Terapia del dolore: utopia o progetto realizzabile?

Signori
Convegnisti signori partecipanti autorità signore e signori
Ho accolto con piacere l'invito rivoltomi a partecipare al convegno che rappresenta un'occasione
Senz'altro proficua per riflettere insieme con voi su un tema quello delle prospettive del sistema sanitario del Paese e della nostra amata regione di grande attualità interesse nei confronti dei cittadini
Svolgerò anzitutto alcune considerazioni riguardanti la sanità nazionale per poi richiamare alcuni aspetti che riguardano la nostra Regione e infine la terapia del dolore
In primo luogo dobbiamo interrogarci sulle principali criticità del sistema che impediscono di soddisfare le legittime aspettative dei cittadini in termini di servizi sanitari
E di dare piena attuazione all'articolo trentadue della Costituzione secondo cui la salute eh al contempo un fondamentale diritto dell'individuo è un tendere se della collettività
In particolare non si può non richiamare l'inaccettabile differenziazione regionale relativa alla prestazione di servizio
Mi riferisco
Ad alcune realtà che si caratterizzano per la in egual pezza di strutture sanitarie spesso obsolete fatiscenti
Al ripetersi di gravissimi episodi di malasanità a causa della carenza di controlli e di protocolli inefficace
L'accettabilità lunghezza delle liste di attesa tanto più grave quando si tratta di prestazioni sanitarie che rivestono carattere di urgenza
L'inadeguatezza dell'attività di prevenzione a cui occorrerebbe invece far fronte attraverso un rilancio della medicina del territorio
La carente assistenza ai malati agli anziani infine la scarsa attenzione per le cure palliative su cui mi soffermerò in seguito
Proprio nel quadro descritto si inseriscono le prospettive di riforma istituzionale che vanno nella direzione del federalismo fiscale volto a rafforzare quel processo di regionalizzazione già avviato nell'ultimo decennio
Sono convinto che tali novità istituzionali avvicinando le scelte politiche ed amministrative i cittadini
Possano rappresentare un'importante occasione per una spinta decisiva verso un incremento dell'efficacia dell'azione pubblica
Ritengo tuttavia imprescindibile che il futuro impianto federale si faccia carico di fornire ampie assicurazioni in ordine al rispetto del richiamato articolo trentadue della Costituzione
Garantendo
In modo uniforme sul territorio i medesimi livelli essenziali di assistenza e soprattutto l'appropriatezza e la qualità degli stessi
Desidero anche in questa sede ribadire il mio personale impegno ad un federalismo solidale che accresca e non comprime i diritti sociali che appartengono al patrimonio comune
Ciò non può non essere perseguito in una prospettiva di cambiamento culturale che miri ad una seria riqualificazione della spesa pubblica indirizzata al welfare
Non si può infatti continuare a ritenere che il miglioramento del sistema sociale ed in particolare di quello sanitario sia subordinato ad un costante di indefinito incremento di risorse pubbliche destinate alle aree svantaggiate del Paese
Come del resto recentemente ricordato il Governatore la Banca d'Italia lo citava poc'anzi l'Assessore amico larga
Nelle sue considerazioni finali all'assemblea ordinari Palazzo Koch la politica regionale in favore del Mezzogiorno ha potuto contare nello scorso decennio su un ammontare di risorse finanziarie comparabile con quello intervento straordinario novantadue
Quindi condivido pienamente l'accenno del
Dice del del Professor Mario Draghi
Sull'esigenza di spostare l'attenzione dalla quantità delle risorse alla qualità dei risultati alla qualità della spesa
è evidente infatti come non sia soltanto una questione di soldi o di meglio di risorse finanziarie aggiuntive
è la capacità di orientare correttamente la spesa pubblica e di ottimizzare gli affetti ciò che fa difetto al Mezzogiorno
La Banca d'Italia si stima che le risorse pubbliche siano nell'ordine del tredici per cento del prodotto del Mezzogiorno rispetto al tre per cento della media nazionale e una montare imponente ma per il Sud è anche il segno di una dipendenza economica ininterrotta
Questa dipendenza economica non può tuttavia essere archiviata in maniera indolore in tempi contenuti
Se quindi la madre di tutte le priorità può essere identificata con la strada maestra dell'efficienza e dello sviluppo
Allo stesso tempo risulterebbe quanto mai inopportuno l'affermarsi di un modello di federalismo fiscale che non fosse motivato da un approccio solidale da parte delle regioni più sviluppate economicamente
Il nostro Paese si prepari infatti ad affrontare il non facile percorso della riforma del federalismo fiscale
Dovrà trovare risposte eque alle necessità di crescita del Mezzogiorno italiano ma dovrà sapere conciliare le legittime aspettative di quei territori dove in maniera più accentuata viene generata la ricchezza del Paese
Ciascuno dovrà interpretare correttamente il proprio ruolo
Quello delle istituzioni e di bilanciare al meglio le divergenti esigenza il compito del Mezzogiorno e di intraprendere con sollecitudine la strada dell'efficienza e della legalità
Non si può invocare uno spirito solidale senza avere assolto fino in fondo ai propri doveri
Affinché ciò si realizzi occorre un rilancio culturale e una conseguente riconsiderazione delle regole
A riguardo risulta centrale un'effettiva valorizzazione della meritocrazia
In un contesto di netta separazione tra la politica da un lato e la gestione tecnico amministrative professionale dall'alto
Sul settore della sanità pubblica mi riferisco in primo piano alla introduzione di criteri trasparenti nella selezione dei manager e primari da individuare sulla base della effettiva competenza e non certo di logiche clientelari
Si tratta di una questione a lungo dibattuta su cui avevamo avuto modo di riflettere avevano avuto modo di riflettere anche i Ministri della salute pro tempore nelle due precedenti legislature
Il ministro Storace aveva ad esempio proposto di demandare la selezione dei primari a Commissioni composte con sorteggio
E a sua volta il Ministro Turco aveva presentato in Senato un disegno di legge recante fra l'altro una disciplina per la selezione dei direttori generali previo bando pubblico
Questi sono due esempi di nuove regole di trasparenza che mi auguro non rimangano relegati a livello di mera proposta ma che vengano fatte proprie dal Parlamento
La valorizzazione della meritocrazia oltre che sotto il profilo della selezione
Dovrà essere perseguita attraverso l'introduzione di sistemi di valutazione indipendenti e trasparenti in grado di fornire ai cittadini informazioni chiare e confrontabili sulla qualità dei servizi
Sulla base di tali risultati dovranno essere riconosciuti i criteri premiali per i professionisti migliori
In tale prospettiva occorrerà puntare sullo sviluppo di centri di alta specialità e di eccellenza in grado di rapportarsi con il territorio mettendo a disposizione gli esiti informativi e i risultati scientifici conseguiti
Le considerazioni sino ad ora svolte suggerimenti in ordine agli interventi da attuare nel settore a livello nazionale valgono anche e a maggior ragione
Per la nostra regione nella quale
Nonostante l'impegno di molti professionisti ed operatori del settore professionistico operatori validissimi cui va il nostro merito il nostro apprezzamento
Vi sono luci ed ombre che caratterizzano la quotidianità
Mentre registriamo per esempio coperture vaccinali più alte che in altre regioni l'assistenza territoriale ancora troppe carenze
Un esempio per tutti il servizio di emergenza urgenza collegato al centodiciotto
Come è stato appurato da un'ispezione condotta dal Ministero dell'economia delle finanze del due mila sei sono state accertate disfunzioni della società siciliana per i servizi di emergenza costituita dalla Croce Rossa Italiana
Tali disfunzioni hanno prodotto elevati costi di gran lunga superiori rispetto a quelli sostenuti in sistemi efficienti come ad esempio quello piemontese senza peraltro che l'efficacia del sistema sia paragonabile rispetto le migliori realtà nazionale
Ne va dimenticato che nella nostra regione vi sono pochi hospice e che a fronte di talune realtà all'avanguardia vi sono strutture sanitarie del tutto vetuste inadeguate a soddisfare i bisogni dei cittadini
Nell'ambito della richiamata esigenza dei valorizzazione dei centri di eccellenza in grado di integrare di interagire scusate con il territorio
Risulta emblematico il caso dell'ISMETT
Si tratta di un centro di eccellenza che pur caratterizzando sì per l'altissimo livello scientifico e le grandissime capacità
Svolge un'attività autoreferenziale con costi elevati risultando al servizio di pochi e soprattutto poco al servizio della Sicilia
Per non parlare poi della mancata attività di formazione che qualificatissimo maneggi mento interno all'Istituto avrebbe potuto e dovuto realizzare nei confronti degli operatori siciliani della sanità pubblica
Alla luce di quanto detto è opportuno favorire una interazione con la realtà regionale affinché l'ISMETT possa contribuire realmente a superare le attuali carenze sanitarie sul territorio
E ridurre l'elevato tasso di ospedalizzazione con conseguente razionalizzazione delle risorse
Quanto al rapporto pubblico privato nell'assistenza sanitaria
Non si può prescindere da una interazione virtuosa e una cooperazione reciprocamente vantaggiosa che evidentemente presuppone un sistema pubblico autorevole in grado di esercitare un'efficace attività di programmazione e controllo
Venendo infine al tema della medicina del dolore delle cure
Cure palliative
Occorre superare l'errato approccio culturale ancora presente che sottovaluta il problema non riconoscendo nei profili umani nonché i risvolti sociali e psicologici connessi
Sento ancora forte la mancanza di una sensibilità curata e profonda da parte del settore sanitario e delle istituzioni sul tema
Non si possono del resto continuare a disattendere le reali esigenze dei cittadini e non considerare che un italiano su quattro soffre di dolore cronico
Ad essi occorre restituire autonomia e riconoscere dignità
Per superare tale situazione da un lato
Va potenziata la formazione dei medici e degli operatori sanitari
Dall'altro e necessario che coloro che sono preposte a compiti di responsabilità presso le strutture sanitarie favoriscano l'introduzione di appositi modelli organizzativi e in particolare la diffusione di unità operative di medicina del dolore
In quest'ambito anche il Parlamento di Governo sono chiamati ad un serio impegno per favorire quegli interventi normativi che vadano nell'auspicata direzione
Ricordo che nella scorsa legislatura
Il Senato aveva approvato in prima lettura senza tuttavia che la Camera potesse procedere all'approvazione definitiva
A causa dello scioglimento anticipato del Parlamento un disegno di legge che interveniva sia pure in modo parziale sul tema della terapia del dolore
Attraverso un'amplissima convergenza delle forze politiche si era giunti all'adozione di un testo che da un lato semplificava le modalità di prescrizione dei farmaci per il trattamento del dolore severo
E dall'altro introduceva il concetto che tali farmaci possono essere utilizzati per il dolore di qualunque natura e non soltanto per il dolore severo legato a malattie di carattere neoplastico degenerativo come era previsto dalla normativa precedente
Inoltre si prevedeva la possibilità di effettuare la distribuzione a domicilio attraverso gli operatori del servizio sanitario nazionale per tutte quelle persone che non in grado di allontanarsi dal loro domicilio
Il linea di continuità con la rinnovata attenzione del Parlamento su tali tematiche segnalo con favore che nel corso di questa nuova legislatura sono già stati presentati numerosi disegni di legge da parte di senatori sia di maggioranza che di opposizione
Riguardanti la terapia del dolore e in particolare l'istituzione di programmi di cure domiciliari per tutti i pazienti che
Pur non avendo speranza di guarigione meritano di poter contare su una dignitosa fase terminale della vita
In conclusione
Ritengo che
Occorre uno sforzo comune delle istituzioni e della intera società civile tutta nella piena consapevolezza che le politiche sanitarie e i servizi al cittadino rappresentano una priorità per il Paese
Una priorità che non può che essere patrimonio comune di tutte le forze politiche italiane
Che mai come in questi giorni stanno dimostrando di avere a cuore un confronto che anche se serrato e fermo
Non scada mai a quel livello di scontro il cui costo ricadrebbe inesorabilmente sulla qualità della vita dei cittadini
Noi lavoreremo per questo continueremo quotidianamente il nostro impegno
Affinché il confronto dei partiti sia un confronto sereno costruttivo nell'interesse del Paese nell'interesse dei cittadini per la soluzione anche di problemi come quelli che hanno costituito oggetto di questo convegno vi ringrazio