Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 26 giugno 2008 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Le otto e quarantotto minuti di Novara FIAT in studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale ieri nella consueta intervista settimanale con Emma Bonino la vicepresidente del Senato nonché parlamentare radicale del PD
Commentato il voto sulla decreto sicurezza il bel dibattito sulla giustizia ascoltiamo questo passaggio dell'intervista realizzata da Bordin e Forconi
Tutto questo che fino a una settimana fa due settimane fa pareva la grande priorità italiane
Quella della sicurezza
Peraltro malamente identificata poi in modo che spesso sgangherati colonna microcriminalità quindi poi con l'homo con gli zingari
E qualcosa rumeni e poi con l'immigrazione e poi con gli immigrati ecco tutto questo
Sembra essere stato spazzato via come se non fosse più un'emergenza o un'urgenza
E sostituita invece
Dalla detta in due da dall'appunto dal problema falda processi e dal problema
Nel rapporto del Presidente del Consiglio con
Con i magistrati quindi tra prevarrà e prendiamo atto
Che il tema agitato in campagna elettorale e subito dopo dell'emergenza assoluta della sicurezza mi sembra
Che almeno stante alla reazione anche ai riflessi dei commenti sui giornali mi pare venuta un po'meno e si è spostata o
Sulla questione della rapporto dalle cariche dello Stato anche in particolare del Presidente del Consiglio con
La magistratura e che però rimetterla all'epoca della sicurezza diciamo
Lei adesso su questa seconda vicenda riusciamo a far passare nonostante veramente tutti gli sforzi
Che tentiamo di fare qual è il problema di fondo a nostro avviso tant'è che la nostra posizione non riesce ad uscire tant'è che come segnalarvi prendo anche atto stamattina
Un giornalista che normalmente attento Stefàno bolletta ormai tre posizione solo
Alle all'interno dello schieramento
E la nostra posizione è quella delle lotte per le riforme di fondo dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese le iniziative il deposito
Della legge sulla abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale insomma che ha presentato Rita che faremo anche noi al Senato tutto questo
Che non riesce ad emergere come è il punto chiave punto di svolta punto chiave
Del di di tutta la vicenda non dedicheremo ma
Indubbiamente
Si è oggi la situazione è appunto che c'è una posizione più o meno univoca Casa delle libertà ma dico bene più o meno poi c'è una posizione diciamo del quindi e poi all'argomento è stato per tanti anni la scelta dell'oppositore
Nella figura di Bertinotti oggi mi pare che
La scelta dell'unico oppositore tra virgolette sia
La scelta
Diciamo Di Pietro ecco che
E con la sua linea più giustizialista e non abbiamo questa difficoltà anche informai coinvolge in poi tutto l'affetto RAI campo carta stampata eccetera cioè quello di fare uscire
Fuori la a una la posizione che su cui combattiamo devo dire abbastanza inascoltati Einaudi da tanto tempo
E peccato anche in questa occasione che poteva essere invece al di là
E di questa o di quella
Problema l'occasione giusta per affrontare di petto voi problemi relativi all'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
E sul tema della giustizia sulla presenza di diverse opposizioni quella dei radicali quella del PD quella dell'UDC quella di Di Pietro ognuna con una propria linea su questi temi
Sotto questo abbiamo sentito il parere di un deputato del povera libertà Maurizio Paniz
Mi dispiace innanzitutto che il clima politico e il dialogo politico siano surriscaldato e sul tema della giustizia
Perché in realtà ci sarebbe bisogno di grande condivisione di grande collaborazione per riuscire a risolvere i problemi veri della giustizia
Certamente della linea meno condivisibile quel dell'Italia dei valori
Perché una linea di conflittualità aprioristica
Non legata a delle argomentazioni dal mio punto di vista scientifiche tecniche oggettive
Ma è una linea di forte contrasto tuttora
Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro e il Presidente Berlusconi
Questa personalizzazione della conflittualità non mi pare che faccia bene al paese per il resto è chiaro che
Ognuno ha il diritto di pensarla come vuole
Ognuno diritto di collaborare nei limiti in cui ritiene opportuno poter collaborare le altre forze dell'opposizione mi pare che pur con alcuni distinguo che sono
Comprensibili nelle forze dell'opposizione in realtà sono disposti a valutare le problematiche di volta in volta sul tappeto
Per cercare di raggiungere
Leggo ugualmente delle soluzioni che possono essere il più possibile condiviso
Senta lei bene pensa che il dialogo il dialogo sul idea che si è interrotto dopo il decreto sulla sicurezza abbia abbia diciamo
Acceso gli animi oltre illecito pensa che ci siano delle
Delle giustificazioni per l'atteggiamento che hanno avuto alcune forze politiche che l'opposizione
Francamente non credo che il dialogo si sia nella realtà interrotto
Personalmente ho l'opportunità di collaborare costruttivamente come esponenti dell'opposizione
Lo faccio in maniera seria efficace tenendo conto
Delle loro considerazioni del loro punto di vista del proiettando mi il più possibile verso una soluzione condivisa dei problemi
Se ci fosse qualcuno che pensa una reale interruzione secondo me sbaglierebbe
Negli argomenti che sono stati prospettati sono degli argomenti
Molto
Utili al momento che il Paese attraversa nel settore della giustizia
Le soluzioni
Sulle quali ci può sempre discutere per un miglioramento sono però delle soluzioni
Proiettate in maniera molto efficace per sullo soluzione reale
Del resto non vi è una motivazione per contrastare in sede legislativa ciò che qualche procuratore ha già fatto in sede organizzativa interna dei propri uffici tutti hanno presente la la famosa circolare del procuratore Maddalena di Torino
Che ha stabilito delle priorità e anche dei limiti all'esercizio dell'azione penale
Non vedo perché
Se lo decide un procuratore ed è solo questo uno dei tanti esempi che si potrebbero fare
Non lo debba invece fare
L'organo che nello Stato italiano e deputato
A individuare le priorità e le tipologie legislative che devono contraddistinguere la vita del nostro Paese
E sentiamo ora nella deputato del Partito Democratico Fabio Evangelisti sempre al microfono di Lanfranco Palazzolo
Astratti a questa differenziazione fra le opposizioni
Ma si potrà la si ritrovava io su diversi quotidiani meglio su in diverse opinioni offerte da diversi quotidiani l'ho ritrovato sul Corella sera sul Sole ventiquattro Ore su il Riformista io non so se ci sono quattro posizioni tre e oppure una sola opposizione a questo Governo è del tutto evidente che
Nello specifico nel merito dei singoli provvedimenti
Vi possa essere un'articolazione di posizioni fra le diverse forze politiche a quello che noi denunciamo più che
Un aspetto tecnico giuridico giudiziario
è proprio un dato di fondo un elemento di principio qui siamo in presenza di un attacco al democrazia perché quando si vogliono sottrarre
Non soltanto al Presidente del Consiglio
Ma
Ovviamente in maniera strumentale le più alte cariche
Dello Stato
Ai processi che per fare queste sementi addirittura a repentaglio la possibilità
Di svolgerà qualcosa come centomila processi in tutti Italia con fattispecie di reato le più diverse tutte quelle che
Non hanno pene edittali superiore dieci anni è chiaro che si
Si porta un vulnus pericolosissimo non al sistema giudiziario insieme al sistema politico istituzionale alla democrazia
Senta lei come interpreta i fischi e ci sono stati oggi alla Confesercenti nei confronti di Berlusconi che è stato applaudito per le sue proposte ma criticato quando ha parlato di giustizia come interpreta questo questo doppio l'atteggiamento della Confesercenti
Perché Berlusconi in questo momento in luna di miele con larga parte del Paese credo in questo momento
Che senz'altro
Il si dovesse fare un referendum ma
Favorevoli o contrari a Berlusconi oggi probabilmente Berlusconi supererebbe
Seppur di poco il cinquanta per cento ma non è questo
Quello che è successo la Confesercenti e quello che succede
Fra i banchi della lega
Nelle valli padane fra molti degli imprenditori che hanno votato convintamente Berlusconi che cos'è intendo dire
Che il disagio evidente di settori di questo Paese di settori della stessa maggioranza
Rispetto a quella che di sempre lo stesso Bossi abbia definito un'ossessione
Credo un Presidente del Consiglio vittima dell'ossessione della magistratura è un caso che fa riflettere fa discutere e fa fischiare i delegati a un'assemblea come quella della Confesercenti
E sulla Partito Democratico il suo dibattito interno dopo l'assemblea costituente dello scorso fine settimana e anche sull'opposizione dell'Italia dei Valori rese Falcone intervistato il deputato del Partito Democratico Roberto Giachetti
Parte fatto diciamo che l'Assemblea costituente e anche la conseguenza di come è nato questo partito perché poi tutti troppo spesso quelli che oggi prendono un po'di distanza di qua della si dimentica stava tutti insieme quando fu fatto come quarantacinque quando furono fatti caminetti quando furono fatte costituenti queste blocca cioè
Diciamo è chiaro che nel momento in cui
Si sceglie
Una linea non pienamente coerente con quello che si era detto al momento in cui
Si era deciso di fare il partito democratico inevitabile che passi tra in questa situazione ora siamo al paradosso nel senso che
Praticamente ogni cinque minuti nascerà corrente fatta da due persone diverse nel mezzo
Ce ne sono alcune più strutturate però il punto di fondo è che
Diciamo se sembra più avere tanta gente
Impegnata per marcare un pezzo di territorio dentro il contendere Partito Democratico che cercare di farlo crescere questa grave perché però che ci vediamo la situazione in cui ci troviamo
C'è anche la
C'è anche un problema di Pietro fa opposizione in modo magari anche populista dal Codice però sembra che i sondaggi li hanno ragione a pochi mesi dall'europee come si fa ma che in questo Paese ci sia una fetta di elettorato giustizialista
Estremista da un punto di vista è un fatto semente scontato che sta sicuramente sopra anche le percentuali che Di Pietro preselezione il problema in parte democratico però non è che secondo me è quello di rincorrere Di Pietro su quel terreno io personalmente
L'ho dichiarato anche a suo tempo non ero molto convinto di questa alleanza che non abbiamo fatto con Di Pietro io ero sempre
E sono sempre stato più per perorare la causa di un indio unione di un accordo reale con i radicali ma lasciamo perdere quello che sta al passato però il problema parte democratico è guadagnare consensi dall'altra parte
Di Pietro prendesse il suo sei per cento raccogliesse tutto quello che c'è da Travaglio non so chi benissimo loro sono loro e su ma alcune cose ci troviamo d'accordo su altre mi auguro che non ce n'è un accordo il nostro problema è
Conquistare un elettorato che ci ha abbandonato nel tempo e che si è collocato nel Partito delle Libertà oppure ancora spaesato dopo le elezioni e riguadagnare lo però con proposte concrete con
Proposte credibili con proposte che abbiano una loro solidità questa nostra Robert la leadership di Veltroni credibile Deng ancora spendibile in questo senso
Ma guardate io diciamo
Veltroni è stato è stato chiesto di fare il segretario partito quando perché poi il punto che cosa si dimentica troppo rapida ferite quando il livello del delle della discussione tra DS e Margherita per la costruzione parte democratico era forse nei punti più bassi
Quando è stata affidata la leadership del partito a Veltroni non lo si è fatto certo come dire per dirgli devi vincere le elezioni di scavo chieste provarci sapendo benissimo e sarebbe stato l'impresa praticamente impossibile
Nelle scelte che sono state fatte diciamo quando
è stata avviata la campagna elettorale sono scelte che Veltroni ha fatto in modo isolato erano state condivise sempre a tutti così come tutti hanno sostanzialmente sempre condiviso il percorso il Partito Democratico
Ora può essere pure che segna un punto in cui si decide che bisogna aggiustare il tiro ma una classe dirigente responsabile invece di minare dalla mattina alla sera la leadership
Del Segretario si stringe in sotto al sentimento non secretare io penso che la base si parla sempre la base ma la gente è andata le primarie di milioni di persone che hanno votato per parti democratico
Si aspetta da questa classe dirigente invece spezzettati cinque Spes spezzettare anzi in una ragnatela di corrente si chiudono dentro la sta anzi a buttino la chiave ne escano fuori con una linea che duri per un tempo determinato con delle idee chiare alternativa a Berlusconi lì dove devono essere alternative
E diciamo che concorrano a risolvere i problemi strutturali di questo Paese dove hanno e la responsabilità per farlo ma questo se sta tra la gente a noi non un continuo ingolfare i giornali di polemiche più o meno astruse sul non si capisce bene che cosa
E soprattutto su problemi che stanno completamente dall'altra parte rispetto a problemi reali del Paese della gente
Ieri REM l'MPA di Raffaele Lombardo annunciato che non avrebbe votato la fiducia che il Governo aveva chiesto sulla decreto riguardante l'ICI su questo ieri Giovanna né mai interpellato il Ministro per l'attuazione della programma Gianfranco Rotondi
è un fatto che non depone bene ma la domanda va fatta all'MPA
Non c'è una prassi per cui un partito dell'alleanza nega la fiducia quindi insomma bisogna chiedere
Al Presidente Lombardo se un gesto politico o e un variazione è un fatto specifico e quindi sarà lui a chiarirlo
Per quanto riguarda invece nella all'elezione nella in vigilanza della triste Antena connessione rimane il Veneto ci sono dei problemi perché Italia dei Valori anche a sostenere che non è un problema minori
Non mi sembra che circolino reti per quanto mi riguarda Orlando è una candidatura di tutto dispetto
Quindi per voi va bene io ho detto per quanto mi riguarda ma non sono membro della vigilanza è solo
La dichiarazione di stima per Orlando
Vi era stata chiesta una cosa
Grazie
L'immunità non è data a Berlusconi ma alle principali cariche dello Stato è una legge che c'è in Francia è una legge che resterà in Italia e quindi va fatta nel dialogo con l'opposizione
La Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI appunto ieri non è riuscita ad eleggere il suo Presidente e sulle ragioni di questo nulla di fatto Alessio Falconio intervistato il deputato radicale del PD Marco Beltrandi
Ma è accaduto che il Popolo delle Libertà e la lega Nord hanno fatto mancare anche oggi il numero legale quindi
Alla prossima seduta si dovrà ancora una volta ricominciare dalla prima votazione
Con il quorum alti quindi
Con il quorum laddove c'è un punteggio Sergio
Richiamo che
Tutta questa vicenda a piuttosto confusa per cui io parto da
Dati che mi sembra non c'è i dati certi mi sembra mi sembrano che consiglio di amministrazione RAI è scaduto ormai il trentun maggio quindi ormai passato quasi un mese
L'altro dato certo è che la RAI ha in una situazione di crisi non va bene la continuità della gestione attuale ed è evidente che all'azienda non stiamo rendendo un servizio facendo
Mancare l'insediamento della Commissione di vigilanza
E quindi continuando con questi vertici in prorogatio
Il la responsabilità e sicuramente del
Popolo delle Libertà che fa mancare il quorum ma io devo dire che sono anche piuttosto allarmato da quanto leggo sulla stampa
E anche da quanto mi viene confidato da alcuni membri
Del Partito Democratico ma che però mi è stato appena poco fa ha smentito invece dal
Capogruppo del Partito Democratico cioè che sarebbero in corso in realtà da giorni trattative
E che queste trattative sarebbero arrivate e questo spiegherebbe la convocazione urgente della commissione per oggi sarebbero arrivate ad un punto di accordo quando poi il Popolo delle Libertà avrebbe fatto saltare tutto quindi ci sarebbero trattative in corso
Sui vertici RAI fra PD e PdL
E se diamo nell'apparire di un atto parlamentare del PD l'ex Presidente della RAI Roberto Zaccaria dunque io mi auguro che sia
Tatticismo perché
Se fosse sostanza cioè se praticamente
Fosse considerato da parte della maggioranza un modo
Per fare cadere non è candidato ora secondo me si farebbe cadere non solo la candidatura ma si farebbe cadere
Un principio
Che è stato sempre un principio fermissima o quello che
Nella Commissione di indirizzo e vigilanza
Fosse un esponente dell'opposizione a
Tenere ruolo di Presidente questo è un problema
Che da parte un po'anche dello Statuto di quel poco che c'è nel nostro Parlamento di statuto dell'opposizione quindi secondo me se fosse non tatticismo ma sostanza secondo me la maggioranza dimostrerebbe ad avere una visione miope
Senta lei ieri tiene che questo ritardo sia dovuto un po'alla la la la personalità del del candidato
E alle discussioni che ci sono tra il partito del del candidato e il premier in questo momento di confronto sulla giustizia
Ma
Io credo che una lettura superficiale possa portare a questo tipo di conclusione devo dire però che se noi dovessimo
Giudicare il principio per cui la Commissione retta da un
Da membro dell'opposizione
Alla luce di un gradimento sul modo di fare opposizione
Secondo me andremmo in un vicolo cieco quindi io credo che
Anche se
Qualcuno può avere la tentazione di
Adottare questa linea eresia che
Rischiamo di mettere in discussione la stessa
Esistenza e la Commissione parlamentare
Io non sono un
Un convinto sostenitore della
Della esigenza ed era una Commissione parlamentare vicinanza alla RAI un prema discussa da tantissimi anni
Però e lega è legata all'equilibrio sottile se noi
Facciamo saltare quest'ultimo
Passaggio
Secondo me si mette in
In discussione la stessa esistenza la Commissione parlamentare
E se non è nove otto minuti questa è l'edizione del mattino del notiziario di radicale la ginecologa e dirigente radicale mi nella parenchimi viene chiamata in ballo da intercettazioni telefoniche relativa ad una inchiesta a Napoli per aborto clandestino
La parchi mi non è indagata ma
Una sua telefonata intercettata e comunque finte sui giornali di questa vicenda ieri abbiamo parlato con la Marco Cappato segretario dell'Associazione Luca Coscioni nonché parlamentare europeo
Questione riguarda una
Vicenda degli aborti clandestini di quanto tale questione esclusivamente di cronaca giudiziaria perché
A prescindere da che cosa ne pensi della legislazione sull'aborto
Naturalmente
L'aborto clandestino in condizione di legali in Italia un crimine e quindi
Su questo poi in più ci sono notizie collegate di addirittura violento delicati uno sconto sessuale per l'ottenimento di questi
Aborti fuori termine berremo poi le indagini che cosa che cosa diranno ancora questa vicenda da questo punto di vista non ha
Implicazioni politiche
Non nella misura in cui in generale
L'aborto clandestino e
L'aborto spesso si potrebbe dire ma in particolare l'aborto clandestino una
Sconfitta della possibilità di aborto legale l'aborto spesso una sconfitta della possibilità dell'informazione di prevenzione tecniche naturalmente questi due piani solo molto utile diranno
L'azione implicazione molto diverso e
Certamente una
Politica che l'Italia non esiste informazione sessuale di informazione contraccettiva di la Campania che stiamo facendo come socio questore sulla contraccezione di emergenza
Può contribuire a ridurre anche sede naturalmente
I dati di altri Paesi europei dicono certamente non a eliminare o non ancora
Il fenomeno dell'aborto clandestino innanzitutto e anche lo stesso
Adesso ricorso all'aborto quindi da questa parte questa parte della vicenda riguarda delle indagini che
Naturalmente devono andare avanti devono chiarire le responsabilità e quelli che abbiamo letto sui giornali nessuno certamente dei dei crimini per i quali non è minimamente coinvolta nemmeno indirettamente per chiarirlo con Mirella parecchi o il Partito Radicale
E su questa vicenda la senatrice Donatella Poretti eletto un parlamentare radicale eletta nel Partito Democratico
A dichiarato la esprimo la mia solidarietà alla ginecologa mi nella Paracchini e grazie al quotidiano il Tempo
è stata ha sbattuto in prima pagina nell'ambito dell'inchiesta sugli aborti clandestini in una clinica di Napoli dove i medici sono stati anche arrestati secondo il quotidiano romano operativi
Sarebbe stata intercettava mentre consigliava dove andare ad abortire espande perché si sarebbe trattato di un intervento oltre le dodici settimane di gravidanza illegale in Italia ma non in Spagna
L'affiancamento
Di una donna così impegnata in materia pare che il dirigente dei radicali all'episodio
Nella clinica napoletana è sintomatico di una situazione dove fare di tutto un'erba un fascio è prassi perché è più importante scandalizzare esistenza aziona Lizzani più che capire poi informare infatti
Non si capisce di quale reato possa essere accusata la Paracchini visto che ha dato informazioni su come fare legalmente un intervento in un Paese comunitario in cui è per l'appunto legale ci si dimentica
Anche
Che l'abbattimento delle frontiere anche per la sanità non è un estremismo di qualche fanatico federalista europeo ma quotidianità all'ordine del giorno dei programmi base dell'UE comunque sera Paracchini verrà in qualche modo incriminata già da ora faccio sapere che mi autodenunciano anch'io
Per il medesimo reato perché sono a neanche quando non ero parlamentare grosse per indirizzato donne che mi chiedevano di abortire ed erano oltre la dodicesima settimana presso
La lei gran Clinic di Londra dove parlano anche italiani che sono abituati ad avere a che fare con donne italiane da diversi decenni fin da quando l'aborto in Italia era illegale in qualunque modo
In Gran Bretagna come di recente confermato anche da un voto parlamentare contro chi voleva abbassare la soglia del periodo è legale abortire fino a
Ventiquattresima settimana così
Donatella Poretti e termina qui l'edizione del mattino della notiziario di
Radio Radicale un saluto e un grazie per l'ascolto di domani fiotti ora stampa e regime Massimo Botti
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