Biagio De Giovanni a Salerno

Buona sera innanzitutto prima di cominciare i lavori voglio ringraziarvi per averle raccolto il nostro invito per essere qui
E sicuramente siete tutti quanti qui come mi per ascoltare il professore viaggio di Giovanni che comicità di Salerno come provincia di Salerno ringraziamo calorosamente per aver dato questo grandissimo contributo ecco
Alla Rosa nel Pugno la Rosa nel Pugno ha bisogno di uomini di tale livello e quello che viaggio di Giovanni riuscito fare ad avvicinare come popolazione come gente
E stato veramente un lavoro eccezionale
Ed è importante ecco perché io pur da socialista curda rappresentante dell'USL di Rosa nel Pugno da dirigente di partito stasera io non vi voglio tediare comunque aggiornamento politico
Tipico ma voglio invece dare un contributo come donna perché se il professore di Giovanni deve spiegare il perché di una scelta e deve convincere a a fare queste scelte a sostenere questo partito io ritengo stasera
Di cogliere l'occasione di dire il perché di una scelta di una donna come medi una donna di quasi cinquant'anni che dopo dopo tanto dopo aver vissuto il Sessantotto anche se era ancora piccola dopo aver vissuto le battaglie degli anni settanta oggi si ritrova a dover salutiamo il compagno senatore Casillo Tommaso Casillo che abbiamo con il
Abbiamo il piacere di averlo nella nostra provincia quindi anche con Luigi sicuramente arricchire in modo diciamo il contributo di questa serata
E stavo spiegando il perché di una scelta di una donna
Che con grande determinazione ha deciso di appoggiare questo progetto il progetto della rosa nel pugno
Se dopo trent'anni da quando giovane donna siamo scesi in piazza e come me tante che vedo in questa sala siamo scesi in piazza per dire determinazione e per convinzione per dire che le donne devono bisogno di decidere dice di fare scelte ah ho autonomi di poter dire la loro di avere uno spazio in questa società ebbene questo l'abbiamo fatto nei lontani anni settanta settantacinque ebbene dopo trent'anni siamo dovute ritornare in piazza siamo dovuti a ritornare in piazza a Milano lo abbiamo fatto a Napoli
E siamo ritornati in piazza anche a Salerno perché c'è bisogno di continuare a difendere quelle che sono state delle prerogative quelli che sono stati dei dei raggiunti delle delle
Dei grandi risultati raggiunti in quegli anni non è possibile che dopo trent'anni questo Paese arretra e dopo trent'anni le donne e gli uomini di questa nazione
Devono con preoccupazione guardare al futuro noi lo facciamo e chi come me ha la responsabilità perché anche più matura
Ebbene una società che sta una nuova generazione che sta crescendo con l'insicurezza con la preoccupazione per il futuro al alla responsabilità
Dice scende rimpiazza di fare le battaglie di fare politica ecco perché invito le donne e gli uomini di buona volontà ma soprattutto i giovani a contribuire a dare un grande risultato alla Rosa nel Pugno ma soprattutto a ritornare in politica
Ah per cambiare la politica attuale per cambiare la politica per rinnovarla perché abbiamo soprattutto con questa legge dovere aver preso atto che non c'è spazio né per i giovani né per le donne nel prossimo Parlamento e sarà sempre più grave la nostra posizione se le cose non cambiano e allora dobbiamo impegnarci perché c'è un progetto nuovo
C'è una una scelta politica nuova che può dare speranza
A chi come me è preoccupato e chi come me sente la responsabilità di combattere una politica ipocrita di combattere una politica perbenista
E di fare battaglie perché noi vogliamo conquistarci ancora tante battaglie di civiltà l'Italia e rispetto agli altri Paesi europei un Paese arretrato non è possibile noi ne siamo tutti convinti
Che quello che è possibile fare in Francia che è possibile fare in Spagna che è possibile fare Inghilterra che è possibile fare dappertutto in Italia non si può fare perché siamo diventati un Paese bigotto siamo diventato un Paese non libero
E allora ci battiamo per la laicità dello Stato io lo faccio non solo da socialista anche da socialista
Perché i socialisti devono battersi nel centrosinistra con questa formazione politica perché l'unica scelta
Per dar ragione alla nostra storia
E lo dobbiamo fare perché nei prossimi giorni c'è bisogno di un consenso forte per portare i flauti alla Rosa nel Pugno solo se la Rosa nel Pugno supera determinate percentuali solo se nel prossimo Parlamento ci saranno più socialisti più radicali più liberali più gente che la pensa come noi qui è bene forse potremo ancora sperare in un'Italia diversa viva la Rosa nel Pugno e insieme facciamo questa grande battaglia
Tutti i per l'acquisto ideale
Adesso la parola la diamo accompagnò Sabatino moto latte in questa città ha gettato un sasso e ha voluto e poi lo spiegherà lui perché ma noi lo ringraziamo di cuore perché si affiancato la nostra battaglia e ci sta rendendo più forti
Buonasera saranno perlomeno quindici anni dopo quindici anni che
Riprendo la parola da un palco qui di una iniziativa iniziativa politica
E di questo Borio ringraziare innanzitutto il professor Biagio De Giovanni
Che parlando anche a nome Di Franco si anni
Lo voglio ringraziare per averci indicato
In questi mesi in queste settimane i motivi a e gli argomenti per ritornare con entusiasmo e compassione ad un impegno civile di attività politica di azioni politiche
Un grazie di cuore e poi va rivolto ad Angera pace e a Gennaro Mucciolo
Che ci hanno subito a corti come fratelli neri in questa gloriosa famiglia famiglia socialista
Ringrazio angeli in particolare anche perché
Non mi ha dato l'opportunità di di vedere dopo tanto tempo
Giuseppe Pace che saluto
Vecchio compagno socialista con i quali con il quale negli anni ottanta abbiamo diviso tante battaglie politiche
E voglio ringraziare anche i nuovi amici
I nuovi amici e compagni della Rosa nel Pugno che abbiamo incontrato i conosciuti in questi giorni come Michele capanno Maurizio Provenza Donato Salzano Sandro Rivi ieri
Con i quali spero in futuro di poter costituire una vera e propria centrale dissimulando ed efficaci iniziative iniziative politiche
Quindi grazie ancora per questa per questo opportunità per questo come dire nuove entusiasmo con il con il quale io e Franco stiamo affrontando siamo affrontando questa questa battaglia politica
Soltanto pochissimi Fresh
Per dire per dire questo sostanzialmente guardi professor De Giovanni la sua analisi del suo ragionamento è così vera e così irreale
La diagnosi di una mancanza di ossigeno
Prodotte pianificata dai comportamenti asfissianti da strutturazioni oligarchie dei partiti
E del loro ceto politico coglie pienamente e con grande efficacia nel segno tocca le corde di un diffuso e di un comune e di un comune sentire
Ho parlato al plurale di partiti
Ma per essere chiaro per dire con chiarezza la nostra lente di osservazione si sofferma in particolare sui Democratici di sinistra
La situazione di Salerno professor De Giovanni e esattamente l'altra faccia della medaglia della situazione di Napoli e della Campania
è una situazione perfettamente speculare
Con qualche aggravante
Per quanto concerne
I comportamenti le modalità di esercizio del potere è diciamo con qualche punto a favore in ordine forse ad una maggiore capacità di realizzazione ma sostanzialmente la stessa cosa
Ci siamo spesso chiesti cosa resterà storicamente di questa lunga stagione di governo in Campania Napoli a Salerno non lo so non lo sappia
Ciò che c'è sto e che si ricorderà purtroppo come una grande occasione mancata di crescita civile culturale sociale ed economica dei nostri territori
Perché non ci può essere una crescita quando si pianifica la gestione del consenso politico sull'assoluta mancanza di produzione circolazione di idee
Di proposte che non siano solo il fumo
Di una propaganda perenne di se stessi
Non ci può essere una crescita quando il ceto politico assorbe assume come unica logica il fare politica per vivere
E li chiede come passaporto d'ingresso professore proprio la propria la proprio la propensione come diceva lei sta giustamente stamattina
Sul sul Mattino proprio la propensione a vendersi
A vendersi l'anima a vendersi la dignità a vendersi la professionalità
E chiedendo di mettere continuamente un catenaccio il proprio cervello
E riducendo la stessa vita politica poi ad un mix di cinismo e furberie
In cui poi si consumano piccoli squallidi squadre di conflitto
Siamo convinti e concludo che la Rosa nel Pugno può essere la forza politica la formazione politica in grado di scardinare sconfiggere queste logiche questi comportamenti questi assetti di potere
Occorre però il coraggio di scegliere
E lo dico soprattutto ai tanti compagni amici che sono venuti qui
Stasera accogliendo il nostro invito l'invito del della Rosa nel Pugno
E ai quali chiediamo un voto libero
Proprio per aiutarci e pertanto e per partecipare direttamente da protagonisti alla costruzione di una nuova primavera della politica anche qui nella nostra realtà grazie
Diamo adesso la parola al senatore Casillo che qui con noi poi ci dovrà lasciare per cui ha chiesto immediatamente di essere spero che mi comprendiate perché in genere
E il destino è il destino dei nove candidati quelli che in questo sistema elettorale sono con voi collocati un po'in una fascia più alta io non ho il privilegio di essere come Biagio De Giovanni Ultimo in tutte le sedi delle circoscrizioni è una battuta ma un testimonianza di affetto nei confronti di una persona
Più di ogni altra al di sopra di ogni sospetto ha voluto un suo impegno in questa competizione elettorale
Io credo che ha sette otto giorni dal voto
Non sono tanti ma non sono neanche pochi per come siamo noi abituati socialisti a fare le campagne elettorale a conquistarci il consenso non c'è né lo sappiamo fare lo facciamo negli ultimi giorni
E credo che due siano essenzialmente i temi per come la vedo io che ci devono accompagnare in questi sette otto giorni di campagna elettorale né lo dobbiamo perdere di vista che si vota per le politiche si vota per esprimere un giudizio nei confronti del governo Berlusconi
C'è un tentativo di distrarre l'opinione pubblica rispetto a quello che un cittadino legittimamente si deve chiedere che cosa è stata che cosa è stato il Governo nel corso di questi cinque anni
Qual è stata la condizione qual è la condizione del nostro Paese
Qual è il prestigio la considerazione internazionale anche alla luce delle ultime polemiche sempre per colpa del nostro presidente del Consiglio
Qual è la condizione del nostro Mezzogiorno il tema del lavoro della sicurezza dello sviluppo sub della crescita sono tutte questioni che
Interessano i cittadini
E che io credo che abbiano costituito il fallimento del governo Berlusconi
Queste cose le dobbiamo ricordare
Ma i nostri amici a nostro gol ai nostri conoscenti ed anche alle persone che lo incontriamo per caso
Per cercare di convincere persuadere loro della necessità di cambiare pagina per cercare di migliorare le condizioni del nostro Paese
Vedete Berlusconi nel corso di questi giorni cambia sistematicamente ogni giorno è il tema dello scontro
Qualche giorno fa parlava di squadrismo di sinistra poi parlava di terrorismo o si porta l'acqua Xabi scienza per farsi applaudire per dimostrare che il mondo dell'imprenditoria e con lui
Poi magari quella stessa Kovacs la Porta Genova per farsi fischiare per poterci fare sopra
Una campagna di sette giorni
Insomma c'è un tentativo di allarmare l'opinione pubblica di intimorirla per tentare cercare di distrarla e farla cambiare idea ormai sondaggi a danno il centrosinistra
Vincente io sono convinto che questi sondaggi si siano maturati nel corso di questi cinque anni perché non è un caso che a partire dal due mila e due ogni qualvolta si è ci siamo trovati di fronte ad una competizione elettorale
Amministrativa provinciale europee regionale bene su sin dall'inizio si è avvertito un'inversione di tendenza
Ed essenze e si è determinato un trend positivo nei confronti del centrosinistra culminato con le elezioni regionali dove si rischiava addirittura il cappotto
E questo perché perché la gente ha capito che il contratto di Berlusconi nei confronti degli italiani è stato totalmente disatteso è stato tradito
E soprattutto quindi a mezzogiorno più che altrove abbiamo percepito avvertita l'inconsistenza di questa azione di governo cioè basta citare un un elemento di natura economica per capire come il nostro Paese
Nel corso di questi cinque anni sia stato diverso dai Paesi della zona euro noi registriamo una crescita del PIL del prodotto interno lordo che vicino allo zero zero due zero tre
E non possono essere richiamati circostanze
Esterne internazionali cosiddetti sciocche internazionali l'undici settembre i prodotti della Cina il costo del lavoro l'aumento del petrolio e tutte questioni che hanno riguardato non solo noi perché effettivamente hanno determinato un ristagno e inviterà alcuni perito per un periodo breve anche una forma di recessione economica però questo doveva valere per tutti i Paesi invece noi registriamo come in alcuni Paesi come Francia Germania
E la Spagna che oltre a dare ancora a conoscere l'undici settembre ha avuto anche l'undici marzo come invece in questi Paesi è stata una crescita sia pur contenuto ma nel resto dell'ordine se è un estratto del due per cento B questo basterebbe questo
Per dimostrare come il Governo Berlusconi abbia fallito quello che erano gli obiettivi che si era preposto
E anche sul tema del fisco queste cose noi le dobbiamo dire le dobbiamo ricordare perché i temi di aggressione e di violenza politica
Nei nostri confronti sono questi anche adesso sono quelli del fisco bene se ne leggiamo le duecentottantuno pagine del programma pronti che non sono tante se ne consideriamo che esso costituiscono una risposta puntuale precisa tutti i problemi del nostro Paese perché ci si candida a governare un paese una nazione non si si candida a governare una circoscrizione con tutto il rispetto che si deve ad una circoscrizione pene non sta scritto in nessuna parte
Quello che te ne vogliamo tassare i Botto vogliamo colpire rispedì Spagna dove sta scritto una cosa che è molto giusta io credito proprio per affermare un principio anche di equità fiscale nel nostro Paese sa scritto che chi guadagna di più
Paga di più
Sanscrito vende vogliamo reintrodurre la tassa di successione per i patrimoni e altri sanscrito vennero vogliamo colpire le rendite finanziarie significa che sono quell'operazione di Borso
Dove si guadagnano milioni di euro e questo mi sembra un fatto giusto perché se facciamo pagare queste cose probabilmente facciamo pagare un po'di meno
A a tanti italiani che oggi nella tasca non hanno nulla altro che mettere la mano nella tasca d'Italia
Seconda questione la Rosa nel Pugno poi magari i perché di una scelta Biagio De Giovanni le i spiegherà più a lungo e anche la certamente meglio di me
Però credo che c'è un punto che noi dobbiamo chiarire con lealtà
L'intesa tra socialisti e radicali nasce nasce come intese elettorali
E perché poi Berlusconi tra le tante cose che non ha fatto per il nostro Paese ha pensato di fare l'ultima cosa una riforma elettorale
Facendo fa fare al Paese un passo indietro perché ormai si era consolidata nelle coscienze nelle menti degli italiani sistema maggioritario soglie di sbarramento due per cento alla Camera tre per cento al senato su base circoscrizionale va be'qua
Alla fine noi voi
Per non mettere a rischio un consenso di tanti voti socialisti i ed evidentemente i compagni gli amici radicale per non mettere anche loro a rischio loro consente abbiamo pensato di questa combinazione piovono quando ci fu il Congresso ad Orvieto Associazione Luca Coscioni io ho ascoltato per radio radicale e alcuni di loro parlavano di una combinazione
Però questa è una combinazione un'intesa che nasce però da un fondamento da un presupposto politico perché non e gli amici i compagni radicali nel corso della nostra storia politica abbia avuto dei momenti di grande battaglie civili come quella del referendum sul sul divorzio quelli sull'aborto
E io però devo registrare che nel corso di queste settimane di campagna elettorale questi intesa elettorale sta ed è diventata qualcosa di più
Perché se fosse solo un'intesa elettorale noi certamente avremmo corso il rischio che abbiamo corso cinque anni fa quando facemmo il girasole
Che poi in politica due più due non fa sempre quattro due più due può fare due e due più due come nel caso della Rosa nel Pugno votare cinque
Perché
Perché è il messaggio politico sono le idee sono i valori che sanno dentro quella simbolo che panno siti di incontrare il favore dell'opinione pubblica non è un caso che il Sam mezzo per cento dei giovani attratto da questo simbolo
E non è un caso che cresce il consenso intorno alla Rosa nel Pugno
Perché perché il tema poiché la laicità dello Stato conquista la scena politica è conquistata da un ente la scena nel dibattito politico
Da un lato ci dispiace di ascoltare il silenzio dei Democratici di sinistra ma non solo il silenzio dei Democratici di sinistra perché se noi quando c'è stato
La stesura del programma e quando noi ci siamo alzati perché non perché pensava americana la nobile programma dovesse essere come dire in modo più preciso e puntuale specificato me le questioni che ne parlava
Fassino Diliberto Pecoraro Scanio Bertinotti si fossero alzate anche loro perché il tema della laicità dello Stato il tema dei diritti civili della dignità del cittadino stanno dentro il padre noduli posate del patrimonio
Politico-culturali di tutte le forze politiche ma io aggiungo in modo particolare delle forze di sinistra e non è un caso che poi abbiamo ricevuto adesioni importanti uno e su tutte quella del professor Biagio De Giovanni al di fuori e al di sopra di ogni sospetto perché ha deciso di candidarsi dicendo io voglio stare all'ultimo posto quello di Lanfranco Turci
Quella del mondo della cultura dello spettacolo dolce era affaticato bendato
Vasco Rossi insomma voglio dire significa che si avverte nel Paese un deficit da questo punto di vista e quindi ecco che cresce questo consenso
Intorno al
E non deve essere confuso la laicità dello Stato con l'essere contro la Chiesa questo è un elemento di difficoltà che soprattutto mi ha assunto incontriamo soprattutto dove a sud è radicato un consenso socialiste nel consenso sociali soci anche un voto cattolico
Ma ne vogliamo una chiesa diverso
Questo non è la Chiesa che io forse sarà anche è una mia una valutazione approssimativa e superficiale
Ma la Chiesa che io ho guardato io sono un cattolico credente poco praticante Attolico pretende poco praticanti ho conosciuto una chiesa che per trent'anni
Ha chiuso i portoni d'Oltretevere con la politica non vale un voleva la lunga mano longa manus pagavamo all'Italia di letta era una chiesa che ha guardato al mondo del comunismo e ha fatto bene a sgretolare uno
Ha guardato ai Paesi del Terzo Mondo dove muoiono milioni di bambini perché non hanno l'acqua
Che ne sa il Terzo Mondo che cos'è la laicità dello Stato l'apporto il divorzio conquiste che oggi vengono rimesse in discussione
Questa è la ragione per cui oggi noi affermiamo con forza la difesa e la tutela di alcuni diritti civili
Allora io penso che su queste cose noi dobbiamo essere preparati nel corso di questi sette giorni perché saranno sette otto giorni terribili
Io quando è stato vorrei raccontare un episodio che mi ha capitato nel corso di questa campagna elettorale ho incontrato un amico medico un professionista molto serio cattolico credente molto praticante ecco cattolico molto gradita
E quale attraverso un confronto dice Tommasi operati devo essere sincero che una persona da un punto di vista intellettuale molto molto onesto ICI ma quante volte a me è capitato di fare un'anestesia ad una donna che doveva Burti
E quante volte mi è capitato di dire a dei familiari che avevano un parente che in una fase terminale portate vero a casa
Ora naturalmente c'è una differenza tra il tana sia passive Treu Tana si attiva però voglio dire io diceva lui se avessi voluto seguire quello che è il principio della chiesi io questo non l'avrei dovuto fare
E quindi c'è anche un po'di ipocrisia di demagogia delle cose che si dicono che quindi lo invece abbiamo il coraggio di dire con Jarrett con lealtà forse per questo
Che noi oggi siamo fiduciosi di avere un buon risultato perché ci rivolgiamo al ai giovani in modo particolare ci rivolgiamo al mondo
Di una sinistra liberale e riformista ed è per questo che io sono convinto che qui a Salerno e nell'intera regione Campania
Sì posso ottenere un grande voto perché la Regione possa essere sempre considerato come accaduto nel corso di questi quindici anni la regione pilota leadership del nostro Paese grazie
Grazie al compagno Casillo ringraziamo per la loro presenza in sala e gli salutiamo con grande stima il senatore viscontei l'onorevole Biamonte veramente siamo felici di aver
Voglio comunicare perché credo che sicuramente farà piacere che un giovane un un altro giovani si è aggiunto e sostiene la Rosa nel Pugno e l'amico Egidio Ciancio consigliere di amministrazione dell'Università degli studi di Salerno
Un'altra audizioni importante anche perché simbolica il presidente Toni Villani dell'associazione Garcia Lorca di Salerno Grazia e adesso diamo la parola al compagno Mucciolo
Sì
Compagni e compagne
Io cercherò di essere più sintetico possibile
E la prima riflessione
Che mi pone un po'in una condizione diversa rispetto
Compagno Casillo e che
Lui
Siamo arrivati al progetto della rosa nel pugno
A seguito della caduta di un altro progetto politico
Che era quello
Della costruzione della cassa dei riformisti in questo Paese
Ma quel progetto politico
Non è caduto perché
Alle tre forze politiche anzi le quattro forze politiche che erano in campo e da cui doveva partire sostanzialmente non hanno trovato più intesa e caduto perché nel Paese
Sono successi fatti nuovi
E questi fatti nuovi hanno portato a far conoscere la vera natura della Margherita che ieri doveva rappresentare un po'sotto certi aspetti
Un po'il nocciolo della costruzione del partito democratico
Avendo anche presente che veniva dalla confluenza di varie forze politiche
E dobbiamo dire innanzitutto era rappresentato da Francesco Rutelli
Che aveva una storia e da una storia politica tutta diversa dalla storia clericale
Francesco Rutelli è stato un liberale e come liberare Po è stato un radicale come radicale ma non c'è stato un lapsus ma non è sbagliato liberale e radicale
E come radicale l'ho visto vicino
Ai socialisti in modo particolare a Bettino Craxi
E poi
è diventato un clericale per eccellenza
Questa situazione ha portato sostanzialmente ad un discorso di tipo diverso e a incominciare a ragionare sulla possibilità di vedere come non far cadere all'interno delle istituzioni in modo particolare del Parlamento
La possibilità di spingere sul discorso della laicità dello Stato
Da non confondere solo attraverso il discorso di portare avanti la questione dei diritti civili
Ma la laicità dello Stato considerata come la base per la costruzione di uno Stato democratico diversamente se questa base luce
Probabilmente non c'è possibilità di tolleranza e probabilmente le religioni possono avere anche spinte di ordine fondamentalista
Vedete che cosa è successo in Afghanistan un giovane certo rispetto a me giovane si è convertito al cattolicesimo
Lo Stato si confonde con la religione
Si è dovuto chiedere la grazia praticamente al presidente
Del Consiglio per cercare di falsi che questa persona fosse sostanzialmente graziata
Tommaso diceva
Che il sistema politico sostanzialmente ossificato
E quindi questo è un altro compito sostanzialmente un significato
Cioè oltre oltre ad a vere
Un atteggiamento di omertà su determinate problematiche
Perché magari queste omertà vengono dettate da calcoli
Elettorali
Noi abbiamo
Delle incongruenze delle contraddizioni che cercano di essere sostanzialmente sopite
E quindi di non farle venire fuori
Abbiamo avviato la costruzione di un partito cosiddetto democratico
E in queste liste non ritroviamo Bobba da un lato la Binetti e poi troviamo magari Bassanini e Salvi dall'altro lato cioè troviamo il contrasto
Tra posizioni culturali molto forti semplicemente che questo contrasto non viene fuori
Emerge invece la posizione della Binetti e di Bobo e la laicità e la cultura laica dei DS finisce per essere soffocato in questa condizione sostanzialmente di omertà
E anche per questo
Anche per questo
Secondo noi
La Rosa nel Pugno finisce per avere un valore importante essenziale
All'interno delle istituzioni
Da un lato i radicali
Era da un po'di tempo a questa parte da un po'di anni sostanzialmente non riuscivano pur mettendo in moto i referendum ad avere risultati vedi sostanziosi
Questo incontro e questo confronto che praticamente ed è venuto fuori ha fatto sì
Che anche i radicali si convincessero che all'interno delle istituzioni ci dovessero essere per spingere ancora in modo più forte dato la loro cultura enologo dizione su certe problematiche e far sì che quelle realtà
Che
Hanno le realtà politiche che hanno alla base questa condizione culturale potessero venir fuori nelle istituzioni guardate io vorrei fare solo un riferimento noi
Ricordiamo per lo più sul divorzio e sull'aborto la battaglia referendaria
Ma dobbiamo ricordare una cosa diversa cioè il divorzio fu una legge varata dal Parlamento italiano
Il referendum venne fuori attraverso un discorso che il mondo sostanzialmente clericale
Fece soprattutto la gerarchia cattolica spinse perché pensava ancora di a vere nella Democrazia Cristiana il Partito collaterale che avesse quel consenso nel Paese che potesse portare a rovesciare i risultati del Parlamento
E se Biamonte lo ricorderà in quell'occasione la DC trovò la sua unità intorno a Fanfani sia per quanto riguarda il divorzio e sia per quanto riguarda l'aborto
Il Paese dimostrò di essere avanti come il Parlamento nei risultati poi referendari
Questo che cosa significa significa che noi rispetto a trent'anni fa abbiamo fatto dei passi indietro perché se oggi volessimo discutere dei PACS all'interno di questo Parlamento molto movimento e noi non riusciremmo attira
Niente
Dal palco quindi i passi indietro sono fatti sotto questo aspetto qua e noi non dobbiamo sollecitare perché uno Stato democratico deve essere laico nelle sue fondamenta diversamente la democrazia non si potrà costruire in senso in senso compiuto
Quindi siamo tenuti ad essere un po'la spina nell'Unione
La spina che sollecita certe problematiche e dobbiamo dire che sotto certi aspetti già questa sollecitazione che viene durante la campagna elettorale che sta avvenendo durante la campagna elettorale
Sta costringendo al Comune persone e alcuni politici in modo particolare dei DS ameni fuori per il comunque affrontare anche se in modo difficoltoso imbarazzante queste problematiche
Vedete
Il discorso di omertà
E di autoreferenzialità
Dei partiti
Le abbiamo a Roma ma si trasmettono e si trasferiscono
Un po'in tutte le realtà locali
Realtà regionali realtà provinciale
E questo
Si accentua ancora di più nel momento in cui nel Paese non c'è un'opposizione non c'è un'opposizione
Che cosa si sta verificando in questo Paese
Che quando una persona cioè un mio gruppo politico vince o uno schieramento vince finisce per per attrarre
Da subito quasi le opposizioni
E le opposizioni che dipendono maggioranza queste ieri sì questo ieri si chiamava trasformismo
Perché sembra quasi che all'opposizione non ci vuole stare più nessuno
Ieri dicevamo all'interno dei partiti mi pare che alle ali non ci vuole stare per nessun avevamo all'interno di partiti i primi i primi segnali ovviamente
Quando questo succede
Chi vince finisce per aprire il campo aperto e il gruppo dirigente di per sé e portato all'autoreferenzialità
E a conservare e assoli ficcare possibilmente il potere
Questo della Regione Campania lo avvertiamo
Lo avvertiamo
Noi non possiamo dire che va tutto bene nella regione Campania
Dobbiamo fare anche autocritica su determinate scelte come i fondi europei e come per problemi che non siamo riusciti a risolvere
E dobbiamo fare autocritica per quando riguarda Salerno vedete in questi giorni che cosa è successo
C'è stato un iniziativa di un assessore di riferimento dell'Udeur
Una iniziativa indubbiamente il rituale anomala perché non è una Giunta che può discutere sostanzialmente degli assetti futuri e del programma futuro di una coalizione
E però questa iniziativa
Ha messo in evidenza
Le contraddizioni che stanno all'interno del partito di maggioranza relativa
Contraddizioni forti
Che sono vengono da lontano
Vengono da lontano noi abbiamo assistito in questi anni ha delle divisioni aspre Dore
Con parole a volte anche inconcepibili
Che erano divisioni sostanzialmente di potere perché l'una e l'altra parte cercava praticamente di fare l'assalto alla dirigenza questo è
Ebbene è venuto fuori che i partiti sostanzialmente non discutano
C'è qualcuno che sta nella sua segreteria o nella sua casa e lì pronto per determinare scelte condizioni
Ve lo voglio dire qui ne approfitto fattura dichiarazioni sulla stampa oggi ma ne approfitto per dire
Che i socialisti
Se
Devono concorrere al governo di questa città
Dicono che innanzitutto non vogliono modificare gli equilibri
Perché modificare gli equilibri significa anche porre in essere diciamo tensioni che possono ripercuotersi sulle altre istituzioni
E però non possiamo arrivare a due mesi dalle elezioni
Dire alcuni mesi fa che De Biase era il candidato a sindaco e oggi invece sostanzialmente scaricato
E allora noi chiediamo
Che il tavolo del centro sinistra si unisca
Perché il partito di maggioranza relativa faccia una scelta responsabile e ci dica chi gli avesse di candidato a sindaco
è un candidato a sindaco deve aver innanzitutto deve rappresentare per la coalizione il valore aggiunto e deve avere la capacità di unire alla coalizione
Nel momento in cui questa capacità non cioè i socialisti sì regoleranno di conseguenza
Perché non è possibile non è possibile che ne possiamo giocare nelle stanze
Le situazioni non è possibile più che diciamo poche stanze poche persone possano decidere lo sviluppo e l'assetto di una città
Ne vogliamo un sindaco che abbia capacità di ascolto
Che sente ascolti lei
Condizioni programmatiche che le varie forze politiche pongo e che abbia poi la capacità di sintesi nel rispetto praticamente di tutti
Se questo non ci dovesse essere non voi probabilmente faremo riflessioni Belvedere quale può essere la strada migliore
Per il la migliore la più utile per la città di Salerno per quanto riguarda i socialisti e c'è una cosa
Se noi attraverso questa operazione politica che abbiamo fatto che la Rosa nel Pugno
Vogliamo andare nella direzione di far sì che la politica ritorni sostanzialmente in campo
Non nel senso della oligarchia o della ossificazione dell'olio oligarchia ma nel senso di mettere in moto idee situazioni
Non possiamo accettare
Non possiamo accettare
Liste civiche di nessuna natura
Noi andiamo nella direzione di una costruzione di un'alleanza politica che veda in campo le forze politiche ci sono già troppi partiti ci sono troppe ci sono troppe divisioni ci sono troppe situazioni di questa natura che oramai disorienta praticamente l'elettorato
Una riflessione la voglio fare sui socialisti
Vedete
Noi lo stiamo dicendo oramai da anni i socialisti caro Tommaso
Sono dannati perché sono destinati alle divisioni continua
Alle dimissioni continua
E soprattutto abbiamo assistito alla diaspora dei socialisti dopo la deflagrazione praticamente del sistema politico della prima Repubblica
Ebbene
In questa nostra provincia
Nuovi abbiamo
Una persona
Carmelo Conte
Chi ha rappresentato qualcosa di importante e Di Serio in questa provincia e non solo in questa provincia
E le scelte politiche non possono essere condizionata dalle scelte personali
O dalle ambizioni personali
Perché se no accreditiamo nell'opinione pubblica che un simbolo vale l'altro e dietro al simbolo non ci sono contenuti e non ci sono problemi
Carmelo Conte
Che ieri ha rappresentato la svolta in questa provincia in controtendenza sul piano nazionale
Cioè quando Craxi era presidente del Consiglio e non voleva che in provincia di Salerno e alla città capoluogo di Salerno
Ci fosse l'alternativa alla Democrazia cristiana e alla destra
Conte lo fece con numeri anche risicati
Oggi con questo atto
Non tanto annulla
Sporca quella storia
E poiché io e come tanti di voi hanno fatto parte di quella storia
Ci sporca
E quindi voglio dire ai socialisti che i socialisti stanno a sinistra
E stanno in un'unica casa che la Rosa nel Pugno
Questo è l'invito che praticamente faccia poi c'è un altro disturbo il disturbo di Bobo Craxi
Delle due avevamo tanto sperato
Che il nuovo questi facesse un congresso che potesse traghettare il tutto verso il centrosinistra e il progetto della rosa nel pugno doveva sorgere come incontro tra radicali
E che poi si ponesse anche l'intenzione di unire i socialisti e quindi di incominciare a Dili minare gli elementi della diaspora
L'operazione non riuscì anche forse per fretta di Bobo Craxi
Ma Bobo Craxi affatto il cosiddetto salto è venuto
Da questa parte
E che cosa fa Bobo Craxi
Interrompe il discorso con noi
Si va a candidare in quota DS
In un collegio di Milano al nono posto e molto probabilmente non verrà nemmeno eletto e poi ha la spudoratezza di costituire liste per fortuna non in tutt'Italia di socialisti
Vorrei dire ai compagni socialisti
Che quando questa operazione dovesse portare frutti potrà portare i i frutti dello zero quattro zero cinque per cento
è un'operazione che non porta da nessuna parte disturba solo noi lo zero quattro zero cinque per cento data alla Rosa nel Pugno significa portare un bel gruppo di parlamentari in più all'interno del Parlamento italiano
Non disperdiamo voti e non ci facciamo sostanzialmente incamminare
Io chiudo questo mio intervento
Facendo
Questo appello forte
Io so che oggi anche un po'difficile
Lo dico a Biagio io lo voglio ringraziare perché è stato quello che è riuscita a dare più degli altri dignità teorica di un'operazione politica
Io lo leggo lo leggevo prima e lo leggo oggi
E quindi lo voglio ringraziare ed è un progetto vedente
Che secondo me
Dipende solo da lui se deve superare il momento elettorale
Oppure deve continuare
Se il risultato elettorale sarà positivo il Progetto camminerà
Se il risultato elettorale dovesse essere negativo il progetto finirà io vi invito a fare in questi ultimi giorni uno sforzo serio perché questo diritto risultato possa essere il più positivo possibile grazie
La parola al professore viaggio di Giovanni
Ma non posso nascondere cari compagni e cari amici una notevole emozione
Per una
Per una ragione
Ma direi semplice che
E che voglio mettere a premessa di questo mio breve ragionamento
Salerno per me è stata negli anni
Il luogo di una grande esperienza intellettuale politica molti anni fa
Insegnavo all'università di Salerno militava nel Partito Comunista
E ho il ricordo rivedo pre ne vedo presenti alcuni di tanti amici e di tanti compagni con i quali si è lavorato insieme io voglio Tommaso abbiamo Roberto Visconti e tanti altri più giovani
E dico questo
Come dire per dare
A me stesso come dire
Capire le ragioni di questo
Per me
Dopo molti anni
Dopo tanti anni ritorno alla politica
Io ho avuto l'impressione
Seguendo il progetto della rosa nel pugno
Che stesse nascendo qualcosa di nuovo
Dentro la sinistra oltre la vecchia sinistra
Oltre le sue ossificazione Inc
Oltre il senso di una sinistra
Lo dico per fare un ragionamento non per alzare il tono della politica
Della polemica scusate mi nella quale come dire
L'organizzazione del consenso e del sistema di potere
Va oltre la necessità di elaborare idee di elaborare progetti
Di mettersi in relazione alla vita della gente
E di organizzare appunto quelle idee di cui il Paese ha profonda necessità
Noi siamo in presenza oggi di una battaglia elettorale molto difficile il punto principale naturalmente battere la destra
Attenzione compagne la battaglia
E dignità molto probabilmente ma bisogna fare un grande sforzo in quest'ultima settimana
I movimenti di opinione sono ancora ondeggianti le cose sulle quali bisogna lavorare sono ancora tante perché su questo non c'è dubbio
Il primo obiettivo è battere questo centrodestra
Battere Berlusconi
E battere il mito che Berlusconi aveva introdotto nella società italiana che gli aveva permesso di vincere
Il mito come dire di una nuova libertà che naturalmente è stata come si poteva immaginare tradita
Quindi il primo punto è battere Berlusconi
Il primo punto è battere questo centrodestra
Ma poi viene subito dopo un'altra esigenza
Perché dopo il dieci di aprile dopo questa vittoria che tutti noi auspichiamo e che immaginiamo come possibile come probabile come quasi certa
Ci metto un quasi perché si lavori
Quando sta a sinistra avrà vinto
Ecco il nodo dell'undici aprile
Ora io come molti sono convinto di questo
Che la Rosa nel pugno io mi sono appassionato a questa a questa idea non avevo in mente che sarei tornato a far politica ma questa idea di una di un ritorno dei socialisti dopo tanti anni
Di una ripresa il una connessione di un'alleanza fra due riformismi che nella storia d'Italia non avevano mai trovato un mero collega mento
Il riformismo della libertà dell'individuo dei delitti
Della vita dell'individuo
E il riformismo della socialità
Queste due visioni del mondo in Italia sempre minoritarie sempre spesso sconfitte spesso quasi un po'violentate
Che ritrovava era un punto d'intesa ecco il punto di forza
Che viene fuori nella iniziativa della Rosa nel Pugno ecco la passione che riesce ad infondere a molti di noi
E allora quale sinistra vincerà il nudo
Il nodo dell'undici aprile
Badate noi sappiamo quanto
I DS e la Margherita e gli altri ai DS e la Margherita siano necessari per ottenere questa vittoria che dubbio c'è
Ma sappiamo anche che
Io lo dico qui così
Che questa concentrazione di fondo sa
Questa lista comune
Nella quale della quale noi devo dire io personalmente non sono riuscito a capire il senso politico in un'elezione proporzionale
Nella quale io credo fosse importante che ciascuna forza si presentava con la propria fisionomia
Con la propria identità in un confronto perfino all'interno dell'Unione in cui ciascuno potesse saltare le proprie caratteristiche dentro un programma comune accolto accettato discusso
A questa lista comune embrione di un partito democratico
Che nasce senza discussione senza confronto nella società
Che nasce l'impressione Cuesta compagni ed amici
Come una grandiosa concentrazioni di potere come una grandiosa concentrazioni di ceto politico
Ebbene rispetto acquisto
Qualcuno l'ha detto
Che sembra ripetere a distanza di tanti anni
Come dire l'idea di un compromesso storico fra poste posto fra post comunisti e post democristiani
Un compromesso troppo forte
Per la nostra sensibilità
Un compromesso che sembra creare intorno piuttosto che dibattito di idee una sorta me lo permettete di dire la cosa forse più dura che voglio dire di cupo conformismo
Di difficoltà difficoltà ad aprire un confronto politico
E allora socialisti
E radicali
Insieme vogliono rappresentare
Il nucleo di una sinistra rinnovata
Un nucleo rovente piccolo ma ricco di idee una storia antica che viene da lontano
Lo ricordava Muccioli le grandi battaglie radicali per il tema della libertà
Per il tema dei diritti tante volte le abbiamo considerate
Come dire
Battaglie un po'strane anche noi comunisti in certi momenti battaglie un po'stramba pannello un po'curioso
Estremizza a questa vocazione minoritaria ma ricordiamo il senso di quelle battaglie
Ricordiamo che negli anni settanta in una situazione così anche l'Idi finiscila e complicata nelle relazioni anche se difficili e complicate tra Partito Comunista e democrazia cristiana
I radicali riuscirono a inserire i grandi temi della libertà dell'individuo su determinate questioni il tema del divorzio legge avanzatissima in tutta Europa in quegli anni con le perplessità noi lo sappiamo
Il partito comunista che appoggiò ma ma dopo un grande tentennare di testa lo facciamo noi lo facciamo i cattolici che diranno
Invece poi che cosa accade
Tant'è che l'Italia decise così
Che la maggioranza del popolo italiano decise così e così avviene è così avvenne alcuni anni dopo sul tema tanto più delicato e tende una maggioranza ancora più larga
Sulla necessità di abolire l'aborto clandestino e di dare questa possibilità di Scelta alla donna alla sua autonomia e non ci sono state queste battaglie che hanno cambiato l'Italia
E chi era se non una piccola minoranza quella che ha spinto in questa direzione e c'erano i socialisti e c'era l'Auris fortuna
E naturalmente c'erano anche fra i comunisti i tanti che auspicavano il volevano questa battaglia quindi vedete l'ha già si formava se volete
Il nucleo di una sinistra che intende la politica
Come
Qualche cosa che sta dentro la ditta degli individui
La politica non come una mera organizzazione di consenso
Non come un vero sistema di potere non è attraversato da un fremito delle idee
Dalla passione per le idee per il cambiamento
E allora questo nucleo rovente queste piccole minoranze io vedo se volete così la Rosa nel Pugno
Perché noi possiamo auspichiamo io io sono convinto Penati un grande risultato
Inutile fare previsioni perché poi naturalmente contano quel che conta non siamo a pochi giorni ma dovunque vado sto facendo parecchia
Campagna elettorale soprattutto fuori Napoli ho incontrato a Roma Macerata tanti compagni tanti amici la sensazione di un nuovo entusiasmo
Il ritorno dei socialisti
Il ritorno dell'orgoglio
Di un pezzo della sinistra che per tante vicende anche per tanti errori diciamo
Era stata come tolto da mezzo dalla storia d'Italia ma come si poteva pensare che il l'idea delle riforme e che l'idea di una cultura del cambiamento
Potesse fare a meno permanentemente di questo confronto
Dell'esistenza di questo pezzo di storia che nato nel mille ottocentonovantadue che poi per tante vicende sembrava essere scomparso dallo scenario ritorna ritorna questo orgoglio
Certo dicevo la Rosa nel Pugno questa minoranza
Perché saremo certamente una minoranza
Ma se il risultato sarà forte significativo e io penso che lo sarà per le ragioni che vi ho detto per le ragioni che vi ho accennato allora noi assisteremo a questo fatto
Che questa ristretta minoranza questa minoranza che non speriamo più larga possibile
Possa fare da stimolo da nucleo rovente interno
A una sinistra come dire
In parte ossificato dal sistema di potere ossificato alla questo conformismo ma ma diamo un colpo questo
Ricostruiamo gli elementi di un dibattito pubblico di uno spazio di confronto di una dialettica dove le opinioni diverse possano valere e dove le idee possano diventare premessa per un cambiamento della politica
Questo è il compito questo è il compito della Rosa nel Pugno senza euforie
Senza
Sapendo ecco sapendo quanto poi sia necessario
Che questo nucleo
Sia in grado di introdurre i temi di una nuova sinistra ma perché questo avvenga attorno per un attimo su quel tema prima di toccare alcune questioni specifiche alcuni accenti
Che la Rosa nel Pugno mette sul suo Progetto politico
Questo comune
Che a mio avviso qui esprimo un'opinione personale che so però esseri di tutto il gruppo dirigente la Rosa nel Pugno che faccia sì che il dibattito sul partito democratico che può essere un fatto importante interessante della storia d'Italia
Tuttavia si richiamata
E non s'immagini lo dicevo prima un partito che si forma all'interno di un'alleanza tutta quanta diverti cioè in cui già sono distribuiti i ruoli in cui già sono distribuite funzioni
Un'operazione di ceto politico non di classe dirigente politica perché i partiti nascono nel fuoco del confronto politico
E non nascono come dire dall'alto e soltanto in funzione di una star di una distribuzione di ruoli e di rapporti e di modi di organizzare l'intero sistema
E voglio essere anche qui un attimo polemico
E Petacchi e pertanto il nostro il vicepresidente della Regione lo diceva che gli ha chi meglio di lui non sa queste cose
Perché in Regione le cose non vanno come dovrebbero andare
Ma non perché un Cristo spesso su questo punto
La Regione non faccia la sua politica delle cose sono migliori delle cose sono peggiori turni alcuni grandi nudi non sono stati risolti
E sappiamo anche quanto
Ma la cosa che più colpisce
è
La compattezza di un sistema che nell'asse Bassolino dei militari
Finisce con il chiudere quei fremiti di
Di di tappo di progetto politico di dialettica politica tutti politica e dialettica la politica è anche scontro ai dopo lo scontro si raggiunge l'accordo
E invece questo sistema chiuso a mio avviso è quanto di più esiziale perché quello che genera quel cupo conformismo di cui parlavo prima io ho detto una cosa batta abbastanza dura nell'intervista che mi è stata fatta al mattino
E naturalmente non mi
So bene il rispetto non solo tutte le scelte ma rispetto le collocazioni tutti ci mancherebbe
Io ho fatto una scelta della quale su cercando anche Dida delle cui ragioni sto anche cercando di darvi conto stasera ma tutte le scelte sono possibili tutte le scelte sa
A una condizione però ed è quella
Che non sia che nessuno si Vienna l'anima
Ecco usato questa espressione matti
Ciò che ognuno che ognuno che fa le proprie scelte le fa non solo dall'interno dalla propria passione politica
Ma che ne fa nella consapevolezza ecco il punto di di questa apertura intellettuale con le quali con le quali la politica deve fare i conto perché lo dicevo prima la politica oggi o si lega alla vita degli individui
Ecco la novità ecco il senso del raccordo fra riformismi Diversity al riformismo socialista il riformismo radicale liberale o rischia di essere una cappa di piombo
Nella quale tutto è sistemato e nulla è progettato nella quale tutto sta fermo immobile e nulla diventa vita politica attività cambiamento
I temi che la Rosa nel Pugno ha sollevato e voglio su su questi tre o quattro punti fermare ancora la mia attenzione sono tanti stato detto il tema della laicità oggi c'è un curioso
Una curiosa intervista che mi deve tra l'altro mi cita anche dice io voglio bene Degiovanni Gianni adesso una serie io ringrazio di questa di questo riconoscimento però come mai dei giovani si è schierato con i radicali sa oggi sul Corriere del Mezzogiorno
Il marmo insegue cose astratte ma che cos'è questa anticlericalismo
Che non ha più oggi nessun senso
Io voglio cercare di spiegargli in qualche minuto su uno di spiegare di vini di accennare in qualche minuto su una cosa che credo tutti quanti qui abbiamo chiaro approviamo rifletterci un attimo
Sul perché invece questo tema della laicità ritorna in generale come un tema centrale tutt'altro che come un tema ottocentesco e ritorno in modo particolare in Italia come un tema fondamentale
Perché il ritorno in generale come un tema di fondo
Per una ragione che anche prima è stata accennata da chi mi ha preceduto
Cioè per il fatto che dappertutto nel mondo
Tornano
I fondamentalismi
Tornano le culture integraliste
Tornano le culture identitarie quelle che cioè dicono la mia identità in quanto tale superiori alla tregua e quindi ti devo battere non mi devo confrontare con tema mi debbo scontrare debbo diventare io la civiltà dominante
E sappiamo quanti quanti elementi catastrofici questa dimensione sta facendo penetrare nella storia del mondo ora qui da lui
E insegni tutto il dibattito sulla questione delle cosiddette radici cristiane dell'Europa sarebbe interessante seguire questo filone non ne abbiamo
Il tempo mai ma sarebbe molto bello sarebbe dibattito da fare dopo il voto quando potremo parlare anche di cose un poco poco più disinteressata e diciamo così più lo lontane dalla politica immediata
Ma insomma il nodo è che anche dall'interno dell'Occidente si dice noi difendiamo affermiamo le nostre radici cristiane conto
Invece la forza dell'Occidente quale la forza dell'Europa la forza nostra quale
Ebraicità
Quella laicità che si coniuga con la libertà
Quella la cinque laicità che dice badate la nostra radice non è una identità fissa
Ma la nostra radice la radice dell'Europa è proprio l'idea della libertà politica e questo è vero storicamente
C'è tanta ignoranza in giro su questo tema
E allora quando noi diciamo il la laicità ritorna come grande atleta
Noi diciamo nel mondo
Dai dati in questo la Rosa nel pugno si è inserita con un vigore straordinari e se ci pensate molti sono costretti a tornare a parlare della laicità perché ne ha parlato la Rosa nel Pugno
Perché altrimenti sarebbe stato un tema sarebbe stato il tema del tutto ignorata lei all'inizio si sorride IVA
Alcune è un tema ottocentesco vecchio anticlericalismo dirò poi qualcosa sulle cose che ha detto De Mita
E invece no l'attualità sta in questo
In questo punto in cui la laicità diventa un principio di libertà quindi laicità e libertà insieme è una battaglia contro i fondamentalismi cioè contro il più grosso un rischio che corre oggi la storia del mondo
Ma veniamo per un attimo l'Italia e veniamo di nuovo al nostro Ciriaco De Mita dice De Mita vecchio anticlericalismo la Rosa nel pugno è un attacco diretto alla Rosa nel Pugno che dei vita oggi fa sulla ma è proprio così
O non c'è indizi esce come dire un succo profondo che la Rosa nel Pugno vuole introdurre nella tematica e nel dibattito italiano quando
Qual è il punto
Non è il vecchio oggetto sappiamo benissimo la Chiesa non ha più oggi il problema del proprio potere temporale se l'anticlericalismo della Rosa nel Pugno fosse questo sarebbe effettivamente un anticlericalismo stanco e vecchio
Ma qual è il punto
Che la Chiesa dice le gerarchie della Chiesa dicono le vostre società liberali sono destinate al nichilismo sono destinate a una secolarizzazione senza speranza i valori veri diamo noi
E siccome siamo noi che viviamo i valori noi siamo anche autorizzati a influenzare le scelte politiche siamo anche autorizzati a influenzare le scelte legislative
Siamo anche autorizzati a indicare agli elettori che cosa devono fare o che cosa non devono fare insegni il referendum sul divorzio scusabile sul il procreazione assistita
Quindi il problema come è evidente non è quello di negare il diritto di parola alla Chiesa come ancora il nostro Ciriaco De Mita aggiungere l'intervista di stamattina
Ma è nel negare l'idea che sia la Chiesa a dare i valori obbligatoriamente guardate caso molti di questi valori si contano Hunting in euro perché poi c'è il problema dell'ICI perché poi c'è il problema del funzionamento delle scuole private cioè a una come dire è una è una è una valorizzazione dei valori un po'pelosa un po'curiosa in cui si mescolano convenienze troppo terrene
A grandi come dire a al fatto che insomma i valori di gestiamo noi e noi siamo autorizzati dall'alto anzi dall'altissimo a gestire a gestire a governare questi valori
Qual è allora la questione della laicità e qual è la questione di questa posizione che ha preso a usare il pugno il fatto di dire no le società contemporanee non sono vocati al nichilismo
Non sono bloccate a una secolarizzazione senza speranze
Perché nelle società contemporanee quello che devi agire qui è importante che torni ad agire è il senso di una libertà attiva e il senso di una libertà responsabile e certo che ci sono zone disponibili citazione
Le zone nelle quali sembra che la politica sia morta
A questo deve cambiare
Il senso della battaglia anche di piccole minoranze oggi deve essere quella di dire anche alle generazioni più giù ma sono poi scusatemi veramente spauriti schizzate queste generazioni più giovani o non solo sia di notte
E si è noi io riconosco il ragazzo
O sono come dire delusi da questa politica ed vogliono una nuova politica una politica cioè che essa è in grado di parlare al loro linguaggio non di gergo non di ceto politico
Ma un linguaggio che si a carico di speranza
Carico di senso della libertà
Carico di quella sensazione la cultura politica della Rosa nel Pugno lo portava
Di far rendere conto badate e questo è un nodo centrale
Che non c'è e sviluppo possibile senza liberazione dell'individuo
Prima Tommaso perché ne abbiamo tante esperienze comuni come dire
La socialità si sviluppava attraverso grandiosi alleanze di grandi gruppi sociali di grandi classi organizzate
Nelle quali come dire il meccanismo qualità Mario funzionava comune norme molla di progresso
Nel momento in cui questo tipo di società si è incrinata
E nel momento in cui l'individuo ha voluto vivere la propria vita chiesto dividere la propria vita ha chiesto quindi si sviluppò ma chiesto diritti
Ha chiesto volontà di vita organizzata ha chiesto che la sua vita di coppia possa essere garantita al di là dei sacramenti dei quali dovrebbe rappresentarsi oggettiva arsi
Perché un fatto laico ed è un fatto che nasce con le possibilità di scelte della tua persona
Gli allora nel momento in cui questo
Si è costituito questo ecco perché dicevo politicizzazione o nuova politica
Tutte e due ci sono in campo
Ma quello che sta venendo fuori questa necessità di mettere in relazione individui sviluppo individui d'economia Corsini parte l'Italia non riparte solamente il attraverso il calcolo astratto del prodotto interno lordo
Non riparte abolendo la legge Biagi perché non è che il posto diventa
Sicuro se aboliamo una legge
Se aboliamo una legge rischiamo che anche quei posti insicuri spariscono dalla scena quindi il problema è come mettere in relazione la logica della flessibilità è la logica della tutela sociale perché è chiaro che nessuno di voi di noi vuole la precarietà come tale
E questo e questo è un grande nudo che sta davanti ai giovani questo nesso fra fra ripeto fra individuo e sviluppo sociale fra economia e diritti più noi diamo agli individui
Come dire la forza di vivere la loro vita la libertà ecco la cultura della libertà senza retorica
Non è questione del vecchio liberalismo
Ma è questione di una cosa che i i socialisti i radicali
Tutto sommato hanno sempre avuto nella propria nel proprio DNA
Cioè l'idea presto anche un poco
Visti sempre con sospetto qualche volta a sinistra
Una sinistra come dire che avuto nell'uguali carissimo
Il proprio motto io parlo solo vissuta direttamente le nostre esperienze sono esperienze travagliate io ho sempre pensato che la coerenza di una persona sta nella sua capacità di pensare
Non c'era la sua capacità non non nella sua tendenza come dire ad attaccarsi al proprio passato
La coerenza pensare
E l'una dentro questa mia convinzione dicevo il rapporto tra
La la capacità dell'individuo di rimettere in moto le proprie
In energie rompendo il vecchio schema egualitario parate nonché l'uguaglianza non sia importante ma questo lo quindi credo che questo sia un acquisizione che non che noi tutti abbiamo dentro la testa
E che dobbiamo far passare come il nucleo rovente della nuova sinistra che la libertà viene prima di tutto perché senza libertà non c'è uguaglianza solo se il leader stiamo puntuali
Sono servite il
Solo se liberi possiamo far valere la battaglia sacrosanta per l'uguaglianza delle opportunità
Questo è il nodo della nuova sinistra
E allora credo che e laicità è legata a questo perché lo abbiamo visto
Altro che vecchio anticlericalismo da un lato è battaglia contro i fondamentalismi e dall'altro le necessità di affermare
Che la laicità è un valore
Che ascolta anche ovviamente nello spazio pubblico le cose che la chiesa la gerarchia dice legittimamente nello spazio pubblico di confronto
Ma che poi viene lo Stato laico a decidere nella sua autonomia legislativa e soprattutto nella sua autonomia culturale e allora se c'è una potenza come la Chiesa che dice da voi ormai siete il nichilismo
Se non aveste Noé alle spalle è la tesi di di un vecchio laico
Scusate
Che ha tradito la laicità come il presidente ma
Come il presidente Marcello Pera
Eccetto se siamo nulla se siamo diventati niente se i valori ce li deve dare la Chiesa lo dicevo già prima allora come si fa
Annegare questo primato invece no spinta tutti i temi che racchiude che la Rosa nel Pugno porta in campo la sua idea del lavoro accennavo prima
Se vogliamo entrare a Pina per un attimo nel merito di questo che sarebbe e sarà anche questo secondo me un tema di grande dibattito politico popolare
Dopo il il nove di aprile
Questa flessibilità che si deve connettere gli ammortizzatori sociali questo libro bianco del povero
Del povero Marco Biagi
Che quindi e non il rigetto automatico della legge ma la sua modifica in un senso che stato del Regno Unito di Blair in un senso che è stato nella Repubblica di tra spagnola di Zapatero dove guarda caso
Lo sviluppo eh a due tre punti percentuali l'anno e la disoccupazione e al di sotto dei minimi storici di tutta l'Europa continentale
Ma scusate ma non ho capito qui il problema non è di assumere modelli ma di capire perché certe cose avvengono
E attengono per queste ragioni quindi l'altro grande questo altro grande tema diciamo così del lavoro che io sono convinto diventerà
Entra elemento di dibattito io seguo posso mettere una breve parentesi ancora sul sulla sulla dialettica della sinistra quindi mi spingo a una riflessione del tutto personale e del tutto provvisoria molto breve peraltro che può voglio accennare dalla velocemente a un altro paio di questioni
Io sono convinto ripeto lo dico
Non con spirito polemico ma con spirito costruttivo
Che
Sì nei DS non riprende un confronto interno che in Campania è stato assoluto bensì a Salerno sia a Napoli seppellito un non si sa bene sotto che cosa o forse si sa bene sotto il fatto che c'è una gestione troppo grossa di potere c'è una fetta troppo significativa perché si possa avere il tempo per quelle quisquilie che sono le idee
Penso quindi questi intima che vanno trovate insomma ma qual è il punto ma qual è il problema
La cosa che mi sta destando qualche interesse per esempio per chiudere questa breve parentesi di cui dicevo è un certo ripensamento all'interno di Rifondazione bisognerà guardare con attenzione a questo tema
Bertinotti sta facendo dei passi interessanti
Per esempio se ne fa lo sentivo in televisione ma si sapeva già che questa è una posizione che ha riassunto lui ha detto prima e riuscito a dire primato della cultura della libertà
E badate questo detto da chi fino all'anno scorso voleva rifondare il comunismo
E rifondarono in maniera piuttosto Patek piuttosto tradizionale ortodosse lo scontro con il partito comunista di Diliberto mi pare che sia tutto sul tappeto interessanti ma perché dico questo non perché
Perché voglio dire non è questo articolo il dibattito a sinistra il grande assente sono i DS
Cioè i grandi assenti sono la più grande forza perché troppo impegnati all'interno di una gestione di potere
E quindi come dire parlano d'altro noi invece introduciamo temi
E tra i temi
Che volevo ancora
Ricordare abbiamo detto sono ci sono due o tre che almeno un anno scusate poi finisco perché i tempi sono silenzio no raccordo grazie ma io vi ringrazio della pazienza ma insomma poi
E il temi sono abbiamo detto ma
Quando diciamo la scuola pubblica e addirittura Boselli insiste e ha insistito per tanto tempo addirittura come se fosse il tema centrale per molti aspetti lo è naturalmente dobbiamo farlo capire a tanti elettori perché lo è
Intanto lo è per una ragione semplice perché se l'individuo il nucleo di una nuova liberazione
Badate
Berlusconi vinse
Perché riuscì a trasmettere allora nel due mila uno adesso mi pare più possibile che riesca a trasmettere
Il sogno della liberazione dell'individuo
Non è che ha vinto perché aveva per televisioni perché poi ha perduto tutte le elezioni avendo più televisioni prima perché veniva anche le reti pubbliche oltre che le reti personali
Ma quando mai le televisioni hanno deciso dell'opinione dell'opinione pubblica in una società democratiche non significa naturalmente
Non criticare il conflitto di interessi tutto quello che si deve fare e che si dovrà fare
Ma il tema non è questo il tema è che quel sogno di Berlusconi e il sogno che ha sfondato nella coscienza degli italiani
E che gli ha consentito insomma tra una cosa e l'altra
E sa ancora lì di stare sulla scena italiana dodici anni
Insomma questo è un personaggio che ha cambiato elementi della storia d'Italia mi può veramente possiamo dire imbroglione un
è uno che dice dove diede zero contava già libri si fa di tutto
Evidentemente l'Italia e anche questo è un Paese complicato difficile moderato in tante fasce nella sua pancia profondamente moderato in certi passaggi destino reazionario non ci dimentichiamo che l'Italia prima in Europa e Stati laboratorio del fascismo
Perché è una società che per tante ragioni storiche ha dentro di sé dentro il proprio DNA degli elementi che vanno in quella direzione
Però il sogno di Berlusconi è fallito la rivoluzione liberale che Berlusconi prometteva non c'è stata
E se noi oggi vi parliamo di rivoluzione liberale noi della Rosa nel pugno in questa intesa per dare significato a questa parola
Per far capire che noi non parliamo del vecchio liberalismo ristretto ed elitario ma parliamo di un liberalismo che sia capace di mettere in rapporto politica in vita
Ecco il tema della scuola
Ecco il tema della formazione ecco il tema della pubblicità della scuola senza adesso inutili accennare a quello che sappiamo e cioè la necessità di porre dei limiti alla scuola confessionale non nella libertà della sua organizzazione
Ma né il problema delle virgolette senza oneri dello Stato che sembra che ci fa anche questo una cuffietta come lo dice la Costituzione
Ora perché noi difendiamo la pubblicità della scuola perché difendiamo il pluralismo della scuola
Come si forma oggi un un individuo in questo confronto fra l'inciviltà
Non in un altro contesto
Come si forma oggi un individuo un giovane se non nella dialettica permanente in cui conosce riconosce gli altri i diversi i fautori di diversi confessioni religiosi di diverse opinioni sul mondo
E che cosa meglio di una classe plurale
Dentro la quale ciascuno afferma la propria identità
E riconosce la diversità degli altri e tutti si riconoscono nella dimensione pubblica dell'insegnamento Cuesta e la laicità della scuola cari amici e cari cari compagni ed essa Evola questa interpretazione della laicità della scuola che può venir fuori la formazione moderna
Di un giovane che non senta il bisogno come dire di assumere la propria identità
Come termine di un conflitto distruttivo
Bisogna avere consapevolezza di di che cosa sia
Io aggiungo qualcosa di più bisogna anche a dire orgoglio
Del fatto che i nostri sistemi politici
Hanno messo in campo dei valori che altrove non sono ancora riconosciuti veniva ricordato un momento fa
L'assurda situazione per fortuna superata di quel povero disgraziato che affogano che avendo cambiato dal Corano al Vangelo rischiava di essere appeso in piazza Trocin diamo conto quando certe volte s'valutiamo quello che siamo disprezzi siamo quello che siamo
A questa superiorità di un sistema politico che ha dei valori proprio per la sua superiorità deve essere capace di confrontarsi con la ricchezza delle altre civiltà spingere verso verso un processo di modernizzazione generale e Titti
E che cosa più di una scuola dove si forma dove si ricerca
Ci vogliono soldi però queste cose costano
Bisogna trovarli questi sono io credo che il primo segnale di il primo il primo più delle cose che vengono dette il cuneo cioè tutto importante la riduzione del costo del lavoro tante cose rimettere in moto lo spirito d'impresa
Ma io credo che un primo punto sia capire quanta parte di Bilancio in più
Viene dedicato alla scuola la formazione all'università ma lo sapete che l'università dove io nonostante la mia piuttosto tarda età continua a insegnare sono diventate dei contenitori vuoti
In cui non ci sono più soldi per incoraggiare studenti
Per invitare professori da fuori come avviene in tutte le università del mondo dove ci sia un effettivo confronto di posizioni e di culture di parole diverse
E si dicevano di armare ormai abbiamo stretto i soldi per continuare a pagare gli stipendi
Qualche volta ci ricorda perfido gli stipendi qualche volta sono a rischio
Ci rendiamo conto che che qui dentro si formano le nuove generazioni
Perciò è stato importantissimo che unici in Italia
Unica in Italia questa forza politica ha deciso di mettere il tema della scuola e della formazione al centro
Anche questo è nato come un tema minoritario molti sorrisi io vedevo in giro su questo e poi d'improvviso questa cosa e penetrante
Oggi tutti si sentono in obbligo di dire qualcosa racconta un episodio curioso che successo serietà alla Garbatella Roman è venuto un compagno che ha detto
La sezione di Rifondazione comunista c'ha coperto tutti i nostri manifesti protesta Richichi sorrideva chi rideva chi chi protesta
Poi è arrivato un altro come detto si è vero
Però ha coperto i nostri manifesti con dei manifesti che avevano le nostre parole d'ordine scuola pubblica laicità e così via quasi che
Quasi che quella sezione di Rifondazione avesse inteso
Che quei temi non sono i temi di una élite borghese che non si sa bene per quale ragione vuole fare il radical chic
Ma che sono i temi profondi della vita sociale quelli dai quali la nuova politica deve nascere ecco il punto
E poi per ultimo fatemi citare il tema della giustizia
Io l'ho ho imparato a conoscere il tema della giustizia dai radicali devo dirlo e anche naturalmente a tanti momenti detta tante visioni del socialismo liberale rate non ho non ho fatto stasera nessun punto permettetemi quindi quasi in conclusione di mettere questa breve parentesi
Socialismo liberale cioè queste due parole che appartengono alla storia del Novecento
Se due parole spesso minori spesso sconfitte insieme per mesi sono state sono la nuova speranza
Ecco il nucleo della sinistra che deve cambiare il Paese insieme a tante alleanze a tante forze a tanti uomini a tante idee ecco il punto centrale e allora dicevo imparato a capire la giustizia così
Era giustizia amicizie lo sappiamo
è uno dei cancri dell'Italia
Ritengo possibile nelle carte la Di Summa iniziazioni del mondo
E l'attese inutili della giustizia questa domanda di giustizia che non trova mai soddisfazione ecco il numero due il punto due del programma del Che
Sul quale credo che noi radical socialisti misureremo le capacità di trasformazione
Della di quella che noi auspichiamo essere la prossima maggioranza di governo anche qui questioni costosissimo ma come si fa a non rispondere alle attese di milioni di cittadini
Come si fa
A dormire tranquilli
Sapendo ciò che attiene certe volte a distanza di poche centinaia di metri dalla propria abitazione dove migliaia e migliaia di persone accatastate non c'è altro termine
In questi convinto uomini perché questi sono le celle dei caccia Covili dove neanche le bestie riferite
Ma abbiamo non abbiamo qualche cosa che ci fa scattare la coscienza civile
E che dice sì questi solitari della politica non sono solamente i temi dell'organizzazione del potere della gestione del consenso ecco dove le idee contano per cambiare il potere
E allora
Avete portato nella discussione questi temi
Significa secondo me
Già aver messo in discussione
Lo stato dei rapporti di forza e degli equilibri delle idee erano
Immobili
Prima della nascita della Rosa nel Pugno badate i compagni qualcuno dice
Queste elezioni sono importanti non voglio usare la parola decisivi perché la storia per fortuna è lenta cioè i suoi ritorni i suoi secondi il girone di ritorno
Però questa volta e credo che ne dobbiamo usare il giudice il girone d'andata
Queste elezioni deve andare bene la Rosa nel pugno si deve caratterizzare come un partito che abbia una percentuale di voti significativa
Perché allora verrà fuori quello che è stato detto prima e cioè
E cioè che
Non si tratta
Di un'alleanza destinata a traballare dopo badate non è facile preziosi sono diverse i modi di fare politica tra socialisti e radicali per mettere in luce le evidenze principali sono diverse
Chi di nullità è abituato a un altro modo di far politica non si sente a disagio quando Pannella fa gli scioperi della sete gli scioperi della fame sul mio non mi sentirei di entrare in questa logica devo dire la verità chi mi sembra un modo per carità
Io non rispetta perché dato che la fa sulla sua pelle in certi momenti stava perfino tirando le cui e quindi nessuna e ironia però sono effettivamente dei modi di fare politica spesso che urtano con la sensibilità di un altro modo di far politica
Ma come bella l'idea di una sintassi
Come bella l'idea di una relazione tra queste cose in cui ognuno non si suona nel proprio orticello nel proprio modo di vedere il mondo manomette nazione queste cose hanno un nome si chiamano
Socialismo si chiamano liberalismo tra queste che sono state le grandi parole che hanno dato vita alla storia del mondo che hanno dato vita la storia del Novecento e così via e allora se il risultato sarà buono come devo dire tutto mi lascia pensare
Allora ne avremo questo questo punto e su questo concludo
Avremo intanto il fatto che questa alleanza elettorale si consoliderà come alleanza politica
Nella quale
Il senso delle distinzioni il senso dell'unità dovranno convivere insieme e fare corpo e dare unità politica
Alla capacità di decisione alla capacità di progetto se questo avverrà
E io sono molto convinto che questo può avvenire
Ciò significa che un cuneo sarà standard altro che cuneo fiscale questo impone e un polo politico alcune scale da cosa importantissima chiedo perché non era aggiorniamo tra l'altro non sono un economista di mestiere quindi segue il dibattito ma insomma non saprei dare proprio tutta la mia opinione questo cuneo politico che mi metterà per forza in discussione
Le modalità attraverso le quali
Il partito democratico oggi limita fatto dignità ha fatto l'esaltazione di Prodi
Dicendo De Giovanni io non sono d'accordo anche perché ha un giudizio negativo sul proprio torbida penso miglior Ferdinando avuto qualche perplessità ma io mi ricordo quello che ha detto di vita di profonde capisci rende politica
Non si sa bene perché sta lì adesso improvvisamente diventato un prodiano puro
Questo anche circa il senso di come vanno
Il Corano e cosa fai un sostenitore di quello che gli ha sempre
Ho pianto la lista unica ciao benissimo insomma
Quindi questa idea curiosa come dire questa lista De Mita vale il ma anche secondo me
è una chicca
è una vera chicca ed è una chicca nella quale morti secondo me si trovano a disagio
Per cui chissà come dire che questa che questo disagio non si traduca in un voto disgiunto e tanti voti son tutti utili per far vincere il centrosinistra se fossero voti dispersi o capire diamo forza e più forti ma siccome non sono voti dispersi ogni lista dritto a partecipare allora sì perché io non lo so se tutti i comunisti diessini e insomma e tanti altri intorno sono disposti a fare questo fatto è possibile vedere innoveremo sono lezioni interessantissimo però si sicuramente questo cuneo politico dentro il vecchio modo di fare
Di immaginare il partito democratico sarà inserito se
Le cose andranno in un certo modo
E se è vero quello che ho cercato di dire stasera e cioè
Che nel progetto della rosa nel pugno ci sono tanti e tanti temi tanti non ne ho citati qualcuno citato che sono destinati a entrare nel dibattito della sinistra italiana
Allora è evidente che il nostro
La notte che saremo tra il dieci e l'undici aprile per conoscere badate non gli ex Thibault ma i risultati
Quindi faremo sicuramente tutta la notte chi Dinoi andrà letto prima di sapere come vanno le cose
Potrebbe essere per l'Italia
Una grande serata perché potrebbe essere la serata nella quale nasce una nuova sinistra nasce il nucleo di una nuova sinistra ritornano i socialisti i radicali diventano una forza politica il Parlamento il Paese sono destinati a cambiare
Company via Bocchieri e un minuto soldi di permesso il sette aprile cioè l'altrui di qui parlo di o domenica
Saranno ottant'anni alla morte di Giovanna mai doveva che inutile dirlo sta è stato ucciso nacque Vacis che oggi chiedo il voto alla democrazia noi noi stiamo organizzando di colore perché già divertita Salerno chissà Amish siamo organizzando di portare una corona sotto emolumento di fronte al tribunale
Quelli che poi potranno intervenire saranno accettati saranno ringraziati ma soprattutto dall'anno la prova provata che in Italia c'è l'antifascismo non c'è il fascicolo