"Le riforme istituzionali"

Alla nostra nostro dibattito
Al nostro incontro
Forse è meglio anche senza preamboli visto che l'interesse prestato dall'iniziativa
Certamente ci richiede di andare subito al nocciolo
Io quindi non vi faccio perdere tempo
Del
Desidero soltanto
Molto sentitamente perché
L'onorevole tenda
Per la sua partecipazione
Qui nell'Aula Magna dell'Università di Siena
A questo incontro con gli studenti e con i docenti
Perché gli amici in questa città in questa università dove abbiamo desiderato nel proporre i temi inerenti alle questioni istituzionali oggi così
Imperiosamente sul tappeto dell'agenda politica
Consapevole che dall'università dove si studiano
Queste materie istituzionali
Posso venire un contributo
Perché
Questi problemi trovino anche una soluzione adeguata per la nostra democrazia
I protagonisti della vicenda politica i massimi esponenti che dirigono i partiti più significativi
Sono stati da noi chiamati a questo scopo e siamo molto felici
Che l'incontro Seborga ma qui da noi in un clima colloquiale
Di confronto
I responsabili della nostra nella politica nazionale i nostri docenti e studenti io do subito la parola
Al collega Giovanni Ottanelli De Santis il professore di diritto costituzionale della nostra facoltà di giurisprudenza per fare subito la prima domanda ed entrare così immediatamente in medias res prego
L'onorevole nata credo che una
Lo
Ma
Se in preda alla musica dal professor Trapani
Questa volta veramente l'arguzia non c'era
La domanda
La domanda di apertura
Subodh vento momento politico al momento
Costituzionale
E
Il profilo da rischio che
L'uomo l'uomo della strada nelle discussioni attuali è che data l'ormai da diversi anni l'uomo della strada
Comprensivo anche
Dei Piccoli professori di provincia si impappina non sui nomi
Immagini o o si presenti il pericolo che sotto l'etichetta della delle riforme costituzionali delle riforme istituzionali si possa fare strada piuttosto una serie di problemi di politica corrente
E non è difficile capire che non siamo proprio in un clima di grandi riforme costituzionali di quelle sulla scia delle grandi vittorie politiche o delle grandi sconfitte o addirittura o addirittura delle rivoluzioni creano un clima per cui si fa una Costituzione nuova una costituzione di grande di grande svolta
Nondimeno la presidente la presidente Iotti ottimisticamente ha parlato si di una possibile un possibile indizio
Nel nel prossimo marzo
Con un profilo molto concreto
Lei di recente a profilato la possibilità di cominciare dai regolamenti parlamentari e io stesso molto modestamente lezione sostenendo che le massime riforme si potrebbero fare sul piano dei regolamenti parlamentari
Anche senza ritoccare
Assai più complessa mente il testo della della Costituzione
I punti maggiori sono quelli della riforma della elettorale che anch'essa non ha bisogno non potrebbe essere per regolamento per lamentare ma con legge con legge ordinaria ecco questa è una domanda un po'ventaglio
Quand'ero studente
Carlo ai ragazzi
Feci una fatica enorme
Per
Preparare venne le salme di diritto romano
Nel corso prevedeva lo studioso l'istituto del legato
E il professore aveva scritto non molto monografia professore Biondi di oltre settecento pagine
E non riuscivo a capire
Come discutendo si dello stesso istituto
C'erano correzioni progressive
Che quando mi sono preparato per l'esame l'ho imparata a memoria credo con me
Tutti i ragazzi
Solo dopo
Con il sì
La ragione della evoluzione dell'istituto che mi fu semplice capire
E tante cose che erano
Fermate solo nella memoria di vent'di renderlo comprensibile
I romani
Rispetto a la ragione della norma che rimaneva inalterata
Premesso la giurisprudenza
Adeguavano continuamente
L'interpretazione non avevano bisogno non ebbero quasi mai bisogno di cambiarle
E uno tipico essendo io credo
Che può o farci capire
Come rispetto a norme generali
Gli strumenti poi di garanzia della norma debbono essere adattata alla evoluzione dette
Noi dopo il momento costituente cioè dopo l'approvazione della Costituzione per ragioni che politicamente potrebbero essere anche spiegate
E non abbiamo avuto una politica costituzionale
è cominciata tardi con uno l'evoluzione della politica del Paese
Però queste è stata sempre parziali
Solo adesso solo da qualche tempo rispetto alla evoluzione politica si avverte questa esigenza però più sul piano
Della indicazione generica che della pratica concreta
C'è una convinzione comune che le istituzioni siano un momento o estraneo o troppo alto dell'impegno politico
Quindi in un contesto di vita democratica ordinarie le istituzioni sono la politica perché e il riferimento a questo
Che si definisce il modo il modo concreto attraverso il quale i diritti delle persone le facoltà
Che le persone hanno vengono garantite o possono essere esercitate
Va detto che gli era nata avete fatto una domanda di questo tipo qualche volta
L'ho raccolta anch'io non mi scandalizzo
Io avendo fatto un congresso del partito sulla necessità di adeguare le istituzioni ebbi grande incomprensione non ebbe successo
Non è che un questo mi meraviglia eppure questo che la politica
Ad ogni difficoltà anche riscontriamo
La scuola non funzionerà
Ed è organizzata male l'assistenza non funziona ed è organizzata male
I trasporti non funzionano i servizi pubblici sono organizzati ma
La convivenza delle persone ha difficoltà
E l'ordinamento delle comunità e inadeguato rispetto ai problemi delle comuni
Se
Potessimo fare una analisi attenta precisa cura delle questioni che ci sono di fronte per le quali i ci lamentiamo scopriamo
Che la istituzione delle regole
Il costume le istituzioni non sono solo l'articolo primo della Costituzione una norma solenne il Parlamento
Le istituzioni sono le norme della convivenza
Quella che i greci chiamavano Politeia il complesso delle regole
Di norme di legge e di tradizione di costume e che presiedono la convivenza di una
Su questo c'è carenza e noi su questo dovremmo riflettere
Le riforme non sono grandi o piccole
Le riforme sono le riforme
L'aggettivo serve spesso a coprire un vuoto di proposta una carenza di analisi una difficoltà di risposta
E le riforme da fare
Sono un processo perché non esiste nessuna riforma ipotizzabile che una volta fatta
Risolva Lillo problema definitivamente lo risolve
Per il problema come si pone nel momento in cui si
E quindi
La regola corrisponda la democrazia è un processo
Rimane statico si la condizione della comunità e inalterata ma ha bisogno di adeguamenti se si sviluppi
E la libertà e una storia di evoluzione chiunque abbia immaginato di ipotizzare
è un modello di società o un tipo di società
L'interno del quale tutte le contraddizioni sono risolte ha potuto può immaginare un tipo di ordinamento tarde da garantire la libertà permanente così non è stato così non è
E così probabilmente non sarà
Bastano i regolamenti parlamentari
Egli l'oggetto della polemica di questi giorni
Chi immagina
Che la modifica dei regolamenti risolva tutto picchi di PM che non sia sufficiente
Secondo la nostra opinione
Si può partire utilmente dalla modifica dei regolamenti parlamentari e dal funzionamento del Parlamento insieme
Perché sono gli strumenti che consentono poi la realizzazione delle altre riforme
Ipotizzare che il Parlamento sia in condizione di un processo riformatore rapido se poi
I regolamenti né inceppo nel funzionamento se
Il ruolo delle due Camere rimane ripetitivo ma così quello quindi avevano fatto questo è uno dei problemi irrisolti
Nella nostra costituzione non è un modo utile di procedere
Quindi se così
E debbo dirvi che io mi ero illuso che fosse così per tutti perché in questi messi in queste settimane
Dare una conversazione circolare con uno tutte le forze politiche si era arrivati
Alla conclusione
Che si potesse partire utilmente dalla riforma del Parlamento dalla riforma dei regolamenti parlamentari e dalla riforma dei poteri delle autonomie locali
Cioè erano i punti di partenza per un processo riformatore
Stabilendo anche il tempo quest'anno
Il modo le sessioni istituzionali
Cioè programmando i tempi di lavoro del parlamento
E facendo in modo che su questi problemi ci fosse un impegno del parlamento
Di qua
L'idea venuta dalla Democrazia cristiana
E accettata da tutti senza
Nascondere secondi fini doppi giochi grande in manovre ma proprio
Volendo scoprire un itinerario semplice
Comprensibile
Che impegnava i partiti faceva assumere al Parlamento le sue responsabilità
Noi avevamo costituito nella legislatura passata una commissione bicamerale per i problemi istituzionali
In maniera solenne
Ci fu un dibattito si costituì la commissione fu scelto una personalità
Per presiede alla all'onorevole Bozzi
Ma non fu possibile andare avanti perché in i partiti non si impegnarono concretamente
Ogni partito aveva immaginato che la riforma dovesse essere funzionale
Alla tutela dell'interesse che il partito rappresentava e e muovendosi così
Non fu possibile
Lavorare bene
Io ingenuamente denunciarli queste difficoltà perché fra l'altro fu il solo segretario di partito che si impegnò
In quella Commissione ricordo che il giorno dopo su tutti i giornali fui linciato
Sarebbe curioso fare una storia del nostro Paese con i titoli dei giornali
Perché avevo osato mettere in discussione la funzione di questa Commissione poi la commissione si chiuse
Senza risultati raccogliendo le diverse opinioni in ma senza ipotizzare soluzione pratique
E necessità importante anche la legge elettorale credo di sì
Ma non credo che la legge elettorale risolva tutti i pro
Cioè se immaginiamo
Che regolamenti parlamentari sono importanti perché ci daranno
Una possibilità di lavoro più rapido più efficiente e più conclusivo si
Se immaginiamo che cambiando i regolamenti parlamentari abbiamo risolto i problemi no
E importante modificare il sistema elettorale sì
Se
In presenza del processo democratico del paese
La domanda di partecipazione che al fondo della crisi istituzionale e politica del nostro Paese
Io vorrei dire questo agli studenti
Si sta discutendo della sessantotto della contestazione
Con un approccio a questa questione e che mi lascia molto perplesso
Perché c'è la storia malinconica di una sconfitta non spiega
Con riferimento alle ragioni alte certamente ragioni c'erano
Che produssero questo movimento vastissimo
Di dimensioni vaste
Però discutere su quella questione soltanto recuperando le buone intenzioni e non non rendendosi conto
Del perché poi le buone intenzioni e rimasero tali e non credo che ci aiuti a capi
Ma credo sia ugualmente giusto non dimenticarsi
Che quello processo denuncerò
Le carenze del sistema di democrazia rappresentativa così come nel nostro
E quindi è un problema irrisolto
è un problema che innanzi a noi immaginare di risolverlo accentuando soltanto
I caratteri di autorità delle istituzioni senza preoccuparsi se le istituzioni sono a garanzia
Delle libertà cresciuto nella nostra comunità potrebbe essere un grande
Il sistema elettorale per qualche verso pone questo problema perché rispetto agli governi
Le lezioni servono anche per indicare i governi il sistema attuale espropria o non consente alle cittadini non di sapere che il governo sceglie
Ognuno vuota
E abbiamo anche il paradosso che il partito che vince va all'opposizione soprattutto negli enti locali
Non Capital di rado
Che il partito di maggioranza relativa va all'opposizione che in ogni regime demaniale
Non noi in una contrapposizione di coalizioni se fosse così sarebbe comprensibile ma dove ogni partito si presenta da solo quindi la scelte sui singoli partiti
Beh normalmente il partito che ha più consensi dovrebbe essere il partito legittimato a governare secondo le regole democratiche però può anche accadere che il partito che ha più voti va all'opposizione è il partito che ha meno voti per il ruolo dell'utilità marginale nella composizione della maggioranza avrà il capo dell'amministrazione
Con quando Rispetto della volontà degli elettori vi lascio immaginare
Però sono due momenti due strumenti immaginare che siano solo questi potrebbe essere un errore
Io vorrei
Scendono un po'una domanda da solo
Distinguere così nella discussione
Ci sono due problemi che la Costituzione non ha risolto
Quello della stabilità dei governi
La nostra Costituzione non la risotto chiunque
Abbiamo seguito ho letto gli atti preparatori della costituzione essa
Che il problema della stabilità dell'esecutivo non fu risolto
E questo problema che è presente nella costituzione
Non lo si è manifestato immediatamente
Perché è stato risolto politicamente
Cioè in mancanza di una regola che garantiva la stabilità dell'esecutivo ci fu una soluzione politica
La maggioranza assoluta la Democrazia Cristiana
Con la proporzionale
E dopo la politica di coalizione che
La esperienza singolare dei governi democratici nel nostro Paese
In un regime o in un società degli equilibri politici difficili perché l'alternativa
Democratica non c'era
è stato scritto e si ripete che questo è avvenuto perché la democrazia cristiana aveva deciso che l'opposizione non vinceva magari siccome sarebbe una decisione che noi corno
Fermeremo anche adesso
Sì lo dico se fosse così non è così
Non è stato così e che politicamente c'erano difficoltà
Quando un'opposizione non vince c'è sempre una ragione non è mai colpa di chi impedisce di vincere non
Ma mi pare che oggi questo discorso
Superato non ha più le stesse spiegazioni
Questa difficoltà dicevo fu superata politicamente maggioranza assoluta della DC prima e poi politiche di coalizioni
Che sono state praticate fino al centrosinistra cioè
Coinvolgendo nella gestione dell'esecutivo
Quella che comunemente veniva definita l'aria democratica cioè tutti i partiti che potevano concorrente
La forma di governo quando questo processo è finito
Io lo descrivono un dono spiegazioni
Perché c'è stata alla evoluzione del quadro politico
L'evoluzione della sinistra
C'ha portato ad una posizione per cui il i vecchi equilibri sono stati messi in discussione la discussione di oggi è proprio questa
Come nonno tornare a detti equilibri e favorirne il nuovo
E dall'altra la impraticabilità immediata per ragioni politiche di una posizione di alternativa sicura
Su questo quadro di incertezza permanente il problema della stabilità dei governi perché
E una fase di transizione
Scopre come la norma costituzionale non risolva questo problema
E membri in tutti i regimi democratici del mondo governa la maggioranza o o la maggioranza relativa
Sono le le norme giuridiche che trasferiscono nella maggioranza della rete della rappresentanza
Il mio voto di maggioranza relativa
Resiste nessun paese dove con la proporzionale
Sì alla rappresentanza della maggioranza assoluta anche in Germania
Dove c'è un sistema di quasi proporzionale le però la logica di coalizione in realtà
Supera questa difficoltà
Questo è un problema che c'è di fronte quindi il problema da risolvere quello della stabilità di governo
L'altro problema che la Costituzione ci ha lasciato
La riproduzione identica dei due rami del parlamento
Non è una discussione di oggi anche se oggi probabilmente su questa questione
Si ridiscute più per ricordi anziché per
Un'analisi attenta
Io l'ho detto già ripeto
E lo studente
Subito dopo l'approvazione della Costituzione
E e il prima discussione fatta nella ha facoltà di giurisprudenza Milano era
Sulla nessuna differenza tra i due ruoli del parlamento perché
La diversità per l'elettorato attivo e passivo quarant'anni per essere letto e venticinque per votare
La durata sei anni il senato il cinque la Camera il sistema elettorale uninominale per o la presenza del candidato ma proporzionale
Ugualmente per la scelta degli eletti tranne un caso che la Costituzione prevedeva alla elezione a primo scrutinio col sessantacinque per cento dei voti
Ma sono stati i casi gravi e rapidamente scomparsi ne erano presenti e diffusi
Nella distribuzione del consenso del nostro paese è rimasto in altre
Quindi questi sono due problemi che ci portiamo o da quando la Costituzione è stata fatta il che
Ci fanno cogliere le difficoltà oggi più di ieri perché nel passato un qualche espediente politico per superare le difficoltà ci sono
Però ci sono altre riforme importanti da fare su le quali non discutiamo ancora
Non è che non discutiamo e probabilmente sono le riforme che interessano di più la pubblica opinione
Sono le riforme che riguardano gli spazi di socialità che l'ordinamento ha garantito
Diritto allo studio diritto ai servizi
Assistenza
Sanità
Che noi abbiamo realizzato nel Paese tutelando questo bisogno delle persone
Con una pratica di burocratizzazione nell'organizzazione dei servizi che all'inizio ci ha dato l'illusione di risolvere un problema
Ma che col tempo ha dimostrato che non risolviamo il problema e di Lapid diamo una quantità incredibile di riso
Su questa difficoltà
Anche da noi si è aperta una discussione un po'superficiali abbiamo discusso moltissimo
Dividendoci in thatcheriani e anti thatcheriani fra l'altro ignorando
Le questioni vere sulle quali gli inglesi discute vanno
In realtà la discussione nostra era come conservando la tutela di questi diritti ormai sono diritti
Dei cittadini ci potesse essere una diversa organizzazione delle risposte
Siccome il rettore ha detto io sono d'accordo
Che le università
Non questo dibattito io pongo ma le università la ricerca
Potrebbe dare una mano per uscire da queste difficoltà
Ecco io ai miei due
Gli intervistatori
Pongo questo problema
Se il tipo di ordinamento che in Italia abbiamo avuto viene insegnato nelle scuole con riferimento a la legge del mille ottocentosessantacinque
Sia ancora adeguata
Come modello organizzatorio delle prestazioni dell'amministrazione delle prestazione che la collettività dei vari Depardieu
E se
L'incontro tram la burocratizzazione la pubblicizzazione prevista Bay pubblicisti italiani
A metà del secolo scorso
Che avevano fatto riferimento su modelli esistenti ma avevano fatto riferimento anche per l'ordinamento italiano
Alla pubblicizzazione quando l'attività pubblica era soltanto la certificazione quindi un'attività pubblica difficilmente
Trasferibile certificato di nascita di morte
Di residenza di stato civile
Quando poi questa attività sia estesa ad attività economiche
Il processo della burocratizzazione non sia stato un modello inadeguato
A garantire il sorgere di questi diritti all'interno della comune
E se il tipo di ordinamento
Chi ancora noi immaginiamo
Assumendo che la condizione del cittadino non per le libertà
Fondamentali
Ma per questi bisogni che vengono tutelati i Possessed è ancora organizzato sul piano del diritto uguale per tutti e uguale inno qualunque dimensioni territoriali ieri c'è stato un articolo dal professor De Rita sullo Corriere che credo ponesse il problema così
E la discussione è stata subito
Se in Italia ci sono ancora i poveri o no
Eppure il problema era Combi curare la condizione di povertà
Rispetto alle povertà di oggi non nuovo alle povertà dei decenni passati
Per vedere come l'ordinamento possa rispondere a questa domanda
Dove la condizione di bisogno è diverso dal rispetto con una risposta unica l'assegno a tutti i poveri comunque sapendo che la condizione della povertà oggi notevolmente diverso
Dal punto di vista sociale di quanto non fosse nel
Il professor Rolando
Onorevole De Mita
Prima diciamo di scendere ad un approfondimento di di alcuni degli istituti da riformare che lei è molto opportunamente ha richiamato vorrei indurrà ancora spingersi oltre nel ragionamento iniziata nella nella prima risposta in questo senso in genere tutti quelli che decidono di cambiare casa hanno già un'idea del nuovo appartamento in cui debbono andare ad abitare
Cioè in altri termini le singole proposte di modifica
Non possono non inserirsi entro un disegno più generali effetti questi pozzi
Ora a me pare che il dibattito attuale abbia reso a basta sufficientemente esplicito il che cosa occorre riformare
Mentre non altrettanto chiara è forse la risposta all'interrogativo per conseguire quale risultato specifico nel senso che le soluzioni tecniche che si possano introdurre sono sempre funzionali al conseguimento di un risulta ecco secondo lei quale è l'obiettivo risultato specifico al dal quale si dovrebbe uscire con il dibattito sulla riforma tua
Non esiste
Una indicazione tecnica
Che non faccia riferimento alla processo politico da governare
Quindi le disquisizioni in astratto su come un nuovo regime democratico parlamentare possano funzionare
Non credo che ci aiuti
Capire risolvere i problemi
Non lo so se adesso
Per
I ragazzi gli studenti per comprendere l'inutilità di questo processo
Si faccia ancora il riferimento come quando io ero studente alla Repubblica di Weimar
Dove a fronte di un ordinamento astratto ingegneria costituzionale precisa
Viene contrapposto un fallimento clamoroso della vita democrazia
E io ragionerei così
Qual è la difficoltà oggi nel paese
Che un Governo
Che viene letto in rappresentanza della volontà popolare
Da una parte incontra una difficoltà a misurare la volontà popolare nella direzione del governo da forma
Perché il rapporto tra cittadini ed elettori ancora mediato
Da un riferimento tradizionali dal punto di vista della mediazione culturale
Che serve più per una convenzione anziché per un rapporto vero tra l'interesse della gente e la forza politica che lo rappresenta
La corruzione politica e questa
La corruzione politica di cui si parla e queste
Cioè il non un rapporto tra l'interesse delle persone e le parole della
La seconda questione che una volta formato un governo quando parlo di governo parlo di governi centrali e locali
La condizione di governabilità non è garantito il governo non è stabile essere stabile non ha gli strumenti adeguati per governo
In questi giorni discutiamo tanto sullo
Sull'uso del decreto legge
Sulla forma impropria della
Questione di fiducia
In realtà sono surrogati di una questione diversamente non risolto
Perché se il governo
L'esecutivo
Avesse un minimo di potere regolamentare dei cioè di strumenti per organizzare la propria attività non sarebbe costretto
Ad utilizzare la forma di decreto legge per inventare lo strumento e qualche volta
Stabilire anche le risorse per poter operare
La storia è nota anche questo è un problema della costituzione non risorse
Dopo la dittatura fascista che accentrato nell'esecutivo tutti potere
Ci fu una la preoccupazione
Di dargliene di meno solo che il meno fu tutto e quindi un
Si è reso sostanzialmente uno un Governo in un difficoltà di agire
E con l'espediente del decreto legge che qualche volta è stato utilizzato anche per ragioni oggettive di urgenza e di necessità in realtà è diventata la pratica della governabilità
Se si facesse
Un esame attento del tempo utilizzato dalla Parlamento e delle forme di discussione introdotte dal governo
Potremmo scoprire che negli ultimi anni il Parlamento ha discusso soltanto la finanziaria non decidendo niente perché non decide niente s'c'è una grande battaglia di principi inutili
E la seconda siccome con noi il diritto dell'ostruzione i decreti legge non vengono approvati ma vengono rinnovati in realtà sì governa fuori della legalità
Così la questione di fiducia
Io non vorrei sbagliare
Ma credo che la prima volta che la questione di fiducia è stata utilizzata
Fu
Secondo me per un
Come dire una questione sulla quale il governo non poteva porre la fiducia perché era la legge elettorale
Sulla cosiddetta legge truffa
Perché l'ostruzionismo del parlamento rendeva faticoso
L'iter di decisione parlamentare
Non vorrei sbagliare
Ma essi utilizzo questo Strumendo con riferimento a ciò che avveniva in Francia
E in Francia c'era il solo gemello di governo parlamentare del nostro paese che è crollato molto tempo prima
Probabilmente in Italia avremmo avuto la stessa sorte
Se non avessimo avuto per caso o delle straordinarie iniziative sul piano politico
La democrazia nel nostro Paese cioè
Le strutture della democrazia nel nostro Paese hanno avuto nelle scelte politiche nelle iniziative politiche
Un nuovo strumento di supporto che coperto la difficoltà delle istituzioni
Perché inutilizzato
Il ricorso alla fiducia
Perché una maggioranza che tale per voto palese e qualche volta nel segreto dell'urna non dipenda più maggioranze
E quindi a fronte del tentativo di stravolgere la maggioranza è sorto l'anticorpo i medici direbbero così
Dell'utilizzo del voto di fiducia per dimostrare che la fiducia esce
Inizialmente sono due espedienti la pratica di questo però assegnato
Il corrompe emendo il venir meno del valore forte della regola democratica perché in un processo democratico
La pubblicità dell'atto è la garanzia dell'atto stesso quando le procedure democratiche diventano occulte
Tutto ciò che occulto diventa rischioso
Professor bruscamente
Previa cangiare mi a un a un punto delicato dinanzi che mi è sembrato molto importante del suo accendino abnorme sulla convivenza
Come come per realtà come il vero nocciolo
Delle istituzioni abili a quello che
In diritto costituzionale chiamiamo le convenzioni della della costituzione
Di qui
Vorrei vorrei domandare precisando
Con riferimento a una a un'idea che si è profilata proprio sul piano delle riforme istituzionali l'asceta
La scelta pre-elettorale
Questo questo impegno questa scelta pre-elettorale può offrire un vantaggio un ventaglio
Massimo di di sotto uscente che vanno appunto dal premio dal premio di maggioranza al semplice impegno
Politico se vinco mi metto dalla parte di questo partito mi accordò con questo partito mi accordò contro questo partito senza quindi una una sanzione di carattere formale
Vorrei domandarle
Sì
Se il vede una possibile formulazione legislativa
Di questo di questo punto
L'altro profilo posso accoppiare la domanda riguarda il bicameralismo mi sembra di avere colto un accento del bicameralismo formi
Il determini uno uno dei problemi attuale il problema irrisolto
Io vorrei obiettare che tutto sommato le due Camere
Non non
Non meritano questi questi attacchi che non vengono soltanto da parte
Con con argomenti come quelli di stasera io riportavo stamane lezione come l'argomento del costo delle due Camere sia un argomento del quale ci possiamo liberare molto agevolmente mi sembra che la produzione legislativa sia abbondante e tenga nelle linee di quella che è la produzione legislativa
Del Bundestag o del parlamento inglese se teniamo conto che c'è una maggiore infetta di delegificazione nel nel sistema inglese
E poi l'obiezione dei sfocia nuovamente sul problema della stabilità e del rapporto Governo Parlamento perché si può dire che qui si potrebbero fare tante varianti conquiste quando c'è una vera intesa tra i partiti
Si va molto all'aspetto si possono produrre leggi una rapidità incredibile il problema del bicameralismo quindi sparisce
Io
Io ho solo sistemi elettorali
Nonno
Per astuzia
Perché poi probabilmente domani il titolo di giornale sarà solo su questo
Continuo a ripetere
Un ragionamento
Più che formulare tecnicamente una proposta
E il mio ragionamento è questo
Che il sistema proporzionale
Ha funzionato nel nostro Paese quando leggo
O ascolto che la proporzionale quasi una verità democratica ho qualche difficoltà ad essere d'accordo
Quando invece leggo che la proporzionale è stato uno strumento tecnico
Di grande utilità per la evoluzione del processo democratico nel nostro Paese si e quando dico questo lo dico con non solo per il Periodo del posto fascismo ma anche per
Fascismo
La nascita dei partiti popolari
Che la grande novità qualche volta ignoranza della storia della democrazia del nostro Paese legata alla proporzionale
Non solo sul piano della possibilità della rappresentanza
Ma sul piano della crescita
Di alcuni spazi di libertà
Che sono collegate
A questo mezzo di garanzia della rappresentanza nella storia politica italiana
E anche adesso
Esso
Anche adesso fu
Carmen e la mia opinione
La eliminazione della proporzionali le
Puramente e semplicemente non credo che sia una soluzione
Quindi rispetto a ipotesi di investiture popolari di dell'autorità il Governo il Presidente della Repubblica e il sindaco
Credo che questa via brucerebbe
In maniera un po'troppo frettolosa
Alcuni passaggi che vanno ancora conservare
Il problema è una
è
Legare all'utilità della proporzionali e come strumento di individuazione dello pluralismo
E la storia nostra è una storia pluralista
Questo deve valere sempre per la verità nella
Storiografia direi anche nel dibattito politico
Il pluralismo italiano a volte viene salvaguardate a volte viene ignorato
Perché quando ci conviene
Utilizziamo uno schema in proprio nell'analisi della realtà nostra utilizziamo molto gli schemi
Di altri Paesi anche di altri Paesi europei dove la storia civile quindi politica è stato uno scontro di classe ittiti una contrapposizione di interessi molto forti
La storia italiana una storia notevolmente diverso stato una storia di interclassista
Ci può piacere o non vi è non ci può piacere ma è l'altra faccia
E l'altra faccia Nobile della storia dello pluralismo culturale del mostro
L'abbiamo credo una storia altamente incivile perché mai il momento economico del bisogno è stato disgiunto nella consapevolezza del cittadino
Dal valore che richiamava il bisogna economico come limiti alla libertà la storia politica italiana non è solo una storia di interessi quantificabile in materia diversamente non si spiegherebbe più il Palio di Siena
Che pure rimane un momento vivissimo nella storia civile di questa comunità
Quindi la proporzionale anche lo strumento di garanzia della conservazione di questa ricchezza di civiltà del nostro Paese
E dall'altra però c'è pure il problema che insieme all'individuazione delle opinioni
Poi si possa sapere anche quale l'opinione che prevale
Perché il metodo democratico metodo convenzionale prevale la opinione dei più che non è la verità mai nella opinione dei più
E allora il problema è questo
Il problema è questo come saldare insieme la registrazione di tutte le opinioni con la individuazione della opinione prevalente
Storicamente dal punto di vista delle invenzioni tecniche uno sistema che potrebbe garantire questo risultato
E non obbligare perché nessuno sarebbe obbligato ognuno potrebbe rimanere libero siccome dove non c'è una maggioranza la maggioranza si deve a formare chiedere a quelli che la formano di spiegarlo ai cittadini io non ho mai creduto che gli elettori decideranno nel senso che si va
Ad una competizione elettorale e la classe dirigente illuminata
Certo che un medico quando va dall'ammalato prima di far la diagnosi lo ascolta
Ma il medico saggia sull'ascolto possibile quale la diagnosi che può fare
Noi invece abbiamo teorizzato togliendo quest'ultimo periodo il diritto sovrano del popolo che dovrebbe esprimersi e non si capisce bene come ignorando che il metodo della democrazia che è un'invenzione dei greci ha un rapporto tra una opinione che si misura su una quantità di adesioni
Quando il sistema democratico fosse solo opinioni di prendere d'intolleranza e quando fosse solo quantità diventerebbe demagogia
Queste cose le scriveva già Aristotele per scoprire non due mila settecento anni top
Bicameralismo io non vorrei aver dato ho l'impressione che sia Perillo monocamerale sono un bicameralismo da convinto a straconvinto
Capisco perché lei ha detto onorevole Natta no no non era
Io sono per il sistema bicamerale ma
Il sistema bicamerale va conservato
Con me momento di garanzia rispetto a rischi la libertà
E quindi la doppia lettura per tutte le questioni che attengono alla libertà dei cittadini ma conservare
Più lenta e
La decisione più la riflessione matura il discorso è una se la ripetizione su tutto sia utile
E rispetto alle ripetizioni tradizionali ormai l'abitudine introdotta anche ripetizioni inutili
Sì alla Camera un ministro riferisce su un provvedimento amministrativo l'attore hanno del Parlamento non si ritiene soddisfatto e costringerlo lo stesso ministro a ripetere le stesse parole
Con lui rappresentante dell'altra Camera che rappresentano gli stessi partiti che dicono le stesse cose per concludere allo stesso modo
Sarà pure una non verdi da di tempo Perro rispetto ai compiti che lo Stato moderno a che sono straordinarie rispetto a quelli del passato
La ripetizione su tutto diventa inutile allora il discorso è una differenziazione tra i ruoli dei due rami del Parlamento
Ci sono difficoltà su queste molto difficoltà
Questo probabilmente sarà il passaggio più delicato
In parlamento
Perché la logica delle
No corporazioni ma delle conservazioni delle abitudini
Sarà un ostacolo durissimo
Sarà un ostacolo durissimo
Ma io mi pongo illo problema se il ruolo del parlamento che ruolo di controllo non di gestione dell'attività di governo e abbiamo fatto una grande confusione
Anche su questo
Ha nelle università andrebbe fatto un esame parallelo tra l'amministrazione delle istituzioni all'evoluzione del sistema politico
Il ruolo del parlamento e di controllo dell'attività di governo nonno concorrente nella gestione
Dell'attività di governo
In realtà è diventato così quello che viene denunciato come consoci azionismo
Non è L'Unità politica del Paese e questo non è controcitazioni l'unità politica del Paese un valore che va conservata l'unità sulle questioni di fondo sulla pace e sui diritti una garanzia della democrazia all'interno di un Paese il consociazione Isma'che viceversa ha prodotto e produce grandi guasti l'esproprio delle attività proprie del governo da parte del Parlamento le Commissioni bicamerali
La finanziaria
Sono atti di governo
Sono otto
La corruzione dello processo legislativo il Parlamento fa sempre meno provvedimenti principi è sempre più provvedimenti leggi provvedimento e le leggi provvedimento non sono interpretabili dal magistrato sono applicabile perché se si fa una legge per fare un favore ad una comunità e difficile stabilire che il diritto di tutte le comunità e questa confusione imperante
Che va corretta
Noi abbiamo una quantità di compiti istituzionalizzati c'è la commissione di controllo per la televisione dove esiste il massimo di confusione
Perché i commissari si sostituiscono all'azienda ma nonno per
L'organizzazione dell'azienda
Io non vorrei dire cose spiacevoli ma se un parlamentare ripreso nonno cambia umore sulla istituzione azienda
Se a qualcosa da tutelare inventa un principio diverso e questa confusione che ha avuto il massimo di elaborazione legislativa in un esempio che io credo dovrebbe essere insegnato nelle università
Di una volta ho avuto questa vaghezza di fare un corso di diritto industriale con riferimento a la legge sulla riconversione industriale nel nostro Paese fu inventato un insieme di meccanismi e ipotesi del processo produttivo che nel Paese e nella realtà economica non c'era per cui fu una legge di nessuna possibile applicazione normalmente così normalmente così ieri il Parlamento ha votato
In un momento di stanchezza generale una norma provvedimento in virtù del quale si garantisce lavori giovani poi non ho capito come stanziando dei soldi consentendo sono queste forme che vanno eliminate perché questo mettono in discussione l'ordinamento democratico e lo Stato di diritto nel
E allora rispetto
Queste esigenze crescenti di governo dei processi economici del Paese una procedura più snella più precisa meglio determinata potrebbe essere utile non c'è bisogno della doppia lettura perché normalmente con la doppia lettura si fanno dopo
Si fanno due più guasti la doppia lettura va conservata a tutela della garanzia di libertà dei cittadini e io aggiungo della bisogno di pace che la nostra comunità
La pace e la guerra
Come dire riferite a questo momento di grande riflessione una cosa giusta
E il recuperato per un ruolo del parlamento la funzione di controllo ora io mi rendo conto
Che anche dei politici
L'idea che il controllo sia una funzione irrilevante larghissima mentre io ritengo che la funzione del controllo dovrebbe essere il ruolo prevalente dei politici
Lo faccio all'interno del mio partito non rivolta ad altri
Dico se a proposito della modifica dell'organizzazione delle prestazioni se uno consigliere regionale
Non qua che sono all'opposizione ma anche dove sono all'opposizione
Anziché occuparsi di organizzare le strutture sanitarie
Esigono una capacità imprenditoriali non possono essere fatte senza capacità di
Ma un consigliere regionale si preoccupasse di più della salute dei cittadini
E quindi desse voce al bisogno delle persone avrebbe più potere di quando non ne abbia innestando nei traffici strani della organizzazione delle prestazioni sanitarie
Il ruolo politico il regime parlamentare le assemblee elettive sono funzionali a questa tutela
Nell'Assemblea elettiva il popolo era rappresentato il rapporto ha i poteri del governo del sovrano che Rispetto adatti che tocca fanno gli interessi della libertà dei cittadini si opponevano
Ora noi pieni abbiamo cancellato quasi completamente questo ruolo dalle assemblee elettive li abbiamo sempre più portate i confini del momento di gestione
Anzi nei governi locali non lo so in questa regione come ma credo che in gran parte delle regioni le assemblee elettive sono momenti di amministrazione
E quindi lo spazio dove il cittadino venga rappresentato tutelate garantito non c'è la democrazia è questo
I partiti popolari il grande ruolo dei partiti popolari e questi
Il recupero della moralità della politica e così nonno immaginando una società di San
Io ho sempre grande diffidenza rispetto ai grandi moralisti
Non a caso a scuola ci avevano insegnato
Che i
Quelli che scrivevano
Di problemi di moralità erano normalmente persone che praticavano abitudini diverse nonno per la contraddizione ma perché è così
Immaginare che la politica sia da confinare in questa sorta di aspettativa
Della purezza dei comportamenti umani è una grande mistificazione una grande illusione Lillo processo democratico è diverso
Processo democratico e consentire che nelle istituzioni e i partiti che popolari che sono gli strumenti moderni
Del processo democratico di hanno voce permanente ai bisogni della gente e misurino i problemi delle persone con gli atti di gestione del potere il rapporto tra assemblea elettiva il governo
Dovrebbe configurare istituzionalmente questo momento conflittuale
E io non immagino uno Parlamento docile
Io immagino un Parlamento competitivo conflittuali un Parlamento libero è un Parlamento conflittuale il governo deve meritarselo e fiducia
Quindi anche quando parliamo di modifica dei regolamenti di stabilità non è per ridurre la forza del Parlamento
Il parlamento non è forte adesso che con la pratica di legittimazione della stabilità dell'esecutivo pone il parlamentare nella condizione
O di consentire senza convinzione o di dissentire senza spiegazione in realtà rendendo inutile la funzione di questo organo
Perciò o il bicameralismo va recuperato terreo gli alti valori che l'hanno visto nascere per la garanzia dei diritti fondamentali di libertà il resto
Non solo inceppa il processo di governo in una democrazia progredita ma secondo me cancelli attenua anche questo significato alto che la doppia lettura normalmente
Il professor Rolla
Onorevole De Mita
Al centro del suo ragionamento vende vedo che pone sempre una grande attenzione per il problema e giustamente per il problema della governabilità e della funzionalità delle istituzioni
A questo proposito molte critiche sono state rivolte
Sia nei dibattiti parlamentari sia sulla stampa se anche negli incontri di oggi al Parlamento e alle difficoltà che incontra funzionale
Ora se lei dovesse stilare una scala di responsabilità riterrebbe che la a che segnerebbe la responsabilità preminente delle disfunzioni al bicameralismo perfetto al sistema elettorale ai regolamenti ad una non chiara definizione di ruoli con l'esecutivo alla debolezza delle maggioranze
E d'altra parte
Cioè io credo che non sia realistico cioè i temi tutti i temi evidenziati sono diciamo tutti di estrema importanza e tutti concorrono a migliorare la funzionalità del sistema però credo che non sia realistico pensare che nell'ottantotto si riescono ad introdurre moltissime innovazioni costituzionali
Allora io le faccio la stessa domanda anche per chiarire meglio il senso dei discorsi che ha fatto se si potesse realizzare soltanto un intervento di riforma delle istituzioni su quale provvedimento concentrerebbe l'iniziativa del pub e perché
Pensavo di aver detto nella parte iniziale
Che la scelta di approvare subito subito significa quest'anno con non realismo
La riforma del Parlamento Quintili anche del funzionamento della Camera controllo della differenziazione del Senato la modifica dei regolamenti parlamentari sono connesse le due cose
E il riordino dei poteri delle Autonomie locali a mio avviso
Viene saltata perché la legge sulla Presidenza del Consiglio e quasi approvata Quintili non è una questione
Di grande momento deve rispettarla mento
Nella passata legislatura l'aveva già approvata
Con uno queste riforme che non sono tutte le riforme
Noi metteremmo il sistema politico inno condizione di funzionalmente
Manca con molta onestà questa introduzione perché noi con queste riforme
Dovremmo o pre vedere uno funzionamento più snello più rapido più incisivo del Parlamento
Dovremmo riordinare i Poteri dei governi delle Autonomie locali quindi non è cosa da poco
Connesse al riordino dei poteri delle Autonomie locali c'è la domanda di riordino dei meccanismi della spesa pubblica
Io non non so sì avete letto in questi giorni sui giornali a Napoli che si discute
Mi hanno spiegato che quella situazione più confuso di come io immaginarsi comunque la questione interessante
Si discute se sia giusto conservare il servizio di nettezza urbana pubblicizzato che costa al Comune credo duecento miliardi ma le strade di Napoli sono sporchi
O viceversa concedere il servizio di nettezza urbana a dei privati che garantirebbero il servizio
Con quarantacinque mi dice
Io adesso non lo so se il rapporto sia quesito
So però che qualche anno fa
Con un nuovo una qualche sorpresa anzi durante la campagna elettorale del mille novecentottantatré
Io feci quella campagna elettorale con una qualche ingenuità ma credo con grande convinzione
Sulla inadeguatezza della organizzazione delle strutture e amministrative nel nostro Paese perché questa era la politique
Fui tradito da un titolo di un giornale che
Spiegò queste mie indicazioni con un titolo bagno di mercato per cui anziché discutere della riforma dei servizi la discussione fu U speculazione o no quindi con uno grandi difficoltà
Ma ricordo perché un giorno mi ha seguito U una giornalista di Repubblica notoriamente comunista alla massaia
E mi ha raccontato o
Che lei vive a Roma a nipoti
Per uno dei nipotini non era riuscito a fare in tempo l'iscrizione alla scuola materna statale comunale e fu costretto a farla d'una scuola materna privata la sua grande sorpresa fu o per rendersi conto che il costo per bambino in una scuola materna privata è libera di duecento trecento mila lire e nelle scuole materne pubbliche era di un milione quattrocento mila lire e quindi
Mi aiuto a capire perché poi questa era la difficoltà e questa è la difficoltà quindi se noi facessimo queste riforme
Probabilmente avremmo un problema non risolto politicamente Rispetto a potere di resi funzionali
Se le istituzioni dei poteri locali funzionassero meglio
Adesso si occupano poco del potere dei cittadini chiedo al lettore chiedo scusa
Di fare un seminario cioè all'undici Pubblico opinione
Per capire l'intreccio che c'è oggi tranne l'interesse della gente la gestione degli enti locali
Per capire quando dei problemi della gente entrano nella gestione degli enti locali e in questo gioco definito a tutto campo che in realtà è un gioco sconvolgente perché non è un gioco politico
Allora scopriremmo perché c'è distacco tra pubblica opinione politica parte le parole e perché
La gestione delle istituzioni si raccorda solo ad alcuni interessi
E normalmente la composizione degli organi locali e gestita dagli interessi esigono una risposta dal di fuori lei non me lo chiede perché ci sono le elezioni comunali a Siena per
No dopo dopo le difficoltà una bombola volesse fare un discorso un po'più allargato anche agli enti pubblici sarebbe molto interessante ma dopo le elezioni amministrative prima no fraterno ognuno influenzare
Beh rispetto ad un riordino di questo tipo la domanda di chi è legittimata a governare c'è
Chi è
Secondo me
Il solo titolato a sceglierei chi governa l'elettore
E questa è la riforma che manca
Su questa questione io debbo dire quale cos'è che ci siamo detti tra i partiti a Roma
L'accordo è e e l'accordo è tra tutti io sono sorpreso nel leggere
Che i protagonisti dell'accordo
Poi lo ignorano perché ognuno mette in difficoltà una procedura stamattina sui giornali c'era che la discussione la vogliono i comunisti
Prima di procedere
L'iter per le riforme
La discussione è stata concordata
Non ho per fare una grande chiacchierata
Ma la discussione è stata concordata per rendere pubblico l'accordo dei partiti perché le conversazioni sono avvenute tra i segretari tipo
E che questa avvenga in Parlamento e impegna quelli che lo dicono a realizzare le cose che hanno detto sì
Non sulle soluzioni tecniche su questo poi la Corte possibili
L'accordo va verificata in Parlamento delle stabiliamo un precedente
Voi ricorderete che abbiamo litigato per anni sulla legge per la responsabilità civile dei magistrati abbiamo fatto anche un referendum sembrava che si dovesse risolversi tutti attraverso questa procedura danni si diceva che doveva provvedere parla quando ci siamo decisi
A provvederei
Riordinamento l'individuazione della responsabilità del magister
In Parlamento c'è stato
Un concorso di discussione per cui posizione che sembravano incomunicabilità
So penso ai radicali democristiani comunisti socialisti
E hanno dato vita ad una soluzione
Sulla quale s'ci può essere sempre un qualche rilievo però è una soluzione abbastanza soldi
E secondo lei adesso voi vi siete decisi
Voi chi sareste i partiti
Perché questo mi ha mi ha detto adesso della legge sulla responsabilità dei giudici e io dovrei fare una domanda e poi perché avendo parlato con tutti e a tutti noi abbiamo detto le stesse cose tutti ci hanno risposto credo
Dicendo la stessa cosa
L'accordo è approvare nel mille novecentosessantotto anche prima se fosse ottanta avete ragione ottantotto
E persino atea professore
La modifica dei regolamenti
Il adeguamento dello Parlamento il riordino dei poteri delle Autonomie locali alla legge sulla Presidenza del Consiglio
Avevamo raggiunto anche questa intesa
Perché sulla questione dei regolamenti
Il Partito Comunista avevo una qualche difficoltà
Però con noi
E e noi l'abbiamo comunicato agli altri Quintili dovrebbe far parte dell'intesa multilaterale
C'era la disponibilità dei comunisti sia concorrere alla modifica dei regolamenti se le modifiche non si riducevano al regolamento parla
Ma rispetto alla nostra osservazione che per far funzionare il Parlamento bisognava modificare anche se non prima di regolamenti
Ci si disse che si poteva fare una distinzione
Tra la logica della proposta e la cronologia degli degli adempimenti per cui se si raggiungeva l'intesa
Che il processo riformatore di comprendeva davvero l'impegno ad Antigua le strutture istituzionali
Poi si cambiava anche il regolamento
E del resto questa che sembra una questione molto di lana caprina irrealtà e una questione irrisolvibile nei fatti perché se l'accordo è come pare
Che mentre la Camera si occupa di Autonomie
Il Senato si occupa del parlamento
Quindi le due Commissioni Affari costituzionali lavoreranno per redigere le proposte di riordino istituzionali
Le due Giunte per i regolamenti possono lavorare per cambiare i regolamenti non c'è bisogno di garantire niente a nessuno c'è bisogno soltanto di aver volontà
Di passare dalle parole ai fatti
E io vorrei cogliere questa circostanza se me lo consentite per una precisazione visto che se ne è occupato
Anche uno studioso che io stimo moltissimo come il professor Barile
Questa della
Referendum mo'propositivo istituzionale
Noi non abbiamo avanzato questa proposta
Di questa proposta abbiamo parlato in una sede diversa egli in presenza
Di argomenti vive
Perché ho letto
E credo che Natta l'abbia detto perché se l'ha scritto l'ha detto come mai De Mita
Parla di referendum nuovo
Propositivi istituzionali se nell'accordo non se n'è parlato
Noi abbiamo parlato
Nel consiglio nazionale della Democrazia Cristiana del referendum propositivo istituzionali ma come rimedio estremo
Sul piano della discussione con molta cautela ma il nostro ragionamento era questo
Uscivamo anzi eravamo in piena campagna referendaria quando alla pubblica opinione
Si spiegava che la via risolutiva dei problemi istituzionali del nostro Paese era il procedimento referente
E costata Abramo
Che la pratica referendaria che ha avuto uno un momento di
Un qualche valore sul piano della crescita dei diritti civili nel Paese
Era legato a d'una concezione
Liberaldemocratica dell'ordinamento
Io direi che era figlia della cultura di De Ruggiero del liberalismo come eliminazione degli ostacoli nella crescita di libertà delle persone del Po
Ma rispetta ad una comunità chiusa
Dove la conservazione di alcuni privilegi era al limite alla libertà degli anni e quindi il referendum abrogativo eliminare
Questa forma di privilegio insiste
La mostra costatazione che noi oggi in Italia siamo in presenza nonno di una società chiusa
Ricca di privilegi da modificare
Siamo in presenza di una società tanto punto trasformata
Che nel cuore e nella speranza che nel desiderio di ognuno c'è un bisogno di Rio
Abbiamo bisogno di un nuovo ordine civile anziché di eliminazione di ostacolo quindi la pratica
Del referendum abrogativo e una pratica istituzionalmente e politicamente in qua
E allora parlavamo nello problema sempre con riferimento ad un'altra questione questa della crisi diffusa negli enti locali
Si era fatta la Giunta di Palermo che veniva definita anomala adesso invece normali perché l'anomalia e generali e quindi
E allora la nostra risposta fu
Che bisognava recuperare per gli enti locali il principio di responsabilità degli amministratori
E per responsabilizzare i gli amministratori c'è bisogno che si facciano carico di reperire le risorse prima di spendere
Di qua l'esigenza di reintrodurre l'autonomia impositiva
Anche per gli enti locali e dall'altra quello della legittimazione democratica degli amministratori cioè far stabilire a la popolo sovrano chi è che governa
Però allora eravamo in una stagione diversa in Italia le stagioni cambiano rapidamente se vi ricordate
La discussione sui processi riformatori era molto strumentale si discuteva se le dovesse fra la maggioranza e la minoranza per poi la maggioranza se ne voleva fare a modo suo
E ad un'obiezione fatta mi nel mio partito che le cose che io sostenevo erano giuste
Però se voi non c'era la maggioranza per votare come si sarebbe fatto
Allora sviluppando questo ragionamento dicemmo se in presenza della crisi delle istituzioni non si provvede il Parlamento non è in condizione di provvedere
Allora ci si dovrebbe far carico di ipotizzare una forma di sollecitazione popolare al Parma
Quindi con molti dubbi e ma con uno questa logica
Non abbiamo escluso e non escluderemmo l'idea che possa essere previsto uno forma
Di referendum sollecita attore sempre con questa logica solo per le riforme istituzionale
E allora si prevedeva anche
La valutazione di costituzionalità prima un numero di firme adeguate cinquecento mila firme sono troppo poche
E con un tempo sufficiente al Parlamento per poter provvedere si ipotizzava due anni però era all'interno di questo ragionamento preoccupino
Ma io sono ugualmente preoccupato di chi sulle difficoltà ci descrive un ordinamento istituzionale forte solo perché ha avuto un momento alto nella vita democratica del Paese di quelle che ci dicono che la Costituzione non va toccata
Perché ha garantito processi democratici forte
Ma anche
Questa interpretazione della Costituzione mi sembra un po'affrettata la nostra Costituzione è un insieme di principi a tutela delle libertà plurime della nostra comunità
E prevede un insieme di strutture organizzative a garanzia delle libertà che la Costituzione legga soprattutto nella prima
E all'articolo
Centotrentotto se non sbaglio per centotrentotto io i numeri revisione esatto
E prevista la revisione delle i delle strutture io ricordo di aver avuto un professore l'ho detto già amato
Che riteneva che fossero solo centotrentotto e non centotrentanove gli articoli perché siccome il centotrentanovesimo
Prevede che la forma repubblicana non e soggette a revisione costituzionale riteneva incostituzionale questo articolo quindi
Discutere adesso
Sul ciò che è la il costituente aveva previsto e l'aveva previsto quando la Costituzione aveva grande forza suggestiva mi pare discutere di costo inutile anzi io sono preoccupato lo dico ai professori
Sofisticate
Perché l'articolo di barile mi è sembrato almeno per quanto mi riguarda una sofisticazione
Sul la inadeguatezza che c'è
Tra i principi e le strutture che amministrano i principi significa non rendersi conto del processo di crisi che il sistema politico nel nostro paese
Vorrei ricordare tutti
Che il metodo che ci siamo dati che stiamo ricordando dopo le prime domande dei colleghi gratin il Rolla diamo la parola agli studenti
Che credo l'altra numerosi la mano
E anche a docenti
Vorrei pregare davvero che fossero sintetiche queste domande
Stiamo cominciamo a far parlare
Il giovane studente una alla volta una
Non si può parlare tutti insieme quindi
Prego
Prego
Non l'onorevole limita basta accennato poco fa al fatto che la Costituzione è un insieme di principi che garantiscono
La libertà dei dei cittadini
Io approfitto di questo spunto per porre un problema particolare
Sono stati otto in scienze economiche e bancarie e come tale sono un po'più attento
Ai fatti economici che non politici generali
Allora l'articolo ottantuno della Costituzione
Prevede se non sbaglio al terzo comma
La copertura delle spese inserire in bilancio
Quando già previste c'è già stabilito con la legge di bilancio ora si approva una la legge finanziaria che già prevede un disavanzo ora credo se non fu che
Non sia tanto giusto questo è perché la forse è stato un po'abusato il meccanismo il disavanzo di bilancio professore est si è serviti del disavanzo per nelle manovre un po'demagogica
E credo che sia opportuno discutere in sede di di riforme istituzionali appunto del rispetto di questo principio che in linea di massima principio di bilancio di pareggio di bilancio e sancito sia pure implicitamente dall'articolo ottantuno della Costituzione
Prego
Da qualche tempo credo con non l'introduzione della finanziaria
Perché tradizionalmente c'era solo la legge di bilancio poi è stata introdotta la legge finanziaria l'illusione di chi l'ha proposta del legislatore che l'approvò
Era che questa potesse consentire di controllare la spesa così come l'articolo ottantuno esige
Anche per questo o
Probabilmente una lettura attenta
Del modo di amministrazione del nostro Paese ci farebbe scoprire
Quando e come che questa regola è saltata
L'espediente che legge il legislatore approvato sostanzialmente è stata che la copertura per leggi poliennali veniva garantita soltanto per l'anno di bilancio in cui la legge veniva approvata e quindi nell'anno di approvazione della spesa
Veniva previsto uno stanziamento minimo per una spesa minima
La legge di riordino delle pensioni dopo il Sessantotto fece riferimento a questo meccanismo
Noi abbiamo proposto o
Il nel seminario dei parlamentare della Democrazia Cristiana dirvi vedere la finanziaria
Assegnando alla finanziaria il compito che questa dovrebbe avere solo di distribuzione delle risorse che lo Stato ha questo orrende Rebbe davvero importante del dibattito parlamentare al momento dell'approvazione di questo documento fondamentale
E che non esiste avremmo ad una richiesta generalizzata iella irresponsabilità generalizzata rispettano Rip al reperimento
Delle fonti necessarie per coprire le spese che vengono o stabilite
Noi cioè i provvedimenti da approvare quest'anno abbiamo incluso come democrazia cristiana anche la modifica della Finanziaria che andrebbe fatto con un articolo unico con la libertà di questa decisione da parte del Parlamento ma anche con la responsabilità del Parlamento di distribuire soltanto le risorse che ci sono ma non le risorse che non ci sono
Dico però corno molta franchezza anche ritengo questa la riforma probabilmente più difficile
Prego prego
Io sono uno studente della facoltà di Scienze economiche e bancarie
Da più parti facendo buon
Da più parti è riconosciuto che attualmente la maggiore formali stabilità economica e quella salariale ed occupazionale
Da più parti inoltre riconosciuto che uno dei migliori strumenti per poter limitare questa instabilità e la creazione di accordi specifici e cordiali tra le tre parti sociali e lì dal governo rappresentanti dei datori rappresentanti dei lavoratori
Io vorrei sapere la sua opinione non è vuole riguardo a un eventuale istituzionalizzazione di pittura apporti di questo tipo
Politicamente può essere una via opportuna
Di grande responsabilità
Però c'è un'altra faccia
Di questa procedura
E uno di quegli studenti che si occupano di processi economici
Questa procedura che non è stata mai di accettata
Nel contesto politico sindacale nel nostro Paese
Che è stata poi largamente praticata quando il processo economico a corporativi Zagato la tutela degli interessi
E c'è una storia parallela
Di questo accordo che viene visto come un momento di forza
Che potrebbe costituire anche un momento di grossa deboli
Dall'accento o
Se non sbaglio o
Siamo pressappoco delle stesse tre
Cioè non siamo del Nord
Ecco non siamo
E c'è questo fenomeno che io ho
Allora mi occupavo della politica del mezzogiorno ho denunciato con grande forza e come sempre
Con grande incomprensione
Quando il loro sindacato
Negli anni settanta faceva gli scioperi per il Mezzogiorno
E poi li chiudeva in un accordo triangolare corno la decisione della fiscalizzazione degli oneri sociali
In realtà va praticava una politica di tutela degli interessi esistenti
E la politica di tutela degli interessi esistenti lascia fuori le speranze di coloro
Che non ha ancora
Soddisfatto questa domanda a cui lei fa riferimento
Quindi questa è e una politica non credo che possa essere prevista come un'istituzione
Una politica di armonizzazione obbligata tra gli interessi delle parti istituzionalmente nel nostro Paese ha avuto un esperimento col fascismo
O
Se non sbaglio o
Siamo pressappoco delle stesse fra
Cioè non siamo del Nord
Ecco non siamo
E c'è questo fenomeno che io
Allora mi occupavo della politica del mezzogiorno ho denunciato con grande forza e come sempre
Con grande incomprensione
Quando il loro sindacato
Negli anni settanta faceva gli scioperi per il Mezzogiorno
E poi li chiudeva in un accordo triangolare corno la decisione della fiscalizzazione degli oneri sociali
In realtà va pratica una politica di tutela degli interessi del sistema
E la politica di tutela degli interessi esistenti lascia fuori le speranze di coloro che non ancora hanno soddisfatto questa domanda a cui lei fa riferimento
Quindi queste e una politica non credo che possa essere prevista come un'istituzione
Una politica di armonizzazione obbligata tra gli interessi delle parti istituzionalmente nel nostro Paese ha avuto un esperimento col fascismo
L'ordinamento corporativo prevedeva l'armonizzazione del contrasto degli interessi all'interno delle istituzioni del dei fasci e delle corporazioni
Quella storia la conosciamo tutti e non è stato una storia di grande trasformazione per il nostro paese
Se fosse se fosse un lupo concorso di forza
Per garantire i processi di crescita nel Paese si
Ma io non mi faccio queste illusioni credo che sia un errore immaginare all'asta alle associazioni che tutelano interessi
Di farsi carico di
Aspirazioni generali che sono proprie della politica
Questa tentazione ha portato alla difficoltà del sindacato oggi immaginare che il sindacato sia in condizione di uscirne
Mi sembra un desiderio nobile ma difficilmente realizzabile
Credo che istituzionalmente c'è una cosa diversa da fare
La nostra Costituzione prevede
Uno spazio di autonomia delle parti sociali nella gestione degli interessi che le parti sociali rappresenta
L'accordo imprenditori lavoratori siamo un ordinamento che da efficacia giuridica e Riommi messa i contratti di lavoro con non molti dubbi sulla costituzionalità di questa legge
Però ormai legge starei per dire che più che la Costituzione
Solo che
Gli spazi delle autonomia delle parti sociali si sono modificate
Allora il potere pubblico vede ridefinire gli spazi delle Autonomie tra le parti questa discussione e di questi giorni
A proposito della garanzia
Dello sciopero nei servizi pubblici sapere quali sono le norme generali tutelano l'interesse della collettività
E quale viceversa l'autonomia delle parti nell'amministrare gli interessi delle parti in contrasto salvaguardando l'interesse generale credo che questa sia la questione istituzionale da definire
Non c'è il tempo sui libri c'era molte persone
No momento c'è quello studente là dietro il
Una rete elettrica in Italia io prendo lo spunto per il mio per la mia domanda da un articolo comparso sul Giornale di Montanelli domenica scorsa
Cioè una dichiarazione dell'ex sindaco di Palermo Elda Pucci la quale diceva la Costituzione e perfetta sul piano dei principi asmatica nella realtà gli spazi vuoti sono stati riempiti dai partiti
Che poco per volta si sono arrogati poteri che la Costituzione non prevede gestione di miliardi lottizzazione direzione dei carrozzoni pubblici televisione giornali persino alle commissioni di controllo
Parlamento prende atto delle decisioni che pochi oligarchi hanno assunto al di fuori delle istituzioni ogni voto è una standing Bach bianco consegnata nelle mani dei partiti
Gli enti locali non esprimono più nulla la designazione del sindaco di Genova di Palermo viene decisa a Roma la volontà degli elettori dell'elettore non esiste
Assistiamo a una grave un grave progressivo accentramento per potere decisionale nelle mani dello Chierchia la domanda poi una e la fine dell'Artico non ma anzi cerca più il consenso
Ma i mezzi per ottenerlo ora vecchie o e credibile che proprio questo sistema dei partiti
E tra questi o oltre a quelli per Rita partito crudo Partito comunista che sono la causa dell'attuale degrado politico istituzionale della società italiana
Ritenendo di fatto il potere sia a livello centrale sia a livello locale possano riformare le istituzioni io non ci andò a tutte quelle prerogative attraverso le quali controllano la Società italiana in tutte le sue espressioni dallo sport alla magistratura dall'università alle banche grazie
Io pensavo di aver risposto nonno in maniera eretta questa domanda ma indiretta quanto opposto
Il problema del riordino dei poteri negli enti locali che quando opposto il problema definito impropriamente della invadenza dei partiti
Adesso non nuovo con un riferimento all'autrice dell'articolo che io conosco molto bene
Conosco bene né per quello che pensa a quello che ha fatto e quello che fa
Non solo sei anni in quell'articolo o c'è un riferimento a me
Perché all'interessata
Io avevo spiegato che la politiche battersi prima quel Copper qualcosa non lamentarsi dopo di non averla ottenuta con grandi motivazioni ideali
Però il problema esiste
Il problema esiste
Ma i i partiti che sono titolari della gestione dell'amministrazione delle istituzioni così come sono
Quando leggo
C'è stato un giornale diffusissimo nel nostro Paese che in un periodo a spiegato alla pubblica opinione che la costituzione nostra prevede il governo del presidente che non esiste per la verità da nessuna parte perché il governo previsto dalla costituzione del governo parlamentari
E legittimata a governare il governo o che ha la fiducia del parlamento i partiti sono titolari dei gruppi parlamentari e quindi distinguere il ruolo della parlamentare dal ruolo del partito mi sembra un gioco inutile nonno una discussione seria
Leggo spesso ma le nomine nelle USL o non dovrebbero far le i partiti e se non le fai per non le fanno i partiti chi le farebbe
No se mi fate finire
Finché finché la indicazione politica finché la indicazione politica le nomine non possono essere che fatte dei partiti allora il problema è uno cambiare la organizzazione di queste strutture ne abbiamo avuto una grossissima discussione
Per le casse di risparmio
C'è stata una grande polemico una grande discussione una ventata di moralismo
La democrazia cristiana avanzato una proposta di riordino delle casse di risparmio come Fondazione
Perché il giorno in cui
Non hanno più nomina pubblica ci deve essere qualcuno che ne non me ne fa quindi i soci delle casse di risparmio
La discussione non ha avuto possibilità di svolgimento
E la proposta di legge non ha avuto rapidità di approvazione
Il problema è quello che io ho posto in maniera probabilmente eccessivamente sintetica
Quella del riordino delle strutture del potere liberando la eccessiva burocratizzazione sistemi
Quindi se la organizzazione dei servizi non saranno più appannaggio delle istituzioni pubbliche
Se la organizzazione delle prestazioni sanitarie della metterci urbana dei trasporti dell'assistenza
Saranno organizzati in non concorrenza all'interno della comunità e le istituzioni si occuperanno della tutela del bisogno delle persone allora questo problema che va risolto
Prego
Cuba mio intervento riguarda un argomento apparentemente fuori luogo però solo apparentemente ultimamente è emerso un problema di carattere istituzionale più quel costituzionali relativo ai rapporti fra il potere politico e potere economico
In sostanza da un lato i partiti sentono l'esigenza di una legge antitrust cioè contro le grandi concentrazioni economiche
E dall'altro si oppone a questo la politica polemica neo qualunquista contro il sistema dei partiti
Lei con la scusa nel Paese
La discussione sempre e che vorrei dire l'aspetto preoccupante
Del discussione così come era riprodotta dall'articolo del giornale
E lasciar ritenere che nello scontro degli interessi la politica amministra lo scontro degli interessi all'interno di una comunità
Il ritrarsi della politica elimina la regione dello sconto
Questo può avvenire
Ma facendo prevalere l'interesse forte rispetto all'interesse debole la normalizzazione normalmente e la mortificazione dell'interesse più debole questo non coincide col processo democratico la democrazia il processo democratico dando uguale dignità all'interesse di ognuno
Raccoglie la tutela delle aspirazioni all'interno delle istituzioni e le rende forti e le rende ugualmente rilevanti nello scontro con gli interessi forti il meccanismo delicatissimo della democrazia queste
Quindi ogni discussione volto a rompere questo meccanismo in realtà e una discussione volta a tutelare soltanto alcuni interessi con due
E credo che questo nel dibattito e nel dibattito politico nel nostro Paese non sempre
Io non vorrei stabilire regole perché regole in politica non esistono
Ma se potessi dare un consiglio
E che a fronte di una risposta moralistica normalmente avanza un interesse forte rispetto ad un interesse
Sempre così e come le dittature le dittature non arrivano
Proclamando l'uccisione della libertà
Le ditte a Tor le dittature arrivano facendosi carico di una esigenza di ordine
Stabilendo però che l'ordine poi lo si costituisce a tutela di alcuni comprovanti
Il problema del rapporto potere economico potere politico e uno problema irrisolvibile
Sul piano del processo democratico perché la democrazia è
Lo scontro permanente tra il potere di chi ha quindi gli interessi costituiti
E le aspirazioni dei più che normalmente fanno riferimento al potere
E un equilibrio che si costituisce di volta in volta che viene continuamente messo in discussione
Ma tutte le volte che si costituisce garantisce rende forte il processo democratico
Rispetto a questi interessi il potere politico che può fare stabilire le regole
Entro le quali anche gli interessi forti possono esercitarsi senza danneggiare le posizioni dei più deboli
Normalmente le leggi di governo dei processi economici sono state poste storicamente all'interno dell'economia di mercato credo che noi parliamo di questo
Non di un mutamento del sistema dell'economia di mercato a tutela dei consumatori
Ho la sensazione che questa discussione che è diventata un po'o improvvisa anche severa nel nostro Paese
Non sempre fare riferimento ad un'analisi attenta dei processi economici reali e si fa carico viceversa più dico questioni che interferiscano con i processi e poi
C'è uno studente del magistero di Arezzo perché è venuto anche un pool manda retto di studenti
Mi ebbe risulta una parola grazie
L'onorevole
Io volevo sapere una cosa che si riallaccia un argomento che lei aveva trattato in precedenza la riforma elettorale ecco la domanda che le voglio fare una domanda molto semplice
E molto concreta ecco come lei riformeremo il nostro sistema elettorale quello delle nostre camere
è una domanda semplice
Io pensavo di aver risposto e
Però mi rendo conto
Che normalmente
Gli addetti ai lavori in ogni settore
Penso compongono la giustificazione con la spiegazione
E credo che i politici io mi metto tra questi questo periodo
Su questa questione e molto delicata perché è una questione che apre completi tre partiti più che trovare intese
Stanno trovando un modo di spiegazione di questo problema
Ignorando che la pubblica opinione
Che è fuori di ogni tentativo di spiegazione complicata coglie che questo è un passaggio dirimente sul piano delle riforme
Esige una risposta su questo problema anziché su tutti gli altri complicati che per la verità
Una qualche ragione c'è perché tutto il discorso che io ho fatto prima
Un problema che riguarda la stabilità del governo
Siccome la stabilità dei governi è collegata alla consenso popolare lo strumento che raccorda il consenso alla stabilità e il sistema elettorale
Io stasera Parrot qua
Come segretario di partito anche se
Come dire o la passione per questa questioni
E dono soltanto alla possibilità di spiegare le mie opinioni come chi osserva questi fenomeni ma anche come chi concorre a decidere
E tutti quei signori che sono sulla sinistra che sono giornalisti
Certamente hanno seguito le cose che abbiamo detto ma domani sui giornali delle cose che abbiamo detto su
La legge del sessantacinque sul nuovo potere delle autonomie
Sul valore del bicameralismo non scriveranno una ricca perché su cose che non interessano secondo loro Martena io dovessi dire
Qualcosa sul sistema elettorale che fa titolo domani i giornali sarebbero tutti concentrati su questa cosa comunque è una di Cappon allora no no no rettore no no retto
Ma io debbo risponderle e le rispondo le rispondo con grande onestà
I giornalisti chiedo di essere attenti non di più non voglio altre garanzie per amministrare
Certamente questa è una delle questioni principali
Voi leggete su questo problema che rispetto ad una proposta
Normalmente chi scrive non spiega la proposta
Ma spiegano se gli altri sono d'accordo
Per cui su questa questione che quella
Elettorale
Sulla quale io discuto da quando sono segretario del partito
Senta
Ho fatto le campagne elettorali sempre su questi
Anche le ultime elezioni amministrative le abbiamo fatte su questo
Dicendo questo è il problema lo spiegavamo alla pubblica opinione
Ma il giornale anziché spiegare quello che noi proponevamo erano preoccupati di sapere se gli altri erano d'accordo
Per cui io ebbi
Nonnulla preoccupazione però un inizio di preoccupazione sì se non fosse diventato ma toh
Perché a furia di ripetere queste cose poi i giornali anziché spiegare quello che dicevano dice ripete monotona mentre la stessa cosa
Ci vorrebbe una riforma dei giornali no no no no no no no no no dobbiamo essere noi più chiare farci capire
Poi quando la cosa fu chiara perché era chiara
Dicevano sempre ma gli altri non sono d'accordo
Adesso viene fuori
Le vie imperscrutabili della storia
Che su questo problema
Che è un problema vero dei processi democratici
Il Partito comunista che mi aveva insultato come sa fare il partito comunista quando vuole insultare propone la stessa cosa
Grosso modo credo che anche è nata l'abbia detto ieri qua cioè ponendo il problema
Di mettere le lettori in condizione di decidere
E la stessa proposta che facevamo noi io quando l'ho ascoltata dal presidente del gruppo parlamentare della Camera
Scherzando gli disse mica ci chiederete di votare la legge truffa
Perché loro battezzava hanno questo sistema elettorale come la legge
Quindi su questa esigenza oggi la consapevolezza dei partiti è maggiore che non passa
Domani chiedetelo alla marcia credo che
Anche
Il segretario di un partito minore che incroci darebbe maggiori difficoltà non reali più di pigrizia Keller reali
Su questa questione non c'è più una obiezione di principio negativa lasciando le cose come sono perché credo che nessuno in condizione di dire che le cose debbano rimanere come suo
Anche all'interno del mio partito c'è stata una grande discussione
Sempre capovolgendo quando io l'ho proposta avevo un po'tutti contro
Adesso io sono diventato nonno più prudente ma più realista
Perché credo che bisogna far crescere
Questo processo
C'è una sollecitazione maggiori apporre al primo punto la questione eletto
Io invece faccio questo ragionamento l'accordo è sulle cose che vi ho detto
Ma noi abbiamo spiega Tuna tutti
Che rispetta d'un potere rifondato c'è poi il problema di chi gestisce il potere di fondo
Obiezione
Che gran parte dei giornali e soprattutto quello citato dall'amico di Palermo
Spiega ogni mattina senza motivazioni perché ci sono opinioni che vanno spiegate queste sono quelle del segretario della Democrazia cristiana ci sono opinioni che vanno ripetute sono quelle degli altri
Si dice ma una legge elettorale così non conviene ad un partito perché questa legge elettorale che viene indicata
Contiene a i partiti più grossi
Io ho detto e ripeto ma se dobbiamo fare una legge elettorale di convenienza
Perché io dovrei sostenere una legge elettorale di convenienza dei partiti minori e non sostenere una legge elettorale dei partiti maggiori e questo lo dico ai giornalisti perché non ripetano più le motivazioni negative secondo la convenienza di ciascuno
Allora noi poniamo il problema oggettivo per come se in un regime democratica in mancanza di un meccanismo che si stabilisca la opinione prevalente prima c'era quello delle coalizioni
La proporzionale era accettabile perché più partiti sapevano insieme di dover governare insieme
Con il centrismo era così col centrosinistra era così quindi la proporzionale funziona
Perché pur diversificando sì partiti spiegavano alla pubblica opinione che erano impegnate a governare insieme per un periodo non permette adesso si ritiene che nessun partito possa o debba vincolarsi alla solidarietà con un altro
Allora in tutti i regimi democratici del mondo in Inghilterra e così dove non esiste il partito di maggioranza assoluta esiste uno
Non un bipolarismo poi c'è quest'altro luogo comune
Che il bipolarismo e contro la democrazia queste che la democrazia non fosse altro per Nanzhao di forze che vogliono governare
Vi immaginate se in una partita di pallone qualcuno denuncia se la contrapposizione frontale tra due squadre
Quelli che giornaliste per capire
Sarebbe la stessa cosa e il gioco è fatto così perché ci sono undici giocatori che si mettono da una parte e tentano di vincere e altri undici giocatori che sono dall'alto e tentano di non perdere quindi
Questa è la regola
In Italia c'è questa tripartizione adesso dicono qua tripartizione perché ogni mattina sempre il destino della borsa sul allora il sistema elettorale il regista il pluralismo politico non lo mortifica non costringe un partito ad allearsi ad un altro
Ma deve inventare una regola per sapere dopo la competizione chi ha vinto in Inghilterra c'è il letto di Polaris
Conservatori laboristi
E liberando socialdemocratica
Col sistema maggioritario in Inghilterra cioè il sistema maggioritario vince chi piglia più voti dopodiché gli altri non si ritengono sconfitti
Perché quel sistema che viene accettato il rapporto se due partiti in Inghilterra si associ a essere normalmente sono maggioranza rispetto al partito che vince non ci sarebbe scampo se ritengono di non farlo e perché per ragioni politiche ritengono di no
Ora in Italia questo problema esistenti
Noi stiamo ripetendo che è un problema che esiste ma è un problema che deve essere risolto sulla risoluzione di questo problema l'accordo non c'è il che non significa che il problema non esiste
Il professor boccia
Sollecitato anche onorevole De Mita ieri sera dall'amabilità delle l'onorevole Natta il quale disse a un certo punto mi avete effettuate dire in quest'aula di tutti i colori
E quindi è bene però che uno dica ed è giusto anche in quest'aula che non è un'Aula politica ma l'Accademia
O se ai quali crede e pensa
Volevo intervenire sull'onorevole nata con una domanda il tempo poi fu tiranno Financial Nesta schiera
A domanda non è tecnica ce ne sono state fare sono state fatte tante tecniche da colleghi della materia e anche dagli studenti è una domanda più generale che potrebbe fare e non un docente come sono io ma uno studente anche questa o un normale cittadino lei e il segretario di un grande partito le chiedo senza voler assurgere al moralismo che lei ha già detto di detestare anche io
Le chiedo in un Paese che
Più volte da l'impressione di essere allo sbando
Dove niente funziona Keliki disservizi dove la si lascia accendere i telegiornali ed è sentire un elenco una specie di bollettino di guerra di corruzioni incriminazioni di tangenti i memoriali
Dove la classe politica distante anni luce dalla gente
Questo è quello che dice l'uomo della strada che pensa eccetera e chiedo le riforme istituzionali per lei onestamente in quest'aula dove diciamo la verità
Sono veramente la prima cosa da fare o non percorse pone la domanda
Lei crede davvero che fatte le riforme istituzionali
Le cose non vadano e continua ad andare come ora grazie
Io la ringrazio o
Perché forse mi consente di precisare meglio la mia opinione
Io non mi scandalizzo dello moralismo della gente
Io mi scandalizzo boh del moralismo dei politici
Se la gente rispetto alle istituzioni che non funzionano esprimo un giudizio di rifiuto morale io sono due volte preoccupato
Per il giudizio che danno e per il modo come lo esprimono perché quando la questione politica per il cittadino diventa questione morale
O la pone come questione morale vuol dire che il sistema e abbastanza Sbrinz della NATO
Lo
Io
Sono con un robot i moralisti che poi pensano che i problemi
Si risolvano da soli
Cioè sono contro coloro che ritengono che eliminando la politica si recuperi la moralità
Negli anni passati
Legata Perrot molla questioni al terrorismo più che al moralismo qualche
Settimana dopo la uccisione di Moro
Una mia figlia ma aveva otto anni nove anni quinti era giusto che si esprimesse così
Che nella sua fantasia
Aveva trovato purché la politica
L'uccisione di Moro un uomo politico
Aveva creato grande turbativa nella sua coscienza
Quella mattina mi disse papà ma se non ci fosse la politica la vita sarebbe migliore pensando che era la politica
Che aveva prodotto l'uccisione di Moro in parte era vero
Sui abbastanza colpito
Dalla domanda
E mi posi il problema di dare una risposta convincente nonno per chiudere il discorso ma proprio per convince le più che parlare lei parla e a me stesso
E le spiega in maniera semplice che nel conflitto
Degli interessi all'interno di una comunità
C'è sempre qualcuno che decide e quindi anche quanto le cose non funzionano non basta dire che non funzionano bisogna trovare un mondo più giusto più utile più corrispondente all'interesse della collettività nella decisioni questa è la politica e di qua sorge la necessità di riordinare le strutture del potere
E quando parlo o parliamo di riforme delle strutture del potere anche se stasera abbiam parlato prevalentemente della stabilità dei Governi della legge elettorale
E del bicameralismo perché legata alla questione politica io ho avuto la preoccupazione nella breve introduzione nella parte iniziale di dire che poi il riordino da fare
Riguarda
La struttura dello potere a garanzia dell'interesse delle persone
E potremmo fare essendo io li ho fatti dalla scuola la sanità la convivenza l'amministrazione del credito alle politiche produttive
All'informazione
Certo che bisogna cambiare le regole lei professore
è vero che le istituzioni nono e quindi volevo dire
Ho qualche
Possibilità di spiegazione rapida
è vero che le istituzioni non non sono funzionali ai comportamenti delle persone
Le istituzioni forti sono quelle che garantiscono i comportamenti convinti delle persone
Ma nei momenti di difficoltà nei momenti di crisi le istituzioni sono momento sollecita attore dei comportamenti delle persone
Lo dico per i ragazzi se sull'autostrada non ci fossero i segni di marcia riguarda RAI il gli stop
Il traffico sarebbe caotico è vero che poi sono gli autisti a
Azionari comandi ma gli autisti sono obbligata ad azionare i comandi Ying presenza dei divieti e dei permessi e che sono le strade sono scritte le istituzioni sono così
Quelle che abbiamo non sono funzionali alla utilità degli interessi della gente
Se lei poi volesse fare una discussione di merito sul le singole risposte da dare alle istituzioni in difficoltà qua la discussione potrebbe essere interessante però sul piano del principio si e poi le dico questo professore
Un delle cose più gusti tranne nel nostro Paese
E questa se lei dovesse dire chi è responsabile di un atto politico
Lei io o chiunque
Ha difficoltà ad avere un un riferimento oggettivo e comunemente accettato dalla Pubblico pignolo
E normale e che risponde il Governo chi governa delle cose che fa
Ma per la politica delle coalizioni per il pluralismo ostinano che c'è nel nostro Paese
Chi governa non sono neppure i governanti
Non avete constatato che anche gli uomini di governo quando parlano di problemi anziché dire come lì risolvono pensano di risolvere risolverli chiedono come debbono essere risolti io ho ascoltato un Presidente del Consiglio chiedere la riduzione del costo del danaro normalmente un Presidente del Consiglio spiega i provvedimenti che adotta per ridurre il costo del denaro
E quando la politica fa riferimento a queste stranezze vuol dire che c'è qualcosa che non funziona quindi non è un problema di moralismo o non moralismo è un problema di pratica politica
E allora dovendo riformare se si stabilisse con molta chiarezza che il popolo sceglie chi governa
E alla fine in condizioni di giudicare illo governo per quello che ha fatto credo che la tentazione moralistica
Posso esprimere un giudizio politico senza
Io mi sono sempre guardato beh questo errore tragico della sinistra nel nostro Paese che da un certo punto in poi anziché far proposte politica demonizzato l'avversario
Diventando vittima poi della demonizzazione e al centro di questa distorsione
Quindi il rifiuto del moralismo come risposta politica non è l'indifferenza alla moralità della politica e la denuncia di una mistificazione che non ci consente di uscire
E la stessa denuncia che la scienza fa rispetto ai fatti Ottieri che vuole sostituisce alla scienza medica
Uno studente là in fondo
Ma fra sfrutta una prostituta
Da riformare
Fissati dalla Costituzione ancora attuale e mi riferisco in particolare da tre articoli quello dei principi fondamentali cioè il secondo
Riguardo alla tutela dei diritti dei cittadini perché in questi ultimi anni sono sorte diritti proprio quando ho scritto la frase all'ambiente che
Non sembrava essere rispettati portati nelle sedi istituzionali un altro su rapporti etico sociali per quanto riguarda l'articolo trentaquattro e cioè il diritto allo studio
E quindi se
Le leggi finanziarie di questi anni non abbiano impettito l'attuazione di questo articolo di questo articolo con continui tagli agli enti locali che poi gestiscono il diritto allo studio
E un altro sul funzionamento delle istituzioni l'articolo novantadue che riguarda la nomina dei ministri cioè non le sembra che sia venuto il momento dilapidare veramente questa prerogativa al al presidente del Consiglio e quindi di toglierla alle correnti di partito come un caso ultimo ci ha ricordato dell'onorevole Zamberletti
Lei mi consentirà
Di dire in ordine all'ultima questa questione che mi pare che sia pacifico che la sostituzione è stata in positivo
Ormai lo riconoscono tutti quindi nonno anche se il problema rimane per altre ragioni
Quando parliamo di riforma nonno pensiamo di cambiare quello che c'è pensiamo anche via devo guardare quello che c'è di fatti
Il verbo più ho adoperato correttamente quello di adeguamento nonno di riforma
Nel senso che il rapporto ad una quantità di principi che sono previsti di garanzie di libertà che sono previste nella prima parte della Costituzione
Poi la stessa Costituzione ha previsto un complesso di strutture a garanzia
Di questi diritti tutelati nella prima parte e il procedimento deve esser questo
Quindi per le due questioni che ha posto ma non nel senso che non sono state attuate
Io non posso dire mi auguro di tornare fra quarant'anni i qua assieme
Per discutere sulle cose che bisogna adeguare perché le trasformazioni ci sarà qualcuno
Che il correttore di professori discuterà fra quarant'anni degli adeguamenti ancora da realizzare è una maggiore pro tempore naturalmente il rettore pro tempore fra quarant'anni il rettore anche
Attuali e quindi le auguro lunga vita al nonno
Non come rettore ecco perché ho visto qualche problema
Non c'è contrapposizione cioè non è che sia una questione diversa e la stessa questione
Credo che siamo U alla fine o prossimi alla fine
Anche su questo problema dell'articolo novanta tu novantadue
Perché quando c'era De Gasperi nessuno si poneva il problema di sapere i ministri chi li sceglie
Li hanno scelti sembri partiti i ministri non è che gli ha scelto e lo Spirito Santo nonno
Il problema è un altro
Bisogna recuperare la forza di un potere unico nella gestione nuovo unico nel senso di personale concorde
In maniera che la scelta dei rappresentanti nelle istituzioni sia in funzione della gestione delle istituzioni
E questo è un problema
Che connesso a quello della stabilità dal punto di vista giuridico con non la politica delle coalizioni ma questo è un problema davvero politico istituzionale
Quando nella prima fase per favorire le coalizioni sia addirittura i il manuale Cencelli non è un fatto solo della democrazia cristiana
Il manuale Cencelli era la regola di amministrazione delle coalizioni voi siete tutti i ragazzi rispetto a me
Ma quando in Italia si stava per fare il centrosinistra sui giornali discutendo si di come mettere insieme partiti diversi
Molti giornali si dilunga erano Corno saggi descrivendo un accordo che era stato realizzati da Ostia tra i due partiti democristiano e socialista
La
Non era neppure necessario erano i partiti alternativi
E in quest'accordo era previsto minuziosamente la redistribuzione del potere tra i due
Questa regola è stata applicata nel nostro Paese è stata applicata male
Però era ragione della regola che è alla fonte dell'immoralità
Quando Degasperi doveva scegliere come presidente del consiglio ieri il presidente di un istituto di credito oggi tutti lodano De Gasperi per questa regione
Sceglierà la persona più idonea a gestire l'istituto di credito e questo rendeva di più politicamente alla Democrazia cristiana è stata attenti
Quando discutiamo della convenienza del partito da quando se il presidente di un partito il dice deve essere di un altro i componenti del comitato esecutivo debbono rappresentare tutte e cinque partite
E se tutte e cinque non ci sono uno lascia un partito né intendo un altro perché così è legittimata ad avere una quota e allora ecco questa pratica di degenerazione del rapporto investitura democratica gestione delle istituzioni che va a modificare e allora non basta lamentarsi lo voglio dire al professor Buccianti bisogna cambiare
Le strutture che consentono al rettore di fare il rettore rispondendo ai professori delle cose che fa ma delle cose che fa non delle cose che non riesce a fare perché se lei dovesse decidere non lo so come ma se dovesse decidere sommando volontà contraddittorie sarebbe nella necessità di non decidere
Dopodiché risponde del non funzionamento che non è legato all'esercizio dello suo ruolo di direzione di un'università questo è un problema che esiste nel nostro Paese direi che
De Mita è sostenitore del bipolarismo può essere una grande trovata comoda dal punto di vista polemico ma il problema esiste
Allora proviamo un sistema elettorale proviamo un sistema politico troviamo un qualunque sistema che consente alle persone di avere responsabilità non solo nelle istituzioni ma anche nelle nella società abbiamo un complesso di regole che portano alla deresponsabilizzazione
E quando una società favorisce la deresponsabilizzazione premi agli inetti e scoraggia i volenterosi il professor Cotta
Professione
E che il il processo delle riforme istituzionali si trova tende facilmente a trovarsi in una bassa cioè se le riforme sono incisive è difficile trovare il consenso se si trova il consenso dei riforme incidono poco in qualche misura
Mi mi sento un pochettino confermato in questo pessimismo perché per esempio così da questi incontri ma in generale emerge che fosse una riforma del bicameralismo è possibile ma in questo concordo
Completamente posso tenere non mi pare che questa sia una riforma veramente significativa basta l'esame della riceve da finanza della legge finanziaria per mostrarci che basta una sola Camera pena pare basta la sola Camera dei deputati per non far funzionare la finanziaria e viceversa di nuovo le riforme incisive sulle forme incisive non sembra trovarsi consenso come lei stesso ha sperimentato perché le riforme più incisive che lei è venuto ponendo penso al sistema elettorale si sono scontrate presto conto dissensi
Anche molto comprensibili solo di degli altri partiti ora le vorrei chiedere due cose rapidissime da l'incontro sia di ieri e di oggi emerge che in qualche modo per esempio sul fondo
Sulla revisione del sistema elettorale una certa vicinanza tra pc e dici ci sarebbe sulla proposta molto simile alla sua
Lei ritiene che basterebbe il consenso di questi due partiti che numericamente basta certamente per effettuare questa riforma
Queste grida quindi nere come incisiva con un consenso non totale ma comunque relativamente ampio seconda cosa lei ha parlato di un accordo che sta emergendo su riforme del del Parlamento diciamo una cosa perlomeno porci
Sono scontate presto conto dissensi
Anche molto comprensibili di degli altri partiti ora le vorrei chiedere due cose rapidissime da l'incontro sia di ieri che di oggi emerge che in qualche modo per esempio sul Pozzo sulla revisione del sistema elettorale una certa vicinanza tra pc e dici ci sarebbe sulla proposta molto simile alla sua
Lei ritiene che basterebbe il consenso di questi due partiti che numericamente basta certamente per effettuare questa riforma queste grida quindi riforme incisive o con un consenso non totale ma comunque relativamente ampia seconda cosa lei ha parlato di un accordo che sta emergendo su riforme del del parlamento diciamo una cosa per me non procedurale su come procedere in certe riforme nel corso di questa legislatura parte la coda del bicameralismo quali sono CIPE pare che ci sia degli altri elementi di accordo sostanziale cioè incisive che meritano
Da questo secondo accordo
E eventualmente quale riterrebbe più importante cioè magari arrivare un accordo non molto ampio sulla legge elettorale e lasciar perdere questo accordo molto ampio che senta delinearsi su una procedura fosse suo procedurale su riforme meno incisive o il contrario
Io
Mi occupo di questi problemi d'anni e da quando me ne occupo
Ho sempre presente nella memoria la constatazione che storicamente
Non si è trovata una classe dirigente che esistiamo tutto riforma
Ricordo che negli anni passati si faceva l'esempio di attacchi turco solo che cambio
Però poi si concludeva che trasformò la dittatura di Repubblica
Diventando presidente della Repubblica
Più passa il tempo a differenza di quello che può apparire io più di venduti miste
Perché la mia convinzione
E che il processo di degenerazione di corrompe mento delle istituzioni quindi di fragilità del processo democratico
Sta arrivando ad un punto tale
Che mi auguro o la classe politica si renda conto che non ha più margini di sopravvivenza
Ed è un volersi ecologia dell'ammalato
E difficile che uno che gode buona salute rispetto al primo sintomo di difficoltà decide di andare dal medico
Soprattutto quando va dal dentista se può evitarlo quando però il dolore insopportabile ci va ci vai sollecita l'intervento
Credo che noi siamo in questa condizione
Che la classe politica non è più la possibilità di scegliere
Deve fare
Perché se no non lo facesse
Quello che viene definito il vantaggio della conservazione dei privilegi che la classe dirigente ha scompariva ebbero ugualmente starei per dire che la necessita di scelta diventa la sola convenienza
Che la classe dirigente politica nel nostro Paese a non lo so se queste ottimismo pessimismo
Però credo che il grado di difficoltà arriva a questo punto
C'è un fenomeno che in Italia viene letto in maniera molto
Contraddittoria
Quello del distacco della pubblica opinione dalla politica
Questo fenomeno comincia dopo il sessantotto con le elezioni del settanta
Si registrano spostamenti
Di consenso della pubblica opinione in maniera inusitata rispetto al passato
Però o i commentatori ma anche gli studiosi politici danno una lettura a mio avviso sbagliata di questo fenomeno
Io di questo ero convinto dall'inizio non lo dico adesso
Una delle cose che mi colpì di più un nelle elezioni politiche del settantacinque quando tutti si affrettavano a spiegare la grande avanzata della sinistra marxista nel nostro Paese Fuller registrazione di un fenomeno di spostamento elettorale che era avvenuta nato
A Napoli nelle elezioni amministrative del settanta
La destra conservo un grosso successo elettorale credo che il porto trecento trecentocinquanta milioni
Nelle elezioni del settantacinque
Questi voti si riversarono quasi tutti sul partito comunista
La lettura di uno di una evoluzione o di una moto maturazione per rispettare gli orientamenti del rettore
Sul comportamento elettorale non mi convinceva è vero che i napoletani sono intelligenti
Ma il passaggio dall'estrema destra all'estrema sinistra nello spazio di qualche anno certamente non doveva essere accompagnato
Dà grandi motivazioni ideologiche quindi o comportamento politico certamente era spiegabile con una motivazione diversa
E se voi fate una lettura attenta dei risultati elettorali dal settanta imporgli
Gli spostamenti elettorali che sono o mutevoli di tornate elettorali tornate elettorali c'è una quota di pubblico opinione che di elezioni e in elezione sceglie un riferimento in misura consistente quindi non può essere interpretato come illo mutamento di un orientamento politico che si stabilizza
E più un'esigenza che si riflette nel comportamento elettorale anziché pur una risposta ad una domanda
Quindi spostamenti elettorali di schede bianche astensioni e voto di protesta
Non vengono per niente contati i voti delle persone che vanno alle urne e anziché scegliere protesta dico
Cioè esercitano il diritto di voto quindi non è indifferenza al voto e scrivono le cose più strane sulle schede che non sempre sono parolacce a volte sono anche messaggi forti
E questo fenomeno che preoccupa se questo fenomeno cresce in Italia ha raggiunto dimensioni Richard vaste insieme a l'altro fenomeno a cui tutti i dati e voce sul nuovo qualunquismo
Che ormai esprimergli lo comportamento delle persone
Se i grandi partiti e tra questi il Partito comunista
Anche se ho letto in questi giorni che Natta fa qualche correzione però quando il Partito comunista parla di crisi del sistema politico
Non puoi immaginare che nella crisi del sistema politico c'è la verginità immacolata del partito comunista la crisi del sistema politico coinvolge tutti gli strumenti della lotta politica e tra questi anche il Partito Comunista del resto
La difficoltà non solo elettorale che il Partito Comunista avuto è il sintomo di questa crisi se la Democrazia Cristiana
Fa il prossimo congresso sulla crisi del sistema politico
Io non lo so
Se insieme alla consapevolezza di questa difficoltà poi fa fatica a venir fuori anche la volontà per uscire
Io mi auguro di sì
Voglio sperare dissi
Però io credo anche nella vitalità della società politica del nostro Paese io non credo alla distinzione tra società civile vivai società politica morto
Fare una grande fatica ai individuare questo spazio di distinzione nella sfera
Dei comportamenti umani siamo tutti
Insieme pezzi della società civile pezzi della società politica
Ora se questa difficoltà c'è
Il recupero di una spinta in positivo della pubblica opinione perché questo processo
Di risanamento del sistema politico prenda corpo credo che sia una cosa possibile
Non lo so se quindici anni fa dieci anni fa ho cinque anni fa nelle università
C'erano occasioni come queste
Se uno diversità
Sceglie quest'iniziativa non è che nel passato non si sia discusso nelle università
Se discusso ma un po'si faceva propaganda
C'era una parte che discute
Beh se oggi la civiltà di questa riunione debbo immaginare che il siano presenti tutte le opinioni possibile
Dalla cattedra gli alunni
Ai docenti ai cittadini discutono di queste cose senza settarismo nei senza pregiudiziali don Marchi che ma con una comune preoccupazione
Credo che questa possibilità esiste e credo che questa possibilità diventerà un'opportunità
Se discussioni come queste non sono momenti isolati ma diventano un momento forte di aiuto a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della democrazia nel nostro Paese
Io la ringrazio per quello che ha detto
Mi permetto di riflettere insieme
A voce alta che certamente questo è il questo fatto che lega ricorda il dato di una maturazione
Della sensibilità democratica della società
E anche però forse il dato di una sensibilità presente dentro il mondo universitario
Che da un lato
Sente una difficoltà del rapporto con la politica
Forse anche una certa
Polemica interiore e tuttavia vuole
Entrano dentro le grandi questioni partendo da un'ottica
Da un'ottica
Universitaria
E questo è il senso di quello che noi abbiamo voluto fare io le faccio una domanda de Mita
Possiamo fare un altro paio di domande oppure
Perché io c'ho una quindicina di iscritti a parlare alcuni dei quali da ieri e questo è un altro segno della della civiltà della coda dell'enorme interesse non c'è il secondo appello
Lei non voleva dire il secondo turno elettorale dobbiamo cambiare dell'università
Sia fare parlare il professor Ponticelli che da ieri aveva chiesto la parola
E poi vediamo quanto si regge e perché c'è una grande passione ma capisco anche i colleghi sotto il tiro da più di due ore presso il ponticello la mia domanda è rinviata oggi
E quindi poteva ugualmente rivolgeva all'onorevole
Io partirei intanto al la vera Amanda verte sulla differenziazione delle funzioni delle due Camere
E partirei da mentre costatazione la prima che la differenziazione delle le funzioni delle Camere mi pare sia un dato acquisito da parte di tutti i fatti
Almeno in maggio
Secondo una constatazione che così derivata dal mestiere la costatazione cioè che la legislazione nazionale italiana talvolta è è è solitamente così cattiva testa qualche volta
Da al punto da abbattere tutto dire certa legislazione regionale
Inoltre come stalliere che la mi pare ormai privo di di concreta realizzazione la il sogno del partito comunista di programma del partito comunista di fare una istituiti creare una camera sola
Quindi Manuela però
Differenziazione di funzione ebbene la domanda che rivolgo all'onorevole De Mita essi negli ultimi soprattutto negli ultimi incontri fra partiti
Che si sono svolti nelle ultime di ultime settimane è mai saltato in mente a nessuno di tagliare il toro dipende il toro per le corna e cioè a un certo momento manca crazy il bicameralismo ma piuttosto assegnando radicalmente una distinzione veramente alla radice funzioni diverso all'epoca
Mi spiego lei ha detto che le cose vanno spiegate e anche questa mia visione per così dire politica la voglia spiega prevede
Io ritengo che l'eccesso di governo parlamentare sia veramente nocivo
E che ce lo stiamo portando da molto tempo lo stesso statuto Albertino in fondo era sotto non nordica di governo parlamentare questa venne invece per la traduzione immediata nel quarantotto del sistema rappresentativo in sistematico Bello parlamentare ebbene io dico questo non si potrebbe è mai sorta nessuno ripeto a livello di partiti idea di attribuire a una camera per esempio alla carta al al Senato faccio un esempio urla una funzione meramente esclusivamente esclusivamente di legislazione legifera cioè quello che non hanno in gran ma secondo me in questo paese è inesistenza assoluta di un potere legislativo autentico autonomo che non sia sollecitata cioè e sospinto a da fatti contingenti dalla necessità di conti
Effettuare contemporanee del controllo parlamentare quindi belli nell'ipotesi peraltro certamente mutevole dell'attribuzione all'altra Camera per esempio al Senato di una funzione meramente esclusivamente legislativa alla
Camera ovviamente più rappresentative più vasta una una funzione di controllo controllo che vada dalla più piccola integrazione al la fiducia e alla sfiducia
Nel senso cioè ciò che qualcosa potrebbe portare dovrebbe portare a fare delle leggi migliori a una scelta di personale selezione tanto da parte di partiti senza tante questione di di norme relative a Aikawa qualità perché i lettori al Cappelli di Gelli e quindi è una scelta obbligata in un tipo di personale che sia adatto per la funzione di
Il e ce ne sono arrivati al tempo stesso invece la Camera dovrebbe esercitare una funzione di controllo che potrebbe essere anche più penetrante al punto b addivenire anche a esercitare Maggi
Ho in mente un controllo non solo sul governo in genere ma anche sull'amministrazione come auspicava ieri sembra doveva tornare d'altra parte alla Camera resterebbe la grande funzioni di indirizzo politico delle grandi questioni di
Di politica estera di polizia in terra eccetera ma senza la possibilità di registi redigerli se ciò apparisse troppo troppo poco per cambiare si poté
Ebbe arrivare al massimo a fare questo applicare una una una passi prevista una una procedura prevista e del resto il mi risulta da da libertà venti parlamentari per i quali fermo restando che alla Camera fa la la
A fa le leggi l'altra come succede nelle selling redigenti da parte della commissione quando portano un un
Beh un progetto all'approvazione del campo della delle dell'assemblea potrebbe l'altra Camera limitarsi accettare o non accetta la domanda
Allora la domanda è se questo tipo di
Di questo tipo di soluzione ripeto radicale e mai apparsa mai prospettata delle dei dei contatti tra partiti e che cosa ne pensa
Io pensavo di aver
Atto della differenziazione
Anche se
Nella convinzione comune e che
La facoltà di controllo venga riservata alla Senato però lei mi ha dato un suggerimento utile sostenendolo per la Camera speriamo di convincere i senatori
Se va be volevo dire può capitare a tutti e quindi dovrebbe le posizioni non non si sono ancora verificati in un incontro
Di decisione possibile
E quindi Allo stato esista non esistono la posizione enunciata ma sostanzialmente abbandonata del PC del monocamerale Isma'
Non capisco se lo fanno per la continuità innocua questa sarebbe una continuità innocua del PC o per un convincimento reali
Poi esistono posizioni diffuse sulla necessità del di Raz
Ma
I compiti delle due Camere
E c'è una posizione forte politicamente ma con qualche difficoltà di gestione di pervenire alla differenziazione dei ruoli questa è la posizione se mi chiede di più mi chiede di fare l'indovino che io non sono in condizione di fare
Io chiedo scusa a tutti coloro che si sono iscritti e dei quali terremo conto se avessero la pazienza di tornare domani ma
Aggettivi che io sono dalla nostra volontà che ci chiedono di concludere
Io ripeto il ringraziamento che ho fatto all'inizio tutti intervenuti all'onorevole De Mita in particolare
Sì volevo rinnovarono le dignità il ringraziamento e cogliere l'occasione per consegnargli una medaglia dell'Università di Siena il sigillo antica Università una medaglia bronzea
Spero e che e la forma mi pare ci sia più schietta di ringraziamento per la sua disponibilità oggi grazie grazie a voi