Laicità è libertà

Possiamo cominciare
La tavola rotonda di questa mattina e dedicata
Sante
Centrale
Complessa scoscesa cui effettivamente relatore di altissimo prestigio
Con tre orientamenti e formazioni diverse
Possono fornire tentativi di risposta due o tre quesiti che all'inizio io vorrei porre rispetto ai quali mi riservo nel corso della discussione di continuare
Esprimere qualche sollecitazione qualche stimolo parlare di lei cita ed Inter con l'Inter culturali sono massonico
è effettivamente
Un po'come parlare di lei cita e di intercultura ritmo tout-court
Forse quell'aggettivo massonico se non fossimo alla Gran Loggia elegantemente Italia potrebbe essere persino se non superfluo accessorio
Nel senso che da un lato la Massoneria
Storicamente nasce e si sviluppa in un contesto storico culturale in cui la laicità l'intercultura lirismo si pongono come necessità di reti quasi sopravvivenza
In un'Europa
Del diciottesimo secolo del diciannovesimo secolo ma subito diciottesimo secolo lacerata dei residui di guerre di religione di contrapposizioni ideologico
Idealmente stinco spirituali ma anche guerresche in cui il necessità di avere un metodo di dialogo tra
Soggetti tra identità tra culture tra legioni tra confessioni cristiane diventa quasi una necessità impellente
Però la massoneria diventa anche ad un certo tempo credo di mutuare un'espressione usata consente a Zanica una sorta di religione dei moderni
Cioè diventa anche l'espressione di un complesso di valori e di soggettività in sé
In fondo con una sostanziale ambiguità di fondo di natura semantica perché quando i massoni dichiarano richiamano riafferma continuamente che nelle logge
Non si parla di politiche di religione
Esprimono in realtà una verità in cui forse nelle logge non si parla d'altro
E di politica di religione nel senso che le grandi questioni che affollano agitano scuotono
Le necessità profonde sociali dell'uomo ruotano proprio ambiente massonico soprattutto intorno al grande questione di politica e di religione quindi questa affermazione
Programmatico semantica che ha l'ambiguità del linguaggio ma anche del progetto è una questione quindi per questo dico che questo aggettivo massonico è un aggettivo che potrebbe essere pleonastico e forse addirittura ridondante ma che si giustifica con il fatto che anche i massoni come gli altri possono legittimamente porsi il problema della loro laicità
E fin qui credo che non ci siano grandi questioni ma certamente seriamente premiano l'intercultura lirismo
Perché ci sono massone
Altrimenti con notabili anzi oserei dire che tutti i massoni sono altrimenti con notabili oltre che come massone se no non sarebbero massoni
E la massoneria non sarebbe la massoneria in questi assiomi critici da cui partivo sarebbero come dire delle aporie non risolvibili quindi massoni possono essere oltreché massoni anche cattolici dal punto di vista cattolici romani dal punto di vista religioso o islamici o cristiano riformati o di religione ebraica oppure possono essere ecco non dovrebbero poter essere attenti ma anche questa è una questione non piccola a fatti che in questi è un'altra delle aporie rispetto alle quali io vi sollecito ce ne dovrebbero essere pervasi da potrebbero dover essere pervasi da uno scolorito teismo
Che però nelle Marche fissato come uno dei presupposti per poter essere iniziato alla massoneria
Quindi vedete come queste problematiche sono problematiche non esterne anche all'istituzione massonica ma credo che vista la natura del contesto visto che siamo fuori dal tempio
Noi siamo qui soprattutto per parlare di laicità e di interculturalità allora io pongo ai relatori queste domande sono domande
Succedere non so se intellettualmente oneste ma certo sincero nel senso che sgorgano da
Domande alle quali io stesso credo di non saper dare alcuna risposta nessuna risposta definitiva e che comunque mi pare provochino la natura del mondo moderno al di là di ogni ragionevole dire sono queste due domande
Che io non so se le relazioni per ordinata dei relatori contengono come risposta forse sì forse no ma come dire sono sicuro che la brillantezza di intellettuale degli interlocutori sala tale da tentare di esprimere qualche risposta quest'anno i due piccole provocazioni e la prima domanda è questa
Due i due grandi modelli di integrazione interculturale tra cui la storia recente del secolo breve appena trascorsi all'inizio non luminosissima di questo terzo millennio
Ci sollecita
Mi pare vedere se non fallite accertamenti in crisi due grandi modelli di interculturalità del moderno del postmoderno
Il modello del intercultura limo classico per intenderci quello di Taylor per capire cioè quello della città multiculturale modello anglosassone se potete modello canadese il modello inglese il modello in cui convivono nella stessa società
La comunità dei cinesi che mantiene le sue tradizioni sui diritti la sua economia sui modelli produttivi la struttura familiare la comunità dei Wasps la comunità dei dei black la comunità dei mussulmani la comunità dei greci e dei miti dalla comunità degli il residuale degli indiani degli aborigeni cioè e tutte queste comunità ognuna iuxta propria principia nel suo particulare convivono e la società fornisce diciamo così un milione un contesto un lubrificante sociale affinché queste comunità possano in un modello multiculturale di cui
Il guru teorico e Taylor grande studioso antropologo linguista sociologo eccetera eccetera è un po'
Come dire
Il teorico ecco questo modello interculturale dove viene applicato
Presenta sicuramente qualche difficoltà e qualche fan
Però appare altrettanto in crisi e forse se possibile anche più in crisi il modello integrazioni sta lo chiamerei così
Basato sulla riaffermazione della laicità dello Stato e la proposizione dei suoi diritti e valori universali che per intenderci modello costituzionale post giacobino post napoleonico francese
Cioè dove la multiculturalità è un problema per certi versi addirittura un sintomo da risolvere la scuola di Stato è il luogo dove tutto questo deve essere integrato e il modello nel quale quindi il chador in classe
Non può essere praticato ad utilizzato perché è un simbolo
Di contenuto religioso che divide in cui i cittadini devono ricevere una formazione comune di impronta laica e statuale perché in questo modo il multiculturalismo e non formano ghetti sacche isolamenti separazione
Entrambi i modelli quello multiculturale quelle integrazioni sta mostrano i questo momento sicuramente forti elementi di crisi
Questa è la prima domanda è meglio chiedere l'attori
C'è una terza via tra integrazioni Isma'laico laicista di scuola francese multiculturalismo di scuola anglosassone di fronte alla sfida dell'intercultura lirismo
Seconda questione
Ancora più delicata di questa seconda e ancora più tra virgolette massonica
Se mi consentite
Io credo che ci sia in questo momento ne sento anche in qualche modo le risonanze gli accenti anche tra di noi anche in Gran Loggia anche tra i fratelli
Una certa confusione tra due termini che tra di loro sono soltanto operativamente contigui ma in realtà profondamente diverso
E che sono il concetto di pluralismo e il concetto di relativismo
C'è una grande tendenza confondere il pluralismo con i relativi
In realtà sono due cose radicalmente diverso
Perché la cultura relativista
Che una cultura tra virgolette tollerante per eccellenza è una cultura nella quale ogni assunto ogni proposizione ogni idea ogni identità ogni valore viene inesorabilmente ricondotta al tema del soggetto
Cioè una cosa e giusta o sbagliata se io penso che è giusta o sbagliata
Non ci sono altri termini di paragone non ci sono altri termini di riferimento non ci sono altri termini di relazione che non siano quelli che si corto circuito immediatamente con il mio soggette
Quindi io ritengo per esempio che il mio diritto individuale alla felicità preveda che io abbia una attività sessuale
Basata su un certo tipo di pratica se questo fa parte della mia ricerca la felicità non c'è ragione che la collettività debba esprimere predizione giudizi né men che mai prevenzione nei confronti di queste la mia ricerca della felicità prevede che io faccia uso di certe sostanze per stimolare il mio sistema del ruolo centrale sentirmi felice non c'è ragione che la società possa esprimere limiti e divieti in questo campo
E devo dire che il modello relativista di rapporto col mondo è un modello molto vincente sul piano statistico nel senso che ha nel mondo giovanile la sua massima espressione se voi oggi parlate con molti adolescenti chiedete a loro con le loro termometro etico-morale
Capirete che l'attivismo tiene molto banco nel senso che la risposta che tende ad essere dato una risposta da franchi Franco è solido filosofo relativista ceviche tutti perché ti fai le canne c'è perché mi va dice perché fai questa cosa qui perché non mi va
Cioè perché non studi perché non mi va c'è perché se vuoi andare a fare il corridore con le motociclette perché mi va allora
La logica dell'IVA e del non mi va che rapporta riferisce al soggetto l'unico teste il giudice ultimo il riferimento estremo la sintesi assoluta di ogni assoluto che non c'è e quindi riconduce al soggetto ogni terminale di ogni ragionamento e la morale sicuramente statisticamente dominante cioè la cultura del relativismo è una cultura che ormai
Cioè io adesso ho sentito molte accenti anche un po'antichi in questi nostri due giorni a proposito della laicità e della difesa della laicità ed ecco ingerenze di un'importante agenzia etico una importante ONG storicamente radicata nella penisola italiana che la Chiesa cattolica
Ecco però direi che è una si tratta comunque di posizioni
Larghissimamente minoritarie
Nella pratica nella sostanza la proposizione di valori con le quali si può essere d'accordo non d'accordo si possono condividere o non condividere francamente se devo dire da osservatore empirico del mondo mi pare che non siano il problema
Mi pare che se c'è un problema il problema non sia quello che qualcuno dica che una cosa è giusta una cosa ingiusta
Temo che invece sia il problema che ognuno pensa che è giusto e non è giusto soltanto quello che appartiene a un mondo in cui domina non soltanto sostanzialmente i miei porci comodi
Questo lo dico perché amo parlare chiaro spero di non offendere la sensibilità e gli umori di nessuno ma soprattutto quando questi porci comodi si mescolano i grandi ideali la miscela tra grandi ideali porci comodi da la quintessenza della morale e pratica corrente nel mondo che ci circonda
Nella penisola italiana abitata da questo venne giro romana di cui parlavo prima nell'Europa e nel mondo occidentale in genere dove questo non accade nel mondo islamico per esempio per certi versi nel mondo indiano o nel mondo cinese
Ci sono problemi di segno opposto
Cioè ci sono pratiche prescrittive che invece stronca no questo ragionamento sul piano di una cosa alla quale io credo ne siamo abbastanza avveduti credo non dobbiamo temere troppo
L'integralismo e fondamentalismo a tagliare la testa le adultere eccetera queste cose che invece gli amici islamici praticano non accetta lievita anche con una certa leggerezza presente
Che l'attivismo è una cosa studi gratis una cosa tutta diversa pluralismo perché il pluralismo è invece la come abitazione di più sistemi di valori ma ognuno dei quali si definisce compiutamente
E non rinuncia ad esprimere il proprio Complesso valoriale
Allora io credo amici amiche
Fratelli che questa distinzione tra pluralismo e relativismo sia il vero nodo della questione di cui discutiamo quest'oggi
Noi dobbiamo lavorare per una società credo pluralista non per una società relativista perché se cadiamo in questa trappola il corto circuito diventa francamente infernale nel senso peggiore del tre
Quindi in una società pluralista devo dire al di là di preoccupazioni Franco secondo me francamente ottocentesche io non sono affatto spaventato che il già cardinale Ratzinger
Salito la la guida dell'ONG Chiesa cattolica col nome
Benedetto decimo sesto esprima
Le opinioni che vuole su quello che vuole credo che non si guadagnerebbe lo stipendio c'erano facesse
Non sono preoccupato neanche del fatto che li mandi Luccoli esprima le cose che ritiene giuste o sbagliate sul funzionamento del mondo
Né men che mai il capo taoista dalla comunità cinese a meno che non sia uomo delle Triadi che una mafia né il capo del Blue Unione buddisti italiani
Però vedete dove cadiamo in un'altra trappola concettuale e allora la morale dei laici quale
I laici sono una ennesima di queste chiese
Con un loro complesso di valori con una loro Teo resi con una loro visione del mondo tra i quaranta e che l'etica è una logica del comportamento come la logica è un'etica della ragione se perdiamo di vista questo aspetto questo è un altro equivoco
Quindi la laicità e un contenuto o è un metodo ahimè io sono Trollo e mi schiero immediatamente se da quella chiarezza che spero mi li conosciate che pensa che la laicità non sia un contenuto Maometto
Perché se la laicità diventa un contenuto può diventare la più assoluta delle forme di integralismo perché non esiste una morale laica e liste Umberto dollari cody affrontare il dibattito pluralista per la formazione della verità e se noi rinunciamo a cercare la verità secondo me parlo i massoni non possiamo neanche essere massone
Questi sono le aporie tra cui navighiamo
Io mi sono sentito dire queste cose perché ho sentito anche in questa che la Loggia risuonare accenti che più che laici mi parevano laicisti
Ho sentito risuonare toni che avevano contenuti che mi sembravano più adatte alle sfide del diciannovesimo secolo che a quelle del ventunesimo però scusate mi questo sfogo forse erano toni più che da moderatore da agitatore ma sono certa che il dibattito servirà a chiarire tutto questo vi ringrazia
Allora la parola
La parola è a professor Claudio con vecchio dell'Orissa dell'Insubria che ci parlerà di un tema che credo Jesse è data prima risposta né niente
Piccole provocazioni su che comunicazione interculturalità ecco ma a questo punto io non parlo più di quello che volevo parlare angolare voi parolaio cioè l'amore lo allora io credo che non so se sentite ma siete società che sicuramente i problemi che il posto siano i problemi della società nostra ecco io già introdurrei subito un'altra parola al posto della società che è una parola che non mi piace ma la parola comunità
Ma lasciamolo venuto da parte perché non occuperemo dopo e naturalmente una sfida tanto più rilevante per la libera moratoria ma che questo lo vediamo dopo
Giustamente è stato posto un problema fondamentale ci sono due modelli due modelli culturali uno
Diciamo integra azionista e invece uno in cui convivono più culture uno anglosassone uno francese entrambi però sono il frutto il portato di un'unica società
Di un unico modello di società quella società e se prendiamo presto le categorie d'un autore come Spengler
Che non appartiene più a una civiltà ma appartiene a una civilizzazione c'è una forma decadente
Di di di cultura ha una forma decadente di civiltà è questa la vera cultura cui possiamo far riferimento o semplicemente è un sottoprodotto della cultura
E che si è un sottoprodotto lo dimostrano ampiamente il modo e le forme con cui oggi la cultura viene disciolto come un bene di consumo ma intendiamoci bene se oggi è un bene di consumo di mercato non diversamente lo poteva essere nel passato
Quando al posto del mercato in senso esclusivamente monetario questo modello di cultura e lo di un mercato allargato in cui poteva essere politico e di classe
Allora a questo punto la cultura diciamo che prevede un'integrazione o una cultura che invece prevede una convivenza nient'altro che una cultura che si serve strumentalmente di se stessi e dei valori di cui si fa parte per costruire una società che sappiamo che non va già nel nel nella direzione di un'integrazione né tanto meno di un'integrazione della convivenza ma semplicemente del costruire dei rapporti sempre instabili perché il mercato è instabile e sempre per sua definizione instabile
In cui si scrivono questi modelli
A questo punto è chiaro che il discorso che si può porre questo ma allora che tipo di cultura è necessario e qui voglio subito porre un primo una prima differenza brevemente
Noi siamo abituato a parlare della cultura cosmopolita
E vado anche qui per colpe erano sommi capi una cultura cosmopolita che lo dice la parola però vuole ridurre Cosimo E Polis vorrà ridurre il Cosimo il mondo in una città è una cultura riduzioni sta ne siamo abituati a usare anche un grande autore come Thomas ma lo disse siamo Obrador durante o usare la Parolo cosmopolita in un senso mio parere improprio la cultura cosmopolita è una cultura riduttivi Istica
E perfettamente inserite in quel modello di società di quel primo faceva la critica la cultura cosmopolita è una cultura che vuol ridurre l'uomo a particella che vuole ridurre l'uomo a funzione di cui la società se ne appropria
Una cultura nel senso Springer Spain Galiano che decadente e quindi può diventare relativista nel senso che prima diceva il nostro moderatore è una cultura cosmopolita la vera cultura che non è quella cosmopolita è la cultura universalistica
In cui sicuramente ci può essere spazio per un pluralismo come si diceva un pluralismo perché il pluralismo sta in piedi solo se c'è un unico forte grande sintetico ideale di uomo a cui guardare
Una cultura nera quella se no non è una cultura noi sappiamo che la cultura umanistico borghese tanto per intenderci quello che ha fatto le che ha costruito le basi della Bild und
Della formazione dell'uomo borghese a partire dal mille cinquecento è uno Colturi Courier esito che che ne si dica e quello che noi vediamo sotto i nostri occhi una tecnologia sfrenata
Una diminutio capitis di quello che riguarda l'uomo unico un relativismo che diventa come giustamente si diceva prima faccio questo perché piace a me
Ma questo piace ma in realtà piazzato Società una cultura invece universalistica e quello che ha un fortissimo modello di uomo davanti tanto più forte in quanto può essere più tollerante
Tanto più forte in quanto può accettare gli altri ma uno può accettare gli altri solo Assia ben chiaro che cosa vuoi
Noi siamo pieni di gente che ci venga a raccontare delle frottole sul problema dell'identità e sul problema anche dalla convivenza c'è convivenza solo e soltanto quando uno è convinto di ciò che quando uno non è convinto di ciò che convivenza e se volete
Al relativismo
Sono le forme in cui fu esprime la sua incapacità ad affrontare la vita come e sono quelle forme che vanno in crisi non appena succede qualche fatto diverso dal solito
Quando l'Olanda che si spacciava veniva spacciata per un modello ha trovato il registro Van Gogh perché è stato ucciso da una persona fuori di testa terrori qualche volete immediatamente ha cambiato rotta perché sono emersi fenomeni identitario suo interno che nero che non era in grado di controllare perché la nostra società la cui identità è solo dato dal mercato dal consumo di fronte a situazioni di crisi perde completamente la testa e saltano fuori antichi fantasmi antiche identità che oggi effettivamente non dovrebbero esserci non dovrebbero esprimersi
Ma solo se c'è una forte identità umana solo se c'è un modello universalistico forte solo se c'è un modello e Poli cosmico il contrario di cosmopolita cioè in cui la città il singolo l'individuo diventa Cosmo cioè il mondo solo allora è possibile costruire una effettiva interculturalità
Un effettivo accettazione dell'altro sempre che l'altro lo voglia
Perché anche questo noi partiamo da presupposti da presupposti che spesso non esistano presi come siamo da questo cultura in cui spesso il delirio illuminista senza dir male dell'Illuminismo
Diventa la struttura portante perché parlando con molti islamici di livello C ma noi non vogliamo assolutamente essere accettati
Anche questo è un nostro anche questo è un nostro grande veto noi vogliamo l'accettazione a tutti i costi ma gli altri non vogliono che non vogliono e quando tu gli chiedi ma perché non vuoi essere che noi che cerchiamo perché noi non abbiamo niente da spartire con voi perché perché voi non l'avete ideali perché voi non avete valori perché voi siete quel nulla
Che è ancora peggio del relativismo il nichilismo non nel senso di Lecce che ero né che un nichilismo fantasioso ma il nichilismo
Come è stato detto giustamente autorevolmente faccio questo perché mi piace ma domani farò il contrario perché non mi piace più delle persone che a loro modo
Il mondo islamico con tutti i limiti che ha con tutto l'eccesso che ha con tutto quell'utilizzo della background occidentale che secondo me gli ha consentito di diventare terroriste il terrorismo viene dalla dall'Occidente non viene dall'Oriente
Ecco tutto questo bagaglio costruito un atteggiamento di rifiuto verso noi stessi che siamo servi e schiavi dalla società
Che siamo cosmopoliti che siamo relativistica che siamo in fondo adepti di questo nulla allora a questo punto che cosa che cosa ci resta da fare perché poi il rischio quando uno di tutte queste belle cose beh allora cosa facciamo
Perché poi questa è la domanda ed è cosa facciamo è un po'difficile da dire perché noi abbiamo un trend della società che va sicuramente contro
A questo discorso ma anche il discorso io credo che è stato fatto prima dal moderatore ne abbiamo la società che di questo non gliene importa niente
In cui l'integrazione tolto alcune chiacchiere che servono come fumus serve soltanto a garantirci mano d'opera a basso costo terzomondista o islamica
Ci interessa solo in quanto è funzionale all'utilizzo delle risorse petrolifere interessò solo alle politica di espansiva di grandi potenze mondiali il resto non interessa
Il resto non interessa
è una è uno scacchiere in cui si giocano
Degli interessi di ordine planetario molto più vasto delle parole che le diciamo rischiano di essere che rischiano veramente di essere belle parole noi sappiamo benissimo che la Chiesa anch'io sono d'accordo di non fare un laicismo di maniera che è vecchio superato era superato nell'Ottocento
E anche i più attenti fratelli dell'Ottocento spesso non usano delle parole che sentiamo ripetere anche oggi con un certo senso del ridicolo
Però sugli scacchieri oggi per esempio la chiesa gioca questa sua disponibilità nei confronti del terzomondismo perché penso di avere manodopera spirituale a basso costo a frutto di un'Europa che sta diventando sempre meno religiosa
Noi sappiamo benissimo che tanti atteggiamenti antislamici servono solo preservati sementi dalla lega
Servono solo a costruire un'immagine di identità che non c'è e che è funzionale ad avere degli spazi politici
Sappiamo benissimo che certo buonismo
Da altre forze politiche nasce dal fatto che il mondo industriale oggi ha bisogno di un certo tipo di mano d'opera ma questo ha a che fare con una cultura ma non c'entra niente questo ha a che fare con una società allora la sfida diventa qualcosa di più forte
Allora l'Islam non diventa più una sfida culturale in atto una guerra
Una guerra che ha tanti fronti e in cui effettivamente si gioca la recita sono già d'accordo che la laicità è un metodo ma io direi che aggiungere una parola se nell'ultimo lo consente è un metodo spirituale
è un metodo per costruire una figura ad hoc quella figura d'uomo che dicevo prima
Non è un metodo sociale non è un tentativo di mettere insieme parte separate per fare una specie di Golem che funzioni bene nella società
Non è un'alternativa alle droghe per dire io chiedo a un ideale che insomma tiene perché ti permette di fare quello che vuoi senza nessun ordine morale lo sappiamo tutti che non è così
Ma in questo senso bisogna coltivare una spiritualità laica cosa che non viene fatto perché la spirituale la italica viene considerata qualcosa di estraneo in parte Bossi in Fidelio c'è qualcosa che non appartiene in un certo senso alla lecita
Che diventa in questo modo nient'altro che un culto stupido della ragione che diventa e nient'altro che un colto di un passato che ha dato questi risultati mentre invece si deve coniugare nel nome di quell'immagine
E vado verso la fine naturalmente e verso quell'immagine di uomo totale che è l'unico che può fondare universalismo che è l'unico che può costruire
Una cultura che deve essere propositiva che deve essere civili Zante non in senso negativo di spendere che deve essere una sfida un progetto e un senso della vita
Per l'Europa per l'Occidente per l'Oriente perché non dimentichiamo che la Coca Cola arriva anche in Arabia Saudita che che i blue jeans arrivano anche lì dove arriva la Coca Cola i blue jeans al McDonald non c'è spiritualità
C'è solo conformismo conformismo sociale dominio della società dominio del cosmopolitismo dominio del relativismo quindi noi dobbiamo batterci contro queste contro giganti
Con armi molto semplici io sono convinto che l'arma sempre assolutamente importante in questa lotta è una cultura vera non questa cultura d'accatto che ho detto prima una cultura che non si trincera dietro le parole una cultura che vuole morderà nella società e anche nella politica
Prima dell'Europa è uno dei dei temi più rilevanti questo è perché l'Europa politica invece che questo ricettacolo di burocrati
Di euro fannulloni sarebbe meglio se costruisse veramente l'immagine di un'Europa forte identitaria aperta proprio perché identitaria
Culturalmente aggressiva nel senso che porto un messaggio perché altri lo facciano proprio loro lì Mesco Lino con la loro e loro ridiano in un'immagine più forte
L'immagine più forte con questo veramente concludo e quello dell'uomo
Io penso all'immagine dell'uomo di Leonardo che non dimentichiamo è un uomo con le braccia e le gambe aperte iscritto in un cerchio ma queste braccia e gambe aperte formano un quadrato il cerchio in scrittori quel quadrato iscritto nel cerchio è un mandala
Il punto centrale il punto focale dell'uomo Lunghini così Bondi a sua volta nel mondo indiano il chakra parte nel mondo occidentale
E l'Agnus Dei che sta sullo suoni delle cattedrali è il punto della Gerusalemme celeste dei labirinti delle cattedrali gotiche euro
Questo è il modello culturale cui bisogna guardare certo è una sfida certo è tutta da costruire perché io credo che non esistono
Parole non esistono Circuiti già stabiliti ma è un work in progress io credo che questa è la sfida del terzo millennio in cui la massoneria la libera moratoria come tutti gli uomini liberi di buona volontà ha molto da dire se lo vorrà dire
Se lo saprà dire se avrà il coraggio di dirlo grazie
Bene
Credo che la l'intensità di questo applausi non sono sottolinea anche la forza la totale dal mio punto di vista condivisibilità delle tesi che sono state sostenute lentamente verso bond vecchi io prima di dare la parola a Massimo Teodori
Volevo porre un'altra domanda che mi pare venga complemento di questa che è stata sollecitate da Bombay che nel suo intervento che questa nell'era del dominio della tecnica e della tecnica di una tecnica slegata da ogni meccanismo di riferimento che non sia autoreferenziale
E in cui i mezzi travalicano il prevaricare ovviamente i fini in cui la scienza spesso senza coscienza produce
Mi dilungo Lemme che qualche volta può governare dal punto di vista del come ma che frequentemente non sa governare dal polista il perché
Io mi chiedo una tematica fondamentale che non è una tematica esclusivamente etica che non è una tematica
Esclusivamente spirituale né laica né religiosa ma che è una tematica umana completamente integralmente che la tematica del limite
E mi chiedo il tema del limite
Dove va a fissarci in una società cosmopolite de spiritualizzata come quella descritta mercato di bombe
E me lo chiedo no di fronte a dei quesiti astratti ma di fronte a delle pratiche sociali che sono ormai sotto i nostri occhi
Come cito soltanto due
Le prime due che mi vengono in mente un attiene al tema della biologia della biologia molecolare della genetica e l'altra attiene a quella dell'organizzazione sociale della famiglia due questioni che hanno intensamente che vedere con la sopravvivenza dell'uomo su questo pianeta
Almeno così come lo abbiamo ereditato da seicento mila anni di storia evolutiva
Oggi la tecnologia consente già ampiamente di produrre di modificare i genomi umani
La clonazione umana che
Ormai tecnicamente praticabile
Credo sarà tra poco
Anche conveniente
Nel senso che per esempio uno degli uno dei grandi orizzonti della medicina che la medicina dei trapianti
Ci proporrà
Prontamente una necessità di cui già ai miei amici chirurghi sollecitano
Un'esigenza che è quella di organi trapiantati delle il congelamento compatibile oggi è possibile già produrre organi trapiantate veli da cloni umani prodotti
Alla
Non è mai successo una volta l'asta della tecnica però che una cosa che fosse possibile non diventasse anche realizzabile qualora appare se apparisse conveniente anche ad un numero ristretto di persone non è mai successo
Devo dire che dopo vista sono pessimista
Perché non ci sono moratoria leggi ostacoli che non siano forse quelli che discendono dalla coscienza di individui
Ma se domani cito un paese X possibile la Korea dove c'è una legislazione particolarmente libera su questo argomento sarà possibile per qualcuno di noi produrre un clone da cui prendere un rene trapiantato perché non farlo
Ci sarà una sola ragione per non salvarsi la vita attraverso un trapianto di un rene prodotto non proprio clone chilo proibire
Quale authority nazionale internazionale potrà evitarlo se questo può salvare la vita quella denuncia una persona che mi è caro
Produrremmo un embrione di dimensioni sufficienti a poter estrarre un organo che possa essere coltivate in vitro trapiantato
Qualcuno lo vieta
Sì oggi si dal Polito giuridico ma per quanto
Ora dove chi fisse chi stabilisce il limite morale di tutto questo prima domanda seconda domanda l'organizzazione della famiglia
Anche qui come dire è un problema come direbbe Robbe Grillet di spostamenti progressivi del piacere poi quando cadono le barriere difficile fissare un paletto rappresenti un limite oggi nella luminosa esperienza dalla Spagna di Zapatero dove i matrimoni tra persone dello stesso sesso vendono riconosciuti dallo Stato si pongono già nuove sfide nuovi orizzonti progressivi
Per esempio una giovane coppia di un fratello di una sorella conviventi e confini chiede giustamente allo stato di legittimare di riconoscere questo tipo di unione
Quindi se si possono sposare due uomini tra di loro chi vieta che si possano sposare un fratello e una sorella tra di loro vedete un limite da questo punto di vista
E perché no un padre e una figlia così ci sarebbe anche una garanzia perché il trasferimento al clade emissione di reversibilità o della successione capite cioè ci voglia la fantasia non ha limiti alla questo punto it io mi chiedo sulla questo problema c'è
Chi fissa i limiti
Allora c'è una su questo vedete la questione aperta è apertissima io dubito che possa essere esclusivamente la tematica del consenso
Perché sennò finiamo nell'orrore che alcuni pensatori avveduti come Ortega e Gasset Unamuno hanno descritto
Con la definizione di dittatura orrore delle maggioranze forse che il nazismo non aveva nel momento in cui è nato il consenso probabilmente dalla maggioranza del popolo tedesco e questo ne dovrebbe legittimare la natura presente
Le maggioranze hanno sempre ragione
Queste sono questioni che sono secondo me sotto i nostri occhi e per su queste domande io do la parola al professor Teodori
Le questioni che pone il nostro moderatore sono sempre affascinanti ma io preferisco
Secondo la mia cultura la mia storia
E anche quello che mi ha chiesto gli amici essere molto più o concreto specifico guardare quello che sta accadendo intorno a noi
Perché intorno a noi
Sta accadendo qualcosa che è molto grave per i valori della laicità e ed era libertà di questo Paese
E allora io leggerò un testo
In cui le questioni poste così in maniera effervescente dal moderatore sicuramente possono rientrare ma che molto più centrato su quello che personalmente ritengo oggi un'organizzazione come la vostra persone
Interessati alla libertà illecita devono e per prestare particolare attenzione
A me pare che vi sia un'offensiva contro il diritto di ogni persona di vivere la propria vita a proprio piacimento dunque che sotto scacco la nostra libertà individuale
Da liberale ritengo che gli esseri umani hanno il diritto di sviluppare la loro natura con tutta la varietà e ricchezza
E all'occasione l'eccentricità possibili da tempo non si conosceva un attacco così insidioso alla società liberale e lo Stato laico condotto in nome della morale o meglio del moralismo
Sono alcuni dei principi stessi della civiltà occidentale ad essere messi oggi in questione Kohler arroganza e ambiguità
Soprattutto con l'ambiguità perché gli antiliberali che parlano di etica politica tendono a presentarsi non come neo tradizionalisti che sono ma a mascherarsi da liberali
Non c'è individuo di destra di centro di sinistra che non si dichiari liberale ma sono pochissime quelli che si comportano come tali
Così le vecchie idee le vecchie distinzioni sono sconvolte da un attacco dei nemici della laicità che inquinano le regole elementari della democrazia
è in corso l'offensiva
Degli atei devoti dei laici pentiti e dei novelli bigotti
Che ripropongono sotto altre sembianze concezioni del mondo il ricette logore appartenenti a un passato che pochi pensavano potesse ricomparire
L'offensiva dei nuovi tradizionalisti che esprimono uno stato d'animo minoritario mai aggressivo di stile clericale reazionario
E l'irruzione di un gruppo di pressione che condiziona gli schieramenti di destra e di sinistra facendosi forte delle posizioni teologico dogmatica della Chiesa dell'interventismo politico dei vescovi italiani
Il referendum sulla procreazione assistita nel giugno due mila cinque è stato il culmine di questo offensiva
Da allora non c'è stato giorno senza una qualche notizia della petulante opposizione dei neo tradizionalisti alle riforme civili e sociali atte adeguare la legislatura italiana ai migliori standard europei
Che si trattasse della procreazione assistita o della ricerca scientifica
Che si tentasse di legalizzare la convivenza civile delle coppie di fatto o di alleviare infelici vicende personali in battute si del divorzio e dell'aborto
Il neo tradizionalisti si sono messi di traverso alle ragionevoli innovazioni civili dopo che erano state messe al bando dalle gerarchie ecclesiastiche
L'involuzione tradizionalista si è manifestata anche sui grandi problemi che affliggono il mondo d'oggi
La difesa dal terrorismo islamista che richiederebbe una meditata politica di sicurezza da parte dell'Occidente è stato considerato il momento culminante di uno scontro di civiltà
E così pure la questione della convivenza con gli islamici è stato stravolto con la retorica agitazione delle radici cristiane di un Occidente assediato
Il paradosso di un così singolare sconvolgimento di idee sta tuttavia nella rincorsa
Che si è scatenata tra i neo tradizionalisti i quali si ostinano a voler essere considerati liberali e laici e i chierici i quali seguitano a fare benissimo il loro mestiere di ministri della Chiesa
I vescovi il cui compito dovrebbe essere l'apostolato evangelico verso i fedeli pretendono di dettare le leggi che possono o non possono essere adottate dallo Stato
Per gli intellettuali che dovrebbero sostenere con moderazione e scelte politiche accettabili dall'intera comunità preferiscono trasformarsi in mise l'anti traghettatori dei codici canonici nei codici civili
Il tratto che affratella i tradizionalisti antiliberali e l'ambigua commistione tra questione morale e questione politica
La distinzione dei due sfere è come è noto l'effetto della secolarizzazione che ha separato ragione e fede ed ha dato vita alla moderna civiltà liberale
Ciò nonostante anche al giorno d'oggi non mancano le correnti di pensiero che postulano forme di intreccio fra etica e politica
L'idea di rivestire lo Stato
E la Società di connotati etici e di visioni morali Cida alludere alla possibilità di un qualche paradiso in terra è stata praticata nel Novecento dagli autoritarismi e dai totalitarismi
I fascismi il nazismo i i comunismi i militari ismi i populismi e tutte le altre forme contemporanee dittatoriali hanno sventolato le bandiere della moralità e dell'eticità
Per meglio controllare la società di massa
E sono stati proprio i pensatori antiliberali con le loro teorie intrisa di tradizionalismo moralistico e di identità risma etnico o etico che hanno fatto da supporto alle dittature d'ogni colore
La tradizione liberale laica invece non ha mai prescritto soluzioni moralmente ed eticamente corrette
Il metodo democratico non può servire a tradurre negli affari terreni verità assolute o principi trascendentali non negoziabili
In questo senso la rivoluzione liberale ha distinto le questioni di coscienza religiosa e morale dalla politica
Il cui compito è di mediare tra le varie idee e i contrapposti interessi per formare il governo che meglio corrisponde alle aspettative non di una parte ma dell'intera comunità
L'avanzata della libertà dei diritti e della laicità che i neo tradizionalisti vorrebbero rimettere in discussione viene da lontano dall'habeas corpus inglese del mille seicento
Settantanove della legge sulla tolleranza per la dichiarazione dei diritti dell'uomo del mille settecentottantanove fino al di là un raìs americano tre mila settecentonovantuno
Le sue tappe storiche umanesimo
Protestantesimo etica della tolleranza e secolarizzazione della politica hanno contrassegnato la civiltà contemporanea e quindi anche l'identità italiana
Lo Stato neutrale che ne è il risultato non assume in sé un determinato sistemi di valori ma permette il libero confronto tra le componenti religiose e culturali della società
Al fine di adottare un sistema di valori tollerante inclusivo
In una visione laica il bene e il male non può essere stabilito né dallo Stato né da qualsiasi altro potere e l'individuo deve essere padrone di scegliere la sua morale
L'idea dello Stato etico così come l'illusione della società perfetta o giusta o buona non appartiene alla politica secolarizzata quale si è andata affermando a difesa della libertà nel confronto con i totalitarismi
Già nell'ottocento i padri del pensiero liberale John Stuart Mill e ed esame costa bollavano come illegittima la pretesa della morale cristiana di essere assunta nelle istituzioni civili come un unico modello etico per la vita dell'uomo
Rimettere in gioco la distinzione tra fede e religione
E quindi privare ogni persona del diritto a vivere secondo i suoi legittimi costumi morali non significa supplire al presunto vuoto etico del nostro tempo
Significa solo proporre il rovesciamento del pensiero moderno che ha consentito lo sviluppo di società religiosamente pacificata e civilmente tolleranti e la separazione tra Stato e Chiesa premessa della libertà religiosa prima di tutto per i credenti
Non è un caso che la condanna del relativismo etico e dell'edonismo lei ci sta ritenuti fonti di decadenza morale nella società occidentale sia stata ripetutamente decretata da Joseph Ratzinger prima
Come responsabile dell'ex Sant'Uffizio e poi come Pontefice che considerano agnosticismo il maggiore ostacolo allo sviluppo della libertà religiosa
Ma essere le se il relativismo è la bestia nera della teologia e di Ratzinger non lo è altrettanto per lo spirito culturale e politico di matrice laica il contrario del relativismo l'assolutismo
La democrazia politica occidentale ha come fondamento il pluralismo che solo può conciliare pacificamente i conflitti derivanti da diverse concezioni del mondo da diversi interessi derivanti
Da diversi interessi materiali e da diverse spinte ex etiche
Pluralismo etico e democrazia politica sono due parti della stessa faticosa conquista mai definitiva del liberalismo del nostro tempo
L'identità cristiana divenuta materia di riflessione ma anche in politica
Ho tuttavia l'impressione che le idee che si vorrebbero a fondamento di una politica sana per l'Occidente così oggi si suole dire da parte dei neo tradizionalisti della chiesa presentino più d'un punto debole
Infatti la storia d'Europa come effettivamente si è dipanata dovrebbe insegnare che le radici cristiane sono solo una parte della tradizione nazionale continentale
Anzi sarebbe facile sostenere che la modernità sviluppatasi con l'Illuminismo ed affermatasi con la democrazia pluralistica ha spesso incontrato l'ostilità delle Chiese nazionali particolarmente particolarmente del cattolicesimo italiano
Non metto in dubbio che l'identità sia importante per tutti e in particolare per l'uomo occidentale
Ma si dovrebbe tenere conto dell'insieme delle vicende politiche culturali e civili che hanno dato forza identità alle popolazioni occidentali spessi vero
Che in tutte le alleanze anti totalitarie anche le chiese hanno avuto un ruolo importante ma l'Occidente lo stesso che oggi è sotto assedio del terrorismo islamista ha trovato se stesso nella democrazia politica nei diritti individuali
E nel libero mercato più che nelle radici religiose peraltro assai diversificate e spesso in conflitto reciproco
Chi oggi volesse restringere la questione dell'identità occidentale alle radici cristiane dividere ebbe e non rafforzerebbe intellettualmente il fronte che separa l'Europa dai suoi nemici
Non c'è persona ragionevole che possa negare la realtà dello scontro in atto con l'Islam
Scambiare però
Le particolari iniziative della minoranza fondamentalista con la totalità del mondo islamico sarebbe un errore che faciliterebbe i nostri nemici
Non è lungimirante avallare concetti come scontro di civiltà oppure ricorrere alla storia dei secoli passati per rievocare la contrapposizione magari a Lepanto tal cristianità e islamismo
Si fa un torto alla realtà ad ignorare che nell'Islam molto può cambiare se l'Occidente non radicalizza le sue posizioni
La migliore politica occidentale in materia si è avuto quando la realtà è stata affrontata con flessibilità pragmatica che ha messo da parte le rigidità ideologiche gli assiomi valoriali e il feticismo delle identità temo che percorre un binario morto chi oggi rincorre certezze identitarie come premesse per ricette politiche da applicarsi all'interno e su scala internazionale
Se il discorso sull'identità poche ratificare intellettualmente rischia di produrre catastrofi politiche
Il neo tradizionalisti sostengono che la necessità del superamento della secolarizzazione discenderebbe dal grande risveglio spirituale legato alla Chiesa cattolica
Certo il carisma mediatico di Papa Giovanni Paolo secondo specialmente verso gli extra-europei avuto un significato che non si può ignorare
Ma la sensazione di nuova religiosità di alcuni settori della società italiana è sufficiente per assegnare oggi in Italia alle direttive della Chiesa il valore di leggi generali dello Stato
Spetta alla politica e solo alla politica attraverso il Parlamento il governo la legislazione la giurisdizione di sciogliere il nodo del rapporto civile con la religione
è sì vero che anche in Italia si assiste a un certo risveglio religioso dei giovani ma il fenomeno si combina con il suo posto
La secolarizzazione dei comportamenti della gente comune
L'Italia si sta allineando ad altri paesi occidentali in cui il credo religioso in particolare quello cattolico da fenomeno genericamente diffuso nella maggioranza diviene caratteristica intensa di una minoranza della popolazione
Tale trasformazione visibile nella stessa cultura di massa dalla televisione i comportamenti esibiti dalla pubblicità all'etica corrente ovunque si constata un notevole ripiegamento della religiosità
Gli italiani si sposano sempre meno in chiesa e sempre più in mini cipiglio i battesimi e le comunioni benché profondamente radicati nel costume popolare diminuiscono
Le cremazioni un tempo al bando oggi sono tollerate crescono a vista d'occhio
Nelle scuole nelle scuole sono sempre più i giovani che chiedono esonero dall'ora di religione il tasso delle nascite del nostro Paese i livelli più bassi del mondo
Con un'infausta prospettiva di declino demografico segno anche dello scarso ascolto della chiesa
Dunque qual è il nodo oggi della contesa della nuova contesa
Fra i laici e i liberali che distinguono la ragione dalla fede e i neo tradizionalisti antiliberali
Che sostengono le richieste della Chiesa italiana per ottenere un più ampio spazio pubblico per la religione
Le ragioni della chiesa sono stati di recente chiarite dallo stesso Pontefice quando ha indicato che in una società libera i valori cattolici dovrebbero essere fatti propri anche dalla cultura laica positiva
Sono parole del Pontefice una cultura laica positiva
Intendendo con tale espressione quello cito quello Stato laico che non difende soltanto interessi profani ma tutela il diritto di ogni cittadino a vivere la propria fede religiosa con autentica libertà in ambito pubblico sono parole di Benedetto decimo sesto secondo la vi vi questa visione di Benito segno decimo Sesto uno Stato sanamente laico sono le parole che lui ha usato non dovrebbe fare altro che riconoscere nella legislazione
Un adeguato spazio all'etica della Chiesa in quanto la dignità dell'uomo i suoi diritti fondamentali che rappresentano valori previa qualsiasi giurisdizione statale non vengono creati dal legislatore
Ma sono iscritti nella natura stessa della persona umana e sono pertanto rinviabili ultimamente al Creatore
Di fronte a tali rivendicazioni che sembrano discendere direttamente dalla concezione tomistica dei diritti naturali occorre rispondere che ci vuole l'intervento dell'uomo per dare corpo i diritti naturali
E che l'universalismo laico a preceduto la Chiesa nell'affermazione del carattere fondamentale dei diritti dell'uomo e dei diritti del cittadino
E tradizione liberale che la mediazione tra sentimento religioso poetico e politica riguardi essenzialmente la coscienza personale
Nonché lo spazio pubblico una società laica in uno stato neutrale
Sia precluso lo spirito religioso e all'etica individuale ma la distanza tra un approccio clericale uno laico anche nei credenti si misura nell'accettazione o nel rifiuto del ruolo del potere
Lasciatemi finire con una citazione di Gaetano Salvemini sulla laicità dello Stato
Che rimane sempre vanno
La ideologia della e cinismo nega alle autorità ecclesiastiche il diritto di mettere legalmente a servizio della loro ideologia le autorità secolari
Le autorità ecclesiastiche hanno il diritto di consiliare i fedeli e magari di condannarli al fuoco eterno ma nell'altra vita
Se avessero la facoltà di imporre giuridicamente a fedeli e non fedeli i loro consigli delle loro condanne in questa vita i loro consigli diventerebbero leggi i peccati diventerebbero delitti il e cinismo inteso in questo senso e non so in quale altro senso lo si possa intendere e la secolarizzazione delle istituzioni pubbliche grazie
Grazie a Massimo Teodori per questo appassionato intervento al quale ovviamente vista la mia deposizione di
Moderatore non posso rispondere
Salvo il fatto che rimarcare come avrete colto ci sono molti punti di dissenso rispetto alle cose che io penso però credo anche che sia una manifestazione molto importante il fatto che
Questa sede questo luogo la massoneria rappresenti
Un terreno un pub volumi di confronto nel senso come dire di non contrapposizione ma di dialogo tra punti di vista diversi ecco io credo senza voler entrare in una discussione con tre doriche
Non credo che nessuno possa legittimamente avere assume nessuna nostalgia per gli Stati etici credo che gli Stati etici abbiamo lasciato una tale sequela di violenze di sangue di orrori nella storia del secolo breve appena trascorso che pensare che uno Stato possa essere hegeliana mente depositari di ogni verità morale possibile un'idea credo non appartenga né
Umilmente a bene al professor buon vecchio ma credo neanche a Benedetto decimo sesto neppure come dire al portatore delle forme più ingenua il più radicali più rose di totalitarismo
Certamente altro è pensare che i diritti al pluralismo religioso e alla possibilità di praticare liberamente i propri colti credo siano come dire una necessità
Lo sono per me cattolico e massone lo credo lo fossero potessero essere anche per praticanti di culture e di religioni diverse massoni e non e credo quindi che la libertà religiosa sia una delle libertà fondamentali
Come dire conquistate dai laici perché coi laico vuol dire popolo laico a suo dire popoli in greco quindi praticata dei popoli che hanno lottato per questa libertà in tempi questa libertà invece non esistevano ed erano conculcata
E credo anche ahimè che le questioni che sono state poste
Non abbiano ancora trovato nessuna risposta perché vedete
Ribalterei un po'il quesito se davvero ci sono problemi e sfide drammatiche di fronte all'umanità del terzo millennio
Mi pare che pensare di affrontarle non debba non possono essere in nessun modo percorrere indietro la storia dell'evoluzione dell'umanità non può non venirmi in mente un pensatore certamente non sospetto il dogmatismo come lei disse stop che ispira Tolstoj no nel suo Atene e Gerusalemme certa del cristianesimo non è l'unica radice del pensiero europeo ovviamente non lo è
C'è anche la grande tradizione come dire greca e latina poi Roma diventa giustappunto al crocevia tra Roma e Gerusalemme ma attenzione alla con ripercorre all'indietro tutto quello che è l'evoluzione della storia dell'etica percorso da quando il popolo ebraico è uscito dall'Egitto riguardate che per la libertà di fare cose che noi oggi consideriamo degli Abu Mimì
Era nella tradizione dei popoli che abitavano come dire la Palestina prima dell'applicazione della legge mosaica
Per esempio la pratica della tela fidi alla pratica come dire dell'incesto la pratica dell'omicidio rituale la pratica dalla prostituzione sai
Facevano parte di cose che il popolo ebraico poi sulla nascita del monoteismo Freud ha scritto delle cose insuperabile non mi ci voglio addentrare ma che noi vediamo in termini religiosi
Le vediamo in termini psicanalitici le vediamo in termini di Renzi del padre io credo che nessuno abbia la nostalgia solo dire vorrebbe vivere traiamo array o tra i Filistei per poter assistere serenamente a delle a dei liberi sacrifici umani di bambini
Ci stiamo avvicinando adesso per altri versi ma non credo di essere moralista nel dire che sono intimorito
Dal relativismo etico ma solo perché le leggi morali rappresentano uno dei pochi ostacoli alla non come dire al dogmatismo non dogmatismo alle guerre tra religioni alla laicità Mazza ma alla barbarie
Che è già tra noi
Questo è un problema fondamentale
Allora ognuno sulle religioni sulle morale sull'etica può farsi le convenzioni che vuole tranne che negare che queste abbiano avuto una funzione nella storia d'umanità
Che poi la mediazione da laicità dello Stato sia la garanzia del pluralismo queste fuor di dubbio che le leggi come dire siano cose diverse dai peccati e dalle prescrizioni e che peccati illeciti siano da Dias è fuor di dubbio
Che lo Stato sia il mediatore di tutto questo e certamente indispensabile però c'è anche la preoccupazione di segno opposto a me pare che la nota società sia malata più che di labilità su questo piano che di dogmatismo
Anche perché consentitemi fratelli mi pare che quello che è sotto gli occhi di tutti ci dica che il problema semmai è che c'è una carenza soprattutto nel mondo giovanile di orientamento in questa direzione e senza come dire un eccesso di allarmismo mi pare che ci sia la necessità che coloro che vogliono ragionare liberamente e laicamente su queste cose si pongono questo problema
Sul fatto che si sia poi una morale naturale che può o non può diventare legge anche questa è una discussione etica infinita però certamente dalla
Tale non si può prescindere perché le sfide che sono di fronte a noi sono altrettanto immense
Voi pensate vai parliamo spesso dalla morale sessuale o di queste questioni che certamente sono importanti perché hanno a che vedere col funzionamento dalla famiglia che
Che ci piaccia o non ci piaccia lo strumento fondamentale con il quale fino ad ora fino che non
I gli uomini non verranno fatti dentro delle teche di vetro e clonate è lo strumento attraverso la quale il mistero per me e il miracolo permetterà altri semplicemente il fenomeno della vita si propaga nella storia dell'umanità
Benissimo
Io rivendico come cittadino prima ancora che come massone e prima ancora come cattolico
Il diritto di pronunciarmi in una pubblica assemblea sull'opportunità o no che due uomini sposati tra di loro possono adottare un bambino perché a dispetto perché ritengo che da questo vicenda una una visione del mondo dalla quale la società può avere esiti diverso consentitemelo cioè ritengo che quel bambino posso avere diritto ad avere un padre una madre
Perché forse da questo dicendo un funzionamento dello star system diverso da quella da un bambino che ha avuto due madri o due padri un padre mezzo come dire questo è tutto opinabile però ritengo
Non di essere depositari di una verità ma ritengo di poter avere il diritto di esprimermi su questa materia
Punto
Posso prego
I io vorrei sapere quali sono le regole di questa discussione no no
Non ve ne sono
No vorrei capire quali sono se se la regola è quello per cui
Ciascuno dei relatori dice la sua opinione e poi c'è il moderatore del più ariosa oppure il giovane Casanova della materia le regole nel modo giusto
Le prego prego le le la revolver bordato al mia funzione Maresco dove l'Assemblea però come dire
Faccio lo ha pubblicamente ammenda ma ciò la Nomura la parola consolidato aveva fossero enunciate esattamente le regole del questa discussa allora
Ti ti dà la parola non la vogliamo non lavora benissimo la non sono abituati ad andare se non poi in maniera scorretta se non lavora e allora diamo la parola professor Cazzaniga prego sì
Ma io saprei dava Polo indagava già parlare signora allora allora allora si enuncia la regola in maniera ognuno parla dieci minuti per voi torni perfetto urne no no no voglio dire giusto
Le le le regole nelle discussioni quando siamo a bordo di ospiti di questo mondo si hanno poco tempo come noi abbiamo abbiamo poco tempo perché fra fra ospiti che avevano ogni paese non hostess
Le regole e e chi presiede una tavola rotonda colui che far rispettare regole nonché le infrange le regole no spero spero esprimendo meglio non avere urtato alla società che tra queste l'ho fatto me ne scuso pubblicamente
Sentiamo adesso prendiamo targata
Il trend hanno letto viene spontaneo veramente noi avanziamo avevamo appassionatamente se non siamo dei pesci Sacconi no
Sarà fatta un FIAT l'Esperia Mundus
Sì no senza conferma
No dicevo come ha già fatto Teodori o dello vettura del testo che ho preparato sulla base del documento che mi è stato proposto
Non perché discente dalla dal nostro vivace presidente ma perché credo che in realtà era un mistico in un modo un po'più organizzate meditato poi delle stesse cose si parli insomma
Se parliamo di intercultura verismo
è evidente che tutti i problemi mi porti al presidente ritornano
Nel mio caso ma mi fa il piacere non è la prima volta che sono sul qui per questo poco posto una specificità massonica del tema nessun tessendo come sapete un profano
E qui mi permetto di
Fare un rilievo
Agli amici
Che oggi dirigono il Grande Oriente
Io apprezzo molto la politica di trasparenza e la forte attenzione alle iniziative culturali
Devo dire che apprezzo meno la preoccupazione di apparire assolutamente come gli altri
Potrei qui fare anche sulla base della mia esperienza politica alcune osservazioni su altri che hanno notato se stessi cosa preoccupazione sono i più diversi
Senza grandi frutti
Voglio dire che se la situazione attuale fosse eccellente la solita fosse composta da uomini buoni essere normale come gli altri sarebbe un dovere
Ma siccome questo non è il mio giudizio sulla solita tua venne credo il vostro io credo ci sia bisogno di diversità
E di critica di spirito critico in questo senso c'è un patrimonio massonico che io credo nella trasparenza della pubblicità da non sminuito e smorzato ma vi ha affermato anche se ripeto può essere curioso che io che me sono sono fermi queste corse e vorrei parlare in particolare della ritualità come momento di ricchezza interculturale
Nelle coltivazioni di Anderson troviamo una storia mitica che affonda le radici nel Pentateuco
E che vuole essere comprensiva della Sapienza assire la Fenice egizia greca e romana Silvia dunque nella massoneria
Fin dalle sue origini settecentesche moderne un pluralismo culturale che cerca di unire civiltà d'Occidente vicino e Medio Oriente
Insieme hanno spedito altri urinario che propugna principi filosofici e morali che uniscono gli uomini di buona volontà al di là delle appartenenze confessionali o di scuola filosofica
Sarebbe un errore pensare che questa storia mitica
Costituisca una me l'eredità di un passato operativo a cui la istituenda ma sono io speculativa viene riferendosi per rivendicare continuità di tradizione e così legittimarsi nella sua forma moderna
Si tratta invece di un autentico mito di fondazione
Costitutivo dell'istituzione moratoria basti pensare al ruolo centrale che hanno il tempio a monte di Ram
Un mito da cui deriveranno rituali e storiografia moratoria per tutto il secolo diciottesimo e oltre
Questa storia poi con qualche innovazione ottocentesca resterà alla base di quel corpus di testi simboli rituale di cui vive tuttora valida la moratoria in Italia e nel mondo
Lo sviluppo di rituali riprenderà questa storia mitica facendo del rito con la sua successione di grandi una storia per immagini e per simboli del processo di incenerimento umano
Storia comprensiva di esperienze culturali e religiose plurime variamente ripresa in forma letteraria e artistica dal viaggio di formazione al giardino massonico di memoria
Non diverso e il significato dei regali a ed domi somatica
Massonica
In questa storiografia che eviti riprendono e arricchiscono con gradi ermetici ignora ostici cabalistici templari alchemici e Di Vaio riferimento ai testi sacri delle religioni abramiche
Abbiamo un diverso insieme comune riferimento al mito classico e poi rinascimentale
Di un sapere originario di una pescate o l'ovvia in qualche modo presente in tutti i saperi religiosi e scientifici dall'antichità ai giorni nostri
Se da una parte la massoneria moderna si presenta come catena d'unione fra uomini liberi e di buoni costumi
Che privilegiano con lesse Ing la ricerca della verità sul possesso di una verità dato una volta per tutte
Dall'altra il rispetto delle diverse convinzioni dei fratelli Longiano esprime soltanto rispetto dell'altro
E non produce soltanto pratica di confronto pluralistico costituisce anche consapevolezza di cui l'enciclopedia sapienziale contenuta nei rituali e nei tappeti di Loggia e testimonianza
Di una presenza di scintille del sapere originario in tutte le confessioni religiose in tutte le scuole filosofiche scintille di componibili in una conquista progressiva semmai se udibile
Della Fiamma che fin dall'origine de nella comunità del genere umano
Questo viaggio sapienziale di riscoperta della tradizione ed è scritto in modo esemplare in quattro testi settecenteschi di viaggio di formazione
Che furono e per certi versi restano ancora oggi la biblioteca di culto dell'Hackett moratoria
Le avventure di Telemaco riferendo degli AC DC lo diranno se il viaggio di una casa estiva attenermi e gli acidi Pitagora di maresciallo
Poche parole su prima c'è un ultimo il Telemaco che non è testo massonico non foss'altro perché è scritto nel mille seicentonovantanove
Ma che diventerà testo
Di educazione massonica
Nasce come manuale di educazione per il principe e come tale lo troveremo a lungo fra i testi di formazione settecenteschi
Dei giovani principi europei destinati a regnare
Ma e sullo spirito umanistico liberale laico riformatore ne faranno un manuale di educazione morale repubblicana destinato a grande popolarità ne longe
Destinato a usi e interpretazioni plurime fino ai Four
Presta giuramento su un pugnale e sul Telemaco
Ha del suo fatta e ti ribelli
Quanto ai piaceri Pitagora basti ricordare che il viaggio percorre tutta l'ecumene classica dell'Egitto all'India dalla Mesopotamia Sparta da Roma la Galiena
Come iniziazioni plurime che si collocano all'interno di una filosofia panteistica
Un percorso spirituale che porterà maresciallo ascrivere primo Manifesto comunista moderno prendendo parte alla congiura di bluff poi a schierarsi con l'opposizione repubblicana Napoleone
Ma che da buon nazionalista francese non impedirà di porre i druidi di Gaia dunque la Francia al culmine
Del viaggio sapienziale pitagorico
Qui si ferma mia rassegna troppo sintetica necessariamente della letteratura di culto
Moratoria in cui culture diverse si confrontano trovano punti l'Unione si ricompongono in un sapere che peraltro non ha mai compimento
Vorrei sottolineare ora che nell'attuale fase storica sì in cui d'obiettori e sullo scontro di civiltà sembra anticipare nuove divisioni nuove guerre fra gli uomini
Ripercorre la storia dei rituali e dei testi letterari muratori del passato può essere utile per riproporre da un punto di vista muretto io e non solo un dialogo o de odierno fra culture
La stessa difficoltà in cui oggi versa al processo d'unione politica e di costituzionalizzazione dell'Unione Europea
Può essere utilmente riletto e su questo terreno torniamo allora al nostro passato
La prima grande radice da identità europea mediterranea Grecia classica Roma ellenismo
Sia poi una divisione fra Costantinopoli Bisanzio e Roma
Dove la classicità romanità si identifica a partire dal quarto secolo dopo Cristo come Alessandria d'Egitto e Bisanzio mentre Roma diventa periferia
Non è un caso che i greci alessandrine bizantini saranno sempre chiamati i volumi romani dagli arabi che poi vi conquisteranno
Dunque ellenismo e cultura di trentina come luogo genetico dell'identità europea il diritto europeo moderna il figlio del Codice di Giustiniano i riti del potere imperiale da Carlo Magno Napoleone sono persiano bizantini
I modelli delle Chiese cristiane da Ravenna Aquisgrana via San Marco di Venezia la Cappella Palatina sono mutuati su Santa Sofia e sulla tradizione bizantina
Potremmo vedere
Come esemplare la lunga storia di un etimo quello della della ma che da Dell'Acqua diventa in arabo diranno anche la moneta
Dominante del Mediterraneo incerto il Periodo dire andina
E poi in Tirolo e soprattutto con Maria Teresa diventerà tale
E si diffonderà anche in Africa finché diventerà dollaro e dominerà il mondo
è un segno di come la materialità dello scambio
Anche lo specchio dell'incontro e dell'intreccio fra culture
Possiamo fare un ago di rilievo per le origini orientali del cristianesimo prima Palestina Gerusalemme poi Asia Minore Antiochia ed essa Bisanzio
Africa orientale Alessandria d'Egitto a sono poi più tardi Roma come centralità ma l'Europa si costituisce nella rimozione della memoria storica
Mentre l'Islam recepisce classicità eredità persiane apposti indiani l'Europa che come tale non è mai esistita
Si costituisce dopo poi chi e come Romania dunque come fusione dice mai cita ecco la città ma come apporti ebraici e islamici i due filoni culturali che so io sono anche i mediatori perito nel patrimonio greco nell'Occidente cristiano filoni a lungo presenti nell'Europa mediterranea
Dalla Spagna Sicilia tuttora radicati nei Balcani e peraltro rifiutati dalle forme moderne di autocoscienza degli europei occidentali
L'egemonia del cattolicesimo romano emarginato da tradizione classica orientale di fatto nega le tradizioni cristiane orientali le Chiese riformate riproducono questa operazione nel Seicento
E più tardi pensione di Bettini illuministico
Che io considero una forma secolarizzata di cristianesimo
Identificato niente come dispotismo quindi affianca la Chiesa di Roma nel negare le radici orientali della cultura europea
Nel Settecento l'invenzione della Grecia come civiltà superiore nata per partenogenesi e di cui si dice re del mondo germanico questa è una storia dall'Inter Man
Avevamo ex
Cerca così di a maggio in mare di emarginare a Roma e completa queste operazioni scomparsa le nostre radici orientarmi
La storia dei Dea di Europa e delle sue versioni comporta a ben vedere in tempi moderni
Anzitutto una divisione fra due rompe un'Europa carolingia un'Europa mediterranea divisione che peraltro possiamo trovare già anche in Tacito quando parla dei Germani
Ritorna nella storia medievale e moderna ancora nella prima guerra mondiale vedrà le due volontarie con la Francia tornata mediterranea teatro di uno scontro lacerante spirituale prima che militare
Impressionante vedere come questa violenta divisione fosse ancora costitutiva alla fine della guerra della Bil dunque della cultura di molti grandi intellettuali europei
Valga per tutti l'opposizione fa due europei lette in chiave di opposizione fa cultura spirituale civilizzazione materiale nelle considerazioni di un impolitico di Thomas Mann
Questa del Dongo ai fine conosciute il suo tramonto
I valori della Carta di Nizza che speriamo di vedere presto fatti propri da una Costituzione vera dell'unione europea
Esprimono una nuova bel Dong che è figlia di entrambe le due Oronte
Figlia della democrazia costituzionale italiana e tedesca del welfare laburista britannico del concilio Vaticano secondo e dell'accordo politico franco tedesco di questi ultimi anni che è stato il vero fondamento del processo d'unione
Ma è anche figlia della ricongiunzione dopo l'ottantanove di una terza Europa quella centro-orientale
Che proprio sul terreno dell'identità europea voluto accelerare il suo ingresso nell'Unione e che proprio passando attraverso da chi Cominotto erano ha materializzato in una comune costruzione giuridica che c'è già
Questo oggi questo ricongiungersi in una tradizione comune che poi anche costituisce un accedere a una nuova idea devono l'ingresso previsto per l'anno prossimo di Romania e Bulgaria costituire alla seconda fase dell'ingresso di questa terza Europa già presente oggi con Grecia e Cipro
Un'Europa che porta con sé l'eredità di Bisanzio e l'identità del cristianesimo rientrato ortodosso con buona pace di Nanto Hinton teorico dello scontro di civiltà
Che divide
A mio giudizio grossolanamente il mondo in otto civiltà e fra queste divide la civiltà occidentale
In cui si riconosce da quella ortodossa
E per altri versi da quella latino americana
Il voto francese olandese ha bloccato temporaneamente un processo che deve essere rilanciato fosse contesto più agile con strumenti più efficaci di governo che vadano oltre il vincolo del voto unanime
Ma che certamente deve andare avanti anche attraverso una grande battaglia culturale di informazione di coinvolgimento popolare
Che evidenzia via Fermi la ricchezza del pluralismo delle culture che confluiscono nella costruzione di una identità europea nel ventunesimo secolo
Proprio la riscoperta del turismo culturale che sostanze il nostro passato
Dal paganesimo alle confessioni cristiane dall'ebraismo all'islamismo dall'Umanesimo all'Illuminismo e alla recente grande stagione di democrazia costituzionale
Può fare dell'Europa un soggetto politico della storia mondiale capace di dialogare sul terreno della pace e del rispetto per l'altro
Si tratta di un decalogo che la massoneria può legittimamente rivendicare come identità costitutiva delle proprie origini e della propria storia
Ringrazio
Il professor Gianmario Cazzaniga e con la sua bellissima e dotta relazione c'è arricchiti ma anche come dire ha riportato la calma negli anni anche nel mio mi scuso dando professor tra dolori perché non soltanto vent'anni di pratica di logge ma neanche l'aver doppiato la boa del servizio al secondo
Secondo nonché seconda o altro mezzo secolo della mia vita ha contribuito a produrre nella mia come la faziosità la calma necessaria quindi scuso con tutti i presenti e dire che però c'è il tempo per porre i relatori qualche domanda non quindi la parola prego
Prego venga
C'è un microfono in sala
Quindi non è arrivato
Io ringrazio relatori innanzitutto ho apprezzato i discorsi di tutti ma mi son posto un problema di questo genere che naturalmente rivolgo a voi in forma di domanda
Le diverse opzioni diversi orientamenti ripete sprezzo danno conto della crisi del concetto di la città a me è sembrato che il discorso professor Teodori dia contezza di certa rappresenti il concetto nella sua versione coerente
Il il il laicità coerentemente porta alle considerazioni che lui ha espresso anche motivo direi in qualche modo rafforzate dalla premessa e cioè il lei cinismo aveva detto il medici Trésor Meluzzi è un metodo non è un contenuto evidentemente la sua impostazione quindi metodologica lo porta la sua natura metodologica lo porta non poteva essere
Espressione di contenuti e qui che sarebbero comunque opinabili
Quindi mi sembra anche in qualche modo ci troviamo tutti io parlo anche per me naturalmente che mi sono sempre schierata solo su su un terreno laico di fronte a una crisi proprio di fronte alle questioni che Meluzzi poneva cioè le questioni dei limiti
Dei limiti che non possono essere che limiti morali ma anche qui sono fondi per gli interventi di quali quale morale il valore della vita delle vite individuo è un valore delle nostre
Civiltà
è un valore che non facilita valore della vita dell'individuo altre civiltà privilegia no il valore della comunità e mi riferisco naturalmente alla Umma musulmana
Quali valori e allora a questo punto di fronte naturalmente anzi sistemi di valore che al raggio anzi o meglio a esigenze di trovare i sistemi di valore e qui c'è secondo me la grande crisi
La grande crisi dovuta anche a un sistema di a una necessità di conciliare come presto ci troveremo a fare
Ordinamenti giuridici diversi perché quando era evidentemente le comunità musulmane
Vengono in Italia e hanno nella loro
Se ne Fini
Sorridere va be'stavo semplicemente finendo e dire scusi mi mi consenta rifinire poi prende la parola lei la sharia rappresenta ecco la sharia rappresenta una legge c'è un problema di compatibilità di ordinamenti come facciamo se diciamo assumiamo una posizione laica completamente coerentemente il pettorale che le professor Teodori
A regolarci di fronte a queste evenienze che sono emergenze grazie
Cosa avvenuta
Ho apprezzato tutti gli interventi
E ho apprezzato molto il relatore anch'essi a aiutino moderatore anche se ha può a sia un pochino così andato fuori dalle regole ma qualche volta è anche utile
Perché essere troppo ingessati la discussione rimane un pochino poco viva io voglio porre un problema il problema è tra la morale
E l'etica
Perché vorrei sapere dai relatori questa distinzione perché è una distinzione secondo me molto importante mentre la morale secondo me è relativa
E quindi cadiamo nella prima attivismo
E e dipende dal tempo e dal luogo in cui ci si vive e si manifesta l'etica dovrebbe essere quella dei principi assoluti cioè la tendenza all'universale
E quindi è completamente diversa ecco come noi io che sono massone da tempo
E però nello stesso tempo sono anche un cattolico non molto credente non molto farlo molto credente non molto praticante ma credette mi pongo questo problema perché per me è un problema importante secondo me è una mia idea se la nostra società specialmente in Italia
Si trova in un momento io dico di decadenza perché è sotto gli occhi di tutti i principi sono saltati
C'è solo la morale che va secondo come si come dicevo Meluzzi come diceva
Il primo relatore ma secondo come va al vento secondo quello che comodo ecco io vorrei una bussola dagli allevatori cosa molto difficile per a fare un viaggio che non è solo un viaggio massonico e di un massone ma è un viaggio da cittadini di un cittadino italiano e di un cittadino dell'Europa in queste un groppo un po'disastrata grazie
Una domanda al professor buon vecchio sono completamente d'accordo sulla necessità di costruire questo uomo Poli cosmico questo uomo totale con un con una visione diciamo olistica
Ma ricordo le parole di Dante fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza quel fondamento etico di questo uomo nuovo
Questa è la domanda il fondamento etico in più questo aggancio uno che qui diciamo c'è l'aggancio con la nostra istituzione massonica
Con una una certa sorta di umiltà sempre nell'educazione no non sappiamo che
Per per costruire questo questo uomo che si eleva no è necessario Sgro stare questa pietra grezza cioè necessaria questa opera di rettificazione no di purificazione ecco una parola su questo grazie
Altre domande interventi
Signora
Io volevo fare solo una brevissima domanda ho sentito parlare di usare il termine relativismo in un'accezione veramente
Di Multivac un anticipo un'accezione che io non arrivo io mi arrendo benissimo conto che il relativismo cioè la tolleranza la ricerca come diceva come citava il professore prima
La ricerca di una verità senza pensare che ci sia già una verità
Assodata imposta da qualcuno mi rendo conto che a lungo andare non so ce l'insegnano i sofisti può portare a dire degenerazioni però non dimentichiamoci che quando anche i sofisti sono nati hanno portato delle dei progressi in ordine e quindi nel modo di rapportarsi alla realtà quindi mi piacerebbe sentire se davvero questo relativismo è una parolaccia come del resto il Papa ecco come il Papa l'ha usata i Pasdaran usata con un termine veramente negativo e mi sembrava di averla intesa in un altro modo grazie
Altri interventi
Bene allora nel nome dell'etica del dovere diamo la parola lato allora brevemente i vari punti primo per me il relativismo è una parolaccia né più nemmeno ansie non sono la parolaccia ma è una bestemmia secondo
Per ciò che riguarda il laicismo io francamente non io non mi sono mai sentito un laico io mi sono sentito un uomo un uomo che cerca un uomo spirituale ma la parola laico questo continuo correre dietro a un fatto tipicamente italiano si mi si permetta nordico Teodori che una persona di grande dati Degradi caratura è un po'provinciale insomma sembra correre dietro la chiesa tirare le sottane dei preti Sunlight trovammo spirituale un uomo che cerca scusate l'uomo è lo colui che cerca il laico sembra uno che si contrappone col rischio poi di perdere voglio fare solo un brevissimo accenno ieri il vescovo di Crema o di Lodi se non sbaglio ha stabilito che chi ha fatto una volta si può assolvere punto in un giorno in un giorno i laici ci impiegano degli anni per stabilire micro legge allora guardiamoci un po'nel palle degli occhi perché corriamo il rischio di correre dietro qualcuno che va più veloce di noi
Per quanto no questo bisogna anche dirlo
Per quello che riguarda il punto di riferimento etico ma carissimi amici fratelli per qualche vada ma se mi è molto chiaro c'è già
Se noi prendiamo il corpus ermetico un ce ne prendiamo il corposo rituale l'ha detto molto bene presentazioni Lisa dentro tutto
C'è dentro una visione tollerante che non rinuncia alla propria identità in senso positivo son d'accordo col Teodori che l'identità può diventare anche come come la fede degli amanti che come dice il Metastasio e come l'Araba Fenice cosa sia nessun lo dice dove sia nessun lo sa
Io ritengo che chiaramente la nostra tradizione vuole un uomo unitario identitario in questo senso tollerante aperto che ha un senso della religiosità profondamente radicato ma non significa confessionali vita
Che sono due cose molto ben diverso
Voglio concluderla però interrotti era lì a tempo a agli altri con due citazione mi sia consentito uno di Dostoevskij che dice
Se Dio non c'è più tutto è permesso naturalmente Dio in questo caso non è il titolo di un Dio confessionale secondo me il dio è l'immagine dell'uomo perché non dimentichiamo che almeno nella tradizione nella tradizione
Nella tradizione occidentale l'uomo è stato fatto a immagine e somiglianza di Dio o forse Dio è stato fatto immagine e somiglianza dell'uomo la seconda citazione e quello di Grant dal fratello Gretto e che viene che viene tirato in ballo quando serve ma non in altri casi nel Faust a né Fausto Fausto si pone il problema di come raggiungere il regno degli spiriti e Mefistofele che mi per molti versi si potrebbe dire un massone dolore none Mefistofele delle sette sataniche quale un povero fesso io parlo il Mefistofele come principio del dubbio
Gli risponde
Non ti ha preclusi al regno degli spiriti mio caro e il tuo cuore che è morto
Grazie Claudio Del Vecchio
Professor Teodori
Il Consiglio Teodori
Difficoltà rispondere in pillole
Se su queste i grandi universo e dintorni di cui si sta discutendo qui perché
Cose molto pesanti e molto importanti
Che
E che è difficile per cui è difficile rispondere con con delle con delle Piccoli concetti così impiccione tra l'altro volevo dirvi che cui le cose che che io ho sviluppato nella mia relazione usciranno fra qualche settimana in un libro che si chiama laici tout court a è un libro scrisse un libro corposo che in cui queste idee quindi insomma Rizzante sono sono un po'argomentate in maniera più approfondita
Io non credo che ci sia un crisi una crisi del concetto di laicità c'è una offensiva contro la recita in Italia con una cosa molto diversa
C'è una offensiva contro la laicità in Italia e non perché in crisi nel concetto di laicità concetto di laicità se è quello che insomma voglio dire intere biblioteche sono
Due tre secoli che che sappiamo che cose
La laicità
Qui mi sia consentito di dire una cosa
Io ritengo che sia un imbroglio lessicale
Chi parla di laicità contrapposto al laicismo cioè la recita il buono e il cinismo effettivo e il chi parla di laici buoni contrapposto ai laicisti cattivi
Questo è un imbroglio lessicale perché in realtà questo linguaggio connotato in questa maniera
E il linguaggio che è stato adottato dalla Chiesa
Per distinguere i i chierici che avevano che facevano parte della organizzazione che avevano quindi la loro possibilità dai dai non Chierici e la Chiesa inventato i primi a inventare questo imbroglio lessicale
Che contrappone laicità laicismo l'uno positivo l'altro negativo e che contrappone laico e laicista lune positivo l'altro negativo e che è stato ripete che S adesso spie molto ripreso dal dal Papa dal cardinale Ruini ed ai laici pentiti tipo
Presidente per e compagnia bella
E è dottor è è o è un un vero di imbroglio lessicale perché se voi vedete il tutti quanti tutti quanti andate costare tutti quanti
I classici dizionari dizionari di politica eccetera a cominciare da quello di Marte uccide Bobbio e via di seguito
Tutti i dizionari anche prendetevi in inglese in inglese la parola laico come sapete non esisteva si strappano secco il no che che con le qui quindi questo è un tipico linguaggio ecclesiastico che nascondesse un concetto ecclesiastico e i laici
Che adottavano questo linguacce ecclesiale in realtà sono loro che che non sanno di che cosa stanno parlando perché ad otto un linguaggio che un puramente un linguaggio critica che U
Che è funzionale alla pensi alla dottrina della della chiesa
Quindi la laicità non è non è affatto non è affatto in crisi che è in crisi che in realtà in Italia è scomparso
Diciamo un un pensiero diffuso
Intellettualmente e politicamente che rappresenta
Il mondo laico liberale così come com'è nella sua storia via di seguito e perché oggi molti finti ex liberali ex laici hanno assunto queste questo atteggiamento che della chiesa su questo questo oggi il problema vero se non vogliamo discutere in astratto ma vogliamo storicamente discutere quello che quello che c'è intorno a noi cioè quando
Il Papa e Peire si limitano a dire la sana laicità
Ecco se la sana laicità
Felicità significa che c'è una laicità i che che in sei anni che Novak e così guardate la il positivo positiva che che ma che cosa significa che cosa significa è un imbroglio
Quindi questo
C'è il problema e problema morale che che è tornato qui intendiamoci bene io prima così quando quando Meluzzi ha preso la parola dopo il mio intervento
Perché sembrava attribuirmi delle cose che io non ho affatto detto cioè vale a dire che e allora non si può
Parlare sulla relazione una persona attribuendogli delle cose che non ha detto perché non è che io ho detto che ognuno fa quello che gli pare di esilio io dico un'altra cosa che per il laico storicamente il sistema di valori
E è un sistema di valori che ciascuno scegliere la propria coscienza
E la coscienza individuale
E che assume un sistema di valori di riferimento
Ed è un sistema individuale che interpreta la propria fede alla propria religione che sia una credenza in qualsiasi cosa cioè la mediazione fra i propri comportamenti
Il proprie credenze sono affidate
Per il laico è affidata alla coscienza alla propria coscienza individuale mentre in non laico che cosa fa
Assume un sistema di valori che Lodi allo Stato che lo dia la chiesa che lo dia il partito e queste con la differenza fondamentale sta tutto qui
Non è che uno c'è c'è il sistema di valori e il laico non c'è il sistema di valori il credente c'è un sistema di valori e laico nazionalista lordo la differenza fondamentale sta nel fatto
Che il laico non accetta che il bene il male e si è stabilito dallo Stato che il bene e il male si è stabilito dalla Chiesa che il bene e il male si è stabilito dal partito
Ma che decide i individualmente secondo il proprio sistema di di valori e le proprie penso che naturalmente possono essere diverse cioè questo è il punto fondamentale
Sul problema morale non facciamo la caricatura di dire che ci sono quelli che c'erano la morale quelli che non ci non non c'è non la morale dopodiché se la società c'è la gente che
Che che ha dei sistemi di valori altri sei valori ed è questa la società quella che è
E alla società non si ladri non si mettono le mutande perché tutti quelli che hanno voluto cambiare la testa dell'uomo e hanno avuto fare la società perfetta sono sempre finiti
Con gli eccidi dei Lager e dei Mullah che ricordatevi questo
Chi vuole cambiare la testa l'uomo e chi vuole e chi pensa che ci sia la società buone perfetta
Finito con gli eccidi perché il colui che non si adeguava alla società perfetta uno arrivava la propria testa al quello che vuole allo Stato il partito la chiesa e via di seguito finiva bruciato e avanzato cioè questa e affonda ma fondamentale direi che
Nonché il laico non sa che cosa è bene che cos'è il male
Che cosa è giusto e che cosa o non è giusto quali sono i limiti e quali non sono i limiti per il fatto che non si rifà a stabilire dallo Stato non se li fa stabilire dal partito non se ne fa stabilire Dalla Chiesa non so far sparire da u
Una entità che detta le le le regole morali questo è il punto fondamentale su cui e e chiunque mette in caricatura una cosa del genere appunto non discutere perché
Perché tutto questo del resto io non sto dicendo delle assolute banalità che fanno parte del pensiero il pensiero moderno come si è sviluppato
E in questo senso quando oggi il Pontefice i laici i pentiti
Intendiamo presidente Pera perché il più grosso pensionamento poco relativismo nasce l'attivismo non è affatto una parolaccia perché la parola cioè l'assolutismo cioè l'opposto del relativismo
Parolacce e l'assolutismo Tirelli il relativismo
Diciamo il relativismo e in termini intellettuali il pendant della democrazia politica
Perché non ci può essere democrazia politica se non c'è una diffusa con con perché se c'è qualcuno che ritiene di avere la verità
E allora il Papa lo e Tavano lo ha detto ieri due giorni fa il Papa ha detto una cosa molto bene ha detto ci ci sono delle dei principi che non sono o non sono come ha detto negoziabili
E a fare giura adatta ha detto giustamente il Tata e dei principi non sono negoziabili perché l'unica a una alterità a una verità trascendentale
Però se si trasferisce il principio non negoziabile dalla sfera della credenza intellettuale e della credenza religiosa alla sfera della politica in cui invece tutto deve essere negoziabile
No perché tutto è sporco perché perché la democrazia è e e la negoziazione fra i diversi punti di vista diversi sistemi di valori i diversi interessi altrimenti non sarebbe democrazia altrimenti non non potremmo avere altro che l'assolutismo
Allora la chi chi combatte contro il relativismo in realtà a una legge una posizione premoderno è e prendemmo creati che ha preso citarli liberale
Perché e vero è giusto che il Papa per certe cose
Il Papa dica che non è negoziabile che che il il matrimonio è quello usato e non è negoziabile
Ma questo non non può essere trasferito la non negoziazione e il nella legge dello Stato che deve tenere conto dei pare il punto di vista degli altri
E quindi deve trovare come diceva Kessel il punto di vista che il meno distante da tutti quelli presenti nella società
Questa è la democrazia moderna e questo e la la la la la laicità
Cioè il punto di vista della legge dello Stato erga omnes non può essere di chi ha la verità in tasca e la verità in tasca
E di una parte della popolazione perché altrimenti ricadremmo nello Stato etico dell'assolutismo cioè questo è il punto fondamentale non è chi votiamo
Sul tra trascura sfera individuale la sfera della credenza individuali quello che essi della della libertà eccetera e invece quello che la società e le leggi che regolano la società nel suo complesso
E mi pare che questo sia il punto sul quale molto spesso sui si fa un grande equivoco e io credo che oggi c'è bisogno di un pensiero laico e liberale che ribadisca queste cose che sono antiche che sono semplici che sono molto molto chiare molto molto esplicite a fronte di chi vuole restaurare di nuovo
Chi i tubini per quelli che posseggono la verità in tasca e nessuno di noi possiede la verità in tasca e soprattutto lo Stato e la legge dello Stato non può essere la legge che traduce una verità tra trascendentale quale che essa sia anche se della maggioranza del novantanove per cento dei cittadini che non si può non si impone una verità
Maggioranze sui temi cosiddetti eticamente eticamente sensibili e tanto più vero il fatto che una legge dello Stato non può assumere
Una posizione e una verità di parte perché deve conciliare deve essere il minimo comun denominatore di di tutti quanti eccoci
Anch'io supplicava Gustavo di liberarmi dal ruolo di moderatore per qualsiasi prossima occasione nella quale voglia chiamarmi perché alcune delle cose così da Massimo Teodori come dire mi fanno andare via di qui veramente sofferente però il ruolo però il ruolo allo straniero però non posso non ricordare o se lo ricorda Alexis de Tocqueville nel suo libro memorabile la democrazia in America ci dice che la democrazia senza la presenza della virtù e nulla e una della ragione per cui i nostri legislatori hanno vietato al referendum in materia fiscale e chiarire che è serio siano Cornel ma quello che m'aveva una scusa tu continuerà ma prima di entrare in un'edizione continuate voi me cose
Perché stampato a testa emesso monete romane ma se nel momento in cui i Vanzina nel momento in cui i soliti mica il Papa vuole tradurre accettano che io gli ho chiesto aiuto per coloro che la pensano come il Papa in questa materia come me presente
Hanno il diritto di esprimersi in un'assemblea leggi in una sera benissimo e allora benissimo e allora non vedo perché questo non vedo che cosa sia un valore laico cioè guardare un bebè la base della democrazia i cattolici possano pronunciarsi sull'accordo tra la famiglia almeno possono proporre ma ma non parole non va solo imporre la loro legge allo stato larvale in cui l'Italia ha oltrepassato Casarotto eventi regolarmente all'elemosina Annibale leggi da fare in Parlamento le leggi le fanno il Parlamento noi cosa dobbiamo fare punto allora allora
Scusate arrivare ad abbandonare magari
Adriana Serra saldaconto alla Barona va verso arrangiata nega
Paolo Giaretta non sembra avere
Cesar non sono mancate amico sono un tollerante come dire collega del doppio ponte allora andiamo allo antepongano davanti all'autorità
Largo
La parola teso ad Atene
Non solo sì ho riscontrato araba Sakata nega la prima domanda
La prima
La prima domanda che è stata posta sulla crisi del concetto di laicità parte se si tratti del concetto della pratica io sono per la seconda
Ha una risposta in questo scambio vivace ma del tutto legittimo Fratelli Averna non segna il punto è che il pluralismo culturale da molti ha fermato oggi se noi chiediamo diciamo alla ai gruppi dirigenti che vivono in Italia in senso lato intellettuali politici economici e tu ce l'hai con no i laici vincono sul novantotto per cento
Però poi ognuno la il comodo suo nel senso che fissa dei paletti
Io tollerò che tu sia diverso da me fino a questo punto ma non oltre però a questo punto tu violi le regole l'umanità della convivenza questo è un problema di carattere storico che si evolve nel tempo
Quali sono le ragioni vere della crisi dalla pratica della città sono alla globalizzazione
Sinché convivono gruppi dirigenti dire segreto se sono facili quando le masse convivono con culture diverse le cose sono difficili
Io posso portare un esempio meraviglioso per il passato Alessandria d'Egitto
Alessandria d'Egitto vivevano cristiani armeni cristiani ortodossi cristiani copti i cristiani cattolici cristiani protestanti e musulmani ebreo
E vivevano benissimo ma erano ricchi
Avendo come dire lavorato per ragioni professionali organizzato un convegno o conosciuti i residui della classe
Dirigente multiculturale e multietnica di Alessandro ahimè io che sono un se sullo scenario ero giovane
Per
Posso ricordare uno scambio che è una risposta alla crisi della laicità parlando con una signora ottantenne
Credo che a quella sera aveva espropriato qualche miliardo di beni immobili e di far sì che
Ricordavo Darrel
Kavafis la bellezza della del primo Novecento in Alessandria e il fatto che le diverse culture si rapportavano su un piano di non di parità di interscambio insomma
Di amicizia
E mi esporto semi seicento però quando il quella tentavano di passare la palude i nostri servitori avrebbe ricacciarono col frustino ora si sono ripresi da città
E la cosa non una signora non era una corsisti insomma vi assicuro però aveva come dire un giudizio storico realistica
Era possibile convivere facilmente fra diversi benestanti fra diversi poveri invece molto più difficile avversario che noi siamo non corrisposta dico il grande problema del futuro insomma
Il problema del limite si pone comunque che da un punto di vista intellettuale
è il paese che per primo ha messo nella costituzione la libertà di culto sono gli Stati Uniti d'America ma negli Stati Uniti d'America non sono intervenuti con l'esercito federale sono conti pellerossa
Cosa discutibile beninteso ma che certo parecchio diversi erano ma anche contro i Mormoni che sono dei cristiani borderline insomma cristiani per certe cose meno per certe altre perché perché erano pochi grammi
Ora se posso dirlo la poligamia è una pratica universale in tutti i popoli in tutte le Regioni a cui va istituzionalizza altri no
Qualcuno è senza data istituzionalizzare la si vedesse arrivare l'esercito federale poneva dei problemi evidentemente sua città guariscono però non ho dubbi che l'esercito avessi sostegno della stragrande maggioranza del dei cristiani e cattolici protestanti per vivere
Voglio fare un esempio più modesto ma comunque shocking ci siamo dimenticati che negli anni Cinquanta i carabinieri interrompevano le assemblee
Protestanti manu militari nell'Italia meridionale
E qual era la motivazione non certamente la non libertà di culto turbano l'ordine pubblico e per la verità e per un certo verso colpire i relativi no era vero
Nel senso che rispetto alla sensibilità media dei cattolici locali l'esistenza di un'assemblea di Battisti era un fatto gli tombamento
Ricordo questo
Perché il problema del limite è un problema che si sposta in continuazione giudizio se c'è una battaglia laica e quella di spostare più in là il limite ma naturalmente è una battaglia che una cosa è fatta dalle singole intellettuali che scrive un articolo e un'altra dal dirigente politico che coinvolge la maggioranza vocazione e vince su voce al consenso
Perché sulle battaglie di costume non si vince non si vince essendo in minoranza oppure si vincesse nel Milanese il passato è ricco di queste vittorie massacrando quelli che non sono d'accordo
Questo mi sembra vada vada ricordato il punto è che noi siamo portatori di una cultura moderna che la Società degli individui che è un'eccezione nella storia dell'umanità che non aveva mai conosciuta società di individui
E il resto del mondo
In larga parte non lo conosce ancora
Quando parliamo della battaglia per i diritti umani diritti umani sono stati scritti dai vincitori con una commissione diretta dalla signora Roosevelt mode del Presidente degli Stati Uniti
Che non rappresentava affatto la volontà dell'umanità queste cose oltre ad essere ovvie non scritte Ignazia sa che non è un radicale un intellettuale diciamo che rappresenta l'attuale classe dirigente degli Stati Uniti ma che come sta intellettuale riconosce che i diritti umani sono una cultura imposta dal vincitore non tanto i vinti perché in questo senso
Con gli altri Paesi europei
Al di là del momento nazifascista avevano questa cultura ma imposta l'Asia l'Africa canto tratte conto dei fatti hanno scatenato per esempio in Asia una discussione sui valori asiatici
E si tratta per esempio di Singapore che non è il posto più sottosviluppato del mondo
Conso questo dominio cristiano Wasp che che non che non risponde ai loro bisogni spirituali un'ultima cosa
Io confesso di essere motivo di Taranto da intellettuale da studioso
Per come il relativismo è finito male
Perché quando Ratzinger che persone di culture e del tutto notevole parla di relativismo nella sua lettura della teologia cristiana ci mette dentro lo storicismo
Quando i laici si difendono si dimenticano dello storicismo e usano un relativismo di mezza tacca
Io ho diritto di fare cosa mi pare per capirci che e una le cento sto deboli di relativismo sì andiamo a tutta la cultura e studi cistica e insomma non ci siamo l'Italia di Croce e di Gentile e di Grancini
Be è un altro discorso significa che l'uomo costruisce le sue regole di convivenza e lei modifica così come modificato ambiente nel tempo
Cercando poco consenso con la violenza di realizzare un ordine e beninteso Hillary quel per il consenso e quindi accentuano possibilità Rizzoli
Ci siamo dimenticati di tutta la letteratura pagana
Io lo rivendico OSCE immacolata aveva vittoriosa sulla polemica contro i cristiani dicendo
Il mondo guarda le stelle sono sopra di noi da dice che la vita è una cosa così grande che è impossibile dare una risposta sola pianura cerchi col nella sua onestà con le sue forze questa è la risposta a mio giudizio e fra gruppi dirigenti io credo che questa sia una battaglia fattibile e che si possa vincere di nuovo
Sui terreno della globalizzazione eccetto le cose sono molto più difficili ma proprio qui io credo si possono incontrare visto che noi siamo un mondo di cattolici e di laici in Italia
Dei cattolici che oggi non sono con noi quando gli amici cattolici quote sostenitori delle scuole private
Mi rivendicano il loro diritto alla loro scuola dove l'identità io rispondo ma avete ben capito quello state per finanziare vogliamo finanziare le scuole dei mesce Ravenna vogliamo finanziere scuole dei wahabiti e cosa che per me è indifferente anche quelli delle streghe satanisti
In Inghilterra la ricca già finanziate pubblicamente l'organizzazione delle streghe io non credo cattolico sì entusiasta all'idea di questi finanziamenti però il nostro Stato laico povere cose sullo stesso terreno prima o poi arriveranno queste domande
E su questa base io credo che dobbiamo rivendicare
La funzione di unificazione culturale
E di educazione del cittadino della scuola pubblica
Altrimenti andiamo verso Rocco
Una società di separati in casa con tutti Heraion se sommosse
Che ben conosciamo ecco che io credo che siano queste il tipo di riflessioni tutt'altro che debole con cui un laico non ottimista ma sicuro della del suo patrimonio spirituale si presenta oggi
Alle sfide del ventunesimo secolo
Ed evoca un'altra riunione non potesse avere una conclusione migliore nelle parole
Assolutamente interessante saggio professor Cazzaniga quindi mi scuso ancora con tutti dalla mia tolleranza appassionata e vi auguro un buon ascolto l'allocuzione finale del comma la maestà