Un Magistrato fuori legge

Buona sera
Siamo qui per presentare il libro di Gian Carlo Caselli un magistrato fuorilegge edito da Melampo lì per questo
Io va be non non c'è bisogno di presentare gli ospiti che sono qui Nando Dalla Chiesa Giancarlo Caselli Otello piccoli il portavoce del Comitato liberiamo la Sicilia io proprio Otello piccoli cedo la parola per un intervento introduttivo
Allora buonasera a tutti
Non sarò consista accomodando io
Molto brevemente può fare un dibattito anche articolato e
Anche combo insomma se qualcuno vorrà intervenire
Sì segnalarlo gli lascio la parola vorrei raccontarvi perché oggi ci troviamo qui naturalmente rappresentare un libro un libro interessante un libro
Molto bello anche molto semplice da leggere che parla della storia in parte la sua e Gian Carlo Caselli naturalmente parla dello stato della giustizia in Italia parla delle condizioni dello stato di diritto
Parla dei rapporti tra politica e magistratura parlante
Del mondo dell'informazione di come l'informazione affronta determinate tematiche
Il libro è naturalmente lo spunto per aprire una discussione su questi temi
Ragionando su alcuni fatti importanti il primo innanzitutto
è quello che oggi in Italia c'è una strana situazione c'è una giustizia che negli anni passati è stata considerata ecco la giustizia magistratura per tanto tempo una
Diciamo uno strumento sottotono dato dalla sinistra diciamo uno strumento per il controllo da parte deve deve classi superiore dominante rispetto alla a quello che erano le classi invece inferiori
Poi i diciamo col passare del tempo questo questo conto sia andato anche un po'affievolendo naturalmente eh soprattutto nel novantadue con le prime indagini Mani pulite poi dopo le stragi questo Paese ha avuto la sensazione che i processi contro i potenti che l'attenzione le colpe anche richiedeva una certa un certo potere in Italia
Non venissero più insabbiate è Simone effettivamente scoperchiare una pentola è cominciare a rovistare in quel calderone che era a allora la politica italiana naturalmente quindi anche tutto quel mondo che non fa soltanto lo Stato tanto di politica ma della della finanza
Dell'imprenditoria italiana
Questo è durato soltanto qualche anno perché d'improvviso ci ritroviamo in una situazione molto paradossale in cui oggi l'Italia Stati trova nuovamente con una giustizia che se non è più uno strumento di classe come veniva in qualche modo visto ecco ripeto prima
è sicuramente classista ed è classista perché oggi se tu sei un bianco ricco e potente
Ho un povero extra comunitario magari non conoscevo da nessuno ai diverse garanzie di potere essere di potere avere giustizia algali fatto tu sia colpevole innocente
Perché è chiaro che chi potrà terrà un po'diciamo terrà un processo
In cui la con la difesa pool di avvocati riusciranno o a lavora talmente bene per via di un forno recente o comunque
A a raggiunge i tempi le prescrizioni sotto è diciamo tecnica utente più usata mentre chi non ha queste possibilità si ritroverà come grande facilità dietro le sbarre e ripeto questo al di là appunto danese innocenti o colpevoli
Rispetto al progetto c'è una difficoltà ad avere giustizia per per chi non ha questo potere e qui cito Casaccia di nuovo come circa una quindici anni fa
In più
Abbiamo un problema evidente di percezione dello stato di diritto di percezione dei ruoli delle funzioni dei vari poteri dello Stato in questo Paese perché è evidente che viviamo situazioni paradossali questo attacco continuo la magistratura quelle d'azione in cui è difficile fare determinate scelte affronta a termine di processi è alone partiamo alla storia punto racconta in questo libro che è quella di un magistrato che all'indomani delle stragi quando cui proprietà non voleva venire nessuno sceglie di scendere a Palermo di profittare il suo contributo a questa città
E da lì cominciare a toccare alcuni nervi scoperti della politica della società
Del mondo del del dell'imprenditoria naturalmente che è legato e che può essere legato comunque in qualche modo agli ambienti mafiosi fare questo significa toccare interessi talmente alti
Che si può ritrovarsi mitico trattamenti come successo Gian Carlo Caselli che per avere fondamentalmente istruito
Costruito il Processo
Tra tutti il processo a Giulio Andreotti si ritrova ad essere vittima di una legge del viene definita contra personam quindi una legge fatta appositamente per impegni di diventare procuratore nazionale antimafia
è questo accade esplicitamente detto dai ruoli del centrodestra che hanno proposto questa legge questa modifica accade perché Giancarlo Caselli ha osato colpire Giulio Andreotti simbolo di questa Repubblica
Sbagliando naturalmente perché è il messaggio che è passato all'indomani della sentenza definitiva contro Andreotti è che giurando rotti sia innocente ora molti di noi sanno alcune ancora
No che nella sentenza è scritto esplicitamente che Giulio Andreotti
è stato ritenuto diciamo colpevole dei reati che gli sono stati contestati cioè lui ha fatto e ricevuto favori
Da Cosa Nostra fino al mille novecentottanta il reato cade in prescrizione perché appunto lo avvocati previsti che hanno prolungato il suo processo all'infinito
è
In questo Paese per l'informazione dire un uomo ha commesso reati gravissimi il più grande anzi uomo politico dalla storia italiana quantomeno dopoguerra ha commesso reati gravissimi ma i tempi del processo talmente lunghi che sono andati prescritti in italiano c'è l'Italia questa frase diventa automaticamente Tusa è una brava persona non è fatto nulla queste io credo che sia diciamo il caso più eclatante forse davvero dalla storia Italia c'è un uomo così potente che viene dimostrato aver avuto rapporti diciamo anche morbo fin qui con Cosa Nostra viene da tutta la stampa tutta la stampa da tutta la televisione
Diciamo annunciato al popolo come innocente
E addirittura abbiamo rischiato che fosse eletto presidente del Senato
In qualunque Paese del mondo ci sarebbe stata la gente sotto coi forconi a impedire una cosa del genere non l'abbia fatta passare così come se fosse normale che una persona che non va in galera perché ci può stare delle attese notiziario che non si vada in carcere per questo per la prescrizione duramente ma che si possa ritenere un grande statista una persona che è dimostrato che fino al mille novecentottanta avuto rapporti è favori da Cosa Nostra io credo che sia una voglio Greta estrema
è è questo per guarda l'anomalia davvero italiana io volevi farmi una frase sito remoto significativa causato Marco Travaglio qualche giornata unità prodotta del caso Previti c'è c'è una situazione d'aver davvero incredibile un ministro un ex ministro nella Repubblica parlamentare della Repubblica italiana
Viene condannato per corruzione no per come ladro di polli per corruzione di giudice
Per aver osato dei miliardi per corrompere un giudice è dopo estenuanti al suo grado va in carcere e non si dà latitante in Italia è una persona perbene in fondo è un esito è leale si è comportato bene
Cioè veramente viene accettato del giornalista ha scritto tentando premi di però se andate in case che non sa fare Previti andrà a farsi un giro cioè l'unico paese al mondo dove cedono cosa del genere credo che questa cosa sia gravissima e non c'era già un abbastanza la nostro dovere anche questa sera e ragionare su queste cose
Capire come poter come siamo arrivati a questo punto per cui è un ladro di polli uno scippatore deve finire in galera chiuderà a chiave alla las la c'è la chiave buttare la chiave
è chi invece compia frodi finanziarie corrompe giudici giovò dico solo una cosa non voglio fare ha detto chiaramente su sullo stato di Trenitalia non Urano l'argento politico però c'è stato un Governo con un capo del governo in questo Patitucci di cinque anni i cui principali collaboratori che solo Previti e Dell'Utri sono uno con nato per mafia mo'per corruzione di giudice
Io continuo a dire in quale Paese non dico europeo qua del mondo è possibile una simile e noi siamo silenziosi tranquilli come se fosse comunque un piccolo problema si va bene la fattura in galera ci va non ci sono problemi
Quasi quasi diamogli diciamo un premio per questo allora io vado a chiudere
Perché quello che volevo dirgli era questo l'abbia sentito l'esigenza dopo avere letto questo libro di presentarlo di farlo conoscere perché questo è un punto di partenza per comincia a disporre di queste cose del Patto per l'Italia
Non c'è una democrazia normale anche per questo perché non c'è una giustizia libera e perché soprattutto c'è chiaramente un'invasione di poteri questo è è evidente ma perché
Ecco l'esempio di Giancarlo Caselli quello che è successo ad andarlo Caselli è l'emblema di come sarà il futuro cioè chi quale giovane magistrato davanti alle prove che posso Intimiano persona potente guardando quello che è stato fatto con Montecarlo Caselli avrà il coraggio o la voglia di rischiare
Visto che è un processo che poi per qualche motivo tecnico anche presso quale posso andare non ha affine ritrovassimo condizione di essere distrutto dei media da dalla politica dalla Società distrutti
Perché già caroselli è Giancarlo Caselli e quindi anche le spalle diciamo robuste per subire questo non giovane magistrato o dalla sua difficoltà tale rischiamo di avere una nuova classe di magistrati asserviti al potere di turno perché pareva il potere di turno oralmente per la paura
Di poter fare il proprio lavoro alla siccome davvero non è il caso che in Italia e di pace popolare debba essere sempre un eroe o un martire ma dovrebbe avere la libertà di poterlo fare in diciamo in santa pace mentre pulita
Ecco l'abbiamo ripeto ho sentito l'esigenza di essere qui questa sera vi ringraziamo la vostra partecipazione ringraziamo gli ospiti essere qui con noi
E proviamo insomma farsi questa chiacchierata otto insieme è vedere De Filippi magari avendo tutti quanti o poli consapevolezza in più e cercando poi di portare fuori da questa stanza quello che che oggi sono ci si si ci diremo grazie a tutti
E io proprio da uno degli elementi che poneva Otello piccoli partirei nel suo libro Giancarlo Caselli ricostruisce come dopo la sentenza definitiva per per quanto riguarda il caso Andreotti
Sia stata sia partita questa campagna di risarcimento nei confronti del senatore a vita e di e per colpire chi ha istruito il il il processo contro contro ISO il processo a suo carico e si ricostruisce ma lo vedremo fra un po'qual è stata la vicenda e Giulio Andreotti e si torna sugli anni in cui si è parlato spesso di una giustizia di un uso politico delle giustizia e Co
Otello piccoli parlava della condanna definitiva di Cesare prelevati Previti ancora ieri il vice coordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto commentando la concessione degli arresti domiciliari a Cesare Previti
Parlava di un uso politico della giustizia dunque in questi anni non non è cambiato molto da questo punto di vista io partire da qui ritenendo Giancarlo Caselli
Come sta dal suo osservatorio la giustizia e come sta la giustizia rispetto al paese reale qui a la possibilità di girare molto l'Italia e di incontrare molta gente di incontro e confrontarsi con sale molto affollate
Italiani hanno ancora fiducia nello Stato hanno ancora fiducia nella giustizia come è stato negli istanti immediatamente successivi alle stragi del novantadue qui a Palermo
Comincerei con l'uso politico della giustizia
è una costante
Della nostra storia nazionale non soltanto degli ultimi tempi
Un po'di sempre
C'è anche nel libro una citazione di Calamandrei
Quando piove la mandai racconta
Le vicende di Aurelio Sansoni
Un magistrato fiorentino
Che ai tempi del fascismo prima chiamato
Il pretore rosso
E scrive Calamandrei
Che in realtà non era nel rosso né bianco né Bigio
Era soltanto una coscienza libera un uomo onesto che faceva il suo dovere nonostante le minacce e le intimidazioni delle squadracce fasciste
Perché questo perché conclude Calamandrei
E magistrato io aggiungo
Coi suoi limiti le sue insufficienze le sue manchevolezze le sue
Possibilità di errore che sono sempre e incombenti ma che con tutto questo cerchi di fare il suo dovere
Se deve incrociare nell'adempimento del suo dovere interessi forti
Non può non mettere in conto una certa qual cara madre la chiama sofferenza
Quella di essere prima o poi tacciato
Di fare gli interessi di una determinata fazione uso politico della giustizia traduzione in cifra moderna
Soltanto perché adempiendo suo dovere incrocia
Deve sottoporre a controllo di legalità gli interessi
Di una fazione diversa
Qualche volta addirittura contrapposte
Se questo succedeva ai tempi del fascismo
Oso dire normale
Se succede oggi ancora oggi forse meno normale
Perché in democrazia
Il rispetto
Per la giurisdizione dovrebbe essere sacrosanto è fondamentale richiamo la seconda parte che cosa pensa la gente
Della giustizia
Io prima di vedere che cosa
Secondo me pensano gli italiani
Proverei
Ad allargare il nostro orizzonte
Cercando di riflettere un attimo insieme su che cosa succede nel mondo
Tanto per non porre confini
Allo scontro di stasera ovunque nel mondo è un dato di fatto assolutamente incontrovertibile
Sempre di più la giurisdizione deve occuparsi di materie così complesse incandescenti delicate
Che inevitabilmente si creano delle tensioni delle frizioni dei conflitti delle contrapposizioni tra giurisdizione appunto
E potere economico potere politico
Gli esempi che potremmo fare per dimostrare coi fatti
Con quello che concretamente accaduto accade nel mondo sono infiniti
Ne faccio ovviamente soltanto alcuni
L'impero economico di Bill Gates
è stato smembrato a colpi di sentenze
E la giurisdizione che è intervenuta su questo versante
Clinton lo sapete meglio di me è stato sottoposto a sette procedimenti speciali sette
Sei volte è uscito completamente indenne la settima rimasto impigliato
In un qualche cosa che ha forse più a vedere con vicende private che non con profili di carattere istituzionale
Sette processi comunque istruiti da un giudice speciale specialissimo nominato apposta per l'Ulivo
Dotato di porte ieri i mezzi strumenti davvero eccezionale
Bush quando era in competizione con Al Gore la volta prima dell'ultima
Di fatto è stato nominato da una sentenza quella che ha deciso i voti della Florida sono stati computati fino a questo momento quelli che non sono stati conteggiati basta come non esistesse
Oggi l'Amministrazione Bush
Vede personaggi di primo piano di questa amministrazione vicinissimi al presidente e al vicepresidente
Inquisiti o rischio di inquisizione
Nella cosiddetta indagine ci ha chiesto
Che riguarda addirittura l'innesco dalla guerra
In Iraq gli uomini più potenti del mondo sottoposti ad accertamenti giudiziari per questi fatti
Sconvolgente
In Israele
Riesce a nome
In punto di morte purtroppo da parecchio tempo un mito per Israele e oltre Israele per molti uomini e per molte donne
Suo figlio è stato recentemente condannato ad una pena pesantissima per un fatto di corruzione riguardante la campagna elettorale del padre
Altri moltissimi esempi si potrebbero fare mi fermo qui naturalmente leva nessuno ma proprio nessuno
Di coloro che ho menzionato BBS Clinton Bush l'entourage di Sharon e via seguitando si è mai sognato chi mai passato anche soltanto per l'anticamera del cervello di prendersela coi suoi giudici certo non fa piacere a nessuno essere sottoposti ad accertamenti così incisivi così
Capaci di svelare
Profili poco commendevoli
Per un verso o per l'altro che la propria attività
Ma da parte di tutti c'è sempre stata
Senza eccezioni
Il rispetto della giurisdizione
Ora anche nel nostro Paese la giurisdizione
Crea tensioni col potere economico col potere politico quando si indaga sulla corruzione sistemica quando si indaga sui rapporti tra mafia e politica quando si indaga sul canto l'economico finanziari tipo Cirio Parmalat e via seguitando Unipol
E chi più ne ha ne metta attenzione tensioni tra la giurisdizione e il potere non posso non esserci
Come ovunque altrove nel mondo con una differenza
E soltanto nel nostro Paese che ormai diventata una moda se preferite un malvezzo prendersela
Con i magistrati che stanno adempiendo il loro dovere
E se adempiendo il loro dovere
Indagano on politico accusato di corruzione o di collusione con la mafia ormai che
Frequentissimo per non dire abituale accusare di politicizzazione di uso politico della giustizia il magistrato che facendo il suo dovere Indaco politico
E l'acqua che va verso l'alto rovesciamento della realtà lo stravolgimento della logica ma a forza di ripeterle ripeterle ripeterle ossessivamente queste cose sono entrate nel circuito
Voi mi insegnate che anche la più clamorosa più evidente delle menzogna forse di ripeterla finisce per essere accettata per qualcuno addirittura finisce per diventare una verità
Allora primo punto sfiducia nei confronti della giurisdizione della giustizia seminata a piene mani
Con l'uso
Come dire più spregiudicato senza risparmio di mezzi uomini energie
Dei miti
E di dire una volta dichiarò la seconda dichiarò la terza dirglielo centinaia e centinaia di volte alla fine cittadino
Soprattutto se questa sfiducia viene seminata da pulpiti
Istituzionalmente prestigiosi e quindi per ciò stesso credibile alla fine cittadino
A cella c'è ma è la prima fiducia nella giustizia
Aggiungiamo che la giustizia non funziona
Ci vogliono gli anni che ci vogliono un numero interminabile di anni per avere una sentenza civile o penale non è giustizia
Ma di negata giustizia
Allora la giustizia non funziona io cittadino nono modo di vedere soddisfatto ovvio elementare diritto sapere chi ha torto e chi ragione in una causa civile o sapere chi ha commesso se se l'imputato ha commesso il reato e se la parte civile ha diritto Risorgimento in un processo penale
Sento quotidianamente ripetere da pulpiti prestigiosi che magistrati invece di fare il loro dovere fare un'altra cosa fanno politica
E alla fine come si fa ad avere fiducia nella giustizia
Se c'è così poca fiducia nella giustizia nel nostro Paese perché uno più uno fa due
Bisognerebbe preoccuparsi di questo
Invece il ministro della Giustizia nel governo
Incaricare la passata legislatura ripetutamente questa sfiducia dei cittadini alla giustizia la registrata come
Un fatto
Dal suo punto di vista politico non dico positivo ma neanche
E il ministro della giustizia deve preoccuparsi del venir meno traffico tra i cittadini e fare qualcosa perché questa fiducia ci ha recuperato
E allora garantire più efficienza
Al sistema della giustizia mentre invece nel corso dalla passata legislatura
Davvero non è polemica sono dati di fatto incontrovertibili i mezzi sono stati ridotti così all'osso
Che alcuni settori giudiziari rischiano letteralmente di chiudere e se la giustizia chiude sono i diritti dei cittadini e la sicurezza dei cittadini che non sono più garantiti
E nel contempo questo mal vezzo di attaccare i magistrati soltanto perché fanno il loro dovere incrocia determinati interessi sembra ben lontano da doversi conclude e attenzione e con questo finisco
Senza fiducia nella giustizia non si può andare avanti
Non si può andare avanti
Fiducia nella giustizia non significa accettazione di questo o quell'altra decisione
Di questo o quell'altro giudice di questo quell'altro ufficio giudiziario no
Perché per definizione
La giurisdizione scontenta almeno metà dell'utenza
Lo sapete meglio di me se durano un incidente
Automobilistico e tutti e due vanno dal giudice
E perché sono tutti e due convinti di avere ragione ma il giudice non potrà dare ragione a tutti e due dalla ragione a uno soltanto a torto all'altro
La metà dell'utenza scontentato a ontologicamente fiducia in una giustizia non può neanche significare accettazione soddisfazione
Del funzionamento del servizio avevo visto che non funziona fa acqua da tutte le parti chiusero la giustizia è un'altra cosa
Quella che c'è in tutte le parti del mondo anche da parte di chi in accertamenti giudiziari pesanti e coinvolto
Più sano giustizia significa accettazione della giurisdizione come già ansia tutela dei diritti come fattore di equilibrio sociale
Come regolatore di convivenza
Sociale
Se viene meno questa fiducia nella giustizia possiamo pensarla come vogliamo essere di centro di destra o di sinistra Adair orientamento culturale politico che diritto che ciascuno di noi ha vere con tutte le differenze che possono caratterizzare l'uno o l'altro
Di quanti siamo presenti questa sera non importa come la pensiamo
Che rischio per tutti quale che sia il nostro orientamento di andare a sbattere
Perché se viene meno la fiducia nella giustizia come ho cercato di dire quella giustizia nella quale non si può non avere fiducia in uno stato moderno civile democratico
Sì trovare la un pilastro dello stato civile moderno democratico e se questo pilastro traballa c'è il rischio concreto che prima o poi tutti destra centro sinistra ci ritroviamo sotto mucchietto di macerie
Sollevarsi poi quando si è schiacciati da un mucchietto ora un bel po'di macerie può non essere facile questo è il problema che riguarda il funzionamento della giustizia l'accettazione della giurisdizione la fiducia nella giustizia la diminuzione è pericolosa grave di questa fiducia con le conseguenze che ne possono derivare proprio per la tenuta
Lo Stato moderno di uno stato democratico non è questione che riguardi i magistrati gli operatori di settore per carità è questione che riguarda proprio il tipo di democrazia la convivenza civile la regolamentazione dei rapporti fra tutti quanti noi e questo è fondamentale che in quanto tale non può non interessare e grazie a voi che per interessate con la vostra presenza questa sera tutti quanti abbiano a cuore le sorti dalla convivenza non solo parole grosse non sono prorettore che non sono però esagerate questa letteralmente questa la posta in gioco
Io prima di fare una domanda Nando Della Chiesa vi ricordo che nel banchetto qui accanto è possibile acquistare sia un magistrato fuorilegge di Gian Carlo Caselli sia la fantastica storia di Silvio Berlusconi Nando Dalla Chiesa
E veniamo a Nando Dalla Chiesa sarebbe riduttivo definirlo un docente di Sociologia economica hanno Dalla Chiesa è uno scrittore ha ha girato l'Italia con alcuni spettacoli che potremmo definire teatro militante è stato senatore della Repubblica
E io su questo su questo aspetto mi soffermerei per farli la prima domanda Caselli nel suo libro scrive che se una parte politica attacca i magistrati per converso l'altra parte politica dovrebbe mobilitarsi dovrebbe quanto meno difendere lo Stato di diritto invece questo non succede non è successo
Mi dice forse è passata la linea
Che fare antimafia fare battaglie contro la corruzione non non da risultati in termini colti
Questa è la prima domanda che il giro cioè è vero che che che fare antimafia fare battaglie contro la corruzione non dà vantaggi e la seconda domanda se la politica a ancora la forza gli anticorpi per
Rigettare questo questo attacco sferrato al cuore della giustizia italiana
Ma può da un può anche darsi che
Battersi contro la corruzione non porti molti voti
Tuttavia bisogna fare
Non credo che
La politica Possa
Astrarre dai
Diciamo da i doveri
Che devono essere sentiti da da da chiedere responsabilità pubbliche
Cioè se uno fa
Il ministro fa il parlamentare fa il segretario di partito la responsabilità pubblica anche quella credo che abbia in ogni caso il dovere di tutelare il grado di credibilità della dello stato della pubblica amministrazione di tutelare i diritti dei cittadini
Quindi non mi lascio irretire troppo dalla discussione
Se la lotta contro la corruzione convenga o non convenga dal punto di vista politico
Ci sono dei contesti in cui si possono perdere dei voti
Ci sono dei contesti in cui si possono guadagnare ciò dei contesti in cui saldo
Zero
Fatto sta che è un dovere garantire un un Paese in cui il tasso di corruzione sia ridotto al limite più basso possibile a livello più basso possibile
Chi rinuncia a farla per paura di perdere i forti
Sicuramente per dell'anima
E poi perde anche qualche voto secondo me
Soprattutto se cerca di rappresentare la parte più democratiche avanzata del Paese
Questo non dobbiamo mai dimenticarlo
Soprattutto
Soprattutto chi aspira a rappresentare la parte dinamica democratica e civile o più democratica dinamica e civile del Paese
è vero che per tanto tempo si è detto che si stava esagerando che la processo sempre famoso discorso della demonizzazione dell'avversario momenti in cui si parla
Di corruzione di implicazioni con la mafia
è una brutta letteratura politica questa
Dalla quale penso che sarebbe giusto prendere definitivamente le distanze vedo invece vedo che ogni tanto ritorna ritornata anche recentemente
L'idea che un progetto politico possa essere meno meno moderno ma pensiamo la solita meno moderno e meno credibile perché si propone la lotta contro la corruzione e la lotta contro la criminalità organizzata come elemento distintivo dello proprio identità
Come se
L'universalizzazione dei diritti la loro garanzia
La tutela del mercato
Della libera concorrenza
La tutela della sicurezza dei cittadini fossero in contrasto con
Una progettualità riformista o contro una modernità di vedute
Questo credo che invece il non
Impegnarsi su questi fronti implichi una resa
Alla situazione esistente e dunque un certo tasso di conservatorismo
Per quello che riguarda la legislatura
Passata Caselli
Non parla solo di quella passata parla degli ultimi dieci quindici anni di di politica di greche
Il libro di Caselli è un grande
Documento
Sullo stato di salute della democrazia politica italiana
Perché ha il pregio di essere comunicato direttamente attraverso attraverso riferimento esempi concreti la vicenda di Andreotti che veniva ricordata prima
Io amo prendere da quel libro
Una conversazione tra un otto imprenditore sardo con dotato di grandi simpatie a sinistra che Niki Grauso
Il direttore di un telegiornale Mediaset di allora che Paolo Liguori
Perché in quella conversazione che nasce a ridosso del suicidio del giudice Lombardini a Cagliari
Che si uccide dopo un interrogatorio che viene fatto da Giancarlo Caselli e da alcuni sostituti palermitani che per competenza vanno a indagare loro su un procuratore cagliaritano
Ecco la conversazione telefonica che viene registrata è una parte della quale viene trascritta ma il libro
Ha una potenza d'urto formidabile
Che cosa si dicono Niki Grauso dotato di larghe simpatie nel mondo della sinistra
E Paolo Liguori
Sì dico ma questo suicidio di Lombardini capitato proprio dopo l'interrogatorio di Caselli e dei suoi sostituti
è un'occasione da non farsi scappare
Per noi è un colpo di fortuna
Dobbiamo buttarci a pesce sopra questo suicidio per delegittimare Caselli facendo parlare i garantisti di sinistra
Questo immediatamente ci apre il
Lo scenario una chiave di lettura più complessa
Perché
Ci spiegano
Che quando noi vediamo una trama dietro il susseguirsi di certe prese di posizione
A volte possiamo anche sbagliare e vedere una trama inesistente a volte ci prendiamo
Intercettazione telefonica dice che si stanno mettendo d'accordo per usare l'omicidio Lombardini per delegittimare di fronte all'opinione pubblica Giancarlo Caselli la Procura di Palermo ovviamente i processi sui quali si è impegnata la Procura di Palermo
Andreotti e processi di mafia che riguardano detenuto
Cioè il complotto non è l'unica chiave di lettura della storia
Ma il complotto esiste
Lo abbiamo imparato da bambini
Con la storia di Roma con le Idi di marzo non è che qualcuno adesso può pretendere di espellere la dimensione del complotto o del Progetto chiamiamolo così del Progetto di persone che si mettono d'accordo per realizzare un obiettivo dalla storia
La storia non è spontaneità la storia sono decisioni che vengono prese di comune accordo per raggiungere un obiettivo se non avrebbe attori protagonisti protagonista organizzati non ci sarebbero per questo ritengo fondamentale quell'intercettazione
Non conosciuta perché voi dal punto di vista
Diciamo della
Dal punto di vista penale non è non è quasi non è rilevante ma dal punto di vista politico sì
Perché Grauso non è l'imprenditore che sta col centrodestra
Perché Paolo Liguori non dirige un telegiornale qualsiasi ma un telegiornale dell'uomo che sarà presidente del Consiglio che in quel momento al capo dell'opposizione
Ma fa bene Caselli a guardare sui tanti anni in cui ci sono state delle
Condiscendenza in cui sono stati dei timori
Io devo dire che la scorsa legislatura quando la magistratura è stata attaccata
Credo che abbiamo fatto
Comunque tutto sommato in Parlamento il nostro dovere
Lo dico
Avendo fatto il capogruppo del mio partito la commissione Giustizia in Senato
Non penso che si possa dire che l'opposizione abbia concesso qualche cosa
Alla alla maggioranza una maggioranza scatenata contro i magistrati
Abbiamo usato anche delle strategie differenti che non sono sempre state comprese all'e sterno in alcuni casi come con la legge Cirami abbiamo
Fatto quella sera di luglio l'occupazione dell'aula della Commissione giustizia sull'onda di quello poi sono tutti fuori movimenti che hanno portato alla mobilitazione di piazza San Giovanni in altri casi abbiamo adottato una tattica
Più temporeggia attrice
Per ottenere un risultato diverso che poteva essere ottenuto per esempio la legge di riforma ordinamento giudiziario ricordavo l'altro giorno con Giancarlo Caselli l'abbiamo tenuta in Senato per tre anni
Giocando credo sapientemente di rimessa con gli emendamenti ritirando di facendo perdere tempo intervenendo nel merito in modo appropriato io devo registrare una difficoltà semmai la difficoltà di riuscire a reggere l'ondata d'urto contro la magistratura
Prodotta da un Governo irresponsabile
Ed eversivo
Non si è mai visto un governo invitare i cittadini
A schierarsi contro l'ordinamento contro l'ordine giudiziario e contro
La giustizia
Non si è mai visto
Un governo che invita i cittadini a schierarsi contro lo Stato
Semplicemente perché il capo del Governo a la magistratura
Che indaga sulle sue vicende personali o sulle vicende dei suoi amici vicende non politiche molte volte ma il gene proprio personali
Credo che abbia ragione a dire questo
Ed è stato difficile reggere
Non tanto alle leggi quelli sono
Ma questo clima culturale
Perché riuscire a rispondere a questo offensiva culturale ripeto più che legislativa prodotto dal Governo
Ci avrebbe richiesto la capacità di intervenire sul funzionamento della giustizia per renderlo più efficiente ma noi non avevamo in mano queste armi non governavamo noi
E quindi credo che il governo abbia avuto in qualche occasione
Gioco facile
A sfondare nel senso comune degli italiani perché
A un pubblico poco avveduto
Parlava
Giocando la scommessa che
Berlusconi gioca con i suoi spettatori e che ha sempre esplicitato
Il mio spettatore a
La capacità di comprensione di un bambino di dodici anni neanche troppo intelligente questa è la sua massima è quella che ripete venditori di Publitalia e sub la base di questa massima sia regolato le trasmettere il suo messaggio ai telespettatori
Specialmente quando fece con la trasmissione a reti unificate contro i giudici della Cassazione che non avevano applicato
La legge sul legittimo sospetto secondo i desideri di Cesare Previti
Che abbiamo avuto proprio abbiamo vissuto la difficoltà
Di non potere difendere fino in fondo la magistratura per come avremmo desiderato
Perché l'argomento che la giustizia è inefficiente
Che la giustizia a due pesi e due misure fra l'altro
Cresciuti nella loro distanza ancora di più sotto questo governo che ha colpito da indicato come bersagli soprattutto gli immigrati e tossicodipendenti
Però e era paradossale questo gioco di un governo che provvedeva sempre di più a realizzare due pesi e due misure e poi quando si rivolgeva al cittadino comune
No parlava di una giustizia ingiusta di una giustizia forte con i deboli e deboli con i forti c'è usava degli argomenti che avrebbero potuto essere rovesciati contro tranquillamente in un dibattito razionale ma da un lato il possesso delle televisioni non dimentichiamo mai Cesare Previti che se ne va in prima serata da Vespa data cari i suoi magistrati i suoi accusatori senza contraddittorio non dimentichiamolo mai
Questo non esiste in un Paese civile
Che l'imputato che è stato condannato posso andare la sera stessa in prima serata e la televisione pubblica data ai magistrati questo non si è mai visto
Dopo quindi da un lato c'era stata questa difficoltà dall'altra parte c'è stata
La difficoltà di discutere con il normale cittadino che alla fine diceva Berlusconi ha ragione ma perché un processo deve durare dieci anni perché deve durare il processo civile non si può fare perché i magistrati lavorano poco
E tante e tante altre cose sulle quali era difficile intervenire ma cede un po'provato e perché devo dire
C'è una innovazione nella riforma dell'ordinamento giudiziario che viene da noi
Quella sul manager giudiziario che partiva proprio dall'idea che si dovesse separare il ruolo del magistrato dal ruolo dell'organizzatore dei servizi alla giustizia
Abbiamo provato in questa bufera a trovare degli strumenti che aiutassero di più la magistratura a funzionare
Però
Io vi posso dire perché poi certe cose non si sanno
Perché i giornalisti dentro l'Aula non ci stanno perché fanno supporre interviste fuori dall'aula quando esce il ministro che io ho sentito fischiare
In aula anche i nomi dei magistrati uccisi quando l'avvocato Zancan senatore Zancan avvocato torinese
Per ricordare
Di che cosa stavamo discutendo
A evocato il merito di diversi magistrati caduti contro lotta nella lotta al terrorismo e la mafia Stati fischi
Fischi quelli avete un'immagine i fischi in Senato
E allora
Traiamo le tutte le conseguenze di errori ci sono stati forse nel non avere replicato dirà in anni più lontani negli ultimi cinque anni la capacità di di confronto c'è stata è stata anche serrata secondo me
Io noi non abbiamo molto tempo quindi cerco di vorrei chiedere una cosa a casa che approfitta della presenza dei caselli che è una grande esperto di di mafia avendo guidato per sei quasi sette con ricorda nel suo libro
La anni la Procura di Palermo vorrei chiedere di esattamente un mese fa
è stato arrestato a Corleone il Bosso il superboss Bernardo Provenzano
è un po'la stessa cosa che è successa esattamente il giorno del suo insediamento a Palermo il quindici gennaio del mille novecentonovantatré quando venne arrestato Totò Riina io vorrei chiedere disse Caselli ritiene che il capo dei capi di Cosa Nostra possa essere arrestato quando è ancora il capo dei capi
Cioè Bernardo Provenzano era ancora il capo dell'accusa è possibile ritenere che barrando Provenzano fosse ancora il capo della cupola di Cosa Nostra e se e possibile ipotizzare che vivesse in quelle condizioni
E che dunque questo non fosse un una una scena organizzata per giusto per l'arresto domanda numero uno domanda numero due io cerco di fare un paio di domande alla volta altrimenti altrimenti non non non riusciamo ad affrontare molti temi abbiamo parlato di processi a imputati eccellenti tuttora sono in corso dei processi a imputati eccellenti che sono iniziati quando come Giancarlo Caselli non era più il procuratore di Palermo
E dunque questo potrebbe dimostrare la tesi che il famoso teorema di Giancarlo Caselli non esiste mi dice una cosa
Già Falcone prima di me aveva battuto forte sul sul tema dei rapporti fra la mafia e la politica
Delle coperture politiche alla mafia
Quanto e possibile ritenere che queste coperture siano ancora forti nonostante le battaglie di questi anni
Sono domande molto importanti ma provare a rispondere qui a Palermo davanti a questo pubblico mi fa corre il rischio di dire delle banalità
Cosa Nostra esiste da almeno centocinquanta
Sì sì sì almeno centocinquanta ne vuol dire che non sono soltanto dei gangster
Per quanto organizzati spietati efferati efferati pericolosi c'è posto soltanto dei gangster venti trent'anni poi basta
Se non sono soltanto venti trent'anni ma sono almeno centocinquanta devo dire che oltre ad essere dei gangster sono qualcos'altro
Questo qualcun altro sono le complicità le coperture
L'intreccio di affari di interessi lo scambio di favori
Questo è lo specifico della mafia
Questo è il punto di forza dalla mafia
Queste relazioni esterne spiegano
I centocinquanta il consolidamento responsività di Cosa Nostra
Prova finché esiste la mafia
Come organizzazione capace di Relazioni Esterne
Ontologia lente queste relazioni esterne non possono esserci ci sono
Punto è investigare non soltanto alla militare ma anche queste relazioni esterne
Falcone io oramai viaggio qualcuno dice
Ancora oggi con disinvoltura
Che Falcone non credeva al terzo livello che Falcone certo indagine avrebbe fatto entrare ma per carità
Falcone negli anni ottanta
Siamo molti molti anni prima della sua esperienza romana che si concluderà tragicamente con le stragi
Quando è costretto ad abbandonare Palermo deve emigrare da Palermo suona farà ancora antimafia deve andare a lavorare a Roma e non più in un ufficio giudiziario ma al ministero
Falcone negli anni ottanta
Chiedeva a gran voce
Forte della sua esperienza di giudice istruttore di Palermo una legge che incentivasse le colorazioni giustizia
Partendo dal presupposto che dei collaboratori giustizia si può pensare tutto il contrario di tutto ma non negare che siano uno strumento delicatissimo
Su cui è facile scivolare ma indispensabile assolutamente indispensabile per lottare efficacemente contro qualunque associazione segreta cessa di matrice terroristica o di matrice mafiosa
Chiedeva una legge incentivazione delle collaborazioni questa legge non arrivava mai arriverà soltanto dopo le stragi del novantadue una legge e siccome la legge non arrivava Falcone scrive virgolette
Se è vero come è vero
Che una delle cause principali se non la principale dell'attuale strapotere della criminalità mafiosa risiede negli inquietanti i suoi rapporti col mondo della politica e con centri di potere extra istituzionale
Potrebbe sorgere il sospetto nella perdurante inerzia nell'affrontare i problemi del pentitismo che in realtà non si voglia far luce sui troppo inquietanti misteri
Di matrice politico mafiosa per evitare di rimanervi coinvolti
Più chiaro di così
Non è possibile
Mafia uguale organizzazione militare più relazioni Esterni se non si indaga anche su queste relazioni esterne non si indaga sulla mafia complessivamente considerato e finché c'è mafia ci saranno o per lo meno ci sarà la ricerca programmatica ontologica di queste relazioni estere
Soltanto che quando qualcuno
Seriamente senza sconti senza strizzatine d'occhio senza attestarsi su livelli di compromesso bassi livelli
Cerca adempiendo suo dovere coi suoi limiti o i suoi difetti di investigare seriamente anche su questo versante
Tempo massimo un paio d'anni gli capita qualcosa
è successo a Falcone e Borsellino
Quando col maxi processo stavano sconfiggendo la mafia
Non è che siano stati aiutati ad andare avanti
Sulle loro teste si ha scatenato una tempesta di polemiche furibonde
Professionisti dall'Antimafia uso spregiudicato dei pentiti uso politico della giustizia a fini di parte
Falcone veniva accusato un giorno sì e l'altro anche di essere comunista non lo era per niente
Ma etichettare per svalutare
L'attività svolta carriere comodo
Una polemica dopo l'altra
Il pool di Falcone Borsellino viene smantellato il loro metodo di lavoro azzerato Falcone ripeto deve alla fin fine abbandonare Palermo deve emigrare da Palermo ci vuole ancora fare antimafia deve andare a Roma e far ma compiono un ufficio giudiziario non c'è più posto per loro
E l'ufficio giudiziario da fare al ministero
E quando succede tutto questo
Quando Falcone Borsellino gli altri voi del Polo invece di occuparci soltanto di mafiosi di strada cominciano ad occuparsi di Ciancimino sindaco di Palermo
Dei cosiddetti Cavalieri del lavoro di Catania
Ho dei cugini Salvo grandi esattori siciliani quindi potenti sia dal punto di vista economico e dal punto di vista politico non soltanto in Sicilia ma a volte c'è una tempesta delle polemiche si scatena sulla testa di Falcone Borsellino degli altri quando invece di occuparci soltanto di ala militare cominciano ad occuparsi anche di mafia politica mafia affari mafia istituzione allora Falcone Borsellino che fino a quel momento andavano benissimo a partire da questo momento non vanno più bene
Il loro metodo deve essere cancellato
Ecco allora che c'è qualcosa che non funziona
Se poi consideriamo che più o meno la stessa cosa succede
Dopo le stragi
Finché ci si occupa di rilancio ci va tutto bene
Quando si comincia ad occuparci anche di imputati eccellenti ricorrendone
Tutti i presupposti in fatto e in diritto processo Andreotti la Cassazione dirà che l'accusa aveva ragione fino al mille novecentottanta che reato è stato commesso a tocchetti orrendi
Quando si comincia però con passi di questo ecco ciò che prima andava bene non va più bene e cominciano le accuse di politicizzazione
Di uso politico esattamente le stesse accuse che tenta di Falcone e Borsellino con una differenza però che mentre Falcone Borsellino sono stati spazzati via professionalmente parlando qui la strada si fa in salita ma continua e l'arresto di Provenzano nella dimostrazione
Forze dell'ordine e magistratura continuano valevano un clima molto cambiato rispetto agli anni mediamente successive alle stragi che non facilita su quello sicuramente neanche l'attività investigativa e giudiziaria
Ma l'arresto di Provenzano è lì a dimostrare che si lavora ancora
è un arresto importante molto importante
Onore e merito grande onore grande merito ai colleghi della Procura di Palermo era Polizia di Stato
Senza dimenticare però ciò che per esempio sull'ultimo volo dell'arco di Marco mafie ride rileva Salvatore Lupo
Dopo le stragi sono stati arrestati tutti o quasi capimafia eccezion fatta per Provenzano e pochi altri Rina Ganci Madonia Brusca Graviano Santapaola Pulvirenti
Bagarella al ieri Vito Vitale Mariano Tullio Troia l'elenco è sicuramente impreciso per difetto grande riflette e tuttavia Cosa Nostra è continuata
Purtroppo è presumibile che continuerà anche dopo Provenzano anche dopo l'arresto del capo dei capi anche dal resto riporta i boschi anche dopo questo importantissimo arresto
Perché è un'organizzazione è un sistema di potere criminale con articolazioni in varie direzioni con coperture e complicità
Alle quali anche vanno indirizzate in profondità senza sconti le indagini
Quando si è resa un capo dei capi non è più capo dei capi non lo so ecco io so che è stato arrestato che è importante che sia stato arrestato e che conseguentemente dobbiamo registrare un successo
Delle istituzioni
Si presenta in una masseria sporca latte rancido formaggio sciatteria e via seguitando
Ma questo non toglie nulla alla sua efficienza di capo di un'organizzazione pericolosissima
Non lo so se questo sia un atteggiamento volutamente in qualche modo esibito
Perché allora diventa più difficile pensare che la mafia c'è anche rapporto con questo o quel politico questo con l'imprenditore questo quel professionista questo quell'amministratore e la mafia è anche questo può darsi
Che siano così sottili così sofisticati non lo sono lo elementi per rispondere compiutamente a questa nuova ciò che mafia uguale anche relazioni Esterne e accusare di politicizzazione chi indaga anche sulle relazioni esterne soprattutto quanto riguarda politici significa fare un'opera
Di disinformazione e soprattutto al di là delle intenzioni non voglio fare il processo alle intenzioni di nessuno di obiettivo inceppamento dall'azione antimafia
Chiudo tornando un attimo perché argomento davvero centrale questa storia de la politicizzazione della magistratura abbiamo vista scagliata addosso Falcone Borsellino suo tempo e ripetuta ogni volta che fa comodo
è fasulla
Se noi ripercorriamo la storia anche sommariamente di quel che è successo in questi ultimi anni
Perché è vero che in un primo momento le accuse di politicizzazione toghe rosse eccetera
Riguardano soltanto o prevalentemente i pm di Milano e di Palermo
Ma non appena i processi chiusa la fase istruttoria delle indagini preliminari passano alla fase del giudizio gli attacchi cominciano a riguardare Judith giudice di primo grado d'appello
E arrivano addirittura a colpire il massimo dei massimi per quanto riguarda l'ordine giudiziario nel nostro Paese
La Corte di Cassazione Sezioni Unite presieduta da sua Eccellenza il primo presidente dalla Corte di Cassazione lo ricordate
Quando viene approvata
La legge Cirami sul legittimo sospetto questa legge che l'ha provata molto in fretta
Promulgata subito perché la prima ipotesi di applicazione ad un processo riguardava un notissimo processo milanese
Per cui del quale si era chiesta appunto del trasferimento da Milano a Brescia per legittima suspicione come prima applicazione questa legge Cirami
Bene la Corte di Cassazione Sezioni Unite presieduta dal primo presidente dalla Corte di Cassazione eccellenza Marvulli quindi il massimo dei massimi dall'ordinamento giudiziario italiano non c'è niente più di questo
Dice no
Non ci sono gli estremi per applicare questa nuova legge il processo rimane a Milano apriti cielo
Il Presidente del Consiglio non cittadino
Come noi seduto al bar davanti a una birra che discute di queste cose
A reti unificate
Con cassetta pre registrata con chi se la prende con la Corte di Cassazione Sezioni Unite precedute da sua Eccellenza Marvulli che avevano usato
Dire che quella legge non si applica nel caso concreto lo ma quali toghe rosse
Dove sono le toghe rosse qua
Per favore
Chi parla di toghe rosse cerca con questo dato cromatico di portarci lontano al nocciolo del problema
L'altro dei problemi a un altro che accusato di corruzione
A contatto con una corrotto
Che accusato di collusione con la mafia è stato non è stato colluso che ha rubato che accusato di aver rubato rubato non ha rubato
Il colore delle toghe
Ma se volessimo e io lo nego che si possa dovremmo parlare di quelle rosso di quella zona di quelle blu di quella tua di quella striscia via seguitando non sempre soltanto di queste fantomatiche toghe rosse non c'entra con la sostanza dei problemi è un modo per spostarci
Rispetto alla centralità dei problemi è ancora un modo come tanti per non parlare dalla concretezza dei problemi della giustizia
O della specificità degli accertamenti che in questo con l'altro caso vengono fra ma per delegittimare per entrato nel linguaggio corrente difendersi non tanto nel ma danno process
Per affermare in Qualcomm modo la sottrazione disse a quel controllo di legalità che invece dovrebbe essere uguale per tutti i cittadini e che invece qualcuno vuole che per sé medesimo sia un po'meno uguale
Che poi il discorso ma qui mi fermo perché non non la finirei più prova la sua logica suo logico sviluppo nella riforma dell'ordinamento giudiziario
Il massimo esperto di problemi di giustizia
Di Forza Italia persona molto intelligente capace di queste cose se ne intende l'onorevole Gargani
Pubblicamente quindi se volete anche onestamente lealmente a Napoli Congresso dell'Associazione nazionale magistrati dice pubblicamente realmente
Se all'inizio degli anni Novanta
Fosse già stato in vigore questo ordinamento giudiziario Tangentopoli non sarebbe mai cominciati
E soprattutto io dico l'obiettivo vero
Al di là di tutto
Meno inchieste di Mani pulite meno inchieste rapporti tra mafia e politica meno giustizia non più giustizia che ciò di cui ha bisogno il nostro Paese
Meno giustizia naturalmente quando si tratta di giustizia che va in determinate direzioni che nell'adempimento del dovere nel rispetto delle regole a la sfortuna ma di questo stile parlare con riferimento a qualche può capitare a questo quell'altro magistrato di incrociare determinati interessi che ad essere uguali agli altri di fronte alla legge proprio non ci stanno
Abbiamo visto abbiamo visto questo in questo confronto come la mafia sia un'organizzazione strutturata forte e con collegamenti che la rendono ancora più forte
A questo proposito Caselli dice a questa struttura così forte bisogna rispondere con una sto con la l'organizzazione della società Luís ricorda due episodi i due delle delle due di due esperienza che che sono le esperienze più più belle lo dice lui stesso della sua della sua carriera in magistratura e cioè nel negli anni settanta quando smantella insieme alla generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E al questore Santillo il il terrorismo in Italia le Brigate Rosse prima linea isolamento il processo di isolamento delle Brigate Rosse avviene perché incominciano perché qualcuno incomincia a organizzare delle assemblee che prima sono poco partecipate poi di via sempre più sempre più affollate alla fine ci sono
C'è molta gente a queste assemblee quindi le Brigate Rosse perdono i loro contatti con la società e ci sono i i primi pentiti
Poi più avanti ricorda il suo arrivo a parer mio vive con piccolo brano appena arrivato a Palermo i primi a sostenermi furono i familiari dei magistrati di cui cercavo di raccogliere l'eredità Rita Borsellino la sorella di Paolo anche lei attive libererei Agnese la moglie insieme ai figli
Maria Falcone la sorella di Giovanni
Ecco devo essere grato alla società civile palermitana compresi numerosi sacerdoti alle tante persone che si sono date da fare per organizzare incontri manifestazioni dibattiti mai in questi giorni abbiamo assistito due episodi molto incoraggianti da questo punto di vista una è la bellissima iniziativa di alcuni giovani di questa città che hanno formato un comitato che si chiama Addio Pizzo
Che hanno scelto di isolare apertamente i vidi uscire alla luce del sole come ha detto qualcuno parlando
Di don Pino Puglisi di isolare i mafiosi dall'altro un fenomeno spontaneo si è verificato esattamente un mese fa quando è stato arrestato Bernardo Provenzano molti giovani si sono radunati davanti alla questura di Palermo
Si sono messi a gridare bastardo bastardo alla al box
Dunque io da questo vorrei partire per fare una domanda Otello piccoli
Quanto la società civile si sta riorganizzando a Palermo quanto può contribuire alla lotta alla mafia e quanto le giovani generazioni che abbiamo visto essere protagoniste di questi di questo nuovo fermento possono possono lavorare stanno lavorando
Grazie allora
è chiaro che in questo quadro in un quadro complessivo di lotta un fenomeno che non è soltanto militare cambiato stasera ma è anche sociale quindi politico quindi economico una cosa molto più complessa che entra un po'in tutti quelli che sono i cambi erano sospettati
è chiaro che la risposta della società civile ancor più delle giovani generazioni e non soltanto importante ma lettura fondamentale qualcuno diceva
Che la mafia si sconfigge ancor di più che con il forze armate con un esercito di maestri elementari cioè con qualcuno cominciasse indicare ai giovani che c'è un'altra strada un'altra via un'altra possibilità
Chiaro che dei momenti in cui nascono esperienze come quelle dei ragazzi Addiopizzo
C'è una scossa che è evidente si vede che la gente ricomincia interessati un problema che è stato anche per certi versi messo sotto silenzio la questione Pizzone duro è fondamentale perché noi sappiamo che la presenza di Cosa Nostra in Sicilia delle mafie in tutto il Mezzogiorno
Tiene sotto scacco tutto quello che è lo sviluppo e la possibilità di crescita di questa terra non è vero il è ormai lo sappiamo con certezza posso dirlo con grande tranquillità
Quello che si diceva un tempo cioè che la mafia comunque porta in qualche modo lavoro che la mafia comunque porte qualche modo ricchezza l'Amati a tarpare le ali all'economia il pizzo ignorati il controllo del territorio impedisce a un commerciante a un libero
Diciamo imprenditore di cresce Risceglie perché nel momento in cui vivere imposto non soltanto a Tassara pagare ma ti devi assumere dove riprende le merci a quanto dei mettere prodotto dunque ha voglia i più di rischiare di mettere qualcosa in mezzo le possibilità e più di scegliere questo è una sentivo diciamo evento fondamentale tanto è vero che e diciamo argomento comune iliache colpire la mafia anche soprattutto nel suo economie sia diciamo uno dei pilastri la battaglia la mafia
Naturalmente il lavoro che fa che fanno per venti ragazzi appunto di Addiopizzo è fondamentale perché hanno dato la possibilità a tanti commercianti né speriamo a questa cosa si allarghi di non sentirsi isolati
Mi sentirsi insieme in una battaglia e c'è la dimostrazione perché Tano Grasso che è in Italia il più grande esperto di antiracket ed è per questo governo per lo scolo fatto fuori dal commissariato nazional tirate perché perché tenerci il migliore lo assume diamoci un altro
E Luís dice
Tra le cose naturalmente rispetto a questo che fondamentalmente il racket è
Il tappo
Complessivo alla alla alla squadrista Po ha solo più forte alla nostra crescevano sviluppo ma che allo stesso tempo
Ci dimostra la esperienza di Capo d'Orlando l'esperienza del primo sessismo antiracket che quando a denunciare la situazione quando e come tale si mettono insieme nessuno viene più toccato
Perché diventa difficile andare a minacciare
L'insieme della società che si organizzativo minaccia il singolo che si ribella
Si può dare una lezione a Libero Grassi turno che nel momento in cui nessuno apre bocca acquista una pagina del giornale per denunciare per dire io non pago lui lo si può colpire ma se si è in tanti non si può essere colpiti perché posso colpirne uno
E gli altri risponde grande allora siccome la mafia è anche e soprattutto ricerca di consenso non soltanto dentati o di far paura
E anche ricerca di consenso quando la società si ribella la mafia diciamo quasi arista rifai dei piccoli passi indietro di arretrare un attimo
Ed è quello che hanno fatto all'indomani delle stragi la società civile si ribella la madre cerca di sottrarsi di di di indietreggiare un attivo di fare qualche passo indietro non tanto del controllo diciamo di atto ma della sua evidenza nel suo essere diciamo
Al disco saldo il suo stare allo scoperto e allora è chiaro che la risposta dall'età civile la risposta è no giovani generazioni è essenziale per per la lotta alla mafia perché comunque prepara una società può preparare una società diversa che non accetta la schiavitù
Alle ha alla pineta organizzata che non accetta di dovere andare dover lasciare questa terra dover lasciare la Sicilia perché qui non ci sono possibilità è diciamo tutti noi chiaro vado a concludere che oggi
E in Sicilia le classi politiche io dico in generale salvo particolari ma il sistema politico così come sistema economico e sistema mafioso hanno un patto non scritto
Cioè teniamo le persone del bisogno perché finché c'è bisogno avranno avranno necessità di chiedere alla mafia
E ai politici e ai potenti il favore
Per compensare quello che sarebbe un loro diritto tant'è vero che diciamo che il di principali favorita virgolette che la mafia fa ai cittadini quasi garanti di diritto perché il pizzo come voi sapete non è semplicemente la minaccia ma è una cosa un po'più complessa è la promessa di protezione che è in realtà una minaccia ma per come viene posta è la garanzia che non succedono le rapine gli incendi furti questo è è la protezione allora probabilmente se ci fosse la protezione
Se si sentisse l'operazione più forte ci sarebbe meno possibilità di cadere in questa situazione ecco che allora la risposta dell'età civile organizzata giovani generazioni diventa essenziale per costruire una società più forte
Che possa rispondere all'attacco all'aggressione mafiosa anche soprattutto quando silenziosa quindi quando meno evidente essi diciamo finisca
Di di credere che comunque se essere vada accettata per Roma c'è sempre stata ci dovrà sempre essere credo la risposta si possa dare che molti la stanno dando che la stasi ancora molto lunga molto molto lunga
Ma che se diciamo non ci arrendiamo è chiaro che come tutti i fenomeni mai diceva qualcuno si può sconfiggere quindi si può chiaramente ognuno di noi può fare la sua parte perché naturalmente la polizia e la magistratura da soli se non c'è il supporto della gente del popolo di chi vive questa situazione
Può davvero poco
Io prima di dare spazio alle domande al pubblico fare un'altra domanda andando alla chiesa però in quanto docente di Sociologia ci sono due dati importanti che
Che e capperi sottolinea nel nel suo libro o lo accennava poco fa ha Otello piccoli sono centottanta mila i posti di lavoro che ogni anno vengono a marca ma mancherà nel Sud Italia a causarla presentato al della presenza mafiosa coma per Vieri che tra pari a sette virgola cinque miliardi di euro da questo punto di vista quando scatta il quando potrà scattare il livello eccome potrà scattare il livello limite l'argine di non sopportazione da parte della gente del sud seconda questione riguardo ai mali della giustizia Castelli dice il ventisei virgola trentasei per cento dei detenuti e tossicodipendente il trentadue virgola cinquecento il cinquantatré per cento è un immigrato il carcere deve essere cioè sostanzialmente mi dice il carcere il tappeto metaforico sotto il quale non nascondiamo la polvere la società quanti dei mali della giustizia derivano dalle falle della nostra società
Ma visto che si parlava
Prima domanda visto che si parlava di Provenzano
Parto da quel pizzino in cui
Provenzano lamenta la crisi delle vocazioni
Si trovano sempre meno picciotti
E io credo che noi dobbiamo riflettere su questo
Si trovano sempre meno picciotti lo è una società che diventa sempre più ricca e da sempre più posti di lavoro
E mantiene sempre di più i cervelli in Sicilia si trovano sempre meno picciotti una società a crescita zero coi tassi di disoccupazione giovanile tra i più alti conosciuti nella storia del dopoguerra in Sicilia
Allora vuol dire che non c'è una relazione automatica
Tra la disoccupazione giovanile dall'indisponibilità mentale a accettare le offerte della mafia
Io insisto insisterei su questo perché negli anni Ottanta ricordo come
Io Pino Arlacchi altri sociologi insisteremmo proprio sulla impossibilità empirica di stabilire un rapporto positivo tra presenza della mafia e posti di lavoro nelle regioni del sud
Si dimostrava e molti dati dimostravano che la fascia adriatica per esempio dove c'era minore presenza della mafia di organizzazioni criminali era quella che sviluppava di più
E che vedeva incrementarsi di più il reddito pro capite e altrettanto accadeva nelle province della Sicilia della Calabria che erano meno sono soffrivano un minore controllo da parte di organizzazioni criminali e dobbiamo insistere molto sui dati empirici se no le favole dove i dati empirici non vengono prodotti e proposti avrà giovamento le favole tengono la favola della mafia che aiuta l'occupazione sia pure in modo distorto
Io credo che debba essere
Sconfessata
Proprio con i dati alla mano cioè non vedere soltanto quanti posti di lavoro crea ma quanti posti di lavoro toglie quanti posti di lavoro blocca sul nascere
Quanta economia fa abortire usiamo questo termine
E dall'altra parte dobbiamo fare questo questo atto di fede compensa che è stato
Incoraggiato dei fatti
Verso i giovani siciliani non è vero che i giovani siciliani si hanno poche prospettive occupazionali si rifugiano nelle braccia della mafia non è vero
Evidentemente il lavoro che è stato fatto in questi decenni di perché poi dobbiamo sempre ragionare nel lungo periodo è stato un lavoro che ha creato degli anticorpi forti nella Società siciliana
E contemporaneamente il lavoro giudiziario a indebolito uno dei miti tipici quello dell'impunità
Io sono convinto che c'entra anche questo nella crisi delle vocazioni sapere che in carcere si può finire sempre
Perché prima del maxiprocesso i mafiosi erano convinti che in carcere ci sarebbero passati degli anni sarebbero messo alla loro medaglia d'Oro alla carriera ma poi sarebbero tornati a comandare fuori dal carcere
Ecco il fatto che abbiamo sperimentato che esista il carcere anche per loro e può perfino essere duro
Abbia corrotto una leggenda un mito di invincibilità e abbia aiutato anche a valutare vantaggi e svantaggi in una logica differente
Quindi giustizia e movimenti civili movimenti giovanili si sono ritrovati in questo risultato che secondo me i giornali non rendono
Per l'importanza che ha
è come se il Papa dicesse non ci sono più preti sono sempre di meno il capo della mafia dice
Che poi è anche vero si ritrovano nel Terzo Mondo di più una società secolarizzata e laici zattera però il capo della mafia dice non la dichiarazione ufficiale ma in un carteggio interno se ne trovano sempre di meno quater questa è una cosa importantissima
La seconda cosa nascondiamo sotto il tappeto
Beh credo che in questa legislatura era quello più cui accennavo prima
Si sia davvero toccato il fondo in questa prospettiva cioè sempre di più i diseredati sempre di più i dannati della terra che finiscono in carcere e sempre più garanzie per quelli che invece hanno delle posizioni di potere elevate
Questa è stata la filosofia che io ho sperimentato direttamente nelle leggi che abbiamo discusso e alcuni votato e alcuni contrastato
Un dato di ingiustizia da cui ripartire credo ed è giusto sottolinearlo
è giusto sottolinearlo
Credo di non avere mai visto almeno con gli occhi del sociologo
Il carcere
Diventare in modo così smaccato
Il luogo in cui precipitano
I più deboli i più emarginati è sempre stato così la sociologia del diritto d'altra parte come sapete è nata a partire da questa considerazione cioè sulla disuguaglianza dell'accesso alla giustizia suo disuguaglianza della capacità di difendersi dalla giustizia
Ma così forte io credo che in Italia non si sia mai verificato lo squilibrio quindi è una
Riflessione
Importante che dobbiamo fare
Se vogliamo ragionare sia sul carcere sul sia anche sulle i regimi di sanzione alternativi al carcere
Io a questo punto chiedo prego
Domande io vi prego di fare domande molto stringata
Di nuovo bello
Io credo che per le persone che hanno lavorato dal nel novantadue con no un mercato e Newman con il lavoro diciamo nel territorio queste persone e mi ci metto ovviamente io abbiano fatto un errore
E l'errore è quello di avere delegato
Dopo qualche tempo
Alla cosiddetta politica quello che era la riappropriazione del territorio
Io vedo oggi
E devo dire ancora oggi che se noi vogliamo descrivere
Un qual sia si punto della Sicilia faccio l'esempio del del Pd reticella uno dei punti migliori che da un punto di vista ambientale europeo come importanza noi lo possiamo descrivere a bordo ci sono gli sfidare
Assurdo la Serra controllata dalla mafia dopo sterili Pecorari Adeste i Monti Iblei l'unico dato geografico allora il dato è quello del riprendere il controllo del territorio ecco perché mi pare molto convincente il fatto che
Queste persone a Palermo ragazzi e non so vorrà Agazzi
Con i quali io ho il piacere di di lavora
Quando hanno cominciato a lavorare contro il pizzo ai top contro solo il pizzo
Cioè non solo come elemento etico ma contro il pizzo cambia i consumi allora io ritengo che il lavoro di ripresa del territorio quartiere per quartiere come loro stanno facendo
Mettendo assieme consumatori commerciante
E oggi ciò anche scuola e l'avete visto il cinque maggio sia elemento importante di coesione sociale per al di là dei partiti non più luogo di elaborazione politica
Invece elemento di riappropriazione del territorio questa e il messaggio che viene da questi ragazzi e io credo che è un messaggio importante che serve anche in altri luoghi anche in altri posti
Io raccogliere tutte le domande prima di di fare un ultimo giro di risposta
Lei sarò brevissima però devo fare una premesse
Caro Nando
Già ma io spero che qualcosa e spero che pacchia che negli occhi questa volta tecniche a poi il
Ma certe meglio questa volta de che dico io il primato vento del senta sentiamo mettendo per niente diciamo però anticipato un pochino
Il nostro Bertinotti but I Mole destro e poi due di yoga combinato e il compito di interesse che non è stato toccato e visto già ma di una delle cose e poi l'abbiamo vissuto e dobbiamo ringraziare Giancarlo Caselli alte del ringraziamento a patto bimbe per me il periodo più bello della nemica di chi stavamo pensavamo e e la mafia forse e Braschi stavamo per scompigliare la quindi ho detto anche ai ragazzi del pizzo
Provavamo degli orgasmi intellettuali
è una cosa bellissima che ho trovato anche per loro
Quindi un augurio che pacchia de bellica politiche importanti
Poi io molti di questi male e si sono colpa volte poi vorrei porre che molta carne al fuoco però il punto de sconfiggere la mafia è un'azione anche culturale io sono una credente però una credente che vede colonne la pie'ce la vediamo Provenzano il signore Aglieri tutto questo io con mio padre ho colto no inclinati
Insomma in appena Neville e non lo so équipe lui è perdoniamo
E ecco il senso della giustizia che non c'è il io vada dalle Paoline e voglio un Cristo in Cazzato davanti al alle cose negative invece qui da noi quartiere il garantismo del delinquente
Quindi come culturalmente si perdono una perdoniamo chiedo perdono prima deve riconoscere il proprio torto ripararlo e cambiare strada quindi delle origini culturale anche la Chiesa ha le sue belle belle belle responsabilità limando invece ci come parroco io sto ringrazia Fini al de non avere figli di non hanno non essere spostata
Però dico i nella sua parrocchia non lo manderei
Poi un'altra coda tutti i magistrati non è che sono tutte come Giancarlo Caselli è diciamolo a parliamo di una persona eccezionale qui a Palermo
E quindi l'abbia dobbiamo io ripeto il periodo più bello della mia è stato il periodo e che questo qua purtroppo voi non avete sostenuto perché non poteva fare tutte cose Giancarlo Caselli è diciamolo quindi io mi annoio
Che ci sia un veramente un cambiamento è è e tiene presente turbato della Chiesa con è componente negativa diciamo
C'era una domanda da questo lato
Grazie io sostengo una cosa è una mia opinione personale io mi chiedo o l'ha risposto al termine mafia
Secondo me e mafioso chiunque chiunque detenga un potere e funzione del quale ci a fare quello che vuole quindi ora importa che sia di Provenzano o qualche altro nome che non posso menzionare perché diventa pericoloso per me
Chiunque chiunque prova ne sia che quando avete citato ha citato dottore Caselli
Mani pulite altre dall'azione a me non è successo niente non solo che il magistrato che si è occupato sudando anche sangue e lacrime per poco non privato ma in galera Luisa non ci finirà quanto prima che non so
Ora a questo punto noi che siamo veramente alla periferia ne parliamo di Mani pulite che è successo a Milano c'è dove basta abbassarsi un pochettino che si trovano i soldi qui lo stiamo per la monetina che speranza abbiamo noi
Quando lo Stato qui se vogliamo è assente da un meno Centanni
L'unica volta che c'è stato è ammesso tutto Ferré Fochessati tempio del prefetto di ferro sappiamo benissimo ha bruciato ucciso scannando
è una cura migliore io onestamente non lo so ho sessant'anni ancora cosa non l'ho trovata
Però mi rendo conto che chi detiene il potere legalmente alle chiavi di casa nostra può entrare quando vuole prendersi quello che vuole e non subirne su una punizione
Mentre il disgraziato che va a rubare un chilo di mele se va a sei anni di galera
Ma signori
Ma che speranza abbiamo noi
Io la vita che lottò contro faccio la mia parte perché il privato non riesca a fare
Partendo che so io sciocchezze perdonata mere dalla da da dalla dopo differenziazione della dell'immondizia del pulire decantare out veri ma ma che devo fare se non c'è lo Stato che interviene con la sua forza uguale per tutti
Ma giusti ma veramente alla giudizio vale per tutti voi ci credete
Ci credete io onestamente non più comunque volevamo voglio continuerà a crederci Marotta è questa che dichiarante dello Stato forte e onesto scusate il termine la speranza l'abbiamo nessuno
Ho finito
Un'ultima domanda sì prego
Brevissimamente all'attuazione della Chiesa volevo chiedere un giudizio sull'ultima Commissione antimafia credo ma dopo sei anni con cognizione di causa
Poi volevo porre se c'è tempo la questione delle origini di queste deriva si denunciava prima gli attacchi alla magistratura io credo che si possa anche andare abbastanza indietro nel tempo faccio due nomi ma ripeto si può andare anche al di là di personaggi che sono stati riciclati riabilitati eccetera
Uno è un ex Presidente della Repubblica coi suoi attacchi al giudice Casson al giudice Cordova al giudice ragazzino e via dicendo
E un altro e un ex presidente del consiglio che dava suggerimenti all'attuale presidente del Consiglio su come trattare i giudici cioè comincerà ad attaccarli in anticipo delegittimarmi il poker d'assi nei confronti di Di Pietro e via discorrendo questo personaggio è stato riabilitato ufficialmente in pellegrinaggio ad Hammamet e li abbiamo visti
E questo ci tocca tutti abbiamo un dovere di memoria storica cioè giustissimo attaccare questa deriva indegna cui assistiamo ma dobbiamo anche cercare di analizzare le sue radici e di dare a ciascuno il suo grazie
Grazie io l'ora
Un'ultima domanda molto stringata per cortesia
Io desidererei chiedere al giudice Caselli quali sono le ragioni di questa mancanza di giudici che c'è credo da decine d'anni
Io sono un ex geologo della ripartizione urbanistica del comune di Palermo ho fatto tre denunce alla magistratura e due sono state fatte al sostituto procuratore De Luca
Per violenze che io vedevo fare nel mio lavoro mi si impediva empatica rifare alla relazione geologica piano regolatore in mille modi il capo ripartizione arrivata al Congresso appartarmi una carta mentre lavoravo io non capivo le ragioni di questa violenza quando ho fatto le prime due denunzia
Nella terza denunzia ho capito che tutto questo serviva per fare bocciare fare naufragare il piano regolatore
E ho fatto questa terza denuncia dicendo che credeva di avere capito tutto ho messo anche alla fine dalla denunzia
Che in caso di archiviazione avrei desiderato essere avvertito non mi si è avvertito sono andato io a giorni fa
All'archivio della procura della Repubblica mi si è detto che vi si poteva dare solo la copertina del mare della mia denunzia e non non le ragioni per cui il giudice aveva archiviato io non lo so se questo dovuto a mancanza di giudizi
Probabilmente è una ragione ho fatto una causa civile ho visto l'avvocato giudice circondato da una massa di avvocati e ma come faceva questo giudice ha potere
Ragionare tranquillamente a valutare i fatti in questa situazione insomma c'è una mancanza la gente delle deficienze dal parte della giustizia non dovuta al fatto che i giudici sono cattivi ma ma perché c'è stata mancanza di giudici questo non l'ho capito
Io chiuderei dibattito come ultimo giù giro di risposte a queste domande le conclusioni ciascuno e poi cominciamo da Otello piccoli
Sì molto brevemente io ore fare tre considerazioni finali la prima è che come abbiamo letto oggi
Con la giustizia in queste condizioni è comunque con un informazione come la conoscenza dei fatti come quella che ci viene propinata oggi
Questo Paese è un Paese a democrazia limitata perché i cittadini nel momento in cui scelgo no
Chi votare la parte politica la cui voi o dai loro appoggio non conosco nella realtà quali sono
Diciamo
Veramente chi sono veramente i personaggi dell'Olona vota chi sono le persone che sono
I i quali responsabilità hanno cos'hanno fatto nella vita perché comunque sei qualcuno è stato indagato inquisito addirittura condannato la cosa viene cancellata non comunicata cioè non c'è una libertà
Vera effettiva di sapere di conoscere quindi di scegliere
La seconda considerazione è che mi faceva pensare una frase detta da Nando Dalla Chiesa
Sul di credibilità di un Governo che invita il popolo a schierarsi contro lo Stato contro le istituzioni contro la magistratura e sembra davvero quasi il finale del Caimano di Moretti
Che naturalmente un filare immaginario ma che penso a chiunque lo ha visto abbia dato quella sensazione di angoscia perché in realtà quella non è semplicemente la condanna di
Silvio Berlusconi c'è un attacco a una parte politica quelle un giudizio evidentemente sull'Italia sul paese e sul modo sul sulla situazione
E sulle condizioni in cui questo Paese ridotto e quindi anche sulla capacità o incapacità della gente di comprendere
Chi è che veramente che può far male che veramente può far bene a questo Paese
è in ultimo volevo dire una cosa
C'è un'abitudine anche molto elegante a dire le sentenze non si commentano soprattutto in politica lo arrivano Entenza forte come quella Andreotti non la si deve commentare si deve lasciar stare così
Arriva una sentenza forte come quella dell'utile anche lì bisogna lasciar stare perché non si deve poi sembrare che si sta schierati essa giustizialisti come se questa fosse un insulto
Perché oggi diocesi serietà giustizialista Sidonia questa questo questo termine no è
E invece
C'è un problema fondamentale che bisogna considerare con questo chiudo ovvero che che quando si tratta del bene pubblico del bene comune della gestione della cosa comune
Va distinto sempre comunque al di là di quello che diciamo il l'esito del procedimento giudiziario verso il potente la responsabilità politica la responsabilità penale
Ovvero
Se tu sei indagato per un reato dopo venir fuori da quel reato chiaramente colpevole o innocente può esserci la sufficienza e proprio esserci l'insufficienza di prove può il reato a cadere in prescrizione oppure no
è questo determinato eventuale condanna la tua eventuale diciamo il pronto l'arresto totale passato in carcere o meno ma al di là che questo avvenga o meno
è chiaro che sia la politica che è il popolo che la società ha il dovere e il diritto di giudicare
Con un giudizio che politico
Il comportamento perché se io ho incontrato dei mafiosi se io ho discusso con i mafiosi se io trattato con i mafiosi poi può o
Essere che io non abbia a realtà commesso un reato vero e proprio oppure dea reato non può essere dimostrato ma se dimostrato che io così rapporti Celio il giudizio politico viene prima di quello penale
Cioè non si può aspettare una sentenza in terzo grado la magistratura per dire
Una persona che ha rapporti costanti e consapevoli con Cosa Nostra deve essere allontanato dalla cosa pubblica
Io credo che non sia essenziale è invece questa cosa in Italia ancora non accadesse anthem sia spenta la sentenza di terzo grado
è dopo in un modo o nell'altro si trova i il modo di dire che è stato tutto un complotto e dello cosa sia dico uno dei problemi centrali oggi nel rapporto soprattutto tra politica e giustizia e ho finito grazie
Siamo in chiusura
No io diritto di fischiare un politico che secondo me ha sbagliato lo possiamo fischiavano perché siamo indegni e allora posto andrà a fare quello che vogliono
Da possiamo portare solamente così perché lo abbiamo altrimenti fischiare una persona che fa l'onorevole degna perché non abbiamo il diritto
Prego grazie Nando Dalla Chiesa
Ma rispondo anche sui fischi visto che Milano è stata al centro di molte polemiche sul diritto di fischi fare o meno
Ma
Primo la Commissione antimafia l'ultima Commissione antimafia
Io credo che
Se non ci fossero di mezzo delle vicende troppo gravi e serie che su cui il Parlamento è bene che continui a essere presente indagare l'attività che ha svolto questa Commissione antimafia sarebbe è tale
Da portare anche a chiedere a chiedere lo scioglimento
Così come è avvenuto per la Commissione stragi nel corso dell'ultima legislatura perché perché questa commissione
A alla fine prodotto una relazione finale ho solo avuto molte difficoltà a venire in Sicilia ho aspettato due anni prima di venire in Sicilia
Ma
Ha prodotto una fotografia bugiarda
Della presenza della mafia in particolare di Cosa Nostra di rapporti tra Cosa nostra e la politica
Perché guardate questa è la prima volta che in Parlamento si sostiene che la mafia non porta voti
Questo da Franchetti e Sonnino in poi non era mai successa
è la prima Commissione antimafia che mette nero su bianco
Che esiste questo pregiudizio duro a morire per cui la mafia porterebbe dei voti la mafia non ne porta non solo non ha interesse a stabilire relazioni con l'attività e il mondo politico nazionale
Ma si accontenta semplicemente la mafia lavorando in sede locale di avere rapporti con amministratori locali
Questo è io credo un insulto alla ragione perché tutti noi abbiamo sempre saputo che la mafia i voti riporta che
Il suo peso nell'organizzazione del controllo del territorio
Le produce immediatamente un credito politico perché quell'organizzazione del territorio che la mette in condizione di portare dei voti ai politici che li chiedono
Quando la Commissione arriva questo
Nega in radice le ragioni della propria esistenza non serve a comprendere di più il fenomeno mafioso ma serve a occultarle l'identità in secondo luogo questa Commissione antimafia come qualcuno saprà senza avere mai indagato sulla vicenda Andreotti senza avere mai prodotto una riunione sulla sui rapporti tra Andreotti la politica andreottiana e la mafia senza avere mai discusso
Della sentenza della Cassazione ha tirato fuori nelle ultime settimane come un coniglio dal cilindro cinquecento pagine che riguardavano erano la difesa di Andreotti dalle accuse
Prodotte in primo grado in secondo grado e perfino nella sentenza definitiva della Cassazione quando diciamo i giudici e Berlusconi beh qui c'è il Parlamento con la sua Commissione antimafia che accusa i giudici della Cassazione c'è una sentenza definitiva
è finita la separazione dei poteri e il Parlamento si schiera con una relazione impropria perché quali sono su che cosa relazione alla Commissione antimafia sui lavori che ha fatto
Ma se non ha mai discusso
Se non ha mai discusso di Andreotti mafia e politica non può portare nella relazione finale un terzo delle pagine presentate al Parlamento che nascono al suo esterno
Fatte da qualche avvocati più leguleio sparso chissà dove in quale ministero perché il linguaggio è quello per difendere tenacemente Andreotti
Non dalle accuse di primo e di secondo grado della procura in primo e secondo grado ma dalla sentenza della Cassazione
Non non oltre un po'qui non perdo ulteriori minuti per raccontare che cosa è stato per noi leggere la relazione dalla Commissione antimafia
Vi posso soltanto dire che ho fatto ho recitato questa parte difficile e per me sgradita perché imprevista di portare
Nella discussione su quella relazione
I testi
Della le dichiarazioni testuali che aveva fatto l'allora colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa comandante già i Carabinieri di Palermo e riportare trentacinque anni dopo quello che lui aveva detto sui rapporti tra mafia e politica la prima volta che quella muro venne rotto dentro la Commissione antimafia
Che cosa disse di Ciancimino che cosa disse di Lima il rapporto che era stato secretato è cambiato
Io allora controllo del territorio per garantire voti ai politici siamo stati costretti trentacinque anni dopo a riportare quelle cose trentacinque anni dopo
Questa è stata la Commissione antimafia
Una indecenza assoluta
E se
Non fosse perché penso che adesso potrebbe essere retta diversamente che problemi paese richiedono una iniziativa forte parlamentare direi se è così chiudiamo la perché è servita anche a regolare conti interni tra magistrati parlamentari e magistrati che avevano la sventura di non essere parlamentari
Tutte le inimicizie tutti i rancori maturati precedentemente in altre procure sono stati regolati attraverso la Commissione antimafia
Tra le toghe azzurre e i magistrati che per loro sfortuna e per loro coerenza non si erano presentati pari al come deputati o come senatore al Parlamento naturalmente sempre polemizzando contro i giudici politicizzati stato la cosa pazzesca
La seconda cosa leggere i fischi certi fischi su una forma di dissenso
Ma anche questo dà fastidio ma io lo capisco la gente la gente da che da che esiste voglio dire in tutte le rappresentazioni allo stadio cosa si fa si fischia e si applaude
Dove viso sia indegni quando dice l'avversario devi morire ma lo quando lo fischi
Al Teatro si fischia e si applaude
A Venezia condizioni finché si fischia e si applaude chissà perché gli unici che non possono essere fischiati sono i politici quando si presentano in pubblico
E questa è una grande questione che indica come ci sia un cedimento all'idea
Tipica del potere che il potere non viene mai messo in discussione
Questo è un cedimento
E per questo rivendico anche non il diritto di lanciare accuse volgari
Non il diritto di impedire la partecipazione alla manifestazione
Ma ma il diritto di esprimere il dissenso attraverso dei fischi questo mi sembra che faccia parte della democrazia fa parte dello spettacolo fa parte di tutte le manifestazioni di dissenso
Che vengono normalmente accettate i giornali quando il regista viene fischiato a Venezia registro il film è stato fischiato nessuno dice agli spettatori siete indenni solo qui solo con la gente che discute e fischia la politica si fa
Ecco è un pessimo segnale che in qualche modo ci si sia datati ad accettare anche queste
La parola Giancarlo Caselli per le conclusioni
Provo a toccare rapidamente tutte le domande che sono state formulate
L'iniziativa dei giovani di Palermo contro il pizzo e davvero estremamente importante
Questo coinvolgimento dalla parte più sensibile attenta
Della società civile può essere letteralmente decisivo per venire a capo di determinati problemi intrecciando insieme la risposta investigativo giudiziaria con la risposta appunto socio politica culturale di impegno
Di quote consistenti della società
Anche perché io ho la speranza che in questo modo si recuperi una volontà politica
Di intervento deciso su questi versanti che negli ultimi tempi si un po'perduta
Per quanto riguarda il racket
Delle estorsioni e l'usura non dimentichiamoci che nella passata legislatura dalla sera alla mattina è stata licenziato un simbolo come Tano Grasso senza mai nessuna giustificazione
Perché io lo devo ancora capire adesso
Non dimentichiamo che per quanto riguarda la gestione dei beni confiscati una struttura che
Coi suoi limiti caro funzionava perché specializzata necessario si era
Si doveva occupare poteva occuparsi solo ed esclusivamente di questo il commissariato diretto dalla dottoressa Vallefuoco anche questo dalla sera alla mattina viene cancellato alle competenze passano al demanio cioè
Dalla struttura specializzata un grande calderone detto quale c'è tutto il contrario di tutto una visione centralistica
E quindi c'è Vieri capito c'erano i sicari questi problemi comune difficoltà che quotidianamente oggi si registrano di un intervento sia pure con i limiti incisivo ed efficace che quella struttura allora ecco questo movimento dal basso dei giovani
Di Palermo sul versante della lotta contro l'estorsione spero che sia anche sostegno stimolo invito raccolto poi da chi politicamente può e conta perché certe incomprensibili almeno a mio giudizio
Come dire smagliature organizzative e del passato possano essere rammendare
La chiesa
La chiesa
E formula onnicomprensiva ci sono le gerarchie ci sono i parroci ci sono i sacerdoti di strada ci sono i fedeli e tante comunità diversamente articolate
C'è tutto e il contrario di tutto all'interno del contenitore Chiesa allo stesso modo può esserci è storicamente c'è stato tutto il contrario di tutto per quanto riguarda l'atteggiamento sulla mafia
C'è papa Wojtyla che proprio
Quindi Sicilia
Con voce tonante allora aveva ancora una voce proprio tonante grida che la mafia un peccato sociale
Non è un ricercatore sociologico ma capisce qual è il problema principale uno dei problemi che
Si scaglia contro i mafiosi sostanzialmente scomunica Andora invitandoli alla conversione equa volte ce un'altra chiesa
A Torino tutti leggono la stampa fuori di Torino
Questo giornale non è così diffuso il trenta aprile ultimo scorso
Barbara Spinelli una delle più apprezzate editorialista de la Stampa
Ha pubblicato un articolo che riguarda il caso Andreotti
E tra le altre cose scrive
Che il senatore Andreotti con questa storia della candidatura alla presidenza del Senato voleva disfarsi di un macigno ed è gravissimo che nessuno glielo abbia fatto capire a cominciare dalle gerarchi è ecclesiastiche la giustizia lo ha assolto solo in apparenza e poi
Dice come stanno effettivamente le cose ma la sentenza ecco qui
Un altro atteggiamento rispetto a quello univoco netto deciso contro la mafia in tutte le sue articolazioni che
Altre volte la chiesa ha tenuto
Che speranze abbiamo notato la domanda più difficile
La giustizia è uguale per tutti io non ci credo è stato detto
La giustizia uguale per tutti è un obbligo
Ma nel momento in cui è obbligo
è un traguardo
La giustizia non è ancora uguale per tutti chissà mai se lo diventerà
è un percorso continuamente in divenire il problema di avvicinarsi s'sempre più quanto più possibile a questo traguardo
Per allora molto sommariamente non possiamo non dire una cosa che aveva già detto Otello introducendo i nostri lavori
C'era una volta che la giustizia davvero non era uguale per tutti questo uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge non sarà una era un traguardo ma era un miraggio
Era la stagione in cui
Gli incidenti sul lavoro erano per bocca di fiordi procuratori generali sempre comunque delle fatalità
A Torino gli operai non volevano ma in fabbrica
Venivano portati in ospedale perché dovevano almeno formalmente ufficialmente morire in ospedale
è una stagione in cui la mafia non esisteva
Di nuovo per bocca di fiordi procuratori generali era la stagione in cui autorevolissimi magistrati un autorevolissimo magistrato rilasciava degli affidavit a Sindona
Era la stagione in cui magistrati composte di grande responsabilità erano iscritti
Segretamente alla P due con tutte le conseguenze che questo poteva comportare per il loro ruolo e via seguitando
E la legge sicuramente non era uguale per tutti
In una situazione
Come queste e quando i magistrati faticosamente con limiti errori luci ed ombre alti e bassi cominciano
Applicando la Costituzione a cercare
Di applicare anche alla legge ordinaria
In modo almeno tendenziale uguale per tutti che cominciano i problemi
Che la magistratura che prima era a politica comincia ad essere accusata di politicizzazione perché cerca d'essere uguale nei confronti di tutti
E chi non ci sta ad essere uguale agli altri di fronte alla legge che reagisce in questo modo
Allora è vero che il traguardo l'uguaglianza di tutti di fronte alla legge e ancora un traguardo da raggiungere ma altrettanto vero che quanto più si cerca di avvicinarsi a questo traguardo tanto più si scatena la reazione contro i magistrati che ci prova
Questa è la novità dei nostri tempi
La magistratura non è più un blocco omogeneo col potere
La magistratura e pluralista come pluralista la nostra società e cerca di corrispondere la pluralità di domande risulta essere il Paese è salvo
Ci sono alcuni che accettano altri che non accettano e non accettando accusano di politicizzazione ma bisogna essere
Ben consapevoli che questa accusa nasce da coloro che non vogliono che la giustizia sia uguale per tutti o però voglio che non sia uguale per loro come dovrebbe essere uguale per tutti gli altri
La Commissione parlamentare antimafia ha già detto tutto
Nando Dalla Chiesa che vuole aggiungere soltanto una cosa ancora una volta poi basta
La sentenza Andreotti
La Cassazione conferma in via definitiva e irrevocabile dal punto di vista dalla verità processuale è l'ultima parola non c'è più niente da dire
La sentenza dalla Corte d'appello di Palermo questa sentenza lo saprete consta di mille cinquecento e rotti pagine
Non c'è il tempo di leggere mila cinquecento pagine chi volesse le trova su internet ma non c'è bisogno di leggere mille cinquecento pagine
Basterebbe leggere e non sono state lette o quanto meno non sono state comunicate c'è stato da questo punto di vista lo sterminio della verità
Le cinque pagine eccole qua le cinque righe scusatemi eccole qua ciclica del dispositivo cinque righe
Le quali dicono
Per questi motivi
La Corte visti gli articoli eccetera eccetera dichiara non doversi procedere
Nei confronti dell'imputato Andreotti in ordine al reato di associazione per delinquere a luglio ha scritto al capo A della rubrica connesso fino alla primavera del mille novecentottanta per essere lo stesso reato estinto per prescrizione conferma del resto l'appellata sentenza
Fino al mille novecentottanta reato commesso e la cassazione conferma in via definitiva questa spesa non c'è bisogno di leggere le mille cinquecento pagine bene
Il presidente della Commissione parlamentare antimafia senatore cessa Centaro a fronte di queste cinque righe che sono univoche indiscutibile che cosa dice pubblicamente ufficialmente
Le sentenze dei processi palermitani a Giulio Andreotti hanno malamente sbugiardato le accuse di mafiosità reato commesso
Ma la mente spaccio sbugiardato e le accuse
Io non capisco più niente
Ho capisco troppo troppo bene e allora mi spiego poi quelle cinquecento e rotte pagine della Commissione parlamentare antimafia di cui ha parlato Nando Dalla Chiesa
Finalmente la domanda che riguardava anche denunzia per infatti evidentemente conosciuti a chi ha formulato la domanda e sconosciuti a me quindi non posso entrare nel merito specifico
Di queste denunzia eccetera non posso che fare un discorso generale ed astratto che riguarda le deficienze di funzionamento
Del servizio giustizia che chi ha formulato la domanda ha poi sottolinea beh ci sono problemi sul versante o della magistratura
La resa che la magistrale
La resa della magistratura è
Checché se ne pensi e se ne dica mediamente buona ma bellamente vuol dire che ci sono posti in cui si lavora di più e tanti altri posti in cui si lavora di meno
E dove si lavora di meno ci sono quelle che
Vengono definite sacche di neghittosità secondo il nostro giuridiche
Per i magistrati lo sanno
E sono così consapevoli che il servizio che dovrebbero rendere non funzionerà non c'è che hanno proposto e raramente lo si conosce questo dato
Nero su bianco al ministro controlli quadriennali sulla produttività degli uffici giudiziari con sanzioni pesanti in termini di riduzione di stipendio per i magistrati che non lavorano abbastanza
Io non conosco francamente categoria sindacale al mondo che abbia mai proposto per i suoi associati qualcosa del genere
Magistrati e l'hanno fatto
Perché sono più furbi più bravi o più fessi dipende dai punti di vista no perché vogliono prendere un servizio quello per cui sono pagati che attualmente non sono in condizione di rendere anche per alcune colpe loro di organizzazione ma le colpe maggiori per le disfunzioni le deficienze che la giustizia non sono sul versante magistratura solo sul versante strutture gli uffici giudiziari si compongono di magistrati ausiliari cancellieri segretari
Ministro della Giustizia augurando l'ultimo anno giudiziario ha rivendicato orgogliosamente la riduzione di circa cinque mila unità del personale ausiliario in ossequio alle direttive di riduzione della spesa pubblica è
Rivendicare orgogliosamente questo mi sembra fuori posto
Perché
La conseguenza è che da alcuni anni a questa parte non si bandiscono più concorsi per reclutare segretari e cancellieri e la conseguenza ovvia definitiva che in Italia mediamente manca il quattordici per cento di segretari e cancellieri rispetto all'organico al nord anche il trenta per cento
E qual è l'ospedale che può funzionare col trenta per cento in meno di infermieri l'officina che può funzionare col trenta per cento in meno di meccanici
La scuola che può funzionare col trenta per cento in meno di vent'anni il tribunale che può funzionare col trenta per cento e per cercare i cancelli non esiste
Se i tempi della giustizia sono interminabili mente lunghi dipende dalle procedure dipende dalla cattiva organizzazione in alcuni momenti dalla magistratura ma soprattutto dal fatto che se le ruote sono sgonfie o al trenta per cento sgonfi la macchina sobbalza non va avanti
Se va avanti va avanti a pezzi e bocconi con tutte le conseguenze sul disservizio giustizia che anche chi ha formulato l'ultima domanda CIA ricordato grazie
Io ho ringrazio i nostri ospiti vi ricordo che lunedì quindici maggio alle ventuno al teatro Metropolitan ci sarà un concerto dell'Orchestra da Camera Kandinskij degli onde lo pesta barocca siciliana e del Mario mo'destini Trio
Per sostenere la campagna elettorale di Rita Borsellino
Vi saluto con una citazione dal libro di di Caselli che era cogli a sua volta una citazione nell'ultima intervista di Carlo Alberto Dalla Chiesa prima di essere ucciso dalla mafia e io trovo che sia l'uovo di Colombo del politiche anti mafia
Ho capito una cosa molto semplice ma forse decisiva gran parte le protezioni mafiose dei privilegi mafiosi caramente pagati ai cittadini non sono altro e loro elementari diritti assicuriamo glieli togliamo questo potere alla mafia facciamo dei questo dei suoi dipendenti i nostri alleati grazie