Devolution e riforma costituzionale: un referendum per cancellarla

Però
Allora siamo arrivati all'ultimo dibattito della serata
Potrete ringrazio tutti i partecipanti
Della riflessione precedente
Il tema che affrontiamo
Questa sera e il tema delle riforme costituzionali voi sapete parlamento purtroppo approvato la riforma cambiando oltre cinquanta articoli della Costituzione
E stiamo raccogliendo le firme per proporre un referendum che cancelli la riforma costituzionale
E questa sera facciamo
Un dibattito che per la verità ha avuto qualche defezione
Dovuta all'influenza di stagione e qui non ci sarà né l'onorevole De Mita nemmeno loro senatore Bassanini
Però abbiamo come dire un parterre eccezione
Perché
Questo dibattito ci sono alcuni per i più autorevoli protagonisti della riforma costituzionale
Di vi invito quindi in qualche modo
Sedervi per poter votare questo dibattito
Ora abbiamo come partecipanti l'onorevole Pierluigi Castagnetti che noi salutiamo ringraziamo e sta salendo sul palco adesso l'onorevole Franco Monaco tosto vicecapogruppo lo alla camera che salutiamo e ringraziamo abbiamo la professoressa Luisa Torchia
Luisa Torchia
Che non è ancora arrivata
E abbiamo il senatore Domenico Fisichella che ringraziamo per la sua partecipazione ora io sogno come al solito non mi avete ascoltato come ieri sera no gratifiche Patta fa altre cose però il tempo ci è servito per cambiare la stilografica mettere
Cinque sei necessarie
E e dare la parola inoltre che il brusio si placa soprattutto per effetto dei giornalisti che stanno acchiappa Antomarini e del senatore Fisichella vice presidente del Senato
Possiamo cominciare ringraziamo citato il presidente Fisichella l'applauso per il vice presidente del Senato che è qui con noi
Faceva l'incontro e do immediatamente la parola all'amico Antonio mira giornalista autorevolissimo di Avvenire
Che diciamo con cui c'è un'amicizia ormai trentennale siamo invecchiati o e che ringrazio per essere venuto qui vi prego però di sedere di un po'tutti dopo che il l'assessore Ginoble a abbracciato i suoi elettori sensore scusi o la prego
Tomba Tommaso
Sì
Quindi evitando l'isolamento i privati a sedervi
Diamo inizio al dibattito la parola Pattoni mira
Grazie a Lusetti grazie per l'amico un po'meno per il vecchio ma avere attacca sono tanti tanti anni decidono Chamot bei tempi anche dell'obiezione di coscienza quando era una grande battaglia vinta per fortuna
Inattesa io comincerei comunque perché
Meglio essere puntuali
Anche se abbiamo quarto d'ora accademico quindi ma io intanto saluto il presidente Fisichella prima con una battuta ho detto è la sua prima uscita due ha detto no sono venuto un'altra volta pagata è la sua prima uscita nella sono adesso e credo che
E credo che anche che l'argomento sia particolarmente significativo perché come tutti sapete uno dei motivi per cui il presidente Fisichella ha deciso questo passo sicuramente
Problematico forse anche un po'sofferto vista la sua storia
è stato quello del né delle riforme costituzionali lui più volte pubblicamente in Parlamento ha preso posizione sicuramente molto critica
Nei confronti di questa riforma probabilmente molti di voi conoscono le sue posizioni ma forse sarebbe interessante ora in questa nuova veste che lui ci dicesse perché non gli piace questa riforma
Visto anche dalla sua posizione di origini da dove viene lui studioso Lori artefice di fiuto tra gli atti e dici di Fiuggi vedi perché poi è arrivato a questa decisione
Sì grazie intanto ringrazio per l'invito che mi è stata rivolta a partecipare a questo dibattito sul tema appunto delle riforme e anche sul tema del referendum
Per chiudere questa esperienza di riforme
Quando si è giunti all'approvazione definitiva in sede parlamentare della riforma costituzionale
Parata dalla attuale maggioranza
Io ho preso la parola rapidamente sia pure perché avevo già in altre circostanze espresso il mio dissenso avevo parlato già precedentemente quindi non volevo intervenire nel merito e in quella sede
Ho detto che non non sussistevano più le condizioni perché io rimanessi in Alleanza nazionale
Se dovessi riassumere
Con molta rapidità
Diciamo in una logica che chiamerò dello spirito delle leggi
La mia contrarietà a questa riforma che peraltro fa seguito alla contrarietà alla riforma che il centrosinistra aveva approvato
Secondo me
Commettendo un errore sia di metodo che di merito di metodo perché è arrivata all'ultimo momento ad approvare questa riforma nella precedente legislatura e di merito perché ha inciso su alcune questioni che poi hanno aperto la strada
Alla ulteriore riforma del centrodestra se dovessi peraltro ecco esprimere in Krapp per usare l'espressione di un titolo
Di di grande rilievo nella storia del pensiero politico lo spirito di questa legge direi che lo spirito di questa legge che essa questa legge di riforma costituzionale e che essa
Accentua i motivi della conflittualità talora i diversi livelli istituzionali in cui si articola la vita della nazione italiana
E questo mi pare che costituisca una contraddizione fondamentale rispetto al ruolo che viceversa le istituzioni debbono avere perché il conflitto fa parte della vita il conflitto fa parte della esperienza della società dell'articolazione degli interessi delle opinioni
Ma in questo quadro di conflitto qual è il compito delle istituzioni
Per ridurre
Gli spazi del conflitto regolare il conflitto trasformarlo in competizione aumentare gli spazi della pace sociale e istituzionale
Io credo che questa riforma costituzionale non assolva a questo compito e quindi da questo punto di vista debba essere
Considerata come un fattore negativo della nostra vita pubblica perché io Rono obiezioni e non ho mai avuto obiezioni a che si modificassero per esempio nel senso di un maggiore decentramento
I rapporti tra le istituzioni locali e centrali
Non era questo che mi spaventava e d'altra parte post ho più volte detto che alcune delle ragioni
Per le quali per esempio un movimento come la lega che non ha
La via Simpatia
E che tuttavia poteva esprimere delle esigenze di settori significativi della società
Doveva essere guardato con attenzione per ciò che riguardava queste questioni noi abbiamo un problema
E sovraccarico legislativo abbiamo un problema di sovraccarico fiscale abbiamo un problema di carenze di infrastrutture
Abbiamo un problema di sovraccarico burocratico quindi esistono queste questioni queste queste ore sono fatti reali della vita del nostro Paese
Perciò si poteva incidere su queste questioni e tuttavia qual è stata la grande responsabilità negativa della Lega
Che su queste questioni reali ammesso un cappello ideologico che non ha nessuna consistenza con riferimento alla storia nazionale
E non ha nessuna consistenza con riferimento agli interessi avvenire della nazione perché a mio avviso il federalismo
In questo contesto nel contesto italiano e nel contesto delle difficoltà che l'Italia trova
Nella competizione internazionale sia politica sia economica
E un fattore negativo perché è un fattore di divisione interna è un fattore di indebolimento interno e un fattore che mette perciò il Paese in una condizione di difficoltà
Nel momento in cui deve competere nella nella scena internazionale questo e quindi è un problema non solo di storia e io sono sensibile ai motivi della storia perché la storia e la la base e il quadro delle radici nelle quali si articola la vita di una nazione ma anche per le esigenze future
Del Paese
Questo è un Paese che su tutti i terreni si trova nelle ultime posizioni dal punto di vista della capacità di competere sul piano internazionale economico e non solo economico perché abbiamo fatto scelte
Di politica internazionale in questi anni che non ci hanno rafforzato dal punto di vista
Della nostra credibilità internazionale quindi lo spirito
E poi se del caso se sarà necessario entrarono in dettagli ma lo spirito di queste riforme mi è parso uno spirito
Ti visionario se così posso dire se posso usare questa espressione
In una realtà nella quale viceversa
Abbiamo bisogno di coesione della nazione e di una grande capacità di cooperazione fra i diversi livelli in cui la vita istituzionale e sociale del nostro Paese si articola
E si sviluppa
Grazie presidente Fisichella grazie anche perché così ci dà spazio farlo secondo girone magari anche di più vedere
Notevole Castagnetti presente fisica l'ha fatto riferimento ovviamente alla lega e quindi questo movimento che ritiene di rappresentare
Dice di rappresentare il Nord dopo certe richieste del Nord
Allora chiedo a lei che uomo del nord eletto al nord perché
Un cittadino elettore del Nord dovrebbe essere contrario invece questa riforma
Perché è un cittadino del Nord è un cittadino italiano è un cittadino del Nord come un cittadino del sud deve essere preoccupato
Di una riforma costituzionale che cambia la qualità della democrazia del nostro Paese
Se passasse questa riforma costituzionale italiana si troverebbe in una condizione di democrazia decostituzionalizzare
Perché questa riforma è una riforma che di fatto
Mette la nostra carta costituzionale nella condizione di non poterne esercitare nessuna reale garanzia del quadro democratico
è una riforma che cerca di introdurre un modello di federalismo pasticciato
E destinato ad essere non operante
Perché è una riforma che a questo proposito introduce degli elementi divisivi e quindi degli MT di rottura di uno di quei principi supremi della nostra carta costituzionale che non sono emendabili con il centotrentotto
La Corte costituzionale ha dichiarato alcuni
Principi
Fondanti la nostra democrazia repubblicana e fra questi vi è sicuramente quello dell'unità del Paese e non c'è dubbio che questo modello di federalismo spezza il principio dell'unità del Paese
Parlo spesso lo spezza in modo assolutamente confuso se è vero che vengono attribuite in materia fondamentali
Alle Regioni competenze esclusive e nelle stesse materie vengono assegnate allo Stato centrale pure competenze esclusive
Il risultato sarà la paralisi per cui neppure i veri federalisti possono essere soddisfatto soddisfatti di un modello di questo tipo
Ma io credo che al Nord come al Sud non c'è una non ci sta non c'è una domanda
Di federalismo c'è una domanda di efficienza dello Stato di funzionamento dello Stato di qualità della democrazia di aggancio della nostra democrazia i modelli democratici dell'Europa
Con questo riforma noi rischiamo di allontanare l'Italia dall'Europa anche sotto questo profilo il profilo del modello democratico
L'Italia è già abbastanza penalizzata
Quanto a perdita di credibilità sul piano internazionale questa riforma non c'è dubbio che aumenterebbe la ancora questo fenomeno di perdita di credibilità da un lato c'è questo dato dall'altro c'è la introduzione di una modifica
Che obliqua nel senso che
Non si vuole non c'è il coraggio di introdurre esplicitamente il modello di democrazia presidenziale e allora si fa un pasticcio
Si assegnano al capo del governo delle prerogative che sono tipiche di una Repubblica presidenziale
Si svuota
Il ruolo del Presidente della Repubblica che in effetti diventa davvero soprammobile della democrazia non è neanche posto in condizioni di esercitare quella funzione di garanzia che la Costituzione gli attribuisse
E non v'è dubbio che si può parlare anche di incostituzionalità della Costituzione
Se vengono appunto infranti alcuni principi supremi in questo caso quando si assegna al capo del governo di un governo di una democrazia parlamentare la possibilità diciamogli era il Parlamento in quella specifica circostanza in cui il governo decidesse di pretendere con un voto di fiducia il voto conforme del Parlamento rispetto a una iniziativa legislativa del governo medesimo
Non v'è dubbio che in questo caso siamo di fronte a un principio
Che è incostituzionale
E perché svuota le prerogative del Parlamento perché un conto è dire il voto di fiducia del Parlamento
E quindi la possibilità che i provvedimenti attraverso un dibattito possono anche essere modificate anche i decreti possono essere modificate un conto è dire il voto conforme voto conforme vuol dire che il Parlamento non ha nessuna possibilità di intervenire di dire la propria
E soprattutto questo principio
Della possibilità di sostituire il capo del governo solo se la maggioranza della maggioranza dei componenti della maggioranza parlamentare
Ecco esprime questa intenzione ma è evidente che dovendo parlamentari Zare questo principio si è dovuto trasferire il principio della maggioranza della maggioranza un bisticcio di parole esce della maggioranza assoluta dei parlamentari di maggioranza
Dentro il contesto parlamentare
Creando una difformità dire di status di ruolo tra i componenti la camere
E quindi anche in questo c'è un elemento di di grande
Di di evidente incostituzionalità
Leopoldo Elia ha fatto uscire proprio in questi giorni la introduzione a una raccolta dei suoi scritti che è uscita la dalle edizioni del Mulino in cui si è soffermato in particolare su questo aspetto
Diciamo così che se passasse questa riforma ci troviamo un altro Paese ci troviamo un paese come dicevo a democrazia decostituzionalizza
Proprio in questi giorni si è aperto un dibattito a livello mondiale
Dopo la vittoria di Hamas
In Palestina
Su quali siano le condizioni di una democrazia e si dice la democrazia non può essere ridotta al momento elettorale
Ci si è accorti che è il momento elettorale è un elemento fondamentale
Ma non è un elemento esclusivo
Si può democraticamente
Del resto iter è diventato capo Furet R. con un'elezione democratica e anche a Massa ha vinto democraticamente
Il capo del governo iraniano il cui nome non riesco mai a ricordare perché troppo complicato ha vinto le elezioni
Ci si è accorti che la democrazia non è solo il momento elettorale e qualche cosa di più e di più complesso allora il qualche cosa di più e di più complesso se ci fosse il tempo mi soffermerei su questo esattamente quello che ha con questa riforma si toglie non c'è più il contrappeso dei poteri che è un elemento fondamentale
E soprattutto non c'è più il ruolo che in tutti i modelli democratici devono avere alcune istituzioni appunto come l'istituzione del Parlamento
E si introduce una divisione dei poteri che assolutamente
Non condivisibile non solo i grandi poteri di di Montesquieu Ana
Memoria ma alludo anche divisioni dei la divisione dei poteri fra lo Stato centrale e le istituzioni periferiche della Repubblica
Allora se è così io credo che al nord come al sud si possa ragionare ma non in termini campanilistici per cui al sud si deve dire ma insomma vi hanno introdotto un federalismo che crea venti modelli di sistema sanitario venti modelli di sistema scolastico venti modelli di certa questo è un argomento e quindi se ci sono venti modelli accadrà che al sud le Regioni saranno più penalizzate perché arriveremo anche a fare il federalismo fiscale perché indispensabile se si fa questo federalismo istituzionale accompagnato col federalismo fiscale
E allora ogni Regione dovrà far conto soprattutto sulle proprie risorse quindi le regioni del Sud più sono più buone ne avranno di meno
Io impostare la campagna elettorale referendaria non su questi argomenti che sono ormai abbastanza evidenti
E ormai introitati dai cittadini pasta Rai su quegli altri argomenti che ho detto che sono gli stessi che si possono e si debbono dire al nord come al sud
Grazie onorevole Castagnetti che
Aperto ulteriormente l'orizzonte perché solitamente poi di questa riforma si dice sempre alla riforma del federalismo e alto ben più ampia del federalismo
Onorevole Monaco io non so se su cui siete stati molto bravi o se i cittadini non ASP aspettavano alto ma le primarie sono state un grande successo
Sulla questione della riforma istituzionale la mia impressione più in generale e che non ci sia un grande interesse nella gente non è argomento di discussione un argomento di tensione
E così o non è così e se per caso fosse così come fare in modo che la gente si appassioni perché in realtà prende la gente vuole appassionarsi alla politica se no non sarebbero andati di così tanti a a votare alle primarie soprattutto poi in vista del referendum
Perché al di là del fatto che il quorum o non quorum in cuor non c'è lo sappiamo ma comunque immagino che Guarnotta conteggiate di una vittoria con pochi milioni di elettori
Ma dunque effettivamente è una materia complessa io sto girando un po'anche a sostegno dalla campagna diciamo referendari in vista del ai fini della raccolta delle firme non è agevole scaldare i cuori su una materia così complessa
Ma io credo che si debba fare leva su due elementi che sono già affiorati il primo la consapevolezza che le istituzioni sono scesi un mezzo
Ma solo un mezzo essenziale al conseguimento del fine il fine diciamo è il bene comune la la vita buona di una comunità senza le istituzioni alcuni beni alcuni valori non sono suscettibili di essere conseguiti
E quindi ha una straordinaria concretezza cioè uno stato
Inefficiente è certamente uno stato che non assicura i servizi e dire che corrispondono diritti fondamentali dei cittadini quindi a una sua concretezza e secondo profilo e quello che ha a che fare coi principi
Viva Dio la vita è fatta non solo di
Beni
Servizi mai fatta anche di principi ed è chiaro che questa è una riforma come dire che mette a repentaglio
Alcuni principi fondamentali o principi supremi li ha evocati Pierluigi Castagnetti
Penso a due in particolare il principio democratico messo in discussione da un certo assetto delle relazioni tra premier Governo e Parlamento e anche il principio dell'unità giuridica ed economica del Paese
Che vuol dire assicurare diritti di cittadinanza universali in capo a tutti i cittadini quale che sia il territorio la Regione che abitano
E chiedo scusa se è cosa da poco se non ha una sua pregnante concretezza vede e poi come diceva in esordio Fisichella questo testo
Questa riforma
Sono non siamo in condizione naturalmente di entrare nei dettagli ma come si è detto con una formula è un patchwork sia detto con parola inglese è una pezza a colori
è come dire un un pasticcio fondamentalmente io la dico così con una sorta di slogan quasi uno scioglilingua è una minaccia ad alcuni principi cardine del costituzionalismo democratico e insieme un pasticcio e in corso d'opera sempre più è diventata una minaccia anche perché è cresciuto a dismisura il pasticcio
Non è un altro li li cioè la minaccia che è una minaccia ad alcuni capisaldi della democrazia costituzionale si è fatta anche come posso dire minaccia più semplicemente alla funzionalità dello Stato
Ora io riscontro di costi tatticamente non abbiamo tempo almeno questi tre vizi fondamentale diciamo perda le questioni più diretta uno un deficit io dico di legittimazione qui secondo me noi abbiamo fatto qualche peccato di omissione all'avvio di questo iter noi avremmo dovuto Pierluigi lo sa contestare in radice
Come posso dire la legittimazione del Parlamento operare non una revisione puntuale di questo o quel titolo è chiaro ma una sostanziale riscrittura dell'intera seconda parte da parte di un Parlamento
Che era stato eletto tra l'altro su base maggioritaria e che non aveva avuto un mandato in questa direzione
E comunque eletto su base maggioritaria e attraverso una maggioranza che sin da allora una maggioranza parlamentare non era maggioranza del Paese e tanto più lo è oggi diciamo così lo è alla fine dell'iter parlamentare quindi un deficit di legittimazione un deficit di funzionamento non faccio gli esempi più clamoroso e quello del procedimento legislativo Trotti costituzionalisti perbene direi quasi tutti con qualche rara eccezione ci hanno spiegato che la l'assetto delle relazioni tra Camera e Senato e il procedimento legislativo promette con matematica certezza la confusione e la paralisi del procedimento legislativo
Giustamente Amato ha fatto osservare ma che altre
Tale Tres Aubrey Harris che diciamo sul procedimento legislativo dalla Costituzione vigente alle settanta righe che fanno venire l'emicrania con cui si definisce sia l'articolo il procedimento legislativo terzo deficit clamoroso dicevo di legittimazione di funzionamento e di democrazia costituzionale
è veramente una minaccia i capisaldi della democrazia costituzionale ricevo alcuni principi vengono intaccati ma intaccato alla radice
Io di così il cuore del costituzionalismo democratico
In un aureo libello diciamo le Valerio Onida che è un diciamo presidente emerito dalla Corte costituzionale anche possiamo dirlo carissimo amico nostro
Ha ricostruito diciamo ha fissato come storicamente giuridicamente il cuore delle Costituzioni ritmo democratico eh e nasce con nascono correre costi top porre limiti al potere politico che talvolta inavvertitamente
Mia diciamo spread finisce per prevaricare porre limiti al potere politico che rischia di farsi potere assoluto così nascono le costituzioni democratiche
Porre limiti alle prevaricazioni eventuale del potere politico questo testo effettivamente specie per quanto riguarda l'assetto dei rapporti dicevo premier Governo Parlamento in qualche modo e e per quanto riguarda come dire
L'abbassamento della soglia delle garanzie il tè potenziamento di tutti gli organi di garanzia a cominciare dal Presidente della Repubblica sino alla Corte costituzionale nella quale vengono immessi elementi di politicizzazione
Se non fa che depotenziare le garanzie mentre se noi abbiamo imparato una lezione da questa stagione io dico un po'dissennata
Del Berlusca di Berlusconi e del berlusconismo cioè di unità predazione come dire assolutistica
Della regola maggioritaria io sono per la regola maggio ma un'interpretazione esasperate assolutisti
Abbiamo e dovremmo avere imparato questa lezione anche noi che siamo per la regola maggioritaria per una democrazia governata che semmai il problema è quello di alzare le soglie della garanzia di potenziare tutti gli organi di garanzia
E se io dovessi dire ma poi credo ci sarà un altro giro
Qual è il compito che a lui assegnato in positivo a parte quello che è quello diciamo di oggi quello di contrastare e battere e cassare questa riforma costituzionale incostituzionale per dirla con l'ossimoro di brillante come sempre di Giovanni Sartori
Perché noi avremo anche il compito di rimettere mano non possiamo cavarcela in negativo cassando questa riforma noi avremo in agenda nell'agenda diciamo delle politiche costituzionali io credo tre questioni se dovessi solare in positivo
Questa sarà la materia del governo
E del Parlamento secche eminentemente materia parlamentare sono una la prima esattamente alzare le soglie della garanzia potenziare tutti gli organi di garanzia
Che è il vero buco nero diciamo di questa riforma
Andrea Manzella un vostro nostro collega ha fatto ricorso all'immagine della barca dice è come una barca questa architettura dello Stato che ha subito come una come posso dire che si è ripiegata sull'atto si è ripiegato dopo l'introduzione della regola maggioritaria adesso non c'è più e ci torno un attimo e che oggi il primo secolo di rimetterla in asse
Come posso dire di raddrizzare la barca attraverso il potenziamento delle garanzie questo il primus e la riforma va esattamente nella direzione opposta primo rafforzamento delle garanzie secondo
Come dire il Senato delle Regioni e delle Autonomie non lo sapevamo
Che la riforma del titolo quinto io sono meno severo dal senatore Fisichella credo che lo dovremmo rivendica ma un po'di più salvo lo sbaglio di aver messo a verbale questo insidioso precedente della diciamo di un voto attraverso un'esigua maggioranza parlamentare ma la riforma del Titolo quinto lo sapevamo anche noi era incompiuta di imperfetta e incompiuta
Certamente compiuta per quanto riguarda come posso dire l'aggancio parlamentare nella seconda Camera delle Regioni e dell'autonomia
Della riforma in senso federale o autonomistico dello Stato terzo punto e su questo forse meriterebbe tornare
Con geni di stabilizzazione del Governo su questo invece credo di essere più vicino a Fisica al io penso che questa questione ciò noi non possiamo metterla specie dopo l'introduzione di questa sciagurata legge elettorale che assicura frammentazione della rappresentanza parlamentare instabilità dei governi noi credo che possiamo e dobbiamo immaginare congegni di stabilizzazione del Governo
Senza con questo spingersi sino al limite cui si è spinta questa riforma di irrigidire il rapporto tra premier
Governo e soprattutto premier
Parlamento al punto diceva e su questo io convengo di mettere il Parlamento nelle mani del premier
Di mettere la sorte del Parlamento le maglie perché quasi di farne ostaggio noi penso possiamo in fondo la bozza Amato Chuck prefigurava un congegno di stabilizzazione
Che non può e non deve spingersi sino al limite di fare appunto del del Parlamento un ostaggio
Nelle mani del premier
Grazie onorevole malato che hanno anticipato
Alcune cose che volevo chiedere ma
Quasi mi apre la strada la domanda volevo fare il presidente di Sea che è la
Noi
Con il referendum il centrosinistra spera di praticamente azzerare perché referendum azzera non modifica azzecca
A questo punto azzerato buttiamo tutto si può salvare qualcosa da dove ricominciare
Domando poco rogatoria la Costituzione che è ancora quella che abbiamo da così tanti anni
è da buttare via è da cambiare profondamente
Cos'è che c'è che non va sembra che assegni ti ha difeso molte molte gli elementi di questa nostra vecchia tra virgolette costituzione
Il referendum se sarà vinto chiuderà qualcosa e dopo
Allora sì il referendum azera e questo pone il grande problema del dopo
Vorrei dire prima di arrivare a tentare una risposta su questa questione che è una una risposta molto complessa
Perché e non so se sarò in grado di di darla tutta una compresi posta con tale complessità perché molto complesso quesito che lei
Mi ha posto
Volevo richiamare o collegarmi ad un paio di cose che sono state dette per esempio dal collega Castagnetti il quale ha detto non c'è tanto una domanda di federalismo quanto una domanda di efficienza questo è profondamente vero
Rieducare questa società
Alla efficienza
Sarà uno dei primi compiti di chiunque attenderà alla gestione della e alla direzione della politica di questo Paese perché questo è un Paese altamente inefficiente
Io vi voglio ricordare un dato
Che da il senso in chiave di comparazione di che cosa è l'efficienza e di che cosa non è l'efficienza nel quadriennio
Mille ottocento cinquantacinque mille ottocentocinquantotto cinquantacinque cinquantasei cinquantasette cinquantotto quattro anni
Il Piemonte pre unitario cioè un piccolo Stato con le tecnologie ti all'ora di allora
Con le capacità operative di allora ha messo in esercizio cinquecentoundici chilometri di strade ferrate
In quattro anni cinquecento undici chilometri di strade ferrate il Piemonte preunitario
Per fare la terza corsia
Diciassette chilometri
La terza la parte residuale della terza corsia del Grande Raccordo Anulare attorno a Roma sono stati preventivati e non si sa se basteranno mille giorni cioè quasi tre anni per fare diciassette chilometri di una corsia su una strada che viaggia a due
Il rendete conto del livello di inefficienza
Nel quale è precipitato questo Paese per una serie grave di circostanze nelle quali circostanze molto ha a che vedere con la demagogia con la perdita della capacità del senso del dovere con l'importanza che si deve dare
Al confronto con gli altri è un paese che si è piegato su se stesso
E quindi ci sarà una grande impegno un grande lavoro da compiere sul piccato vorrei quasi dire della educazione civica che la vera questione poi di questo paese rispetto alla quale
Le altre questioni con quella quella istituzionale debbono essere orientati io sono dell'opinione pervenire alla costituzione o per tornare alla costituzione che le costituzioni temono parlare poco
Poco
Più parlano e più rischiano di sbagliare questa è una regola che vale per tutti dovrebbe valere anche per il presidente del Consiglio il presidente del consiglio però non serve questo tipo di regola
Ma se si eccede nel parlare e comunque se le costituzioni eccedono nello scrivere il rischio che sbagli no cresce è stato detto dall'onorevole Moro Monaco dal collega Monai
Che il problema vero della il padre nell'animo della Costituzione porre limiti al potere e porre un equilibrio tra i poteri questo è il vero compito delle costituzioni questo compito è stato disatteso da questa riforma e purtroppo in parte anche dalla precedente dalla precedente
Riforma aggiungo
Che come è stata definita la sciagurata legge elettorale ha contribuito a peggiorare le cose perché si può essere proporzionalisti
Ho Baggioli Tari io personalmente ritengo che
Il maggioritario potesse avere un senso in questo Paese sarebbe migliorato e così via
In ogni caso quella legge elettorale fatta in questo momento con queste caratteristiche un altro fattore di centrifugazione del nostro sistema politico istituzionale così come sono d'accordo che non si deve assolutizzare la regola maggioritaria
Perché la regola maggioritaria è la regola maggioritaria Merril garanzie per le minoranze non è la maggioranza che si può permettere tutto e può fare qualunque cosa questo diventa una cosa diversa
Ma
Il riferimento di Andrea Manzella alla barca questo piccolo dato filologico questo riferimento
Lo ha fatto e Bubka nelle Riflessioni sulla Rivoluzione francese che del mille settecento novanta in questo però perché dice attenzione
Qual è il compito di dell'uomo pubblico ragionato quando la barca appende troppo da una parte spostarsi in modo da ritrovare il punto di equilibrio questa è una regola essenziale della vita di tutti di tutti i popoli
Cosa altri quale il rimprovero per tornare al loro specificamente alla costituzione e poi per vederne anche taluni passaggi e poi per vedere in in che senso l'azzeramento debba poi preludere a qualche altra cosa
E io vedo un fattore di grande commistione nella riforma che sia attuato adesso tra la Costituzione il momento politico della vita e la dinamica politica
Le costituzioni e non possono iscrivere
Nei propri testi anche i processi politici dei loro dinamismi fra le diverse forze che si confrontano e che possono dar luogo poi a realtà nuove che nessuna Costituzione può preventivamente
Precostituire
Vedo per esempio e questo
Questa commistione indebita
Nell'annotazione di attuazione del programma di cui parla l'articolo ventisette
Che cos'è mai questo discorso dell'attuazione del programma che si mette in Costituzione ma un programma di governo per definizione l'espressione di un giuoco di equilibri tra diversi partiti se c'è una coalizione o e il rapporto tra i problemi che di volta in volta si presentano e il partito governante
Se s'se governa un partito unico in un quadro di sistema bipartitico
Quindi ora coalizione quella che il governo o il partito che governa si confrontano con i problemi è evidente che c'è un programma e evidente che ci sarà anche un'attuazione del programma
Ma il programma può variare per esempio con riferimenti a fatti nuovi di ordine politico interno di ordine politico internazionale di ordine economico
Di ordine militare sono innumerevoli le ragioni che possono condurre a modifiche allora che cos'è questa nozione di attuazione del programma inserita
Qui
Nella Costituzione come una sorta di elemento ostativo in ragione del quale se viene modificato il programma si deve per esempio tornare tornare a votare o si deve riproporre tutto un un discorso
Nella nella vita nella vita delle istituzioni e nei rapporti tra Parlamento e governo i rapporti tra Parlamento e governo in una sede costituzionale debbono essere dell'in atti in un certo modo e il PIL Parlamento controlla politicamente il governo il governo Ervas per responsabile
Della guida del paese questa nozione di attuazione del programma e un eccesso così come un eccesso questo riferimento alla maggioranza espressa dalle elezioni e perché mai
La maggioranza espressa dalle elezioni deve rimanere immutabile
E se cambia questo deve comportare necessariamente fino a che punto deve comportare una una un nuovo appello agli elettori
Anche qui ci sono una molteplicità di realtà che possono intervenire e rispetto alle quali non è detto che si debba codificare in maniera così stringente un richiamo in sede costituzionale
E pieno di incongruenze questo testo
Ad un certo punto si dice Mele in qualcuna il parlamentare rappresenta la nazione e la Repubblica che vuol dire
Rappresenta la nazione e la repubblica
Vuol dire semplicemente una cosa perché si ignora la storia delle istituzioni politiche perché il concetto di rappresentanza della nazione ha un significato nella storia delle istituzioni molto preciso
E l'invidia al fatto che
Nella vita delle democrazie rappresentative la sovranità anche se demandata in termini di titolarità al popolo e effettivamente espressione
Parlamentare espressione delle istituzioni rappresentative
E questo non può essere
Mescolato con il discorso della Repubblica anche perché
La Repubblica
E qui dobbiamo pur dire che c'è una responsabilità del centrosinistra e mentre
Il il testo
Precedente vigente era limpido
Limpido
Nel senso che si diceva la Repubblica si riparte in Comuni Province Regioni perfetto
Adesso c'è la Repubblica è costituita da comuni province
Città metropolitane regioni è stato e quindi lo Stato è solo una parte della Repubblica talché il Capo dello Stato in quanto capo dello Stato solo capo
Io una parte
Della repubblica mentre in quanto presidente alla Repubblica presidente di tutto la Repubblica è evidente che almeno dal punto di vista formale lessicale esisteva una contraddizione o comunque esiste una
A simmetria che merita di essere merita di essere richiamata e merita di essere corretta e allora vede il discorso della del qua tickets del che fare dopo l'atterramento
Ma altri aspetti potrei potrei richiamare la composizione della Corte costituzionale nella Costituzione
Che abbiamo avuto per mezzo secolo era chiara e rinviava nella sua articolazione a tre grandi principi tutti di carattere generale perché c'erano cinque giudici costituzionali espressi dalla magistratura la magistratura che cosa quale principio richiama la sovranità della legge principio generale cinque espressi dal capo dello Stato dal presidente La Repubblica qual è il principio generale l'unità della nazione cinque espressi dalla Parlamento qual è il principio la volontà nazionale perché il Parlamento esprime la volontà nazionale adesso abbiamo una composizione squilibrata e abbiamo una composizione nella quale purtroppo in ragione tra le altre cose
Del numero dei seggi
Che vengono che sono di designazione del Senato e in ragione della composizione dei caratteri che ha il Senato e dei legami che i senatori hanno con le istituzioni locali
Non ne ha più un riferimento e dura valenza generalisti Camarra inviati interessi certamente legittime quando sono legittimi ma comunque particolare riferimenti
Hai interessi locali tra interessi territoriali particolari e così via quindi abbiamo perso anche propri con in sede di
Composizione
Per la corte costituzionale quel richiamo a tre motivi fondanti tutti di carattere generale che avevano costituito l'anima
Della corte costituzionale così come era emersa dalla dalla carta
Fin qui fin qui di gente si può richiamare che in concreto noi abbiamo
Un indebolimento abbiamo vissuto un indebolimento radicale delle istituzioni parlamentari in questi anni e decenni non è solo un fenomeno italiano ma e anche un fenomeno italiano
E con questa carta costituzionale con questa riforma finirà per essere accentuato
Il Parlamento avrà due funzioni essenziali
Il controllo politico e la iniziativa legislativa sostanzialmente il Parlamento non ha più l'iniziativa legislativa
Perché oltre il novanta per cento delle leggi approvate
Sono di iniziativa governativa o in chiave di decreti-legge o di deleghe o di provvedimenti comunque generali di disegni di legge governativa il Parlamento non è più soggetto di iniziativa legislativa ratifica o correggere porri tardare quando lo può fare ma ratifica il controllo politico il controllo politico anche qui sempre meno esercitato
Perché
Tra contingentamenti dei tempi votazioni di fiducia su qualunque cosa presentazione di maxiemendamenti e così via il Parlamento ha una crescente difficoltà al svolgerà anche la funzione del controllo politico sul governo
Non sto a dire
Alcune cose che sono già state dette non sto a ripeterle sulla devoluzione ma la devoluzione
Non soltanto sul tema della sanità
Che epoca la questione dello uguaglianza dei cittadini con riferimento alla tutela della loro salute alle garanzie ma anche con altre questioni fondamentali come quella della polizia per esempio e perché qui si parla di polizia amministrativa regionale e locale
Ma mentre il discorso dalla polizia amministrativa locale lo capiamo tutti i vigili urbani
E il discorso di queste polizie amministrative regionali e assai meno
Pepe e limpido se si considera le competenze attribuite alla Regione e se si considera che ormai diciamolo grande chiarezza e franchezza
I presidenti delle Regioni solo Dio delle autorità che elette a suffragio universale hanno una loro così incidenza politica posi rilevante che se noi pensiamo ad una polizia regionale e noi immaginiamo come tecnicamente che si debbano costituire dei Comitati per l'ordine e la sicurezza regionale
E questi Comitati per l'ordine e la sicurezza regionale secondo voi saranno presiedute dal prefetto da un prefetto dal prefetto commissario di governo presso la Regione o saranno presieduti dai presidenti delle Regioni
Ma noi in questa maniera e e i precari e in questo Comitato seppure ci saranno i prefetti come saranno zittiti i prefetti che rappresentano lo Stato
Tu hai fatto solo un concorso tu non hai la la legittimazione democratica che io io perché sono stati Botto sono stato votato
Il rischio di conferire funzioni di questo rilievo a istituzioni
A istituzioni
Politiche che possono essere di vario colore è un rischio grave Checcoli perché mette a repentaglio anche sotto questo profilo la parità di trattamento dei cittadini quindi
Non non voglio insistere oltre perché non voglio poi sottrarre troppo tempo anche agli altri colleghi il problema dell'azzeramento certamente io credo che si debba lavorare all'azzeramento
Di questa riforma e quindi che bisogna far passare il referendum
E bisogna invitare i cittadini a partecipare al referendum voglio anche aggiungere però che questo non conclude il lavoro perché bisognerà tornare anche su alcune questioni che sono state
Prodotte dalla revisione del Titolo quinto dalla Costituzione attuata precedentemente dal centro sinistra su alcune cose bisogna tornare inevitabilmente
E poi io credo che si debba fare anche una pausa una riflessione forte
E capire che il Paese deve essere spinto indirizzato orientato su un grande sforzo su un grande impegno di costruttività
Perché in questo Paese ogni cosa diventa occasione per dividersi
E invece quello che dobbiamo fare è cercare di recuperare una grande capacità di stare insieme e di lavorare insieme perché
Le sfide che ci attendono di odiare i cittadini di questo si rendano conto le sfide che ci attendono saranno molto pesanti e
Perché i prossimi dieci quindici anni non saranno un blocco per nessuno non saranno un gioco per l'Europa ma in particolare non saranno un gioco per i Paesi deboli dell'Europa e noi siamo tra i Paesi deboli dell'Europa
Quindi ci sarà da fare un grande lavoro di ricostruzione del tessuto operativo positivo e costruttivo del Paese io credo che bisognerà fare una riflessione
Dopo avere liquidato questa riforma e dopo essere intervenuti per la correzione anche significative incisiva di talune cose che non sono andate ma facendolo
Senza arrivare all'ultimo giorno e con l'acqua alla gola e poi soprattutto concentrarsi nel recupero della capacità di questo Paese di risollevare la sua attitudine competitiva perché se questo non sarà
Io temo che il Paese di tra una stagione molto difficile
Grazie presidente
Che ci ha regalato parecchi stimoli
Rispetto a questa riforma
Io mi ricordo che lei ha sia questi ripetuti riferimenti è alla riforma del titolo quinto anche Monaco ne ha parlato ammettendo che qualcosa non ha funzionato
Ne chiederei Castagnetti
In realtà poi c'è qualcosa ancora prima perché centrosinistra comincia ad occuparsi di queste cose con la riforma Bassanini
Sarebbe stato interessante averlo qui degli avere chiesto se era pentito o meno di essere un po'U un un antesignano di questa stagione delle riforme penso di no conoscendo la basta
Ecco centrosinistra quindi non è che non le abbia fatte riforma Bassanini ha forma il titolo quinto cos'è che però non ha funzionato
Perché poi è passata questa idea che comunque bisognasse fare qualche altra cosa perché non si è stati capaci di farle bene non si è stati capaci di farle funzionare perché non si è stati capaci di spiegarle bene
Ma
Io credo che io personalmente non ho mai avuto difficoltà riconoscere l'errore dell'approvazione della riforma del titolo quinto da parte del centrosinistra
Anche se non è paragonabile
Il
La modalità con cui cibo sinistra modificato il titolo quinto a maggioranza perché in effetti il progetto era un progetto che era stato ampiamente condiviso non solo era stato condiviso in sede parlamentare se è vero che all'inizio di questo progetto il relatore era un esponente della maggioranza il senatore D'Onofrio
E se è vero che su questo progetto c'era stato il consenso di tutta la Conferenza Stato-Regioni quindi di tutte le Regioni non dimentichiamo che il centrodestra governava gran mo'o comunque una parte importante di regioni
Allora il presidente era Diego il presidente della Regione Piemonte del centrodestra e che conveniva sul progetto proposto dal centrosinistra e quindi chiedo sinistra poteva presumere legittimamente e di procede pur procedendo a maggioranza di passare alla approvazione di una riforma che era rappresentativa di un come dire di un pensiero condiviso anche dall'allora opposizione
Ma ciò nonostante io credo che si sia rivelato un errore aver accettato di procedere a maggioranza questo è stato l'errore fondamentale
E io se dovessi rispondere alla domanda posta prima esplicitamente al presidente Fisichella
Che cosa farete dopo
Dopo la bocciatura auspicata di questo testo di riforma io risponderei fermiamoci un attimo
Fermiamoci un attimo primo
Dovremmo cercare con ogni mezzo di creare perché quanto possibile uno spirito costituente
Non si maneggia la Costituzione con la disinvoltura con cui la si è fatta
In questo in questi anni
La il presupposto di uno spirito costituente cioè di una
Confessa valenza consapevolezza
Del carattere di legge fondamentale
Se non si crea la consapevolezza che questa è la legge fondamentale c'era e non è una legge come le altre
Di sogni in un qualche modo riuscire con il tempo necessario a rimuovere un atteggiamento dir relativizzazione della costituzione che è andato avanti in questi anni
Creare questo spirito costituente a mio avviso è assolutamente indispensabile
Io amo sembra ripetere questo pensiero di un grande costituente che diceva le costituzioni sono le leggi che i popoli si danno nei momenti di maggiore saggezza per difendersi dai momenti di maggiore dissennate essa
Ora
Questo che attraversiamo è un momento di grande conflittualità e anche di grande disse all'altezza
Modificare la Costituzione in un clima di così altissima conflittualità è un atto come minimo di responsabilità verso il Paese
Questo è stato l'errore maggiore
E allora o lo si crea questo spirito costituente almeno nell'affrontare queste che sono questioni così fondamentali per la qualità della vostra democrazia o allora se una riforma io dovessi proporre e quella della ulteriore modifica del centotrentotto per renderlo ancora più rigido
Per non consentire la modifica a maggioranza si dirà mai già così richieda la nostra costituzione che eliminare anche la possibilità che il centotrentotto prevede che qualora non si riesca a modificare la Costituzione Cla maggioranza qualificata si possa procedere con il referendum confermativo anche a un approvazione parlamentare a maggioranza assoluta col direi renderla molto rigide
Così come avviene ad esempio per la costituzione degli Stati Uniti o di altre democrazie che hanno modificato
Nel corso di e un paio di secoli poche volte la Costituzione funzionano benissimo
Perché vedete questa rigidità assoluta nel meccanismo di revisione induce induce ha un senso di responsabilità costituzionale
Che è indispensabile
Nelle democrazie dove la procedura di revisione è rigidissima le istituzioni funzionano
Funzionava perché si sa che bisogna farle funzionare che non c'è alternativa al farle fonda al loro funzionamento
Non è che le democrazie vanno in crisi e quando si modificano le cosche quel
Costituzione si modifica ma perché c'è una domanda voglio dire sul piano oggettivo validata dalle modifiche della storia ora io non dico che la seconda parte della nostra Costituzione debba rimanere immodificabile già i costituenti qua non ho scritto la Carta costituzionale sapevano che la seconda parte avrebbe dovuto adeguarsi ai tempi che andavano cambiando e già allora
Il Diversi costituenti rilevarono
La necessità di prevedere delle riforme ad esempio della forma di governo e del funzionamento comunque della Repubblica non certo della non certo della prima parte quella dei principi fondamentali e però e però queste modifiche che pure sono necessarie debbono essere largamente condivisa e quando si sa che le modifiche devono esser Condi si trova anche la volontà e la condivisi costruisce la condizione politica per l'unità
La ragione per cui non si è costruita la condizione politica dell'unità per l'unità nella riforma e nella precedente legislatura e in questa legislatura risiede nel fatto che comunque c'era quella valvola la possibilità di modifica alla maggioranza secco alla valvola cioè non esistesse
La ogni opposizione
Sentirebbe la responsabilità di sedersi al tavolo e di concorrere a trovare un punto di convergenza perché sente sente è che non è esclusa dal processo
Perché è un conto è sedersi a un tavolo con una maggioranza che ha già in mente un modello che se mai lo ha proposto in campagna elettorale
Sapendo che c'è un meccanismo che gli consente comunque di approvare la maggioranza e allora sai che non hai spazio non ha il potere lo dico contrattuale potere di costruire le condizioni della convergenza
Ma quando invece la maggioranza sa che da solo non ce la fa della minoranza si sa che poiché la maggioranza da solo non ce la fa lei è chiamata a un di più di responsabilità si creano le condizioni dell'unità
Queste la mia convinzione poi ci sono delle parti di modifica della nostra del Titolo quinto fatto dal centrosinistra che dovevano essere completate penso tutto al Senato Senato delle regioni sapeva che veste completato
Ma ci sono anche degli errori che l'esperienza ha dimostrato essere tali al di là delle opinioni sull'opportunità di modificarlo non modificarla insomma no dicevo delle materie che quella riforma del titolo quinto aveva assegnato alle Regioni penso a tutte le materie materie di energie e di ricerca insomma ecco che obiettivamente si è rivelata una forzatura o una
Ma se io una una una superficialità nell'affrontare questi temi quindi queste sono correzioni che devono essere fatte senza troppe discussioni però io insisto sul fatto di una modifica del centotrentotto
E guardate
Lo voglio dire perché sono presenti alcuni colleghi che hanno un peso nella storia della nostra Repubblica speriamo che l'abbiano ancora di più in futuro guardate
Questa campagna elettorale
C'è un aspetto che io non condivido
Poiché è emersa una polemica che ha investito il movimento delle cooperative della lega delle cooperative insomma Luti squisitamente all'Unipol e le banche
A un certo momento da parte della destra si è detto ma insomma
Noi abbiamo dimostrato che la vostra superiorità morale riferendosi al centrosinistra non c'è
Già in questa affermazione c'è la manifestazione di un complesso di inferiorità che non era richiesto da parte nostra
Perché se si dice abbiamo dimostrato che non c'è la vostra superiorità morale vuol dire che avevi questo complesso dentro
Dentro
E secondo me vi è stata una parte del centrosinistra in particolare i DS che si sono lasciati intimidire da questa affermazione
Io non credo che si possa
Affermare che vi è una superiorità morale delle persone i cattolici qua ci sono molti credenti sanno che peccato originale c'è per tutti sbagliato a quelli che stanno dalla parte sbagliata quelli che stanno dall'altra vedi non non diciamo che gli uomini del centrosinistra
Come dire sono diversi dal punto di vista appartengono ad una etica antropologica diverso no ad un'antropologia diverso no
Però c'è una diversità che ha valenza oltre che politica e culturale tra il centrosinistra e centrodestra
Che che è anche una rilevanza e la diversità riguarda la cultura dello Stato il senso dello Stato
Anche da parte anche nel nostro campo
Ci sono stati uomini che hanno rubato lo dico così papale papale
Ma nel nostro campo non c'è nessuno che pensa
Che ha una cultura dello stato che lo porta a ritenere di potere usare le istituzioni dello Stato per perseguire degli interessi privati
Questa è la diversità di fondo a cui noi non possiamo rinunciare e trovo una straordinaria valenza etica nella campagna che stiamo facendo per il referendum per abrogare questa riforma costituzionale non voi
Che ci candidiamo a governare il Paese il Romano Prodi che si candida a guidare una coalizione così frammentata ci son dieci partiti sarebbe il primo a doversi compiacere
Di questo articolo del nuovo testo dalla Costituzione che gli dal potere di sciogliere il Parlamento di ricattare il Parlamento e di tenere unita la maggioranza
E Romano Prodi che sa di dover affrontare una stagione difficile per comporre la sua maggioranza rinuncia a questa possibilità perché vuole affermare un senso dello Stato e una cultura democratica che non è una cultura democratica ed è favorire un capo del governo piuttosto che un altro capo del governo in questo c'è una grande valore morale
Quanto al federalismo che assegna i poteri e competenze esclusive la Regione in alcune materie il centrosinistra che governa sedici regioni su venti e dice non li vogliamo quei poteri
Abbiamo sedici governatori no vogliamo avere il potere esclusiva in questa materia se non c'è un tasso di moralità che ci distingue dal centrodestra allora io voglio sottolineare questo dato
C'è una diversità che e che ha anche valenza morale proprio per queste ragioni perché noi se le cose vanno come lo stiamo come si prevede noi avremo tutti gli interessi ad avere una riforma così che ci mette nelle condizioni forse di bilanciare i rischi di ingovernabilità che cito segna la riforma elettorale ma non lo facciamo perché sappiamo che la carta costituzionale è un la carta su cui si regge la democrazia
E non si gioca non si scherza con il modello democratico
Ecco allora che cosa faremo dopo cercheremo di riportare a las alla necessaria serietà e responsabilità e consapevolezza della gravità
Della materia costituzionale tutto il Parlamento
Perché non accada più che si proceda con questo spirito di Pardi parte a riformare la carta che regge tutta la nostra architettura democratica
Grazie Castagnetti che
Ho visto particolarmente preso in quest'ultimo
Un tema che ha toccato dei testi
Non solo politici
Franco Monaco mi ricollega Reja due affermazioni fatte
Da da senatore Fisichella e da Castagnetti
Mi sembra che legano lui presidente fisiche l'ha fatto riferimento a questa nuovo plesso di costruzione che parla troppo mi è piaciuta come definizione poi corretto scrive forse più bello parla troppo poi ha fatto la battuta sul presidi sul premier che di avente ieri gli era riuscito bene
Ne ha parlato anche poi di un Paese che ha necessità di efficienza io ho l'impressione che impressa Toni ultimo decennio ci sia stato un po'l'ubriacatura nel mondo politico affascinata da dalle regole cambiamo le regole il Paese andrà meglio se cambiamo le regole
Le regole sono state cambiare un'infinità di volte no maggioritario adesso non è più maggioritario e poi la riforma di ma tuttora in sede tornasse modifichiamo anche adesso
Atac cosa dice il centrodestra per governare meglio con il fondo no
Hai così oppure sono state troppe parole
Ma dunque e in parte è così
Cioè in effettivamente c'è stata
Una sorta di Brewer ubriacatura
E come dire anche di sopravvalutazione della parte che devono recitare le istituzioni e quindi l'adeguamento delle istituzioni rispetto ai ai all'autonomia dei processi politici
Come è noto le regole le istituzioni sono i canali dentro i quali però i processi politici devono svolgersi
Possono e devono svolgersi nella loro autonomia
Però la tuo sua domanda mi dà modo anche di interagire con anche criticamente Castagnetti lo sa è oggetto
Abbiamo esordito qui prima di cena ma noi la pensiamo allo stesso modo invece vorrà introdurre un distinguo luglio lo immagina già perché oggetto delle nostre quotidiane conversazione
Dunque io sono assolutamente d'accordo sulla sostanza della riflessione di Pierluigi che non si discosta molto da quella di Fisichella
E cioè mettiamola così il vizio di origine di questo testo di riforma è che è figlio di un baratto politico di uno scambio tutto interno alla maggioranza questo spiega il pasticcio quello che io ho denominato il patchwork il vestito da Arlecchino la pezza a colori
Chiaro uno scambio politico si è fatto merce di scambio della legge fondamentale e questo no sommamente riprova
Ed è assolutamente vero che la Costituzione questo il punto chiave secondo me
Per qualsiasi impresa costituente o anche di adeguamento costituzionale
Cos'è una Costituzione su questo preliminarmente dovremmo metterci d'accordo se no
Quale che sia impresa costituente e condannata al fallimento una costituzione non è un di unirsi le precario contratto
Tanto meno è il bottino dei vincitori dice mi riscrivo le regole fondamentali accomodo mio diciamo su misura del dei miei interessi e del mio potere è compatto un patto così lo interpretarono giustamente i palle-gol stabile e condiviso tendenzialmente stabile condiviso
Quindi ha ragione chi dice che di regola le costituzioni longeve
Come la nostra compresa la nostra
Per non dire di quella americana che regge da oltre due secoli sono di norma buone costituzione
Perché la funzione della costituzione delle Costituzione una futura così che integra triste
Io dico in senso orizzontale cioè tra le forze politiche le forze sociali i cittadini e in senso verticale anche tra le generazioni il patrimonio costituzionale di regola si trasmette da una generazione all'altra
I cittadini americani giovani americani mai accederebbero all'idea che ogni generazione tesi che è stata sostenuta in questa stagione di sotto
Relativo ubriacatura che ogni rigenerazione abbia il diritto e addirittura dirittura il dovere di scriversi la propria costituzione si tramanda di generazione in generazione questo bene prezioso questo patrimonio costituzionale
è assolutamente vero che appunto questo è il il limite c'è il mitico di questa riforma non è figlia di un compromesso costituzionale alto
Come scrive Scoppola Norrito ricostruendo la la leggiamo l'elaborato dalla carta dice nel senso etimologico compromesso promettere insieme che merita stare dentro la casa comune
Quella casa comune dice Moro costituente la quale siamo cambiate ad abitare insieme e nella quale ecco perché le regole devono essere condivise ci si deve sentire a casa propria
Non estranei o estromessi
Tutto vero e assolutamente vero perché non l'hai menzionato era Dossetti quell'eminente ed è assolutamente vero questa è l'anima di verità della sua lezione della lezione dovuti voto sette assolutamente vero che questo non è un tempo propizio per un'impresa costituente
Difetta letto rossa
La temperie culturale
Come dire anche se io poi recensendo il libro di Castagnetti dove lui raccoglie sotto un titolo significativo la Costituzione offesa tutto il suo intervento principali sono interventi alla Camera in questa legislatura letto attenzione che fosse quell'ethos era già come posso dire estenuato e corroso Berlusconi è solo l'epifenomeno
Che in qualche modo a è stato il moltiplicatore l'interprete di una rottura dell'ethos costituzionale che forse si era già prodotta nei degli strati profondi dalla coscienza collettiva tutto vero questa la parte del consenso
Io non vorrei che posta questa premessa e questo è il solo distinguo ma forse possiamo anche convergere su questo noi come posso dire buttarsi nove esige il bambino insieme all'acqua sporca l'acqua sporca e questo testo costituzionale
Che noi commettessimo ricco rispondere a tre domande che sono venute avanti di recente anche in sede di adeguamento dico adeguamento aggiornamento istituzionale anche costituzionale tre domande sono un di più di democrazia dei cittadini l'abbiamo visto le primarie
Cioè i cittadini vogliono la diciamo con Ruffilli che non al sospetto di plebiscitario Isma'essere arbitri parola equivoca nel senso di decisori
In qualche modo scegliersi i governi lo dico a leggerli scegliersi governi
Secondo la domanda di democrazia governante
Più o meno consapevolmente perché si è prodotta l'ubriacatura una spinta riformatrice anche sul terreno delle istituzione perché il nostro Paese forse non ne siamo consapevoli che questo è stato uno delle ragioni dell'ubriacatura
Ma dell'anima di verità diciamo dalla spinta riformatrice
L'italiano per tenere il passo dei propri partner competitori in Europa non la reggeva più con governi della durata media di dieci mesi
Questa domanda di una democrazia governati a cui abbiamo corrisposto ai livelli delle Regioni delle autonomie locali in qualche modo deve trovare una sua ha risposto a una sua una risposta come posso dire ragionevole mi compatibile con il principio democratico deve trovare una risposta anche a livello di governo centrale quello che ho chiamato congegni di stabilizzazione senza la rigidità i siti iosa di un Parlamento ostaggio del del premier
Mi è chiaro ma non non mettiamo di corrispondere a questa domanda è un problema e lo sarà sempre più se ci portiamo appresso questa legge elettorale che promette con certezza instabilità dei governi terzo elemento domanda di autonomia anche qui non vorrei che fossimo troppo come posso dire
Ingenerosi con noi stessi e anche un po'io lasciamo perdere la parola magica passepartout equivoca di federalismo
Ma una domanda di autonomia come si dice sussidiarietà verticale orizzontale di autonomia sociale di autonomia istituzionale è una domanda oggettiva che sotto soprattutto nelle regioni più avanzate peso nel nord Italia
Diciamo è venuta avanti alla quale dobbiamo corrisponde chi chiede magari non tanto appunto riforme costituzionali nessuno coi do un modo diverso di governare
è di moda dire un soft power mi pare che si dice così
C'è una un modo di governare che va nella direzione dalla secondamento ed è l'accompagnamento dei processi
Di fissare regole e indirizzi piuttosto che di ingerirci nella sfera auto dell'autonomia sociale istituzionale allora ecco il diciamo qui il punto non vorrei questo è l'unico distinguo
Che in qualche modo questa pausa di riflessione
Che io sottoscrivo se corrisponde all'idea di rifare una cosa diversa ma della medesima portata sa di riscrivere la seconda parte io penso che circoscritti e come posso dire e i ragionevoli adeguamenti di taluni istituti sia assolutamente necessario per portare a compimento diciamo così
Il processo riformatore che abbiamo condotto avanti anche noi nella legislatura scorsa informe come posso dire un po'contraddittorio e incompiuto inadeguate e che richiede qui torno all'immagine dalla barca ringrazio del riferimento l'udito che richiede di rimettere in asse il nostro sistema istituzionale
Perché abbiamo introdotto degli adeguamenti che hanno prodotto scompensi anche noi ed è necessario rimettere in asse e corrispondere io dico a quelle tre domande
Franco
Grazie a Franco Monaco se siamo bravi facciamo un ultimo giro rapido rapido credo il ce la facciamo
Molto rapido
Presidente visi che la io io non vorrei sbagliarmi che presidente Scalfaro dice di essere un innamorato della Costituzione mi sembra che anche voi siete abbastanza ecco ecco però questa Costituzione è figlia
Di una guerra
Della resistenza della ricostruzione figlia di grandi tipologie tutto questo adesso non c'è più lei ha detto facciamo una pausa di riflessione però poi tutti siete d'accordo ci si rimette mano
Di una nuova costituzione che sono figli di cosa
Ma guardi io sono stato un fautore delle riforme
Forse lo sapete sono stato un fautore della riforma elettorale sono stato un fautore delle quella precedente certo quella precedente al no no no parlo di quarant'anni fa parlo di cose di voglio dire avendo una storia abbastanza lunga anche dal punto di vista accademico quarantacinque anni e io ho ho vinto il concorso a cattedra nel settanta con il libro sulla riforma dei sistemi elettorali tanto per citare un dato
Così come sono stato un fautore anche di riforme istituzionali significative in relazione alla questione del Governo e del rapporto fra il governo
E il Parlamento per esempio ma non ho visto queste cose questo è il problema
Ho visto altro
Sia messo in movimento
Un processo che non ha riguardato soltanto nella legislatura che si sta chiudendo l'accordo tra la lega gli altri versanti del centrodestra ma purtroppo ha riguardato un inseguimento di tutti verso la lega
Si è messo in moto in moto un processo di cambiamento in una logica tra l'avventura distico il dilettantesco
E il non consapevole delle esigenze dello Stato e delle necessità della nazione in un quadro di competizione internazionale
Io convengo su tutti e tre i richiami che sono stati evocati e quando sia Castagnetti che io parliamo di pausa di riflessione una pausa di riflessione una pausa per ragionare non è una pausa per chiudere un discorso perché le le necessità le cose poi credo di poter dire che mentre quaggiù quasi tutto il quadro politico di questo Paese raffermo in una logica di rifiuto delle riforme ero fra quanti sostenevano la necessità delle riforme ma non in questa maniera ma non in questo in questo con con una temperie culturale questo è il dato che è stato sottolineato poi da tutti questa è una temperie culturale che ha in sé qualche cosa di eversivo io sull'eversione non riesco non riesco a convenire perché una cosa è la riforma è una cosa delle versione
Questo non non mi piace non soltanto perché le costituzioni sì con sì giudicano sulla base della durata come tutte le istituzioni
Una istituzione che riesce è una istituzione che Thuram
La durata è fondamentale in questo quadro e quindi non si sbrighi bella ogni passo il tessuto costituzionale e istituzionale del Paese in ragione di questa o di quella maggioranza che di volta in volta interviene diviene tale si fa un discorso di sistema proiettato nei tempi lunghi e per far questo quante io faccio parte della Commissione bicamerale quand'è che ho colto il fallimento dalla commissione bicamerale quando si è passati da quella che sembrava essere la ipotesi prevalente
Al cosiddetto al cosiddetto sistema semipresidenziale alla francese e quando ogni articolo diventava un articolo di due pagine
Allora ho capito che la la bicamerale non sarebbe arrivato in porto e non avrebbe prodotto nulla di positivo sono queste avvertenze che pongo ma come ho premesso all'inizio del mio primo intervento
Sono un fautore delle Autonomie
Perché sono di ispirazione culturale liberale anche il minerale oltreché cristiana e oltre che nazionale sono i tre motivi che mi hanno sempre spinto del mio impegno politico e civile però attenzione che questo avvenga in una logica di costruttività non in una logica nella quale in momenti te la distrutti vita prevalgono sui momenti della costruttività perché questo none
Una rissa non è non si iscrive nella logica della riforma ma si scrive piuttosto in una suggestione eversiva alla quale io non posso aderire
Stranieri
L'impressione
E adesso
Gli elettori saranno chiamati a decidere
Come poi dopo
Coinvolgere nuovamente cittadini ma qui penso soprattutto al grande mondo dell'associazionismo che sembra essere rimasto fuori da tutto questo dibattito sulle riforme
Sì parlato di sussidiarietà ma è evidente che non si è molto ascoltato
Come poi coinvolgere anche davvero la brutta parola Società Civile
Se dovremo riaffrontare questo discorso
Tanto intanto va coinvolta per il referendum perché la campagna referendaria formalmente nome partita ma io credo che in campagna elettorale noi dobbiamo parlare di questo tema anche in campagna elettorale
è vero che in campagna elettorale bisogna parlare dei problemi che interessano gli italiani
Sta noi dimostrare che anche questo problema deve interessare gli italiani e bisogna parlano in campagna elettorale anche perché questo è il primo punto nel programma della unione di centro sinistra
La difesa della nostra carta costituzionale
E bisogna parlarne in campagna elettorale perché questa riforma è uno dei contenuti uno degli obiettivi
Vantati dal governo dalla maggioranza rappresentata dal Governo Berlusconi
è già stato detto che questa riforma è il frutto di un baratto
C'è di più
Questa riforma lo ha detto esplicitamente nella relazione
Di maggioranza presentata alla Camera dal relatore che il presidente della prima Commissione Affari costituzionali l'onorevole Bruno
Il quale ha chiaramente detto che c'è in questa riforma nelle intenzioni di chi ha promosso questa riforma
Un obiettivo di legittimazione costi tu Sion costituzionale in questo senso
Ci sono alcune forze politiche
Penso ad Alleanza Nazionale
Che non ha partecipato non ha condiviso non c'era allora ma insomma il partito da cui di cui ormai Alleanza nazionale la forma evolutivo ultima è un partito che era per evidenti ragioni storiche e politiche ai margini dell'Assemblea costituente che ha varato la carta costituzionale del quarantotto
La lega non esisteva Forza Italia non esisteva sostanzialmente vi era l'obiettivo in chi ha promosso questa carta costituzionale
Unilateralmente senza cercare mai fino in fondo il coinvolgimento della opposizione l'obiettivo di guadagnare lo status di forza politica costituente
Da parte delle forze politiche della maggioranza che soffrono
Comprensibilmente
Questo complesso di inferiorità
E due sia anche questo ed è questo è un oggettivo
Per ragioni però per ragioni storiche oggettive sono diciamo delle forze politiche che sono nate dopo e quindi che si trovavano una carta costituzionale già fatta
E quindi c'è stata anche questo obiettivo che è un obiettivo prettamente politico e quindi in campagna elettorale sarà la maggioranza a portare il dibattito sulla propria riforma perché la lega farà la propria campagna Natale su questa riforma
E allora non è che noi possiamo sottrarci a fare già nella campagna elettorale per le politiche anche la campagna elettorale per il referendum e cercheremo di promuovere quell'attenzione quella sensibilità che per forza di cose non è naturale non è normale non è spontanea
Già durante i lavori dell'Assemblea costituente
Del mille novecento quarantasette quarantasei quarantasette un costituenti importante come Costantino Mortati lamentava il fatto che loro lavoro il lavoro dei costituenti non era seguito dall'opinione pubblica dai cittadini dalla Società e diceva ma noi stiamo facendo da una nuova importante stiamo gettando le fondamenta della architettura costituzionale qua sembra che non interessi a nessuno
Io ricordo
Di avere ascoltato una volta uno un costituente con cui ho avuto una certa consuetudine
I rapporti e Giuseppe Dossetti che diceva la maggior parte di noi rimaneva a Roma anche per i capitavano fuori Roma anche il sabato la domenica perché si lavorava fino al venerdì sera il sabato mattina e si riprenderà il lunedì
E quindi allora le comunicazioni era molto più complicate non c'ero lì di oggi non c'erano quindi bisognava andare si perdeva molto tempo per salire ai propri colleghi si preferiva rimanere a Roma
Dice io
Se rilievo volontariamente la fatica di tornare a casa perché avevo bisogno di verificarlo e mi con la mia gente
Che non era laureati in legge non erano docenti alla persone prive di di conoscenza specifica ma avevo bisogno di fare una verifica con
La mia gente sul sagrato della chiesa o sulla piazza della della della mia cittadina di Cavriago per capire se la democrazia che stavo costruendo
Incontrasse
Le aspettative i sentimenti la condivisione perché allora non c'era la televisione come si faceva a coinvolgere i cittadini
C'erano i giornali ma i giornali riprendevano i ma molto meno di quanto non riprendono oggi anche oggi non è proprio che c'è un'abbondanza di lettori dei giornali e quindi già allora ci si lamentava del fatto che la Costituzione nascesse in una sostanziale estraneità del Paese reale
Figuriamoci se questa riforma nonostante la televisione
Oggi c'è la televisione c'aveva i di comunicazione è stata seguita dalla maggior parte i cittadini annosa difficoltà anche dobbiamo sensibilizzarli coinvolgerli e allora io credo che dovremo fare il possibile e l'impossibile
Per far capire anche alle associazioni e ai movimenti sindacali
La loro quota di responsabilità
Siccome questa Costituzione questa riforma non diventerà mai riforma vera tendevano travail Lettera della nuova Costituzione
Se non avrà il consenso di questo referendum noi dobbiamo far capire ai cittadini qual è la loro responsabilità in questo referendum la loro responsabilità una responsabilità di cittadini costituenti
Perché hanno la possibilità di dire un sì che ha il valore delle sì che si dice in Parlamento da parte dei parlamentari
Bisogna che noi diciamo che voi voi cittadini avete la chiave
Per evitare che questa diventi carta costituzionale
Dovete sentire che siete dei costituenti come lo erano come lo sono stati i parlamentari che l'hanno votata
Perché avete la possibilità di dire no la chiave nelle vostre mani
Allora questo no
No non deve essere un referendum come i tanti referendum ricordava passa non passa tra l'altro stavolta non c'è neanche il la maggioranza qualificata quindi il quorum ma insomma c'è sempre una certa leggerezza per affrontare il voto dei referendario so perché sembra non decisivo per le sorti della nazione no allora noi dobbiamo instillare ripetono i cittadini questo concetto che è un concetto di verità
Tu sei in questo momento così da venti non un semplice lettore ma un elettore alla pari del parlamentare in Parlamento perché puoi far diventare questa riforma
Lettera della Costituzione o puoi cancellarla è il lavoro che dovremo fare io credo già in questa campagna elettorale politico
Mi mi collego al all'ultima perorazione dimora
In difesa delle regole di queste
Ma faccio un po'provocatore
Cambiare le regole ma per fare cosa
E che sempre il problema
C'è qualcuno che è bravissimo a giocare a pallone poi gli altri pensano che il suo fa giocare a pallacanestro non saprà giocare poi magari gioca benissimo oppure gioca malissimo
Beh dunque la risposta è un po'scontata le regole sono strumenti sono strumenti che dovrebbero servire a fare buona politica dice e la buona politica a sua volta dovrebbe essere utile lo abbiamo detto in esordio
Al la vita buona dalla comunità c'è
Regole buona politica bene comune
Vorrei dire però su questo un po'conclusivamente suggerito mi dall'anche poi dal ring ter locuzione con gli amici colleghi
Dunque
Io sono dell'opinione sono d'accordo con
Buona parte delle tesi qui sostenute
E anche con Valerio Onida gli fischieranno le orecchie la seconda volta che lo lo menziono
Secondo il quale bisogna fare attenzione a non applicare meccanicamente
La come posso dire il binomio la polarità conservatori e riformatori alla materia costituzionale
Chiaro il concetto
Allora
Per essere riformatori diciamo sul piano politico e programmatico quale noi ci Co rappresentiamo per essere di centro sinistra mettiamola così
Per essere riformatori progressisti parola che eravamo equivoca ma insomma
Per essere riformatori
Di centro sinistra sul piano politico e programmatico
Io dico si deve essere insieme sul terreno costituzionale insieme disponibili ad adeguare alcuni istituti alcune regole
Quindi
In un certo senso innovatori anche su questo terreno
Perché i riformatori
Come posso dire
Il dubbio ente io lo richiamo sempre leggetevi il primo Dossetti non l'ultimo dossier che si spinge sino a sostenere che si debba superare la forma dalla democrazia parlamentare
E sì un po'audace
Perché perché è un riformatore uno cioè colui che si propone l'obiettivo ambiziosissimo tra sulla politica della parola sua Reform Marzio del corpo sociale ha bisogno di una politica autorevole stare per via di una politica forte è chiaro
Infatti io riscontro una certa differenza tra il primo Dossetti
E l'ultimo Dossetti che recupera le istanze del costituzionalismo liberale che fa leva sulle garanzie
Quale argine nei confronti delle democrazie plebiscitarie delle derive plebiscitarie quindi deve essere innovatori
Di alcuni istituti di alcune regole come dici tu di alcuni istituti di alcune regole a te e a dare a fa a produrre politica buona politica autorevole perfino politica forte suscettibile di cambiare i rapporti sociali
Di cambiare i rapporti sociali in vista di un di più di giustizia Dossetti dicevo col suo latino di e con quali tassi e insieme si deve essere noi dice conservatori chiedo solo di Coop provocatoriamente così
Nel senso della fedeltà a i principi costituzionale
Perché quei principi hanno una loro immanente vale carica espansiva sono avanzatissimi quei principi sono tutti davanti a noi
Dal punto di vista dello sviluppo dei rapporti sociali nel senso di un di più di giustizia sociale
Lo dico con la parola di Marini giustizia sociale con la parola antica giustizia sociale e nel senso anche di un di più di democrazia sostanziale altra parola cara Dossetti
E chiaro quindi innovatori riformatori di alcuni istituti oggettivamente l'adeguata e anche conservatori ne convengo nel senso di una fedeltà
Ma di una fedeltà creativa quei principi che sono come posso dire ancora tutti da interpretare ed applicare in termini espansivi
Appunto mi pare che erano Dossetti che riceva un'interpretazione quindi una fedeltà al al testo costituzionale e una sua interpretazione applicazione incrementale
Nel senso che è il punto è compito dalla politica ispirandosi a quei principi come posso dire dare un'interpretazione espansiva espansiva in termini di politica in termini di programmi a quei principi che ripeto dal punto di vista dalla democrazia sostanziale e dal punto di vista la giustizia sociale sono tutti davanti a noi e quindi sono le idee guida di una forza di un governo di una maggioranza ce lo auguriamo riformatrice di centrosinistra
Grazie anche a mano grazie a tutti e tre interlocutori grazie anche devo dire per per la passione che hanno messo su dei temi che sicuramente è difficile fare
Che appassionino mi sembra che anche quelli che hanno resistito evidentemente si sono appassionati grazie
Guarda le immagini tra cui
L'appuntato però oggi definito cioè nella serata musicale
La serata musicale col gruppo induzione domani mattina si comincia alle dieci e trenta cui sui tumulti locali poi più avanti