Manifestazione conclusiva del 50° anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio

Buonasera a tutti e grazie per questa massiccia partecipazione
Chiamo sul palco per il completamento di questa iniziativa con il dibattito che seguirà il Sindaco di Cerignola Matteo Valentino per un saluto della città
Andrea già bagna Fondazione Di Vittorio
Nicola fa Tatò Segretario generale della CGIL di Foggia
Silvia Godelli Assessore alla cultura della Regione Puglia
Baldina Di Vittorio
è il nostro Segretario generale
Vogliamo Epifani qui
Grazie grazie a tutti voi
Assessore
La parola al Segretario generale della CGIL di Foggia Nicola fatato
Gentili ospiti compagne e compagni
Con un po'di emozione
Comprensibile rivolgo a nome della CGIL provinciale
Saluto un ringraziamento a tutti
Per questa straordinaria partecipazione
Ringrazio
Per la presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali le forze politiche
I rappresentanti sindacali di CISL e UIL che abbiamo invitato le associazioni
Arci altrui libera
Ringrazio il Sindaco Matteo Valentino
Ed esprimo un particolare apprezzamento al Comune di Cerignola che patrocina ospita questa nostra iniziativa di oggi è quella sul tema della sicurezza del lavoro che abbiamo svolto nei giorni scorsi
Allo stesso modo ringrazio la Regione Puglia
Autorevolmente rappresentata dall'assessore alle attività produttive
Culturali Silvia Godelli che conferma il suo interesse e il sostegno a progetti che valorizzano la storia la memoria del movimento sindacale
Un grazie all'editore
Nicola Teti che ha reso possibile
La mostra che abbiamo inaugurato prima di questa iniziativa
Un grazie sincero
Alle compagne e compagni
Delle federazioni provinciali
Tutte le categorie le compagne e compagni
Di Cerignola del coordinamento di Cerignola
Che con il loro impegno e la loro passione
Molto forte hanno reso possibile dall'uscita
Il tutte le iniziative
Un grazie un saluto affettuoso a Baldina Di Vittorio
Ancora una volta
Presente con nostro grande piacere ad un'iniziativa della CGIL
Grazie ad Andria già non fa niente della Fondazione Di Vittorio che torna sempre volentieri della nostra terra che anche
La sua terra il sud
Un ringraziamento particolare infine
è un abbraccio fraterno Guglielmo Epifani
Segretario generale della CGIL che ancora una volta nonostante gli innumerevoli e gravosi impegni ci onora della sua presenza
In questa che possiamo considerare l'iniziativa che completa il ciclo più evocativo del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio
Cinquantesimo che abbiamo iniziato a celebrare lo scorso tre novembre proprio qui a Cerignola in questo teatro con l'iniziativa il Mezzogiorno risorsa d'Italia
Riproponendo in chiave moderna e solidale la questione meridionale nella sua
Più che evidente attualità come abbiamo visto anche da altri
Questione meridionale che è stata per Di Vittorio la ragione fondamentale del suo impegno politico e sociale per il riscatto dalle condizioni di arretratezza
Per l'emancipazione del sud
Un sud che ancora oggi si batte per uno sviluppo più giusto e solidale e vuole costruire con i suoi giovani il proprio futuro
Un sud che non merita il federalismo senza solidarietà della lega che nega l'universalità dei diritti
Un sud che però per essere credibile
Deve promuovere la formazione di una classe dirigente più capace di spendere meglio le risorse che si rendono disponibili
Una classe dirigente ancora più convinta di battersi per la legalità contro ogni forma di sfruttamento di criminalità
Il trenta ottobre scorso alla Camera dei deputati alla presenza del Presidente della Repubblica e con la partecipazione delle più alte cariche dello Stato la CGIL ha ricordato
In una solenne celebrazione Di Vittorio sindacalista costituente e parlamentare definito nell'occasione da Guglielmo Epifani
La figura più importante della storia del movimento sindacale del Novecento perché non solo simbolo del riscatto sociale ma anche per l'insegnamento del valore sociale del lavoro
Valore sociale del lavoro che ieri come oggi ha rappresentato e rappresenta
Il vero segno distintivo di una società moderna e solidale
Una società consapevole che solo sul lavoro è possibile costruire la giustizia
E il progresso economico e sociale come afferma la nostra Costituzione
Queste le ragioni di un impegno che la CGIL ha realizzato in oltre cento anni di lotte
Per l'emancipazione riscatto sociale in favore dei più deboli
Che la sapiente regia di Lizzani e del sette ha saputo efficacemente rappresentare nel film che abbiamo appena visto voci di ieri di oggi
Che tra i tanti pregi
L'avrete notato sicuramente annovera quello
Da aver raccolto autorevoli testimonianze
Insieme al raccolti di chi
Pur non avendo un nome riconoscibile in questa straordinaria storia ha contribuito con grandi sacrifici a realizzarla
Questi i valori che ancora oggi sono di grande attualità questi diritti che non si conquistano una volta per sempre ma vanno sempre difesi da attacchi e le insidie sempre in agguato
è Peppino Di Vittorio di questo grande importante impegno è stato senza dubbio il protagonista principale
Riuscendo a legare le lotte asse spesso cruente per il riscatto dalla povertà dei braccianti della nostra terra
Alle prospettive di sviluppo di un Paese democratico finalmente libero dalla dittatura fascista e dall'oppressione latifondi questa
Per queste ragioni la figura l'impegno di Giuseppe Di Vittorio
Le vicende sociali politiche ed umane che lo hanno visto protagonista
Si intrecciano tal punto da divenire un tutt'uno con la storia
Della CGIL e con una parte stessa della storia del nostro Paese
Ed è in questo solco
Che continua lo sforzo della CGIL impegnata in tutto il Paese ed anche in Capitanata e nella nostra Regione
Per costruire le condizioni più favorevoli per lo sviluppo uno sviluppo rispettoso dei diritti e del lavoro
A partire dal diritto alla salute alla sicurezza
Come abbiamo sostenuto nell'iniziativa di confronto con le lavoratrici e i lavoratori
Che stiamo realizzando in questi giorni nei posti di lavoro di tutta la nostra Provincia
Lavorando alla formazione dei nostri dirigenti sindacali per essere più forti nella difesa dei diritti e più capaci
A partire dal diritto alla sicurezza
Per meglio sostenere in questo impegno il difficile compito dei nostri delegati spesso ricattati sui posti di lavoro insieme ai lavoratori
Per rivendicare come abbiamo fatto con la mobilitazione generale la manifestazione provinciale di Margherita di Savoia dello scorso mese di gennaio insieme alla CGIL nazionale regionale
La riassunzione di un nostro compagno che ha semplicemente ha svolto il proprio compito di responsabile della sicurezza denunciando delle gravi irregolarità
Confermate dai controlli delle aste
Senza rinunciare ad affermare
Come abbiamo fatto ancora una volta lunedì scorso proprio in questo teatro
Alla presenza del presidente di Assindustria di Capitanata
Che in Italia vige lo stato di diritto che prevede l'obbligo di riassumere i lavoratori ingiustamente licenziati a seguito di ripetute sentenze favorevoli della magistratura
Aggiungendo inoltre
Sempre la presenza del presidente di Assindustria
Che sarebbe
Un atto apprezzabile se nei confronti di questi imprenditori un'associazione di rappresentata seria come Confindustria
Esercitasse uno sforzo di persuasione più convinto e concreto
O in subordine rinunciasse ad annoverare tra i propri associati chi non rispetta la dignità del lavoro e le leggi dello Stato
è questo impegno
è parte di uno sforzo vertenze are che siamo rafforzando in tutti i posti di lavoro
Per elementi verificare salubrità e sicurezza
Per non morire più di lavoro e per evitare infortuni entrambi investendo nella prevenzione le ingenti risorse che oggi invece servono a indennizzare dopo l'infortunio
Ben sapendo che niente nessuno potrà mai risarcire o alleviare il dolore di una vita spezzata
è ben sapendo
Che alle tragedie delle vite ingiustamente prematuramente spezzate
Come è accaduto il ventisei marzo so scorso a Domenico Monopoli operaio di Cerignola tragicamente scomparso
Per un infortunio sul lavoro la FIAT di Melfi si aggiunge il dramma e le difficoltà delle famiglie che meritano rispetto per il loro dolore e impegni concreti di solidarietà
Continueremo
Il nostro sforzo
Nella difficile realtà della nostra terra
Dove grandi sono state le lotte le conquiste sociali
Ma dove tanti sono ancora i diritti negati qui proprio dove Di Vittorio iniziò il suo impegno sociale sforzandoci di svolgere di più e meglio il nostro compito
A favore
Del lavoro e della sua dignità per lo sviluppo e la legalità
Una realtà la nostra dove la disoccupazione a due cifre
E colpisce soprattutto giovani e donne
Dove lo sfruttamento del lavoro ancora oggi è molto alto
Come lo sfruttamento dell'immigrazione dove la precarietà e la regola e non l'eccezione
Una realtà dove tante sono le vertenze in difesa del lavoro
Che stiamo combattendo e continueremo a sostenere con maggior vigore
Dalla metà al si fa giusto per fare qualche cenno di Lucera nel settore metalmeccanico alla PMP di Manfredonia una multinazionale francese che vuole delocalizzare dopo gli investimenti nel contratto d'aria e le risorse pubbliche ottenute
Alla vertenza dei lavoratori dal trasporto pubblico locale di Cerignola che va sostenuta e che va risolta perché è impensabile lasciare venti lavoratori attenti famiglie
Da oltre tre mesi senza stipendi
E lasciare la città di Cerignola
Senza servizi pubblici di trasporto ruba
Quindi uno sforzo va fatto mi rivolgo al Sindaco che anche all'assessore regionale per trovare celermente una soluzione a questa vertenza
Lo faremo questo impegno
Come sembra senza nessun indugio
E senza lasciarci intimidire ne condizionare
Da minacce intimidazioni come ancora una volta di recenti accaduto la settimana scorsa nei confronti di nostri dirigenti sindacali a cui va tutta la nostra solidarietà
La CGIL una grande organizzazione democratica
Che l'illegalità la criminalità non la subisce ma la combatte perché convinta che così si costruisce un vero è giusto sviluppo
Un impegno rinunciabile
Per evitare i rischi di un ritorno al passato
Rischi che tutti avvertiamo nella nostra realtà nel Paese rischi che i primi provvedimenti dal Governo Berlusconi stanno confermando
Per costruire una prospettiva invece di vero progresso come stiamo faticosamente facendo nella nostra provincia e nella nostra Regione realizzando un Governo dello sviluppo condiviso e solidale
Ecco perché la nostra terra
Il sud e l'Italia intera hanno bisogno ancor più oggi di un sindacato generale capace di difendere i diritti del lavoro i diritti di cittadinanza di difendere i più deboli
Ecco perché dobbiamo rendere più vivo e rafforzare il rapporto con i nostri iscritti e con il mondo del lavoro
Rissa o dando con la fiducia e con l'esempio di coerenza proprio di ogni dirigente sindacale della CGIL
Quel legame forte e profondo che ha le sue radici nella nostra storia e che si rinnova nel presente ogni giorno con il nostro impegno
Un esempio
Di coerenza e di rigore morale che trova in Giuseppe Di Vittorio nel suo impegno sindacale politico una delle espressioni più alte del secolo scorso
Come abbiamo sentito affermare nel filmato da i giovani studenti di Cerignola
Si avverte ne siamo consapevoli nel Paese
Un grande bisogno di esempi di coerenza e di rigore morale
Quella coerente quel rigore che hanno fatto di Peppino Di Vittorio un esempio senza tempo per la CGIL e per il Paese
L'Italia di oggi
Ha bisogno di questi esempi
Per rimotivare per ridare fiducia
è per riunificare le giuste legittime aspirazioni al progresso al nord come al sud
Per sconfiggere la rassegnazione la rinuncia alla partecipazione
Che sarebbe il male più grave per la nostra democrazia
Noi
Come tante altre volte nella nostra storia
Ci faremo per guidare in questo impegnativo cammino dalla ragione dal sentimento
Che sono da sempre la nostra forza vitale
La ragione per compiere le scelte più giusta
Per gli interessi generali che rappresentiamo
Il sentimento per sostenere con la partecipazione la nostra difficile missione
Per essere ancora più forti
è più in grado di rispondere al meglio come abbiamo più volte affermato alle sfide che abbiamo di fronte a noi
Con le quali dobbiamo essere pronti come sempre nella nostra storia a confrontarci con le scelte più giusta con la nostra coerenza con la nostra passione grazie
Grazie a Nicola fatato la parola al Sindaco Valentino per il saluto della città grazie
Saluto gli amici e compagni della CGIL
Nonché il
Segretario nazionale Guglielmo Epifani
Baldina Di Vittorio
Giampà INEA persona squisita nonché l'assessore regionale Silvia Godelli
Per averci dato l'onore di celebrare questa importante giornata
Nella città di Peppino Di Vittorio grazie perché questo ci consente di credere sempre più in quel sto grande uomo che rappresenta per noi per la città di Cerignola ma io credo di poter dire oramai
Il documentario parla con estrema chiarezza quando ancora oggi Peppino e di grande attualità
Peppino resta per noi sempre il numero uno
E perché questo impegno dell'Amministrazione comunale continui
Noi abbiamo come e noto a tutti dato vita ad un importante iniziativa riguarda casa Di Vittorio
Una iniziativa che vede il coinvolgimento la compartecipazione la partecipazione porta sentita da parte di diverse istituzioni locali non solo della provincia di Foggia ma di diverse province
Ma la significativa partecipazione perché il successo di questa iniziativa è possibile nella misura in cui
Amministrazione comunale CGIL
E Baldini a Di Vittorio
Se responsabilmente si impegnano a dar vita a questa iniziativa è una iniziativa importante per noi per ricordare
Il grande Peppino e per far sì che questo grande uomo
Possa arrivare con il suo messaggio alle nuove generazioni
Questo è l'impegno che noi vogliamo dare a casa Di Vittorio abbiamo deciso per tranquillizzare perché Baldina scusatemi è una grande donna dove ci marca stretto
Tutti possono comunicare Valdina
Che
Non più tardi di qualche ora fa Vienna in Giunta abbiamo depauperato l'ospitalità
Di casa Di Vittorio
In maniera temporanea appresso il Palazzo di Città ma resta per noi l'impegno e questo è contenuto nell'atto deliberativo
Che metteremo a disposizione l'immobile di proprietà comunale di palazzo che almeno ex Palazzo di città dedicato a casa Di Vittorio
Tutto questo
Attraverso la possibilità di un significativo recupero andremo a contenere
In questo immobile
Tutto quel patrimonio storico culturale che la figura del grande Peppino per noi per noi tutti consentitemi ancora qualche minuto visto che
Ci sono fatti
Alcuni significativi riferimento lì esprimere
Ovviamente lo faccio pubblicamente
La più alta solidarietà nei confronti di quei lavoratori che sono
Diventati disoccupati da qualche giorno certo da tre mesi non riscuotono lo stipendio per cause non dipese dall'Amministrazione comunale ma è perché
Equitalia sta facendo strage credo non solo nella nostra città ma in tutto il territorio nazionale e se questa strage colpisce coloro i quali sono inadempienti nei confronti dei lavoratori ben vengano queste iniziative perché sostanzialmente
Questi fenomeni sono dovuti al fatto che
In molti casi sono venuti meno a rispondere appagamento dei
Tributi di contributi nei confronti anche dei lavoratori che hanno determinato una situazione debitoria tale da portare le aziende a fallimenti noi stiamo provvedendo
Così come la legge ci consente
A mettere in atto una procedura per andare ad individuare un nuovo soggetto che rileva questa azienda ed è chiaro ed evidente che un qualsiasi ragionamento rispetto all'affidamento
Alla base di questo accordo significa garantire riconfermare il posto di lavoro I precedenti i lavoratori questo è fuori discussione come
Rispetto alla sicurezza sul lavoro sapete bene attraverso un accordo un protocollo di intesa con il sindacato con Confindustria con il mondo dei tecnici e l'impegno dell'istituzione per quello che è possibile fare
Ci siamo impegnati a mettere in atto un'azione costante di controllo nei cantieri di lavoro per evitare per quello che è possibile
Incidenti e quando questi sono mortali ahimè sono ancora più gravi
E questo riferimento bene fatto ricordare la morte tragica di monopoli che vede poi di conseguenza mettere in grande difficoltà la famiglia ne parlavamo prima con
Guglielmo Epifani
Sulla necessità atti mettere in atto ma su questo sono fermamente convinto che
Il sindacato e già in uno stato avanzatissimo rispetto alla necessità di creare le condizioni
Per garantire a queste famiglie che da un giorno all'altro gli viene meno un reddito di sopravvivenza di garantire un posto di lavoro io credo che su questo c'è bisogno di istituzionalizzare una legge che
Da garanzia di un posto di lavoro I familiari in questo modo seriamente responsabilmente avremmo dato un nostro significativo contributo a queste morti che affliggono l'intero se con questo spirito concludo e ringrazio ancora una volta la CGIL per aver
Scelto la città di Di Vittorio e continuare questo impegno così come vuole Peppino Di Vittorio grazie e auguri ancora
Ringraziamo il sindaco Valentino anche per le notizie che ci ha dato è ringrazio a nome della città di Cerignola Nicola fatato per aver evidenziato all'interno del suo intervento questo problema che ventidue famiglia stanno vivendo
Compagni prima di dare la parola alla Silvia Godelli assessore alla cultura
Consentitemi di chiedere un applauso oggi è deceduto un dirigente devo Speedy Cerignola Matteo Rosariello un applauso per il compagno Matteo grazie la parola a Silvia Godelli
Grazie a un saluto molto calorosa e vicino a da parte di nicchie di Nichi Vendola il Presidente della nostra Regione che impegnato e non ha potuto a raggiungerci
Un saluto caldissimo a tutti gli intervenuti a tutti i compagni e le compagne e naturalmente a chi rappresenta il movimento sindacale la CGIL
Dalla terra di Foggia fino a livello nazionale
Questa presenza qui in Puglia a Cerignola e per noi è un elemento per noi tutti un elemento di grande significato
Sei la nostra Regione insieme al sindacato insieme alla Fondazione
Insieme al comune di Cerignola e con straordinario impegno anche di singole persone del direttore di altri amici e compagni
Che stanno lavorando a questo progetto ha deciso di costruire il Progetto casa Di Vittorio cara Baldina come tu sai
E perché noi crediamo e siamo convinti siamo sicuri anzi che
Il ricordo di Di Vittorio non è soltanto un obbligo alla storia e alla memoria
Naturalmente il passare del tempo questo vale per tutti i miei cari compagni
Rende giustizia alla storia dei protagonisti oggi la giustizia che dobbiamo rendere alla sicurezza e Pino Di Vittorio
è riconoscerli
A tutt'oggi la sua straordinaria attualità
La sua capacità di parlare i nostri cuori alle nostre menti e soprattutto acché in discorsi così antichi
Come quelle che abbiamo ascoltato attraverso il finge Lizzani i parlare al noi dei problemi nostri di quelli dei nostri figli di quelli del nostro futuro
Qual è la realtà l'attualità di Peppino Di Vittorio di Aversa appunto condurre
Sì importanti di lavoratori pezzi importanti di popolo da condizioni di soggiacenza e di subalternità alla capacità di costituire costruire movimenti organizzazioni
Questo è un elemento prezioso
Che ha caratterizzato la storia del nostro Paese
Non soltanto nei decenni che hanno preceduto Lai il periodo fascista ma anche a partire dalla liberazione nel secondo dopoguerra e ancora fino Antonucci
Io mi sento di dire con
La serenità che mi viene dall'essere una vecchissima iscritta alla CGIL dalla mille novecentosettantuno
Che peraltro è l'unica tessera che ho ancora impossessa che il sindacato può essere
E deve esserne
Non strumentale di unità delle donne degli uomini dei lavoratori e dei disoccupati
Dei giovani e degli anziani
Che i cittadini italiani
Che guardano al lavoro come un valore costituzionale e di questi cittadini che vengono da altre parti del mondo per costruire insieme hanno visto
I destini del nostro Paese questo è un punto che io desidero con forza richiamate
In tempi in momenti in giorni il cui il rischio di un drammatico ritorno alla barbarie
Si rende plateale sotto gli occhi di minori tutto
Io
Che noi vendiamo non avrei pensato mai caro compagno Epifani che ci potessero essere
Roghi
Di cittadini Rom cittadini del mondo ma anche delle nostre realtà non avrei pensato mai che sarebbe ritornato legittimo
Un atteggiamento di tipo razzista non avrei pensato mai che si mettesse in discussione diritti fondamentali e non avrei pensato mai per molti decenni
Che la dignità della voto la dignità del lavoro sarebbe stata messa in discussione
Quando
Sentiamo
Di Vittorio dire le parole che dice
Richiamarci alla dignità dei singoli ed è la nostra Costituzione collettiva che per lui voleva dire un sindacato che aveva un valore politico di cittadinanza di partecipazione di democrazia io penso che questo sia ancora oggi
Il destino l'obbligo la possibilità del movimento sindacale
E questo io voglio renderlo a memoria di Peppino Di Vittorio ma soprattutto a testimonianza di un impegno di tutti per sconfiggere le regressioni inciviltà la barbarie
La condanna alla precarietà agisca le morti sul lavoro
I roghi contro gli stranieri il razzismo tutti quei fenomeni drammatici di inciviltà che purtroppo purtroppo
Trovano casa anche in alcune forse politica
A livello nazionale
è questo mi allarma ancora di più perché significherà che rischiamo di consegnare alle giovani generazioni un messaggio che interrompe quella cultura di progresso e di civiltà di unità e di democrazia che fu ed è la CGIL che fu è tale Peppino Di Vittorio
Grazie assessore
La parola ad Andrea già bagna della Fondazione Di Vittorio
Voi sapete tutti
Che io non parlo molto
Dicevo poco fa
Allora Guglielmo Epifani nostro Segretario generale
Che ogni volta che ripeto questo film documentario
Io mi commuovo penso
Come sia stato giusto farlo con l'impegno della CGIL e della Fondazione Di Vittorio
Perché questo ci richiamava esigenza di portare a conoscenza dei giovani
Per i lavoratori degli attivisti sindacali dei dirigenti sindacali
L'attualità dell'insegnamento di Giuseppe Di Vittorio costruttore del sindacato confederale italiano della CGIL
Basato
Su tre cardini fondamentali autonomia
Unità democrazia
Ancora oggi questi sono in condizioni fondamentali
Per far fronte alle battaglie che ci attendono
In una situazione politica molto complessa e in una situazione nelle quali le classi dirigenti del nostro Paese
Ritengono di poterlo far regredire
Il godimento dei lavoratori delle conquiste che in anni di lotte hanno conquistato e di mettere in discussione i cardini fondamentali del lavoro
Come richiamava l'Assessore regionale la dignità i diritti di cittadinanza
La sicurezza del lavoro
Bene la Fondazione Di Vittorio con
Questo è il compito che io in questo intervento
In stretto contatto con la CGIL nel celebrare il cinquantesimo anniversario la fonte della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio
Ha messo in campo una serie di iniziative molto importanti che costituiscono oggi un patrimonio da mettere a disposizione
Dei lavoratori del popolo italiano degli studiosi dei giovani
Io voglio ricordare
Per rapidamente solo alcune di queste iniziative sono stati effettuati dodici convegni e seminari nazionali
Poi l'apertura all'elenco sotto l'otto per l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Un bel convegno seminari sui fatti contenitori fatto Duilio Di Vittorio maestro
Credo
Costruttore di una politica di proporre l'istruzione
Di Vittorio la lotta antifascista internazionale una guerra di Spagna con convegni a Napoli a Barcelloni a Parigi con la partecipazione dei sindacati di questi paesi oltre che della CGIL
Di Vittorio la costruzione delle Camere del lavoro il diritto all'autocritica dopo la sconfitta di affitto di vittoria il piano del lavoro Di Vittorio Bonivento anarco sindacalista Diritto allo Statuto dei lavoratori di Vittorio costruzioni
Della
Costituzione della Repubblica italiana più tutte queste iniziative sono state pubblicate dei volumi
è le ricerche che sono
Hanno accompagnato questa iniziativa oltre ai due
Volumi che riproducono gli articoli di Di Vittorio nel mille novecentoquarantaquattro al mille novecentocinquanta
C la scuola pubblica alle sette volumi che riteniamo di poter ripubblicare prima del sei novembre anniversario per la scomparsa di diritto
Si conclude così un anno di iniziative molto importanti
E tra queste anche la pubblicazione degli annali della fondazione con un'antologia degli scritti di Di Vittorio
E
Questo ripeto costituisce un materiale prezioso a disposizione di tutti noi soprattutto di una iniziativa che la CGIL sta per mettere in campo
Di ripresa di un ciclo di formazione dei quadri e dei dirigenti sindacali con la riapertura della scuola si magari all'inizio ma questo è a disposizione tutte le strutture del sindacato
Nel nostro Paese
Il film di abbiamo visto
Questa sera
Ha registrato un successo clamoroso ovunque è stato progettato
Stato proiettato in oltre cinquanta
Dibattiti e proiezioni come quello che abbiamo qui questa sera in Italia
E in venti proiezione all'estero in America latina America del nord in Europa in Spagna Francia e Germania
Di portare in porto di particolare importanza però
è un accordo che se abbiamo realizzato col Ministero della pubblica istruzione
Prima della caduta del Governo Prodi
Secondo questo accordo saranno distruggiamo sono stati distribuiti in tre mila scuole superiori e licei italiani copia del DVD contenente il film documentari utilizza
E io credo
Io giovedì andrò a fare una prima una prima iniziativa di questo genere una scuola a Roma Cinecittà
In autunno alla ripresa autunnale anche con l'intervento delle nostre strutture per sollecitare l'impegno dei presìdi e dei dirigenti di istituto bisogna stimolare
A
Programmare delle visioni del film agli studenti che ai giovani nelle scuole
Comunque questo è stato fatto a Matera Cagliari a Roma
è stato registrato un successo di partecipazione incredibili con un'attenzione mai vista che ha meravigliato anche il corpo insegnante Vacca partecipato agli studenti che rivolgevano domande via dibatteva o no
Sul
Sui contenuti del film
E io credo che l'esperienza più importante
Di questa attività di questo lungo anno di iniziativa che naturalmente si conclude oggi per un verso
E si riapre all'indomani perché bisogna continuare
A scavare in tutto il ricco materiale che è ancora il nostro disposizioni per dare
Risalto e stucco un diritto allo studio sul luogo di Di Vittorio
Va
Esperienza più importante che a me ha colpito
è proprio questa la partecipazione dei giovani
Allora visione di questo ufficio dei giovani studenti
Se un sensazione posso io esternare le conclusioni di questo intervento che pure è stato puramente informativo
Il ricordo
Degli occhi umidi dei vecchi
Lavoratore sindacalisti che hanno guardato il film
E degli occhi vivi attenti dei giovani studenti che con le loro domande hanno dato atto annualità all'insegnamento di diritto comprendendo essenzialmente la verità
Quello che diceva
Epifani e l'ultima battuta del film la gente lo sapevo che di Di Vittorio ci si poteva fidare e questa
E la cosa importante
Sulla quale noi dobbiamo costruire una forte azione
Di propaganda riconoscenza
Nei confronti del gioco lecito Di Nunzio con l'ultima cosa voglio dire
A Montevideo
L'in Uruguay in occasione della posizione del film
Il console d'Italia che è una giovane
Signora
Un attimo di Cerignola
Che ha rinunziato a tutti gli impegni precedenti pervenire a vedere il film
Ha raccontato nel dibattito che ha seguito il film che quando lei era bambina il permesso di affacciarsi al balcone
Per vedere delle manifestazioni disidratato solo in occasione del primo maggio
Perché i genitori dicevano questo modello non c'è pericolo perché
Questa è una manifestazione che
Ha voluto direttorio che ha un onesto un uomo e che ha combattuto sembra per la difesa e l'emarginazione
Questo
Queste due cose
Io voglio ricordare perché
Da vecchio sindacalista in una situazione
Completamente mutata da quando ha operato Di Vittorio rimane fermo il fatto che occorre sempre nuovo il surplus R tre cose che dicevo all'inizio autonomia
Unità
Democrazia democrazia significa partecipazione concreta sempre dei lavoratori e le decisioni grazie
Grazie
Dobbiamo dire che l'attaccamento per alla nostra terra che Baldina di vittoria sempre dimostrato
E presente ancora oggi ci omaggia continuamente quando le chiediamo di partecipare a queste iniziative del cui la do la parola Baldina Di Vittorio con un meritino invento applauso per la Marina grazie
Manovre
Parlare
No anche a tutti
Dove sarò sarò breve cari compagni amicizie
Noi
Io caro Andrea lei
Vi dirò francamente che avevo pensato a un intervento più completo ma ci rinuncio perché
Le quote che riguardano Di Vittorio sono a voi molto note e poi in questo periodo noi ci vediamo abbastanza spesso e abbiamo molte occasione di parlare e di incontrarci io vorrei soltanto
Ringraziare fare un sacco di ringraziamenti devo ringraziare
Per la buona notizia che ci ha dato il Sindaco
Della Valentino per a la de è una delibera cose che avete fatto parco per la delibera che è stata appena approvata
E che ci consentirà di fare molto lavoro insieme questa è veramente una buona notizia è che noi aspettavamo da tempo e alla quale si dovremmo tutti molto impegnare perché come ho avuto occasione di dire quando abbiamo celebrato insieme il primo maggio
Questa associazione Casa di Vittorio
Deve essere una cosa vostra l'onda riguarda soltanto il gruppo di compagni di amici che ci seguono in questo lavoro deve essere una cosa
Alla quale partecipano tutti a soprattutto i giovani poi se la cosa che ci interessa
E questa è stata una buona notizia devo anche ringraziare moltissimo Silvia Godelli Assessore regionale per l'apporto che ci ha sempre dato l'aveva già un sostegno che ci ha sempre dato la Regione e che ci ha consentito di svolgiamo e delle attività per cui ringrazio molto annovera credo anche di tutti voi e compagni che gli esponenti e i impegnati dall'inizio cioè Giovanni Rinaldi e Giovanna Zunino
Ma affatato
E altri amici
Perché ci hanno consentito di compiere questo percorso insieme
Devo
Credo che devo ringraziare soprattutto la CGIL la fondazione
Per l e incredibile lavoro che è stato svolto da due anni a questa parte praticamente ci sono state
Centinaia di manifestazioni
Ci sono stati convegni ci sono stati incontri
E non ultimo
La produzione di questo bellissimo documentario che noi abbiamo visto adesso e in ognuna di queste manifestazioni si è parlato ovviamente di Di Vittorio
Perché di Vittorio e la CGIL e quindi per il centenario se ne parla pur sempre Vittorio è anche la fondazione di diritto
L'esperienza che noi insieme abbiamo avuto con tutti voi quindi devo veramente essere felice che personalmente per tutto quello che è stato fatto appunto dalla CGIL dalla Fondazione voglio qui ringraziare appunto Epifani che con noi
Quindi io vi dico francamente
Che ho visto per la seconda volta questo documentario Di Carlo Lizzani e di
Dal dieci sette mila ma Francesco pone Francesca del sette che esistono molte impegnati hanno fatto veramente una bella cosa
Io voglio dirvi che personalmente ho avuto modo di seguire io mi sono naturalmente emozionata questo non ve lo dico nemmeno
Perché non solo rivedere tante immagini del percorso
Di di mio padre del proposto politico-sindacale
Ma
Nel rivedere mia madre di rivedere in parte il mio fratello e siamo e c'è una parte di vita della mia famiglia che e in queste ore documentario ma la cosa che più mi ha commosso
E che questo documentare quando l'hanno visto i giovani come diceva adesso già Offagna
Sì sono molto interessati perché hanno Como imparato sapendo o imparando anzi delle lotte dei lavoratori
Dei braccianti in particolare delle difficoltà enormi della situazione di allora di quello che si è dovuto fare in tutti questi anni hanno imparato una parte fondamentali io credo che la storia del nostro Paese che a loro era sconosciuta
Diciamolo pure quindi noi abbiamo un grandissimo lavoro formativo culturale
Da compiere e questo ce ne dà veramente l'occasione abbiamo uno strumento in mano e dobbiamo ringraziare devo dire anche il Ministero della pubblica istruzione che col ministro Fioroni
Ha voluto d'intesa con la Fondazione fare giungere come diceva già Fragna questo documentario in tutti gli istituti superiori e secondari queste molto importanti io vorrei sottolineare
Tutte le cose che lui ha detto perché questo ci permette di prendere un contatto con le scuole con il continuo impegno insegnante con le come dire con
Una parte delle nuove generazioni con la quale noi non abbiamo un sufficiente rapporto
E quindi è questo deve impegnare io penso impegnerà molto Lamy intaccata Di Vittorio nei prossimi nei prossimi mesi
Volevo ancora aggiungere poche cose
Di direttori ci sarebbe troppo da dire francamente adesso ascolteremo ascolteremo Epifani ma io credo che l'attaccamento e tutte voi dimostrate sempre
E la prova migliore di tutto quello che Di Vittorio ha fatto non soltanto per i lavoratori per tutti i lavoratori per l'unità del movimento ma per la democrazia di questo Paese quindi noi abbiamo bisogno
Per quello che ha fatto del sindacato che noi abbiamo un sindacato diciamolo pure un po'speciali
Io non credo che ci siano in altri Paesi un sindacato come sindacato italiano come sindacato me la CGIL
Cioè che esperienza unitaria del sindacato la
Come dire che il l'impostazione di queste o di questo lavoro io credo che Di Vittorio veramente ha significato moltissimo
Perché ha saputo dare un'impronta di democrazia la concezione di Di Vittorio del sindacato era Contes giorni deve sindacato democratico unitario aperta a tutti chissà a tutti i lavoratori a tutte le tendenze un sindacato autonomo
Quindi voglio dire noi dovremmo il ma non ho il tempo adesso non è il caso
Anche questo lavoro è stato portato nella F sembra in modo egregio nella Federazione sindacale mondiale
Dove veramente l'esempio della Confederazione avuto un grande significato e quindi io credo cari amici che i quello che io voglio propormi di fare insieme a voi sottolineo questa cosa insieme
E che quando noi faremo perché abbiamo adesso non più soltanto un Progetto casa Di Vittorio ma abbiamo una associazione
Alla quale hanno aderito molti Comuni non solo della nostra provincia di Foggia ma anche in Puglia e noi sappiamo
E che
Riusciremo con le audizioni che abbiamo avuto non solo dai Comuni e dalle Province ma lei all'adesione che ne abbiamo avuto anche dalle università
Il fatto che noi abbiamo l'adesione di e qua di un cuor per un comitato scientifico della della nostra
A casa Di Vittorio il la formazione di un comitato scientifico molto importante di personalità della cultura che ci daranno una mano
Allora carriera io voglio soltanto darvi un saluto affettuoso e ritrovarci alle iniziative che noi faremo prossimamente nel nome di Di Vittorio
Grazie Grazia partirà compagne e compagni otto devo
Fare una richiesta al nostro segretario generale Guglielmo Epifani
Li hanno a voi stiamo ristrutturando la Camera del lavoro cioè la consegneranno ristrutturata il due di novembre
Il tre di novembre il tre novembre noi dobbiamo commemorare il cinquantunesimo di Di Vittorio
Io ti chiedo e ti invito a nome di tutti divenire ad inaugurare la Camera del lavoro di Cerignola
è a commemorare cinquantunesimo di Di Vittorio grazie la parola a Guglielmo Epifani Segretario generale che la CGIL nazionale
Bisogna
Ipotetici ridere quando si ricorda di Vittorio da da dove partire perché
Perché davvero l'uomo la sua vita e la suo insegnamento sono talmente importante che si corre il rischio sempre di dimenticare qualche cosa
Io partirei da un fatto che mi sembra assolutamente incontestabile
Il motivo per cui noi abbiamo ricordato i cento anni della CGIL subito dopo il cinquantesimo della morte di Di Vittorio in realtà rappresentano la risposta a questo
Il sindacato italiano la CGIL
E Di Vittorio sono una cosa così stretta che non riuscireste a capire la grandezza dell'uomo con la grandezza del sindacato se tu provasse a staccare questi due fatti
In sostanza di Vittorio è come ho detto non soltanto lo sindacalista più importante del Novecento
Ma lo è perché anche il più innovatore
La CGIL
Ancora oggi nella sostanza il lascito delle scelte di Di Vittorio e del gruppo dirigente di quel tempo
Basta vedere
Questo
Documentario per vederlo
C'è una straordinarie a volte anche imbarazzante
Continuità
Tra le cose che dici diceva non il documentario e i problemi non che aveva
I problemi che abbiamo
A me ha fatto molto
Pensare quel passaggio di Di Vittorio sugli statali
Quando lui dice in sostanza ma
Gli statali lavoratori come gli altri lavoratori che hanno il problema di tirare avanti la famiglia e figli di avere credo dicesse uno stipendio dignitoso e mi veniva in mente
Questa campagna un po'furba un populista è un po'davvero inaccettabile che attende
Approvare dire che tutti gli statali sono dei fannulloni
Oppure su un altro versante quando diceva
Dopo la sconfitta della FIAT dobbiamo tornare di più a stare in mezzo
Ai lavoratori e i luoghi di lavoro non è la stessa cosa che diciamo oggi quando diciamo guardate che
Noi abbiamo bisogno di stare di più in mezzo ai lavoratori di sporcarsi le mani di di recuperare quel rapporto che talvolta si allenta anche per difficoltà non soltanto per pigrizia delle organizzazioni
Sindacale
Ma vale soprattutto questo rapporto nei valori fondativi della CGIL
Già Fagnani ricordava
Quelli fondamentali
Ma quando Di Vittorio sempre nel documentario diceva noi dobbiamo difendere la lira
E aiutare la produzione
Non c'è in fondo quello che la CGIL ha fatto nei momenti più difficili della storia del Paese
Quando la lira stava andando a picco nel novantadue l'accordo sofferto quello che portò poi trentina le dimissioni o quando nei momenti di maggiore difficoltà ci siamo fatti carico
Di assicurare lo sviluppo e la produzione al Paese
Pensate al settantasette gli anni di lama gli anni del sacrifici
Non c'è in fondo quella scelta li nelle scelte che poi abbiamo fatto non c'è cioè un'idea alta della responsabilità nazionale che la CGIL pone come centro dei propri valori
E quando e quando parlava dello Statuto dei cittadini lavoratori
Non usava un termine
Che i più moderno non poteva darsi non solo perché poi siamo arrivati allo Statuto dei lavoratori dei diritti dei lavoratori ma quando parla di cittadini lavoratori c'è un'idea
Che in fondo la soluzione del problema che ci ha molto arrovellato e cioè del rapporto tra i diritti di cittadinanza dei diritti fondati sul lavoro e non li mette assieme
Senza contrapporre
E non c'è anche in questo una modernità straordinario
E non c'è al tempo stesso un'altra modernità quando quando lo impone il problema dell'essere sindacato di popolo c'è sindacato di tutti
Sindacato di chi Zappalà terra e degli uomini delle donne della cultura di chi lavora nello Stato e di chi lavora
Dietro un ufficio in una fabbrica
Non c'è cioè l'idea di un sindacato come grande organizzazione che tiene assieme diverse esperienze diverse capacità professionali e le tiene assieme su quei valori di riscatto di dignità di uguaglianza
E come
E come non dire che se oggi la CGIL
A dal suo punto di vista
Una assoluta coerenza anche rispetto al rapporto
Tra la libertà e l'oppressione lo si deve non soltanto per le lotte fatte da Di Vittorio dalla CGIL in favore dei popoli oppressi o dei cittadini nei Paesi in cui non c'erano libertà
Ma anche nella scelta coraggiosa fatta in occasione dell'ottobre ungherese guardate che lì si consuma una tragedia straordinaria
E la CGIL soprattutto su un gruppo dirigente fece allora la scelta giusta dirlo oggi è semplice
Oggi ci sembra ovvio che non poteva che essere così ma noi
Abbiamo visto cosa significò nel tempo
Io ricordo che questa Camera del lavoro si schierò contro Di Vittorio su quella scelta
La Cava lavoro di Bologna si schierò contro Di Vittorio contro quella scelta
La Camera lavoro di Milano si divise a metà su quella scelta la grande maggioranza della CGIL non era in sostanza d'accordo ma di vittorie la segreteria tenne duro
Tra i carri armati e la libertà degli operai bisognava stare con la libertà degli operai è facile
Oggi riconoscere che quella era la scelta giusta
Ma fatta allora e pagati i prezzi che furono pagati danno la misura e la grandezza dell'uomo e danno onore alla storia della CGIL
E cosa dire
Dell'impegno
Per farlo nei miei confronti di tutti i popoli oppressi
La scelta della Spagna
La lotta contro il fascismo la lotta contro il fascismo la lotta per la democrazia la difesa cioè del valore fondante che per la CGIL e ancora oggi il faro fondamentale delle proprie scelte
Solo un uomo che aveva attraversato quella storia poteva rendersi conto del rapporto che separava l'oppressione dalla democrazia
E da questo punto di vista se la CGIL e vuole essere un sindacato pienamente democratico che si batte per una democrazia piena e di tutti la si deve anche
A quella scelta e a quella
Condizione
Così come
Il lavoro che lui fece all'Assemblea Costituente
Decidere che il sindacato in Italia rinasce va libero
Senza obblighi di iscrizione
Come scelta volontaria e consapevole delle persone con una base demmo
Cara attica con diritti e corresponsabilità che il diritto di sciopero un diritto fondamentale mandava esercitato con rispetto nei confronti degli altri cittadini e degli altri lavoratori
Un'altra straordinaria modernità
Per non parlare del piano del lavoro
Del contributo cioè di un sindacato che faceva esso delle proposte
Al mondo del lavoro al mondo dell'impresa al mondo della politica al mondo delle istituzioni
Indicando la strada per far crescere occupazione sviluppo di qualità il Mezzogiorno le sue aree interne le infrastrutture i collegamenti
Non in una logica di un sindacato prodotti viste e basta
Ma nella logica di un sindacato che puntando sulla qualità della produzione dello sviluppo voleva assicurare ai lavoratori alle loro famiglia i figli dei lavoratori
Un futuro migliore del loro tassa
Perché ci servono oggi queste considerazioni
Per un motivo semplice
Che oggi per molti
Non si può più essere in un periodo in cui diritti crescono
Ma per molti diritti debbono ridursi debbono abbassarsi
Perché oggi noi viviamo assieme la condizione di cui diritti sono attaccati
E la condizione di centinaia di migliaia di persone che vivono con gli stessi diritti chi ha vivono i braccianti all'inizio del secolo non a caso
Proprio qui a Foggia abbiamo fatto unitariamente una straordinaria manifestazione contro lo schiavismo contro il caporalato contro il lavoro nero contro lo sfruttamento lavoratore immigrato
In una manifestazione che ha brillato per due qualità
La prima di essere stata davvero una risposta imponente
La seconda di essere stata pressoché ignorata dalla stampa d'opinione soprattutto la grande stampa del nord quella che è pronta a dire sempre di tutto
Quando si tratta di fare le cose più strane
E di fronte a fatti politici come quelli sindacali come quelli ricordo bene sì e no una didascalia io una fotografia di due centimetri quadrati sui giornali più importanti d'Italia diciamo la verità
Una vergogna per un'idea di libera informazione e di libera
Così come credo
Che questo patrimonio che ci
Trasmette del rapporto tra L'Unità
Del sindacato la sua forza la sua autonomia deve sempre essere come è sempre stata la bussola delle scelte della CGIL
Individuare l'unità del sindacato non è l'unità delle organizzazioni e basta
E l'unità dei lavoratori
E l'unità sociale l'unità dei soggetti e l'unità di coloro che vivono la stessa condizione e quello che dà forza per combattere per avere più diritti per conquistarli e per mantenere
Quell'unità che va difesa fin quando è possibile anche un minuto in più di quello che è possibile
E quando non ce la fai a difenderla quell'unità che va immediatamente trovata ad essere riconquistata questa attenzione costante
Ho usato nel cortometraggio ride appunto del viaggio di un sindacato che ha degli obiettivi ma continuamente deve fare deve operare ed è la verità
E oggi lo vediamo di fronte agli attacchi anche gli attacchi di questo Governo quelli che in queste ore con le scelte legislative che ha preso si stanno compiendo
Perché non è vero come dice il Presidente del Consiglio che non mette con questi provvedimenti la mano in tasca agli italiani la mette come
Solo che la mette con grande furbizia e far finta che gli italiani
Non se ne accorga
Perché se tu metti ticket sulla sanità se tu mi tagli quattro cinque miliardi dalla sanità se tu mi fai venti miliardi di tagli nei servizi fondamentali per i tre anni e mi fermo solo a questo
Se tu per i lavoratori dipendenti non immagini nessuna restituzione fiscale e per i pensionati
Una cosa che assomiglia più a un gesto di compassione di quello che resta piuttosto che un vero riconoscimento
Di un diritto e di una dignità
Ahi voglia se metti le mani
In tasca agli italiani
Bene bene
Anche su questo anche su questo gli insegnamenti di Di Vittorio sono quelli che per la CGIL sono importanti da mantenere e tenere fermi anche di fronte
Hanno
Naturalmente poi dobbiamo saperlo
Questa memoria che noi abbiamo coltivato in questo anno
Davvero straordinario caro Sindaco perché
Come veniva ricordato abbiamo portato questa memoria questo dibattito dappertutto
La giornata più solenne forse è stata quella in Parlamento con il Presidente della Camera il Presidente della Repubblica in un'aula nella quale Di Vittorio è stato come costituente prima e poi come parlamentare
Come abbiamo ricordato questa figura e questo suo profilo di uomo delle istituzioni
Ma l'abbiamo portata a Parigi tacita del suo esilio
A Barcellona nella città della lotta e della
Lotta contro il franchismo e contro liberazione del Sudamerica dove siamo pieni di italiani emigrati spesso nella stessa terra
Nella quale Di Vittorio ha operato soprattutto da giovani bene in questo lavoro alla memoria noi non abbiamo voluto soltanto rendere un omaggio alla nostra storia
A quello che noi siamo
Ma abbiamo voluto fare qualcosa che restasse per i giovani
E lo abbiamo fatto perché abbiamo una coscienza di un problema del tempo di oggi
Che non c'era nei tempi di Di Vittorio neanche quelli di lama di trentini
E cioè che oggi per tante ragioni la memoria è come se fosse evaporata
Non c'è più un tempo lungo
Non c'è più un tempo lungo in cui si sedimentano le cose che accada
In cui si riflette sulle cose che accadono in cui si ripensi si tiene assieme il tempo della riflessione della memoria della meditazione del ricordo e il tempo dei propositi delle cose da fare
Tutto viene frazionato in un presente sempre più stretto in cui sembra che prima non c'era nulla e dopo non si sa che cosa accade questo è il tempo in cui viviamo
E a me colpisce sempre che
Anche quando ricordiamo delle cose dobbiamo farle in continuazione non solo perché arrivano generazioni che non le conosco
Non solo perché arrivano generazione a cui nessuno parla di quella storia non ne parla la televisione non è parlano il cinema non ne parlano i giornali spesso non ne parlano i libri ma arriva i giovani un'idea distorta di questa storia
E anche di quello che
è stato e continuerà ad essere il sindacato
E non pensiamo che queste generazioni siano solo esterna al mondo del lavoro
Abbiamo fabbriche dove sorte adesso dove la memoria dei più giovani deve essere ricostruita dove ci si iscrive al sindacato senza magari sapere che cosa è stato e che cosa è il sindacato
E anche nelle fabbriche di un tempo dove i vecchi operai
Spiegavano i giovani che arrivavano perché il sindacato era importante perché dovevano iscriversi perché dovevano fare quella scelta spesso i giovani non trovano nessuno
Come un tempo i vecchi capi operai quelli che erano la nostra forza e allora proprio riflettendo su questo questo dovere della memoria lo vogliamo non lo vogliamo Ando vere che noi dobbiamo avere fermo è presente
Non può finire non può terminare ma non per un vezzo di guardare indietro perché non possiamo restare sempre guardare indietro ma perché se non lo facciamo
C'è comunque un'area sempre più vasta per cui queste parole questa storia questi personaggi
Questa straordinaria
Grande comunità che ha attraversato le generazioni finirebbe nel tempo per ridursi
E lo si fa perché c'è realtà una lettura è un motivo ideologico di questa scelta
Perché nel tempo di oggi si tende a non volere raffigurare il lavoro
Si tende a non dare riconoscibilità sociale alla condizione di chi lavora sì pensa di togliere autonomia i soggetti del lavoro
In sostanza si tende
A parlare sempre e soltanto di impresa sempre e soltanto di mercato sempre e soltanto di profitto e quando parli dei lavoratori si usa sempre un'espressione che a me non piace per niente
L'impresa dei suoi collaboratori no
No
Lavoratore non è
Collaboratore dell'impresa
Un lavoratore è una persona
Una perso
Chi ha i suoi diritti e i suoi
Doveri e che anche quando coopera con gli obiettivi dell'impresa perché essa
Che se l'impresa non ha futuro il suo lavoro sarà sempre più difficile
Resta una persona con una propria autonoma capacità
Di giudizio di azione e divisione
Qui passa
Anche in questi simboli in questi linguaggi che si usano
L'idea
Che in fondo ci possa essere un'azienda con dei collaboratori e non un'azienda con dei lavoratori
Il passa attraverso questo una riduzione del ruolo della centralità e del valore del lavoro nella società moderno
E dietro questa non è un'ideologia consumata d'arte
è un'ideologia attraverso la quale passa un'idea forte di riduzione dei diritti di chi lavora se il lavoratore un collaboratore avrà diritti di uno collaboratori
Nel mondo di oggi l'idea che conta competere indipendentemente dai mezzi che si usano
E una teoria che nasconde quest'idea regressiva dei rapporti sociali ed alla condizione
Di chi lavora
L'Assessore regionale ha usato parole molto allarmato
Che io condivido
Siamo entrati in un tempo in cui facendo leva su preoccupazioni vere che ci sono preso la sicurezza si arriva però anche qui a delle estremizzazioni del tutto inaccettabile
Era più inaccettabile delle tutte che poi raffigura le cose di cui si parla e si fanno purtroppo consiste in questo
Che di fronte a una comunità un Paese
A un'Europa in cui le paure tendono a diventare anche razionali la politica invece di porsi il problema di governare positivamente queste paure
Lei mette al servizio della costruzione permanente dell'idea che ha questa paura corrisponda un nemico
Che ha questa paura corrisponda qualcuno che deve essere cacciato ridotto nei propri doveri nelle proprie
Spazi d'azione perché minaccia la libertà e la sicurezza dei cittadini bene esattamente questo è un segno del tempo che noi non dobbiamo accettare
In tutta Europa quello che è avvenuta Ponticelli e in tutto il mondo ha suscitato un grande stent
E sapete perché
Perché
La cacciata dei rom la cacciata degli zingari in tutto il mondo in tutto il mondo dopo la Seconda guerra mondiale
Aveva lo stesso valore simbolico di quello che è stato il gravissimo olocausto degli ebrei
Il fatto di colpire diverso è il solo in ragione
Abbia la loro appartenenza etnica culturale religioso queste sono le verità
Difficile
Ma nel tempo di oggi ci vuole qualcuno che le dica con la forza la coerenza e la determinazione necessarie perché il tempo di oggi su questo termino
Perché il tempo di oggi richiede una cosa di cui Di Vittorio pestato maestro
Il coraggio di tener ferme le proprie opinioni il coraggio di non abbassare la testa
Il coraggio di credere che il futuro può essere un futuro migliore
Il coraggio di battersi perché le persone tutte ri conquistino la dignità il coraggio di considerare nell'altro Maio nemico mai un avversario ma sempre una persona come te
Che ha i tuoi stessi diritti e deve avere naturalmente le stesse responsabilità quegli stessi dove
Infine
Fine non posso non vedere il più grave problema
Che oggi abbiamo
Vittoria è stato figlio non solo di questa terra
Ma è stato uomo del mezzogiorno
L'uomo della lotta secolare per il riscatto delle classi subalterna
E un uomo che si è battuta lottato perché al Mezzogiorno riprendesse la strada dello sviluppo della crescita
Bene
Oggi
Purtroppo il tema della condizione dello sviluppo del Mezzogiorno ritorna con una gravità davvero molto forte
Non solo perché la criminalità organizzata spadroneggia in maniera sempre più invasiva come sappiamo
Ma perché soprattutto
In una logica in cui
I più ricchi pensano a se stessi e pensano che abbandonato a se stessi e gli altri gli altri si debbano arrangiare in qualche modo
Passa un'idea in cui del sud e del Mezzogiorno si può anche fare a meno
Quello che manca
Nelle scelte che il Governo sta prendendo in queste ore e proprio una qualsivoglia idea di sviluppo del Mezzogiorno e delle aree più svantaggiate del Paese non un'idea
Non un'attenzione non una politica non un obiettivo
Io credo che se ha un senso ricordare qui oggi a cinquant'anni dalla sua morte
Giuseppe Di Vittorio nella sua terra e anche quello di prendere come CGIL un impegno
Di far ritornare ad essere i problemi del Mezzogiorno del suo sviluppo della sua legalità
Di come vivono le sue comunità le sue città le sue periferie di quella che è la condizione di tanti e soprattutto quella delle giovani donne e dei giovani uomini di questa terra di nuovo un grande tema nazionale
Abbiamo il dovere di carte
Per noi
Per quello che sia
Abbiamo un dovere in più in questa terra in questo luogo e in questa
Circostanza
Essere annui volta riconoscenti e coerenti con quello che Di Vittorio ci ha insegnato e ci ha trasmesso
Bach due minuti ancora adesso il Segretario generale della CGIL di Foggia consegnerà agli ospiti delle targhe ricordò per questa iniziativa ad inizia naturalmente dal segretario generale Guglielmo Epifani
Torino
Matita alla fine
Con
Proporrei
Quando serio
Al rifiuto
Un omaggio floreale per Baldina Di Vittorio
Esclusa valida
Si ratifica
Insomma
Ebbene
C'è una base
Neppure
Va bene
Intese
Sulle
Già
Adesso stasera
Dovrà
Va bene dai signori
Ambientale
Corrisponde
Una
Curioso
Va bene
Allora
O
No
Grazie
Sottolineo