Equilibrio fiscale ed equità sociale

Minimo
Abbiamo fatto
Enorme
Grazie
Sia
Patologico
Però
Alla
No
Faziosa messi così
Naturalmente
Allora
Avevano di coinvolgere
Stesse
Chiese la sicurezza
Già letto sul giornale
Papà
Per carità mi fa piacere
Sul
Va bene
Però
Però
Ma
Vedremo
Un'azienda non ha
Non
Laddove
La
Buongiorno una
Buongiorno a viene
Se no
Buongiorno a
Anticipiamo il quarto d'ora accademico ci siamo quasi ma il programma del festa economie molto intenso e quindi ebbene stringere i tempi
Innanzitutto buongiorno grazie a tutti di essere intervenuti io darei prima di
Introduce la vuole dare subito la parola IVA Montecchio Presidente dei Giovani imprenditori artigiani che
Hanno proposto questo incontro prego Presidente
Buongiorno a tutti
Mistero con i ringraziamenti e anzitutto imprime ringraziamenti vanno ai nostri relatori che verranno introdotti da da ricopra ancorché in maniera
Più più completa di me la nostra Associazione artigiani con il direttore il Presidente il funzionario della dell'associazione della dell'aria soci Paolo Petri
Che ci ha dato veramente una una grossa mano a a mettere in piedi insomma questo questo grosso evento
Le personalità politiche presente in particolar modo assoluto Franco Panizza nostra sole differimento il
Il consigliere provinciale viola e
Tengo per ultimo un amico
L'onorevole forma e Maurizio Del Tenno un ringraziamento veramente sentito lui perché severamente mosso tanto all'Hui e anche in particolar modo mi spiace che non sia qua Assogna la sua collaboratrice li farò personalmente i complimenti e ringraziamenti non non finirò mai di ringraziarvi Grazia
Niente io farò una breve introduzione in cui spiego il perché di di questo evento di questo titolo
Siamo
Sono partito da un ossimoro
Un ossimoro che era stato
Esplicitato dal dall'ex Ministro dell'economia Pola schioppo durante la trasmissione stira x su RAI tre che era le tasse bellissima
Questo ha lasciato abbastanza così pro plesso nel senso che anche parlando con i giovani con gli artigiani
Saltano salta un grosso fermento io penso che in tutte le democrazie del Novecento questo ossimoro si è cercato di portarlo a una posizione di equilibrio
Fiscale sociale attraverso la distribuzione della della tassazione sul reddito
Degli esempi come possono essere l'America con una distribuzione tasse basse ma anche con un welfare spezza molto molto basso con grossi problemi basti pensare insomma
Al discorso sanità è un discorso importante all'italoamericano oppure i paesi nordici come ad esempio la Scandinavia dove un alto un'alta tassazione
Permette veramente una welfare temi molto forte permette grosse grosse cose però
Entrambe le soluzioni presentano i lati positivi dei lati negativi
Per me pagare le tasse essi un dovere costituzionale assolutamente proprio tagli occorre avere un atteggiamento più mature trasparente tra governanti e governati
In fondo noi artigiani ma possiamo anche dire come come come categoria economica come che cittadini chiediamo alcune cose che non sono poi molte la prima secondo me non avere dove non avere un carico tributario eccessivo
Che chi evade delude o peggio ancora si sottrae il fisco portando capitare all'estero ben venga un attimino ridimensionato basti pensare somale grosse società di capitali peccato che non so a quale Oscar Giannino con noi
Per per evidenziare un po'
La cosa però sicuramente è un grosso problema
Contare sul su infrastrutture materiali materiale efficiente il Governo non può
Prevale in maniera indiscriminata senza garantire che il gettito sia speso in maniera efficiente
E poi alla fine la burocrazia snella cui funziona che funzioni una burocrazia che si misura del cittadino e in un creata tavolino spesso e volentieri ci sentiamo un po'come nel processo di di Campa quando andiamo
A parlare di a parlare di tasso avere dei dipendenti
Qui vorrei fare una parentesi un po'su sugli studi di settore che io credo siano uno strumento valido che però vanno sicuramente ridimensionati
Io ho
O o degli esempi veramente pratici con artigiani che va da visitare ultimamente sono da visitare un amico e stavamo guardando un macchinario molto bello con ha preso un favore a questo l'ho preso
E non fatturato a Latiano ma fatturato come personale perché ho paura che mi si balla se la cosa questo secondo me sono delle strutture strudel le storture che vanno sicuramente ridimensionate o come il piastrellista che
Si fa male deve stare sei mesi a casa e dopo deve andare Agenzia delle Entrate spiegando il tutto alla fine magari deve anche e pagare qualcosa io spero che queste cose qua siano si possano un attimino raddrizzare
Il compito Scoma dello Stato secondo la massima di uno dei più grandi pensatori liberali assembra von Hayek perché il nostro misi inaudite deve essere non quella di uno Stato assente anzitutto lo Stato deve essere presenta secondo me
Il liberalismo non è un'assenza di stato assolutamente ma quello di difendere la concorrenza combattenti monopoli pubblici e privati i fondi di diseguaglianza sociale e di Adro cigni commesso commessi a danno della collettività
Ecco noi giovani vogliamo che le tasse non fossero più vista come l'Abruzzo significa come vessazioni ma lo Stato e i politici ci aiutassero rende positivo l'ossimoro di Paola Schioppa cioè vedere poco il lato positivo delle tasse
E questo è un qualcosa che mi che che mi auguro fortemente
E mi sono dimenticato tra i saluti anche
Delle personalità politiche di sfruttare il direttore generale di rete per le entrate del Trentino Antonino sentire
E mi sono dimenticata scusate rimozione di giustificare i due ministri assenti perché purtroppo ci sarà Consiglio dei Ministri che non hanno poco potuto venire
Sicuramente motivazioni validissima e anzi gli auguro un buon lavoro perché lavoro c'era da fare molto li ringrazia tutti spero insomma che ci vediamo presto grazie
Grazie Presidente ma un vecchio devo dire che una presenza così importante di pubblico premia il lavoro finalmente io ho potuto seguire
Mostruoso che ha fatto bombe che tutto sotto le associazioni adesso anche con
Del Tenno che ha aiutato per organizzare questo dibattito mantenerlo sempre a un livello come
Come sono usciti a fare a un a un livello alto con ospiti di di assoluto riguardo perché ci sono intrecciate varie cose cioè il Consiglio dei Ministri c'era questa Repubblica per cui altre sono impegnati
E in più oggi ultima ultima ogni a c'è anche il maltempo che ha tenuto a terra gli elicotteri e quindi
A ha creato qualche altro problema quindi io ringrazio innanzitutto gli ospiti che hanno confermato come dal primo momento
La loro presenza ripresento subito per introdurre l'argomento sono
L'onorevole Stefano Saglia Presidente alla Commissione lavoro della Camera
Raffaello Vignali vicepresidente della Commissione attività produttive della Camera il senatore Giorgio trenini già responsabile economico del Partito Democratico attualmente
Responsabile del nel settore formazione cultura del Partito Democratico e la posso S. Maria Cecilia guerra
Che ordina di scienza delle finanze all'uscita di Modena e e da parte di quel club molto importante molto incisivo nel dibattito economico italiano
E posso anche dire molto incisivo festiva dell'economia che il gruppo della voce punto it
Ecco allora oggi discutiamo di quelli può fiscale di equità sociale gli amici che mi hanno invitato
Sanno che definirmi moderatore sempre una cosa io per per vocazione facce provocatorio non è moderatore e credo che anche il ruolo del giornalista sia questo se non quello di di dire se compiacente
Devo dire il tema sicuramente interessati io non faccio parte lo dico sapendo che imponente la platea non è
La migliore per fare teatro materno faccio parte di quelli
Che odiano le tasse e sono sempre un po'prudente quando sento i discorsi contro le tasse in generale
Già parlando prima con i relatori ho visto un uno un'impostazione che mi piace molto se si ragiona anche su cosa tagliare prima che riduca le star su come tagliare le spese perché
Vedete è chiaro che è molto facile molto demagogico dire tagliamo le tasse che che non vuole spendere di meno però
Momento io
Citava una fase di Padoa Schioppa a me piace sita in un'altra di Padoa Schioppa e quando proprio qui al Festival economia ha definito le tasse come la cassa comune
Deve degli italiani come sapete quando degli amici vanno in gita
Si mettono d'accordo invece di ogni volta quando il benzinaio dire quante trenta Euro cinque dai Toce decidono da mettiamo prima di partire mettiamo ognuno cento euro e quindi sappiamo che la benzina che serva a tutti
Il pane queste spese comuni le paghiamo con questa casa comune dov'è allora il problema allora se vogliamo andare dentro le questioni pure me
Uno che la cassa comune venga alimentata in maniera giusta da tutti perché è chiaro che se io metto dieci o nella casa comune Giorgio Tonino emette solo uno io ma l'abbiamo
Secondo che le spese non siano siano interessino tutti perché anche se io metto dieci euro ma poi
Tutta la casa comune viene Spesal per riempire la mia pipe di tabacco all'UE non danno il pane sarà abbia lui
E e infine il occorre che oltre si si equità ci sia trasparenza e quindi che tutti sappiano come viene usata questa casa comune quindi io direi che come giustamente ha detto buon vecchio il problema
E che le tasse non essere trasparenti vogliamo sentire le come una cosa che condividiamo e a levato come sede soprattutto
Vogliamo anche che non sia una tragedia pagarle perché anche se io legate detto Agenzia Entrate essere qui anche se le liste d'entrate il sistema è migliorato
Poi ancora e non è colpa del diritto di essere entrate e Ancona tragedia paga le tasse io ieri sera ho mandato una mail a mezzanotte
A alla persona per la poi denunciare una cosa che c'era sul giornale la risposta è arrivata subito la risposta metto ti ringrazio e l'unica cosa positiva sto naufraga andò nella dichiarazione dei redditi e questa mezzanotte qui affranto da da questa cosa e questo non è degno di un Paese civile cioè non è possibile che per esempio io che o un non ho grandi redditi
Credo di non essere proprio del tutto sciocco non sono in grado di fame la denuncia dei redditi
Così non era mio cugino ingegnere da quando si è trasferito a Toronto la fa Luigi e non ha più nessun pone ecco questi forse sono i problemi che stanno a cuore giustamente gli artigiani e creando il risultato di questa pagava quei nostri
No ospiti e io direi subito
Di iniziare con una coste fono sale Corona e queste sono Stefano Saglia che appunto Bagarani ci spiega anche
Come si possono recuperare risorse sulla spesa in protocollare nell'Uefa perché come citava prima il Presidente buon vecchio
Capite che si può anche italiane dimezzare le tasse facciamo in modo che nella sanità sia privata come come negli Stati Uniti e forse non tutti saremo contenti allora però in realtà si posto si può tagliare sulle spese
Senza soffrire mi pare non avevo le strade
L'amico
Grazie grazie innanzitutto a tutti voi per questa
Opportunità e il
Il provocatore moderatore ci ha già messo
Una
Un bel macigno sulla strada nel senso che
Facile promettere molto più difficile riuscire poi a realizzare gli impegni che si prendono soprattutto quando ci si misura con i conti del bilancio dello Stato io vorrei fare brevemente un un excursus di probabilmente dati generici che conoscete ma che
Vale la pena di fissarle noi oggi abbiamo
Se vogliamo discutere di equilibrio fiscale di equità sociale come l'obiettivo di questa mattina non possiamo eludere il tema che sta a monte dove spendiamo i soldi che raccogliamo dalle tasse dei cittadini
Senza entrare nel merito delle tasse buone o cattive sta di fatto che lo Stato ha dei costi
Straordinariamente elevati e la qualità della spesa purtroppo è quello che è
Noi abbiamo un Welfare che profondamente datato
A me fa piacere utilizzare alcune evocazioni
Che
Il Ministro Sacconi ha utilizzato in diverse occasioni pubbliche le saccheggi euro
E cercherò di attraverso questa evocazione di spiegare che
Dovrebbe esserci una nuova stagione politica anche su temi così delicati come sono appunto quali dello stato sociale delle tasse del fisco
E la primo impegno che ci si dovrebbe prendere il primo impegno che dovrebbe prendere la classe politica è quella di mettersi allo stesso livello dei cittadini gli imprenditori cioè se un imprenditore sbaglia fallisce
C'è una sanzione che non è solo una sanzione sociale ma anche una sanzione
Effettiva
Non sarebbe male se anche la classe politica avesse un
Una norma che non è solo del terminata dalla elezione o dalla rielezione dalla mancata elezione
Ma è anche quello appunto del fallimento il proprio progetto politico in una democrazia matura dovrebbe esserci un progetto di governo chiaro
Al termine del mandato che si riceve giudicare se questo progetto di governo è stato realizzato e quindi
Decretare il fallimento anche del politico di turno
E anche dell'amministrazione pubblica che ha determinato
L'eventuale fallimento sembra una un sogno ma in alcuni paesi questo accade
E allora iniziare a discutere su quello che sono i parametri con i quali lavoriamo innanzitutto un
Un'anticipazione noi quest'anno affrontiamo il DPEF il Documento di programmazione economico-finanziaria
Non solo come un documento
Che ormai è diventato un po'un rito del delle Camere
Del Governo cioè un documento di in un libro dei sogni e sulle cose da fare
E poi un documento che si perde nei meandri della della programmazione che non porta poi a nessun provvedimento quest'anno il documento è un'azione contro Finanziaria giugno quindi tra pochissimo
Sarà accompagnato da un disegno di legge che nelle intenzioni del Ministro Tremonti
è un disegno di legge che si orienta lo sviluppo la crescita
Conterrà alcune misure che anticiperanno legge finanziaria quindi da subito
Il Governo credo che sia partito davvero con il piede giusto questo a mio giudizio ovviamente
Ma si vuole fare in modo che il DPEF non sia solo un po'un progetto di nudi programmo un atto di indirizzo ma si è accompagnato da un provvedimento di legge appunto rientrato la crescita lo sviluppo
Senza crescita senza sviluppo non possiamo pensare di tagliare le tasse e non possiamo pensare di riformare lo Stato sociale per avere l'equità che evoca anche il titolo del vostro convegno
Alcuni alcun minuta alcuni numeri come dicevo prima noi abbiamo
Una crescita media negli ultimi dieci anni del prodotto interno lordo che sia attestata all'uno e tre per cento
La media della UE a quindici è il tre e due per cento
Questo è il primo dato che ci deve far riflettere non potremo mai tagli alle tasse non potremo mai avere un'equità sociale se non ha riusciamo ad agganciare
I parametri europei per quanto riguarda la crescita lo sviluppo e visto e considerato che stiamo parlando degli ultimi dieci anni ci possiamo dividere equamente le responsabilità politiche fra centrodestra e centrosinistra
Il nostro prodotto interno lordo pro capite è del nove di nove punti percentuali inferiore alla media europea
La crescita
Corrisponde
Molto contenuta corrisponde addirittura ad una ripresa inflazionistica che viaggia ormai verso il tre tre per cento
Il debito pubblico assorbe il cinque per cento del prodotto interno lordo
E c'è qualche notizia positiva negli ultimi anni per quanto riguarda l'avanzo primario con questi dati
E con il peso del debito pubblico è impossibile
Fare una riforma fiscale vera
Allora per farlo bisogna aggredire
Le questioni bisogna dire le cose con chiarezza i cittadini bisogna dire ai cittadini che
Non
Dobbiamo fare dei sacrifici perché altrimenti saremmo già falliti prima di iniziare visto e considerato che appartengono schieramento di centrodestra che ha promesso riforma radicale
E che ha vinto le elezioni sicuramente anche
Su questi impegni e su cose molto precise
Ed allora dobbiamo andare a vedere qual è la composizione della spesa è molto facile
è tanto facile qua individuare quali sono i problemi della nostra spesa quanto difficile almeno sino ad oggi riuscire ad aggredire i problemi da un punto di vista
Della riduzione dei tagli della spesa
La composizione la nostra spesa sociale è così determinata
Per l'istruzione la scuola la UE a quindici spende circa il cinque per cento del prodotto interno lordo
Noi spendiamo il quattro e tre per cento cioè meno di quanto spendono gli altri Paesi europei fondatore della Unione europea
C'è da chiedersi davvero
Che cosa significa questo cioè quando l'Europa decide che bisogna
Attuare una strategia di Lisbona cioè
La società della conoscenza
Mette al centro il tema dell'educazione mette al centro il problema di diventare la città più competitiva del mondo sotto il profilo da comprende la conoscenza della qualità del capitale umano
Noi spendiamo nell'istruzione meno di quanto viene speso a livello europeo
Se poi andiamo guardare qua la qualità del servizio scolastico universitario
Ci rendiamo conto che il tema rischia di essere Vaccara raccapricciante perché la qualità la nostra offerta formativa è molto molto molto scadente
Sulle
Cosiddette politiche attive del lavoro quelle che dovrebbero essere
Un altro dei pilastri della strategia di Lisbona cioè la possibilità di intervenire
In un mercato del lavoro flessibile attraverso hanno ammortizzatori sociali moderne e non assistenzialisti e soprattutto intervenire laddove
C'è la necessità di riorientare l'offerta di lavoro
Noi spendiamo lo zero virgola quattro per cento del PIL contro l'uno virgola due per cento del UE a quindici
Sulla sanità
Per quanto rari servizi sanitaria a lungo termine cioè i servizi sanitari più che altro di assistenza sociale a coloro che
Hanno raggiunto età significative
Spendiamo di più degli altri spendiamo l'uno e mezzo per cento rispetto all'uno
Sulla cui sugli acuti sulla sanità vere e proprie non spendiamo cinque otto rispetto sei e due quindi grosso modo
Spendiamo per gli acuti più o meno la stessa cifra
Per la per le pensioni spendiamo il quattordici e due per cento del prodotto interno lordo rispetto al nove e otto per cento della UE a quindici
Queste considerazioni non possono far altro che a dirci che noi stiamo mantenendo un
Sistema di welfare che è totalmente sbilanciato
E per aggredire questo problema non possiamo far altro che immaginare un percorso nel quale
Da un punto di vista
Della qualità della spesa devono essere fatte delle riforme radicali
E sono e saranno riforme che da un punto di vista dell'impatto sociale non saranno
Facili da fare
Se lo vogliamo fare lo dobbiamo fare proprio per
Condividere visto e considerato il consenso che abbiamo ottenuto da un punto di vista politico
Per riuscire a fare un sistema più equo è un sistema nel quale la pressione fiscale diminuisce
Ma se non abbiamo il coraggio di dire quali sono
I punti nel quale andare ad aggredire la spesa racconteremo delle bugie
Noi che cosa stiamo facendo questa è la prossima settimana affronteremo il decreto legge che a
Io posto la questione della detassazione degli straordinari e dei premi e incentivi
Lo abbiamo fatto esclusivamente dedicato al settore privato
Questo comporta ovviamente e giustamente una contestazione perché
Se avessimo avuto l'occasione di ascoltare oggi il Ministro Brunetta certamente avrebbe usato accenti diversi deve
Dai miei io non so non mi iscrivo al partito degli antifannulloni anche se la riforma la pubblica amministrazione è assolutamente indispensabile
Però è indubbio che noi oggi per riuscire a stimolare la crescita lo sviluppo ritenendo che sia questo l'obiettivo prioritario
Non potevamo far altro che questa misura che abbiamo promesso in campagna elettorale che andava introdotta subito dovesse essere orientata alla lavoro privato quindi detassazione
Degli straordinari e degli incentivi dei premi di produttività
Perché non ne posso più non è possibile estendere subito questa misura
Alla
Settore pubblico a prescindere dal giudizio di merito che c'è chi ritiene che sia giusto c'è chi ritiene sbagliato
Perché purtroppo nel settore pubblico non c'è un sistema efficace efficiente di misurazione della produttività
E quindi diventa assolutamente
Ineludibile
Parlare di questi strumenti che dovrebbero mettere nelle condizioni
I lavoratori di poter avere qualche soldino in più
è impossibile riuscire a a creare un sistema equo nella ripartizione dei premi perché purtroppo anche se negli ultimi dieci anni discutiamo l'intera pubblica amministrazione di enti locali piuttosto che a me sta seicento dallo Stato
Questo tipo di individuazioni carichi di lavoro e quant'altro è stato applicato in maniera indiscriminata senza un processo effettivamente selettivo
E allora noi dobbiamo assolutamente aggredire anche la riforma della pubblica amministrazione
Abbiamo visto che non una parte del sindacato abbandonato il tavolo a trattativa credo che questo sia sempre atteggiamento sbagliato
Visto che parliamo le imprese non possiamo prescindere dal fatto che gli adempimenti della pubblica amministrazione sono assolutamente ingestibili così come sono oggi
Si parla spesso di riforma del tipo
Un'impresa in un giorno io credo che tanti imprenditori si accontenterebbero Gigi impresa in un mese perché oggi il tempo medio il quattro mesi anche se l'obiettivo ve
Per dire della spesa previdenziale lo dobbiamo riuscire ad ottenere degli dei risparmi significativi anche attraverso la occorre l'accorpamento di i degli enti previdenziali si discuta tenuta tempo nel fare il cosiddetto super INPS comunque una operazione che potrebbe portare ad un risparmio di circa tre miliardi di euro
Così come dobbiamo fare tutta una serie di altre cose sulle quali poi tornerà dopo comunque per farla breve concluderà questo primo giro io credo che le cuneo fiscale equità sociale ci ottenga innanzitutto dicendo la verità alla gente dicendo quali sono
I i costi della spesa pubblica da aggredire
E
Se vogliamo
Fare in modo che le imprese cittadini ritengano che pagare le tasse sia giusto e c'è anche bello dobbiamo spiegare loro che non hanno un socio occulto un'azienda che al cinquanta per cento
Ringrazio l'onorevole Saglia
Longato soprattutto perché ha fatto un discorso molto puntuale
Poi si può condividere o meno e non sono certo io dico se voleva però
Appunto è andato al cuore del problema quindi non ha cercato l'applauso fase va fatto un discorso devo dire anche il coraggio sono
Individuando Puntin violando questo squilibrio sul welfare io darei subito la parola senatore Tonini per vedere se condivide l'analisi
E se ritiene che in effetti si sia uno squilibrio fiscale una mancanza di equità sociale chiedo anche lui come a tutti se non riusciamo a tenere
Gli interventi nell'ambito dei dieci dodici minuti diciamo a a raccogliere al qualche domanda e poi fare un secondo giro o
Ok cerco di stare
Assolutamente nel tempo
Una breve premessa su
Su Padoa Schioppa e il fatto che sia bellissimo pagare le tasse poi e poi vengo al merito
Dunque io sono d'accordo con Padoa Schioppa adesso siamo fuori dalla campagna elettorale quindi si può evitare
Come dire di far finta di non capire che cosa lui volesse dire
è chiaro che pagare qualunque cosa non è mai bello
Anche pagare per fare un regalo la moglie neppure diciamo una cosa bella quando bisogna tirar fuori soldi comunque bisogna tirar fuori soldi e quindi
Non è mai bello pagare
Però pagare le tasse bellissimo per due ragioni
La prima ragione perché su di essa sì fonda lo Stato e cioè la forma civile della convivenza umana
Non c'è altra forma civile della convivenza umana che non sia quella di organizzare la spesa pubblica quindi organizzare in maniera collettiva
Il far fronte ai propri bisogni
Ma la seconda ragione ancora più importante
Per la quale io condivido quella battuta che certo diciamo così non è stata
Utile dal punto di vista propagandistico però è vera
è che sulla tassazione storicamente è nata la democrazia
Ce ne stiamo parlando in questi giorni del rapporto tra mercato e democrazia
La democrazia moderna nasce come è noto in Inghilterra quando i contribuenti
Che finalmente non erano più servi della gleba c'è proprietà del sovrano ma erano liberi cittadini che si dedicavano i commerci e al lavoro autonomo per così dire dalla dal potere politico
Chiese eroe pretese ero il Parlamento come luogo nel quale si discuteva del dei tributi quindi si discuteva quanto si dovesse pagare e come si dovessero usare quelle risorse
In particolare il punto fondamentale diventa prima di fare la guerra caro re sì con la guerra costa un casino di soldi prima di fare la guerra coi nostri soldi tutti deve chiedere il permesso
Così nasce la democrazia
Allora guai a noi se dimentichiamo questo cioè
Il principio aulico
Nella democrazia anglosassone no taxation without representation e cioè non ci può essere tassazione senza rappresentanza questo diventa il nucleo fondamentale dello Stato moderno e della democrazia moderna allora
Mercato e democrazia
Non c'è democrazia nel mercato senza il fisco e senza la questione fiscale
Perché la democrazia ci dice anche che appunto sul fisco c'è un conflitto non è che è tutto pacifico
Perché se fosse tutto pacifico non servirebbe appunto il Parlamento che è il luogo nel quale
Per antonomasia assist discute sul fisco cioè si discute tra gli amici su come
E si deve fare quali sono le regole per la cassa comune e come devono essere spesi soldi dalla cassa comune quando saliva all'autogrill o quando si arriva
Se è meglio spendere di più per i panini o meglio spendere di più per il Museo insomma ecco questo diventa poi il conflitto politico
Allora
Veniamo allora al punto l'Italia oggi Italia oggi c'è un conflitto fiscale in atto nel Paese
è uno dei punti fondamentali sui quali in questo momento c'è una rottura tra società civile classe politica sistema politico istituzionale
Perché la società italiana tutta la società italiana
Tutta la società italiana cioè non solo il mondo del lavoro autonomo che è quello ovviamente più sensibile a questo tema perché quello che
Per come funziona il fisco in Italia
Più volte durante l'anno deve tirar fuori soldi materialmente per pagare i lavoratori dipendenti hanno un altro meccanismo che poi magari può essere perfino più ingiusto dal punto di vista sostanziale ma dal punto di vista dell'apparenza
Come dire ragiono sempre sul netto quindi hanno l'impressione di paga le tasse solo
Quando fanno la dichiarazione dei redditi i lavoratori autonomi hanno una serie di scadenze continua per cui hanno
Questo rapporto col fisco continuo che quindi diventa anche più dolente più sofferto
Ma tutta la società italiana oggi è in una situazione diciamo così di inquietudine fiscale chiamiamola così
E di protesta nei confronti del sistema politico
Istituzionale
Perché ha l'impressione di pagare tanto
E di ricevere poco questo è il punto fondamentale della della crisi fiscale nel nostro Paese
E cioè il sistema pubblico costa tanto agli italiani e rende poco o non rende diciamo al livello delle attese della società italiana
Sia in termini di qualità dei servizi sia in termini di giustizia sociale di redistribuzione delle opportunità e del reddito
Va da me la cosa che più ha fatto impressione nella diciamo tra tra tra i i dati che quando si descrive la la la situazione italiana una delle cose più impressionanti usciva nel minimo degli ultimi rapporti ISAE
E questa comparazione sulla qualità d'e diciamo del dello stato sociale dal punto di vista redistributivo
A livello europeo
E viene fuori che
L'Italia negli ultimi quindici anni non solo come giustamente diceva prima il collega
è il Paese che cresce di meno
Noi siamo cresciuti in quindici anni grossomodo la metà della media dei Paesi europei e questo si è tradotto in un ammanco di prodotto interno lordo di qualcosa come centocinquanta miliardi di euro l'anno cioè
Se noi fossimo cresciuti come la media europea oggi saremo del dieci undici per cento più ricchi di quello che siamo come Paese quindi è una cosa drammatica questa che poi
Si traduce nella
Nella nella concretezza della condizione di vita delle famiglie italiane quando si dice che non arrivano la terza settimana perché questa cosa comincia a mordere nei bilanci delle famiglie italiane ma l'altro dato ancora più inquietante per certi versi
è che in questi quindici anni anche a causa della della mancata crescita le disuguaglianze sono aumentate perché è chiaro che quando diminuisce la crescita i forti si difendono meglio dei deboli
Chiaro che se
Il buffet si restringe
Quando tutti noi usciamo fuori per andare al buffet
I più forti tra di noi hanno più speranze di riuscire a prendere la cartina rispetta i più deboli e quindi è chiaro che il conflitto redistributivo in un contesto di penuria diventa più duro e i più forti si difendono meglio
Quindi sono aumentate le disuguaglianze
E la cosa più inquietante è che lo stato sociale è neutro rispetto alle disuguaglianze cioè non non ha nessun effetto
Mentre in tutti gli altri Paesi il livello di disuguaglianza prima e dopo la spesa pubblica cioè calcolato prima della spesa pubblica e dopo l'intervento la spesa pubblica cambia più o meno sensibilmente a seconda dei Paesi
E cioè la spesa pubblica corregge in maniera significativa le disuguaglianze da noi la curva è piatta
Prima e dopo la spesa pubblica quelle erano le disuguaglianze quelle restano quindi questo dà il senso dell'acqua cattiva qualità innanzitutto sociali della spesa
Prima venivano fatti due esempi quello della sanità è quello della scuola
La sanità nonostante tutto noi spendiamo grosso modo come gli altri abbiamo un livello
Sembra una bestemmia dirlo ma sulla base degli ovazioni internazionali qualitativamente alto
Siamo considerato dall'Organizzazione mondiale della sanità il secondo miglior sistema sanitario nazionale del mondo
In in raffronto alla spesa che che impieghiamo quindi impieghiamo bene quelle risorse poi ci son tanti problema lenti diamo bene con le risorse
Il sistema scolastico il sistema formativo per il quale spendiamo quel cinque per cento che è la media europea ha invece performances sempre più scadenti
Come l'indagine dell'OCSE recente ha dimostrato
E la scuola che funziona male eh un elemento drammatico dal punto di vista del riequilibrio delle disuguaglianze
Ecco allora
La spesa è tanta ma funziona male sia in termini di qualità dei servizi sia in termini di opportunità e di riequilibrio sociale
E questo dipende da una serie di fattori il primo fattore il peso del debito sulla nostra spesa
Non abbiamo dal punto di vista della quantità delle risorse ogni anno dobbiamo accantonare il doppio degli altri per
Per per il debito poi abbiamo appunto una un sistema che sostanzialmente inefficiente che che che risente da troppo tempo di mancate riforme
E abbiamo dal punto di vista della struttura delle entrate il dramma dell'evasione fiscale ce ne siamo il Paese nel quale si evade di più
Allora se mettiamo insieme questi tre dati questi ci dicono anche che cosa si deve fare perché abbiamo da un lato questo se il servizio del debito che ci costa più degli altri abbiamo dall'altro una qualità della spesa troppo bassa e terzo abbiamo
Una distribuzione del carico fiscale assolutamente iniquo per cui c'è una parte della società italiana che
Magari perché non ha altro modo per sopravvivere che quello cioè vive sull'evasione fiscale
E abbiamo una parte della società italiana che invece
Che sente il pay cosiddetti contribuenti leali devono pagare di più proprio in quanto c'è una quantità consistente di ricchezza che sfugge al fisco
Allora io penso che questo questa tre queste l'analisi le cose da fare sono chiare poi sono difficili da fare ma sono chiare
Il debito lo dobbiamo ridurre ma non è che lo possiamo ridurre per decreto lo dobbiamo ridurre
In maniera incisiva ogni anno risparmiando qualcosa cioè
Spendendo di meno di quello che incassiamo per poter restituire il debito più velocemente facciamo questo e più rapidamente ci liberiamo del peso di questi interessi che che ci costano il doppio degli altri Paesi europei che sono la principale palla al piede del nostro Paese
Su questo ci deve essere veramente un accordo di solidarietà nazionale sulla riduzione del debito questa è l'interesse nazionale numero uno
Chi ha idee migliori si faccia avanti in campagna elettorale ne son venute fuori tante di proposte da una parte e dall'altra io credo che questo debba essere un punto cruciale
Lavorare insieme per ridurre
Il debito che sta strangolando ormai da troppi anni l'economia italiana da questo punto di vista
Più rapidamente rientriamo
Sotto il cento per cento del prodotto interno lordo e ci avviciniamo a quella soglia mitica del sessanta per cento che per gli altri Paesi europei e
Da sempre dato normale e prima liberiamo risorse per
Per ciò che serve al nostro Paese
Per fare questo dobbiamo agire sulla spesa e sul Fisco allo sulla spesa
Lo slogan nostro eh spendere meglio spendere meno
è una cosa difficilissima che non si fa nemmeno con riforme radicali che è una Parona Parolo una che proprio non si capisce bene cosa voglio dire
Ma si fa anche con riforme che in qualche caso devono essere riforme incisive in alcuni settori in alcuni comparti ma si fa soprattutto con un lavoro minuzioso quella che sia ma la spending review cioè un lavoro continuo di misurazione della qualità della spesa
Faccio un solo esempio perché il tempo non consente andato o per le lunghe
La il diciamo così la finanza pubblica il sistema pubblico italiano non è tutto uguale l'abbiamo aree di grandissima efficienza e aree di enorme inefficienza
Allora per dirla maniera semplice lottare mi perdonate bisognerebbe approfondire ne dobbiamo prendere gli esempi migliori
Gli esempi di successo e farli diventare parametri per tutti gli altri
Chi si avvicina a quei parametri deve essere premiato
Perché far risparmiare risorse e migliora la qualità dell'amministrazione quindi il dirigente il dipendente che avvicina al suo pezzetto di e pubblica amministrazione verso l'esempio buono
Se c'è una Prefettura in Italia che riesce a fare servizi buoni con pochi dipendenti tutte le prefetture d'Italia devono avere quella come modello di ora dire in dieci anni ci dobbiamo avvicinare quello Standard chi si avvicina anno per anno quello Standard viene premiato chi si allontana deve essere penalizzato
Perché se no la la la battaglia sui fannulloni non si capisce bene che voglia dire perché se un se è un ufficio pubblico è inutile per esempio perché è un doppione che lì si lavori tanto poco e per finire rilevante
E questo non vuol dire coprire quelli gli assenteisti e c'è questo fa benissimo il Ministro Brunetta colpire con tutta la media che è necessaria ma il punto fondamentale la produttività del sistema questo l'ha fatto usando i gli esempi migliori
Questo ci se ci consente di spendere meno e di spendere meglio questa è l'anno una un un un grande straordinario lavoro verso che che va fatto in questi anni
E l'altro invece dal punto di vista fiscale
Noi dobbiamo
Pagare meno e pagare tutti questo deve essere un patto che le istituzioni fanno con la società italiana
E cioè l'unico modo per abbassare le aliquote eh
Quello di estendere la platea del del dei re dei redditi della ricchezza che deve essere sottoposta a pressione fiscale e viceversa
Si deve innescare una circolarità virtuosa io
Ti chiedo di di fare emergere il sommerso che tu oggi nasconde al fisco proprio in quanto io ti consento di pagare meno se se se diventi un contribuente leale
Allora questo si traduce con questo concludo
In una manovra che è che non è una manovra che si fa in un anno la manovra che che che richiede tempo ma che va condotta con grande determinazione e con grande energia che sostanzialmente deve andare così
Noi dobbiamo
Raggiungere i parametri di Maastricht e quindi l'azzeramento del deficit annuale entro il due mila undici due mila dodici come siamo impegnati a fare con l'Europa
Questo obiettivo lo dobbiamo raggiungere esclusivamente dal lato della spesa
Se riusciamo a fare questo che avviene in un un obiettivo ambizioso noi l'avevamo messo come primo punto del programma forse più saggiamente prudentemente del PdL non l'hanno la promesso
Però adesso lo deve fare perché se non fa questo
O fa deficit o aumenta la pressione fiscale non non non non c'è altra via d'uscita allora l'unica e la manovra sulla spesa tutti i risparmi che ci consentano di azzerare il deficit devono venire dalla spesa
Naturalmente al netto della spesa sociale cioè non possiamo ridurre i servizi qui dobbiamo ridurre le spese di funzionamento della macchina pubblica questo è il grande tema che abbiamo davanti
E dall'altro bisogna continuare la lotta all'evasione fiscale semmai accentuati la non ridurla
E tutto il ricavato della lotta all'evasione fiscale deve andare ad alleggerimento della pressione sui contribuenti reali
Guai sei ricavato invece della lotta all'evasione fiscale va a finanziare nuova spesa perché allora rimettiamo in moto la macchina
Della
Della spesa e non ne usciamo più allora se il Governo va in questa direzione avrà come dire il nostro la nostra attenzione nostro dispetto la nostra collaborazione se va in questa direzione
Se invece prende strade altre
Come quelle che sta prendendo in queste settimane perché per esempio la questione dell'ICI per tutti cioè togliere l'ICI a tutti io non so se è una priorità del Paese ci costa un sacco di soldi adesso
è venuto fuori dal decreto che per finanziare l'azzeramento dell'ICI anche per chi se lo può permettere di pagarla Licci perché già il Governo Prodi l'ha tolta al quaranta per cento delle famiglie italiane
Sulla prima casa
Quello che sta sopra se lo può permettere di pagare l'ICI tutti gli anni non succede niente nella priorità poi certo se arriverà il momento nel quale ci potremo permettere di non pagare più l'ICI forse sarà una cosa buona ma al momento non è la priorità
E se scoprì che la copertura si ottiene per esempio azzerando
Dei finanziamenti sulle infrastrutture in Calabria in Sicilia io non so se una una trovata geniale cioè stando alla metafora delle degli amici sulla è come dire
Diciamo
Non
Dobbiamo andare insieme allo stadio quella lo scopo della nostra gita risparmiamo sul biglietto dello stadio alla fine non andiamo più allo stadio perché aumentiamo il prezzo dei già il PIL la spesa dei panini
Ma diceva non dovevamo andare a vedere la partita l'orario di c'è il rischio veramente che la manovra sia e su questo
Ci sarà invece un'opposizione seria e severa insomma parlo perché né vogliamo spingere la maggioranza del Governo a fare non ciò che apparentemente più popolare ma ciò che davvero serve nell'interesse del Paese
Ringrazio senatore
Unica sottotono inerme piazza sembra questi dibattiti perché sono dibattiti sinceri franchi senza
Senza demagogia e quindi
C'è la possibilità di
Di ragionare nel merito delle cose e
In questo senso ma senza polemica ma che Senato lo sa meglio di me
E non è che i cittadini hanno l'impressione di pagare tanto di avere poco hanno la certezza se qualcosa di più di un'impressione il problema e che di queste cose anche le ricette che qui alcune ricettivi vedono concordi i polacche e sulle ricette siamo tutti d'accordo e che ogni volta e continuano a cambiare medi se questo discorso bipartisan
E poi nessuno pone medicine un po'come se tutti i medici mi dicesse quale semmai di testa prende l'aspirina poiché
Quando mi dà una pila Re Mida qualcos'altro enigma se tutti Mitterrand e qualcuno mi darà l'aspirina allora
E come pure me appunto di tagliare le spese spendere meno ma meglio adesso vediamo è questo vari Governi si sono succedute varie maggioranze
Non vorrei appunto che i risparmi di spesa fossero fatti come cito un caso che conosco per cui se paga ne ha parlato i giornali ma
Come ho fatto può esempio nell'amministrazione della giustizia sono certo punto privato una circolare una decisione Ministero molto illuminata che ha detto
Spendiamo troppo in e-mail e né in internet tagliamo le e-mail ce l'ha tagliato le mele ai dipendenti
Alcune mi ha detto va bene fate pure io tutti i rapporti che abbiamo con gli avvocati e con i commercialisti avvengono via mail
L'alternativa oggi è il cellulare se il secondo voi spendiamo meno a chiamare i cellulari e siccome i dipendenti non hanno la linea diretta
Devono chiamare il centralino devono eh questa è si fosse magari Vodafone contenta se se se si usa il cellulare però
Magari Vodafone usiamo per terra terra terra connettersi a internet perché
Possiamo fare anche questo ecco i poli M tagliare in maniera efficiente non non non non non tagliare in maniera casuale e e quindi io direi che questo ci porta
Dritto a dopo aver ragionato con due ATER per legge
Sul terreno della tecnica anche se la tecnica non è mai vincolo che ovviamente però
Chieda possa esser Maria Sicilia guerra della voce punto it e otto che altri si vive dirai siete eccetera di scusa sì di di entrare di di dirci la la sua opinione su questo dibattito grazie
No
Sento un po'emarginata in questo posto del tavolo
Vorrei essere un po'provocatoria perché mi ha stupito per ora il dibattito che c'è stato questa tornata atono questo tavolo perché sembrava quasi che tutti intervenuti condividessero l'idea delle imposte bellissime che invece è stato l'idea
Contestatissime quindi vorrei vorrei ripristinare un po'di verità nel senso nonché qua abbiano detto delle bugie nessuno le ha detto non ha espresso che a mente il pensiero ma nel Paese ci sono pensieri molto diverse che ricorre a ricordare mi sembra proprio siccome mandato solo dieci minuti io ne avrei bisogno di due ore
Andando molto con l'accetta mi sembra che bisogna avere chiaro che ci sono due opinioni molto diverse sulle tasse
Che riflettono come giustamente il titolo di questo incontro richiama due diverse concezioni di lei come e il paese voglia realizzare i criteri di giustizia ed equità
E sono peraltro due idee che
Entrambe rispettabilissime che si riflettono in storia di pensiero di secco di per cui
Non dico niente di straordinario ma va tenuto presente
Allora c'è dal punto di ma avendo proprio solo sul punto dell'equità e ci sarebbero tanti altri profili da considerare
C'è chi pensa che la distribuzione dei redditi della e della ricchezza che è determinata dal mercato sia equa perché riflette il merito e che quindi l'intervento pubblico a sostegno
Dell'UE nel far deve essere
Limitato alle persone che sono
In disagio dal punto di vista naturali che hanno minori capacità
Ed è l'idea del welfare minimali cella giustizia realizzata dal mercato perché il mercato mi ridà in relazione allo sforzo che io ci metto poi ci sono persone che sono particolarmente disagiate allora per quello io do qualcosa
E allora tutto ciò che cede questo qualcosa e che ci vede anche il finanziamento delle funzioni che tutti riconoscono devono essere svolte dallo Stato c'è la libertà la giustizia la difesa no secondo la tradizione liberale
Tutto ciò che c'era e questo esproprio noi lo sentiamo tutti i giorni tutti i nostri politici di riciclo non vogliamo mettere le mani nelle vostre tasche quindi la tassa è un esproprio vengo ottenere qualcosa che è tuo che ti sei meritato su un'arena
Neutrali in cui ricevi se dai se fare uno sforzo questa è l'opinione prevalente oserei dire e anche spesso trasversali quindi
E quindi la fiscalità è vista come un pericolo per la libertà la libertà di disporre delle proprie risorse di compiere le proprie scelte di acquistassi bene la quantità e la qualità che si vuole
E questo è una visione che di contrapposizione fra lo Stato il cittadino in cui il cittadino si deve difendere lo Stato così come le monarchie si doveva difenderla sovrano nel sistema feudale dal signore che li voleva portare via i soldi per gestire il suo potere per fare il suo guerre
Questa è una dizione radicati sì ma su cui poggiano molto spesso le campagne elettorali
C'è invece una visione diversa a cui io mi sento di aderire in cui non si pensa che il mercato sia un soggetto che si auto crea e non abbia bisogno invece di istituzioni che lo regolano che garantiscono i contratti che tutelino anche i diritti di proprietà che non sono per niente diritti naturali
C'è un'idea di giustizia che ritiene che il mercato non sia in grado di realizzarla da sola perché il mercato Lella la distribuzione della ricchezza
E dei debiti che si determina sul mercato non dipende dalla soltanto dallo sforzo dal
Dal individuale quanti da fattori storici politici economici istituzionali ben determinati che si possono studiare
E che ritiene che la libertà di scelta sia una libertà che deve essere garantita a tutti che parta quindi da pari opportunità pari opportunità che significano la garanzia di una distribuzione più equa non solo delle risorse economiche il che è banale
Ma anche dell'accesso a un insieme di quelli che che sentiamo i funzionamenti cioè la possibilità di partecipare alla vita politica la partecipata la possibilità di godere della salute la Corte L'Aquila la capacità di avere una casa di potere difendersi
Dai disagi del dell'emarginazione qui in questa logica il fisco e la libertà vanno insieme perché il fisco
Diventa lo strumento attraverso cui
La libertà è garantita non solo è pochi ma tutti i cittadini e quindi un'idea di Stato che è completamente diversa perché ogni studio di Stato che se vogliamo anche molto idealmente
Si fonda sull'idea di appartenenza di coesione sociale no e quindi non di contrapposizione sterile fra Stato che non si sa cosa siano regime democratico per forza lo Stato dovrebbe essere la rappresentazione emanazione la volontà dei cittadini queste sono due visioni molto diverse
E quando si sente parlare mettere mani nelle tasche dei cittadini oppure del taxi Londei no il tre agosto il momento in cui io smetto di pagare per lo Stato e comincia a pagare per me è come se restare in cui cammino l'illuminazione che mi arriva in casa la sanità che di cui Godot
L'istruzione che bene datemi figli eccetera eccetera eccetera non siano cose che vengono anche a me e che io pago assieme agli altri
Con con i soldi che mi vengono prelevati con le tasse
Chiusa questa parentesi non breve vorrei dire un'altra cosa due cose cercherò di essere veloce su due aspetti più tecnici e cioè in Italia la pressione fiscale è alta o non è alta la pressione fiscale è un buon indicatore di quanto parliamo di tasse
La pressione fiscale voi sapete rapporto fra l'insieme delle imposte dirette e indirette e dei contributi sociali in rapporto al PIL
è un buon indicatore di quanto sono vessatorie le tasse no non lo è proprio perché è un indicatore misto è un indicatore che ti mette insieme le imposte e i contributi sociali
Se noi confrontiamo la pressione fiscale del nostro Paese quarantatré tre nel due mila sette con quella inglese trentasette quattro diciamo o in Inghilterra popolo Pavel poche tasse non è vero
Se guardiamo solo le tasse quindi le imposte dirette indirette rispetto i contributi
Rispetto al al PIL vediamo che l'Inghilterra l'Italia sono più o meno lo stesso livello
L'altra non ebbe un pochino nel due mila sei né loro un pochino più loro nel due mila sette ne abbiamo avuto un pochino più noi
Allora qual è la differenza la differenza che i contributi sociali in Inghilterra sono più bassi e sono più bassi perché fanno miracoli no perché la previdenza è larga parte privata ed ora serio confronto la pressione fiscale senza avere in mente questo piccolo particolare
Confronto due le mele con le pere due cose che non hanno senso
Così come è stato ricordato in questo tavolo se io guardo anche solo la pressione
Tributo Ariccia le imposte sul PIL confronto l'Italia con l'America non capisco niente perché non tengo presente che non capisco nel senso che non trovo fuori la spiegazione perché in America la sanità è largamente private equity dopo devo tenere conto di come i diversi Paesi sorgano i zero
Per offrire questi servizi che sono essenziali no sanità assistenza pensioni perché esse laddove l'offerta è privata chiaramente
E lei la pressione fiscale è più bassa dopodiché apposi discutesse la qualità del del servizio buone non è buona se più efficiente dallo pubblico-privato ma si apre il discorso su questi temi
Dell'evasione fiscale che ha parlato il senatore dei quindi non torno su questo tema importantissimo dico invece
Altre due cose su un altro aspetto
Che quelle rancore due temi che ci sono stati qui proposti equilibro fiscale ed equità sociali allora questi due temi sono collegati non solo per quanto riguarda il livello dalla tassazione ma per quanto riguarda anche la sua articolazione cioè perché la tassazione
Sia accettata sia e qua deve risponde a dei principi non è un elemento casuale come io ripartiscono impossibile una mattina dico chi che alto paga di più che bello paga di più che basso paga meno ovviamente io direi subito così
E ci sono dei principi ovviamente a partire dai principi fondanti della nostra Costituzione il principio secondo cui ciascuno è chiamato a pagare in relazione alla propria capacità contributiva il principio di progressività delle imposte sono principi che vanno comunque declinati interpretati
Invece la problema è che se questi principi non vengono rispettati
Allora sia una delle proprie delegittimazione del sistema fiscale cioè è ovvio che io non pago un'imposta che percepisco come ingiusta non solo perché magari
Giustamente veramente la considero alta non solo perché non è coerente con i servizi che ottengo ma anche perché è distribuita in modo
Iniquo ricordare senatore Tonini che la nostra spesa pubblica non è particolarmente redistributiva viene nostro Fest sistema fiscale lo è e quindi è molto delicato dare tono queste imposte essenzialmente all'IRPEF sei mesi non godiamo l'IRPEF io poi diventato un colabrodo
Incomprensibile quando io che che lei se ne mi e studenti non so come fare Panda fargli capire che è ci sono degli istituti che hanno un senso ci sono trentadue trentatré detrazioni fiscali
A tutti i titoli qualsiasi cosa è stato oggetto delle tratte
Ogni e qualsiasi cosa meritevole stato desegretazione no quindi praticabile dalla sanità ai canili ai cani guida i frigoriferi alla ristrutturazione alla l'acquisto dei computer e mi sono costato un computer ebbene lo Stato ci ha messo
Cento novanta euro vi ha dato perché mi ha dato una detrazione fiscale come smaliziati soli
Sarà logico ci sono altre dieci dodici deducibilità fiscali allora perché è successo questo perché sta succedendo questo per due ragioni su cui vorrei richiamare in modo molto provocatorio la vostra attenzione e anche semplificato sarei capaci di spiegarlo meglio ma
Voi mi state guardando male tre minuti mi bastano allora due ragioni urna che io definirei
Mi miserrima e cioè il fatto che l'agevolazione fiscale
è il metodo più visibile attraverso cui si crea consenso quindi si creano piccole e grandi clientele con piccoli grandi costi
Ma attenzione questo costo il costo dell'agevolazione fiscale non è percepito non è così percepito come se io dicessi do dei soldi mi faccio l'esempio di prima mi sono a cui è stato un compiuto ha speso mille euro centonovanta ce l'ho visto lo stato se io dicessi se un professore universitario compra un computer lo Stato li da centonovanta euro senza fare dei salti così
Se le dico c'è una detrazione fiscali perché al professor universitarie qui su computer nessuno si accorge è la stessa cosa nel mio bilancio io lo so bene che una minore entrata è uguale la maggior uscita
No non non mi sbaglio su questo sul bilancio dello Stato mi sbaglio sì credo che l'agevolazione fiscale sia questo nullo e non se ne guardano gli effetti
La l'esempio dell'ICI secondo me è un esempio tipico di questo di questo meccanismo c'è un esempio in cui si si fa una detrazione di imposta esclusivamente per acquisire o confermare un consenso perché non c'è un'altra ragione non c'è ragione di farlo adesso
Senza rivedere la fiscalità complessiva della casa non c'è ragione di farlo adesso in un momento in cui si deve completamente ridefinire il federalismo fiscale e avrei tante cose da dire su questo ma di eventualmente in sede di risposta alle domande
L'altra ragione per cui si interviene in maniera
Estemporanea non particolarmente mo'immeritata sul sistema fiscale senza valutare le
Le conseguenze che questo può avere sulla legittimità del sistema nel suo complesso
è più grave e cioè il fatto che si ritiene che ogni problema posso trovare soluzioni un'agevolazione fiscale
Perché temo non si è capaci di impostare politiche di altro genere in particolare c'è una capacità allegata anche alla mannaia del ciclo elettorale che impedisce di mettere a punto
Politiche di lungo respiro di lungo periodo che sono quelle che ci vogliono per i problemi che ci riguardano faccio un esempio
E così per confermare l'intento polemico volutamente polemico di questo mio intervento
E cioè noi sappiamo che abbiamo un problema drammatico che è dato dalla scarsa dinamica dei salari in Italia negli ultimi dieci anni con una perdita di peso relativo nella distribuzione dei dei dei redditi
Si era parlato di un aiuto fiscale salari è ovvio che il problema non può essere risolto in sede fiscale però si poteva pensare un intervento di tipo strutturale che riguardasse in generale lavoro dipendente era anche un modo per utilizzare propriamente
I risultati de del del dello dall'evasione che è stata compiuta negli ultimi due anni si poteva agire sulla revisione dovrebbe avere rivedendo la detrazione fiscale quello che si è scelto è stato invece di detassare gli straordinari e anche i premi di produzione ma mi fermo un attimo sui straordinari
La detassazione degli straordinari non può essere giustificata con un incentivo alla produttività la produttività significa ottenere più prodotto a parità di tempo lavorato non lavorando di più
Che è una è una misura che proprio sbagliata concettualmente rispetto all'obiettivo che si vuole ottenere è chiaramente una una Nantes misura che piace perché i fan straordinari spende meno beh qua guadagna di più a parità di lavoro erogato però va
Soltanto a un insieme molto limitato di persone
Che sono maschi che sono collocati in certe zone d'Italia
Interferisce con lui un altro problema enorme come abbiamo cioè la partecipazione femminile al mercato del lavoro
Perché ovviamente le donne stavano a casa a badare figli anziani come il loro compito no secondo la la sana tradizione e il marito dovrà per portare a casa qualcosa di più non godere della detrazione fiscale più alta
Ma lavorare di più se vuole arrivare la quarta settimana
è un sistema che dal punto di vista del disegno fiscale in una logica perché introduce una differenziazione arbitrarie l'interno di un reddito che è omogeneo reddito da lavoro dipendente
Dovremo studiare per spiegare i nostri ragazzi perché era il suo lavoro dipendente se privato è tassato in un modo se pubblico è passato in un altro modo
Dovremo spiegare i nostri ragazzi perché il tempo di lavoro diventa una questione di merito nel caso degli straordinari non diventa in tante altre ragioni segue lavoro full-time un altro lavora part-time allora se il tempo di lavoro merito dovrei essere tassato meno
Ma è una cosa assolutamente quindi priva di logica dispiace che devo essere per forza molto sinteticamente avrei voluto spiegare meglio questi punti
La ringrazio vede che la sintesi può e non toglie niente perché questo applauso dimostra che è stata molto molto avvincente anche se io ero costretta
A alla maratona
E ed è sicuramente molta poca terra molto interessanti
Anche se rimane il problema che le imprese percepiscono
Tutta una serie di problemi allora io ecco mi fa piacere che la posso essa guerra abbia voluto mettere l'accento sul fatto che le scelte non sono indolori ecco quel se questa grande demagogia attualmente noi pensare che come
A me piace molta vigneti Giannelli che
Disegna manco lo dico che ho senza polemica di parte per il Presidente Consiglio come mago Merlino con la bacchetta magica no ma questo vale anche poi per il centrosinistra perché Italia delitti può sempre l'Avana
L'anno la sostenuta anche autorevoli esponenti del centrosinistra ma quasi che in Italia
Si possa agire con la bacchetta magica
Perché via Rizzi tutto a posto no com'era posizionato amente dialisi qualcun altro paga ecco
è allora però abbiamo messo in campo i vari problemi io se crede ovviamente chiederei a Raffaello Vignali vicepresidente della Commissione attività produttive quindi
Un un posto dove si annusa il il profumo dell'impresa e anche
Il può fumo della rabbia dell'impresa perché c'è c'è onestamente
Allora magari che ci ci porti un po'
La voce il punto di vista del del mondo produttivo
Intanto io ringrazio per l'invito e ringrazio in particolare l'amico Maurizio Del Tenno
Per questo
Io adesso spero che nella Commissione attività produttive si respiri l'umore dell'impresa
Faccio
Spero me lo auguro anche per io fino a un mese fa ho fatto facevo il presidente di un'associazione di imprese di realtà non profit che si chiama Compagnia delle opere
E questa aria lo respirata e continua a respirare la danni e vorrei continuare a farlo pure che la respira sono anche tutti
Anche perché
Secondo me
Vic IP bisogna partire dalla
A dalla variabile indipendente cioè che non non posso pensare di guardare il tema il tema di oggi partendo dal tema fisco
Poi dopo ci arrivo anche perché il fisco non è la variabile indipendente e il resto l'economia le famiglie
Le realtà non trovi c'è una variabile indipendente
Partiamo dal contrario parto da contrario loro vorrei fare un accenno veloce intanto sulla situazione economica perché se no si fa fatica a capire per già andar dentro le questioni insomma perché quanti settimana scorso due settimane fa è stato presentato un rapporto di Unioncamere sull'economia del Paese
I giornali hanno sintetizzato dicembre previsto una crescita dello zero cinque per cento
Il PIL è una somma
Di tanti addendi del dentro i quali bisogna andare a vedere allora sarà per deformazione professionale però io guardo innanzitutto come va alle imprese anche perché sono
Quelle che fanno il PIL
Ci sono alcuni settori che vanno male pesantemente male attorno a un calo sul due mila sette del venticinque per cento che sono i beni per la casa l'alimentare il tessile l'abbigliamento sulla per quanto riguarda l'industria
Il commercio al dettaglio dei servizi turistici per quanto riguarda i servizi
Questo cosa significa che c'è una fatica delle famiglie sono esattamente i settori
Che frenano perché le famiglie fanno fatica
Però le altre imprese ci sono altri al le altre imprese che vanno molto bene
Alcuni settori benissimo
Ma come dato macro noi abbiamo avuto nel due mila sette un più otto per cento come valore sull'export
Abbiamo avuto
Il quattro per cento delle imprese italiani che nel due mila sette si sono internazionalizzate siamo passati dal trenta al trentaquattro per cento in un anno e non è poco
Negli ultimi otto anni il numero medio dell'input degli addetti delle piccole imprese è aumentato dell'uno virgola uno per cento e scusate se è poco
Questo lo dico poi abbiamo un altro dato l'altro dato interessante da andare a vedere quello dell'inflazione negli ultimi dieci anni viene stimata da Unioncamere attorno al venti per cento
Ma l'inflazione nel settore delle utilities ad esempio
è aumentata di più del quaranta per cento
Che sono le spese incomprimibili anche qui battono di nuovo sulle famiglie poi si capisce punto che le famiglie fanno fatica
Ad arrivare alla terza settimana si capisce anche perché sono questi settori industriali e questi settori turistici di servizi che vanno male
E questo è il primo dato sull'economia l'altro dato è già stato detto la vicenda del debito pubblico che noto a tutti e poi la vicenda dei costi dello Stato
Noi abbiamo una piazza è stato detto giustamente la pubblica amministrazione che costa molto parentesi la maggior il maggior parte del costo delle imprese ed atto
Della della pubblica amministrazione dato dal costo del personale
Il sessanta per cento il costo della sanità ha un costo di personale
Ma anche sugli altri servizi
E spende male
Facciamo l'esempio della scuola come media diciamo nella spesa in rapporto al PIL mettendo insieme istruzione enunciati scuole e università spendiamo poco rispetto agli altri
Ma spendiamo poco sull'università ancor meno quasi nulla sul post-laurea
Sulla scuola ne siamo il terzo Paese del mondo come spesa pro capite
Il terzo Paese del mondo però come qualità della scuola vi di rapporto OCSE Pisa siamo molto
Dentro questo abbiamo delle sacche di MiFID dimessi di inefficienza
Ad esempio abbiamo un peso enorme ne abbiamo un numero di bidelli
Che è del cinquanta per cento superiore
Alla sistemate scolastico tedesco
Che però ha una popolazione studentesca del cinquanta per cento superiore alla nostra
Dove abbiamo dei bidelli che per accordi sindacali non possono pulire per terra non possono appare chiaro le mense sparecchiare le mense e questi servizi poi vengono appaltati fuori allora io mi chiedo cosa fanno i bidelli in una scuola
Visto che comunque nelle scuole entra di tutto come si legge sui giornali non controllano evidentemente neanche gli accessi
Questa ad esempio un problema di qualità della spesa
Capisco anche faccio una parentesi che problemi come questi nessuno ha la bacchetta magica e non si affrontano nemmeno da soli o c'è un'alleanza tra le parti politiche tra le istituzioni anche o se no è difficile venirne a capo
L'altro aspetto della pubblica amministrazione che non funziona
Altro che quattro mesi per apprendere vi racconto un episodio che mi è capitato
Circa nove anni fa
Il mio amico che allora schema Adriano De Maio che allora rettore del Politecnico mi chiama e dice vieni qui un attimo che c'è un signore vorrei farti conoscere perché hanno un progetto e varrebbe la pena lavorarci su
Questo signore era arma espresse quindi Nokia
Che
Voleva aprire uno stabilimento industriale per cinquecento detti nel sud Europa chiedeva
Un'area metropolitana un aeroporto ABA un centro di ricerca tecnologico
Di livello qualità della vita serie di cose nove dice se ci sono agevolazioni
Fiscali incentivi ma non è un must ma soprattutto tempi rapidi e certi di insediamento io entro tre giorni li mando un progetto che dove si può fare nell'hinterland milanese
Qui rispondo dopo due settimane dicendo andiamo a Lione
E io
Di come Allione non c'è largo
L'indice sì ma
A parte che c'è un ottimo accessibilità indiretta col De Gaulle con Parigi
Ma c'abbiamo fatto il calcolo dei tempi se va male Allione tra sei mesi abbiamo aperto
Se va male se va bene ed è impossibile che vada tutto bene da cui apriamo tra tre anni
Noi siamo l'anno che dice io non so neanche che fa che prodotto faremo tra tre anni come faccio a investire
Peraltro sempre un dato di Unioncamere il costo della pubblica amministrazione annuo per impresa è di circa sedici mila euro costo medio per totali un punto per cento del PIL senza considerare i costi dei tempi io mi occupo di innovazione
I tempi della burocrazia ormai sono incompatibili con quelli dell'innovazione penso che Pietro Guindani posso confermare
Abbiamo una tassazione però verso sul pagare le tasse bello brutto su una persona è una questione da psicologi
Io preferisco spero non non esprimermi su questo lo faccio implicitamente dico semplicemente che abbiamo una tassazione che iniqua
In Italia abbiamo una tassazione che è iniqua il titolo dovrebbe essere equità fiscale ed equità sociale
Ed è iniqua per due motivi uno per quantità
Perché è una pubblica amministrazione che si mangia più della metà del PIL è una cosa che non sta da nessuna parte
Ed è abnorme
Ma in lingua anche perché al di là contro il dettato costituzionale è regressiva non è progressiva era aggressiva per le famiglie
Perché io vorrei sapere perché è una famiglia con quaranta mila euro di reddito e tre e quattro figli è una famiglia ricca e un single con trentaquattro mila euro è uno è un single povero è no e no
E no è iniquo poi possiamo togliere l'ICI io sono d'accordo invece che sia stato tolto perché
Non possiamo più continuare a considerare la Società come se le famiglie non esistesse la parte che sono in primo luogo del welfare
Ma somma uno che ha una casa di cento metri quadri che a un certo valore quindi
Ma ci ha cinque figli
Sta più stretto di uno che sta in sessanta metri quadri da singoli non diciamo
è
E io spero come scritto nel nostro programma che si introduca seppur gradualmente il quoziente familiare per questo è un atto di equità
Fiscale secondo aspetto sulle impresa
Guardiamo la pressione media Aran non mi spiace che non ce lo spiegano Oscar Giannino che di questo è un
Campione
La tassazione media non vuol dire niente visto che siamo in casa degli artigiani scatta sanno benissimo le piccole imprese che hanno una tassazione fino a venti punti superiore alla media della pressione fiscale
E questo è inaccettabile e inaccettabile son d'accordo che non è bello dire che
Dal tre agosto iniziamo a lavorare per noi
E non per lo Stato
Però che per sette mesi si debba lavorare per lo Stato
Non va mica bene
è troppo sono anche d'accordo
Che
Ci sia una seria lotta all'evasione ma le tasse devono essere giustamente pagati negli Stati Uniti la pressione fiscale al trenta per cento che non paga le tasse va in galera perché è un reato federale
Ed è giusto che sia così però il trenta per cento non settanta per cento sessantacinque come per le imprese e poi
è no calma c'è ci deve essere un'equità una giustizia nel pagarne ma anche nell'imporre
Anche perché
Se noi continuiamo e torno al tema della
Della situazione economica se noi tagliamo le tasse no continuiamo a portarvi alle famiglie alle imprese le risorse che servono alle famiglie per vivere
E alle imprese per fare gli investimenti
Non avremo
Non avremo occupazione se non la preoccupazione non avremmo redditi se non avremo redditi non avremo altre entrate io sono della scuola di Oscar Giannino da questo punto di vista per cui penso che basse tasse fanno aumentare il gettito perché creano sviluppo
Se noi con le tasse e tagli alle risorse che frena lo sviluppo questo Paese non ce la fa poi possiamo cercare col bilancino di fare le cose ma non ce la facciamo
Da questo punto di vista finisco
Ci sono secondo me non sono solo due concezioni ce n'è una terza allora c'è una concezione che dice lo Stato è il sovrano
E dove lo Stato fallisce chiediamo al privato
Questa è l'impostazione molto italiana
Chi si occupa di realtà non profit lo sa benissimo è quella che io chiamo la sussidiarietà rovesciata visto che io non ce la faccio lo fai tu che costi meno e se anche il più bravo
C'è l'altra idea che dice dove il mercato fallisce faccia lo Stato cioè privatizziamo i profitti e socializzare mi debiti io non sono d'accordo neanche con questa io son contro l'idolatria dello Stato è anche quella del mercato ce n'è una terza che dice
Io ti valorizzo perché tu fai perché tu crei ricchezza poi certo che si interviene
Lo Stato deve esserci ma deve essere uno Stato snello e agile non pancione inefficiente
E pervasivo
Deve essere uno Stato che controlla non uno Stato che gestisce che fa le norme e controlli
Non che gestisce
Da questo punto di vista finisco io sono ci sono insomma c'è anche tutta la teoria dei quasi mercati ad esempio sui servizi che Blair ha applicato nella scuola e nella sanità
Che io condivido assolutamente
Adesso non c'è il tempo di spiegarla ma
Da questo punto di vista son proprio dell'idea che bisogna pagare meno per pagare tutti non pagare meno scusa Tonini e pagare tutti perché se no è sempre la storia il solito discorso
Pagare meno per pagare cioè bisogna pagare il giusto le tasse non pagate ma devono essere giuste
Se noi lasciamo i soldi nelle impresa e nelle famiglie
Visto che non siamo un popolo
Di gente che non fa nulla
Siamo l'uno dei Paesi in cui è più difficile come dice sempre a Bersani
Fare impresa nel mondo siamo il Paese col più alto tasso di imprenditore del mondo secondo me siamo un popolo fantastico le risorse umane il capitale umano nella nostra società c'è alla politica sta servirlo
L'abbiamo bisogno di una politica che la sede che serva a questo
Di una politica che serva e raccolga le tasse che servono per questo ma che lavori sulle sue inefficienze e si può fare e si può fare e non è vero che inserendo ad esempio i quasi mercati
Sia un sia un un aumento di quando la Regione Lombardia qualche anno fa
Dieci anni fa ha fatto la riforma della sanità dando la libertà di scelta tradotto un povero può andarsi a curare al San Raffaele senza pagare
Molti hanno gridato sul fatto che questo avrebbe fatto saltare i conti della sanità è risultato esattamente l'opposto l'unica Regione che i conti impari sulla sanità e la Lombardia
Perché questo ha creato efficienza nel pubblico perché si è creato una concorrenza regolata perché la sanità non è un mercato selvaggio
Per cui il pubblico è migliorato questo è il dato vero della riforma della sanità della Lombardia
Allora su questo bisogna avere anche il coraggio ma il
Avere coraggio ma il primo coraggio penso da parte di chi fa politica e di chi deve soprattutto di chi governa deve essere quella di fidarsi della società
Io mi fido di te
Se non partiamo da questo non ce la facciamo se torniamo a logiche dirigista che solo lo state buono e se i soldi e con una bella pianificazione dall'alto facciano le cose non ne verremo mai fuori grazie
Io condivido il a
L'appello la fiducia e credo che effettivamente a volte ci sia un sistema di controllo un po'vessatorio sulle ferite e dico sempre bisogna essere un po'cauti perché ricordo tutti dicono
Magnifica dei tedeschi però i tedeschi appena passo nel Breno non rispettano più limiti di velocità perché i poliziotti italiani si fidano di dove infatti Lovano rispetto dei limiti in Germania dove la polizia non si fida
Dei tedeschi dove c'è un limite di bersagli allo rispettano quindi capisco quello che vuole dire ha ragione non bisogna essere vessatori ma ci vuole equilibrio sicuramente e il problema è che spesso in Italia si vada un eccesso all'altro ecco credo che
Il bene di questo stato di questo dibattito è stato che non siamo andati per eccessi ma tutti abbiamo ragionato hanno ragionato
Su sulle varie posti gioco adesso io mi rivolgo a voi in teoria noi avremmo
Chiuso il tempo mezzogiorno ci concediamo un quarto d'ora di ritardo per vedere se ci sono tre domande e fare un ultimo giro
Sì allora
Anche di più
Uno
Due tre quattro e poi prego
Beh io sono Presidente di una società di riscossione la domanda naturale c'è un problema anche della macchina del fisco complessivamente
Per rendere il problema comprensibile a tutti equità rapporto di trasparenza e linearità come si fa con un fascicolo di commento a unico due mila otto di duecento pagine
Come si fa in un sistema esperienza diretta in cui il contribuente che fa un errore
In buona fede a proprio danno e a vantaggio dello Stato su quell'errore viene penalizzato per nulla un problema formale e ulteriormente multato come si fa
Grazie
Se aveva idee fondo
Ce ne sono due vie leggere son due
Per cominciare a parlare senza
Si sente sì
Deve essere sintetico con
Le
Anni sono ridotti anche a questo livello magari anche di evasione di doversi arrangiare
Perché siamo partiti da una storia degli anni Cinquanta dove lo Stato ha detto all'artigiano io non ti do niente tutti arrangi quando è stato modificato questo concetto ci avete in mano ma hanno chiesto di contribuire allo Stato alzandoci tutte i i valori ma non ci avete mai dato niente
Perché se uno si ammala c'è un'assicurazione privata un pre né niente il rischio di impresa in Italia non è riconosciuto sono state come diceva giustamente
Siamo il popolo più prolifico come numero di impresa e tutti gli altri ci invidiano e ci studiano c'era un bellissimo ricerca del di De Rita del Censis
Ehi e quindi per esempio io che molto dirigo una una scelta di una scissione di volontariato o di problemi a parte ci pare perché tutte le ore che devo fare in azienda e lo devo togliere alla mia famiglia e al volontariato cioè in un democraticamente o si vuole si partecipa alla politica
Perché io quando vado a fare magari in Consiglio comunale non ho un gettone di presenza che il mito Minieri da quello che gli ho tolto la mia azienda
Non so parametrate mi almeno un dipendente del mio settore ridatemi qualcosa all'allorché io democraticamente possa partecipare alla società civile e questa è una cosa
La seconda
Studi di settore ci diteci come ci comportiamo venga messa cosa succederà probabilmente quest'anno
Che per avere l'opportunità di assumere un collaboratore in più ho cercato di mantenere chi intera ho sforato con gli studi di settore per aver denunciato troppo e io per l'Agenzia delle Entrate risulterò
Sul tabellino di quelli di andare a controllare per così Porat in alto gli studi di settore ciò denunciato troppo anche queste sono cose interessanti
L'altra cosa la cosa più importante che noi portiamo come esperienza l'Alto Adige è questa
Noi diamo proprio oggi sul giornale sull'Alto Adige questa grosso problema e qui faccio appello ai gli onorevoli sia della maggioranza e opposizione ne abbiamo fatti accecato gli assessori di fare una legge sulla maturità professionale
Probabilmente va in contrasto con chiaramente la legge nazionale ma
Lo spirito era quello della riforma Moratti lo spirito è quello del trattato di dite la strategia di Lisbona e quello che detta la la la l'Unione europea sul fatto di non creare più
Percorsi formativi che non abbiano degli Spooky poi supplementari no
Quindi io faccio un appello mi raccomando mi saremo un bel testo una bella sperimentazione tutti
I ministri della della foto della della della scuola che sono avvicendati gli ultimi anni ha sempre fatto complimenti al sistema formativo Tesino che ci permette di competere a livello internazionale ho girato il mondo
E siamo veramente competitivi grazie
Do ora quindi vorrei che ci tenesse conto di questo perché in Italia scusi poi
Concludo in Italia il grosso problema dopo le do una copia del collega dell'Alto Adige dovremmo votare oggi quel problema che attiene allo far devo presidio No no no allora io dico siccome abbiamo però vorrei capire quello che noi stiamo un appello veramente alla politica attenzione perché se ne dimentichiamo la formazione e la limitiamo all'apprendista
Ne dobbiamo veramente indici che gente arrivi anche a fare l'artigiano uno che fa l'università sì da ringrazio chiedo scusa
No dicevo dopo da Fava avere alienare siccome abbiamo dedicato sicuramente un problema questo
Pare appunto che
La maggioranza voglia bloccare la la la riforma la formazione professionale in Alto Adige da un grosso problema una domanda lì poi una qui e poi facciamo ricevere risposte prego
Buongiorno sono Dario Paternoster Commissione europea solo considerazioni flash da parte di così si sentiva meglio prima forse avranno spento
Poche
Solo due un paio di considerazioni flash più che una domanda
Sia spesso sottolineato sono da parte dei relatori del Comune da parte governativa che c'è questa associazione forte fra tassazione o spesa pubblica meglio e credo che i tempi avvicinava riforme perché c'è questa relazione forte fra
Alta tassazione crescita relazione inversa offra spesa pubblica e crescita io suggerirei anche di guardare un po'di dati a livello europeo evitati non dicono sempre questo
I Paesi scandinavi Germania Svezia Finlandia Danimarca sono cresciuti ben oltre la media europea e hanno un tasso di spesa pubblica sul PIL molto più alto per la media europea
Ciò che frena la crescita italiana
E la bassa produttività
E gli ha gli economisti sud in disaccordo su molte cose
Però su una sono abbastanza d'accordo la produttività di lungo periodo una data né dagli investimenti purtroppo nei dal numero di lavoratori impiegati è dato da quello che gli economisti chiamano
Produttività totale dei fattori che vuol dire sostanzialmente istruzione ricerca e sviluppo e questo genere di cose è vero son così lungo periodo che un Governo un deciso dall'oggi al domani
Però è rilevante per l'economia italiana prima è stato accennato che le esportazioni sono cresce dell'otto per cento
Ma sono cresciute dispiace un po'dirlo in questo consesso
Non per merito delle piccolissima impresa ma soprattutto permetto delle medie io voglio dire
Rivolgo un appello accorato a che
La diciamo la l'impegno sia dal Governo che l'opposizione sia vera aumentare la produttività media del sistema italiano e questa produttività media a moltissimo che fare con la dimensione di impresa grazie
Grazie
Ultima domanda dentro bene
Buongiorno mi chiamo no a questo lavoro né metalmeccanici della CISL ha sono Segretario di Verona
Volevo invitare i politici al tavolo a ad assumersi la responsabilità quando parliamo di fisco
Perché credo che in questi anni sia è stata una
Una nonna visione positiva verso il Fisco perché molte promesse che sono state fatte lavoratori dipendenti può e non sono stati confermate anche dei provvedimenti e qui faccio un esempio molto semplice
Il quando si parla dei premi di produttività che tutti diciamo capolista deve aumentare e si è intervenuti sulla produttività alla fine ha in tasca lavoratore dipendente rimane poco anche il provvedimento di al Ministro Damiano
Uscente sui premi di secondo livello
Dove si premiava una riduzione fiscale sulla produttività se ne a vedere quanto portava Porter POR dovrebbe portare ancora in tasca se ancora attuato questo decreto
Ecco eccetera ventitré per cento su trecentocinquanta euro annui quindi massimo ottanta euro all'anno se lo vediamo per dodici mesi calcolate voi quanto rimane in tasca i lavoratori
Lo stesso anche provvedimenti sudista denari i lavoratori son ben contenti
Però dopo quando si accorgeranno che non porterà in tasca nulla meno di quello che si si pensi credo che i lavoratori hanno disdire disaffezione verso il fisco per questi provvedimenti che la finalità non per grandi annunci lo pone
In concreto portano a casa poco
Quindi io vi invito a ad avere responsabilità sull'utilizzo del del fisco io condivido l'intervento che ha fatto la professoressa Guerra prima in pieno però bisogna fare anche voler bene al fisco ai lavoratori dipendenti con i provvedimenti che poi oltre al non sopportano anche un realismo dei fatti a tre menti creeremo delle attese
Che porteranno sempreché dopo sono disattese si si allontana sempre di più dal fisco
Anche io ieri ero con i lavoratori non cento cento centoventi lavoratori del CNEL direttivo di Verona e acclamavano approntamento dell'ICI del del del del dare della tassa è stata tolta sull'ICI
Perché si è parlato sono ma la pancia della gente e poi se il prossimo a vedere cosa cosa vuol dire togliere la tassa del dieci in tema di servizi dei Comuni
Dove non hanno più risorse voglio vedere se questa Gioia che c'era ieri viene corrisposta poi nel medio lungo termine e quindi io invito tutte le persona il tavolo che hanno espresso dal politicanti quando si parla di Prodi mettere il fisco
Liebig di creare dei provvedimenti che hanno una ricaduta percettibile nelle tasche della morte dipendente temete ciò serve più
Disaffezione verso il Fisco grazie
Io adesso andai veloce perché quindi do la parola nell'ordine di prima a voi
Non nove introduco somma le questione l'avete se dite vi chiedo di rispondere ognuno scelga fior da fiore come si suol dire onorevole Stefano Saglia presidente la Commissione lavoro dalla Camera
Qualcuno diceva che non bisogna parlare di riforme radicali ma de
C'è interinale gli interventi con con dovizia chirurgica puramente bisogna fare entrambe le cose il problema però che sicuramente per ricollegarmi all'intervento del rappresentante della firma
Credo che non si possa fare a meno di affrontare definitivamente con contezza il tema della riforma del contratto perché
Noi oggi almeno da quello che è il dibattito dei giornali poi tante volte
Chi legge i giornali non si rende conto di quello che accade nel Paese perché
Avremmo dovuto perdere le azione se non pareggiare poi andata diversamente
Battuta anche chi scrive non si rende conto che in questa sezione battuta a parte io credo che la stagione innanzitutto applicazione protocollo sul welfare ma esaminata perché
Tutte le volte che facendo i protocolli poi creiamo delle aspettative
E l'applicazione poi pratica è totalmente diverso da quello che l'accordo tra le parti sociali
E la riforma dei contratti rispetto al primo o secondo livello contratto nazionale rapporto aziendale quanto incida questo processo ai lavoratori è un tema che non possiamo più rinviare e bisogna avere
Io dico non solo a sui io sono abituato lavora coi sindacati anche quando ero amministratore locale però è indubbio che non possiamo
Ognuno trincerarsi dietro al problema del proprio ruolo
Dobbiamo studiare anche degli strumenti di contrattazione completamente diverso rispetto a quelle che abbiamo vissuto fino ad oggi lo fa nessuno ha battuto la professoressa di prima che diceva
I centonovanta euro del computer verso il libero serio in deduzione di un detrazione non mi spavento se invece lo qualcuno mi dicesse credo l'assegno
Probabilmente si arrabbierebbe
Ci sono altra cosa ancora più inquietanti perché
Quando
Accade in Italia non voglio fare leghista perché io provengo da Alleanza Nazionale e quindi sono soltanto che leghista ma
Quando io mi trovo di fronte altri all'emergenza dei rifiuti di Napoli dal novantacinque ad oggi dodici anni di emergenza dove sono stati spesi due miliardi di euro mi spavento ancora di più
Perché mi chiedo venendo da Brescia ed avendo qualche conoscenza anche nel campo energetico ambientale del Trentino
è possibile che noi
Questa ricchezza fra virgolette dei rifiuti la facciamo rendere
E l'abbiamo speso due miliardi di euro per avere rifiuti per strada allora forse anche questo è un tema
Che poi porta al cittadino non paga le tasse
Durante il senatore Tonini
Ma io sono d'accordo su un punto delle cose dette negli interventi e cioè che
La questione cruciale la produttività
Questo vale
Per il settore privato e qui sull'intervento del dell'esponente della FIM CISL
Ha detto cose molto giuste però il punto è appunto noi dobbiamo prendere sul serio questa riforma della contrattazione che va portata avanti perché in questi anni la la produttività anche nel settore privato in Italia è cresciuta troppo poco
E quel poco che è cresciuta e andato interamente approfitti cioè non ha toccato il salario allora io non conosco altro sistema per invertire questa tendenza cioè far crescere di più la produttività
E
Portarne una quota consistente a salari che non quella di spingere verso la contrattazione il più in basso possibile più la contrattazione riesce a essere aderente
Con il posto di lavoro per così dire cioè con il luogo nel quale si forma la produttività e più la contrattazione può essere strumento e per l'incremento della produttività e per la sua distribuzione
Poi c'è il problema della produttività del settore pubblico
Perché il vero grande problema che poi noi abbiamo nella società dei servizi perché ormai non siamo più una società industriale anche se siamo un Paese che giustamente difende
Orgogliosamente la sua tradizione manifatturiera e guai a noi se non lo facessimo però siamo comunque una società dei servizi allora non abbiamo il problema dei della produttività del sistema dei servizi in generale
Compresi i servizi privati servizi che stanno sul mercato quindi tutto il tema delle liberalizzazioni che è stato portato avanti in questi anni e vedremo se questo Governo continuerà su questa strada
E c'è il tema della produttività della pubblica amministrazione che quello che più incrocia il tema del fisco
Perché
Io naturalmente diciamo in termini generali in termini culturali si può decidere di a vere un sistema ad alta tassazione e ad alta spesa pubblica
Modello scandinavo esattamente questo gli scandinavi pagano più tasse di noi
E danno un'incidenza della spesa pubblica sul prodotto interno lordo molto più alto del nostro Paesi nordici
In in Europa funzionano così però la qualità della loro spese la produttività della loro spesa anche in termini di produttività sociale
E quindi è un ascensore sociale che funziona cioè che porta su quelli che stanno giù
E
Fornisce servizi di a di altissima qualità
Oppure ci può essere invece un altro modello e qui appunto discussione politica io ovviamente essendo
Un uomo di di sinistra di centrosinistra preferisco questo modello mi sembra più solida ristagnano illegittimamente ci può essere un altro modello che dice allora bassa tassazione bassa spesa
E il problema dell'Italia e che noi abbiamo un livello di tassazione medio alto non altissimo
Giustamente darla la guerra ha spiegato prima anche poiché abbiamo distinguere tra tasse e contributi comunque la la media del peso del settore pubblico elevato
Se ci mettiamo dentro anche il sistema contributivo
E la sua resa in termini però sociali e in termini economici è piuttosto bassa e questo è il grande problema dell'Italia compresa la questione i contributi perché guardi che adesso c'è questo paradosso
Per cui i giovani le nuove generazioni di lavoratori di oggi lavoratori più giovani di oggi stanno pagando contributi pesanti
Perché bisogna sostenere un sistema previdenziale molto costoso e molto pesante sapendo che non è voteranno i frutti domani
E questo è un elemento di iniquità del sistema quindi
Quei questo ci impone di andare oltre come dire la disputa ideologica per andare a vedere qual è la qualità sociale della spesa allora il tema della produttività della spesa pubblica è cruciale in modo particolare perché ha una visione solidaristica della società
Perché è chiaro che chi non ha una visione solidaristica società può pure dire smantellando la spesa pubblica tutto al mercato
Chi invece crede nella funzione di redistribuzione di riequilibrio della spesa pubblica
E ecco e quello che
Che ha per primo l'onere della prova che la spesa pubblica può essere produttiva cioè può essere efficiente può essere strumento e volano di sviluppo oggi questo non è allora questo è il grande tema che sta di fronte al nostro Paese nel prossimo futuro
Grazie posso nel sangue
Ringrazio il senatore Tonini perché ha detto esattamente una cosa su cui volevo tornare anch'io quindi sarò brevissima ma ci tengo a Salt tengo a sottolineare anch'io io non volevo fare il piano delle tasse è chiaro che
Il punto cruciale come le utilizzo per utili c'è una filosofia dietro diverso es è sbagliato pensare che
Tagli alle tasse risolve il problema
Il punto di aggredire la spesa pubblica nella sua qualità
è cruciale da proprio cruciale per chi come me le tasse e la funzione democratica tassazione crede quindi io sono d'accordissimo e vorrei aggiungere c'è un altro elemento che quando è stato ricordato
Che non c'è solo Buso improduttivo della spesa pubblica c'è anche l'uso criminali cioè noi abbiamo zone del Paese in cui la spesa pubblica usata in modo clientelare gli appalti pubblici sono toccati
Foraggiano le varie camorra mafia ingrandite eccetera e questo problema serissimo
La tassazione è onerosa per le imprese ma anche il pizzo lo è e francamente se devo scegliere preferisco non pagare il pizzo e pagare le imposte e questi sono problemi che dobbiamo affrontare tutti insieme un problema del Paese non di una parte politico dell'altro
Io sono sensibilissimo a questi temi che riguardano
Nella nostra società e non vorrei che questo fosse rimasto troppo in ombra nel mio discorso appassionato che riguardava
Faceva il focus sulle sulle tasse
Delle tante cose dette visto che a poco tempo vorrei riprendere una che è stata richiamata dall'onorevole Vignali
Che mi sta particolarmente a cuore l'onorevole Vignali ricordava la necessità di tener conto anche sotto il profilo della tassazione
Delle diversità dei carichi familiari e ha richiamato questa proposta di cui si discute da tempo di tali da moltissimo tempo in Italia che la proposta di introduzione di un quoziente familiare
Ecco questo è proprio l'esempio secondo me di una
Difficoltà di comunicare sul tema delle tasse
Allora il quoziente familiare nella visioni coltiva pensata come la soluzione fiscale al trattamento della famiglia ebbene non è così al minor ex secondo la mia opinione di studiosa in questo caso
Allora il problema è questo i sistemi fiscali possono tenere conto delle degli degli oneri di dei carichi di famiglia in vario modo non è vero che in Italia non si tenga conto delle del carico di famiglia per cui una persona single è tassata
Nello stesso modo e quindi iniqua lente rispetto alle tasse e delle persone con carichi familiari per fare un esempio la no tax area è per un lavoratore di tipo e dipendente di otto mila euro nel caso in cui sia single mentre la no tax area cioè il punto fin qui
Non paga tasse nel caso in cui abbia due figli a carico è
Attorno ai tredici mila euro se non mi sbaglio quindi c'è una c'è una differenza questi sono strumenti alternativi
Ma io non credo neanche che il problema dei carichi familiari possa essere risolto all'interno del sistema fiscale
Banalmente perché il sistema fiscale né attraverso le detrazioni né attraverso il quoziente familiare tiene conto del problema più importante che abbiamo cioè il problema che la povertà
De Gatta la numerosità delle famiglie si si colloca in quelli belli di e di reddito che sono fuori dalle tasse noi possiamo dare le agevolazioni fiscali più belle del mondo possiamo fare questa mia prima del mondo ma quelle persone non ci arriviamo ci arriviamo conduce degli strumenti dispensa o d'imposta negativa commi
La proposta del Libro bianco
Sull'IRPEF o comunque con gli assegni fronzoli assegni familiari sono proprio due filosofie diverse il quoziente familiare cosa fa ha la funzione di per ridurre la progressività dell'imposta perché accumulerà editti
Allora il problema che è dimostrato da tutti i conti che sono stati fatti basta guardare le audizioni che sono state fatte al Senato da dall'Istat da CoDiSA ai da da da vari centri di studio dimostrano in modo evidente
Che il vantaggio fiscali maggiore se noi passassimo sistema di quoziente familiare
è per le famiglie in cui la differenza di redditi
Tra i due coniugi è particolarmente marcata perché è ovvio che io facendo una media adesso lo dico in modo molto grossolano abbasso soprattutto imposta del soggetto privato quindi se c'è il maschio che lavora professionista con grande reddito
E la moglie con nulla reddito con un reddito piccolo
Si riduce di molto c'è un grandissimo guadagno fiscale se abbiamo due operai che sono già nel nello scaglione più basso e quindi neanche particolarmente coinvolte dalla progressività non ci vanno niente anzi ci possono persino di mentre tanto che le proposte di legge questo Stato presentate
Prevedevano persino una clausola di salvaguardia perché si rendevano conto che qualcuno poteva anche rimetterci ci rimette sono questi
Un'altra motivo per cui questo sistema è stato abbandonato in molti Paesi è perché è costituisce un vincite disincentivo esplicito l'offerta di lavoro femminile
Perché l'offerta di lavoro femminile porta generalmente era rito minore nel case c'è poco da dire e questo reddito viene penalizzato dal cumulo dei redditi non viene avvantaggiato qui è un problema serissimo bisogna entrare su questi aspetti tecnici uscire un po'della visioni così del nome che richiama
Un'attenzione alla famiglia andare a vedere anche ecco poi concretamente risultati c'è in alcuni Paesi ma guardate che non possiamo confrontare l'IRPEF italiana con il per Francesca
E per francese non è come ripetere ad un passo molto molto più piccola interviene su una parte del prelievo molto più limitato a tutta un'altra logica e poi inizi in Francia ci sono dei sussidi dirette le famiglie con figli che sono incomparabile rispetto quelli che si sunnita
Legata a questa guerra infine l'onorevole Vignali vicequestore intensi
Dunque una due due flash uno su quello che ha detto Tonini su come termine la visione solidaristica non significa visione statalista mi dispiace io parto esattamente dall'idea che per il proprio perché io ho una visione solidaristica
Che ai bisogni della società innanzitutto risponde la società e lo Stato serve innanzitutto chi risponde in modo più adeguato i bisogni dal basso
O sono a uno Stato è una politica prepotente sulla società e lo Stato e a servizio della società non la società asse risorsa quest'idea che soltanto Traverso che solo lo Stato
E solidale
Non sta da
A parte che dimostra anche di non temere
Io ad esempio sono uno di quelli che ha lavorato a suo tempo con Giulio Tremonti per il cinque per mille che sua ma è poco ma è una cosa sacrosanta
Perché comunque è giusto che
La società soste il risultato che ha avuto in termini partecipazione lo dice
Che la società sostenga direttamente quei soggetti che li aiutano che aiuta le famiglie a fare il loro compito semmu un infatti in famiglia un problema di aiuto necessario perché spesso sono più bravi e diciamolo pure tranquillamente hanno anche un'altra marcia rispetto a qualunque funzionario di qualunque ASL
Parliamoci chiaro non è che c'è l'ASP punto dopo ci sono c'è la società e grazie a Dio fra altro nostro Paese questa Regione anche molto ha una grande ricchezza di soggetti non profit
E allora non è che questi sono appunto la longa ma la l'outsourcing abbasso presto dello Stato quando lo Stato non ce la fa esattamente il contrario
La solidarietà è una dimensione dell'uomo non degli apparati quindi ho valorizziamo gli uomini e le donne che sono capaci di gratuità o se no è un sogno quello dello dello Stato che solidale
Io questa sono due visioni è radicalmente diverso
Sulla questione possente familiari non son d'accordo per niente mi dispiace perché
Solo me uno mi viene a dire che uno anche solo la matematica se sono da solo otto mila euro se siamo in tre tredici mila euro ebbe
Io non penso come Visco che il secondo figlio sia un bene di lusso
Mi dispiace eh costa comunque né di lusso ma non è un bene di lusso e credo che il futuro della nostra società così arriviamo anche la produttività sia legata al capitale umano ma innanzitutto intatti è
Un capitale umano che c'è presente
Ed educato in primo luogo dell'educazione non è la scuola ma è la famiglia allora o noi sosteniamo il soggetto che educa educare che significa e dura educare un sensibile alle della vita non è appena gli strumenti
Che si imparano con l'istruzione poi la scuola di qualità quando oltre agli strumenti ed anche un'educazione c'è un'educazione a guardare al senso della vita attenderà un senso più grande dei propri interessi
Detto questo e poi non credo neanche a questa storia che deprime lavoro femminile ma non esista da nessuna parte posto che
Il quoziente familiare deprime lavoro femminile ma dove ma maschi esterna nelle sui libri di testo non diciamo stupidaggini
Per quanto
Per quanto riguarda altre cose sulla macchina del fisco velocemente credo anch'io che si possa usare le tecnologie non siamo l'età della pietra si potrebbero usare anche molto di più e si potrebbe anche semplificare
E arrivo sulla questione la svista la Norvegia allo sulla produttività siamo tutti d'accordo il problema che non siamo d'accordo su cosa dalla produttività secondo me è la formazione del capitale umano educazione compresa famiglia compresa c'entrano con la produttività
E sono nel lungo periodo voglia sostenere o no la famiglia la vogliamo sostenere o no ma non per finta sul serio riconoscendola come soggetto non come accidente siamo tutti
Ed appunto dal punto di vista del fisco che il fisco sia sia riferito alla famiglia o all'individuo son due concezioni diverse dell'uomo della società e dello Stato
Son due concezioni diverse e anche dello sviluppo per quanto mi riguarda a parte il fatto che la Svezia sta sono anni che sta tornando indietro su un modello di welfare State dalla culla alla tomba andando verso un modello di welfare mix per caso mica scemi gli svedesi
Poi son d'accordo che crescono di più
Perché
Hanno intanto è un sistema che è molto diverso dal nostro ma investono molto appunto nel capitale umano a tutti i livelli
Questo è il vero segreto della produttività
Ma tutti i livelli dalle doc in Norvegia quando hanno rifatto
La
In Finlandia chiedo scusa che uno dei Paesi che cresce di più come PIL
Quando hanno fatto la riforma della scudi l'università per farla son partite dalla riforma della scuola elementare perché capiscono che parte da lì e non è solo alla fine è un investimento di lunghissimo periodo
E non è legata mi dispiace alla non so se c'è ancora quella persona venute la Commissione europea che inviterei a girare un po'di più nell'impresa
Non è legata alla dimensione dell'impresa mi dispiace queste aveva allora visto che una volta sia alle grandi imprese le piccole fanno schifo
Adesso visto che le grandi non si son più sia alle medie che è vero che le medie somme le aziende però quante sono neanche il due per cento dell'impresa e non fanno l'otto per cento in più di valore aggiunto sulla sull'ex ma dove mai si rilegga hanno anche loro ad esempio rapporto di Unioncamere che spiega
Che hanno le interpretato in modo nuovo la cultura della tradizione industriale italiana che la cultura dei distretti non in modo ma la cultura che l'idea che si può concorrere per competere che ci si può mettere insieme per fare in cerca per andare all'estero ed è quello che è successo
Perché le imprese l'anca Pitta la lezione che arrivata dalla globalizzazione qualcun altro che non l'ha capito
Grazie allora
Io ringrazierò innanzitutto Ivan Lo Vecchio presente già ripeto al riesame di Trento che ha organizzato con molta fatica nel senso che
Che ho voluto molto impegno
E credo
Credo che il dibattito lo abbia premiato
Giustamente ci sono altri appuntamenti io faccio solo una a una conclusione
Dal dibattito abbiamo visto che i problemi sono molto complessi
E e non esista bacchetta magica credo che dono ritorna riscosse inizio che
Su non ci sia tasse senza rappresentata ecco troppo spesso
C'è un pezzo di Napoli se di di di di società che
Che non entra in gioco e per esempio quando si discute di
Enti pubblici e metà azione pubblica ci sono i sindacati Nerio e non mancano e ripresentati delle imprese dei cittadini e così in altri casi e devo dire chiedo scusa
Spero che prima o poi ci sia anche qualcuno che era presente il singolo io sono sposato quelle non parlo per me
Però guardi che non è così semplice perché anche singolare delle spese ci sono molti giovani piano fatica quindi non parliamo solo della famiglia la famiglia è importante ma noi li correggiamo creda che a volte
No creda che a volte è più facile vivere conventi vennero in due che con quindici mila euro da solo anche perché non ci sono le confezioni per single se non altro per quello la spesa è uguale grazie e buonasera