Intervista a Pierluigi Castagnetti sulla presenza e sul ruolo dei cattolici nel Partito Democratico

Presidente Castagnetti la rivista il regno vicino
Hai lì diniani organo dei villini pare gli iraniani
Considerato
Come io denunciavo Rizzi quella cioè di
Che i cattolici nel Partito Democratico siano un po'come lo erano
Gli indipendenti di sinistra nel
PC PDS DS
Un po'e rilevanti
A non mi pare che questo giudizio che sicuramente ingeneroso
Giochi un po'sulle parole sessi voglio dire che c'è il rischio il rischio esiste in astratto è un rischio che noi diamo sempre avuto presente
Ed è un rischio che abbiamo impedito che si firma si materializzarsi non è accaduto che a noi diventassimo irrilevanti come erano
Di
Gli indipendenti di sinistra
E dunque sei l'indicazione di un rischio lo posso accettare ma non è una novità se è un'affermazione se è un giudizio lo rifiuto
Così come rifiuto l'idea che noi i cattolici
Soprattutto i cattolici democratici o quelli che venga dall'esperienza del Partito popolare abbiano
Accettato una forma di subalternità competitiva nei confronti dei DS
Non c'è mai stata nessuna tipo di subalternità
E non c'è stata e non c'è noi anzi abbiamo qualcuno ha fatto anche questa osservazione abbiamo l'orgoglio della nostra tradizione culturale che non è stata sconfitta dalla storia
Però insomma il problema mi pare che vada ridimensionato questo
C'è una valutazione che ripeto insomma ecco non mi sembra
Abbastanza ingenerosa e non obiettiva
è del tutto evidente che la fase che si è perso dopo questo
A questa elezione che è stato
Oggettivamente un trauma per il sistema politico italiano sotto gli occhi di tutto
Anche noi di Cattolici democratici che siamo nello schieramento del centro-sinistra dobbiamo aprire una riflessione seria
E cosa alla quale stiamo accingendoci