Intervista a Maurizio Turco sull'impegno dei Radicali per la riforma della giustizia

Maurizio Turco nei giorni scorsi Marco Pannella a
Rilanciato se ci fossero bisogno di impegno radicale su
Sulla riforma necessaria della giustizia ma che di riforma si tratti a partire per esempio dalla obbligatorietà dell'azione penale
Lamentando nel diciamo denunciando né
Tutti i limiti e anche tutte le ripercussioni negative si pensi per esempio le intercettazioni
è un modo che adesso puntualmente arriva al pettine con questo emendamento cosiddetto salva processi che
Presentato
All'ultimo momento utile al decreto sicurezza
Pone in nel dubbio proprio la obbligatorietà dell'azione penale dicono i detrattori della
Della norma
Depositata ieri da Vizzini e Berselli non è questa però la riforma che vogliono i radicali certo non è in questo modo che si è agito norma costituzionale la si cambia sì questa è una controriforma semmai e comunque
è vero che c'è questo emendamento salva processi il problema e dell'intero decreto sicurezza
Dell'intero impianto
Con il quale si vuole rivedere la legislazione sulle intercettazioni
Nel senso che sono dei provvedimenti che cercano di superare in qualche modo di porre rimedio diciamo così all'illegalità alla mancanza di giustizia in questo Paese
Ci sono dieci milioni di processi ecco siccome ci sono dieci milioni di processi e la giustizia è bloccata
Lo sappiamo noi lo sa anche il Consiglio d'Europa che ha chiesto all'Italia delle riforme vere delle riforme venire dentro di novembre due mila otto allora
La capacità di governo non è quella di trovare degli escamotage la capacità di governo e di
Porre rimedio attraverso delle riforme vere
Serve obbligatorietà dell'azione penale un impedimento all'esercizio della giustizia non si fanno i tribunali speciali per per dirla in sintesi non si leggibilità
Ponendo i reati su
Un piano diverso per consentire di alcuni processi si svolgono o che alcuni dolosi non si svolga no
Si abolisce l'obbligatorietà dell'azione penale
Se dieci milioni di processi
Per essere tolti dal dai tavoli dei magistrati per liberare
Il tavolo di del passato riempirle con le pratiche del Presidente
è necessario che quei processi vengano in qualche modo cancellati l'amnistia per
Andava accompagnata la
Ma in tutta l'amnistia come diceva lei
L'amnistia non erano un qualcosa
In più dell'indulto diciamo che l'indulto era propedeutico all'amnistia perché
Il punto d'arrivo
Da un certo punto di vista che però si in realtà era il punto di partenza cioè di partenza di un
Di un ritorno alla legalità in questo Paese era esattamente
L'amnistia
Sono riusciti e sono stati bravissimi coloro che hanno vinto le elezioni a creare il clima dell'insicurezza
A spostare sulla sicurezza quello che invece è un problema di
Mancanza di giustizia e quindi oggi come
Un treno che nulla vede nulla vuol sapere di quella che è la realtà
Rispondono ai problemi della insicurezza che hanno creato in questo modo a capitalizzano quello che è stato Islanda il volto alle elezioni politiche
Danno una risposta ai problemi che avevano creato lasciando intatte tutte le questioni fondamentali che hanno a che fare con
L'illegalità diffusa
Di questo Paese allora
I riformatori di questo Parlamento sono in condizioni di
Organizzarsi e di proporre
A maggioranza e opposizione un piano di riforme sulla giustizia che vado a intaccare
Quelli che sono le questioni vere certi problemi veri a cerca di superabili ecco questo secondo me e la domanda visto che
Questo Governo ha scelto di tutta evidenza un'altra strada cioè non quella delle riforme organiche
Su sistemi neanche inorganiche
Hanno scelto nostra da lei palliativi
Dettaglio attività però come ben sappiamo non sempre o almeno
Non è detto che abbiano effetto su tutte le malattie diciamo che la malattia del
Illegalità dell'ingiustizia non si combatte con i palliativi