Le politiche per la famiglia, l'economia e il lavoro

Come il capogruppo in Palazzo Vecchio e anche come presidente del comitato ringrazio prima di sì l'onorevole Marco Follini di essere
Perugia Firenze
Io devo dire una cosa il coraggio con il quale ha portato avanti
Alcune idee importanti come la legge elettorale proporzionale non bisogna dimenticare le io mi ricordo che quando uscì sui giornali quest'idea l'UDC Marco Follini veramente furono messi all'Indice fino a che il centrodestra non si rese conto che era l'unico modo per poter non fare un fallimento a questa tornata elettorale dopodiché sono diventati tutti i proporzionalisti
Purtroppo sono diventati poi proporzionalisti dimenticandosi il voto di preferenza chi era il corollario necessario ed indispensabile a quest'operazione
Io
Volevo poi ringraziare il senatore posi Federico tondi veramente per avere in questa campagna elettorale credo fatto tutto il possibile e tutto quanto è necessario perché il nostro partito posso avere in questa città un ottimo risultato
Ed anche il nostro tramite segretario
Comunale ferito soldi mi riferisco ora il nostro Firenze province
Io
Negli incontri dovuto che le persone mi sono reso conto di una cosa che l'UDC è un partito a Firenze in crescita io spero che quando leggeremo i numeri
Il dieci di aprile ci conforta erano in questo senso e credo che l'elemento chiave che i nostri più importanti esponenti come Follini ed altri debbano portare avanti è proprio quello della famiglia
La famiglia il sostegno della famiglia sotto tutti i profili perché e l'entità che può veramente fare la rivoluzione
E culturale in Italia aiutare la famiglia sotto il profilo economico colpire
Grazie pre familiare consentire
Di avere dei figli consentire di mantenere non solo ma anche sostenere il matrimonio
E non quello che purtroppo si presenterà siete messi vincere a sinistra e dovessero vincere i concetti di radicali quindi la famiglia come nucleo economico morale che il perno della società io a questo punto passo la parola accenni contro il nostro segretaria comunale
Ai cari amici
Di Bebo subito confessare
Che l'avvenuta di Marco Follini e io riconosco come il vero segretario politico Bellucci perché è stato eletto dall'Assemblea dei delegati cioè dal Congresso
E poi ci ha lasciato ci ha lasciato con una motivazione forte
Ma soprattutto ci ha lasciato in eredità
Un itinerario
Direi un percorso politico che purtroppo dico purtroppo
Non abbiamo avuto il tempo nell'opportunità
Di dibattere
Cioè di analizzare pesto che io chiamo un project Progetto per il futuro dell'UDC e forse anche del Paese
Perché mi permetterà Follini se io mi soffermo su questi suoi intuizioni intuizioni che lì per lì mi hanno lasciato anche perplesso
Per la tempistica
Cioè essere politicamente era opportuno farle l'estate scorsa
Perché mentre nostro segretario nazionale voleva approfondire certi temi
E soprattutto parlare del futuro fare una correzione di tiro
Cioè individuare fin da oggi la collocazione storica del centrodestra
Dire chiaro e tondo una leale stacca le carenze
Direi le inadempienze quello che non è stato possibile fare in cinque anni di governo del centrodestra perché
Perché c'è stata una congiuntura particolarmente sfavorevole
Noi siamo in presenza d'una guerra dall'aumento del petrolio di tanti altri fattori della difficoltà dell'Europa di tante altre nazioni noi
Abbiamo assistito in questi anni dove l'opposizione ai governi vinceva le elezioni
Sia di centrosinistra che di centrodestra però anche la Merkel ha rischiato di non non riportare un successo che poi è stato di misura
Quindi Follini e mi spiace Pollini guarda non lo faccio per piaggeria non sono un cortigiano altri mi conosce e sa perfettamente che non voglio arrivare nessuno nemmeno teche ora fra virgolette sei un pochino in disgrazia invece non lo sei sei un vincente
Sei un vincente perché ai delineato quale può essere
Il centro la funzione del centro e soprattutto cosa può svolgere in questo Paese l'UDC l'UDC di Casini di Follini
Perché io ritengo che questa armata Brancaleone se dovesse vincere
Non la storia non la futura
La storia siamo noi ma non perché vogliamo rinverdire la democrazia cristiana non è questo il punto
Non perché vogliamo rimpiangere alla democrazia cristiana o perché siamo all'ostaggi della democrazia cristiana che è stato un periodo storico stupendo una grande stagione soprattutto una grande stagione democratica
Una stagione che ha riconosciuto pari dignità al Partito repubblicano che contava si e no il quattro per cento al partito glissare Hathor cinque sei per cento
E non c'è stata umani questa posizione di dualismo fra De Gasperi la Malfa farà Moro e la Malfa Raffa fa Fanfani e la Malfa ma ci sono state le convergenze parallele Perin di Nuoro Chung convergenze sui programmi sulla tenuta del Paese sulla scelta occidentale sulla NATO sul Patto Atlantico sulla scelta europea
Quindi Follini tu hai detto chiaretto indotta forse agli anche accentuato direi toni un po'ma io i fondi vincoli condivido che qui
Il centrodestra questi Italia nome son nelle mani di Berlusconi e nelle mani anche di giovani cinquantenni corrette ed altri che possono garantire un futuro perché hanno scuola
Perché c'è una scuola democratica perché noi non si nasce da un'azienda si nasce da un partito vero noi siamo gli unici eredi coloro che hanno racconto certe tradizioni
E direi soprattutto certe scelte e quindi sappiamo come trattare gli alleati per noi gli alleati non sono maggiordomi non so ma camerieri
Sono alleati che che apportano o dei loro concerti dei loro programmi che hanno degli obiettivi e e la politica e anche l'arte di mediare
In tutto questo noi abbiamo riconosciuto l'intento uno stratega permette di uno stratega quello che hai guardato al di là del ponte che guardata al di là delle lezioni che ha guardato al di là della contingenza e della difficoltà iniziale per dire vanno corrette determinante situazioni in Italia soprattutto sul caro vita
Sull'economia sulla scuola è la famiglia ora sulla famiglia ci inseguono tutti
Sono diventati tutti per la famiglia in questi giorni assistiamo a una sorta di mercatino al ribasso non vogliamo le tasse il nome intero anno meritasse
Sarete scuro piatti sarete scippati e un balletto al quale noi non eravamo abituati
Però se serve vediamo se se però la nostra storia continua continua dopo il dieci gli affari speriamo che continui con la vittoria ma anche se non sarà così anche se non sarà così
Noi abbiamo di identità la forza le idee e la creatività per andare avanti grazie a te Collina
Io darei la parola Franco Franchi nostro vice segretario regionale
Come ritardato un saluto soltanto perché non pensavo neanche di parlare quindi sarò breve
Una cosa importante oggi è accaduta
Il Santo Padre oggi ha fatto un grande discorso all'udienza del a quei additato il PPE i deputati e parlamentare del PPE in Europa
Ha detto cose importanti noi da laici
Riprendiamo questi concetti sono tre la difesa della vita dalla dal concepimento alla morte naturale la difesa della famiglia che ha come perno ha famiglia naturale di un uomo una donna e poi la tutela della ma servisse
Ora l'importante sviluppare questi concetti da laici tramutando le leggi e in progetti
Credo che oggi il voto cattolico non è un voto collaterale è bene che non sia più quella serale
Ma conquistato sul campo ogni giorno e bisogna proprio conquistarlo con proposte e progetti e leggi quindi non dobbiamo soltanto campare di rendita dobbiamo tramutare questo slancio ideale ripeto in progettualità politica certo la CDL in questi anni ha già fatto abbastanza
Quindi parte in questa corsa già da posizioni favore poi molte più coesa su questi grandi temi di valori che sviluppano la vitalità della persona eccetera per cui dobbiamo insistere su questa su questa via una seconda considerazione rapida riguarda invece
Il proporzionale
Io in questi giorni sto cercando tramutare questa forma elettorale in una come dire
Le difficoltà in vantaggio sto spiegando per esempio che vota l'UDC è un voto che di fatto vale doppio perché vale anche per riportare in questo Paese le preferenze perché vota UDC portano solo il partito dello scudo crociato
Vota anche un'idea di ripristino del voto di preferenza in Italia in Toscana
Non ci dimentichiamo che in Toscana abbiamo fatto da apripista negativo senza il voto undici
Ne sono fiero come comes consigliere regionale perché il nostro voto non c'è stato per questa abolizione delle preferenze per cui tutti ci viene posata sì Marco identità e si dà un voto per incoraggiare il progresso di ritorno al voto di preferenze
Un'ultima considerazione riguarda la Toscana
Noi abbiamo già visto i frutti avvelenati di questo mix perverso di sinistra antagonista ambientalismo ideologico e cattolicesimo di sinistra abbiamo visto in tre settori lo statuto regionale
Che è di fatto già una carta che anticipa cosa sarà il governo Prodi se dovesse o meno tempo a vincere per cui lo statuto tra le cappelle cosa riguardi la famiglia dei valori
è una toscana che ha bloccato le grandi opere per anni ho in mente sempre il discorso della bretella Barberino Incisa che sarebbe stata un toccasana eccezionale il compromesso che è scaturito è un compromesso diverso perso la Tirrenica e altre cose ancora
Penso poi a questo grande carrozzone dato daremo ci fa ex municipalizzate in cui ci sono tutti i difetti del pubblico senza le riprese del privato
Ma pagano soltanto cittadini quindi per questi motivi che sono già motivi piuttosto forti io credo che ancora una volta non sarà difficile in questi giorni
Chiedere ai cittadini uno per uno e perché il voto si con questa né in un corpo a corpo permette non di battaglie ma si conquista così riportare il voto a uno scudo che io son contata ci sia ancora caro Marco Follini son contento perché questo scudo con l'abbinamento Cassine Scudocrociato credo che sia stavolta sì un mix virtuoso
Per far concorrere alla vittoria del centrodestra ma in particolare a un partito che ha radici antiche ma un cuore sempre giovane e vi ringrazio
Prendono le della parola la nostra considerazione Francesco Bosi perché ci deve lasciare perché per un altro impegno vicino a Fini
Sì buonasera a tutti solo due parole per salutare e ringraziare Marco Follini essere qui con noi di sottoporci a un intenso il giro elettorale
E peraltro anche come nostro capolista al Senato della Repubblica
Io ho molta stima di Marco Follini il quale ha un grande merito oltre che per una un'amicizia personale anche un grande merito quello di avere dato al nostro partito un assetto di partito noi facciamo
Riuniti dal con due provenienze dal CCD e CDU
E credo che la passaggio più Follini ha gestito sia c'è stato un passaggio difficile ma è importantissimo nel quale non solo si dovevano mettere insieme diciamo due provenienti ma anche si doveva dare a questo partito la dignità l'orgoglio il ruolo di essere partito
Ma autonomo inserito certa in un'alleanza ma un partito che Apa avesse le sue caratteristiche quindi questa caratterizzazione questa dignità questo ruolo
Dell'UDC lo si deve davvero in grande parte al lavoro dell'amico Marco Follini al quale io
Devo dire quello che magari un po'già tutti hanno detto cioè noi siamo che in una regione nella quale queste cose che vengano come dire stanno emergendo da questa campagna elettorale poco sci come tutte le campane sarà sto molto fra cassone delle quali vengano magari a fuori tanti aspetti molto voglio dire poco illuminanti rispetto a quello che poi versetti sono gli schieramenti
Certo che qui al di là della in questione di Prodi e Berlusconi che poi una questione a mio giudizio abbastanza secondaria
Sta emergendo invece che ci sono due modelli di società
Due concezioni culturali politiche alternative molto diverse l'una dall'altra
E questo lo ha detto letto anche Marco qualche tua dichiarazione M le ed è vero cioè se riusciamo un poco io spero quegli elettori lo percepiscono perché io credo che la saggezza dell'elettorato
Ci sono in campo due modelli alternativi del modo di intendere la Società lo Stato la le i valori del sistema dei valori che deve supportare ogni politica
E allora questo di diverso modello che sta emergendo
A quei in Toscana un riscontro palpabile fisico che noi conosciamo bene quando parla della questione delle della vita sui questa è stata la Regione che per prima ha distribuito la pillola anti abortiva facendo una specie di di corsa quasi che si trattasse di raggiungere un prima quando il le unioni civili la la Regione che ha deciso di su sostenere questa forma diciamo impropria di famiglia
L'antiamericanismo la la chiusura di campo le risulta mandati a Kitty e ci viene richiesta insistentemente non per motivi diciamo vi necessità ma come una forma di materializzazione di olio non anzi americanismo che viene coltivato
E potremmo continuare allora devo due cose mi sembrano importanti che quelle questioni che emergono questo modello alternativo al nostro di società ed è stato questi trovano davvero una materializzazione
Che del è oltre le cose che si che non si confessano i leader nazionali aprirà a fare Compass le Renault rimettere insieme la dichiarazione del via Molino di Diliberto di Bertinotti
Poi magari le negazioni della della Margherita le le le armi rassicurazioni di Prodi e c'è però in realtà emerge qualcosa Qui giace così come questa egemonia delle istituzioni sulla società
Che poi è il tratto caratterizzante di una cultura marxista cui il lo Stato prevale sulla società quelle associazioni le espressioni beve dalla società o si assoggettano al potere politico vengono stroncate
Questo è il punto della della Toscana
Queste quello che si preparerebbe qualora vincesse lo schieramento di centro sinistra il termine ieri c'è stata una polemica fra medici approdo Giacomelli
Vecchio amico di Verdi Partito ai tempi della Democrazia cristiana mi ricordo nel novanta mi ha aiutato nella campagna elettorale per le regionali a Prato
Però come fanno a dichiarare che il loro impediranno determinate cose l'approvazione della legge sui PACS ma come fanno a dichiararlo quando in Parlamento a cominciare dalla legge sulla fecondazione medicalmente assistita
Si è è potuta passare quando loro hanno aggiunto i loro voti ai nostri a quelli a quelli della casa che quel tasso no non sarebbe passata come nella scorsa legislatura non passo
Possono garantire non so chi non so cosa forse possono garantire che se vinceremo noi quelle cose con il loro aiuto non passeranno mai serviti a loro o dubito almeno che non contino sui voti del centrodestra
E poi Marco Carraresi e qui quando ci sono state delle votazioni delicate
Gli amici Consiglieri regionali della Margherita che cosa hanno fatto sono usciti dall'aula qualcuno per andare a fumare una sigaretta qualcuno per andare a prendere un caffè però sono spariti dalla circolazione
L'un l'unico che è rimasta la la la consigliera molto l'ordine del giorno a favore della pillola abortiva è questo per dire che al di là delle persone restano i modelli di società restano i valori restano i principi l'ideale
Io credo che qui sia in in gioco una grande partita per l'Italia soprattutto grande partita incentrata su un lei vere e le grandi questioni politiche grazie
Di nuovo berbero somma
La parola per un saluto al nostro segretario regionale né dopo che è anche il nostro candidato diciamo
Effettivo per il senato della Repubblica
Mi spiace che l'amico Giovanni parlanti mantici mi ascolterà e la prossima volta a Firenze quando c'è più tempo ora se rubo ancora dei dei minuti a Marco Follini è inutile
A farlo venire a Firenze anche perché e c'abbiamo l'impegno a Prato facciali impegna la Rai i tempi sono strettissimi
Io delle Grazie a tutti gli amici
I dirigenti di partito per questa campagna elettorale che stiamo facendo
Come facciamo noi su tutto il territorio
Anche se non abbiamo le preferenze i candidati che sono nelle liste
La maggior parte siamo tutti di servizio per cui lavoriamo per portare voti parlo
E cercando di portare il nostro messaggio purtroppo
Forse per noi è rimasto a chi come me ha qualche anno
Mi è rimasto nel sangue quello che la politica e quello che vorrebbe vorremmo che fosse la politica in questo Paese
Quello di essere a contatto con la gente con l'elettore e a contatto con quella lettone che dovrebbe darci il mandato di andare a rappresentarlo nelle istituzioni
Questa volta abbiamo tenuto a malapena così poche con grande sforzo da parte dell'amico Marco Follini dell'UDC e di Pier Ferdinando Casini nella conduzione dell'ottenimento del proporzionale un piccolo passato passa passaggio lo abbiamo fatto non siamo contenti
è una legge non democratica soffriamo gli altri
Gli altri partiti sul territorio non le troviamo
Beh facciamo un coltivazioni incontri manifestazioni e vedo un grande movimento del partito speriamo che in questa regione riusciremo ad avere un risultato importante per noi e per il partito e speriamo che dieci sera possiamo continuare ad avere un governo di centro destra non do non sto a dire non sto a dire quello che sarebbe l'Italia a mano a una coalizione dove è difficile trovare un definizione e quindi e cerchiamo di contattare più persone possibile perché sicuramente la vittoria è legata all'affluenza alle urne in questo passaggio elettorale quindi un ulteriore sforzo sia dei dirigenti sia delle persone che stasera sono presenti
A darci da fare perché forse grazie all'UDC e grazie
All'ECA ampiamente oro
E la non alla non due scorte discontinuità che l'UDC ha portato avanti possiamo giocare a nostra partita e la possiamo vincere quindi appresta al prossimo incontro che lo faremo con Rocco Buttiglione nella prossima settimana
Magari potrò parlare dieci minuti di più e dire anche qualche cosa di più importante e e e quello anche per capire come la pensa
Io cederei la parola a Marco Follini scusa venticinque e e ascoltiamo la le sue azioni certamente in una parola
A Marco Follini siccome né dopo aver toccato un tema quello delle preferenze volevo dire a Marco che presto saremo pronti per iniziare la raccolta delle firme e la prima firma lo chiameremo a Firenze mi sembra
Per raccoglierla insieme a lui
Razze
Mi comporterò come un senatore dalla Toscana ma non operò per la Toscana ecco invece
Cari amici
Grazie
A razza nelle questo incontro Gianni Conti delle parole molto
Amichevoli che mi ha riservato
Campagna elettorale per noi l'impegno serrato massiccio qualche volta faticoso
Ma
è anche un tratto di continuità lungo un percorso politico cominciato prima il prosegue dopo
E credo che sia fondamentale per un partito poter dire ai propri elettori
Che c'è un calendario che prosegue
Si vive il nove il dieci aprile come fosse Armageddon la battaglia tra il bene e il male invece un passaggio importante è cruciale lo affrontiamo con un impegno forte per vincere
Ma lo affrontiamo anche guardando a quello che c'è dopo ma quello che è cioè come si sarebbe detto una volta dietro l'angolo
E su cui sia pure in modo molto sommario necessariamente telegrafico ossia razza Melli che conti che Bosetti banchi
Hanno detto la loro Federico tondi suo pensiero lo ha scritto prende adesso uscirà un libro
E prova a interpretare tutti loro
E provo a ragionare
Con un forte spirito di partito io se ho una ragione di gratitudine nei confronti di Nedo Poli per come ha condotto in questi mesi le cose come segretario regionale
Parlo come se fosse ancora segretario del partito sta nel fatto che ci ha guidato un grande spirito di militanza e una forte consapevolezza che l'UDC Mosaico in cui ognuno di noi costituisce una piccola tessera
E nessuno può esaurire il Mosaico e già questa caratteristica pluralistica collegiale di una conduzione del partito a più mani di una consapevolezza che gli altri hanno un peso e la leadership non schiaccia mai senso delle differenze
Le collaborazioni il respiro delle persone questo è direi forse quello che spiega meglio che cos'è l'UDC con quale spirito noi partecipiamo
Alla vita politica e qual è l'idea diversa per usare le parole dei nostri manifesti che ci sostiene
Noi vogliamo mettere al bando dalla politica italiana
Le posizioni estreme che fin qui l'hanno fatta largamente da padrone
E non pensiamo che il futuro di questo Paese si possono affidare con disinvoltura
Né a chi scende in piazza e brucia le bandiere degli altri paesi come è successo qualche giorno fa in una manifestazione a cui Diliberto assisteva con animo apparentemente distaccato come fosse stato alla caccia alla volpe ma nel frattempo quelli che erano in piazza con lui bruciavano le bandiere qualche giorno dopo abbiamo visto altri episodi di intolleranza Milano una città sconvolta le macchine bruciate delle vetrine divelte le persone spaventate
L'evoluzione di una piazza che la sinistra troppe volte coccola
Invece di prendere le distanze forti che una cultura delle istituzioni richiede quindi non possiamo immaginare che il futuro stia lì
Ma per fare un ragionamento equo che non guardi soltanto la trave perché di trave si tratta nell'occhio altrui ma anche a qualche pagliuzza
E qualche volta non tanto pagliuzza che sta nell'occhio nostro credo che non possiamo affidare l'avvenire neanche a un rapporto troppo strategico con la lega
Alle magliette indossate dall'onorevole Calderoli ad altre amenità che hanno accompagnato il percorso di questa legislatura
E danno conto secondo me oggi di un problema di una difficoltà che abbiamo non di una risorsa per usare le parole del linguaggio che va tanto di moda
Noi abbiamo di fronte un Paese che non è mai stato così di centrodestra come oggi
Io mi ricordo ero ragazzo e chiedo scusa
Per il tuffo nel passato ma mi ricordo che cos'era la mia generazione
Di quali umori di quale cultura di quale mentalità era pervasa
Quanti complessi
Abbiamo avuto e subito nei confronti della sinistra che sembrava guidare la danza
Ed era una sinistra che allora guardava letteralmente ad oriente una sinistra che
Si sentiva detentrice del sole dell'avvenire anche noi avevamo il dubbio in un angolo del nostro ragionamento che forse il futuro apparteneva per davvero a loro
Siamo cresciuti in mezzo ai cortei in cui si chiedeva al disarmo dalla polizia
In cui si pensava di abbandonare l'alleanza atlantica al suo destino l'Italia di quegli anni l'Italia degli anni settanta
Pendeva di là
Almeno gran parte della sua cultura dalla sua intellighenzia come usa dire
Sinistra guidava la danza
Oggi il Paese
Rovesciato rispetto a quello di allora o forse quello di allora rovesciato rispetto a come siamo noi
Oggi il paese come dire fortemente radicato in una opinione moderata
Che tiene campo nel centrodestra
E tiene campo perfino in una parte del centrosinistra
Oggi il vento che tira tira idealmente e culturalmente dalla nostra parte
Se il cardinale Ruini dice un pensiero che anche rilevanza pubblica e oggi lo ha ricordato prima banchi ci sono state le parole importanti del Papa sulla vita sulla famiglia questo pensiero parla tutta la società italiana
E parla gran parte della politica italiana salvo qualcheduno della sinistra si mette abitualmente di traverso anche rispetto a questi argomenti
E quindi noi dovremmo riuscire a cogliere un'occasione che è straordinariamente favorevole
Però rispetto a questo occasione qualche difficoltà la scontiamo qualche problema ce l'abbiamo e quindi dobbiamo capire come riportare il vendono della bilancia dalla politica italiana nella direzione giusta
Io credo che noi dobbiamo darci da fare per costruire una posizione di centro alternativo alla sinistra
Che abbia un respiro maggiore di quello di cui siamo stati capaci fin qui e credo che la campagna elettorale non sia il momento sbagliato per svolgere considerazioni che non sono sempre e solo trionfalistica non sono sempre solo propagandistiche ma danno conto dei problemi e delle difficoltà
La stampa tende a presentare questa campagna elettorale come fosse un referendum
Un giorno è un referendum tra Prodi e Berlusconi il giorno dopo un referendum pro e contro Berlusconi io credo invece che siano in campo i partiti
E questo che il passo avanti che citava prima Nedo Poli noi lo dobbiamo valorizzare abbiamo fatto una legge elettorale che ha tanti punti deboli
Io siccome tutti voi carraresi banchi che allora erano insieme in consiglio regionale
Ne avete sempre dette di cotte e di crude sulla legge elettorale toscana quando è sbarcato a Roma il Toscanello un sono stato tra quanti hanno detto non si può fare così
L'ho detto assieme al mio partito l'ho detto nella indifferenza e nella ostilità di tanta parte della nostra alleanza e di tutto il campo avverso che non ha dato una mano oggi si lamentano del fatto che non ci siano le preferenze
Ma qualche responsabilità e ben annidata dentro il centro sinistra per questo esito ora la legge elettorale è andata come è andata e io sono tra quanti si ribellano all'idea che una legge elettorale si possa fare a maggioranza e tanto più mi ribello all'idea che si privi non gli elettori della possibilità di scrivere un nome come civilmente
Sempre usato dalle nostre parti il nome del deputato a cui si affida un pezzo del proprio avvenire e a cui si chiede conto di quello che fa e anche di quello che non fa mi rivolgo ai voti Fini che è stato tante volte in Parlamento e tante volte in Parlamento perché le persone hanno scritto il suo nome sulla scheda non perché era stato
Designato con l'imposizione delle mani
Portato in Parlamento come forse succederà questa volta qualcuno di noi
E tuttavia valorizziamo quell'aspetto di competizione dei partiti e di ricostruzione dell'attività dei partiti che è il ragionamento che sta dietro il tentativo di cambiare la legge elettorale e che ha un ragionamento col quale noi comunque dovremo fare i conti
Prossimi anni segneranno nel nostro Paese grandi cambiamenti non illudiamoci di poterle affrontare con la testa rivolta all'indietro
E non illudiamoci di non pagare dazio alla trasformazione che è in atto nel mondo in Europa e che entra dentro le nostre fabbriche nostri uffici le nostre case qualche volta con effetti dirompenti
Oggi c'è una domanda forte di un'Italia più solidale di un'Italia più moderna e di un'Italia più unita
Un'Italia più solidale comincia con le famiglie questa è la priorità lo ha detto bene prima razza nelle questo è il tema cruciale e su questo tema noi ci siamo battuti
In Consiglio regionale in Toscana in Puglia dovunque la maggioranza di sinistra abbia proposto la regolarizzazione delle coppie di fatto non per discriminare nessuno e non per negare diritti a cui tutti hanno titolo
Ma perché è evidente che ogni passo in più che viene fatto dal lato della regolamentazione delle coppie di fatto rischia di essere un passo indietro che viene fatto dal lato dalla promozione dalla famiglia
E un Paese che ha un tasso di natalità così incredibilmente basso tale da farne il fanalino di coda forse del mondo è un Paese che deve ritrovare la consapevolezza che su questo o si investe si scommette ci si impegna oppure si rischia di perdere gran parte del nostro futuro e di accumulare problemi
Infiniti da quelle della previdenza quelle dell'immigrazione conseguenza tutti dal fatto che in Italia le famiglie
Sembrano giocare in trasferta allora qual è la novità che noi mettiamo in campo perché parlare di famiglia sono più o meno bravi tutti l'argomento va per la maggiore ed è un argomento oggi diffuso a trecentosessanta gradi
Qual è la differenza la differenza secondo me sta nella promozione del quoziente familiare cui sta la rivoluzione fiscale
Lo diciamo anche ai nostri alleati lo abbiamo detto in questa legislatura non sta nella riduzione delle aliquote a due due sole
Non sta nel taglio generalizzato delle tasse a chi capita capita sta nella promozione
Di un fisco capace di guardare con occhio amichevole alle famiglie e consapevole del fatto che la maggiore difficoltà risiede in quelle famiglie numerose che hanno un solo reddito e che rischiano rissa nell'area della povertà
Su questo abbiamo fatto perfino una crisi di governo
E non è che non abbiamo ospitato
Il mondo
Il giorno dopo sembra sempre tutto ovvio ma io so che è stato un passaggio anche faticoso
E peraltro ricordo che quando il segretario del partito dopo di me
Quello nuovo non quello vecchio
Si è battuto perché nella finanziaria ci fosse uno stanziamento per di figli nati nell'ultimo anno
Il bonus bebè è stato sommerso dall'ironia di tutti e dalla contrarietà di tutto il fronte dell'opposizione
E dallo scetticismo di tanta parte anche della nostra alleanza
Poi il bonus bebè è arrivato a destinazione la Camera lo ha provato e adesso l'onorevole Prodi scosso dal suo torpore di candidato spiega che lui ne vuole di più non gli basta quello che c'era quando però lo ha proposto l'undici ho fatto nel silenzio e nella indifferenza generale
Quindi la famiglia come fattore decisivo di coesione del nostro Paese e come investimento sul futuro un Paese più moderno io difendo la legge Biagi difendo le leggi che regolano il mercato del lavoro
Trovo del tutto demagogica la campagna che il centrosinistra sta facendo sulla precarietà
L'alternativa non è tra la flessibilità e il posto fisso l'alternativa è tra la flessibilità e la disoccupazione e se su questo noi cavalchiamo l'onda della demagogia ci troveremo i giovani in piazza non soltanto perché non hanno un lavoro ma anche perché si saranno sentiti imbrogliati da una campagna di opinione
Che fa balenare la possibilità del posto fisso quando invece gli strumenti che generano occupazione sono quelli tipici di un mercato del lavoro che abbia dentro di sé qualche elemento di flessibilità
Lo dico perché
La Cina non è soltanto il luogo dove a quanto pare pulivano i bambini è anche un luogo dove serve un'attività imprenditoriale intensissima cumula
Come dire i problemi e le difficoltà tipiche del comunismo e quelle tipiche della fase nascente del capitalismo
Ma se guardiamo fuori dal confine di casa e ci confrontiamo con il resto del mondo
Ci rendiamo conto che stanno facendo irruzione sul mercato mondiale qualche cosa come tre miliardi di nuovi capitalisti dalla Cina dall'India da Paesi dove il costo del lavoro è infinitamente più basso che da noi
E dunque la loro capacità competitiva e straordinariamente più alta che la nostra e dunque o noi siamo capaci di investire sulla qualità dei prodotti o noi siamo capaci di fare
Un salto dare un colpo di reni alla nostra economia oppure se ci illudiamo di competere soltanto come dire sul terreno della lamentazione non andiamo lontano bolliti ci finiamo noi tema è come evitare di finire come i bambini cinesi e non è che la risposta siano i dazi la risposta è
Un investimento di modernizzazione del nostro Paese
Tema che come dirà molte possibilità di svolgimento io non la voglio fare troppo lunga
Terza questione un Paese più unito significa un Paese che non si divide in venti staterelli governati da un signore monocratico che ha le mani su tutti i bottoni di comando della regione
Io credo che noi dobbiamo liberarci da questa idea malsana che tutto quello che va alla Regione è virtuoso
Toglie alla regione è un problema
Noi dobbiamo recuperare l'autonomia il sistema delle Autonomie e quindi i comuni quelle sedi decisionali più vicine ai cittadini in base al principio di sussidiarietà
Ma nello stesso tempo recuperare anche il valore dello stato di una politica intelligentemente centralistica passata mi la provocazione
Nel campo dell'Energia delle grandi reti delle grandi opere laddove o c'è lo Stato o c'è il vuoto
E se continuiamo a seguire un percorso che conduce ogni regione a farsi la sua politica energetica la sua politica del turismo il risultato sarà che il sistema Paese perderà colpi
E quindi un Paese più unito passa attraverso la definizione di un nuovo rapporto tra lo stato le regioni e le Autonomie
Nessuno pensa di togliere nulla alle regioni ma non possiamo disegnare l'Italia a partire dalle regioni io nella campagna per le Regionali un anno fa
Incontrai un vescovo
Politicamente molto acuto che mi disse vede la chiesa e qui da due mila anni i Comuni sono qui da mille anni le regioni da una trentina d'anni tragga lei le conseguenze credo che siano conseguenza che è doveroso trarre
A tutti questi problemi il centro sinistra non risponde ha ragione Nedo Poli non è un'alleanza è un'arena e la prenotazione dei conflitti futuri non c'è argomento su cui il centrosinistra non metta in campo le opinioni più controverse
E non annunci la controversia più dura
Loro motto potrebbe essere quello della RAI dei tempi di Biagio Agnes di tutto di più programma è stato fatto con questo crisma e il risultato si vede
La cronaca quotidiana d'acconto del fatto che non c'è un solo argomento su cui la pensano allo stesso modo tranne Berlusconi ma non credo che si possa vivere di solo Berlusconi lo dico io che un po'di Berlusconi vivo
Qual è però il nostro tema perché una volta ha detto che la strada non è la loro noi dobbiamo dimostrare che la strada giusta è la nostra e io qui faccio appello vedete io sono uno che si batte perché Lamia metà campo vinca
Ma sono in come dire in movimento inazione qualche volta come dire
Anche inquisito perché sento che da questa parte tante cose devono cambiare tant'acqua deve passare sotto i ponti
E dobbiamo recuperare hanno gli stessi la cultura inclusiva che era tipica del mondo democristiano
Non è possibile che noi in campagna elettorale facciamo a gara a chi fa più nemici quando quegli altri fanno a gara a chi si fa più falsi amici
Prodi in questo è come dire tecnicamente ineccepibile
La CGIL dice una cosa e lui la cavalcata sta con la CGIL il giorno dopo la Confindustria dice il contrario e lo cavalca la Confindustria incurante dell'attrito che c'è tra Laurini ore del martedì e quella del mercoledì mattina
Sembra la collezione delle figurine Panini ognuno fa a gara ad avere una figurina più dell'altro il problema è che qualche volta noi facciamo a gara a strappare le nostre stesse figurino
E la quantità delle persone con cui abbiamo a che ridire e pericolosamente lunga e abbiamo contro i sindacati abbiamo contro i magistrati Adamo contro i giornalisti abbiamo contro i sondaggisti e abbiamo contro la Confindustria esso anche la Cina ma i cinesi non votano e quindi ce ne faremo una ragione ma credo che noi dobbiamo scommettere
Sulla vecchia cultura democristiana che era capace di rapportarsi alle altre persone
E sapeva fare i conti con la loro scomodità
La DC quante volte si è lamentata di sindacati poco amici di imprenditori che non collaboravano
E di tanti ambienti tanta rappresentanza che stava dentro la vita pubblica con le sue idee e la sua originalità la sua riottosità qualche volta
Ma un governo prudente paziente deve sapersi misurare con tutto questo e deve saperne trarre perfino una utilità politica perché molte volte sono i sensori che ci avvisano di quello che non funziona di quello che dobbiamo cambiare
Di come possiamo più intensamente coltivare il territorio politico che sta di fronte a noi in mezzo a cui sta
La nostra iniziativa concludo con una considerazione su di noi sull'UDC
Io credo che il Progetto di cambiare il centrodestra il Progetto di fare un salto di generazione di cui credo tutta la politica italiana ha bisogno ma noi abbiamo forse più bisogno ancora
Passa largamente attraverso le fortune del nostro partito vedete noi siamo un partito che ha insieme ideali antichi e idee nuove deve conciliare l'antichità dei suoi ideali e la novità della sua proposta politica
Noi siamo dentro una foresta
Ma foresta soprattutto botanica
L'Ulivo la Quercia la Margherita De su cui c'è anche il Caimano quindi si aggiungono anche gli animali però io non credo che la politica italiana possa rappresentare una grande quantità di sigle
Nessuna delle quali dice nulla sul valore e sul significato del progetto politico che sta in gioco
Noi quanto meno siamo un partito che si chiama con un nome che può piacere oppure no ma dice qualcosa dice qualcosa di noi delle nostre idee del programma che abbiamo della tradizione a cui ci rifacciamo
Dall'altra parte è una corsa ad improvvisare e questo nuovismo non porta fortuna non porta virtù non porta neppure popolarità non porta consenso anzi noi siamo forse in un punto di difficoltà che nasce dal fatto che abbiamo pensato di liberarci troppo in fretta della nostra storia e poi la storia CE piombata nuovamente a Dosso
Allora io credo che un partito come il nostro deve essere orgoglioso di quello che del passato che alle spalle della tradizione che rivendica ma capace anche di guardare avanti per guardare avanti occorre saper coltivare il rapporto con le donne che sono le grandi assenti dalle nostre assemblee
E può dire quando dico le nostre e non mi riferisco in genere alla politica mi riferisco proprio a noi che ci siamo battuti come un sol uomo contro le quote rosa ma o troviamo una formula diciamo più generosa oppure le quote rosa dovranno essere nella prossima legislatura un passaggio obbligato di una politica di rappresentanza rivolta sottolineo a una metà abbondante di elettorato
Dobbiamo recuperare un rapporto con le nuove generazioni la politica ha saltato due generazioni e oggi non c'è assemblea di partito dove si affacci un trentenne
Se lo troviamo andiamo a cercare col lanternino e poi lo festeggiamo noi non diamo diciamo i panni ma in realtà questo non è un tema solo dell'UDC è un tema di tutte le forze politiche è un tema che rischia di creare un vuoto un buco nero dentro le istituzioni della Repubblica e noi questo buco dobbiamo essere capaci di riempirlo il forse e forse un partito come il nostro
In questo a qualche argomento in più degli altri
E però tutto questo Poggio e concludo sulla continuità
Poggia sull'impegno di garantire ali prossimi anni alla prossima legislatura poi quelli un partito non è come un cibo in scatola che ha scritta sopra la data di scadenza io credo che un partito abbia il dovere di guardare lontano
E abbia il dovere di garantire ai propri elettori quelli che metteranno la croce sulla croce come si diceva una volta che ci sarà
Che non ha Lancet alla frenesia di confluire da qualche altra parte io sento sempre fare questi discorsi immaginifici su partiti nuovi e non mi sottraggo la mia parte di curiosità guardo anch'io nei paraggi
Ma credo che noi abbiamo il dovere di restituire a tutti gli elettori che voteranno per l'UDC un partito sanno un partito forte un partito che c'è e che continua a questo è lo spirito di questa campagna elettorale auguri a tutti
Non
Come
Però verso problemi normali
Se no sì
Ma io vi debbo dire
E e ho sentito Marco a Roma
E lo ha approvato quando ha detto e non certo qual modo siamo un partito che evidentemente non vi è una è proprio la democrazia all'interno perché a Romano certa dove suddivisi Quaranta minuti hanno hanno parlato tutti noi delegati io iscritto a parlare non c'è stato verso di parlare non c'è stato verso è salutare Marco perché l'avevo da fare
Bello certe considerazioni
Allora dico quando si pagano ho preso la parola voi avete la cortesia e la bontà di aste
Marco
Tutte chiami come me Giuseppe lo usiamo come tutori del partito
Io devo ringraziarti perché nel due mila quattro io sono andato io sono candidato mostrava un candidato dell'UDC al Comune di vinci
Marco al Palazzo dei Congressi affermato candidato Sindaco ha firmato
Il mio programma
è
Ho preso da solo
Sfido chiunque qua dentro ad alzare la mano preghiera sono andato sono anch'io
E il sei per cento il sei e mezzo per cento da solo tre mesi prima della campagna elettorale raggiungendo
Casa per casa gli elettori partendo da un presupposto basilare che io avevo indicato che era una condizione che io foni e cioè quella di essere un partito laico di ispirazione cristiana
Che tende a conciliare i doveri di credenti con i principi della democrazia sociale questa è stata la forza la forza che mi ha permesso di prendere quel sei e più per cento ma ti avevo dietro
Avevo dietro Marco Follini perché lo vedevo motivando
Spronato colui che prende il microfono presidente del consiglio che dice no non sei il solo vuol dire avere passione civile vuol dire amare il partito
Questo io quest'oggi a vinci si dice dice avvince dieci ma per forza conoscono meglio per te non c'è io al centro sinistra ho tappato la bocca sulle preferenze ma vi debbo dire che sono rimasto molto deluso
Perché io ho autenticato le preferenze
Siamo orgogliosi delle preferenze non abbiamo capito quel movimento perché quel comitato che si era costituito dovevamo aiutarlo perché sono mancati pochissime migliaia di voti oggi noi andiamo a dire che diciamo alle famiglie dice giustamente solitamente razza Lelli Marco che vogliamo alla prima firma maglia alle famiglie già le ho fatte firmare mi dicono Giuseppe mamme fisiche
E certo io che devo dire se non ce l'abbiamo fatta ma siamo noi che dobbiamo fare un'autocritica e allora che cosa ho fatto Marco io potevo le fotocopie
Ogni poi messi nel comune di vinci viene Foti un giornalino che viene distribuito a tutte le le famiglie benissimo non mi sta bene loro dicano la loro e io dico la mia
Allora mi sono fatto un documento e non ho invitato nessuno in questa campagna elettorale non l'ho indicato in sono perché io sono il responsabile la io ne garantisco
L'autonomia io perché sono sono mista io ne garantisco la coscienza Arcisate le mie azioni allora un fatto un documento che è stato riportato qui nei due minuti però leggo e poi chiudo
Perché credo rientri nel discorso della famiglia
Politica ed etica
Come sconfigge l'intreccio perverso tra affari non trasparenti e politica non trasparente
è necessario fermarsi un poco
Ai crocicchi delle strade informarsi qual è la via che conduce alla metà della giustizia e poi percorre la senza indugio con coraggio con determinazione
Sicuri che essa non è altro che la emanazione di una rivoluzione interiore cristiana e non delle coscienze non vogliamo una rivoluzione che inviti diceva don Primo Mazzolari ma una rivoluzione che hanno è nostro inscindibile dovere morale come uomini delle istituzioni a tutti i livelli operare per ridurre le enormi disuguaglianze economiche in modo tale da favorire leggi che tendano ad impedire che lo stare bene di pochi determinò lo star male dia
Politica di tanti politica etica e quella di scuotere le mani per non accettare regali
Politica etica come coraggio di non temere di sporcarsi le mani per amore della verità e della giustizia
Politica etica e quella di incidere con determinazione nel bubbone maleodorante che accomuna affaristi senza scrupoli e politicanti cioè coloro che si occupano della politica
Per Vanna dizione profitto e che niente hanno a che vedere con quella pena con la più maiuscola come non ricordare oggi il suggerimento di politica pratica
Rivolto da don Luigi Sturzo alla Camera dei deputati
Ad ogni ceto e colore politico che troppo attaccato al denaro non faccia l'uomo politico si lotta vi potete mandare via Marco ma vale la pena quello l'amore Mennea spiega posizioni di governo voi capite che cosa intendo l'amore del Donato condurrà mancare gravemente ai propri doveri
Il vero uomo politico non si stancherà mai di praticare la necessità di uno stretto fissi deve le raccordo tra politica e morale pertinenza
Io scusate volevo ringraziare ancora Marco Follini tutti gli intervenuti e no datevi da fare con i nostri amici
Procede