Elezioni 2006: presentazione dei candidati della Rosa nel Pugno della provincia di Terni

Per un po'a tutti
Sì
Non perché usurpato il posto a qualcuno non sono stato un selezionatore ad hoc
Farò un intervento brevissimo brevissimo un saluto a tutti i compagni
Un saluto ai candidati rappresentanti delle istituzioni
Il presidente gli assessori
Diciamo subito qualcosa in attesa qualcuno deve ancora arrivare da Perugia
In viaggio non sarà fra Dinoi
Sicuramente prima della fine della kermesse
Compagni i io dico semplicemente qualche parola a proposito del rapporto
Fra socialisti e radicali
La cosa che stiamo vivendo è sicuramente condizionata probabilmente da situazioni concrete
Ma non è stata la prima volta che ci sono stati incontri profondi
Tra radicali e socialisti
E la nostra aspirazione tra l'altro è quella riaggregare
Anche altre forze di non fermarci lo stadio originario insomma di Fiuggi
C'è una data storica che non posso non ricordare non perché io l'abbia vissuta ma perché fondamentale ricordarla il mille novecentocinquantasei
E la nascita e la fondazione della prima forma del Partito Radicale
Nella sua versione originaria
Alcuni nomi non dicono quasi più nulla
Se non a coloro i quali ricordano cose vecchie
E magari adesso dimenticate ma non dimenticate nelle idee però
C'era la sinistra liberale di Carandini di Pannunzio
Il liberalsocialismo di Guido Calogero l'azionismo di Leo Valiani
Sicuramente un socialista poi non dimenticabile
Il radicalismo di Ernesto Rossi questa era la fu la forma originaria nel cinquantasei
Ed è proprio in questo contesto che si realizzò il primo contatto vero reale tra il mondo laico radicale socialista
Liberal socialista
In effetti questo partito secondo la stragrande maggioranza degli storici fu qualcosa di estremamente elitario sì però così elitario si definivano gli amici del mondo un giornale
Famoso storicamente fondamentale
Che con i suoi convegni tesse l'intelaiatura però guarda caso
Proprio di l'intelaiatura programmatica di quello che poi sarebbe stato la politica del centro sinistra
Vero è che quando il Psi
Si insediò nel governo con qualche ritardo per ragioni storiche estremamente problematiche questo partito naufragò
Si sfasciò diciamolo francamente su queste ceneri
Nacque il partito di Pannella
Quello che ricordiamo invece anche noi per averlo vissuto
Con le famose battaglie civili
Degli anni settanta
E oltre
Cioè quello delle lotte per i diritti civili
Oggi diciamolo francamente con la federazione De la Rosa nel Pugno e l'ingresso nell'Unione cosa secondo me nemmeno secondaria anche se problematica
Se apre una nuova stagione
Stato di diritto laicità dello Stato diritti di cittadinanza
Ed anche un'ispirazione
Tendo a chiamarla così mi ispirazione liberale
Contro gli ordini professionali e un nuovo sistema di ammortizzatori sociali cosa non secondaria
E forse non così immediata
Nella tradizione
Radicale
Auspico sicuramente ne sono però convinto una presenza non soltanto testimoniale
Ma politicamente apprezzabile invece tale da condizionare una deriva abbastanza clericale del mondo politico italiano
Guarda caso prima la destra ma io vedo pericoli anche nell'Unione
Se riusciremo ad imporre la nostra agenda politica fatta tradizionalmente di trentuno punti ma non irrilevanti e con forti intrecci anche nel programma dell'Unione
Diciamo insomma
Con forza questi al GP esponenti
Di troppi partiti rassemblement e via di seguito che non c'è c'è più tempo per invocare la libertà di coscienza
Che guarda caso è un diritto dei singoli
Non è un diritto delle forze politiche
Che devono invece tornare a curare il ruolo quello snodo fondamentale di natura civile politica
Tra la società
E il Parlamento le istituzioni la politica
E poi dovremmo gridare alto basta con l'infantilismo politico
Delle schiere di supplica anti benedizioni per la propria candidatura per il proprio partito ora Assemblée mandi troppi politici italiani
Insomma in Italia si tratta di ristabilire le condizioni della laicità per tutti
E a proposito di diritto dei singoli di quella libertà di coscienza che noi vogliamo difendere dobbiamo anche dire che non esiste una laicità vera e propria nel chiuso segreto del proprio pensiero della propria anima
Basta con tutte queste ambiguità
E c'è un problema irrisolto nella situazione italiana vero è che non c'è più un partito che ha delle referenze più immediate con la Chiesa
Però proprio l'altra sera Egon Giancarlo Mary recita l'avevamo in un
Belle bella discussione purtroppo non aperta
Esattamente il Vescovato
Tra il Dottor Sottile amato il vescovo di Terni
Persone intellettualmente sicuramente rispettabilissime
Però non possiamo dimenticare che è stata falsificata che un pezzo di storia in quell'occasione anche se non abbiamo potuto
Ribadirlo intervenire
E come a dire che se ci fosse stata la democrazia cristiana non ci sarebbe stato il referendum sulla procreazione assistita che la legge a detta di Amato sarebbe stata più equilibrata
E credo che tutto sommato è quel disastro di El della fine della Prima Repubblica che avrebbe condizionato
La storia recentissima
Il che ha qualcosa di vero ma anche qualcosa di falso perché nessuno può dimenticare che furono fatti dei referendum e che molte forze anche della sinistra pensarono che si dovesse spaccare l'Italia così potesse spaccare l'Italia con quelle
Con quel referendum e sappiamo quanti quanti problemi a sinistra vi furono o in quell'occasione soprattutto
In una chiesa dignitosissimo drammatica nella sua storia
Ma io ricordo la carretto Coni nel settantuno ero allora iscritto nella Sinistra indipendente quanti problemi creo alle coscienza e dei dei laici
Tutto questo è stato messo sotto parentesi dal dottor Sottile che rispettivo rispetto sicuramente nel suo pensiero ma si è fatta Sociologia non si è detto sostanzialmente che cosa politicamente
Andrebbe fatto ed una cosa è innegabile si può essere più o meno votanti a discutere
Voi radicali nonostante l'intransigenza credo che lo siamo rispettiamo le scelte religiose
E condanniamo invece tutti gli assolutismi di ogni tipo politico ideologico che siano
Il vero problema è che oggi è la chiesa si trova sul piano dottrinario sicuramente anche perché non c'è più una mediazione politica a lei favorevole
O troppo favorevole
Nel senso che tutti accorrono poi alle benedizioni
Il vero problema è che c'è ci sono problemi estremamente nuovi c'è una scienza che avanza
Sostanzialmente ci sono le scuse a Galileo Maiolini in vorrei che ci fossero le scuse ai genetisti
Cogli ricercatori dell'oggi non quelli delle dello ieri insomma e c'è insomma una rincorsa il problema dell'etica è un problema grosso quello l'etica della Chiesa piuttosto tradizionale ancorata non esclusivamente ha una visione tomista
Sostanzialmente ci vuole riproporre una natura immutabile sappiamo benissimo che la la scienza invece incide e nessuno la fermerà
Anche perché noi abbiamo scelto di difendere questa posizione tra l'altro
Senza per senza voler nascondere i limiti dell'uomo ma il problema vero è che sul piano del come si nasce il come si muore e sicuramente ci sono delle variabili enormi
In cui la responsabilità etica dello scegliere è fondamentale e noi siamo convinti che l'etica quella laica
Non è fatta di responsabilità mai fatta invece di scelta antropologico storica
Noi non crediamo negli assoluti io perlomeno no anche se li rispetto
E quindi lo spazio di una possibile mediazione sul piano dell'etica
Questione che sviene va viene girata dalle dagli vari segmenti democristiani in politica da vari cultori lo stesso Amato ma anche diciamo così né in tutto l'Asm una frangia della sinistra diessina e oltre
Il problema vero è che questo qua è una strettoia estremamente stretta
Io sono d'accordo trovare le mediazioni per un'etica ma certo che quel su questo non ci si costruisce una politica e io penso che bisogna invece resistere mostrare chi si è e sfidare in qualche modo avviso alto senza vergognarsi di essere oggettivamente laici
E chiudo qui perché dobbiamo dare spazio invece
Sia chi riveste dei ruoli istituzionali ma soprattutto ai candidati
Che da convinti laici relativistica oggi è una data abbastanza importante la vogliamo rimarcare il diciassette venerdì una data infausta secondo alcuni
E invece un po'per necessità e un po'per scelta abbiamo deciso che Dalai uscirebbero dea da relativistica accaniti che questo sarà il giorno più infausto e non infausto per lunga l'Italia e voglio sottolinearlo anche per l'Unione perché ci siamo noi ci sono delle persone
Importanti che comunque hanno l'eco delle convinzioni forti e che io credo che sia sul piano locale sul piano nazionale faranno di tutto
Per essere se stessi per rispettare la propria coscienza fermo restando anche quella degli altri perché non siamo PRA prima che prevarica tori
Allora io do la parola a Vittorio
Mi scuso se sono stato troppo
Lungo un saluto a tutti i candidati che poi presenteremo ad uno ad uno
Grazie
Buonasera a tutti io aggiungo io aggiungerò poche cose a quello che ha le cose dette da da Domenico da Domenico Stalteri che ha seppur sentiti sinteticamente
Affrontato i temi e le ragioni per le quali noi socialisti e voi radicali noi socialisti e noi radicali come usava dire una socialista e radicale di antica data come Loris Fortuna
Le ragioni dicevo per cui oggi i ci accingiamo a fare questa a bella a campagna elettorale
Insieme
Boselli ha detto da tempo che questa per noi socialisti è una scelta di natura strategica
Non per quindi valutazione di opportunità ma perché crediamo che dare a questo centrosinistra e creare in questi Italia
Una forza autenticamente liberalsocialista oltre a essere come dire
Una
Oltre ad essere una esperienza importante per i socialisti un impegno importante per i socialisti è una necessità per questo per questo Paese
Questa strada io aggiungo alle cose che ha detto Domenico Scialpi l'esperienza e le riflessioni anche politico-culturali di Ugo Intini di Bettiza a nel in un periodo più recente che con lo slogan Liber Lab circa vent'anni fa cercò di trovare una strada diversa alla socialdemocrazia italiana sulla base di un'esperienza a europea che poi ha trovato maturazione nell'esperienza in Inghilterra di di Tony Blair a che ha trovato maturazione in una in una esperienza nell'esperienza spagnola con a prima con Gonzalez se oggi ancor più in maniera ancor più evidente
Consapevole Recco noi socialisti che con convinzione e stiamo qui dentro
Vogliamo avere l'ambizione di costruire in Italia una forza socialdemocratica che abbia le caratteristiche di quella spagnola di Zapatero e che abbia le caratteristiche di quella inglese di di Blair
Perché crediamo che Chen abbia bisogno l'Italia non entro nel merito voglio faranno lo faranno i candidati lo fanno i candidati e chi vorrà intervenire per nel dare come dire contenuti a questa scelta
Io ne faccio solamente una di riferimento quello del mercato del lavoro e dell'economia
Prendendo a riferimento un al convegno tenutosi ieri a Roma alla presenza di economisti di giuslavoristi dove cioè Emma Bonino
Ha utilizzato lo slogan a l'Italia ha bisogno di fare cassa ma anche bisogno diaria
C'ha bisogno di libertà nell'economia nel mercato del lavoro una libertà che deve essere coniugata a quelle che sono le esigenze di coloro che sono più deboli che rischiano di rimanere indietro e quindi coniugare questo questa libertà con le ragioni della solidarietà ecco perché la Rosa nel pugno ha messo al centro del proprio programma politico una riforma vera del Welfare
Dicendo che dobbiamo liberare l'economia sapendo che dobbiamo poi accompagnare le ragioni dei dei più deboli verso un a maggiore garanzia e una maggior fiducia
Questo che si presenta la Rosa nel pugno è e poi l'unico contenitore socialista
Di questa campagna elettorale che si colloca perché i socialisti non possono fare altro
Che stare nel centro nel centrosinistra con l'utopia che insieme ad altre forze politiche possiamo domani costruire una sinistra più moderna più socialdemocratica e più europea
Per cui il valore del simbolo è fondamentale e l'abbiamo detto è caro e radicali ma è altrettanto e più caro per noi socialisti è il simbolo dell'Internazionale socialista
è il simbolo dei socialisti francesi è il simbolo del sud e socialisti dei socialisti spagnoli
è un simbolo che ci può opporre che ci può permettere di ritornare appieno nel nel nell'agone politico
Oggi a differenza di ciò che è avvenuto negli anni passati siamo sul dibattito politico facciamo opinione e questa è la forza dell'Inter è questa è la forza che ci deve portare a recuperare un intruso un entusiasmo
Che come dire in questi anni abbiamo o abbiamo abbiamo perso
Noi siamo o continua abbiamo continuato nel nostro impegno politico o oggi credo siamo insieme a agli amici e compagni radicali ad una svolta ad una svolta che può portare veramente a aprire nuove strategie e nuove prospettive dipende però da noi
Dipende da noi perché noi dobbiamo essere come dire militanti veri sarà una campagna elettorale difficile sarà una campagna elettorale dove essi certamente il centrodestra non ci amerà ma certamente anche nel centrosinistra ci saranno forze che tenderanno in qualche maniera banalizzare la nostra proposta politica la nostra proposta politica sui PACS su sui rapporti con la Chiesa
Vanno sono proposte che vanno spiegate
Non possono essere scimmiottare come spesso avviene avviene nel dibattito televisive per questo noi chiediamo lo faremo con tante iniziative che abbiamo messi in campo in tutta la regione
Abbiamo messo in campo questa iniziativa spiegarle ecco casa per casa cittadino e cittadina
In maniera in maniera in maniera diretta perché necessari
Prima di concludere presentare brevemente i candidati alcuni ovviamente li conosciamo io ho voglio ringraziare per la presenza siamo contenti del della presenza Gregorio Iannone che ci fa piacere perché luglio è un punto di riferimento importante per i socialisti di questa città
Ovviamente non me ne vogliano gli altri ma credo che la presenza di Gregorio abbia anche un valido o un un grande significato simbolico non aggiungo altro perché credo che sia un dovere dei candidati presentarsi e spiegare quelli che sono i temi di questa campagna elettorale con un ultima a osservazione c'è un sistema lettera lo hanno c'è un sistema elettorale nuovo per esprimere un voto alla Rosa nel Pugno deve essere semplicemente fatta alla croce sul simbolo della Rosa nel Pugno
I candidati sono come dire a servizio di questa battaglia non va espressa la preferenza questa importante perché perché altrimenti si potrebbero creare degli equivoci
Vado beh velocissimamente alla presentazione dei candidati ovviamente non devo presentare Intini Pannella perché non sono presenti ma perché tutti
Perché tutti lo li conoscono c'è al Senato candidati Francesco Polia
Non lo presento perché lo conosciamo tutti e Giuseppe Chianella assessore alla scuola e alla cultura la provincia di Terni libertini Roberto che il segretario regionale
Delle dello SDI appena eletto già letti evasione che è un'istituzione dei socialisti dell'ordine Anna anzi alcuni lo considerano come come il socialista dell'orvietano e non vi sbagliate ce ne sono altri in campagna elettorale l'unico socialista dell'orvietano evase già letti e Xhaka Tommaso di Spoleto
Per quanto riguarda la Camera dei deputati Bonino Boselli Vito ovviamente di spendere parole ma c'è poi candidato silvano Rometti che sta venendo a Terni da un'iniziativa Spoleto tra pressoché in contemporanea
Saluto con piacere Farina Maria Antonietta Farina in Coscioni che seppure impegnata in una altre regioni per questa a campagna elettorale ci ha fatto e ha dato l'onore di essere presente oggi così come azzardato disponibilità
A a essere presente in altre iniziative rispetta questa cosa invito tutti gli amici e compagni ad Acquasparta il trenta di di marzo dove noi i inaugureremo
Un circolo della Rosa nel pugno ho dedicato a Luca Coscioni e questo lo facciamo perché dobbiamo in qualche maniera essere essere presenti anche con queste iniziative non posso salutare Mauri perché non lo vedo tre presenti Ada Girolamini credo sia basta come come come era la pubblicità ecco è una il nome è una garanzia
Giuseppe Boccolini che come dire il nostro assessore il nostro assessore qui alla al Comune di Terni Massimo buoni che credo si sia perso nelle vie della del della città i reati ma telefono a un quarto d'ora fa che era piazza Tacito
Massimo Bogoni e per ultimo ma Massimiliano Magnoli che è un compagno socialista di Foligno non aggiungo altro lascio la parola Francesco a Domenico Ciaffi che coordinerà la scaletta degli interventi veramente abbiamo bisogno dell'entusiasmo di tutti è una campagna elettorale difficile ma credo che il risultato del nove dieci aprile
Potrà veramente ridare entusiasmo a tutti noi socialisti e radicali grazie
Compagni lo spostamento lunghissimo io chiamerei l'assessore Chianella
Semplicemente perché il presidente si vuole riservare
E attacca i candidati
Assessore
Grazie io sarò brevissimo non so che c'è un tempo ma insomma
Parlo a braccio hanno preparato un
Diciamo così un intervento
Ieri sera eravamo Castel Giorgio è stata una bella manifestazione parto da da da da questa esperienza di di questa notte di fatto siamo entrati alle due
C'era stata una buona partecipazione ci sono c'è stato un dibattito che non è cosa di poco conto nel senso
Siamo stati siamo disabituati a parlare probabilmente siamo disabituati a parlare con la gente non solo noi tutti i partiti
E il dibattito diciamo così a posto e proposto anche delle le tematiche classiche nel senso che la Rosa nel pugno si è caratterizzata si caratterizza su alcuni temi particolari
Un dibattito su veramente importante dove abbiamo anche qui diciamo riscontrato un'attenzione a questo simbolo
Io pensavo questo mentre ascoltavo chi mi ha preceduto il segretario e anche professor c'è anzi noi socialisti per quanto mi riguarda radicali manzo ma per l'esperienza che non abbiamo avuto siamo stati siamo e continueremo a essere scomodi probabilmente nel senso nel panorama politico agli altri partiti rispetto al ai temi e alle posizioni che abbiamo assunto durante il corso della nostra storia
Io credo che questa volta nel senso dal punto di vista elettorale non più non ho la palla di vetro però vedo molta attenzione ai temi che sono all'ordine del giorno la laicità dello Stato rimette al centro sicuramente un tema molto caro alla nostra storia
E molto attuale e molto attuale le ingerenze continue non solo delle gerarchie ecclesiastiche ma le ingerenze secondo me delle gerarchie politiche cioè una mancanza di laicità all'approccio della politica e noi abbiamo sempre avuto che la politica dovrebbe dovrebbe avere diciamo sta mancando in questi ultimi in questi ultimi tempi
E questo è un tema assolutamente importante chiede se era stato sviluppato un'altra questione che è quella del sistema elettorale un sistema elettorale balordo io sono un proporzionalista
Lo abbiamo discusso diverse volte nel nostre riunioni diciamo così nelle nella federazione ma anche nelle dei Unione Esterne durante le diverse campagne elettorali
Questo è un sistema elettorale che di fatto comunque bene è un ritorno al proporzionale ma penalizza la possibilità di scelta di Scelta secondo me dei dei degli elettori
Quindi dovremo discutere anche su questo c'è una parte del centrosinistra che vuole un ritorno al maggioritario quindi io credo che l'undici aprile probabilmente continueremo a discutere a combattere su parecchie questioni
Non credo che ci sia un sistema elettorale che garantisce comunque l'affermazione di una democrazia più piena sicuramente i sistemi elettorali
Garantiscono una partecipazione e io ho attivo in questi ultimi anni o diciamo questo distacco dei cittadini dalla politica lo attribuì o anche al sistema elettorale probabilmente alla politica partiti che spesso non si fanno capire ma anche un sistema elettorale che ha spostato diciamo così troppo lasse sulle cose scontate sul no sulle cose scontate sul sul mi riferisco per esempio le amministrazioni oggi non abbiamo di fatto amministrazioni che non hanno più crisi politica e questo magari è positivo ma sicuramente c'è stata uno scadimento rispetta la possibilità diciamo così di incidere per quanto riguarda il protagonismo dei cittadini l'associazione dei partiti rispetto all'andamento della politica più in generale quindi sono temi assolutamente diciamo così importanti e l'ultimo terzo tema che volevo toccare per non diciamo così prende dopo spazio perché credo che tutti quanti dovranno intervenire la questione della scuola
Adesso Adami ha passato un documento che è stato stilato rispetto della un'iniziativa che potremo che vorremmo fare appunto sulla scuola e come assessore alla scuola ho toccato con mano diciamo così questa questione dal punto di vista amministrativo questo è un tema molto
Importante è un tema molto importante
Non solo per la scuola importante per l'Italia la scuola rappresenta il primo baluardo dello sviluppo di questo Paese
Lo è sempre stato e continua ad esserlo la scuola è praticamente ferma rispetto a una capacità di innovazione rispetto a riforme che potevano essere fatte che dovevano essere fatte continua
A vivere diciamo in un'incertezza di carattere generale la prima riforma Berlinguer e che è stata di fatto affossata dal dall'avvento nel due mila uno del governo di centrodestra è la riproposizione per esempio della legge
Del della legge Moratti a creato una situazione in alcuni casi di ingovernabilità la limitazione delle risorse trasferimento sempre più esiguo delle risorse alle istituzioni scolastiche ma anche alle istituzioni
Ai Comuni e alle Province il non rifinanziamento della legge ventitré a posto diciamo così una la scuola in una situazione veramente di frontiera io credo che una delle prime questioni che dovrà affrontare io mi auguro Governo di centrosinistra la la la coalizione di centrosinistra che mi auguro vincerà le elezioni sarà proprio questo della scuola
E però mi auguro al contempo che metter mano alla modifica della legge Moratti non sia stravolgere diciamo e riproporre un conflitto eterno sulla scuola io credo che bisogna metter mano con cura
A questa legge bisogna modificare quelli gli elementi di debolezza che questa legge ha che sono diciamo così questa separazione netta tra la formazione professionale che una parte della formazione anche dell'educazione ovviamente
E la licealizzazione così tanto in parte decantata in parte maledetta di fatto la licenza azione da ritrovammo anche nella legge Berlinguer e quindi rispetto alle licenze azione
Non è che ci sia stata questo grande queste grandi differenze che spesso alcune parti della sinistra lo sbandierato io l'ho sempre detto
Ne in ogni diciamo così situazione e un un porto unità che ho avuto discutere appunto della della sulla legge Moratti
E l'altra questione è una elevazione dell'obbligo scolastico queste sono le due grandi sfide secondo me rispetto a di metter mano alla legge Moratti
Per diciamo così garantire più certezze sicuramente una scuola più adeguato a quello che sono le necessità di oggi la terza questione organizzano le risorse cioè non si possono fare riforme come è stato fatto proporre riforme come è stato fatto senza individuare risorse la modificazione di una situazione comporta sicuramente non dico rivoluziona mento ma comporta una modificazione in diversi gradi diciamo
In questo caso della scuola e le risorse sono fondamentali la riduzione costante delle risorse destinate alle questioni logistiche anche diciamo così alle questioni didattiche quindi sui programmi che le scuole potevano e possono mettere in atto durante il l'ordinario con corso diciamo del del loro lavoro sicuramente un problema grande nelle in un convegno che noi abbiamo tenuto il primo dicembre del due mila
In quel momento parlavamo della riforma Berlinguer
Emersi
Una questione che sta nella storia sta nella forza delle cose che nel primo governo di centrosinistra
Il Bilancio del ministero tra Pubblica istruzione superò il Bilancio del delle Ministero della difesa questa questa è un fatto assolutamente diciamo così importante non perché l'individuare risorse sia la panacea di tutto ma sicuramente per la scuola fondamentale io credo che una delle questioni diciamo così
Su cui metter mano sia questo della riforma della scuola oggi ho ascoltato al telegiornale che Blair ha approvato una riforma della scuola dove trasferisce autonomia l'istituzione scolastica credo con io non non conosco la riforma ho sentito solo la diciamo la la la notizia dal della cronaca del telegiornale
Collabora con praticamente con il voto del centrodestra e con l'opposizione di una parte della sinistra quindi mi dà da pensare che per qualche i problemi sulla scuola non solo son tanti italiani ma sono un po'in anche in altri paesi europei
Credo che sia una questione fondamentale questa come altre come l'affermazione di nuovi diritti come la libertà della ricerca scientifica io credo che la Rosa nel Pugno sia una forza capace di affrontare questo è necessario uno sforzo da parte di tutti noi per sì diciamo così per per far sì che venga attribuito un grande risultato di carattere elettorale e quindi politico alla Rosa nel Pugno io noi abbiamo per quanto mi riguarda io dei segnali assolutamente positivi forse ci sono
C'è in questo competizione elettorale almeno per noi per le nostre esperienze un una una cosa l'inverso nel senso che c'è attenzione per esempio di il delle giovani generazioni ci sono diciamo così segnali
Iniziative da parte di settori dei giovani ragazzi eccetera e di attenzione verso verso il messaggio soprattutto che Pune appunto la Rosa nel pugno con il suo programma
Io sono diciamo così fiducioso che ci sia una buona affermazione stiamo lavorando ieri sera erano case Giorgio l'altra sera da media
Stasera siamo qui a Terni domani a Perugia Marte dia ad Arrone venerdì a San Venanzo abbiamo un calendario assolutamente Fitto siamo tutti impegnati per perché punto ci sia un bel risultato elettorale in Umbria ma io credo anche in Italia
Con grazie l'assessore Chianella potremmo chiamare
Alla sbarra la chiamiamo così
Il socialista doc di Orvieto evaso già letti
Grazie
Compagni amici di Terni per il doc
Io sono stato già presentato anche se alterne mi conoscevo
Ma io
Vorrei ringraziare
I compagni socialisti radicali
La dirigenza della Rosa nel Pugno dei partiti per avermi candidato
In questa riforma vista la Rosa nel Pugno io ringrazio perché dopo tanti anni di militanza socialista
Per il sottopeso scritto essere candidato al di là del risultato uno onore è un piacere
è qualcosa di particolare debbo ringraziare tutta la dirigenza per avermi ricandidato per rappresentare un territorio della provincia di Terni
Dove il socialismo a una la storia centennale
Al mio impegno in questa campagna elettorale come sempre sarà il massimo è totale
Come diceva già compagno Ianella già da questi primi giorni della campagna elettorale riscontriamo veramente in mezzo alla gente e non solo all'interno dei nostri partiti
Una certa curiosità e una certa simpatia
Noi amici e compagni dobbiamo tutti perché questa sera credo che sia una sembra non io una riunioni di militanti di i simpatizzanti
Che insieme a noi candidati dobbiamo in questa campagna elettorale dare il massimo perché per quello che il nostro programma il programma della Rosa nel pugno all'interno dell'Unione
è un programma importante è una battaglia una lotta civile che stiamo facendo insieme ai radicali
Per quelle cose che tutti sappiamo laicità dello Stato la ricerca scientifica la scuola pubblica
E la Poli mentre gli ordini professionali
Questi sono quattro temi io credo non sono duecento trecento pagine sono quattro cinque temi che per noi sono o una battaglia vera
E seria
E se parliamo con la gente con tutti con cattolici e non cattolici questi argomenti sono in mezzo alla gente sono in mezzo a tutti noi
Anche se è vero che ci sono magari ci riprova alcuno che ci sono anche altri probabili vero c'è il problema del lavoro c'è il problema dell'occupazione cioè il problema
Economico cioè il problema dell'Euro
Non si finirebbe mai ci sono tanti problemi
Ma le quattro e cinque cose che noi portiamo avanti io credo che sono quelli più o per noi una battaglia civile importanti
Che dobbiamo portare avanti
Naturalmente questa legge elettorale a volte elettorale voluto dal centrodestra
A penalizzato di cittadini nelle loro scelte ha penalizzato perché non scegliere
Il proprio eletto io credo che sia una per imitazione la legge elettorale ormai la conosciamo tutti è questa
Dobbiamo votare il simbolo della Rosa nel Pugno così come è stata predisposta e io credo che su questo l'Unione
Sì vincerà elezione con me vincerà
Dovrà non abolirla ma quanto meno rivederla proprio per un atto di mura di cera verso i cittadini che erano abituati al di là della non eliminare essere legati al proprio candidato e al proprio territorio
Io questo credo che sia un'altra battaglia
Che dobbiamo fare per quanto riguarda i due candidati io parlo per sottoscritta ma credo tutti
Quindi lo dicevo ieri sera Castel Giordano e prenderemo un impegno l'impegno del candidato
Anche se non saremo i letti sì non siamo niente non è non ha importanza l'impegno sarà di tutti noi candidati di essere presente nel territorio
Per portare avanti i problemi della gente noi dobbiamo avere una missione quello dell'impegno del candidato l'impegno del candidato aldilà sia eletto o non eletto
E questo farò io nel mio territorio nella provincia di Terni dove vivo e opero
Per portare successo alla nostra vista e alla Rosa nel Pugno la Rosa nel Pugno
Che sono convinto avremmo più successo Rispetto ancora i sondaggi che ci danno oggi io ne sono sicuro e lavoreremo tutti quanti insieme grazie a tutti
Allora come preventivato diamo la parola all'assessore Ada Girolamini e intanto possiamo comunicare ma voi lo conoscete sicuramente l'Assessore Rometti
Ci ha raggiunto
Bene
Intanto finalmente una campagna elettorale
Nella quale noi di Perugia possiamo essere votati anche da Terni e quelli ritardi possono essere votati anche da quelli di Perugia insomma almeno un vantaggio questo sistema elettorale ce l'ha avuto
Ha avuto a rimettere insieme questa realtà regionale quindi l'integrarsi appieno come territorio dopodiché anche io concordo ma faccio solo una battuta visto che siamo anche molti candidati
Io credo che dal punto di vista del sistema elettorale stiamo peggiorando e abbiamo peggiorato rispetto a prima mi auguro o spero e per questo almeno io lavorerò ma penso che saremo in tanti a lavorare
Questa forma di elezioni sono assolutamente antidemocratiche
E così centralistiche che proprio non possono essere accettate io dico spesso
Che a differenza di un sistema istituzionale di federalismo che si cerca di attuare in Italia la politica fa il cammino inverso quello del centralismo di Roma
Ecco io credo che insomma questa sia una riflessione assolutamente a trecentosessanta qua gradi che deve riguardare prima di tutte le forze del centrosinistra
Detto questo
Ovviamente la mia una candidatura di servizio
Che ho fatto molto volentieri ho dato la mia disponibilità sia stare lista sia a non stare in lista così poi il partito ha ritenuto di fare devo dire che il Progetto mi ha appassionato e lo dico anche il perché
Mi ha appassionato perché da un lato la vivacità all'idealità dei radicali il movimentismo quella voglia di fare battaglia
Beh insomma ce n'era proprio bisogno anche per noi socialisti che facciamo che rappresentiamo anche una cultura di governo un equilibrio una ricerca delle mediazioni ma insomma
Secondo me questo incontro tra idealità vivacità e cultura di governo nostra è un incontro positivo ne incontro che fa bene ad entrambi i i soggetti insieme nella rosa nel pugno come è stato detto il simbolo dell'Internazionale socialista e laica europea
Quindi siamo a casa nostra io credo che un'altra occasione come questa è difficile che si possa ripresentare per tanti compagni socialisti in Umbria io credo che abbiamo un valore aggiunto
Dei compagni socialisti anche del Nuovo PSI e di liberi pensatori in Italia è stata persa invece un'occasione perché nella Rosa nel Pugno tutti i socialisti si sarebbero potuti ritrovare il proprio perché il simbolo è il simbolo europeo
In Umbria abbiamo l'obiettivo di trasformare il voto delle amministrative il voto politico questa è la scommessa il salto di qualità
Se vogliamo della politica della nostra politica se vogliamo anche qui avere più forza per spezzare
Quell'abbraccio quel PACS o quella unione non so come la vogliamo chiamare
Ma che in Umbria e fortissima tra DS Margherita e che rischia di non far respirare le altre aree laiche politiche
Ecco perché noi dobbiamo molto lavorare per raggiungere un grande risultato politico in Umbria a fronte di una genericità del programma Prodi dicevo prima col presidente Cavicchioli io non ce l'ho fatta a leggerlo proprio
Però insomma qualcosa ho letto io qualche altro con i miei con alcuni collaboratori che mi hanno sintetizzato evidenziato un po'però veramente un dato certo è un programma fortemente generico
Abbiamo sottoscritto perché avremmo dovevamo per poterci presentare uniti nell'Unione
Però a fronte di questa genericità noi della Rosa nel Pugno ci presentiamo invece con grande chiarezza progettuale
Poche priorità che sembrano poche in realtà solo così trasversali che sono priorità che riguardano a trecentosessanta gradi la nostra società
Ma su queste priorità su questi obiettivi siamo un volto ma molto chiari
Ecco perché a mio parere in tariamo anche nel dibattito della gente quando parliamo della laicità dello Stato e delle istituzioni intanto provochiamo abbiamo provocato un dibattito all'interno degli altri partiti perché intanto se ne discute tutti ne discutono
E si sentono in qualche modo specialmente alcuni partiti espropriati di un loro contenuto ma poi quando parliamo di questo parliamo di una cosa
Molto sentita non è vero che non è sentita perché viviamo in una società sempre più multiculturale
E quindi questo rapporto con gli altri è un rapporto che viene molto vissuto e quindi questo è uno dei temi il tema della ricerca e dell'innovazione e poi con questo concludo perché ovviamente è un saluto insomma e quindi diamo più spazio diamo spazio agli altri candidati
Il tema della ricerca e dell'innovazione noi abbiamo fatto degli incontri anche nel fare la campagna elettorale avviamento attiviamo o tutti i canali anche con le associazioni di categoria l'abbiamo fatto con la C Anna lo abbiamo fatto anche con la Coldiretti
Anche perché questo ci dà il vantaggio che siccome poi stampa del giornalino degli incontri prima campagna elettorale e quindi si sono incontrati col DS Margherita e anche con la Rosa nel Pugno soprattutto anche per questo insomma ci facciamo questo questo tipo di incontri per essere conosciuti anche attraverso i canali delle associazioni
E vi debbo dire che l'idea della destinazione
Di quel sessantaquattro per cento dell'otto per mille che gli italiani non scelgono di di dare o allo stato o alla religione è un'idea che piace ma perché piace perché dice finalmente non c'è solo una enunciazione di principio ma questo principio della necessità della ricerca e dell'innovazione per un sistema economico culturale italiano sempre più competitivo civiche anche dove andate a prendere le risorse i soldi e questo appunto molto concreto
Ecco quando parlavo
E la nostra capacità possibilità potenzialità di entrare nell'elettorato perché abbiamo idee temi molto precisi
Va bene a fronte invece di arte genericità oppure a fronte
Di così conflitti di natura tecnica d'immagine che sta più in televisione la percentuale in più o in meno mi pare che oramai nel centrodestra si è aperta la partita della conta interna più che è quella della conta Esterna
Quindi come dire in qualche modo saremmo destinati a vincere
Il problema è che dobbiamo riuscire a vincere
E questo è un sistema elettorale che il giorno dopo qualche difficoltà c'è rabbia perché il numero di parlamentari comunque sarà esiguo per poter fare le cose le riforme
O dobbiamo riuscire a vincere per governare e quindi per dare prospettive serve a questo a questo Paese in Umbria
In Umbria noi ce l'abbiamo un sogno una scommessa abbiamo la scommessa di fare un buon risultato un grande risultato
Perché sappiamo che le candidature nazionali
Quindi di Boselli Bonino e di Intini Pannella sono candidature di servizio molto importanti perché ovviamente sono ripetersi e delle attività attrattive insomma quindi hanno un grande un grande valore
Per anno e sappiamo che se riusciremo a raggiungere il quorum o alla Camera o al Senato in tutte e due le parti insomma
Noi puntiamo a che gli eletti siano rappresentanti umbri e lo diciamo con molta modestia banche con molto insomma con molta certezza
L'Umbria ha bisogno di a vere rappresentanti che conoscono la propria realtà territoriale che conoscono la propria regioni
L'ultima volta su dodici parlamentari avevamo sette parlamentare di fuori il cinque parlamentari umbri tutti bravissimi
Non ha dubbi di questo ma una piccola realtà come la nostra regione io credo che si meriti anche il rispetto della sua classe dirigente ecco con questo spirito
Ringrazio tutti i colleghi candidati maniera particolare fatemi dare un saluto alla signora Coscioni perché l'ho incontrata soltanto un paio di volte debbo dire compro tutto apprezzare non solo la sua grande umanità e disponibilità evidentemente
Proprio nella sua indole ma anche appunto la sua disponibilità a mettersi a disposizione nostra anche negli incontri sulla ricerca con il mondo universitario e quindi credo che per noi anche questo una grande ricchezza grazie e veleni
Ringraziamo ad Girolamini
Ho fatto una riflessione con molti spunti anche della situazione locale
Comunichiamo a tutti che è presente lo ringraziano il segretario regionale dello SDI Roberto Bertini
Adesso diamo la parola l'assessore Giuseppe Boccolini
Ma care compagne e cari compagni
Perché siamo qui qual è il nostro obiettivo
Intanto una prima riflessione
Se può testimoniare una certezza di diciassette venerdì io tante volte ho volato e ancora sono quei
Proprio per essere laici e non scaramantici andar fidarci a nessuna di queste questioni
E credo che se c'è un motivo che dobbiamo porci io che sono amante di questa vita libera
Democratica pluralista e anche della musica se siamo insieme perché e mi rivolgo ai compagni amici radicali
Se siamo insieme perché perché c'era la volontà di unire una proposta di dare un contenuto politico di dare maggiore forza maggiore spazio maggiore avvenire a un'Italia ghettizzata da una egemonia anche dentro il centrosinistra
Di una logica diessina e della Margherita
Questo è il dato vero della nostra reazione basta supportare supini
Basta andarsi ad ammucchiare dentro il simbolo dell'Ulivo viviamo la nostra proposta la nostra dimensione il nostro lavoro le nostre idee
Io spero e sono convinto di questo a meno che un'altra delusione un array ma nella vita come la politica ma riservato spesso le cose in cui credi spesso si avvera
E il nostro segretario nazionale al Congresso unitamente ai compagni radicali a giudicare due detto questa è la nostra proposta strategica
Io penso e spero di una delle più un avvenire come quello che abbiamo il solo ogni elezione un simbolo ogni elezione alla ricerca di un'identità di una questione e di una Venere che cerchiamo faticosamente non troviamo e allora compagne e compagni e amici e compagni radicali credo che insieme possiamo percorrere questa strada
La strada di una proposta politica di un soggetto nuovo
Che contro ogni egemonia che alla forza delle idee del socialismo e delle libertà che han vissuto negli anni che ha consolidato in questo Paese con le scelte che si sono fermate
Negli anni in cui abbiamo combattuto le nostre battaglie insieme
Quelle del divorzio dell'aborto delle libertà geni in generale oggi soffriamo
Soffriamo in una paese che vive una politica di centrodestra una politica di leggi ad personam
Una politica in cui l'egemonia anche la nostra coalizione di centro sinistra tenta di farti non apparire o di farti sparire lo vediamo in queste realtà lo abbiamo visto nei discorsi e nei dibattiti perché ci sono stati in questi giorni in rapporto alle varie presidenze c'è una visione è un impegno complessivo della politica
Nazionale che tenta diamo fastidio compagne e compagni diamo fastidio ma siccome diamo fastidio noi ci saremo ci siamo ci siamo stati lo dico agli amici e compagni radicali e vedo qui e saluto con affetto
I compagni del nove a sei ce n'è più di uno Iannone e la compagna che vedo lì del club
In questi anni abbiamo il sulla storia del socialismo
L'abbiamo vissuta insieme
Abbiamo vissuto le peregrinazioni disastri le avventure impianti
Questa stagione finita è finita anche la stagione dell'opposizione di figli grazie
Parlare di grazie a parlare solo di Luís non delle loro posizioni
Perché credo l'unica cosa che dovremmo fare io vi invito a farlo e lo faremo appena la campagna elettorale io sostò sei volte ci riguardo con piacere facciamo la delegazione andiamo in quella tomba Lurie ad onorare tutto quello che succede attorno utilizzando la sua persona tre come
Perché se c'è una volontà che è quella dell'unità dei socialisti è un'unità che dobbiamo trovare che abbiamo perseguito che vogliamo portare avanti
Non lo abbiamo fatto con tenacia cerchiamo di farlo ancora ci sono state le disponibilità vedo qui il compagno Iannone
Come i compagni del nuovi assi
Di Perugia che non hanno presentato la lista che sono stati così attenti avvenire nostre conferenze stampe a dichiarare il loro impegno per questo momento
Sarà il domani e dopodomani di vedere quale tipo di ragionamento fare insieme ma credo di Andros campagna elettorale l'unità dei socialisti sia uno dei punti neri insieme alla proposta di un nuovo soggetto politico e quello del contenitore che non abbiamo offerto un'offerta complessiva di diritti delle libertà
Nella scelta di un Paese che vuole dire sempre quello che pensa essere sempre e comunque dirle mantenerlo anche nella coalizione di centrosinistra
Di rompere questo asse comandato da Ruini
E di tutti i preti o i chierici che vanno in questo Paese ad affermare
Che
Su un diritto sacrosanto come quello della scuola pubblica si possa pensare che dalla sera alla mattina si fonde crede venti mila insegnanti dei nominati da Ruini prendono un posto di lavoro compagni
Nella nostra storia di precari di posti di lavoro precari ce ne sono ce ne sono tanti credo
Che questo sia un esempio di un un modo di governare questo Paese
La religione per noi per molti di noi che l'asta dei socialisti è stata un pezzo della loro vita
Perché tanti di noi hanno avuto un'educazione
Cattolica
Maria Luisa non hanno mai messo prima gli obiettivi della loro regione chi ci ha creduto Bergomi le impegnati con le questioni della laicità dello Stato
Questo deve essere uno Stato libero lo stato dei diritti che dà a tutti la stessa cosa e li fa misurare sulle strade dei percorsi uguali per tutti che non solo percorsi privilegiati e soprattutto non c'è un problema di una Chiesa che vuole governare questo Paese
Questo Paese ha bisogno delle libertà e non rappresentiamo questa nuovo proposta la proposta di un avvenire fatto dei diritti e dei doveri perché noi come socialisti lo diciamo dei doveri e dei diritti
Ma ha fatto delle libertà delle libertà apre nostre donne per i nostri giovani che su questo le questioni del mercato del lavoro en passant
Non è possibile fare una via da precari
Quando io ho avviato la mia prima esperienza nel mille novecentosettanta
Che era che per me e prima di lei ha fatto il Sessantotto
Aveva guadagnato un minore orario va a lavorare più diritti e la certezza di un lavoro a tempo indeterminato
A questi nostri giovani noi questa garanzia non l'abbiamo data
Perché si vive di precariato di part-time medico Gogo piaga o altro ma credo che dopo l'esperienza professionale che si debba fare dobbiamo avere la certezza e la forza di dire che ci sia un lavoro che possa durare se non durerà e perché l'avventura del cambiamento tecnologico dell'innovazione pone delle questioni diverse ma lo posso essere norme a fare utilizzare il mercato del lavoro come una risorsa di avventura e non basta il milione
Per avere un figlio un figlio sia sia la stabilità familiare dei che costa molto di più e cognome non lo sa
E allora di fronte a queste Propagandhi ignobili credo che noi dobbiamo dire che l'avvenire dalla famiglia e i figli nascono se c'è un avvenire di lavoro di certezza dei diritti
E su queste questioni la riflessione che io faccio come si è stata entro queste dentro questa coalizione lo dicevo prima
Spesso bisogna lottare
Nella coalizione centrista spesso bisogna lottare c'è questa tendenza egemonica io spero di averla questa campagna elettorale la forza di questo nuovo soggetto politico e ci dia la forza di andare avanti meglio di contare di più
E lo voglio dire con determinazione se no uno agli attributi spesso viene soffocato
Quale per perdi vale per l'Umbria vale per l'Italia
Dipende da caratteristiche del DNA che ognuno di noi ha della sua storia ma spesso si venda di soccombere
Perché tale egemonia spesso tenta di snaturare loro la funzione della nostra forza politica
Credo che da questa avvenire che dobbiamo costruire possono nascere momenti di forza maggiore che ne abbiamo bisogno
Le questioni della scuola
Con le questioni che dici è il mio convoglia nello in quest'anno di siamo cimentati in questo dibattito molto interessante da Puerto Castel Giorgio qualcuno dice ma come mai come mai una bella sembrerà pubblica con un dibattito che c'è impegno fino all'una di notte
E credo che la gente voleva sapere voleva confrontarsi col programma con le questioni e credo che questa sia il modo con cui noi dobbiamo andare avanti lavoro che portiamo
Ma la questione più importante a cui credo oltre le questioni della scuola
La questione di non costringe i ragazzi a Sheva quattordici anni a quindici anni e quello di dargli una scuola maggiore farli diventare più culturalmente avanzati dagli una scuola pubblica e unificata non dividere tra ricchi e poveri anche sulla scuola avanziamo
Nostro livello culturale se il nostro livello culturale non ci sarà non ci sarà avvenire e non ci sarà avvenire perché il ragionamento la ricerca che è la parte essenziale della nostra scienza dei nostri momenti di avanguardia che il Paese deve avere non può andare i nostri giovani non possono andare all'estero a ricercare o a sperimentare o a trovare le risposte
Avevo ricordava
Che a questa parte l'otto per cento che può essere utilizzata per quanto riguarda dell'otto per mille
Per quanto riguarda le questioni da ricerche io credo che il nostro impegno sin da oggi debba essere questo noi diamo una certezza questa scelta di fondo della nostra battaglia
Portiamo dentro nostro scelte che dobbiamo compiere a breve questo avvenire questo momento
Voglio en passant toccare le questioni brevissimamente la pubblica amministrazione
E di quale questo governo questo ruolo di governo voglio dire ai nostri concittadini e mi accompagna mia nei
Il comune di Terni e parlarne brevemente sommariamente ma c'è Andrea vuol dire come è stato costruito in provincia a fare
Dobbiamo vagliare dodici milioni di euro da una proposta di una finanziaria che ci dissangua e ci costringe a ragionare diversamente a porre il problema di tagliare i corsi servizio
Siamo in un s'Ostenda Mendole o un'agonia generalizzata per la vita attiva del significato di un profondo della nostra città con queste risorse non si fanno dei passi in avanti
Allora se questo è governare io sono per una sala pubblica amministrazione dello spendere
Che lo butta via i soldi
Che razionalizza che vede modernamente come si attrezza una pubblica amministrazione ma dall'altra parte le questione essenziale dall'avere fonde divine fonde finanziamento però abbassare la qualità dei servizi che nostre città hanno e hanno consolidato
E allora
Il ragionamento sul governo presto tratto
Zero in economia
Zero per quanto riguarda l'avvio delle grandi opere perché parliamo di pronuncia menti e di non finanziamenti
Come stanno lo stato della situazione del Paese dal punto di vista del sicurezza pubblica credo non debba ricordarlo io
Un collegamento reale voglio finire così
Con un augurio è una speranza perché ti sei candidato perché dopo servire questo partito è questa nuova maggioranza
Questo partito è questa nuova maggioranza che è la proposta della Rosa nel Pugno porterà lo dico a tutti i compagni lo dico ai miei amici che sono qui sono amici c'è gente che non ha avuto storia socialista
E glielo chiedo con il cuore in mano come lo facessero personalmente lo farò domani e fino alla fine la campagna elettorale
C'è una speranza
Una certezza credo in più
A Maria Antonietta che qui insieme a noi
Io auguro di essere letta forse non ce la faremo in Umbria ma credo che tu avrei la forza di essere letta in altre realtà
Non ti scordare di nuovi e credo che tu non discorde RAI Dinoi
Suso è qui con noi a vivere questo momento noi ce ne siamo grati come atea tutti compagni amici radicali
Ma voglio dirlo con grande serenità
Siccome noi avremo abbiamo questa potenzialità questa farsa
Di volere eleggere un deputato e un senatore vedremo cosa succederà
Ma li abbiamo qui
Vedo silvano Rometti quello Francesco Mollica nella gerarchia di una legge di un sistema che è stato approvato che non condivido ma non voglio dire
Il rapporto a questo sistema delle preferenze che non c'è c'è questo criterio che abbiamo su questo tavolo
Allora fido i problemi dell'Umbria
Io mi sono candidato per servire la causa della Rosa nel Pugno
Di rappresentare le esigenze della mia città e della provincia di Terni
Voglio dire quella voi ve l'affido come atto visto che abbiamo iniziato la campagna elettorale come atto di impegno di servizio per una logica comune di un disegno organico di prova agonismo politico i problemi nella città di Terni
E dell'Umbria sono nelle vostre mani come inviavano che possono essere oltre Marie perché possiate essere letti
Ma vi dico altrettanta serenità e altrettanta certezza che il mio impegno
E nelle vostre mani perché con l'affido perché chiedo il voto a loro abolito non sono qui
Vi chiedo un lavoro di Arda amici e da compagni che deve seguitare nel tempo per l'avvenire di tutta l'intera Umbria se c'era la mettiamo tutta compagni c'è una speranza in più sento degli umori positivi questa nostra proposta ha creato problemi anche dentro i DS
Lo dico perché dobbiamo penetrare dire anche a un mondo che noi pensiamo schematico e ghettizzato questo problema del voto cede
C'è un mondo libero
C'è una proposta di una da Forza Italia che questa allo sfascio
Dobbiamo andare in tutti i settori
Noi abbiamo ancora una cultura storica di riferimento
Che era un grande quindici per cento del vecchio Badioli Calisto
Oggi come non mai ci sono le condizioni per parlare un po'più largo
Ho un popolo della proposta politica può verificare e che problemi questa nostra proposta di libertà di diritti della Sinistra delle Libertà può determinare una risposta
A ognuno di noi il compito di lavorare ognuno di noi il compito di portare avanti questa proposta a chi sarà eletto il compito di seguire l'aria a portare avanti questa azione e di seguire io con la politica nazionale ma anche la politica dell'Umbria e problemi dell'Ernani grazie
Un ringraziamento a l'assessore Boccolini inviterei Maria Antonietta a prendere la parola
Un saluto a tutti senza senso
Le motivazioni della della mia candidatura
Le mie motivazioni sono era chiusa mentre chiude no
Le ragioniere i sentimenti e le speranze
Di un percorso di vita che allungata che che è durato moltissimi anni che dura durerà credo
Per sempre
Convivere
Per undici anni con un orribile con con un'oscura incombente minaccia alla libertà personale mi riferisco alla libertà di Luca
E ti fa capire e ti fa percepire
La foglia
Il desiderio forte di di Bertagna
Di per tutta non nel senso più così più stupido del più banale che molte volte gli si attribuisce ma il nostro privato quindi il mio privato insieme a quello di Luca è divenuto pubblico quando Luca ha scelto questo spazio come discussione come dialogo come comunicazione
Come scontro politici
Le mie motivazioni sono legati sono sono legate al tema dei diritti civili
E ed era lecita dello Stato questi sono temi che sono urgenti per le nostre vite ma e per il nostro Paese
Perché perché e vorrei fare questa piccola precisazione ci ha solo la Rosa nel Pugno nel suo programma
Apprese fortemente la forza della battaglia di Pagliuca della libertà di ricerca scientifica
Per la libertà delle scelte individuali per i diritti civili politici e umani non solo di disabili oggi ma quelli che potrebbero essermi in futuro
Quindi prenderò solamente alcuni dei temi che mi riguardano
Tralasciando gli altri ma sono stati poi trattati benissimo da
Dei miei colleghi candidati non
Quindi batter vipera abolire la legge quaranta sulla fecondazione medicalmente assistita che vieta la ricerca sulle cellule staminali embrionali ricerca che per la Rosa nel Pugno deve essere percorsa sia sulle cellule staminali adulte che sulle cellule staminali embrionali
Perché ci troviamo in un Paese che difende tutto che protegge tutto dal lo spermatozoo a a tutto quanto tranne che la dignità della persona
Battermi quindi per lo sviluppo di terapie utili a milioni di persone
Per le libertà individuali riguardanti la salute la malattia
Convinti che il progresso possibile ed esiste davvero laddove possono essere fatte scelte libere grazie alla scienza alla coscienza della conoscenza
Battermi per uno stato davvero democratico che garantisca protegga concretamente la dignità delle persone con disabilità per eliminare discriminazioni in tutti i campi esistenti oggi nella vita sociale pubblica e privata
Ricordo
I progetti che sono nati con l'associazione Coscioni è che la Rosa nel Pugno ha nel suo programma e che sono un programma che è stato anche sottoscritto
Da scienziati dai più grandi scienziati italiani
E sono quelli del Progetto di vita indipendente Progetti di libertà di parola e libertà addirittura cioè per fare per consentire a chi vive la prigioniera del silenzio di poter comunicare
Con noi di poter comunicare con il mondo attraverso la fornitura gratuita di strumentazioni
Telematiche tecnologiche Progetto libertà di letture quello di potere mettere a disposizione dei libri in versioni digitali e per i nuclei per in un vedenti
Battermi per fare in modo che i fantasmi che ruotano intorno a al termine eutanasia possano veramente essere eliminati perché è un è un'eutanasia clandestina esiste davvero negli ospedali
Lo sbuccia lo sappiamo tutti lo sanno moltissimi medici che quando viene praticata quindi
Ciò che non viene chiamata eutanasia
Quindi battermi per affinché possa essere regolamentata quindi la rilevanza giuridica della volontà del del malato di porre fine a delle sofferenze che sono irreversibili
Attraverso il testamento biologico e la dichiarazione anticipata delle volontà
Quindi ho scelto questi questi questi temi e quindi motivo il il foto la Rosa nel Pugno
è un voto quindi di libertà perché era libertà
Va di pari passo con la responsabilità di ciascuno di noi un voto per la legalità perché non è non c'è legalità se non ci sono diritti senza diritti
E per la democrazia per abbattere tutte le barriere che sono invisibili
Per chi sono semplicemente non ne soffre
E anzi
Un grazie veramente sentito Maria Antonietta
Penso che sta continuando una
Battaglia vera
Le parole che usa sono anche un po'diverse da chi intellettuali Istica mente
O per perché avvezzo alla politica
Maria Antonietta ringrazio delle parole vere che ho sentito
Di chiamerei
Potremo dare la parola l'assessore Silvano Rometti
Grazie
Grazie
Credo che a questo punto io debba soffermarmi solo su poche cose innanzitutto ringraziare i compagni di Terni della federazione di Terni per aver organizzato questo incontro
Devo dire che questa campagna elettorale
è partita già da alcuni giorni ci sono una serie di iniziative che riescono peraltro molto bene in giro per il territorio
Si sta affermando quello che era il significato di questo progetto un progetto nuovo un progetto che riesce a dare la sensazione di essere non solo un'alleanza fra radicali socialisti ma qualcosa di più
E dare il senso della novità che secondo me può essere valore aggiunto insieme ai contenuti di questo programma
Che ci possono far percepire positivamente dall'elettorato
Io credo che per noi socialisti questa iniziativa può anche affermare un punto è un valore che sul quale in questi anni del quale in questi anni abbiamo sentito la mancanza e che l'autonomia
Noi purtroppo in questi dodici tredici anni di gravi di difficoltà gli anni che abbiamo attraversato siamo stati sempre costretti a
Ad affrontare alleanze un po'contingenti per poter superare magari lo sbarramento elettorale che avevamo di fronte
Questo progetto ci consente di riproporre una nostra presenza in modo autonomo all'interno del centro sinistra
Rinverdire quell'idea socialista che secondo me è l'unica che esce vincente dopo il secolo dei totalitarismi dei comunismi fascismi
Io credo che nel terzo millennio l'idea socialista potrà continuare a vivere
D'altronde vive in tutte le maggiori democrazie del mondo
Vive in Europa governa se non governa il principale partito di opposizione
Un altro elemento che a mano a mano che le cose sono andato avanti che mi ha convinto che il partito a livello nazionale aveva fatto la scelta giusta
E è quello che poi è successo
Noi se non avessimo messo in piedi questo progetto saremmo stati costretti a stare dentro L'Ulivo
Ora l'Ulivo di un anno fa
Era un progetto a mio avviso interessante io avevo visto con un certo interesse a quell'operazione politica
Perché aveva un profilo dovesse il presupposto del di un eventuale partito riformista in questo Paese l'Ulivo che abbiamo di fronte oggi è un miscuglio di clericalismo di giustizialismo di cose
Troppo diverse fra loro che sicuramente avrebbero messo in grave difficoltà una nostra presenza all'interno di quel progetto lui vorrebbe andare bene perché altrimenti il centrosinistra non vince ma noi credo che come socialisti non saremmo stati bene
All'interno di quella lista di di quindi la Rosa nel pugno
Ribadire la nostra preferenza autonoma caratterizzato a molti
Autonoma molto caratterizzata con dei punti di programma molto importante interessanti che sono state dette adesso anche dal Maria Antonietta
Quindi questi sono due elementi che secondo me dobbiamo tenere in grande considerazione
Poi noi abbiamo alcune carte da giocare in questa campagna elettorale che sono appunto quella di questo progetto così
Che può avere una prospettiva importante per il fatto che questa legge elettorale pur negativa
E che noi abbiamo criticato anche se non siamo di per sé contro il proporzionale non proporzionale che di fatto ti mette di fronte ai candidati che scelgono altri senza nessuna opzione non va bene
Però questa legge lottare ci consente una cosa che per il nostro partito in questo momento invece importante un gioco di squadra non per il nostro partito per questo progetto importato
Perché noi grazie a questa legge elettorale abbiamo fatto riviste come avete visto dove tutti a tutti venisse sono oggi nove sette alla Camera e al Senato però molte persone molti compagni rappresentativi del nostro partito dei compagni radicali sono potuti entrare nella lista e quindi sostenere uno sforzo con grande appunto con grande gioco di squadra nel mentre siamo abituati
Con le ultime alle altre tornate elettorali a dover fare una sorta di dotta uno contro l'altro invece questa legge cinque con una carta in più che noi possiamo che possiamo gioca
Poi c'è il programma che sicuramente ha dei punti di grande qualità io credo che il tema della scuola pubblica formazione ricerca sia una questione di grande rilievo
L'altro punto
Che deve essere presso per quello che vale e la presenza e la rappresentanza dell'Umbria in Parlamento
Io credo che noi dovremo
Sottolineare molto bene questo aspetto perché può essere un valore in più in un momento in cui in Umbria noi abbiamo una compagine di parlamentari
Dove gli umbri che ne sono tre o quattro cinque
E gli altri molto spesso insomma alcuni dei quali non si vedono da da cinque anni da quando l'abbiamo eletti in un momento in cui andiamo verso uno Stato federale per la riforma che questo Governo ha fatto che pur non condividiamo ma la situazione è questa
Credo che avere la possibilità di essere rappresentati meglio Andrea chi sta nelle istituzioni lo sa è un fatto assolutamente importante quindi anche questo
è un elemento che dobbiamo aggiungere gli altri aspetti che possiamo giocare in questa campagna tra il clima che io vedo intorno a noi
è molto buono insomma le io mi ricordo noi abbiamo avviato il congresso di una discussione dove fra i compagni c'era qualche perplessità queste perplessità sono state mi sembra superate c'è grande convinzione certo per affermare l'elezione di un rappresentante alla Camera il rappresentante al Senato dobbiamo raggiungere percentuali che solitamente ne prendiamo ad altezze alle elezioni amministrative questa volta dobbiamo dimostrare di essere un partito un partito significa non prendere il voto solo quando corriamo per noi ma prendere i voti perché c'è un progetto politico in cui si crede
E allora se questo progetto deve essere non il punto d'arrivo ma il momento in cui ripartiamo dopo anni di tante difficoltà grazie a questo incontro con la radicale ma grazie in genere non c'è più ma voglio ringraziare come ringraziando potenze Carlo giacché quando l'incontro a Perugia
Grazie anche al fatto che la Rosa nel pugno più in Umbria può godere di una spinta in più
Del fatto che L'Unità socialista questa tribolata questa diciamo questione che va avanti da tanto tempo si è realizzata nella Rosa nel pugno in Umbria e questo è un valore che secondo me ci può dare quella quell'ulteriore anche entusiasmo per affrontare la campagna elettorale in queste ultime settimane
Io non voglio farla troppo lunga secondo me sono queste le questioni importanti sulle quali dobbiamo concentrare la nostra attenzione voglio ringraziare personalmente Maria
Antonietta Coscioni Farina in Coscioni perché ha accettato questa candidatura io ho chiesto a Roma ho spinto
Parte che lei venisse candidato in Umbria
Questo ha creato anche qualche problema alle nostre liste perché poi gli equilibri nostri pregiudicati
Qualcos'altro si è creata qualche però io ho chiesto che lei venisse candidata in Umbria che potesse dare una mano con la sua immagine con la sua persona a questo sforzo che non stiamo sostenendo in questa regione in una posizione che invece in altre regioni la vede in no in posizione di assoluto rilievo che sicuramente le consentiranno l'elezione accettato qui non è una candidatura dietro di noi
Terra e questo per me è importante la voglio ringraziare di fronte a voi personalmente perché sicuramente sarà un elemento ulteriore che la nostra campagna elettorale grazie
Grazie all'Assessore Rometti allora il turno di Francesco Julia
Preoccupante
Vegetariano
Vegetariano
Ma io sono particolarmente contento compagne e compagni
Perché finalmente io ritrovo qui quell'entusiasmo per da tanto tempo non trovavano e quell'entusiasmo quell'energia che viene da questo straordinario incontro tra noi radicali tra i socialisti
In questo progetto che ha origini lontane la rossa un simbolo importantissimo
Che nasce nella Francia di Mitterrand che porta alla vittoria il socialismo francese e che poi noi abbiamo
Fatto il vostro
Simbolo che per diverso tempo essa il simbolo della dei viali e che ora finalmente è il simbolo di un progetto più ampio beh è un fiore rosso passionale che è ben diverso se se poi ci pensiamo un attimo dal bianco e giallo della Margherita colori un po'vaticani un po'a noi piacciono un po'meno anche i nostri candidati disse poiché c'è una differenza tra il il il discorso di Maria Antonietta discorso di vita di esperienza di vita
Veramente di vita
E
Il discorso
Di carattere oscurantisti ove porto alcuni candidati
Nella Margherita penso alla Bertini
E che porta anche un candidato dei DS che verrà a Terni il venticinque il dottore Ignazio Marino
Su questi su questi temi noi dobbiamo confrontarci cioè il tema della libertà di ricerca della libertà di cura il tema di acquisire gli strumenti tali per garantire nuove speranze soprattutto la speranza di guarigione
Per migliaia e migliaia di malati che hanno visto alla faccia dei sentimenti della carità cristiana deviati azzerati dalle gerarchie vaticane
Hanno visto un muro terreni Jersey un muro da parte di chi in maniera cinica ha promosso l'astensionismo
Negando loro la possibilità di guardare avanti di guardare oltre guardare avanti guardare oltre certe queste nostro Progetto
Un progetto che a questo punto non riguarda più soltanto radicali e socialisti e io ci tengo a ribadirlo non ci sono quei candidati radicali e cambiare i socialisti ma ci sono candidati della Rosa del pugno che vogliono lavorare insieme costruire qualcosa insieme
Nell'ambito di questa sinistra
Creare nuovi rapporti un rapporto importantissimo dare nuovi valori quali quelli del liberalsocialismo per esempio
è giunto il momento di fare sentire la nostra voce
Davanti a una predominanza esiziale del clerico e il cattocomunismo
E qui lo dobbiamo fare sentire a livello nazionale dobbiamo far sentire a livello locale
C'è un nuovo fermento ci sono grandi interessi grandi grandi emozioni si è parlato di laicità certamente mi preme mi preme focalizzare un concetto perché spesso si prende
Il termine laico
Laicismo nascita vengono avvertite questi termini vengono presi come contrapposte a religioso non c'è nulla di più falso
In questo perché noi non siamo antichi Eligio così noi siamo anticlericali perché siamo contro il potere istituzionale l'ingerenza delle gerarchiche clericali
Ma di chiare e non solo
Nei confronti della vita pubblica della vita sociale ma noi siamo anticlericali e siamo laici proprio perché siamo testimoni di un profondo amore per la religiosità perché siamo profondamente religiosi perché siamo animati da quella religiosità
Laica e della libertà di cui tanto parlava Benedetto Croce e non solo beh noi abbiamo visto a che punto siamo arrivati ben siamo arrivati al punto in cui a parte insegnanti di religione immessi il ruolo insegnanti che basta che facciano quattro anni di insegnamento e possono godere di quei diritti che non godono invece i precari della scuola insegnanti che vengono nominati dal vescovo e pagati da noi sapendo abbiamo visto che ora c'è chi ha dato l'assenso anche all'insegnamento del Corano nelle scuole e allora che che avremo insegnanti
Nominati dagli Imam e pagare a noi io non credo che questa sia la soluzione per la scuola
Perché o si fa si tramuta
L'ora di religione in ora visto dalle regioni oppure è meglio che questo non avvenga abolita e destinata a qualcos'altro questo nel rispetto della religione della religiosità di ognuno
Perché non si capisce per quale motivo debba allora essere soltanto insegnata la religione cattolica o la religione islamica e non per esempio si possano conoscere insegnamenti del buddismo legge Nismo dell'induismo e di altre forme di vita religiosa ma abbiamo detto quindi scuola abbiamo detto laicità io direi anche è importante il discorso sulla droga c'è questa legge ignobile sulla droga proibizionista una legge che non solo equipara le droghe leggere alle droghe pesanti ma una legge fortemente criminogena perché indurrà ulteriormente tanti giovani
Nelle morse
Della criminalità e porterà a un ulteriore ricchezza alle mafie internazionale che ringraziano ringrazierei proibizionista di tutto il mondo io leggevo de i dati mi sono procurato dei dati e l'apporto nella Commissione sulle droghe e dell'ONU sono delle cifre inestimabili e continuiamo si contino ancora a seguire questa strada fallimentare che tra l'altro porta Sini giovamento a qualcuno per esempio
Ad alcune comunità anche terapeutica che sono diventate anche delle forti proprietà immobiliari Berti io credo che su questo bisogna cambiare svolte non ci siamo anche per questo per dare una svolta in chiave antiproibizionista non per liberalizzare la droga ma per la lega rizzare perché solo solo con il diritto solo con la legalità si può attuare un serio progetto riformatore e poi ci tengo molto
A un altro punto abolire la miseria è un vecchio motto di Ernesto Rossi cui dedico anche un libro Amartya Sen nel centro inviato che diritto è sviluppo non ci può essere sviluppo laddove c'è negazione di diritti laddove c'è un rallentamento dell'acquisizione dei diritti umani e civili
E questo è estremamente importante e non è un caso che negli ultimi tempi in cui nel nostro paese c'è stato un regresso dal punto di vista dei diritti umani
E dovremmo molto lottare per difendere alcune acquisiti negli anni settanta e ottanta
Non è un caso che l'indice il tasso nostro di crescita e pari allo zero per cento zero
Nettamente diverso dal tre virgola cinque per cento e la Spagna di Zapatero vorrà dire qualcosa o no
E allora noi dobbiamo abolire la miseria ma come abolire la miseria abolire la miseria prevedendo per esempio un reddito minimo garantito limitato nel tempo ma che sia parallela un concetto di formazione continua
Prevedere per esempio nuovi ammortizzatori sociali che siano fortemente diversi dalla cassa integrazione penalizzante umiliante nei confronti dell'operaio del lavoratore del cassintegrato
E che ingenera anche l'ulteriore umiliazione del lavoro nero noi vogliamo portare una ventata nuova las di ossigeno lamentate legalizzazione anche e di legalità anche in questo campo
Abbiamo parlato dell'agenda Giavazzi ci sono una serie di riforme da attuare tra tra cui l'abolizione degli ordini professionali
Queste vere e proprie corporazioni che servono soltanto prescritte spillare quattrini agli affiliati e per creare ulteriori potentati
E poi ancora anche le tematiche perché no proposte da Pietro Ichino e poi da Tito Boeri e allora andare avanti andare avanti in questo campo anche anche perché è doveroso per rapportarci anche in un'ottica transnazionale perché noi siamo ambiziosi è vero e possiamo esserlo perché abbiamo le capacità per farlo
E questa portata razionale vuol dire attuare una politica credibile a livello internazionale
Una politica che sia credibile anche in campo economico
I fatti dimostrano il fallimento del protezionismo
Totalmente inconcepibile in un'epoca di globalizzazione non avere la capacità di accettare le sfide che la globalizzazione da e rinchiudersi in un protezionismo che è deleterio dannoso e che non porta da nessuna parte
E poi ancora sempre in campo di politica internazionale o transnazionale
Dare anche quei portare il nostro la nostra prassi
E la nostra idea fondamentale perché dobbiamo anche bello siamo laici socialisti radicali libertari nonviolenti la non violenza è un metodo di lotta
Un metodo di un turno di lotta per affrontare il problema è una forma di ragionevolezza che tutt'altra dal finto pacifismo
Che noi abbiamo e che conosciamo in questa Umbria di di marciatori che faranno la fortuna si di Pozzolo Gimma che in realtà comunque non risolvono certamente i problemi e non porta sono molto unilaterali e non portano nulla di nuovo sul versante delle proposte delle proposte internazionali e noi abbiamo dobbiamo anche guardare alla riforma del loro alla costituzione e organizzazione mondiale
Delle democrazie
Portare avanti il discorso del tribunale
Per internazionale terre crimini di guerra Benetton e non solo
Dobbiamo anche far comprendere che la democrazia non si esporta con le bombe ma la democrazia si crea attraverso la conoscenza e l'informazione e allora come vedete Progetto
Fortemente mente e fortemente Complesso ed è anche ricco io credo che questa Rossa
Ha dei ha dette tali molto profumati che portiamo nel nostro cuore ma anche delle spine
Che andranno tutte nei confronti dei prepotenti dei potenti
Contro gli oligopoli contro tutti coloro che anziché portare libertà e democrazia sono portatori
Di oscurantismo
Di bavaglio
E di totalitarismo
Grazie a coprire
Se non siamo troppo stanchi però io chiederei perlomeno un saluto da parte delle presidente Andrea Cavicchioli
Ma grazie io voluto
Sentire tutti i candidati anche modificare un po'
Il programma di questa nostra manifestazione per un atto di rispetto
E anche per un ringraziamento
Un ringraziamento per quello che stanno facendo
Per come lo stanno facendo e l'avete sentito con le parole
Quindi una pronunciato
Questo è un progetto per uomini liberi
Che hanno coscienza del momento che stiamo vivendo
Delle difficoltà che dobbiamo affrontare
Lo spessore culturale per lanciare un messaggio che complicato
Fra l'altro deve essere aiutato anche dalla presenza nel mille qui capite bene anche le difficoltà che possono esserci però noi dobbiamo sotto questo profilo insistere
E andare al cuore dei problemi che tentare di far recepire
Quello che stasera avete sentito alcuni strati ovviamente dell'opinione pubblica nessuno pensa a questioni trascendentali abbiamo i piedi ben piantati per terra
Lo scenario che stiamo attualmente vivendo con un beneficio di inventario doveroso sembra abbastanza chiaro avete visto dopo
Un dibattito fra l'altro piuttosto spento farà Prodi e Berlusconi una sorta di sciogliere i grandi da parte del centrodestra una sorta di si salvi chi può con la rincorsa
A rinforzare i partiti che sono espressione di quella coalizione c'è una sensazione abbastanza chiaro ora può accadere di tutto in venti giorni però questo è dico a noi abbiamo una coalizione ampia
Abbastanza eterogenea con un programma da noi non molto vissuto diciamo le cose come stanno fra l'altro anche con una adesione collaterale anche in termini ora dieci
E con un Paese che ha bisogno dello elettroshock
Per questo è il quadro vero che c'era di fronte ad ognuno di noi
E che cosa
Potrà accadere
All'indomani del nove aprile e dovrà accadere
Nei primi sei mesi nel primo anno del nuovo governo
Se non vogliamo ritrovarci
A fare ragionamenti che purtroppo alcuni di voi hanno oggi hanno fatto con statistiche che ci colloca in un certo modo ma che rischiano di vederci scivolare inevitabilmente verso Mede negative e le ricette
Sono diciamo semplici ma nello stesso tempo curde
Noi dobbiamo investire
Fortemente sull'unico patrimonio ovvero che questo Paese ha
L'uomo la forza
Lavoro e come fai poi farlo sono facendo passare quell'altro messaggio
Il potenziamento dell'istruzione della scuola pubblica ma non solo a livello contemplativo per fare un'operazione di questo genere ci vogliono risorse Venere e anche consistenti oltre ad un assetto normativo diverso
L'altro elemento assolutamente determinante l'innovazione tecnologica non è un male oggi viviamo in un sistema globalizzato non possiamo competere
Con
Chi si è affacciato e parlo dei Paesi emergenti e riesce a stargli su questi mercati in un certo modo
Pensando di coltivare produzioni che erano tipiche di questo Paese fino a poco tempo fa e allora l'innovazione tecnologica essenziale ma anche qui non lo fai con la formazione di principio lo fai con le scelte con le scelte di bilancio con i fondi che sono essenziali e con fondi anche veri
Dovremo affrontare il problema del mercato del lavoro l'avete letto
Non avete detto e noi lo diciamo come socialisti avendo qui una cultura non solo una sensibilità un è una storia particolare per aver scritto
La storia di questo Paese nel mercato del lavoro averci lavorato in
Svariate tappe
E dobbiamo farlo tenendo conto da un lato
La necessità di competitività dall'altro la necessità della dignità
E della ricchezza
Che possiamo esprimere in questo settore
è un'operazione difficile
Accompagnata dall'altro che Prodi Espresso questo famoso diminuzione di cinque punti il Cuneo che adesso va di moda che attenzione è una cura da cavallo
Significa recuperare risorse
Senza toccare ovviamente i contratti e quindi incidere sugli elementi indiretti del costo del lavoro in maniera massiccia allora capite bene
Quali scelte noi dovremmo fare e con che dovremmo fare a colori abbiamo questa cultura
Possiamo affrontarla e credo che il Paese possa rispondere se gli indichi degli obiettivi seri anche con dei sacrifici ma con la certezza di raggiungerlo
Ci aspetteranno in politica estera momenti complicati
Francesco Golia ha parlato della riforma dell'ONU
Aspettiamoci a barare
Una ennesima crisi che sarà peggiore di quella sull'Iraq l'avremo sull'Iran
Attenzione perché esse non funzionerà all'ONU
C'è il rischio di creare
Qualcosa di diverso e più pericoloso anche rispetto a quello che abbiamo visto nell'Iraq
E come affronteremo noi queste questioni Sempre pensando alla vittoria dell'Unione e con
Quel tipo di coalizione che noi abbiamo se non ci sarà nell'Ono il buon il baluardo per queste scelte io sto facendo degli esempi per farvi capire
Che queste sono le cose su cui noi ci misureremo
Queste sono le cose su cui quella cultura quelle iniziative
Quella volontà di governo quella capacità di proposta dovrà emergere all'interno di una coalizione che in passato
Su scelte di questo tipo ha visto dei momenti di grande difficoltà
Su un confronto che ha legato a schemi vecchi questo il bagaglio della Rosa nel Pugno questa quello che noi dovremmo fare
C'è una cosa che a me sta molto a cuore è un messaggio ai giovani messaggio di speranza un messaggio di
Futuro
Un messaggio che coinvolgimento questo si fa con una testimonianza perché di chiacchiere ne hanno sentite tante
Credo che quel messaggio e quelle scelte che noi stiamo facendo sulla scuola pubblica siano una testimonianza vera
Badate bene
è un settore importante non solo perché guarda al futuro ma anche perché è un serbatoio vero
Ed è un investimento lavoriamo ci fu in maniera seria perché credo che questo possa essere un ulteriore banco di prova
E sull'altro messaggio
Che può avere un suo appeal specialmente del voto di opinione cioè sulla caratterizzazione di uno Stato laico
Che non è uno Stato laico Oronzo è uno Stato laico culturalmente avanzato
Dove la libertà dello Stato e delle istituzioni
E va avanti insieme con la libertà dei di pensiero di qualunque pensiero
Di qualunque religione suture canali diversi
Che non hanno ragioni di confliggere se c'è una setto normativo di garanzia
Questo noi dobbiamo chiedere
Non dobbiamo far paura chi rispetto a queste esigenze ci si colloca con questa volontà di discussione
Sia esso cattolico ateo musulmano o quant'altro noi siamo disponibili al confronto alla tolleranza ragionamento ma su questi principi che sono i principi dello Stato moderno
Fra l'altro inventati in moltissimi anni fa poco applicati ma sempre attualissimi questa è un po'l'impostazione cat anche un po'di peperoncino all'impegno di oggi è un progetto
Lungo questa è una tappa
Su uno scenario politico che secondo me non è definitivo perché l'avete detto Nuti questa non è una legge elettorale adeguato insomma mille motivi anche di percezione vere fanno rendere conto è questo non è uno scenario politico adeguato noi non possiamo discutere con una miriade di partiti e con coalizioni che sono in condizioni come quelle attuali
Ci sarà bisogno
Di un ulteriore riassestamento noi dovremmo esserci con questa cultura con questi ideali e io mi auguro anche con una forza che conquisteremo
Termino veramente su un concetto Loi subito dopo avremo le elezioni amministrative qui in provincia di Terni ci saranno pretesto importanti
Subito dopo dovremo affrontare una serie di problemi locali
Il voto che abbiamo non è solo su queste grandi tematiche anche per dare forza alcune posizioni che noi stiamo portando avanti nelle amministrazioni
Per dare forza ad alcuni obiettivi che abbiamo nelle prossime campagne elettorali
Quindi dobbiamo far capire a tutti i nostri compagni a tutti i nostri amici
Qual è l'importanza di questo voto anche a livello locale e qual è l'importanza di questo vuoto per averne sì anche un rappresentante due rappresentanti del siano collegati a questa realtà
Perché le esperienze che abbiamo avuto recentemente con il rapporto con la compagine parlamentare sono
Chiamiamole difficoltoso io ho fatto anche quell'esperienza l'ho vissuta senz'altro in maniera diversa
Voi tutti vi siete vudù vivendo il punto che negli ultimi cinque anni la capacità di penetrazione di questi parlamentari siano stati essi di maggioranza o di minoranza per mille motivi restano
Quanto meno scarsa
O non adeguata ai problemi che avevamo di fronte noi abbiamo intenzione di dare una spinta anche in questo senso ne abbiamo la possibilità quindi un in bocca al lupo a tutti un in bocca al lupo alla Rosa nel Pugno l'in bocca al lupo a questi candidati grazie a tutti
Grazie al presidente Cavicchioli e scusate perché siamo stati tutti troppo lunghi