Intervista a Paolo Sollier sul suo libro dal titolo: "Spogliatoio" (Edizioni Kaos)

Radio radicale ci occupiamo di di calcio però non non lo facciamo soltanto per a parlare di di sport ma anche per per per discutere di altro in questo caso di politica visto che siamo a Radio radicale e lo facciamo con Paolo soglie che negli anni Settanta fu protagonista di un
Di un piccolo caso editoriale pubblicò un lì
Però dal titolo calci dei sputi e colpi di testa riflessioni autobiografiche di un calciatore per caso in cui si ripercorreva e in forma di diario la sua esperienza di un di un anno al al testo già era un un libro diciamo molto
Scritto scritto senza senza pensarci su ora di getto attraverso le riflessioni del del del del calciatore che annotava Rocco quell'anno di di di vita calcistica in in serie in seria oggi Paolo sollievo ritorna
Con un libro intervista dal titolo spogliatoio in cui
Ripercorre sia quegli anni ma anche quello che è successo dopo come si è voluto il calcio com'è cambiato anche il il il suo il suo impegno noi siamo proprio in collegamento con a Paolo soli e che ha scritto spogliatoio libro intervista con Paolo la buona che lo ha
Lo ai intervistato e allora Paolo soglie allora le fa effetto essere ricordato come diciamo un calciatore impegnato politicamente uno dei pochi impegnati politicamente negli anni settanta di cui molti si ricordano parlando del del calcio di quegli anni
No ma intanto volevo precisare il discorso del nome che da soli era l'italiano e non scioglie la francese ma questo è un equivoco che mi porto dietro da da da quei tempi
No non mi ripeto perché amici sono abbastanza abituato Carifondo poi la mia storia è stata anche esemplare nel senso che proprio il fatto di aver di di essere considerato un caso
Illustra un po'o come era al mondo dello sport a quei tempi io più volte ho spiegato che non non ho fatto altro che seguire un percorso di molti giovani di allora cioè
Impegno nel nel volontariato cattolico passaggio attraverso varie fasi alla alla politica attiva
E che questo però accadesse a uno che contemporaneamente giocava al calcio fece scalpore
Quindi dopo io a questo ruolo mi sono un pochino abituato d'altra parte siccome mi sono sempre considerato come calciatore uno dei tanti un gregario e non ovviamente un grande campione
è chiaro che se oggi posso parlare al telefono con Radio Radicale e grafiche
A questa storia un po'particolare che però è particolare perché è accaduto nel mondo del calcio ecco sì
Senta lei ha giocato un anno in seria nell'ironico poi mi hanno cacciato
Penalmente l'hanno venduta come facevano a pena l'impasse notoriamente allora né lei ha giocato insediando
La mille novecentosettantacinque mille novecentosettanta sei un anno l'anno diciamo delle elezioni politiche del mille novecentosettanta
Sei se volevo proprio nello stesso anno in cui Petrini giocava nella nella Roma Petrini che ha fatto sempre per questa casa editrice la causa del fango del dio Pallone volevo sapere si se lei leggendo il libro di di di di Petrini a ha trovato una realtà che era quella di di di quegli anni e quanto era diversa da quella data quella sua che dirà lei a Perugia
Sì beh sono due esperienze diverse sia calcisticamente sia letterariamente in questo senso
Impietriti è un giocatore molto forte ha affermato che hai tirato squadre importanti
E dunque ha avuto un percorso sportivo assolutamente diverso dal mio lui racconta molte cose delle quali io non sono a conoscenza sulle quali ovviamente non posso testimoniare perché essendo venute il quartiere
Dove io non non ho giocato non posso voglio posso prenderne atto e basta
L'altra differenza e nel fatto che il mio libro è stato scritto allora cioè voglio dire sullo sul sul caldo ecco sul momento
Se e quindi testimonia una situazione corrente
Mentre invece i suoi libri sono scritti trent'anni dopo
E alla contando delle cose che sono concesse a quei tempi là
Io su questo sono sempre stato abbastanza critico nel senso che strame pensavo sei Petrini avesse scritto queste cose allora probabilmente queste critiche sarebbero servite
A mettere sotto la lente di ingrandimento alcune situazioni sarebbero state molto più utili
Scritte trent'anni dopo di senso di memoria hanno sempre
Questo aspetto critico però mi sembra un po'postdatato e quindi insomma mi lascia un po'perplesso ecco non non mi piace questo modo di fare nel senso che io credo che se uno ha delle cose da dire le devo dire sul momento dopodiché può farsi le riflessioni trent'anni dopo come è successo anche a me
Però avendo già messo in chiaro alcune cose prima che sono rimaste lì ieri che servono da riferimento ecco questa era la differenza sia assistita distilleria
Si è sempre definito o comunque a una io ho trovato che questa ha una sua carattere perché si è sempre definito spesso almeno
Calciatore per per caso
C'era un'annotazione diciamo
Polemiche in questo che cosa ha voluto no no era anche questo è assolutamente una fotografia reale intanto per due aspetti il primo personale
Perché io non avevo mai pensato vedendo le mie capacità di riuscire ad arrivare a giocare in seria anche se è successo per un anno solo ha comunque io poi ho fatto una carriera in serie B di cinque anni quindi
C'è una carriera abbastanza importante calcisticamente io pensavo di intimorire inseriti ecco questo è un po'al discorso e dunque questa la casualità che a volte succede
Nello sport trovi l'anno positivo e riesce ad affermarsi
La seconda e se vogliamo generazionale perché allora tutti diventavano calciatori per caso
Ma non c'era Kuffour voglio dire la la programmazione di una carriera calcistica i ragazzi imparano giocare al calcio divertendosi nitrati nelle parrocchie
E questo è il patto di IVG poi imboccare la carriera era dovuto veramente alla alla bravura ovviamente di di alcuni e per altre alla casualità
Cioè non c'era come oggi
Voglio dire il percorso subito da da bambini scuola calcio progetto di carriera
Ipotesi di divi di guadagnare molti soldi cioè si giocava al calcio perché chi piacere al nostro divertimento e dopo qualcuno a qualcuno accadeva di diventare calciatore in questo senso non era assolutamente polemico ma era
Fotografare il fatto che questo diventasse
Forse un percorso veramente come tanti altri cerca deve diventare calciatore come un altro accadeva di andare a fare un altro lavoro ma non era programmato da da dall'incapacità ecco senza Taziz
Che lavori affatto visto che nel nello spogliatoio e lei ha raccontato anche una sua specie speriamo in fabbrica
Ce la vuole ce la vuole raccontare anche perché lavoravo
Bene è la dimostrazione di questa casualità io quando avevo
Diciotto diciannove anni l'ho avuto qualche problema con la scuola come
Come tutti in quegli anni qualcuno diede la risposta politica tavolo sessantotto io proprio in quell'anno bando mai la scuola perché non mi trovavo non riuscivo a realizzare mi probabilmente
Avevo le menate che hanno i ragazzi di quell'età forse non avevo trovato qualche professore giusto non lo so tutte queste cose insieme
Abbandonare la scuola è dunque di cercare un lavoro lavorai prima come venditore di polizia le Assicurazioni Generali Venezia per poco tempo fa due-tre mesi mi pare se ricordo bene
E poi perché domanda di assunzione alla FIAT come operaio in quanto avendo parlato alla scuola avevo la licenza media dunque non è che potessi
Ambire a un ruolo impiegatizio o a qualche altra cosa
Perché la domanda Tequile combattuto tuttora sta lì avvertire se alla fine che poi Minniti mi piazzo alla FIAT Mirafiori io
Alle officine meccaniche di Mirafiori mi ricordo che facevamo lavoravamo facendo le testate della della mitica cinquecento le testate del motore per la mimica cinquecento
E lì lavorai per una decina di metri dal sessantotto sessantanove
Dopodiché dei chili di di ricongiungimento al tempo io giocavo anche dal calcio ovviamente poi dei chili di completare il mio percorso di studi e quindi mi licenziai
E chi quello che allora si usava i famosi due anni in uno cioè cercando di passando attraverso una scuola privata sarà preparare questo questo esame Preside esame di maturità che poi andò bene molto bene tra l'altro
In viene quindi a bando mai quel lavoro nel frattempo la mia strada calcistica aveva preso verso giusto trova giocare in serie cifra fare se improprie sionista
E poi partiva sciolga super uterine
Sarebbe come si può dire scoppiato se avesse continuato a lavorare in fabbrica che tipo di lavoro
Comma è
Era
Auguro ma intanto
Allora anche questa cosa a molti aspetti lavoro di fabbrica non è assolutamente bello soprattutto
Quello che facevamo noi io non ero in in catena di montaggio ero in linea di produzione che però significava tempi e ritmi di un certo tipo dovevi fare tutta una serie di pezzi
Ma soprattutto era equa molto lavoro alienante di cui molti libri parlano e molti
Si riempiono i discorsi però senza sapere che cos'è
Significa fare un lavoro sempre uguale per otto ore i tempi sono sempre quelli già diventi veramente uno uno una persona meccanizzata e ovviamente questo
Abbastanza pesante da sopportare quindi è stato un contatto diretto fortunatamente per me è breve
Che però vi ha fatto capire quali sono intanto ad avere rapporti di gerarchia all'interno delle Officine
Che tra l'altro in quegli anni sono un punto stati messi in discussione e alcune cose sono cambiate
E poi il fatto di di trascorrere la giornata facendo un lavoro per cui non ha nessun interesse perché non si può avere interesse per un gesto meccanico ripetuto che sei
Sei da qual è e non detta nessuna curiosità nessun interesse perché non è che ci si possa migliorare c'è un una macchina bisogna semplicemente di un impulso che tu dai
Di una morsa che tu chiudi fa la sua lavorazione e Turi Petite Icco infinite volte in un mese in un anno
Questa è una cosa che veramente abbastanza dura da sopportare d'altra parte quello che fanno molti lavoratori nel mondo tuttologi ma è possibile che in fabbrica uno
Un dipendente che lavora in nelle officine meccaniche sia costretto a fare lo stesso movimento senza diciamo che gli venga cambiato diciamo la
Ora all'interno della stessa noi e a quei tempi uno dei discorsi di fatti era nella rotazione delle mansioni per
Cioè quello una delle cose che si chiedeva
Per potere voglio dire anche rendere la giornata più più più interessante più più consapevole
E per acquisire anche maggiori conoscenze ma il ciclo della fabbrica oggi francamente io ignoro se questo ciclo sia ancora
Tale e quale immagino di sì davvero da quello che leggo da quello che sento
Evidentemente lei come dire le decisioni di dei tecnici o di chi aveva il potere di di gestire la fabbrica erano quelle quindi tu eri condannato a fare questa cosa tra l'altro io avevo un lavoro
Tra quelli che c'erano ancora tra
Voglio di in meno i meno insopportabili stipati nel in questo libro spogliatoio racconto di quando invece venni trasferito nell'ultimo periodo
Di chi non ha macchina che era veramente una cosa da esaurimento cioè io mettevo dentro un pezzo che tra l'altro pesava pochissimo in pochi secondi questa macchina perché alla lavorazione me lo restituiva io praticamente facevo un gesto
Che non costava nulla a livello fisico quindi non avevo neanche il senso del della pratica se vogliamo
Ma il senso della ripetitività e dell'oppressione era chiarissimo io credo che molti anche oggi stiamo facendo questi lavori si era impegnata anche nel turno notturno
Sì sì sicuramente noi e alla FIAT meccanica si facevano i tre turni ovviamente girando nel mese
Mattino pomeriggio sera senta che impressione aveva del del sessanta
Ma lei era scudetto diversi nodo tutto dopo io l'ho ma ha fatto se è scritto all'università o ha lasciato perdere non ho nessuno iscritto sono stato iscritto tranne un
La seduta con un percorso
Ovviamente abbastanza brutto dal punto di vista studentesco nel senso che ho dato pochi esami poiché intraprendendo la carriera professionistica poi io ho mollato maniere scritto l'università proprio come dire cercare di di partecipare a quel Goran grosso movimento che era in quegli anni io il sessantotto
Proprio l'anno l'ho vissuto poco perché come ho spiegato prima avevo lasciato la scuola quindi ero abbastanza fuori
Già avevo dato la parola risposta sbagliata nel momento giusto nel senso che mentre altri
Miei coetanei si organizzavano nelle prime contestazioni io avevo seguito un percorso diverso non ero andato dalla scuola
Nel sessantanove e poi in seguito nell'allungarsi del percorso della contestazione poi
Del cercare un'unione con la lotta degli operaia ecco in quegli anni insomma io mi sono sentito
Come le abbastanza partecipe di un di un movimento che cercava di cambiare un pochino le cose in questa società in alcuni aspetti che è riuscita direi proprio negli aspetti
Come dire dei rapporti dei del cambiamento di costume
Sul piano politico direi che a lungo andare forse c'è stato un piccolo fallimento perché poi
Se guardiamo la situazione che si è creata trent'anni dopo quarant'anni dopo
Credo che molte aspettative molti sogni che avevamo siano siano stati sconfitti e questo mi piace molto Seta lei non pensa che ci fosse una grande differenza tra cioè gli studenti
E gli operai in in Francia nel sessantotto cv sono tanti problemi dittico comprensione tra gli operai gli studenti che più che protestavano in Italia questo diciamo
Con
Questa spaccatura non c'era secondo lei non c'era sicuramente però è stata come dire un posto odiata un po'lavorata un po'può risolta nel senso che
C'era siccome che era per forza di cose per storie differenti per situazioni reali differenti
Gli studenti in un modo o nell'altro sono sempre stati abbastanza privilegiati perché di fatto chi faceva lo studente perché veniva
Da una storia familiare personale differenti chi era obbligato alla stessa età fare l'operaio ovviamente lo testimonia anche la la mia esperienza
Se tu sei costretto ad andare in fabbrica dei perché evidentemente la tua famiglia non ti ha potuto far studiare e il tuo percorso umano è stato sicuramente differente
Però nel sessantanove negli anni successivi questi due grandi movimenti pur come per queste loro grandi differenze avevano trovato comunque alcuni momenti di sintesi e di lotta comune
Se no in quegli anni non si sarebbero potuti raggiungere alcuni risultati che hanno fatto cambiare volto alla nostra società ricordo che
Nei primi anni Settanta
La Società Italiana raggiunto alcune situazioni con la conquista della dello Statuto dei lavoratori
Con la vittoria nella nella battaglia sul divorzio e poi c'è il per la legge sull'aborto
Sono nati molti movimenti movimento femminista movimento ecologico è nata una differente un differente modo di informare con la nascita delle radio libere voglio dire che sono state molte cose che in quel momento hanno cambiato la nostra società
Ed è chiaro che le differenze tra alla a la classe operaia
E il mondo studentesco ci fossero però un certo punto avevano
Trovato un percorso comune abbastanza efficace
Senta lei giocava come io vedo che il suo ruolo era quello di centravanti no ma questo è un errore nel senso che io ho sempre portato il numero nove numero undici anche i sette volte però era un centrocampista
Sì è un centrocampista o giuramento no non giocavo ero
Un po'il culto degli allenatori perché ero praticamente viveva sproloqui andavo da tutte le parti
Però anche efficace proprio per questa imprevedibilità nel senso che avendo molta corsa dicevo coprire grandi settori di campo e quindi potevo giocare un po'dappertutto ero abbastanza dovuti vero impiegato in molti modi
Quindi il jolly di centrocampo si può dire che sicuramente è un grande cursore comunque predisposizioni più offensive che difensive
Ma proprio questa grande vitalità rami permetteva di accordi con di essere in grado di ricoprire molti ruoli verso visto che addirittura nel settanta settantuno lei assegnato nove cosa
No io feci il massimo che fece i punti sette gol nel capitato di serie B vinto dal Perugia l'anno nel settantatré settantaquattro
E e poi va be serie che io avevo fatto qualche stagione magari con qualche con in più però in una categoria inferiore fra ho capito nella costati se ho visto che ha fatto nell'anno due mila nove
Senta
Il primo la sinistra come guardava il mondo del calcio organico non certo con un certo disprezzo oppure ci c'era l'intenzione di avvicinare un mondo dove effettivamente non esistevano diritti sindacali ma dove c'erano anche tanti tanti privilegi diciamo
No il mondo sportivo in generale dalla sinistra era ignorato direi che rispettata una parola forte però
Direi considerato molto meno Dear di altri settori questo io ritengo molto colpito colpevolmente a quei termini a quei tempi giocare al calcio occuparsi di cancellare
Considerato un qualcosa di assolutamente inferiore rispetto invece messo alla cultura alla letteratura altri campi
E questa è stata una colpa abbastanza grave nella sinistra
Si era invece anche anche alla civiltà chiaramente che se ne occupa perché ad esempio l'UISP
Che il movimento che è sempre occupato di sport nella sinistra già faceva delle battaglie importanti però in generale l'atteggiamento era proprio questo
Cioè si consideravano
Le attività che ha che avevano come centro il fisico un qualcosa di veramente grave sommata ad Arco da considerare per chi non arriva a fare altro ecco
E questo è è stata sempre una grande colpa
Mi sembra strano dirlo oggi in cui va be allora dello sport si sono occupati praticamente quali tutti però della forma se vogliamo più spettacolare
Cioè del suo nodo essenziale cioè del fatto che sia una in un percorso fondamentale per lo sviluppo della persona allora non se ne occupava nessuno se ne occupa neanche oggi da sotto questo aspetto
Senta lei negli anni Settanta come come vedeva Pannella io non ho trovato nel nel suo libro calci sputi e colpi di testa questa annotazione che gliela cito sulle elezioni e io me lo ricordo più no ma io vorrei appunto di una gliela ricordo Democrazia proletaria alludendo alle elezioni del settantasei doveva andare meglio qualche voto ce l'ha soffiato Pannella altri ippici per via dell'alleanza con lotta condotta continua lei può visto che lei prima citava battaglia come quella come quella del del del divorzio volevo sapere che idea aveva aveva di Pannella visto che lei verso battaglie del del libro del del settantotto aveva sostenuto che aveva rubato i cioè non ho battuto ma ha portato via dei voti a
Ma Democrazia proletaria che come lo medievale ma nel tempo è stato va tanto simpatico trottola un personaggio molto stimolante che aveva un ruolo molto molto importante nella nostra società
Il discorso rubare voti ovviamente significava che piccoli partiti lottando tra loro ovviamente
Cercavano di ritagliarsi un ovulo lo spazio e ovviamente si dividevano quella poca parte di voti che non andavano i grandi partiti questo era il senso di quella di quella critica
Ripeto io sono sempre stato proprio
Niente per mentalità come dirà abbastanza orientato verso il mondo radicale può e avevo alcune radici più politiche
Che riportavano al che mi hanno portato alla militanza sedi nei gruppi extraparlamentari della sinistra
Però vedo
Grande sintonia è molta simpatia francamente senta lei di respinge la TC del che il sessantotto abbia portato la violenza politica e che mancherebbe
Ecco devo dire è una cosa che vi correggere che Chicchi chi ragiona su non non poche avallare nel senso che
Intanto una delle delle delle caratteristiche del sessantotto era quella di
Affrontare il mondo con una nuova mentalità dunque come via con i vecchi schemi Elia anche con con con questo discorso se vogliamo
Politico-militare
Molti fanno il parallelo cioè c'è stato il sessantotto poiché è stato il terrorismo e questa è una rema Corraini inequivocabilmente sbagliata nel senso che è vero che poi in atto sul terrorismo però graditi dei movimenti e sessantotto sessantanove e settanta
Hanno come abbiamo accennato prima hanno dato origine a tutta una serie di movimenti positivi che hanno cambiato la nostra società una piccola parte di quella gente ha fatto delle scelte sciagurate che hanno creato danni
Terribili ovviamente per le vittime ma anche terribile a livello politico perché a mio avviso sono stati
Quelle scelte sono state
Molto negative proprio per questi cambiamenti che erano in atto cioè hanno concesso agli strati della società più reazionari che si opponevano a questi nuovi neanche questi miglioramenti
Di giustizia sociale di riprendere fiato e di contrapporre
Un militarismo all'altro questo è stato il concetto
Per ricordare oggi gli anni Settanta come gli anni di piombo e storicamente sbagliato bisogna tenere conto di tutto quello che è successo allora vedi forse un panorama diverso gli accordi che ci sono state
Dei movimenti molto positivi e dei cambiamenti di cui oggi la nostra società ancora
Gode nel senso che
Tutto quello che è stato conquistato in quegli anni e quello di cui oggi la gente si serve per vivere facciamo un esempio la legge dà sul divorzio
Tutti pensano che sia una cosa che centralistica oggi ma non è vero che è stato così allora la battaglia è stata durissima idem per la legge per la regolamentazione dell'aborto
Idem per tutto ma se per loro per la conquista dello Statuto dei lavoratori che oggi è messo sotto attacco alla bisogna ricordare tutte le cose che sono successe se vogliamo
Vedere un percorso storicamente chiaro se no diventa uno slogan cent'anni Settanta uguale terrorismo queste assolutamente ingiusto e sbagliato senta lei ha mai partecipato a un assalto a una sede del Movimento Sociale Italiano
No e me ne sarei anche guardato e le stesse cose dedichiamo allora ne sregolato bene nel senso che io ho sempre creduto alla contrapposizione politica e penso che durante la manifestazione
Si può può succedere uno scontro se sono rilievi partecipo io
Nel sessantanove in corso tra via non c'ero insomma quel giorno Ricci si tirava le pietre signora questo è innegabile
E io lo rivendico nel senso che fa penso faccia parte di un meccanismo
Di manifestazione libera e democratica che può degenerare in un discorso violento il partire invece per assaltare una sede o per giustiziare qualcuno come è successo in quegli anni
E lo dicevo già in quegli anni era una cosa assolutamente sbagliata che io non accettavo penso che fosse una pratica politica assolutamente sbagliata
Non a caso poi ha portato a tutta una serie di di risultati negativi che sono quelli cui si accennava prima
Sì
Senta lei nel nel libro degli anni Settanta aveva parlato tenuti un accoltellamento di non
Che un giovane negli anni si è affievolito Perugia ci vuole ricordare
Guarda insomma colpevolmente ti dico che non posso ricordato nella sua tesi dettagli non me le ricordo ricordo che un nostro compagno
Subì un accoltellamento di matrice fascista
Dopo il quale ci furono molte manifestazioni ci furono molte riflessioni su perché ciò fosse accaduto ci fu ovviamente la condanna ed era una condanna che era cerca andava nelle due direzioni cioè io non ho mai creduto cioè
Il mio compagno è stato accoltellato allora noi dobbiamo considerare qualcun altro può dare una lezione da quell'altra parte questa è una logica che è veramente
In certi settori in quegli anni a pretermesso producono i settori poiché sono rivolti direttamente al terrorismo ma anche in alcune frange deve dei movimenti che insomma dicevano mai sbagliato ma forse giacché avevamo
Questa questa posizione ambigua in cui era sbagliato ma non troppo che forse qualcosa si poteva giustificare tollerare
Io su questo sono sempre stato molto molto chiaro cioè bisognava rispondere con la partecipazione collettiva con la condanna totale di queste azioni perché se no si andava a fare un western all'italiana che era veramente una cosa
Inaccettabile e che faceva regredire i movimenti
Su tutta una serie di altri piani
Senta io illecito un passaggio del libro del del settantotto che mi ha colpito molto dunque più di un la manifestazione che era stata fatta davanti alla sede del Movimento Sociale lei dice la sera gran casino sotto la sede del Movimento Sociale Italiano io finalmente in prima fila un metro dal portone ma naturalmente la prima fila e un'altra perché dicono più sotto una decina di molotov si danno appuntamento nella sede del fu Anna brucia tutto non è neppure un'azione illegale abbiamo no una Costituzione che proibisce la ricostituzione del Partito fascista e affini
Era
E ed è giusto secondo lei cioè del impedire dalla dal la costituzione di un diventi un partito pur definendosi che diciamo dei democratico oggi lo rivede Comune Regione quello pensa che fosse giusto all'epoca
No io penso che non fosse giusto buttare le molotov che però fosse giusto impedire la ricostituzione di un partito soprattutto di una mentalità fascista perché questo come dire ha sancito dalla nostra Costituzione
Oggi penso che il discorso del dialogo sia come dire da privilegiare in ogni caso
Si è però bisogna sempre vedere poi le situazioni storiche perché in un certo momento rinasce ad esempio senza andare a parlare di quegli anni parliamo di cosa succede oggi
Se rimane c'è una mentalità fascista e anche nazista per cui
Si ritiene giusto e tollerabile andare a bruciare un campo di nomadi buttare bombe incendiarie sugli enti che non ne può nulla
E prendercela con i più deboli pensando di risolvere problemi che invece sono o di altro tipo allora io dico che su queste cose bisogna di ritirare ed essere pronti anche a mettersi di mezzo su questo
Non ho nessun dubbio
Ristrutturando la la domanda
Se fosse giusto a quei tempi impedire alla ricostituzione del Partito fascista io credo che fosse giusto ma che forse qualcosa
Che dovevano fare l'autorità che però tollerava nuovo che succedessero certe cose a quel punto poi è difficile andare a trovare la discriminante
Tu come come forte di polizia come forza politica ufficiale
Polveri che succedono certe cose allora poi che qualcuno che si prende in prima persona il il compito
Come metri sbagliati di impedire questo linea poi andare a acchiappare quali sono le vere responsabilità da una parte politica
Poi giudiziarie
Voglio dire su queste faccende si può discutere anni e anni non si trova mai ovviamente la verità vera a
Cercando la responsabilità di ognuno proprio sul punto fu un momento la mia posizione è che possa assolutamente sbagliato buttare molotov ma che posso assolutamente giusto impedire la ricostruzione di un partito di una mentalità fascista
Senta com'è nata questa sua iconografia del del pugno alzato nel nel nello stadio c'è questa fotografia che devo dire
Un forte impatto di lei col pugno chiuso a centrocampo quando le le squadre entrano entrano in campo che cosa lì i compagni le dicevano mai qualche cosa per questo come è nata questa idea lei pensava più diciamo a facendo chiudendo quel pugno alla sinistra oppure non so a città d'il Messico alla protesta dei diciamo degli atleti degli atleti di colore che protestavano contro la loro discriminazione che cosa significava quel gesto ma intanto
Quel testo a me non piaceva molto nel senso che loro tavolo trovo abbastanza retorico nelle manifestazioni però
Il fatto che io facessi dipendeva dalle scelte degli anni prima cioè quando io Comitato giocare al calcio venivano altro a determini un gruppo di amici
Per cui chi si salutava quadri come convoco come complicità come esperto come gioco il pugno chiuso
Se e questa era una cosa per pochi intimi nel senso che quando si giocava in Quarta Serie infiniti pubblico era poco e non ne sapeva nulla nessuno
Quando io mi trovai a ad andare a giocare da professionista la prima riflessione che che feci fu ma Reja adesso che vado tra i professionisti questo gesto che facevo prima quei miei amici
Che era una cosa tra noi un un nostro gesto per capirci ter per trasmettercela appunto questo nostro rapporto
Se non lo faccio più un significa che io faccio un percorso diverso da quello che ho sempre pensato io ho sempre creduto che
Ognuno debba essere testimone di quello che e lo debba essere in qualsiasi SUAP in qualsiasi situazione si verifichi
Allora il ragionamento che perché io
Non devo nascondermi se no sono veramente il cretino che appena gli conviene un po'di più il tira indietro fa un passo indietro e quindi continuare a fare le cose che nella loro proprio imposto
Francamente proprio per questo ragionamento che ha fatto era un gesto rivolto più all'interno cioè doveva ricordare a me stesso
Piero qual era la mia storia qual era il mio impegno e quale doveva essere più che all'esterno come forma di proselitismo è chiaro che poi io non avevo ragionato sull'impatto mediatico cioè sul fatto che poi dopo
Questo tramite una fotografia o una retrovia televisiva sarebbe andato
In giro quotidianamente su questo non l'avevo riflettuto però ero certo che avrei dovuto essere coerente con quello che facevo prima se no avrei perso ovviamente la stima di questo adesso si
Senta lei si sentiva responsabile quando parlava o comunque faceva delle dichiarazioni per episodi che magari inconsapevolmente poteva DTT valenza che poteva generale c'è stato un episodio che mi ha molto colpito della vigilia della partita con
Con la Lazio che all'epoca era considerata una squadra di
Di di teste calde insomma diverse di persone che erano schierate a destra ma che ne facevano di tutti i colori sopra sappiamo tutto tutti insomma di quella squadra com'era mal chiamata come arrivo allo scudetto lei alla vigilati o ad
Partita con la Lazio testimoniano di seria che cosa pensava oggi o domani mi incontro con una squadra di fascisti qual era scusi qual è il paradosso è che lavate è una squadra che vi era molto di più simpatica così di pelle
E però appunto avere molti suoi giocatori che erano dichiaratamente fascisti
Qualcuno di addirittura andava con la pistola intatta negli spogliatoi e un un sicuramente un pubblico di destra
Io ho fatto molte riflessione su quella partita dove successero che sia all'olimpico dove ci furono degli scontri dei di una parte dei quali credo di essere stato responsabile perché
Con molta leggerezza il giorno prima di prova a un giornalista che mi fece un'intervista
Chiedendomi semi se incontrare una squadra i cui giocatori erano idee per cui pubblico era di destra io mi sarei impegnato di più
Io risposi che l'impegno per per un uno che fare il calciatore professionista è uguale tutte le domeniche sia per mesi e per i miei compagni
E però poi alla fine di sì ma frase tipo va be'se loro sono squadre di Mussolini evidentemente vi interesserà UNAMA soddisfazione in più
Però è stata una leggerezza perché poi dovrò dopo questa frase fu messo comparve come titolo sul giornale
E dunque il giorno dopo ci fu lo striscione all'olimpico sciogliere boia e ovviamente io fui contestato dall'inizio alla fine poi anche sostituito quindi
Certo una giornata abbastanza dura da sopportare però alla Valle tipo sicuramente un errore mio perché avrei dovuto pensarci
Ma allora l'attenzione rispetto a a I media erario era molto minore oggi non farei mi guarderei bene dal fare un anno intervista del genere
Ma soprattutto perché sarà saprai che sarebbe amplificata allora uno ma ci pensava accesso
Faccia un discorso con dei giornalisti si pensava
Di aver di trovare quel giorno dopo quella frase in merito all'intervista e quindi nel contesto anche se vogliamo logica meno grave di quello che è un titolo sparato
Più o meno in prima pagina e quindi ecco anche su questo ha fatto delle riflessioni però
I miei compagni di corso francamente con l'unica volta in cui mi dissero di stare un po'più attento perché io potevo avere tutte le posizioni politiche è vero che avevo però non dovevo nuocere alla squadra
Avevano ragione anche se allora non lo ha messo i mali
Come all'andata avevate l'intervistato dal diciannove ottobre Treville io non giocavo tra l'altro perché la vedeva fuori perché ero infortunato due zero avevate in
Torno e poi con lei in campo avete verso una Sergio all'olimpico questa un'altra cosa che manco io sito lei si dichiara ovviamente di di sinistra
Però
Ha scelto di tifare per per la Juventus quando era quand'era giovane gallerie mentre chilometri avete come molti ritengono nel senso che
Quando tu ragazzino ai io abitavo a Torino ovviamente
Hai come modello Omar Sivori e quella Juventus cioè per me è fuori innamoramento R. secondo ovviamente lontano spiegazioni
In seguito il come dire
Il il ruolo della Juventus e quello che rappresentava nel calcio nella società mi è venuto ben chiaro di fatti io
O addosso rispetto alla Juventus o diciamo nel nel mio cervello meccanismo stranissimo ma io continuo ovviamente con la radice giovanile infantile ad avere questa grande simpatia per questa squadra
Contemporaneamente alla corsa e poi consapevolezza di una grande antipatia se vogliamo politica perché la Juventus sempre stato il potere rappresentavo in mente la FIAT Agnelli
E
Queste due cose magicamente convivono io quando sento il risultato della Juve è come se cioè se ha perso contento perché la Juve ma squadra che rappresenta tutta una serie di
Di cose che non mi piacciono
E si evinca son contento perché ricompare quella radice giovanile la quadratura dei sì ma per spiegare che qualcuno mi dice non lo fai a posto non è vero e proprio così cioè sento queste due cose del tradimento e convivono varie
Delle quali non so dare una spiegazione francamente
Sì ma il di studi non lasciano del tutto indifferente sei Torino era la squadra per cui chiedo anch'io però a mio padre e quindi in famiglia e si è creata questa cosa qui come spesso accade io sentivo parlare del Torino
E ovviamente mi nasceva la simpatia per la Juventus e poi a ricoprire un po'il discorso nasce sempre se
Per quel che mi riguarda cioè per quel che posso capire soprattutto per evitare i bambini da dall'imprinting critico che ti dà una situazione
Io cui folgorato data dalla presenza di Omar Sivori
Eterne e quello era erario ed è il giocatore simbolo descritti e il calcio è quello che
Che a pagina e non sai neanche perché qualcosa di di misteriose è veramente un innamoramento
Era un giocatore molto cattivo Sivori però
Si era cattivo ma proprio per questo per me era affascinante agente
Essendo io invece un buon giocatore tendenzialmente molto leale molto aperto che incapace propri cattiveria magari Savoi giocando le botte le dai le prendi
A volte ci sono anche scontri molto aspri molto duri
Però io non avrei mai saputo e ne saprà i fare oggi quando indegnamente gioco ancora qualche partita fare una scorrettezza
Verso un avversario mano scorrettezza di cattiveria può capitare voglio evitare di prendere un calcione
La scorrettezza noi del proprio estranea la mia mentalità e e fu questo che mi ha fascino di questo giocatore
Cioè il fatto mi sembrava di vedere
Veramente un personaggio da da film no quello che che può permettersi le cose che agli altri non sono permesse
E questo probabilmente il fascino puro un ragazzino di otto dieci anni vedendo questo grandissimo campione si
Senta io non è abolita il PAI Cilloco
Il fascino che emana mogli
Il regolare i quelli che insomma hanno delle cattiverie non spiegabili che che sono fuori dai canoni cioè questo è
è una cosa che storicamente sembra caduta questi personaggi hanno qualcosa in più degli altri forse di negativo però
Che colpisce però
Sì
Senta un anno uno dei dei miti del campionato di quell'anno del settantacinque settantasei fu
Diciamo la la vittoria nel campionato del del Torino che
Maturò all'ultima all'ultima giornata voi come per il per il Perugia doveva incontrare proprio la la Juventus credo a Perugia all'andata avevate perso una desidero il la Juventus doveva vincere a tutti i costi ci vuole raccontare diciamo quella partita in che cosa accadde politiche di voi vincesse una zero facendo lei c'era il campionato al Torino
Sì esatto salite ma uno a zero con gol di Renato curi la partita fu molto ovviamente molto teso a loro
Era un momento per loro era un momento negativo tra l'altro a circa a metà aprile giornata andata per dire sembrava che loro avessero già vinto il campionato poi ritirati ritorno le cose si complicano altro tenore non trovo
In quell'ultima partita noi ieri fumo superiori cioè loro
Erano molto nervosi non riuscì non entrarono praticamente mai in partita crearono abbastanza poco eliche con qui ma ha per certi versi divertente per certi ance per noi intendo
E per certi altri anche molto nervoso è molto cattivo perché molti giocatori della Juventus
Passarono direttamente a alle minacce tra virgolette quelle che si fanno in campo siano rompermi le palle
Te la faccio pagare tutte queste cose qui e qualcun altro aveva dai lasciami giocare oppure quella frase che scappò a Tardelli fammi rigore darei la professor Frati non se ne frega niente
Per quelle cose che e poi io riportati sul mio libro e che stavano ad indicare la grandissima difficoltà di quei grandi campioni e e stavano a a fotografare quello che succede a volte in campo
Cesqui chiedo delle situazioni che sono veramente infantile indicati alti livelli saltano tutti i rapporti tutto
Tutto quello che che normalmente nella vita esterna funziona lieti tutti meccanismi si interrompono cioè si fa sia veramente si dell'Ira volte
E dunque io cercai di riportare il senso di quella partita poi scrivendo quello che era successo
Dove c'era veramente delle cose vere non le Cassirer ed altre molto in genere non è che che però
Si facevano vedere la l'estrema difficoltà anche del campione quando noi ci sia a realizzare le cose che potrà che nelle altre partite realizza
Questo era per me è molto divertente da come dire da testimoniare
Perché significava che il gioco sia fatto da un gruppo di bambini in un prato sia quello Berlato in uno stadio nella massima serie calcistica hanno gli stessi meccanismi tetti veramente chi si perde
E
E una logica non c'è francamente
Lì tra l'altro vennero fuori poi molte polemiche io addirittura poi inquisito dalla Procura federale con procuratore federale Manin Carabba che
Quando io mi trasferii a Rimini vanno dopo viene proprio interrogarmi per chiedermi conto di queste cose che avevo raccontato
Perché era stata per un'inchiesta per i
Ipotizzando un tentativo di corruzione che assolutamente non c'era eccetera invece il
Come dire il cercare di riacciuffare una partita che era scappata via
Aggrappandosi a tutto come fa uno quando precipita ripeto
Senza nessun intento corruttivo perché quando due corrompere qualcuno offre qualcosa in cambio per ottenere
Un risultato Malick era proprio solo ora la squadra che non riusciva a realizzare quello che era il suo piano
E chiedo se la prendeva con gli altri che in quel momento stavano giocando meglio senza l'autore del gol decisivo di quella partita Renato curi poi
è morto un anno l'anno successivo durante proprio la partita con la Juventus all'inizio del secondo tempo lei pensa che era una una morte che si aveva
I di tale è frutto della diciamo della della superficialità dei controlli che c'erano allora che impressione
Ebbe su di lei in quell'anno credo che già giocava nel Rimini lei io vorrei elimini ecco volevo sapere che che impressione ebbene se era rimasto sorpreso del di quello che era accaduto accusi
Ma sorpreso sicuramente perché io ho giocato correlato due anni e lui non aveva mai manifestato nessun problema anzi
Veramente io casca dalle nuvole quando seppi che
In due occasioni lui era stato rinviato tra i calciatori quando cambiano squadra normalmente fanno una visita medica perché per capire se tutto in ordine prima di
Che il contratto abbia abbia prima di firmare il contratto questa era la prassi allora credo sia la prassi oggi e in occasione di due suoi trasferimenti dal Giulianova al Como dal Como al Perugia curriculi inviato a una visita fiscale proprio per
Alcune anomalie nell'elettrocardiogramma adesso tecnicamente io non so definire bene queste cose però
Il fatto che lui fece due visite in più
Perché Mognato e del fatto che ci fosse qualche problema
Queste due visite debba diedero comunque l'okay cioè chiederò l'idea l'idoneità Renato per continuare a giocare
Ci fu poi il processo su queste cose un po'difficile esprimersi perché bisognerebbe entrare poi nel merito della questione io so che l'Assessore ai cacciatori di cui io ero rappresentante in quanto giocatore del Rimini
Essi costituì parte civile e poi ci fu la recessione da questa costituzione di parte civile per favorire l'accordo su un risarcimento ai familiari di Renato
E quello che successe raramente io ancora oggi non l'ho capito mi rimane qualche dubbio perché ripeto se uno viene rinviato per due volte
Da una ditta che sta a cui è sottoposto perché c'è qualche anomalia e dopo succede
Questo fattore diceva che lui muore su un campo è chiaro che qualche dubbio ci rimane
Credo che sia stato che ci sia stato comunque un errore nel percorso di analisi di quelli che erano i suoi problemi perché se no
Se no non sarebbe successo ecco
Credo ci sia per la qualche leggerezza però non so quale grado della catena a questo punto sì
Senta lei
Pensando insomma tanto in quegli anni ci furono diversi incidenti a giocatori ci vogliono tante discussioni lei sicure ricorderà il caso di credo taccon la negli anni lei all'inizio degli anni Settanta poi ci sono stati altri casi più tardi
Mi ricordò Manfredonia una volta accade durante una partita con il Bologna si siccome lo scontro in campo ama collega ecco volevo sapere discusse si in in quell'epoca
Diciamo
I cacciatori erano sottoposti diciamo a ad hoc così si
Qui torniamo al discorso fatto da Petrini anche da altri calciatori
Qualcuno di chiedersi io posso testimoniare di quella che è stata la mia esperienza dove questo questo problema non non l'ho mai incontrato
Cioè delle squadre dove io sono stato nessun nuovo chiedeva il giocatore di prendere niente come ho scritto su
Su spogliatoio io credo di aver assunto in tutta la carriera due o tre volte
Corteccia surrenale che tra l'altro un farmaco che oggi e nella lista dei di quelli proibiti ma che allora era di uso comune
Però
Un conto è fare tre iniezioni quindici anni di carriera
è un conto è se invece questa frequentazione quotidiano settimanale programmata
A quel punto è ovviamente l'autonomia di giudizio sarebbe diverso io posso testimoniare solo di quello che è successo nella mia carriera perché poi tra l'altro nelle altre squadre le cose come ho avuto occasione di dire poco fa ci saranno trent'anni dopo cioè se il giocatore di che trent'anni fa mi è successo questo tuo sul momento non ne sa nulla
E quindi restano sempre i dubbi ma una risposta vera io non la posso dare tra l'altro
Sono state associate alcune morti di calciatori ma anni dopo per malattie allora all'assunzione di droghe però la prova provata non non c'è mai che l'ipotesi che
Un'assunzione di sostanze abbia portato anni dopo che ne so ha un tumore una leucemia però
Voglio dire Illy il dato certo scientifico non c'è che l'ipotesi
Calcolando che magari alcune morti sono avvenute tra giocatori che sono stati nella stessa squadra però sono sempre solo ipotesi su queste cose anche facile voglio dire costruire la leggenda
Ma anche costruire se vogliamo una comparsa non sono in grado di dare una risposta netta su questo problema proprio perché
Intercorsi di dei giocatore secondo delle squadre sono sempre state diverso sì sì il Center le dispiaciuto di lasciare la Siria
Ebbene voglio dire io al comando ho spiegato prima mi sono sempre ritenuto un giocatore operaio proprio nel vero senso la parola proprio perché
Sapevo che tecnicamente era inferiore a molti miei colleghi e quindi
Il fatto di giocare in serie A lo considerato un grandissimo premio però mi piaceva molto
Ho sempre però considerato che quello che ripeteva di chiudere a giocare che la serie contava abbastanza poco e di questo resto convinto infatti io ho anche giocato in serie B mi sono sempre divertito
E vorrei proprio sottolineare queste infatti l'aspetto del divertimento e del potere come dire
Guadagnarsi da vivere attraverso quello che è il tuo gioco preferito questo credo che per i calciatori per chi fa comunque scorte sia un grandissimo privilegio
A questo tra l'altro negli ultimi anni si è aggiunto un privilegio economico fuori dal normale cioè fuori portate fuori misura e quindi io trovo sempre che quando un giocatore si lamenta di qualcosa forse
Dovrebbe dovrebbe fare qualche riflessione in più
Ma non lo stress del
Ma nostre ma non esiste ma voglio dire e l'impegno forse acqua ad altissimi livelli lo stress perché la stampati Martella c'è questa grande pressione soprattutto nel nostro Paese
Però credo che sia ampiamente pagato
I soldi lasciamoli a parchi ma dal fatto di
Di fare una professione che ti permette di giocare al calcio o di fare l'atleta sesso se sei un centometrista o di giocare al
A pallacanestro diverse incertezza voglio dire è un privilegio di partenza
La maggior parte della gente deve fare altre cose altre cose che sono molto meno divertenti anche chi ha un bel lavoro
Dunque questo credo sia qualcosa che chi gioca al calcio deve sempre tenere bene in mente
Cerca i come inseribili qualcosa qual è stato l'allenatore che ricorda con maggiore con maggiore affetto
Ma io francamente le ricordo tutte comunque anche attento anche ad ad esempio campagna con cui io sul libro che ho polemizzato molto ma al quale
Mi ritengo molto legato e con il quale dopo o come dire riaggiustata i rapporti nel senso che è tornata la stima iniziale
In un grande apprezzamento credo reciproco
Altri oratori con cui mi sono trovato molto bene sommo Gualdo Bagnoli che io ho avuto rinvenimento e che poi ha vinto sullo scudetto Verona
Grandissimo oratore grande persona va be'poi Helenio Herrera col quale ho avuto
Al contrario di altri un ottimo rapporto ma lui era considerato il sergente di serio
No lunedì era così io l'ho col voto a Rimini per in due occasioni perché io ho giocato tranne a Rimini e lui in due occasioni è stato l'allenatore per alcuni mesi perché in quegli anni a Rimini
Ci fu un'ecatombe di allenatore cioè ne passa i sette in tre anni per dire quindi avendolo in due occasioni lavorando coloni io non ho riscontrato queste cose probabilmente
Era passato qualche anno non era più le relate l'intera aveva cambiato probabilmente suo modo di allenare di porsi con i giocatori
Però io ricordo che una persona splendida che con la quale ha avuto un bellissimo rapporto
Poi quando leggo queste cose sergente di ferro inesorabile tutte queste cose car compone alle nuvole perché come si comportò in modo assolutamente perché l'ha fatta andare a Parigi
Sì Beppe per la storia che io racconto sempre perché come dire rappresenta proprio ma quello che
Che intendevo dire primario
Si sapeva che Herrera era uno duro che non concedeva nulla i giocatori e quando quell'anno
Io sia la persona pare avevo bisogno di un giorno in più di permesso per andare a Parigi con un'amica di Perugia
Che le battute si sprecano nello spogliatoio perché ovviamente mediche ossessiva chiederà Magon giorno in più vedi Corradi risponde giù risate no quindi sarcasmo tutti i livelli
E io andai Herrera quel giorno a chiedere
Se avesse potuto darmi un giorno in più per questo motivo
E l'UPI in tutta risposta mi chiese se volevo le chiavi del suo appartamento per intanto concedermi giorno in più e questa era una grande vittoria
Ma poi per dimostrarvi somala la sua grande disponibilità nei miei confronti e questa è una cosa che mi è rimasta proprio dentro
E la ricordo sempre e comunque con un ministro di affetto e di malinconia perché
Era veramente la rappresentazione di un uomo che io scoprivo assolutamente diverso da quello che leggevo sui giornali perché ce l'avevo di fronte mi offriva
Le chiavi di casa sua per una vacanza che i miei compagni giudicavano impossibile da realizzare perché voi ne avrebbe detto di no certa
Ma a oggi gli allenatori sono sono
Di idea seria della serie vi sono molto diversi sono molto più distaccati secondo lei
Non lo so perché noi non ci sono io ho fatto anche l'allenatore con una carriera al livello inferiore fermandomi dilettanti
E quindi son posso posso parlare di dei degli allevatori che incontro a questi livelli ai livelli ad alti livelli di professionismo oggi credo che il calcio sia cambiato un po'
Invariabilmente da tutte le parti perché
è veramente un mondo diverso rispetto a quello che conoscevo io quindi io oggi lo conosco attraverso i giornali non non posso sapere però ruolo dell'allenatore e strano vedo che molti lo interpretano sempre per le notizie che io
Come dire
Facendo un discorso di in posizione di forza di autorità altri lo interpretano comunque
Un'attività responsabilizzante cioè chiedendo i giocatori di acquisire
Veramente il la una certa autonomia anche nella gestione della professione quindi noi io preferisco questo secondo aspetto questo secondo modo di di comportarsi
Però vedo che vincono o perdono allenatore di in indipendentemente dal fatto che usino un modo di comportarsi e un altro perché calcio come dire e e pieno di meccanismi molto diversi tra loro
Che esse vanno tutti dalla stessa parte
C'era funzionava devi si fanno i risultati sottile né quello su cui si è lavorato altre volte no e in modo a volte inspiegabile perché il calcio ancora questa
Questa mattina se vogliamo del gioco per cui a volte succedono delle cose che non sono spiegabili io dico fortunatamente perché se no non ci sarebbe questa ladini spero che
Che resiste sempre ma in ogni partita
Ce lo dimostrano questi europei dove forse c'erano un po'di tutto credo che qui sia un po'anche la fortuna di questo sport perché se no sarebbe programmabile dunque perderebbe il suo fascino
Senta lei ha approvato anche una volta ad aprire una una libreria nella fine degli anni settanta enne a Milano ecco lei ha subito anche un attentato
Sì Bertè questa è una cosa stranissima ma ha non non credo neanche sia collegata alla mia figura credo sia collegabile a un fatto di ordinaria microcriminalità nel senso che
Da un paio di mesi dopo che avevamo tanto questa libreria una notte e furono avanzate delle bottiglie incendiarie che ovviamente distrussero tutto quello che c'era dentro
Ma nella stessa notte in altri due posti di Milano librari era a Milano successe la stessa cosa
Furono fatte delle indagini non ci fu assolutamente nessun riscontro a livello politico nonché poi la cosa finì così perché non non si trovarono né colpevoli né nelle motivazioni mette le credo ci potessero essere perché
Credo che in quel momento lì nessuno sapesse che quella libreria fosse via che tra l'altro io l'ho acquisito con altri due soci
E che quindi non
Tra l'altro non non era comparso neanche sui giornali che critiche o avesse aperto una libreria quindi era una cosa un po'è rimasta molto misteriosa francamente ne ho capito ma amata ancora oggi Stratalut ultimare questo lei oggi allena la nazionale Titini scrittori se non sbaglio sui anche
Anche se anche nel senso che il concordato la nave verso allenatore della Castelletti niente
Che è una squadra di Castelletto Ticino nell'eccellente piemontese e poi va be'questa esperienza con la nazionale scrittori che va avanti da qualche anno
Con la quale riusciamo insomma attirare un pochino l'Europa a divertirci un pochino Matrix qual è
Voi Cocco come è nata questa nazionale sulla spiega bene è nata
O nel due mila uno c'è stata un'iniziativa di due operatori culturali di Cesena che contattarono
Paolo Verri che poi diventò il Presidente
Niente allargando semplicemente l'idea allora furono la mandate a Roma in merito ad alcuni scrittori che che si conoscevano io allora non c'ero ancora perché sono subentrato poi nel due mila e cinque
E niente
Tramite la risposta la volontà si trovarono
Degli scrittori che avevamo giocato a calcio che erano appassionati di calcio che volevano fare questa cosa e poi piano piano la squadra cresciuta
E stiamo facendo delle cose anche abbastanza interessati sono già state fatte quattro quattro campionati europei praticamente con scrittori di altre nazioni
E adesso spero sia in programmazione la quinta abbiamo come tutte
Le squadre che nascono fuori dal dal mondo ufficiali problemi ovviamente economici nel senso che dobbiamo trovare prima gli sponsor per poi programmare le manifestazioni perché ovviamente siccome in Italia pochi leggono alla nazionale scrittore anche poco seguito voglio dire non è
Il parallelo della Nazionale cantanti che nuove masse di gli appassionati e quindi anche di denaro alle nostre partite vengono pochissime persone quindi è una cosa per pochi intimi dunque per programmare i nostri appuntamenti dobbiamo
Avere un percorso preciso per trovare i soldi per poter realizzare le cose niente senza quando lei vede queste
Grandi partite del cuore che vengono organizzati da questi grandi personaggi dello spettacolo che cosa che cosa pensa pensare che sono delle
Delle partite utili o comunque o sono delle delle passerelle perizia e per gli attori e per i cantanti che vogliono direi le due cose insieme in questo momento perché è ovvio che
Se sesto assistiamo massimalista
Perché serve a risolvere qualche problema
Nella nostra società o in altri posti trovo che sia una cosa positiva e poi ovviamente siccome siamo nel mondo della dello
Età come c'è anche l'altro versante forse
C'è anche voglio dire l'aspetto utilitari io propagandistico
Non lo so io quando vedo una di queste partite provo sempre un un atteggiamento di simpatia perché credo che comunque al fondo ci sia una
Un atteggiamento
Come dire per uscire dalla propria cerchia e per smuovere una qualche situazione
Poi come sempre tutte le cose si contaminano lo sappiamo però direi che l'aspetto iniziale
Sia sia positivo senta lei negli anni Settanta mai pensato di di fondare un partito dei cacciatori ma
Allora
No
Lungi da me e questo abbiamo una volta fatto un paio di riunioni come alcuni
Giocatori di sinistra come com'ero io
Per verificare se fosse possibile all'interno del mondo del calcio come dire portare il nostro sindacato un po'più avanti che significava
Forzarlo occuparsi anche di problemi che non fossero strettamente calcistici su questo ci fu
Un dialogo anche con i vertici del sindacato che sarò ribadirò nonché secondo loro il sindacato doveva restare all'interno del mondo del calcio io la pensavo in un altro modo e questi miei colleghi di allora anche però eravamo una decina
E alla fine ognuno decide va be'noi continuiamo comunque a fare politica attività come ci pare per conto nostro
Evidentemente non abbiamo la forza per portare il nostro movimento sindacale un po'più avanti questo ispirate però ne prendiamo atto e basta senta lei si ricorda mai una bandiera con la falce e martello allo stadio
Orbene ricordo molte ma queste sono cioè quando come dire i simboli politici entrano nello stadio perdono la loro valenza originaria secondo me
Come quando vedo i giocatori coi tatuaggio queste cose ce ne sono
Come dire
Esibizioni che in quel momento assumendo l'aspetto sportivo credo perdono abbastanza quello politico
Certo
Che sapendo che poi negli anni successivi ci sono state quelle serie questo fenomeno è diventato sempre più frequente soprattutto per per per la destra che cosa ha pensato
Cioè quel abbiamo io avevo in mente una volta non sono rimasto sorpreso ho visti i tifosi della Roma con delle svastiche che sventolavano i in curva al meglio o
Ore lo cioè rispetto al simbolo esibito lo stadio vale lo stesso ragionamento prima cioè ci vedo poco di politico perché secondo me combattuto pesato col fatto di essere allo stadio di essere una banda di tifosi che si muove intanto per la passione sportiva
Invece la riflessione più seria e sul fatto
I come il flusso del tipo abbia preso la strada di destra
In modo diverso da dagli anni in cui giocavo io cioè in quegli anni meccanismo era che dei gruppi di ragazzi diverso a descrivere
Sì come dire SIGO volavano si conoscevano si fraternità davano
Su un'idea politica o o di altro tipo e insieme andavano lo stadio portando questa loro idea all'interno dello stadio negli ultimi anni ha cambiato un po'questo meccanismo nel senso che molti molti ragazzi si sono trovati allo stadio per passione sportiva Pipolo della Roma della Lazio chi è
Incontrando lo stadio dei gruppi con forti connotazioni politiche ai quali poi hanno aderito portando la loro passione politica
La loro passi a una sportiva nella politica fuori dallo stadio non so se è chiaro il discorso prima che sia chi si univa politicamente poi magari sembrava della partita in scena oggi ci si unisce sportivamente poi si va a far politica insieme fuori dallo stadio
Cioè il flusso inverso che mi sembra un meccanismo abbastanza pericoloso perché ci vedo poca consapevolezza perché nell'acquisizione della
Nella pratica politica un o credo che arrivi più con più maturità c'è un parere certezza quali che esse siano che siano condivisibili o meno però attraverso una maturazione politica e poi magari vai a vedere la partita o magari una alla scampagnata insieme e riverso certo invece vai a vedere la partita e la sua passione politica poi viene cooptata da un movimento politico
E attraverso questo poi portino a tuo pratica politica fuori dallo stadio perché mi sembra una cosa emotiva chi viene poi dopo usata a livello politico mentre ne che prima che era la consapevolezza politica che si sfogava magari allo stadio due cose diverse
Senta io volevo concludere questa intervista con una domanda un po'
Volevo metterla un po'alla alla prova allora supponiamo che lei debba giocare una una partita internazionale con una diretta televisiva magari un grande in un grande stati allenando una la nazionale dei dei degli scrittori a ha la possibilità di convocare tutti i migliori scrittori italiani che sappiano giocare al Senato se vedete il problema è impossibile però ragioniamo ragioniamo per credo
Allora tra
I giocatori che potrebbe convocare che si offrono a questa nazionale che gioca anche molto bene c'è anche uno scrittore di di di destra facciamo un esempio non so
Il primo che mi viene in mente Buttafuoco sapendo che in squadra ci sono altri scrittori magari
Che non hanno le sue stesse idee lei lo convochi i libri sicuramente sicuramente no su questo avrei nessun problema io ho sempre creduto nel nella come dire
Nella chiarezza bene anche del contrapporsi le lealmente e fino in fondo si può anche pensarla contrario
Però se sia un obiettivo comune come una partita di calcio si può fare credo che faccia parte del come dire marchi di una società leggermente più civile di quella che oggi io sono
In grado
Per la mia storia e per il mio modo di pensare di confrontarmi con chiunque a qualsiasi livello
Poi finita la come dire l'elemento comune la partita potremo continuare a contrapporci a eccetera assolutamente avversari
Però io credo che come dire i rapporti sia sociali sia personale possano anche crescere su queste cose
Si può pensarla in modo diverso ma si può convivere questo se no
Se no veramente che si spara addosso
Non ha nessun senso e temo temo questo lo dico
Che la nostra società che si stia incanalando verso questo percorso che che non mi piace per niente chiedere che cercherò sempre di combattere però
Mi pare di leggerlo in molti fatti che succedono oggi
Bene io la la ringrazio innanzitutto per questa lunga chiacchierata un po'per averci anche spiegato che cos'era il calcio negli anni Settanta cocco che cosa è stata anche la sua Roma spiegare correrebbe noi adesso però Church ASP
Ci ha fatto da loro una penetra soverchi perché vedevo io ecco quel almeno quel come è importante io ringrazio Paolo sulle
Che Molière soli R. adesso li erano piemontese che con che con la i
Todini di Paolo la buona che l'ha intervistato ha pubblicato spogliatoio o con la causa edizioni un libro che martedì vi consigliamo di leggere non molti d'onda ultimo ricordiamo che c'è un indenni produzione di Giampaolo Urmet sano è una postfazione di Tarquinia Pastorino giornalistiche non hanno bisogno di alcun tipo di di di presentazione se ci riuscite vi consigliamo anche di leggere calci sputi e colpi di testa edito dalla gamma libri negli anni negli anni Settanta che un loc
Si può essere considerata la prima la prima parte del de di questo di di questo secondo di questo secondo libro che ripercorre anche
Quegli anni grazie a Paolo sollievo tra
Grazie a voi