Rita Bernardini e Mauro Del Bue incontrano Alessandro Zan e Michele Boato

Giorno
A Padova anche dello stato di Radio Radicale
La riunione pomeridiana pomeriggio estivo
In sala anziani in Comune a Padova
Ringrazio intanto la presenza alla presenza del Serdas ai Radicali Italiani Rita Bernardini e
Del
Onorevole Del Bue che
Attività raggiungendo prima giornata che ha visto un incontro precedente a questo con il mondo ambientalista prima dalla visita a guardarci Pittini accetta le l'incontro al mondo ambientalista
Veneto riunito all'ecco museo di Malcontenta
E poi questa riunione dell'Assemblea fortuna e di alcuni amici abbiamo chiamato appositamente per ripercorrere la strada assieme del dopo che anziano per chi c'è stato
Chianciano ha cominciato a delineare delle sensibilità anche programmatiche per
Pensiamo al dopo elezioni dopo terremoto delle elezioni di questa primavera dove peraltro i radicali sono riusciti credo grazie anche alla
Qualche forma di abilità politica e al riconoscimento di una storia perché non credo sia secondaria alla fine
Quindi a riconoscimento alcuni valori da alcuni progetti perché
C'è poco da fare quando si fa la scelta di portare in casa una situazione come quella radicale che genera comunque e ha generato anche delle nazioni molto forte ricordo recentemente l'articolo del fa di famiglia Cristiana
Rispetto a Alba al PD si sceglie di portarsi a casa anche qui i temi allora visto che noi al terremoto siamo sopravvissuti
All'inondazione abbiamo tenuto la testa fuori che la storia i cinquant'anni va avanti
A per abbiamo pensato a Chianciano convocata prima delle elezioni di dare un messaggio di apertura a quel mondo che e poi si è rivelato subito dopo
Non avere rappresentanza all'atto parlamentare qui da un lato la rappresentanza
Delle idee dei progetti e c'è perché la prima cosa
Tra l'altro lato l'idea di fare rete
Di fare rete e di misurarsi con
Il territorio quindi ecco perché questa è l'introduzione a questa prima parte che vorremmo percorrere io so per esempio c'è capire il consigliere comunale di Padova Alessandro Zan sempre disponibile
Nonché Segretario regionale per il Veneto che dall'ansia e c'è ancora questo incarico si
E sicuramente una delle figure più rappresentative
Di questo movimento a livello nazionale anche per la questione delle delibere delle coppie di fatto cioè dalla mia nonostante
Lanciate la Padova che ha notato un grandissimo dibattito la parte amici ha fortuna ricordo anche la partecipazione del dell'amico Zappalà sbarra cambiato sino alle ultime elezioni una tradizione credo socialista che non va dimenticata
E parte appartenenze e peraltro anche alle riunioni nazionali della
No del dopo Chianciano cosiddetta ora io so che Alessandro che ci ha atteso è atteso questo ritardo un po'a siamo mezz'ora di tempo
E ci tenevo quindi io se tu vuoi dire qualcosa in intanto un primo intervento salutano anche gli amici della fortuna che ci sono poi dare lei la parola Alessandro Zanardi dalla
No io solamente per scusarmi di questo ritardo ma oggi ho fatto i conti anche con nelle strade
Del Veneto perché per spostarmi da Gradisca d'Isonzo dove c'era il CPT
Per arrivare a questa località vicino Venezia dove c'era questo incontro con Michele Boato ed altri esponenti c'era
A un certo punto andavamo eravamo fermi andavamo a passo d'uomo per cui si è perso veramente molto tanto
Quindi mi scuso innanzitutto perché abbiamo scelto un orario evidentemente infelice
Però vi veramente per questo vi ringrazio chiese nonostante tutto siete qui e mi scuso anche
Perché non possiamo fare tutti come sarebbe giusto attorno ad un tavolo discutere
Magari in un modo più sereno e con più calma quindi questo tanto per la premessa può essere so che Alessandro c'aveva aspettato tanto quindi siamo contenti di dati la
Alessandro Zan ad essere consigliere comunale di Pavan capogruppo e segretario regionale la grazie grazie Michele grazie dritta nell'invito di oggi
Molti del dei compagni degli amici qui presenti
Già sono stati come dire protagonisti
Con me con altri di tante iniziative di tante avventure di tante battaglie e credo
Che oggi il tema
Del di un ritorno di una rappresentanza
Nella politica nelle istituzioni in particolar modo nel Parlamento di una rappresentanza laica
Per i diritti forte
Per ritornare diciamo a
Difendere a presidiare quei diritti conquistati diritti importanti che questo Paese ha visto il conosciuti negli ultimi
Tre in trenta quarant'anni e per riconoscere
Tutti quei diritti che oggi sono negati
Ah moltissima parte della popolazione italiana
Che vive in una condizione di serie B di inferiorità in termini di cittadinanza
Su tutto ciò che riguarda la sfera delle libertà personali dell'autodeterminazione del del delle questioni degli affetti degli amori
Tant'è che questo Paese ancora rappresenta in Europa non uno dei è il paese fanalino di coda tre grandi Paesi europei
Che non si è ancora dotato di
Istituti giuridici di una legislazione in linea con gli altri Paesi europei che riconosca ad esempio i diritti civili
I diritti civili moderni quelli alle coppie di fatto alle coppie omosessuali a tutta quella grande
Parte di popolazione
Che oggi come dire si trova di fronte ad una mancato ad un mancato riconoscimento della loro come dire della loro soggettività del loro progetto di vita del loro progetto di esistenza
E purtroppo
Noi siamo sempre portati a pensare che la secolarizzazione che va avanti ed è una secolarizzazione che riguarda anche il nostro Paese una su una come dire un
Processo di modernità che tocca anche il nostro Paese
Sì coniughi necessariamente anche con il grado di libertà con il numero di libertà con i diritti conquistati non è sempre così è questo il caso italiano
Purtroppo una secolarizzazione galoppante una modernità che va avanti e che tocca anche la vita le abitudini costumi del nostro Paese
Non sempre coincide con una crescita automatica della consapevolezza
E della cultura laica democratica di un Paese
Ed è per questo che noi
In Italia dobbiamo lavorare soprattutto per costruire rafforzare
Senza perdere ulteriore terreno rispetto alle nostre battaglie perché abbiamo perso un po'di terreno rispetto a qualche anno fa dobbiamo costruire una cultura
E e rafforzare questa cultura della laicità della cittadinanza rendendo consapevoli i cittadini
Prendendo i cui consapevoli i cittadini di ciò innanzitutto che sono e di ciò che e di quei di quei diritti che vanno loro riconosciuti perché se ad esempio oggi la l'articolazione da sempre della famiglia
La pluralità delle famiglie in Italia
è di molto diverso è molto cambiata rispetto diciamo alla situazione degli anni sessanta settanta ma addirittura cinquanta quaranta dove l'unica l'unico modello presenterà quello dalla famiglia patriarcale
Oggi la composizione familiare in Italia esattamente non dissimile da quella degli altri Paesi europei il problema quale che manca però anche all'interno dei cittadino una consapevolezza di questo
E allora il modello ad esempio di riferimento il modello dominante che viene anche proposto imposto ad esempio dal Vaticano
E da anche da questa politica pallida che insegue i diktat e la forza culturale anche del Vaticano
Questo modello che che viene imposto e un modello al quale tutti si riconoscono e noi cioè ci sono ad esempio moltissime
Coppie di fatto moltissimi single che dico nostro Paese molti omosessuali che vivono in coppia che hanno anche i figli
Però il i come dire quando si pensa la famiglia si pensa a quel tipo di famiglia quel modello di famiglia un po'alla al modello Mulino Bianco che ci viene propinato in tutte le televisioni
In tutte come dire dai mezzi di comunicazione invece dobbiamo rafforzare appunto la consapevolezza dei cittadini perché più i cittadini sono consapevoli
Del di essere portatori di diritti e di chiedere di pretendere quei diritti che spettano loro e più forse avremmo una forza culturale che viene dal basso per poterli poi affermare nelle istituzioni
Ecco che dobbiamo riprendere in mano
Come dire questa battaglia proprio coinvolgendo le persone che sono portatori di interessi per l'affermazione di questi diritti mi riferisco nello specifico la cui a questioni di certi diritti civili ma questo discorso si può estendere
Si può estendere a tutto
Allora per concludere per avere anche
La parola ad altri io credo che ad esempio in questa città nella città di Padova si è stato fatto molto ci sono state delle grandi battaglie che abbiamo alcune di queste abbiamo anche vinto
E e la territorialità cioè le istanze che provengono dal territorio dai Comuni dalle Province dagli enti locali
E che trovano anche una risposta politica istituzionale da parte degli enti locali sembrano invece essere
Preclusi nell'ambito più alto che quello appunto del Parlamento delle istituzioni nazionali
E dunque ne dovremmo anche qui
Cercare di riprendere una politica della laicità ma praticata praticata dal basso praticata nei quartieri praticata nei Comuni perché
Quando si va a parlare a dare una risposta di retta i problemi dei cittadini anche attraverso dei riconoscimenti che partono dalle istituzioni locali come accaduto qui a Padova
Si riesce a costruire diciamo quella rete e quella quella consapevolezza di cui parlavo prima che porta poi ad aprire anche dei dibattiti forti
A livello nazionali io non credo che arrivati a questo punto a questo momento con una conducono un vento culturale
Che sta soffiando anche nel nostro Paese che tocca le libertà fondamentali che tocca le minoranze che tocca le diversità
Possiamo pretendo che possiamo diciamo pensare
Che questa che che che che nelle le battaglie per la difesa della laicità potranno avere un esito forte perché siamo in una situazione di debolezza allora per superare questa situazione di debolezza dobbiamo partire dagli interessi specifici delle persone
E a come dire con una battaglia culturale nel Paese credo che questo sia
L'unica poco l'unica risposta è forse la più occorre praticabile oggi
Per ritornare ripeto ad avere quella grande maggioranza trasversale laica nel Paese nell'istituzione nel Parlamento che hanno consentito che ha consentito in passato la conquista di quei diritti importanti
Che che tutti noi ai quali tutti noi abbiamo contribuito però come dire siamo fermi purtroppo siamo bloccati in questo Paese dagli anni del divorzio dell'aborto
Siamo fermi abbiamo fatto piccoli passi ma grandi discontinuità grande grandi battaglie vinte come quelle che sono state vinte ad esempio da Zapatero in Spagna da altri per
Ed altri come dire
In altri Paesi europei mancano all'Italia perché dobbiamo ritornare diciamo a riflettere su questo per poter come dire dare quella discontinuità e fare quel salto di qualità che
Altri senza il quale questo Paese diventerà sempre più schizofrenico con una modernità appunto che va avanti un cambiamento dei costumi
Che ricche come dire
Toccherà a tutti gli strati sociali e però uno Stato delle istituzioni arretrate rispetto alle risposte che questi richiedono grazie
Mila grazie Alessandro Zani io volevo sentire da Zampaolo sbarra se ne ha piacere
Una sua chiave di lettura che ho sentito adesso per esempio Zan mettere l'accento sulla questione del nel dibattito che si attardano la pochi Anzano ovviamente sono alcuni temi che sono
Propri di una storia nostra anche radicale ovviamente dell'ANCI dell'Arcigay ovviamente di alcune sensibilità individuali
Che sono abbastanza affermati nel nostro mondo anche in termini di credibilità cioè credo che i radicali possano rappresentare ampiamente questo questo mondo con la stabilità
Di averlo fatto sempre quando conveniva e quando non conveniva voglio dire no non a tale che al TAR
è vero però che sottovalutare
Anche questo tema tenendo conto che ci sono degli delle altre cose che la
Sarebbe un errore perché è altrettanto vero che invece fuori all'esterno di questo tema a parte noi o pochi altri non si parla più
Diventa il tabù ovviamente della destra ma diventa un tabù a occhio e croce anche il Partito Democratico se non si riesce ad imporlo all'attenzione quindi probabilmente il messaggio che viene da Zanetti nel dopo nel
Dopo Chianciano
Perfetto cerchiamo l'ambientalismo sono ragionamenti sull'immigrazione nuove povertà
Però probabilmente c'è anche la possente trama di Enrico Monica dall'esterno una fortissima necessità di laicità e io sono d'accordo prendendo ad esempio in primis la Spagna di Zapatero io ci lavoro recidiva in parte
Leggo spesso gli articoli che vi sono i giornali sono
Articoli di una civiltà del dire di diritti e di convivenza tra le persone
Che legge dopo la legge sta facendo crescere il tasso di tolleranza delle persone
Perché le leggi aiutano a regolare ma non sono solo questo sono anche dei fenomeni in qualche modo culturali sociali che regolano poi il tasso di tolleranza tra le persone
La gente comincia a dare per scontato che le donne
E perché che nel governo sono maggioranza possano fare la simbologia di nominare Ministro a difesa una donna gravida voglio dire
Fa cambiare la la la protezione asso nessuno mai si permetterà di dire a nessun'altra donna tu non puoi fare questo lavoro in un Paese di marxisti per una donna incinta fa il Ministro della difesa con i militari sull'attenti
Intendiamoci tutto questo cambia molto per cui trentasette per di trentasette anni perché lì e si voglio dire che la Spagna era cattolica ed è cattolica quanto l'Italia restare in Iraq è erano e sono cattolici e i punti di riferimento sono quelli
Sono marxisti una cultura
Maggiormente marxista e dominante dell'uomo rispetto a quella italiana addirittura sgradevole ad alcuni passi ma c'è un politico con la maggioranza riesce a fare sta rivoluzione qui dopo anni e anni perché mania di oscurantismo
Questa un tema da da non lasciare indietro attenzione anche nel dopo che Anzano e che rilievo selezione dicendo prima i suoi segretario del partito io sono disponibile noi adesso andiamo a rivedere il Concordato con la Chiesa
Questi sono argomenti di riflessione per questo scopo adesso un modello maggiormente spinto che fatto l'ha ancora più forte quel allora
Per fortuna alza paterno assunse più alla Blair ma insomma fortuna Zapatero teniamoli ma siamo in Cassazione si chiama col nome di Loris Fortuna
Però sono riferimenti importanti no
Vorrei chiamare Zampaolo sbarra perché in questo da pochi Anzano c'è questo tema cerchiamo ambientale che abbiamo affrontato oggi anche con dei gruppi
Gli ambientalisti veneti alla Malcontenta sia probabilmente il tema dell'immigrazione e nuove povertà ma c'è anche il tema di come ridefinire un soggetto è un aspetto politico vale per il futuro
Devo dire che sbarra partecipato anche
Personalmente molto utili dirigente ha partecipato i due incontri successivi a Chianciano predoni lancia l'avevo svolto due incontri con diciamo picchetti Chianciano mistico
Per proseguire iniziativa e quindi potrebbe anche fornire breve
Riassunto esautorando uscito dal farlo quindi
Di questa situazione del del dello Stato dell'arte insomma del progetto di Chianciano
Ringrazio e vi saluto intanto io ho partecipato i due incontri successivi alla a Chianciano meditato da Rita Bernardina Marco Pannella partecipato molto volentieri
Ho trovato un livello del dibattito molto alto rispetto a quello che succede in Italia a livello nazionale a livello locale non c'è
Da nessuna parte che si è in atto una riflessione sulla sconfitta al così approfondita e partecipata come è stato a Chianciano e dopo a Roma nei due nei due incontri
Io anche relazionato a voi e agli amici qua di Treviso e anche di Venezia alcuni almeno insomma mandato o una mela spiegando cosa era accaduto a Roma a fine maggio e cosa è accaduto il quattordici
Il quindici di giugno cioè nell'ultimo weekend che abbiamo fatto di lavori
La partecipazione devo dire ampia e trasversale che esso mi pare il dato più significativo
Cioè mentre i vari partiti San discutendo al loro interno la della sconfitta cercando di ricostruire le loro parrocchie ter qua invece
Esponenti politici di partiti diverso e si stanno interrogando sulla possibilità di
Dare al Paese una via d'uscita che non sia quella del ritorno le reciproche appunto casette siamo di fronte a una stagione di congressi
Congressi socialisti di Rifondazione dei Comunisti dei Verdi il PTA in questione so sembra costituente
E quindi è opportuno portare in questi momenti di dibattito politico una prospettiva che quella del dopo che non sanno che la prospettiva di apertura
E del pure ma anche Pannella Bernardino mise in evidenza alcune cose molto importanti
Innanzitutto il fatto che alla nello schieramento laico democratico oggi non resta che un punto di riferimento in Parlamento che sono i parlamentari radicali e questo è un elemento fondamentale imprescindibile
Perché se vogliamo avere e impegno politico di notizie e iniziative non possiamo che avere una riferimento ed è l'unico esistente quindi per noi è importante rafforzarlo anche nei territori lesioni faccio un riassunto
Delle cose che abbiamo che sono state dette sull'apertura no del fronte adesso la leva dell'iniziativa continuerà con riflessioni anche di contenuto perché finora si è sondata la possibilità di andare avanti
Adesso bisogna passare I contenuti e i contenuti sono molto importanti perdono dall'Europa al tema dell'immigrazione a tutte le problematiche
Economiche io sono un nostalgico Rosa nel pugno
Quindi ricordo i punti da Rosa nel Pugno che dal dalla laicità alla liberalizzazione e quindi sulla dal dal fronte economico a quello
Quello appunto dei rapporti con dal col Vaticano diceva in cose molto chiare molto precise e soprattutto molto attuali di cui nessuno casi parlare
E quindi bisognerà trovare la sede per parlarne io ma cosa su cui ho puntato molto e la ribadisco però so che è un problema però è un perno innanzitutto è che il dibattito di Chianciano
E di Roma vede arrivare anche da noi
E dandovi dico in periferia e in periferia è più difficile perché sarà per la qualità del personale politico sarà perché quando si è più deboli ci si arrocca di più nella difesa
Delle posizioni già ottenute ma il dibattito in periferia modesto e anche direi che è molto triste quindi
Bisogna che ci sia uno sforzo importante per aprire nuovi orizzonti affrontando anche tematiche di contenuto quindi il tema della laicità su questo credo che nessuno possa dire nulla per il nostro impegno
Però abbiamo fronti anche economici e fronti sociali importanti da da come dire da aprire ed attenere alti una questione
Della sicurezza io la Lollo posta in varie occasioni la la la solleciterei ancora la sicurezza è senz'altro dare allo Stato strumenti di gestione dalle carceri al I codici
Alla magistratura più efficienti e più efficaci e anche dare sicurezza ai cittadini
Quando la
La insicurezza e la questione percepita più psicologicamente che statisticamente è un problema di cui noi dobbiamo farci carico da Chianciano a Roma a Treviso a Padova all'al nord est dove demagogicamente magari la questione è molto più sollecitata da amministratori
Che hanno ben chiare il loro obiettivo che è esattamente questo aumentare la paura per poter militarizzare il Paese che questo che cercano di fare in queste in queste settimane qua Nicolò che novità Chianciano come radicali come nostalgici la Rosa nel pugno credo che abbiamo un compito molto
Molto importante io spero che oggi sia l'inizio di un coordinamento anche in qualche modo anche venete modo cominciamo a a creare dappertutto questa nuova sensibilità
Avendo io richiamo l'ultima cosa è quella che diceva Del Bue ha Chianciano poi ripresa da molti
Noi dobbiamo rafforzare come dire il soggetto radicale la galassia radicale che sto insieme di iniziative
Che ci consentano di penetrare la società la diversi punti di vista voi dal punto di vista del malato con l'alcol a Crocioni voi dei
Diritti di altra natura insomma con tutte lì gli interessi della galassia questo oggi è un punto di riferimento imprescindibile proprio perché ci consente di ragionare non più del partito monoteiste era il partito e di come se l'ho detto ma di un po'di una come dire
La galassia di partiti che in Italia possono fare l'alternativa cioè non possiamo consentire che l'unica opposizione sia quella di Di Pietro Ken giustizialista mai e non un libertario ringrazio Bondi patito
Piazza San Paolo sbarrate io
Non so se Mauro Donolato vuole dire due parole
Aspettiamo Donato consigliere comunale di Abano
Eletto nella lista Rosa nel pugno
Nel due mila sei quindi uno dei pochi
Consigliere che ha resistito che a un gruppo che si chiama ancora Rosa nel Pugno delle imposte riusciamo a sopravvivere e che ha fatto la tessera radicale un paio di mesi fa credo dopo alcuni incontri che abbiamo avuto anche con Emma qui a Padova e con l'Associazione siamo sentiti e dopo le elezioni peraltro
Ed è un ed è un un
Così anche un primo momento significativo perché di quella storia che c'è stata alle elezioni che è stato il problema anche dal rapporto in qualche modo con i socialisti all'azione amministrativa e difficoltà
Io credo che i radicali oggi con l'opposizione
Che hanno con l'avvertenza che hanno ottenuto rispetto ad alcuni temi con il fatto che poi nella vita conta anche in qualche modo risultato con il risultato che sono riusciti a portare la prossima quant'anni essendoci devono essere il punto di riferimento anche di tanti
Amici e compagni socialisti
Che oggi più che interrogarsi in cosa sarà questo Partito socialista che sembra non trovare probabilmente sarà meglio si interroga su quali sono le tre o quattro priorità per il Paese da poter gestire in rete con noi
Anche con noi
Senza primogenitura secondo settore ma anche come insorgenza e radicali
Chi vuole intervenire
Allora Mauro del Bue
Boicottare tutto il giorno che giriamo il Veneto ne ho fatto un'iniziativa ieri sera a Udine solo allo stato puro a Verona invece
Del partito socialista cui siamo stati a Venezia ad un incontro con Michele Boato e le associazioni le associazioni ambientaliste adesso siamo qui quindi siamo tra il caldo il sudore siamo abbastanza sfiniti credo entranti
Pur tuttavia io credo di essere stato colpevole di questo incontro responsabile di questo incontro perché appena ho incontrato i compagni
Padovani a Chianciano che mi hanno detto che loro fondato un'associazione i dedicata allori sfortune ho detto beh io ci voglio venire perché sono stato
Amico di Loris Fortuna quando ero ragazzo e
Mi sono iscritto al Partito Socialista e ho militato nella corrente autonomista perché c'era Loris Fortuna
E la prima iniziativa politica che io ricordo è stata
Che io ricordo
Come protagonista diciamo è stata la battaglia la
Trionfale battaglia
Per affermare il no all'abrogazione della legge sul divorzio il dodici maggio del mille novecentosettantaquattro
Quindi tanti complimenti a voi che avete tenuto vivo il ricordo di questo grande socialista di questo grande
Libertario questo grande radicale io come Loris Fortuna avevo la doppia tessera del Partito Socialista e del Partito Radicale già a metà degli anni settanta bisogna essere stato forse il primo
Socialista anche sui giovani
Il primo il secondo dopo le sculture a iscrivermi anche al partito radicale
Sarà per questo passato Pannella dice che ciò che ci unisce il nostro vissuto e noi effettivamente abbiamo un vissuto perché non siamo più ragazzi diciamo
Ma ci siamo ritrovati dopo le elezioni a Chianciano
Con il proposito non già di far resuscitare il morto il nostro vissuto che era appunto finito che si era concluso in qualche misura con le elezioni del tredici e del quattordici aprile
Ma per tentare di far rivivere una storia una bella storia che quella del movimento liberalsocialista laico libertario illiberale
Che pareva morto non solo dopo il fallimento ahimè per responsabilità di chi non so io non ho fatto parte di quel progetto anche se lo apprezzato dall'esterno e cioè la Rosa nel pugno
E che pareva ancor più morto dopo le lezioni del
Tredici e quattordici aprile che avevano segnato diciamo la fine di un'epoca e l'affermazione di un duopolio politico fondato
Sull'egemonia di un bipartitismo coatto quali quello costituito da Berlusconi dal partito di Berlusconi del Popolo delle Libertà da un lato
Il partito
Di Veltroni il Partito Democratico dall'altro
Ci siamo ritrovati per tentare
Di analizzare innanzitutto le ragioni del diluvio del tredici e del quattordici aprile perché di diluvio si tratta
Siamo stati i primi
L'iniziativa è partita da un'idea di Marco Pannella che mi ha sottoposto ancor prima
Delle elezioni del tredici e quattordici aprile prevedendo Luigi la disfatta che sarebbe avvenuta con le elezioni del tredici ed quattordici di aprile
E
Ci siamo messi insieme con i cosiddetti mille poi ne erano mille euro qualche centinaio questo brano molto consistenti le presenze Chianciano per
Tentare di elaborare un progetto un progetto non
Della nascita immediata di un nuovo partito non della costituzione dell'ennesimo piccolo partito della democrazia italiana di cui l'Italia credo non abbia bisogno
Ma attraverso l'approfondimento di alcuni temi in alcune Commissioni in alcuni gruppi di lavoro che poi abbiamo fatto rivivere nei due incontri successivi a Chianciano
La individuazione
Di un itinerario politico in cui incamminarci
Insomma
Questa democrazia italiana è in profonda crisi questo il primo punto che abbiamo voluto sottolineare non so se ci sia un regime in Italia
Certamente c'è un'assenza di democrazia e questa assenza di democrazia non è costituita dal fatto
Che Berlusconi è tornato al Governo del Paese
E che si sta occupando degli affari suoi come improvvisamente si è accorto Veltroni
Veltroni dovrebbe interrogarsi non del fatto che Berlusconi si occupa degli affari suoi
Di come sia possibile che l'Italia continui a premiare Berlusconi e a punire Luigi dovrebbe cioè
Cominciare da un'autocritica che ancora non vedo
Nelle
Dichiarazioni nelle relazioni
Nelle interviste
Rilasciate da Veltroni nel post elezioni cioè se il Segretario del Partito Democratico parte dal presupposto che le elezioni non le ha perse ma lei ha vinte e difficile dico attraverso questa falsità questa mancanza di ammissione ho né della sconfitta possa semplici possa produrre qualcosa di nuovo per il futuro diciamo della sinistra italiana dell'area progressista e l'area riformista della riformatrice chiamate la come volete del nostro Paese
C'è una crisi di democrazia o c'è
Un deficit profondo di democrazia in questo
Le elezioni si svolgono sulla base di una legge elettorale che non elegge mai nominato i nominati avvengono
Attraverso
Diciamo sedute pseudo spiriti che di salotto di pochi eletti che determinano la composizione delle due Camere Camera e Senato
I partiti
Non svolgono congressi non c'è democrazia non c'è applicazione del dell'articolo quarantanove della Costituzione
Che approfondisce che sancisce la
Necessaria democraticità dei partiti politici Atelli concepisce come istituzioni fondanti della Repubblica di questo Paese
Il partito di Berlusconi non fa un congresso da quando è nato lì c'è una specie di partito aziendali in cui
Il capo
E legge i capi regionali i capi regionali eleggono i capi provinciali i capi provinciali leggo gli scritti insomma è una con una struttura assolutamente a rovescio
Dall'altra parte il partito di Veltroni
Non svolge un congresso
Quindi di fatto non sia ancora costituito come partito perché un partito che si costituisce si costituisce attraverso un congresso attraverso le primarie le primarie hanno eletto prima il segretario il capo del partito ma il partito ancora non è stato costituito
Non c'è un gran
Un un la Direzione nazionale di questo partito non c'è una una struttura che solo un Congresso democratico può determinare
E quindi abbiamo
I due soli partiti che di fatto hanno retto alle elezioni delle tredici e quattordici aprile che pare che costituiscano diciamo il nerbo l'ossatura della democrazia italiana che non sono partiti democratici
Io sono partiti democratici
Di più c'è un sistema dell'informazione
Che
Non da oggi mi correggerà ebbe immediatamente Rita Bernardini ma da sempre ma soprattutto da oggi
Perché oggi la trattativa è una trattativa segreta tra i due grandi partiti che fanno finta ogni tanto da arrabbiarsi ma sotto sotto si spartiscono la RAI
E sappiamo benissimo che oggi la televisione e lo strumento fondamentale forse l'unico che permette un rapporto diretto tra i cittadini e la politica
E attraverso la televisione si costruisce consenso e dal numero delle volte che uno va a Porta a Porta piuttosto che da Santoro o da Floris c'è la possibilità di ottenere o meno una visibilità e quindi un consenso
Anche se questo è vero parzialmente oggi perché c'è stato Bertinotti che riempito ha riempito più volte
I salotti televisivi e poi non ha ottenuto come vedete un grande successo ma se è vero che c'è esistono le eccezioni esiste la regola se uno non va in televisione non potete ottenere consensi assolutamente no
Qualcuno potrebbe anche qui obiettare che la struttura della lega particolare
Che la lega non va spesso in televisione ma essendo particolarmente legata al territorio supplisce la mancanza
Di una
Visibilità televisiva e anche questo è vero
Ma si tratta pur sempre di eccezioni rispetto alla regola e la regola è che i due grandi partiti si sono spartiti la RAI l'informazione televisiva e oggi determinante per costruire consenso e quindi quest'ulteriore
Deficit di pluralismo e di rispetto per la democrazia italiana e soprattutto per le forze politiche che non si riconoscono nel bipartitismo coatto
Per di più c'è una sorta di ipocrisia
Della politica italiana una nuova forma di ipocrisia costituito dal fatto
Che
Si sottoscrivono accordi che poi vengono assolutamente disattesi
Pensiamo
All'atto teoria degli appare intatti di Veltroni
Lui stabilisce delle regole non solo Veltroni anche Berlusconi entrambi stabiliscono regole concordate tra loro soluzione Rita perché
Dicono agli apparentamenti pugni apparentano uno a testa
E quindi però stabiliscono regole che sono regole assolutamente non oggettive
Ripa prima regola noi apprezziamo soltanto coloro che costruiranno un gruppo politico comune con noi poi invece parente alla lega
Berlusconi che non costruisce che non per un firma alcun accordo per costituire Gruppo politico con il Popolo delle Libertà non apparentati asini che voleva invece fare la stessa cosa della lega cioè costruire un proprio gruppo
Dall'altro lato Veltroni apparenta Di Pietro i quali firma l'accordo per costituire un Gruppo Toro non ha preso l'altra apparenta radicali e socialisti
Che erano disponibili a fare la stessa cosa ciò formare un gruppo assieme al Partito Democratico e poi questo
Cosa che abbiamo visto
Successivamente alle elezioni
Si rende conto che Di Pietro non soltanto forma il proprio Gruppo autonomo alla Camera e anche al Senato ma costituisce ma costituisce
Il principale elemento di concorrenza politica con il Partito Democratico perché non solo
Si ritaglia uno spazio autonomo diciamo più intransigente più a sinistra del Partito Democratico del Parlamento della Repubblica
Ma
Leggendo i giornali di ieri correlassero ieri
Diamo conto che Di Pietro
Aumento ai voti
Vietato cinque per cento
A scapito
Del Partito Democratico che li perde su Di Pietro qui la teoria dei degli apparentamenti così come è stata gestita in particolare da Veltroni produce un danno ma allo stesso Partito Democratico
E questo è il massimo diciamo dell'autoplay sionismo
Politico non ho mai visto una cosa del genere francamente l'ho mai visto un partito che stabilisce le regole
Per il suo interesse politico regole che poi
Determinano anche perché vengono disattese clamorosamente da chi le sottoscrivo
Il danno anziché l'interesse dello stesso partito questo è quello che è avvenuto in questi mesi dalle elezioni in poi per il Partito
Democratico
Che oggi si interroga sul suo futuro
E che non sa darsi una risposta che non sia
Tiriamo a campare tiriamo avanti l'assemblea di ieri al di là dell'attacco sferzante di Cuperlo che pure ha partecipato ai lavori nostri a Roma
E dei quarantenni che
Avanzano un'esigenza forte di rinnovamento della classe dirigente di quel partito dell'attacco di Parisi che un attacco politico di fondo alla gestione parli democratico
Al di là di questi due elementi ci sta da parte degli altri anche di coloro che sono scontenti che non sono convinti e che vorrebbero cambiare una specie di rassegnazione vediamo che accadrà aspettiamo che accada qualcosa
Perché non siamo certi che questo partito possa tirare avanti quel questo qualcosa
Potrebbe accadere già dopo le prossime elezioni europee
La crisi della democrazia la questione
Della
Delle riforme delle riforme istituzionali che un po'collegata queste delle riforme elettorali che abbiamo posto al centro di Chianciano e del e degli incontri abbiamo svolto dopo che è incerto la questione dell'ambiente che oggi è senza referenti
Tradizionali come quello dei Verdi in Parlamento verdi che pagano ad un tempo
La mancanza di credibilità del loro leader Pecoraro Scanio
Sepolto diciamo anche sotto i rifiuti della sua città oltre che sotto il rifiuto dell'elettorato
E pagano anche
La loro partecipazione a un Governo
Che
Sul piano ambientale non si è particolarmente caratterizzato se non per le indecisioni sulla Torino-Lione
E per il no al ponte sullo Stretto ma Paris siano questioni queste importanti sì ma non tali da caratterizzare in positivo la presenza di un movimento
Ambientalista come quello dei Verdi e pagano infine un'alleanza
Con forza ideologiche che sono state sommerse diciamo dalla
Elettorato
E poi la questione della laicità abbiamo posto al centro questa questione ed è una questione di poco conto io solo a Padova e riconosco anche
A chi ha parlato prima il consigliere Zanca di avere svolto un ruolo importante
Per ciò che riguarda
La questione
Del riconoscimento se non giuridico diciamo per via amministrativa
Delle coppie di fatto il registro delle coppie di fatto utilizzando peraltro una legge che già esisteva per ciò che riguarda questo registro e che risaliva
E che risaliva
Se non erro alla fine degli anni ottanta una legge firmata fra l'altro da Francesco Cossiga
Purtroppo non abbiamo potuto fare molto in Parlamento noi io ho presentato alla Camera imputati una mozione
Su questa questione la legge la stavano discutendo al Senato ed era la legge del fa del denominata famoso per essere chiamata dico frutto di un compromesso
Dovuto a molte mediazioni tra
Due ministre la Bindi e la Pollastrini ma che sostanzialmente
Sì configurava come un timido tentativo di riconoscimento non come un riconoscimento reale così come l'avremmo voluto e pur tuttavia questo timido tentativo di riconoscimento è stato bloccato
è stato bloccato da un Parlamento a maggioranza integralista in una maggioranza laica mentre negli anni Settanta c'era un Parlamento maggioranza laica riuscimmo a far passare grazie al Parlamento al voto del Parlamento
Le leggi sul divorzio sull'aborto
Quando governava il nostro Paese un partito che si chiamava Democrazia Cristiana
Sono abrogate a scusa scusa per i pochi minuti
Mi mi dilungo vengo alla conclusione e per permettere a Rita di prendere il volo da me anche di rientrare nella mia terra dopo questo faticosissimo e sulle attivissimo
E in giro per il Veneto
Credo che noi dobbiamo fare in modo
Che nasca in Italia una Area una federazione un soggetto non lo so quelle foro possa avere
Di spiegazione
Radicale
Usi quattro aggettivi che avete usato voi con la Rosa nel pugno
Radicale socialista laico liberale
Al cento per cento radicali al cento per cento socialista al cento per cento laico e altre dove cento liberale e penso che attorno a questa forza a questo soggetto a questa non la chiamo cosa perché ha portato sfortune in passato atti
Chi è inventato questo termine
Si possano delegare
Anche coloro che all'interno della Sinistra Arcobaleno non vogliono ricreare un partito comunista
Penso Diliberto vuol fare a Rifondazione Comunista o a quanti si vogliono rifugiare in un ambientalismo strumentale
Più ancora che non massimalista
Aperto a tutti coloro che credono che questa sia una chance l'unica chance che resta per queste formazioni politiche che non vogliono rinchiudersi in loro stesse perché l'includendo si loro stesse non vanno da nessuna parte
Perché
I congressi dei piccoli partiti i micro congressi dei micro partiti non porteranno a nulla se non alla loro ulteriore divisione e di soluzione perché la sconfitta porta alla sconfitta
Perché la sconfitta porta inevitabilmente alla divisione e la divisione porta l'ulteriore divisione e voi sapete che un processo naturale
Più ancora che politico i partiti fortino si dividono i partiti deboli si dividono
I partiti consistenti possono trovare l'unità i partiti che non hanno nulla al loro interno da difendere da perdere portano naturalmente la divisione
E quindi se non vogliamo andare verso questa strada e cioè la dissoluzione di forze politiche che pure hanno avuto un senso in questi anni erano un passato possano avere un futuro bisogna pensare alla nascita di un
Forza politica nuova che abbia questa ispirazione la la ispirazione per me deve essere quella della Rosa nel pugno
Perché quella era l'intuizione valida e mi dispiace che non ci sia stato un futuro per la Rosa nel pugno io non ho partecipato alla costituente Socialista
Come
Integralista socialista io avevo proposto di fare la Costituente liberalsocialista quindi fare la Rosa nel Pugno allargata non di fare la Rosa nel pugno ristretta ai soli socialisti
Che ha determinato questo insuccesso queste la via che mi pare giusto perseguire
Per questo mi sto battendo si Marida sia Marco Pannella si ma tanti altri per i questa via sia possibile e perché tanta gente che può credere a questo progetto
Alla fine possa essere soddisfatta di qualche risultato positivo e non continuamente umiliata dà risultati deludenti grazie
Allora io vi ringrazio tantissimo per essere rimasti qui per tutto questo tempo di averci aspettato allungo
Voglio ricordare che noi siamo nella sede
Di un'associazione radicale che si chiama Loris Fortuna
E Michele lo sa avverando qui gli ho fatto diverse domande perché mi interessava mi interessa sempre sapere e quello
Non so lo leggo dalle notizie l'ultima iniziativa che avete fatto è questa sul Tibet e sul Dalai lama la conosco l'attività dell'associazione
Ma
Mi interessa conoscere sapere come nella vita all'interno
Dell'associazione ma le cose che mi ha detto a me sono parse interessanti cioè sapere che una sera durante la settimana
Un gruppo di voi per ore si è messo a discutere di immigrazione
E con proposte e riflessioni che sono interessanti importanti che possono poi dare nelle sedi giuste
Le e risposte che poi divengono iniziative a me questo sembra importante ma
Anzi mi sembra essenziale
Essenziale proprio
E quando amicale mi ha detto non abbiamo circa cinquanta iscritti poi è chiaro che
Maggio con una volta all'anno si tradurranno
Si radunano tutti e cinquanta però
Magari sarebbe interessante cercare di farlo più spesso possibile
Però che di cinquanta iscritti fra i cinquanta iscritti in quest'anno fra coloro che sono iscritti a dieci euro perché tanto costa lascio l'associazione
Loris Fortuna cinque si siano poi iscritti ai radicali italiani e ormai il numero mi pare che abbia superato i venticinque scritti per cui
è un'associazione rappresentava cioè che
Lo stare insieme diviene poi per molti il rimanere a fare iniziativa il proseguire e magari fare la tessera
E quella che viene ritenuta non più importante ma che dalla possibilità di vita al soggetto politico a uno dei soggetti politici della galassia radicale io questo
Del del se ci pensate bene io ogni tanto ci penso mai dovuto
La vita di questo che è l'unico partito che ha resistito senza scossoni in cinquant'anni senza perdersi diciamo senza perdere le sue radici
è dovuta proprio alla scelta annuale di centinaia qualche volta di migliaia
Quando c'è andato molto bene abbiamo fatto oltre dieci mila iscritti quando c'è andato benissimo nel mille novecentonovantatré ma abbiamo giocato una scommessa veramente
Grande livello
Con la o sceglierò sciogliete arrivare a trentasette mila iscritti ma è stato un momento particolare c'era
Quell'arrivare a trentasette mila iscritti del mille novecentonovantatré niente
è stato il succo della battaglia transnazionale
Il riuscire a mettere in piedi la battaglia sul Tribunale penale internazionale che poi è stata vinta e poi quella sulla moratoria che è stata incardinata
Per cui dare maggior forza in quel momento perché era ritenuto essenziale con un'impostazione sulla ex Jugoslavia questo dobbiamo ricordarlo che avevano solamente i radicali
Perché da una parte e c'erano quelli che diceva no a una
Volete bombardare l'asse Repubblica
E dall'altra e i radicali che dicevano non
Dalla da quegli anni nei primi anni Novanta ma da decenni precedenti eh Jugoslavia i nell'unione europea
Come possibilità
Di democrazia e quindi di scelta democratica
Per cui questo lavoro faticoso perché si fa ogni volta con
La risorsa fondamentale che è ciascuno di nuovi perché
è sempre stato così
Il vissuto voi pensate
Al Luca Coscioni che arriva e che diventa fondamentale alla battaglia che in questi giorni Maria Antonietta Farina Coscioni staff lasciando in Parlamento
Con il bagaglio della sua esperienza della vita con Luca ma il bagaglio dell'iniziativa e politica di questi anni
E credo che queste cose sono veramente fondamentali che cos'è secondo me ed è questa la cosa fondamentale che vi voglio dire qual è la malattia che l'ugola
E sta allo curando l'Italia
E c'era
Quello che un po'testardamente abbiamo detto per anni e cioè
Che l'Italia so che
Mauro del Bue ha qualche dubbio
L'Italia non è
Una democrazia l'Italia non è uno Stato di diritto e che questa consapevolezza
Non è purtroppo diffusa perché perché appunto i mezzi di informazione sono in mano ma che sappiamo e tiri sanno gli italiani
Avete visto quanto scandalo ha destato l'indulto poi addirittura guai a chi provava a parlare di amnistia siamo pazzi
Ma chi ne sanno gli italiani che in realtà ogni anno c'è una amnistia di centinaia di migliaia di processi
E quindi di persone per le prescrizioni che non saranno
Mai processare non c'è nessuna certezza della pena
Nessuna certezza della pena
C'è una situazione della magistratura per cui con l'obbligatorietà dell'azione penale i magistrati scelgono loro che sono semplici funzionari dello Stato
E non persone elette e che quindi hanno una responsabilità verso gli elettori scelgono loro quali sono i reati da perseguire
Hanno loro la scelta loro in realtà si prendono
Quella quello che diventa un arbitrio non una responsabilità perché della responsabilità della scelta loro non devono rispondere a nessuno e se sbagliano
Non devono pagare loro paga lo Stato
Allora
Questo è il concetto a mio avviso fondamentale perché quando oggi e sento Bertinotti che grida allo scandalo e dice qui siamo in pericolo non c'è democrazia
è il compagno Bertinotti e altri della sinistra massimalista dovrebbero
Veri e cioè ragionare e capire chi è la democrazia non è che non c'è oggi
La mancanza di democrazia e di uno Stato di diritto ma è una cosa che è sedimentata e decenni noi abbiamo avuto dei momenti in cui siamo riusciti a squarciare
Il velo della non democrazia ma sono stati dei momenti
E la classe politica partitocratiche italiana subito dopo quei momenti di libertà
Si è immediatamente ricompattata in una scelta di potere che ha il compito fondamentale che è quello di mantenere una casta
Perché guardate che se facciamo i conti
Di quante persone fanno parte della casta se arriviamo I consigli di amministrazione se arriviamo all'in rapine che vengono fatte con
Le società miste per esempio della riscossione di tributi
Che si fa e cioè noi versiamo i tributi e questi sempre il PD vi faccio l'esempio del laser che è una sua una società di Aprilia ma
Voglio indagare secondo me la situazione e diffusa cioè questa società semplicemente per mandare il bollettino la casa delle persone che devono pagare le tasse
Si prende su qua sull'ammontare delle intere tasse versate dai cittadini il trenta per cento
Il trenta per cento
Cioè se lo e se lo spartito perché dell'ARSIAL fanno parte anche i consiglieri comunali
Cioè capito qualche cosa sono lei società miste e allora si ricompatta tutto questo
Sprazzi di democrazia si ricompatta tutto e diciamo che sostanzialmente il
Cittadino poi alla fine è fregato e gabbato
Con l'informazione e e poi i fu tutto nelle sue aspirazioni aspirazioni anche di libertà
Il registro delle unioni civili cioè a Roma e se noi abbiamo raccolto le firme abbiamo depositato la proposta di delibera e il consiglio comunale si è rifiuta c'era Rutelli fra
Uno di noi possiamo qui dire non lo so ma insomma lo è stato
France giusto c'era Veltroni va bene
Se si avere uno di noi come no
Io
Ma insomma
E l'la del del la scelta che è stata fatta è quella di non mettere all'ordine del giorno quella proposta non sia
Discussa
Perché non hanno avuto il coraggio di assumersi la responsabilità di fronte ai cittadini italiani di fare una scelta
E non valgono gli Statuti non valgono quello che c'è scritto quello che c'è scritto negli statuti loro decidono come vogliono perché tanto nessun mezzo di informazione riferirà
Questa notizia o se esce qualche cosa esce un trafiletto sui giornali
Ecco perché
Io credo che se c'è
Una lotta che veramente dovrebbe unificare le persone consapevoli dovrebbe essere in primo luogo questo
Lo dicevo oggi anche
A Michele Boato che è una persona
Responsabile che studia le cose che Statuto di ambiente eccetera ma
Idee brillantissime se non c'è lo spazio per poterle esercitare per poterne comunicare e quindi per far assumere una consapevolezza collettiva sono idee che rimangono lì
Quindi o facciamo questa lotta e convinciamo le persone che si sono distratte in questi anni non si sono resi conto di quello che avveniva sotto i loro occhi che questo è il problema queste la malattia
Dell'Italia per cui Silvio Berlusconi che come ricordava efficacemente Mauro del Bue appunto è lui che nomina tutto prende nomina pure gli elettori perché
Tutti si è fermato gli iscritti ma poiché o per gli iscritti avendo quel po'po'di mezzi di informazione decide
Addirittura c'è un mutamento e con questo concludo che
Essenziale perché prima venivano esclusi dal dibattito politico e dall'esito del confronto politico
Delle forse in particolare non lo ricordiamo Pannella tabù per la televisione
Così come i radicali eccetera ma adesso
Si attraverso i telefilm le fiction il i telegiornali si determina
La percezione
Che gli italiani hanno di determinati fenomeni per cui se punctum voi andate a vedere lì le le statistiche su quella che è la criminalità nel nostro Paese
E e quella che è in altri Paesi come il nostro insomma a livello occidentale europeo ebbe noi stiamo benissimo
Eppure e e non sono aumentati i reati come vogliono far credere anzi in alcuni casi sono notevolmente diminuiti
Però la percezione e la percezione come si crea
La percezione di un fenomeno che poi ti fa vincere le elezioni perché tutti insicure Berlusconi CIDA fa la faccia feroce
Contro i criminali e la gente poi si comporta in un determinato modo quindi si è fatto un passo pericoloso importante avanti
Perché prima si escludevano dal dibattito politico adesso si crea
Si creano i fenomeni e noi questo non lo diciamo solamente con le chiacchiere perché il Centro d'ascolto ha documentato come nel giro di cinque anni
Sono raddoppiate raddoppiate le notizie nei telegiornali di
Ma la vita insomma di non cose violente erano le stesse
Che c'erano nel due mila e uno però quelle riportate
Sono sempre più allarmanti dati in un modo che fa che danzerà alle cittadino per cui essendo raddoppiate le notizie è raddoppiata anche la percezione
Che
E gli italiani hanno di un determinato fenomeno coi l'invito so che da APPA a voi non dovrei dirlo è intanto quello di proseguire in questo modo che mi sembra
Da parte vostra molto efficace avere attenzione a questo tema della democrazia che non c'è mai stata e che oggi sta vivendo un momento di crisi molto profondo
E
Avere questa forza che secondo me è imbattibile delle dialogo
Del confronto del sapere accogliere gli altri nel dialogo e nel confronto solo così si può pensare e sperare in una società rinvio
Grazie
Grazie molte a Rita Bernardini a mi sono permesso di dare una di dare ed è legato a Mauro del Bue di accompagnarla immediatamente nel rapporto se non paroloni perde il volo
Ma cosa che ad accompagnarla che come
Speriamo che venga dichiarato e anche dalla legge
Questo
Ma e allora non è stato sottovalutato approvata la valigia tra previo cercavo di di rimanere per con
Concludere questo questo
Sì
Francesco impinge in piazza in piazza lì
Al parcheggio Piazza Indipendenza come si chiama Piazza insurrezione cioè la mia macchina con globalizzato in pericolo all'esercito domani se ne poteva dai
Da poter ritorni qua si
è legato non solo il dato nazionale impone approfitto per ricordare che a fine mese c'è l'appuntamento con il Comitato nazionale di radicali italiani
Tra l'altro credo che in quella sede riusciremo a trovare una soluzione
E perché
Voi sapete che nel nostro movimento c'è incompatibilità fra eletto nell'istituzione del Parlamento eccetera e incarico il partito soprattutto quando incarico di gestione come nel mio caso che so segretaria e per la tesoriera
Per cui faremo una soluzione ad interim già accompagni al congresso di altre persone quindi a un volevo dirvi che è un comitato molto importante
Ok grazie mille con molto piacere ancora qui Lhasa siamo fortunati in qualche modo ospita riceve ospitato Rita Bernardini viene questa volta siamo molto contenti anche dal deputato della Repubblica italiana grazie ancora
Sì qualcuno se ha piacere di fermarsi se no allora chiudiamo qua accompagniamo Rita
Bene
Allora ci fermiamo magari come Amministrazione un momento per definire questa cosa auguro a tutti gli ascoltatori radio radicale non buona prosecuzione a Rita Bernardini un buon ritorno