Emergenza carceri: funzioni della pena, sanzioni alternative e misure indulgenziali

Si è
Per essere intervenuti
Io
Rappresento la associazione giovani penalisti irpini
E
Chiedo alle autorità qui presenti in particolar modo al signor Capo Dipartimento al signor Presidente del Tribunale di sorveglianza
E a tutti gli onorevoli presenti
Chiedo il consenso lo faccio in via pregiudiziale affinché il mio primo saluto sia rivolto proprio a questa platea a questa platea cui spero attraverso il vostro contributo di poter
Lasciare un messaggio un messaggio concreto un messaggio tecnico e giuridico ma che sia anche il frutto di una valutazione di politica giudiziaria nell'ottica di un'analisi de iure condendo
Se dovessi oggi definire
La situazione carceraria nel nostro sistema ordinamentale mi verrebbe da pensare ad una bella donna ma con un abito estremamente sgualcita
Ne abbiamo un Trend giurisprudenziale
Teso e volto alla tutela dei diritti dei detenuti ricordo per tutti la storica sentenza della Corte Costituzionale la numero ventisei dell'anno novantanove
Allorquando la stessa Corte ebbe a statuire che anche il soggetto detenuto conserva un bagaglio di diritti e di libertà fondamentali come tali incomprimibili
Proprio perché rappresentano l'ambito estremo all'interno del quale la personalità del detenuto può svolgersi può estrinsecarsi
Però c'è un riflesso c'è un risvolto
C'è una situazione di estrema
Presenza quello che comunemente si chiama sovraffollamento c'è anche una situazione di estrema violenza all'interno degli istituti penitenziari soprattutto a danno dei agenti del Corpo di Polizia penitenziaria
Quindi
Io spero di
Poter approfondire questi temi analizzando anche e soprattutto la possibilità
Del ricorso alle misure alternative alla detenzione muraria
E perché no pensare anche a sanzioni sosta direttamente sostitutive che ricordo a tutti il legislatore le ha introdotte solo
In tema di competenza penale delle giudice di pace penale
Quindi
Io vi ringrazio anticipatamente per la vostra presenza
E cedo immediatamente la parola al Presidente dell'Associazione Giovani penalisti e Spini l'avvocato Gerardo Di Martino grazie
Grazie grazie mille
A mese compito di portare il saluto in qualità di Presidente dell'Associazione Giovani penalisti
A tutti gli intervenuti in primis
Ai relatori rappresentanti dell'Avvocatura della magistratura della politica italiana
Ringrazio in particolare i colleghi dell'Associazione che lavorando contribuendo concorrendo a questa iniziativa hanno permesso la sua di uscita
Una annotazione in particolare vorrei farla sulla assenza del ministro il ministro come potete ben venire purtroppo non è potuto o intervenire ci ha fatto sapere questa mattina tramite una cordiale
Autorevole lettera che di essere impegnato purtroppo in questa in questa diatriba che si sta sviluppando sulla su questo decreto legge in materia di sicurezza in particolare sull'emendamento che
Dovrebbe sospendere i i procedimenti ITG vizi venali fino ad una soglia che mi sembra stabilire in dieci anni comunque è impegnato a Roma
Oggi forse si riunisce anche il CSM impegnato a Roma in questa questione
Molto molto delicata e quindi si scusa con tutti gli intervenuti soft si scusa con i relatori e mi ha mi ha dato il il compito di fare da portavoce compito che io
Sono di cui sono veramente onorato
A questo punto dopo direttamente la parola al all'avvocato Eduardo volino che il rappresentante dell'avvocatura avellinese
In particolare Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Avellino grazie
Avuto Rita magistrati colleghe e colleghi
Gentili signore e signori presenti
Avrei voluto
Limitarmi a saluti e ringraziamenti doverosi ma
Davvero telegrafici
Della specificità del tema oggetto del presente incontro avrei infatti corsi il rischio di rassegnare
Considerazioni banali con il richiamo certamente condiviso da tutti in ordine alla necessità di rivedete
Nel suo complesso l'attuale disciplina della gestione della pena
Purtuttavia le preannunciate misure in tema di giustizia
Sia quelle ricadenti sul processo venali sia quelle incidenti sul processo civile
Mi impongono di fare pronti gli grida di allarme se non addirittura di dolore provenienti dalla avvocatura
Contrastare o proporre
Riforme in tema di giustizia senza vere la minima idea della ricaduta delle norme in termini pratici e il sistema più sicuro perché come autorevolmente sostenuto
Alla lotteria dei numeri sia il cittadino utente addestrarli sempre il biglietto perdente
Ed ecco quindi che occorre
Al contrario affrancando si definitivamente da pregiudizi ideologici pensare a sistemi processuali efficaci ed efficienti che nel rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte
Possano davvero garantire quella certezza del diritto di oggi viceversa pare sembri più chi meno ha nel nostro ordinamento
Siamo stanchi lo possiamo dire senza tema di smentita
Di testi a luglio alluvionali di gigantismo normativo di norme dettate sull'onda dell'emozione
Invochiamo al contrario una cultura di codici ispirati alla certezza e alla prevedibilità delle regole
Ed è
Parimenti doveroso in questo contesto immaginare e pensare ad una revisione del sistema delle pene principali
Accompagnato da
Misure alternative che effettivamente siano in grado di garantire quegli effetti di di socializzazione
Consacrati dalla Carta costituzionale
Per questa Regione
Ascolterò ascolteremo con grande interesse le proposte che dovessero emergere sicuramente emergeranno da un po'sesso così prestigioso perché queste regioni
Oltre a rinnovare i ringraziamenti agli autorevoli ospiti a
A tutti buon lavoro
Presidente Bonino cedo volentieri la parola al signor Procuratore Capo dottore guerriero per i saluti
Siccome mi ha fatto richiesta
Come diceva prima il moderatore semplicemente un saluto naturalmente un saluto innanzitutto al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Avellino picchia patrocinato questa manifestazione alle i giovani avvocati che hanno organizzato questa del contegno condannati matite di estremo interesse
Un saluto
Altrettanto affettuoso all'onorevole Gargani sempre attento ai problemi della giustizia
Al al all'amico mi consentirà Ettore Ferrara ci conosciamo da tanti anni
Attuale capo del DAP e
Sotto la cui dirigenza il la struttura penitenziaria auto un notevole impulso
Uno ante quelle incremento anche sotto l'aspetto delle funzioni di polizia giudiziaria
Non solamente quindi funzioni dite in Tibet ma anche di polizia giudiziaria nell'ambito delle circa ad esempio dei latitanti che
Per quanto riguarda
A per quanto attiene alle alle strutture penitenziale un saluto a tutti i convegnisti è la vera Presidente Di Giovanni a tutti
Quindi a ieri rappresentanti delle forze dell'ordine di Carabinieri Polizia rappresentanti dell'avvocatura intenti che sono presenti
Ne discutiamo oggi sull'emergenza carceri negli Stati Uniti il si è pensato di risolvere l'emergenza casa ci privatizzando
Questo noi naturalmente PON contrasta col nostro principio costituzionale che ritiene la funzione di rieducazione del detenuto a una funzione e della pena essenziali
Elimos nostro sistema anche se con tutti i limiti ha consentito di sistemi virtuosi e vi racconto solo questo episodio prima di lasciare perché non voglio togliere
Spazio ai relatori a Sant'Angelo dei Lombardi quando c'è stato il terremoto
La struttura dove c'erano gli agenti era migliori condizioni quella dei detenuti per cui
Il il detti lei gli agenti crollò l'intera struttura
E porlo seppelliti rimasero uccisi tre agenti di Polizia penitenziaria in quella occasione
Ebbene furono liberati dalle macerie del
Del sisma dai ritenuti che stavano affianco
Furono i detenuti a liberare i carcerieri
Dalla dalle macerie e questo mi fa capire e un episodio che mi fa capire innanzitutto la solidarietà e il rispetto che ci deve essere sempre tra agenti poliziotti e
Dei detenuti e come questo sistema e sia un sistema che ha consentito davvero talvolta anche con le difficoltà il recupero detenuti e vi ringrazio molto
Ora la parola al dottor Tommaso contestabile provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria
Grazie e buonasera
Prima di ogni cosa voglio portare il mio saluto e quello dei miei collaboratori della Campania
Hai partecipanti al convegno agli organizzatori l'ordine degli avvocati e i giovani penalisti il sindacato UIL ai relatori tutti ed in particolare al presidente Ferrara
Per la sua significative ed appassionata presenza in manifestazioni come quella di oggi una manifestazione che il momento di confronto culturale sull'istituzione carcere sulla sua utenza sul personale che vi opera
Il carcere senz'altro un mondo altro e non perché sia diverso staccato dalla realtà sociale in cui viviamo
è un mondo altro perché le dinamiche tra le persone tra le professionalità tra gli organismi che insistono nel suo ambito sono fortemente condizionate dalle chiusure dalle limitazioni
Anche fisiche dalla necessità di regole di vita comunitaria di comportamenti certe prestabilite dal peso dell'illecito penale dalla sanzione adesso conseguente che non è sempre così determinante nella gestione dei detenuti soprattutto se considerati singolarmente
E così anche gli autori dei più feroci delitti in carcere vanno accolti gestiti migliorati la commissione del reato non sempre una scelta consapevole da parte di soggetti
L'emarginazione sociale le povertà ai disagi esistenziali le patologie mentali sono gli elementi che pesano sul lavoro quotidiano del personale penitenziario e nel suo rapporto con la popolazione detenuta
Come già detto da più parti e l'affetto induttivo mai azzerato e l'aumento delle presenze in carcere ha riempito fino ai livelli della tollerabilità alle strutture penitenziarie
Questo è quanto è accaduto soprattutto in Campania i dati regionali sono allarmanti in data odierna sono presenti nei diciassette istituti sei mila novecentosedici detenuti
Su una copia Anza regolamentare di cinque mila settecentoundici le donne sono duecentottanta agli stranieri il sedici per cento i tossicodipendenti il ventitré per cento nel solo carcere di Poggioreale sono rinchiuse alla data odierna due mila duecentosessantasei detenuti
In questi diciassette istituti sono presenti tutti i circuiti detentivi custodie attenuate alta sicurezza collaboratori di giustizia quarantuno bis
E ancora sono attivi i due centri clinici due ospedali psichiatrici poco più del sessantatré per cento della popolazione detenuta una posizione giuridica di imputato il trentuno per cento di definitivo poco meno del sei per cento sono internati
Un ultimo dato nel solo due mila sette c'è stato un il numero di ingressi negli istituti della Regione pari a circa ventuno mila unità
Ma accanto a questi dati come detto prima particolarmente preoccupati di sono altri elementi che agiscono contro e che almeno gli obiettivi degli organizzatori rappresentano il baluardo di contrasto all'espansione criminale
Principalmente in termini di presa di coscienza di formazione culturale sono le iniziative di trattamento rieducativo sono le offerte di opportunità di acquisizione di strumenti di socializzare antico che l'istituzione penitenziaria anche qui in Campania sta mettendo
In campo
Nel due mila sette sono state organizzate nuovi corsi di scuola elementare cinque di alfabetizzazione dodici corsi di scuola media inferiore se di scuola media superiore
Ventotto corsi di formazione professionale offerti dalla Regione ventidue progetti finanziati dal Provveditorato regionale
Tre di mediazione culturale sedici con il fondo carcere messo a disposizione dagli assessorati della sanità e delle politiche sociali della Regione due sono stati i progetti transnazionali realizzati con i fondi europei
Entrano nella calci con autorizzazioni varie circa cento sessantadue volontari
In situazioni come queste descritte la funzione della pena può essere considerato in maniera positiva un tempo di vita dedicato al recupero sociale specialmente di molti giovani che affollano le carceri mai recupero c'è solo
Se i contesti sono dignitosi
Unico strumento di contenimento dell'emergenza della loro gestione riportate spesso dottrinario tra il personale che opera all'interno delle strutture
Un personale motivato nel lavoro è legato al senso del dovere un personale responsabile professionalmente valido capace di grandi sacrifici e di grande per saliti per salita aperto nuovo
Ed in ambienti come sono le carceri chiusi per definizione il progresso culturale avvenuto negli ultimi anni è stato determinante
Un progresso che ha significato acquisizione di e abilità e saperi nuovi non solo per essere al passo con i tempi si pensi ad esempio all'informatizzazione di alcuni settori di supporto
Ma soprattutto un progresso che allineato gli operatori penitenziari in particolare quelle di polizia a tutti gli altri dipendenti pubblici nelle loro punte di eccellenza le più qualificate da avanzate
La polizia voli terziaria nonostante alcune lacune stigmatizzate proprio recentemente dalla stessa organizzazione sindacale UIL
Mi riferisco alla partecipazione ad alcuni eventi pubblici particolarmente significativi per la democrazia del Paese la Polizia penitenziaria dicevo assunto pari dignità e nella lotta al crimine nella presenza sul territorio alle altre forze di polizia del Paese
Un salto di qualità notevole che oggi permette proprio con una presenza costante sul territorio dovuto al servizio traduzione e piantonamento e tra non molto di Polizia stradale un rilancio all'immagine del corpo e di conseguenza di tutta l'amministrazione penitenziaria
Un rilancio in termini di spessore operativo dei compiti istituzionali parte essenziale nell'ambito della realizzazione della missione di questa organizzazione
Il tutto con la riga garanzia che il personale considerato nel suo complesso e ho preso singolarmente soggetto per soggetto goda di tutti i delitti previsti dalle norme di lavoro
E se in questa Amministrazione sono stati raggiunti livelli di vivibilità in ambito lavorativo e tutela di tali diritti occorre ringraziare quegli organismi che si sono fatti carico di confrontarsi con l'amministrazione penitenziaria
E di costruire con essa percorsi più o meno rigidi più o meno innovativi più o meno condivisi di miglioramento dell'esistente e questo non poche volte ricorrendo anche allo strumento della denuncia della contestazione pura collettiva
A questi organismi sindacali che rappresentano i lavoratori e che sono alcune volte la parte stimolante altre volte la coscienza critica dell'organizzazione penitenziaria va il ringraziamento mio e dei dirigenti ai vertici degli Istituti ed i servizi della Regione Campania
Una dichiarazione di grande disponibilità di lavoro congiunto soprattutto nell'immediato proprio per affrontare quel disagio che in bond sul che incombe sul nostro operare quotidiano dovuto al sovraffollamento delle carceri e che rischia nel prossimo futuro di vere
Di farci non soccombere ma sicuramente agire in grande difficoltà ancora il mio saluto a tutti i presenti e un augurio di buon lavoro per il futuro
Grazie signor Provveditore prima di cedere ora la parola al l'avvocato Luigi Petrillo Presidente della Camera Penale di Avellino e opportuno i ringraziamenti
Di tutti coloro i quali tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita di questo dibattito
In particolar modo il mio primo ringraziamento rivolto al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Avellino
Ma al tempo stesso anche alla segreteria generale della UIL Pubblica amministrazione comparto penitenziari quindi chiedo per entrambe le autorità un applauso quantomeno a titolo di riconoscimento
Se la sopportazione
Come
Come preannunciato ora cedo la parola all'avvocato Luigi Petrillo Presidente della Camera Penale di Avellino prego avvocato vetri grazie collega
Vi risparmio i saluti e i complimenti per chi ha organizzato direttamente debbo dire questo convegno
I passo subito a quelle riflessioni che mi sono state chieste con montando quello che inizialmente doveva essere un semplice indirizzo di saluto e che tuttavia forse si sono
Rese necessario alla luce delle emergenze legislative di questi ultimi giorni se non addirittura
Di queste ultime ore
Sbaglierebbe chi pensasse che le riforme in procinto di essere approvate riguardassero esclusivamente
La
Il salvamento di un imputato che si chiama Mills
Oppure che riguardassero semplicemente il problema della sicurezza nelle strade
Le riforme di cui oggi si va discutendo altrove
Riguardano in prima battuta proprio il mondo del quale oggi illustri relatori sono venuti qui ad Avellino a discutere
Ed infatti dietro
Questi titoli sparati dai giornali
E condensati poi in
Articoli che spesso puntano il dito su quello su quell'altra norma
Più che altro si riferiscono a norme manifesto che poi difficilmente avranno un impatto serio effettivo e regolare sulla vita di tutti i giorni dietro tutto questo impianto
Fondamentalmente mediatico
Le cose che in concreto andranno ad incidere sulla vita quotidiana di tutti noi e poi anche sulla vita quotidiana dei detenuti
Passano sotto silenzio
è di queste ore anche la presa di posizione molto forte dell'Unione delle Camere penali
Camere penali che hanno stigmatizzato il modo
E il merito di questi provvedimenti
Il modo la decretazione d'urgenza
Il merito
Il merito è analogo a quello in merito che stava per essere varato sul finire della scorsa legislatura
E che anche allora suscitò la protesta dalla Camera penale per cui non si dica delle Camere penali per cui non si dica che la posizione delle Camere penali
è una posizione ideologica o politica è una posizione di sostanza e una posizione che come al solito dico io e quella posizione propria di chi
Da sempre si effettua
Sostanziale nume tutelare ove manchino altri numi tutelari istituzionali della Carta costituzionale
Gli interventi che si vanno varando in queste ore sono in continuità per quello che riguarda il mondo detenuti
Con quanto si è fatto nel due mila cinque con la legge ci che
Chiamiamola ex Cirielli
Che per alcuni è quella legge non è stata quella legge che ha ridotto i termini di prescrizione per altri per i detenuti e viceversa stata quella legge che ha ristretto le maglie
Dia accesso e i benefici penitenziari
E
Lei norme che si vanno varando cito l'articolo due del cosiddetto decreto sicurezza alla lettera a lei prevede un'ulteriore restrizione
Dei casi attraverso i quali nei quali
Si può
Godere della così detta sospensione dell'esecuzione della pena
Che oggi viene estesa addirittura anche i condannati di furto
Considerato
E l'altra
L'altro Moloch che si vede all'orizzonte e da cui
In queste ore vengono ogni tanto tratte
Dei pezzi di norme e che francamente
Mi ha destato una sensazione di spaesamento culturale prima che ancora giuridico
E il cosiddetto disegno di legge Berselli
Che reca come rubrica modifiche alla legge ventisei luglio settantacinque numero trecentocinquantaquattro
In materia di permessi premio di misure alternative alla detenzione
è un disegno di legge in cui
Vi leggo solo i punti qualificanti tratti dalla
Relazione svolta dal Senatore Berselli
Firmatario degli emendamenti al decreto sicurezza firmatario in particolare di quelle nel mentre l'emendamento che è volto a sospendere
I processi di cui si parlava in apertura dei lavori ebbene questo
Relatore scrive
Che
Il suo disegno di test di legge si propone di restringere la portata applicativa dell'affidamento in prova al servizio sociale portandolo da tre a un anno
Si propone di abrogare l'attuale disposizione che consente l'affidamento del condannato senza procedere all'osservazione intramuraria
è ragionevole rivedere in considerazione del lieto allungarsi della vita umana è questo il
Il testo del della relazione al Parlamento rivedere in considerazione dell'età allungarsi della vita umana l'attuale ipotesi di concessione all'ultrasettantenne riservando la ad ultra settantacinquenni
Parliamo di
Detenzione domiciliare
Poi così en passant si ritiene opportuno sopprimere un istituto come quello della liberazione anticipata che oltre ad aver subito dall'origine gravi critiche dottrinali non sappiamo quali
Regale incomprensibilmente detenuti un calendario diverso fatto di nove mesi l'anno invece di dodici
E poi le altre
Amenità del tipo
Ora io
Sono contento di avere qui alla mia destra l'onorevole Gargani al quale
Ricordavo
E non più tardi di
Otto mesi fa in occasione di un convegno dell'Unione delle Camere penali a Roma ci si trovava a commentare il pacchetto sicurezza Prodi
E fummo tutti noi penalisti molto contenti
Di
Ascoltare una parola molto ferme da parte dell'onorevole Gargani il quale disse
Se è il caso di intratteneva e con l'allora maggioranza
Un contraddittorio serrato su questi punti sappiate che per quello che mi riguarda io farò la mia parte sono contento di rivederlo cui
E mi auguro che rispetto ad otto mesi fa il
Il
Pensiero del di questo legislature
Sia rimasto immutato perché guardate il pacchetto sicurezza che oggi si va a barando e sostanzialmente analogo a quello
Che si voleva varare sotto il Governo Prodi
E allora qual è la conclusione che io traggo che prima mi aveva fatto parlare di sensazione di spaesamento culturale
Leggendo queste norme leggendo i documenti che accompagnano queste no
La sensazione e che noi in Italia
Stiamo mutando il verso della nostra politica criminale
Da una politica criminale che parliamo sempre ovviamente del mondo pena
Da una politica criminale ispirata doverosamente al rispetto del comma tre dell'articolo ventisette della Costituzione rispetto all'articolo ventiquattro rispetto dall'articolo centoundici
Noi adesso stiamo virando verso quella che gli studiosi definiscono politica criminale attuariale
E che cos'è la politica criminale attuariale
Della politica criminale attuariale e quella
Che si lascia guidare dal convincimento che determinati reati
Hanno Vigni no invadano repressi in relazione a gruppi bene individuati di soggetti
E quella che
La politica attuariale quella che viene comunemente utilizzata negli Stati Uniti d'America un esempio la cosiddetta tolleranza zero
Utilizzata nello Stato di New York ecco io ho la sensazione
Che queste norme
Siano una impropria traduzione di questo approccio politico criminale
E
E d'altra parte lo si capisce
Perché tra queste norme voi a pieno titolo individuate quella che prevede come reato l'ingresso clandestino nel territorio dello Stato
Individuate
Come aggravante l'aver commesso il fatto essendo clandestino
E cosa vuol dire questo cosa vuol dire immaginare una norma sanzionatoria che colpisca chi è entrato abusiva ma cioè nel territorio dello Stato o a gravità appena per il soggetto che ha commesso il fatto essendo entrato abusivamente nello Stato se non
La previsione di una sorta di scomunica penale nei confronti
Di un soggetto appartenente a un gruppo ben individuato il clandestino
E come questo che mi fa pensare
Che questa linea di politica criminale debba trovare una levata di scudi da parte
Di chi pratica il diritto e di chi è abituato a praticarlo avendo ben presente la Carta costituzionale
Onorevole Gargani o una
Lungo le lancio una provocazione qui
Spiegatemi
Quale mai funzione
Rieducativa può esservi nella previsione normativa secondo la quale chi entra abusivamente nel territorio dello Stato debba essere raggiunto da una sanzione penale
Qual è l'educazione può mai corrispondere all'intuizione di una tesi
Quale
Retribuzione dirò di più e allora mi si potrà dire ma
Attenzione noi variamo questo complesso normativo allo scopo di fornire
Una idea un'ipotesi di prevenzione generale
Ho il dubbio a dire la verità
Che non di prevenzione generale si possa parlare perché per fare della prevenzione generale poi necessario che queste norme manifesto trovino una loro concreta attuazione ed applicazione io dubito che mai
Si potrà
Potranno queste norme essere oggettivamente efficaci
Ma io ho il dubbio
Che quindi non si parli
Di
Prevenzione qui si parla di contenzione
Che è un concetto ben diverso
E perché si parla di contenzione perché badate contemporaneamente all'individuazione di queste norme sanzionatorie poi si vara un'altra norma di cui quasi nessuno parlo meglio quando i se e quando se ne parla si dice ma attenzione così anche altrove non perché anche altrove così dobbiamo ritenerci contenti del fatto che anche in Italia
Nei centri di prima accoglienza il clandestino debba poter rimanere diciotto mesi
E che cosa accade in questi diciotto mesi che cos'è
Che cosa si fa si fa polizia si fa prevenzione si fa retribuzione no si fa contenzione
Si tengono questi poveri disgraziati che non hanno commesso reati
All'interno di questi centri di accoglienza per diciotto mesi
Allora
E vi chiedo scusa
Se mi sono già dilungato oltremodo
Siamo certi io sono certo che queste misure siano assolutamente
Vadano nel senso chiaramente opposto a quella che l'idea di pena del nostro legislatore costituzionale ma vi dirò di più e qui chiudo e poi mi potrà correggere il direttore Ferrara
Nella misura in cui queste misure vengono presentate come misure funzionali ad accrescere il tasso di sicurezza
E nella misura in cui
Queste misure vengono presentate come funzionali sostanzialmente a dare delle risposte al cattivo funzionamento ad esempio della legge Gozzini
Ecco noi siamo certi di questo siamo certi
Consigliere Ferrara che la legge Gozzini abbia funzionato funzioni male io o qui dei dati del suo del suo Dipartimento se ci fermiamo al due mila sette si dice in questi vari documenti di riforma che l'esigenza di intervenire sulle e di prevedere delle restrizioni all'accesso alle misure alternative alla detenzione i benefici penitenziari è data dal rilievo empirico secondo il quale molto spesso è capitato che i soggetti beneficiari di appunto misure alternative siano tornati a delinquere
I dati del DAP mira assegnano per il due mila sette su dieci mila trecentottantanove misure alternative alla detenzione fruite
Sapete quanti casi di revoca
Per su la commissione di reati trentadue
Parliamo di una percentuale dello zero trentuno per cento e se volete i dati del due mila e sei i dati sono ancora più terribili perché
Scrive queste mistificazioni perché nel due mila e sei la percentuale dello zero sedici per cento
E allora se dirla
Dal approccio ideologico
Che probabilmente tra luce dalla passione con la quale
Finora vi ho parlato SISP ci si sofferma anche sul dato empirico dell'osservazione che è possibile
Perché viene compiuta viene monito fatta di anno in anno dare negli Istituti di prevenzione e pena e bene le riforme questo genere di riforme sono oltre che a nostro giudizio del tutto
Distoniche rispetto all'assetto costituzionale sono
Passatemi l'espressione assolutamente del tutto inutili e controproducenti vi ringrazio
Grazie avvocato Petrillo cedo ora la parola al segretario generale della UIL Pubblica amministrazione comparto penitenziario
L'assistente capo Eugenio Sarno onde poter completare qual è la effettiva e concreta situazione carceraria oggi in Italia
Vorrei
Portare alla vostra attenzione un dato sul quale sicuramente il signor Segretario si soffermerà
Come accennavo nella mia premessa il
Gli agenti del Corpo di Polizia penitenziaria subiscono quasi quotidianamente forse in maniera estremamente allarmante in alcune ipotesi
Forse si arriva anche ad un'ipotesi di tentata rivolto a un po'come prima dell'introduzione della nuova legge di ordinamento penitenziario
E c'è un altro dato estremamente allarmante per onde poter ricostruire la situazione penitenziaria l'elevato numero di suicidi
Tra gli appartenenti del Corpo di Polizia penitenziaria quindi cedo la parola al signor Segretario generale ringraziandolo ancora per la fattiva collaborazione per questo convegno prego signor Segretario
Grazie a Carmelo è ripartito bene con l'assistente capo è finito male con il signor Segretario
Tonino ci insegna che il Segretario non sono mai signori
Soprattutto in questo luogo dove
E soprattutto la mozione a farla a farla da padrone perché non posso non ricordare
Che il quattro novembre del mille novecentonovantasei con il ministro Flick qui è partito un discorso che poi
Apportato al centoquarantasei ovvero al
Ai ruoli diretti dal corpo ma soprattutto ha portato all'istituzione dell'UEPE e qui il ricordo commosso dalla dottoressa Carmen rossa che in quella
Occasione fu brillante relatrice di quel
Di cui al comma
Io ho accettato molto di buon grado l'invito dell'associazione dei giovani penalisti Fini perché credo
Che
Di carceri si debba parlare e che di carcere possa parlare che il carcere lo fa il che potrebbe anche sembrare una cosa logica ma
Vi dico che
Spesso ciò non capito basta come dire guardare la televisione o leggi regionali tutti approccio al carcere a tutti e data la parola
Sul carcere tranne molto spesso a chi poi
Chi poi effettivamente vi opera devo dire io ho anche una successione
E quella
Di poter incidere nel cambiamento del sistema penitenziario perché credo che di cambiamento e della necessità avvertito di questo cambiamento oggi si debba parlare benché voglio dire
Da un osservatorio da un podio
Un attimino diverso che appunto quello dell'operatore del lavoro dell'operatore penitenziario devo dire mi anima anche
L'illusione di poter
Incidere sulle dinamiche perché
Non è viviamo il sindacato a volte da complice questo presidente Ferrara capita poche volte
In genere
Ci capita anche di fare sindacato come testimone
Spesso da giudice tantissime volte da pm e non me ne voglia il dottor Guerriero per dire che noi
Siamo aperti caro Tonino
Verso l'amministrazione verso la politica come amava dire il Presidente Gresini non siamo daltonici
Davvero ci riesce distinguere il rosso dall'azzurro per noi l'unico colore
Che balza i nostri occhi è quello del diritto perché noi siamo il sindacato che intende di Fini difendere difendere i diritti e siamo quel sindacato che ancora oggi
E io lo dico con fermezza con serenità con pacatezza rivendica l'opportunità dell'indulto e avevo suggerito a Carmine proprio in termini di provocazioni perché non mettere il titolo di questo convegno a quando il prossimo indulto
A me dispiace che oggi
Non ci sia il Ministro Alfano lo incontreremo tra poche ore
Perché questa era una domanda che io gli avrei girato molto volentieri
Rispetto all'inerzia che la politica in generale
Applica dispetto a quel cambiamento a quel cambio di passo col cambio di marcia che invece abbisognerebbe per modellare il sistema penitenziario ad un sito ad un sistema paese ma ad una civiltà di un Paese come
Come l'Italia allora troppe volte noi sentiamo parlare purtroppo a sproposito di carcere
Benché le leggi debbano fare chi li debba fare quindi il Parlamento
Ma
Debbo
Debbo necessariamente sottolineare che
Troppo spesso c'è una confusione
Mi sembra quasi di poter capire che si vada avanti per slogan perché oggi è di tendenza fa tendenza parlare di sicurezza e ovviamente non si può parlare di sicurezza non se non si parla di cacciare
E allora gli slogan dico modifichiamo la Gozzini lo diceva prima l'avvocato
Bene posto che noi siamo aperti a qualsiasi discussione non voglio entrare nel nel merito nel merito della situazione perché riteniamo che la Gozzini incida nella gestione della detenzione per gli addetti ai lavori come dire
è ben presente l'importanza di quella di quella norma ma io vorrei domandare a Berselli perché poi si incide si vorrebbe incidere sulla Gozzini che comunque voglio dire va e lì
A mutuare a a cambiare
Un uno status posto alla condanna e comunque incide su soggetti che hanno riportato una condanna penale e qua ci si dimentica
Parlando di certezza della pena che oggi c'è una legge
Che ai condannati non li fa andare in carcere che la legge Simeoni adesso posso anche capire che forse non si vuole parlare dell'ASI Bioli perché se non è un deputato di Alleanza Nazionale ma non va bene allora quando si approccia
Rispetto alla certezza della pena bisogna approcciarlo a trecentosessanta gradi se il progetto di questo Governo e poi presidente Gargani ci dirà se il Governo ha un progetto rispetto a questa cosa è quello di
Rendere certa la pena credo che debba incidere sostanzialmente su una sede
E
Questo voglio dire è proprio un fatto
Di
Di non di non parlare di queste cose in termini pubblicitario
E allora io voglio sperare presidente Palomba che noi possiamo avere
Lo spazio per poter venirvi ad dire in Commissione
Le cose che dicono da anni inascoltati gli operatori gli operatori penitenziari
Perché lo diceva
L'avvocato Ruggiero in premessa
Oggi
Il corpo soprattutto vive un momento assai delicato
Io credo che sessantadue feriti
Perché questa è la conta aggiornata ad oggi con l'ultima aggressione registrata stamattina ad Alessandria
Sessantadue feriti in tre mesi in un corpo di polizia per aggressioni subite da delinquenti detenuti sia un dato allarmante che ci impone una riflessione
Io non oso immaginare
Corsa
Forse è accaduto a parti inverse
Ma lì c'è testimoniarlo i fatti di Sassari
E quindi sappiamo a parti inverse la coscienza del Paese come
Come si ribella io vorrei che è una solidarietà
Non ho la ribellione ma almeno una solidarietà
Verso chi indossa una divisa e opera nelle carceri per assicurare comunque la vostra sicurezza ci sia almeno in termini di attenzione perché questo credo sia una legittima una legittima rivendicazione
Forse il corpo sconta
Del di non avere dalla sua parte
Qualcuno
Come Luigi Manconi
Che da Sottosegretario ma evidentemente e la storia personale che lo ha indotto a ciò ha solo
Come dire approcciato alle questioni dei detenuti
è invece il sistema carcere fatto non solo di due minuti per fatto anche di operatori gli operatori penitenziari lo stesso Manconi che insieme I compagni della CGIL mi dispiace ma debbo sottolinearlo si è reso protagonismo di protagonista di questa norma
Che ha dato alla salita al Servizio sanitario nazionale la sanità penitenziaria
Io vedo la dottoressa dal fatto che
Annuisce perché ci siamo già detti tanto e troppo rispetto a questo
Io non davvero riesco non riesco a capire cosa Manconi e la CGIL di cosa debbano andare fieri io credo
Che con l'approssimarsi della stagione calda
Questa ennesima errore lo scontrino ancora una volta coi
Voglio dire queste saranno errori che avranno diretta ricaduta
Sugli operatori sugli operatori penitenziari e per
E per ci può dare
Questa
Questa incursione
Nei nostri motivati dissensi verso un'aria di sinistra che non sia mai come dire
Approcciata al carcere a trecentosessanta gradi io voglio dire oggi da qui
Alla
Al cospetto del Presidente Ferraro dal presidente Gargani del presidente Palomba chi da sinistra chiede oggi e continua a chiedere lo scioglimento dal gol o di carcere non ne capisce nulla e questo lo abbiamo già
Acclarato o in mala fede perché vorrei dire
Il gommone
Perché i non non ha ben presente è un organismo della Polizia penitenziaria
è un nucleo composto da circa cinquecento uomini della polizia Venezia altamente specializzata che è deputato alla gestione di detenuti con un
Come dire cosa con uno spessore criminale
Non non comune e deputato quindi alla sorveglianza dei Toto Rina dei Bagarella insomma
Dei Provenzano degli Schiavone parliamo di queste cose bed a sinistra c'è qualcuno che probabilmente chiede lo scioglimento largo ma non tanto per il comando perché vuole incidere sul quarantuno bis e allora io non posso non dimenticare ciò che Falcone Borsellino
A me più volte quando facevo servizio all'Asinara al al servizio sicurezza di Falcone e Borsellino dicevano che bisognava decidere l'unico il il cordone ombelicale
Ma io credo che l'attualità di quelle dichiarazioni siano ben presenti ancora oggi quindi noi diciamo un no fermo allo scioglimento allo scioglimento del Co
Vede Presidente Ferrara
Io
Le do atto
Che lei ha ha comunque contribuito ad un'accelerazione in termini di attenzione dell'Amministrazione rispetto rispetto ai problemi noi
Praticamente
Con un ritmo inusitato ci vediamo per discutere per proporre per immaginare quale deve essere l'amministrazione del futuro
Però non posso non
Sottolineare in chiave critica l'assenza dell'Amministrazione rispetto
Ad un
Ad una protesta che i miei colleghi stanno operando a Matera
Sono cinque giorni che a Matera il personale di polizia penitenziaria si auto consegna nel senso che al termine del turno non va non raggiunge le proprie abitazioni ma rimane rimane in carcere
Dorme sui tavoloni in un locale di fortuna per protestare contro le condizioni critiche dell'istituto bene
Matera è stato visitato dalla Presidente della Provincia oggi il Consiglio Comunale di Matera deliberato riunione straordinaria
L'appalto dei lavori per il padiglione all'ospedale
Credo in questi in questi minuti è oggetto della visita dell'onorevole Gasparri insomma di tutto di più
Unico assente l'Amministrazione
Io credo
Che
La Basilicata abbia un provveditore
Bene quel provvedo re probabilmente non ricorda che nel suo comprensorio esistono Istituto per il personale è stato consegnato
Dopo cinque giorni
Noi ci attendiamo che l'amministrazione dia un segnale
Altrimenti la sua brillantissime condivisa circolare di sedici pagine sull'ascolto sulla necessità
Rimane
Un pronunciamento è un auspicio ma mi creda noi abbiamo bisogno di fatti e non solo di pronunciamenti e di e di auspici perché
Siamo
Ormai proiettati verso
Una estate torrida e calda io sono ormai mesi che dico
Il sistema penitenziario è prossimo all'implosione
Lo dico
Perché
Dopo aver rivendicato
L'indulto e dico ancora oggi che era un
Misura necessaria non
Non sono state apportate quelle modifiche strutturali di cui aveva bisogno il sistema per cui
Tra qualche settimana tra pochi mesi lo ritorneremo al
Ad un sovraffollamento che esattamente quello dell'ante indulto
Con delle strutture che ha però scontano la chiusura di diverse sezioni quindi diritti una diminuzione netta dip di posti
Per gli ospiti siamo così
E allora l'implosione non è più a sessantuno mila ma probabilmente a cinquantasette mila
E vedete io lo dico anche agli avvocati perché
Io sono stato testimone della storia di questa Amministrazione ogni tanto simpaticamente lo dico al Capo del Dipartimento
E
Quando noi ci troveremo perché ci troveremo
Perché non abbiamo i sensori giusti con la rivolta nel nelle carceri non pensiate che quelle rivolte si sentano con i ramoscelli d'ulivo
Debbo debbo dire che io ho una preoccupazione perché i colleghi Cassano usare scudi e manganelli non ci sono più perché tutta la formazione della polizia penitenziaria
E probabilmente è stata rivolta a questo utopia della
Della riabilitazione della rieducazione dimenticandosi che è in carcere si fa anche sicurezza
E delle volte la sicurezza richiama mezzi di coercizione che oggi tanto personale di polizia non sa più sale
E allora io lo dico agli avvocati non ripetiamo le stagioni degli anni ottanta quando oltre a da vere dall'altra parte i detenuti
Giusto dottor standards abbiamo dovuto anche approcciare in termini proprio di dibattiti sulla violenza quello non è violenze quella difesa è altra cosa
Vorrei vorrei chiudere
Mi rendo conto che il dovere di sintesi debbono necessariamente farmi parlare anche lo slogan con alcune con alcune riflessioni rispetto
All'attuale all'attuale Governo in
Venerdì lo dicevamo prima con con Tonino festa abbiamo
Avuto alla Conferenza di organizzazione del lavoro Pubblica amministrazione il Ministro Brunetta
Il quale
è venuto valuto lì a dirci
Che bisogna incidere bisogna modificare io devo dire e l'ho detto anche in un breve passaggio al TG cinque che non ho capito qual è la proposta di Brunetta
Non ho capito qual è la proposta di Brunetta perché essa richiama proposte che il nostro sindacato fate almeno un decennio
Vorrei che ci fosse un dirigente della quelle che alzasse la mano
Perché
Condivide l'assenteismo
Strumentali
Vorrei che ci fosse più un dirigente da lui Casarsa la mano perché non condivide la necessità
Del
Della meritocrazia
Ma devo dire se meritocrazia significa
Che si arriva a dirigenti generali dopo diciassette anni di Poggioreale come il dottor Acerra ma questo non è non solo l'abbiamo rivendicato abbiano anche sollecitata però non posso dimenticare che a prima
è troppo spesso Tonino sia diventati dirigenti generali da uno comodo poltrona Roma mentre i dirigenti penitenziari in prima linea lottava contro i detenuti c'erano loro colleghi dopo devono aggiornarsi a Roma
E allora di cosa parla brune dell'innovazione tecnologica
Presidente Cardia ma di quali innovazione tecnologica paga se i miei colleghi ancora girano le sezioni con un mazzo di chiavi che pesa almeno due chili ma di cosa vogliamo parlare
Non veniteci a dire non veniteci a dire hanno a voi
Si altera piuttosto voi disposti all'ascolto perché vedete senza presunzione se vogliamo mettere mano al sistema penitenziario
Chiamateli dirigenti penitenziari chiamate dei funzionari della Polizia penitenziaria se paghi rimane tempo chiamata vi anche qualche sindacalista che ha di carcere ne capisce probabilmente con mettereste
Commettere Este
Pochi errori
E ad una battuta Brunetta mi ha detto io privati zero le carceri su questo credo
Che abbia già detto molto e bene il Procuratore Guerriero privati zero lega la mia risposta è stata guardandolo negli occhi benissimo ne riparliamo ben sapendo
O quanto meno augurandomi che i primi avversari di Brunetta rispetto rispetto a questo Progetto assolutamente non condivisibile siano i suoi stessi colleghi della maggioranza di Governo
Ringrazio il sempre vulcanico assistente capo Eugenio Sarno passando ora non me ne voglia
Passando ora la parola all'onorevole Gargani di cui onorevole mi permetta solo una notazione
Per riallacciarmi a quanto diceva poco fa il Segretario generale riporto i dati del dottor Contestabile abbiamo una popolazione detenuta di cinquantadue mila unità entro fine anno dati ufficiali del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria entro fine anno questa cifra
Balzerà in avanti fino a sessantacinque mila detenuti e lo dico per chi non è tecnico detenuto eh in questo calcolo utilizzato in accezione prettamente giuridica cioè soggetto chiamato ad espiare una condanna definitiva
Senza contare quindi
Tutti quelli che entreranno in carcere per effetto di un titolo custodiale allora forse l'indulto
Effettivamente non assolve più ad una funzione tendenzialmente rieducativa come la nostra Carta costituzionale sancisce ma forse è un'esigenza storica prego onorevole Gargani
Grazie io sottolineo subito che
Si deve dare un plauso lo dico anche al mio amico Ettore
Direttore generale
Bisogna dare un plauso ai giovani abboccamenti cassare il numero dei sindacati per questo convegno che
Mi pare sia stato
Pensato prima del decreto legge perché almeno a me Sarno me ne ha parlato prima così come gli avvocati me ne hanno parlato prima quindi è puntuale
è un in importante convegno che si pone nell'ambito di una di un dibattito di una dialettica che dovrebbe investire il Paese
Perché i provvedimenti dico subito sono di grande importanza
Solo che
Gli avvocati hanno fatto il titolo complicato complesso dove si parla di tutto
Oppure questo emergenza carceri funzione della pena funzione alternative alla fine si riducono ad un solo problema che io vorrei sottolineare dire io
Do un saluto
Faccio due riflessioni perché
Forse sono costretto deludere
Io parlo come ministro ombra ma non di questo Governo sono trent'anni che sono ministro ombra
è un po'tutti lo sanno per cui
è vero sono appassionato di questi problemi e ritengo di occuparmene anche con una qualche professionalità ma soprattutto con molto entusiasmo
Io ho avuto se chiudere quella porta fate una cosa utile
E ho avuto la domanda dal intervistatore televisivo poco fa ci lei che è Presidente della Commissione giuridica europea come valuta le cose e il dibattito la dialettica
E naturalmente un termine anche molto soft che c'è in Italia su questo problema non c'è solo la dialettica soffitto c'è uno scontro
E questo la domanda importante perché ho detto va dall'Europa si guarda contando scetticismo e questo lo dico anche questo al direttore generale con grande perplessità
Allora mi viene a dire una cosa che con molta umiltà e modestia io dico da trent'anni
Che questo contrasto e lo dico a voi non faccio una frase ad effetto
Ne per avere l'applauso né per dire una cosa un po'demagogica ma
Questo contrasto ha impedito impedisce in questi anni di fare le riforme alla giustizia
Alzate che costa tanto comprovato ogni volta
Perché questo mancato di equilibrio costituzionale e istituzionale
Determina determina una rissa che non ha ragione di esistere
Determina una de fatiche azione della magistratura alla quale sopra esposta ma subisce anche tante umiliazioni attacchi che non dovrebbe avere ma la magistratura a sua volta
Credo che irrompe sulla scena politica e inevitabilmente fa politica e quindi deprezza la sua azione svilisce il suo ruolo il suo significato e arriva evidentemente a dover
Mostrarsi alternativa dove rientrano nella passione sociali era fino a non essere più credibile
Dicevo che forse deluderò perché
Io dico invece al direttore generale che concluderà i lavori ad afferrarla di non deludere invece negli avvocati e negli operatori penitenziari
Perché lui abilitato più di me tra l'altro sa più di me delle cose del programma della giustezza delle cose che si stanno portando in questo momento
In questo periodo
Chi si ricorda di Mecca qualche anno in più sai che io ho tanti ma tanti anni fa quando ero al Ministero di Grazia e Giustizia guardavo proprio con una particolare attenzione a questo problema carcerario
Per la verità questo mi porta sempre ricordato un grande Ministro il più grande secondo me che abbiamo avuto anche se non appare tale alla storia della Repubblica dopo morto di di di con Rino
Che se avessimo proceduto in quel periodo ha delle riforme per la magistratura è per il sistema penitenziario probabilmente non ci troveremmo oggi in questa situazione
Per cui
Questa polemica di cui io parlavo impedisce
E io la piccola parola devo dirlo rispetto a questo perché anche per
Risponderà l'avvocato Petrillo che ha detto le cose importanti che io condivido non rinnego otto mesi fa dissi e oggi invito come inviterò dolo
Dominioni domani allora il Presidente della Camera Penale a fare subito un convegno per mettere a punto a fuoco questo nuove norme per farci fare una battaglia
Che certamente sarà fatto per il reato di clandestinità che a me pare poi la FIMMG insomma non esiste sia già svilito nella attenzione ma anche per altri ponti
Che delle possono essere appunto non e non preventivi ma repressivi e quindi c'è tutta l'attenzione su questo però una parola e vadano spesi come fa parte pure del pacchetto sicurezza quando si dice che la sospensione dei processi
Sembrano chiesti non voglio mai dire fuorché fosse fuori che poi non
Dico nell'intervento
Se questa sospensione dei processi che può essere un'opportuna che può esserci scritta male che forse dovremmo precisare meglio anche nella sua finalità nel suo contenuto è incostituzionale io credo che si dico una cosa che alla Camera penale non può dire
Innanzitutto perché questo feticcio della obbligatorietà dell'azione penale che impedisce
Come questo contrasto che si facciano le riforme psicologa dall'obbligatorietà dell'azione penale un feticcio quale bisogna credere assolutamente ed è impraticabile come tutti i poli sanno tutti nessuno escluso perché è impossibile
Non può che portare o all'abolizione o secondo me esattamente nello spirito dalla Carta costituzionale ad una regolamentazione quindi ad una priorità che non deve fare il singolo sostituto perché se no far Vittorio
Ma ci deve essere qualcuno che lo stabilisce che insieme stabiliamo quale può essere il criterio per le priorità
Questo mancato criterio o questo mancata risoluzione del problema della obbligatorietà dell'azione penale che c'è un affastellamento e anche la grande lunghezza dei processi
E l'equivoco dal quale non si fanno non sia da quando ne deriva negatività e quindi non si fanno le riforme
Meno che mai il Consiglio Superiore io non ho mai polemizzato con il mio amico Nicola Mancino questa volta credo che sia andato al di là forse di quello che voleva dire assolutamente io non credo che il Consiglio Superiore possa
Stabilire se una legge costituzionale o no deve stabilire l'ordinamento giudiziario la opportunità una valutazione un parere che deve dare al Governo
Guardate che il sistema il sistema italiano scusate se io vi rubo un minuto non si siano molto armonioso riflettuto scrivendo l'articolo che uscirà domani su questa materia
Insomma si fa una proposta di legge segreterie che deve dolenti del Capo dello Stato firma quindi da un primo orientamento sulla costituzionalità vale camere c'è una Commissione che si chiama affari costituzionali ed è questo il sistema democratico non possiamo ridere su questo
Che valuta se è costituzionale o no all'Aula approva fra il Parlamento
Capo dello Stato firma il giudice ha un potere che nessun altro al mondo di dire che se non gli piace la legge perché stabilisce assumo personale intendimento
Amanda la Corte costituzionale ma che volete di più
Il ruolo del magistrato l'armonia istituzionale e ci mettiamo il Consiglio superiore che ha da una bomba altra valutazione se così non sarà
Insomma c'erano un po'non pensarla come me in questo modo e che non gli avvocati penalisti per dare una prima risposta siccome vedo l'ordine del giorno la dichiarazione che ha fatto Dominioni
Su questo problema e mi meraviglia io dico che cominciamo a sgombrare il campo su questo però non creiamo solo a questa legge poi non va avanti vediamo se è opportuna una opportuna la sospensione come da
Ci sono già due precedenti siccome parlo a persone che
Non lo sanno bene lo sapete tutti quello del novantotto o l'altra legge della applicazione del nuovo Codice di procedura penale sono state fatte già delle eccezioni su questo dove giustamente è stato e per fortuna indicato una priorità per cui non intendiamo un ostacolo
Che rientra nel dibattito che fate perché si è lavorato Petrillo posto l'accento su questo dicendo una seconda volta sulla quale io dico non vi scandalizzate lo dico tre Ferrara glielo dico a voi che potete non essere d'accordo
E questa politica criminale indubbiamente non è all'ombra della Carta costituzionale io non ho difficoltà di
Ma anche al quindi una politica
Del che
Io ho sempre addebitato ai governi lo sapete chi mi conosce lo sa I Governi di sinistra che non hanno quel garantismo che proprio della cultura dei grandi forze democratiche
Che vengono come partiti fargli appartenevo ma che oggettivamente erano partiti che avevano maturato un garantismo democratico come poter non attribuire a De Gasperi a Moro funzioni certamente molto al di sopra
Del del del di partiti di sinistra alternativi e massimalisti rispetto ad un ruolo però io ho sempre contestato una politica della giustizia che ci ha portato a queste conseguenze
Rettore sa che ha tanti magistrati qualche ragione me la danno ed ha ragione sembra fatta male è sempre sbagliato darsela dopo perché gli evasi dia ragione dopo voi lo sapete come viene valutato ma
Insomma qualche indicazione era stata data negli anni passati e i cosiddetti governi di centrosinistra
Siccome alimentavano un'alternatività della magistratura fino a verificare quello che si è verificato
Non hanno adempiuto e quindi hanno sbagliato il problema si aggrava
E allora io ho sempre avuto fiducia come ho fiducia
E fermarmi le dovrebbe dare atto e mi dispiace di dover abbandonare poi le cose non poterlo ascoltare passa proprio perché ha detto io ti faccio veramente un appello personale per una grande stima che io avete la fortuna di avere
Sapete io sono nato in campagna e queste cose non le dico se non essendo Tevere aiuole penitenziari di avere un direttore generale di questo livello di questa cultura lavori aspetto una risposta perché
La nuova politica del Governo siccome il Governo nuovo non può non avere una perfetta e puntuale come noi pensiamo come l'avvocato Petrillo ha detto ma voglio prendere adesso con
Io non so penalista vengono cultura civilista ma poteva finire la Camera dei deputati abbiamo fatto leggi penali civile ahimè l'angolo Lambo ancora di più del penale
Ma dobbiamo ente colombe spirito democratico non può
Non vedere anche nelle norme di sicurezza il difficilissimo equilibrio che si deve raggiungere tra una repressi vita richiesta
E indiscriminata mente da tutti ma un equilibrio invece di garanzia che deve esser data in un Paese difficile in cui un giorno c'è il garantismo eccessivo
C'è l'indulgenza anche in alcune leggi che anche quelle si devono correggere secondo me e poi un giorno vogliamo la pena di morte a secondo di quello che avviene la mattino avviene l'emozione che abbiamo
Quindi è un Paese molto difficile ovviamente da governare così come all'interno delle carceri in Dortona ministeri hanno l'indotto prima tutti fuori dalle carceri voi tutti dentro i casi
E quando non va in carcere oppure
Si vuole che uno entri carcerano esca più perché c'è già uscito ma non riusciva
Su delle regole ci stanno ci stanno racket sapete tutta la sua certa perché non ci sia una certezza della pena
E che ci sia la difficoltà di poter adempiere come avete detto una cosa che vedo non sapevo sulla quale erano solo volate che addirittura una sentenza definitiva può non avere la sua attuazione questo porta ad un'incertezza che molto grave ora
Questo pacchetto di sicurezza deve essere corretto ma credo che ci sia poi tutta la disponibilità però non aggravato da questi fa servi di contrasto
Allora io dico che l'associazione oppure del suo parere a un organo sindacale all'interno protesta è giusto che sia
Io sostengo che le leggi si fa in qualche modo sempre d'accordo con le categorie interessati immaginarsi Silla istituzione magistratura che a me sempre osannata come un potere dello Stato e lo è
Può avere leggi senza che abbia un qualche riscontro un qualcosa e via con qualche dibattito è una qualche qualche confronto anche dialettico
Però non intendiamo l'incostituzionalità
Perché voi oggi tutti sanno la Costituzione false vadano tutto quello che ha fatto il Governo Berlusconi cinque anni io se devo dire per le strade le bare incostituzionale senza invece significa incostituzionali
E quindi inventiamo incostituzionalità che evidentemente devono essere prese con grande equilibrio e con grande discernimento
Per il problema delle carceri torno a dire io vorrei esprimere un mio pensiero ma Danti ho risposto puntuale all'avvocato Elena richiede credo che debba dare veramente Ettore Ferrara
Io ritengo che oggi
Ci sia un'emergenza anche perché il problema negli anni passati è stato trascurato
è stato trascurato anche dal Governo di Berlusconi in quei cinque anni quindi io non parlo con credo con equilibrio con esattezza rispetto a questo problema
Ritenendo di avere un minimo di professionalità che non mi può portare alla faziosità o la partigianeria non possa averlo anche per l'età che ho penso non posso che essere sereno perché
La necessità di fare un ordinamento giudiziario per i magistrati è assorbito anche oltre misura tutto il lavoro che in questo inganno è stato fatto
Quindi trascurando e la costruzione delle carceri che è un elemento esterno per poter è un elemento esterno per poter
Correggere però Sarno ha ragione
E non si può fare critico anche il mio amico Brunetta ma glielo ho detto anche in privato il genio quindi lo giusto problema sono stato colui
Tanti anni al Parlamento europeo conosco nella persona di grande cervello ma poi alla fine governare sembra è pur sempre un'altra cosa e bisogna tener conto di quelli che fanno di quelli che sanno di quello che stanno dentro perché è una cosa il problema in astratto una cosa è la vita
Noi dobbiamo avere un equilibrio rispetto proprio dalle carte ecco secondo me la certezza della pena questa giaculatoria anche questa detta tutti venduti momenti è una cosa seria
Cioè io credo che se correggetemi e poi lo dite se alla fine io ho detto una grande corbelleria ho detto una cosa seria se
Si sapesse il come viene scontato la pena e quali sono rispetto ai processi le persone che devono scontare e avere una rieducazione perché qua viene ricordato la funzione della pena
Oggi sembra solo più se ne renda conto nessuno più voglio valutare che cosa è la funzione della pena torno a dire o c'è il fatto di sbattere buttare alle gare sbattuto in galera buttare regalo oppure
Il pietismo o il buonismo di non metterlo mai in galera queste due alternative tre euro
Una mancanza di cultura e di costume sociale credo molto pericoloso
Se ci fosse un minimo di
Valutazione ammonta la certezza dei processi e la centralità dei processi e chi deve scontare una pena non chi fa il transeunte va esce e torna per cui la popolazione non si sa mai quale
Io credo che già questo potrebbe contribuire lo dico a risolvere il problema ma ad affievolire alla sua porta
E allora se nell'ambito di questa degno di questo decreto di sicurezza di questo di questo degrado fatto di questo decreto legge
Ma torno a dire che quel convegno l'avete fatto a prescindere di quello per cui volete discutere di una problematica che va al di là di questo decreto e allora oggi noi dobbiamo
Completare Ettore culto lo aiuto colto appoggio
Una
Politica criminale perché in questo caso o possiamo avere ancora più che nello Guarri Pardo una politica che riguarda la magistratura perché l'autonomia l'indipendenza della magistratura è una cosa sopra
Per cui il Governo certamente deve fare sempre qualche passo indietro rispetto a questa
A questo punto istituzionale che corrisponde corrobora la democrazia del Paese ma rispetto a propagarsi erario
Una politica adeguata una politica criminale che tenga conto della prevenzione del garantismo necessario e della repressione inevitabile ma
Quella buona dello Stato quella inevitabile severa ma umana che porta all'educazione del detenuto
E se porta l'elezione del cosiddetto tenuto proprio porta anche ad una funzione
Che l'operatore al nell'ambito delle carceraria deve avere vola vere come abbiamo visto anche negli episodi che si raccolgono in quello che ci ha detto sardo allora questo credo che dobbiamo approfondirlo a livello di Governo
E rinviamo ad un'altra occasione in cui ognuno di noi a cominciare da me approfondito quello che vuole essere il programma di giustizia del Governo
Portando il ministro il giovane Angelino Alfano il quale ci viene a dire finalmente qual è l'impegno di appigliamo periodi prossimi cinque anni vi ringrazio
Grazie presidente Gargani passo ora la parola alla dottoressa Angelica Di Giovanni e Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli prego dottoressa
Buonasera a tutti e grazie dell'invito grazie di questa bello organizzazione di questa occasione molto molto interessante
Chiaramente il mio angolo di osservazione e da tecnico del del problema
Cominciamo subito con richiamare quelle che sono le funzioni della pena tutelare a Bellion recuperare Caino
Questo già è un primo dilemma che ci dobbiamo porre
Vero è che la Costituzione attribuisce alla pena entrambe le funzioni ricordiamo che parla di prevenzione generale che Equitalia la sicurezza sociale e parla del recupero del condannato e
Cioè la prevenzione particolare
Un momentino all'articolo ventisette lo richiamo non per richiamare il terzo comma come fanno tutti quanti per la riduca azione al condannato ma deve riguardare un momentino a tutti e a noi prima che a tutti quanti gli altri
Che c'è esiste un primo comma nell'articolo ventisette la responsabilità penale persone penale è personale
Che cosa significa questo che chiaramente la prima prima di tendere alla rieducazione del condannato deve esistere
Il concetto è proprio questo che oggi come oggi
L'ago della riforma penitenziaria del settantacinque a trentatré anni dalla riforma penitenziaria né possiamo dire e noi gli operatori del diritto più qui tutti quanti gli altri che il sistema attualmente non vanno
Il sistema attualmente in Italia normale
Ripercorrere le motivazioni che hanno generato questa crisi chiaramente sarebbe lunghissimo io posso soltanto dire che
Agli amanti delle economie dei rapporti costi-benefici e appena il caso di ricordare i numeri della delinquenza sul territorio nazionale
Considerando che i nostri numeri sono quelli della pena cioè sono quelli dei condannati il che concetto diverso dalla criminalità sul territorio
Allora nel mille novecentosettantasette a due anni dalla riforma penitenziaria e sono i primi dati disponibili del dato
Si registrava la presenza sul territorio nazionale di trentatré mila condannati allora non c'erano ancora le misure alternative si contavano sulle punte delle dita di una mano la legge è rientrato in vigore Gianni prima nel settantasette ci fu la controriforma
Nel due mila sei a trentun anni dalla riforma penitenziaria e dopo una lunga i altalenante successione di leggi sulla sul tema L'Italia registra il numero di centosettanta mila condannate sul territorio
A questo punto è chiaro che il sistema non va è che qualunque impresa avrebbe già da tempo dichiarato fallimento
Mi piace ricordare che la magistratura di sorveglianza assunto da tempo
Per l'esattezza storica dal mille novecentonovantanove l'onere e l'onore di ricordare e di richiamare l'attenzione su questi dati all'Armani
Il sistema non va dicevo in un precedente convegno tenuto a Secondigliano
Giusto per fare un nome che e noto a tutti non abbiate paura di avere coraggio mutuando un concetto da Papa Wojtyla
Bisogna avere il coraggio di riconoscere che durante questi trentatré anni evidentemente qualche cosa non ha funzionato come doveva funzionare se risultati oggi sono questi
Nel due mila nove fotografammo il sistema giustizia con l'immagine dell'imbuto
Noi in Italia abbiamo un sistema che nasce
Il punto in cui il processo nasce sull'onda massima dell'attenzioni pubblico sociale di dispiegare di mezzi e di uomini la fase delle indagini
Passa attraverso le forche caudine del giudizio dove già all'attenzione comincia a scemare e con il SAC i mezzi gli umani a disposizione
Per giungere alla fase dell'esecuzione della pena nel totale abbandono e declino come se l'attività fosse un discorso diretto il privato tra il condannato il magistrato di sorveglianza e la Polizia penitenziaria
E non un discorso ben più serio tra il condannato lo Stato
Il punto debole del sistema è proprio questo che nella corsa all'ultimo a garanzia che accarezzi Rizzato quasi tutta l'attività di intervento sul processo penale negli ultimi anni l'unico a non essere garantito allo Stato
Lo Stato nel momento in cui si trova ad esercitare il potere e dovere di esazione della sanzione cioè l'esecuzione della pena
Basta considerare qualche cosa che solo agli operatori del diritto è molto più vicina
Che il nostro sistema giudiziario non prevede interventi a mezzo un provvedimento favorevoli del PM per il condannato
Atteso che l'incidente di esecuzione e attivabile solo su istanza questo lo dico perché parlo di una pratica di avvocati
Il sistema non va dicevamo anche perché tutto il sistema pago lo scotto di una cultura della pena che ancorato ancora alla visione amministrativistica dell'esecuzione
In cui il PM richiesta sempre come diciamo noi cannoni del comando e sulla sua sia tutto il sistema
Che ancora tarda a riconoscere la giurisdizionalità Zazie ore dell'attività è connessa alla necessità del Giudice della pena
Come sono solita dire alla cultura del PM occorrerebbe
Sostituire la cultura del giudice e forse le cose andrebbero lette in una maniera diversa
Cominciamo a chiederci qual è la pena che vogliamo oggi si diceva che in Italia scindiamo dalla tolleranza zero liturgico land dirigenziali smessa sperato
Noi però abbiamo una pena che polifunzionale per Costituzione
E che in verità non viene assolutamente percepita dalla criminalità in nessuna delle sue sfaccettature costituzionali se non in quella di mezzo di limitazione della libertà personale
La pena oggi come oggi non R. tributo si oppone non è prevenzione
Ne particolare né generale non è a Rieti operazione o quantomeno non viene percepita quale tale danno al nostro popolazione criminale
Vado per flash perché il sistema sarebbe lungo che qual è il sistema sanzionato periti anziani oggi in Italia abbiamo tre momenti dell'esecuzione l'esecuzione penale che noi definiamo inattesa
Ante indulto c'erano in Italia circa cinquanta mila condannati lei cui pena erano sospese
Pene sospese con residui di A tre a sei anni per i tossicodipendenti anche con gravi reati diciamo che da tecnici di operatori del diritto ciò che si legge della norma non corrisponde alla verità
Perché quando l'ha quella Simioni Saracini si disse subito i reati gravi sono esclusi ma gli operatori sanno che con lo scioglimento del cumulo non escluso niente per cui non li abbiamo sospesi gente anche che deve
Espiare residui Peter questo sempre con quello che è l'impatto
Dicevamo della funzione della pena sulla criminalità
Al momento diciamo chi rimedi a questo sistema esistono sentivo parlare di eventuali disegni di legge
Uno dei sistemi che renderebbe più rapido più funzionali e più agevole
è già stato scritto
Parlo del relazioni Riccio al Codice di procedura penale
Parlo della figura del Giudice della pena ma se vogliamo andare a ritroso il disegno di legge datato mille novecentonovantotto ed in contemporanea con la legge Simeone Saraceni in cui sì affidava al magistrato d'sorveglianza all'immediata competenza dopo la definitività della sentenza eliminando la sospensione di eliminando con essa questa fascia infetta di esecuzione penale inattesa che caratterizza il nostro Stato
Poi andiamo all'esecuzione penale interna quella che l'esecuzione dei nostri istituti penitenziari
Io allora cominciamo subito a dire che certezza della pena richiede essenzialmente due connotazioni fondamentali il contenuto e il controllo sulla piscina
All'interno degli istituti penitenziari non mi permetto di parlare del contenuto degli addetti al controllo però pongo l'accento sul contenuto
Il contenuto significa e tutti sanno che la mera segregazione non serve a niente
E ancora una volta ripeto quello che dicevo negli anni Novanta venirmi a dire che negli istituti penitenziari e tra il volontariato non è altro che affermare che lo Stato è venuto meno in quel momento perché si interviene il volontariato lo fa perché lo Stato non c'è
E allora cominciamo a dire all'interno degli istituti quali sono i problemi
Ma soltanto negli accenno non è che li voglio trattare per l'amor di Dio si diceva una volta c'era nella riforma le tre direttrice dell'Istituto lavoro religione scuola
Sono sempre gli stessi non è cambiato niente i trentatré anni
Bisogna basterebbe attivare questi ricollegarli con i problemi attuali evidente abbiamo problemi di etnia
Abbiamo un problema che caratterizza gli istituti tutta la giurisdizione sugli istituti e mi permetto dire e parlo a avvocati che frequentano il tribunale di sorveglianza parlo ad avvocati del distretto
Mi permetto dire che ciò che caratterizza l'esecuzione oggi interne in Italia e quella famosa distonia della scelta della giurisdizione del turismo per il terziario
Occorrerebbe porre mente acquistò per capire che cosa significa oggi certezza della pena
Problemi di sembra che però da sempre aspetto non soluzione
Poi c'è l'esecuzione penale esterna l'esecuzione penale esterna qui controlli e contenuto
Ritorno alla grande le misure alternative da sempre la magistratura dice che sono gusci vuoti
Quali sono le prescrizioni dell'affidamento che cosa significano quelle prescrizioni chi controlla quelle prescrizioni le forze dell'ordine qual è l'approccio delle forze dell'ordine del Ministero dell'interno alla pena i problemi esistono da sempre sul territorio
Ma per le forze dell'ordine se volessimo s'
Se volessi mostro spezzare una lancia a loro favore potremmo dire che l'attività di controllo sull'esecuzione della pena residuale i allora il vecchio disegno il controllo delle misure alternative alla Polizia penitenziaria lo andiamo sostenendo da tempo
è vero che ci sono state remora anche questo è un ricchissimo disegno di legge utilizzare
Al secolo scorso
Era scritto già qualcosa nel secolo scorso
Ma la polizia penitenziaria e formalmente portata alla esecuzione della pena conosce non devi spiegare come giudice di sorveglianza all'agente di polizia penitenziaria che cos'è la detenzione cosa che devi fare con le forze dell'ordine
E questo implica
E interviene in maniera diretta sulla certezza della pena e immediata
Poiché è utile ad incriminare ho lamentarsi per le scarcerazioni o eliminare e lamentarsi perché il soggetto ergastolano sta in detenzione domiciliare sul territorio bisognerebbe andare a vedere che cosa c'è dietro e come si è arrivati
A quel provvedimento
Io allora in tutto questo sistema in tutto questo bisognerebbe avere il coraggio di fare qualche intervento e di cambiare questa figura del magistrato di sorveglianza uno prima cosa ne siamo pochissime e questo lo si sa lo sanno tutti siamo centosettanta fronte
Di quattro mila cinquecento giudici penali questo lo dico per il vice Presidente ed è dalla Commissione giustizia e per gli onorevoli presenti
Il giudice della pena dalla l'entrata in vigore della Simeone non è più solo il sorvegliante delle carceri
Il giudice della pena è quello che stabilisce oggi in Italia quale pena quando perché il relativo all'anno quantum mo'quomodo e quando della pena tutto dipende oggi da noi
Mi chiedevo sentendo dei sedici ergastoli giusto per portarli subito nella realtà dette l'altro giorno quanta gente si preoccuperà te l'esecuzione di quelle penne
Quanta gente sa che nel giro di un mese saranno sui nostri tavoli le domande di differimento dell'esecuzione dell'esecuzione per malattia
Con tutti i problemi connessi alla sanità penitenziaria e dir si voglia con problemi immani quanta gente se ne preoccuperà
E questo quello che ha effettuo incidenza sulla criminalità l'altro faccia della luna come la definiamo noi tutto questo lo sa
E gioca a favore perché lo sa che le condanne vengono irrogate ma da qui ad essere eseguite come devono essere eseguite ce ne corre
Quindi avere il coraggio di affrontarlo in questo modo
Un'altra cosa un altro piccolissimo particolare quale giudice della pena giudice della pericolosità del condannato voi tutti lo sapete perché avete anche ricche imitato Napoli se ha rispolverato alle deleghe bensì abituali
Giudice della pena quale giudice delle misure di sicurezza siamo ancora gli unici in Italia dopo un anno e mezzo di lavoro perché i colleghi non ci hanno seguito
Però a noi è venuta anche un'altra idea anche questa lanciamo molto provocatoriamente oggi
Il giudice della pericolosità del condannato
Il giudice che dà la misura di sicurezza c'è una norma che è datata mille novecentosettantacinque
Anzi sessantacinque e inserita nella cinque sette cinque sessantacinque
Che dice che nel momento in cui viene irrogata una misura di sicurezza può essere iniziato proseguito il procedimento per il sequestro beni
Oggi ci si preoccupa tanto di questo ebbene si fa perché non pensare a dare al giudice della pena al giudice di sorveglianza in concomitanza con le misure di sicurezza la competenza per le misure patrimoniali
Potrebbe essere più snello il procedimento più veloce considerando che una volta che l'ordinanza diviene definitiva il procedimento potrebbe essere concluse giungere immediatamente alla confisca
Lo butto lì a livello provocatorio chiaramente
Che cosa dire sugli accenni che sono stati fatti e sulle su quello che ho sentito sui vari interventi
Voglio soltanto ricordare che ciò che ha cambiato l'esecuzione in Italia è stata la legge Simeone Saraci
Ora ricordare rifare la storia dell'Italia o sentire quelle che sono state le difese dell'onorevole salvarsi comune che vostro locale
Che non vedo presente ma
Ma tutti dico locale Avellino Benevento ma di cui tutti conoscono quelli che sono stati rapporti quando già ero allora nel novantotto Presidente di questo tribunale
Bisognerebbe andarlo a rivedere bisognerebbe rivedere quella perché la sospensione dell'esecuzione non trova assolutamente a quel concetto che ne vogliamo della certezza della pena mi piace chiudere con un auspicio che già circola da tempo
La cosa sarebbe possibile ma loro non lo sapevano elasticità grazie
Bene ringrazio la dottoressa Di Giovanni devo dire
Dottoressa ho notato con piacere il suo riferimento
Dicevo dottoressa ho notato con piacere il suo riferimento a quelle che erano
Nel regime penitenziario anziano regime erano considerate le tre medicine lavoro preghiera
E studio e in particolar modo ho apprezzato anche il riferimento al ritardo nella giurisdizionalizzazione del procedimento di esecuzione anche perché ne abbiamo già una pronuncia nel settantaquattro la Corte costituzionale con la cadenza duecentoquattro
Ebbene a incidere sul principio della inderogabilità delle integra l'espiazione della pena stabilendo per quello che successivamente la legge trecentocinquantaquattro settantacinque ha nella sostanza stabilito
Bene ora passo veramente volentieri la parola all'onorevole Federico Palomba cui vi chiedo già di accogliere con un applauso
L'onorevole Palomba vicepresidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati prego onorevole Palomba
Grazie intanto complimenti agli organizzatori di questo importante convegno al mondo forense
Al mondo del sindacato al quale mi legano rapporti personali di grande stima
Voglio salutare anche il mondo della magistratura al quale ho appartenuto fino a non molto tempo fa e al quale mi sento tuttora molto legato
Mi dispiace che non ci sia il Ministro Alfano
Non riesco
Non riusciamo ad afferrarlo
Anche
Guardate
Guardate anche in condizione
Anche in Commissione giustizia
Io mi sono dovuto lamentare anche in Aula ho detto ma insomma vorremmo sapere qualche cosa da Louis sulla giustizia visto che non l'abbiamo saputa dal premier nelle dichiarazioni programmatiche poi abbiamo capito che il suo programma era uno solo non occuparsi della giustizia ma occuparsi
Di affari di di diversi
Non siamo riusciti ad averla in Commissione giustizia per cercare di capire quali fossero i gli orientamenti del Governo sulla giustizia che in effetti non ci sono state ancora comunicati
E per giustizia intendo anche ovviamente il problema penitenziario e mi dispiace che non ci sia neanche il ministro ombra tale si è definito il
L'onorevole Gargani adesso sottraggono anche all'opposizione il potere di fare il ministro ombra
Se lui si qualifica essendo maggioranza ministro ombra vicino a
In contrapposizione al ministro vero non sappiamo hanno che cosa resta a noi resta da parlare con la gente
Con la quale discutere i problemi mediche interessano ai cittadini e i problemi della giustizia
Innanzitutto
Io parlerò subito dopo non mi tirerò indietro anzi lo farò con molto piacere
Parlerò dei problemi della giustizia e dei rapporti tra magistratura e politici
Ne ha parlato Gargani ne avrei parlato io comunque però non voglio
Avventurarmi in questo secondo terreno senza avere prima
Esplorato
Una delle ragioni per le quali siamo qui presenti e cioè il mondo penitenziario
Al quale pure mi lega hanno sentimenti profondi di vicinanza perché
Nel io sono stato Direttore dell'Ufficio studi del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per un anno
Poi da direttore della giustizia minorile ho avuto rapporti continui e costanti collar mondo penitenziario
Quindi ci sono legato so
Come questa gente
So che è gente che da
Tantissimo
Della propria vita come ogni lavoratore ma da tantissimo della propria pazienza
Della propria carica umana
E quindi avrebbe diritto a vedere i suoi problemi risolti
Io so che il presidente Ferrara del quale
Mi onoro di essere amico ma
Da lungo tempo da quando eravamo impegnati nella
Politica associativa o nell'Associazione dei magistrati
So che si sta impegnando al massimo però sono anche ma che è un'altra cosa
Che il più straordinario il migliore di tutti i responsabili dell'amministrazione penitenziaria non può da solo risolvere i problemi che invece vanno risolti in sede politica
E purtroppo quello che manca e questo
Ha detto Gargani
è vero il problema è stato trascurate
Ma io aggiungo un'altra cosa
D'accordo è stato trascurato negli ultimi sette anni
Corresponsabilità temporali diverse
Però lo è ancora
Allora noi vorremmo capire se si dice se questo Governo
Però bocca del suo ministro ombra dice che è un problema serio allora vorremo sapere cosa vuole fare per affrontare con serietà questo problema la cosa disarmante è questo che non emerge
Che non emerge la volontà politica del Governo di dire come affrontare questo problema
Allora
Io farò due alcune osservazioni molto rapide su questo
L'unica cosa che mi distanzia dalla
Segretario Sarno
Del quale sono molto amico e la valutazione sull'indulto ma attenzione è solo apparente la è solo apparente la distanza tra noi non è che noi soprattutto parlo di me
Di Antonio Di Pietro che mi ha incaricato di mandarvi saluti
Non è che noi fossimo contrari
A un indulto
Noi eravamo contrari a questo indulto
Noi siamo consapevoli che è un carcere ci sono tante persone che sono usate bastonate dalla vita e che quindi avrebbero avuto diritto ad avere dalla società opportunità dire educazione opportunità di reinserimento
Per questi noi saremmo stati disposti ad un indulto ma avevamo anche presentato contestualmente nello stesso come emendamento
Nel nella proprio nel disegno di legge sull'indulto averlo eravamo anche favorevoli a un rinforzo finanziario nei confronti della Casa della mente per varie il reinserimento dei condannati e anche per risarcimento delle vittime
Non è che si pensa soltanto
A a decongestionare le carceri poi non si presenti non si pensa alla agli altri problemi a tutti gli altri problemi che ci sono compresi i problemi della gente che ha diritto a non essere messa sulla strada da un momento all'altro
Con rischio che poi ritorna dentro
Ma noi eravamo contrari anche a questo indulto per altre ragioni che questo era un indulto che prendeva come strumento
I poveri disgraziati in realtà per favorire i colletti bianchi i furbetti del quartierino quelli che venivano sostanzialmente esclusi insieme I
Ai poveri disgraziati che veniva esclusa venduto con un bonus di tre anni che col carcere non c'è niente a che vedere
Un bonus di tre anni che durerà per quindici vent'anni
Per cui chi non è ancora passato il camper chi addirittura non è ancora passato per il processo e neanche per l'indagine avrà futura memoria una una buona o di tre anni che poi diventano sei perché come sappiamo c'è il
Col quindi quindi caro Eugenio noi non eravamo
Contrario ad un provvedimento
Di clemenza ma eravamo contrari a questo indulto che è stato qualificato con me un indulto fatto per salvare altri e non per salvare
Sta di fatto che avevamo ragione che su un altro profilo
E non è che l'incontro in tutto si sarebbe risolto il problema carcerario però carceraria sta di nuovo scoppiato noi abbiamo detto due cose prima
L'indulto non ci va bene se non è accompagnato da una riforma globale del sistema penale e del sistema sanzionatorio e avevamo anche dato indicazioni precise su questo
Cioè si modifichi il sistema sanzionatorio con abbiamo presentato anche proposte di legge in questo senso nel senso che
L'irrilevanza del fatto dia luogo ad un dichiarazione di non luogo a procedere
E il la la sanzione risarcitoria cioè attraverso giacimento del danno in certi casi dia luogo all'estinzione
Del reato risarcitoria o riparatoria una giustizia riparatoria pure importante oltre che la giustizia diciamo sanzionatoria detentiva
ATO avevamo detto studiamo altri sistemi per esempio la sospensione del processo con la messa alla prova cioè individuiamo una serie di interventi alternativi al carcere sanzioni interdittive
Non sempre la gente deve essere condannata ad espiare la sua colpa con in una in una modalità detentiva ma avevamo detto anche un'altra cosa avevamo detto se non c'è questa riforma
Complessiva del sistema penale l'indulto ben presto avrà esaurito i suoi effetti ma avevamo detto anche un'altra cosa incominciamo con l'abrogare alcune leggi
Carlucci Aerogen
Cioè la Bossi Fini e la Fini-Giovanardi che per che per adempimenti che per inadempimenti violazione di scarsissimo rilievo mandano dieci dodici mila persone all'anno in carcere ed ero Presidente a terra
Sappiamo cosa vuol dire dieci mila dodici mila persone in meno nel carcere ogni anno avrebbe significato un primo
Forte prima forte riduzione della pressione penitenziaria
Ecco tutto questo non è avvenuto oggi ci troviamo in una situazione drammatica
Che viene denunciato di nuovo giustamente dalla personale di Polizia penitenziaria in una situazione attuale il il mondo politico Nona pensato non ha provveduto a
Riordinare
Il l'ordinamento del corpo di polizia penitenziaria che pure è molto importante perché in carcere sono detenuti detenuti e talvolta al volta sono detenuti anche gli operatori penitenziaria è vero Presidente Segretario sa
Secondo il problema dell'edilizia penitenziaria che far risolto non è possibile che noi adeguiamo la nostra politica criminale al fatto che ci siano
Quaranta mila o sessantamila brandine in per non è possibile non è non è proprio di un
Paese civile
Oggi o ha preso che domani sarà discusso nel
Decreto legge sull'ICI
Sarà discutibile sull'ICI sull'abolizione dell'ICI sulla prima casa sarà discusso un emendamento del Governo che trova la copertura
Prima la trovava nell'abolizione dei fondi dei fondi del deve gli stanziamenti per il fondo
Sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne adesso la trova attraverso la riduzione per il prossimo triennio degli stanziamenti per l'edilizia penitenziaria
Nella misura di cinquantacinque milioni di
Euro
Un emendamento dei relatori che relatore non si sono inventati che evidentemente ha fatto il Governo
Ed era uno stanziamento importante e prezioso perché serviva a rimodernare arriva a trattare destro strutture penitenziarie esistenti e serviva anche per eventualmente farne di nuove
Il povero presidente Ferrara si trova a gestire una situazione già brutta oggi e che lo sarà ancora ancora peggio ecco perché
Mi sembra che si navighi a vista o forse non si navighi neanche forse lo si è manco partiti in navigazione
Il mondo politico voglio dire
Alle inadempienze del mondo politico supplisce supplisce suppliscono
I responsabili della politica penitenziaria dal presidente Ferrara fino all'ultimo agente di Polizia penitenziaria
Che si prende il carico di quello che il mondo politico non è riuscito a fare
Io mi metto a disposizione del Presidente Ferraro
Del della UIL del mondo penitenziario perché se qualcosa io potrò fare la farò senz'altro anche se come sapete la politica non la facciamo noi noi possiamo soltanto controllare e stimolare
Cercare di e di spingere verso un certo obiettivo per questo faremo
Con grande disponibilità
La seconda parte della mia intervento però consentitemi giudicarla al problema del rapporto tra
Giustizia
Politica e magistratura
La cosa abbastanza coerente anche con
Gli obiettivi del vostro convegno perché si parla di certezza della pena
Allora
Me sembra molto davvero curioso
Che di fronte
Alle
Priorità all'emergenza che la giustizia
Che sono rappresentate dal fatto che il processo non funzioni processo civile nel processo penale non funziona e
Tarda moltissimo ci vogliono tempi enorme la organizzazione del personale della giustizia non funzioni
La gente si lamenta della delle lungaggini dei processi e l'articolo centoundici della Costituzione sta lì a ricordarci la che il giusto processo di cui fa parte una durata e qua del processo
La l'Alta Corte di giustizia che ci sanziona continuamente per le nostre inadempienze
Di fronte quindi ad uno sforzo enorme che deve essere fatto per la riforma dei codici per far funzionare meglio la giustizia
Lei vere emergenze che risente che e Merkel che vengono fuori sono rappresentate dalla sospensione dei processi e dalla legge di blocco del intercettazione
Ma in che Paese viviamo
Noi
Dobbiamo far funzionare il processo e sospendiamo i processi vogliamo che si celeri non rapidamente e invece per un anno disponiamo che processi siano siano sospesi ma a chi serve questa cosa
Se per fosse ai cittadini serve porlo forse alle vittime
Serve forse agli stessi indagati o gli stessi imputati che hanno diritto a vedere rapidamente definita la loro posizione o serve soltanto a qualcuno
Beh non sono io a dirlo e quel qualcuno che l'ha detto dicendo che se
Al in luogo della sostituzione dei processi
Venisse approvato una una normativa analoga a quella del lodo Schifani cioè quello che mette al riparo le cinque più alte cariche dello Stato dai processi durante il mandato si può forse anche pensare allo fare lo struzzo la
Sospensione dei processi
Interpretazione autenticata dell'unica ed è la vera ragione per la quale le un emendamento è stato in costituzionalmente lo ripeto l'avrei detto in presenza però aveva Galdi Gargani inserito in un decreto legge che niente aveva a che vedere con questo
Ci sono molteplici ragioni di incostituzionalità questo emendamento intanto non è passato al vaglio del Capo dello Stato del capo del del del presidente la Repubblica
Come sapete i decreti legge sono ispezionati minuziosamente dal presidente la Repubblica perché si tratta di provvedimenti del Governo che non sono ancora passati al vaglio del Parlamento e che e che sono immediatamente applicati
Il Presidente della Repubblica esercita doverosamente una funzione importante una funzione essenziale di controllo della costituzionalità di quello che c'è scritto
Nei decreti legge sotto il profilo della necessità ed urgenza
Ma non solo sotto al anche sotto il profilo della rispondenza alla Costituzione allora si approfitta di un
Tre treno che passa per agganciare un Vagon Cino che non è stato valutato previamente dalla Presidente della Repubblica
E che quindi avrà una procedura abbreviata di approvazione quale quella propria del decreto-legge questo è già un primo elemento
Radicalmente irritante sotto il profilo costituzionale
Secondariamente è questo
Allora non interessa sacche i processi vengano sospesi perché a qualcuno interessa o qualcuno ha paura qualcuna l'ossessione di di non difendersi nel processo ma di difendersi dal processo
A noi interessa una sola cosa che non siano pur le rate i principi costituzionali
A cominciare dal principio della obbligatorietà dell'azione penale la cui valutazione deve essere lasciata esclusivamente ai magistrati perché altrimenti arriveremmo al assurdo
Costituzionale sotto il profilo costituzionale che l'esecutivo non solo a governare il Parlamento come in una situazione di bipolarismo
Se il Parlamento oggi quasi espropriato del suo potere non pensiamo che il Parlamento abbia possa svolgere un ruolo di controllo e di vigilanza il Parlamento fa quello che gli dice l'esecutivo
De il le leggi devono e sinceramente approvate dal Parlamento per essere leggi ma queste l'unica funzione che è rimasto al Parlamento non certo il potere di controllo di vigilanza ed eventualmente
Di votare in modo diverso una volta che il Governo ma sotto su un emendamento
O un evento assolutamente eccezionale allora allora il
Il l'esecutivo che
Controlla e Governo al Parlamento
Che pretende anche di dire alla magistratura indipendente e autonoma come deve esercitare il proprio ruolo
Questo esecutivo diventa pigliatutto rompe gli assetti costituzionali definitivamente esiste noi ci troviamo in un bel precisi
Ecco le ragioni per le quali
Non è accettabile un modo di fare di questo genere non possiamo lasciarlo passare
Non possiamo lasciarlo passare perché rappresenterebbe l'inizio Dio una deriva non costituzionale che potrebbe presentare rischi ancora maggiori di quelle che ci sono
Non parliamo
Del
Disegno di legge sulla sull'intercettazione che chiaramente è fatto per
Impedire alla magistratura di utilizzare tutti gli strumenti che
La
Il processo penale la procedura penale mette a propria disposizione ente per impedire poi la stampa di
Di far sapere alla gente
Quali sono le le malefatte che sono state poste in essere
E quindi la gente non sa le cose la magistratura non può
Indagare o a dei vincoli forti nell'indagine e questo significa ovviamente
Che noi dobbiamo tenerci tutte
Le violazione di legge che che ci sono ecco
Il punto il punto delicato che stiamo vivendo è questo in questi cinquanta terribili giorni
Le uniche priorità sono state rappresentate non dal potenziamento della magistratura ma dal e della giustizia ma dalla sua costante di delegittimazione
E dall'impedimento a svolgerle le proprie funzioni
La giustizia non deve funzionare la magistratura non deve svolge il proprio compito queste lande da drammatica situazione
Noi non avremmo voluto trovarci in questa situazione ma ci ci siamo trovati dobbiamo affrontarla sia confrontando con estremo rigore se a questo aggiungete alcune norme
Come la la norma sulla che inventa
Il reato di immigrazione clandestina
E cioè un reato di status
Una persona solo perché si trova in una certa situazione indipendentemente dal fatto che ha commesso alcun reato viene sanzionata penalmente ci troviamo nel buio della civiltà giuridica del Buy
Noi abbiamo presentato novità le parole che ho presentato un pacchetto sulla giustizia
E ci
E su questo punto ci siamo pronunciati noi siamo contrari alla TAR all'introduzione del reato di immigrazione clandestina chi non ha commesso reati non deve essere condannato
Siamo però
Favorevoli ad un'altra cosa
Se Illy immigrato clandestino può essere sottoposto a procedimento penale nella sola ipotesi in cui non consenta di essere identificato e quindi non consenta di essere rimpatriato
Perché l'immigrato clandestino viene deve essere rimpatriato deve ritornare nella nella nel sud nel Paese di origine ma non deve essere messo in carcere
Si parla di seicento mila persone che si trovano in condizione di clandestinità e si parla di tantissime persone le quali a titolo di favoreggiamento a titolo di concorso del reato di immigrazione clandestina possono e cerchiamo ATI a rispondere dello stesso reato
Questa è una inciviltà che noi non possiamo assolutamente accettare a parte il fatto che sotto il profilo penitenziario vi immaginate che cosa significherebbe significherebbe una
Aggravare la situazione fino ad una esplosione totale già oggi
Mondo carcerario non può
Accogliere altre altri detenuti in espiazione di pena figuriamoci se dovesse affrontare questo urto terribile rappresentato dalla
Immigrazione clandestina
Io mi avvio
Concludere dicendo questo
La politica della giustizia la politica della sicurezza non può essere affidata a delle
Alla alla politica del momento lo diceva qualcuno prima
Non può essere una politica estemporanea deve essere
Una politica criminale seria una politica della giustizia seria che è destinata durare nel tempo che destinata a consentire alla magistratura di funzionare
E non invece
Destinata impedire alla magistratura di esercitare alle le proprie funzioni altrimenti noi arriviamo a dire che è più criminale e chi cerca di perseguire il crimine piuttosto che i criminali stessi questo non lo possiamo accettare sotto molti profili
Ecco perché noi siamo impegnati in una lotta straordinaria
Sempre per una cosa molto semplice difendere la Costituzione
Difendere i principi costituzionali che dicono che il Parlamento deve fare le leggi
L'esecutivo deve governare e amministrare la magistratura deve interpretare le leggi eh accertare qual è il diritto dei cittadini
Se l'esecutivo se il potere politico si arroga anche il potere di dire come la magistratura
Indipendente autonomo deve fare il proprio dovere allora veramente non è che siamo nel buio della civiltà siamo addirittura retrocessi a prima dello stato di diritto
Questo noi non lo possiamo accettare per questo noi faremo una battaglia straordinaria nel Parlamento del Paese nelle piazze
Affinché
Tutti tutte
Le gli snodi
Che sono della giustizia abbiano una loro Risoluzione dignitosa ivi compreso quello del il problema penitenziario grazie della vostra
Volevo se mi permette il presidente Palomba riallacciarmi a quanto era
Appena concluso forse Presidente
Lasciare il o meglio la introduzione del reato cosiddetto di clandestinità fosse aumenta il carico giudiziario e aumenta di necessità la presenza del detenuto in Italia per un motivo molto semplice perché
Se l'extracomunitario meglio se la clandestinità viene risolta in via amministrativa cioè l'espulsione sic et simpliciter
Viceversa con la introduzione del reato la permanenza del clandestino aumenta sul territorio nazionale atteso che minimo si deve fare tre gradi di giudizio
Nel frattempo nelle more non si può certo
Espellere quel clandestino e con un'ulteriore conseguenza perché mi pare che il
Limite di pena edittale Massimo
Sia comunque inferiore a due anni non ricordo quale si corre il rischio di fare un processo inutile nei confronti di un clandestino che se incensurato beneficerà a pieno titolo la sospensione condizionale della pena
Con una conseguenza e questo se mi permette Presidente mi riallaccio giusto per tornare su un
Un piano più tecnico quindi meno politico non per entrare in polemica con lei me ne guarderei bene
Ma
Semplicemente perché alla fine del bisognerà notificare un ordine di esecuzione con contestuale sospensione a soggetto che non si sa dove sta non si sa se non si riesce ad identificare un parla un avvocato
E che gli inizi di questi se ne difendono a morire oggi stanno qui domani non si sa
E un ultimo dato riallacciandomi sempre al l'intervento dell'onorevole Palomba in tema di edilizia penitenziaria
O una vaga memoria forse il signor Capo del Dipartimento vedo che già sorride
Mi verrà incontro se non sbaglio se non non ricordo male il trenta per cento degli istituti è stato costruito nel mille duecento e li stiamo ancora utilizzando giusto Presidente
Venti per cento se paga undici persino
E poi mi pare
Il sessanta per cento mi dice sempre presente Sarno è stato costruito tra l'Ottocento e Novecento quindi dottoressa Mallardo lei dirige un carcere modernissimo voglio dire è stato costruito sicuramente post terremoto
Con queste brevi divagazioni io lascio a palla più pesante forse presidente Ferrara mi tocca lasciarla proprio a lei qual è la situazione
Ma
Consentitemi innanzitutto di rivolgere ringraziamento veramente sentito
Realizzatori di questo dibattito perché Bernoni dell'amministrazione penitenziaria in genere tutti i livelli è fondamentale
Il momento del confronto con gli operatori con la società civile con tutti quelli che finalmente percepiscono qual è l'importanza di questo tema
Che costituisce un segmento nient'affatto secondario nell'ambito del pianto il problema flessicurezza
E quindi poterne discutere e poter
Diffondere ecco conoscenze su un problema che così centrale vitale e intorno al quale purtroppo si registra costantemente un livello di confusione generalizzato e
A mio avviso a nostro avviso quanto mai fondamentale
Per cui mi trovo costretto ad approfittare
Qualche minuto della vostra pazienza pur consapevole di come per il Senato un po'tutti soffrendo il caldo insieme hanno in questo pomeriggio particolarmente
Alfonso e lo facciamo approfittando anche della presenza tra voi
Di tanti amici ho avuto il piacere di incontrare oggi qui ad Avellino dai lealtà i miei colleghi mi annovero tra questi primo fra gli altri il collega Palomba perché
Benché oggi Bisio assunto altre cariche più elevate mi piace ricordarlo sempre come magistrato
Con il quale appunto abbiamo condiviso esperienze associative momenti di dibattito serrato duro sui valori fondanti della nostra Costituzione sui quali continuiamo per fortuna ritrovarci ancora oggi e questo mi riempie di gioia e con lui
Collega rescindere collega questi ero tanti altri magistrati che vedo qui presente e altri amici dicevo
In particolare gli amici dell'amministrazione penitenziaria che qui presente dai livelli massimi dei provveditori provveditore contestabile Provveditore Acerra direttori di istituto personale della polizia penitenziaria ecco
Questo personale che io l'orgoglio
Di rappresentare in qualche modo di
Contribuire a dirigere in una
Di un tipo di gestione che vorrebbero essere più collegiale più condiviso possibile perché parte dalla consapevolezza della complessità del
Il problema che ci vede impegnati
E della necessità e quindi di affrontarlo con la massima umiltà
E col massimo equilibrio possibile che solo questo potrà consentirci
Di governare questa barca trama Rossi che si
Apprestano ad essere sempre più pericolose
Ed è dicevo prima quindi con orgoglio che io oggi sento di essere a capo di questo corpo della polizia più di tre
C'è aria in particolare perché costituisce la maggioranza del nostro personale costituisce ci piacciono poi quello che all'impatto più immediato e più diretto con la realtà carceraria
Perché poi sui temi del penitenziario siamo tutti
Più o meno abili tutti più o meno bravi a seguire discorsi reali
Massimo della pena perché questo corrisponde al massimo della sicurezza e Nola appena rieducazione
Allora cerchiamo di dare il massimo della libertà se non è proprio indispensabile e via dicendo tempi del processo acceleriamo i tempi del processo vediamo quello che dobbiamo fare
Sul sistema processuale e dietro tutte chi questi nostri dibattiti e questi confronti come diceva prima bene la collega Di Giovanni vi è un'attenzione che laddove esiste
Culminato al momento della sentenza dimenticando e trascurando tutto quello che viene dopo la sentenza
Così che alla fine diciamo i risultati di quel confronto che opportunamente si è sviluppato sui temi diritto sostanziale penale sui temi di diritto processuale penale ebbene quei risultati
Confluiscono tutti in quell'unico contenitore che il sistema penitenziario
Che ha affidato al personale dell'amministrazione penitenziaria affida a quella Polizia penitenziaria che oggi ci piacciono con tutte le pecche che ha con tutte le manchevolezze che ha perché guai a negare
Che vi sono ancora
Sono ancora
Diciamo dei dei dei dei margini da recuperare in tutte le direzioni però è quello che si trova poi a gestire casomai con un uomo un intero piano l'intera sezione con quel mazzo di chiavi appeso al al cinturone perché ancora non riusciamo a a creare quel minimo di sistemi di automatismo nella gestione della vigilanza dei nostri studi
Questa e la realtà ed è questa la realtà è che mi porta ad affermare appunto di essere orgoglioso nonostante tutto deve essere orgoglioso dei rappresentanti questa Amministrazione e questo corpo di Polizia penitenziaria
Ma veniamo al
Alla situazione attuale bene la situazione è una situazione sicuramente drammatica io non ho avuto difficoltà
A rappresentare questa situazione al ministro almeno Mistral tant'è vero che ci siamo incontrati come una situazione i vera e propria emergenza penitenziario
Dico voi giustamente state prendendo a cuore la questione rifiuti a Napoli ebbene noi abbiamo un'altra emergenza che non se a me dire se è più grave è meno grave ma è sicuramente un'emergenza ed è quella penitenziari
Io vorrei far parlare i numeri più che le parole perché forse i numeri finiscono per essere molto più chiari espressivi per tutti
E allora io vi dico subito che
Innanzitutto abbiamo una situazione di sovraffollamento che nessuno può legale
E che è una situazione di sovraffollamento che in qualche modo io capisco bene può essere affrontata tarda i non addetti ai lavori con una certa superficialità
Perché nella storia dell'amministrazione penitenziaria del nostro sistema penitenziario noi siamo stati sempre abituati
Avvenire la popolazione carceraria crescere costantemente nette
E qui io vorrei che qualcuno di voi si soffermasse un istante a vedere questa crescita come si è sviluppato e miste e potremo così verificare che
Il livello di crescita
è stato sì sempre costante ma è un livello di crescita che si è sviluppato in termini di mille mille duecento mille trecento Massimo due mila unità all'anno dei periodi più caldi
Nella storia della nostra Repubblica il ritmo di crescita della popolazione carceraria è stato costante a livelli di mille mille duecento Massimo due mila unità
Bene dal settembre due mila sei a giugno del due mila sette quindi in dieci mesi abbiamo avuto una crescita di sei mila unità
Dal giugno due mila sette al giugno due mila otto quindi dell'ultimo anno abbiamo avuto una crescita ti undicimila unità
Non a caso ho suddiviso questi due segmenti temporali in questo modo perché questo ci consente di dire che se la media complessiva mensile dei di crescita
Dal settembre due mila sei a oggi è di ottocento unità messe
Se
Verifichiamo il calcolo sull'ultimo anno e ancor più sarebbe evidente se lo facessimo sugli ultimi sei mesi arriviamo alla conclusione che il ritmo di crescita è superiore alle mille unità al mese
E non è un caso che per esempio due settimane fa in una settimana la popolazione carceraria nazionale che aumentare i cinquecentoquaranta unità in una settimana
Allora come si fa negare e questa è un'emergenza
Ma quando io ho iniziato a denunciare questa situazione poco dopo essermi insediato occultato del
Dell'amministrazione penitenziaria
Io ho fatto una prognosi che in qualche modo voleva essere meno Rabbo voleva restare meno allarme
Di quello che i numeri minimi mi prendevano evidente e ho detto per marzo nel due mila e nove supereremo sessantatré mila unità
Ma subito dopo sono stato costretto lo sto facendo oramai da ministri nel dire che noi ci siamo siamo molto più vicini a questa somma
Oggi oggi
E abbiamo credo ventuno un ventitré enne ecco ventitre oggi abbiamo cinquantacinque mila detenuti sagacia
Questa e la fotografia del sistema penitenziario
Ed è il dato più significativo ma vediamo di
Accrescere il nostro livello di conoscenza con altri dati che
Potrebbero essere di dettaglio rispetto a questo di partenza perché tale non solo
La situazione degli stranieri è un altro dato importante da tener presente
Perché poi ci servirà alla fine se potremo trarre le conclusioni di questa nostra riflessione perché è vero è vero
Che non bisogna farsi prendere la mano il reato di immigrazione clandestina e
Assolutamente vero e sottoscrivo in pieno quello che è stato detto anche in questa sede però dobbiamo anche prendere atto del problema di salire un problema reale per il nostro Paese
E perché è un problema reale
Perché anche qui se ne facciamo parlare per un attimo i numeri scopriamo che per quarant'anni nella storia della nostra Repubblica gli stranieri rappresentavano nell'ambito la popolazione detenuta il quattro per cento il cinque per cento
Agli inizi degli anni Novanta ci è sembrato di toccare tetti irraggiungibili siamo arrivati al quindici per cento quindici per cento degli anni Novanta ebbene dal duemila in particolare ad oggi
Il ritmo di crescita degli stranieri detenuti ha raggiunto livelli e impensabili oggi abbiamo superato il trentotto per cento della popolazione detenuta nazionale
E
E il dato resta articolarmente allarmante significativo se se letto proprio alla luce di quello che si sta verificando da duemila oggi e che quindi ci dà la misura di quello che sta sta per verificarsi mimesi avvenire
E noi questo non possiamo non ignora
Non possiamo non prendere atto che in larga misura il problema del sovraffollamento è un problema che si ricollega direttamente direi automaticamente all'ampliamento della platea
Degli utenti del nostro sistema penitenziario
Perché qui un'altra considerazione mi sembra importante fare
Per cinquant'anni per sessanta anni della storia del nostro del pubblico ne abbiamo avuto un certo tipo di popolazione
Nazionale che produceva un certo numero di detenuti abbiamo visto che questo numero cresceva nel tempo ma cresceva in maniera
Diciamo poco significativo
Quante che quand'è che le cose il sistema in pezzi
Quando non abbiamo potuto più far riferimento alla sola popolazione nazionali per calcolare l'incremento dei dei detenuti
Abbiamo dovuto far necessariamente riferimento a una platea virtuale comprensiva degli stranieri dei tanti stranieri
Che vengono nel nostro Paese a delinquere accanto i tantissimi
Che vengono per lavorare onestamente così come noi siamo andati a lavorare un aspramente in altre epoche in altri Paesi stranieri accanto a quelli purtroppo e ahimè abbiamo dovuto constatare che certi un numero elevatissimo
Di stranieri comunitario ed extracomunitari
Che venivano nel nostro Paese perderli e questo ha fatto impazzire il sistema perché questo non ci consente più
Di dire ci servono per gestire questa situazione sessanta mila posti detentivi sessantacinque mila posti detentivi sono settanta mila prostitute
Perché noi non sappiamo tra un anno quanti detenuti in più avremo e non siamo in grado di calcolato
Con questo sistema di diritto penale sostanziale e con questo sistema diritto penale processuale noi abbiamo un'utenza virtuale che non è più calcola
Questo un altro dato estremamente allarmato
Terza caratteristica del sistema penitenziaria attuale
Il capovolgimento del rapporto tra detenuti definitivi e definito detenuti in attesa di giudizio
Storicamente
La diciamo la maggioranza della nostra popolazione carceraria è stata sempre rappresentato dai detenuti definiti la qualcosa ci consentiva di impostare un'attività
Di
Trattamentale che
Sicuramente era più aderente alla mandato costituzionale è scritto nell'articolo ventisette
Oggi
Noi abbiamo viceversa una popolazione di giudicabili che è pari
A oltre il sessanta per cento dei detenuti
L'una popolazioni definitivi intorno attualità nove perciò
Con quanti guasti con quali problemi per RAI attività trattamentali che tanto faticosamente cerchiamo di svolgerlo all'interno le strutture penitenziarie con risorse economiche sempre più ridotte e facilmente intuito
è un ultimo dato mi permetto di dati per fornirvi il quadro ancora più completo della situazione e che
Come corollario ulteriore
Di questa ampia presenza di giudicabili nell'ambito
Della popolazione carcerare noi abbiamo
Una situazione
Che si connota sempre più per il
Turn-over continuo che si registra nelle nostre strutture penitenziarie che cosa intendo dire
Un dato per tutti hanno due mila e sette
Entrano nei nostri istituti penitenziari novantaquattro mila duecentotrentasette persone nell'anno due mila sette ne escono nello stesso anno ottantaquattro mila settecentosettantuno
In un anno sono complessivamente entrate e uscite dalle strutture circa centosettanta mila persone
Vogliamo approfondire per un attimo questo dato vogliamo vedere queste persone per quanto tempo sono state delle nostre strutture penitenziarie
Scopriremo
Che poi che degli scarcerati vi ho detto tanto a quattro mila settecentosettantuno ben sessantanove mila ottocentoventisei quindicenni circa settanta mila
Sono entrate in custodia cautelare di questi enti oltre il cinquanta per cento è stato dentro per meno di undici giorni
Se vogliamo aggiungere un ultimo dato e poi mi fermo sul piano numerico e vogliamo fare questa analisi sul fronte del trattamento degli stranieri
Che abbiamo visto costituire uno dei dati più significativi per comprendere quello che sta succedendo delle nostre carceri ebbene io vi dico che in quest'anno due mila otto
Abbiamo già un dato significativo son quasi sei mesi sono entrati come cittadini stranieri in virtù di una misura cautelare nove mila settecento settantatré
Persone
Sono studi queste nove mila settecentosettantatré il sette mila novecentosessantasette quindi circa otto mila sono usciti nel giro di sette giorni sette giorni a che cosa serva a tutto questo
Ancora non mi è stato spiegato
Quanto tutto questo aggravati la situazione penitenziaria
A gravi il trattamento
Dei
Detenuti che potrebbero essere recuperati aggravare una situazione di sicurezza nel Paese mi pare che sia assolutamente inequivocabile
E allora cerchiamo di capire che cosa possiamo fare da qualche parte si è detto si dice sistematicamente bisogna insistere sull'edilizia penitenziale
Allora abbiamo appena appesa appresso perché dei pochissimi fondi pochissimi fondi che erano stati destinati all'edilizia penitenziaria una buona fetta sta per essere in qualche modo sopra
Ma l'edilizia penitenziaria ma signori miei noi con quello che è stato stanziato con le ultime leggi finanziarie compresa quella del due mila otto siamo riusciti a immaginare un programma edilizio
Che se
Della un giorno termine positivamente con la realizzazione di tutto ciò che abbiamo progettato ci consentirà di recuperare
Circa sette mila cinquecento posti regolamentari diciamo undici mila posti tornerà
Al ritmo di mille e più detenuti al mese significa che in quattro cinque anni di progettazione abbiamo o praticamente realizzato un prodotto che ha bruciato nell'arco di Messina questo e il livello dell'edilizia prima
Avevo certa bisogna insistere sull'edilizia penitenziaria e bisogna avere sempre maggiori fondi sull'edilizia penitenziale qui apro una parentesi giusto per
Integrare il bagaglio di conoscenza di tutti quanti noi nel disegno di legge che è stato approvato al Consiglio dei Ministri la settimana scorsa collegato alla Finanziaria eccetera è stato tra l'altro previsto
Che
Tutte le somme di denaro i titoli al portatore messa che ho garantito dallo Stato i valori bollo credi peculiare eccetera oggetto di sequestro che non vengano rivendicati
Mentre nel sistema attuale prevista che vadano a rimpinguare la cassa delle ammende quindi destinato al trattamento dei detenuti
è stato previsto
E dire
Forse anche opportunamente al momento visto che
La Cassa delle ammende a per lungo tempo è stata in grado di gestire
Certi progetti mezzo nel discorso ci porterebbe lontano è stato qui previsto che venga a acquisito allora mi Bilancio al Ministero dell'economia e quindi riassegnato al Ministero la giustizia
Per le due esigenze del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria
Allora dico insomma erano
Sobri reale del sistema dava in qualche modo l'Amministrazione penitenziaria io penso che perlomeno qui vada recuperato una non di cassa una compresenza dell'amministrazione penitenziaria
Quale destinatari di questi fondi
Ma dicevo edilizia penitenziaria sicuramente
Non basta non basterà non si può pensare di risolvere questo problema costruendo carceri
Sempre scendendo tra l'altro dai tempi di realizzazione prescindendo tratto dal personale che occorre per gestire nel carcere
Perché tra l'altro mi piace qui ricordare che dal momento della definizione dell'Appia delle piante organiche del personale e del comparto Ministeri
Del comparto sicurezza
Vi è stata la successiva realizzazione di nuovi istituti penitenziari che l'Amministrazione ha dovuto gestire con personale preesistente e senza che si siano considerate le esigenze di queste strutture questo è un sistema che così non può andare avanti
Se si costruiscono nuovi ospedali occorrono nuovi medici se si costruiscono nuove carceri occorre nuovo personale
E allora che cosa bisogna fare bisogna fare quello che
Con grande autorevolezza ha detto
Da ultimo il Capo dello Stato
Quando visitando Rebibbia lo scorso anno ha detto la pena detentiva e una pena che vieta riservata ai soggetti socialmente pericoloso
Dobbiamo
Cioè avere il coraggio di comprendere che è giusto
E ci coinvolge tutti questa anzi a questo desiderio di maggior sicurezza
Ma che la maggior sicurezza si realizza ancor più se noi
Più usciamo a realizzare carceri gestibili carceri vivibili per fare questo meno abbiamo bisogno di carcere nelle quali entrano e escono centosettanta mila persone all'anno
Per restare sei giorni sette giorni abbiamo bisogno di un sistema diverso e allora dobbiamo fare dei passi avanti nella direzione di esecuzione penale esterna
Dobbiamo fare dei passi avanti nella direzione delle sanzioni alternative delle misure alternative
Per poi essere in grado essere in grado
Di
Affermare quell'esigenza di rigore che deve essere affermata laddove siamo in presenza di soggetti effettivamente pericolose che devono
Espiare
In termini di definitività la pena Caryl giudice ha ritenuto di infliggere o
Il problema degli stranieri è un problema che da affrontato appunto con equilibrio e con rigore perché non possiamo ignorare come questo costituisca uno dei fattori che ha fatto impazzire il nostro sistema penitenziari
Ecco e allora anche qui mi piace aggiungere in qualche dato che potrà può dar senso al nostro confronto approfittando anche della presenza della collega Di Giovanni che da tanti anni si opera nel settore l'esecuzione penale
Siamo ci stiamo confrontando
In ordine alla necessità di
Incentivare le espulsione nei confronti registrati
Evidentemente
Si ritiene di poter investire in questa direzione come è giusto che sia e mi auguro che appunto ci siano i mezzi per fare questo ma se così è
Se è così prima ancora di pensare al problema delle identificazioni degli stranieri irregolari che sappiamo molto
Molte volte impegnarci in procedimenti lunghi non sempre fruttuoso
Ma perché non incominciamo collega Di Giovanni colleghi della magistratura di sorveglianza
Perché non cominciamo ad applicare in maniera più concreta
L'articolo quindici è la Bossi-Fini una misura alternativa del espulsioni nei confronti dei cittadini extra comune dei vini e degli stranieri extracomunitari già raggiunti da sentenze definitive di condanna
Ecco io vi posso dire che oggi
Nelle nostre strutture penitenziarie sono ristretti quattro mila e trecento extra comunitari
Che stanno scontando in virtù di sentenze definitive pene residue ottenne inflitte in misura inferiore ai due anni
Così che potrebbero essere destinatari della misura alternativa dell'espulsione quattro mila e cinquecento colpire
Una una piccola fetta della nostra popolazione detenuta che pari all'incirca a dieci Tribunale di medie dimensioni
Cioè vorrebbe dire se la magistratura di sorveglianza in qualche modo collabora in questa direzione vorrebbe dire
Certo vorrebbe dire ma non è non è una debitore sia ben chiaro
Ecco
Allora io ti integro per l'informazione dicendo quello che già stiamo cercando di fare perché
Diciamo noi
Stiamo sviluppando un'analisi della situazione penitenziaria che sta rendendo evidenti una serie di situazioni che forse sono state troppo a lungo trascurati e che ci vedono in qualche misura tutti
Coinvolti per cui ognuno di noi probabilmente deve fare qualche cosa
Io la settimana scorsa o emanato una circolare invitando tutti i provveditori regionali
A sollecitare i direttori di istituti a fornirci elenchi nominativi di quei detenuti sono unità che stanno espiando pene inferiori ai due anni proprio per assumere una funzione di stimolo che la legge non c'è attribuisce
Ma che forse opportuna perché i magistrati di sorveglianza acquistino consapevolezza di questa situazione
Al tempo stesso questo problema ho sottoposto al Ministro della Giustizia auspicando un intervento di concerto con il Ministero degli Interni affinché si possa sviluppare in via preventiva quella istruttoria
La preparazione dei biglietti viaggi e quant'altro che consentono al tribunale di sorveglianza intervenuti
Se questo meccanismo che abbiamo messo in piedi non più tardi di una settimana fa ci veda tutti convinti sostenitori e protagonisti noi nel giro di quindici giorni di un mese avremo realizzato quello che
Virtualmente si dovrebbe affidare la realizzazione di dieci carceri che non verranno mai probabilmente
Luce in questo Paese ecco
E poi i tempi del processo certo questa
Questa massa enorme di di detenuti che entrano le strutture penitenziarie in virtù di un tipo di un titolo otto di custodia cautelare sono la spia di un sistema
Che è presente parecchie difficoltà parecchi momenti di crisi che sono legati alla ai tempi del processo
Forse anche alla sfiducia che sia a parte la stessa magistratura per la conclusione di un processo
Per cui si finisce per pensare che al momento cautelare l'unico momento di espiazione della pena e allora di anche in qualche modo può questa anzi a maggiore di ricorrere alla misura cautelare
E però abbiamo visto poi quali sono i risultati il sessanta e più per cento di popolazione detenuta che spia
Che e dentro in virtù di un titolo cautelare
Mandando in tilt il sistema per loro certe ben venga e non è questa la sede non sono io il soggetto deputato a sviluppare ulteriori riflessioni in ordine agli interventi di natura processuale funzionale ai recuperi i tempi del processo
Più brevi vero funzionali al recupero di una certezza della pena della quale tutti avvertiamo fortemente il bisogno
Però attenzione perché nella misura in cui ci dovesse riuscire io veramente mi auguro di tutto cuore che il Parlamento nella sua complessità
Voglia farsi carico di questo problema e possa riuscire da qui a breve a darci un processo più rapido e una pena più certi
Ma attenzione processo più rapido tempo certezza della pena significa aumentare la popolazione detenuta
E allora dobbiamo renderci conto sicché se questi spazi si devono realizzare ed è giusto che si realizzino in qualche modo dobbiamo registrare meglio il nostro sistema penitenziario dobbiamo incidere in maniera più convinta ed efficace
Su quel turnover al quale ha fatto riferimento prima
Che il vero fattore di disturbo dalla nostra amministrazione
Nella prima settimana
Di detenzione che per molti e l'unica settimane di detenzione
Si verifica il maggior numero di episodi di autolesionismo
Si verifica il maggior numero di episodi di suicidio il maggior numero di episodi di aggressione nei confronti del personale penitenziario e quello in un momento drammatico è quello il momento
Che vede tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria far convergere la propria attenzione i propri le proprie energie i propri sacrifici personali nella gestione di un detenuto che è difficile per definizione
Perché quello che vede il duro impatto con la realtà penitenziaria
Se tutto della gran parte dei casi si esaurisce in quei sette giorni ripeto ci dobbiamo che chiedere accadesse
Tutto questo e dobbiamo chiederci allora quale deve essere la funzione della pena quale
Funzione della pena
Il nostro sistema vuol realizzare con un'amministrazione penitenziaria
Che sia adeguato ai bisogni della società
Che sia adeguato al mare previsione dalla nostra Carta costituzionale al quale in ogni momento dobbiamo restare vedete perché siamo veramente convinti della essenzialità dei principi
Che vi sono scritti e che ci pongono all'avanguardia nell'ambito del Paese il nostro Comune sempre
Grazie Presidente Ferraro
Forse però il sovraffollamento
è vittima di un errore del concetto di sovraffollamento perché se persone affollamento intendiamo sempre solo un riferimento spaziale logistico ci sarà sempre per definizione sovraffollamento
Forse però in un sistema penitenziario un sistema costituzionale con tendenza rieducativa
Sarebbe anche più opportuno aumentare le possibilità di osservazione trattamentale quindi come diceva giustamente aumentare forse più semplicemente il numero degli operatori penitenziari
Aumentando chi fa materialmente l'osservazione
Io vi ringrazio tutti voi per la pazienza la dottoressa Di Giovanni voleva la parola prego dottoressa
Chiedo scusa brevissimamente per che appunto nello spirito della collaborazione dei degli suggerimenti sulla sull'argomento allora
Quando è entrata in vigore la Bossi-Fini il provveditore Contestabile se lo ricorderà chiedemmo agli istituti del distretto di comunicarci Id il numero dei detenuti che si trovano in condizioni ideali
Allora diciamo che
E avvenuto credo per un anno o due quella cosa si è bloccata
Ma si è bloccata effettivamente per i problemi che abbiamo nell'escussione perché i veri problemi li abbiamo dei rapporti col Ministero degli Interni e nel rapporto il Ministero degli esteri questo per quanto riguarda
Chiaramente lo svolgimento del processo in cui il soggetto chiaramente scrive che da lì ci sono problemi ostativi allora dei divi accertare
Questo è un primo blocca il procedimento perché l'espressione molto dobbiamo arrivarci con udienza
Il secondo blocco è dato e questo è uno dei gravissimi problemi dal riconoscimento dell'individuazione del soggetto perché paradossalmente il nostro il sistema attuale e tale che il soggetto e spia la pena per lo Stato però se lo devi spendere non si sa più se l'Unione Marías
Non mi chiedete come funzioni ma vi dico che è così
Terzo problema è che è venuto ad incidere moltissimo sulle espulsioni e che la Corte di Cassazione ha ritenuto che il diritto all'esazione della pena sia
Superiore a quello dell'espulsione
Per cui laddove il soggetto chiede la misura alternativa in Italia delle prime espiare la misura alternativa anche quindi ha consentito a l'extracomunitario senza permesso di soggiorno di vivere sul territorio per espiare la misura alternativa come preferenziale rispetto all'espulsione
Questi sono i motivi giuridici chi hanno in tutto questo tempo ostacolato l'espulsione sui quali evidentemente bisogna intervenire quando io ho accennato alla Polizia penitenziaria come controllo esterno come
Addirittura il sogno sarebbe Polizia giudiziaria dei tribunali di sorveglianza era proprio per questo perché la Polizia penitenziaria per vicina più formata
Più culturalmente preparata all'esecuzione della pena ci potrebbe agevolare nella risoluzione tutte queste problematiche grazie
Allora a me in conclusione del convegno o vi comunico che l'Associazione Giovani penalisti anche per ringraziarvi della presenza vi offre un piccolo rinfresco un caffè fuori dalla sala grazie a tutti