione col Povia e la dimensione etico razionale volontaria mi pare che nel complesso non ci sia dubbio e infine
La prospettiva
Impersona visti capo costruire una via di uscita io quasi o un ritegno a parlare né a parlarne in questi termini
Di fronte a come infine persone impegnate in ben altri di lavoro mi rendo conto cioè che questo può suonare
Filosofico astratto gergale diciamo
Il tema dell'impersonale
E ciò che serve
A bloccare quelle dispositivo di separazione ed esclusione su cui si è fondata tutta la grande macchina antropologica
Della cultura occidentale antica e moderna quindi è un punto di vista una categoria un concetto
Critico ed è costruttivo non è che poi se un programma di un partito politico naturalmente ma insomma
Se allora come si dice tante volte il compito che
Compito modesto che la filosofia può avvenire nei confronti della politica e quello di
Aprire degli orizzonti di senso
Di aprire degli spazi di pensiero a cui precedentemente non si era pensato
Individuare dei collegamenti tra discorsi che appaiono radicalmente dicotomie CE diversi definirebbe delle nuove configurazioni semantiche simboliche
Tali da dare un contributo alla crescita complessiva della cultura di un Paese
Molte domande specifiche difficile rispondere
In modo esauriente a tutta a cominciare dalla prima perché questo massiccio ritorno della Regione della religiosità del sacro
Avrei molti Tinebra ari e da seguire e però
Tempo non me lo permette so che questa può essere una scappatoia per non rispondere io dico una cosa molto semplice però che questo non è un grande fenomeno
Diciamo globale per usare
La formula corrente di cui bisogna avere consapevolezza analizzarla avere consapevolezza politiche culturali
E tuttavia nella dimensione di cui alla quale io mi sono riferito stamane ma non è una questione
Solo personale
Il problema di cercare di ricondurre questa novità alto costituzionalismo a una funzione
Molto significativa e cioè
Adesso non voglio assumere toni paternalistica
Ma inquadrarle ricondurre nell'alveo del paternalismo consente anche di evitare o almeno
Di operare nel tentativo di
Evitare che questo grande ritorno del
Religiosità degeneri in nelle cose che abbiamo detto
Il fondamentalismo e precisazione dello strato tentativo improprio di revisione costituzionale sostituendo una carta dei valori
Non negoziabili al la Carta dei valori che si trova
Io ho detto alla prima parte della Costituzione italiana ma nella Carta dei diritti
Della dell'Unione europea nel preambolo che Sarkozy a commissionato a un gruppo che dovrebbe sostituire l'attuale preambolo della Costituzione francese
Ed essere quindi poi la guida per l'interpretazione da parte delle Corti quindi
C'era questo quadro co costituzionale che ma anche di pensato in funzione di questa novità
Su Habermas altra cosa io non non mi è piaciuto non non mi è piaciuto quel libro le ragioni sono molte mi pare un po'è sostanzialmente inadeguato alla complessità delle questioni che abbiamo di fronte all'ONU
Non dico altro riduttivo
Dei problemi se poi posso aggiungere un giudizio che qualcuno forse troverà improprio
Abbastanza reazionario su su molte cose e
Che apre qualche
Prospettive abbastanza inquietante la sua anche nell'ottica comunicativa alla quale lui ovviamente continua a rifare
Il problema delle garanzie oltre i fondamenti
Faccio un esempio molto banale per mostrare
Come ci voglia una consapevolezza culturale che oggi spesso male
Un costituzionali facciamo un un costituzionalista autorevole interpretandola libertà di comunicazione eh alla formula precisa libertà e segretezza delle comunicazioni
Di fronte al problema della raccolta dei dati riguardanti le varie forme di comunicazione
Telefonia fissa e mobile
Sms accessi a internet ha detto ma insomma
Queste persone quando si scelgono questi mezzi in realtà
In pratica rinunciano alla garanzia prevista dall'articolo quindici mi pare che sia
Tant'è che una volta si aveva la scelta se ne andava una lettera in busta chiusa avevo le garanzie se no andavo una cartolina postale
La garanzia non avvenga ora questa veramente un primitivi istmo nell'analisi nel diritto che rischia di
Privare di garanzia ciò
Che invece oggi ha bisogno massimo di garanzia
Due riferimenti il primo è una battuta in non dibattito alla Camera dei Lord se non tanto tempo fa si discuteva che cosa suggerire al governo
Proprio per questi problemi
Siccome voi sapete che i Lords inglese c'è anche una nobile tradizione letteraria che lì descrive
Come svago IPT e capaci di qualunque eccentricità che ha secondo me il massimo nei libri di un plauso
Si è alzato Lord e ha detto che l'U.L.S.S. suggerita al Primo Ministro che allora è un altro tende
Di incentivare il ritorno alla corrispondenza epistolare
Possibilmente manoscritta
Allora qui c'è un paradosso
Ma il lorde che sembro un matto diceva una cosa giusta o noi affrontiamo questi problemi nella nuova dimensione oppure regrediamo ha un passato che non era improponibile
La colpa nessuno oggi io no sono diventato una persona educata prima non rispondeva nessuna lettera nessuna lettera oggi Scola posta elettronica ho recuperato un minimo
Di credibilità sociale ma il punto
Essenziale perché oggi
Perché qual è ciò che si dice per esempio
Se io conservo la garanzia è solo sui contenuti della corrisponde faccio questo elenco per queste esempio per mostrare come o non riusciamo a uscire da una certo schema interpretativo non andiamo da nessuna parte
Si dice ma la norma costituzionale garantisce i contenuti
E contenuti non sono invece raccolti attraverso
I tabulati telefonici
Ed è quello che per esempio dice anche una direttiva europea ma i tabulati telefonici
Qualitativamente e quantitativamente sono una cosa del tutto nuove perché tutto tutto insiste nel nostro traffico telefonico è registrato e conservato per otto anni
Il passaggio ecco qualitativo e quantitativo insieme
Prima traccia della lettera che io avevo mandato non ce n'era tranne se io mi ero servito di una raccomandato di un assicurate
Adesso ogni mia telefonata lascia una traccia
Queste tracce sono conservate per otto anni chi accede a queste tracce
Può ricostruire l'intera rete delle mie con relazioni e anche delle mie convinzioni se ho telefonato al partito ha o al Partito BT
Alla moschea o alla parrocchia con quali medici io sono in rapporto
Se ho un agente di borsa oppure no se il telefono più spessa una signora diversa da mia moglie o dalla mia compagni ecco tutto questo ricostruibile con il dato esterno
Rappresentato dal fatto che sono registrate
Chiamante chiamato un luogo tempi della comunicazione aggiungo poi che c'è un aspetto inquietante noi parliamo proprio sul terreno delle garanzie
Noi discutiamo continuano a discutere la questione delle intercettazioni che per carità è questione importantissima
Ma
Quando c'è
L'intercettazione io posso entro certi limiti difendermi dicendo che sia chiamato un certo signore
La mia telefonata era o del tutto innocente signore che poi è stata indagata o era del tutto innocente oppure non aveva quella portata che gli è stata attribuita ma se non c'è il contenuto della comunicazione
E io ho chiamato una persona che poi viene imputata di
Reati grati
Io non ho nulla se non la mia parola contro la sua perché io posso invece essere stato con lusso addirittura addirittura lo dico perché questi sono frontiere per le garanzie che noi non
Non consideriamo adeguatamente
Poiché c'è obbligo so che vado un po'fuori del seminato ma metto questo discorso un poco i piedi per terra
Poiché si è previsto nella legislazione che debba essere tenuta traccia anche dei tentativi di chiamata che cosa vuol dire qualcuno mi ha chiamato io non ho risposto allora se
Sì sacche Stefano Rodotà è uscito è andata al cinema Totò Riina gli telefona e dopodiché rimane traccia che Totò Riina
Ha avuto un rapporto più Stefano ridotta
Allora capisco che questi non sono elementi di prova spendibili ma qui è il problema nuovo delle garanzie
E non è vedete l'ho messo sul terreno dei diritti tradizionali
Che vanno riletti in questa chiave perché ciò che è implicato davvero un'idea diversa di persona da quella che noi avevamo ricevuto
Da una tradizione tant'è che un po'volgarmente io da un po'di tempo ma poi gli ideali la parola espressione ha camminato dico che il corpo elettronico richiede altrettanta e per certi versi
Superiore tutela del corpo al quale noi siamo affezionati e che ci portiamo dietro
Biglietti sono in piedi Cellini custodi sono molti il legislatore le Corti costituzionali attenzione perché in questi anni è cresciuto in modo
Significativo è il ruolo e poi diverse agenzie che sono alla magistratura e altri
Grazie grazie a tutti chiudiamo qui i lavori
Perché la pausa pranzo ci vediamo alle quindici e trenta puntuali iniziale ma aveva aprire un dibattito anche più ampio grazie arrivederci
Benissimo
Facciamo
Molto stimolante di pattino
Sul concessonaria questo confronto così ricco di spunti e tra
Decostruzione filosofica costruzione giuridico giuridico-costituzionale
Oggi oggi pomeriggio entriamo ancora più in medias res su uno degli snodi cruciali del tema di questo nostro appuntamento sul tema della laicità
Tema che
A accompagnato naturalmente possiamo dire l'intero processo di formazione
Dello Stato moderno
Che ha trovato poi come si dice un suo punto alto nella costituzionalizzazione
Del secondo dopoguerra e che oggi tuttavia torna a essere un punto di discussione vera
Nella società multirazziale
In presenza di
Un ritorno anche di un ruolo pubblico della Regione in forme impreviste di questo discuteremo con rilevatori
Questo pomeriggio relatore che naturalmente
Anche in questo caso non c'è bisogno di di presentare
Siamo in attesa dell'arrivo di Luciano Violante
Dovrebbe raggiungerci
A a momenti Luciano Violante che
Oltre a essere professore ordinario di diritto civile
Di istituzioni di diritto e procedura penale presso l'Università di Camerino avuto
Rilevanti responsabilità istituzionali è stato Presidente della Camera
E poi presidente della Commissione a fare i costi costituzionali
E ha intrecciato questo impegno pubblico anche un lavoro di riflessione di cui
Testimoniano alcune sue recenti pubblicazioni
Cito soltanto le ultime tre
In un mondo asimmetrico Europa Stati Uniti e Islam del due mila e tre
Secondo occorre letto dialogo tra gli uomini ed io
Del due mila e sei
Infine
La lettera i giovani sulla costituzione del sempre del due mila e sei
Il professore Catania uno dei massimi studiosi del positivismo giuridico
In Italia un professore ordinario di Filosofia del diritto presso l'Università di Salerno tra le sue pubblicazioni più recenti cito stato cittadinanza i diritti del due mila
Teoria e Filosofia del diritto del due mila e sei e infine l'ultimo metamorfosi del diritto decisione norma nelle tracollo vale del due mila e otto
Il professore Luigi
Ferraioli Professore ordinario presso la Terza Università degli Studi di Roma dove insegna teoria generale del
Del diritto
Studioso figure insegna del filosofia giuridica italiana ed europea
Basti citare
Alcune delle sue ultime pubblicazioni a partire
Da diritti fondamentali un dibattito teorico del due mila e uno pone Trigoria delle garantito
Per alla opera citata già stamattina
Monumentale principio iuris Teoria
Del diritto della democrazia del due mila
E sette
Io darei
Avvio subito al
Sessione di oggi pomeriggio dando la parola al professor Alfonso Trapani
Innanzitutto grazie
Anzi per avermi invitato grazie alla Fondazione al suo Presidente
Massimo D'Alema spero che si senta
Io normalmente avranno una grande voce ma
Insomma ieri sera con un po'di umidità
Per curiosità basata ancora di più cercherò di
Comunque di farmi capire
Premetto che la prospettiva dalla quale
Tratterò il tema e quella del teorico del diritto cioè
Del filosofo del diritto che guarda
Ai cambiamenti che il fenomeno turistico subisce in relazione ad altri fenomeni sociali nel nostro caso in relazione al mutato rapporto con la religione
Mi soffermerò dunque brevemente sulle tappe che hanno segnato questo rapporto sottolineando la convergenza però come si ha voluto rappresenta e come è stato dalla realtà empirica dunque da un modello obesi hanno alla costituzionalizzazione
A proposito di questo snodo commerciale ai fini di una resi definizione della struttura etica dello Stato e dunque
Di una apertura possibile in direzione della religione
Mi soffermerò su alcuni problemi che si evidenzia rimessa
L'attentato dell'undici settembre imprimere una forte accelerazione a questo processo e mette al centro direttamente la religione nel suo rapporto con la politica
Qui avanzerò alcune ipotesi interpretative
E la necessità di scomporre analiticamente non solo l'autorappresentazione dello Stato ma anche la presunta omogeneità della religione e della
Identità che ESA sorregge
Vorrei affermare introduttiva mentre
Che se c'è un punto su cui analisi storica e analisi dottrinale delle origini dello Stato moderno convergono questo è esattamente la distinzione
Nelle aree di influenza dello Stato con una religione e la morale su questo storia Etruria si accordano
Il caposaldo della modernità sembra essere esattamente quello della separazione di Tikrit nucale di Stato e religione con la conseguente pendenza laica dello Stato
L'ambito originario della secolarizzazione e peraltro proprio quello giuridico politico e afferma come conquista evolutiva proprio questo divorzio e la conseguente laicità dello Stato
Il gesto presidiano relativo alla nascita dello Stato Leviatano taglia energicamente il cordone ombelicale che nel primo deve no legava l'autorità morale religiosa a quella statuale giuridica e qui si inserisce l'uso del termine che oggi fa il problema laica
Ho spettatore e interprete di vicende storiche sociali sconvolgenti le guerre civili e religiose in Inghilterra
Nel secolo diciassettesimo disegna un modello di coesistenza ordinata che fa perno su una obbedienza
Esterna agli organi dello Stato va sottolineato che questa costruzione dello Stato moderno nel suo richiedere una obbedienza esterna e formale
Ammette sin dall'inizio la riserva interiore su RAI chiudendo così il germe della distinti cita del foro interno e del foro esterno
Non è certo un caso che con grande
Partigiano molto partigiano interprete di OBIS come il calcio metri evidenzia in questa drastica limitazione neutro Aligi attrice di tutte le questioni etiche
Autorità rosso non meritasse faccette legem il punto di forza ma anche il destino fallimentare dello Stato moderno
Resta comunque il dato di fatto che lo Stato moderno nasce in conseguenza
Nelle guerre religiose cui pone fine neutralizzatore
Delle istanze religiose si struttura ideologicamente attorno al concetto di ordine formale procedurale ordine meramente esterno
Voglio dare enfasi al termine ideologico
Perché è storicamente evidente che tra la realtà empirica dello Stato e la sua costruzione mitica e appunto ideologica pensata per rispondere alla
Il reversibile pluralità di credenze nella modernità esiste dopo quella coincidenti coincidenza iniziale un notevole divarica mento
E forse proprio questo di radicamento divenuto insostenibile che genera l'altra tappa che a ritroso dobbiamo visitare la costituzionalizzazione dello stato di diritto
Le sue radici sono ovviamente da situarsi
Nel carattere tendenzialmente democratico e universalistico dello stato opposto Rivoluzione francese che vede l'accesso della società cioè di tutti consociati
Al processo di autogoverno sia pur mediato rappresentativa mentre
Una società che si autogoverno una comporta inevitabilmente la spinta
Alla esplicitazione dello Stato
La società si riappropria dello Stato e tende a coincidere con rissa il cittadino vuole valutare la coerenza del suo
Del suo agire etico politico con i principi espressi e agiti
Dallo Stato stesso
Il diritto inteso come ordinamento strutturato dalla scienza giuridica e dal centro di giuristi fa resistenza
Dipendere dalla assemblea politica ed alle sue decisioni
è evidente oggi come all'ora significa esporre il costruttore di via mentale ad una pressione e ad una instabilità permanente
La crescente corrispondenza della politica
Alla società e alle sue esigenze etiche non impedisce che dei fatti questa corrispondenza sia sempre imparziale di parte rafforzo dunque il processo di
Formalizzazione di
Cimino
Una Società dicevo che si autogoverno comporta i veri perché io ho invitato il mentre la spinta
Alla equitazione dello Stato la società si riappropria dello Stato e tende a coincidere con riso cittadino vuole valutare la coerenza
Del suo agire etico politico con i principi espressi agiti dallo stato steso il diritto inteso come ordinamento strutturato dalla
Scienza giuridica ed al centro dei giuristi fa resistenza dipendere dall'Assemblea lo dicevo già prima dall'Assemblea politica dalle sue decisioni evidente oggi come allora significa disporre il costruttore gira mentale ad una pressione
E ad una instabilità permanente
La crescente corrispondenza della politica alla società e alle sue esigenze etiche non impedisce che nei fatti questa corrispondenza sia sempre parziale di parte
E rafforza dunque il processo di formalizzazione disperso realizzazione dello Stato per il quale si imputa al popolo attraverso
Dispositivi procedurali una volontà sintetica unitaria
La Società resta uno spazio di conflitti e lo Stato incarna via via politicamente
Riforme che questo conflitto assume da una sua struttura liberaldemocratica implica una forma di legittimazione procedurale
L'altra umanistica esperienza della seconda guerra mondiale e il fatto che i funzionari nazisti
Si difendesse zero dicendo di avere agito in base a ordini proceduralmente legati all'interno di un ordinamento
Attenzione quello nazista che era poi paradossalmente quanto mai etico e ideologico
Segna il tramonto della neutralizzazione etica proprio dello Stato moderno e di ogni legittimazione puramente procedurale
Si determina
L'inclusione dell'ordinamento giuridico di un po'di diritti e principi contenutistica mente rilevanti dal punto di vista e ecco
E la religione
Bene
Come cercano di evidenziare del corso di questo discorso
Il tema etico per quanto sei legato all'istanza religiosa non coincide con il resto e può diventare un punto di mediazione
Sì solo sei una delle due parti in causa o entrambe non assumono una eccessiva
Rigidità ai riconoscono la laicità dello Stato e la qualità delle fonti etiche come dimensione etico politica della o insistenza
Che non vuol dire affatto il tanto famigerato relativismo etico che equipara tutte le scelte
Angeli è ad oggi e dei valori morali inglobati nelle costituzioni
E tanto religioso cristiana che giuridico romana che infine laica ed illuminista i diritti individuali della persona sottolineano
In una lettura a mio avviso appunto laica della persona cristiana e giusto romana
La autonomia antiautoritaria di giudizio e la libertà di scelta del rispetto delle scelte degli altri accanto istanze solidaristiche e universalistiche i ascendenze cristiana
La separazione stesse delle due entità Dio è stato
Potrebbe essere ascritta ad una ascendenza evangelica
Una cosa sembra evidente e a mio avviso significativa il gruppo di valori enunciati dalla Costituzione e positivi già anche all'interno delle leggi
Dello Stato imposizione di assoluto vertice gerarchico capace di invalidare e orientale la legislazione ordinaria
è abbastanza varco il complesso dar luogo a interpretazioni possibili non univoche ma anzi contraddittorie
Che rimangono in ultima istanza al momento politico del diritto al momento politico del diritto
E questo ci riconduce all'immagine originaria da ripensare
Ma
Da non accantonare completamente dello Stato obesi hanno
E in un certo senso anche che il segnale
L'inclusione dei principi all'interno del costruttore linea mentale
Non esclude affatto la politicità del diritto ma far coincidere con un ethos valoriale integrato e omogeneo chi si attribuisce all'intera società e pretende di identificarla
Nell'economia del nostro discorso ed è il tema sul quale ci interroghiamo la radicale laicità e dunque la protezione neutrale da parte dello Stato
Della pluralità delle fedi cede il passo ad una forma più selettiva dei valori questi ultimi
Come
Abbiamo visto di origine non solo lui chiusa ma culturale e politica vengono ammessi
Nella positività dello Stato ed il diritto costituendo un profilo ideologico che più che identificano affermativamente
Ritaglia un limite accenti possibile a certe possibili deviazioni
Dalla tradizione locale che viene considerata il corpo della legittimazione
E dico politica
Va sottolineato che nel processo di costituzionalizzazione
La densità dei valori morali e politici che vengono denunciati
E tradotta nel lessico giuridico e resa compatibile almeno tendenzialmente con il profilo liberaldemocratico pluralista comunque a partire dal processo
Il costituzionalizzazione che il tratto Michael neutrale
Cominciata indetto New Jersey
Mentre emerge l'esigenza di fare appello all'ethos della società come istanza sopra giuridica cui riferirsi nelle sempre più frequenti situazioni
Inedite non ancora regolate dal diritto KLM io tecnologie e la pressione della globalizzazione culturale propongono
E cruciale il modo in cui si pensa di diritto
Sì seguendo una linea procedurali Istica mantenessimo la distanza che è possibile distanza critica tra diritto e di verità
Tra diritto e verità
Potremmo più agevolmente sostenere la pluralità dei punti di vista e dunque la necessaria laicità dello Stato il cui senso etico sta proprio della tutela della scena pluralistica
Ma se come e prevalente oggi una filosofia giuridiche ermeneutica far coincidere il diritto con metto sul sociale
Da una parte si rafforza il senso dell'identità comune dall'altra si rischia di non vedere
La mobilità del tessuto sociale spesso e si considerano irrilevanti le voci del dissenso o della trasformazione
Il fatto è che la spinta ITC Zante va ben oltre il livello dei principi inclusi nella positività della Costituzione e dunque tradotto in termini formalmente omogenei ai musei agli sia all'insieme del diritto
Questa piega in senso etico posso positivista è evidente quando accostandosi ai dispositivi legislativi e decisionali dello Stato infatti come tutti sappiamo spesso di argomentazioni giustificative
Di affermazioni tecniche scientifiche o statistiche
Si inoltra sempre di più il ricorso a concetti argomenti che senza essere direttamente norme
Aprono i dispositivi stessi a istanze discorsi verità morali e religiose che coesistono con il classico stessi Coccioli critico
Si manifesta così surrettiziamente al di là dell'esplicite richieste
Da parte dell'autorità ecclesiastica nei confronti della politica così ritrovamento della barriera moderna che assegnava la separazione tra le sfere autor mediazione dotate
Di logiche valori e criteri potersi tra di loro
Viene meno la laicità
Ed è anche impossibile purificare metodologicamente il discorso a riprova di una sempre più stretta interconnessione e anche confusione dei livelli
Ti argomentazione tra loro non confrontabili che mescolano osservazioni tecniche procedure amministrative o privatistico commerciali con pretese moralmente indisponibili
Io credo
Di foro interno del foro esterno
Il libretto di Foro intende fornire un più separazione miscela esplosiva di pubblico e privato la cui liberazione abbiamo visto era il baluardo Della Zaia città
D'altra parte è innegabile che è la società a chiedere
Regolamentazioni di aree che allungo Hello sottratte al giuridico e attenevano alla sfera appunto dalla vita privata e riproduttiva sottoposto
Sottoposto alla coscienza morale e alla dogmatica religiosa che erano avvertite come obblighi anti
Ma non tutti all'entità e coercitive avente allora questi regimi di verità morali e religiosi erano primi delle garanzie efficacia proprie del diritto statale
Paradossalmente invece oggi si ingiunge all'estremo opposto
Ci troviamo di fronte sempre più spesso ad una efficacia delle norme morali nomine immediata giuridicamente
Alla capacità cioè di norme morali regole religiose ma anche prescrizioni scientifiche
Anche prescrizioni scientifiche di dar luogo a decisioni di portata pubblica
E la Libia omnes
Sembra che il diritto o meglio lo Stato
Il segua affannosamente questa effervescenza di norme spesso incoerenti e contraddittorie con una positivi trazione sempre troppo rigida incoerente residuale
Destinata a generare nuovi problemi
Lo sbilanciamento degli operatori giuridici
Giudici avvocati e il legislatore
All'inseguimento di questo vetture valoriale rende sempre meno chiara sia la dimensione giuridica che l'eventuale progetto politico restituendo i cicli impressione che quest'ultimo
Sia un'attività al traino
Che è legittima ex post
Scelte ideologiche soprattutto religiosa
Di cui non si verifica la portata complessiva scelte che c'è con un contatto diretto
Non mediato con i diritti costituzionalmente enunciati o sottintesi quello alla vita per esempio ma questo significa riferirsi ora a uno di essi ora all'altro altrettanto protetto ma connesso
Confliggente
La crisi della laicità è proprio questo
Crescente assunte all'interno di aree non giuridiche soprattutto morali e religiose provengono verso la diretta effettualità giuridica
Erga omnes questo avviene in un clima di indebolita sovranità e di declino del Progetto ideologico della
Della politica e costringe lo Stato ad un gioco di rimessa rispetto alle altre sfera normative
La costituzionalizzazione dei valori morali dovrebbe per giuristi come già che pesa che
Disancorare questi diritti dall'origine statalista per raccontarli se non direttamente al diritto naturale sacrale moniti sta e tendenzialmente intollerante
Alla mentre disciolte di valori eminentemente religioso metabolizzate dal sentire comune capaci di frenare e rendere niente il diritto
A parte l'osservazione fin troppo ovvia che pretese avanzate da questi nuova da questa nuova spinta etica sono raramente in direzione della mitezza
Ma piuttosto verso intransigenza e implicita in questa posizione la presunzione che i principi morali positiva bizantini siano spontaneamente armonici
Spontaneamente armonici
In realtà le leggi soprattutto quelle avanti quindi aventi importanti contenuti valoriali si reggono sull'accordo politico
Se la neutralizzazione dello Stato si indebolisce quello che succederà crescita della politicità del diritto insieme alla sua fragilità e conflittualità in Terna
Dall'altra parte da o dall'altra parte appena il caso di notare
Che nessuna decisione giuridica e capace di spaccare un Paese quanto quelle che si appellano a quella che dovrebbe essere la coscienza giuridica
Ed etico politica comune non solo perché è una società altamente frammentata e che fa perno come quello attuale sul valore della differenza genera le liste d'urgenza e di prego io Rita priorità di valori
O addirittura avanza nuovi valori ma anche perché eventi contingenti e drammatici sconvolgono quelle priorità a seconda delle
Della risonanza che
I media avranno dato ad un caso o all'altro la storia strappalacrime di un bambino in difficile condizione ambientale dagli via libera alla lotta per le adozioni
I cui si può mettere in luce tanto la tutela della possibile vita migliore del bambino che il diritto alla famiglia per quanto disastrata di allevarlo e tanto più
Ovviamente la materia bioetica
Veneta l'Asia l'aborto Maria Rosa la riproduzione assistita medicalmente
La conflittualità e certa e la battaglia dei principi posti dalle religioni come non negoziabili
Era più sanguinosa perché non incline al compromesso
L'accresciuta e probabilmente inevitabile regolamentazione giuridica dei casi eticamente sensibili
Resta una trasformazione inquietante quanto più corrisponde all'indebolirsi dell'apparato procedurale dello Stato che faceva da filtro
Alla pressione delle parti valoriali soprattutto religioso in gioco in questo senso paradossalmente
Si potrebbe dire
Che ancor più nella prima parte della Costituzione
E la seconda che organizza il potere tramite procedure che rappresenta ancora una difesa della laicità e del pluralismo contro il corto circuito tra valori religiosi etici
Ed effettività
Dei valori e diritti costituzionali alcune solo alcuni vengono valorizzate e incoraggianti dalle organizzazioni religiose
Senza che si erano resi coerenti con altri diritti tutelati come Siena presentassero una identità collettiva politica che si presume unitaria perché veicolata dalla religione
La realtà della comunità
Pina rappresentata come eticamente omogenea ma non è così
Ora
Tutto diventa più problematico e più carico di volontarismo ideologico quando dopo l'undici settembre società viene sottoposta attrazioni e al spinte antagoniste intollerabili
La pretesa di accedere direttamente alla morale
O ancora di più di ritrovare attraverso la religione una coesione identitaria per una dubbia in cui la società dovrebbe riconoscersi si rivela un'operazione di intensa carica politica
Operazione che per di più occulte i caratteri della partigianeria politica nel momento in cui afferma di interpretare la comunità intera mentre essa si rivela profondamente divisa ma
Come tutti sapete lo sciocco
è stato forte filosofi come Habermas di sicura fede democratica e laica anche se da sempre molto attenti alla presenza del contenuto etnico politico nel diritto
Hanno sentito il bisogno all'indomani dell'attentato dell'undici settembre
Nel due mila uno di rivedere le posizioni laiche che discutevamo la religione le sue valenze identitarie dal costruttore teorico dello Stato
In sede e sapere addirittura bene ma s'individua la radice dell'odierno conflitto interreligioso in una secolarizzazione eccessivamente CIPE vietata
Che non ha tenuto conto abbastanza nella esigenza i diritti degli individui
Al radicamento culturale il
Etico l'angoscia ha dovuto all'azzeramento delle differenze di valori
Di radice di contesti differenze che la religione organizza in identità
Sembra dunque essere stato tale da generare per contraccolpo un riemergere prepotente e diffuso di fedeltà religioso
Badate di atteggiamenti integralisti e fondamentaliste
Questa
Analisi sottolinea a mio avviso
Il trattore attivo di questi comportamenti
Non può nera altri ragionevolmente ma orientati da ansia dal senso del vuoto bisogno di fede ed equità spirituale
Non voglio dire con questo che la rinata esigenza di litigiosità in una realtà
Per tanti versi intesa canalizzata in mondani mondani intanto ad oltranza
Sia solo effetto di frustrazione per il sentimento di anomia così come rinascere delle piccole patrie ed il localismo e territoriale sarebbe solo effetto della perdita di confini
Della globalizzazione al contrario sono convinto
Anche
Sì non è questa la sede per discuterne
Che accanto a questi tratti reattivi
Ci siano anche tracce di tentativi da un basso
Di Caprio pranzi di decisioni considerate vitali a proposito del proprio territorio e tanto più della propria vita
E scelte personali in ogni caso ha ragione Habermas nel pensare che questa domanda di religione non può non essere assunta come una manifestazione di una rinnovata esigenze di servizio
Che è troppo semplicisticamente era stata data per tramontata
Insieme alle grandiose ideologia che
Avevano spadroneggia nato nel Novecento
Certo è che la tensione tra religione e politica si manifesta nel cuore spesso delle società democratiche occidentale che potremmo definire post secolari
Con una virulenza che non si poteva prevedeva e stando allo schema della secolarizzazione progressiva e neutralizzare antri su cui si fonda l'idea moderna di laicità dello Stato
E non è certo sufficiente limitarsi a ripensare criticamente l'immagine che lo Stato moderno si è dato nelle sue
Relazione con la religione sarà necessario tentare anche un accenno se non risolutivo almeno
Propositivo
Evidentemente
Una visione troppo razionalisti ca e disincantata che azzera il nucleo ideale
E la risorsa disegni su che farà fede e religioni offrono si rivela non solo incapaci di raccontare la vera storia dello Stato moderno
Ma si assume la responsabilità di ripercuotersi
E non contro l'effetto religioso che contratte fondamentalisti avanza a sua volta la pretesa di monitorare l'ordine giuridico democratico facendo valere
Proprie verità ultime
I due poli della contrapposizione in sei paralizzante vanno almeno parzialmente ben costruiti
E resi più duttile compromessi come complesso e stabile e il momento storico e attuale
Dal punto di vista diritto lo Stato si tratta di riprendere alcune delle osservazioni precedenti
Cercando di evidenziare la tensione che esiste tra i due termini neutralizzazione e laicità prossimi ma niente affatto sovrapponibili
Laicità essendo una dimensione etica chi sceglie di tutelare la popolarità e le minoranze
Laddove il processo di neutralizzazione come abbiamo visto Az alle intenzioni valorizzando le procedure piuttosto che i contenuti
Costato storico concreto elaborato in concomitanza con la sua apertura democratico sociale e l'inclusione di una serie di principi di valori contemporaneamente indebolendo a vantaggio della diretta azionabilità dell'etica quella dimensione procedurale che geneticamente neutrale era indispensabile per supportare la scelta politica laica
Per inciso ricordo che mentre nella legalità procedurale è stata invocata in casi di Stato etico come quello nazista
La laicità e un valore c'è spesso e volentieri trascurato anche dalla sinistra come un residuo illuminista passibili di interpretazioni positivissima ad oltranza
L'attuale carenza di proposta ideologico politica la debolezza di un profilo etico proprio della politica che si limitava sola
Come d'abilità
Ha lasciato emergere prospettive che sopperiscono a questa debolezza attribuite ad un relativismo neutrale da un punto di vista etico agganciandosi a un blocco etico culturale
Di cui la religione e
Magna pars
Nella prospettiva avere una siciliana condivisa da un significativo drappello di filosofi del diritto
La società possa decollare è invitata ad accogliere degli risorse dissenso provenienti dalle religioni attraverso un processo di
Rinegoziazione e verifica cooperativa tanto
Delle regole democratiche che i degli stessi confini tra ragioni laiche ragioni religiose
è chiaro che questa prospettiva tanto disponibile all'inclusione di rapporto religioso nello Stato ha come obiettivo finale una ridefinizione del concetto stesso di politica
In direzione di un impegno etico e posto obesi hanno dello Stato stesso
Lo Stato non si presenta più come spazio preservato
Giuridicamente al conflitto e alla negoziazioni
Distanza il plurale che dovranno usare le procedure del diritto per far valere le proprie esigenze ma va in direzione di una ammessa in forma civilizzatrice della società
Istanza di importante che segnala appunto la insofferenza per un vuoto di proposte di progetti anche da parte dei gruppi politici che si propongono come innovativi
Ma anche istanza pericolosamente lei
Secolarizzato tre soprattutto perché la pretesa di dare forma attraverso il blocco valoriale religioso implica anche una pretesa di verità
Definitiva che risolverà finito Udine infallibilità del progetto politico tipicamente laiche
Delegando per intero ad un'unica religione la gestione delle risorse di senso
Andrebbe dunque ripensato il voto ideologico con svuotamento dalla politica in direzione del oppure la governabilità attraverso una assunzione attente convinta della dimensione
Etico politica della laicità considero polizza che la particolare natura di questo valore implica assai più di tutti gli altri punti nobilissimi valori
La preservazione procedurale dello spazio politico per il confronto
Laica e la definizione della sfera pubblica che avviene a
Che avviene tramite la trascrizione dei contenuti sacrale lì universali
Ughi Alitalia illiberali dalla religione nel lessico e nei criteri informatori della politica democratiche pluralista
Trascrizione che avviene in una scena politica
Tutelata giuridicamente che si definisce il dissonanze per disaccordi e non autoritativamente
La scena politica che che il senso stesso evoca come democratica ingloba la pluralità dei punti di vista e la relatività delle posizioni
Questo non significa eleggersi al luogo anonimo privo di un profilo di un proprio profilo e una propria scelta
Nessuna scelte sostanziale etiche politica quanto quella della difesa delle voci dissenzienti e dell'aria stessa del conflitto
La laicità dunque
Che impedisce che lo scontro dei generi nell'annientamento delle opinioni dei numericamente perdenti che significherebbe proprio alla fine del conflitto
Il conflitto spesso in un ordine organico e il mobile
Su questa scena giuridico politica contro l'ipotesi che oggi
Vengono qualificate con il neologismo laici insiste e intuizioni etiche che si generano all'interno di una religione
Possono e devono adoperando volesse dico il più possibile secolare alimentare il confronto cercando di persuadere
Esercitare la propria influenza
Mi avvio rapidamente alla conclusione
Veniamo all'altro polo dell'attenzione la religione
Dal mio punto di vista esterno va marcato la differenza fra la morale è di Regione
Ovviamente il carattere sacro e indisponibile
Delle opzioni morali e il riflesso della loro genealogia religiosa ma anche in questo caso
Come sottoponiamo lo Stato e la sua autorappresentazione ad un vaglio critico che ne notifica il senso senza su valutarlo così possiamo pensare che l'autore presa all'autorappresentazione
Della religione proposta dalla gerarchia religiosa tanto islamica
Che a maggior ragione nella nostra area politica cattolica e sacrifichi la complessità
Ciò dipende ovviamente dal carattere autoritario Masato sul principio di autorità della gerarchia ecclesiastica stesa che ne fa l'interprete autentica della verità rivelata
Illeso presunto tra verità
Bene e autorità
Permette alla gerarchia ecclesiastica di presentare come omogenea e coerente la varietà di sfumature di precedenze che ciascun credente credente che vive in una società
Ampiamente secolarizzata e dunque abituata al principio del giudizio autonomo
Reca dentro di sé
Non affermo questo per svalutare i dispositivi dogmatici che organizzano la verità di fede e la conseguente scelta da parte della Chiesa di avanzare alcune priorità
Rispetto ad altre ma come all'interno del discorso costituzionale e giuridico abbiamo dovuto constatare che il pool di diritti si presta a interpretazioni e a scambi di
Riordino età a scale di priorità che in ultima istanza sono politiche e decisionali
Così le priorità anche la Chiesa propone in tema di riproduzione della visita
Di definizione della morte solo di natura politica teologico politica in relazione ad altre possibili istanze considerate assai meno degne di tutela che riguardano per esempio
La guerra Cario mentre personale la credibilità la criminalità fiscale
E via dicendo
Non possiamo certo
Sindacare le scelte che immaginiamo assolutamente motivate sulla base di testi sacri
E le priorità della Chiesa non intendiamo neanche su tutto sottovalutare il prezioso apporto che le sue richieste adducono alla problematici azione di quella pericolosa deriva
Beh io ho tecnologica anch'essa fideistica che considera fattibile legittimato dalla intrinseca verità della scienza qualunque percorso tecnico scientifico
Senza che si debbano negoziare i progetti con altri diversi diversi per obiettivi di vita o ancora una volta per le scale di priorità
Semplicemente vorremmo richiamare l'attenzione sul fatto che se la religione
è un innegabile è importantissimo pericolo di identità in un momento in cui ci sentiamo svuotati di valori e di senso in un mondo insensato
E autoreferenziale
Bisogna anche che lo Stato non ambiti chi ha un suo più significativo Progetto etico politico che sin dall'inizio segnato la natura nel contesto pluralistico della modernità
Le identità religiosi e etniche soprattutto
Per il loro carattere obbligato e autoritativo pure essendo un utilissimo strumento per essere visibili e significativi
Sulla scena della politica e dunque
Nella lotta per l'affermazione della propria prospettiva
Tendono sempre a semplificare e ridurre la complessità delle persone che i mesi identificano
Fanno scattare dei meccanismi sacrificali che possono essere anche artatamente manipolati in modo che vengano
Dimenticate parti di sé a favore di quelle parti che trovo l'espressione
Nella identità per esempio religiosa che l'autorità rende vuole rendere coerente ora
La religione non vuole rinunciare al diritto positivo non vuole essere relegata della scelta privata e ininfluente ma pretende che la propria scelta
Valgano erga omnes affinate la dialettica della trasformazione democratica e rinegoziabile
Lo Stato rispetto a questa richiesta e chiamato a rappresentare
Non solo molte diverse fedi
Molte possibili credenze non credenze adempiendo la missione etico politica di De costruirne assolutezza attraverso la pluralità
Ma anche a dar voce allo scarto presente all'interno di ciascun credente
Quest'ultimo in quanto il cittadino deve essere messo in condizioni di scegliere a sua volta autonomamente nell'ambiguità delle istanze e delle sfere identitario di cui appartiene
Senza trovarsi di fronte una precipitosa identificazione simbolica accolta come se fossero rappresentativa e a scelte etero o nome che da religiose diventano pubbliche
E cogente occorre rinforzare il progetto
Politico ideologico che tutela attraverso l'affermazione della sua laicità la non coincidenza interpersonale e persino il CRA personale di ciascun singolo con la propria forma morale unitaria e omogenea riconoscendo che crea nuovi e dentro di noi
O abita lontano ora conflitto a mente diverse tracce identitarie che sono preziose Pedri sottoporci
Alla composizione e all'accordo all'aggregazione con altri di Firenze esperienze e credenze grazie
Bene ringraziamo il professore Catania nord-est ricca articolata relazione in cui muovendo da una ricostruzione storica del concetto della città nella vicenda della modernità politica
E attraverso anche una
Lettura riconsiderazione critica
Del neo costituzionalismo sulla base di una riaffermazione della intrinseca politicità del del diritto giungere a una riaffermazione del progetto politico ideologico della laicità
Entro il contesto sociale storico contemporaneo dopo anche
I fatti del due mila e uno
Salutiamo l'onorevole professore Violante che ce l'ha raggiunto come previsto io do senz'altro adesso la parola per il secondo intervento del professore Luigi ferraioli
Quindi ringrazio anch'io
La Fondazione Italianieuropei e il suo Presidente Massimo D'Alema per avermi invitato a tenere questa relazione
Su una questione fondamentale
Per
I lineamenti stessi della democrazia laicità come gran parte
Dei termini dell'esigo politico che designano valori e un termine ambiguo poli senza
Prova ne sia il fatto che i cosiddetti valori della laicità vengono rivendicati perfino per le gerarchie cattoliche dalle quali dalle quali sono in questi anni apertamente
E pesantemente attaccate di qui a meditare l'opportunità di chiarire il significato di questa espressione
L'ha già fatto Alfonso Catania io cercherò di
Chiarirne ulteriormente i termini
Sia per quel che riguarda
Il la laicità del diritto sia per quel che riguarda la lecita della morale in quanto la questione è la ricetta è una questione come diceva più che mai decisive per il futuro delle nostre democrazie
Per due ragioni innanzitutto perché
I valori della laicità sia del diritto che della morale non sono mai stati del tutto recepiti dalla nostra cultura politica e giuridica
Non hanno mai informato realmente nella politica nel diritta
E si stanze producendo oggi
In tutto il democratico occidente una sorta di regressione
Del processo di secolarizzazione che si manifesta nel riemergere di fondamentalismi religiosi di paura e per il diverso di intolleranze di conflitti etnici all'insegna di nuove antropologie
Della disuguaglianza che contraddicono i principi della neutralità ideologica morale e politica delle istituzioni
Pensiamo soltanto al ruolo di legittimazione che ha avuto
La religione appunto nella ne legittima era la politica statunitense e di guerre i teocon c'è un bel libro di Emilio Gentile che parla della democrazia DDA
Ed io del resto è sempre stato non è la prima volta strumentalizzato come fonte di legittimazione delle guerre o comunque delle operazioni politiche più contingenti o peggio più nefaste
Pensiamo ancora
Alla
Presentazione dalla guerra
Contro il terrorismo come guerra del bene contro il male
E come esso conto di civiltà il rischio che questa guerra possa appunto coinvolgere interi culture in uno scontro per l'appunto
Di civiltà quasi una nuova guerra di religione
Ma pensiamo anche ovviamente
Pervenire a cose più modeste alla debolezza nel nostro Paese di una cultura politica laica in grado di resistere alle pretese anti moderne
E i
Illiberali della chiesa di modellare a sua immagine e somiglianza e cioè sulla base di quella che viene presentata come la morale la vera morale il diritto e le istituzioni
La seconda ragione dell'estrema attualità
Della questione della laicità e l'altra faccia della prima
Mai come in questi tempi segnati dalla crescita delle interdipendenze dal convivenza appunto di più culture la questione della laicità
Rivestono importanza centrale per il futuro della democrazia e della pace
Nelle odierne società complesse caratterizzate appunto dal pluralismo culturale religioso ideologico la laicità del diritto
E delle istituzione il solo argine possibile la sola alternativa razionale
Per l'appunto ai conflitti fra opposti
Fondamentalismi
Il problema della laicità continua cioè a riproporsi come la condizione della convivenza pacifica fra culture diverse solo laicità del diritto
Quale tecnica di garanzia su questo insisterò a lungo dei diritti di libertà non dimentichiamo che la prima libertà fondamentale che è stata conquistata
Nella tradizione per l'appunto giuridica moderne la libertà di coscienza la libertà religiosa
Precisamente la garanzia dei diritti di libertà e l'unica condizione in grado di assicurare
L'uguale valore delle differenze
E non solo la tolleranza nel rispetto e il valore da associare a qualunque tipo di differenza qualunque tipo di identità appunto
Politica ideologica religiosa
Ecco
Io penso che a questa duplice sfida da un lato lo sviluppo di nuovi fondamentalismi religiosi e dall'altro il multiculturalismo e questa duplice sfida che ci impone di ripensare il principio di laicità
I cosiddetti valori della laicità
Che intendo dico subito riferiti sia al diritto che alla morale
Non solo laicità del diritto ma anche la cittadella morale contro la pretesa del religione in particolare la visione cattolico di detenere il monopolio della morale
Domandiamoci allora cosa significa questo principio principio di laicità
Io credo che
Mi ha già parlato Alfonso Catania la formula più appropriata diciamo più efficace
Per esprimere il principio di laicità
E quella che i filosofi del diritto da parte acché il seme Bobbio in poi e ha già detto a Catania
Chiamano la separazione tra dritte morale la separazione tra diritto e religione la separazione tra diritto e giustizia giustizia morale diritti dire giustizia morale
Come punto di vista esterno critico al diritto
Che si separa dalla morale
Con un fondazione dello Stato moderno come monopolio statale della produzione giuridica
E quindi con l'affermazione del principio di legalità in forza del quale
Il diritto non è derivabili leda la morale
Non è appunto tutto uno con la morale ma si legittima su una base unicamente delle sue forme di produzione
A sostegni a
E a garanzia della certezza dell'uguaglianza davanti alla legge e della libertà nei confronti dell'arbitrio giudiziarie poliziesca questo è il primo significato
Della laicità
Che è tutt'uno con il principio di legalità
è diritto non ciò che come avveniva nel diritto pre moderna viene di volta in volta ritenuto dal giudice come è giusto come opportuna
Come razionale
Il giorno Asura lire ma è stato la filosofia dominante
La filosofia giuridica dominante fino alla formazione o Stato moderno perché rifletteva l'esperienza giuridica pre moderna quando in mancanza
Di quel gesto che ha ricordato a Catania autorità se non fa non lei se non meritasse fasciste legem il diritto era immediatamente prodotto dai giudici e dalla scienza giuridica
E dunque
Fondava la propria validità sulla sua intrinseca razionalità
La grande rivoluzione che è avvenuto con
La nascita dello Stato di diritto e quindi con la soggezione dei poteri al diritto
Contro l'arbitrio moralistico di questo o quel giudice è stata l'affermazione del carattere formale della legittimazione
Appunto politica e giuridica e quindi del fondamento della verità dalla validità il diritto
E ciò che viene prodotto quale che sia il suo contenuto dalle autorità ciò competenti che nell'ordinamento democratico sono per l'appunto le autorità espresse dal principio di maggioranza
E tuttavia c'è stata una seconda rivoluzione qui io
Ho la sensazione di non condividere quanto ha detto Alfonso Catania pur essendo ancor più critico di Lugli nei confronti degli orientamenti neo giù innaturali visti
Presenti nel neo costituzionalismo di all'ex finiti Zagrebelski in parte di Habermas certamente
Dittu Arkin Buarque né già più comprensibile perché opera in un sistema di common law sfornito di un sistema formalizzato di fonti e di Costituzione rigida
Ciò che si produce con le costituzioni rigide
è stato la costituzionalizzazione e perciò la positività azione
Di una serie di principi di giustizia i diritti fondamentali il principio di uguaglianza
Come mai più a precedenti violazioni
E questi diritti non hanno nulla diciamo di metafisico lo diceva stamattina Stefano Rodotà sono precisamente il risultato
Di quei mai più legati a precedenti oppressioni non a caso le grandi Costituzione nascono tutte da rivoluzioni non a caso tutti i diritti sono il risultato di latte
Appunto prima notte borghesi poi quelle operaie poi quelle femministe movimenti di lotta che
Svelano una oppressione che a un certo punto diventa intollerabile e che si esprime nella positività azioni di diritti ma questa positive cioè di diritti
In forza della quale
Autorità assai non vedi tassa farcite legge M.
è un principio che rimane come fonte di legittimazione
Di quella che possiamo chiamare la sfera del definibile l'autorità dalle Costituzione sottoposta al diritto
è sottoposta per l'appunto alle costituzioni a quei limiti e quei vincoli sostanziali in forza del quale la democrazia c'è un mutamento di paradigma non è più soltanto forma di produzione non è più soltanto
Un sistema di regole formali e procedurali del gioco queste regole formali
Disciplinano la sfera del definibile come diceva stamattina Rodotà ma al di là della quale si è la sfera di ciò che nessuna maggioranza può decidere
E sulla maggioranza può decidere la soppressione vita di un uomo alla lesione dei diritti fondamentali nessuna maggioranza può non decidere la soddisfazione dei diritti sociali la Costituzione è una sorta di patto sociale in forma scritta
Il contratto sociale continua ad essere una grande metafora la democrazia non solo perché allude al consenso dal basso e quindi è la dimensione politica formale all'Autorità ASS ma anche perché è un contratto che ha delle clausole ha dei contenuti
Che fornivano la legittimazione del potere
Questi contenuti sono per l'appunto i diritti fondamentali
Che sono limiti i diritti di libertà vincoli diritti sociali e che non producono questo il punto di dissenso forse nessuna ITC d'azione del diritto ad
Perché è chiaro che
Qui c'è un equivoco il diritto ha comunque dei contenuti l'età che è anche scritto nazista vengano poi diventati determinati contenuti
Che sono quelli che sono il prodotto appunto delle prese di coscienza delle lotte delle rive delle rivendicazioni che si traducono in legge in costituzioni
Ma questo non so prima ha fatto la separazione fra dritte morale nostra prima ha fatto l'autonomia del punto di vista esterna in forza della quale possiamo e dobbiamo criticare le costituzioni
Nel senso che io credo che
Non sole legalizza
Ma etico ma anche il costituzionalismo è identico va respinto con una perversione
Nella costruzione americana c'è un articolo due sul diritto di portare armi e che io considero una norma criminogena
Che è assolutamente non
Condivisibile almeno per quel che mi riguarda sul piano etico politico nella Costituzione italiana ci sono norme che non mi piace essere utile entrare in particolari e ci sono soprattutto delle carenze ci sono dei diritti ancora mancanti
In altre parole
Rovesciando paradossalmente molte tesi in meno di naturalistiche che vedono nel costituzionalismo una regresso pre moderno non sostanziali ISMU appunto pre moderna
Le costituzioni
Rappresentano un completamento dello stato di diritto nel senso che grazie alle costituzioni ancorché il residuo di governo degli uomini e non delle leggi che la maggioranza viene sottoposto al diritto
Non esiste più sovrano non esiste più sovranità quale potestas legibus solutus quando sentiamo dire in televisione il Parlamento è sovrano non c'è sovranità nello Stato di diritto
E quando l'articolo uno dalla Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo vuol dire che
Appartiene al popolo e a nessun altro
E nessuno può appropriarsene nel Parlamento né maggioranza nel Presidente eletto dal popolo
E il popolo macro soggetto
Non è un altro soggetto appunto dotato di una volontà e l'insieme delle persone in carne ed ossa di tutti noi sicché la sovranità paghiamo poco è una garanzia negativa contro il pericolo che
Taluno posto appropriazione questa una della tesi costante appunto critica nei confronti di lusso
Che può tradursi oggi in presenza delle costituzioni rigida la tesi secondo cui la sovranità appartiene al popolo nel senso che si identifica con i diritti fondamentali cioè i poteri contro poteri di cui tutti e ciascuno siamo titolari
Ma c'è un secondo significato della laicità
Più importante
Di quello che fonda il principio di legalità più importante della tesi per così dire assertiva addirittura banale
La distinzione il diritto è altra cosa dalla morale non deriva dalla morale ed è il suo significato prescrittivo
Il suo significato fisiologico che fonda il liberalismo il diritto allo Stato in forza di questo principio di questo principio di laicità non incarnano valori morali di nessun tipo
Non hanno il compito di affermare o a rafforzare una determinata morale non devono immischiarsi nella vita dei cittadini
Ciò che è lecito appunto
Al diritto è unicamente garantire la convivenza pacifica e quindi precludere comportamenti offensivi al di là del principio di legalità e del principio di offensività
Esiste la libertà assoluta il diritto di essere immorali almeno dal punto di vista giuridico il diritto all'ozio al vizio il diritto appunto alla immoralità lo dico naturalmente come paradosso
Nel senso che
La scelta della laicità
Avviene precisamente attraverso l'affermazione questo bellissimo articolo primo che peraltro
Primo tre primo comma comma primo comma dell'articolo tre
L'uguaglianza senza differenze di sesso di nazionalità di lingua di religione di condizioni personali e nient'altro che il diritto di ciascun ad essere se stessi
Lui vigneto sia di privilegiare che di discriminare differenze
Il divieto in altre parole che una qualche identità religiosa possa imporsi come la
Identità venire
Come la vera identità diciamo o comunque l'unica fondata che è la pretesa propria
Di ogni
Religione in particolare per quel che riguardo per la religione cattolica
E allora a questo punto a me pare che alla base della questione della laicità
E cioè del problema
Del rapporto di separazione anziché di confusione fra diritto e morale c'è una questione per così dire epistemologicamente dopo
Molto di fondo di carattere sia mettete dico che mentre giuridica
Una questione epistemologia che si manifesta in due diverse opposizione
Con il turismo etico è la posizione
Delle reti che e delle filosofie giuridiche di tipo confessionale antico nichilismo ittico nella posizione RAI
Etero non mia della morale
E la posizione religiosa è confessionale
La morale fondata sul tiro sulla volontà divina sulla natura autonomia della morale
Lo schema kantiano
E quello che la morale laica la prima opposizione quella tra cognitivi Mantico nichilismo etico
Riguarda la concezione
Non solo la morale ma anche dalla verità ogni morale religiosa si propone come verità verità morale
Ricordiamo tutti ormai perché lo ripeto tutti i giorni le tesi del papà di Ratzinger che presenta come verità non solo la religione ma anche le opzioni morali
Secondo questa concezione
Non esiste una pluralità di morali non esiste una pluralità di appunto concezioni religiose morali ma esiste l'ardire amorale ed è chiaro che ogni concezione
Diciamo cognitivi Istica della morale
Comporta come corollario
La pretesa che si traduca in diritto
Se esiste un'unica morale se esiste soltanto quella determinata morale e questo
è una caratteristica propria di tutte le religioni monoteistiche anche dell'Islam
è chiaro che c'è la pretesa
Che questa verità
Si traduca in norme giuridiche
Se
La tesi secondo cui l'embrione è una persona anziché come tesi morale viene presentata come tesi descrittiva assertiva
Vera appunto e non opinabile come ritiene chiunque pensi che il concetto di persona è un concetto del linguaggio morale non del linguaggio descrittivo
Se si pensa che una tesi vera
Non si può ammettere l'errore
Due più due fa quattro e non cinque
E dunque il dogmatismo male è inevitabile se si assume una concezione cognitivi Istica della morale
E una concezione cognitività della morale non può che comportare una concezione e però non ha della morale
Tant'è vero che si identifica pensiamo di nuovo al Papa la morale cantoria con il diritto naturale non è che mai chiaro se diritto naturale o se morale e cerca una concezione però no ma
Che è l'esatto opposto della concezione autonome della morale che proprio dell'etica laica infossata la quale l'autenticità
Di un comportamento morale
E precisamente nella sua autonomia nella sua spontaneità nel fatto di essere fine a sé medesima e non
Condizione per evitare una sanzione all'inferno o per raggiungere il paradiso la specificità della morale dal punto di vista laico e nel suo carattere incondizionato per l'appunto categorico
In forza del quale il comportamento morale non solo non ha bisogno ma rifiuta il sostegno e però non ho e magari armato del diritto
Il comportamento morale anche di un di un cattolico almeno dal punto di vista laico è tale in quanto ha la forza per affermarsi spontaneamente
Senza il bisogno del sostegno appunto della sanzione
L'indissolubilità del matrimonio per chi lo ritenesse o per ragioni religiose o per altre ragioni di altro tipo come un valore morale e morale tanto quanto è praticato non in quanto c'è
L'impossibilità giuridica o peggio la minaccia di una sanzione in caso di rottura o di adulterio ma in quanto appunto praticato spontaneamente
Quindi noi ci troviamo di fronte
Con il problema della laicità alla contrapposizione oggi più che mai diciamo drammatica decisiva perché oggi noi come ma in altre epoche della storia
Viviamo in società molti culturali
In società appunto che si caratterizzano per la pluralità dei punti di vista eccome all'origine dell'età moderna quando il principio di legalità pose fine alle guerre di religione lo ricordava già Alfonso Catania
Proprio la pluralità dei punti di vista morale
Proprio il fatto che siamo differenti proprio il fatto che abbiamo differenti religioni proprio il fatto che molti di voi non hanno nessuna religione perché sono per l'appunto atei agnostici
Richiede la Convenzione giuridica
In forza della quale
Nessuna di queste differenze può imporsi all'altra con lo strumento del diritto
E l'unico criterio in forza del quale
Si penalizza una persona è per l'appunto l'offensività del suo comportamento l'idea kantiana della libertà come convivenza appunto delle libertà di tutti
Il principale legga lei cita in altre parole il principio
Che tutela tutte le differenze
Che si fonda sul rispetto di quelle differenze che vengono elencate all'articolo uno dall'Ufficio italiano tutte quelle differenze qui c'è questa
Diciamo
Paradossale ambivalenza
Del principio di uguaglianza e a tutte quelle differenze che fanno di ciascuna persona un individuo differente ma di ciascun individuo una persona uguale perché tutte le differenti se sono parimenti tutelate come
Per l'appunto
Fattori di identità e la loro tutela la valorizzazione delle differenze e precisamente tutto uno con il principio della pari dignità sociale
Di solito bisogno della città viene associata con la libertà è ovvio ma
Io credo che vada associato fondamentalmente anche al principio di uguaglianza
Al principio di uguaglianza e come CIPE uguaglianza delle differenze
Che è un principio purtroppo violato
Io mi rendo conto che di introdurre adesso una questione che può sembrare estranea alla questione diciamo del
Del per la nostra giornata e che tuttavia non è strano al nostro dibattito ieri stamattina ne ho parlato dei diritti umani della persona domani parleremo dell'identità dell'integrazione
Il fondamento della democrazia di ogni democrazia costituzionale e l'uguaglianza
Noi oggi ci troviamo di fronte a una proposta
Di introduzione di quello che è un reato di status
Il reato di clandestinità
Voglio vedere soltanto pochissimi minuti su questa questione perché mi rendo conto che
è relativamente estraneo al tema della laicità anche se è connessa al principio e la valorizzazione delle differenze
Io più volte sostenuto che il fondamento del diritto penale il principio di legalità in forza del quale si è puniti per quel che si fa e non per quel che sia
In forza del quale
Il presupposto della legittimità del diritto penale e la punizione
Di un comportamento offensivo di un fatto
Fatti mi fa piacere che sia Luciano Violante voglio sentire la sua opinione perché
L'esistenza del fatto è il presupposto potremo discutere quali sono i fatti ossessivi ma qui manca il fatto
Né si può considerare un fatto l'ingresso illegittima nel territorio
Intanto perché c'è un articolo trentacinque che parlate di basta di migrazione rilevanza contraddittorio che essi
Consiglio sicuri come reato di immigrazione ma poi soprattutto
Perché per quel che riguarda gli attuali con destini il principio di retroattività della legge penale
Impedisce di qualificare come
Reato l'ingresso passato e quindi l'unico modo per introdurre il reato di clandestinità non è certamente ancorarlo
Ad un fatto come per esempio l'ingresso clandestino
Qualificata come reato ma di creare attraverso una norma costitutiva dell'identità in forza della quale dall'oggi al domani senza la mediazione di nessun reato avremo settecentomila delinquente
Cioè questa è la realtà
Diciamo di questa proposta assolutamente folle
Che rappresenta una minaccia una minaccia allo Stato di diritto oltre che al uguaglianza remora si recano salvo il diritto significa
Sì appunto senese ma significa soprattutto
Il principio di legalità penale
E cioè il presupposto di un fatto dannoso di un fatto qualificato
Abbiamo alle nostre spalle norme costitutive no
Gli ebrei
Le streghe
Isili d'autore la penalizzazione delle identità
Ma questo è il segno è il sintomo
Diciamo più grave della degenerazione totalitari autoritario di un sistema politico
E io trovo grave che di questo non ci sia consapevolezza nel nostro Paese
Io sono convinto che c'è un'enorme inconsapevolezza su quello che
Questo tipo di reato produrrebbe
Noi stiamo minando
Con un reato di questo genere che io credo che la Corte costituzionale non potrebbe che evidentemente censurare
Intere che incontrato privo di uguaglianza Collegio di offensività con la finalità rieducativa della pena ci sono precedenti sentenze la Corte costituzionale ma soprattutto con il principio di legalità penale ma il fatto stesso di pensarlo
Il fatto stesso di pensare un reato di questo genere
E il sintomo
Di una
Concezione
Di un'antropologia della disuguaglianza che purtroppo rappresenta il più grave rischio
Non solo per la nostra democrazia ma in generale per il futuro della democrazia in Occidente
Perché è questo che noi dobbiamo
Comprendere di cui dobbiamo assumere consapevolezza e cioè il fatto che oggi tutti i nostri diritti le nostre carte uguaglianza democrazia diciamo in una parola i valori dell'occidente
Rischiano
Di essere screditare atti di non poter essere a lungo decentemente pronunciati
Se continuerà
Questa discriminazione per ragioni dell'identità per un accidente di nascita
Della cittadinanza che storicamente è stato un fattore di inclusione e che oggi sta diventando un fattore di esclusione
Sta generando differenze di Stato se ci sono cittadinanze pregiate cittadinanza che non valgono nulla all'interno del nostro ordinamento ci sono cittadini e non cittadini e non cittadini regolari e irregolari è fuorilegge
Stiamo
Qui veramente regredendo all'età pre moderna e cioè alla riproduzione di differenziazioni di status
L'età dei diritti così la chiamata Norberto Bobbio e l'età della massima uguaglianza giuridica
Mai l'umanità è stata così uguale in diritto
E mai è stata così disuguale di fatto
Non solo per la discriminazione della cittadinanza
Ma per la disuguaglianza
Nei diritti fondamentali che sono proclamati ma tutti i diritti fondamentali richiedono leggi di attuazione le garanzie altro non sono che questo e nel diritto internazionale se prendiamo il diritto internazionale sul serio il diritto internazionale richiederebbe la costruzione di una sfera pubblica in grado di farci prendere sul serio questi diritti
Oggi noi viviamo un enorme straordinaria contraddizione
Fra questi principi che sono indivisibili lo diciamo dispendi solito no l'uguaglianza la persona
La democrazia i diritti fondamentali che significa parlare dei diritti fondamentali come diritti universali non certo significa che tutti li condividono neanche nel nostro ordinamento
Ed è giusto che non siano condivisi e che si abbia il diritto di non condividerle
L'universalità dei diritti consiste unicamente nel fatto che sono universalmente attribuiti a tutti
Ci piaccia o non ci piaccia anche fascista anche all'anarchico anche alla stalinista l'universalità non ha niente a che fare con il consenso
Come sostengono molti appunto multicultura listi che criticano diverse dai diritti come una specie di imposizione l'Occidente
L'universalità è ugualmente nient'altro che l'uguaglianza legalità e andrò a dell'articolo uno del
Dichiarazione dell'ottantanove significa che questi diritti diversamente diritti patrimoniali perché c'è qui una differenza di struttura radicale
Spettano a tutti in quanto
Per l'appunto persone
Solo che questo tipo di grande promessa
Che il risultato di quel momento felice dall'alto l'umanità che è stato il quarantacinque quarantotto la Carta dell'ONU la dichiarazione ottantanove le grandi costituzioni
è una promessa
In adempiuta sono norme che richiedono leggi di attuazione che vanno prese sul serio
E che se non s'vengano prese sul serio mettono a rischio le nostre stesse democrazie
E su questo per l'appunto concludo
Dicendo che se non per ragioni morali se non per ragioni giuridiche
Quanto meno a tutela della nostra stessa sicurezza
Dobbiamo essere consapevoli che la realtà non può durare indefinitamente come che non potremo continuare
A mantenere queste disuguaglianze perché la pressione di esclusione certo punto diventerete visti i bilanci e che quindi il realismo che sta nel preambolo io sono ottantanove che con la mente diritti fondamentali e pace va preso sul serio questa è un'ipotesi realistica
L'ipotesi realistica è che a tutela della stessa sicurezza undici settembre
A tutela di un futuro non di violenza ed i terrorismi e di guerre atti garanzia della nostra sicurezza della nostra sopravvivenza
è nell'interesse
Di tutti
La garanzia dell'uguaglianza di diritti fondamentali c'è un passo di Hobbes che io ricordo sempre con quale concludo quando OCSE dice anche i più forti dormono
Anche i più forti appunto sono esposti alle congiure dei più deboli
Ed è dunque nell'interesse anche dei più forti
Il patto di convivenza a garanzia della loro stessa sopravvivenza
Grazie
Davvero grazie davvero al professore ferraioli per questa
Bensì sì ma relazione così ricca di stimoli sia sul piano storico concettuale sia con riferimento anche alla nostra attualità politica
In cui sulla base di una Raffaele la riaffermazione del
Censura come
Dicevamo stamattina rappresentato dal
Costituzionalizzazione dei diritti fondamentali rispetto all'impianto tradizionale lo stato di diritto e sulla base della critica dei concetti di cittadinanza
E di sovranità viene
Riaffermato un paradigma della laicità
Su basi
Non cognitivi sfere di autonomia del della morale come
Presupposto essenziale
Per un rilancio del Progetto Democratico nel suo nesso inscindibile con il valore del dell'uguaglianza sulla base anche di una riaffermazione del carattere realistico di questo progetto
Nell'attuale contesto europeo e internazionale
Io
Do adesso la parola per l'ultimo degli interventi previsti al
L'onorevole professore Luciano Violante
Ringrazio mi scuso per evitarlo mi sono perso nelle curve qui sopra scusi
Dunque nel cimitero ebraico
Anche voi
Avete
Del cimitero ebraico di Chieri che un paese vicino Torino c'è una tomba
Con due cannoni incrociati e la donna del CNEL la tomba del capitano Segre i capitano Segre quello che apporta Pia ordinò il fuoco
Perché qual era il problema il problema che il Pontefice aveva deciso di scomunica are l'ufficiale
Dell'esercito piemontese che avesse ordinato il fuoco
Essendo pilotine Cercone ebreo che ordinativo che proprio non si ponesse insomma
Agirò
E fu il primo caso di aggiramento diciamo del rapporto Stato Chiesa credo nella nella vicenda italiana e questo complesso dell'aggiramento sia ho l'impressione che si sia trascinato fine nostri giorni
Se guardiamo le ventidue ventitré sentenze della Corte costituzionale
Che dagli anni Ottanta ad oggi hanno affrontato questo tema vediamo che apre a parte una importante sentenza dell'ottantanove lacuali fissa la laicità dello Stato dei princìpi supremi dell'ordinamento
Tutte le altre se non erro nella lettura e nell'interpretazione di quelle decisioni sono decisioni che hanno cercato un po'di girare attorno
Le ultime forse ricorderete sono quelle sull'esposizione del crocifisso
E la Corte se l'è cavata dicendo che trattandosi di un Regolamento non era impugnabile quell'atto davanti alla Corte Costituzionale perché davanti alla Corte costituzionale sono impugnabili sono le leggi o gli atti aventi forza di legge così come tribuna
Intelligente circa ha invitato la questione mi sono questo nella Jeremy del giramento mi pare che sia uno dei temi e accanto alla
E poi c'è l'altra questione che poneva adesso molto chiaramente in luce Luigi
Ferraioli il problema della fluidità del concetto
Il concetto di laicità
E premente c'è un vizio di origine perché San Giovanni definiva laici
Gli appartenenti all'Aussa al popolo quelli che non è conosciuto ordini ed erano comunque credenti e in Cristo ma non avendo assunto gli ordini erano essa e quindi
Però poi il concetto è andato via spostandosi verso la periferia ma mantenuto dentro di sé questo elemento il pivot infatti nel mondo cattolico la
Con il
E
Nel mondo cattolico il laico e il credente non prete poi dopo c'è
C'è altro e qualora in questo quadro
Trovo che ci siano due concezioni sostanzialmente o due modi di guardare la laicità uno un po'più vecchio l'altro un po'più nuovo ma come genere capire quanti concetti vecchio intanto ritorno
Quello più vecchio fa riferimento alla laicità come una sorta di Torre di guardia
Dei confini delle competenze dello Stato
Cioè è un è un un muro strutture un puro strumento di difesa delle competenze che evita la la come dire alla pervasività di concetti che possono appartenere altri ordini etici e religiosi eccetera all'interno del
All'interno dello Stato
Sostanzialmente io
La mia impressione che la laicità non sia una semplice distinzione tra interessi religiosi e interessi pubblici
Piuttosto ci sono due attuati già menti il primo riguarda l'ambito sociale
Si tratta di quei principi e valori a sostegno di una stessi e cittadinanza
Nel senso che
Mi sembra che possiamo cogliere un rapporto molto stretto tra il principio di laicità il principio di cittadinanza come pluralismo democrazia libertà religiosa eguaglianza comitati di fondo di una cittadinanza moderna
In ambito istituzionale credo che si tratti di quel complesso di criteri che danno forma concreta forma pratica al pluralismo religioso
Quindi come dire
Credo che sia difficile negare a ma un pensiero religioso e dire la sua su cose che dico che ritiene che gli competono a dire la sua nello spazio pubblico
Il problema
E qui esprimo un brevissimo dissenso da quello che tu dici cioè io non non non so se dobbiamo dire noi cosa deve fare il Papa
I papà dica quello che vuole il problema
Nel senso che è evidente che una religione
A un dato in sé autoritario altrimenti non sarebbe tale insomma se fosse spiegato irrazionalmente ne sarebbe bisogno di religione
E
Il problema che e che abbia come dire una
Una disciplina autoritarie una visione autoritaria del mondo su questo non c'è dubbio
Dicono pure il problema come cercherò di dire tra verso la fine di questa breve esposizione e come noi ci comportiamo nei confronti di questo non è quello che fa l'altro è quello che faccio ma poi questo è il dato
Che ponete voi prima della crisi della città che
Di cui parlavate qui per la barca Tania
E in questo senso proprio
Credo che ci sia anche
Una grande differenza in ordine alla democrazia Giovanni Paolo II
Con
Una prima fase del suo pontificato abbia chiarito con grande precisione il concetto per cui per la Chiesa alla democrazia e un mezzo non è un fine
E per lo Stato Stato democratico moderno la democrazia in realtà credo che e il mantenimento e il conseguimento Governo democrazia e infine dello Stato
E in questo quadro come dire appunto alla visione assolutistica che la Chiesa cattolica quei problema recita in Italia si pone lì non si pone con altro tipo di tirate anche se
Non so se avete in Italia ci sono seicentotrenta si religioni
Nascosta dittatura c'era un importante progetto di legge non sia uscita di finire sulla libertà religiosa ascoltammo quando cominciamo a fare l'elenco delle è un problema per commi
Se ci pone uno stadio per sentire tutti il
Ma le confessioni somme tantissime nel nostro Paese dipendente anche dalla
Interferenza tra multiculturalità dell'immigrazione e così via
In ogni caso il problema nella storia italiana si pone con riferimento al soggetto cattolico non con altri quali gerarchie cattoliche
Non con altri lo il caso ecco io credo che qui c'è un punto di fondo nel rapporto tra tra Stato e Chiesa sul dato stesso di democrazia di quella città è una componente essenziale c'è una differenza di fondo
Nel ritenerlo un mezzo onde ritenere un fine e a questo però si aggiunge anche un dato che
Di una mia impressione
Che c'è un processo di secolarizzazione crescente all'interno dei vertici della Chiesa cattolica
Cioè di ingresso in temi che riguardano la vita materiale che riguardano il secolare
E questo credo che sia uno dei punti che poi crea frizioni ripeto non è che questo sia indebito si dica pure il problema dell'indebito si pone sull'altro versante ma c'è questo processo di
Come di discesa su un terreno che non è quello che abitualmente dovrebbe spettare a chi si occupa di questioni questioni religiose
Il
L'altro punto è questo che la storia del diritto occidentale
E in sostanza la storia della sua secolarizzazione Max Weber che fissa questo concetto e la storia della sua secolarizzazione
Cioè la storia della sua distinzione progressiva da altri apparati normativi
Apparati etici sociali religiosi ecco
E
In questo quadro
La la città e rifiuto di pretese assolutistiche
Tanto i chi produce il diritto tanto in titoli cede
In sostanza il laico dice che non c'è chi ha il monopolio della verità ed è disponibile al confronto da questo punto di vista io credo che la categoria sulla quale dovremmo riflettere
In modo un po'più approfondito e quella che si potrebbe chiamare l'etica della persuasione c'è una componente della laicità e credo anche della democrazia politica cioè quando tu affronti l'altro
Con l'obiettivo impormi ma di persuaderlo e però
Essendo tutti disponibili a fatti persuadere dall'altro
Ritenendo che tu non sei detentore della o monopolista dar vita c'è un altro che può avere un altro pezzo di verità e quindi ecco
L'etica della persuasione e quello che sia un elemento fondamentale di una cultura laica e della laicità
Ecco in
In
In questo quadro mi pare che il
Anche guardando quello che si discute in giro
Il la laicità
Comprende dentro di sé quattro libertà fondamentali
Almeno per come si esprime nell'ambito giuridico nel vento giuridico la libertà di religione
Che vuol dire libertà di professare una religione ho libertà di non professare alcuna religione
Su questo punto ci fu una discussione molto tesa la scorsa legislatura tono questo concetto avendo una parte significativa colleghi parlamentari
I quadri rifiutavo idea che libertà religiosa possa comprendere anche la libertà di non aprire una religione
La libertà di conoscenza
La libertà di critica libertà più nessuno credo che siano queste quattro libertà che fonda non poi il concetto concetto della città
Però questo punto
Arrivo al dato che mi interessa di più in questa breve conversazione la crisi della nascita
Innanzitutto anche qui ha ragione Luigi ferraioli quando mi pare che tu coglie un dato che riguarda un po'tutto l'Occidente non soltanto un problema italiano quello dell'acquisto
Cioè la la crisi di fiducia
Nella propria storia elevatori che rock che hanno caratterizzato la crescita la ferma sia democrazia in questa parte del mondo
Che poi valori di uguaglianza di libertà sono nati in questa parte del mondo non in altre
L'abbia un po'dimenticato ma insomma dall'Occidente a questo punto questa è una storia di umanità come grande
Dato però che non possiamo occuparci dell'intero Occidente via un po'quella voce del nostro Paese che cosa a mio avviso ha comportato la crisi della laicità
Innanzitutto la scomparsa del partito unico mediatore
Oggi sono più i partiti politici che ritengono di essere i veri reali interpreti del messaggio colo cattolico all'interno del mondo politico
E quando sono più di uno accade che ci sia una gara
E quando c'è la gara la come dire da cattolici sia entrata piste e cioè il problema non è tanto chi interpreta uno sforzo di approfondimento a quanto che si colloca sul versante più vicino possibile al all'autorità costituita
E questo crea certamente problemi anche di dire nel confronto
Nel confronto politico trovo che il
Mi è capitato di ascoltare alcuni discorsi fortemente laicità uno come Scalfaro per esempio
Discorsi meno laici sono stati fatti da parte nenti a forze politiche che avrebbe ottobre la laicità all'interno propria cultura
Il secondo fattore
E questo
Ci sono
L'evoluzione della scienza
Sta far sì che
L'apparato scientifico entra in spazi
Che erano tradizionalmente sottratti alla scienza stesse una FIAT che al caso da religione pensiamo alla procreazione assistita e così via ora guardate che il rapporto tra scienza e religione storicamente è sempre stato questo la scienza con davanti è sempre sottratto spazi
All'ignoto e quindi a ciò che era oggetto come dire
Lo
Specifico
E dominante del pensiero religioso cioè più avanza la scienza ha chiuso sottrai più acquisisce spazia conoscibile
E al governabile e perciò stesso sottrae spazi ad alto quindici rispetto ad ogni su nuova scoperta scientifica romanzata scientifica ci storicamente ha avuto un meccanismo di reazione negativa da parte
Da parte della Chiesa cattolica
E le tecniche che superano i confini convenzionali della vita e della morte mi ricordo che anche sui trapianti all'inizio ci furono dei problemi all'interno del mondo cattolico
E ciò che supera questi confini tradizionali pone propria e però ecco su questo terreno a me pare che ci sia stata
Qualche una certo una politica teorica anche da parte ti chi sostenere sostiene giustamente il l'avanzamento
Di queste prospettive scientifica in senso che
E qui passo l'altro dato
Ho l'impressione che
Ci stiamo movendo sempre di più per
Conflitto tra interessi piuttosto per conflitti fra valori
Nel senso che ecco io prendo l'esempio di suo che faceva Luigi ferraioli quello relativo alla al reato della clandestinità non so possibile anche che venga trotto perché c'è una maggioranza capace di sostenere questa interruzione
Le obiezioni costruito fare sono obiezioni di questo tipo i processi non c'è le carceri non tengono seicento mila persone i processi la macchina giudiziaria si bloccherà e così via ma il punto di fondo
Che tuttora mia punire una persona per quello che non per quello che fa che il punto di civiltà di questa questione non è stato posto
è una cosa drammatica è questa
Cioè il dato in cui tutti e soprattutto il disconoscimento
Come di tutto al tutto il diritto penale possa io faccio questo i professori post nazista è un diritto penale che si allontana al tipo rotture va beh sul tipo di condotta il nazismo che teorizzò di tipo rotore e mi ha impressionato dicevo sto voce
A Massimo D'Alema adesso un'intervista che fece Condoleezza Rice
A un giornale un quotidiano in cui disse ma visto che quelli ci colpiscono perché dobbiamo aspettare i colpiscono per punirli colpiamo prima noi
Che
Applicano diritto penale come impropri cosa come tipo di data
La teoria della guerra bravura presenti però quando l'Africa Ecofin Terni
Diventa diritto penale dottore chiedo pene di quelle per auto qua ce lo applica i confini del sul piano internazionale quello che c'è da quella preventiva applicato all'interno dei confini significa un'altra cosa ecco qui cioè l'idea
Per capirci che quando sbarca la nave e o la barca come sbarcata poche ore fa un a Lampedusa arriva la polizia che ti arrestato le bambine riporta in fila come si faceva con gli schiavi incaricati in un carcere per la Repubblica
E e l'immagine queste questa immagine non è venuto in mente a nessuno
Tutti siamo chiesti se in quel carcere c'è un posto sufficienti posti sufficienti per come dire per accogliere queste persone o si sono chiesti che il condono in carcere per quello che uno è e un ritorno in tempi più bui
E non può non essersi posto posto questo perché non ce lo siamo posto
Perché siamo dei non può e non abbiamo sufficiente sufficienti strumenti non non mi pare che sia questo mi pare che c'è il problema del conflitto sul o sui valori che non che si è molto indebolita Roosters aspre
Meglio
Da altre parti del pensiero più conservatore sta elaborando un sostegno ma di valore
Perché il valore qual è la sicurezza
Ecco l'ottica della sicurezza orienti complessivamente accogliente anche l'opinione pubblica come vediamo giustifiche orienti
E dall'altra parte quale tipo se dicendo la sicurezza va bene però questa roba non va tanto bene non giusti un po'
E quando guardate c'è uno scontro tra Badoni interessi vincoli valori non vincono interessi
Che è una forza
Anche se non sembra mono forza molto maggiore
Io credo che
Che questo non essere capaci
Di contrapporre valori a valori porta alla crisi della città
L'altro dato quale
In
In questo quadro questo un punto che riguarda a mio avviso la
Cioè la Chiesa cattolica in particolare e che rapporto con
Con l'Islam o meglio con la immagine dell'Islam che viene qui recepita che diverso avviso museale
Cioè una tipo di pensiero religioso che pervade qualunque aspetto della vita
Tutti gli aspetti della vita e quindi
è molto duro molto forte
Il confronto tra
Queste due grandi religioni
Ha fatto sì mi pare specie in quest'ultima versione di un Papa più europeo che che globale come era nel precedente più dentro la logica la storia di questa parte del mondo
Ha fatto sì che
Ci si si cerca di competere con quel tipo di pensiero religioso cercando di per vedere anche da questa parte spazi c'è consiste o con un profilo imitativo
E questo credo che non so secondo porterà un qualche risultato temo di no anche perché come dicevo e nel mondo islamico c'è una il dibattito vivissimo in Egitto in Tunisia in Marocco anche altre parti
In ordine alla altri processi di separazione tra religione evita debita tangibile vita privata anche vita pubblica
Però credo che il il problema dell'impatto con questo tipo di concezione stia portando
Almeno a queste ha con i miei settori della Chiesa cattolica su un versante molto per pervasivo quello processo di secolarizzazione di cui mi è capitato di pub inizio
L'altro dato da questo punto di vista e la crisi del pensiero critico
Mi pare che stiamo vivendo una fase
Di crisi debolezza di fragilità del pensiero critico senza del quale
è difficile costruire una teoria politica
è difficile costruire un senso di identità di appartenenza anche un complesso di valori
Qualche tempo fa è stata ricostituita la pellicola
Di Salò Sadr i film di Pasolini
Ci fu un breve
Breve dibattito
E qualcuno osservò ma oggi si potrebbe fare un film così
Io vorrei girare la domanda
Nel senso ma abbiamo vissuto tempi di maggiore libertà critica di maggiore pensiero critico che oggi vivono tempi di minore pensiero video ma questo ci deve preoccupare
Quando parliamo e la città ho l'impressione che questa deve essere la preoccupazione che ci deve
E non è che non abbiamo avuto fasi operino tempi o motivi io ricordo che quando ricordo che sono le
Quando Fellini vinse il ACCAM la Palma d'Oro per dolce vita di ministro il tour dello spettacolo che lattoniere per allora disse che era una vergogna che ci posso affinché questo genere
E così via e dopo la polizia impediva visconte di girare Rocco e suo fratello all'Idroscalo un appello proprio aperto poi però dopo c'è stato sa lo sa
Quindi poiché non è che viviamo tempi ormai in definitiva intensificati al declino del pensiero critico però dobbiamo essere consapevoli che questo è un problema e che la crisi della città qui accennava
Catania ho l'impressione che tra fondi le sue radici proprio nel fatto che
Non voglio dire banalmente non si studia più
Ma vorrei dire qualcosa del genere insomma
Nel senso che pensiero critico si nutre di conoscenza dibattito
Di
Che per fortuna il punto scorta e ecco in questi quattro dati credo che sia in questi quattordici il
La crisi della pensiero critico l'acquisita recita e qui io leggo però anche una anche un elemento
Che un un punto di debolezza del costituzionalismo pensiero costituzionale occidentale
E se su questo ripiegare sullo forme di sostegno giusta turismo
Questo non affermare il principio del confronto con la forza delle idee della tre ancora passato alla storia
Sta rendendo molto debole i sistemi stanno del motore pure i sistemi costituzionali se abbiamo visto che uno dei Paesi più laici di questo mondo credo che la Francia non me lo sa così via cercato deve impostare una media di laicità ricordate quando
Prima di venire in visita e credo che tutti quanti aspetti che ci devono far riflettere a fondo su questo punto della crisi
E su un dato che la crisi non riguarda a mio avviso una pervasività particolare di soggetti integralisti
Ma riguarda la fragilità di coloro che questo integralismo dovrebbero porsi grazie
La ringraziamo il professore Violante perverso intervento così stimolante articolato su più piani che tra l'altro ci ha richiamato anche
Alla complessità lo spessore del concetto di laicità non riducibile non difendibile probabilmente in termini di semplice
Neutralizzazione
Liberale
Di qui l'insistenza sulle gamme tra laicità tutela delle libertà fondamentali è l'invito a
Pensiero critico laico ha un atteggiamento non difensivo su su questo su questo terreno bene
Credo che possiamo adesso aprire la la la discussione quindi come già stamattina magari raccogliamo un primo gruppo di interventi e poi diamo la possibilità ai relatori di rispondere ciascuno come stamattina magari
Si presenta
Chi è il primo
Grazie ad Azzano letizia Ciancio volevo riferirmi a quello che ha detto garante a proposito dell'etica della persuasione a proposito del fatto che la laicità è proprio questa capacità di persuadere farsi persuadere quindi di dialogare trovo quindi che la crisi della laicità stia proprio in questo in questa
Incapacità di dialogare che abbiamo gente che è un fatto proprio culturale cioè credo che ci sia una regressione culturale
Dovuta a un'insicurezza individuale delle singole persone rispetta i propri punti di riferimento
Oggi che le società sono così complesse non possiamo irrigidire questi punti dei riferimenti tende i dogmi religiosi appartenenti a una regione all'altra
Ma dobbiamo proprio cominciare ad avere un una mente capace di avere delle visioni di insieme molto piantine che vedano i problemi tutti collegati tra loro le religioni tutte collegate tra loro
E quindi sviluppare questa capacità di proprio di aprirsi al dialogo
Per vedere i problemi nel una complessità un po'superiore rispetto alla specifica norma nuova specifica questione dogmatica o all'altra quindi
Anche nella diatriba tra religione e scienza
Penso che sia un falso problema come ce ne sono tanti nel senso che
Come diceva Einstein la scienza senza religione zoppa la religione senza scienza cieca
Quindi l'una ha bisogno dell'altra sono due aspetti complementari che aiutano a sviluppare una comune una concezione una visione della realtà più complessa più articolata perché in fondo
Anche il discorso della ricerca della verità
Non è poi così centrale cioè non credo che di fondo la religione
Si ponga come obiettivo dovrebbe porsi come obiettivo la ricerca della verità perché che cosa è la verità possiamo parlarci per cent'anni quindi il il problema è sviluppare nelle persone la capacità di avere un un
Un pensiero critico e analitico rispetto a che cosa è la vita a che cosa è la realtà sociale complessa di oggi ne
Quindi proprio questo sviluppo della capacità critica di cui si sente la crisi e per una questione culturale che mi rimanda a quella l'al problema che hanno detto stamattina del fatto che c'è una regressione culturale
Secondo me anche in parte
Tutti dovuta al plurale dovuta anche in parte alla alla la preponderanza di certi mezzi di comunicazione che tendono ad appiattire pensiero critica in questo senso
Basta
Una domanda una inizia con una battuta in realtà vorrei
Chiedere un po'provocatoriamente secondo secondo voi che cosa impedisce
Al nostro Paese di essere un Paese diciamo normale
Sulle riforme a costo zero
Su questi temi che sempre di più vedranno la politica
Essere responsabili decisioni importanti sempre di più la scienza alla tecnologia
Progrediscono
E sempre di più tento di dare delle risposte a quelle che sono i grandi dilemmi della persona la vita a morte
La malattia
E perché c'è questa tentazione nel nostro Paese
Di
Eliminare quasi dal dibattito politico come è stato fatto anche nella recente campagna elettorale
I temi etici
E soprattutto
Perché lo fa
La sinistra
Perché lo fa
Questo nuovo grande partito che stiamo costruendo tutti
E
A differenza invece di
Mi viene quasi spontanea anche semplice dirla di altri Paesi
Di altre responsabilità politiche e che invece affermano con grande nettezza chiarezza e sono semplicemente dei portatori
Di una parte della verità
Realizzando nei Parlamenti realizzando con gli strumenti propri della politica del diritto traducendo in norme quelle che sono appunto questioni di questo tipo l'esempio ovviamente si rivolge
Qualche mese fa alle recenti diciamo così prese di posizione del Governo spagnolo su questi temi vi ringrazio
Sono Massimiliano masse
Io volevo limitiamo Carletto già si è già intervenuto stamane volevo dire una cosa al professor ferraioli cioè ma anche in qualche modo al professor Catania su cosa su cui dissento ecco c'è prima di tutto
Mi pare che la loro diciamo così il percorso che hanno compiuto parta
Da una concezione della secolarizzazione possiamo dire così di impronta Brumel Meridiana fondamentalmente c'era l'idea che
La secolarizzazione costituiscono in qualche modo un un esito reattivo nei confronti di un assolutismo teologico precedente quindi vada concepita
In una dimensione di forte cesura quindi il rapporto tra tempo pre moderno anche dal punto di vista politico che è stato e il l'epoca contemporanee
Esistono anche altre possibilità di leggere processi secolarizzazione pesa la famosa attesi dire ditte
Che sottolinea appunto il fatto che in realtà
Anche lo Stato moderno e la sua genesi cioè semplificare molto
Nel momento in cui emancipare il sì ma non ci fa dimensione religioso tuttavia costituisce in qualche modo
Investe la dimensione di un certo senso della sacralità teologica sullo Stato stesso cioè sulla persona collettiva dura se pensiamo in questi termini allora
Il problema secondo me e
Che non si può pensare vera laicità come neutralità che vada in qualche modo preservata se non partire dall'assunto che vi sia in qualche modo
Un insieme di
Di valori condivisi finalizzati alla convivenza
Che risiedono nella sfera dell'etica pubblica che non ne la sfera dello Stato etico ma non è neppure la sfera della morale individuale
Quindi
Credo che
Stile diciamo
Tra il positivismo giuridico estremo indichi la forma di un Rieti citazione del dello Stato vi sia in realtà
Una possibilità in qualche modo mediana
Se non li conosciamo dei fondamenti valoriali utile una delegittimazione valoriale
Alla alla
Alla convivenza collettiva diversi livelli credo che non potremo fare dei passi in avanti
Nell'aspra come la strada giusta eco spiccato a tutti noi e questo può essere fatto definizioni etica pubblica soltanto lasciando uno spazio adeguato
Alle Regioni delle tradizioni religiose e di chi in qualche modo se ne fa portavoce naturalmente
Sull'orizzonte di quella neutralità come
Libertà eguale tra le ragioni di tutti che è stata giustamente richiamato
Valentina botta volevo chiedere ai relatori se la crisi di fiducia e il declino di questo senso critico di cui si è parlato e che secondo me c'è
è
Dai imputare Aimi anche a un atteggiamento di alcune classi politiche
Che dovevano essere progressiste dovevano rappresentare un argine a questa attacco che c'è stato da parte
Dei gli integralismi religiosi
E a cui noi eravamo tenuti a rispondere
E invece a me sembra di aver registrato non da ultimo nella ultima campagna elettorale
Un altro sorta di rincorsa al senso comune una
Tentativo diamo giudicare
A un habitus mentale che era quello del
Di avere senso critico e di dichiarare affermare asserire la validità e la non negoziabilità dell'autonomia
Della sfera del diritto e della laicità dello Stato nei confronti
Di una
Bisogno di religiosità che si è confuso con le confermo con lei confessioni religiose positive quindi
Chiedo I relatori se non pensano che alla base di questo
Di questa perdita di un patrimonio culturale
Comune a cui buona parte della sinistra aveva contribuito non sia da imputare a IMI a esponenti della sinistra che hanno abdicato a una funzione di
Difesa e di dichiarazioni dello spazio di laicità dello Stato nei confronti delle religioni positive confuse
Con il sentimento di religiosità grazie
Sì io raccoglierei le altre questioni domani in modo poi da dare relatori la possibilità di rispondere complessivamente
State serre intervengo ma l'occasione e troppo è troppo ghiotta diciamo
Parto sono già intervenuta sono Patrizia l'articolato quindi
Naturalmente il dibattito è così coinvolgente quello riparto da ciò che diceva ferraioli che poiché l'unico che quanto meno ha detto cosa va difeso cosa fa ribadito rispetto a tutto quello che è stata la nostra tradizione
E cultura occidentale
E quindi parto da quello che diceva cioè dalla promessa in adempiuta tanto che l'universalità e uguaglianza c'è una promessa in adempiuta quindi mi riallaccio a quanto è stato detto adesso dagli altri
C'è una promessa in adempiuta e forse anche a quello che diceva Catania un certo punto quando divideva insomma dalla dalla prima parte della Costituzione alla seconda un certo punto dice
Allora al di là del intanto la difesa dei valori fondamentali partiamo da quelli
Lascia adesso tra parentesi quella che era discussioni sui fondamenti filosofici che ci proponeva Esposito perché abbiamo urgenze come dire che ci chiamano
E che la carità insomma delle situazioni che viviamo soprattutto in Italia tale
Per cui dobbiamo puntare a questo genere quindi intanto ribadiamo quali sono i valori fondamentali
Quindi il principio di uguaglianza poi
Laddove è necessario che la prego la promessa vada adempiuta bisogna
Che
Nel ripensare ripensare anche la costituzione di pensare il senso perché si è parlato di questo di ripensare anche il senso
Non so chi diceva né appunto esposi riceverli semantica usare no che che che cosa accade c'è chi deve poi
Produrre questo dibattito si diceva la la politica quel punto appunto soggetto che media che
Chi porta eccetera
Su questo sentiamo che non uno che laddove
D'urgenza e più forte nel difendere questi valori fondamentali che intanto ci sono banalità
La risposta non c'è stata o tarda assente Rea ad arrivare
A quel punto
è legittimo che tutti quelli che stavano diciamo
I fondamentalismi tutto ciò che incapacità di diario per
Prevarica
Oggi ci aspettiamo dei disastri
Ovviamente ci auguriamo che non avvenga
Però vorremmo che le nostre come dire classi dirigenti si facessero più carico
Di questa realtà
Bene grazie ad una se non ci sono altre domande io passerei la parola ai relatori per interventi conclusioni seguendo lo stesso ordine con cui abbiamo iniziato persone capaci
C'è una
Ecco qua
Allora
In sostanza a me tocca dare dei chiarimenti sulla mia posizione
Circa alcune affermazioni che ho fatto
Prima parte seconda parte della Costituzione quindi
Io ho affermato che paradossalmente oggi è la seconda parte che va difesa
Ma questo non perché io non
Non creda nella prima parte dalla Costituzione ci mancherebbe altro quando io ho cominciato a studiare è uno dei primi liberi
Che mi è capitato tra le mani il senatore
Il libro di Vezio Crisafulli disposizioni di principio Costituzione disposizioni di principio
E quello è ottenuto quello era un
Un
Crisafulli dalmata era un Crisafulli che scriveva ancora su Rinascita se ricordo bene non lo so se cinquantadue ancora scriveva su rinasce questo non me lo ricordo
E
Era molto importante ed estremamente importante pennoni diciamo pure noi studenti all'ora
Appellarci alla Costituzione quindi e qui vengo a Luigi
A Luigi ferraioli
Attenzione io lo saluto per niente la Costituzione ci mancherebbe altro nella prima nella seconda parte contro tutto essendo che insegnano
Che segnano insomma
Pubblicano che insegnavano nonché nel fare un po'rivisitato che purtroppo i tempi cambiano io cerco semplicemente di al giornale
La mia
Concezione generale del diritto perché cambia la società cambia eccome allora il richiamo alla costituzione il richiamo diciamo al
Parlo ovviamente del sistema continentale parco soprattutto del diritto italiano iscritto tedesco non parlo della
Del sistema
Di common law parlo del sistema di civil law e all'interno di questo sistema costituzione e il diritto valido al più alto livello
Ma attenzione
Non basta secondo me non basta più appellarsi alla Costituzione perché
Perché mai come oggi il diritto e attenti e questo lo avevano capito che essendo a
Ross boh obbligo
E il diritto non è solo un insieme di norme
Ma è un insieme di norme che si deve confrontare con la effettività effettività è fondamentale e importante ma l'effettività apre tutto un discorso che coinvolge anche il sostegno
Politico
Questo il punto allora la Costituzione
Tale e vitale e serve se c'è il sostegno politico negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta perciò ho voluto citare Crisafulli va bene c'era un sostegno politico intorno alla Costituzione
Fortissimo come c'era un sostegno politico moltissimo anche ai principi di Norimberga anche al mondo
Che diciamo aveva ratificato il principio di Norimberga oggi tutto questo non c'è
Non dobbiamo farci illusioni purtroppo non c'è
E questo è il punto quindi
Io mi ritrovo ancora fortissimamente della nostra Costituzione è una Costituzione per tanti aspetti splendida quando paradossalmente io dico e
Da difendere e soprattutto alla seconda parte e perché io comincio ad aprire francamente paura paura perché io perché
è insomma e abbiamo visto cose incredibili no cambiamo visto addirittura una una persona che oggi era e al al Governo che ha detto
Ad una signora una bandiera Amenta quel posto che peli significava a bandire significava tutto Costituzione significava tutto e e quindi attenzione non
Bisogna stare molto molto attenti e cercare di capire quello che ci sta accadendo accadendo attorno ai primi
Per ritornare alla poi un altro punto sempre sull'ultimo intervento
Il concetto di positivismo personalmente io difendo un positivismo assolutamente debole
Un positivo come approccio e quello che Bobbio chiamava metodologico ma con tutti i problemi che oggi ci sono che non c'erano dei tempi di bombe questo purtroppo ai tempi di bocca sembra strano bombe morto pochi anni fa
Ma negli ultimi dieci quindici anni sono successe cose veramente incredibili della
Nella nostra società per cui
E qualche volta persino bombe un maestro al meccanismo estremo qualche volta addirittura mi sembra per alcuni aspetti punto invecchiato
L'amico carissimo
Ferraioli Luigi qui dice che non è d'accordo se ho capito bene non è d'accordo
Quando io ho cominciato un po'a criticare certe posizioni a mezzo anche pesche che pure tu critichi però in altro modo perché sostanzialmente diciamo mi sembra che qui
E insomma tu pensi che tutto possa risolversi con appunto l'appello alla costituzione ma all'interno della Costituzione la prima parte dei tu sai meglio di veri che ci sono
Principi e valori che sono continuamente reinterpretati
E
E diciamo purtroppo non perdono in un
Non c'è un vento favorevole e io ho paura di questa interpretazione commentavo stamattina con prodotta in privato
Poiché era stata citata è quella
Famosa sentenza sui sul principio di laicità bene
Giuseppe chiusi perché l'ha costituita la Corte costituzionale si Burri pronunciare se cambierà la Corte costituzionale la composizione della stesa sento non è una cosa che
Che non che non si crede di cui non si senta parlare che succede
Che in questo senso io insistevo sulla seconda parte da non
Da non
Sottovalutare
Per il resto Luigi io sono mi ritrovo nel tuo sotto il profilo diciamo così
Normativo mi ritrovo il topo universalismo però
E io mi chiedo realisticamente ma ne abbiamo già parlato tante altre volte
Questo tuo attacco alla cittadinanza
Questo tuo morire
Diciamo così preannunciare il delitto dalla cittadinanza per me
è uno sbilanciamento diritto dalle sue protezione dal suo aspetto delle garanzie questo il punto la garanzia e nell'effettività quindi la garanzia è anche politica non basta come tu dici
L'appello alla Costituzione oppure
L'appello ai principi ai principi codificati per esempio della
Nella nei principi di Norimberga non basta dire lì c'è una qualcuna e quindi c'è un organo che può
Che può colmare questa lacuna no il discorso secondo me e politicamente più compresso mi sembra che la tua posizione
Tutto questo sia troppo attutito è una vecchia tua posizione che tu hai ribadito anche nel tuo
Splendido lavoro veramente fondamentale importante per tutti quanti cioè nei principi agli Ulisse non ha mai cambiato di una virgola anche se Ciabò
Molti di noi tagliando cioè dico non per dire non so guasti Regioni dire insomma parecchi di noi
Diciamo entreranno un po'hanno cercato di spingere il PD verso dancer insomma hanno cercato di
Attutire il lato l'opposizione che è
Stupenda mentre universalistica
Però l'uso in questo momento sia in questo momento veramente difficile sotto il profilo politico si sia veramente la concezione
E più adeguata te lo dico con molto molto robusta sincerità e con molto affetto ovviamente grazie
Questo però io voglio
Sì
Comincerò brevissimamente con una risposta sia pure molto sommaria
A quest'ultime considerazioni di Alfonso Catania
Dobbiamo ovviamente distinguere quando parliamo della Costituzione come quando parliamo di qualsiasi norma giuridica tra la dimensione della legittimità diciamo della dimensione dell'effettività
Io credo che le costituzioni sono legittime
Valide legittime politicamente
Non tanto in quanto
Riflettono per l'appunto la realtà e il consenso dalla maggioranza ma sono tanto più necessaria e quanto più sono destinate
Appunto arrendere compatibili difetti diverse quanto più sono destinate
A
Come leggi del più debole
A
Garantire contro le disuguaglianze le differenze che possono diventare discriminazione disuguaglianze il patto di convivenza si fonda per l'appunto sul riconoscimento
Di differenze e di disuguaglianze che le costituzioni intendono rimuovere
Se dovessero essere soltanto il riflesso del consenso e la maggioranza non sarebbero
Assolutamente necessario non servirebbero a nulla
Altra questione e l'effettività poi le costituzioni funzionano se c'è un senso civico diffuso e quindi se sono sorrette dal consenso
Però paradossalmente sono stipulate in momenti felici appunto con il velo di ignoranza di solito a seguito di rivoluzioni di rotture con il passato
Quando si prendono degli impegni
Molto gravosi appunto i diritti di libertà ma soprattutto i diritti sociali
E in questo senso sono patti di non aggressione nei patti di mutuo soccorso sono patti destinati ai diversi per questo io trovo molto più importante una Costituzione e tanto più importante quanto più
è destinata
A diversi la Commissione europea il più importante forse l'urgenza le alla Costituzione globale
Proprio perché le costituzioni sono le leggi del più debole
Questa la fonte da loro legittimazione non è il consenso maggioritaria
La loro fonte di legittimazione nell'essere in quanto ogni personali e quindi fondatrici del labour dell'uguaglianza nelle se legge il più debole il problema dell'effettività
Richiama l'opera di costruzione della democrazia
Tutti i diritti fondamentali richiedano leggi di attuazione
Perfino il diritto alla vita se non ci fosse il Codice penale il divieto di omicidio sarebbe un diritto in effettiva cioè sarebbe un diritto di carta una proclamazione quindi maschi nessun senso la diffida la Costituzione
Che si limita all'appello il principio l'appello la Costituzione la Costituzione eh
Un Progetto che richiede leggi di attuazione
Nei diritti di libertà come reti sociali e queste leggi di attuazione sono richiesto non soltanto dalla Costituzione dalle strade statali ma anche dalle carte internazionali che sono per l'appunto carte
Che sono rimaste sulla carta prive di leggi in attuazione
E che non possiamo continuare a prendere sul serio se non si procederà ad una loro attuazione per questo io leggo l'in attuazione come una lacuna come un inadempimento dalla politica
Intanto sono limiti e vincoli alla politica in quanto la politica deve assumere
Prendendo sul serio diritti questi diritti come divieti di alcune cose obblighi di altri
E la mancata di legislazione di attuazione superava reti sociali a livello internazionale eccetera eccetera è un adempimento dobbiamo leggerlo criticamente c'è stato un mutamento di
Paradigma del diritto col costituzionalismo e qui rispondo alla domanda che è stata sollevata proprio dalla modernità
Si possono leggere in maniere diverse ed effettivamente tutti abbiamo letto in maniera
Forse non poi così diverse ma comunque ovviamente
Si danno interpretazioni diverse di questo momento
A proposito della modernità giuridica io credo che il punto di passaggio in questo sono assolutamente d'accordo con Alfonso Catania è stata l'affermazione
Del
Della separazione fra dritte morale il principio di legalità e diritto a ciò che
Conveniamo
Dove la convenzione riconosciuta come tale in quanto prodotta dall'organo legittimato a produrla che sarà il sovrano nell'idea di opzione assoluto e sarà il Surano democratico nelle nostre democrazie quello è il diritto
Solo che a un certo punto ci si è accorto che il consenso maggioritario non garantisce affatto la qualità di una democrazia che cosa è successo dopo il fascismo do che poi aveva il consenso la maggioranza del nazismo mai più e cioè si è sottoposto anche
L'Autorità al diritto sì e positivi Zagato appunto una serie di principi appunto
Identificati come
Diritti fondamentali principi di uguaglianza eccetera e quindi si è
Realizzato quello che qualcuno ha chiamato
Mi pare laddove la domanda
Un estremismo giusto dirigistico a me è stato contestato un positivismo giuridico fortissimo perché
Concepisco le costituzioni come non retro positiva
Che positività nel dover essere del diritto
Questa è stata la grande novità
Che ha introdotto una dimensione sostanziale per è paradossale che possa apparire dello stesso diritto positivo in quanto una legge può essere invalida non solo per ragioni formali anzi di solito la Corte costituzionale interviene
Per la sua in coerenza con la Costituzione quindi sotto il profilo sostanziale e questa dimensione sostanziale che ha una dimensione positiva si traduce anche in una dimensione sostanza la democrazia
Che non è più soltanto onnipotenza dalla maggioranza anzi non è più onnipotenza dalla maggioranza me appunto soggezione anche delle maggioranze
Hai contenuti costituzionali che precludono determinate decisioni d'obbligo ad altre
L'altra questione mi su cui
è stata sollevata una domanda sulla
Debolezza della cultura like io su questo
Sono d'accordo effetti io ho l'impressione che la sinistra
Abbia qualche difficoltà a fare delle battaglie di principio
Che sono poi le vere battaglie che danno credibilità alla politica e che
Anche si invoca dice principi diversi opposti in maniera demagogica viceversa la destra fa tranquillamente perché a destra
Battaglia di principio in materia laica significa non certamente dire che il Papa non può dire quello che vuole ci mancherebbe altro o le chiamo le ho io Honda o la chiesa e cardinali la Conferenza episcopale eccetera ma battaglie di principio significa
Dire che
Contestare il fatto che la Chiesa dica che non è negoziabile la propria pretesa di tradurre in norme giuridiche
Le proprie tesi morali
Ma dire che è esattamente il contrario
Siamo noi che dobbiamo dire che non sono negoziabili i diritti di libertà
La non negoziabilità deve essere rivendicata dallo Stato laico
Cioè non dobbiamo ammettere come negoziabili i principi di uguaglianza delle differenze e delle differenze religiose il pluralismo religioso
Il diritto a proprio all'identità
Il religione e soprattutto la separazione tra rete morale in forza della quale
Il diritto non può essere utilizzato come lo strumento per rafforzare una determinata morale che si presenta come l'amoralità come l'unica vera morale questo non è negoziabile non dovrebbe essere negoziabile
Ultima questione è questa delle promesse in adempiute mi pare l'ultimo intervento a me pare che il ruolo dalla politica
Quando ne parliamo adesso lo diceva
Catania in passato la Costituzione era più diciamo
Radicata nel senso comune
Io credo
Che è difficile dire quanto di quanto più lo fosse quanto me
Io ricordo che il principio di uguaglianza non era affatto un principio scontato negli anni cinquanta sessanta le persona certezza ricordano che né implicito dalla pace nel PC uguaglianza nei molti servizi fondamentali non hanno affatto radicati
La Costituzione è stata a lungo congelata
è stata a lungo congelata e poi non è mai stata una grande bandiera diciamo
Cos'è che a un certo punto
A
In qualche modo
In qualche modo condizionato negativamente inciso negativamente sulla progettualità politica in materia costituzionale della sinistra
Nel fatto di aver considerato la prima parte come una parte scontata già realizzate prima una volta mi pare Craxi disse la prima parte ormai totalmente realizzate viviamo in una democrazia perfetta
Ci sono problemi della seconda parte no la prima parte non è affatto realizzate e non sarà mai interamente realizzata perché sono per così dire utopie positive
Che
Si possono
Realizzare in maggior o minor grado
Ovviamente il diritto alla salute il diritto all'istruzione eccetera ma questo significa
Che la democrazia è una costruzione di garanzie di istituzioni adeguata a tal fine e cioè in grado di rendere effettivi i diritti
E
Questo tipo di costruzione è una costruzione
Ancora
In gran parte da compiere viceversa
La sensazione che a un cittadino
E che sì intenda in qualche modo
Modificare la Costituzione per renderla trenta la realtà in qualche modo per renderla più aderente a quel che di fatto accade
E per ridurre quindi la divaricazione che è una via di ubicazione salutare fra il dovere essere l'essere una divaricazione salutare che dovrebbe sempre
A mio parere concludo su questo
Essere la fonte di una consapevolezza
Del proprio grado di inadeguatezza del proto grado di di illegittimità Anna
Presente in tutti i pubblici poteri rispetto
Al
L'utopia positiva disegnata dalla Costituzione
Grazie
La parola al professore Violante mi pare che quello che emerge una certa insoddisfazione per lo stato delle cose presente se non capisco male degli interventi che che ci sono state
E anche come dire nella capacità di gestire un po'le cose ora mi viene in mente una un antico dibattito nella Chiesa cattolica cinquecento sulla natura della cioccolata
Ci fu un dibattito molto importante che coinvolse cinque partire una serie teologi se la cioccolata fosse liquido solida
E se si fosse data di guida si poteva assumere prima quaresima che prima dalla comunione se fossero suoi non si poteva assumere i domenicani sostenevano che la solida
I gesuiti strano che la liquida la questione bianche risvolti economici perché i Paesi protestanti Svizzera e Germania cominciarono a produrre cioccolata quindi guadagnando parecchi soldi mentre Paesi cattolici era un po'imballati perché non sapevano se potremo farlo meno
La cosa fu sciolta alla Pietro un secolo di Bala fine cinquecento con un gesuita incaricato la papà per risolvere il problema per come non si potesse andare avanti il quale disse che la la forma della cioccolata era solida ma la natura liquida
Ed avendo l'autore
Che riuscivano a
Finalmente a risolvere il problema a volte a diciamo andati laici manca una certa duttilità nell'affrontare
Le questioni come dire con lo stesso spirito anche
Che hanno a volte che a quella quel mondo però
Parlando di cose serie adesso volevo dire questo ho detto prima che a volte ci sono atteggiamenti di le città maggiori in cattolici che
Che in altri dunque dopo che ci fu il referendum sul divorzio
All'interno delle che sarà della Chiesa cattolica un verso e la democrazia cristiana ci fu una grossa attenzione voglio leggervi poche righe di un intervento di Aldo Moro su questo tema
Settori dell'opinione pubblica dice Moro sonora ben più netti nel richiedere che nessuna forzatura sia fatta con lo strumento della legge
Con l'autorità del potere al modo comune di intendere e di disciplinare in alcuni punti sensibili i rapporti umani referente
Di questa circostanza non si può non tener conto perché sta poco ormai profondamente la vita democratica del nostro Paese
Ho qui un po'l'attenzione consigliando talvolta di realizzare la difesa di principi e di valori cristiani al di fuori dell'istituzione delle leggi
E cioè nel vivo aperto e disponibile il tessuto della nostra vita sociale
Che in sostanza non chiedete alla legge averlo potere politico di fare cose batte tiene a società e per velocità cambiano piace ecco l'impressione che qualche volta dovremmo anche riprendere questo tipo di concetti presentarli
Ecco sul punto che ho posto uno intervenuti
Che cosa impedisce a questo Paese Romano comunque di avere uno ecco io credo questo che il vizio che albergo a volte sul versante delle forze che sono di finte comunemente progressiste centrosinistra
Si chiama subalternità in cultura
Subalternità all'altro e questo porta anche
A o un vizio che scusate il termine brutto trova a teatro Croazia cioè quando si considera l'apparenza come fine e non come mezzo
Se la cava di inerti erano dell'apparenza
E come che mentre l'avversario così all'apparenza un mezzo per far passare tirati contenuti dette medicazione tirate cose e Tura considera un fine e qualche punto si è fatto fuori e si è costretto ad essere subalterno e con l'impressione che si sia
In sia questo il problema
Non dobbiamo dire ho l'impressione
Qualcuno ha detto io ho paura eccetera il problema è di avere paura i problemi di dire io impegno insomma fra
E cioè avere la cultura gli strumenti e celermente che ci sono per cambiare lo stato delle cose fatte ma non gli americani che sono condizioni reversibili
Sono con le isole reversibili
Però c'è bisogno di avere di
Costruire strumenti perché il pensiero conservatore sta costruendo i suoi strumenti
Sta costruendo e le sue regole sui principi sul sistema di valori non solo l'Italia è un problema
Pensate Sarkozy in Francia il Sindaco di Londra sono sospesi in varie parti mondo queste cose qui ma non è che bisogna battersi il problema è di
Comprendere bene che siamo una fase nella quale bisogna riprendere con forza
Alcuni la battaglia per alcuni valori di fondo e col mondo smettere
Di pensare che si possa confrontare soltanto contrastando con un interesse molto interesse ma capire qual è il valore che si nasconde dietro la porta e l'altro contrastano con un altro valore
Grazie davvero tutti i relatori agli intervenuti noi ci aggiorniamo domani mattina raccomandiamo domani la puntualità sospetto la mattinata più impegnativa con due sessioni quindi l'appuntamento alle ore nove
Cui
Per la terza sessione di lavoro
La cena invece alle ore venti