L'ex assessore all'Urbanistica del Comune di Roma e neo deputato del Pd Roberto Morassut ha presentato questa mattina in Procura una querela contro la trasmissione Report per la puntata sul Piano regolatore andata in onda il 4 maggio 2008 su Rai Tre

Sì
Ecco cinque
Quale
Centrali
Poi
Che nacque
Insomma
Va
C'erano e
Travolgendo tutti scusate
Fatto d'ora di ritardo accademico d'altra parte ci sono tanti professionisti Spatuzza e quindi
E di
Il
Abbastanza
Norma
Ringrazio
Per la presenza tutti coloro che adesso
Intervenuti
Stamattina di tanti
Esponenti politici amministratori ex amministratori delle
Giunti Rutelli e Veltroni tanti dirigenti comunali
Consulenti del piano regolatore
Saluto Mimmo Cecchini che è stato assessore
Con le prime due giunte diventi un alibi cambiato
Il percorso del Piano regolatore
E ringrazio anche
Le persone che sono qui con me Luca Petrucci che
Legale incaricato di seguire l'atto di querela è stato consegnato stamattina
Tribunale
E
Dai quotidiani
Sapete bene tutti quanti
è stato future nel piano regolatore una fase
Finale fasi di attuazione che poi è stata quella
Che ha coinciso con le due giunte Veltroni dal due mila uno al due mila otto
Confesso anche a un certo disagio se posso dire perché convocare una conferenza stampa per illustrarla querela non è una cosa che capita tanto spesso anzi diciamo una cosa abbastanza estemporanee
Peraltro io non sono
Personalmente abituata la prima volta vi faccio una querela
Non sono abituato a fare
Ho avuto in questi anni personalmente un rapporto con la stampa molto positivo di collaborazione
E
Tuttavia sono stato indotto a presentare questa questa querela
Stamattina
A seguito della trasmissione di Re di Roma che è andata in onda il quattro di maggio sulla trasmissione Report su Raitre
Perché quella trasmissione conteneva e l'ho detto in questi giorni tanti elementi di infondatezza
Una rappresentazione generato un percorso dei contenuti del piano regolatore assolutamente fuorviante deformante
E anche con elementi di falsità nono problemi a dirlo ergo documentato con
Punto con un atto di querela molto corposo accompagnato da atti deliberativi dimostrano questa affermazione
La trasmissione peraltro è andata molto in profondità cioè l'inciso abbastanza
Profondamente degli orientamenti dell'opinione pubblica che si è fatta a seguito di quella
Trasmissioni un'idea sbagliata di che cosa è stato il processo di riforma urbanistica abbia Roma in questi quindici anni che culmina
Piano regolatore
E io non ho avuto la possibilità di replicare degnamente nell'altra trasmissione perché
Diciamo di fronte ad un'ora di trasmissione abbastanza battente condotta debbo dire professionalmente sul piano tecnico anche bene per la propaganda
Mi è stato offerto diciamo una possibile di una replica di dieci minuti
Che evidentemente non consentiva più giudicato così di dare una chiara degna risposta e un senso di equilibrio e di ristabilimento della verità
Quindi è stato necessario documentare tutto questo
Per tutelare anche il buon lavoro svolto il buon lavoro anche criticabile perché per carità
Dibattito su questi temi soprattutto è giusto che sia sempre avverto che tra l'altro è stato in questi anni in maniera diffusa Piano regolatore non è stato un atto clandestino anzi per certi aspetti
Mai come in questi anni non si è discusso di urbanistica in questa città che
Era invece una materia coperta da un velo prima del novantatré diciamo da un velo forse da una coperta
Tosto spessa
E per tutelare il buon lavoro svolto non non tanto non solo da me ma da un'intera Amministrazione fatta di amministratori pubblici ad ogni livello
Dal Comune di disciplina provinciale in Regione
Da un immensa schiera
Di
Esponenti anche politici consiglieri comunali
Nelle Commissioni nelle aule consiliari
Dirigenti dell'Amministrazione comunale collaboratori consulenti del piano regolatore
Tecnici professionisti impiegati ad ogni livello che hanno contribuito degnamente
E con professionalità e con onestà ad arrivare a questo importante e storico risultato per la nostra città che ripeto
è aperto al futuro può essere criticabile può essere correggibile può essere migliorabile
Ma rappresenta senza dubbio una svolta nella storia urbanistica di Roma
Spero che in futuro ci possano essere occasioni per
Ritornare
In maniera più equilibrata magari anche nella stessa sede di report per avere
La possibilità di offrire un quadro più giusto e più equiparato
Nella cartellina che è stata consegnata alla stampa c'è una nota che ripercorre i punti salienti della querela io vorrei illustrare stamattina brevemente
Sono qui elencati diciotto punti circa venti diciamo diciotto diciannove punti che sono soltanto quelli principali quelli più importanti quelli più significativi che io intendo contestare
Nell'impostazione generale della trasmissione e
Su aspetti puntuali e di contenuto
La trasmissione si apre con un'affermazione
Della dottoressa Gabanelli con la quale informo io ho parlato due volte
Ma voi infruttuosamente per vedere se c'era la possibilità di un diversa ricostruzione dei fatti ho spiegato il perché questo non è stato possibile
In cui sostanzialmente nelle prime battute la trasmissione si dice a febbraio è stato approvato il nuovo Piano regolatore vediamo cosa c'è dentro
Già questa affermazione è un'affermazione che si presta diciamo ad una
Lettura faziosa superficiale perché dico faziosa
Perché non ho timore di dire che quella trasmissione è costruita sulla base di un punto di vista è questo
E credo riconosciuto dei redattori cioè una trasmissione che non si pone l'obiettivo di raccontare le cose ma di proporre un punto di vista e questo punto di vista
è sostanzialmente sorretto
In quella tv da alcune tesi che conosciamo benissimo che hanno combattuto numerazione del Piano regolatore che hanno combattuto la filosofia in questi anni
E che
Hanno proposto l'idea di un Piano regolatore che ha regalato la città i privati
E che ha
Abdicato questo viene detto alla fine della trasmissione a ruolo precipuo di un Comune di pianificazione dello spazio pubblico un'espressione un po'
Diciamo generica matti al grande pubblico può essere
Benissimo comprensibile cioè il Comune
Ha tirato i remi in barca fatto fare i privati regalando la possibilità di costruire senza controllare
Questo è il senso il succo che è venuto fuori alla fine
E dentro questa apertura vediamo cosa c'è dentro il Piano regolatore si mette di tutto
Si mettono interventi che sono stati approvati prima
Non solo prima del Piano regolatore ma prima dell'apertura di un ciclo politico del novantatré
Con la Giunta con la prima Giunta Rutelli che è durato fino al due mila otto dentro il quale si iscrive l'operazione del Piano regolatore
E che sovrappone tante cose sovrappone atti deliberativi non approvati dal Consiglio o magari solo approvati dalla Giunta
Interventi approvati prima del novantatré
In un calderone
In cui si perde il filo obiettivo
Processuale documentato concreto e storico di un percorso che è quello appunto del nuovo Piano regolatore
Poi si passa
Ha delle immagini io all'altro sto cercando anche di ripercorre questa trasmissione per rivederla pezzo a pezzo perché
Le immagini raccontate alla rovescia sono molto più efficace di quello che io stamattina stesso posso dire verbalmente
Si dà l'impressione un certo punto che il Piano regolatore è stato un colpo di mano cioè ci sono delle scene girato al Consiglio comunale due parlano alcuni consiglieri dell'opposizione
Ci sono delle immagini di una manifestazione che il giorno del dodici febbraio si svolse sotto l'Aula di Giulio Cesare sui temi della casa da parte di alcuni comitati di quartiere
E si dà la sensazione che si prepara a
Ci si prepara ad approvare una colata di cemento sulla città
Quasi con un colpo di mano con un atto
Imperativo improvviso che cala dall'alto improvvisamente
Questa rappresentazione è una rappresentazione a dir poco approssimativa ma soprattutto molto Fazio
Che non tiene conto del fatto fondamentale che il nuovo Piano regolatore ha avuto un processo decennale che data almeno dal novantotto
Che ha avuto un percorso democratico lunghissimo aperto e
Molto puntuale
Che ha avuto ben tre volte in Consiglio comunale nell'Aula di Giulio Cesare per la prima volta
Nella storia di Roma capitale da quando Roma capitale del Regno d'Italia poiché la Repubblica e ha avuto cinque piani regolatori
Dal mille ottocentottantatré in poi per la prima volta in assoluto per ben tre volte
Il Consiglio comunale
Si è ha votato il Piano regolatore e posso aggiungere che se ne è occupato anche una quarta volta quando la prima bozza di piano nel due mila uno fu presentata dall'assessore Cecchini e dal sindaco Rutelli in Consiglio comunale ma non ci fu il tempo per poterla discutere
Poi è stata adottata nel due mila e tre
Controdedotta nel due mila sei
Approvata nel due mila otto con tre voti di Consiglio comunale con quattro sessioni quindi qualche al comando anche con la precedente di discussione
Sul piano regolatore con centinaia di assemblee con centinaia di incontri con centinaia di tavoli con organizzazioni imprenditoriali sociali sindacali ambientaliste professionali
E con sette mila osservazioni che sono state presentate al Piano regolatore alle quali si è per ognuna puntualmente risposto
E che
Ha consentito di fare una straordinaria operazione di apertura democratica di una materia difficile come l'urbanistica che era prima
Regno assoluto semmai solo degli interessati diciamo di coloro che hanno degli interessi all'interno di questo tema o degli specialisti del settore
Facendo una grande operazione apertura democratiche consentendo a tutti
Potenzialmente ma molti concretamente di leggere la mappa della dislocazione dei poteri economici che agiscono la capitale sul territorio cosa che era impossibile prima del novantatré
E che mi auguro non torni ad essere impossibile in futuro
Se anche la trasmissione di Report alcuni comitati di quartiere hanno potuto dire
Quest'area a piedi quel signore piuttosto che quella che di quel signore piuttosto che quella che è di quell'altro Gruppo lo hanno fatto e anche il perché in dieci anni il Piano regolatore è stato un libro aperto
Di discussione e trasparente libera
E senza nessun tipo di chiusura da parte dell'Amministrazione comunale quindi altro che un colpo di mano un grande processo democratico di riformismo urbanistico ma anche di riforma politica democratica e civile della città
Per quanto riguarda il tema della colata di cemento qui
I numeri ballano si comincia
Quegli aspetti falsi perché si afferma che con il nuovo Piano regolatore di Roma il Comune prevede di costruire nei prossimi dieci anni settanta milioni di metri cubi di cemento su un territorio di quindici mila ettari qualcosa di molto simile alla città come Napoli
Con un incremento demografico di trecentocinquanta mila abitanti circa adesso la cifra precisa carico più o meno quella che viene affermato in trasmissione
Qualcosa si dice tipo qualcosa di molto simile a come costruire mille settecento palazzi di otto piani a Roma
A questo è un modo non giornalistico
Ma fazioso
Propagandistico di rappresentare la realtà dei fatti e spiego perché
Primo gli elementi di falsità il dimensionamento di diamo il nome
Pari a settanta milioni di metri cubi dimensionamento di piano intanto e ciò che resta di un taglio
Alla rendita fondiaria residuava dal piano del sessantacinque che non ha paragoni nella storia urbanistica non solo di Roma ma del nostro Paese perché vengono tagliati con il nuovo Piano regolatore cancellati sessanta milioni di metri cubi
Di edificabilità ereditati dal vecchio piano
Dando in questo senso un colpo
Alla rendita fondiaria
Incredibile come mai è accaduto nella storia ripeto urbanistica di Roma e del resto di altre città d'Italia ad un piano sovradimensionato
Quei sessantacinque milioni di metri cubi che residuano che non sono settanta ma sono sessantacinque ma se vogliamo questo è un particolare
Non sono sessantacinque milioni per i dubbi che caleranno su Roma in dieci anni come si diceva
Ma sono la quantità residua
E fissata nel nuovo piano di una edificabilità che in parte già si fa in larga parte è già stata attivata prima dell'approvazione del piano
Perché noi abbiamo dovuto
Transitare tra il vecchio piano piano regolatore la città non poteva fermarsi con provvedimenti che fossero coerenti con il nuovo piano
E
Circa il settanta per cento di cui le previsioni sono già attivate quindi ciò che succederà da oggi ai prossimi
Dieci anni riguarda una porzione di circa ventidue milioni di metri
Non tutti residenziali perché anche qui si dice settanta milioni di metri cubi dove c'è tanta roba
Un certo punto la dottoressa Gabanelli dice c'è tanta roba come se stessimo parlando che non si sa bene di cosa
Il dimensionamento di Piano è diviso e anche questa è una conquista straordinaria urbanistica
Della storia urbanistica dell'impostazione urbanistica Roma è diviso per metà
In previsioni residenziali e per metà in previsioni non residenziali cioè di uffici di servizi privati e pubblici che debbono essere allocati nella città nei quartieri di periferia nelle centrali da per portare i servizi di pregio e qualità anche in periferia
E quindi quel dimensionamento anche lui quantità di persone è assolutamente falso trecentocinquanta mila persone una città come Napoli città come Napoli a un milione di abitanti
Non sono trecentocinquanta mila i residenti previsti dal Piano sono semmai duecentosessanta mila dei se calcoliamo quanto è già stato attivato ciò che resta da attivare corrisponde a circa sessanta mila unità di persone
Come nuovi insediamenti
Con una
Corposa quasi la metà parte dedicata altro presidenziale alle previsioni presidenziale
I mille settecento palazzi
Di otto piani si commentano da soli somma falsità perché non esiste nel Piano regolatore di Roma un'unità di misura delle norme tecniche che si chiami palazzi
Esistono anzi
Diciamo densità molto basse densità molto basse
Che i
Rappresentano diciamo
Una densità
Tipologia edilizia che largamente lontana dall'idea di dei palazzi di otto piani che qualcosa che non abbiamo ereditato dalla storia del Piano regolatore degli novecentotrentuno che la città assorbito cancellato e definitivamente chiuso
Con quel tipo di
Di idea dello sviluppo edilizio con
Il nuovo Piano regolatore non sono undici mila e cinquecento gli ettari occupati dalle nuove aree di trasformazione
Le nuove aree di trasformazione sono in parte il residuo del vecchio largamente tagliato
E nuove aree di trasformazione individuate dall'Amministrazione comunale non discrezionalmente noi non abbiamo regalato un abbiamo trattato con la rendita privata caso per caso come sta scritto nel programma di Alemanno del programma di Alemanno c'è scritto daremo premi di cubatura caso per caso
Noi abbiamo fatto un bando perché servivano aree a destinazione pubblica per l'edilizia residenziale pubblica per gli programmi di carattere dubbi abbiamo fatto un bando pubblico l'otto agosto del due mila e due lo abbiamo approvato in Giunta
Per avere la disponibilità di queste aree dando dei criteri la distanza da trasporto i vincoli ambientali e il carattere urbano delle aree che dovevano essere selezionate
Questo taglio ha portato altrove colata di cemento a fare di Roma come abbiamo sempre detto in questi anni la città più grande d'Europa perché grazie a questa manovra
Urbanistica romana a oggi ottantasette mila ettari di territorio vincolati a verde pubblico a zone agricole a parchi naturali protetti ville storiche
Tutto questo compiuta circa ottantasette mila ettari di territorio seicentoventinove mila amministrati complessivi del Comune che corrispondono ai due terzi del territorio complessivo
E che fanno di Roma la città più verde d'Europa come abbiamo sempre detto fin dai primi anni e la Giunta Rutelli quando precedente Mimmo Cecchini
E veniamo al tema delle centralità
Grazie
Perché sul tema della centralità si fanno fare delle affermazioni fa delle affermazioni il Tietto Berdini che da sempre fatte quindi vengono in quella sede registrate da un punto di vista ma rilanciate con una particolare faziosità e falsità
Perché si dice che noi avremmo sparpagliato questa centralità a caso anche qui
Dando le individuando nessun le aree dei privati
Allora intanto centralità non sono sparpagliate perché sono
Localizzate secondo alcuni criteri i nodi di connessione con il ferro le loro relazioni con le zone urbanizzate cioè non sono buttate nell'agro romano ma sono adiacenti o baricentrica zone
Già urbanizzate ex abusive da riqualificare dove portare i funzioni dove sollevare
Le caratteristiche di una città dormitorio o abusive lex abusiva
E
Sono regolate da norme tecniche molto rigide molto chiare
Norme tecniche sono rafforzate da una delibera che noi abbiamo approvato nel due mila cinque in Consiglio comunale che in detta le modalità di attuazione della centralità in queste modalità guardi attuazione
Ci sono uno
L'obbligo accendere circa metà dei diritti edificatori al comune
Per servizi di pubblica utilità per i
Le necessità di cui il comune dove se le imprese
Dunque
L'obbligo di partecipare
In quota parte
Alla realizzazione preordinata delle infrastrutture di sostegno alle nuove centrali da pianificare
Tre
L'obbligo a presentare dei progetti di altissima qualità anche attraverso concorso quattro
L'obbligo a presentare
Prima della presentazione dei progetti anche un elenco di possibili utilizzatori delle quote terziarie per garantire quell'effetto città di riqualificazione e di sviluppo di cui
Debbono a vere sicuramente bisogno queste are di sviluppo che sono abbiamo chiamato centralità c'è luoghi di rigenerazione urbana
Intanto non è vero che sono tutte aree privati quest'altra informazione falsa che è stata data cioè sembra quasi che noi abbiamo trattato diciannove dice Tizio vice Caio c'è Sempronio d'arte una tegola quell'altro
Sarebbe grave altrove Procura della Repubblica sarebbe gravissimo
In realtà nel due mila quando fu proposta la prima bozza di piano che poi è stata integrata migliorata portata avanti in Consiglio
Circa la diciamo quasi tutte le centralità erano di origine pubblica di natura pubblica A.C. Gavardo metterà provveda ad Atene quindi non è che la Giunta come si diceva trasmissione per Toni Rutelli ha privatizzato le centralità ricordo se lo dice il building direttamente la trasmissione ha privatizzato una centralità che significa privatizzare la centralità
Le centralità dieci Galileo manina erano quasi completamente di quella pubblica al cento per cento
Acilia al settantacinque per cento Romanina
Torre Spaccata lo era al cento per cento perché la proprietà di una società dell'IRI dell'exit state ancora lo è al cinquanta per cento Pietralata era ed è rimasta la centralità interamente pubblica
Interamente pubblica espropriato dal Comune leale scusate dal Comune Tor Vergata è una centralità interamente pubblica perché le aree sono di proprietà dell'Università di Tor Vergata
Cesano era ed è rimasta una centralità interamente pubblica perché le aree sono del Demanio militare
Ponte Galeria era una centralità privata
Lunghezza era una centralità ed è rimasta la centralità privata Ostiense
Banco San Paolo era ed è rimasta una centralità proprietà delle aree interamente pubblica comunale
Delle Ferrovie dello Stato o della Università di Roma Tre il Santa Maria della Pietà era ed è rimasta la centralità interamente pubblica proprietà dell'ASL romane
Il polo tecnologico era ed è rimasta una centralità interamente pubblica proprietà della Camera di commercio
Ponte Mammolo era ed è rimasta una centralità interamente pubblica del Comune di Roma è un Castellaccio era una centralità privata
Alitalia Magliana
Era ma non è rimasta una centralità pubblica ma era quando fu individuato la prima bozza di Piano centralità pubblica perché la proprietà del patrimonio di Alitalia
Società pubbliche non so per quanto sulla pubblica
Ancora oggi
Saxa Rubra era ed è rimasta una centralità a prevalenza di aree pubbliche della RAI
Bufalotta era nel due mila una centralità privata ma non era di quel gruppo la
Che viene detto in trasmissione sulla quale poi c'è un approfondimento sulla centralità di Bufalotta ce l'abbiamo regalato reale
Ai privati perché nel due mila quando fu individuata la centralità di Bufalotta la proprietà un'altra seppur private un'altra naturalmente in sette anni ci sono stati i processi come io stesso dico in trasmissioni di compravendita perché il mercato
è il mercato
E alcune centralità sono state
Da parte delle compagnie pubbliche anche vendute
Ma l'impostazione del piano era stata concepita prima di questi processi di compravendita del mercato che hanno coinvolto anche compagnie pubbliche ma il problema ripeto come ho detto in trasmissione per noi
Non è la provvida dice di Caio di Sempronio in un certo senso purché non siano situazioni di monopolio ma sono le regole che l'Amministrazione ha dato con il Piano regolatore dentro le quali il mercato deve muoversi rispettato
Quindi è
Assolutamente grave quello che è stato detto che il Comune abbia ridato lustro gentaglia sparpagliate
Dando cubature
E
Sacrificando
Sacrificando lo spazio pubblico il Comune ha abdicato alla pianificazione dello spazio pubblico vorrei sapere dalla dottoressa cabaret
Il significato di questa espressione lei quando si è parlato non me l'ha saputo spiegare onestamente perché gli ho proposto di
Le porto le carte che dimostrano le cose
Non giuste che avete detto lei mi ha confessato ma io non sono in grado di dare un giudizio
Non sono in grado dare un giudizio
Al giudizio
Forse è bene che sono fondi anche in questa occasione
Della centralità
Che fanno parte del Piano regolatore
Tra il due mila uno del due mila otto non è partita nessuna di proprietà privata nessuna centralità privata di proprietà privata è stata avviata da attuazione nel due mila uno e due mila otto dal Comune di Roma
Mentre
Sono state avviate ad attuazione sono in corso di trasformazione tutte le centralità pubbliche tranne quella di Cesare che del demanio militare e che quindi non dipende più di tanto al Comune di Roma
E quella di Ponte Mammolo che comunale sulla quale ancora diciamo non c'è stato un percorso attivato ma
Pietralata
E partite sono in corso le opere di trasformazione per realizzare il campus universitari della Sapienza
E per portare la sede dell'Istat si vada a vedere i cantieri
L'Università di Tor Vergata
E sono in corso le opere di urbanizzazione per realizzare strade
Infrastrutture e per realizzare la città dello sport per i mondiali del due mila sette si vadano a vedere i cantieri Ostiense Marco San Paolo sono in corso le opere da realizzare i nuovi mercati generali la città dei giovani le opere
Nella zona di Campo San Paolo sono già state ampiamente trasformate porzioni della centralità di al Banco San Paolo Ostiense all'Opera di Roma Tre
E sta partendo il percorso per il Campidoglio due per il decentramento degli uffici dal Colle Capitolino sul nodo ferroviario che è quello di Ostiense
Il Polo Tecnologico è già quasi tutto attuato per il Santa Maria della Pietà c'è un protocollo di intesa che abbiamo firmato tutte amministrazioni pubbliche
La Provincia la Regione il Comune l'aspetto il Municipio l'Università della Sapienza per farne un polo di servizio e di formazione quindi tutto il patrimonio pubblico quasi tutto il patrimonio pubblico è stato nell'ambito della centralità attivato promosso per determinare quel processo di riqualificazione della periferia
Mentre le centralità private sono ferme perché abbiamo ritenuto che in quel momento
Quando esprimiamo il nostro lavoro non fossero maturi progetti e non fossero a livello delle richieste imposte dal nuovo Piano regolatore di qualità urbanistica e di tante altre questioni
Quindi è gravissima l'accusa di aver detto non è stato pianificato uno spazio pubblico questa centralità sono state pianificate sul Piano regolatore quindi hanno gli strumenti della pianificazione generale della pianificazione particolareggiata attuativa e sono in attuazione
Se ci si riferisce non abbiamo verificato lo spazio pubblico al fatto che abbiamo come si dice un'altra parte una soluzione monetizzato il verde per regalare concessioni edilizie è bene ricordare
Che il patrimonio di aree pubbliche acquisito in fase di acquisizione da parte del Comune attraverso il meccanismo complesse delle compensazioni e già oggi pari a mille settecento ettari di aree verdi
Ambientalmente pregiate che sono entrate nel patrimonio pubblico che diventeranno più di duemila e che fanno riferimento a tantissimi compressi ambientali come a Bolzano comunale già acquisito mistica
Centoventi ettari nella zona del stendendo già acquisiti dal comune pratone delle valli quaranta ettari nella zona del quarto municipio
In zona Talenti acquisiti dal comune Centocelle espropriato dal Comune parco archeologico di Bordino in parte espropriato in parte in fase di acquisizione altri centoventi ettari
Alessandrino Caffarella espropriato dal Comune porzioni della Tenuta dei Massimi
Come il Parco di Monte Cucco Della Valle dei Casali del Parco di Veio del litorale romano dell'Appia Antica ed è in fase di acquisizione definitiva anche la fatidica tenuta di Tor Marancia della quale io mi auguro che il Sindaco Alemanno
Visto che il suo partito è stato in un certo momento tanto spinto sulla necessità di cancellare le cubature di Tor Marancia adesso si muova
Acceleri la chiusura delle procedure compensative per dare i cittadini dell'undicesimo Municipio il parco di Tor Marancia in tempi più rapidi
Questo significa non aver pianificato lo spazio pubblico significa non aver pianificato lo spazio pubblico il fatto che il Piano regolatore passa da diciotto metri quadrati di vero e per abitante ventidue metri quadrati di verde per abitante aumentando gli standards urbanistici in una città sofferente
Che in tante sue parti non era neanche tre metri quadrati di verde per abitante
Perché è cresciuta secondo le spinte la speculazione edilizia degli anni Cinquanta e questo ma perché implicato lo spazio pubblico
Quando si parla di edilizia residenziale pubblica la dottoressa Gabanelli con troppa facilità con troppa approssimazione da un dato falso dice a Roma
Si costruisce zero di edilizia residenziale pubblica
è falso a partire dal novantasette fino al due mila sei con quattro diversi provvedimenti delibera Consiglio Comunale centodieci del novantasette
Delibera ventisette del due mila uno delibera centododici del due mila e due delibera
Sessantacinque del due mila e sei
L'Amministrazione comunale apportati in attuazione settantasei mila ottocentottantasei istanze di edilizia residenziale pubblica centosessantasette sovvenzionata
Il regime di legge centosessantasette che sono pari a circa ventisei mila alloggi che corrispondono a un quarto della quota residenziale del dimensionamento complessivo del piano regolatore
E da queste che sono previsioni di edilizia libera residenziale pubblica classi individuate attraverso l'esproprio delle aree si aggiungono
Le quote di affitto sociale concordato che vengono da una norma che noi abbiamo imposto nel piano regolatore che già operante in tante delibere che abbiamo approvato anticipatamente al nuovo piano regolatore che impone agli operatori privati
Di metri il quindici per cento dell'edilizia privata prodotta dal privato in affitto ad un canone concordato con il Comune a carattere anche sociale secondo gli indirizzi della legge quattrocentotrentuno che qui sulla emergenza abitativa
Già ci sono lo ricordo anche questo al Sindaco Alemanno
Già ci sono disponibili tremila unità Norvegia vive in affitto che vengono da questo accordo con i costruttori che possono le cui chiavi possono essere consegnate entro due anni
E in quei ventisei mila alloggi di edilizia residenziale con
Pubblica che ho detto prima ci sono sei mila alloggi
Segni laziali di appartamenti che possono essere consegnati con le altre tre mila fanno dieci mila circa che possono essere consegnate entro due anni tre anni al massimo se ci si sbriga
Tra tante chiacchiere ad approvare i progetti ad andare fino in fondo con gli scavi archeologici a far camminare gli uffici dell'Amministrazione per portare a compimento e a costruzione questi alloggi
Quindi dire che noi non abbiamo fatto edilizia residenziale pubblica e una
Cosa molto leggera e anche
Tralascio sugli accordi di programma per brevità voglio venire
A due tre questioni e poi chiudo
Che sono particolarmente importanti
Le altre leggerete nella nota non voglio essere troppo
Troppo lungo
Si mettono nel mirino alcune operazioni urbanistiche
Che il Comune avrebbe fatto non si sa sia completato una di queste Bufalotta
Alla Bufalotta
è stata interessata è una lunga storia la storia solo
Bufalotta era nelle previsioni del sessantadue
Un
Area destinata ad autoporto
Con previsione M. dunque servizi privati ti autoporto cioè i TIR che arrivavano sulla Roma Firenze dove smerciare
E cambiare vettore per entrare in città
Ad un certo punto
Penso tra i primi anni novanta
Novanta
La proprietà non era quella attuale
Si avvia un accordo di programma che modificano le destinazioni considerate obsolete
Oggettivamente perché un autoporto dentro e grazie non avrebbe avuto più senso tant'è vero che sul piano della logistica ormai
L'idea affermata Emilia di carattere regionale metropolitane giusto che sia così
E attraverso un progetto di grandissima qualità produttiva pacchetto Valle
Allo Studio Ovale Gino vale storico studio pittura romana si viene diciamo ad una
Definizione nuova che prevede una trasformazione largamente
Vietata sul non residenziale per tre quarti d'ora si pensare torna qua certa quota residenziale
Ora il quadrante di Bufalotta importante difficile perché una delle zone di Roma dove la metropolitana sta arrivando
Arriverà dei prossimi anni grazie all'impegno del Comune anche qui vorrei che si faccio notare che il comune
Attualmente è impegnato
In opere di realizzazione di metropolitane di prolungamento molto molto importanti
La realizzazione della Linea C la più lunga d'Europa che il collega Pantano Borghese con Grottarossa il prolungamento dell'avvio uno da Conca d'Oro avviare Jonio
Che arriva nelle prossimità del territorio di Bufalotta il prolungamento in appalto dell'ABI fino a Casal Monastero dall'invidia quindi tre grandissime opere di infrastrutturazione della periferia
E progetti per i prolungamenti della per la realizzazione da parte
Bufalotta è uno di quei quadranti privi di trasporto pubblico
Si è immaginato ad un certo punto no un di portare la metropolitana perché anche lì in armi si esibisce sessanta milioni sono gli oneri ottocento vostra metropolitana che state facendo
No di portare la metropolitana ma di
Implementare il trasporto pubblico attraverso un vettore che secondo gli studi trasportistici e più adeguato per l'insediamento di Bufalotta per quello che sarebbe stato eventualmente l'insediamento di chi fa rotta che collegasse
Ha facoltà al nodo di viale Jonio programmato finanziaria che sta analizzando
Naturalmente quando si parla di questo si parla di programmi che una volta approvati hanno poi un passo che arriva diciamo con un certo numero di anni né che approvata la delibera arrivano le case
Arrivano diciamo una serie di cose
Tuttavia dato che questa delibera oggettivamente
Che non prevedeva elemento falso ma questo non da addebitare alla trasmissione ma
Proprietà di un cittadino che non conosceva completamente tutti gli elementi della delibera dice vogliono cambiare la destinazione di un milione di metri cubi no
L'ipotesi di cambio di destinazione d'uso riguardava mezzo milione di metri cubi e prevedeva
Una forte quota di oneri per realizzare queste infrastrutture la localizzazione di un ospedale pubblico
Della regione che immaginare quel quadrante un insediamento sanitario per coprire
Un quaranta
Tuttavia da dove la discussione su questa diversa la molto oggettivamente molto complessa
Perché capita
Capire la discussione sui grandi progetti che si possa incontrare anche resistenze che vi possa essere il territorio dibattiti noi abbiamo fatto
Un'operazione molto trasparente
Abbiamo proposto questa delibera
L'abbiamo discussa con i cittadini
Abbiamo valutato che le resistenze e
Gli elementi di non comprensione
Non consentivano di andare avanti in una fase di chiusura della legislatura e abbiamo per mia
Opera per decisione collettiva della Giunta evidentemente è ritirato la delibera in Consiglio comunale quindi la trasmissione non solo ha dato dei dati falsi
Perché ha parlato tra l'altro parlando del Parco del stabile che non c'è dal palco esamini è già ceduto al Comune e sono in corso le opere per attrezzare il parco centoventi ettari di parco disabile è l'ambito dalla convenzione chiusa parentesi non solo sono stati tagliati falsi
Affrontando criticamente in modo sbagliato perché
L'approccio critico sul provvedimento ci poteva essere ma è stato dato infilato in modo sbagliato
Ma si è fatto credere ampia tutta Italia che noi abbiamo consumato un incredibile speculazione edilizia
Dando diciamo in cambio cubature per opere pubbliche quando la deliberazione ricevente non esiste perché non è stato approvato dal Consiglio comunale e quindi non ha nessun effetto giuridico perché per l'ordinamento chi decide
Di assegnare l'edificabilità e il voto del Consiglio comunale
E quindi si estesa buona parte di quella trasmissione per far credere qualcosa che in realtà
Non esiste non ha nessun effetto variante
Romanina anche qui
Si dice a un certo punto predatore che poi mi ha intervistato che ha girato in questi quartieri proprio qui si è l'unica area verde rimasta libera
Il Comune vuole costruire una centralità e con lo strumento dell'accordo di programma in deroga alle previsioni del Piano regolatore le costruzioni previste crescono a dismisura
Cioè sembra quasi che noi romani e stiamo realizzando vogliamo realizzare per fare un favore al proprietario dell'area il signor Scarpellini una Manhattan
Intanto Romanina non è un'area verde perché sarà vede sul territorio se uno va lì e verde perché non è costruita e quindi a firma come ho detto prima è una centralità firma
Non trasformata e per le perché ci sono i fili d'erba
Ma è un'area edificabile di Piano regolatore nel mille novecentosessantadue
Quindi destinato alla trasformazione edilizia è un'area che nel Piano regolatore aveva un milione ottocento mila metri cubi di edificabilità
Che nel due mila era per il settantacinque per cento di Telecom società pubbliche per il venticinque per cento di un privato che è diventata interamente di un privato soltanto dopo l'individuazione dell'area da parte del Piano regolatore
Che il Piano regolatore assegnato una quantità edificatoria per quell'area con l'approvazione del piano di un milione e cento mila metri cubi circa cioè seicento ottanta mila meno di quelli previsti dal precedente Piano
E che di quel milione e cento mila metri cubi che non vengono dati a Scarpellini come viene scritto nella trasmissione Scarpellini a un milione cento mila metri cubi no
Perché di quel milione e cento mila metri cubi il cinquantotto per cento dovrà essere ceduto al Comune da norme di piano per realizzare servizi di qualità fare operazioni di trasformazione di pubblica utilità
E l'operatore dovrà contribuire alla realizzazione del trasporto pubblico però si dice
L'operatore a una proposta che è quella di aumentare i metri cubi in cambio
Una proposta
Vogliamo fare una trasmissione su una proposta vogliamo dire a tutta Italia che c'è una proposta di un signore
A un'amministrazione comunale che non ha accettato la proposta
Dove non c'è nessuna delibera dove non c'è nessun accordo di programma attivato che il Comune sta facendo una trattativa con un privato
è una rappresentazione falsa e faziosa del cose che va respinta con nettezza
Lo stesso succede per Acilia Madonnetta
A.C. chiamato netta aveva un dimensionamento di due milioni ottocento mila metri cubi di Piano regolatore del sessantadue di proprietà pubblica nel due mila perché provveda ditemi
Anch'essa
Che diviene proprietà privata solo dopo la individuazione dell'area da parte del Piano regolatore
Che a oggi ad esito dell'approvazione del Piano dimensionamento di un milione e centoventinove mila metri cubi cioè ben un milione seicento mila metri cubi in meno delle previsioni del sessantadue
Che il cinquantadue per cento di quelle cubature debbono essere ceduti al Comune per realizzare servizi di pubblica utilità e che noi avremmo inteso utilizzare anche per la realizzazione del campus universitario di Acilia d'intesa con Roma Tre
Se la nostra esperienza avesse continuato
Poi non basta perché non solo qui si danno informazioni false sui numeri si dice che
Non si dicono queste cose che sono essenziali ma si dice non c'è la stazione il campus universitario è saltato un certo punto il signor montanti mi intervista dice in una memoria
Di febbraio dell'assessore Morassut si scrive che il campus universitario
Che era previsto nelle nostre intenzioni per portare
Una funzione di alto pregio in questa realtà è saltato
Bene
Nella querela che ho consegnato tra le mille pagine la querela ho allegato alla memoria del ventidue febbraio del due mila otto relativa la centralità di Madonnetta dove non c'è scritto nulla né una parola né una virgola né una frase
Che possa andare nella direzione di dire il campus universitario è saltato e anzi invito
Qualora fosse necessario
A reperire le ultime
Bozza di proposta della centralità presentata dalla proprietà di Pirelli e a verificare la quantità di oneri che gli abbiamo chiesto circa duecento milioni di euro veri per realizzare le infrastrutture interne ed esterne compresa la stazione ferroviaria
E gli impegni per
La realizzazione del campus presenti o no i fondi dell'INAIL perché anche qui si dice una corbelleria ecco ci sono i fondi dell'IRE campus è saltato ma che significa
Il problema sono le risorse necessarie che possono venire dall'INAIL ma possono venire da altri soggetti finanziari a parte il fatto che mi giunge voce che negli ultimi giorni d'origine avrebbe sbloccato la famosa delibera
Di
Finanziamento dei campus per circa centosettanta milioni anche per Roma non confermo la notizia perché l'ho avuta informalmente ma
Sembra sembra diciamo abbastanza credibile
Ma se non ci fossero stati fondi delinei sarebbe stato possibile fare l'operazione di realizzazione del campus sulle aree pubbliche in forma di housing sociale
Attraverso finanziatori i fondi di investimento come peraltro noi abbiamo fatto che tra l'altro perché atterrava sulle aree pubbliche per realizzare le residenze che sono in costruzione che sono in appalto
Noi abbiamo attivato una forma di housing sociale cioè senza far tirare fuori soldi al Comune dal fatto un bando per operatori finanziari ed edilizi che realizza gestisce restituisce al Comune alla fine del periodo stabilito per il rientro del profitto basse
Quindi anche sua figlia sono state dette delle falsità cose non vere si è fatto pensare che
Si è fatto credere che ad Acilia sarebbe arrivata una colata di cemento priva di qualunque qualità tra l'altro ho letto una lettera molto garbato dell'architetto Gregotti che ha lavorato come progettista incaricato da Pirelli e
In stretto contatto con noi in questi anni
Di realizzazione della centralità
Assolutamente
Assolutamente
Positiva che racconta come sono state come sono andate le cose l'impegno che l'Amministrazione ha messo e avrebbe continuato a mettere e che si deve continuare a mettere
Per portare ad Acilia non case e uffici
Ma una grande funzione universitaria di riqualificazione di formazione per i giovani in un territorio tra i più giovani di nuova che ha bisogno di strutture universitarie deve dare il pendolarismo tra il litorale
E il centro di Roma collegata al quadrante di Roma Tre
Con impianti sportivi con le
Attrezzature che servono per un grande casa
E concludo su due punti
Che sono importanti ci sono delle immagini la trasmissione
Che raccontano
Di Ponte di Nona
Raccontano di giardini di Roma raccontano motivi Vitinia
Che sono tre grandi lottizzazioni convenzionate ormai praticamente attuate ormai praticamente concluse
Che vengono però descritte come
Contenuti del piano cioè si dice
Faccio macchina indietro andiamo a vedere cosa c'è di Piano regolatore dice la dottoressa Gabanelli ne parla Paolo Mondani Paolo Mondani va in giro con la sua troupe e va a Ponte di Nona dove racconta una storia va a Vitinia racconta un'altra storia
Ponte di Nona Grotta perfetta giardini di Roma sono tre convenzioni che sono state approvate rispettivamente
Nel novantadue
Per quanto riguarda punte di una
Anzi nel novantatré ma prima dell'arrivo della Giunta Rutelli che come ricorderete è stata eletta a dicembre
E cioè si svolse a novembre Rutelli viene Sindaco dice
Prima
Nella fase probabilmente il commissario
Fu approvata
La convenzione di Ponte di non approva cioè convenzione stipulata certo
Lo stesso vale per Grottaglie perfetta che risale al novanta lo stesso vale per giardini di Roma che risale al agosto del novantadue
Cioè si mettono in capo al Piano regolatore nuovo di nuova decisioni che risalgono addirittura non solo prima a prima del Piano regolatore ma prima dell'avvento delle giunte di centrosinistra della prima Giunta Rutelli
Descrivendo una serie di problemi che esistono
Ma ai quali anzi
L'azione del Piano regolatore ha cercato di porre rimedio attraverso una serie di decisioni perché la ferrovia la FR due che arriva a Ponte di Nona pur con i suoi limiti
è stata decisa pianificata e attivata attraverso gli accordi con Ferrovie dello Stato a seguito delle decisioni iscritte nel Piano regolatore di Roma e a Ponte di Nona sono state
Attivate le operette il collegamento con la ventiquattro c'è qui l'assessore D'Alessandro che si è molto impegnato concludendo positivamente il suo lavoro con l'ANAS per la realizzazione delle complanari di collegamento lungo la ventiquattro che servono anche il comprensorio del contadino
Quindi fa parte di una storia e se possiamo dire anche di contraddizioni che noi abbiamo ereditato dal passato tra le quali abbiamo dovuto cercare
Di porre anche rimedio ma non basta perché poi si parla di Tor Pagnotta
Che è un'altra convenzione che ha fatto molto discutere perché
Fuori dal GRA convenzione abbastanza importante
Però anche qui
Ci hanno nel mille duecentocinquantanove cavalieri templari seri stalla di Clinton una torre medievale si trovano reperti archeologici di epoca romana un po'dovunque
Insomma
Il comprensorio di Tor Pagnotta lì uno i compagni
Nel mille novecentosessantadue e fino a quando la Giunta Veltroni nel due mila e due
Anche
In un clima di confronto vedo
Tanti amici coi quali abbiamo condiviso in Consiglio comunale percorso della prima adozione del Piano anche in un confronto con diciamo non facile con le forze economiche
Decidemmo o un certo punto del due mila e due di ridurre
Quel comprensorio che pesava per
Oltre cinque milioni di metri cubi sul piano
Di ridurlo a uno e mezzo tagliando più di quattro milioni di metri cubi cancellando il dalle previsioni del Piano regolatore
E imponendo
A chi
Ha poi avuto la possibilità di conclude il percorso approvativo di quella convenzione Tor Pagnotta di contribuire in quota parte alla realizzazione di un
Mezzo
Pubblico tram su gomma che collega Tor Pagnotta con il Nord Laurentina che deve essere realizzato prima degli insediamenti
Secondo quanto stabilisce la convenzione e che è un modo per anticipare la realizzazione della futura metropolitana il prolungamento da Laurentina fino a Trigoria previsto d'arte regolatore quindi una politica complessiva verso un quadrante
Che riduce i pesi aumenta l'offerta di trasporto pubblico caricandola nella giusta quota parte anche l'operatore privato
E che fa una programmazione del trasporto pubblico
In un'area
Avrà avuto avrà avuto pure i cavalieri templari lire duecentocinquantanove ma che è stata tutta sondata tutta scorticata e che quindi che per poteva essere costruita a un quadro chiaro della radiografia
Archeologica
Salto la questione della vecchia Fiera di Roma risale troppo lungo la nuova Fiera di Roma e vengo al tema della città venduta ai privati
La pubblica amministrazione sostiene la Gabanelli incapaci di ridurre la spesa per far quadrare i conti ha tagliato i trasferimenti dei comuni e comuni per sopravvivere hanno cominciato a dare elargire
E l'argine
Licenze edilizie e monetizzato neri cioè chiedono a chi costruisce contanti in cambio di Standard edilizi si capisce bene che cosa significhi francamente ovvero tutto quello che fa la differenza tra un qualche numero in quartiere dormitorio
Allora
I dati
Raccolti attraverso
Una
Diciamo
Per l'OSCE verificare degli uffici ci dicono che tra il due mila due due mila e sei gli oneri concessori provenienti trasformazioni urbane edilizia ammontano a circa seicento milioni di euro
Tra il due mila otto e due mila dieci sono stati calcolati circa cinquecento quindi un milione un miliardo e cento milioni di euro di oneri concessori proveniente trasformazioni edilizie complessivamente tra il due mila e due e il due mila otto
Prende il posto di un pezzo di Agropoli ci
E
Il nuovo Piano regolatore stabilisce all'articolo venti comma tre delle norme tecniche
Nella parte che parla del contributo straordinario di ordini di urbanizzazione che in caso di valorizzazioni immobiliari cioè di quelle varianti
Che si dovessero rendere necessari per motivi di carattere pubblico il privato
è tenuto a corrispondere i due terzi del maggior valore maturato nella variante al Comune
Questi due terzi del sessantasei per cento è sicuramente la più elevata imposta chiamiamola così sulle valorizzazioni
Presente in Europa dove mediamente si preleva intorno al cinquanta per cento
Allora che cosa significa la città ha venduto ai privati l'accusa che questa grave un conto è un punto di vista politico dove si può fare una battaglia politica che non siamo d'accordo con un certo modo di procedere
Vogliamo l'urbanistica più rigida meno flessibile un conto è dire si è venduto alla città i privati sia applicato lo spazio pubblico
Tutto questo corrisponde quindi ad una somma di approssimazioni di superficialità
Di infondatezza e
E anche
Di falsità
I programmi integrati ultima questione ho chiuso perché un certo punto una delle accuse che ci viene rivolta è sarebbe tanto facile costruire dentro grazie riqualificare le aree dismesse ma non si capisce perché non lo fa
Perché il Comune non lo fa e quindi imbratta l'agro romano
Nel piano regolatore ci sono dei programmi sono i programmi integrati si chiamano che sono prettamente dedicati sono normati da un sistema di incentivo delle precise norme al recupero delle aree dismesse
E alcuni sono anche i partiti due nella fase precedente l'attuazione del piano ci siamo preoccupati anche di far partire questo che è un meccanismo sperimentale perché è vero che non è facile ma abbiamo cominciato questa sperimentazione addirittura prima che il Piano fosse approvato
Con il programma di piano di viale Giustiniano Imperatore che c'è stato imposto dalla circostanza perché c'erano degli edifici che stava crollando e quindi con un programma di demolizione e ricostruzione che spero si completi presto
Abbiamo avviato uno di questi programmi sperimentali in modo estremamente efficace grazie al lavoro fatto finito nel ghetto raggi
E abbiamo attivato bandi che impongono un contributo straordinario di mille
Euro al metro quadrato
Circa
Mille euro per metro quadrato quattro importanti bandi per programmi di recupero e di ristrutturazione urbanistica dei comprensori di Pietralata vecchia Centocelle vecchia Tor Sapienza Dragona
E
Alessandrino
Cioè in zone particolarmente difficile periferie romane che sono stati apprezzati con una grandissima partecipazione degli operatori privati questi bandi che spero possano andare avanti
Quindi
Le cose stanno così l'urbanistica soprattutto a Roma non può essere raccontata propagandistica venti con un punto di vista se si fa una trasmissione che va sul servizio pubblico bisogna dire le cose dando un quadro equilibrato complessivo
La trasmissione assume l'idea di un punto di vista ma questo non so se coincide con la necessità di fare un servizio pubblico
Che come tale deve poter informare tutti in modo uguale di come vanno le cose in ogni caso io rifiuto l'impianto della trasmissione
Lo considero forvianti gravemente lesivo dell'immagine complessiva di un'Amministrazione della dignità di tante donne e uomini che hanno lavorato al Piano regolatore in varie posizioni
E penso che si debba
Risponde
Però
Adesso c'è anche il futuro ho detto qualcosa
Che riguardano il futuro penso che
Adesso il Piano decennale attuato ed attuato bene
Che non si deve perdere l'attenzione su questo passaggio importante che si debbano fare tante cose che la nuova Giunta appena uscita da questa incertezza che dimostra sul tanti problemi da questa
Posizione che non si capisce cosa si voglia fare su tante cose ci sono tante retromarce
Tanti gli annunci e poi si torna indietro fino a un certo punto si può capire perché siamo agli inizi siamo in rodaggio ma
Poi
Bisogna stringere al di là delle parole rivoluzione conservatrice sono parole
Perché ci sono delle cose da fare
C'è ad accelerare le procedure per avviene la cessione in parti dare il vero dei quartieri attraverso le procedure compensative che sono avviate che vanno chiuse
Bisogna costituire l'ufficio che monitori l'attuazione della centralità
Bisogna attrezzare gli uffici per un
L'aggiornamento biennale la carta della qualità che uno straordinario strumento di letture di classificazione dei beni storici archeologici e monumentali testo presenti nel Piano regolatore
Bisogna accelerare le procedure per fare gli alloggi popolari sei mila alloggi per i quali sono stati fatti gli scavi archeologici e che debbono essere costruiti e entro tre anni possono essere consegnate le chiavi di cittadini
Vanno chiuse le convenzioni per i tre mila alloggi in affitto
Va monitorato il lavoro per le grandi opere di trasformazione qualitativa che abbiamo avviato e non concluso dai mercati generali crescita dei giovani al nuovo mattatoio la città dell'arte accuse audio di vendette
A al salario che va chiuso presto perché la programmazione delle mostre non attende i tempi dei cantieri e il lavoro che del dottor Eccher che era andato molto bene avanti
Deve poter continuare di programmazione del
Programmazione musicale con l'avvio del museo
Sulle opere dei mondiali del due mila e sette tante cose ma non è più competitiva e quindi
Mi fermo qui preso un po'diciamo dalla necessità di non fare solo una riflessione sulla vicenda spiacevole ma anche di cercare di aprile una strada uno spazio di riflessione positiva sul futuro ringrazio
Sono domande
Allora
Accusa
Fa
Dalla tribuna per rispondere certamente abbiamo tanti
No per la cronica
Capire
Non è merito ovviamente perché ripeto noi ci sentiamo assolutamente tranquille
Nel merito ci sentiamo tranquilli ovviamente
E poi ci vedremo in tribunale come si dice in questi casi
Credo che la maggioranza delle cose che sono uscite qui siamo frutto anche anche non solo
Di una lettura distorta del testo vi invito ad andare sulla nostra trasmissione sul sito la famosa trasmissione che fu fu report punto RAI punto it it lo leggete se avete pazienza e commisurate lo confrontate con ciò che è stato detto qua
Voglio solo dire dare conto i colleghi e che cosa è successo dopo la trasmissione con all'onorevole Morassut
Noi abbiamo
Ovviamente sentito l'onorevole Moro su perché aveva fatto dei giornali conto del fatto che c'era una baracca terrore questa trasmissione allora siccome noi di solito facciamo esattamente così se facciamo errori diamo conto dell'errore che facciamo
E
L'onorevole Morassut ha parlato una volta con Milena Gabanelli e
Non ho la prima volta
Chiedendo quindici minuti
Di replica realizzati da un suo Serfis
E che noi avremmo dovuto mandare in onda
Ora
Io sorrido perché conosco passato molto tempo deve essersi immediatamente reso conto che è una cosa di questo tipo era un sapore vagamente rumeno ma insomma c'è lasciata Scardigli
Comunque abbiamo detto lasciamo stare una cosa di questo tipo quindici minuti girati e ne mandiamo in onda un po'così facciamo una per in facciamo fare una una chiacchierata di dieci minuti anche un po'di più insomma cellulari nella sua
Lì
Sulla pubblicità io ho concluso mai tavoli ci fanno stare nella prima
Di mobilità no ma non serve mancate non poco va beh vi confermo che non ci su questa cosa la comicità mi risultano perché in un'altra in un in una cosa di dieci minuti la pubblicità non può spezzare come dire no non esterno non è pensabile che la cosa spezzare pubblicità
Seconda proposta quella di dieci minuti di intervista all'onorevole Morassut chiede a
Ah Milena Gabanelli che non sia io intervistarlo ripetutamente per almeno due volte
Ci incontriamo a quel punto come ora Morassut io comprendo che
Ma cosa più interessante più che gli errori dal mio punto di vista ovviamente non sono errori leggete il testo
Ci sono delle forzature di senso abbastanza forte in questa esposizione comunque sia c'è la necessità dell'onorevole dell'onorevole Moro a sud di allargare il campo della riflessione
Bene
Facciamo questa intervista l'intervista
Per ben due volte ci è stata rimandata dall'onorevole Morassut alla fine ci è stato chiesto di realizzare un'intervista in trenta minuti
Colori
Mi fermo qua perché questa informazione nell'informazione chi viveva unica cosa
Ecco voglio dirle che non ci sentiamo sufficientemente sulle questioni in particolare l'ultimo articolo che forse più
A lasciando spazio pubblico spazio privato alla città al pubblico al privato è stata al fabbricato no
Voglio solo ricordare penso
Ma che poi qualche giorno fa molti autorevoli sono intervenute sui giornali qualche giorno fa persino ma autorevole esponente sono al Partito Democratico
Prima Tozzi come Giorgio Pasetto
Hanno detto sunnita la stessa identica
Cosa
Vi ringrazio
Comunque stava
Cieco
Io ho chiesto trent'anni
Non potendo fidarmi delle modalità con le attuali
Era stata accolta
Trasmissione
Chiaramente
Disposti beni pubblici fosse
Diteci liberista pienamente
Diciamo
Interrotti o comunque ne comprensibilmente misure
Fra Mezzadri Gianluca
Spot pubblicitari
Ad esempio penso che
Cinque bis qualunque persona di buonsenso capisca che la complessità del tema in discussione
Tra un'ora di trasmissione accompagnata videofilmati interviste musiche ben selezionate e dieci minuti intervista in cui magari questa domanda la pubblicità del detersivo forse
Diciamo c'è un certo squilibrio e quindi ho chiesto uno spazio adeguato come prevede la legge peraltro Paolo perché sa benissimo che la legge prevede
Trascurando il bacio dovranno
Pratico hai fatto una ricostruzione corretta
I dieci minuti non li ho accettati perché non mi sembrava spazio adeguato
Tecnica
Io
Purtroppo
Come
Questo appare quindi
Se non ci sono domande
Grazie
Ma