Intervista a Massimo Villone sul decreto rifiuti

Radio Radicale abbiamo i nostri microfoni lei professor Massimo villone costituzionalista il massimo rigore è stata è stato senatore della sinistra democraticamente ma è ritornato
Alla sua originaria carriere accademiche proprio come costituzionalista lo vogliamo e ascoltare professor Villone decreto rifiuti
è vero che è un decreto emergenziale che in qualche modo altera diciamo così le basi le fondamenta di un nell'ordinamento
Beh certo dobbiamo partire da una premessa che la l'emergenza in Campania esiste davvero questo perché se non parte hanno sarò assumiamo questo punto di vista poi difficile articolare un discorso anche di sistema
Esiste davvero appunto che se non si fa velocemente a qualcosa noi corriamo il rischio di con il venire
Del caldo estivo di di di di problemi vede grosso dimensione ionico sanitario
Potremmo Ravacciano condizione in cui
L'epidemia di colera settantaquattro diventare uno uno uno una un terre le cinque quindi
La situazione è seria questa è la premessa e quando si parla di queste condizioni
Rispetto al dettato costituzionale non non si può partire dall'idea che il dettato costituzionale non tenga non se ne occupi desk emergenze perché questo sarebbe certamente sbagliato allora detto questo noi abbiamo alcuni punti di tensione diciamo sicuramente
Tra il decreto legge
è quello che il quadro della normativa costituzionale
Che sono state anche evidenziate nella stampa dei commenti
Al per alcune io penso che c'è materia di riflessione per altri non tanto all'ora dove non penso che dico dubito dove non credo che ci sia un vero problema
La punto di vista strettamente costituzionalisti ventennio
Politico legittimata costituzionalisti dicono
E tutto con l'insieme degli argomenti che punta invito su su un sullo sul
Sulla differenza un differente trattamento diciamo del
Della questione rifiuti in Campania
E e quindi sulla condizione diciamo di minorità in qualche modo in cui si troverebbe cittadini campani perché loro rifiuti vengono trattate secondo criteri per l'assistito più o meno rigoroso diciamo che in altre regioni
E quindi in qualche modo diminuendo le tutele e la garanzia
Questo è un argomento politicamente valido ma credo che la differente condiziona campagna perché quello che succede in Campania M.
Dobbiamo dirlo non è successo e non succede in altre regioni la differente situazione forse qui giustifica anche difenda trattamento ecco io qui non non c'ero non mi sentirei di dire
Che c'è una
Forzatura della Costituzione dove invece si può avere qualche elemento di dubbio e anzitutto su quello che
Il punto della Magistratura noi abbiamo il decreto una sorta di concentrazione dei poteri su una procura la procura di Napoli
Per evitare che si dice la dispersione interventi così occasionali di questo di quella procura in modo che di volta in volta impediscono diciamo l'azione sistematica pubblici propedeutiche alla Procura nazionale antimafia scusi
No ci sono certamente meccanismi diciamo generali però altra cosa esse noi qui
Concentrarmi potere su una procura togliendolo al togliendogli Ciampa ad altre procure che sarebbero quelle naturalmente competente per territorio diceva il giudice naturale è certe centodue della Costituzione che uno dei principi diciamo fondativi
E e quindi certamente da non trascurare questi se probabilmente si può dire
Si può pensare che erano possibile pur assumendo diciamo l'obiettivo in sé perché il tema
Ricercatrice il senso di questo intervento probabilmente
Sarebbero stati possibili meccanismi normativi meno invasivi dell'ordinario riparto di competenze di funzioni
Forme di coordinamento forme quindi nelle quali
All'interno della magistratura diciamo l'azione viene valutata collegialmente coordinata si poteva forse avanza qualcosa di meno pesante diciamo ecco questo
E questo è il primo il primo punto di dubbio nominare una persona e capaci di organizzare il pool in modo molto più affiatato la procura di Napoli
Tecniche anche nell'Europa quella fantasia si potrebbe esercitare ma certamente si poteva mettere giù qualcosa che fossero diciamo un meccanismo più leggero
E violente gli equilibri più attento agli equilibri complessivi che e meno evidentemente invasivo ecco quel fondo punto
E poi c'è e diciamo il punto delle manifestazioni
Perché ce lo diciamo ci sono regole che vorrebbero tende
A scoraggiare diciamo chi vuole opporsi alla discarica verranno mettiamola così riduciamo la in soldoni perché così gli ascoltatori e capiscono
E qua
Anche qui si capisce l'intento perché è chiaro che ormai in quella situazione disgregata nessuno si fida più linee sono quelle terre qualunque cosa si faccia si alza qualcuna protesta
Però
Per a dire il vero non è che non ci fossero già
L'altro ieri prima del decreto norme sufficiente utili per segnare diciamo il discrimine
Tra la corretta manifestazione del pensiero e per esempio la violenza del blocco stradale e per cosa ovviamente inaccettabile anche poi per
Per il probabile inquinamento camorristico che purtroppo si tre sui veri
Queste cose quindi non non è che non ci fossero gli strumenti blocchi stradali comunque tutti dalle non si possono fare per manifestare il proprio mestiere debba costerà non si può fare se se se si vede qualcuno che fa un blocco stradale vuol dire che si sta adoperando che si faccia
Ma non è che uno può liberamente a bloccare una ferrovia un'autostrada
Riforma non esiste inutile allora sarebbe questa sembra diciamo una una norma manifesto che che sostanzialmente
Non
Non da più di quello che il si poteva già vede e che però potrebbe costituire diciamo un rischio per l'anche qui per la condizione differenziato e che si viene a creare tra cittadini che legittimamente manifestano per quello
Per questo quell'obiettivo quindi dei due punti di tensione sostanzialmente da questi secondo me però la cosa da dire
E che qualunque meccanismo emergenziale
Va valutato anche nella chiave del tempo per cui io posso pensare che una normativa che è bene essere in questa chiave di eccezionalità
Possa
Essere lasciata in piedi per un tempo breve inesperta e poi passare oltre e quindi si è intrinsecamente precariato tempo dato
Ed è un scenario serio voi penso che tutto questo rimane in piedi per vent'anni e diventa
Il diritto speciale della Campania come per esempio dice Carabba efficacemente l'avanzo oggi su Repubblica
E B allora la questione ben diversa e quindi Presidente bisogna uscire dall'emergenza e bisogna tagliare
Con gli errori fatti rimettere in piedi un ciclo virtuoso di cui purtroppo non si vede nemmeno l'inizio perché noi siamo anche
Ora parlando di sole emergenze che sono le discariche che sono i termovalorizzatori e nessuno avanza una sola idea nuova
Per rispondere al disastro campano e questa è una cosa che fa preoccupare di più qua dovremmo
Dobbiamo non possiamo pensare che noi viviamo di discariche Viterbo esodo in campagna per la prossima generazione se no facciamo una discarica
Per i rifiuti speciali portiamoci dentro tutti politici ed amministratori che ci hanno condotto a questo disastro che sono i rifiuti più speciale di tutti gestiamo Massimo milioni professor Massimo Milone buon ascolto come sempre andare alle radicale