Intervista a Bruno Tabacci sul prestito ponte per Alitalia

Bruno Tabacci
L'UDC
Insieme al Partito Democratico all'Italia dei Valori ha votato no al
Decreto in Commissione Bilancio sul prestito ponte prima versione cioè non quella che adesso arriverà innervazione ricapitalizzazione ma
L'erogazione tout-court diciamo
Perché guaglione dicendo ero all'opposizione
Dal Governo Prodi sette ed è rimasta in questa abolizione anche con l'avvento del Governo Berlusconi per cui
L'abbiamo fatta fatica ma il nostro no motivato dal fatto che io ho sempre sostenuto
Che avrai legato un prestito ponte
Alla alla richiesta di autorizzazione per l'amministrazione straordinaria cioè l'avvio di una procedura eccezionale senza la quale
Non non non vedrà la luce un nuovo piano industriale di Alitalia così come si fece
Della nel caso della vicenda Parmalat
Si sarebbe dovuto chiedere in Europa un'autorizzazione ad utilizzare la legge Marzano
Per poter affrontare anche un piano di ristrutturazione industriale senza mettere nelle mani dei nove sindacati che operò in Alitalia un su una sorta di diritto di veto
Ho visto che anche lei e gli altri Gruppi di opposizione si è arrivati alla stessa conclusione il che a me sembra una cosa ragionevole
Credo che tra l'altro il secondo decreto quello tutto a carico del Governo Berlusconi
Agli Rava ancor di più la valutazione sulle prospettive dell'azienda
Perché mette le mani avanti come se l'azienda non fosse in produzione di restituire il prestito patrimonializzati fatto
Come si stia dotarsi di un aumento di capitale
L'operazione mette le mani avanti dicendo che comunque se si ci sarà una procedura concorsuale prima devono essere garantiti gli altri creditori e poi eventualmente se ne rimarrà lo Stato rientrerà quindi è come riconoscere che c'è una contro il default
Ho detto che non ci facessero perdere tempo e che andassero rapidamente a portare i libri in tribunale e avviare giusto voglio la gestione
Diciamo
Molto rigorosa del compendio aziendale anche per riprendere trattative con altri gruppi stranieri Air France piuttosto di Lufthansa senza perdere ulteriore tempo ciclisti in fondo a questa strada
Non so
Vero che
Titti il prestito ponte o se lo sono già mangiati quindi e la famosa cordata
Infatti
Vedo che
Air Mollica passato le carte a Tremonti adesso vedremo quello che ho visto in questi giorni e che hanno fatto di tutto per convincere eventuali partecipanti alla cordata di Ermolli usando anche
Argomenti che
Diciamo hanno a che che fare con il conflitto di interessi
Se io perché oggi in Aula e si situa spiega i concessionari di autostrade titolo convenzioni possono passare più rapidamente se
Loro si fanno carico di dare di mettere un chip nella società Alitalia va non è che mi comporto in maniera trasparente
Lo stesso discorso può valere nei confronti di banche o di assicurazione era un'ultima cosa
Si registra a torto o a ragione è una
Forse una certa freddezza di Tremonti rispetto alla cordata italiana per come l'ha imposta da Berlusconi è falsa o è fondata o meno questa impressione
Intanto perché l'UE avendo la responsabilità della guida dantesca credo economica
Conosce il dettaglio delle cose e poiché non siamo più in campagna elettorale e quella era una bufala elettorale un conto è diciamo comportarsi come può fare un consulente d'eccezione
Come Ermolli che può anche vendere del fumo un conto è
Porsi diciamo permettersi
A carico
Il ruolo di
Di coordinamento di un
Cordata italiana da Ministro dell'economia poiché
Tremonti conosce i termini del problema riconosce anche la situazione
Patrimoniale oltre che finanziaria di Alitalia oltre che dal mercato del trasporto aereo in Italia in Europa credo che prima di fare dal trionfalismo ci pensi su due volte