Elezioni amministrative del 15 e 16 giugno 2008: apertura della campagna elettorale di Franco Piro, candidato a Presidente della Provincia di Palermo per il Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori e Uniti per la Sicilia

Se
Se prendete posto cominciamo
Invito la compagnia compagnia a prendere posto che così com'
Amo
Oggi siamo
Come ho lasciato
La diamo inizio a questa nostra
Iniziativa politica di fatto
Di apertura della nostra campagna elettorale per le elezioni provinciali
Come voi sapete il quindici il sedici giugno si vota per il rinnovo della provincia di Palermo per il Presidente alla Provincia per il rinnovo del Consiglio
Del Consiglio provinciale
Abbiamo scelto
Di aprire la campagna elettorale approfittando se la presenza di Nichi Vendola che era qui in Sicilia e l'abbiamo chiesto
Di essere presente
Mickey negli ultimi come dice lui negli ultimi duecento anni non ha mancato mai una campagna elettorale a Palermo e quindi
Ci teneva moltissimo essere con noi
Per l'apertura di questa campagna campagna elettorale alla diamo subito inizio alla manifestazione io do la parola a Margherita Longo dalla segreteria provinciale del partito che
Presenterà le liste e i nostri candidati per il Consiglio provinciale ci sono con noi anche il candidato Presidente a Franco Piro che ringraziamo per la sua presenza e la sua prima uscita
Pubblica e quindi siamo molto contenti e onorati dal fatto che la faccia a faccia con la sua parte
La parola Margherita Morello
Bene io mi
Vi dirò allora chi sono i candidati della lista di Rifondazione nei dieci collegi della provincia
Questa lista voluto rappresentare oltre che il territorio insomma le istanze e le competenze i percorsi a cui Rifondazione sempre guardato cercando di rappresentare da chi si è occupato della pubblicizzazione dei beni comuni
Dai lavoratori precari agli studenti a chi si occupa dei diritti delle donne e degli omosessuali
Quindi comincia dal Collegio di Termini Imerese qui capolista Ivano non è che è un nostro compagno segretario del circolo di Termini Imerese studente
Vittorio buco alla che ha avuto esperienze amministrative al Comune di mezzo user Sergio Lima che il componente della segreteria già con grande esperienza nell'organizzazione dei giovani comunisti
Il collegio di Corleone capolista Rossi Castel lese con esperienze in attività associative culturali attiva nel movimento per i diritti degli omosessuali
Saverio Ferrara che il segretario del circolo di Piana degli Albanesi ed è attivo nello sport e tra i giovani conosciutissimo nel suo Paese Carmelo Raimondi che un iscritta al Circolo di Pizzi ed è un'insegnante
Collegio di Cefalù Madonia capolista Giuseppe Castellani che il nostro Assessore alla comune di Petralia Sottana Gandolfo albanese
Schema il Coordinamento Provincia dei giovani comunisti ed è un iscritto al Circolo di Polizzi
Giuseppe di laurea di Campo Felice di Roccella che è un ex operaio FIAT impiegate verso impegnato nel sindacato del pensionati della CGIL
E lo Savino Grisanti studente segretario del circolo di Alimi in USA impiegate impegnato nel movimento contro la privatizzazione dell'acqua
Collegio di Bagheria il capolista e Franco La Barbera un medico nostro nostre scritto
Membro del comitato politico poi c'è Giusto Catania un altro
Credo che il fisioterapista di Misilmeri
Poi a nascere uso
Una compagnia del del Circolo di Ficara si
Del Circolo di Ficara atti artigiana impiegata nel volontariato
Paghiamo Claudio l'opposto che Presidente dell'Associazione articolo tre è impegnato anche lui nel movimento per i diritti degli omosessuali e poi abbiamo repertato Tino che la segretaria del Circolo di Bagheria una studentessa di medicina
Poi circolo di Partinico capolista Giuseppe non poco che è un'insegnante di filosofia di Monreale salvo Badalamenti che il segretario del circolo PRC
Di Carini poi abbiamo Paola broccolo che una casalinga di capacità innata da sempre la lotta contro la mafia per i diritti delle donne
Andrea muso di balle strato nostre scritto storico da sempre impegnato nella vita politica di Balestra alte Franca Franchina assessore al Comune di Partinico
è iscritto al nostro circolo e Giovanna Milazzo che è una pittrice di Torretta artista in prestato alla politica si definisce
Passiamo ai Circoli della città
Palermo uno Giannina sparsi fotografo insegnante nonché tesoriere del della Federazione di Palermo insegna alla Scuola
La volta all'Istituto volta Brancaccio Giuseppe emersi neo operaio dell'arte dell'Amiata genere consigliere uscente del Gruppo di Rifondazione
Giuseppe Barbera che è un piccolo artigiano negozio di parrucchieri a nella zona del collegio uno impegnato nel sindacato Gaspare sempre vivo operaio Amato
Pietro venerdì è impiegato in Lamé autista polifunzionale iscritto al Circolo Vella
Collegio due
Palermo due Mariella Schembri da trent'anni impiegata al Comune attualmente lavora al Gruppo Consiliare altra Palermo
è di governarle impiegato statale nonché musicista è is emettono con Rifondazione Comunista all'ottava circoscrizione
Ma il comando avvocato penalista responsabile Giustizia della Federazione di Palermo e Gaspare Pezzino insegnante in più è impegnato nella rete dichiarazioni nella creazione di reti multiculturali
Per mia Palermo tre Cecilia Giordano psicologa impegnata nelle questioni di inclusione sociale iscritta al Circolo Vella indici rimozione avvocato e docente di diritto nelle scuole nonché membro di dell'associazione Italia Cuba
Fabio Di Gaetano guardia giurata impegnato nel nel sindacato Luca Vaglica giovane comunista iscritta al partito laureando e relazioni internazionali
Palermo quattro capolista Delfina Nuno est che è una compagnia immigrata che vive a Palermo da più da quasi trent'anni adesso da sempre impegnata nei diritti e nell'integrazione delle degli immigrati e delle immigrate
E Mario Napolitano che attualmente agente di commercio lavoratore precario Giuseppe Salamone che dipendente copre e tesoriere del Circolo Modotti nonché da sempre impegnato nel sindacato
Maurizio tacchini nostro iscritto anche lui dipendente Telecom è attivo nel sindacato e Palermo cinque capolista Antonio Marotta consigliere provinciale uscente l'insegnante architetto da sempre
Impegnato soprattutto diciamo nelle ultime fasi ancora di più nella lotta contro gli inceneritori e contro la privatizzazione dell'acqua
Luigi Barbera che è un operaio Irene Scalinci che è una oppure una studentessa operatrice di call center Emanuele termine un giovane comunista scritta al Circolo orticello è che uno studente Giuseppe viola
Anche lui il scritto che è un un insegnante un musicista questa è la lista di Rifondazione Comunista per le prossime elezioni provinciali
Come
Come avete visto abbiamo cercato di dare
Una rappresentatività al territorio al mondo del lavoro alle donne alle istanze sociali quindi abbiamo tentato di fare
Una lista quanto più ampia possibile aperta possibile abbiamo
Nelle nostre liste oltre un terzo degli indipendenti abbiamo scelto di fare la metà delle donne delle capilista donne a metà uomini
E quindi siamo abbiamo tentato di fare uno sforzo proprio di apertura che fosse rispondente alle esigenze del territorio do la parola ad Antonio Marotta che il nostro capogruppo uscente alla Provincia
E che anche designato assessore qualora anzi
Nella certezza che il compagno Franco Piro vinceva
Vincerà le elezioni
Questo che la presentiamo leghista mi sembra che siano delle liste
Partecipate completa dal punto di vista appunto del sia della presenza di genere ma anche per l'articolazione che cioè
All'interno la composizione delle liste del mondo del lavoro insegnanti gli studenti
Persone che sono impegnata nel sociale
Devo ringraziare tutti i compagni
Le compagne Rifondazione che hanno consentito con un lavoro la presentazione di questa lista non abbiamo raccolto le firme
Nelle strade con i banchetti per presentare il nostro simbolo questo ci ha dato una carica in più per iniziare a vostra campagna elettorale la gente ci sosteneva ci sosteneva ci riconosceva come
Una forza politica di opposizione fino ad oggi è una forza politica importante
Dal Governo nella Provincia futuro perché
Riteneva e sosteneva con il loro apporto con la loro firma con la loro vicinanza
L'importanza che la sinistra sia presente all'interno la Provincia Regionale di Palermo
De con questo spirito che noi
Siamo
Partiti in questa campagna elettorale partiamo questa sera
Con la certezza che è possibile costruire una nuova Provincia una Provincia che
Tagli in maniera definitiva l'attuale gestione la gestione che ha caratterizzato questo ente in questi ultimi dieci anni portandolo
A perdere quelle funzioni quella capacità di direzione di un territorio vasto di un'area vasta ottantadue Comuni e il Comune di Palermo
Diventando quasi diciamo il lumicino di coda degli enti locali dalla Regione Siciliana
Le Province oggi sono
Sottoposta ad un attacco molto forte da parte dei giornali dalla Confindustria le grandi testate nazionali
Il Governo Berlusconi
Indicatore come un ente inutile un ente che non ha più una funzione specifica da chiudere da tagliare da sciogliere anche nell'ottica di una riorganizzazione degli enti locali ma sostanzialmente anche la per le politiche diciamo di contenimento della spesa pubblica
Qui ce le Province
Possono
E
Svolge alcun ruolo molto importante nella gestione del territorio dipende
Dal
Politiche che sviluppano dipendono dai Governi che esprimono dipende ero dalle capacità di interrelazione e di costruzione di sinergie con gli altri enti locali con i Comuni partendo proprio dai gli elementi più importanti e quindi una Provincia che si avvicina i cittadini e utile al territorio una prova una provincia che sia garante del diritto al lavoro una provincia che sia
Costruttrice di di una formazione che sia a livello europeo realizzazione di scuole sostegno dalla scuola pubblica una provincia che intervenga nelle politiche di difesa dell'ambiente
E che effettivamente
Costituisca alimenti processi di partecipazione democratica dal basso
Sono questi gli elementi su cui noi abbiamo costruito il nostro programma partirà dei grandi dalle grandi questioni che attraversano l'intera Provincia partire sicuramente dalla questione dell'atto che la privatizzazione dell'acqua
Voi sapete che
è stato vinto un appalto da
Una grande holding nazionale
La Genova quella smalto di Torino che
Per una serie di passaggi complessi societari sono sostanzialmente i detentori della Coppa per i siciliani e la società che
Per trent'anni si è aggiudicata l'appalto dell'acqua cioè della gestione dell'acqua pubblica
Della provincia di Palermo e già vediamo gli elementi negativi di ricaduta sui cittadini sulla gestione stessa che sicuramente non è migliorata
E che anche degli intoppi a poter portare avanti una progettualità che sulla carta poteva sembrare una progettualità
Ed una capacità di gestione
Chamot all'altezza della situazione perché si sta sviluppando invece mano mano come una
Processo deficitario
Innanzitutto la società la predicazione dell'arco come prima elemento diciamo visibile rispetto ai processi di privatizzazione
A aumentato eviti gran misura il costo a metro cubo oggi noi siamo sull'area quaranta metro cubo quindi un aumento del quaranta per cento per i cittadini di Palermo ma un aumento anche che sfiora
E addirittura il trecento per cento per alcune cittadine
Della provincia di Palermo è
Senza una capacità di gestione senza una sicurezza dal miglioramento del miglioramento nel
Della gestione e della costruzione della manutenzione della grande rete di infrastrutturale che occorre per rilanciare il servizio su questi elementi noi chiediamo il superamento
Di questo appalto è possibile è possibile perché su questo appalto
Hanno dato dei giudizi che
Direi tranciante i definitivi le Autority le due authority importanti che ci sono espresse appunto che hanno facoltà e competenza di esprime su questi grandi appalti che sono le Autority sulla concorrenza es l'Autority sugli appalti
Dove hanno
Diciamo evidenziato alcune
Ed alcuni elementi di contraddizione all'interno appunto le della dello stesso appalto e della stesso capitolato d'appalto e della
E della società che ha vinto e poi hanno evidenziato elementi di violazione dei principi della concorrenza ed alla gestione degli appalti stessi sulla base di questi elementi
C'è la possibilità da parte della Provincia che ritengo che siccome sappiamo eh lente
Che governa coi processi nell'ATO idrico che ha una sua quota maggioritaria che è presente che presiede l'assemblea dell'ATO col Presidente della Provincia ecco ci sono gli elementi
Per poter valutare una rescissione dell'appalto e quindi dar vita a quella proposta che Rifondazione Comunista e movimenti per l'accordo sempre portato avanti cioè in questo caso una società pubblica partecipata da tutti gli ottantadue Comuni della Provincia
Che possa gestire a partire appunto dalle comunità delle esigenze della comunità con i criteri propri del movimento mondiale per l'acqua cioè la gratuità le fasce sociali
La capacità anche di intervenire per quelle zone che sono più carenti è la tutela della risorsa ecco questi elementi possono essere
Una
Project toh che può essere portato avanti che può avere gambe e che può essere diciamo l'elemento di cambio di passo e di mutazione di una gestione
Dal centrodestra ancorato appunto alle forme e alle formule diciamo della privatizzazione dell'Astral violazione dei servizi che sicuramente una Giunta di centrosinistra può
Eh deve portare avanti Rifondazione affatto una forte opposizione sulla questione dell'acqua ed è pronta a riprendere questa opposizione per noi diventa un elemento de un elemento essenziale così come lo è
Anche la questione dei rifiuti vediamo cosa sta succedendo a Napoli vediamo anche l'atteggiamento di questo Governo del Governo Berlusconi il Ministro degli Interni
Gli scontri
I pestaggi che avvengono quella popolazione che rifiuta la costruzione delle grandi dei grandi inceneritori o più pure la localizzazione di discariche che tra l'altro non hanno né anche diciamo i presupposti per poter essere realizzate
E vediamo la crisi che attanagliato una delle più grandi e più splendere capitali d'Europa cioè Napoli ecco noi abbiamo vissuto momenti di armati ICI e alcuni giorni fa quando la discarica di Bellolampo è stata chiusa ora è stata riaperta con un provvedimento diciamo un provvedimento temporaneo
Quindi noi in quei giorni anche qui a Palermo la provincia di Palermo abbiamo visto in prospettiva una possibilità
Che anche a Palermo si possa riprodurre quello scempio e quella cattiva gestione che ha portato al disastro napoletano
Noi
Portiamo avanti delle politiche che possono intervenire sulla questione dei rifiuti che hanno già sperimentato in molte parti d'Italia ed Europa
La insuccesso di intervento nella questione dei rifiuti innanzitutto la raccolta differenziata che è l'elemento essenziale diciamo della possibilità delle capacità di una raccolta di rifiuti che non conferisca
Al cento per cento alla raccolta
Presso le discariche con i costi
Ambientali ed economici di questi processi e poiché abbiamo
Vacca la la la capacità di proporre è
La volontà di sostenere un po'certo che
Dai rifiuti come un elemento diciamo di difficoltà di possa diventare invece un elemento di valorizzazione di costruzione anche di lavoro
Se noi pensiamo a tutte le filiere
Legate industriali legati al recupero e riciclo del materiale dentro dell'alluminio del dei metalli
Della plastica la capacità quindi di
Costruire di dare vita a un motorino di avviamento di un processo che possa dal rifiuto costruire nuova e buona occupazione
Sempre però nel grande rispetto dell'ambiente e qui soltanto dopo la quantificazione appunto del residuo finale è qui bisogna costruire e ricostruire rimettere mano
In maniera totale è nuova al Piano regionale rifiuti che ha un piano superato da un piano vetusto è un piano che non risponde alle esigenze
Dei della Sicilia è anche la Provincia può dare il suo contributo costruendo il piano provinciale dei rifiuti che diventa un elemento importante ed essenziale per per progettare il piano regionale ecco soltanto dopo che si quantifica appunto rifiuto che rimarrà cioè l'ultimo dopo il composto dopo appunto l'attivazione della raccolta differenziata soltanto allora si potrà valutare secco
è proprio necessario costruire
Un
Termovalorizzatore va e non dire neanche un termovalorizzatore quei sistemi tecnologicamente avanzati che supera anche questa tipologia di incenerimento che già sono presenti e si stanno costruendo con impatti ambientali assolutamente minimi nel nord Europa
Ma questo o si potrà soltanto decidere quando si verificherà la capacità di gestire appunto l'intero processo dei rifiuti
Bene in questa
In questo settore è importante anche il ruolo degli altri degli ATO rifiuti abbiamo visto che sono delle macchine mangiasoldi a nome intanto nel trecento per cento le tariffe stanno
Depauperando i bilanci comunali portando al dissesto alcuni piccoli Comuni della Provincia che sono debitori degli ATO di milioni diciamo di di di Europ il
La questione degli ATO va affrontata
Gli ATO che sono ventisette nella Sicilia sei a Palermo vanno sicuramente superati nella loro forma attuale di gestione e di controllo
è farlo sicuramente li unificati salvando quel iato però alcuni virtuosi per esempio
A Castelbuono per esempio alcune paste Madonia dove già la Botta differenziata raggiunge il quarantacinque per cento dimostrando che appunto questo è un elemento assolutamente possibile realizzabile
E hanno costruito quindi un ciclo virtuoso dei rifiuti come risorsa ecco
Salvaguardando questi ATO che hanno sicuramente lavorato nel senso appunto nel dalla legge Ronchi nel senso della dall'applicazione di normative europee gli altri ATO bando
Ristrutturati fautori unificati e probabilmente la Provincia poi in Umbria una prima fase svolge un ruolo di commissariamento di questi atti avocato a sé la legge lo consente appunto le prerogative
Di questa in questa in questa in questo tema in questa problematica bene
Credo che la l'ambiente quindi
Appunto salvaguardato gestito
Per il settore dei rifiuti
Può diventare una risorsa può diventare una grande risorsa con la gestione dei parchi con la gestione delle riserve di cui la Provincia titolare e può diventare per anche lì un volano io
L'azione e di sviluppo interferendo ovviamente su tutto il settore del turismo dove la Provincia assume oggi un ruolo dopo lo scioglimento delle aziende provinciali del turismo un ruolo di competenza
Straordinaria perché diventa l'ente che gestisce poi materialmente tutto il settore del turismo e quindi l'occupazione che anche in questo contesto estremamente importante
Vedete
Su questi elementi bisogna costruire quindi
Una nuova capacità la Provincia può farlo di opportunità di lavoro e la Provincia può realizzare una struttura che in Sicilia non è mai stata diciamo portata avanti dalle Province perché
Appunto i centri per l'impiego certi per l'impiego che funzionano in tutta Italia in Sicilia le province
Non stimoliamo aperti hanno sottovalutato questo elemento che
Ed è un elemento essenziale perché è un elemento che può liberare il lavoro del clientelismo e dalla gestione privatistica
Certi dell'impiego sono quei centri che favoriscono l'incontro fra domanda e offerta di lavoro facendo anche di supporto ovviamente
A tutte quelle problematiche relative appunto all'incontro fra i lavoratori e fra la la richiesta di lavoro
Bene
Anche sull'impiego anche su questo con uno la
Possibilità di dare vita ai centri dell'impiego si può votare una su una sterzata un cambio di rotta rispetto appunto all'attuale situazione
Dei collocamenti siciliani gestiti appunto dalle imprese private
Pensiamo a tutto quello che è successo nel caso del COINRES con i lavoratori avviati appunto da un Inpdap un'impresa privata a quella ATO rifiuti concludo dicendo che
Anche nella campo della cultura antimafia importante il ruolo che può esercitare la Provincia innanzitutto può esercitarlo chiedendo immediatamente con forza sviluppando il suo ruolo politico
Alla alla Prefettura di fare di affidare immediatamente tutti i beni confiscati alla mafia
Per uso scolastico per uso culturale e anche produttivo alla Provincia beni sono volti ci sono degli immobili che ben si prestano alla ristrutturazione per uso scolastico
E quindi da questi stop per il valore simbolico che assume ma anche economico di ricaduta rispetto al bilancio della Provincia se pensiamo che la Provincia paga ancora adesso circa quindici milioni circa sedici milioni di affitti all'anno
Quasi tutti concentrati a Palermo dove non si costruisce una scuola da più di vent'anni
E invece si continua con questa politica degli affitti che ha dilapidato centinaia e centinaia di milioni nel idee decennio digestione ultima del centrodestra le pensate a quante scuole si sarebbero potute costruire
Ammortato la spesa degli affitti contributi oppure con l'uscita con l'emissione dei BOC ecco bisogna anche in questo caso nel caso della scuola dell'edilizia scolastica dare veramente una svolta importante noi crediamo
Che queste siano le ragioni per cui rifondazione comunista chiede il sostegno
Ai cittadini palermitani cittadini della provincia di Palermo e chiede un vuoto glielo dico un voto per sostenere a Rifondazione Comunista
Per sostenerla all'interno del Consiglio provinciale per continuare la battaglia che ha svolto in questi anni e per poter incidere anche
Rispetto alle politiche future io io dico che il questo voto è importante importante in questo momento
Anche per
Permettere a Franco Piro di vincere queste elezioni e di essere il nuovo Presidente della Provincia una Provincia che
Poca rinviare il suo ruolo che può diventare un ente utile legato al territorio è il bilancio e i bisogni dei cittadini
Ringraziamo Antonio Marotta per il suo competente intervento la parola Franco Piro prossimo Presidente alla Provincia di Pavia
Ringrazio molto non è soltanto la mia prima uscite anche la mia prima uscita dopo
Insomma le disavventure ciò ospedaliere che ho subito qualifica farà abbiamo insomma assicura
Ne abbiamo fatta tanta vi assicuro che fa male
Ma io innanzitutto vorrei esprimermi il fatto che sono estremamente lieto di potere affrontare questa competizione elettorale questo scontro durissimo che ci aspetta anche insieme a voi
Una delle condizioni che io avevo posto quando
Mi si chiese la disponibilità candidarmi a Presidente alla Provincia
Fu proprio quella di poterne fare da subito un appello a
Tutte le forze disponibili non schierate con il centrodestra per
Costruire un programma forte e per
Affrontare la sfida del Governo
Del governo nella provincia di Palermo
Questa condizione è stata accettata oggi intorno a me cioè un gruppo di forze politiche ci sono delle liste che sostengono la mia
Candidatura
L'altra condizione che io avevo posto e che
Tutti quanti
Affrontassimo questa battaglia elettorale per le provinciali non come
L'ultimo pezzo di un anno orribile dal punto di vista elettorale
L'ultimo dente da togliersi insomma ma affrontassimo questa campagna elettorale come un punto di partenza
Affrontassimo questo scontro elettorale
Soprattutto con la voglia di combattere
Mi è sembrato dalle interlocuzioni che abbiamo avuto
Che
La voglia di ripartire da una parte
E dall'altra
La voglia di combattere ci fossero questo mi ha
Confortato ricevuto tanti segnali anche al di là nei partiti da tante persone tante tanti cittadini tante cittadine e questo mi ha
Convinto
Della giustezza della impostazione che io ho cercato di questo che io vi chiedo di fare insieme a me combattere mobilitare
Mobilità nella gente cominciare dai nostri dei nostri militanti da dei nostri simpatizzanti dal nostro dal nostro elettorato perché
Per ognuno di noi per tutti insieme in qualche modo ma per ognuno di noi anche singolarmente preso
Forza politica singoli questo può segnare questo momento può segnare davvero un punto di ripartenza e che lo facciamo tutti insieme ribadisco è un fatto estremamente importante non era scontato non lo è stato
Basta guardare nel resto delle Province siciliane credo che fa parte Siracusa questo dalla provincia di Palermo
Sia l'unico caso in cui
Si va insieme in coalizione le altre da altre Province in altri comuni è stata fatta un'altra
Un'altra scelta
Qual è il tipo di battaglia che ci aspetta io dico che noi dobbiamo centrare molto il nostro il nostro impatto elettorale sulle questioni concrete
Sulle questioni che interessano davvero in questo momento le le persone
Che non sono convinte diciamoci la verità dell'utilità della provinciale in ogni caso la Berto non come un ente
Lontano e comunque non è avvertono l'importanza né quella che potrebbe avere e che noi ci sforzeremo di indicare ma è anche quella che in questo momento ha
Chi vive concretamente realtà di ogni giorno anche nei Comuni sa che per esempio sulla questione dei rifiuti la Provincia resta sullo sfondo
Anche sulla questione dell'acqua alla fine la Provincia resta sullo sfondo al massimo l'interlocutore se non come dire colui verso il quale ci si rivolge anche in maniera
Incazzata da parte delle persone il Comune o tutt'al più la Regione
Mentre la Provincia ha svolto e avrebbe potuto ancor meglio svolgere dei ruoli dei ruoli importanti allora noi
Dobbiamo da una parte sforzarci di indicare
L'utilità di della della Provincia vedete Palermo è una realtà da questo punto di vista estremamente significativo la nostra è una provincia letteralmente territorialmente spaccata in due ma per qualche verso anche socialmente spaccati
Ormai si è configurata un'unica area costiera che vada Trappeto a
Cefalù sostanzialmente che non ha soluzione di continuità che fa perno su una grande città
Come Palermo ma che definisce un'area metropolitana che pone problemi di governo del territorio e governo dei problemi e dei bisogni
Dei cittadini che non possono essere affrontate dalla città non posso ancor meglio essere affronta ancor meno essere affrontate dai singoli Comuni che quindi pone l'esigenza di un sistema di governo
Del dei problemi che si pongono su area vasta e questo
Tipo di Governo noi pensiamo di poterlo individuare Vienna nella provincia
Nello stesso tempo si è accentuata la distanza con le zone in terra
Che sono tutte in via di spopolamento se voi guardate gli ultimi dati è impressionante tutti i Comuni delle aree interne alla Provincia perdono popolazione tutti sistematicamente
C'è anche un impoverimento che anche un impoverimento delle risorse umane ma anche un impoverimento dal punto di vista del PL basta vedere appunto i vari
I vari Piller diciamo comunali per rendersi conto di questo di questo fatto
Ecco qui un altro ruolo importante che non possono esercitare il comune è che non esercita la Regione che pensa come voi sapete ha tutt'altro quello cioè
Di puntare al riequilibrio per ritornare territoriale di questa Provincia e ci vuole un ente che abbia appunto una dimensione una capacità operativa che questo problema si può e noi pensiamo alla province
Vi sono poi questioni che attengono ai servizi che attengono
A questioni fondamentali per i cittadini come l'istruzione come la formazione come appunto l'acqua come appunto la questione dei rifiuti come la questione della mobilità e dei trasporti
Che di per sé
Sarebbero compiti della Provincia ed è ovvio che lo siano perché questi problemi non possono essere affrontati su piccola scala ma devono essere affrontati su Area Vasta
Ed è qui appunto ancora che noi individuiamo del ruolo della province ecco perché
Abbiamo scelto uno slogan è che accompagnerà tutta la campagna elettorale che dice la Provincia che fa per voi pensando a una provincia proprio
Proprio utile che si ponga strategicamente questi problemi
E le prime cose che dobbiamo fare sono queste innanzitutto stipulare due intese istituzionali
Guardate
Nel
Capisco subito l'obiezione ma continua dobbiamo fare con Lombardo e con Cammarata
Non lo so nella mia esperienza anche di governo qualche volta è stato più facile interloquire con
Soggettivi diciamo istituzionali disegno politico diverso che non con quelli di stesso lo stesso dello stesso sesso
Ma questi intese istituzionali sono indispensabili una con la Regione per definire appunto le competenze
Una volta per tutte le risorse
Della Provincia l'altro con il Comune di Palermo per definire appunto un sistema
Di governo dell'aria dell'Area vasta che ovviamente non può escludere Palermo ma che non può escludere neanche i tutti i corpi tutti i Comuni e che quindi vede la Provincia svolgerà un ruolo di governo si modulo lo di governo sinergico
Cioè la Provincia deve sostanzialmente fare sistema
E questo fare sistema deve le proprie tasse a alla attraverso uno strumento che non è nuovissimo ma che credo deve essere lo strumento che
Sostanzialmente li sostituisce tutti
Vi sono enti di pianificazione
Tutti falliti peraltro che il piano strategico provinciale uno strumento che si costruisce nel vivo delle realtà sociali
Attraverso l'interlocuzione forte con i partner se i protagonisti sul territorio quelli sociale del mondo associativo
Della scuola degli operatori degli operatori sanitari del mondo dell'impresa e delle
Delle organizzazioni dei
Lavoratori
Un piano strategico provinciale che individua le linee di sviluppo della Provincia che chiama questi protagonisti a essere
Essi stessi costruttori di queste linee e nello stesso tempo diventare protagonisti e corresponsabili dell'attuazione di queste di queste linee qui sta la novità
Del dello strumento della della qualità dello strumento piano piano strategici
Pensando ad alcune cose
Di scenario io credo sia indispensabile individuare penso che
Uno degli obiettivi che noi dobbiamo indicare è quello di porre la provincia di Palermo davvero al centro del Mediterraneo
Non ha nessuna importanza esserci fisicamente se poi non lo si è né politicamente né economicamente né culturale
Noi dobbiamo fare in questo senso un po'salto di qualità in avanti perché abbiamo tutte le caratteristiche e tutte le potenzialità per porre la provincia di Palermo al cento avvero al centro del Mediterraneo
Per cogliere le opportunità che il grande sviluppo dei traffici che passano attraverso il Mediterraneo da
Per
Proporre su con fu una
Grande interlocuzione anche di cooperazione con i Paesi
Della sponda sud del mediterraneo la nostra provincia nel contesto alla nostra Regione come luogo che torna a intrecciare sostanzialmente
Le linee di sviluppo e quindi destini delle mediterraneo per proporre sollecitando le nostre le nostre eccellenze per fare delle nostre eccellenze le nostre eccellenze
Tra poteri se le risorse umane delle risorse ambientali delle risorse
Culturali delle risorse imprenditoriali delle risorse di lavoro comunque e ce ne sono tante dal mondo della scuola anche al mondo dalla sanità che per fortuna non è soltanto il disastro voluto dal Governo
Di centro di centro di centrodestra e attraverso questo costruire
Anche
Una linea
Una linea di sviluppo della nostra
Della nostra della nostra Provincia puntando o forte su alcune questioni apparentemente semplici ma che poi sono terribilmente complicate a farsi
Sviluppare fortemente il tessuto delle piccole e media impresa
La della nostra realtà su questo per esempio il ruolo e la provincia di Palermo è stato del tutto assente recuperare in pieno un ruolo sottraendo
A alcun ruolo nefasto che ha avuto la Regione
Dal punto di vista della formazione continua
E non soltanto della forza lavoro nel senso professionale ma proprio da della formazione di tutti di tutti i cittadini per esempio stipulando un patto anche con le istituzioni scolastiche con di territori appunto un patto per l'istruzione la formazione nella nostra
Nella nostra provincia sviluppare a fondo la risorsa la risorsa mare
Puntare sulla qualità è enorme che in questo momento c'è dal punto di vista soprattutto dei valori naturali e dei valori come dire di socialità che esistono nelle nostre zone
Internet puntare su questo per fare delle zone interne davvero il punto d un punto di eccellenza della nostra la nostra Provincia tasse attraverso il tessuto dei parchi delle riserve da gestire diversamente
Attraverso un'opera fondamentale che la piccola manutenzione del territorio che oggi non fa nessuno
E che potrebbe migliorare notevolmente la qualità del territorio e della vita ettari e occasioni di lavoro vero
A migliaia e migliaia di
A migliaia e migliaia di disoccupati
Sulle questioni
Fondamentali acqua rifiuti abbiamo discusso discusso con
Con i compagni di Rifondazione devo dire non abbiamo faticato a trovare
Puntini intesa molto forti non abbiamo trovato punti di intesa
Ogni minimo comune denominatore abbiamo trovato punti di intesa molto forti su una linea di movimento e di aggressione ai problemi perché hanno e non basta non basta più sicuramente
Come dire
Essere capaci di contrastare le cose che non vanno ma dobbiamo essere capaci soprattutto di proporre un modo diverso di dare soluzione ha problemi a problemi fondamentali
Sull'acqua io sono stato sempre contrario io sono uno degli otto rappresentanti di comunica votato contrario all'applicazione alla privatizzazione all'acqua allora ero vice Sindaco di Termini Imerese
La mia posizione sui rifiuti sugli inceneritori e notissima che insomma da da anni faccio parte di questo di questo movimento dico soltanto questo
Sia sull'acqua che sui rifiuti noi siamo di fronte a due situazioni particolari la questione dell'acqua è tutta un'anomalia nella provincia di Parma
Il nostro tentativo sarà quello di portarla condizioni normali condizioni normali significa no razionale uso della risorsa
Significa garanzia sociale sull'uso della risorsa significare rivedere se ci sono le condizioni non revocare
La affinamento in ogni caso una rinegoziazione forte delle condizioni a cui è avvenuto questo affidamento per quanto riguarda i rifiuti la strategia dei rifiuti è fallita non lo diciamo più soltanto noi
L'ha detto l'altro giorno lombardo perché quando Lombardo dice dobbiamo rifare la gara Atelli gli inceneritori lui richiama ancora termovalorizzatori poverino è ancora antico non sa che si chiamano inceneritori
Degli inceneritori e bisogna rifare il Piano dei rifiuti guardate ci ha messo il timbro c'è poco da fare ed è esattamente la cosa che noi la cosa che noi
Diciamo
Trasformare i rifiuti da problema che diventerà sempre più grande se non si affronta adesso la questione perché in tre anni la Sicilia può diventare un'altra campagna
Noi leggiamo adesso perché regge ancora il piano delle discariche che è quello fatto dal Governo Capodicasa
Stiamo parlando di dieci anni fa circa no il piano delle discariche fatto al Governo Capodicasa che ancora regge e concludo
è ovvio che
Queste questioni sono rette da alcuni
Valori fondamentali eccome ho voluto abbiamo voluto esattamente individuarli
Nel nel nostro programma la legalità della lotta alla mafia la partecipazione democratica alle scelte lato democrazia di genere l'etica nella
Pubblica amministrazione
Per quanto riguarda democrazia di genere senza tante chiacchiere senza tanti programmi
Abbiamo fatto fatto una cosa semplicissima fatto raggiunto in cui ci sono cinque donne e quattro
è stata una mia scelta ho chiesto a tutti di accettare questa mia impostazione devo dire non ho trovato molte difficoltà dire a dire il vero per quanto riguarda l'etica nella pubblica amministrazione
Noi
Nomineremo gli assessori al minimo
Non useremo consulenza se non in casi straordinari e soltanto quando davvero non ci sono risorse interne perché noi vogliamo valorizzare le risorse interne che ci sono
Anche se non non sono appunto visibili perché sono state tenute nascoste
Volutamente in questi in questi anni ridurremo di costi ridurremo lì sprechi finisco
è evidente che abbiamo di fronte a noi avversari molto molto forti molto
Presenti sul territorio basta vedere il numero spropositato di liste che hanno presentato ci sono due-tre pensata a Termini Imerese che pure la città di ventotto mila abitanti o nove candidati del centrodestra
Messi messi in campo questo cita la misura anche concreta delle difficoltà che abbiamo
Però attenzione questa è un'elezione particolare che avviene in un momento particolare anche dal punto di vista del momento proprio
Come dire
In cui avviene avviene il quindici avviene il quindici giugno
E
Una condizione una condizione politica in cui appunto la nostra capacità che dovremmo bene di parlare direttamente i cittadini di parlare dei loro problema di parlare del problema la mobilità per esempio collegandolo
A questo nelle ZPS si è la Palermo che riguarda i cittadini Palermo ma guardate riguarda ancora di più quelli della Provincia che ogni giorno sono costrette a venire a Palermo ecco
Se noi avremo questa capacità di cogliere il senso della ripartenza che noi possiamo
Avere il quindici giugno della capacità di mobilitarci di parlare
Concretamente devolve la gente di prospettare le nostre soluzioni e quindi la qualità della nostra proposta del Governo beh noi avremo davanti a noi una but
Taglia difficile ma credo anche una battaglia bella una battaglia
Esaltante alla fine del della quale io credo comunque
Noi otterremo un risultato straordinario grazie
Grazie
Grazie a Franco Piro
La parola al compagno Nichi Vendola che non ha bisogno certamente di presentazione
Siamo ben dentro una sconfitta di proporzioni gigantesche
è una sconfitta delle forze democratiche del nostro partito
Da questo punto di vista il voto delle provinciali di voto qui a Palermo
è un test particolarmente significativo
Dobbiamo avere la consapevolezza
Che si gioca sul piano simbolico una partita che va molto al di là dei confini del
Delle provinciali
E dobbiamo
Mentre corriamo mentre cerchiamo
Di riprendere ter Reno di ridarci coraggio
Di restituire
Forza iscrivibili vita
Al nostro simbolo al nostro partito alle scelte che facciamo dobbiamo essere in grado di guardarci attorno rivedere che cosa accade per esempio in Sicilia
Penso che
Il giudizio che abbiamo dato per motivi c'è posso dire così di propaganda elettorale sullo un bar do
Va da rapidamente corretto
Non è una protesi di Cuffaro
Penso che siamo di fronte
Alla manifestazione di un sistema di potere per certi versi ancora più
Capace di penetrare anche di rappresentarsi con colpi di scena
Dovremmo indagare bene
La natura le scelte di questo avversario così potente
Perché se restiamo prigionieri delle metafore
Rischiamo di non capire dove lui raccoglie la sua forza dove questo potere trova gli elementi fondamentali per riprodursi ed estendersi già oggi Cuffaro sembra un ferro vecchio
è vero
Ce ne accorgiamo abbiamo la percezione
Io ho avuto persino la percezione se posso dire così
Fisica
Di un residuo
Incontrando qualche giorno fa in aeroporto di una storia già consumata è proprio un'altra epoca
E dobbiamo avere la bussola per orientarci per dare orientamenti e per non smarrire ci dentro l'idea che si tratti di un potere invincibile
Sempre capace di rigenerarsi di trasformarsi gattopardesca mente ma invincibile
Quel potere
Appare invincibile perché le alternative che abbiamo messo in campo sono apparse sempre ed erano
Deboli non avevano radici nella società ed erano dentro lunga storia di compromissione che non hanno reso credibile
Da parte del centrosinistra presentarsi come un'alternativa dobbiamo dirci la verità anche in campagna elettorale
Noi qui abbiamo bisogno di chiedere con senso di allargare il nostro consenso
Perché c'è un'emergenza democratica in questo Paese
Perché dobbiamo sentire che non si tratta di una sconfitta elettorale
Quella che abbiamo addosso quella che ci fa sentire scorticata i vivi
Non è semplicemente una sconfitta elettorale
E qualcosa di più profondo di più sconvolgente
è una sconfitta sociale una sconfitta culturale
è molto più che le urne vuote per voi mi angosciano io lo vidi Ponticelli
Le squadre razziste che tornano in azione nessun culture neo naziste che circolano liberamente liberate dalla cultura e la lingua giorni questo establishment chiude
Li possiamo misurare fino in fondo che cosa è accaduto guardate
Mettere in sequenza gli episodi che
Quotidianamente in maniera crescente ci parlano di una Italia malata
Di un'Italia spaventata incattivita
Di una Italia che ragiona con il basso ventre
E di una destra
Provato dirlo tante volte in questi anni
Che avevo la sensazione che la destra
Avesse una lingua
Perché noi non riuscissimo più a comunicare e che la lingua di questa destra fosse una panciera
Che aderiva elasticamente all'Italia del bassoventre mentre noi appariva molto e Flores scienza di vecchie o nuove retoriche incapaci di entrare nella carne viva
Della boro e del non lavoro della solitudine nelle periferie delle vecchie e nuove forme di povertà della precarietà non solo nel mondo del lavoro ma della precarietà come condizione esistenziale della precarietà come in nuovo Mondo antropologico una precarietà che rompe tutte le forme di comunità che ci fa apparire sempre più individui Atomic esatti e rincoglionito i dalla propaganda televisiva che ventiquattro ore su ventiquattro
Propone un modello di ricompensa di questa nostra paura e di questa nostra solitudine che la ricompensa della caccia contro quello più povero di nuovi o la ricompensa della mitologia berlusconiana del facile succede Fo abbiamo una cultura
Che si è scatenata e ha vinto e noi in qualche maniera ci siamo stufi sentiti sbalzati fuori dalla realtà vedete compagni essere fin Ceri nell'analisi andare provare ad andare alle radici
Di questa sconfitta anche mentre siamo un al in un'alleanza
Vedere la prospettiva
Avere un giudizio è un'idea aprire una lotta politica
Sapere che in Italia oggi c'è un problema gigantesco
Che è rappresentato
Dalla sparizione della rappresentazione politica del tema del lavoro e delle forze del lavoro
è un tema gigantesco questo
Noi dobbiamo contemporaneamente rimettere in piedi
Quello che siamo stati e siamo
Un cantiere a disposizione di quei soggetti sociali che abbiamo chiamato
Invisibili
Perché di loro non si occupava la discussione pubblica di loro si occupava soltanto la cronaca nera
Il mondo del lavoro e raccontato soltanto dall'algebra terribile livida dei morti e dei feriti sul lavoro e poi basta non c'è una questione del lavoro come allargamento dei diritti spazio di democrazia il lavoro che non è merce lavoro che si fa
Comunità e lavoro che renda credibile il precetto costituzionale di una Repubblica fondata sul lavoro dobbiamo riprendere di cui compagne e compagni per questo abbiamo bisogno
Di chiedere i voti perché i voti oggi servono a ricostruire il profilo di una speranza
Politica di una sinistra politica che possa raccontare
Di quella sinistra sociale che oggi rischia di essere messa al bando
Tutte
Il discorso di Emma Marcegaglia
Nell'insediamento sul trono di Confindustria
è un discorso
Che dice anche qui che siamo dentro un nuovo ciclo
I cicli di Confindustria
Sono stati sempre molto interessanti perché raccontavano del Paese
Ma
In generale
A partire dagli anni ottanta
A partire dal momento in cui è cominciata la grande ristrutturazione post fordista della nostra economia e i processi di mondializzazione hanno messo la quarta hanno cominciato a correre
Valeva la saggezza del vecchio Agnelli
Che affidava alla sinistra il compito di fare le cose di destra
Ci vuole un Governo di sinistra
Che possa fare le cose di destra attenuando al massimo il conflitto sociale vi ricordate era la sua straordinaria saggezza
Poi abbiamo avuto fasi convulse
Quella diciamo da ultras
Vi D'Amato quasi un hooligan confindustriale
Quella di Montezemolo è stata una frase una fase
Effervescente ma di transizione
Con Emma Marcegaglia con il suo discorso siamo un circolo nuovo è un ciclo nel quale compiutamente il sistema di impresa si presenta come
Totalitaria rappresentanza di tutta la società
Non come il sindacato di una parte il sindacato dei padroni un sindacato degli industriali il sindacato del sistema di impresa no Confindustria scippare senta
Come l'unica religione civile dello sviluppo come il luogo della rappresentanza legittima di tutti gli interessi in campo
La voce operaia potrà trovare la sua nicchia sul Sole ventiquattro Ore
La Confindustria scrive il programma di governo
E anche i compiti dell'opposizione che deve essere un'opposizione inglobata nel marchingegno del Governo
Perché l'unica cosa che conta e il Governo
Il Governo è governare per conto degli interessi che Confindustria religiosamente in Carmen rappresenta
E se qualcosa si frappone ebbene come chiedono tutti i commentatori di tutti i giornali
Che vengano giù dal cielo gli angeli vendicatori con i loro eserciti con i loro capi della polizia
Con la loro forma di militarizzazione del territorio perché nessun popolano
Di italiano o di qualunque altro quartiere napoletano debba frapporsi alla nuova legge e ordine che la destra proclama e chi a sinistra si fa fatica a contestare
Noi non ci dobbiamo stare noi abbiamo il dovere di ribellato
Impoveriti ribellare
Rete
Sono due facce della stessa medaglia
E il tempo dei Ronchi
Si bruciano culture
Modi di pensare
Questi qui
Per dieci anni ci hanno
Come posso dire assediati con i loro discorsi garantisti lo dico qui a Palermo che era la capitale interparlamentari via del garantismo
E il garantismo batte noi abbiamo sbagliato alla grande
Regalare le bandiere della sinistra quelle del garantismo sono storicamente bandiere della sinistra
A metterle nella mani nelle mani della destra
A un certo punto
Il mondo politico il Montottone establishment a trecentosessanta gradi sembrava avere questa febbre della garanzia dei diritti soprattutto del diritto alla leading disponibile della libertà personale vero
E sembrava
Nonostante il fatto che quel garantismo rompe peloso e serviva a coprire gli amici degli amici che serviva diciamo oliare certi meccanismi della comunicazione a copertura delle porcherie che erano le leggi ad personam
Le altre cose nonostante tutto questo
Io pensavo in cuor mio bene ma almeno al fondo si trattiene un punto della civiltà
Quella scaturita dalla rivoluzione francese dall'età dei lumi appunto l'idea che l'individuo e la sua libertà non sono merce di scambio sono il pilastro della nostra società
Ho quanto mi sbagliano
Le garanzie riguardavano alcuni
Bianchi inattivi
Possibilmente ricchi
Perché per i bianchi nativi e ricchi non solo si è stati garantisti ma in un decennio si sono fatte saltare le leggi penali che riguardavano i reati della criminalità economica
Si sono depenalizzati i reati ambientali no pensate se venite a casa mia a parlare di
Sì di pericolosità sociale o di emergenza sicurezza io c'ero
Sono Michela lavavetri o i senegalesi o gli accattoni
Sono quelli che l'anno scorso hanno distrutto uno dei pezzi più belli della mia regione con le fiamme con i delitti ambientali che non sono minimamente puniti per quello che rappresentano
Quindi c'è stata una depenalizzazione dei reati diciamo così che riguardano il colletti bianchi o dei reati
Che possono intervenire a colpire il bene comune ecco perché
Se ti fanno una rapina casa allora pena di morte
Ma se invece rapinano un bene di tutti se portano tonnellate di cemento sulla spiaggia di tutti ossia buttano di officine o mercurio arsenico polveri sottili nelle nei polmoni dei bambini che sono bene di tutti lui
La legge è molto più come posso dire leggera e di facili costumi
Da
Mentre hanno depenalizzato i reati in alto
Oggi eccoli
Accanire Ruffini contro il nuovo fantasma
Che minaccia la nostra vita la nostra acquisite piccolo borghese l'immigrato clandestino
E per piacere non non non tirate fuori la storia
Dalle guerre della fame degli esodi delle fughe terrestre
Cento mila morti in Birmania
Morti per calamità naturale addizionata di calamità artificiale un regime militare lungamente per decenni sostenuto dagli Stati Uniti d'America che ha impedito persino l'organizzazione dei soccorsi perché vi frega
Centomila morti forse pure nella Cina
Da ultimo
Gli Stati Uniti l'anno cancellata tra le nazioni che violano i diritti umani perché bisognava andare diciamo alle Olimpiadi senza Robin
Si troppo il trucco
No
Ci sarà qualcuno che fuggiva
Dal mondo nel quale i cataclismi sono insieme naturali e artificiali
Quelli degli elementi che si scatenano e quelli lì regimi che spingono
Milioni milioni di persone nell'angolo della spoliazione di qualunque diritto del diritto alla vita del diritto a bere del diritto a mangiare del diritto a respirare del diritto a dire le proprie opinioni politiche del diritto a pregare
Ci sarà in un mondo così
Chi fugge
No chi scappa
Chi ha diritto di essere accolto come accadeva cinque mila anni fa quattro mila anni fa tremila anni fa come accadeva nelle Società del mondo antico
Quando il forestiero se fuggiva dalla persecuzione dalla fame o dalla guerra veniva accolto
Ci sono teologi che raccontano
Per esempio
Più importanti teologi olandesi che il fuoco di Sodoma e Gomorra non fu generato dalle Regioni tanto in voga nella odierna in chiesa
Ma fu generato dalla violazione del precetto biblico della ospitalità del comandamento biblico della ospitalità
E noi invece abbiamo fatto della in ospitalità una specie di comandamento posto biblico
Vedete siamo dentro questa condizione in cui oggi il reato di immigrazione clandestina che cose è una cosa che ci resta che c'era già c'era nel Medioevo
C'era nella mille quattrocento nel mille cinquecento fino al mille seicento
Il reato di vagabondaggio
Il reato di accattonaggio nel corso di quattro cinque secoli in quasi tutte Europa la povertà diventò un reato
E gli accattoni potevano essere imprigionati i vagabondi messi a morte appunto la criminalizzazione della povertà attenzione
è una
Delle cose più punto folli più gravi che si possano immaginare e dentro
Ma dove stanno il Soloni appunto della libertà liberale farli quella comunista di quella liberale sono scomparsi sono in clandestinità dentro questo decreto FIP prevede un'aggravante
Per
A parità di reati io faccio una rapina un immigrato clandestino clandestino fa una rapina per lo stesso reato Luigi prende una pena aggravata di un terzo rispetto alla pena che prendo io
Non so se è chiaro per un qualunque reato se io prendo dieci anni lui ne prenderà tredici e mezzo
Una violazione
Dei principi della nostra Costituzione della Dichiarazione dei diritti dell'uomo dedite voto
Ma siamo qua non so se è chiaro è uno scivolamento dici ma chi se ne frega mica riguarda me no riguardante
Perché in questo genere di storie come gli anni trenta verso con lo scorporo dovrebbero insegnarci in questo genere di storie
Si comincia e si sa dove si comincia e non si sa dove si finisce
E facile cominciare con un oggi in nero poi passare per un ebreo arrivare a un disabile colpire un omosessuale poi prendersi
Prendersela con uno del sud rispetto a uno del nord con uno di Este rispetto a uno dell'Ovest con una donna rispetto a un uomo con un bambino rispetto a una soluzione
Comincia e non finisce
Per questo non è un tema per cultori dei diritti umani e il tema della democrazia oggi in Italia
Compagne e compagni di Rifondazione Comunista lo dico a voi questo è il significato fondamentale del rimetterci del dovere di rimetterci in piedi
Del dovere di riaprire il cantiere che il nostro partito oggi cantiere che deve rischi indicare i percorsi della democrazia
I roghi
Io Rodi sono un'immagine terribile
Perché
Ognuno
Può immaginare il proprio rogo
Ieri
In un quartiere il quartiere più bello di Romano il quartiere più multietnico più festoso più allegro di Roma
Ci sono state delle incursioni
Sono stati distrutti dei negozi il negozio di un bengalese il negozio di un indiano no ognuno sente il gusto di potersi inventare il proprio capro espiatorio
Ho
Ma perché siamo tutti quante come dire carichi di frustrazione
No il centro sinistra lo dico dico questa formula qua il centro sinistra deve occuparsi esattamente di questo problema anche quando si tratti della Provincia
Si deve occupare di cosa provano le persone no
Cosa provano i precari
Cosa prova uno che l'inattesa chissà da quanti anni di una stabilizzazione
E cosa si prova quando si vede gli uni contro gli altri quelli che stanno da dieci anni iscritti a una lista di collocamento e quelli che invece da dieci anni sta né in attesa di una stabilizzazione
E noi che facciamo stiamo zitti di fronte al fatto che lì nasce un principio di guerra tra i poveri
E quelli della stabilizzazione o quelli delle liste di attesa
Tra di loro forse potranno trovare un momento di unità soltanto prendendo cioè la con qualcuno che più sfigato di loro che quello che è precario lo è talmente tanto che magari non c'è neanche documenti e che cos'è questo
E il principio che seppellisce qualunque idea di solidarietà tra gli esseri umani quale in qualunque idea legata all'integrità del genere umano qualunque ipotesi di civiltà qualunque idea di comunità
Noi per quello ci sentiamo sconfitti compagne e compagni e abbiamo il dovere di reagire perché le nostre sconfitte comunque possono essere vissute ciascuno nelle riparo della sua condizione
Ma ci sono tanti che non hanno alcun riparo e hanno bisogno di noi
Dobbiamo sentire questa responsabilità la responsabilità di ricostruire collettivamente socialmente un riparo per tanti soggetti che sono minacciati da questa destra che feroce
Che gode di un consenso largo che è riuscita a tracimare nelle periferie e a mistificare anche la domanda dei poveri
Perché atte
Povero precario
Se la sinistra non ti dà la spiegazione della tua precarietà e non ti dà una strada un percorso una speranza per superare la precarietà la destra viene ti dice che la tua precarietà è causata da quelle più povere più precario dite
E tu hai talmente tanta frustrazione talmente tanta rabbia no hai una spiegazione e quindi
Stai ragionando col bassoventre ma il bassoventre ormai
E tv e discorso parlamentare e discorso dell'establishment
Pure le bestemmie sono state sdoganata eh no non c'è un principio di incivili mento che consiste nel fatto che guardi l'altro come essere umano come portatore di diritti no lo faceva una volta il Partito comunista il sindacato per esempio nella fabbrica del nord quando educata gli operai del posto gli operai indigeni ad accogliere gli operai che venivano dalla Sicilia dalla Puglia dalla Lucania dalla Calabria
E gli operai torinesi ce l'avevano in testa la parola per un ma quella parola cosa diceva la perché il sindacato al partito gliela insegnato un'altra cosa
Mi aveva insegnato a un'altra cosa
Ecco e infine
Il roghi non sono solo quelli dei campi rom
Anche noi per piacere compagni tanto
Più di quanto abbiamo perso e difficile perde
Ci sono battaglie io non sono io ve lo dico così non sono disponibile
Nel nome del consenso
A scansare battaglie che sono di principio sono fondative perché con la scusa che per di voti a non farle quelle battaglie né per di molti di più ma ci sono battaglie
Insomma taglie
Ci son battaglie più importanti dei voti più importanti dei porti quando Gianfranco Fini dice i Rom sono incompatibili con la nostra civiltà
Sa usando le stesse parole che negli anni trenta servirono per un piccolo passaggio
Era difficile perseguire esplicitamente i rom e i finti per una ragione perché le popolazioni zingare erano nomadi erano Ariane
Sono razza ariana e quindi
Diciamo non è che proprio era spontaneo prenderli portarli nella macchina dello sterminio
E tanto è vero che normalmente agli zingari nella storia è accaduto quello che poi noi abbiamo attribuito a loro
Il cinghiale non subito espropri di massa dei loro figli questo è successo in diverse parti del mondo venivano derubati dei figli perché essendo ariani
Si trattava semplicemente di togliere quel futuro di manodopera rappresentano quei bambini sani e ariani e venivano tolti e i genitori accaduto spesso ma poi negli anni trenta
Anche alla luce
Della straordinario straordinario successo delle teorie
Dice essere Lombroso
Che definì il popolo degli zingari come un popolo antropologicamente biologicamente criminale
Successe che nella sola Europa centrale furono rastrellati e passati per il cammino duecento mila similari e ciò che rese diciamo compatibile quello sterminio
Fu esattamente quel tipo di linguaggio no quando il linguaggio
Non hanno un freno non c'è un'inibizione che il principio di civiltà no tutte voi dire cose violentissime l Consiglio lentissima e cambiano l'immaginario e a un certo punto a furia di scalare
Rendono plausibile il filo spinato la camera a gas e il forno crematorio questo è stato
Siccome le parole che hanno prodotto questo stanno tornando noi abbiamo il dovere
Di sapere che qui
C'è la trincea fondamentale della nostra battaglia
Una trincea che non possiamo scansare io voglio stare là perché se devo dire che questo simbolo e meraviglioso lo è perché deve rappresentare sicurezza è un profilo di civiltà per chi oggi è messo al bando e corre dei
Poi
E poi ci sono gli altri roghi quelli della monnezza
Fate compagni no siccome
Abbiamo
La testa che rimbomba della degli slogan della sicurezza assi e la gente chiede sicurezza la gente chiede sicurezza
Che cos'è accaduto intorno alla morte al fuoco della monnezza è accaduto che la camorra
La camorra
Che di giorno spalmava la monnezza per strada perché non è una rivolta dei cittadini i cittadini anche quelli stufi assediati dalla monnezza non la spalmano per strada
Perché sono poi costretti invischiata cinque la monnezza portarci quel Puccio sul Po sui propri vestiti per tutto il giorno la camorra spalmava la monnezza sulle strade
Ed è stato un modo particolare diciamo di esprimere il senso di onnipotenza in quei territori e poi di notte con la geometrica potenza delle sue squadre militari applicarla i roghi
E ha costruito una bellissima simmetria tra il rogo dei rom e rogo della monnezza come a dire e tutto monnezza e noi facciamo pulizia pulizia etnica o igiene pubblica essendo noi camorra
L'unica forza di polizia che può sul territorio
Essere egemone e fare le operazioni che fa
Avete letto qualche dichiarazione spaventata risentita qualche allarme sicurezza sul ritorno della camorra eppure sappiamo che la camorra e come l'araba fenice
E come cosa nostra e come la 'ndrangheta risorge continuamente dalle proprie stesse ceneri è inutile che tu mi dice
Hanno tutti i capi in galera tutte le organizzazioni mafiose hanno tutti i capi in galera ma quando ci fu il terremoto dell'Irpinia
La camorra passò da mafie artigianale mafia industriale e in tutti i punti di svolta della storia e campana come della storia siciliana della storia calabrese
Se non sei attento e se lo Stato non è autorevolmente presente sul territorio le organizzazioni mafiose guadagnano una straordinaria nuova stagione di egemonia
I campi ti puoi mettere tutti in galera
Bastano due ore tre ore per eleggere i nuovi capi i picciotti gli eserciti sono come un pezzo del mondo del lavoro del mercato del lavoro si entri Fiesso c'è un turnover fondamentale
No è un po'meno precario quel mercato del lavoro rispetto all'altro mercato del lavoro però non hanno difficoltà nel rimpolpare continuamente loro eserciti o i loro organigrammi criminali il punto fondamentale l'abbiamo sempre letto della lotta antimafioso
Non è
Il lato militare del colpire l'esercito del colpire la leadership certo che è importante ma il punto fondamentale colpire l'egemonia e colpi
L'idea che lì c'è una protezione sociale che lo Stato non riesce a garantire l'idea che l'azienda mafiosa da lavoro l'antimafia toglie lavoro a quell'azienda il cui
Che c'è un dato insopportabile
E noi e finisco dobbiamo sapere perché i temi che ha sollevato
Franco sono rilevantissimi dobbiamo sapere che qui ci giochiamo un'idea generale
Badate la Provincia la Regione il Comune
Hanno di fronte ciascuno con le proprie competenze con le proprie responsabilità porzioni di governo sul ciclo dei rifiuti
Ho
Sul governo dell'acqua sui grandi sui grandi cicli complessi
Sono cicli complessi
Beh si gioca una partita generale perché la posta in gioco oggi e quella spinta definire che questi cicli complessi possono essere governati da formule semplificate anzi emergenziali anzi autoritario
L'anno la la monnezza no
Un uomo solo al comando che comanda tutto come fai a governare la monnezza correttamente se non è il coinvolgimento pieno delle Province e se non è la responsabilizzazione dei sindaci e poi delle comunità
La monnezza non si risolve inseguendo inceneritori
Passando dalla dittatura delle discariche alla dittatura degli inceneritori
Anche perché
La dittatura degli inceneritori non cancella neanche la dittatura delle discariche visto che comunque
Quando tu bruci determinate quantità di monnezza il trentacinque per cento di quello che bruci
Polvere che ha bisogno eccedere che ha bisogno di discariche
Allora la partita vera e qui il ruolo delle Province è fondamentale
E quella essa a costruire un ciclo moderno dei rifiuti che si fa così
Riducendo la produzione di rifiuti è vero Franco
Andando a i grandi ipermercati e dicendo facciamo un accordo no
Tumori detersivo lo vendi senza imballaggio lo vendi alla spina
Dai contenitore alla famiglia e ogni volta che viene si porta il contenitore la famiglia risparmia il trenta per cento
Perché il trenta per cento del prezzo del prodotto è dovuto agli imballaggi e io c'ho un
Tantissimi rifiuti in meno da smaltire primo quindi
Diminuzione della produzione dei rifiuti
Secondo il rifiuto quando si è prodotto è fatto di tante cose differenti che vanno separate
La frazione secca e la frazione umida la frazione umida può diventare compostaggio può diventare materia organica che ritorna nel ciclo naturale che diventa per esempio concime nel ciclo agricolo
La materia secca la parte secca può essere B.O. stabilizzata cioè puoi fare abbassare l'indice respirometrico
Così non puzza
E può essere portata in discarica o portata da pochi termovalorizzatori
Che però non devono bruciare il tal quale come vuole la destra che basta che bruci qualunque cosa gli va bene devono bruciare il combustibile da rifiuto il cosiddetto CDR ma soprattutto
Noi possiamo fare in modo io ho fatto una campagna pubblicitaria dove ci stanno le lattine di bibite con gli occhi e tini
Che dicono io da grande voglio fare la lampadina poi ci sono le bottiglie di plastica con gli occhi e tini e la Boccuccia che dicono io da grande voglio fare la coperta pure la tovaglia
E abbiamo e stiamo lavorando sul tema del riciclaggio e il riciclaggio
La raccolta differenziata per il riciclaggio produce tanti posti di lavoro di due tipi quelli per la raccolta differenziata per esempio spinta Porta a Porta domiciliare
E il lavoro di tutta l'industria del riciclo io in questo momento ciò l'esplosione dell'industria del riciclo che in Puglia da me del ferro e Spagna o una prospettiva formidabili del riciclo della plastica del riciclo del vetro del riciclo degli imballaggi
Possono essere segmenti interi nuova economia che sorgono ma possibile che di tutti gli scandali di cui si parla Napoli lo scandalo
Il fatto che ci sono le aziende per il riciclo per esempio della plastica Napoli che stanno chiudendo perché manca la materia prima cioè manca la plastica
Beh ridicolo per ridicolo questo
Così come il ciclo dell'acqua attenzione la privatizzazione dell'acqua lo dico io che ho l'Acquedotto più grande d'Europa
Di cui sono azionista unico sedici mila chilometri di rete acquedottistica
La privatizzazione dell'acqua
è davvero una iattura è una minaccia abbiamo visto con la privatizzazione che in Sicilia batte qualunque posto del mondo delle acque minerali
Perché le acque minerali
Sono state un business gigantesco un regalo no
Pagano zero virgola uno una delle vecchie lire zero virgola una delle vecchie lire mediamente dieci litri di acqua minerale
Fate il conto visto che una bottiglia di acqua minerale la vendono dai cinque i dieci euro al ristorante
E da mezzo fino a due euro negli ipermercati quale il business
E perché gliel'abbiamo regalato no e provate a immaginare che cosa significa il controllo del privato sul ciclo dell'acqua mentre il Mediterraneo intero conosce l'inizio del processo di desertificazione
E l'acqua diventa il vero problema del futuro dei prossimi decenni dei prossimi secoli la scarsità idrica no si può privatizzare il bene che coincide con la vita e che un bene scarso
In un mondo dove due miliardi di esseri umani non hanno accesso all'acqua potabile
E posso continuare con tanti altri esempi per dire che la Provincia
Che qualunque istituzione può essere una postazione importante di lotta per l'egemonia culturale per cambiare il senso comune per rimettere al centro i beni di tutti
Compagni compagni finito noi abbiam perso anche per questo perché
Scomparsa
E va curata un'idea di bene comune
Io me ne accorgevo lo scorso anno mentre vedevo bruciare tanta parte nei boschi della mia terra
Avevo la sensazione
Che fosse non solo un fatto effettivo ma anche una metafora
Di come è facile mandare
Altro luogo
Beh i beni di tutti
E di come la nostra cultura ormai da lungo tempo e tutta prigioniera del mito della proprietà privata
Per cui se uno ferisce ciò che nel recinto della mia proprietà privata allora davvero mi sta facendo del male
Ma se uno ferisce aria terra e cielo gli elementi della vita di tutti
Questo produce molto meno il sentimento della lesione
Noi dobbiamo ricostruire la nostra indignazione e il nostro sentimento della proprietà pubblica la politica
E la prima proprietà pubblica che dobbiamo difendere anche la politica subito un processo selvaggio di privatizzazione
è stata privatizzata detto il corso e finita dentro la passivity frazione del dibattito televisivo
E la privatizzazione si è fatta anche perché sono state distrutte le comunità di lavoro i grandi corpi sociali viviamo in un'epoca in cui
I legami sociali sono difficili ma li dobbiamo ritrovare dobbiamo ricominciare
è una strada in salita però compagne e compagni
Noi veniamo da tante storie di sconfitta
E abbiamo sempre avuto la forza di ricominciare
Perché non lottiamo per noi lottiamo per un'idea del mondo per un'intera società per un'idea del territorio per un'idea della comunità credo che da Palermo
Con l'impegno anche
Di ciascuno di noi possa venire e debba avvenire
Una notizia all'Italia che si rassegna a vivere un lungo ciclo di Gemonio delle destre
Che si possono aprire delle contraddizioni che si possono aprire dei varchi che ci può essere ancora un raggio
O una luce il voto a Rifondazione Comunista
E il voto per il centrosinistra sono proprio l'apertura di quel varco e l'attesa di quella luce
Ringraziamo
Nichi Vendola per questo il suo bellissimo contributo
Alla nostra campagna elettorale
Grazie a tutti voi che siete intervenuti grazie ai candidati grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a raccogliere le firme per presentare le liste grazie a tutti quelli che cominceranno da subito la campagna elettorale per dare un contributo all'osso risultato elettorale alla vittoria
Di Franco Piro alla Presidenza la Provincia