Intervista a Lorenzo Forcieri sulle dichiarazioni del Ministro Frattini circa la possibilità di una revisione delle regole di ingaggio e dei caveat del contingente italiano in Afghanistan

Radio Radicale abbiamo qui con noi Lorenzo forzieri delle PD già sottosegretario Difesa nel governo Prodi senatore è forse il Ministro Frattini nomini su degli esteri ha preannunciato che l'Italia è disposta
A modificare le sue regole regole venirmi indignati caveat se non vado errato si dice così
E delle nostre truppe del nostro contingente in è Afghanistan punto prima prima domanda lei è d'accordo o no
No io credo che sia un errore tutto questo parlare di
Regole di ingaggio cambiata
Addirittura l'hanno fatto per il Libano prima ancora che che si formasse il nuovo Governo poi dovendo fare una
Precipitosa marcia indietro non appena si sono resi conto di come realmente stavano le cose io consiglierei un attimo di prudenza di capire come stanno le cose e poi eventualmente verificare se
Effettivamente
Le regole di ingaggio intanto sono comuni all'alleanza due stabili se l'alleanza e non è stabiliamo noi io ciascun Paese
Ha posto dei propri caveat dei propri limiti alla utilizzazione dei propri militari nel rispetto
Della autonomia di ciascuna di ciascun Paese di ciascuna nazione di ciascuna forza armata
E non credo che le dei nostri caveat siano
Impediscano di svolgere il compito che abbiamo in ambito NATO in ambito dell'operazione i ISAF in Afghanistan
Voglio ricordare che
Queste cave non sono soltanto nostri sono prevalentemente di natura territoriale cioè nel senso che noi
Riteniamo che i nostri militari debbano essere impegnati impiegati nell'area Ovest è quella di Herat perché sotto la nostra
Diretta competenza non debbano essere impiegati il suo primo operazioni di attacco a a sud
Per contro la per la cattura e che in azioni combatte contro il contro i talebani
La stessa missione ISA fa queste caratteristiche voglio ricordare che è una missione una missione di assistenza
A alla alla garantire la sicurezza l'esercito afgano
E credo che se vogliamo dare un contributo all'Afghanistan anziché parlare di modifica dei caveat bisogna parlare di come si può intensificare l'aiuto all'esercito afgano soprattutto in termini di formazione
Noi abbiamo l'esigenza di a crescere
Il numero dei militari africani che sono formate che sono addestrati dalle
Dalle forze armate occidentali dai e dai nostri militari
Per quanto ci riguarda perché e piano piano dobbiamo lasciare a loro la responsabilità della sicurezza lo potremo fare quando avremo un certo esercito adeguato da un punto di vista numerico e dal punto di vista della formazione dal punto di vista delle
Attrezzature disponibili queste il compito che noi dobbiamo
Svolge le compri unitariamente andare a combattere a sud non è non rientra nella missione ISAF RAI sia più che dir si voglia e non rientrare anche nelle
Credo nostre potestà da oppure quanto riguarda
I limiti posti dalla nostra Costituzione secondo me ma c'è una un po'una
Una tendenza del nuovo Governo voler mandare truppe combattenti
Ma io mi auguro di no perché la Costituzione chiara nell'articolo undici è chiaro che i nostri compiti devono essere compiti di pace pronta sia a rispondere alle offese alle minacce come anche con la forza
Ma sempre con l'impiego
Misurato limitato proporzionato della forza perché sì per garantire la situazione di pace voglio già dire che attualmente
Nell'ultimo vertice NATO sono state concordate il caveat sono stati concordati sono state anche modificati è stata data in caso di emergenza la possibilità ai nostri militari di intervenire comandanti dei nostri soldati a intervenire anche fuori dalla zona operativa in caso di pericolo della vita dico militari della della coalizione
E in caso invece di azioni programmate fuori area anche di tipo combatte
Possono intervenire ma in questo caso è richiesta una esplicita autorizzazione del Governo che può essere lasciata caso per caso quindi non vedo la necessità di modificare delle norme che sono già attualmente
Concorre capaci di poter
Solo rispondere soddisfare i bisogni e compiti che noi siamo chiamati ad assolvere io sono ligio Forcello del PD