Intervista a Marco Perduca sulla vicenda Alitalia e sulla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi in Cina

In pratica abbiamo qui con noi Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del PD Marco innanzitutto questa mattina in Aula al Senato l'Alitalia di nuovo di scena
Nodo di scena purtroppo un copione già visto e cioè non si è riusciti a capire
Quali siano in effetti i reali contatti che ha il Governo con questa famosa cordata di imprenditori italiani che potevano essere interessati a rilevare la compagnia di bandiera per mantenerla italiana
Ma soprattutto non si è capito qual è la strategia generale relativamente alla gestione non soltanto di questo ma anche alla Progetto futuro e di apertura
Delle rotte aeree italiane con tutta una serie di problemi posti dal punto di vista infrastrutturale soprattutto dai i senatori della lega ecco a tutto questo io credo che il Governo continui a rispondere con un rinvio rinvia tra l'altro che interessa anche questo
A provvedimento prestito di trecento milioni che se appunto il buongiorno si vede dal mattino interverrà infilato e come ho detto in Aula in un mille proroghe continuerà a rimanere un aiuto di Stato alla compagnia che continua a perdere quotidianamente fior di milioni di euro
Alla faccia del mercato e della globalizzazione sì non mi pare però che questo Governo si sia mai più candidato essere liberista o a favore di politiche di tipo liberale in economia
E che possono in qualche modo recuperare anche la pubblicizzazione delle perdite è un Governo che antepone il tricolore qualsiasi cosa quindi costi quel che costi l'importante che ci sia la bandiera italiana portata avanti da italiano
Marco ammanta questione questa mattina mia audizione del Ministro degli esteri Franco Frattini alle commissioni Esteri riunite di Camera il Senato ma detto qualcosa il ministro sulla questione della città
No Matteo Mecacci gli ha fatto una domanda molto precisa anche perché Frattini aveva avuto modo di smentire il Sottosegretario Mantica relativamente a quanto detto dal a nome del Governo cioè che non avrebbero preso parte in quanto rappresentanza governativa la cerimonia di apertura dei giochi di Pechino
Stato dei delle fatine aveva detto se prenderemo una decisione insieme partner europei me Cascini ha chiesto quale sarà questa decisione o cosa intende comunque proporre solo dall'Italia Frattini
Va preso appunto ma ha deciso di non rispondere ci ha detto piuttosto che si incontreranno a cena a pranzo per discutere di varie questioni ma su questo niente di propri preciso
C'è anche la questione tra l'altro del passaggio della Tosolini
Faccio l'impiegato rivisto per il ventuno giugno nel Tibet tra l'altro con il Governo cinese ha cancellato per due volte la data interna evitare che si creasse un movimento di opinione tanto dentro quanto qual è la Cina è invece cosa che invece
Almeno di fuori delle città sta iniziando
A riprendere giustamente
Perché credo che abbiano capito qual è la reale portata della
Lotta non violenta dei tibetani tanto dentro quanto fuori nessuno Dalai lama per primo vuole boicottare questi giochi lo stesso male tre che abbiamo inviato a prima firma Mecacci almeno è stata da Berlusconi
Questo si sottolinea cioè non vogliamo boicottare i giochi non vogliamo però che venga data
A grande rilevanza di partecipazione politica a questo tipo di iniziativa perché la Cina che aveva promesso quando gli fu data la sede dei Giochi di avviare una serie di riforme a favore dei diritti umani non ha fatto assolutamente niente anzi ha imposto la legge marziale in Tibet dove ci sono state delle rivolte
Il per il passaggio nelle altre Italia ieri l'altro è passata la torcia nella regione del Turkestan orientale io credo che per la prima volta abbiamo visto una risposta anche lì non violenta di sciopero bianco
Da parte degli uiguri uiguri che fino ad allora erano stati caratterizzate da risposte molto più agitate diciamo così tanto che una delle loro associazioni ahi noi con il riconoscimento degli Stati Uniti è stata inclusa una lista di organizzazioni terroristiche internazionali ecco
Il potere della non violenza e come un virus che dal Tibet si sta spostando al nord verso anche lui curi
Vediamo se anche le comunità o di cure che vivono all'estero in particolare in Europa riusciranno a unirsi a questo Satyagraha che piano piano affiora
Alle volte scompare vale volta torno fuori che da qui ad agosto deve rivederci portare al centro la questione
E la libertà per i tibetani ma anche per lui cui e quindi la libertà per tutti i cinesi che poi dovrà essere portata avanti in modo più strutturale con proposte precise da dopo le Olimpiadi siamo Marco Perduca del dei radicali