Elezioni 2006: presentazione della Rosa nel Pugno

Finale compagni cari compagni
Ritengo doveroso
Aprire questa nostra serata questo nostro incontro
Proponendo un minuto di silenzio per ricordare il nostro compagno Marco Biagi che fu ucciso dalle Brigate Rosse quattro anni fa
Rientrando Bologna da mobilità dove aveva tenuto la sua lezione all'università oggi è stato ricordato dalla Rosa nel Pugno Bologna
Tra l'altro da una persona che mi è molto cara
Vicino un turchi che è un illustre
Un luminare di diritto del lavoro che è stato maestro eppure amico fraterno di Marco Biagi ricordiamolo con un minuto di silenzio
Grazie
Con un tono più leggero devo dire che
Abbiamo avuto una qualche preoccupazione per la scelta di questo giorno oggi non è solo domenica San Giuseppe e tradizionalmente i Ravennati festeggia non arriva l'arrivo della primavera
Facendo l'ambito biciclettata
In pineta
Magari facendo pure mi abbracciava alta con tutta la famiglia e raccogliendo gli asparagi impietrita
Asparagi che io consiglio ai nostri illustri ospiti di assaggiare perché sono veramente buoni e perché hanno una tradizione antichissima ne parla anche Giovenale degli asparagi di Ravenna
Dicevo che avevamo qualche preoccupazione ma vedete che vedo che siete intervenuti numerosi e di questo vi ringrazio
Noi diamo inizio a questa campagna elettorale della Rosa nel Pugno ospitando uno dei compagni più stimati e più amati nel nostro partito il compagno Ugo Intini che saluto affettuosamente e con Rita Bernardini diciamo di parte radicale diamo alla quale diamo cordialissimo benvenuto
Lo dico più per quelli che non conoscono questa sede qui ci ritroviamo Rita in una sede della quale andiamo molto orgogliosi
Due anni fa abbiamo festeggiato i cento anni questo infatti il libro che ricorda perché questa sede è stata inaugurata il primo maggio del mille novecento e quattro
E sono venuti ad inaugurarlo Enrico Fermi che era un deputato famoso per la sua oratoria socialista
E Argentina Altobelli
Forse Argentina Altobelli non molti di voi la conoscono ma in quella libro sulle donne che ha pubblicato la Presidenza del Consiglio dei ministri viene giustamente ricordata
Agostino Altobelli è stata una socialista ma è stata una femminista ante litteram e ha vissuto la sua fede socialista proprio pensando e ridendo
L'elevazione della donna
Lei è stata la prima donna nel mille novecento ad essere presidente della Federterme ed è quella che ha informato la legislazione dei contratti in particolare per le braccianti e per le mondine
Ti ricordo queste cose perché l'otto marzo quando qui a Ravenna abbiamo presentato la Rosa nel pugno l'abbiamo fatto appunto
Il nome delle donne mi sembra giusto ricordare astenuto
C'è poi un altro motivo
Che io voglio legare a Ravenna e a questa unione di cui puoi ricordate molto meglio di me lo farà il compagni Intini delle molte cose che uniscono socialisti e radicali
Dietro le mie spalle abbiamo una gigantografia di Andrea Costa e Andrea Costa è stato eletto primo deputato al Parlamento il primo deputato socialista al Parlamento italiano nel mille ottocentottantadue ed è stato eletto qui a Ravello
E guarda caso la coalizione che lo ha eletto era di socialisti repubblicani e radicale
Quindi
Abbiamo voglio dire anche uno una storia dietro e abbiamo una tenda dicevo che con questa nostra manifestazione apriamo la campagna elettorale per le elezioni politiche del nove e dieci maggio aprile aprile grazie Corelli nove dieci aprile
E per quanto riguarda noi a Ravenna anche praticamente l'inizio della nostra campagna amministrativa perché rinnoveremo il consiglio comunale e il Consiglio provinciale speriamo di mandare a casa il governo Berlusconi di avere un'affermazione un'affermazione anche per la Rosa nel Pugno e speriamo anche per le ragioni che dicevo prima che anche la Rosa nel pugno si affermerà Renna perché ha radici antiche vi ringrazio io do la parola a Rita Bernardini
Sono io che ringrazio voi per questa accoglienza
Per avermi invitato insomma non purtroppo non non non è capitato in questi anni
Di ritrovarci assieme ma da alcuni mesi questo sta accadendo e credo che sta accadendo nel migliore dei modi
Credo con le cose migliori della tradizione socialista e le cose migliori della tradizione radicale
Vedete
Chi ha introdotto questo discorso ha ricordato la figura di una donna di una femminista e di una socialista
Io credo che le donne in Italia dovrebbero rendersi conto ogni giorno di più
Della violenza che hanno subito soprattutto in questi ultimi anni
Spesso si è tolleranti perché si reagisce SEM pre si trova sempre la forza di andare avanti io credo che come donna e non possiamo più tollerare quanto e accaduto in Italia non ci può essere un'altra legislatura così violenta nei nostri confronti
Come quella che abbiamo trascorso non solo perché la presenza delle donne in Parlamento era veramente minoritaria
Era intorno è stata attorno al nove dieci per cento sommando le due Camere
Ma benché sono state varate leggi e disposizioni che hanno mortificato le nostre libertà
Che hanno mortificato le nostre aspirazioni il nostro futuro direi
L'altro giorno mi è stato fatto presente qualcosa che per me ha dell'incredibile in Italia
Le donne
Sono costrette
Nella maggior parte dei casi a partorire con dolore e praticamente vietata la possibilità di fare il parto indolore con l'epidurale
Ebbene questa pratica negli Stati Uniti si fa al novanta per cento al novanta per cento le donne negli Stati Uniti fanno il parto senza dolore
In Europa le percentuali sono fra il sessanta e l'ottanta per cento in Italia siamo al tre virgola otto per cento
Possiamo accettare questa violenza che viene fatta su di noi non c'è libertà di scelta nei donne in Italia non possiamo scegliere di conservare per noi per i nostri figli per poterli curare in caso di gravi malattie
Le cellule sta staminali tratte dal cordone ombelicale abbiamo un'unica possibilità quello di donarlo alle banche e già questo è molto difficile
Ma non abbiamo la possibilità di conservarlo per me stessa
Cosa che invece viene fatta molto di frequente all'estero pensate che a Londra o a Madrid è un po'il regalo che si fa al bambino adesso il regalo del Battesimo possiamo dire che
E siccome costa alla conservazione
Intorno ai due mila euro il regalo che si fa al bambino è questo me in Italia adesso è stata data c'è stato una svolta liberale cioè adesso possiamo conservarlo però all'estero
Cioè noi possiamo importare fino il kit fare il prelievo e non possiamo conservarlo qui da noi in Italia ma dobbiamo mandarlo a Londra piuttosto che a Madrid piuttosto che a Bruxelles
Io credo che anche questo è intollerabile così come è intollerabile che le donne italiane sono costrette ad andare all'estero per trovare pratiche umane
Di fecondazione assistita senza rischiare troppo per la propria salute sottoponendo sì a cicli continui di fecondazione
E così come le donne italiane devono andare all'estero per poter praticare per esempio l'apporto con la R U quattro otto sei che è diffuso in tutta Europa ma in Italia non si può fare
Adesso ci sono alcune regioni che hanno reagito a tutto questo però è una lotta sappiamo che e provvedimenti del ministro della salute stanno tentando di bloccare e lo fa lo hanno fatto per anni la registrazione di questo farmaco che consente l'aborto che e la motivazione qual è la motivazione di tutte
Di tutte queste privazioni la motivazione è molto semplice che le donne ma le persone dobbiamo dire di questo Paese
Non sono libere di poter affermare la propria coscienza perché e le leggi dello Stato sono ispirate sono dettate spesso dalla dalla Vaticano possiamo dire
Io mi sento quasi di dare più la colpa ai nostri politici che non al Vaticano perché cioè il Vaticano detta ma i politici in questi anni hanno scritto
Hanno scritto delle leggi che sono direi molto violento vedete si dice abbiamo perso il referendum sulla fecondazione assistita
Io non sono convinta che quella battaglia è stata definitivamente persa perché non ci sono stati i no schiaccianti sui sì c'è stata all'astensione
E guardate che qui mi avvio a conclusione che questo è il fatto che a che dura che è accaduto con il referendum ci dà la possibilità di riflettere su quello che uno dei cardini per me
Della vita democratica e cioè l'informazione
è stata fatta una campagna referendaria un'informazione sulla campagna referendaria che ha allontanato le persone dalle urne
Che hanno assistito ad una sorta di dibattiti scientifici
Anche abbastanza complicati per cui hanno detto ma questo non è affar nostro e in molti casi le persone hanno preferito non andare a votare
Ma in in Italia non possiamo fare l'indagine pre-impianto quando ci sono forti rischi di trasmissione da parte dei genitori di malattie genetiche anche questo
è un fatto io ritengo molto grave
Insomma non dobbiamo ancora lottare nel due mila e sei per recuperare il valore di uno Stato laico
Le conquiste che abbiamo fatto dai radicali da socialisti da liberali le conquiste non per il libero aborto noi abbiamo fatto quella conquista della legge sulla Bortot
Per ridurre alla fine gli abortì che sono stati fatti nel nostro Paese ma per toglierlo dalla clandestinità
Com'era relegato all'epoca e abbiamo avuto coraggio
Perché ci voleva coraggio negli anni settanta appare in questa battaglia con la Chiesa cattolica le parrocchie tutti agguerrite il movimento per la vita
E la democrazia cristiana Sempre più forte l'abbiamo fatta assieme abbiamo vinto così come abbiamo vinto la battaglia per il divorzio e altre conquiste civili come l'obiezione di coscienza
Ma quello che dobbiamo comprendere oggi è che quel che abbiamo conquistato portò purtroppo rischia di essere tolto a noi a tutti gli italiani
Dobbiamo continuare a lottare per affermare lo Stato laico e quindi dobbiamo continuare a lottare per affermare questo simbolo che è insieme di forza e di gentilezza il pugno e la rossa e come diceva il nostro compagno Boselli fin dai primi giorni in cui ci siamo incontrati fino da Fiuggi se ricordo bene questa rosa dobbiamo portarla a casa degli italiani sarà faticoso ma è quello che dobbiamo fare in questi quindici giorni grazie
Diamo ora la parola al compagno Ugo Intini
Dicono i compagni che questo microfono e più efficace
Ma io sono
Veramente felice di essere in una sede così gloriosa così antica dove si respira Lalia tradizionale del socialismo e del socialismo in una terra poi che ha una tradizione straordinaria
Vedo le fotografie
Vedo che la di Pertini che mi ricordo una cosa mi ricordo una cosa che la dice lunga su come erano i vecchi socialisti quelli appunto come Pertini ancorché diventassero Presidenti della Repubblica Velletri ho seguito Pertini
Come capolista in Liguria
E prima ancora come direttore dell'Avanti e come direttore del lavoro lui era stato tutte queste cose mi diceva sempre adesso basta è qui quinario mi segui più bene lui aveva questo vestito principe di Galles doppio petto molto e lui era sempre molto elegante ci teneva molto al quando era in carcere poverino metteva i pantaloni sotto il materasso tutte le sere perché rimanessero ben stirati bene aveva questo vestito
Morì io feci un comizio
Un annetto dopo a sagoma che era la sua città
E vedo un vecchietto
Che mi colpisce per com'era vestito lo guardo negli occhi lui capisce cosa pensavo io e mi dice sì e vestito di Pertini era quello di proprio per
Eh dico ma e dice sai quando Pertini veniva a fare le sue manifestazioni qui io dicevo come se come sei elegante Sandulli dicevo e lui mi diceva quando muoio
Ti regalo i miei vestiti ed infatti gli ha lasciato in eredità a questo vecchietto tutti i suoi vestiti per i cui a sua volta c'era un vecchietto dalla corporatura di Perth elegantissimo famoso perché aveva investimenti prestiti
Beh ma vediamo alla nostra campagna elettorale
Qui siamo tra militanti di partito appassionati alla politica e quindi non c'è da convincere qualcuno c'è da mettere a punto qualche argomento da spendere nella campagna elettorale stesse
Io credo
Che hanno ragione i giornali tutti quanti dicono
Che la Rosa nel Pugno e la novità per la campagna elettorale
è una novità io spero che il nove aprile si dimostrerà una grande novità
Ma non è una aggregazione nuovista o artificiosa no ha radici profonde radici profonde nella storia delle idee nella storia delle persone e nella geografia politica dell'Europa
La Rosa nel Pugno ha radici nella storia delle idee perché è un'aggregazione liberalsocialista
Noi rappresentiamo la tradizione socialista
E Pannella rappresenta la tradizione della sinistra liberale
L'Economist lo ha definito qualche settimane fa uno dei pochi liberali rimasti in Italia e così
Ma il liberalsocialismo è stato inventato oggi no ha una storia
E non devo dirlo a Ravenna molto antica
Il nuovo corso socialista di Craxi alla fine degli anni Settanta cerco di valorizzare questa storia andò a riscoprire con lo slogan Lidl ab liberali e laburisti il lungo filo di storia comune
Che unisce il meglio della tradizione liberale ed era la sezione socialista
Da Salvemini Gobetti ai fratelli Rosselli Giustizia e Libertà il Partito d'Azione dove stavano insieme nel dopoguerra De Martino e Lombardi la Malfa i futuri radicali liberali
Avevamo in quegli anni l'obiettivo di aggregare le forze laiche
Intorno all'idea liberalsocialista
Dunque
Il liberalsocialismo ha una radice della storia e una radice nella storia delle persone
Perché qui ci stanno
Compagni e se lo ricordano sicuramente molti di loro hanno avuto la doppia tessera socialista e radicale ce l'ho avuto anch'io generazioni socialisti l'hanno avuta
Abbiamo condotto insieme battaglie che hanno cambiato il costume della società italiana divorzio e l'aborto
Il diritto di famiglia il protagonista di queste battaglie fu Loris Fortuna che era un socialista è un radicale al tempo stesso
Alle elezioni politiche dell'ottantasette
Anche qui in Emilia presentammo liste comuni al Senato socialiste radicali vi ricorderete
Per la verità guardando questi quadri questi ritratti di vecchi compagni si può dire che abbiamo persino degli antenati in comune socialisti e radicali e l'antenato in comune appartiene a una specie umana
Che circa la specie umana del vecchio compagno un po'anarchico e un po'socialista ecco al Cavatton è vero
Che aveva in grande antipatia l'autoritarismo del tempo
I preti i padroni dei magistrati nel tempo
In fondo per qualche aspetto siamo rimasti sempre gli stessi
Ha una radice profonda
La nostra Rosa del Pugno
Anche nella geografia politica dell'Europa
Se si guarda intorno si vede che i partiti socialdemocratici europei
Assomigliano molto no
Che politica economica fanno i Blair e Zapatero la Spd tedesca liberale o socialiste io penso che facciano una moderna politica liberalsocialista che mette insieme i principi di giustizia sociale e principi di mercato
Nel Partito socialista europeo c'è uno slogan efficace
Semplice che dice noi siamo per l'economia di mercato perché sappiamo che il mercato porta ricchezza
Ma non per la società di mercato perché la società è fatta da donne e uomini i quali hanno dei diritti che spesso stanno al di sotto del mercato salute l'istruzione e altre ancora
E sul piano del costume
I grandi partiti socialdemocratici europei hanno fatto quello che vorremmo fare noi ad esempio hanno fatto i PACS molti anni fa
Hanno fatto prima di noi
Perché hanno nel loro codice genetico i partiti socialdemocratici europei la laicità dunque la Rosa nel Pugno io credo assomiglia più e ogni altro partito italiano ai grandi moderni partiti della sinistra democratica europea
Io credo che l'Italia abbia bisogno della Rosa nel Pugno liberalsocialista
Anche per diventare un moderno normale Paese occidentale sul piano politico
Vedete perché
E tutto così difficile
Rita prima parlava delle grandi difficoltà frapposte
Alle donne
Perché tutto così difficile in Italia beh anche perché
Il volto dell'Europa moderna
E stato disegnato da tre grandi riforme da tre grandi rivoluzioni che in Italia sono arrivate tardi e male
Tre grandi riforme che sono strettamente collegate l'una all'altra che sono causa ed effetto l'una dell'altra
La riforma religiosa
Che ha portato la libertà di religione
La riforma liberale che ha portato la libertà politica e la riforma socialdemocratica che ha portato la libertà dal bisogno con lo stato sociale se ci pensate bene tre riforme causa ed effetto l'una dell'altra
In Italia arrivate come dicevo tardi e male di qui l'arretratezza della politica italiana
E la costante condizione di minorità per le forze laiche
Che hanno sempre avuto molte idee
Ma pochi voti
Il centro sinistra ha bisogno della Rosa nel Pugno liberal socialiste
La Rosa nel Pugno che non è la somma soltanto dei socialisti e dei radicali ma è molto molto di più
Perché arrivano verso di noi dirigenti diessini come Turci
Come Bugli come tanti altri ancora metà del quotidiano il Riformista intellettuali prestigiosi come Biagio De Giovanni questa mattina abbiamo sentito a Bologna Pasquino
Persino il condirettore di Europa il quotidiano della Margherita che è una Federico Orlando
Perché il Corriere della Sera sembra quasi appoggiarci a tratti
Ma perché tutti costoro
Vogliono una sinistra moderna finalmente per l'Italia e temono invece che non si stia costruendo una sinistra moderna ma una sorta di compromesso storico bonsai
Imperniato sui postcomunisti e sui post democristiani
Tutti costoro sperano per l'Italia
Non il cattocomunismo del due mila ma il liberalsocialismo del due mila
E questo è il motivo per cui tutti sperano in un grande successo elettorale della Rosa nel Pugno questo è il nostro appeal non li abbiamo costruito un melting pot
Un pentolone dove tutto si mescola socialisti radicali ma anche molto di nuovo
Tutti quelli che vogliono per l'Italia una sinistra modesti
Dunque abbiamo
Solide radici
In un certo senso la rosa che un fiore delicato
Tutto sommato se si guarda bene ha radici più solide di quelle dalla Quercia
Tuttavia
Non stiamo qua per rendere in servizio all'Italia di oggi
Nell'Italia di oggi noi vogliamo portare un vento nuovo
Che spezza gli opposti conservatorismi
Un vento di laicità
Libertario liberale
E occidentale
Di laicità
Qualcuno dice che la laicità è un tema dell'Ottocento e no
E il più grande e più urgente e più grosso problema del mondo contemporaneo
Guardiamoci intorno
L'integralismo è all'offensiva in tutto il mondo in tutte le religioni
Guardiamo quello che succede a Teheran
In Palestina le bandiere verdi di Hamas e del fondamentalismo islamico hanno vinto le elezioni e mettono in pericolo la pace
Questo vale per il mondo islamico ma a Gerusalemme
I fondamentalisti ebrei i coloni anche loro mettono in pericolo la pace
E in America i predicatori evangelici sono diventati
Condizionanti nell'amministrazione Bush predicano crociate cristiane
Tentando di riempire la Corte Suprema di giudici antiabortisti perché vogliono cancellare l'aborto
A Roma
Spira lo stesso vento
In forma più sofisticate più moderna ci mancherebbe altro ma anche a Roma la gerarchia cattolica ha compiuto una svolta conservatrice che è sotto gli occhi di tutti
E allora noi siamo andati a sollevare
Proprio il più urgente il più grosso problema del mondo moderno ed è per questo che il tema della laicità solleva così grande consenso in questo momento perché è il tema attuale
La laicità riguarda la pace
Perché gli opposti fondamentalismi
Portano alle guerre di civiltà che temeva il professor Campi intorno
E qual è la risposta per disinnescare questa bomba
A orologeria
La risposta
Non è quella consigliata dal presidente del Senato Pera e cioè che ciascuno Stato rafforzi la sua identità religiosa no esattamente quella opposta risposte che ciascuno stato diventi laico sempre di più
A Istanbul a Gerusalemme
Come in Europa
Come nella cristianità
In questo modo si evitano le guerre di religione
La lecita riguarda la civile convivenza nelle nostre metropoli
Sono metropoli sempre più multietniche multiculturali multi religiose ci si vive bene come a Londra se tutte le religioni sono rispettati allo stesso modo
Siano esse maggioranza o minoranza
Vogliamo che sia così anche da noi
Riguarda la laicità il progresso economico
Il caso degli embrioni ricordato prima da Rita
Emblematico
Il punto centrale
E che oggi progresso economico significa ricerca scientifica sempre di più
Ricerca scientifica significa libertà
Vittoria dello spirito critico
Pragmatico
Su quello dogmatico oggi come ai tempi di Galileo
E libertà significa laicità
Non depone bene per il futuro dell'Italia
Che nei laboratori di Milano non si possono fare quello che si può fare in quelli di Berlino o di Seul
Non depone bene
Questi sono i nuovi temi della laicità ma ritornano alla ribalta i vecchi tempi
Purtroppo
Perché problemi che sembravano risolti per sempre si riaffaccia
Per effetto della spinta conservatrice che si è vista nel mondo cattolico
La Bortot
Sembrava che il problema fosse chiuso una volta per tutte e invece no
Se si sostiene e si decreta per legge che l'embrione è una persona vivente
A maggior ragione si deve vietare l'aborto e di fatti noi assistiamo a una spinta antiabortista e dovremo fronteggiare una crociata antiabortista
E così
La laicità
Della scuola
La Costituzione dice
Che la scuola
Privata e libera senza oneri per lo Stato
Invece anche qui si sono fatti passi indietro
Lo Stato italiano spende più di mille miliardi all'anno per sovvenzionare sovvenzionare la scuola privata senza pensare poi a quanto spendono le regioni questo è un grande problema di principio
Ma è anche un grande problema di giustizia sociale
Perché la scuola pubblica
Nella scuola di tutti
La scuola privata della scuola dei pochi di quelli che la possono pagare in genere dei ricchi
Ed è incredibile
Che mentre la scuola pubblica manca di mezzi mentre i professori sono mal pagati lo Stato spende i suoi soldi non per la scuola di tutti ma per la scuola di pochi
Questa è una grande questione di principio da sempre per i socialisti
Il primo governo di centrosinistra quello Moro al quale tenevamo immensamente fu fatto cadere perché diede centoquarantacinque milioni di una sovvenzione alla scuola privata che erano pochi centoquarantacinque mila del tempo erano comunque pochi
Nenni per questo fece cadere Moro che era morto
E abbiamo fatto dei passi indietro enorme
Persino rispetto a un secolo e mezzo fa rispetto al tempo di questi nostri padri fondatori
Ma pensiamo a il Cuore di De Amicis e di amici se era un grande scrittore socialista qual è il concetto centrale del cuore
Cioè che la scuola pubblica
Era nel regno sabaudo all'ora
Il pilastro su cui si costruiva facendo vivere insieme nella scuola ricchi e poveri l'unità della nazione questo era e oggi noi facciamo passi indietro persino rispetto a questo la scuola pubblica è il pilastro di una nazione solidale
Dove c'è qualche cosa in comune tra tutti i suoi cittadini ricchi o poveri che siano è così
Noi portiamo dunque un vento laico
Un vento libertario libertario
Quello che era caro certamente ai nostri antenati anarco socialisti
Bisogna capire i giovani
La nostra generazione ha sempre pensato che la libertà fosse innanzitutto libertà politica la democrazia ed eroi così e così anche adesso
E però i giovani hanno a cuore anche di più le libertà individuali la libertà di scegliere il proprio stile di vita
I giovani sentono odore di autoritarismo di ipocrisia di vecchiume in Italia e per questo vengono verso di noi
I giovani dicono no allo Stato etico allo stato cioè che pretende di imporre per legge ciò che ritiene moralmente giusto
Questa è una cosa che si fa nei Paesi islamici dove si confonde
Il peccato con la legge non si fanno i Paesi occidentali dove ciascuno fa quello che vuole della sua vita privata
Perché Amsterdam
Con buona pace del ministro Giovanardi
Dal cellophane l'ombra sono delle città così vive così vitali
Perché attirano talenti e giovani
Da tutto il mondo egli attirano anche per il loro stile di vita libero
C'è una curiosa contraddizione a tale proposito nella destra italiana
Perché la destra predica lo Stato minimo e cioè lo Stato che si occupa del meno possibile che non fa quasi niente e però questo Stato minimo secondo la destra dovrebbe fare poi il massimo e cioè dovrebbe mettere il naso nella vita privata dei cittadini una curiosa contraddizione
Il vento libertario riguarda anche la giustizia
La Rosa nel Pugno è l'unica a dire la verità che la giustizia e lo scandalo d'Italia per questo abbiamo proposto l'amnistia
Una giustizia forte con i deboli e debole con i forti come diceva Nenni una giustizia da terzo mondo e sei così la colpa sarà anche almeno in parte dei magistrati e bisogna dire che la sinistra sul tema della giustizia non eccelle il riformismo Manzi in conservatorismo
Noi portiamo un vento liberale non liberista all'America liberale in economia e sull'economia dobbiamo fare agli elettori un ragionamento semplice
I prodotti industriali in Italia
Almeno all'origine non sono più cari che negli altri Paesi europei occidentali perché l'industria esposta alla globalizzazione e alla concorrenza internazionale
E l'industria paga per questo un prezzo non da poco
I servizi invece che diventano sempre più importanti i servizi si che in Italia sono più cari sino al trenta per cento rispetto agli altri Paesi europei
E perché perché non sono esposti alla competizione internazionale anche interno
Ogni volta che un cittadino paga una bolletta della luce del gas e del telefono
Il conto del dentista
Un biglietto aereo di una rotta nazionale peggio ancora una polizza d'assicurazione paga una tassa occulta
Alla mancanza di concorrenza ai Monopoli e oligopoli che da pubblici son diventati privati ma sempre monopoli e oligopoli sono alle corporazioni alle lobby alle burocrazie e allora questo vento liberale
Che noi cerchiamo di portare e un vento che soffia a favore del cittadino consumatore in definitiva di tutti i cittadini
Non so l'Italia alla più bassa mobilità sociale tra i Paesi occidentali
Ciò significa che in nessun Paese come l'Italia e facile che il figlio di un notaio faccia al notaio e il figlio di un manovale il manovale
Questo non è giusto ma soprattutto non ce lo possiamo permettere perché non possiamo sprecare il talento le speranze le aspirazioni dei nostri ragazzi che tra l'altro sono pure pochi
Alla conferenza di Rimini e dell'ottantadue il PSI lanciano lo slogan del conciliare meriti il viso dobbiamo ritornare lì
Dobbiamo cercare di promuovere una grande rivoluzione meritocratiche
I ragazzi che hanno voglia devono poter raggiungere i più alti gradi di studio che hanno voglia e capacità
E allora per questo dobbiamo ripetere
Le tre priorità le nostre tre priorità sono scuola pubblica scuola pubblica e scuola pubblica
Questo è il tema centrale dell'economica
Non bisogna lasciarsi distrarre dagli altri temi che sono secondari questo il tema centrale
In Asia il lavoro costa un cinquantesimo che in Europa in Italia
Possiamo con un dito fermare un torrente fermare la globalizzazione no checché ne pensi Tremonti
Possiamo competere sul terreno dei bassi salari no perché su quel terreno saremo sempre perdenti non c'è partita e allora abbiamo una un'unica soluzione
Dobbiamo aggiungere a ogni unità
Di prodotto di servizio made in Italy una quantità di intelligenza di cultura di fantasia di tecnologie e di ricerca scientifica superiore dobbiamo investire nella intelligenza
Dei nostri ragazzi e quindi ancora una volta nella scuola
Se si dovesse chiedere a noi che cosa cambierebbe con una grande vittoria della Rosa nel Pugno noi potremmo rispondere cambierebbe lo scoop la scuola pubblica che finalmente sarebbe al primo posto delle priorità e sarebbe il gioiello
Della comunità nazionale e non la parte delle ditte
Noi solleviamo un vento occidentale
Un vento occidentale perché siamo per la globalizzazione
Siamo rassegnati a importare dal Terzo Mondo prodotti a prezzi stracciati perché non si può fare nient'altro così vuole la globalizzazione e però vogliamo anche esportare
Vogliamo esportare beni materiali e anche dei immateriali vogliamo esportare libertà
Democrazia diritti umani diritti sindacali
Vogliamo farlo perché è giusto
Perché non è razzista
Perché razzista immaginare che beni come la libertà siano esclusivamente riservati al mondo occidentale
Lo vogliamo fare anche perché utile a noi e nel nostro interesse
Non regge una isola di ricchezza in un mare di povertà
Non regge una isola di libertà in un mare di tirannia
E se noi esporta Remo
Libertà diritti sindacali umani vedrete che il costo del lavoro nei Paesi del Terzo Mondo salirà e saranno quindi meno competitivi ci metteranno meno in difficoltà
E avranno anche i soldi per importare i nostri beni sofisticati che tentiamo di esportare
Il vento sollevato Dalla Rosa laico
Libertario liberale e occidentale
Offre due grandi servizi io credo proprio al centrosinistra
Il primo si chiama riequilibrio
Riequilibro rispetto all'integralismo
Con la nostra iniezioni di spirito laico per l'integralismo cattolico c'è nel centrosinistra
Con le iniezione di spirito liberale e occidentale riequilibrio rispetto al comunismo che cioè del centrosinistra
Questo riequilibrio questo raddrizzare il timone del centrosinistra lo rende più credibile e lo fa vincere più facilmente
E secondo servizio si chiama Offerta diversificate
Noi offriamo un nuovo prodotto agli elettori
Tanti elettori di centrodestra si sono stufati di Berlusconi
Vorrebbero votare per il centrosinistra e però
E però non vogliono votare per i partiti
Esitano a votare per un partito commi DS e si è preso come testimonial il giudice D'Ambrosio ovvero il simbolo di una giustizia che non ci piace
Esitano a votare per un partito come la Margherita che si è presa come testimonial la leader della crociata anti abortista Binetti
Beh possono votare per la Rosa nel Pugno
Che assomiglia più di ogni altra partito a un moderno partito dalla Democrazia europea
La Rosa nel pugno non nasce oggi
Il nostro simbolo identico a quello del Partito socialista francese
L'unica differenza sta nella manina Catherine PSR bianca e per noi erosa
E nata la Rosa nel pugno nel settantuno al congresso di Epinay quando Mitterrand è riuscito a mettere insieme le famiglie divise
Socialiste e la famiglia radicale lui rappresentava quella radicale in quel momento era il capo dei repubblicani radicali
E quindi oggi la Rosa nel Pugno nasce in Italia esattamente con gli stessi obiettivi che aveva quand'è nata per la prima volta in Francia
La Rosa nel Pugno fa la differenza per noi
Perché finalmente non dobbiamo lottare per sopravvivere per raggiungere il due per cento ma torniamo alla grande politica
E anzi
Torniamo alla politica con qualcosa di nuovo che accade
Eravamo abituati
A vedere dirigenti socialisti
Trovar casa presso i DS
E non protestava non dicevano niente
Per la prima volta succede il contrario vediamo dirigente dei DS trovare casa presso Rosa nel Pugno
Ha cambiato
La Rosa nel Pugno fa la differenza per la coalizione
Perché si può fare una facile previsione l'unica previsioni che si può fare se la Rosa nel Pugno vince
Vince grazie esattamente ai punti e scusate se la coalizione di centrosinistra vince vince esattamente grazie i punti percentuali che portiamo noi e saremo determinanti nella maggioranza del prossimo Parlamento
Vincerà la Rover vincerà il centro sinistra
Io credo di sì
Io credo di sì
Io credo che vincerà per una ragione molto semplice
Che Berlusconi si è dimostrato un grande venditore
Uno straordinario venditore per questo ha vinto le elezioni politiche del due mila uno
Ma si è dimostrato anche un venditore senza prodotto il prodotto in questi cinque anni non s'è visto e anche più grande venditore quando prodotto non c'è alla fine deve gettare la spugna
Lo vediamo di questi tempi l'abbiamo visto nel duello con Prodi sembra un ragioniere autistico
Che non sente non comunicano risponda alle domande non l'ascolta non a contatto con il mondo continua a ripetere come un disco rotto le sue cifre taroccate e sembra completamente fuori dalla realtà
L'opinione pubblica e se n'è accorta ed è per questo che io credo noi vinceremo e si è accorta anche e concludo della differenza di stile di spirito che c'è tra la destra e la sinistra
L'aveva sintetizzata molto bene John Kerry era solito dire noi
Siamo degli idealisti senza illusioni
Loro e questo si attaglia molto bene a Berlusconi sono degli illusionisti sentire ad
Grazie questo bellissimo intervento del compagni Intini è arrivato il nostro compagno Paolo Zanca che il segretario regionale del nostro partito
Che è nostro consigliere regionale io penso che non elude era il mio invito di portarci un saluto conclusivo a questo nostro incontro grazie
No io sarò brevissimo intanto ringrazio abbiamo corso un po'perché oggi è stata una giornata un po'piena diciamo manifestazione di questa mattina a Bologna riuscita molto bene voglioso pomeriggio ho voluto essere presente a Ferrara perché inaugurava la Federazione Nuova Ferrara
Allora mi veniva in mente che era quella venivamo muovere in un posto nuovo uno stabile nuovo lasciava la federazione a volte venire nella federazione più antica che abbiamo in Emilia Romagna ormai nella sede più antica che è proprio il circolo che Laurora
Poi in questa cosucce o se volete c'è un po'tutta la nostra storia
Siamo contemporaneamente antichi ma anche contemporaneamente abbiamo foglia di costruire il nuovo siamo molto impegnati per costruire il nuovo io non devo aggiungere nulla perché non ho purtroppo non ho potuto ascoltare a vita ho ascoltato Ugo credo che la giornata di oggi di a tutti noi che stiamo lavorando e siamo impegnati in una campagna elettorale una una grande carica una grande forza
Una cosa oggi abbiamo fatto l'amministrazione nel centro di Bologna il cinquanta per cento e oltre delle persone che erano lì erano assolutamente sconosciute non erano militanti non erano e alla gente normale gente normale che la domenica mattina
Aveva deciso di venire ad ascoltare la Rosa nel Pugno e siccome tutti voi conoscete quanto me che cosa vuol dire in Emilia Romagna una cosa di questo genere dove tutto viene controllato dove il controllo
Da questo punto di vista è particolarmente diffuso e il fatto che ci sia una opinione pubblica
Anche in Emilia Romagna che si rivolge a lui in maniera attenta che vuole ascoltarci vuole sentirci vuole sentire cosa dobbiamo dire e questo son sicura che avevo ne mancano anche a Ravenna anche in Romania dove la tradizione laica anarchica
Socialista radicale repubblicana è così forte
Beh io credo che sia un fatto di buon auspicio che ci deve incoraggiare abbiamo ancora tre settimane di campagna elettorale che dovremmo fare con grande accuratezza perché noi al contrario di Berlusconi non abbiamo le televisioni sec. come dice lui popolate di giornalisti nemici magari ne avessimo molto
Non abbiamo mezzi finanziari che altri hanno non abbiamo indigente e onorate enti che più o meno da due mila anni governo no il territorio abbiano negli stessi
Abbiamo le nostre idee e abbiamo io penso non sono altro che le nostre fantasie diamo i nostri ideali la nostra convinzione e dovremmo portarlo a diffonderla il più possibile in queste tre settimane che ci restano da qui alla campagna elettorale per i compagni di Arena Po c'è una cosa in più lo sapete tutti
Ventotto ventinove di maggio avente le elezioni amministrative al Comune e alla Provincia di Ravenna
Sono una scadenza importante a quella scadenza io credo voi l'avete misurati sulla base del risultato delle elezioni politiche questo è fuori discussione lo sapete benissimo
E quindi so che l'impegno dei compagni di tutti i compagni a partire da Dante a partire dagli altri compagni socialisti della Rosa nel Pugno e radicali di questa città e di questa Provincia e molto forte
Io vi auguro solo buon lavoro e penso spero che già il nove dieci ma poi anche all'altra scadenza che sottende a fine di maggio potremmo tutti insieme
Celebrare una presenza politica importante forte in una terra dove i nostri valori sono dei valori radicati da oltre cento anni e dove debbono ritornare a trovare una forte presenza nelle istituzioni grazie
E ci fatto questo nostro incontro
Arrivederci
C'è c'è voluta