Intervista a Benedetto Della Vedova sulle dichiarazioni del Ministro Scajola relative al rilancio del nucleare e sul primo intervento di Emma Marcegaglia all'Assemblea Annuale di Confindustria

Benedetto Della Vedova tu hai
Promosso di recente un incontro a Milano per parlare di ambientalismo verde ma anche per parlare di nucleare per sfatare un tabù
Sdoganato lo politicamente se così si può dire ieri il Ministro Scajola a
Intanto il in via doveva discussione di fatto politicamente che
Immaginiamo terrà abbastanza banco entro cinque anni l'inizio di nuove centrali nucleari quindi entro la attuale legislatura
La reazione del
Partito Democratico con Realacci in particolare è stata
Di
Opposizione seppur non
Ideologica Geraci l'abbiamo intervistato porta più dei dati di praticabilità ma comunque
Quel che ti chiediamo intanto è un giudizio su
Su quello che ha detto il Ministro Scajola e anche
Sul
Come fare politicamente tu giudizio a portare avanti questo dibattito
Bazzani
La presa di posizione netta di Scajola
Trovata molto positiva Scajola a
In qualche modo annunciato una decisione
Che è in continuità con quanto era stato detto in campagna elettorale ente anche scritto nel programma
La decisione di
In questa legislatura cominciare
La
Costruzione di nuove centrali nucleare
Ha fatto bene Scajola dire non è che cominciamo la prima pietra non la mettiamo domani ma entro cinque anni ci sarà la prima pietra quindi ci sarà il tempo per valutare con prudenza delle compatibilità alla definizione dei siti eccetera
Io penso che questa sia una svolta molto positiva
Credo che
La rottura del tabù nucleare e il ritorno al nucleare
Possono tra l'altro segnare una svolta nella direzione di un ambientalismo liberale l'ambientalismo politico in Italia nasce contro il nucleare e finisce
Nell'abbraccio
Con la sinistra comunista
Io credo che la
Liberale debba proprio fare
Percorso inverso partire da un sì
Intelligente al nucleare per definire nuove politiche di salvaguardia dell'ambiente del resto
Io quando
Ci fu il referendum dell'ottantasette ero molto attento alle cose che diceva Marco Pannella
Un po'dissonanti rispetto alla demagogia
Che aveva caratterizzato quella campagna tutta fondata sull'emotività per l'incidente di Chernobyl incidente che non incidente sovietico molto prima che un incidente nucleare
Cioè la causa di quell'incidente
Risiedeva nella burocrazia nella disorganizzazione nell'incapacità che
Il sistema sovietico dimostrava più che
Intrinsecamente nelle
Nei nella rischiosità degli impianti nucleari ma ci ha detto Pannella diceva che il mio problema
Sono
Centrale nucleare io sono disposto ad avere uno forse anche più centrali nucleari in cambio
Di un piano energetico nazionale che cosa accade
Non si fecero più centrale non si fece ma è un piano energetico nazionale degno di questo però oggi
A maggior ragione con
I problemi che ci vengono dall'approvvigionamento
Dall'approvvigionamento
Energetico petrolio e gas che sono problemi legati innanzitutto i costi e poi alla instabilità delle forniture che sono legate alle caratteristiche particolari dei principali Paesi fornitori
La ricerca di un'alternativa
E doverosa
Detto per il resto visto che chiesta io ha parlato
Come in un contesto confindustriale cosa pensi delle
Dell'esordio in qualche modo di Emma Marcegaglia alla guida di Confindustria e cose che ha detto Berlusconi le che usate facendone di fatto il proprio programma rifar nascere l'Italia
L'altro al di là degli slogan cosa c'è
Ma guarda
Io
Pur comprendendo naturalmente che
Questo è il gioco e quindi Governo Presidente del Consiglio ministro per lo sviluppo economico necessariamente devono dedicare grande attenzione
Alla
A questo rito
Dell'Assemblea annuale di Confindustria continuo a pensare che
Noi dovremmo avere una politica
Con
Una politica con meno Confindustria e
Molto meno sindacato per cui
Credo che
Avremmo bisogno di un sistema di rappresentanze
Molto più focalizzato sul core business per esempio dei salari o
Della lobby dei produttori settore per settore piuttosto che di queste rappresentanze perché assurgono di fatto un ruolo politico e quindi perdono necessariamente di vista
Interessi specifici
Presso il rapporto
Ciò detto però siamo in Italia
Io mi auguro che le cose cambieranno nome che si può aspettare che cambia
Da un giorno all'altro ci ha detto credo che da una parte positivo il fatto che Confindustria
Abbia un atteggiamento più laico nei confronti del Governo Berlusconi e di Berlusconi generale
Dall'altra le parole di Emma Marcegaglia
Segnalavano
Con un ottimismo che penso non fosse solo di maniera comunque sulle possibilità che il Paese ha di rialzarsi usarlo slogan elettorale segnalavano un senso di difficoltà complessivo
Che da questo punto di vista la necessità
Di unire le forze e
Evitare le contrapposizioni strumentali il che va bene
Ad una condizione che
Il consenso
Venga raggiunto non
Perché non si fa nulla o si fa poco si fanno solo le cose condivise da tutti che non sempre sono le migliori
Ma appunto del consenso lo si trovi su un
Proposta riformatrice molto robusta perché altrimenti è contraddittorio dire che l'Italia come
Tutti i punti di visto da moltissimi punti di vista un problema in enormi difficoltà un Paese nel norme difficoltà
In difficoltà a reggere il confronto con i Paesi analoghi non più
Non
Con l'Estremo Oriente la difficoltà italiane Europa su Europa difficoltà italiana
Determinata dal fatto che la Germania cresce di più che in sala Germani salari lordi e netti sono più alti la produttività cresce di più questo nostro problema molto prima della Cina
Per affrontare questo problema ci vogliono a mio avviso scelte
Di radicale riforma trasformazione innovazione
Se si trova il consenso su questo bene altrimenti in prospettiva meglio abbandonare il consenso ma mantenere un percorso di riforma