Polemiche a Venezia per il riconoscimento della cittadinanza onoraria al Dalai Lama: intervista allo scrittore Gianfranco Bettin

Radio radicale siamo in collegamento con Gianfranco Bettin che come sapete è stato
Prosindaco del comune di di di Venezia come sapete Bettina è una è stato anche una un autorevole saggista scritto numerosi liberi lo facciamo perché in questi giorni c'è stata una non una polemica al Comune di Venezia se concedere o meno un riconoscimento la cittadinanza onoraria al Dalai lama ci sono state delle
Delle divisioni all'interno del del del Consiglio comunale soprattutto per gli interessi che hanno molti imprenditori della della della Provincia di di di viene sia
In in Cina onorevole becchime ci vuole spiegare che cosa è accaduto su questa su questa vicenda e quali sono state le le posizioni che sono state espresse da alcuni esponenti politici tra cui
Credo Laura Fincato
Sì ci sono state due proposte di conferimento della cittadinanza onoraria del Dalai Lama
Prima
Promossa da consigliere comunale Giuseppe Caccia dei nervi va assecondato dal consigliere comunale Speranzon di Alleanza Nazionale
E la prima anche appoggiata da andata assessore anche a un polo in carico delle questioni internazionali della pace eccetera Luana Zanella
Appunto entrambe mi mirano a conferire al CIPE al fare allora il dramma c'è stata qualche resistenza motivata più che da ieri degli interessi degli in venditori io gli altri comma privati diciamo così da un a molti mi interessa perché secondo da lei citato assessore
Alla pianificazione strategica Laura Fincato avrebbe la città partecipare adeguatamente all'Expo cross prima di Shanghai d'indagine ci sarebbe da parte sua il timore che questo fosse ostacolarlo a me sembra una questione irrilevante francamente
Però credo che andrà in porto
Nei prossimi giorni al massimo le prossime settimane da quanto ho capito allora
Cittadinanza verrà conferito
Senta da quello che lei ha potuto vedere tutte quante le forze politiche sono
Aste diciamo a favore di questo di di questo viene ricorderà intorno esplicito lo sia le forze politiche presenti in Consiglio comunale peraltro molto attivo tratto in questa campagna
Michele Bortoluzzi del Partito radicale del Veneto e anche altri dall'esterno esplicitamente nessuno forse occorre tra l'altro non vedo come
Qualcuno opporsi
è stata papà qualche rispetta crea finora
Fatto
Dilazionare la data in cui Consiglio si riuniranno anch'io credo che
Dovrebbe arrivarci
Gran Premio insomma le motivazioni francamente mi sembrano
Un sono queste umilianti sia brevemente che per la perché hanno come nonché un'antica amicizia la città tenerla per un'importante città cinese negli scambi sono continui
E credo che ossia far torto a tutti sostenere che è una cosa così conviviali con il giusto dal Comune il conferimento della cittadinanza di Venezia è una delle figure
Più rappresentative
Della lotta per la pace e per i diritti umani nel mondo commettendo anagramma possa
Rovinare i rapporti a parte che non sono due cose comparabile di fronte alla questione dei diritti umani e ogni altra dovrebbe passare in secondo piano
Senta per secondo lei c'è un un timore nei rapporti con
Con con la Cina ragione per la quale non non non viene avviata una
Protesta più deciso da parte dei Governi dei governi occidentali abbiamo visto nelle settimane scorse il presidente francese Sarkozy che è stato poi in qualche modo questo da fare una retromarcia sulla sulla cerimonia di apertura dei giochi olimpici e di di di Pechino lei ritiene non giustificate queste grandi paure riletti e soprattutto anche alla forza economica del della Cina
Ci sono sicuramente questi atteggiamenti diciamo così opportuni ed abbiamo visto anche in Italia quando Dalai Lama venne
Quando è stato ancora gennaio fra le era ancora in carica il Governo Prodi no fu ricevuto appunto dal Primo Ministro
Werner qua ritenuta non li conosco solo perché sarebbe stato impossibile ma
Sottotraccia sono andato la sua presenza a Roma altri appunto in queste settimane
Hanno fatto lo stesso naturalmente motivo appunto uno solo richiesto ai rapporti commerciali con la Cina e in particolare molti Governi occidentali
Vedono come una grande occasione di di sviluppo dei propri Paesi somme dunque temono di rovinarsi le relazioni con
Perché l'imposizione sotto il profilo politiche troppo forti
Io penso che sia un'illusione che sia un errore sia possibile conciliare una politica
In buone relazioni anche economiche con permetta necessaria sul terreno dei diritti umani e in ogni caso ripeto le due cose non sono comparabili
La priorità va sempre posta sulla necessità di ribadire
I diritti umani in loco per loro il gruppo senta lei pensa che si poteva fare qualche cosa di più in vista delle delle olimpiadi Governi occidentali potevano fare qualche cosa di più oppure
Questo era quello che era lecita e pare che si possa fare molto di più
è una grande occasione è stata in parte persone sparse in parte contraria non tanto dai governi quanto da da chi nel mondo si è mobilitato appunto individuando in questa
Occasione una
Opportunità orrore alle autorità cinesi al popolo cinese nel suo insieme comunque il mondo intero il problema dei diritti umani
E soprattutto nel messo con una grande ex tardi sporchi
E dovrebbe ricordare al tutti appunto la libertà di circolazione di competizione e di confronto insomma che in questo caso rischia di nell'immediata la radice quindi si poteva sicuramente fare di più e si può fare di più nei mesi che mancano
Perfino l'unico un'ultima questione lei crede in un'evoluzione democratica del di del del regime cinese che
Abbracciato il
Ittica Richi capitalismo oggi definirebbe questa Coco questo cubo Governo comunque questo regime comune ancora come un regime comuni
Stavo si è trasformato in qualcos'altro secondo lei qual è la sua
Valutazione in una prospettiva che si spera possa essere democratica anche per l'autonomia del Tibet
Sicuramente quella degli ultimi vent'anni hanno sicuramente
Molto originale
A volte dà l'impressione di combinare il peggio per il ruolo dell'altro dei modelli con cui
Siamo abituati a confrontarci modello fondi con economia centralizzata partito unico del comunismo e socialismo reale insomma dall'altro il mercato ha una sua forma spesso più sfrenato competitiva
Il mix che esperienza cinese realizzata
Tra l'altro sembra contraddire una
Evita che storicamente sembrava inconfutabili non cioè che lo sviluppo del mercato
Portasse con sé automaticamente anche lo sviluppo di una democrazia la tenuta e invece del regime politico dalla struttura dello Stato predominio del Partito unico e appunto l'atteggiamento oppressivo verso minoranze verso altri interi paesi occupati come allo del Tibet
Sembra contraddire insomma quella quella legge
A me pare che non sia possibile che la contraddica
Tanto a lungo perché
è indubbio che nella Cina c'è una grande vitalità abbiamo avuto un incontro qualche mese fa qui
A Marghera in sempre in Comune di Venezia con importante dissidente cinese che raccontava proprio questo come in realtà il Paese sia il percorso una forte inquietudine come vi sia no no a volte veri e propri focolai di rivolta e anche ribellioni esplicito e non più spesso e frequentemente è un tessuto piuttosto vitale e appunto molto inquieto
Che chiede più spazio e più democrazia e quindi probabilmente
Alla lunga sarà impossibile anche perdere questo originale regine
Restare così chiudo anche sul piano politico altra questione al
Da quella interna è il rapporto con per esempio il caso del Tibet dove può anche darsi che
La prese si è più difficile si allenti anche in presenza di una democratizzazione interna
Comunque
Direi che si tratta di una situazione nel suo insieme quindi e corruzione e questo consenta
Imponga
L'atteggiamento del Po occidentale in particolare più fermo proprio sul punto dei diritti umani dei diritti democratici sta bene la ringraziamo per la sua
Disponibilità ringraziamo Gianfranco Bettin ai cacciatori pro Sindaco del Comune di Venezia nel scrittore che se il saggista la ringraziamo