La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 8 minuti.
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09:30
Buongiorno agli ascoltatori accorcio appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora la giornata sui quotidiani si tiene sui binari del dell'inizio settimana i temi sono ancora quelli
Da un lato la giustizia dall'altro il Partito Democratico
Ieri però due avvenimenti di qualche significato che prendono quindi
Spazio per articoli di cronaca oltre che di commento di retroscena
E i due avvenimenti sono il voto del Senato sul decreto sicurezza e quindi anche sulla norma cosiddetta bloccaprocessi
Nella perché in sede che è stata inserita dal governo appunto per quella decreto
E riunione dei supporter diciamo così di Massimo D'Alema al cinema Farnese a Roma
Dunque questi sono i due avvenimenti questi sono i due temi giustizia e Partito Democratico sulla giustizia vi diciamo subito e
Lo vedremo apertura c'è anche un intervento radicale che trovate sulla prima pagina del riformista
Firma all'articolo Rita Bernardini parlamentare e anche
Segretaria di radicali italiani
Troppi furbetti nessuna riforma già il tema della riforma
Che
Lo stesso riformista aveva inserito nelle posizioni
Diverso è delle opposizioni a Berlusconi e ieri il riformiste proprio faceva propria questa questa tesi
Delle opposizioni diverso
E questo è evidente per quel che riguarda per quel che riguarda Di Pietro tutti i giornali ne danno conto qualcuno addirittura idea prima pagina è il caso il tempo che appunto fa la prima pagina
Eccola qua Di Pietro e il PD separati in casa
Mentre naturalmente poi fra le posizioni molti giornali di sulla giustizia dimenticano i radicali nonché oggi
Non così il riformista che invece inseriva proprio la posizione dedicare come quella per la riforma implosa sulle con una posizione diverso
Rispetto alle altre che si trovano all'interno delle opposizioni per la verità non è questa la scuola di pensiero di Stefano Folli che oggi il suo punto invece riduce attrezzi lì
Le opposizioni
Presenti nel dibattito indovinate quale quella che salta sui lo avete già lo avete già compreso Di Pietro giustizialista che asini moderato e poi la posizione del Partito Democratico
Se così si può dire però perché
Tutto a
Il Partito Democratico forse fuorché una posizione univoca sul tema lo si capisce anche dal dibattito sulla questione giustizia ma non solo anche sul dibattito interno alla
Partito oggi le interviste significative su questo secondo tema
La il dibattito all'interno del Partito Democratico sono quelle a Zingaretti sul riformista ed Zingaretti si tira un po'fuori
Dalla
Candidatura sotterranea di cui accreditato nei giorni scorsi non mi iscrivo a nessun gruppo servono solo a il Carpi la competition con Cuper lo presunta dice
Zingaretti mentre un'altra intervista pure significativa perché riporta al tipo di
Sistema politico ci avviamo verso il sistema politico bipartitico
No dice per Savino Pezzotta al Messaggero Pezzotta e parlamentare adesso
Pochi lo ricordano ma
In realtà le elezioni perché si non sono andate Barilla Cosa Bianca non sono andati particolarmente bene ma
Ecco l'ex segretario generale della CISL
Parlamentari e dice il ha ragione D'Alema il bipartitismo non può funzionare in Italia eppure quello che D'Alema vuole costruire assicura il foglio
è un partito di tipo americano e non è solo il giornale di Giuliano Ferrara a fare questa similitudine
Però il partito americano con un sistema elettorale tedesco osserva sempre il foglio
Un pasticcio direte voi non sarebbe del resto il primo
Ancora invece sulle questioni radicali due due cose molto molto diverso e l'una dall'altra rimandano
Un po'alla cronaca ma fino a un certo punto intanto Emma Bonino
Emma Bonino oggi la ritroviamo con un grosso articolo con la firma di Filippo Ceccarelli
Mi in cui Cicchelli commenta una intervista data pero ad un giornale
Non precisamente politico Diva e Donna
Titolo Bonino solo innamorata e l'austera Emma scopo di il gossip
Il fortunato diciamo
Non è politico è straniero e così poi Ceccarelli si esercita sul tema
Dalle poesie di Bondi alla dissenteria di Mastella questa ci eravamo prefissati
Quando il privato finisce sui giornalisti o non è solo però la Repubblica riprende l'intervista Diva e donna che ha oggi un certo peso mediatico
La Bonino a sessanta anni mi sono innamorata e il titolo a pagina diciotto del Corriere della Sera nell'occhiello nulla fra me e Pannella non è per me
Anzi sul quotidiano nazionale la la situazione viene ulteriormente precisata nel titolo Pannella mai stata accolta di lui benissimo e così dunque questo
Questo aspetto
Fra l'altro o oggi dovremmo vedere l'intervista Emma Bonino che è stata spostata proprie gli impegni
Del vice Presidente del Senato non so se si parla anche di questo ma forse inevitabile visto l'impatto mediatico
Ci impegniamo a non chiedere altre
Altre indiscrezioni
Invece di tutt'altro segno un'altra notizia che riguarda il mondo radicale riguarda una inchiesta ancora una volta sul sanità anche questa a occhio e croce pare
Una faccenda poco commendevole ma bisogna
Capire meglio comunque si tratta di una indagine per aborti clandestini
C'è un giornale il tempo di Roma che fa il questo titolo aborti clandestini a Napoli ex compagna di Pannella intercettata nell'inchiesta
Ora
Per la verità ecco questo è proprio un caso classico di intercettazione poi vedremo nel sempre sullo stesso giornale probabilmente in prima pagina Vitoria in cui si dica che è una vergogna che le intercettazioni riguardino a riguardino anche persone non coinvolte nelle indagini
Però questa
Questa faccenda napoletana che poi altri giornali trattano più ampiamente con anche particolari davvero poco commendevoli per i medici indagati
Inizia così l'articolo del tempo aborti fuorilegge in uno studio privato con orari che poteva arrivare fino ai duemila dette fino agli otto mila euro in situazioni particolarmente delicate
Tre medici e una segretaria sono finiti in carcere in esecuzione di altrettanti fermi disposti dalla procura di Napoli sulla base di indagini dei carabinieri
Punto anche se non formalmente indagata nell'inchiesta è comparso il nome di Mirella Paracchini candidato nelle file della Rosa nel Pugno nel due mila sei attivista radicale ed ex compagna di Marco Pannella
La donna medico ginecologo al San Filippo Neri di Roma e vicepresidente della Federazione internazionale operatori di aborto e contraccezione
Sarebbe stata lei in base ad alcune intercettazioni telefoniche
A fornire il nome il numero di un medico di Barcellona disposto effettuare aborti oltre le quattordici settimane ma
Appunto non se intanto c'è un condizionale e poi il dato significativo il fatto che non è indagata non è che non è formalmente indagata e non è che si può essere indagati in modo informale
Quindi
Questa notizia che troviamo con una relativa evidenza sul tempo va apporre va pur segnalate e poi la vicenda le può vedere se abbiamo tempo cito niente
Adesso dopo avere dato un'occhiata agli altri temi della giornata
Intanto
Sulla giustizia la parola tregua che era la chiave
Della giornata di ieri oggi
è messa un po'da un in un canto e invece oggi la parola chiave può essere un'altra
Quella che viene dalla opposizione nessun baratto così dice così dice
Berlusconi questa la linea del popolo delle libertà non
Barak temo la l'emendamento salva processi con la
Il cosiddetto scudo la questione del lodo Maccanico Schifani ecco su questi temi poi c'è naturalmente il ruolo del Quirinale
Che viene analizzato che merita attenzione anche se oggi alcuni giornali per esempio la stampa segnalano tensioni
Su un altro fronte fra il Governo il cordone
Della manovra economica di questo si tratta
Oggi i giornali parlano meno di quanto abbiano parlato nei giorni scorsi però c'è per esempio questo articolo sulla stampa
A pagina ventidue peraltro nel settore economia nel quale si segnala una attenzione a proposito della manovre
Proprio sul proprio con il Quirinale gli altri temi che dominano o comunque sono presenti un po'su tutti i giornali intanto ieri nella stessa fascia oraria diciamo così della iniziativa dalemiana al Farnese
Il segretario del PD ed ex Sindaco di Roma Veltroni ha indetto una conferenza stampa
Per rispondere alle accuse del centrodestra a proposito del bilancio di Roma
Il buco falso del premier per colpirmi
Così il titolo in apertura dell'unità Veltroni smonta le bugie di Berlusconi il buco nel bilancio di Roma una bufala ha deciso di sferrare un attacco contro di me e Alemanno poi ha eseguito la diciamo versione di Veltroni
Che
Va senz'altro tenuta presente anche se occorre pur tener presente che il centrodestra non sembra disposto a a mollare la presa lo capiamo da
La pagina dieci del giornale
Ma i numeri condannano il modello Walter articolo da Roma con una serie di dichiarazioni di Alemanno Storace
Cicchitto ma anche di Giuseppe Vegas per esempio che parla di un debito mostruoso dieci miliardi
Però però c'è poi da vedere naturalmente anche e altre persone dunque il buco al Comune di Roma poi
La relazione dell'Antitrust qua c'è una
La questione pure significativa dal punto di vista dell'informazione
Alcuni giornali minimizzano come capita nelle quando ci sono queste relazioni delle authority
Però in realtà spesso sono interessati e qualche giornale se ne accorge
In questo caso a valorizzare al massimo
La relazione del PIL del Professore Catricalà Autority sull'antitrust
E la stampa che dedica alla relazione Catricalà alle pagine due e tre l'Antitrust i cartelli corrompono i mercati
Catricalà punta il dito su telefoni assicurazioni Energia e credito e così la questione sulla sui cartelli di accordo fra
Diciamo che
Creano problemi di prezzi
Da ultimo ultimo tema che ritroviamo trattato da tutti i giornali la questione
Emanuela Orlandi qua vi potrete sbizzarrire su ieri c'era molto oggi dice moltissimo
Marcinkus torna di
Di attualità al
Il prelato che fu al centro del caso Sindona
Che ebbe la gestione dello IOR
Che
Tante parole polemica uso ora proteste il Vaticano non può essere trattato in quel modo in cui è stato trattato dalla stampa e dalle dichiarazioni del
Cosiddetta pentiti il Vaticano contrattacca infamie su Marcinkus è in prima pagina sul Corriere
Della sera
Si vuole attaccare la memoria di Marcinkus per attaccare Giovanni la memoria di Giovanni Paolo secondo è la tesi di Renato Farina su Libero che vede anche
In passato naturalmente la mano del KGB
Però
Però però se prendiamo L'Unità certo giornale di altro orientamento politico non c'è che dire sempre i primi ad ammetterlo
Troviamo sulla prima pagina una vignetta
Firmata da Sergio Staino CEE euro ci sono tre preti che parlano uno cioè c'è uno che assiste due parlano uno dice è vergognoso accusare Marcinkus che è morto e non può difendersi
E l'altro e che quando era vivo e poteva col cavolo che si presentò in tribunale
Basta questo ma forse si
Comunque sia poi se abbiamo tempo approfondiamo la questione di giornali diciamo così più ricchi
Sono il Messaggero due pagine portarci
L'ambiente e della banda della Magliana criteri Gioachino una provvista giudiziarie che di seguire mosse passo passo diciamo così oppure un magistrato che
Viagra scritto un libro di successo da cui fu tartufi ma di ancora maggiore successo questo lo trovate su Repubblica Giancarlo De Cataldo poteva mancare e infatti non manca come è giusto del resto
E allora fra una vignetta di Staino le ricostruzioni no no di Gioachino e di altri giornalisti sul Messaggero
La Renato Farina e la difesa della memoria di Giovanni Paolo II sul libero Giancarlo De Cataldo sulla Repubblica
Insomma c'è di che
Di che sbizzarrirsi l'unica cosa diciamo
Che particolarmente ci convince la troviamo sull'Unità pagina otto risponde è quello che vi dicevamo ieri ecco c'è un nome che non è famoso come quello di merci in corso
Però la sua importanza cioè la
E il signor buona rally e chi il signor Bonelli
E
Quel funzionario zittito dalla Santa Sede il numero due della sicurezza vaticane ha finito sotto inchiesta ma mai interrogato
Sul caso il Vaticano istituire un'inchiesta riservata il cui esito fu consegnato alla Segreteria di Stato
E così tutte le intercettazioni e Illy deposizioni all'epoca anche di cardinali per esempio il cardinale o di insomma il dato al di là dei retroscena dei delle
Dei contatti e dei dei legami
Più o meno dimostrabili L'Unità civili porte invece i dati quel poco dice che c'è di indagine
E che così si scopre che c'è un funzionario dell'Asia della sicurezza vaticana che è stato indagato e poi non è mai stato interrogato
Così dunque
La questione Marcinkus adesso possiamo ritornare in testa con quello che vi avevamo preannunciato cioè la posizione radicale sulla giustizia e della quale poi andiamo a vedere cosa ci dicono i giornali
Scrive Rita Bernardini al direttore de il Riformista che pubblica in prima pagina
Per noi radicali è impossibile non ricordare che quando nel due mila e andarono al voto i nostri referendum su separazione delle carriere incarichi extragiudiziari ed esclusione delle correnti del CSM
Berlusconi capo dell'opposizione invito gli elettori a far mancare il quorum perché quelle altre riforme fra cui ahi noi la legge elettorale
Le avrebbe fatte l'Unione appena fosse tornato alla guida del Paese cosa che io uscì di lì a poco male al due mila uno al due mila sei nonostante la maggioranza schiacciante in entrambi i rami del Parlamento Berlusconi non solo non fece le riforme promesso
Marinaro vere e proprie controriforme come quella elettorale
Oppure delle pseudo riforma come quella della separazione delle funzioni oltre alle Gini escamotage per se stesso
è per questo prosegue Bernardini che abbiamo chiesto tanto a lui quanto al Ministro Alfano se sull'obbligatorietà dell'azione penale sulla separazione le carriere sulla responsabilità civile dei magistrati e sugli incarichi extragiudiziari il Governo avesse intenzione di procedere imboccando la strada delle riforme
O se lei ritenesse superflua essendo Berlusconi stesso in grado di governare con altri metodi l'assetto di questo Paese e quindi anche il comportamento il ruolo delle istituzioni
Senza entrare nel merito le proposte che abbiamo visto finora sono di a dire poco disarma enti basti pensare alla demagogica abolizione del cosiddetto patteggiamento in più in appello importante strumento di deflazione processuale
Che fino ad oggi ha consentito la definizione più rapida del procedimento con l'irrogazione di una sanzione certa e comunque controllata dall'accusa e dal giudice
Eppure il problema della giustizia civile e penale in Italia e forse il più drammatico perché mina alle fondamenta stesse dello stato di diritto si ripercuote in tutti i settori della vita civile e sociale
Che non sta insieme quella prosegue Bernardini
Che il nome dell'obbligatorietà dell'azione penale principio astratto di cui nessuno si assume la responsabilità determina l'accumularsi di milioni di processi centinaia di migliaia dei quali ogni anno si risolvono in prescrizioni e dove la certezza del diritto e quella della pena
In tanti si sono scandalizzati per l'indulto che una larghissima maggioranza di precedente Parlamento ha pure votato e che noi radicali volevamo accompagnato da un'amnistia che ha liberato il respiro necessario per assecondare una seria riforma della giustizia
Nessuno si scandalizza però dell'amnistia strisciante determinata dalle innumerevoli prescrizioni che si verificano anno dopo anno eppure alla marcia di Natale per l'amnistia del due mila e cinque partecipo anche l'attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che abbia anche lui oggi una percezione diversa del problema giustizia
Le proposte di legge che abbiamo depositato conclude
Sono uno strumento un monito un tentativo di dialogo con la maggioranza ma pure con l'opposizione di cui facciamo parte
In particolare per quanto riguarda l'obbligatorietà dell'azione penale non dimentichiamo Malù se lo ricorda
Che fu proprio Walter Veltroni e proprio dalle colonne de il Riformista a parlare in campagna elettorale della necessità di rivedere il modo in cui l'Italia viene esercitata l'azione penale
La modifica del principio dell'obbligatorietà non può però essere il frutto come sta avvenendo di una circolare piuttosto che di leggine che apparentemente soccombono d'altro
Al contrario per raggiungere questo importante obiettivo occorre procedere a una profonda revisione del nostro ordinamento giuridico volta li evitare che come disse giustamente Giovanni Falcone
In assenza di una politica giudiziaria vincolante tutto si è riservato alle decisioni assolutamente irresponsabili dei vari uffici di Procura e spesso dei singoli sostituti
Così
La
Posizioni
Radicale sulla giustizia che
Ieri ha avuto la giustizia non la posizione radicale un passaggio parlamentare importante anche se come
Nota giustamente la Bernardini nascosta
In una legge che poi ci occupa di questioni di sicurezza sono un'altra faccenda
Sicurezza e processi si del Senato intanto il Ministro Alfano annuncia immunità pronta la legge però
E allora
Intanto il Corriere della Sera nell'apertura della pagina due
Nota che sullo scudo immunitario e possibile l'estensione anche I ministri la posizione di Di Pietro è semplice vergogna
Il dell'ex pm neanche per il PD
Partito col quale alleato come è noto voi la ruota di scorta
E queste due pagine del Corriere della Sera Cina hanno tutta una serie di di di notizie intanto va bene il voto
Lo lo scarto è di quarantatré voti centosessantasei a centoventitré
E
Francesco Verderami dar conto della posizione di Silvio Berlusconi
Il dieci luglio scrive Verderami sul Corriere in prima pagina potrebbe trasformarsi in una data storica potrebbe segnare la fine dello scontro fra politica e magistratura
Quel giorno potrebbe cambiare tutto
E tutto per l'ennesima volta si giocherà fra sull'asse fra Milano e Roma fra Palazzo di Giustizia lombardo e Parlamento
Perché il dieci luglio a Milano la Corte d'Appello dovrà decidere sull'istanza di ricusazione presenta dedica che il Cavaliere Contu il giudice del caso Mills
Nicoletta Gandus contemporaneamente l'Aula di Montecitorio sarà ancora impegnati a discutere il decreto di sicurezza che contiene
Il meccanismo bloccaprocessi sia a Milano la richiesta di Berlusconi venisse accolta sarebbe il segno della svolta dei rapporti fra le istituzioni la fine delle ostilità
E il premier a quel punto potrebbe accogliere la richiesta che viene dal Colle di modificare la norma che ha riaperto lo scontro sulla giustizia
Ecco qual è la posta in gioco
Il vero unico lodo della trattativa come confermo un autorevole rappresentante dei Governo ex se
L'autorevole rappresentante ha confermato che non c'è motivo di non crederlo se è così altro che banale
Sei dieci luglio insiste Verderami diverrà una data storica e tutto da vedere nell'atteso il premier non è disposto ad alcuna transazione
Non arretra le meno dinanzi al Presidente della Repubblica che gli ha chiesto di cambiare gli emendamenti inseriti nel decreto legge sulla sicurezza
E a sera l'avvocato deputato Ghedini si incarica di illustrare la linea del suo assistito leader
Si va avanti
Dice Ghedini
Sia con il decreto sicurezza sia con il lodo che garantisce le più alte cariche dello Stato
Qui reale Palazzo Chigi sarebbero di fatto ai ferri corti al punto che in Parlamento per tutta la giornata si sono rincorse voci sulla presunta volontà di Napolitano
Di prendere le distanze informalmente dal decreto
Se giungesse senza correzioni alla sua firma
Ci sono voci che si uniscono a quelle sull'irritazione del Cavaliere verso il Colle fino a prova contraria sono stato eletto dai cittadini io
Tanto basta per spiegare l'umore almeno che accompagnato Berlusconi per tutta la giornata
Prima con lo sfogo a crederci con Carlo De Benedetti poi nel colloquio con Gianfranco Fini qui non c'è nessuna mediazione vogliono solo che mi pieghi ma lo farò mai mai
è una promessa che il Cavaliere ha rinnovato Cile con gli eurodeputati vi dico solo che la situazione è molto triste in Italia perché c'è un regime dei magistrati ma io sono il baluardo della libertà e non me ne vado
Gianni Letta ha spiegato a Walter Veltroni prosegue l'articolo il motivo del muro contro muro argomentando gli i motivi per cui il premier ha fondato il colpo contro di lui appena capito quanto stava per Capitalia Milano non ce l'ha visto più
Quel giudice secondo il Cavaliere che ora
Lui a parlare aveva iniziato una corsa contro il tempo per farmi fuori perciò il Cavaliere non vede al momento spazio alcuno per trattativa
è una constatazione a suo dire e non una mancanza di buona volontà perché non è per colpa mia dice se Napolitano in oggettiva difficoltà arrendere vai i suoi sforzi sono altri i giudici quelli sì una casta che hanno bruciato ogni ipotesi di compromesso e quelli del PD dove nessuno riesce a garantire nulla
Eppure sono tanti gli uomini che provano intavolare una mediazione oltre a letta
Delegato i rapporti col colle in Parlamento il forzista Donato Bruno è un altro avvocato è un vero punto di riferimento lui parla del palazzo con gli esponenti dell'inizio ore si firma discutere con Umberto Ranieri grande amico del Capo dello Stato e l'UPI è spiegato i dirigenti dell'UDC quel che Luca Volontè ieri raccontarla
Il nodo per le alte cariche potrebbe contenere anche un nuovo modello di immunità sulla falsariga di quella dell'Europarlamento e sullo scudo spiega il capogruppo leghista accolta
C'è una vasta convergenza c'è Casini ma anche Fassino per esempio insomma ci sarebbe il PD se è vero che il presidente dei deputati democratici Soro
Poco prima di salire al Quirinale sosteneva che di guarentigie siamo pronti a discutere purché lo si leghi tutto alla contingenza degli eventi
Il Cavaliere però un risultato l'ha già raggiunto tutti ormai tranne Di Pietro sono pronti ad accettare l'idea dello scudo Berlusconi però non è disposto a cancellare la norma bloccaprocessi perché nelle more teme di essere colpito dei giudici sovversivi come richiama
Come diceva ieri il Presidente del Senato un amico
Se conosco Silvio e lo conosco l'unica eventualità sarebbe varare il nuovo loro per decreto ma siccome è impensabile
Vuol dire che non cambierà nulla nel decreto sicurezza che il nuovo Lodo sarà presentato sotto forma di disegno di legge verrà discusso in ottobre in Parlamento e al momento dell'approvazione si potrebbe anche prevedere l'abolizione della norma bloccaprocessi garantendo comunque al Cavaliere uno scudo fino all'ultimo
A meno che il dieci luglio non cambi tutto ma lo stesso Verderami dice non è detto in effetti le istanze di ricusazione non è che abbiano
Una grande percentuale di accoglimento
A proposito dello do il Corriere della Sera pubblica un'intervista al suo primo inventore diciamo così Antonio Maccanico
Che avverte il Governo avrete il sito alla Consulta solo a tre condizioni naturalmente meccanico parla l'esperto del esperto di
Di di diritto
E
Dice a Paola Di Caro occhiello interviste
Serve uno una negoziazione con l'opposizione come dice Cossiga
Che peraltro avrebbe l'effetto di sveltire i tempi della legge e comunque il Parlamento deve essere il più possibile concorde io agirei con una legge costituzionale mi sembrerebbe la procedura più corretta e meno insidiosa
E intervenendo sull'immunità si può operare
A quanto sembra però il Governo presenterà in Consiglio dei Ministri un disegno di legge ordine
E che devo dire si assumano le loro responsabilità è una strada molto più impervia che rischia di creare una nuova impasse con la Corte servirebbe una norma ad hoc che
Che per non contrastare con il diritto costituzionale alla difesa prevedesse una immunità rinunciabile
Poi bisognerebbe inserire la sospensione dei termini di prescrizione
E risolvere il problema della durata dell'immunità delle alte cariche che non può essere eterna magari si potrebbe pensare a un divieto di ripresentarsi alle elezioni fino a quando non sia stato celebrato il processo che era stato congelato durante il mandato
Ma se un questo dossier ulteriori questo tipo
Provvedesse convergere anche dell'opposizione
Un punto cioè la giornalista chiede uno sul testo di questo tipo pensa possa convergere anche l'opposizione o serve comunque qualcun altro segnale di dialogo per esempio l'abbandono durante il passaggio alla Camera della norma bloccaprocessi
Maccanico dice penso che quello sarebbe un segnale importante positivo per superare questa crisi auspicabile o che con l'opposizione si riprenda un clima di maggiore con le bora ci vuole e nell'interesse del Paese
Berlusconi Berlusconi dovrebbe pensare che l'ordinamento costituzionale prevede che la volontà popolare deve farsi valere nel quadro di norme e garanzie che non possono essere ignorate
Dal canto suo il Ministro Bondi intervistato Lorenzo
Fuccaro sempre sul Corriere dice però il caso giustizia scene dunque Veltroni e
D'Alema lo devono dire apertamente vista la posizione dei radicali o va segnalato però che con l'eccezione del Riformista oggi tutti i giornali sono concentrati per quel che riguarda l'opposizione su Di Pietro
Massimo Franco sempre sul Corriere vi dedica la nota politica la virulenza con la quale attacca in parallelo Governo e PD far capire quale sarà la strategia di Di Pietro fino alle elezioni europee del due mila e nove
Vuole trasformare la politica in un referendum o con Berlusconi ho con me
In mezzo nel suo schema ci sono solo pavidi o subalterni al Cavaliere e il fatto che adesso alzi la voce dimostra che ritiene di avere vinto la scommessa quella sull'inaffidabilità del Presidente del Consiglio
In fondo Di Pietro i suoi hanno una gran paura di un buon governo l'approvazione delle misure sulla sicurezza l'emendamento salva premier compreso diventa il pretesto per dire che Berlusconi
Già sta fallendo
Si tratta di una sfida in primo luogo il centrosinistra
E quella che il portavoce dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando definisce operazione Santo Massud Veltroni ha scelto di chiedere al premier notificarle stando a vedere cosa combinava proprio come San Tommaso e avevamo ragione noi
Conclude Orlando
Nello scontro che ieri ha opposto Di Pietro i vertici del Pd trasparente calcoli chi intravvede il caos e capisce di poterne
Trarre profitto evocando un voto della vergogna in Senato è un problema gravissimo di alleanza
L'ex pm vuole infilzare Veltroni attacca la sua strategia con toni così radicali da costringerlo sulla difensiva lo invita a schierarci sulle sue posizioni in realtà spera che non lo faccia perché altrimenti si suggerirebbe la ragione sociale del di pietismo
E sotto sotto confida che non lo farà
Il modello rimane la lega l'Italia dei Valori come lega non del territorio ma dei valori
I messaggi indirizzati agli elettori padani e del Popolo delle Libertà a Milano a solleticare il loro giustizialismo frustrato a offrire una prova chi sarebbe già deluso da un premier rimesso rapidamente nel Pantheon delle icone negative
Nella galoppata estremista chiunque cerchi di evitare il muro contro muro fra politica e magistratura è osservato con sospetto
Lo stesso Quirinale che in queste ore continua a tentare una via d'uscita nonostante l'indicazione Berlusconi era per Di Pietro è un potenziale nemico
Così dunque la strategia di Di Pietro quella di Berlusconi e ci stiamo abbastanza avvicinando insomma
Alla fine delle
Delle questioni
Che i giornali ci propongono ci sono però da segnalare ancora tutto una serie di di variabili e varianti
Intanto sul Quirinale prendiamo il una giornalista che di Quirinale si occupa inquilina vista come usa dire Vincenzo Vasile sull'Unità
Non va bene inizia così l'articolo a pagina quattro è stata sicuramente una giornata infausta per i tentativi di mediazione il Senato ha approvato a maggioranza il decreto legge
E compresi gli emendamenti salva premier è una porta in fascia rispetto agli invitati ci imposti in extremis al CSM da Napolitano e Mancino
Rispetto a una presa di posizione scontata ma prematura che era stata preannunciata come interpretare con una intempestiva fughe di notizie
Solo giovedì prossimo la sesta Commissione del CSM esprimerà un parere e se il plenum è previsto per la prossima settimana non sembra essere stata accolta dalla maggioranza per adesso nemmeno una timida apertura che lei ne M.
Ha condizionato a uno scambio fra un futuro lodo sulle immunità per le alte cariche e il ritiro degli emendamenti
Per la Politanò che predica da sempre toni bassi e disponibilità al confronto si tratta di La Primavera prova del fuoco sul baratro di uno scontro fra poteri costituzionali ma è come combattere col fioretto contro i carri armati
Finora dal Quirinale spossessato dei suoi poteri di controllo di legittimità che una volta presentati gli emendamenti governativi non possono essere esercitati nel corso del dibattito parlamentare
Si è cercato faticosamente di imporre quanto meno tempi e regole accettabili alla politica non resta insetti che esprimersi al culmine delle procedure istituzionali tradotto in italiano corrente significa dopo il voto definitivo delle chiavi
E l'incitamento implicito è dunque rivolto alla speranza di modifiche a questo punto da operare in sede di esame del decreto da parte della Camera
Professor talché possano essere fatte nei prossimi giorni però una prova d'appello di questo genere significherebbe una retromarcia del Governo e stando alle posizioni ufficiali non si integrabili loro spiragli
Purtuttavia alla fine dopo aver elencato anche altre situazioni complicate sul punto sul Colle tuttavia conclude Basile non si respira per quel che è possibile aria di eccessivo e disastroso pessimismo
è stato scongiurato intanto lo scontro istituzionale il CSM ha stabilito i suoi tempi bisognerà vedere che cosa deciderà il plenum e intanto la soluzione alla Camera quanto meno fra due settimane non deve essere data per scontata
Staremo a vedere conclude
Prudentemente di quelli dell'Istat dell'unità
Intanto sulle a sullo scudo Repubblica
Propone due interviste una
Neanche a dirlo dell'avvocato uniti all'avvocato Ghedini la firma Francesco Bay la legge serve adesso
Per il futuro discutiamo l'immunità
Perché Ghedini precise a questo perché nell'intervista affiancata la capogruppo al Senato alla senatrice Anna Finocchiaro
Dice la protezione potremmo dire sì ma solo per la prossima legislatura
Quanto a Di Pietro non mi pare proprio che diciamo vuole dire cose diverse ma lui vuole montare la questione per differenziarsi dal
PD e così
Non sono non c'è differenza insomma di fare la senatrice Finocchiaro offra la posizione di Di Pietro e quella del Partito Democratico
Speriamo sia solo una
Posizione tattica questa del senatrici
Mentre il Cavaliere scrive Diana Milella nel retroscena sembra sul serio intenzionato a giocare sulla questione dello scudo immunitario la carta del decreto
La soluzione sarebbe stata prospettata informalmente al Capo dello Stato in vista del Consiglio dei ministri
O per la verità rispetto al ruolo della magistratura in tutta la vicenda
Mentre Berlusconi lamenta ne dà conto il retroscena che uso Minzolini sulla stampa che di essere nel mirino di settecento ottantanove giudici evidentemente li ha contati e sono tanti
Ha detto ieri a Carlo De Benedetti incontrato alla relazione dell'Antitrust sono stanco di leggere che io sono ossessionato dalle toghe e il contrario
Cioè a dire sulle toghe adesso in ossessionate da Berlusconi premier
Quanto al dialogo non posso accettare scambi vorrebbe dire ammettere che è una legge ad personam
Bene
Poi Buttiglione ci mette del suo e dice dopo l'incontro con il premier non escludo che si possa approvare il lodo per decreto
E
Eppure ecco un articolo a quattro mani sempre sulla stampa di Chiara Beria d'Argentine e Paolo colonnello
Sull'immunità spiragli fra le toghe però non ci schieriamo dicono deve essere una scelta della politica
Ci sono c'è perfino o qualcuno che è d'accordo
Del tutto Italo Ormanni il Procuratore antimafia di Roma sull'immunità alle alte cariche sono d'accordo ma quando non lo saranno più si facciano processare
Armando Spataro dice invece
Ogni volta che Berlusconi ci attacca scatta una coesione della magistratura senza paragoni
Quanto al decreto salva process Marcello Maddalena procuratore generale di Torino più volte chiamato in causa per la sua circolare dell'anno scorso a proposito dei processi sotto indulto
Dice lei spingo ogni paternità non solo assolutamente la utili ispiratore di una legge molto discutibile però l'articolo fa notare come poi la posizione dei magistrati poi sia
Meno chiusa di quanto sia
Intuibile
Dalle dichiarazioni della maggioranza
Insomma a conclusione non sapremmo dire se la prima pagina del secolo sull'argomento sia ottimistica sta di fatto che il quotidiano di Alleanza
Nazionale vede addirittura la possibilità dilunga legislatura costituente e queste sono le parole che campeggiano nella prima pagina
Del secolo eccolo qua la legislatura costituente si comincia Fini e Schifani dettano l'agenda per le riforme costituzionali però il clima
Quello che abbiamo visto
Sul Partito Democratico invece dopo il debutto della associazione dei sostenitori di D'Alema e la leadership di Veltroni non è che sia più forte
Peraltro il cinema Farnese di Roma tempo caro all'estrema sinistra romana
Non è
Precisamente il Madison Square Garden
E qui dieta al contrario della sala di fine della fiera di Roma divenne il discorso sul cinema Farnese era
Come dicono i giuristi sportivi gremito in ogni ordine di posti
La l'Assemblea è andata bene insomma
La leadership e sotto attacco la leadership del Pd almeno questo è il titolo dell'editoriale del Corriere della Sera firmato da Angelo Panebianco
I rapporti fra maggioranza e opposizione sono oggi condizionati dalla di per tutela la riapertura del contenzioso fra il premier e una parte della magistratura ma anche
Dallo stato di debolezza in cui versa la leadership di Veltroni e il PD ha perso le elezioni in altre circostanze sarebbe stato motivo sufficiente per spingere obbligherà le dimissioni
Nel caso di Veltroni questa regola non era applicabile perché assunse la guida del partito in una fase di fortissimo deterioramento dire del rapporto fra centrosinistra e opinione pubblica
A Veltroni non venga affidato il compito impossibile di vincere ma quello di salvare il salvabile inatteso e di una successiva occasione più propizia più che la sconfitta alle elezioni nazionali è stata la successiva perdita del Comune di Roma
Luogo simbolo su cui Veltroni aveva in precedenza costruito la sua immagine di politico vincente allo curarlo
Anche il cappotto nella tornata amministrativa siciliana Luca certo aiutato fin qui
I dati oggettivi scrive il professore ma ci sono anche gli aspetti soggettivi
Principale dei quali e che Veltroni di fronte all'indebolimento della propria leadership ha scelto l'atteggiamento oscillante difensivo il cui unico effetto sarà si evitino riprenderà l'iniziativa dive rimettere i suoi avversari interni di cucinarlo a fuoco lento
Contro il Segretario si sono manifestati due tipi di opposizione la prima e aperta diretta e trasparente la seconda è indiretta a Gilante subdola
L'opposizione aperta e quella di Arturo Parisi che dice non condivido la piattaforma politica e quindi chiedo le dimissioni del Segretario chiaro e linea
I riflessi condizionati della politica fanno sì che il segretario del suo entourage abbiano così potuto bollare Parisi come il peggior nemico ma i peggiori nemici
Sono altri solo quelli che hanno scelto la strada più subdola che e dicono
Il Segretario per ora non si tocca
Ma va cambiata la piattaforma politica si tratta dicono di ricreare l'alleanza con la sinistra massimalista di sbarazzarsi dell'avvocatura della vocazione maggioritaria il bipartitismo non ci conviene dice D'Alema
Con le conseguenze del caso anche in materia di riforma elettorale di ritornare all'antiberlusconismo come componente centrale dell'identità di partito lo al dialogo dice lo scibile
La politica con i suoi alti e bassi mette spesso i leader in difficoltà in quei momenti devono scegliere tirare diritto andare alla conta scontrarsi con i propri nemici interni oppure galleggiare sopravvivere
Piegandosi al volere degli altri ciò che Veltroni deve chiedersi che cosa resta di un leader se la piattaforma politica su cui è impegnato e ha chiesto di consensi viene messa da parte
Non è forse un congresso di partito la sede naturale per costringere quelli che vogliono cambiare la linea politica fingendo però di appoggiare il segretario ad allinearsi con lui o ad affrontarla a viso aperto
Ciò conclude Panebianco può essere fatto in corso d'opera mentre viene ricalibrata l'azione parlamentare del partito al quale non serve inseguire generici dialoghi mi d'altra parte riproporre riti fusti della demonizzazione
Ha solo bisogno di fare opposizione puntuale anche dura su temi non condivisi e invece commercio su quello condivisi
Messa così sembra facile
In realtà però ecco l'accenno alla riforma elettorale e alla politica di D'Alema lo possiamo diciamo coltivare
Andando a prendere il foglio in prima pagina dove c'è questo articolo nuova dottrina D'Alema lineare ed modello tedesco e partito all'americana
L'impressione scrive il foglio e che le iniziative della Fondazione Italianieuropei non portino bene al dialogo fra PD e PdL
Il giorno del seminario con Pier Ferdinando Casini quello in cui è stato rilanciato il modello tedesco dalle agenzie fioccano le dichiarazioni di Veltroni che rompeva ufficialmente il dialogo col Cavaliere
Nel giorno in cui Italianieuropei vara l'Associazione red Riformisti e Democratici Veltroni dichiara in conferenza stampa che il Presidente del Consiglio ha deciso di sferrare un attacco nei miei confronti
E il buco del Comune di Roma è una delle più grandi bufale mediatiche costruite per ragioni politiche
Ma le iniziative della Fondazione dalemiana evidentemente non favoriscono il dialogo nemmeno nel PD il fuoco di sbarramento il cominciato fin dal mattino e qui vengono riprese tutte le dichiarazioni da Marina Sereni
Che lamenta che tutti si occupano di tutto tranne che del partito
Fino poi insomma combattuto una serie di esponenti del partito soprattutto di provenienza ex popolare ma non solo
Comunque
Fa un certo effetto conclude il foglio vedere parlamentari dirigenti del Pd convocati Italianieuropei varcare la soglia del cinema Farnese sotto il grande titolo del film attualmente in cartellone tutto torna
Sembra di sentire la mano del destino
E
E così
Quanto a D'Alema noi dice il padrone di casa del suo intervento conclusivo
Vogliamo dare vita a un luogo di confronto fra la politica e la società questo è lo spazio che mi sono ritagliato
Per mia scelta ho deciso di non essere più un dirigente di partito per contribuire a una posizione diversa un grande progetto The bisogna dire che al suo dirigente ma anche di chi lo accompagna del dialogo con la società
Dunque ed è un'esperienza politico-culturali di tipo nuovo
Perché appunto si parla tanto di innovazione poi però dice D'Alema la si declina con categorie antiche la Sezione il comitato centrale le diverse tra bande e chi si colloca fuori viene considerato
Antipartito
Così insomma il
Il foglio
Che
Parla anche appunto della preferenze per il modello tedesco
Intanto sul Riformista invece possiamo vedere Zingaretti chi si chiama fuori
Dalla competizione con Cuperlo
Non mi iscrivo a nessun gruppo
Non sono certo un paio di articoli di giornale iscritti peraltro a quaranta gradi di temperatura farmi sentire dentro una competizione
Il problema nostro esattamente l'opposto di fronte una leadership frammentata e divisa nella quale scomparse qualsiasi legame di solidarietà si deve rafforzare l'Unione fra tante risorse che già ci che ci sono
E non per forza provengono dalla storia di DS questa contrapposizione con Cuper lo semmai ci fosse vive solo nel gossip
Scusi ma lei in tempo e incasellato fra i dalemiani oggi a leggere il foglio lei un veltroniano per interposto Bettini io non mi sono mai sottratto alle sue delle battaglie politiche che si sono giocate nel PC PDS DS e poi del PD
Non credo affatto che il compito nostro sia quello di protrarre pedissequamente nel tempo una dialettica che ha bisogno di rimescolare anzi
Che farà nel pomeriggio la Melandri riunisce alcuni dirigenti del Pd D'Alema presenterebbe Veltroni io sarò l'iniziativa della Caritas con Ruini Alemanno e Marrazzo e d'altro canto e il Presidente della Provincia e quindi
Diciamo così gli impegni istituzionali lo traggono dall'impaccio
Quanto alla riformista c'è poi un articolo di Andrea Romano autore di un libro proprio sulla generazione dei Veltroni D'Alema
Il libro si chiamerà compagni di scuola che avuto molto successo dovere preciso in mente un libro elogiativo di quella generazione politica
Oggi firma un commento sul Riformista intitolato l'ultimo giro di giostrai quindi non precisamente un augurio di buon lavoro
A no scrive fra l'altro
Andrea Romano
Una disfatta politica prima che elettorale che Veltroni è additata la SFOR maturi spettacolare vittoria con l'assoluta disinvoltura che di colui che rimane un maestro della gestione pubblica delle sconfitte
In un partito normale la campagna elettorale due mila e otto sarebbe stata per lui la partita della vita
Giocata nel pieno controllo del messaggio e dell'offerta politica scommessa che in caso di vittoria dovrebbe legittimamente condotto al Governo dinanzi alla sconfitta avrebbe dovuto spingere la dimissioni trasparenti e dignitose
Così come accade di norma i partiti delle normali democrazie ma non è questo il caso di chi ha attraversato indenne
Le tormenta del post comunismo italiano con gli strumenti della dissimulazione e della fuga dalla responsabilità
E che anche in questo caso si mostra impermeabile al semplice dovere di rispondere del fallimento delle proprie scelte politiche
Perché anche in questo caso
La colpa dei propri successo è attribuita qualcun altro oggi pro ieri D'Alema prima ancora il comunismo sovietico mentre l'unico superstite dei compagni di scuola si preparare all'ennesimo giro di giostra
Così questo commento tratto dalla prefazione alla nuova edizione
Del libro che ha avuto un innegabile successo
Al però
Il titolo da un'accentuazione un po'diverso e perché se Andrea Romano scrive ci si deve se Veltroni si prepara un ennesimo
Il giro di giostra il titolo propone invece
La fine della giostra nel senso che questo giro sarà l'ultimo
No non c'è un altro personaggio politico oltre a D'Alema e a Veltroni e da tenere d'occhio del Rutelli che è un po'sparito dalla certo dopo le elezioni di Roma
Un minimo di camera di compensazione era forse necessaria
Ora però tour ad occuparsi di Rutelli il Corriere della sera un articolo di Gianna Fregonara l'affondo lo ha fatto una settimana fa con un convegno che ha molti nel Pd è parsa una prova di forza e una sfida alla capacità di mediazione di Veltroni
Ha riunito tutti i riformisti non socialisti del mondo a Roma per dimostrare che non è scontato che il PD finisca nell'orbita del Partito Socialista Europeo
Mai da qualche tempo che Rutelli parlamentari glieli fanno riferimento non nascondono l'insofferenza verso le ultime scelte del leader del PD quasi che l'apertura di credito fatta poco meno di un anno fa quando insieme a Fassino e D'Alema
Il capo della Margherita ha deciso di affidarsi a Veltroni stesse per finire
Il partito è statico non significa niente non c'è prospettiva ripetono i rutelliani
Che per ora non mettono in discussione la leadership anzi vogliono prendere le distanze dalle uscite di Parisi nessun assicuratore accetterebbe di fare una polizia un partito in cui milita Parisi
Sintetizza con una battuta potuta Enzo Carra rutelliano di matrice teodem
Ma Rutelli e i suoi voglio riprendere l'iniziativa politica con la battaglia sulla collocazione europea accetto rappresentando l'area cattolica in concorrenza con la nuova corrente Fioroni Franceschini
E vero che pesa ancora la vicenda delle elezioni a Roma che è sempre Carra parlare ci sono ambizioni palpabili di Mexès leader che non rinuncia ad avere un ruolo che il rapporto col numero due di Veltroni Bettini è incrinato ma non solo
Il PD si sta cacciando in uno spazio politico al gusto che fa ripensare al pc del settantasei dell'ottantaquattro
Tornano vecchi schemi come quello di nessun nemico a sinistra e non si ragiona sul fatto che c'è zero affidabilità al centro l'elettorato centrista pezzi interi del Paese ci hanno chiuso la porta in faccia protesta Gianni Vernetti
E per Rutelli ha organizzato l'happening internazionale
E così insomma si muovono i due colonnelli rutelliani come vengono chiamati dell'articolo il mete Realacci e Paolo Gentiloni
E poi però vengono prese le dichiarazioni di Enzo Carra anche se seria rischiamo di litigi fissarci sugli argomenti dove
Abbiamo già accennato ieri vorremmo esagerare però a noi
Il ticket Franceschini Fioroni pare formidabile tra l'altro anche come coppia diversi nell'accento diversi nel fisico
Rischiano certo di apparire la coppia comica
Di una classico canovaccio però il ticket Franceschini Fioroni va tenuto d'occhio questo questo pure
Si può si può dire ma tornando invece alla corrente di Rutelli come o come si chiama insomma agli amici di Rutelli per usare una formula un pochino più
Vagamente ipocrita
Oggi c'è un'intervista a un altro rutelliano dopo anzi forse al più doc fra i rutelliani Roberto Giachetti intervistato da una Cesaretti
Praticamente Radio Radicale davvero nasca da padrone
Esse intervista vengono dalla radio sia l'intervista dice che l'onorevole intervista
Troppe correnti anti Walter siamo una barca senza timone rischiamo di fare la fine dell'Unione basta con il gioco al massacro contro i leader
E così quindi questa intervista e in qualche modo bilancia le cose che scrive il Corriere della Sera
Giachetti nota come a contestare Veltroni si Veltroni siano gli stessi che gli hanno chiesto di prendere in mano il partito
Quanto al Governo ombra dovrebbe proporre alternative invece di criticare sempre l'esecutivo
E poi sulla giustizia basta con la difesa tout-court della magistratura il lodo Schifani è una cosa ragionevole dice Giachetti
A una tradizione di garantismo che gli viene da una storia radicale
Siamo stiamo avviandoci verso verso la fine anche perché e questi sono i due temi i due temi centrali
Ci sono però poi dei sotto temi che abbiamo visto la questione del buco di roba un falso del premier dice Veltroni una vergogna dicono
I le personalità politiche del centro destra
Basta giustapporre L'Unità e il giornale per riavere praticamente le due le due campane mentre sulla manovra economica oggi la cosa più interessante la ritroviamo
Sul sulla stampa a pagina ventidue
Mentre sulla filosofia della manovra il giornale
Giustapporre due chiavi interpretative quella inglese obbrobri che avendo metà della pagina sei come dibattito sulla Finanziaria a vedere dove funziona e Ludovico festa
Parla di Tremonti come del coraggio senza ideologia
Invece a vedere dove non funzionerà e Geronimo ovvero Paolo Cirino Pomicino che sostiene ma anche a un impegno forte per la crescita economica quindi il dibattito cioè le due voci
Festa Pomicino sul giornale però venendo invece all'iter della a legge
C'è un problema che viene evidenziato dalla stampa sia pure a pagina ventidue ed è di nuovo
In gioco il Colle più alto arriviamo a pagina ventidue vediamo subito
Manovra tensione il Quirinale Tremonti iscrive Alessandro Barbera i due provvedimenti che compongono la manovra anticipata di Giulio Tremonti
Decreto e disegno di legge sono pronti ma ieri fra il Tesoro e il Presidente Napolitano è sceso il gelo sul via libera del Quirinale
Già lunedì il Presidente della Repubblica aveva mosso alcuni rilievi sulla necessità e urgenza di alcuni articoli del decreto un'ottantina di tutto
Per Napolitano ci sarebbe sproporzione fra ciò che verrebbe approvato subito di fatto escludendo il normale iter parlamentare ciò che invece si era discusso nelle Camere
Il Presidente ha per questo tenuto il trasferimento di alcuni articoli del disegno di legge
E già oggi dovrebbe apporre la sua firma è entrambi i documenti
Dal Quirinale non si esclude che Napolitano nei prossimi giorni ribadisca l'urgenza di riformare la legge di bilancio e non a caso Tremonti
Per fare i conti con le lamentele di alcuni ministri fra questi il Ministro la Russa pressato dai Cocer delle Forze Armate i costi sono i sindacati le Forze armate
Che dopo aver dato nei giorni scorsi l'ok politico letti i dettagli della manovra i ministri chiedono ragione dei risparmi imposti
Chi si lamenta l'Italia e non da ieri e l'MPA di Raffaele Lombardo che oggi voteranno alla fiducia al decreto che abolisce l'ICI sulla prima casa
E la detassazione degli straordinari e perché perché per loro il problema sono i fondi sottratti alle metropolitane siciliana ed è vero perché per coprire
Le spesse della soppressione dell'ICI
E della detassazione degli degli straordinari i fondi sono stati reperiti dalle voci in capitolo di bilancio per
Le infrastrutture in Sicilia
E
Il movimento di Lombardo certo non è apprezzato
Del resto prosegue l'articolo è impossibile per Tremonti trovare ampio consenso a un piano che punta rivoltare come un calzino la macchina pubblica basti pensare al piano di dismissioni per gli enti locali
Però al di là delle tensioni interni al Governo che sono
Un tradizione in caso di finanziaria perché sono tutti sono a parole dei tagli di bilancio ma quando poi riguarda il loro ministero
Fanno le barricate come illogico ed umano diciamo così a parte questo la parte più significativa dell'articolo sembra essere quello in
Sui rapporti con
Il
Quirinale
Agli altri temi che possiamo proporvi vi dicevamo della relazione dell'Antitrust per la giornata il giornale più
Ricco di spazio su questo e la stampa
Mentre nell'altra all'altra segnalazione che vogliamo fare riguarda riguarda la RAI
Prendiamo il Messaggero quotidiano quotidiano romano per eccellenza è sempre molto attento a quello che succede intorno al palazzo di viale Mazzini
E abbiamo
Nelle sue parole che spesso nasce un attendibilità maggiore di altri quotidiani
Oggi e sono le dichiarati alla questione in RAI diversi diversi pezzi che ritroviamo a pagina nove eccoli qua
Neanche per idea cresciuto
Sono comunque presenti sul
Messaggi vero
Lo lo ritroveremo
Articoli sulla questione RAI ne abbiamo parlato in termini entusiastici però adesso dovremmo anche riuscire
A proporrei
E
Vediamo se se ci riusciamo
Niente da fare civici scuse ecco eccolo qua è nella parte centrale della pagina nove articolo di Alberto Guarnieri vigilanza oggi il via libera a Orlando
Come Presidente stavolta sembra davvero fatta alle quattordici e trenta è convocata la Commissione di vigilanza e salvo un rinvio dovuto l'eventuale voto di fiducia alla Camera si dovrebbe procedere all'elezione del Presidente dell'ATO il sulla di Leoluca Orlando
Ufficialmente il PD continua a chiedere la riforma della legge Gasparri e nega ogni intesa al di là della Commissione
Mentre il PdL ancora da temere una riunione prima l'idealità di dare il via libera all'osteggiato ex sindaco di Palermo ma in realtà i giochi sembrano fatti anche per tutto il resto della partita televisiva cioè
Per le nomine dei vertici RAI
Tanto che gira già un organigramma completo al dettaglio che vale la pena di proporre integralmente e vediamo sulla poltrona di presidente della TV pubblica resta come garante Claudio Petruccioli che così raddoppierebbe il primo mandato triennale
Alla direzione generale via libera per Stefano Parisi meno già direbbe esperienza con consenso quindi non solo limitato la maggioranza
Per il rappresentante del Ministero del Tesoro un'altra conferma quella di Angelo Maria Petroni giunto ormai al terzo mandato
Giochi fatti anche per i sette membri del consiglio di amministrazione che maggioranza e minoranza della vigilanza eleggono con un rapporto di quattro attrice
Il PD confermerà e Nino Rizzo Nervo e porterà in CdA il giornalista Pietro Calabrese già direttore fra gli altri de il Messaggero di Panorama
La terza persona vista anche la nomina di Orlando spetterà all'UDC che porterà a viale Mazzini Rodolfo De Laurentis nella scorsa legislatura parlamentare impegnato il vice delle vicende televisive
Novità significative anche nella composizione del quartetto di maggioranza confermata la leghista Giovanna Bianchi Clerici entra il Professore Piero Melograni storico che è stato anche come indipendente parlamentare
Due dirigenti RAI complete compete
Completano la formazione per il PdL sono Alessio Gorla esperto in particolare di fiction e intrattenimento e Guido Paglia oggi responsabile di tutto il settore comunicazione RAI d'anni fa i giornalisti per legge il più ascoltati da Gianfranco Fini
Infine vice direttore generale dell'azienda sarà all'unanimità confermato Giancarlo Leo
Così insomma l'organigramma RAI dei minimi dettagli
Per il Messaggero eh cosa fatta e ve lo rivediamo il Messaggero sulla RAI l'ha sempre guardato con attenzione perché
A una vuole ma una buona attendibilità un altro giornale però da guardare sulla RAI e sicuramente anche Repubblica altro giornale
Con un tasso di attenzione per le cose di viale Mazzini alto e competente e poi dal punto di vista politico andiamo a vedere un po'che dice L'Unità
Vigilanza RAI oggi potrebbe essere il giorno di Orlando se il Popolo della Libertà smette di dichiarare trattative fino all'ultimo minuto alla destra interessa solo mettere le mani sul CDA di viale Mazzini
Ora è la lega che punta i piedi alla fine dovrebbe passare il
Dipietrista il dipietrista
Naturalmente c'è il ministro ombra Giovanna Melandri che dice inaccettabile mercato delle candidature
Cose che si dicono naturalmente perché poi al mercato come è inevitabile si partecipato
Ognuno a suo modo naturalmente col su Ustica
Dei sindacati si occupa libero ed è altra lettura senz'altro interessante quella che
Pone l'accento e libero lo fa fra l'altro e
Erano quattro o cinque giorni che insisteva sulla questione nord-sud
E adesso ha trovato un altro bersaglio il sindacato
Mostra le storture del mondo sindacale anzi lei stregoneria e sindacali e il sobrio titolo
A tutta pagina sfilare soldi ai pensionati senza che questi se ne accorgano è facile basta accordarsi con l'INPS ma c'è un sistema per sottrarsi compilare il modulo che vi regaliamo e spedirlo l'articolo di Gianluigi paragone
I moduli sono il modulo di disdette qua è la questione che i radicali hanno sollevato con un referendum
Peraltro anche vinto ma vanificato poi da sindacati Confindustria insieme
Sulla
Sulla rinnovo automatico praticamente della
Dei LEA all'iscrizione del della iscrizione al sindacato
Il libero ritorna con Gianluigi paragone sul tema nelle pagine due e tre va bene abbiamo praticamente finito di Barcis cui se del caso Orlandi che abbiamo già detto fra le interviste significative senz'altro quella del
Sole ventiquattro Ore al ministro
Della
Istruzione Gelmini
Maria Stella Gelmini che dice la riduzione degli insegnanti e la sola cura per una scuola più efficiente naturalmente non la pensa così
La sinistra soprattutto l'estrema sinistra che con liberazione mette in apertura un articolo di dire che gli arditi trovato attacco alla scuola pubblica mega tagli per docenti e chiaro
Due metri due modi del tutto opposti
Per vedi la questione con questa segnalazione sperando di non aver dimenticato nulla abbiamo concluso anche Perucci
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