Inaugurazione di "Mercato e Democrazia", Terzo Festival dell'Economia

Sì vorrei pregare i gentili ospiti riprendere posto tra qualche minuto cominciamo con la cerimonia di inaugurazione
Della terza edizione del Festival dell'economia grazie
Cuore pregare anche il direttore de il Sole ventiquattro Ore di raggiungerci
Anche
Il dottor Cipolletta
I nostri ospiti ci hanno raggiunto grazie a voi tutti benvenuti a un benvenuto caloroso quello che arriva dalla città di Trento in tutti i sensi dobbiamo dire
è scoppiata l'estate davvero molto bello poter inaugurare la terza edizione del Festival in una sala suggestiva in una sala
Ricca del di storia in una sala la Sala Grande voluta da un personaggio che già cinquecento anni fa esortava la sua comunità
Ad aprirsi rendersi internazionale quel Bernardo Clesio Caputo un ruolo importante anche per il Concilio di Trento naturalmente e che sicuramente nelle sue lettere ha lasciato una traccia di quello che poi
Ha raccolto anche lo stesso Festival dell'economia la stessa città di Trento la Provincia chi sta credendo
In questo progetto da tre anni ovvero aprirsi rendere
Questa città un punto di incontro e ci fa particolarmente piacere avere qui tra di numerosi illustri ospiti
Che affollano questa sala anche il Primo Ministro della Monza in bilico Luisa di Ugo che è stata risulta poco fine Provincia al quale va nuovamente il nostro Benvenuto che sarà una delle attese ospiti
Di questo festival dell'economia
Grazie davvero per la sua presenza bene saremo veloci nonostante ci siano molte persone che devono parlare perché sono molti protagonisti che contribuiscono a creare questo autentico miracolo insomma un
Una iniziativa che rende questa città davvero viva perché la coinvolge in tutte le sue manifestazioni in tutti i suoi luoghi fisici e allora facciamo ridere facciamoci raccontare tutto questo
Dal primo cittadino della città di Trento Alberto Pacher al quale cediamo al microfono
Grazie grazie davvero
Io DOP ma di tutto il benvenuto a tutti gli ospiti del Primo Ministro del Mozambico
Però benvenuta nella nostra città ed è un piacere e
Che assume anche una valenza simbolica importante poter avere una
Una carica un'autorità di questo prestigio di questo livello per l'apertura di un momento come questo di questo Festival che per la città assunto nelle edizioni scorse assume anche in questa una valenza davvero molto
Significativa
Sono molte naturalmente le chiavi di lettura con cui si può leggere
Una un momento un evento come il Festival dell'economia
Quella che a me piace sottolineare di come
Quando una evento un'iniziativa del genere funziona che funziona bene non è mai dovuto al caso ma lo si deve perché in quel momento lì in quella fase storica in quegli anni ci sono intrecciati positivamente
Intenzionalità idee intuizioni
Beh qua voglio davvero ringraziare profondamente tutti coloro che
All'inizio ancora hanno avuto l'intuizione la volontà di voler costruire questo progetto di volerlo costruire a Trento e sono qua tutti
Se tutti attorno a me
Ma
E
Tutte queste intenzionalità queste volontà queste intuizioni si intrecciano poi con un contesta o con un palcoscenico con un luogo nel quale tutto questo può trovare facilmente casa
Ci intrecciano con aspettative con
Potenzialità
Con possibilità perde ecco forse questo è la ricetta il ingrediente più importante di questa ricetta cioè sedici che ad intrecciare di incrociare
Tutte queste intuizioni con una città anche rito Orio delle presenza delle strutture che
Ci credono e ci credevano profondamente che forse avevano bisogno di questo perché
Una realtà come il Festival simbolista una voglia di approfondimento una voglia di ricerca una voglia di sapere
Una voglia di dare risposte i grandi temi che interessano certo la grande economia certo
Le grandi dinamiche grandi flussi ma anche la vita quotidiana delle persone anche il modo in cui tutti queste grandi tendenze si riflettono poi sulla vita quotidiana delle persone
E allora c'è la volontà di dare risposte a tutti questi temi senza semplificazioni senza scorciatoie sapendo che la fatica del pensiero dell'investigare dello studiare del ragionare del confrontarsi insomma
Di aprire davvero le porte all'idee e i contributi di tutti è la strada migliore per fugare come dicevo di prove sul Corriere della Sera anche le paure che pura poligono spesso queste grandi tendenze
E allora grazie davvero grazie a tutti coloro che si sono dati da fare in questi anni in quest'anno o in merito gli ultimi mesi sa che c'è una
Un crescere progressivo dell'intensità dell'impegno davvero e sono decine e decine le persone a tutti livelli che si sono date da fare perché questo festival
Posso avere anche quest'anno del risultato brillante colleghi performances di significati di valori di presenza di spessore anche dei contributi che
Ha saputo segnare nelle edizioni scorse
Io sono certo che anche quest'anno la nostra città saprà rispondere adeguatamente ecco alla sfida anche che questo festival rappresenta perché vuol dire non soltanto mostrare se stessa nella sua forma migliore e quindi come ospitalità come strutture Commerce fatti come luoghi
Ma anche se appunto saper dimostrare questa propria vocazione al dialogo alla ricerca all'approfondimento
Che sta diventando uno dei
Filoni una delle vocazioni principali su cui la città potrà costruire il proprio futuro e quindi ecco che anche il festival anche questi giorni fanno parte di questo futuro fanno parte di una strada tracciata sulla quali la nostra intera comunità cittadina tutti i suoi livelli dalle più alte responsabilità fino a tutti i cittadini
Stanno credendo con crescente convinzione quindi il ringraziamento che mi sento di fare proprio in chiusura proprio per
Tutti
Come dire gli ideatori in tutti i promotori di questo Festival tutti coloro somma che
Ci sono dati da fare perché questo potesse aver luogo qua trenta mi sento di farlo davvero nome dell'intera comunità cittadina che vede in questo festival una traccia in una direzione verso quello che è davvero la propria vocazione il proprio destino grazie allora buon festival a tutti
Ringraziamo il sindaco Alberto Pacher oltre alla Provincia autonoma di Trento e al Comune di Trento tra i promotori del Festival c'è anche l'università e cediamo dunque la parola a Innocenzo Cipolletta prego
Grazie a nome dell'Università di Trento di quest'anno Presidente e unitamente al Rettore Davide Bassi e al Preside della Facoltà di economia Paolo Collini
Ha collaborato tanto sono lieto di poter inaugurare la terza edizione del Festival dell'economia di Trento
Per una Università come la nostra protesa alla produzione e diffusione della conoscenza
è un momento importante quello in cui si dà via a una pena operazioni di apertura al dibattito volta meglio comprendere fatti e comportamenti che ci riguardano tutti e che per noi rappresenta nei limiti di studio e di riflessione
La scelta del tema mercato e democrazia non poteva e dico purtroppo essere la più attuale
In un momento in cui il nostro Paese ma anche il mondo che ci circonda sembra scosso nelle sue convinzioni profonde a fronte di interventi gli eventi nazionali e internazionali che vengono quasi a contraddire
Molte delle convenzioni che ci hanno accompagnato negli ultimi sessant'anni
In questo dopoguerra in cui nei nostri paesi europei si è costruita una cultura di pace di tolleranza di curiosità verso gli altri di apertura dei mercati e di condivisione della crescita economica
Mercato e democrazia che sono stati alla base di questo sviluppo non sembrano più andare di pari passo
Così come ci si aspettava e paurosamente c'è chi vuole rinunciare all'uno o all'altro per proteggersi o per promettere protezioni a fronte di eventi che sembrano scappare di mano
Ma mercato e democrazia non sono i due poli opposti entro i quali occorre scegliere una via di mezzo
E si sono il prodotto delle regole
E dei comportamenti costruiti da noi e da noi vanno dunque continuamente rielaborati per poter di far crescere insieme
Spesso vediamo che questi due termini
Vengono usati in contrapposizione specie in questi tempi con l'emergere della globalizzazione che ha messo in contatto diretto pesi e mercati molto diversi tra loro con gradi di sviluppo economico e civile totalmente diversi
è come se all'improvviso epoche storiche diverse fossero state messe insieme in diretto contatto
In queste condizioni c'è chi sottolinea come il mercato può distruggere le fondamenta della democrazia moderna minando le basi sociali economiche del convivenza civile
Mentre vecchi sostiene che i regimi non democratici rischiano di essere più competitivi sui mercati internazionali perché non devono rispettare le regole e costi imposti dalla democrazia
E così che si parla di concorrenza sleale tra Paesi che hanno gradi di copertura sociale diversa e sistemi di democrazie molto distanti tra di loro
Si teme della presenza di fondi sovrani originati in paesi a regime non liberali
E costituiti con i proventi di risorse scarse che si cantano ad acquisire aziende strategiche i Paesi ad economia di mercato per influenzare le loro scelte
Si teme per le ondate di migrazioni che genera tensioni sociali religiosi in molti Paesi si paventano crisi sistemiche
Per l'esplodere di bolle speculative sui mercati finanziari internazionali si inneggia nuovi ritorni di uno Stato forte autoritario nell'economia nella vita civile anche a costo di alcune rinunce sui diritti dei singoli
Di fatto l'insieme di questi fenomeni sta producendo un clima di paura e molti soggetti
Che rischia di provocare un precipitoso ritorno all'indietro verso sistemi di protezione di chiusura nei confronti degli scambi internazionali della libertà di circolazione dei beni dei servizi e delle persone
E delle libertà Gorizia
Un clima che si tocca con mano i nostri Paesi
Dove indici di criminalità percepita sono decisamente più elevati di quelli della reali criminalità
E deve crimini commessi da immigrati riempiono le prime pagine di giornali e divengono argomento di dibattito di talk show
Delle visivi per settimane mentre normali omicidi domestici per quanto efferati e tragitti vengono relegati nelle pagine la cronaca nera e considerati e venti i normali criminalità in una società evoluta
La paura non è mai una buona consigliera che nessuna forza politica dovrebbe giocare su di essa
Rinchiudersi nel proprio ambito locali o nazionali diffidare di chi è diverso
Pretendere proporre protezioni sono tutti comportamenti che alla lunga generano povertà creano tensione riducono gli ambiti della libertà e di fatto nuocciono sia al mercato che alla democrazia
E se è vero che spetta all'azione di Governo il compito di rassicurare le persone ed eliminare le incongruenze maggiori
Tuttavia anche vero che l'unico reale antidoto alla paura e la conoscenza la sana curiosità del diverso la comprensione e rispetto delle opinioni degli altri
Per questo anche per questo come università che produce e diffonde conoscenza
E che sulla conoscenza fonda la sua forza ne siamo lieti di poter dare un contributo a combattere le per ore e a preparare delle persone capaci di comprendere di spiegare in molti eventi che ci circondano
Questo obiettivo di conoscenza è proprio quello che vuole fare un Festival dell'economia un luogo dove le idee si scambiano senza la pretesa di avere la verità
Ma con la consapevolezza che ogni opinione lecita che dalla conoscenza di opinioni diverse possa emerge di una migliore comprensione dei fatti del mondo che ci riguardano direttamente anche con riferimento ai nostri comportamenti di vita quotidiana
Mercato e democrazia devono tornare a procedere di pari passo anche nell'accezione l'opinione pubblica e per questo è necessario uno sforzo di comprensione dei meccanismi che regolano entrambi
Ma dobbiamo anche ricordarci sempre che questi due concetti si alimentano a vicenda e che entrambi non esistono in natura ma sono il prodotto dei comportamenti e delle normative
Che sono state costruite nel tempo sta quindi anche la nostra volontà I nostri comportamenti individuali e collettivi dare spazio entrambe al mercato e la democrazia grazie
Ringraziamo innocenza e Cipolletta
Col Presidente dell'Università di Trento c'ha già introdotto nel tema di questa terza edizione del Festival un festival che ha toccato sempre argomenti
Molto intellegibili e concreti che si parlasse di capitale umano capitale sociale di ricchezza di povertà il tema di quest'anno mercato democrazia
Fosse anche una Pilli in più ma perché è stato scelto soprattutto come verrà declinato questo ce lo spiegherà il coordinatore scientifico Tito Boeri
Grazie
Credo che come Democratici noi non dobbiamo temere il mercato perché se ci guardiamo in giro per il mondo e guardiamo anche l'esperienza storica noi non troviamo
Condizioni in cui esistano dei mercati senza democrazia il mercato presuppone l'esistenza di regimi democratici dove si è cercato di abbandonare il mercato
Non si è riusciti a mantenere in piedi delle democrazia
Questo avviene perché altri meccanismi di allocazione delle risorse finiscono inevitabilmente
Per creare
Dei conflitti che portano
Al fallimento
Di regimi e democratici se guardiamo per esempio alla
Collasso dell'impero sovietico ci rendiamo conto che protestato una lotta di potere caduta l'ideologia
Che ha portato al fallimento di quella
Esperienza
Quindi senza mercato non c'è democrazia ed ero contrario cioè è vero che noi si possa avere esistono perché dei rei dei mercati in regimi non democratico qui la risposta è più difficile
Eravamo abituati a pensare che fosse effettivamente
Così
E cioè che
Non si potesse
Osservare condizioni di mercato i regimi che non sono
Democratici ma poi abbiamo dovuto fare i conti con alcune esperienze storiche importanti
Prima quella del CIPE un'esperienza limitata nel tempo è piccola Scala
Poiché
Più di recente abbiamo dovuto fare i conti con
L'esperienza ben più rilevante anche per le dimensioni del Paese della Cina l'interrogativo che ci porremo
Diversi incontri in questo Festival sarà quanto può durare la crescita cinese in assenza di democrazia ci sono a partire dalla
Lezione inaugurale che oggi verrà tenuta da Paul Krugman esistono in un sistema di questo tipo
Il fatto che non vengono tutelati i diritti di proprietà che non esiste un'infrastruttura per il funzionamento di questi mercati che non si tiene conto di problemi molto importanti di distribuzione del reddito quando manca la democrazia ecco tutto questo può portare
Questa crescita continuare nel corso del tempo uno un crea una fragilità intrinseca questi
Mercati quanto durano questi mercati senza democrazia
Terremo molte lezioni dall'esperienza
Della transizione a un'economia di mercato dei Paesi dell'est abbiamo invitato diversi relatori a parlarci di questo faceva l'onorevole Cuperlo
Perché da lì si capisce molto noi abbiamo avuto alcuni Paesi
Dell'ex blocco sovietico che hanno abbracciato senza esitazioni la strada della democrazie hanno costruito dei regimi democratici e al tempo stesso hanno creato dei mercati dove non esistevano
Ma abbiamo altri Paesi che hanno abbracciato questa strada né imboccato questa strada con assai maggiore situazione due non abbiamo delle vere e consolidate democrazie ne abbiamo dei mercati che sono fino in fondo operativi
Da queste
Differenza di esperienze possiamo capire molto quello
E sembra emergere dalla ricerca di cui discuteremo e che ci sono dei processi virtuosi e dei processi viziosi se volete che si mettono in piedi
Dove c'è
Crescita
Si crea più sostegno la democrazia è a sua volta la democrazia alimenta
Più crescita e anche più coesione sociale in altri Paesi invece in cui e si comincia ad a vere
Poco sostegno per la democrazia
Ci esplodono le disuguaglianze questo a sua volta riduce anche il bisogno la richiesta di democrazia perché spesso proprio sono
I Paesi in cui c'è meno
Uguaglianza
Né i redditi in cui c'è più polarizzazione nel reddito in cui c'è meno supporto per la democrazia discuteremo cosa viene comunque anche nel periodi nei lunghi periodi nel corso dei secoli nella relazione tra crescita e democrazia
Sembrerebbe che effettivamente se si guarda a democrazie consolidate
Democrazie che esistono da da secoli bene in questi casi le democrazie consolidate tendono in genere essere presenti solo in Paesi che sono emotivamente ricchi
La democrazia consolidata porta alla crescita se guardiamo in tempi lunghi
E poi guarderemo però anche a come
I Paesi in via di sviluppo possono abbracciare coniugare insieme mercato e democrazia e quali sono le barriere gli ostacoli che in questi Paesi impediscono
Sviluppi democratici al tempo stesso
L'uscita dal
Sotto sviluppo un fattore importante cui dedicheremo molta attenzione a festival è quello della diversità etnica
La diversità etnica può essere in molti Paesi qualcosa che ostacola sviluppi democratici
Ostacolo al tempo stesso anche la crescita economica impedisce che ci sia e che migliori la qualità delle istituzioni e che quindi si mettano in moto quei meccanismi virtuosi cui accennavo
Prima ma
Qui ci saranno tanti economisti che parleranno non solo tra di loro ma
Parleranno anche a studiosi di altre discipline che proprio su un tema come quello di mercato e democrazia richiede la
Proprio il dialogo la compenetrazione di discipline di approcci molto e diversi
Tra di loro ma anche gli economisti sono innanzitutto anche dei cittadini
E sono dei cittadini che siamo fermamente convinti dei valori della democrazia
Quindi ci chiederemo anche come è possibile
Cercare di instillare di creare
Delle condizioni democratiche
In quei Paesi che oggi hanno un mercato ma non hanno una democrazia una battaglia che si conduce sotto diversi piani non soltanto quello
Della
Dell'economia
Si conduce anche sul piano della circolazione delle informazioni delimitazioni
è una battaglia che si conduce anche sul piano dell'ideologia alcuni dei relatori parleranno per esempio
Di da che cosa nascono quali sono le fonti d'ispirazione di sovvertito ori della democrazia per esempio dei terroristi
Sono ragioni economiche o sono ragioni ideologiche
E molte delle risposte saranno proprio nell'ideologia quindi per sostenere la democrazia laddove questa non c'è oggi abbiamo bisogno anche di condurre la battaglia ideologica dobbiamo al tempo stesso aumentare l'informazione c'è più democrazia dove c'è meno concentrazione dell'informazione credo sarà uno dei temi anche che verrà affrontato in questo
In questo festival è ancora
C'è una relazione molto stretta tra la possibilità di avere delle democrazie sviluppate
Di rendere in qualche modo la classe politica la classe dirigente responsabile di fronte agli atti agli elettori avere una vera accanto avviliti e livello di istruzione della popolazione è una relazione anche questa molto importante cui dedicheremo diversi degli incontri del Festival ma coincide
Guarderemo anche a delle dimensioni più non sistemi che diciamo di relazione tra mercato e democrazia guarderemo all'interno delle imprese in che misura le imprese riescono a coniugare
Efficienza
E democrazia
De Ivano le imprese diventare più democratiche per essere che ci ha riferito sono davvero tante le dimensioni in cui studieremo il rapporto tra mercato e democrazia
Non su tutte queste questioni come ricordava prima Cipolletta sapremo dare delle risposte conclusive ma il bello del Festival è quello di aprire una discussione
E di aprire un dialogo un confronto tra persone che
Anni che hanno dedicato la loro vita professionale la ricerca su questi temi e chi magari dive nel concreto della vita quotidiana della propria esperienza di vita
Queste questioni dal vivo e credo che da questa interazione si possa imparare morta
Grazie grazie a Tito Boeri lo ringraziamo soprattutto per
Ringraziamo dicevo soprattutto per aver seminato già quei segni di curiosità che hanno reso questo festival davvero un qualcosa di partecipato e di coinvolgente altro che scienza triste come si è scritto che si è detto
Avete sentito quanti sono gli elementi di vita quotidiana al di là di quegli spiccioli di che cosa vado a comperare di crisi cosa influisce sulle buste paga eccetera eccetera ci sono anche dinamiche molto più importanti
Che riguardano la politica la società eccetera che in qualche modo hanno delle origini legate
A fenomeni economici
Organizzare tutto questo organizzare un dibattito che affronti tutte queste tematiche non è certo una cosa semplice ecco perché è stato fondamentale nella riuscita
Entella organizzazione del Festival avere dei partner importanti come la terza edizioni e come Sole ventiquattro Ore Giuseppe Laterza vorremmo cedere ora al microfono per il suo intervento
Primo Ministro
Autorità signore e signori
Per la mia casa editrice
Lavorare al Festival di economia
E insieme una sfida intellettuale e professionale
Ma anche un privilegio
E lo dico
Dando la parola esattamente il significato che ha un privilegio
Un privilegio innanzitutto di poter lavorare
Con una
Qualificata comunità di diversi
Come sono diverse tra loro le persone sedute a questo tavolo
Per storia personale per formazione preferenze per esperienze
E come diverso la comunità più allargata
Chi ha lavorato al festival
Che lavora Festival tutto l'anno perché non si finisce di farne uno che si comincia già a pensare al tema del successivo
Una comunità allargata che qui rappresentato da tante persone che non posso citare ma che sono importanti fondamentali per il successe al festival
Una comunità che prende linfa alimento
Prima di tutto dalle persone che abbiamo incontrato qui a Trento
Tra le persone che lavorano al Comune alla Provincia l'università ma più in generale che esprimono la cultura la civiltà
Di questa città
La nostra la definirei un'integrazione creativa
Tra diversi
Quale integrazione ma per esempio io lo posso dire tra sud e il sud e nord
Io sono forse l'unico meridionale a questa tavola e posso dire che questa integrazione non è sempre facile almeno per noi meridionali non lo è
E in questo caso c'è stata
Un'integrazione creativa tra liberismo temperato
Vediamo se voi mi accetta questa espressione e solidarismo innovativo vediamo se
Enzo Dellai dove sta attaccarmi accetto questa espressione anche questo l'integrazione non facile e che qui mi sembra si espresse
Un'integrazione e innovativa in generale questo mi sembra un punto fondamentale questo festival tra classe dirigente e qui intendo una cosa precisa aperto astringente chi ha insieme potere e senza responsabilità secondo me se non ci sono tutte e due non sia classe dirigente potere e responsabilità tra classe la classe dirigente e quello che è stato definito qui nel farsi del testo del popolo dello scoiattolo
Che viene da Trento molto ma anche da tutta Italia sempre di più
Per discutere in una maniera che definirei con tre aggettivi plurale l'ha detto molto bene il titolo del suo intervento competente
E accessibile a tutti perché la differenza discutere in pubblico e che si discute di fronte a persone che vogliono capire e che sono venute scegliendo lo possono non venire la volta successiva e vogliono capire ecco io credo che questo modo di discutere
Sia stato uno dei suoi dei motivi del successo al Festival crescente
Ed è forse non l'ultima cosa che il Festival proporrò popolo proporre in maniera non
Come dire non presuntuosa come positivo esperienza positiva io come dire credo che
Da questo insieme di persone
Che hanno esperienze diverse
Mancherà come Corrado Passera che
Porta la sua competenza ma anche uno sforzo di vedere la società nel suo complesso e il le tante persone che hanno lavorato al festival anche quelle che ci hanno sostenuto
Dal punto di vista economico dal punto di vista dell'integrazione hanno questa visione dell'economia come qualcosa che sta dentro la società ecco questa integrazione creativa io ho la sento come un grande privilegio la sentiamo grande privilegio e penso che ogni volta c'è da imparare anche questa volta impareremo a fare lo sa speriamo meglio
Grazie Giuseppe la terza per questo per l'intervento si è parlato anche di informazione della stampa del ruolo importante della comunicazione
E sempre più delicato ascoltiamo dunque volentieri l'intervento di Ferruccio De Bortoli direttore presso le ventiquattro ore
Uno dei due organizzatori del festiva
Bene grazie buonasera a tutti
Come diceva prima
Giuseppe Laterza
La caratteristica di questo Festival dell'economia che è arrivato alla terza edizione possono essere riassunte
Viene plurale competente accessibile
Io aggiungerei che
Un'altra caratteristica di questo Festival è che qua si confrontano idee opinioni senza la presunzione di avere a tutti costi ragione
Perché noi viviamo in una fase
Poste ideologica ma qualche volta la persistenza delle opinioni e tale che si fatica a riconoscere quella degli altri ed avere un vero dialogo con posizioni differenti dalle proprie
Questa è una caratteristica che riscontriamo nel dibattito pubblico italiano ma non solo italiano per la verità
Allora una
Delle uno dei pregi di questo festival che è proprio quello di
Perché le tante persone che arrivano composizioni differenti come sono differenti le posizioni anche delle persone che
Sono sedute a questo tavolo con una predisposizione ad ascoltare le ragioni degli altri
E quindi con uno spirito
Che se vogliamo pallida della frontiera accademica
Cerca in qualche modo di
Rendere accessibile tutta una serie di i concetti che sono per loro natura piuttosto complesse se non qualche volta noiosi
E qui tutti noi organizzatori è anche coloro che frequentano il Festival dell'economia torniamo arricchiti per esperienze professionali scientifiche umane ed è questa fosse la caratteristica
Qui ci pale di questo Festival che non organizziamo con con grande con grande gioia insieme a agli altri enti che hanno reso possibile
Che in qualche modo ha rappresentato un una novità nel panorama non solo
L'italiano
Che in qualche modo nella dizione di
Che stiamo presentando oggi potrebbe lanciare alcuni messaggi il principale credo personalmente sia quello
Che non dobbiamo avere paura della globalizzazione
Perché la globalizzazione l'abbiamo sempre avuta nel nostro Paese
Forse anche con tassi superiori al momento storico che stiamo vivendo
Che comunque il nostro è un Paese che si è unito che si è forgiato che
Che è diventato quello che è diventato per il quale credo che dovremmo avere un maggior l'orgoglio di quello che
Spesse volte
Manifestiamo o non manifestiamo grazie naturalmente alle diverse fasi di globalizzazione che ha vissuto
E che l'economia che non è una scienza triste come è stato ricordato al nostro moderatore qui ma non è nemmeno una scienza Alida nel senso che non si dimentica dei diritti civili e politici
E che se mercato democrazia si sono in qualche modo scissi insomma nella fase
Storica che stiamo vivendo ne siamo assolutamente convinti che
Il solo mercato non possa
Determinare una crescita della democrazia e che il vero mercato sia in qualche modo implementato da una serie di istituzioni democratiche
E insomma
Che il dialogo per esempio fra civiltà diverse non lo scontro fra civiltà diverse sia possibile anche e soprattutto se
I paesi occidentali cioè i rappresentanti dell'economia di mercato che viene in qualche modo adottata
O perlomeno introdotta
In altri Paesi si fanno conoscere e riconoscere dagli altri
Non soltanto per il fatto che
Possiedono una forza militare e una forza economica interessi forti e precostituiti ma anche perché al di là
Della dimostrazione il potere
Far crescere
Nello speech permesse di popolazioni che non l'hanno mai conosciuto in qualche modo si propone anche come garante di quel patrimonio di diritti civili e politici ed il rispetto soprattutto delle opinioni delle minoranze che sono il tratto
Unificante della nostra civiltà occidentale
L'altra cosa che
E poi arrivo alla sollecitazione che mai
Che riguarda l'informazione che come poi per immaginare sempre il punto più delicato e più spinoso e poi prendiamo anche le critiche che sono stati giustamente mosse all'inizio da Enzo Cipolletta
L'altra
Sì considerazione importante di questo Festival e che non c'è contraddizione fra l'essere cittadini del mondo
Ed essere interpreti fedeli orgogliosi delle proprie identità locale
Non c'è assolutamente contraddizione anzi il fatto di essere dei buoni e avvertiti i cittadini del mondo fa sì che questi identitaria partenza possono essere difesi al meglio
Se ci si chiude
Si difendono falsamente queste identità di appartenenza nel breve periodo ma non le si difendono e non le si valorizzano nel medio e lungo periodo
Questo è quello che un piccolo messaggio
Culturale di civiltà che comunque da Trento emerso anche durante le prime due edizioni e che
Ci fa piacere
Ripartire
Ovviamente
Qui non si nascondono
I temi più spinosi della globalizzazione perché è vero che la globalizzazione ha
Tolto dall'indigenza un miliardo di persone ma è anche vero che l'andamento dei mercati ultimo che conosciamo ha per esempio spinto alcune popolazioni in particolare
Per l'Africa in qualche modo su sotto il livello di sussistenza per il fatto che
Il vecchio di lei pezzi Energia sono arrivati a livelli che conoscete soprattutto i prezzi delle materie prime agricole sono
Addirittura esplose
Ovviamente c'è tutto un tema di governance della globalizzazione che affronteremo anche in queste in queste giornate
Anche il paradosso che avevamo più strumenti di risoluzione delle
Delle crisi internazionali quando la globalizzazione non c'era
Per esempio nell'immediato dopoguerra
E soprattutto sul fronte finanziario e monetario non ne abbiamo più
In una fase come questa dove forse probabilmente avremmo bisogno specialmente dopo l'ultima crisi finanziaria
Cui certamente noi parleremo ma credo che fra un cenno anche Corrado Passera
Avremmo bisogno di strumenti per governare le fasi più critiche della della globalizzazione
Poi c'è una considerazione che riguarda
D'Europa che i Paesi economicamente più evoluti che qualche volta si trovano di fronte ad un dilemma
Particolarmente significativo e anche per a qualche volta traumatico cioè i nostri sistemi democratici
Dal punto di vista la rappresentatività e della ricerca del consenso spesse volte si dimostrano totalmente inadeguati a prendere quelle decisioni che un mercato globale richiederebbe
E questo
In particolare in alcuni temi che sono temi fondamentali
Il primo è quello dell'energia
Dove probabilmente il mercato e la liberalizzazione qualche volta non consentono di assicurarci l'approvvigionamento di cui abbiamo bisogno
E qui naturalmente c'è tutto un ripensamento in atto e poi
Altri grandi temi per i quali le risposte di mercato sono largamente insufficienti l'immigrazione
E l'ambiente
Questi sono
Grandi temi che certamente affronteremo in questi giorni che
Sole ventiquattro Ore affronta da tempo Gruppo Sole ventiquattro Ore con con tutti i suoi mezzi è presente per cercare in qualche modo di
Dare formazione
Un'informazione corretta
Ovviamente il tema
Della globalizzazione riguarda anche i mezzi di informazione
Spendo qualche
Parola finale di questo mio intervento per rispondere alla sollecitazione del moderatore
E certamente noi ci troviamo di fronte alla
All'idea che dobbiamo rappresentare al meglio le realtà che ci troviamo a descrivere
Che quindi in qualche modo a volte ci sono degli interessi che sono in netta contraddizione con l'esigenza di avere un'informazione più libera più aperte più responsabile
Ovviamente assistiamo
Ad una globalizzazione anche una concentrazione pay dei mezzi di informazione specialmente nel passaggio
Drammatico ma
Certamente molto interessante tra
Dalla carta i mezzi multimediale
Il rischio è quello di avere un'informazione omologata anche a livello internazionale
Il rischio che ci si occupi di porzioni sempre più piccole della realtà che viviamo ogni giorno che si dimentichino altre realtà e soprattutto non si abbia più
La capacità intellettuale e professionale di guardare anche le linee che stanno sotto la superficie degli avvenimenti
Perché se c'è un'informazione che Rixi chimica a guardare ciò che succede in quel giorno e non allo sport sono la capacità di indicare quali sono i movimenti che stanno sotto la superficie è un'informazione di sentita se Anita
è inutile
Ovviamente una buona informazione vuol dire
Lasciare liberi i giornalisti anche di sbagliare qualche volta lasciarli liberi di fare il loro mestiere perché dalla
Libertà delle informazioni discende poi
Quella schizzava della democrazia che l'opinione pubblica
Senza la quale
Non esiste democrazia e senza la quale alla fine non esiste nemmeno al mercato grazie
Ringraziamo il direttore de il Sole ventiquattro Ore Ferruccio De Bortoli anche per aver voluto rispondere con dei consigli di cui faremo tesoro
E anche per aver toccato con delle parole chiave come orgoglio dialogo apertura
Per averci ricordato che in fondo per dirla con le parole di un cioè il personaggio che tanto avremmo voluto qui al Festival sono tutti abitanti di un minuscolo pianeta dell'universo quindi
L'umiltà e la voglia di ricercare deve essere sempre una linea guida per Tutino indipendentemente dai ruoli
L'Italia ti dica che svolgiamo
Torniamo al festival interni organizzativi ringraziando chi naturalmente profonde tanto impegno
Abbiamo anche ricca ricordare che ci sono degli sponsor importanti come FIAT Group automatico Vodafone
Che aiutano a realizzare insieme a tante altre realtà che ricordiamo tra un po'
Questo sforzo comunicativo questo sforzo di incontro questo sforzo dialettico che dura cinque giorni anche in questa edizione
Parliamo anche di un partner importante nella gruppo Intesa San Paolo che oggi e qui rappresentato tante vertici da Corrado Passera al quale
Cediamo ora il microfono grazie
Anche quest'anno è stato
Scelto un tema appassionante forse il più appassionante del del temi di questi tre anni e questa è una delle ragioni per cui il Festival di di Trento è diventato un fenomeno conosciuto in buona parte del mondo e unico nel suo genere
Le ragioni di questo successo hanno già detto chi ha parlato prima di me ma sono forti sono proprio quelli voler mettere insieme provenienze diversità discipline diverse per parlare dei temi importanti per il nostro futuro e per il nostro presente parlare
Di economia
Il mercato e di democrazia e forse il tema il meta tema
Poi ho visto che siamo al Festival dell'economia è giusto dire mercato e democrazia in realtà se uno volesse mettere le cose nell'ordine gerarchico prioritario forse dovrebbe dire democrazie mercato ma siccome siamo al festival
Dell'economia
Va bene parliamo di mercato e democrazia due
Concetti due cose che siamo abituati noi perlomeno della nostra tradizione nella nostra e la storia della della nostra parte del mondo a considerare
Così proprio che si combinano naturalmente
Pronti Cipolletta ci ha ricordato non è sempre così
Non è detto che sia sempre così molti modelli si stanno
Sfidando in giro per il mondo dove diversi tipi di assetti sociali e diversi tipi di mercato e quindi diversi tipi di capitalismi non sempre democratici si stanno sfidando
Non riesco ad avere l'entusiasmo naturale di chi di voi che riterrà per nel nel pensare che che per
Per forza le due cose vanno che andranno sempre d'accordo dobbiamo far sì
Che funzionano che sicché vadano che vadano insieme io non sto dicendo che non è giusto quello cui mirare però non è quello che è sempre stato succedendo
Il mercato attraversa tutto il mondo ma libere democrazie quanti
Quanto in quanto quanto coprono della popolazione mondiale il dieci quindici venti per cento e siamo certi che la via sia naturalmente verso democrazie compiute quelle vere non quelle formali quelle certo fatta di certe elettorali ma poi anche di libertà di stampa di opinione di coesione sociale di
Di di di di protezioni
Ecco
Certamente è
Un grandissimo tema ed è giusto che c'ero che ce lo si ponga qui
Non è io credo ovvio
E troppo spesso ci sentiamo dire che la democrazia è quasi una specie di lusso in certe parti del mondo ce lo dicono già questo concetto della democrazia che Khan secco d'cioè una è una specie di lusso da venir dopo invece ha giustamente detto buoni
Nella e sulla distanza non c'è neanche vero mercato senza vera democrazia ma ma molto di più
Ecco quindi
Noi forse qui ci stiamo dicendo
Come vogliamo fare evolvere quel capitalismo democratico di cui giustamente lo diceva anche il direttore il Corriere dobbiamo essere orgogliosi dell'ASP del modello sociale che abbiamo costruito come dobbiamo farlo evolvere per avere sia più mercato sia
Più democrazia e un
Un processo di crescita economica sostenibile molto maggiore dell'attuale per cui alla fine questo è il no altro problema principale certo è
Che in quella parte del mondo dove la democrazia è
Democrazia sostanziale
Li troviamo effettivamente la accumulato in termini di benessere e di giustizia sociale come in nessun'altra parte il mondo e si si dice che la globalizzazione mette Astra x mette a in difficoltà i sistemi di equità che abbiamo costruito nelle nostre civiltà
La storia dimostra che si può perseguire coesione sociale e nello stesso tempo crescita economica e
Aveva i conti
Grande livello di competitività a livello mondiale pur
Creando
E salvaguardando coesione e dinamismo sociale
Ecco non dovendo cioè
Dovendo
Costruire questo tipo di di capitalismo democratico che noi
Abbiamo
Finora già creato dobbiamo un pochettino porci
Quel tema prima che dicevo del che cosa viene prima
Non ci può essere mercato forte senza democrazia forte non ci può essere mercato che funziona nel lungo termine senza quelle istituzioni quelle regole qui controlli quell'autorità quei meccanismi
Che aiutano il mercato esprimersi al meglio in tutti quei tanti settori la più parte
Dove il mercato il sistema più efficiente di allocazione di creazione di ricchezza ma permettono anche di supplire a in molti fallimenti del mercato la crisi finanziaria cui accennava
Né Ferruccio De Bortoli è sicuramente uno di questi
Quelle istituzioni che quindi suppliscono al ai fallimenti e
Permettono di creare quei beni collettivi dove non sempre il mercato è il meccanismo più adatto ci sono d'i beni collettivi come la sicurezza la giustizia certe volte anche la sanità in parte anche l'istruzione dove il mercato quantomeno solo il mercato
Non sono i meccanismi più adatti
Per arrivare al
Al risultato migliore si accennato di all'ambiente altro caso clamoroso ma
Era solo per dire se dobbiamo metterne uno prima uno dopo probabilmente dobbiamo mettere prima democrazia forte perché quello che poi permette anche
Di avere mercato forte naturalmente la politica la democrazia
Per meritarsi questa questa prevalenza questa superiorità deve merita se no e questo è una grande sfida per la politica perché siamo in un mondo
Quello appunto globalizzato dove il cambiamento e rapido e continuo e dove non sempre la politica sa seguire o addirittura anticipare questi cambiamenti
Siamo in un mondo che ragione devi ragionare globalmente perché i problemi di opportunità sono globali e dove la politica spesso mantiene
Per la sua stessa natura per l'Istituto ogni per adesso sulle quali è basata sì manifesta soltanto a livello locale regionale quindi non sa affrontare i problemi nella loro competenti analizza
E poi c'è la forza della politica non sempre sufficiente
A fronteggiare la forza forte aggressiva certe volte violenta delle manifestazioni di mercato più forte degli attori molto forti che si creano nel mondo dell'economia globalizzata
Il punto però più importante la sfida maggiore che la politica la democrazia a per svolgere giustamente il suo ruolo di primato nei confronti anche dell'economia e quello del suo processo decisionale della velocità
Ed è la capacità di decidere
Questo è il e il metal problema che abbiamo
Nel nostro Paese ma non soltanto nel nostro Paese dove per un meccanismo per una presunzione di eccesso di democrazia si arriva un meccanismo di
Veti tali per cui le decisioni non vengono presi o vengono prese in tempi che non sono più i più sufficienti per rispondere alle esigenze della gente
Questo del processo decisionale e forse le emergenze la priorità numero uno per poter soddisfare anche quelle altre tre
Caratteristiche della politica e la democrazia di cui oggi non abbiamo bisogno anche per gestire
Il il mercato di cui abbiamo bisogno
Se vogliamo maggiore libertà economica mercato se vogliamo maggiore libertà personale democratica quindi dello sia noi abbiamo bisogno tutti insieme di impegnarci di più almeno su due
Elementi oltre a quelli che sono già stati citati prima
Certamente quello della crescita economica tutto è più difficile se come nel caso attuale
Dell'Europa ma in particolare del nostro Paese la crescita economica è così limitata con un livello di crescita così
Basso i nostri problemi aumentano tutto diventa più difficile da risolvere e
Mettiamo poi a rischio anche anche la democrazia la democrazia va in crisi sia quando non riesce più a decidere non riesce più a rispondere alle esigenze dei cittadini o quando c'è la paura
Che si diffonde e che dobbiamo naturalmente fronteggiare per il futuro e molto spesso in molte
Classiche segmenti della società questo timore per il futuro si sta diffondendo
Quindi maggiore crescita fatta di liberazione da ostacoli da vincoli da
Da disfunzioni che oggi bloccano ancora la nostra la nostra economia di ben le liberazione di crescita aumentando la concorrenza in tutti quei settori dove la concorrenza è
Il meccanismo più efficace ed efficiente per creare dei sì e per creare scambi noi come settore bancario veniamo da un periodo in cui è stata iniettata una fortissima quantità di
Concorrenza nel senso di liberalizzazione di privatizzazione e in pochi anni
Sono stati fatti dei tassi molto importanti tanto c'è ancora da fare ma la dimostrazione se mai dovessimo prenderne uno che la concorrenza può scatenare energie positive può migliorare può
Aggiustare rigidità accumulate per Secoli certamente per decenni certamente e il nostro e il nostro settore per cui liberare Crisci liberare crescita anche attraverso aumento di concorrenza liberare crescita attraverso
Quella cosa di cui giustamente parliamo sempre ma che molto spesso non succede quella famosa meritocrazia di cui si parla parole che poi non diventa sostanza e quindi liberazione di di di meritocrazia vuol dire nel campo della scuola better inveramento in condizioni al migliori e meritevoli di arrivare fino in fondo ai livelli massimi vuol dire
Accesso al credito noi abbiamo una responsabilità forte sia per
Il mondo del profit sia il mondo del non profit dovunque ci sia il merito il Progetto la possibilità di fare
Ma poi c'è tutto il mondo per esempio dell'accesso al lavoro della per del dette le donne che sicuramente non è qualcosa ancora di conquistato nelle nostre società soprattutto nella nostra società Alitalia
Prima cosa quindi crescita maggiore crescita ma dall'altra parte dimensione di
Maggiore noi con Coppi competiamo non come singola nazione contro queste nuove realtà giù politiche colossali che stanno
Dal punto di vista economico per adesso conquistando il mondo le dobbiamo farlo come
Europa la dimensione europea il progetto europeo deve trovare un una
Una una una un vigore di maggiore
Certo come mercato unico che in parte non lo è ancora in molti settori ma anche come realtà politica come realtà che ha gli strumenti perdo per gestire promuovere questo grande mercato che compete contro tutti gli altri ma anche per dimostrare
Che mercato e democrazia possono convivere in maniera
Positiva creando un modello sociale che è poi quello europeo di cui giustamente è stato detto dobbiamo
Essere orgogliosi anche se dobbiamo far decollare
Quindi io spero che la conclusione di queste giornate sia la stessa dell'inizio c'è mercato e democrazia vecchia nessuno venga il dubbio che si debba scegliere tra mercato o democrazia
Grazie
E speriamo che sia davvero così ha un bellissimo spiccio quello per Corrado Passera ha formulato grazie anche per gli stimoli che c'è da
Atto per aver ricordato che questa paura inibisce la crescita e per aver anche citato il ruolo della politica quale è il ruolo della politica
è una domanda che rivolgiamo al Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai
La quale affidiamo le conclusioni di questo momento inaugurale del Festival
Grazie sono veramente molto onorato di
Chiuderei con
Qualche parola questa cerimonia inaugurale naturalmente prima di tutto vorrei
Salutare e ringraziare tutte le autorità
Le persone che sono qui
A condividere con noi per la terza volta l'avvio di una straordinaria esperienza qual è quello del nostro Festival eh
Appunto la terza edizione
La prima edizione
Era stata preparata riaperta
Con la trepidazione sapere se sta cosa un po'nuovo un po'strana
Poi misteriosa che avevamo pensato insieme avrebbe avuto
Successo scontro e così è stato la seconda edizione
Era accompagnata dalla trepidazione da parte nostra per sapere se era un fuoco di paglia prima se la seconda avrebbe confermato il successo non solo quantitativo pubblico nati clima di qualità di attenzione
La seconda edizione è stata un grande successo io penso di poter dire che
La terza edizione si apre
Con la convinzione ormai consolidata che questa nostra esperienza è ormai un'esperienza che
In maniera irreversibile possiamo dire assieme
Inserita nel panorama degli eventi degli appuntamenti che possono interessare restano tante persone per ragionare per discutere di cose importanti insomma
Siamo convinti che ormai si è diventata un'esperienza consolidata lo
Abbiamo questa convinzione sulla base delle
Espressioni di gradimento di adesione e anche di entusiasmo che abbiamo riscontrato
Da parte di quello che è stato definito un pochino il popolo dello scoiattolo e abbiamo questa convinzione anche sulla base di
Giudizi di osservazioni gradimenti
Che arrivano da molti autorevoli autorevolissimi esponenti che hanno avuto l'occasione di passare dal testo
Sappiamo quello che ha detto
Becker professore better dopo essere passato da qui abbiamo visto proprio oggi su un importante quotidiano nazionale scrive
Il professor Rubbia
Abbiamo visto ce l'ha fatto vedere
Il nostro studente trentino via rapporti che studia a Londra quello che ci manda a dire Lord Giddens della nostra esperienza
Questa nota ci indica andare avanti dice un dibattito libero è il sale della democrazia e così abbiamo
Raccolto tante tantissime opinioni ripeto di persone che sono arrivate qui
Da molte parti anche del nostro Paese e da persone che autorevolmente sono venute apportare il proprio pensiero in qualità di relatore insomma
Pensiamo che questa sia la vera misura del successo del feste
Certamente il numero di persone che arrivano qui ma soprattutto vorrei dire il clima lo spirito l'attenzione la curiosità la riflessione i rapporti personali e collettivi e il festival ha messo in campo
Ecco noi come Provincia Autonoma oltre a dare il benvenuto a tutte le persone che sono quindi arriveranno qui nei prossimi giorni
Vogliamo ribadire il perché abbiamo insieme
Con tutti i nostri partners
Fin dall'inizio
Condiviso questo
Importante Progetto e perché riteniamo
Che sia importante proseguire
Innanzitutto perché
Riteniamo nostro dovere nostro dovere acquisti
Terra autonoma dotata di molti strumenti di molte opportunità
Offrire
Al nostro Paese
A tutti una occasione di
Crescita dal punto di vista della cultura per la cultura economica dal punto di vista
Quest'anno in particolare della crescita
Dell'idea che questa
Questo capitalismo democratico del quale prima si parlava
Una straordinaria occlusione dunque per far crescere la cultura
Per far crescere
L'impegno per far crescere la consapevolezza su quello che sta accadendo
Poi certamente
Siamo convinti che in questo modo noi
Facciamo una cosa utile a far conoscere anche la nostra comunità modo intelligente per promuovere
La nostra esperienza
Promuovere il Trentino so che il Trentino ha rappresentato e rappresenta da molti punti
In terzo luogo siamo convinti che in questo modo noi rafforziamo le relazioni
Siamo convinti che questo festival è per noi una straordinaria opportunità
Per far crescere il grado che la qualità della internazionalizzazione della nostra comunità
Per costruire e rafforzare relazioni nel campo scientifico nel campo culturale
Nel campo anche economico perché siamo convintissimi che se da un lato dobbiamo essere fortemente radicato nel nostro territorio dall'altro dobbiamo comunque all'intensità respirare globale
Non abbiamo mai avuto la tentazione di respirare con un solo polmoni di questi due
Che
Sono importanti novità
Per vivere in maniera
Serie
La stagione che abbiamo di fronte
Dunque siamo molto convinti
Di questa strada se no molto contenti di aver scommesso insieme con i nostri nostri partners
Per tutte queste buone ragioni ma ce n'è una in particolare
E credo riassumo
Tutti il perché abbiamo deciso di partire con questa esperienza e soprattutto
Dall'idea del perché siamo ogni giorno più convinti ogni anno
E ogni edizione più convinti che sia veramente una cosa importante sulla quale lavorare anche in futuro
E il motivo è che
L'investimento in conoscenza
è accumulo di futuro
Il motivo è perché siamo convinti che chi conosce
A dentro di sé come diceva
Innocenzo Cipolletta un antidoto nei confronti della paura
E perché siamo convinti che in questo modo possiamo evitare la paura che a sua volta e sinonimo di tecnicismo se non si conosce si ha paura se si ha paura si è
Noi stessi agenti di declino
Il declino della nostra qualità della vita nelle relazioni di modifichino anche della nostra comunità di declino di un sistema pazzo
E la ricetta
Contro il declino fondata sulla paura e una ricetta che
Anziché essere una medicina e per l'appunto un aggravarsi della malattia e io penso che
Sia per noi
Un motivo di grande riflessione
Aver visto in questi giorni pubblicati i dati dell'Istat sul gli ultimi
Le ultime performances del nostro Paese
E io penso che di fronte a questo sia soprattutto importante ragionare come stiamo facendo in questi giorni
Perché appunto di fronte ai dati che sono emersi anche recentemente
Il rischio che si scateni la paura contro tutto e contro tutti è un rischio mortale per la nostra comunità
E io credo che noi tutti dobbiamo sperare che
Soprattutto in questo tempo il nostro Paese
Possa forse
Parlare in maniera diversa dei temi che oggi tanto per la maggiore
Appunto
La sicurezza
I rifiuti tante cose che occupano
Il dibattito quotidiano e possa auguriamo che possa finalmente tornare utile anche le parti politiche
Al di là degli schieramenti ragionare seriamente su un investimento sul futuro
Sullo sviluppo
Sulla formazione sull'innovazione sulla scuola sulla cultura sulla capacità appunto di stare insieme guardando al futuro e possa anche ragionare
La sua politica estera sul suo operato
Di internazionalizzazione sul suo rapporto con le grandi aree geopolitiche
Che stanno determinando un grande e radicale cambiamento dello scenario mondiale io penso che
Nostro festival può essere un grande contributo per tutto questo ecco questa la ragione per la quale
Io ringrazio moltissimo innanzitutto tutti no
Qui ospiti
Lì qualificati relatori che
Ci accompagneranno in questi giorni
Ringrazio in maniera particolare consentitemelo sua Eccellenza il Primo Ministro il Mozambico la signora di Hong Kong qui con noi oggi insieme con la sua delegazione io ho insistito molto
Per questa presenza perché penso che il nostro festival debba essere anche da questo punto di vista un festival globale debba portare l'esperienza
Di Paesi come il Mozambico nei quali
Il confronto mercato democrazia un'accentuazione del tutto particolare questa presenza
E anche segno di amicizia radicata ormai fra il nostro Paese in Trentino e in particolare e il Mozambico dunque mi fa particolarmente piacere
Ringrazio naturalmente i nostri partners nostri sponsor tutti i nostri collaboratori soprattutto permettetemi ringrazio quello che normalmente si definisce il pubblico ma che io non vorrei definire il pubblico
Perché appunto noi non stiamo mettendo in scena un cenno uno spettacolo
Rispetto al quale si abbia una funzione passiva dunque si calcola quanti spettatori C&C vicenda sta bene o no no noi stiamo
Per la terza volta proponendo una
Un evento partecipativo dunque più che pubblico vorrei ringraziare i protagonisti veri
Del festival che sono le migliaia di persone tantissimi giovani che vengono qui a ragionare liberamente
A fruire di questa occasione i discussione plurale seria articolata ragionevole appunto della quale abbiamo parlato sono loro i veri protagonisti
Del festival sono loro i veri portatori di quella che io credo ormai è diventata una positiva tradizioni grazie buon testimone
Ringraziamo il Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai che ha concluso questa cerimonia inaugurale
Visto che sono stati citati gli sponsor permettetemi di ricordarli velocemente aeroporti sistema del Garda Banca di Trento e Bolzano gruppo FIAT secca Indesit il Gruppo I tassa assicurazioni lapis
Mi metro o meglio lacuna Technologies Marangoni e per poi essere che tra l'altro darà un tocco di innovazione in più per il Festival di quest'anno
Ricordo inoltre che il festival aperto adesso ci invita a partecipare
In Sala Depero Palazzo della Provincia al primo appuntamento alle diciotto e trenta con il professore Krug
Krugman ma che sarà punto introdotto da Tito Boeri il primo tema che affrontiamo quest'oggi economia di mercato e ideologia grazie e anch'io mi associo nell'augurare buon Festival tutti
Che sa