Per una nuova cultura politica dei riformisti

Non solo capace di schiacciare i bottoni
Può esce quasi una virtù sempre stato l'opposizione quasi
Allora
Due comunicazioni servizio poi presiede Cingolani eccetera
Questi servizi sono molto importanti primo ritirare la carta di identità altrimenti la prossima settimana devo passare
Chiamarmi per dirmi che indica la prego
Secondo consegnare le chiavi altrimenti la signora avvenga attrice mi fa delle telefonate minatorie
Terzo
Pagare gli extra protetta gentilmente
Voi fate lo fa grazie
Riprendiamo
I lavori
Dopo la relazione di Salvati di ieri sera una una comunicazione per quanto riguarda gli interessi degli interlocutori che devono essere presenti ieri
Martina non ha potuto essere presente in quanto
è diventato papà non so se mai ed era da Papa ieri per cui è assente giustificato
Oggi la contino i lavori dopo la relazione punto riservati di ieri sera con interventi di Emilio Russo dei Lorenzo Sacconi di Corrado Ocone Di Domenico puritano
Ieri appunto nella relazione di Salvati sono stati illustrati
Le cinque fasi della sinistra il questo
Riprendiamo adesso appunto agli interventi sulla relazione tra parole adesso ad Emilio Russo
Sì sì
La
La constatazione che che salvati faceva ieri che è contenuta nello scritto
Che c'è stato consegnato e
Che i programmi si assomigliano
Un è meno chiaro se
In che misura
Salvati auspichi che sia possibile una
Maggiore
Radicalizzazione diciamo così delle posizioni che contraddistinguono destra e sinistra
E in quale direzione dovrebbe andare un nuovo paradigma di relazioni tra
Le due fondamentali correnti diciamo così della cultura politica occidentale
Questo è un è un tema che forse andrebbe appunto discusso con interessato
Mi pare invece incontestabile la l'analisi che conduceva
Constatare
Come vi sia stata una nel tempo un progressivo avvicinamento delle piattaforme
Programmatiche appunto di destra di sinistra da una parte un elemento positivo
La forza della democrazia che costringe
Ricercare un consenso vasto
Dall'altra parte e quindi la rinuncia scorciatoie di tipo autoritario o a semplificazioni di tipo ideologico nei propri programmi dall'altra parte
I vincoli delle cose per un
Alcuni aspetti anche se i caratteri virtuosi per altri probabilmente no qualche forzatura nel senso della
Che vada nella direzione del pensiero unico in questa dinamica presente
Io credo che ci sia approfondire nella valutazione
Della
Convergenza
Tra programmi che vengono da tradizioni diverse
Un un caveat da applicare a noi stessi
Tre credo cioè che noi italiani
Avvertiamo con una qualche sorpresa di troppo il fatto che in sistemi politici diversi dal nostro e in tradizioni politiche diverso dalla nostra
Vi sia stata tradizionalmente una
Diversa
Definizione connotazione dei rapporti tra parti politiche diverse programmi politici diversi
Io ricordo che nella mia infanzia diciamo così uno degli slogan preferiti dalla sinistra da tutta la sinistra era che i programmi di democratici e repubblicani negli Stati Uniti si assomiglia solo a tal punto da essere indistinguibili
Vi sono Paesi come la Gran Bretagna in cui
All'opposizione ha riconosciuto istituzionalmente uno status
Che modifica
Ipso iure diciamo così i rapporti tra
Le diverse parti e obbliga a un forme di
Dialogo se non di collaborazione pure in un
Duro schematico bipolarismo che sono estranee la tradizione politica italiana
Quindi il fatto che oggi in Italia si tende ad aprire una stagione politica nuova
E che si sia
Preso atto definitivamente forse della conclusione della guerra civile a bassa intensità che abbiamo vissuto per molto tempo provo che noi
Vedere un lo stupore maggiore ci rende più ricettivi
Più reattivi nei confronti di una dinamica che altrove secondo me
A
Come dire è in atto da da più tempo e si innestata su tradizioni politiche su strutture del sistema politico differenti dalla nostra e che per noi e invece una sorta di sorpresa
C'ha un quid in più di vie tonante per quanto ci riguarda
Va beh sembra che qui ci sia una questione in questa differente sensibilità che noi avvertiamo in Italia
Ci sia una questione politica sulla quale
Non c'è tempo non ho competenza per intervenire che però mi sembra di portata enorme e cioè il fatto che
Le trasformazioni sociali
L'affacciarsi di attori sociali di cui abbiamo sentito parlare
Sia pure incidentalmente nella discussione di ieri sull'economia
E soprattutto
I cambiamenti nel nello scenario politico
Metto in discussione l'esistenza di alcune
Di alcuni poteri chiamiamoli così a cui
Il nostro regime costituzionale ancora di più la nostra prassi politica
Hanno attribuito un carattere di terzietà un ruolo di mediazione di garanzia in una condizione che appunto l'Italia ha vissuto
Di guerra civile a bassa intensità per un lungo periodo di tempo
Il il ruolo il prestigio la funzione che hanno svolto e che per certi aspetti continuano a svolgere istituzioni come la Banca d'Italia
La magistratura persino le università
Si giustificavano in un contesto in cui i due
Schieramenti di cui
Come
Caratterizzati almeno per una parte
Da una difficile inserimento nel sistema un sistema politico occidentale come ora quell'italiano a queste questi queste Autority in realtà per così dire
Costituire una specie di cuscinetto tra gli schieramenti per un lato
è un elemento di garanzia forte perché stavo all'opposizione punto oggi l'insofferenza che si manifesta verso questi poteri terzi è il segno che invece si chiede alla politica di essere capace di operare direttamente una mediazione secondo me
E di questo la destra si è accorta prima e meglio la sinistra ha difficoltà a voltare pagina su questo terreno perché ha costruito nel frattempo rapporti di tipo
Do usa un'espressione orribile corporativo e continua ad appoggiarsi per una parte a quei poteri non essendo ancora totalmente in tutte le sue componenti convinte della propria legittimazione a un dialogo aperto con l'altra parte politica
Io credo che queste questioni c'entrino con quello che salvati scritto e ci ha detto e che operano come un non detto nello sfondo di alcune delle sue riflessioni poi magari mi sto sbagliando
Tuttavia la il tema che Michele ci ha proposto fondamentalmente quello del valore euristico che possiedono le categorie di destra e sinistra nel momento storico che noi stiamo vivendo
Io credo che la sua periodizzazione
Che attendiamo di vedere sviluppata nel suo scritto sia naturalmente molto interessante
Ho in mente però un'altra periodizzazione che è quella che vede destra e sinistra prima e dopo il mille ottocentoquarantotto
E dico questo ponendomi anche una domanda
Che la domanda che che in realtà
Che è la domanda che che ci interessa di più forse da un punto di vista culturale e cioè se davvero noi siamo dei moderni
E essendo
Uno che quando andava a scuola le scuole elementari aveva un sussidiario in cui c'era scritto che l'età moderna finiva nel mille settecentottantanove
Io ho continuato domandarmi quando diavolo finisce detta moderno e quando inizia l'età contemporanea
E
Devo dire questa è una delle questioni su cui gli storici
Quegli appassionati e i temi della periodizzazione discutono di più
Perché è evidente che
E questo a che fare con la definizione del tempo in cui viviamo delle categorie di cui ci serviamo
Allora
Per esempio
Esordiente Consiglio anch'io la lettura di un libretto assuefatti mi preme che questo vezzo che e che il futuro del classico di Salvatore Settis Kyoto un libro straordinario a provvedere per esempio mi chiedo
E in quel libro c'è scritto per esempio che il termine moderno si trova per la prima volta in Cassiodoro e ricostruendo la la la
La la fortuna di queste espressione si scopre
Che ha una polizia recita straordinario naturalmente
E che però forse è il caso di
Metterlo sempre in relazione
Di considerarlo un termine relativo di metterlo sempre in relazione a qualcosa che è il valore di un classico
Allora c'è
Io credo una sinistra
Che prima del mille ottocentoquarantotto è una sinistra liberale nei termini che sono stati descritti
Fin troppo bene da salvati
Dopo il mille ottocentoquarantotto c'è una sinistra
Che
Per la
Consapevolezza teorica che assume soprattutto grazie al Manifesto ma non solo
E per il ruolo che comincia a svolgere nel movimento rivoluzionario di quella fase
Finisce per identificarsi sempre di più conto il movimento operaio
Al punto che come è stato detto correnti liberali importante sono sospinta sul versante conservatore fanno fronte comune con una parte della cultura prevalentemente di estrazione di origine cattolica conservatrice
Ore azionaria che ho originariamente Costa aveva costituito l'avversario fondamentale del liberalismo laico
E tuttavia questo è un dato di fatto
Allora c'è
Una fase in cui sinistra liberalismo coincidono e c'è una fase in cui la sinistra diventa altro dal liberalismo
In senso stretto
è però io su questo è un punto su cui credo si debba discutere e cioè se è vero che quei principi liberali nascono per così dire astrattamente dalla congiuntura storica che non ha niente a che fare
Con le rivoluzioni a cui si collegano
O se invece non è vero il contrario e cioè che i principi liberali insomma chirurghi due trattati sul Governo di lo che escono un anno prima rispetto allo allo scoppio della grande rivoluzione inglese
è l'illuminismo è un movimento che sia pure in modo non del tutto coincidente rappresenta però
Le l'elemento teorico fondamentale su cui poggia la cultura dei rivoluzionari francesi
E anche se questo comporta una forzatura che mi rendo conto è
Quasi insopportabile quale due rivoluzioni
Rappresentano si collega no Movimento Sociale e politico
Che vede la borghesia affermare il suo diritto ad essere presente sulla scena politica di quei due Paesi della Francia l'Inghilterra e tendenzialmente dell'intero occidente
Dovremo prendere in considerazione anche la Rivoluzione americana peraltro
Che spesso le europee siamo portati a sottovalutare a non considerare come un episodio della rivoluzione atlantica
Allora se le cose stanno così io credo che dobbiamo avere una coscienza storica un po'più precise più netta del carattere
Della contestualizzazione necessario di quei principi della loro genesi e persino della loro validità
Perché
Io credo che né possiamo dire
E i principi del liberalismo che sorge allora solo principi irrinunciabili
Cioè sono principi che vanno bene per definire
Per aggettivare la sinistra del ventunesimo secolo ma che non possono costituire una sorta di post ASI attorno a cui si costruisce l'identità della sinistra
Cioè la sinistra non può non essere liberale ma il liberalismo non può coincidere in toto con la sinistra
Poiché sono stato richiamato rispetto dei tempi sì no no ma non non non entro in questo dettaglio perché sarebbe interessante vedere esattamente che cosa dicono i classici del liberalismo
E capire perché non possono essere utilizzate
E arrivo alla conclusione
Io non credo che sia possibile naturalmente applicare uno schema che la sinistra diciamo così all'analisi della società attuale nemmeno caricarsi sulle spalle una filosofia della storia e fare un ragionamento che pure per molto tempo molti di voi hanno fatto
E cioè c'è stata una rivoluzione borghese adesso
C'è un'altra rivoluzione da compiere o comunque ci sono altre classiche
Aspirano a un pieno riconoscimento del loro ruolo nella storia della società eccetera
E dunque essere
Però nel momento in cui
Salvati giustamente ci si fa un'affermazione
Importanti attorno alla quale bisognerebbe discutere cioè che non basta la
Rappresentazione sociale a definire un lo schieramento ma è necessario sono necessarie pensieri altri mi pare che usi questa espressione e dunque una sorta di Rifondazione ideologica
Io penso che dall'esperienza storica di quella di
Che abbiamo alle spalle di quelle rivoluzioni di quel movimento
Di quei fenomeni anche strutturali da Lino dobbiamo trarre forse un insegnamento l'indicazione
Perché se è vero che non non si può applicare uno schema allegato di tipo finalistico è anche vero però che c'è
Lì io una qualcosa di incomprimibile rispetto alla nostra tradizione e cioè che quei principi quei valori e fra i movimenti esprimevano una
Ribellione nei confronti di forme di esclusione di privilegio
Che erano riferite allora un settore della società e che oggi probabilmente sono riferite ad altri settori della società o alla società nel suo insieme
E io credo che sia su questo che va ad impiantato uno sforzo di riflessione teorica
E cioè sul fatto che questa società proporre forme di esclusione
E di parassitismo per converso
Che vanno combattute e che vanno combattute attraverso però
Una sul piano teorico una riflessione che sia fortemente localizzata cioè che
Che faccia fronte ai problemi che oggi abbiamo abbiamo davanti
Che sono come si governa la globalizzazione semplificando molto anche qui e come si tiene insieme riconoscendo nelle autonomia e le diverse identità un Paese diviso come il nostro
Se
Le cose
Stanno così
Allora la parola d'ordine della commissione Attali
Liberare la crescita è una parola d'ordine suggestiva suggestiva soprattutto per gli economisti io credo che si è però altrettanto riduttiva
Ciò è vero che se noi seguiamo quella indicazione molto probabilmente destra e sinistra finiscono per trovarsi molto d'accordo sulle cose da fare
Se la parola d'ordine liberiamo gli uomini però liberiamo gli individui
Io credo che le cose cominciano a cambiare e che lì destra e sinistra forse rischiano
Di non essere poi così simili o quanto meno il non confondersi più
Ringraziamo Emilio Russo per il suo intervento ridare la parola Lorenzo Sacconi devo ricordare che nei prossimi giorni andando sul sito varare www Radio Radicale punto it
Si potranno vedere sentire i lavori nostro convegno ringraziamo pertanto iniziamo Radio Radicale gli operatori per il servizio che ci danno la parola del signor Lorenzo Sacconi
Ma io credo che il tema della
Qui di questa sessione e anche del della relazione diciamo
Di Salvati destra sinistra riformisti conservatori c'è un tema molto importante
Innanzitutto per ragioni politiche no questa è un'associazione diciamo di cultura politica possiamo anche conduco una discussione accademica io non resistono naturalmente
A questa inclinazione dato il mestiere che faccio però la ragione fondamentale per cui questo tema importante è una ragione politica
E direi che il tema è la massima importanza perché questa è direi la posta in gioco della decisione anche
Per dirla sinteticamente di andare da soli
Almeno dal mio punto di vista
Perché voglio essere franco politicamente partendo diciamo da un ragionamento che poi
Sposterà anche su temi di natura più astratta io penso che il prezzo pagato a questa scelta è molto salato
E molto salato perché
Pur avendo per così dire come hanno detto altro gli altri hanno regolato i conti a sinistra noi abbiamo
Una solida maggioranza in entrambe le Camere consegnata a una destra che è in grado di farne usi assai preoccupanti per
I principi costituzionali
E allora diciamo questo rischio tremendo deve essere stato corso per una buona ragione che la buona ragione era e deve essere ancora creare le basi per
La nascita di una forza politica che ha una chiave un profilo ideale
Ideologico in grado di rappresentare una chiara e tendenzialmente potenzialmente vincente alternativa rispetto
Alla controparte
La scelta di andare da solo e doveva essere la premessa per questa
La base per poi poter costruire questa chiara questo chiaro profilo
Che naturalmente dobbiamo prescindere da compromessi doveva anche a una un atto di nascita in un certo senso un po'egoistico per poter rivendicare questa chiaro profilo ideologico culturali ideale programmatico
Non credo che ci siamo riusciti fino in fondo
E quindi ritengo e penso che il tema sia molto importante per ragioni politiche anche per giustifica per razionalizzare sposta diciamo così la stessa scena
Potrete oltre considerazioni prettamente politiche ci sono considerazioni diciamo di metodologia politica o di
Direbbero direbbe un economista di di di politica ricordarmi
I due punti vorrei citare molto brevemente sull'importanza
Di una identificazioni di o logica uso la parola proprio anche se so che nella
Che nella evoluzione dalla tradizione alla quale anch'io stesso vengo ricopro ideologia è una Panicucci si vorrebbe liberare melo da voglio rivalutare questo discorso
Innanzitutto
In all'ambito della della ricostruzione analitica delle del modo con il quale avviene la competizione politica bipolare faccio riferimento a un libro
Che non è tanto leggibile quello Dini ci Morning sul
Sulle sul ruolo dell'ideologia nella nel del modello diciamo di competizione destra sinistra di modello di
Tipico della della dell'analisi e la competizione elettorale beh
L'ideologia un ruolo fondamentale per consentire
Agli elettori di capire che qual è la posizione del Partito e per fare capire al partito che compete
Che cosa intende fare in molte politiche sulle quali non è in grado di definire un programma e comunque se anche definisse una politica particolare agli elettori non capirebbero chiarito riconoscono solamente poche cose
Dalle poche cose che
Conoscono guardano l'ideologia e dalle ideologie si formano un'idea
Su altre cose che non conoscono il partito compete con un programma ideologico che gli consente di vincere se
La la proposta di poche proposizioni che non sono eccessivamente vere o cose del tutto coerenti consente a molti elettori di mappare quell'ideologia sulle cose che interessano loro in modo tale da convincere di più
Qui c'è una funzione cognitiva fondamentale dell'ideologia nella competizione politica bipolare
Perché gli elettori sono limitava intatta mente aveva razionali informati perché anche i partiti sono limitatamente persona informata non sono capaci il programma completo e comprensibile su tutti gli elementi per tutti gli elettori
E su questo poi si giocano la reputazione altro concetto economico perché sulla coerenza come vista dagli elettori nel corso del tempo che si giocano la possibilità di mantenere il loro voto
Sono teoretica
Poi per carità poi possono essere anche rigettati Tore basta che le assunzioni sono sbagliati ma diciamo non stiamo parlando di un
Di una visione
Diciamo vetero marxista dell'ideologia così come anche dall'alla luce della
Della recente analisi economica del comportamento né ormai sappiamo che
Non è vero che le motivazioni degli agenti economici anche nel mercato politico sia meramente basata da ragioni materiale ad esempio motivazione al consumo
Se non per tante altre motivazioni che si riflettono nelle scelte razionali nelle preferenze nelle decisioni sia sul mercato ma anche sul mercato politico ad esempio ci sono ragioni che riflettono atteggiamenti morali
Tra queste vi sono ragioni che potremmo dire essere legati alla al fatto che se c'è la rete aspettativa di reciprocità nel conformarsi un principio
Generano il desiderio di conformarsi al medesimo principio c'è una sorte di preferenza per la conformità
Che va insieme ad altre preferenze l'avversione alla disuguaglianza
La replica
Desiderio di per replicare comportamenti se questi sono reciproci sono molteplici motivazioni che si riflettono su forme delle preferenze un po'più complicate di quelle che erano abituati a pensare
La cui utilità funzione del consumo che poi diventa funzione delle
Politiche che consentono aumentare i consumi quindi
Possiamo immaginare che sia ci sia quasi una motivazione ideologica sotto certe condizioni
Averla condivisa aspettativa di reciproca conformità che spinge al comportamento economico nazionale nella sfera
Economico Poldi razionale in buona sostanza nella sfera anche politica oltre che la sfera economica
E quindi una funzione cognitiva essenziale dell'ideologia una funzione motivazionale abbastanza importante dell'ideologia
Allora su questa base politica e metodologica veniamo alla risponda proposta che Michele ci ha dato ieri
Adesso io mi baso sia sul suo discorso che sull'intervento scritto che peraltro è pubblicato sul Mulino sull'ultimo numero lo stanziamento e la sua tesi è che la distinzione Destra Sinistra perso molto significato
Come capacità di discipline screen in azione ideologica
Che le soluzioni realtà sono molto vicine in un intorno e ci consente poco perciò di per per dedurre inferire
Questa differenze nel suo testo
Per per inferiore differenze significative diciamo così nella nella scena politica
Nel suo testo suggerisce invece che possa delinearsi non so se poi questa la tesi generale anche del libro sul cui sta elaborando un'altra distinzione che tra i formatori e conservatori
Dove i conservatori sono difensori di ieri privilegi corporativi siano di altro di classi elevate come di classi
Socialmente diciamo più svantaggiate o subalterni e dove sostanzialmente questi conservatore o esistono agli elementi di queste politica riformatrice che
E qualificato ad alcune parole come introduzione di elementi di concorrenza merito ed altro
Allora io
Devo dire de veramente non
Nonostante diciamo apprezzi moltissimo la ricostruzione e la ricchezza storica diciamo del della ricostruzione sei ci propone soprattutto dall'intervento di ieri
Trovo che questa sostituzione diciamo così della coppia destra sinistra con la coppia riformisti e conservatori
Non sia particolarmente convincente
Ovviamente Salvati ha del tutto ragione se si faccia facciamo riferimento a vecchie contrapposizione destra sinistra capitalismo vs comunismo Orso o economie pianificate
Non sono così convinto che
Che è in sé e diciamo come diceva ieri peraltro un un
Un riformista diciamo come
Francesco forte che la macroeconomia keynesiana sia
Certo è caratteristica di una pratica e di un programmatica ma che sia identifica trincee diciamo del punto di vista di sinistra
Il primo strumento dell'idea di Sinistra liberale
Richiesta dati ci dice anche che la distinzione tra i il egualitaria in egualitario proposto da Bobbio
Non è convincente
Io credo che questa distinzione per quanto un pochino rozza diciamo così rozza nel senso di semplificata ci dica ancora alcune cose significative ad esempio cosa ci distingue se non questa rete questo punto
Quando rifiutiamo almeno io penso noi dovremmo rifiutare l'India che lo stesso reato se compiuto da un immigrato è più grave che si è compiuto da un connazionale
Un'idea di uguaglianza
Dov'è il punto in questi giorni della contrapposizione sui temi della giustizia se non il fatto che vi è un'idea gerarchica accettata da una parte della dell'elettorato della destra
Per cui se un uomo avuto successo nel mercato avuto successo nel mercato politico allora e al di sopra della legge e può pretendere
Vi era un trattamento diseguale
Dal punto vista giuridico
C'è una parte dell'elettorato probabilmente neanche tutto l'elettorato del centrodestra che accetta questa tesi questo distingue chiaramente la sinistra dalla destra perché noi
Abbiamo invece un'idea dell'uguaglianza
Più forte che non permette
A
Che gerarchicamente sovraordinato anche per merito per capacità di essere al di sopra della legge e di cambiarla in maniera
Non vi è l'idea di una gerarchia naturale che frutto diciamo dell'evoluzione del successo
Comunque sia voglio accettarli la la sfida per cui questa idea sarebbe troppo semplificata anche perché conosco l'obiezione ad esempio Bobbio non dice
Ci ricette uguali versus diseguali mentre il tema è
Uguali sotto quale rispetto uguaglianza di che cosa il famoso saggio di Amartya Sen uguali
L'uguaglianza di che di che cosa e quindi può essere all'uguaglianza nei beni principali di Rawls nel funzionamento nelle capacità di Saint uguali sottordini svolto dei
E del trattamento dei bisogno dei meriti ci sono molte dimesso e dell'uguaglianza
è anche vero che per tutti i liberali
L'uguaglianza è una caratteristica diciamo metodologica per cui il problema è che cosa valore e poi viene trattato ugualmente e quindi qual è il trattamento uguale di che cosa il vero punto
Secondo credo allo scritto di Salvati noi le distinzioni tra i liberali destra né di Destra e Sinistra sarebbero modeste a tale proposito
E qui la distinzione tra conservatori e riformisti sarebbe più significativa allora tra le tante cose che dirò di vi chiedo di seguire un espediente non dirò perché io ho già sono già arrivato nella almeno cinque minuti
Propongo a costo di essere un po'noioso una vorrei proporvi un una piccola riflessione sulle differenze tra diverse posizioni liberali
Non è vero che tra le posizioni liberali se vi è una siamo ridotti siamo in un ridotto così stretto
Poi citerò i temi sui quali questa differenza si potrebbe vedere ma che chiaramente non saranno ittico ha fatto perché il tempo troppo poco prendiamo i due grandi campioni un liberale di sinistra
Che identificare con la posizione riformatrice è un liberale di destra criticare con l'opposizione conservatrice
Il un grande colosso John Rawls da una parte da una parte il grande filosofo del teoria della giustizia
Dall'altra parte von Hayek il grande teorico conservatore del liberalismo il Novecento che io penso sia molto più importante di Friedman molto più importante riflettere
E
Chi scrisse pagine fondamentali sul miraggio della giustizia sociale teoria della giustizia il miraggio che la giustizia sociale due liberali
La tesi grosso qual è e che ciò che ha valore e che dobbiamo trattare ugualmente la nostra autonomia
Come soggetti morali razionali indipendentemente da ogni caratteristica
Destino origine preferenze
Il trattamento uguale perciò e di questa caratteristiche deve essere in un accordo che dite non dipende da queste tra e l'idea di un vero ignoranza dietro vero ignoranza noi trattiamo ugualmente ogni individuo
Indipendentemente da queste caratteristiche
L'accordo e preso dietro per l'ignoranza e deducente
Alcuni principi per
Riformare o giudicare in ogni periodo le istituzioni fondamentali quindi a un approccio costruttivista possiamo giudicare le istituzioni fondamentale
Uguale libertà
Apertura delle carriere e il primo e nessuna disuguaglianza e giustificata a meno che non sia quella che torna maggior vantaggio degli svantaggiati
Provate a pensare le disuguaglianze create dai processi di globalizzazione John Rawls direbbe solo quelle disuguaglianze che tornano a maggior vantaggio degli svantaggiati sono giustificati
Allora tra quanti
Effettive la
Globalizzazione pensate i possibili effetti delle delle globalizzazione sulla disuguaglianza e vedrete che senza che se alcuni di questi tornano vantaggi gli svantaggiati sono accettabili ma quali sono quante
Accettabili e tutta una disputa certamente non sono quegli effetti gli effetti attuali accettabili
Perché ci sarebbero pro e stetti della globalizzazione che tornano maggior vantaggio del Quintino è più povero della popolazione e anche forse dei
Dei soggetti sociali dei Paesi più ricchi che subiscono gli effetti sotto un impatto della globalizzazione
Il liberale conservatori dice che cosa veramente valore che ogni individuo possa perseguire i suoi interessi con le sue limitate informazione quindi condizionato dalla sua informazione dalle ed ai suoi interessi
L'uguaglianza di trattamento che ci devono essere regole di condotta che tratto ugualmente gli individui
Per consentire di formarsi aspettative e generare un ordine spontaneo acque adattarsi alle scelte degli altri
La conseguenza è che dei non possiamo fare nulla per modifiche per dare qualcosa di più a qualcosa di meno qualcuno perché si sente a trattarli in maniera differenziale non ne abbiamo l'informazione l'unica cosa che possiamo fare
Impedire che ci siano violazioni della sfera di decisione di questi individui liberale liberi e illimitatamente informati e consentire l'emergenza di un ordine spontaneo la conseguenza che non si può far niente sul piano tra giustizia sociale
Nemmeno l'uguaglianza delle opportunità
O non è vero che il liberale di destra e per l'uguaglianza delle opportunità von Hayek razionalmente dice dagli l'uguaglianza delle opportunità è un miraggio sì
Dove sta la differenza differenza sta sul piano valoriale sul piano valoriale e chiaramente una mozione più dance più spessa un molto più sottile di uguaglianza
La nozione di uguaglianza di rose molto più più profonda la nozione di libertà e di uguaglianza di riforma e che molto più sottile
Ma c'è un'altra differenza che sulla dove l'idea di conservarne sulla nozione di conservazione cioè
Per un liberale conservatore questo un punto non di valore mai metodologico si possono fare cambiamenti solo se potrebbero essere emersi come unico come un ordine spontaneo ci attraverso scelte che si adattano reciprocamente come già sono stabili
Imporli da fuori vorrebbe dire violare la libertà e soprattutto generare un esito che non è stabile e che non può perciò permanere è un ordine imposto che non si può imporre la grande società
Allora la il punto vero deliberare conservatore di destra e la forza del suo argomento metodologico non è la questione di valore
Mentre io riconosco al a von Hayek la forza di questo argomento
Sono accettabili quelle riforme che potrebbero emergere come un ordine spontaneo
Ritengo invece che
Noi non possiamo con non continuare a essere moralmente ripugnante al sopruso intuire ripugnanza morale per certi esiti dell'ordine spontanei
Perché per von Hayek
La discriminazione più grave le caste se su un ordine spontaneo vanno bene così perché sono inevitabili un
Allora il vero problema è che si può perseguire le finalità li del liberale di sinistra tenendo conto del vincolo del conservatore come si vede rovescio l'argomento
La dia dei vive sinistra destra contino essere significativa anche nel campo liberale ma
Il punto forte e quello dei
Delle condizioni che conservatore pone sulla riforma io credo e qui concludo con una battuta
Così consigli un libero però purtroppo non è ancora stato tradotto in inglese dal dall'inglese si chiama Natural Justice
E di una economista matematico
Di cui sono amico che Quentin morti e che dimostra
Poi in politica non so che cosa voglio dire cioè so qualche valide
Che si può fare nel senso che prende considerate le evoluzioni tutti gli esiti dell'evoluzione dell'evoluzione sociale che hanno proprietario equilibrio e imponete la condizione del liberale che ci piace a noi diciamo così
Cioè che si possono guardare questi testi dal punto di vista l'ora della Vantaggiato dello svantaggiato c'è permutare il punto di vista
Se voi imponete queste due condizioni visto nessun equilibrio
Possibile dell'evoluzione
Ma contemporaneamente essere guardato dal punto di vista l'uomo e della donna del povero ed Enrico che potrebbero occupare entrambe le posizioni quindi gli esiti possa essere vista entrambi i punti di vista l'unico soluzione che
Compatibile con l'imparzialità male proprietari stabilita è una soluzione egualitaria
Cioè von Hayek deve dare ragione a Ross
Questo è uno splendido risultato triste intellettuale
Perché dimostra che il riformismo liberale di sinistra
Può superare la sfida del liberale conservatore senza perdere le motivazioni ideali che sono questa mozione più profonda di uguaglianza e senza quindi accettare che l'idea che ci sono disuguaglianze benché ripugnanti ma inevitabile
Ringraziamo Lorenzo Sacconi nel suo intervento la parola ora Corrado Ocone
Allora anch'io parto dalla relazione di Michele Salvati di ieri e che con la quale concordo per il buon appaltante
Anche se
Anche se da un certo punto di vista
Mi sembra che salvati se sia un po'sottratta la domanda di fondo se
Destra e sinistra hanno ancora un valore euristico
Allora il libro di riferimento citato da Salvati ieri e certamente destra e sinistra di Norberto Bobbio e anch'io consiglio come Salvati sono convinto che non sia
Il migliore dei libri di Bobbio forse lo stesso Bobbio ne era convinto
E
Bobbio parte proprio da un'osservazione empirica dice destra e sinistra
Sono due termini che hanno valore perché meglio siamo costantemente e servono in sostanza per non confonderci le idee quindi il semplice fatto che li usiamo attesta una loro validità
E in effetti se io dico che che
Che so che la tacciate di sinistra oppure che so che Clinton di testa capisco poco o nulla
Quindi lei parte da questa constatazione empirica e poi cerca come faceva dove di solito di capire perché questa validità esiste da un punto di vista teorico
E il concetto proprio discriminante per lui è il concetto di uguaglianza cioè sia di sinistra se si crede
Nell'eguaglianza anche se poi si declina questo crede nell'eguaglianza in diversi modi sia di destra se non si crede nell'eguaglianza naturale degli uomini
Bene io credo che questa distinzione fondata sul concetto dell'eguaglianza crei qualche problema teorico e in più io credo che anche se la distinzione destra e sinistra ha una sua validità euristica non è
La distinzione principale
Dell'universo che connota l'universo politico che connota proprio la politica
Allora la politica come ci ha insegnato calda Smith si fonda essendo necessariamente sulla dicotomia amico nemico perché appunto solo se c'è una polarizzazione cioè politica la non è possibile altri venti
Però io credo che la differenza fondamentale sia fra Società aperta e Società chiusa
Cioè fra uno fra un regime liberale in senso lato e un regime che liberale nulle
E od altro ad all'interno del e è come diciamo se la dicotomia principale e questo deve essere ancora più chiaro dopo che le esperienze tragiche del Novecento
Cioè c'è una differenza affronta fondamentale fra le democrazie e lei non democrazie e questo deve essere secondo me sia da un punto teorico sia da un punto di vista
Proprio politico pratico il discrimine fondamentale
O da il problema è questo e che quindi io tenderei a sostituire il concetto di libertà al concetto di eguaglianza perché il concetto di eguaglianza lo vedo molto metodologico mentre il concetto di libertà lo vedo proprio come un valore
Poi ovviamente questo che significa significa che la dicotomia amico nemico
è come attenuata all'interno di un regime liberale il nemico è il
Sta all'esterno è chi combatte la società aperta
Mentre all'interno la dicotomia e diciamo e più morbida
Quindi questo per me è abbastanza pacifico poi ecco un'altra un'altra diciamo
Cosa che vorrei sottolineare
è questo la differenza fra quindi in un orizzonte dove tutti sono liberali c'è la differenza fra liberali esistenti tra liberali di destra ma poi secondo me c'è anche la differenza fra
Riformisti e non riformisti io non userei il termine conservatore perché da un punto di vista teorico il termine conservatore
è abbastanza ambiguo cioè pure la sinistra per certi aspetti Berlusconi considerata sinistra conservatrice cioè secondo me più che il termine conservatore andrebbe usato il termine
Storicamente si diceva massimalisti radicali cioè c'è una destra diciamo radicale
E una destra riformista c'è o da sinistra radicale e una sinistra riformista
A me è capitato di leggere perché lo ha dovuto presentare tre settimane fa un libro di di cenato ma il CD che è un uomo notoriamente di destra insomma nasce proprio come destra
E il sottotitolo del libro è da il diario di un riformista
Cioè la prima cosa che mi ha colpito dico ma questo tempi termine difformi sta si è così tanto dilatato che persino ma che ci chiede il SICID si definisce riformista poi quindi sono da comincia la legge in maniera un po'prevenuta poi
Ho visto e veramente al novanta per cento delle cose che diceva ma il cd da tutti i punti di vista erano condivisibili anche da me che sono liberali di si rischia
Allora qual è il fatto è il fatto è che che sostanzialmente secondo me la destra radicale
è la destra dette o con una sosta mentre c'è una destra
Ed è dai la ragionevole storici vista dialogante che è una destra la destra dei piccoli passi la destra grado a vista anche ad una destra riformista
E così a sinistra ovviamente conosciamo bene radicali ed riformisti
Tutto questo per dire che cosa per dire che
A un certo punto Bobbio per ritornare al libro di Bobbio fa questa distinzione fra riformisti e massimalisti
Però dice in sostanza non si accorge del fatto che
Un riformista di sinistra
è più vicino a un riformista di destra secondo me
Che non a un radicale di sinistra
Perché perché secondo me gioca un po'un'illusione prospettica che come ci ha detto salvati ieri a radici storiche
Che porta a vedere le categorie di destra e sinistra locali o da farle lungo una retta mentre secondo me andrebbero localizzate lungo un circolo
Dove in qualche modo la parte estrema della sinistra ha molte più affinità con la parte estrema di destra che con
La parte diciamo riformista quindi io tenderei un po'più a destrutturare questa distinzione destinati viste a considerarla importante utile più che importante
Però Ambde dirla anche come posso dire solo come una come qualcos'non come la distinzione prioritaria e fondamentale oggi ci sono distinzioni più importanti
Che sono la distinzione fra fautori della società aperte fautori alla Società chiusa poi c'è la distinzione
Fra riformisti e radicali
E poi continua ad esserci una certa utilità anche nel definirsi di destra o di sinistra ma secondo me in nemmeno più di tanto
Poi serio da un punto di vista proprio descrittivo
E
Ed ideale passerei passo ad un problema proprio
Anche di previsione storica
Io pure penso che che ci sono ancora altri ragioni perché il concetto di destra e sinistra andrà sempre più destrutturato sì
Anche se nel dibattito politico attuale sono passate in secondo piano
Per ovvi motivi però secondo me le questioni concernenti le politiche della vita la biopolitica come si dice o per le questioni eticamente sensibili prima o poi
Verranno fuori in tutta la loro forza
E perché è inevitabile perché perché la scienza fare progressi ingegneria genetica ci permetterà in poco tempo di non
Di fare certe cose ma di farle proprio a tutti quindi
Quindi in qualche modo tutti ci troveremo di fronte a decisioni proprio che dovremo assumere direttamente
E la politica persa essendo in un'epoca che in qualche modo abbandonato la distinzione volente ad ci piaccia o meno è così la distinzione moderna fra pubblico e privato tendendo sempre più la politica
A farsi politica della vita ebbe lì dovremmo trovarci attrezzati
E lì dovremo secondo me a trovarsi attrezzati soprattutto approfondendo più che rileggendo la tradizionale categoria di laicità
Ecco la distinzione scala ICE non laici e un'altra distinzione impostando un'altra distinzione che secondo me destruttura
Le categorie classiche di destra e sinistra
Dicevamo all'inizio poi volevo fare l'osservazione pure a Sacconi
Per esempio Sacconi ha fatto una una distinzione classica fra un liberalismo dorsi hanno un liberalismo I e piano cioè secondo me c'è una mia idea personale
Cioè noi stiamo Po esaltando troppo AIA Caia che è stato un grande pensatore però io quando penso a un liberale di destra penso avremo una donna penso ai Zaia Bertolin
Penso a Benedetto Croce cioè penso ad autori che in qualche modo erano anche meno schematici di agli atti perché io trovo molto schematico aria che e per certi aspetti lo trovo addirittura non liberale
Perché nel momento in cui
In cui AIAC dice mette in discussione cioè in AIA che c'è il mito dell'ordine spontanea ma è un mito vero e proprio lui a un certo punto è costretto addirittura a mettere in discussione
Il concetto di merito individuale cioè quando Dozzo e proprio dose che gli fa presente
Che che ci sono individui che partono avvantaggiati dalla lotteria sociale perché perché appunto
Lui lui a un certo punto deve dire dice queste precise parole dice va beh ma quelle un capitale accumulato
Dai suoi predecessori ciò viene meno quindi proprio il caldi né del del liberalismo che è il concetto di individuo quindi secondo me più che un liberale è un metafisico dell'ordine spontaneo
Allora detto questo per dire che appunto si io la vedo invece
La distinzione fra liberali di destra e sinistra la vedo un po'più colta di come la vede Sacconi
E di petto do me ne rammarico perché secondo me dovremmo cominciare a concepire l'universo della politica in maniera
Anche un po'con più distinzioni e distinzioni di vari livelli ho cercato di nella mia relazione di farne alcune ma ce ne sono ce ne sono molto altre e Dio tendo a vedere la distinzione fra ad fra destra e sinistra una distinzione fra
Le altre
Poi un volevo dire una parola sulla relazione ancora di ieri di di Salvati dove salvati ha parlato appunto dell'IRE ed è libro di Stella nel sull'anti lumini sbocco
Allora il libro di Stella sull'anti lumini sue è un libro geniale insomma che si la Gelsia leggere benissimo però secondo me parte da un assunto di fondo non Cozzetto cioè parte dall'assunto di fondo che il
Che l'illuminismo sia solo quello fondi in francese
Mentre c'è stato un illuminismo ugualmente importante che l'illuminismo scozzese l'illuminismo anche l'illuminismo tedesco dei Cantet degli un volto
Sono arrivato alla brevemente alla conclusione
Che che secondo me
Concepiva la ragione non come qualcosa da imporre dall'alto ma come ma come qualcosa che nasceva dal basso gradualmente attraverso la pubblica discussione fra l'altro
E io proprio questa distinzione fra giacobini e non giacobini è molto importante per anche per i nostri fini
Perché
Io ho sempre considerato la politica estera di Bush una politica chiaramente giacobina perché volete imporre la democrazia dall'alto
Significa avere una mentalità
Di destra radicale non storici Istica una mentalità che non può teoricamente non portate I danni che ci sono stati insomma
Qui detto quindi come questo per dire cose che cosa che secondo me
L'universo della politica
è molto compresso e che le distinzioni sono tante che quella di destra e sinistra è ancora importante ma non è la principale
Grazie Ocone la parola ora Domenico Politanò che
Con la quale conclude si conclude questa fa questa Amministrazione
Nel la relazione di Michele Salvati sia proposto un quadro molto interessante
La complessità e variabilità dei significati della dicotomia topografica destra sinistra in ragione di contesti storici diversi
Della loro evoluzione di problemi via via diversi di saperi diversi e di diverse opzioni di valore ci ha fatto un quadro di avanzamenti anche talora sbandamenti vittorie sconfitte
Della sinistra
Questo discorso di per sé relativi Zalar distinzione destra sinistra dall'apposito rispetta la posizione
Di centralità che talvolta tendiamo ad assegnarle
Non la elimina dal discorso continuiamo a parlarne salvati finisce per riassumere la sua posizione nella formula di
Sinistra oltre liberale ci riconosciamo credo tutti in una formulazione di questo genere che di per sé sottolinea elementi di continuità e di distinzione da posizioni diverse
Implica anche un qualche elemento di continuità quantomeno storica con un mondo di sinistra che non necessariamente liberale che ha visto anche grossi sbandamenti autoritari o peggio
Sottolinea nel contempo la differenza fondamentale dell'essere del voler essere oggi una sinistra liberale che nettamente si distingue da altri monti pure ticket Tabili ed etichettati come Sinistra
Come liberalismo di sinistra sottende una distinzione peraltro non approfondita nella relazione di Salvati da posizioni liberali non ti sinistra
Tiene presente sullo sfondo uno sfondo importante anche l'esistenza di una destra non liberale
Mi sembra che il senso complessivo della impostazione di Salvati sia la sottolineatura di agli elementi di comunanza di posizioni liberali di destra e di sinistra rispetto ad altre distinzioni
Non nega una distinzione anche dentro
Il mondo del liberalismo
Indica ed ha importanza ad alcuni discrimini fondamentali come quello dell'illuminismo alti illuminismo su cui vorrei ritornare
Piccola parentesi sulla questione della sostituzione della dicotomia destra sinistra con la dicotomia riformismo non riformismo
Ogni
Presentazione dicotomica presenta i suoi rischi anche la dicotomia riformismo non riformismo lì presente
Noi ci definiamo riformisti attribuiamo a questa classificazione un valore positivo non è detto che sia sempre così si tratta di vedere che cosa
Si pensa abbia bisogno di riformare ed in quale senso ci muoviamo
Può essere quello del riformismo un terreno importantissimo è comune a destra e sinistra una formula come quella del
Liberare la crescita mi sembra indichi una impostazione una prospettiva
Comune a destra e sinistra non specificamente di sinistra importante di per sé non risolutiva di questioni di valore che potrebbero comportare delle differenziazioni
E qui credo che il discorso dell'uguaglianza migliore allaccia cose dette anche da chi ha parlato prima di me sia un punto fondamentale nel definire per relazione una posizione
Più a sinistra di altre non in termini di dicotomia fra chi sta dentro un mondo di uguaglianza e di chi sta fuori ma
Vi è una questione di gradazioni differenziazioni anche molto significative sul piano delle opzioni di valore
è una
Distinzione
Da tenere in considerazione insieme ad altre una distinzione importante collegata
In una opzione di Sinistra liberale ad un
Mondo di
Concezioni del mondo e di opzioni di valore che non è definito esclusivamente da questo ma da valori di
Liberalismo o di illuminismo liberale
Il discorso dell'illuminismo militare centrale e non è affatto un punto scontato posto che l'anti lumini smog non è affatto affatto morto nella relazione di Michele Salvati
Ho trovato un accento importante significativo dei valori della razionalità
Laddove
Per esempio a proposito di soluzioni tecniche di
Gestione politica ha sottolineato la esistenza di e la possibilità è la realtà di numerose scelte
Di numerose soluzioni operative che non sono
Parti sano bipartisan ma non partigiana evidentemente non partigiane perché fondate su ragioni di razionalità tecnica le quali
Prescindono
In qualche modo da diversità di opzioni politiche questo è un aspetto molto importante non è l'unico campo di problemi evidentemente vi sono altre questioni
Sulle quali la razionalità tecnica può non essere decisiva e si apre un mondo di opzioni politiche diverse
Torna la questione illuminismo anti lumini smog
Cinque minuti
Salvati ha citato grandi pensatori del
Passato oggi la situazione è un poco
Diversa
Ci troviamo davanti non grandi pensatori ma magari
Un pamphlet di grande successo di Tremonti il furbetto mi verrebbe da dire un pamphlet molto abile e come tale insidioso capace di Presa macché
Da una visione molto ideologica molto retorica fortemente di destra con l'accentuazione di
Valori di una destra identitaria ma di identità chiusa in se stessa e che si definisce per contrapposizione ad altri
Vi è con riguardo alla tenuta del modello illuministico un altro aspetto che vorrei introdurre come il problema rimasto un poco sullo sfondo dei nostri di scarsi
Ed è
La difficoltà di
Ritardi un modello di ragione pubblica di uso pubblico della ragione che attraversa tutta la filosofia politica liberale nelle sue varie versioni da Rosa al Faber Massimo
Oggi il modello della ragione pubblica è in qualche modo spiazzato da una torsione del discorso politico verso modelli di tipo pubblicitario
Modello marketing piuttosto che il modello dello scambio razionale
Modello pubblicitario come versione moderna della sofisticati contro la quale polemizzare ma
Il Socrate dialogante
Vediamolo come dialogante non come portavoce di un Platone autoritario ma l'idea del dialogo dell'ascolto e dello scambio di ragioni oggi è in grave difficoltà di fronte a un
Modello di discorso che ci è stato imposto che altri hanno sfruttato Hoecke incide pesantemente anche sui contenuti
Mette in crisi anche
I presupposti
Liberali del discorso politico è stato fatto riferimento prima da Sacconi a talune cadute dell'uguaglianza rispetto a problemi come quello del
Come trattare
L'immigrato che commette reati
La concezione di uguaglianza che viene messa in crisi da queste scelte non è una uguaglianza caratterizzante della sinistra era uguaglianza liberale tout court
L'universalismo
Dei diritti dell'uomo è un vulnus grave ai principi che viene messo che viene portato in evidenza da talune scelte di questo momento
Salvati ha messo in rilievo come di fronte a sbandamenti di questo genere rispetta i principi liberali
Una forza di resistenza molto forte è venuta da una tradizione pervenute viene da una tradizione non liberale come quella della Chiesa e del mondo che alla Chiesa fa capo
Di questa parte di mondo liberale mi sembra sia uno dei termini del problema politico così come si pone oggi
Vi viene qui a fare un'annotazione riguarda la nostra storia attorno alle questioni liberalismo non liberalismo
La democrazia italiana è stata sostanzialmente
Costruita è fondata da forze che non si riallacciano alla tradizione illuministico liberale
Fondamentalmente è stato e al cattolicesimo democratico che dobbiamo l'insediarsi della democrazia in Italia schematizzato molto ma mi sembra che la storia dica questo
è la storia vede una partecipazione
Fondante molto importante di una sinistra che non era certamente liberale collegata a valori di democrazia legale mi sembra che l'incontro fra queste tradizioni
E vorrei dire fra concezioni della ragione anche fra di loro diverse la razionalità illuministica il logos anti lumi mistico di Prato avvenne detto se dicessimo
Che si definisse anti illuministico ma è pur sempre un lordo un momento di ragione che si differenzia
Da ciò che ha ragione non è può rappresentare una base importante sulla quale
Costruire credo che la scommessa
Politica di oggi passi attraverso una
Riflessione è un impegno su questi punti
Graziani grazie a tutti i relatori i lavori continuare se con la tavola rotonda sulle scelte delle forze politiche italiane
Le
Posto possiamo
C'è un po'di vitali
Tu sei un uomo d'ordine ti pregherei di
No vedo che c'è un po'di
Se si mette
Spesa
Rettore
Marra che lava più
Patti della
C'è il problema
Manca
Morando dove sta
Ma manca
Scusate
Rinnovato posta
C'è un po'di indisciplina Illy
Illiberale queste
Un po'il liberalismo le cose
Possiamo
Io direi di iniziare
La nostra tavola rotonda tutti pensavano che io ripetessi
Il mio breve spicce di ieri maturata in quello che è stato collocato tra
Tra il il
L'antipasto
La il primo
No io credo che oggi
Abbiamo la possibilità
Di discutere di avvalerci delle il contributo
E ampio di amici che che stanno all'interno
Del del PD che
Prestito nel quale
La maggior parte degli aderenti a ribaltare quale appartengono ma non solo
Con altri amici ad esempio
Ringrazio
Bruno Tabacci per avere voluto partecipare al nostro incontro vent'ringrazio
Castagnetti che
Si è sobbarcato ATER un bel viaggio questa mattina venendo risolveva però contento di essere presente
Nella va nella valle che era di vanno niente ieri sera abbiamo qui
Sostanzialmente onorato anche perché
Ci è sembrato giusto cominciare una una fase nella quale recuperare dico i contributi provenienti da quelle che possono essere considerate le radici
Dei dei riformisti di orientamento liberale di sinistra nel nel nostro Paese abbiamo Enrico Morando che farà
L'ultimo intervento
Io vorrei ricordare che
In questi
Tre giorni quale hanno partecipato
Circa
Centotrenta convegnisti in questa Regione abbiamo affrontato nelle diverse
Sessioni
Importanti elementi di riflessione sia riguardanti il posizionamento delle
Potenze delle nuove nazioni che approva un polo nel quadro enti internazionale e nero e nelle relazioni mondiali abbiamo affrontato le questioni che riguardano
Le globalizzazione dal punto di vista economia
Abbiamo affrontato anche cominciato ad affrontare anche questioni di attualità politica ed è
Allora all'atto all'attualità politica che chiude il nostro convegno di incontri riformisti che è l'ottavo
Dal due mila e due noi
Nel primo weekend di luglio ormai
Abbiamo
L'abitudine come libertà è uguale minano Lombardia di dare questa occasione di confronto di dibattito aperto
Errico e altri amici della Presidenza nazionali Bertani quale sanno che queste uno
Dei contributi che aiuta a prefigurare a predisporre l'Assemblea nazionale
Di Orvieto di libertà eguale che quest'anno si terrà il ventisei ventisette ventotto di settembre
Sull'i temi di attualità politica anche credo salvati
Potrà introdurre questo
Tavola rotonda alla quale presento un ultimo
Dei nostri
Partecipanti alla tavola rotonda che Gigi Vimercati
Che senatore dal pubblica ma è stato con Filippo Penati
Per quattro anni
Assessore dalla Provincia di Milano ieri abbiamo affrontato tra le altre cose almeno io
Ho creduto opportuno introdurre alcune riflessioni che riguardano anche la preparazione
Delle elezioni che ci attendono nel due mila e nove sole europee con tutte le questioni attinenti
Alla
Alla collocazione anche
Internazionale dentro il quadro europeo del centrosinistra italiano e del Partito Democratico anche alcune questioni che riguardano le amministrative questioni di relazioni di rapporti di alleanze
Le alleanze sono una delle questioni su cui ci si sta
Spesso confrontando anche
Oltremodo
Determinando elementi di radicalizzazione del confronto nel centro sinistra e anche
Nel nel Partito Democratico
Penso che questi sono siano tutti i temi che noi possiamo
Affrontare oggi e cercare di
Discutere tra di noi penso che possiamo iniziare dando la parola a Michele Salvati
Sì se potessi usare quel maledetto tra esportato
Presto
L'opera attualmente questo
Non vorrei dare l'impressione che ci sia un salto così mostruoso tra la discussione politica contingente che dovremo fare oggi relativo diciamo i compiti delle singole forze
Politico del nostro Paese in particolare del Partito Democratico rispetto al discorso che come si diceva una volta è volato più alta dove abbiamo un tipico volato e altrove
Nell'ambito
Lassista democratica per cui non vorrei per nulla
Assomigliare chiedo scusa solo BA sono solo battutine del cavolo che il potete anche risparmiare ma
E poi di porsi il problema che io volevo non voglio riprendere i fili del discorso come è stato
Ripreso qui non non è compito appunto di questa di questa particolare sessione anche se
Ci tengo a sollevare o a sottolineare in realtà elementi di continuità non elementi di rottura anche se questi appariranno più evidente
Tenete presente rispetto alle cose state dette qui non è stato colto un punto delle riflessioni che facevo che volevo sottolineare
La sorpresa incredibile che il teste si rischia solo due diventati due diciamo
Due posizioni di che hanno un'enorme utilità nel
Vertebra Rella democrazia c'è una democrazia quasi ovunque diciamo sicuramente in Europa
Tenete presente assai meno
Negli Stati Uniti
Dove questi termini Lester RAI Tre non sono praticamente usati sono democratici repubblicani ma guardate teste sinistra non sono parole del lessico politico statunitense
Ma comunque anche lì diciamo la politica si polarizzato in due posizioni antagonistiche e la democrazia a che fare con evidentemente posizioni che si combattono
Solo gli uni contro gli altri gli elettori sono chiamati a decidere gli uni contro gli altri
Fondamentalmente
Questa cosa è una cosa che rimane e che è rimasta diciamo per incredibilmente per due secoli
E la
E qualcuno ha cercato Bobbio ma non soltanto Bobbio tantissimi altri
Di trovare una coerenza tra le varie posizioni di sinistra e coerenza tra le varie posizioni di destra che muta ore del tempo cioè non ridurre soltanto a a un a ebbi
Necessari a far funzionare la democrazia necessari a far funzionare un dibattito ma pratico necessaria fare operare delle scelte
A degli elettori ma vedendo all'interno e questi elementi di coerenza e ci sono stati va
La cosa sorprendente che si fa una gran fatica a trovare questi elementi di coerenza
No e i patti vanno prendevo con la famosa distinzione di Bobbio che vale soltanto vale prevalentemente nella tradizione europea posto illuministica
No quando voi la leggete questa distinzione allora un uomo di sinistra
Bobbio scriveva in momenti in cui il problema uomo e donna non era particolarmente uso tranquillamente ineffabile mente usava il termine uomo un uomo di sinistra è un nuovo diciamo che ritiene che gli uomini
Siano prevalentemente uguali piuttosto che diseguali e un uomo di destra euro che ritiene che gli uomini siano prevalentemente diseguali spetti eguali
Ma guardate una roba del genere rispetto a moltissimi vieni amici o persone sofisticate di detta avrebbe usato alto così ma di cosa vuol dire vedere dal punto di vista non tanto della sinistra blitz dalla testa
No allora ci sono quelli di destra e possono pensare una cosa del genere cioè sostanzialmente andare a cercare un punto filosofico profondo
Veramente dirimente
No di differenza tra le due posizioni il cui ruolo politico e quello di organizzare il discorso amico nemico all'interno di un dibattito democratico
Una fatica di Sisifo e allora su questa fatica di Sisifo virata intervenivo età mostrando come i significati i vari Paesi associati a destra sinistra hanno sono mutati nel corso del tempo seguito dice di circostanza
è questo il punto da cui sono partito fosse forse non è stato colto non sono stato io abbastanza bravo per i politologi tanto per intenderci e lì c'era
Dei politologi
Destra sinistra tant'è vero che me la prendo con un saggio che ceti di Corbetta no il quale dice do sono state
L'approvazione sodo più vive più interessanti e più operative che vai ma che cosa vuol dire
Vuol dire semplicemente che se si va a fare un richiesta note agli elettori
Oggi in Italia questi si distinguono con estrema si distinguono con grande
Violenza facilita e tra destra no io sono uno quella di Di Resta io sul opulenti di sinistra cioè il potere ordinamentale del dibattito amico nemico
Del funzionamento effettivo di una democrazia oggi di queste due categorie è sempre forte come prima
Il potere di ordinarie di dividere
E perché
Quando dall'altra parte si vede che quando vado a far politiche specialmente nel campo delle politiche economiche sociali fanno esattamente la stessa cosa ma guardate esattamente la stessa cosa sono costretti a condire con delle frasi insensate alla Tremonti
Ecco Tremonti prende fa un DPEF
E quale grossomodo riprende i tratti popoli Turano e modo di dire eccetera ma riprende un insieme di Tatti quelli che sono inevitabili nelle circostanze italiane che sono costrette no che avremmo fatto avevo preso anche noi voglio dire questo è
E si sono costretti a esacerbare le differenze per dire noi stiamo meglio degli altri
Per
Avete capito
è una roba che e questo e questa sorpresa che ha dato adito alle cose che ho detto ieri
Se non partirà questo non ciò non si capisce le cose che volevo dire non posso entrare nel
Non posso entrare adesso in una risposta dettagliata le cose molto intelligenti sottili che sono state dette da Russo da
E tutti gli altri che sono intervenuti mi piacerebbe tanto farlo ma insomma se ha un altro coesione per farlo diciamo più distesa e legata a questo devo invece introdurvi battito carente a proprio nel merito pieno
Nel discorso politico
All'interno del Partito Democratico fondamentalmente oggi
Petra
Chiaramente tra due posizioni
Che ci sono allora se io
Ho cercato di vedere se è possibile in qualche modo distinguerle
I cacciatori di ridurle a due per un modo per semplificare la vita naturalmente riduzione a due aiuta alta se prendiamo sul piano delle politiche suggerite sul piano delle
Ci sono cultura posizione una posizione che è più duramente diciamo liberale la democratica
Decolla
Che alcuni sostengono ma in realtà non ha molti sia detti una posizione più socialdemocratico popolare che che viene da un passato di pratica politica okay mi ha fatto la sinistra
Il centro sinistra italiana sul piano poi delle singole limitazioni e sul piano della proposta invece istituzionale ci sono due posizioni è una politica
Siamo più duramente bipolarista che vede nel nostro futuro la continuazione di una politica bipolare cose bipartitica potenzialmente in un futuro è un'altra invece
Una politica che è articolata su diversi centri fondamentalmente una proposta politico proporzionalisti co
Allora sono quindi solo quattro diversi tempi possibili la tappa ci dicono cicli di
Si divide in due proposte diciamo né i liberaldemocratici tendono ad essere più vi Polaris stile teorici dell'andare da soli tanto per intenderci
Quelli più stavo socialdemocratico popolari
Tendono rese più tradizionalisti che quelli più socialdemocratico popolari cioè quelli che vengono dalle tradizioni costituente vere del Partito Democratico cioè i Popolari da un lato e gli ex comunisti dall'altro tendono a essere
Hanno fortissime simpatia per una posizione più proporzionalisti ca allora prediamo queste due posizioni tanto per dare un'idea
Guardate e soltanto per creare un elemento di rottura e un elemento un po'di
Di
Discussione che operò diciamo con queste categorie molto
Molto molto molto grezze
Vediamo la posizione a allora
C'è una tendenza in questa posizione a
Bipolarista liberaldemocratica
Iper ulivista chiama troverete voglia di nuovismo rottura partenza da zero storto un attimo mettendo un insieme di elementi
Vi chiedo scusa sì allora però tengo quali sono
Toglierò dai
Bloccato sul merito e allora si capisce un po'e quindi anche se mi rivolgo verso il mio interlocutore
Si capisce tutto
Un'idea di società civile vitale proiettata verso il futuro perché entra non
In conflitto con un sistema politico appesantito e inefficiente
Però posizione che dice che il trentatré per cento che è stato tenuto nelle ultime elezioni tutto considerato
Non è un poi un pessimo risultato quando un partito a vocazione maggioritaria perde in una qualsiasi elezione dai grasso che cola se raggiunge i veti trentatré per cento molto spesso il labour
O molto spesso diciamo il plesso francese se non esperite Resca ora ottenuto risultati inferiori a un trentatré per cento quindi lo stralciamo celesti
C'è una posizione c'è una
Nuovo una condizione che vede in quest'ambito
Liberal bipolarista
Si vedono o sindacati e pubblico impiego meridionalismo rivendicativo solo visti con sospetto
Citando sia appoggio in questo momento ma sono frutto del passato ci appesantiscono cigli compromettono rispetto alle domande del nord per cui questi sono oggettivamente dei pesi e dei ciechi nuovi e moderni
Questo posizione che dice che il PD non è il partito del lavoro inteso come lavoro dipendente difeso dei sindacati ma il partito dei meriti e bisogni
Bene meriti e bisogni che devono essere
Questo è una una posizione gli imprenditori non sono nemici no gli amici sono le rendite e gli imprenditori sono parte del nostro popolo
Quindi
Opposizione sfondare verso il centro è possibile questa volta non ce l'avevamo fatta ma per l'immagine per omissione d'immagine e stracci lamenti precedenti per il fatto che
Chiunque si presenti come sostenitore
In un in un sistema politico in un sistema in un Paese nel quale
Il famosi che va male e che va male per radici antiche che va male per un insieme di guai che non sono colpa dell'ultima legislatura o della penultima legislatura dalla terzultima legislatura ma solo colpa solo colpe di vent'anni di pessima gestione
Nodo il precedente Padova-Mare prive di chi si trova a governare non riesce a soddisfare le domande dei cittadini e non ci dice proprio perché le riforme che dovesse fate solo forme molto radicali costose questo fa perdere
Quindi non meravigliava ci l'aver perduto non nostra Ciapusci le vesti tenete presente che in un prossimo futuro
Otto poche auto che ha avuto cinque anni o quanti saranno di Berlusconi anche lui non sia riuscito a combinare nulla già sta cominciando naturalmente
E anche lui andrà perde quindi se si è pronti con un'immagine vincente anche se bipolare anche se
Centrato su un unico partito anche se centrata sul
Ma guardate Bruno malamente anche se si entrata sull'andare da soli
Potremo vincerà chi quella condizione lo sfondamento verso il centro che non c'è stato questa volta per un insieme di età potrà esserci anche allora
Ecco
Quindi continuare tendenzialmente con una politica dell'andare da sole limita che più da soli voglio dire questa volta abbiamo sbagliato con Di Pietro ormai chiaro se si potesse tornare indietro
Non lo si sarebbe fatto voglio dire presentata evidente una cosa di questo genere qui Maniacco appariva Ricasoli e sorda era solito più l'idea è
Marciano compatti vogliosi verso una situazione bipartitica ce la faremo la prego faccia la faccia ma questo l'opposizione
E l'altra posizione abusive Bindi legame più forte con la tradizione socialista e solidaristico cristiana
Una visione della società come il più stanca pessimistica attraversata da conflitti incluso il vecchio conflitto pesantissimo tra capitale e lavoro che si presenta anche forme diverse
No un elettorato e un'idea un tendenzialmente sensibile a messaggi di destra protezione Dio patria famiglia
Il trentadue per cento in realtà saga difficilmente superabile
Ritaglia fondamentalmente di destra l'unico modo per governare la sinistra e fare come ha fatto la democrazia cristiana voglio
Credo che stiano avevo un ceto di sinistra guidata e quindi avete due ottimi me meravigliosi rappresentati no ed è riuscito a contenere una onda monnezza profondo perché stava peggio in questa società
Che è una società intimamente di teste una società che dovesse governata da un certo responsabile
Ma che bisogna stare attenti nel dire a farne emergere pulsioni reazionarie profonde che stavano al fondo insomma usabili pessimistica della società
Curiamo attentamente i nostri insediamenti tradizionali non c'è la sinistra senza sindacato
Cioè senza il sindacato la stiamo attenti a metterci conflitto con i sindacati anche quando il sindacato e corporativo anche quando il sindacato di fedeli Saida che stiamo attenti ai Giavazzi agli chino
Queste gente che si farà perde acquisite voglio dire solo questo poco scusate se sono molto grossolano buttò butto delle idee eccetera
E se il pubblico impiego sta condoni no attenti
Deve stare condoni
Tema deve stare con noi guai a molestarlo troppo con con
Interi per
Efficienti sticker
O attentissimi se no noi ovvero rischia di ridursi la spesa di Partito d'azione
Un tentativo di Partito d'Azione di massa che ovviamente è un ossimoro mostruoso per il Partito d'azione non puoi sopra di bassa attenti agli interessi agli insediamenti attenti alle Regioni rosse facciamo perché la Regione o se vuole
E per vincere naturalmente occorre allearsi occorre allearsi
Sia a destra sia a sinistra tre alto a destra e perfettamente
E per metà ed è possibile che si per possa creare una diciamo una situazione in cui se gli presentiamo un bel partito di centro vero senza legami con gli ex comunisti
L'accordo che è fatto da persone responsabili di cui si fida comparizione qui anche
D'accordo questo potrà e questo che potrà e roteare sull'atto berlusconiano non non Partito Democratico è questa roba qui quelli si rafforzerà questa cosa qui
Sì sì praticamente questo partito è un partito che verrà prete parecchi di coloro che solo venuti per decenza per convinzione per simpatia eccetera al momento con noi ma poi entrando nella loro casa naturale del partito di centro
Naturalmente fosse che questi stanno qui
Würstel sistematica ed approfondita tra e poi questi
Quindi quel partito è destinato a rafforzarsi a portar via gente dai berlusconiani
E ha tuttavia gente da noi certo noi ci ridurremo noi intendo dire grosso modo dire tre o più simile a una specie alla componente riformista dei DS sicuramente il peso demografico che manterrà questo nome
No si rimpicciolire ha un po'
Però l'altro si allargherà molto di più e la somma di questi due più un prezzo ragionevole dell'estrema sinistra no mandati vi Turigliatto esibiti ponete
C'è un mai nel nell'ambito della sinistra che poco dopo questa batosta hanno capito parecchie cose ci sarà un pezzo che diventerà tutto così a sinistra di governo e la somma di queste tre componenti
No potrà costituire un grosso diamo centro di governo
Che per mancanza di governo che sarà composto in una
Abbastanza stabilmente voglio dire il vecchio centro che guarda a sinistra vogliono amica non c'è mica nessuna novità queste l'Italia è sempre stata
E questo la visione cabina altri non dico che gli altri a questa visione insieme tenete presente che all'interno del Partito Democratico e sui margini esteri riapre democratico
Gli ho detto voglio dico ho buttato rimaneva affastellata molte cose che sono diverse tra di loro cioè sono sul piano istituzionale e sul piano delle policies d'accordo
Perché c'è una somiglianza tra le due
Piano sul piano delle policies questa è un poco il
è o di partito vero vano è un dibattito vero io non vedo questo dibattito don venga
Portato alla luce con maggiore precisione
Attenzione con minore
Minori aspetti caricaturale di quelli sui quali ho insistito in questo momento solo per rendere un'idea
Si può fare si dovrebbe fare e in un partito serio secondo me si deve fare
Si deve fare perché quelli che ci sono quindi si farà un congresso perché non si fa stoccavano il Congresso
Questa è la domanda che vuole la domanda finale che vorrebbe interlocutori a coloro che sono all'opposizione di responsabilità all'interno del Partito Democratico perché questa è la situazione di cui ci siamo oggi io non trovo la situazione sia così deprimente
Che sia un'arma posizione queste sono due posizioni serie
Sono due posizioni tutte e due sia sul piano istituzionale cioè di assetto delle forze politiche sia sul piano delle policy disse cioè delle cose che un parte di questo genere deve fare cioè più liberal meritocratiche
E ho più attente
Siamo agli equilibri
Agli equilibri di consenso oggi esistente
No sono solo posizioni ragionevolissima tutte e due tutte e due sia ve lo ripeto sia sul piano istituzionale
Noti disegno delle forze politiche sia sul piano delle
Preferenze o delle poliziesche possono essere seguite
Perché non se ne discute voglio dire con chiarezza questo è il la cosa che mi saprebbe che si sono battuti lire perché si fanno sentenze perché si fanno ste robe qua sul mondo
No siamo già abbastanza maturi per poter fare una cosa di questo genere prima la si fa meglio è
Beh sia spettare dimettere ationem delle europee per poi diciamo rivista e vista la lista abbiamo successo a dare ora ok finisco qua di provocazioni per sia l'audience sia
I miei colleghi a questo tavolo ce ne ce n'è abbastanza e
Riprendo la parola Presidente grazie
Grazie grazie salvati prima di dare la parola Castagnetti vorrei
Fare presente una una comuni forse anzi ove diciamo socializzare un'informazione che ancora
Forse tutti non abbiamo potuto leggere di cui disporre questa mattina ho visto che
Ilvo Diamanti
Su Repubblica riporta gli esiti
Di una lunghi una lunga Sarpi diciamo che
Riporta una serie di dati di un certo interesse
Primo mi pare quello
Dell'indice
Di
Apprezzamento del Governo nazionale che
Si colloca intorno al quarantaquattro per cento sono solo tredici punti in più dell'ultimo Governo Prodi
Quindi c'è qualche fenomeno di erosione che peraltro sul piano politico possiamo leggere
Possiamo leggere
No non è non è una una cosa diciamo non è un un lancio di ottimismo ma vota lo introducevo per dire che possiamo leggerlo anche al
All'interno di una netta presa di posizione che estratta
Fatta da da Bossi il quale
Sul confronto nei confronti dell'atteggiamento di Berlusconi che riprendeva Veltroni
Relativamente
Allo scontro sulla giustizia e sulla
Sui processi insomma contro la magistratura eccetera
Indica che c'è una prima incrinatura anche dentro la maggioranza di Governo in questa situazione tuttavia il PD dato in discesa verso il ventinove per cento in crescita invece
L'Italia dei Valori con tre punti in più in crescita l'UDC in crescita la lega stabile diciamo del partito dell'alibi dal popolo dalla libertà volevo introdurre questi elementi per
Dare modo anche
A Castagnetti di
Argomentare ulteriormente anche relativamente
A questi dati di attualità
Ma intanto
Vorrei cominciare esprimendo ringraziamento Quartiani perché mi ha consentito di venire qua in questo posto incantevole che non conoscevo
Mi è dispiaciuto non essere ieri sera al ricordo di Vanoni perché
Un paio d'anni fa Giovanni Bianchi lo ricorderanno io avevo promosso un convegno di ricordo del cinquantesimo sia della morte di Vanoni che dicevo cognato Saraceno entrambi di Morbegno sul problema sulla questione meridionale e l'abbiamo fatto qua in Valtellina
Sfidando una qualche
Incomprensione
Perché io considero questi due personaggi i due più grandi meridionalisti che ha avuto questa Repubblica insomma ecco c'è ci sta dei pensatori
Prima ma insomma ecco questi sono stati due che hanno affrontato politicamente la questione del Mezzogiorno
In maniera assolutamente intelligente
Sei sì sì sì anche Amendolara Vanoni ha avuto ha avuto il vantaggio di potere anche operare per quel poco tempo ce ne sono stati tanti Stato
Senta ma
Il fortuna Giustino Fortunato prima insomma Sturzo ognuno c'ha un un un nuovo uno un Pantheon da indicarmi a questi due hanno lavorato concretamente Saraceno fino alla fine per la verità insomma no con la Svimez
Vengo alle provocazioni dato via salvati
Quindi
Parto subito con la provocazione della definita Louis così di Salvati
Io sono un po'in difficoltà a trovarmi dello schema che Salvati ha proposto intanto perché mi trovo un po'nelle cose che ha attribuita all'una posizione un po'nelle cose che ha attribuita all'altra posizione sarà un po'
A farlo apposta insomma tirato
Ma
Foglio subito vorrei subito continuare il gioco delle caricature io ho scritto qua nella prima posizione posizione politologi Camera secondo posizione politica so che pesante questa
Una mazzata ecco però cercherò di di di di arrivare a a spiegare questa mia riconosco che è una provocazione non è una caricatura mia è una provocazione
Ma svilupperei
Un po'con con un po'di ordine questa mia riflessione primo noi discutiamo di riforme dovremmo discutere di riforme il tema che ci è stato posto stamattina
Dovremmo farlo sapendo innanzitutto che purtroppo oggi noi siamo nella condizione parlamentare in cui ci troviamo
Che nota
E dunque
Ne discutiamo discutiamo
Quanto alla maggioranza ci consente di discutere sul tema
Non abbiamo la forza né politica né parlamentare oggi di imporre un'agenda su questo tema
Anche se dobbiamo avere l'ambizione di farlo ma non abbiamo la forza
Stamattina Nadia Urbinati ricorda che Maroni giustamente ha detto che hanno comunque i numeri per andare avanti da soli e quindi faranno quello che hanno intenzione sono disposti
A collaborare
Nella misura in cui non siamo disposti a collaborare con le cose che ci dicono loro queste loro atteggiamento
Del resto sino adesso questo primissimo scorcio di legislatura Quartiani e testimone perché guida la nostra battaglia del Partito Democratico
Bruno ne fa un'altra parallela
La collaborazione che abbiamo potuto esprimere sul decreto sui rifiuti e l'altro sulla solo compagnie del Governo è stata una collaborazione noi abbiamo ritenuto di affrontare questi temi senza pregiudizio
E abbiamo gratuitamente dato il nostro consenso nel nostro porto
Che se
Manifestato in un voto a favore in un voto di astensione ma comunque l'abbiamo fatto così non è che siamo stati di fronte a dei provvedimenti che sono stati concordati come si converrebbe quando si parla di collaborazione
Ecco non si è aperto a nessun tavolo quindi noi lavoriamo in questa situazione che non è propriamente facile
Ciò detto
Io sono convinto che il tema delle riforme deve essere al centro del dibattito all'interno del Partito Democratico perché serve a definire i connotati del Partito Democratico
Serve a definire secondo lo schema salvati se stiamo di qua o di là a seconda di dove si vuole cominciare sommano se stiamo su una posizione o un'altra
Salvati ci ha detto perché non facciamo il Congresso la risposta
Potrebbe essere persino banale non facciamo il Congresso primo perché non abbiamo il tesseramento e quindi bisogna capire chi è che vota questo congresso
A meno che facciamo congresso all'aperto sommano in cui chiediamo di votare Chieti voti passa per la strada sommano quindi abbiamo da dobbiamo costruire perché noi stiamo
Il partito non l'abbiamo ancora messo insieme è che un partito che va costruito lo stiamo facendo
La seconda ragione perché
Nessuno mette in discussione la leadership la terza ragione perché l'hai detto tu alla fine bisogna aprire alcun dibattito su queste cose che sono cose vere quelle che tu hai detto
E allora si fa al Congresso ma intanto prima lo si prepara con un dibattito perché nel in questo partito noi credo che oggi abbiamo il dovere di aprire un dibattito molto serio
Sia su queste questioni di fondo che sono quelle che ha citato salvati ricerca bisogna arrivare a una discussione se ci sono due posizioni si apra la discussione
Io ho due sere fa ero con comma a Mantova con Pierluigi Bersani e parlavamo di altre faccende che sono quelle
Citate da stamattina da
Non mi ricordo da un relatore ero distratto non lo conosco quando dice guardate che le questioni della biopolitica saranno centrali
è ovvio che noi fino adesso abbiamo affrontato il tema
Rimuovendo lo cercando di non farci del male
Ma anche questo un partito serio come il nostro deve metterle deve fare un dibattito vero vero
Io credo che che lo si debba fare proprio perché sono questioni che interpella la politica finale non possiamo salta né fuori sempre con la libertà di coscienza ecco bisogna che la politica dica la sua su alcuni nodi allora
Ci sono due aree di tematiche quelle che indicato salvati e quest'altro che ho aggiunto su cui il partito deve aprire una riflessione seria
E tutti sappiamo che il Congresso e che i congressi chi ha esperienza di di vita democratica nei partiti sacche congressi sono non la parte iniziale ma la parte finale di un dibattito se vogliamo che il dibattito sia vero ecco
Ma
Dov'è la osservazione dov'è la ragione per cui io ho qualche riserva seguire lo schema di salvati e la dico subito
Io credo che il tredici e quattordici aprile
Questo Paese
A
In una qualche misura cambiato anche i termini della discussione sulle riforme
Noi non possiamo
Continuare non accettare
Che l'Italia ha una sua originalità non voglio dire che è diverso ha una sua originalità che la si può forzare
Ma non più di tanto
Se n'è accorto anche Giavazzi quando fatto quell'articolo di riflessione critica in parte anche autocritica a proposito
Della del libro di Tremonti
E l'arresto non ha sorpreso nessuno perché siamo andati alla gamba entrare negli Stati Uniti si fa sul
Sui limiti del liberismo
Cari amici non possiamo
Noi essere quelli che si accorgono sempre dopo che in ogni parte del Paese si apprende del del del globo si sta aprendo una qualche riflessione su questi temi
Perché Tremonti
A tutte le responsabilità che vogliamo ma
A proposito di destra di sinistra avuto sicuramente il merito di spezzare queste categorie con questa riflessione che
Nel suo ultimo libro neanche con
Con alcune scelte che sta facendo adesso e che può finire per spiazzati ulteriormente proprio perché saranno scelte
Che in non rientrano o non rientreranno tutte dentro queste categorie di destra e dissi
Allora
Ecco l'Italia è un Paese che ha una sua originalità
Perché
C'è il Vaticano non si è risolto dire perché c'è un non c'è stato un PC che è una DC che sono va bene non è ancora uguale ad altri Paesi anglosassoni a cui spesso ci riferì non è ancora
Io sono tra coloro che pensano che
Che occorre marciare in quella direzione occorre lavorare perché perché questo originalità in un qualche modo trovi anche la strada di di di di omogeneizzare senso mano con le democrazie più avanzate del mondo e allora
Io non sto a dire che i tre tre per cento non è un buon quoziente
Però
Siccome faccio politica da molto tempo so che quando si vali tono i risultati non si guarda solo al proprio risultato si guarda anche quello che c'è fuori dalla porta di casa
E fuori dalla porta di casa cioè
Cede brutto è inutile che lo lo nascondiamo ente
Perché è vero che anche i socialisti in altri Paesi a volte hanno raggiunto dei quozienti inferiori ma insomma
Non c'era imbarazzo appena fuori dalla porta di casa
Se la politica è l'arte della discussione della le annoi abbiamo poco spazio e perché ci sono solo gli amici dell'UDC se gli amici dell'UDC un giorno si alzassero dicendo non abbiano interesse a parlare con voi noi
Noi
Abbiamo cinque anni davanti in cui non possiamo non possiamo fare politica
Se non
Studi eccetera lo il risultato è quello che e perché questo risultato
Io credo che questo ributtato ci ha detto che
Noi siamo in distacco individuati perché non è possibile dire diversamente come il partito delle riforme come il partito che voleva cambiare le cose
Come il partito che avevi in mente e che ha in mente di cambiare l'Italia
è il Paese
E il Paese se collocato da un'altra parte
Allora io non sto dicendo che non dobbiamo continuare lungo questa strada
Io ero segretario di un parlamentare alla fine degli anni sessanta che si è presentato da Moro e gli ha detto caro Presidente
Le annuncio che non mi ripresento
Alle prossime elezioni perché sono deluso allora
Del fatturato politico del centrosinistra abbiamo fatto troppo poco a me non interessa rimanere
E Moro gli atti e ma guarda e mi sorprende molto perché io sono convinto che abbiamo fatto troppo
Ma non è che lo dicesse per ironia
Lo diceva perché nella convinte d'arresto a leggere i diari di Nenni
Nei suoi dialoghi con Lombardi più o meno l'argomento era questo
Per fortuna non sono più quei tempi
Però
La politica non può diversamente dalla politologi non può non fare i conti con
I polmoni del Paese
Cioè i polmoni con
La quantità di ossigeno che il Paese ha a disposizione per camminare nella stessa direzione
Allora la politica non può prescindere non può essere prigioniera del passo del Paese perché altrimenti non si cambierebbe mai e
Ma non può
Non tenere conto del passo del Paese
E allora questo è il tema che noi abbiamo di fronte non si tratta di essere moderati o non moderati
Si tratta di capire
La lesione del tredici quattordici aprile che ha a che fare anche
Con un paese
Che e impaurito certa impaurito fuori discussione che è impaurito
Però se impaurito diciamo fu
Non possiamo immaginarci che il Paese sia
Diverso allora io credo nonché dobbiamo fare come faceva la DC
Ma fare come facevano i grandi partiti
Anche il Piccini faceva così che teneva conto
E poi si aveva di fronte l'obiettivo verso cui tendere
E
Perché quando Cacciari dice della DC
Ma anche la DC che era un grande depuratore nove ha detto per cui
Ingoia monnezza e emette politica così è cambiato il Paese ora ma anche il PC su un altro piano non ingoiava monnezza ma ingoiava spinte eversive rivoluzionarie io sono emiliano e
Ah beh questo non posso dirlo
Va be'lo dico per me perché io parlo solo di casa mia ognuno parla di casa propria insomma no
Però insomma ecco allora il problema è il testo a mio avviso in Osto facendo accusate sono lo sto dicendo a me stesso io ho partecipato e non mi sono pentito
Convintissimo
A questa campagna elettorale sulla linea di Veltroni non mi sono pentito i
Se mi fate se invece dobbiamo entrare nel merito delle riforme io delle cose da dire però fermiamoci qua allora perché ho parlato un quarto d'ora siccome conosco i tempi
Adesso merito delle riforme
No ma io non voglio fare siete voi
Va bene
Allora
A me pare che
A me pare che ci sia
Ci siano alcuni
Alcuni punti fermi su cui solitamente quando parliamo di riforme non parliamo abbastanza
E
Il votre noti il primo nodo che io voglio proporre la vostra attenzione
Ogni riforma deve porsi il problema di che farne
Di questo che è diventato ormai lo scafandro che contiene la sovranità del Paese che è il Parlamento
Io non credo che possiamo tornare
Attenti che sono alle nostre spalle ma il problema e qua
Guardate io sono d'accordo nel puntare a riforme che
Realizzino un rafforzamento dell'esecutivo cambia la legge
Di bilancio semplificare il paesaggio politico sono d'accordo su tutte queste cose
Ma dobbiamo capire quali sono i poteri reali modesti Issing che si vuole circoscritti Issing che si vuole riconosce tutto al Parlamento ovviamente ridotto nel numero dei suoi rappresentanti diversificato nelle due Camere non possiamo limitarci dei queste cose perché insomma
Quand'anche abbiamo ridotto la metà dei parlamentari però ivi parlamentare non sanno che fare
Il tema della casta è un tema che non si può difendere perché esploso il tema dalla casta
Quando la gente ha capito che i parlamentari non è che sono tanti ma non contano niente non fanno niente non servono a niente in un sistema che senza riforme sta verticalizzare dossi
E le decisioni vengono prese in tutti i luoghi tranne quello
Ci sono anche delle delle ragioni molto seria insomma no perché se io penso che il cinquanta per cento delle nostre leggi di fatto è condizionato
Dal dalle decisioni
Dell'Unione europea
Grosso modo allora si pone un problema molto serio
Io credo che sia molto difficile evitare
Soprattutto quando si fa parte di una realtà sovranazionale come l'Unione europea di fare i conti con una inevitabile verticalizzazione e concentrazione dei luoghi in cui si decide
E il luogo in cui si decide il Consiglio europeo o i Consigli dei ministri europei
E lì quando un ministro rappresenta un Paese prende una decisione del tutto evidente che quel è una decisione che va difeso
Ma allora si tratta di vedere in che modo il Parlamento può intervenire nella fase precedente non della fase successiva che è una presa in giro nella fase in cui si forma la volontà si forma la la posizione
Che il Governo andrà a rappresentare in quella sede
La stesso lo stesso modello vale per la legge di bilancio
Io sono d'accordo che non si può farla finanziare come si faccia in passato con
Tre mila emendamenti e compagnia briscola però bisogna trovare il modo allora di valorizzare il processo
Allora il tema del Parlamento dal
Dal mio punto di vista insomma è un tema centrale perché fino adesso nel nostro discorso le riforme di fatto è rimosso
E io sono grato a Bruno Tabacci che è la settimana scorsa in modo persino drammatico ha posto questa questione
Alla maggioranza e al Governo ma avrebbe potuto anche allargare l'orizzonte verso sinistra perché anche da questa parte il tema è assolutamente rimosso
La seconda secondo tema di cui non si parla è quello della attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
I partiti sto parlando dei partiti i partiti non sono più
Quelle forme organizzative della volontà popolare enti per organizzare la partecipazione eccetera eccetera
Ma proprio perché non lo sono più è aumentata l'esigenza di
Di regolamentarle
Non ha nessun senso che lo Stato continui a pacca a pagare in questo caso si degli scafandri che non sono funzionali a veicolare la partecipazione dei cittadini
E qualche volta non sono neanche capace di
Esercitare al proprio interno
La democrazia come primo luogo
Se si vuole in un qualche modo difende la democrazia del Paese bisogna esercitarle già educati i partiti stanno diventando io ricordo che quindici anni fa quando nacque Forza Italia eravamo tutti scandalizzati
Di un modello di partito che era sostanzialmente un Milan club nazionale
Una Assemblea di tifosi
Se non stiamo attenti questo modello rischia rischia di allora io credo che questo tema è un tema è un tema che va affrontato
Dopodiché ci sono tutti gli altri le altre riforme di cui parliamo tutti i giorni ho voluto solo dire queste perché normalmente di questo non parliamo grazie
Grazie per legge Castagnetti io darei la parola Gianni Cervetti e poi Bruno Tabacci
Io so bene
Che
Che qui approfitto dalla vostra ospitalità della vostra cortesia ed è la vostra pazienza
Ne approfitto
Però perché so che siete
Determinati e aperti alla discussione determinati
Non dimentico che
Michele Salvati
Non so più se vent'anni fa o poco più poco meno scrisse un articolo nel
Quale sosteneva le tesi
Sosteneva le tesi
De
Sosteneva le tesi della costruzione del Partito Democratico
E con grande pervicacia a continuato su questa strada quindi è persona determinata
Enrico Morando
A sua volta pur passi essendo passato attraverso
L'esperienza dell'Ulivo aveva sempre presente
Questo obiettivo e a continuato a lavorare obiettivo il Partito Democratico per questo obiettivo poi voi siete anche molto aperti alla discussione
C'è qui che
Erminio Quartiani che la discussione tende ad imporla poi invece c'è Roberto vitali che tende a
Pregare che si discuta ma l'uno e l'altro in qualche modo obbligano a discutere
Adesso Michele ha anche fatto alcune altre caricature aggiungendo le a quelle di ieri e poi su un questo punto c tornerò un attimo che però servono anche queste alla
Alla discussione
Faccio ancora un'altra piccola precisazione io qui sono anche per questo parlo di ospitalità sono anche sono qui a discutere delle tesi che ci ha risposto Michele
Unico
Dei partecipanti alla tavola rotonda che
Non c'entra poco con la politica attiva
Se non volete proprio considerarmi un reduce
E vedo che mi avete messo anche dietro banco di scuola
Professor
Né potete considerare uno che sta
è caro
Uno che sta dietro le quinte ma insomma non o nessuna in non su un incarico nessuna responsabilità
Importante ufficiale
Non mi sport con le mani tutti i giorni con
La politica come come si dice però tendo lo stesso a cercare di sport carni le mani
Anzi a volare basso come si dice anziano volare affatto
Perché intanto non sono un aquilotto sono più un animale da cortile quindi
Semmai appunto devo un po'
Dicevo che appunto tendo a razzolare e quindi cercherò di occuparmi di problemi di una certa concretezza diciamo così insomma di empiricamente ieri d'altra parte è stata fatta le loro è stato fatto l'elogio parlando di Vanoli dell'empirica delle su suo essere riformista
E pirico quindi non considero tutto ciò
Una
Particolare dequalificazione del dell'impegno
Ecco vorrei affrontare in sostanza
Due questioni una questione come diceva adesso e con poco fa Michele di
Policy se è un'altra questione che ha affrontato anche Castagnetti di
Di di come dire di di di istituzionale
Del che il tema dei del partito o dei partiti lo farò ma rapidamente permettetemi però di fare
Proprio a scanso di ogni equivoco e questo lo dico
Maniera semiseria scarso viene qui qualche precisazione
Io non amo nessuna discussione terminologica quindi non mi interessa se un partito si chiama in un certo modo ho qui in un altro cerco di andare alla sostanza
Primo secondo
Non
Non sono affatto contrario a come dire stimolare
Quel poco che posso fare come mente con qualche idea con qualche considerazione
Fatta qui fatta in qualche altra sede stimolare il Partito Democratico a una
Funzione superiore a quella che oggi a
E a sviluppare comunque la sua azione politica in termini positivi
Non solo tra Kurt coloro i quali pensano che
La distruzione di per sé sia un fenomeno positivo
Quindi
Penso anche che la alla così detta critica distruttiva non è sempre una auspicabile
Desidero dire qualche cosa d'altro più nel merito anche delle sollecitazioni che ha fatto prima salvati
Tenderei però questo lo dico a Michele
A evitare qualche cioè a proporre questo fatto persino piacere qualche caricatura
Di posizioni vari eccetera però
Poi dopo non insiste ci molto perché se no la discussione può non essere efficace come invece
Michele vorrebbe che fosse
Per esempio faccio qualche esempio ieri Michele simpaticamente dico ha fatto un po'una caricatura di coloro i quali
Riformisti nel PC hanno
Sono arrivati in ritardo alla idea che la socialdemocrazia forse una strada da battere e poi quando sono arrivati
A quella quel punto si sono accorti si sono accorti avrebbero dovuto accorgesse manomissione sono voluti accorgere che la socialdemocrazia era in crisi portava chiudendo
Non è
Proprio questa una descrizione
Storicamente funzionante anche perché io penso che bisognerebbe essere un po'più cauti
Questo lo dico a me stesso e a tutti gli altri
Poca avanti su questa storia della morte della socialdemocrazia
Io so bene che la socialdemocrazia oggi una
Posizione politica chiamiamola così in crisi in grave crisi e lo sostengo da tempo ma non soltanto in Italia dove
Le forze che in qualche modo
Avevano un rapporto con la socialdemocrazia sono scomparse
Ma in Europa lo so bene non per me non c'era bisogno di leggere Berta per capire che nel nord Europa le cose stanno in un certo modo che in Germania stanno altro modo che in Francia eccetera eccetera e avanti di questo passo
E non mi consolo con le eccezioni
Non mi consola affatto dicendo va beh ce esattamente ero e no dico un'altra cosa dico che questa dichiarazione di morte nella socialdemocrazia è già stata fatta diverse volte
Nella storia
Ed è stata fatta una dichiarazione di morte in un momento ed è stata fatta da quelli
Che
Ieri salvati considerava dei degenerative nella socialdemocrazia
è stata fatta nel mille duecentoquattordici una dichiarazione di morte piuttosto consistente alla quale
è seguita una cosa che si è chiamata rivoluzione d'ottobre che
Ha dato luogo
A qualche fenomeno di una certa consistenza politica in giro per il mondo e che non è che ha pesato poco nel come si sa
Nel novecento quella dichiarazione di morte è già stata fatta è stata fatta in altri motivi ma in altri momenti è stata fatta in Italia è stata fatta prima in Italia anche da posizioni liberali
è stata fatta con la dichiarazione di morte e poi improvvisamente qualcosa sorgeva ancora
Ora io non lo so se sorge qualcosa non sorge eccetera eccetera o qualche
O esprimo un invito alla contesa
Nell'analisi proprio storica
Anche perché secondo me per usare una espressione che uso
Un personaggio
Oggi poco conosciuto e anzi
Addirittura dimenticato che si chiamava Eugenio Curiel l e che Enrico Berlinguer sosteneva
Dovesse essere il segretario del Partito Comunista se non fosse stato fucilato fucilato ammazzato in piazza della conciliazione a Milano
Un per usare l'espressione di quel personaggio
Sinché esiste un'esigenza
Di una autonomia del lavoro salari iato come si esprime con lui concetto che ovviamente in quei termini a lascia un po'il tempo che trova cioè lascia il tempo dell'epoca
Beh è un po'difficile pensare che
Certe istanze di carattere sociale non si trasformino imposizioni
Socialiste socialiste democratica
Ecco un po'difficile pensare a questo comunque sì io invito alla cautela su questo punto e perciò quando
Sento dire insomma che
C'è una morte o una qualche titubanza e vorrei che si ragionasse in termini un po'diverse un po'più aperti come del resto
è in grado spessori di fare anche Michele
Quanto alla
Al degenerato ieri sera si discuteva così tra tra amici a tavola per capire esattamente che cosa questo significasse che l'attenzione alle cose che dice
Michele deve essere sempre elevata
Io ho pensato che proprio
Nelle sue parole ci fosse questa espressione non tanto ci fosse la considerazione che
Che si sia
Dei dei generi di una famiglia nobile ma che si
Fosse proprio degenerati insomma ecco
E anche qui ciò qualche dubbio insomma non mi sento proprio tale non mi sento di quella e
E poi
E non mi non mi sento tale anzi penso che
Questo sentirsi
Pentiti della degenerazione poi può portare persino a dire che non si è mai stati quello che si è stato e quindi non si può non si non si si può persino
Persino
Finire ma non non non mi interessa la battuta su sulle
Sulle battute che hanno fatto alcuni eccetera mi interessa dire che questo sentirsi dei degenerati significa buttare via
Un la possibilità di un'analisi più seria di una storia
Il che invece non è giusto bisogna quella storia digerire la fino in fondo Symphony e io penso di essere tra coloro i quali
Si sforzano non dico si siano sforzati di digerire la fino in fondo
Fino in fondo perché invece se la si tratta come storia degenerata la si espelle soltanto e non la si
E non la si digerisce
Ecco detto questo
Tutto questo per fare qualche precisazione io voglio venire ai due temi che ho prima ricordato e comincio da quello del partito
è tratto
Partito partendo anche qui da
Da una questione che in sé non esiste ma di cui s'molto si discute c'è quel la questione del radicamento in sé la questione del radicamento non esiste
Ho letto che è un genio dell'organizzazione come Bettini negare proposto i termini dice che bisogna radicarsi che bisogna andare qui Villari su e giù eccetera eccetera
Dico ovviamente anch'io forse in maniera caricaturale genio dell'organizzazione perché poi questo sotto gli occhi di tutti come un genio dell'organizzazione quando si applica alla
Alla alla politica organizzarle le elezioni per esempio ottiene dei successi che sono piuttosto considerevoli come nel caso di di Roma
Lo dico quindi ironicamente caricaturale mente e sto invece alla
Alla questione
La questione appunto una questione che
Quella del radicamento che non esiste che cosa esiste nella costruzione di un partito esistono esiste la necessità di un impegno su due questioni su due punti
Primo su una certa cultura
Una cultura politica ovviamente che deve essere comune dei partecipanti a questo a questo in a questo partito questa associazione
E secondo quello di una linea pratica di di policy siccome dice
Salvati queste sono le due cose il resto non c'entra c'entra poco anche
In resto centra in quanto è matrice di una formazione
Di di diciamo pure di élite dirigenti sesto è questo ma
Questa formazione di e le dirigenti la si fa attraverso appunto la
La creazione di una cultura e la creazione di una
Di di di di soluzioni ai problemi che si presentano del
Davanti al Paese così come Lia prima e quindi al mio alcuni indicati
Indicati Castagnetti
Bene dove a che punto siamo
Qui a che punto si è
Con il Partito Democratico su questa questione
Ma io
Apprezzo molto l'idea che si possa
Io o si debba mettere assieme come si dice una cultura
Riformista o dei riformisti e unificando le varie
Storie riformiste dei ritardi
Dubito ecco piccolo dubbio
Che questo possa essere fatto in una certa maniera in Italia
Indipendentemente
Che cioè
Andando e stando mi in questa realtà che appunto come è stato detto non è eguale a quella di altri paesi
E allora a proposito del policies vengo a un punto
E badate prendo proprio questa questione perché non c'entra nulla con
Il fatto del del della del legame con la socialdemocrazia o c'entra molto mediatamente ed è la questione della giustizia
Ora
Su questo punto che è un punto fondamentale sul quale si discute in queste settimane così come si è
Discusso e si è lavorato per quindici anni vedete la questione di
Di Pietro non è
Del sud giustamente Michele diceva ma
D'ora in poi anzi adesso non lo si farebbe più questo errore benissimo ma quell'errore non è un errore casuale
Perché se fosse un errore casuale
Non la si non lo si farebbe più e si affronterebbe e cosa invece che non si fa la questione nel merito
Nel merito e si troverebbero e si avanzerebbe lo delle soluzioni nel merito cosa che si continua a non fare in questi giorni
Quando il tema è un tema di grande rilievo perché su questo tema che Berlusconi ci sta facendo qualche ci ci state
Creando qualche problema diciamo così ecco per non andare andare oltre e ci sta creando su questo tema
Dei problemi lui naturalmente lo risolve in maniera che non è accettabile ma qui siamo tutti d'accordo su questo punto però come lo vogliamo risolvere noi
E qui mi permetto di fare una piccola digressione su questioni che vorrei anch'io trattare stamattina uno scippo scortato compiacere
Russo Sacconi Ocone puritano eccetera che hanno disquisito di cose molto importanti
Ecco faccio un anch'io una piccola digressione ieri è oggi qui in questa sala si è discusso di illuminismo e si è fatto l'elogio si è parlato di illuminismo francese scozzesi tedesco
Dunque dei inglese mi inglese eccetera eccetera l'unico illuminismo di cui non si è discusso e parlato e non solo al quale non si è fatto neanche un cenno
è stato quello italiano qui c'è una specialista
Della del della materia vorrei richiamarlo vorrei richiamarlo perché qui ci sono le radici della questione della giustizia
Che dovrebbe essere trattata in un certo modo per appunto
Il
Il il povero Beccaria che che stava non non distante da qui assieme avere e a qualcun altro era considerato da un mostro sacro dell'illuminismo cioè da da da da Voltaire un
Proprio come dire un maestro un maestro e
Soprattutto perché si impegnò si impegnarono anzi tre nella storia dimostra che si impegnarono sempre non soltanto precarie su questa questione
è una questione
Che noi abbiamo assolutamente trascurato con tutti i come direi
Io le ricadute che ci sono state
Ce ne sono anche di personali detto a Bruno lo diciamo Bruno lo dico a me stesso ce ne sono anche di personali
E però quelle politiche sono di gran lunga più rilevanti
Ora su questa questione
Si vuole costruire appunto quella che
Salvati chiamava la polis ieri Quartiani ha fatto
Un accenno tranchant su questo tema dicendo cosa secondo lui bisognerebbe fare non lo sono non voglio adesso entrare nel merito vi fare perdere troppo tempo però queste è una questione dirimenti
è una questione dirimente no sulla quale non si può da scherzare
Né dico un'altra piccolissima ma su voi pensate proprio che se si aprisse un dibattito su come si fa costruire l'Europa da questo Paese noi né avremmo un qua troveremmo
La possibilità di costruire effettivamente una cultura politica
Ho non diverse culture politiche che ci sono state e continuano ad esserci
Ora tra l'altro io penso che non si debba neanche continuare a confondere due cose che del non non devono essere confuse
Via sulla convegni non dico alleanza ma convergenza dei riformismi non ci può essere dubbio
In Italia ci si sono qui siedono questo tavolo Bruno Tabacci e Castagnetti benissimo
Io con un loro maestro credo di poterlo così considerare per loro naturalmente
Giovanni Marcora o cercato di fare delle con vere non delle alleanze intese come mettiamoci d'accordo su certi punti ma delle convergenze serie
Su questioni che hanno riguardato la vita politica di questo nostro paese proposito di monnezza
Voi in quel momento cui riferisco questo elemento voi avevate a che fare con la monnezza che rappresentata diciamo così da un personaggio siamo a De Carolis
E da quello che significava maggioranza silenziosa eccetera eccetera
Io per parte mia avevo che fare con
Badate non voglio dare a nessuno significato spregiativo questa a questa espressione adesso la uso soltanto così per
Comodità di
Di chiacchierata insomma
Hanno che fare con
Un'altra monnezza cioè che dovevo assorbire
Che era quella rappresentata da
Per fare un nome da capanna e del movimento studentesco e che dovevo assorbire sapevo che dovevo assorbito
Ma sapevo anche che dovevo assorbirla senza andare a nessun compromesso come Giovanni Marcora sapeva benissimo che doveva assorbire quell'alta a parte senza andare a nessun compromesso con con quella con quella parte anzi combattendo la e come fa il cercavo di fare io
Dalla mia parte ma qui c'era la costruzione di una convergenza
E ci si sporcava le mani anche
Nel cercare di fare questa convergenza e badate che si ci si sporcava le mani e si era anche anche presi di mira
Preso di mira lasciamo stare altri modi di prendere di mira ma
Presi di mira diciamo così in alla polemica persino nella polemica interna
Al all'interno della Democrazia Cristiana e all'interno del partito comunista
Queste due linee fortunatamente diciamo così
In quel momento almeno vinsero e sì determino una certa convergenza che contribuì secondo la mia opinione scusate
Qui togliamo ogni immodestia lorda dal dal discorso contribuì a
Tenere in piedi
Qualche cosa una cosa che si è chiamata o che si chiama democrazia repubblicana in Italia
Ora ora
Non
Anzi lavorare per una convergenza non significa per forza di cose cercare di imporre una cultura badate che c'è un male
Radicato in questo nostro Paese è un ma è il male dell'egemonia ISMU interno alle forze politiche
Questo è un altro dei mali che ci trasciniamo e perché bisogna costringere
Forze diverse che hanno anche culture diverse a essere interne a una certa come dire cultura che non si sa bene se riduciamo costruire
Questo ripeto io lo dico non per demolire qualche cosa ma per cercare di costruire qualche cosa
Per cercare di dare un contributo a una costruzione positiva ecco
La smetto qui perché l'ho già fatta lunga
Aggiungo semplicemente che tutti i dibattiti che vengono fatti e e anche il dibattito congressuale quello auspicato anche qui va benissimo è bisogna entra nel merito dico delle cose
E le cose che che ci sono si sono dette eh ora di piantarla con una diplomazia Lab lotta politica la lotta politica non solo il dibattito la lotta politica eh un bene da
Della democrazia
Delle forze politiche dei partiti badate che io ciò una certa esperienza ne qua nella quale
La lotta politica veniva in qualche modo limitata
C'era
Era anche violenta in certi momenti
Ma veniva qualche volta limitata è la limitazione che ci ha indebolito non il fatto che ci fosse lotta politica
Sento discutere in questi giorni di questa storia delle correnti scusatemi un attimo ancora un po'di foca su questo argomento è una discussione farsa
Perché non si
Seguente è ugualmente è un tentativo di limitare qualche cosa
La la vedo in questo modo io la la la questione è un trenta tipo di limitare
Ma di limitare la
Come fa a limitare la lotta politica cioè la puoi limitare ovviamente ma con un atto burocratico
Con un atto di imposizione e allora è perché
E perché approdi che cosa
A Prodi che cosa nasce e non si no non si capisce si capisce e qui torno e finisco proprio a una questione che mi sono permesso di porre qui un paio di anni fa e io un paio di anni fa ho detto qui
Che secondo me la vita politica italiana stava per essere organizzata anzi era già stato organizzata secondo il principio della tribù
Ho l'impressione che quel principio non sia
Come dire non abbia fatto qualche marcia indietro sia
è stato applicato con grande determinazione e abbia dato ulteriori frutti
Ma
è di questo che vogliamo discutere sì o no è vero che la vita politica e anche il Partito Democratico è organizzato per tribù oppure non è vero
E allora se è così
Come io credo che sia così molto meglio la battaglia politica
E in questo senso sono d'accordo con quello che diceva salvati smettiamola con
La diplomazia e facciamo questa questa battaglia ma questa battaglia si fa fino in fondo
La si fa fino in fondo con tutte le conseguenze del caso lasciando aperte tutte le porte con lo spirito costo Ivo ripeto non distruttivo ma lasciando aperte tutte le porte all'organizzazione della vita politica italiana ed è la vita anche della sinistra del centrosinistra e italiano e questo è secondo me è l'unico modo serio per affrontare
Le questioni che sono sul tappeto vi ringrazio e vi chiedo scusa ancora farlo
Bruno Tabacci
Aperto al traffico
Grazie
Ma è un'occasione molto
Molto interessante
Quella di dire che mi è stato offerto da da quanti anni
Ovviamente di riprendere una discussione che in questi anni c'è stata con molti di voi
In una fase particolarmente stringente acuta
Nella vicenda politica italiana
La conclusione dei di Gianni Cervetti diciamo che
Ho trovato molti punti di convergenza ma non vorrei arrivare banalmente alla conclusione così
Volevo invece mettere in relazione
Di aspetti che sono contenuti in questo bel saggio di Michele Salvati
A proposito della connessione tra la crisi della condizione
Economico sociale del Paese e la crisi politica
Uno dei limiti che viene
Evidenziato all'inizio del sette del del saggio è riferito alla
Alla crescita modesta
E perché dice se non c'è crescita e difficile anche garantire
Il lavoro uscire dalla precarietà
Ed è e
Qui salvati
Sa benissimo che
Diciamo la raffigurazione di questa difficoltà
La si segnala guardando alla storia di questi anni
Noi dal quarantacinque all'ottanta siamo cresciuti del ritmo del cinque virgola due per cento annuo
Dall'ottantuno al novantatré siamo cresciuti al ritmo del due virgola sei
Dal novantaquattro al due mila sette dell'uno virgola tre
Oggi che siamo al ritmo dello zero virgola tre
Che vuol dire che il fatto base cento
Dalla quarantacinque l'ottanta nel periodo successivo tra l'altro al quarantacinque ottantanove siamo stati in Europa il Paese che è cresciuto di più
Nel secondo periodo noi siamo stati il Paese che è cresciuto
Al secondo posto immediatamente dietro la Germania ma era il cinquanta per cento della crescita del primo periodo
Il terzo periodo quello di cui si parla che coincide grosso modo con la Seconda Repubblica e cresciuto al ritmo del venticinque per cento di quel cento per cento e siamo diventati stabilmente il fanalino di coda in Europa
Non è tanto retorica sul declini smog e una constatazione gli elementi fondamentali tra l'altro se noi
Diciamo lo mettiamo anche in in rilievo guardando l'andamento del debito pubblico perché si potrebbe dire
Ma talune politiche sono state sospinta dall'indebitamento e quindi vi sarebbe stato delle forzature che iniziale
Quello che voglio ricordare
E che
Nel mille novecentottanta il debito pubblico era il cinquantasei per cento del PIL
Nel mille novecentonovantaquattro era arrivato a cento ventidue per cento del PIL
Oggi siamo accento quattro ma non perché
è mutata la struttura della spesa e la sua qualità semplicemente perché
Abbiamo ridotto attraverso una massiccia azione di privatizzazione ovvero di cessione di assetto i gas dello Stato
Senza che questo abbia comportato l'utilizzo di questo vantaggio
Per trasformare la struttura dalla spesa pubblica nel paese tant'è che
Scendiamo dal da cento ventiquattro centoquattro esattamente togliendo questo venti per cento che è risultato di queste cessioni non di una
Azione quindi impositiva poi si dovrà aprire la parentesi su come sono state fatte
Queste privatizzazione e qui si apre tutto il capitolo
Della
Diciamo dal funzionamento
Che pure salvati richiama nel suo testo a proposito del funzionamento abbastanza zoppicante dei mercati degli ex monopoli pubblici
Dove il la carenza del principio di concorrenza si scarica
Decisamente sulle tasche dei cittadini
Parallelamente
Si è determinata una crisi della politica con la diciamo il venir meno dei grandi partiti popolari
E con l'esplodere
Di elementi che
Avendo fatto venire meno le ragioni della selezione della costruzione anche di un
Di un gruppo dirigente di qualità
E via via sfociato nella casta
La percezione esterna e che
Mentre qui partiti popolari avevano al loro interno delle modalità di funzionamento in diversi ambiti
Anche sul piano dei contenuti della politica
Perché non c'è dubbio che avendo di fronte una struttura a più categoriche il filtro delle di quelle formazioni politico popolari era forte
E c'era il tentativo di ricondurre verso l'interesse generale la spinta dei particolarismi
E quindi anche la rappresentazione politica e era il il frutto di questo lavoro
Potrei aggiungere il fatto che
Anche la cura dei gruppi dirigenti era era molto particolare non sarà un caso se tende quarantasei e in un'Italia che era
Quasi per metà analfabeta
Il settantacinque per cento di quei costituenti era laureato in questo Parlamento il sessantun percento e lavorato
E quindi vuol dire non perché io voglia
Diciamo
Attribuire al valore legale del titolo di studio qualcosa di più di quello che è nelle mie reali intenzioni perché se mai potrei avere una posizione più radicale ma è per dire
Che la cura esattamente
è stata fatta l'opposto cioè hanno fatto il contrario
Invece di selezionare il meglio che magari avveniva anche nel continuo che la lotta politica dello scontro sociale
Hanno selezionato il peggio è un esercito di portaborse
Che hanno come unica aspirazione quel
Dei cinque tentare con leader di turno
Di esprimere lì
Diciamo tutti gli atteggiamenti servili che normalmente si fanno per tentare di ottenere qualcosa cioè un'eventuale riconferma
Che
Nel tempo è un dato apparteneva al rapporto con l'elettorato il tempo che è giunto a diciamo appare legato al potere di nomina di un liberismo esasperato che al di fuori di qualsiasi
Regola democratica
Ovviamente questo ha avuto delle caratterizzazioni sul piano istituzionale
L'accentuazione dell'idealismo apportato
Alla china pericolosa di un presidenzialismo senza contrappesi l'esperienza e dei cosiddetti governatori regionali
E che ha portato alla modificazione strutturale della formazione delle leggi
Nelle assemblee regionali parlo quindi non di atti amministrativi
Che possono essere un ricco ricondotti alle attività dei Comuni delle Province partono della funzione legislativa
E dico che se quel modello fosse trasferito commi sul piano concreto è avvenuto attraverso la modifica della Costituzione in una sua materialità sul livello nazionale noi finiremmo in Argentina
Non andremo verso dei modelli di tipo anglosassone
No questo perché tutte le spinte che vanno verso
Il bipartitismo il liberismo e quindi il presidenzialismo di fatto ci portano questo risultato perché in un Paese in cui non c'è questa cultura nulla si inventa
Poi si scambia
La totale indisponibilità alla funzione dei controlli comune esaltazione dell'autonomia
Ma l'autonomia a uso una sua funzione in quanto e intenti diciamo e rispettosa di istituzioni che hanno il compito di controllare
Se no che autonomia è sintetiche è una forzatura e infatti è lo scivolamento tra un sistema democratico che ha tutta una serie di contrappesi e una sua degenerazione
Questo è quello che si
D'altro canto la teorizzazione che talvolta si sente
E chi mi ha indotto a assumere quella posizione che Castagnetti ricordava dice ma qui italiani hanno votato lasciateci lavorare
Ma non è che gli italiani voto una volta è una volta che si è votato il principio maggioritario nonna dei contrappesi perché questa
La teorizzazione chiaramente giacobina per cui
Non quella dello Stato liberale o della concezione dell'equilibrio tra i poteri
Di Montesquieu delle lavorazioni successive è un'altra cosa
E Berlusconi in bocca questo non altro ora all'incrocio tra questi due grandi fatti la crisi economica la crisi dei partiti
Diciamo che ha accompagnato un mutamento di profondità del Paese che è cambiato secondo me
Evidentemente in peggio nelle sue
Rappresentazione etiche morali alle
Direi
Sì proprio nello spirito etico perché il punto di riferimento più forte che in questo ma momento prevale e e quell'esortazione dalla furbizia
La furbizia che contrario dalla responsabilità non perché si debba essere stupidi
Ma perché vizia giocata in ogni campo porta ad esempio a considerare il fatto che uno chi fa quattrini utilizzando informazioni riservate
Eh ma pari sfiora
Il Codice penale per insider trading viene considerato nel giudizio complessivo un furbo non uno mettere in un angolo
Quindi vuol dire che la percezione generale poi dopo
Sì ma per da chi parcheggi in tripla fila chi
Chi fa i comodi suoi e quindi
E è però
Quando la
Un'attenuazione forte nei confronti del senso etico è ovvio che prevale questo elemento della furbizia che non è più mediata neppure da posizioni ideali
Barra ideologiche che pure avevano anche se in maniera
Talvolta troppo strumentale una loro evidente funzione
Berlusconi rappresenta questo asset
Ha vinto perché quello più credibile a rappresentare questo sette
E non è una cosa nuova aveva vinto anche nel due mila e uno
E diciamo alcuni di noi per la verità molto pochi avevano tentato di di
Di costruire un argine dall'interno il tema della giustizia di cui parla Cervetti che è un tema centrale
Perché il problema c'è
E certo Berlusconi lo affronta avendo come riferimento i suoi interessi esattamente come aveva fatto nel due mila uno quando di fronte
La esigenza di affrontare
Una sistemazione organica dei rapporti all'interno della struttura democratica del Paese
E il ruolo del
Del sistema giudiziario attraverso delle riforme strutturali perché non c'è dubbio che limiti ce ne sono
Oggi la giustizia viene vissuto tra i cittadini italiani come qualcosa che non è in funzione del suo interesse dall'interesse come cittadino ma in funzione di quelli che vi operano i magistrati di avvocati
E non mi riferisco al penale mi riferisco all'altra alla funzione giudicante in materia civile in materia fallimentare e e temi dove la struttura e organizzati in maniera tale che
Avere avere giustizia che è legata anche ad una temporalità delle decisioni
Assolutamente impossibile
Addirittura il fallimentare cioè ci sono procedure che
Consentono
Di mangiare per quel poco di patrimonio che è rimasto
E la procedura termina quando tutto quello che c'era stato mangiato non nell'interesse però del cittadino o del creditore
O nel rispetto per la par condicio nell'interesse di coloro che operano su questo versante quindi problemi ce ne sono così come si dovrebbe discutere della struttura del CSM come essa
Sia diventata via via qualcosa che appare come il sindacato dei magistrati ma certo Berlusconi non è il più adatto
A risolvere queste cose perché come ha fatto nel due mila uno cominciando con le rogatorie svizzere e continua ad inseguire i processi di Milano
Stavolta oltre a Milano c'è anche Napoli e da una rappresentazione assolutamente forzata e strumentale rispetto a quello che serve però
è avvantaggiato in questo dal fatto che c'è una lontananza importante tra le esigenze e le città d'Italia di avere giustizia e il modo come lo Stato organizzato giustizia in Italia lui su questo si infila senza avere le carte in regola
Anzi avendo orchestrato
Anzi avendo orchestrato attraverso il principio della selezione
Dei gruppi dirigenti una presenza in Parlamento di avvocati che nel frattempo continuano non solo fare alla loro professione ma fanno una professione mirata cioè
Si occupano del fare le leggi e come difendere
Il Cavaliere e i suoi amici questo per un problema
Che che hanno di tutta rilevanza ma sul quale non si può rispondere
Con un niente un un moralismo DAT d'accatto bisogna entrare nel merito dei problemi e e porre delle soluzioni che non siano pregiudiziali
E così come sul tema e che adesso viene avanti delle aree
Blocca processi piuttosto che
La questione legata alle garanzie per le maggiori cariche dello Stato è arrivato il momento di affrontare il nodo dell'articolo sessantotto
Di farlo in maniera seria rigorosa magari agganciandoci anche alle procedure che sono in essere nel Parlamento europeo quello trovo è una discussione vera anche perché
Noi e qui
Alcuni degli amici del nostro mondo dovrebbero riflettere su che cosa è avvenuto nel Parlamento del novantadue novantatré quando fummo costretti
Con una Commissione bicamerale ad andare la riscrittura dell'articolo sessantotto perché si imponeva nel Paese il processo mediatico
Il processo giudiziario che era compiuto in piazza invece che nelle aule del tribunale
Ciò ha comportato delle conseguenze drammatiche
L'altro giorno un dibattito con Castelli gli ho fatto notare
Il contrasto evidente tra l'agitare il Campiglio nel novantatré e la disponibilità ad esso a mettere in salvo diciamo le le cariche più importante o bloccare cento mila processi
E lo dettano allora c'erano i ladrone ecco detto l'impressione che se è questo il problema
Questa figura professionale non si sia ridotta anzi ho la sensazione che si è in fortissimo incremento
Può essere che nel frattempo si sono adottate delle procedure che
L'hanno legalizzato molte di queste cose ma questo non tranquillizza rendite ancora più complicata
La corsa
E allora
Io credo che noi
Poiché è come dice Castagnetti non siamo in grado di condizionare l'agenda
Però dovremmo cominciare a fissare per noi
Qualche punto di riferimento perché e
Per vedere
I punti sui quali siamo d'accordo
Il punto per me nevralgico è che
Io vorrei che si organizzasse
Una difesa di un Parlamento la difesa più a efficacia di un parco di un parlamentarismo moderno io sono contrario al fatto che
Continui chiesto scivolamento verso la deriva presidenzialista
E questo però
è un problema che si apre anche dentro il Partito Democratico perché è chiaro che se
Il modello di partito che ha ispirato Berlusconi
E la sua trasformazione materiale nel della prassi costituzionale della seconda Repubblica ha pure molti tifosi all'interno del Partito Democratico
Sia come meccanismi elettorali che come concezione partitica perché non è che poi sono così diversi i partiti di oggi anzi i partiti della seconda Repubblica si segnavano per un dato unificante che non sono scalabili
Cioè il controllo della Cassa attraverso il rimborso delle spese elettorali ecco proposito dei ladroni no non si può neanche lontanamente paragonare il problema dell'illecito finanziamento con la formalizzazione del
Delle restituzioni dei attraverso otto forma appunto di rimborsi elettorali del finanziamento dei partiti parlo di quantità e di estensione
Solo che il contro della Cassa
Nel caso di Di Pietro è emblematico nelle mani di tre persone
E i rimborsi delle spese elettorali sono decisivi per organizzare la politica tra virgolette chi controlla i rimborsi delle spese elettorali e il palo del partito e quel partito non è scalabile
Cioè e come un azionista che ha il cinquantuno per cento la società può anche essere quotati in borsa ma siccome non è contendibile chiaro che lascia un po'dipende sul prezzo
Dell'azione e così è in quel partito possa posso anche fare delle tessere però non è scalabile punto e accapo
Questo riguarda la generalità dei partiti della Seconda Repubblica e quindi non è che voglio tirar fuori qualcuno sono tutti esattamente uguale
Il che richiamata quell'articolo quarantanove a cui ha fatto cenno castagneti vedete questa legge elettorale che porta ad un Parlamento di nominati se fosse stato nelle nani
Dei partiti popolare della Prima Repubblica avrebbe avuto effetti del tutto diverso e ovviamente sono un sostenitore del fatto che devono essere gli elettori a decidere però
In partiti dove le procedure democratiche sono forti
E anche il rapporto con diciamo i gruppi interni o le correnti hanno un rispetto del principio democratico è più ragionevole pensare che la selezione la classe dirigente avvenga verso l'alto che verso il basso
Quando invece i partiti sono strutturati come li ho descritti io la selezione avviene esattamente al basso perché uno di interesse ad avere un po'di mani che si alzano da controllare piuttosto che delle teste
Diciamo da stimolare per portare
Un contributo politico più ampio
Quindi è evidente che la questione dell'asta la realtà del Parlamento
E io resto un parlamentarista
Ovviamente guardo il modello istituzionale tedesco perché mi pare che più che uno sbocco bipartitico si debba andare verso
Una realtà politica multipolare e non significa che bisogna avere
Decine di partiti
Bastano cinque o sei però non si può pensare di ridurci a due quando nessuna ragione e nessuna indicazione apportare in quella direzione poi possiamo anche forzare
Come ha ben spiegato Gianni Cervetti vi invito a non insistere su quella strada
Anzi penso che gli elementi di novità potrebbero proprio li potremmo ritrovare organizzando qualcosa di diverso rispetto allo schema
Che io non vorrei estremizzare
Individuo nel passaggio dall'Ulivo al Partito Democratico
è una cosa che non mi convince
E quindi
Io su questa prospettiva non ci sono proprio noi non sono interessato qualcuno degli amici miei ha fatto questa esperienza
Come Follini
Io non ho ritenuto che fosse un errore non cambiare la mia posizione con la sua
Sono invece interessato a costruire un percorso pende solo uno schema sul modello tedesco per intenderci di un Parlamento
Che viene letto dal dal popolo e con un Governo
Che può diciamo trae la sua fiducia dal Parlamento e chi si confronta con lo stesso non un meccanismo confuso come quello di oggi che pretende di
Di attribuire un rapporto diretto tra il popolo e il Governo con forzatura che è sotto gli occhi di tutti
E poi
Una accentuazione della
Della struttura democratica di questi cinque sei partiti
Che dovrebbero risultare da una legge elettorale con uno sbarramento importante al cinque per cento e senza premio di maggioranza perché il premio di maggioranza in questa struttura e un un premio corrosivo
Non è un premio che esalta la funzione democratica e così io perché mettete fa mettere insieme tutto il possibile al di là poi del
Abbiamo voluto correre da soli
Per avere il premio
Ma non è in funzione della qualità dell'azione di Governo tant'è che anche l'accentuazione sulla stabilità come ad un fatto positivo di persone dimostra come noi siamo entrati anche in crisi sulla base di una terminologia
Il problema
E la qualità della politica non è la stabilità in sé
La stabilità può essere utile se consente una continuità ma se consente di andare in profondità nel lavoro istituzionale se non è un fatto statistico
Che vuol dire Brusco i cinque anni ho capito ma che vuol dire cosa vuol dire che senso ha
Nel mio nel due mila e cinque alla Bocconi fu presentata un'indagine che aveva visto
Una campionatura su cinquecento opinion leader e avevano fatto la domanda ma
Teste quanto attrattivo il nostro Paese
E tra le condizioni di attrattività come dire valutata la politica e questi rispondevano che
L'attrattività al nostro Paese la bassa perché c'era una politica instabile nel momento in cui Berlusconi raggiunge il record di durata era ovvio che chi rispondeva la stabilità pensava la qualità
Era la Bocconi una cosa seria no quindi voglio dire hanno fatto un'indagine approfondita ma era evidente che la convoca cioè
Degasperi che ha fatto sette governi dal quarantotto al cinquantatré
Ha prodotto o non ha prodotto un'altra qualità
Della politica la si può confrontare con le esperienze delle storture di quest'ultimo spezzone di Repubblica sia quando al comando dato il cosiddetto centrodestra sia quando ha comandato il corretto centrosinistra eppure ci sono state delle maggiori stabilita la stabilità di facciata
Vedete
La stabilità del Comune dove si tratta di asfaltare marciapiedi mi sta pure bene
Ma la stabilità politica di un Parlamento se non è collegata alla qualità dell'azione politico parlamentare è poca cosa è un fatto statistico che serve solo per per dare delle impressioni che poi non solo quelle
Utili allora
Io penso che questo è il lavoro che si può che si deve fare e
Ed amici come voi non c'è dubbio che
Può arrivare un contributo molto importante poiché
Quando si
Luigi ha fatto riferimento ad un dibattito che sarebbe stato aperto tra
Dal onorevole Tremonti sui limiti del liberismo io ovviamente non voglio sottrarmi e credo che queste siano cose assolutamente importanti anche se
Tremonti lì le affronta con una
Con uno strumento a Lesmo
Del quale sarebbe bene guardarsi
Queste cose vanno affrontate con rigore
Con
E con una certa eticità non con la strumentalità del dire
Una volta faccio il colbertista perché vedete le sue analisi a a hanno anticipato delle questioni che
Tendono a diffondere un sentimento di paura piuttosto che quello del coraggio e perché quando si
Si bolla la la la la globalizzazione come un fenomeno negativo di per sé e magari si induce la gente chiudersi in casa
Come ha fatto nel periodo in cui sosteneva apertamente
Che si potevano anche introdurre
Dei dazi dei blocchi alle frontiere e l'ha detto edizione della gente che diceva che aveva ragione ricordo e nel due mila e tre luglio Ministro l'economia mi capitò di andare
A Castel Goffredo che il cuore della
Del distretto della calza sentire questi qui che non può più alta ragione Tremonti ci vogliono i dati dicevo
Ho detto politici voi dite un sacco di sciocchezze sono tornato adesso l'altra sera c'è stato un incontro
E le stesse persone e non ho letto abbiamo ripreso le esportazioni si davano anche delle arie
Ho detto allora quella sera alla avevo ragione io ho trovato il torto voi la perché qui non è che ci cambiamo tutti i giorni la giacca ognuno poi penso che vi M. oggi era appunto solo con la furbizia evidente che è cambiato il modello di struttura produttiva lo si è fatto tenendo conto che la globalizzazione
In diciamo ci espone a molti pericoli ma ci pone anche dei problemi rilevanti di opportunità e d'altro canto
Questa storia che si scrive ha scoperto perché ha fatto un'audizione e l'altro giorno che tutto sarebbe legato alla speculazione
E guardate che non stanno così le cose che ci sia una speculazione oggi che si sposta dalle monete alle materie prime lo posso anche capire ma che tutto che quello che quello sta accadendo sia legato la speculazione è un errore madornale guardate che
Per darvi un elemento di riflessione
Gli americani consumano un quarto dell'energia del del mondo
Il venticinque per cento
Allora se Cina e in India i cinesi e gli indiani
Che sono circa due miliardi siccome tessere in testa dividere
E nella prospettiva dei prossimi decenni come sarebbe normale più o meno come dicono gli americani ci vorrebbero tre pianeti
Da affiancare alla terra per sostenere un'operazione
E
Diciamo legato alla funzione Energia di quelle proporzioni
Quindi di cosa stiamo parlando cioè è evidente che
Il mondo occidentale dell'interrogarsi sui limiti dello sviluppo perché per interrogarsi
Proprio lui non è che vogliamo fare interrogare e quelli che ancora non sono uscito la foresta siamo noi che vogliamo interrogarci sui limiti dello sviluppo e allora lì la lezione di Tremonti lezione che
Non è che ci perché ci dà la risposta è una risposta strumentale di realtà Tremonti lega
Lo spirito del pensiero debole del leghismo
La chiusura
Di qualche valle no del pensiero del qualche valle che pretende di sfruttare i lavoratori extracomunitari a quattro euro allora quella sera va al bar a dire che non li vuol vedere in giro
E la lega la cultura monopolista di Berlusconi il collegamento è questo
Il neo monopoli ISMU di Berlusconi in settori chiave lui a un campione del Monopoli insomma
Poi
Io l'ho chiamato monopolista Gentile perché volevo fare un po'di Ronnie in realtà
è un monopolista duro
Perché nei settori dove si muove si muove con la durezza del padrone del monopolio
E questa cultura la lega appunto al ed è l'interprete di questa cosa e il cemento intellettuale e quindi ridurre può riconoscere
Che mi che legittimi organizza il pensiero per il futuro ma non ci penso neanche penso invece che noi dobbiamo organizzare un pensiero diverso alternativo certo professore motivato culturalmente corretto Robin Hood
Ha fatto in queste settimane alcune mosse che sono evidenti tra l'altro voglio ricordare
Che l'iniziativa dell'Antitrust fa riferimento a
Ad alcune posizioni che parla mentalmente sono state assunte imparziale da me ma non solo va bene sul tema delle tariffe autostradali
Allora dovrà essere Robilotta per ha fatto un regalo e ma non l'ha fatto qui però solo
Agli autostradali privati anche i pubblici ed è questo il punto che io contesto Penati bisogna rompere questo nello con la Milano Serravalle
Perché è evidente che io non posso ragionare trattando di versamenti Benedetto dai soci quando sono pubblici quando il meccanismo di price-cap lo stesso
E l'automatismo delle delle tariffe che va
Che mette le mani nelle tasche dei cittadini consumatori e uguale e il medesimo e prescinde dalla qualità degli investimenti
Allora quindi Robin Hood sui petrolieri sui petrolieri validi egli scalfisce un pelo io ho detto ma
E sarà l'emendamento che presenterò lunedì mattina a dettar perché visto Tremonti lei non interviene
Non interviene sul CIP sei
Rompendo il rapporto tra energie rinnovabili energie assimilate
Togliendo il beneficio le assimilate che Polo solo i sottoprodotti della
Della lavorazione petrolifera questa cosa vale uno virgola due miliardi
Con questo si potrebbero certamente aumentare le pensioni sociali
Ed è un modo non per dare la carta per andare a fare la spesa
Perché quella poi ti pone comunque un vincolo un limite per mettere in busta un riconoscimento che coloro che non sono in grado di finire la la quarta o magari anche la terza settimana devono essere messi in condizioni di vivere
Con una civiltà e con
E con minoranze di quella che li attanaglia oggi
Quindi di autostradali
I petrolieri
I banchieri gli assicuratori questa operazione che ha fatto sui mutui è una cosa scandalosa perché è scandalosa perché se io faccio un accordo con l'ABI
Vuol dire che riconosco il principio del cartello tra le banche
E io invece avrà interesse che si scatenasse o di utilizzare dei meccanismi che scattino il principio di concorrenza in modo effettivamente si possa andare ad una rinegoziazione dei mutui ma mettendo a confronto le proposte tra diversi istituti attraverso la portabilità
E come ha detto anche il Governatore attraverso l'eliminazione della commissione di massimo scoperto questa assi
Consente di farà avanzare un elemento positivo nei confronti del cittadini consumatori diversamente dello avendo o utile
A annuncia della delle tasse che stanno totalmente trascurate a carico dei consumatori come già accaduto oggi con le imprese energetiche l'andamento dalla borsa elettrica di queste ultime due settimane più venti per cento
Dimostra che questi hanno già anticipato le mosse del delle decisioni del decreto legge quando sarà convertito perché l'hanno già portato a carico dei dei dei dei tre dei prezzi terminali
Che cito perché ci ritroveremo prima o poi bollette quindi allora non ero più inutile luglio è uno che che gioca la pietà e gioca farfalla la parte della tratta volete altro che storie e questo è il punto
Lo sceriffo di Nottingham sui
Quindi
Comunque
Ho concluso chiedo scusa l'ho fatto un po'troppo lunga vediamo adesso
Ci sono delle scadenze importanti
Il prossimo anno lezione europee Pogliese elezioni regionali del due mila dieci può darsi che nel frattempo ci sia
Anche un mutamento di
Di attenzione io credo che le cose che scrive diamanti oggi su repubblica siano chiaramente aderenti alla realtà
Però
Non è che noi possiamo immaginare che tutto ci arrivi solo per il logoramento dell'azione di governo
Dovremmo anche essere in condizione di costruire come che cosa noi
Ecco perché quell'invito che ha fatto Cervetti o almeno lo interpretato così sull'evoluzione del Partito Democratico è importante perché il rapporto con l'Unione di Centro si tiene se c'è un fatto nuovo
Diversamente ci sarà c'è il rischio di lo scivolamento di un pezzo di questo gruppo dirigente che può pensare che in fondo ha perso un'occasione
A sganciarsi da Berlusconi ovviamente questa non è la mia posizione però vi invito a considerare che l'Unione di Centro che oggi è tempo di dar di far vivere una costituente poi Naro farsi in quattro in quanto accade qualche altro fatto nuovo con cui ci si possa congiungere
E dar vita ad un'operazione che domani in poi diciamo sia la premessa per una
Alleanza
Di natura strategica
Nel Paese però queste cose non possono essere sottovalutate se Veltroni dice che lui è per il Sindaco ritagliare un si va da nessuna parte io sono contro lo sbocco di partitico presidenziale quindi è chiaro che io posso decidere di andare a casa perché no non voglio rifluire in questo centrodestra però inevitabile che un pezzo del mondo che guarda comunque anche le mie posizioni fruirà arriva perché non viene dentro uno schema bipartitico e presidenziale di qua non c'è ragione di essere e quindi così come Galli della volta come come Giancarlo Galli spiegava con il bipartitismo imperfetto vi troverete i prossimi trent'anni
Giorgio Galli
Contro Galli vi troverete i i PTP prossimi i prossimi trent'anni a registrare che il ruolo di opposizione e garantito
Non ci piove che è un ruolo assolutamente assegnato a prescindere dai dalle cose che potranno accadere quindi
Giorgio Galli la prescritta lo descriveva loro propositi i rapporti tra DC e PC
Oggi potremmo risvegliarsi con un
Con un nuovo e è molto più infausto e negativo di quello almeno quello allo della Regione internazionale comunque mi fermo qui grazie ancora al campione di
Ringrazio ringrazio Bruno Tabacci
Vitali mia avvisato si
Ha fatto spostare all'uno e mezzo ora di pranzo quindi noi possiamo fare verso un quarto d'ora dell'intervento la parola raggiungibili mercati
è il suo e poi alla fine c'abbiamo a la mezzora per Morando era questa
Se no no anche perché dopo tanti interventi credo che
Una qualche limitatezza di tempo si è anche necessaria
Innanzitutto ringrazio Quartiani evitare di avermi invitato a questi incontrati molto interessante in questi giorni vorrei partire da una dalla stessa riflessione del partito capace cioè
Noi abbiamo messi in campo il Partito Democratico per una questione di fondo l'Italia
Non cresce da dieci quindici anni il contesto internazionale in cui siamo piombati aggrava ulteriormente le condizione del nostro Paese
Peraltro le conseguenze sociali di questa mancata crescita sono anno dopo anno più grandi
In queste settimane l'esplosione del prezzo del petrolio ha ulteriormente accelerato l'impoverimento dei ceti medi italiani aperto
Una grande questione della povertà nel nostro Paese
Che sembrava
Una questione relegata indietro nel tempo povertà anche
Nelle grandi aree urbane penso nella stessa Città di Milano che io conosco abbastanza abbastanza bene quindi
Quando sento credo che dobbiamo adeguarci al passo
Degli italiani
Che il passo di un declino irreversibile mi allarmo e credo che non è per questa ragione che noi abbiamo fatto il Partito Democratico noi abbiamo fatto il Partito Democratico per
Dare una risposta in positivo per dare all'Italia la possibilità di avere un futuro in questo secolo un secolo che come è stato detto dette cambiate le condizioni della competizione internazionale con emerge
Di grande economie continente come Cina India eccetera e che mettono queste condizioni mettono in pericolo la stessa
Distesi come dire Stendhal attività che noi abbiamo faticosamente costruito soprattutto nella seconda parte del
Del novecento quindi il Partito Democratico se ha un senso ha un senso per
Cambiare da cima a fondo questo Paese io condivido
Il la seconda parte del titolo del libretto di Michele Salvati il Partito Democratico per la rivoluzione liberale
Sebbene non sarebbe in grado di fare questa cosa cioè di introdurre in Italia una rivoluzione liberale di cambiare i connotati economici e sociali di questo Paese l'Italia non si salverà
Quindi lo snodo politico assolutamente questo noi non possiamo
Pensare appare abbiamo mille problemi di di convivenza di culture diverso che di personalità diverso che
Tutte cose che sono
Naturalmente è importante ma se noi non posizionava il Partito Democratico per questo obiettivo
Per dare un futuro Alitalia nuovi non costruiremo il partito democratico e ma soprattutto
Non riusciremo a dare una risposta positiva i premi del Paese
Abbiamo un dovere in più
E cioè che non siamo di fronte a una testa che è in grado di dare una risposta a questi interrogativi il DPEF poi penso che volando meglio di me
Interverrà su queste questioni DPEF non è in grado di dare risposte e non è in grado di far uscire l'Italia di dare una prospettiva di futuro al nostro Paese
Non c'è nulla né da un punto di vista politica fiscale la potestà la politica delle infrastrutture né dal punto di vista della politica della formazione
Nulla che faccia intravedere un percorso di uscita dalla crisi dalla crisi attuale quindi
Io penso che modo ottimistico Michele diceva dopo queste cinque a ritoccare voi
Io sono convinto e spero che toccherò e perché
Ai temi di questi cinque anni noi rischiamo di avere un Paese ancora più povero ancora più disorientato ancora più diseguale
Di oggi e quindi abbiamo bisogno di mettere in campo con grande determinazione questa nuova forza politica io francamente
Non mi ritrovo però nelle nel
Negli schemi nelle caricature così le ha chiamate di salvate sulle due linee del Partito Democratico
Nel senso che non vedo sostanzialmente da una parte come dire una area socialista il popolare che si contrappone una ben a una definita area liberale la democratica
Magari Luna vicino a un modello elettorale tedesco l'alta vicino modello più bipartitico spagnole eccetera mi pare che discorso è molto più complesso
Molto più complessa perché
Se sento una persona come Bersani ad esempio
Io non lo non lo colloco in una
Riproposizione stanca della socialdemocrazia novecentesca e lo vede impegnato invece proprio in questa
Battaglia di un forte rinnovamento della del Paese con appunto la messa in campo di un Partito Democratico che ha quelle caratteristiche innovative che ho indicato che ho indicato prima io credo che abbiamo bisogno innanzitutto di una grande coerenza programmatica non abbiamo lanciato una sorta di manifesto col discorso del Lingotto
Poi forse appalti è sopra tutto dal quindici di aprile quella impegno forte che sarebbe stato grande choc positivo per il nostro Paese quell'impegno forte
Si è in qualche modo indebolito oggi siamo di fronte a una certa incertezza qualche volta anche confusione
Ti proposte anche la stessa campagna che è stata avviata
In questi giorni che mette insieme la giustizia con il salario francamente riesco poco a capire il senso di quella proposta allora o c'è un'emergenza democratica
E allora facciamo la campagna perché c'è un'emergenza democratica
Ma mi pare di capire che non noi non condividiamo questa analisi giustamente non c'è alle porte del fascismo
Ci sono dei provvedimenti odiosi
Sbagliati le impronte digitali per i bambini ma non c'è una Crystal d'arte non c'è una serie di provvedimenti venivano c'è l'assalto ai negozi degli ebrei
Non siamo in quella condizione c'è semmai
Una caricatura di Presidente del Consiglio tutto preso dalle sue veline e dalle intercettazioni telefoniche che lo dipingono come una sorta di
Dongiovanni invecchiato del Paese che però per qualche aspetto ove fosse anche molto simpatico agli elettori ecco non c'è una
Io ho capito una immagine
Che può fare per
Sai e azioni che possono far pensare a un'emergenza democratica e allora perché noi dobbiamo in qualche modo
Equivocare o non aver è ben chiaro io credo che deve avere ben chiaro il senso della battaglia politica che stai in due grandi questioni a mio giudizio uno come noi mettiamo in campo proposte
Per il rilancio competitivo dell'Italia all'altro quali sono le iniziative per
Affrontare l'impoverimento di una parte rilevante del nostro del nostro Paese
E quindi quali sono le iniziative
Per
Rilanciare salari pensioni questi mi sembrano le grandi questioni di nuovo le questioni che ci riportano a dire che Berlusconi non lo possiamo battere
Non agitando inesistenti questioni democratiche lo possiamo battere se sarebbe in grado di mettere in campo delle proposte che i cittadini comprendono coi migliori per risolvere i loro
Di problemi
Queste credo la battaglia che noi e noi abbiamo quindi abbiamo bisogno di radicare il Partito Democratico attraverso una grande coerenza programmatica recuperando fosse
Quello spirito innovativo del discorso del Lingotto che si è perso seria un congresso
Può darsi credo che di solito così accade lo abbiamo fatto delle elezioni primarie in cui in realtà non si sono confrontate delle diverse opzioni politico programmatiche
Tant'è che il grosso del
Di tutti noi la sostanzialmente intorno alla figura di Veltroni a quel ticket e Veltroni Franceschini e sostanze erano secca anche discusso di opzione di opzione programmatiche poi fuori c'era
C'erano alcune figure minori come letta o di una minoranza più consistente come la vittima non si è articolato diciamo così un dibattito su diverse linee
Per il partito fosse è il caso che questo avvenga senza pensare a bagni di sangue o soluzione
Però credo che sia importante
La sollecitazione di Cervetti sulla necessità
Della battaglia politica io credo che vada colta una
Sollecitazione che valesse idioti rafforzare quando pensiamo di radicale del partito dobbiamo fare questa operazione di un partito che ha
Un programma
Capace di essere poi tradotto in
In azioni nella capacità di convincere
Dico vince gli elettori per un possibile un possibile cambio penso quindi che noi non avremo tanto tempo se aspettiamo le elezioni europee quelle
Amministrative dell'anno prossimo penso che arriveremo
Ad una come dire ad un congresso
Dovendo elaborare una seconda sconfitte magari ancora più pesante
Di quella del tredici e del quattordici aprile
Io penso che si debba aprire abbastanza rapidamente una fase
Dei discussione seria approfondita nel nel nostro nel nostro partito altrimenti noi rischiamo
Di cristallizzare
Quella che è una sorta di valle della Bekaa non so quanti di voi sono mai stati navale della decadi ricevete sempre la guerra ma uno da una parte ci sono i libanesi e poi fa un chilometro e cioè vien fuori qualcuno con il volto di Khomeini Hamas oggi sono i siriani poi ci sono
Qualche altra fazione ecco noi non possiamo avere un Partito Democratico con questa
In più come dire struttura struttura libanese abbiamo bisogno parità democratico che abbia sì
Una forte
Articolazione nelle
Nella discussione politica anche le conflitto politico ma che poi riesca ad individuare un percorso che ne affermi le proposte nel
Paesi o quindi penso che questa sia
La strada non penso neppure che
Ci si debba
Preoccupare più di tanto delle associazioni delle corrente delle fondazione
Penso che siano delle risorse se vengono giocate con questa finalità cioè di rafforzare
La proposta della partito si sono solo luoghi in cui si spartiscono
Poltrone poteri etc non vanno bene osservo peraltro che questo è già avvenuto nella costruzione delle liste elettorali non è che le liste elettorali siano
State formate al di fuori di criteri
Di questa natura pur non avendo noi delle come dire correnti
Riconosciute appena te però credo che che tutti noi siamo consapevoli
Dico bene sono state costruite col bilancino così come col bilancino sono state costruite le responsabilità parlamentari sia pure dell'opposizione in
In queste in queste settimane
Poiché siamo tutti adulti è necessario fare così perché
L'unità del partito deve prevalere su altre questioni ma credo che ad un certo punto bisogna
Bisognerà fosse
Dati dato una battaglia politica più aperti e quindi se ci sono delle diverse opzioni che vengono alla luce io non credo che siano le due linee di di cui parlava dei due di cui parlava salvati credo che questa esigenza per esempio detraibilità urna
Rivoluzione liberale nel nostro Paese abbia anche una caratterizzazione territoriale l'altro giorno a Roma abbiamo presentato come Democratici lombardi una proposta sul federalismo fiscale
E credo che quella proposta
Voi esca da questi due schermi quella proposta dall'idea che noi vogliamo insistere per una rivoluzione liberale nel nostro Paese perché il Partito Democratico si caratterizza in questo senso
E su quella proposta ci siamo credo tutti io credo che nella discussione
Che abbiamo avuto tra i parlamentari lombardi quella proposta una proposta
Unitaria probabilmente quella proposta non è il punto di equilibrio di tutto il Partito Democratico vedremo quale sarà l'equilibrio del Partito Democratico ma
Abbiamo bisogno di andare in questa
In questa direzione così come credo che le questione delle alleanze
Siano anche il ritorno lo la non la rimettendo come dell'opposizione nell'ambito di conservatori progressisti o non so bene innovatori conservatori
Come prima veniva indelicato io credo che la questione delle alleanze come dire sta nelle cose da un lato abbiamo bisogno di tessere un'alleanza in questo Parlamento con chi si oppone al ai provvedimenti negativi del il Governo Berlusconi e poi abbiamo delle tessitore di alleanza che stanno anche in relazione con le varie leggi elettorali una cosa era la legge elettorale con cui abbiamo dovuto fare i conti ebbene abbiamo fatto a scegliere di andare da soli a mio giudizio abbiamo sbagliato
A fare l'alleanza con Di Pietro e credo che ne paghiamo delle conseguenze delle conseguenze pesanti
Ma
Se voi andate a chiedere ai sindaci che vanno ce ne sono una novantina nella solo nell'area milanese che vanno al voto l'anno prossimo se pensiamo di andare da soli Odette esse una rete di alleanze per vincere credo che nessuno di questi Sindaci rispondeva andremo da soli
Quindi da questo punto di vista la questione delle alleanze è una questione
Che sta nel vederne la necessità del fare del fare politica del cogliere gli obiettivi naturalmente alleanze che devono mettere una particolare enfasi sulle scelte programmatiche alleanze che siano alleanze solo negative per non far vincere gli altri
è un'esperienza che abbiamo credo conclusa nega purtroppo conclusa ma credo
Conclusa spero per sempre ma non è pensabile che
Non vi sia una adeguata tessitura di alleanze poter
Per poter vincere io vorrei anche ritornare su una riflessione abbiamo fatto una ragionamento sull'unione di centro che in Parlamento
Io credo che sia sbagliato pensare che non esista più una sinistra
Alternativa nel nostro Paese perché non è entrata nel Parlamento
Certamente la scommessa fatta da Parodi nel due mila sei di
Puntare sulla capacità della sinistra alternativa di assumere l'ottica di governo è una sinistra è una scommessa che è stata appena tutta
E questa è una delle ragioni non secondarie della fallimento della di quella coalizione del fallimento dell'unione di Prodi questo senz'altro ma
Domandiamoci davvero e possiamo fare a meno
Di una
Anche per il futuro di questa scommessa ne possiamo fare a meno di alcuni milioni di voti il come li si voglia stanno fuori da questo schema
Del Partito Democratico io penso di no io penso che quella scommessa poi il della discussione che appena tassi viso la discussione francamente sconfortante in questo momento ma
Possiamo immaginare che
Quella parte di elettorato sarà sempre
Non coinvolgibili in un discorso di qua di sinistra di governo
Difficilmente noi vinceremo le elezioni di abbiamo bisogno che tutta la Sinistra assuma quest'ottica
Della cultura di governo questo del resto è la strada che ha portato a vincere
Toni Blair in Inghilterra a vincere la sinistra spagnola laddove la sinistra vinca ricita comunque a portare tutte l'espressione della sinistra naturalmente in una dimensione
Le minoritaria ma all'interno di una
Logica di governo io penso che noi dobbiamo incoraggiare un processo discussione che è in corso alla nostra sinistra non penso che dobbiamo riprendere tout cour il discorso del due mila sei
Perché questo discorso così come
La prima l'avevamo impostato non ha portato a risultati io ho lavorato due anni per cercare di fare la riforma delle televisioni in in Italia e vi garantisco
Che
Ancora prima della fiera ovvio posizione di Forza Italia alla riforma delle televisioni alla riforma
La
Principale il principale ostacolo non l'abbiamo avuto con
Gli emendamenti di Rifondazione Comunista alla Camera c'erano
Cinquanta per cento di emendamenti di Forza Italia e l'altro cinquanta per cento di Rifondazione Comunista sulla legge per le televisioni
Quindi immaginiamo le altre le altre questioni quindi sono sono consapevole della difficoltà cionondimeno ritengo che questa scommessa e dobbiamo lavorare perché nel nostro Paese sia possibile
Ripeto aggregare tutte le forze pori
Col discorso che sono articolati ma tutte le forze che sono spendibili in una proposta alternativa non per fare un'alleanza contro qualcuno ma per dare la possibilità a questo Paese di avere un Governo all'altezza
Pelle delle questioni che sono aperte se noi non riusciremo a fare questo difficilmente l'Italia si salverà dal declino e qui difficilmente noi daremo un futuro Alitalia vi ringrazio
Sempre io
Credo che Enrico possa avere il suo quarto d'ora no va bene così preposte va bene per l'ultimo intervento nel nostro giro di tavola rotonda ragionato prego Morando
Un anno fa quando
L'abbiamo fatto vi ricordate una
Sì sì una tavola rotonda
Conclusiva del nostro seminario qui all'inizio di luglio in Valmasino a cui hanno partecipato quasi tutti le di Expo gli esponenti di quasi tutti i partiti dell'Unione
In quel momento stavamo discutendo delle ipotesi di superamento dello scalone previdenziale dell'iniziativa cioè
Chi era
In quel momento al centro dell'attenzione del confronto tra le parti sociali il Governo e soprattutto del confronto interno allo schieramento di governo
E
Fu esattamente qui che in presenza delle dei nostri alleati per esempio c'era il Capogruppo alla Camera migliore vi ricordate io dissi concludendo
Che insomma ormai le parole stavano zero che loro dovevano sapere
Che
Noi eravamo impegnati allo spasimo nel tentativo di
Mandare avanti positivamente
I problemi del Paese
Attraverso l'azione del Governo Prodi che doveva durare ma che dovevano Ficara si intesta chiaramente che se loro facevano la crisi di Governo quindici mesi dopo le elezioni
La facevano usando lo schema diciamo che si era imposto
Nella esperienza concreta dell'Unione e cioè partecipando prima al Consiglio dei Ministri decidendo una cosa magari con la loro astensione per poi organizzare il giorno dopo la manifestazione a cui il ministro che si era astenuto partecipava manifestazione contro il Governo
Loro dovevano sapere che noi
Avevamo definito una ipotesi politica quella legata alla costruzione del Partito Democratico che era
Volta a dare alla politica italiana a imprimere alla politica italiana almeno dal lato del centrosinistra una svolta nel senso di chiudere
La fase politica caratterizzata esattamente da quel modello di coalizioni di governo per aprirne una del tutto nuova in cui la coalizione di Governo
Ha una visione del futuro del Paese una visione omogenea sotto il profilo politico e programmatico
La porta di fronte agli elettori gli elettori la giudicano
Positivamente o negativamente e l'azione successiva il giorno dopo il voto è volta alla realizzazione di quel progetto la costruzione delle alleanze è figlia di quel progetto perché finalmente bisogna partire dai problemi del Paese
E non dai problemi del mettere assieme tutti quelli che stanno contro qualcun altro nella fattispecie contro Berlusconi
Ora
Le cose andarono avanti e
Del tutto casualmente fu all'Assemblea nazionale di Libertà eguale ad Orvieto che poi
Veltroni
Determinatasi la condizione che avevamo paventato qui al seminario di luglio e cioè determinata sì la crisi di Governo
Per le ragioni che voi conoscete che fanno ormai parte della cronaca politica quindi non le voglio riprendere specie
Fisicamente un gesto disse io noi abbiamo deciso io ho deciso diciamo di chiudermi una porta dietro le spalle la porta che chiudo è quella delle coalizioni
E di un bipolarismo immaturo organizzato attorno a due coalizioni ma per quello che
Ci riguarda noi dobbiamo guardare alla coalizione di centrosinistra che si organizza non in funzione di un progetto di cambiamento del Paese ma in funzione
E per questa ragione assume queste dimensioni amplissime e anche questa in Terna contraddittorietà ma in funzione del
A bere un voto in più di un avversario non essendo poi in grado di misurarsi con la
Con la prova del Governo
Perché non era la prima volta che accadeva questo cioè noi nel corso della cosiddetta Seconda Repubblica
Abbiamo fatto una compiuta purtroppo esperienza Della assoluta incompatibilità
Tra
I problemi del Paese una prospettiva di credibile soluzione di quei problemi e la logica del bipolarismo a coalizioni sfrangiata disomogenee non dotate di un partito domina
Gli interessi signori non è una brutta parola di un partito dominante all'interno delle coalizioni e dominante non perché manda i carabinieri a casa degli Alleati per dargli ragione ma perché gli elettori stabiliscono che dominante
Dandogli la stragrande maggioranza dei voti
In un contesto nel quale il leader di partito è leader automaticamente della coalizione che si presenta dinanzi agli elettori per governare
In un contesto nel quale il programma fondamentale di quel partito è il programma ispiratore del programma di governo dell'intera coalizione nessuno dice che non ci vogliono coalizioni ma ci vuole una coalizione di
Di tipo europei io e tutte le coalizioni di governo di tipo europeo in un solo Paese c'è il bipartitismo smettiamo con questa
Polemica dice noi non siamo per il bipartitismo ma nessuno è per il bipartitismo il problema è
Bipolarismo tra due coalizioni queste coalizioni hanno al loro interno come accade in tutta Europa un partito dominante
Che è in grado di dare il segno alla coalizione nel suo complesso sia sotto il profilo della leadership sia sotto il profilo della del del programma
E del sistema di valori e di interessi a cui quella coalizione si riferisce oppure le coalizioni sono quelle che ci sono state solo in Italia in cui il part cito maggiore nel caso nostro i DS per esempio ai sedici virgola cinque per cento dei voti cioè molto meno della metà di ciò che è necessario per cominciare a discutere
Di dentro uno schema bipolare
Noi
Abbiamo lavorato consapevolmente alla chiusura di quella fase
Per aprirne una nuova
Una nuova caratterizzata da una sfida di governo contro il centrodestra organizzata attorno al Partito Democratico
Nella convinzione che
Bisognava fare un'azione che puntava al conseguimento di due obiettivi il primo
Produrre questa innovazione nell'assetto della coalizione di cui noi facciamo parte
E augurandoci che la nostra iniziativa potesse avere un effetto di contaminazione sull'altro campo in funzione di una innovazione di assetto anche da quella parte
E dentro questa innovazione di di assetto del sistema politico partitico
Perseguita questa volta dal lato della costruzione di un nuovo soggetto politico non dal lato delle riforme elettorali ed istituzionali come invece ci siamo incaponiti a fare solo
Diciamo dai dei primi anni novanta in poi non essendo capace di costruire un nuovo soggetto interprete del bipolarismo e pensando che il bipolarismo sarebbe stato ben organizzato soltanto in forza gli errori che abbiamo compiuto di innovazione di tipo elettorale istituzionale che poi tra l'altro in parte non sono non sono venute
Noi abbiamo lavorato perché
Dal nel nostro campo circa si determinasse questa innovazione dal lato dell'azione sui soggetti politici il e naturalmente
Compiuta questa scelta si ci siamo chiusi delle porte dietro le spalle e cioè abbiamo
Lavorato per l'apertura di una fase di una fase nuova lo abbiamo fatto compagni con qualche contraddizione a mio giudizio l'alleanza con Di Pietro e parte organica di questo tipo di contraddizione
Ma il Progetto era profilato era profilato con grandissima con grandissima nettezza ora
Quando dico consapevolmente io mi riferisco al fatto che
Le cose che sto dicendo adesso non è che le diciamo adesso mentre prima quando abbiamo compiuto queste scelte ne abbiamo spiegato delle altre
No consapevolmente significa che noi abbiamo
Ritenuto che
La situazione fosse giù del Paese poi tornerò su questo punto la situazione del Paese non la situazione dei DS della Margherita dell'UDC del Forza Italia la situazione del Paese fosse giunto limite di non sopportazione
E che quindi la priorità
Forse legato dovesse essere riconosciuta ad una iniziativa di innovazione e della politica in Italia risultando chiaro che la politica che è la risorsa fondamentale su cui far leva per cambiare un Paese
Non è l'unica ma è una risorsa importante la politica in Italia invece di essere strumento di soluzione era forse il principale dei problemi con la sua inadeguatezza con la sua debolezza
Ora consapevolmente dico ed è per questo che per esempio dopodiché adesso sento che legittimamente sorgono dubbi
E legittimamente
Però dico allora questi dubbi vengano in campo si profilo comune alternativa e discutiamone ma noi abbiamo scritto lo Statuto
Lo dico perché c'è un collegamento guardate non l'abbiamo lavorato con la testa del Sacco non è vero questa rappresentazione falsa
Noi abbiamo scritto nello Statuto del Partito Democratico che
Il Segretario nazionale del Partito Democratico scritto dello Statuto è il candidato Presidente del Consiglio del Partito Democratico
Può essere una soluzione giusta queste lo io ritengo che sia poco fondamentale
Può essere considerata sbagliata così può adesso leggo qualche intervista per esempio di d'Alema dice
Se sedici se andiamo ad intenderci dice la polemica contro il presidenzialismo ma momento cento
La degenerazione presidenzialista il plebiscitarie presidenzialismo plebiscitario tutte cose siamo tutti d'accordo stiamo parlando di questo
è una polemica che a sfondo delle porte aperte siamo tutti d'accordo
Stiamo parlando del fatto che
Essendo noi orientati in modo tale che
Il Segretario del Partito Democratico come sta scritto nello Statuto è il candidato Presidente del Consiglio
Della coalizione di cui il Partito Democratico intenda far parte perché è una coalizione a partito dominante se non ha senso questo discorso
No
E per questa ragione abbiamo deciso di sceglierlo con la procedura che chiamiamo primarie per intenderci perché se era solo per scegliere se che tale voglio democratico potevamo genero come gli avevamo sempre scelti
Abbiamo scelto la procedura
Primarie cioè votando i cittadini elettori non solo gli iscritti alla sola condizione che quella loro partecipazione sia trasparente
No perché ci siamo sbagliati ma perché abbiamo esattamente in testa questo modello di devo di organizzazione del bipolarismo
Possiamo avere sbagliato ma non è vero che la abbiamo deciso di scrivere così nello Statuto ma non sapevamo quali erano le conseguenze se c'era qualcuno che non sapeva quali erano le conseguenze peggio per lui a me sembrava chiarissimo quali erano le conseguenze di una scelta di questo tipo
E sottolineo ancora consapevolmente
Perché nel discorso del Lingotto che venne messo alla base della candidatura è stato depositato il discorso del Lingotto come documento politico su cui era fondata la candidatura di Veltroni a segretario
E in quel documento nel discorso del Lingotto
Sta scritto con grande nettezza il nostro giudizio critico
Senza se e senza ma
Sulla lunga fase che chiamiamo Seconda Repubblica a causa di questo problema
Cioè della Sul della incapacità del bipolarismo debole immaturo
Di corrispondere alle esigenze del Paese con una politica che abbia la forza per fare per introdurre nel Paese e le innovazioni necessari
Anche qui possiamo avere sbagliato ma non è vero che non è stato detto
In modo esplicito e non è vero che se non si è organizzata una grande battaglia politico culturale nel Paese per rendere chiaro questo questa rottura di continuità
Tant'è che quando Veltroni dirà andiamo da soli nessuno sobbalzi era sulla seggiola perché era uno sviluppo coerente di quella posizione politica non era l'invenzione dell'ultimo secondo
Anzi lo abbiamo detto prima per rendere chiaro i nostri alleati che ho anche da parte loro
Gli alleati che in quel momento stavano dentro l'Unione a sostegno del Governo o anche da parte loro c'era una svolta di atteggiamento di fondo e allora
L'esperienza avrebbe potuto svilupparsi positivamente o no l'esperienza sarebbe finita perché non era in grado di corrispondere alle esigenze del Paese
Un paese che ci vorrebbe più tempo ma insomma diciamo un paese che presente a quattro problemi fondamentali
Per risolvere i quali
Di tipo strutturale scusate problemi di fondo che affondano le loro radici nella storia degli ultimi venti venticinque anni come minimo
Per risolvere i quali
La risorsa della politica eh fondamentale
In un contesto nel quale lo ripeto per la seconda volta invece la politica così come si era venuta delineando e organizzando in Italia negli ultimi quindici anni era parte del problema invece che strumento della sua soluzione
I quattro problemi lo posso dire solo così sono primo un drammatico problema di inefficienza economica non cresciamo ha detto Tabacci cose che condivido totalmente
Secondo un drammatico problema di crescente disuguaglianza sociale naturalmente tra ognuno di questi problemi e l'altro c'è un rapporto
Nel senso che uno alimenta l'altro e viceversa è fatta la sapere se è venuto prima l'uovo o o o o la gallina e certa o che un livello crescente di disuguaglianza sociale
Convive col un basso livello di crescita
Terzo
Non ho tempo di argomentare un drammatico problema di in mobilità sociale dimmi dove nascite domani mattina e io
O ti dirò con
Ragionevolissima purtroppo certezza di non sbagliare quale gradino della scala sociale occuperà ai tra venticinque anni
è quello della famiglia che TIA originato
Per livello di istruzione e per livello di reddito lo sappiamo già
Non è stato sempre così in Italia in Italia
Tra la metà degli anni Cinquanta la metà degli anni Settanta il livello di mobilità sociale è stato mostruoso segno di un dinamismo economico sociale
E di una mobilità sociale premiante per chi stava peggio poi quelli che stavano già bene prima hanno continuato a stare bene naturalmente ma l'obiettivo non è bastato mare i ricchi
No
Lo sappiamo e fare stare meglio quelli che stanno male
Quarto legatissimo agli altri tre naturalmente un drammatico problema di chiusura corporativa non ci metto né io chiusura corporativa della Società italiana mercati che non hanno concorrenza
Accessi presidiate dagli insider perché impediscono agli outsider soprattutto giovani di entrare
Rendite di posizione che fuoriescono anche dai tombini una ci siamo capiti
Allora questi quattro problemi non sono nuovi
I governi di centro si di sinistra di centro destra dalla i primi anni Novanta si alternano alla direzione politica del Paese
Ma questi problemi si approfondiscono c'è stato un momento
Il momento è novantasei non non casualmente secondo me e i novantasei novantotto
Un Governo
Quello che nasce sulla base di una
Qualche rottura darà un certo tipo di sinistra e la sinistra riformista
Che tuttavia non aveva preso le forme di una rottura definitiva aveva preso le forme della diciamo desistenza ve la ricordate non a caso quando la sinistra antagonista decide
E nessuno si è ricordato nemmeno più perché
Di mettere fine a quell'esperienza
Ritenendo che lo si faceva una legge sulle trentacinque ore o non c'era d'naturalmente da quando è servito per mettere in crisi migliore Governo che la storia recente della Repubblica abbia conosciuto delle trentacinque ore ovviamente non ne ha parlato più nessuno perché
Perché era un'iniziativa che non c'entrava niente ovviamente con le trentacinque ore c'entrava con l'assetto politico del centrosinistra bisognava il perché la sinistra antagonista aveva capito che se si andava avanti ancora un po'dal loro punto di vista
Il loro ruolo loro peso politico si ridimensiona dava a favore della componente riformista
E si risolveva in Italia un problema che dal mille ottocento sessantuno si signori ha ragione Paolo Mieli
Che ha scritto un fondamentale secondo me articolo di fondo del Corriere della Sera per spiegare che è dal mille ottocentosessantuno che nella sinistra italiana prima ancora di quella socialista le posizioni riformiste
Non hanno mai avuto
La maggioranza se hanno dato una battaglia aperta contro le componenti massimaliste
Oppure sono state diciamo dentro dei Co Acerbi dominati dalla posizione delle sinistre massimaliste
E quando sono andati al Governo magari
Lo hanno fatto sulla base del seguente ragionamento persino la sinistra storica guardate I massimalisti no guardate noi siamo identici a voi voi avete totalmente ragione
Solo che noi pensiamo che i vostri stessi obiettivi si conseguono meglio stando al Governo
Classica manifestazione di totale subalternità che infatti ha impedito che in Italia unico Paese d'Europa la sinistra riformista non abbia mai avuto la possibilità la capacità la volontà di dare una battaglia aperta campale contro la sinistra antagonista vincendola
Noi non abbiamo programmato l'esclusione della sinistra antagonista dal Parlamento italiano
Noi abbiamo dato una battaglia campale di fronte agli elettori tra la sinistra ricco di ispirazione riformista latamente intesa il centro sinistra riformista e la sinistra massimalista
L'abbiamo data e stavolta loro l'hanno persa
La vinceranno domani vedremo si riprenderanno non dopo vedremo dico solo che le cose sono andate così per la prima volta allora
Noi abbiamo
Fatto questa operazione essendo consapevoli
Che questi quattro problemi strutturali del Paese
Per essere affrontati hanno bisogno di molte condizioni nuove che riguardano anche la società la cultura prevalente nella società
Una serie di condizioni cioè che non derivano direttamente dalla politica perché la politica non può tutto lo abbiamo imparato a nostre spese la politica fallisce ci sono i fallimenti della politica ci sono i fallimenti dello Stato
Almeno quanto ci sono i fallimenti del mercato cioè la la la
La visione diciamo liberale almeno su questo punto l'abbiamo fatta nostra
E
Tuttavia
Non si può nemmeno adesso passare dalle visioni promettenti che per cui tutte politico e la politica può tutto ad una visione della quale chi se ne frega facciamo a meno della politica noi il Paese se fa meno della politica non ce la fa perché quei quattro problemi sono di enorme portata
Per affrontare i quali è necessario mettere in campo una politica molto forte
Forte perché ha ricevuto
Un mandato di introdurre l'innovazione necessaria
Dagli elettori
Da questo punto di vista non c'è dubbio che
La fase che ci sta alle spalle è una fase nella quale
Non è stato chiesto un mandato per il cambiamento del Paese che avesse la forza necessaria abbiamo tenuto qualche volta di avere un mandato
Perché i per
Fare un Governo al posto di Berlusconi questo sì l'abbiamo tenuto per ben due volte nel corso di questa vicenda
Ma per due volte il mandato l'abbiamo tenuto sulla base di un assetto che si è rivelato impari di fronte alla prova del Governo la seconda volta addirittura era fisicamente evidente il programma di centottantadue pagine no
Duecentottantadue pagine il programma di duecentottantadue pagine non era dovuto a a nient'altro che al fatto che bisognava mettere assieme forze inconciliabili
Per mostrare una coesione programmatica sui problemi del Paese che non esisteva e che infatti dal giorno dopo le elezioni e risultato anzi dal giorno prima perché quell'elezione al Senato l'abbiamo persi alla Camera momenti le perdevamo
Proprio perché era risultato evidente che di fronte alla disastrosa prova di Governo del centrodestra
Tuttavia la credibilità di governo a fronte dei problemi del Paese del centro sinistra era bassissima
Ora
Comodo quell'atto di nascita del Partito Democratico quattordici ottobre tre milioni e mezzo di persone
Che vengono a fare un piccolo atto di
Volontà politica
Se foste capaci a farlo noi ci saremmo
Non ci hanno detto più di questo però questo hanno detto
Ove poste capaci di farlo noi saremo qua
E tre milioni e mezzo sono tanti e
E non raccontiamo palle sulla in media non i media su tutte stupidaggini cioè tre milioni e mezzo
Quello che di noi che ci ha lavorato sperava di più
Diciamo io lo conosco e pensava
Gli amici lo sanno un milione e mezzo cioè a meno della metà io e quando lo dicevo
Mi dicevano in sei matto da legare ma ti pare che
Effettivamente che cosa misuravano tutti questi colleghi amici compagni misurava dal fatto che
Andava al voto
Andava a sollecitare partecipazione una forza che dava tutte le sere lo spettacolo che davamo a tutti i telegiornali e quindi codice ma dice sei Mato codici prendo
Ma quelli hanno preso sul serio l'istanza innovativa non e proprio perché davamo quello spettacolo che sono venuti dicendo noi vogliamo cambiare strada
Nettamente
Io la penso così può darsi invece che siano venuti perché gli piaceva l'assetto tradizionale e sono stati portati tutti li dai DS dalla Margherita
Lasciamo perdere cioè persino la la la frase e ridicola cioè per pronunciare frasi di questo tipo il comico Duccio produce degli effetti di una Rita no ecco
Allora
Poi abbiamo preso la posizione politica che abbiamo preso andare da soli conta l'incoerenza di cui abbiamo già detto
Significativa
Terzo abbiamo presentato un programma che ha cercato di affrontare non in modo a mio giudizio del tutto soddisfacente ma in modo significativamente innovativo i quattro problemi di cui ho parlato in precedenza
Ora su questa base siamo andati al voto e adesso termino più rapidamente su questa base siamo andati al voto
E
Il voto è stato quello che è stato allora io penso che dobbiamo o
Formulare un giudizio equilibrato su questo voto
Ha ragione D'Alema per esempio quando dice ma questa teoria della doppia vittoria e demenziale
Perfettamente ragione ma come hanno vinto PD e PDL no P.d.L. ha vinto e il PD ha perso
In modo pesante la sconfitta eh pesante
Quella che abbiamo subito molto dura
E io aggiungo
Non metto però
E
Io aggiungo
L'iniziativa che abbiamo sviluppato sul terreno della modernizzazione della europeizzazione del sistema partitico italiano ha avuto un certo successo
La questione quindi se questo fosse un giudizio fondato e secondo me lo è sul voto
Secondo me appare molto banalmente la seguente esiste una strategia politica
Che consente di affrontare e risolvere i problemi che stanno alla base della pesante sconfitta che abbiamo subito e che riguardano la nostra corrispondenza con il Paese
Il nostro rapporto con il Paese interi ceti
Ceti sociali decisivi per l'Italia con cui abbiamo completamente rotto i nostri rapporti
Non solo al nord esiste una strategia che affronti i problemi di relazione tra il Partito Democratico il centro sinistra più Lata mente
Centrosinistra di governo
E
La società italiana quei problemi la cui mancata soluzione anzi in cui il progressivo aggravarsi è alla base della sconfitta
Che sia tale da non mettere in discussione il successo che abbiamo tenuto sul versante della modernizzazione del sistema politico partitico
Se esiste quella la strategia giusta se no dobbiamo prendere atto che non esiste
E allora ci muoveremo inesorabilmente in modo tale da affrontare i problemi che stanno alla base della sconfitta quindi cercare di prendere un voto in più
Rimettendo in discussione la modernizzazione del sistema politico che abbiamo potenzialmente ottenuto con il voto
Le due alternative sono queste ci sono eccome non è vero che sono caricature non sono d'accordo
Sono due possibili politiche tutte e due serie
Che hanno in testa però il giudizio sul Paese e sui suoi problemi diverso
C'è chi pensa che il Paese strutturalmente di destra
E a delle frecce al suo arco
C'è chi pensa che la rottura tra la cultura politica della sinistra era e il Paese
è talmente pro determini che si è determinata per problemi legati intrinsecamente alla cultura politica della sinistra
è talmente profondo che per vent'anni non se ne parla
C'è chi pensa di conseguenza che qualsiasi tentativo di dare in mano agli elettori invece che alla manovra politica successiva allo attenta ed equilibrata successiva al voto
La decisione sull'ASP de fondamentale cioè chi governa
Leadership individuale e leadership collettiva è una decisione che finirà inesorabilmente a favore
Di uno schieramento di centrodestra oggi questo qui che c'è domani un altro che eventualmente si l'istruttoria e così via
C'è chi pensa che di conseguenza le energie dinamiche
Poter presenti nella società italiano sono troppo deboli per reggere
Una innovazione come quella che è insita nell'altra strategia quella che io condivido
Sono dubbi legittimi a me non sembrano analisi convincenti ma sono dubbi legittimi
Perché non presentare in modo aperto queste due ipotesi di fronte I nostri
Tre milioni e mezzo di persone
Per valutare
Se
Effettivamente dove non ci siamo
Noi non dobbiamo un po'ritrarsi dal risultato che abbiamo tenuto perché è un risultato di tale potenza innovativa che né noi nel Paese siamo in grado di sopportare
Può essere che il Paese abbia queste caratteristiche non sto dicendo di no noi per esempio noi come PD se vogliamo reggere la strategia
Innovativa tre perché è chiaro dobbiamo cambiare tutto in termini di gestione del partito di suo rapporto con la società rispetta qua a quello che abbiamo fatto è vero quello che diceva Vimercati abbiamo gestito
Questa fase
Producendo quell'innovazione di posizionamento ma per il resto il Partito Democratico come è stato gestito attraverso l'equilibrio di potere tra le sue componenti precedenti
Diciamo
Più o meno bene organizzato ma quello è stato quello è stato non abbiamo mica potuto davvero agirei come si dice adesso è vero lo Statuto che abbiamo approvato
E ha una portata innovativa straordinaria matti solo fila
Chi se le fidato in questi mesi lo Statuto scelta delle candidature organismi quando mai
Grossomodo abbiamo dovuto agire in un altro contesto ho sentito una sera Bianchi dire una cosa di cui io sono profondamente convinto
Mi pretendete proprio adesso che ti vedevo
Quando ha spiegato che
Si signori i partiti che abbiamo conosciuto avevano un mito originario alla loro a alla loro base e che di solito vera un manifesto
Un'analisi penetrante della Società l'individuazione di un soggetto di cambiamento nodi azione politica e sociale e
Un'avanguardia interprete di quella visione
Tutti i partiti sono nati così
Grosso modo
Bene il manifesto del Partito Democratico è stato fatto sei mesi dopo che era nato
Qual è il ma imito originario debba io democratico c'è chi dice nessuno perché Pajno democratico non esisterà mai avete fatto una forzatura da Partito d'azione
Del cavolo assi di cinquanta persone in Italia in patinate e non andrete da nessuna parte
Può essere io credo che le cose non stiano così penso che
Si signori le primarie
Beninteso il sonno al mito originario del Partito Democratico non è la la la
Non è roba mia batterò fa di viaggi che mi ha convinto adesso naturalmente lui argomentato per venti minuti su questo argomento io ho bisogno di citarlo è vasta
Ma se sono dormitori girare io allora va maneggiato con una cura estrema
E però nelle occasioni che contano va usato quello perché se tu mette in discussione il mito originario mette in discussione l'esistenza del partito e nella gestione
Spesso noi questo abbiamo fatto di qui le incertezze
Ce la faremo non ce la faremo io poi sono convinto che
Le potenzialità di questa linea ci sono tutte ma naturalmente oltre ad una gestione del partito ispirata a quell'innovazione all'altezza dell'innovazione che abbiamo voluto determinare
C'è un problema dell'ultima cosa che voglio dire di
Tasso di innovatività dei contenuti certo che il programma lo devo dire io secondo me il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni era discreto ma non era niente di più
Qui adesso abbiamo di fronte una missione di ben altro di ben altra portata e allora qui sì in questa strategia io vedo il tema ticket
Il modo con cui ha affrontato per esempio Gianni del con con Tabacci d'accordo il tema della giustizia
Ho il modo con cui castagneti ha posto la questione se ben mi ricordo Castagnetti o devo Cerveteri se non mi ricordo la la la cosa dell'articolo quarantanove della Costituzione quello sul sui partiti
Cioè castagneti tipo tasso punto per punto
Nel contesto di quei quattro problemi il tasso di innovazione contenuto delle proposte del Partito democratico deve fare un salto straordinario
Perché bisogna fare i conti con i numeri con la realtà i numeri sono sono guardate di una ferocia micidiale
I numeri ci dicono che nei campi fondamentali per la vita della gente fondamentali per la vita del cittadino italiano
Sicurezza
Giustizia vita del cittadino e anche dell'impresa e molto spesso perché diciamo no quindi anche l'attività economica e così via in questi campi fondamentali sistematicamente noi spendiamo di più
Per dire una cosa congressi spendiamo di più
Di quello che spendono in rapporto a loro alla loro ricchezza nazionale e gli altri Paesi europei i nostri competitori
E otteniamo enormemente di meno
Ma quando è così ha senso questa giaculatoria sul ci vogliono più soldi ci vogliono più soldi ci vogliono più soldi no
è del tutto evidente
Ci vuole una iniziativa di innovazione radicale del modello
Organizzativa attraverso cui tu dai delle risposte a quei problemi
Ma voi lo sapete che noi abbiamo da vent'anni una situazione nella quale abbiamo fatto l'indulto no all'indulto c'è costato più voti sole rifiuti della Campania ci sono costati di più dell'indulto sia ben chiaro
E l'indulto le le brave persone che l'hanno votato l'hanno votato non per le ragioni che venivano accampate ma per l'unica vera che chi di noi è stato in un carcere
Io non come detenuto ma insomma in generale sia come detenuto che come non detenuto
Conosce una realtà che è drammatica
Da violazione dei diritti umani cioè dove ce ne stanno due ce ne sono sistematicamente otto e allora io parlo per me io con in testa a questa situazione perché ci vado nelle carceri ogni tanto a vedere
Di fronte all'idea che dove ce n'era due ce ne rimanevano per un po'due nord ho votato
Se no non avrei votato
Ma si può che da vent'anni non costruiamo un nuovo carcere
Ma sapete quale sapete cosa abbiamo fatto invece di costruire nuovi carceri in modo moderni che facciamo stare la gente che ci deve stare dentro in condizioni quelli che fanno la guardia e quelli che i detenuti in condizioni accettabili eccetera
Invece di fare un po'di spesa in conto capitale che sostiene anche per la verità lo sviluppo se proprio vogliamo metterla così
Abbiamo al
Risolto il problema con la spesa corrente tu incinta infili tutta sta gente dentro le carceri dove ce ne stanno due ce ne metti otto cosa devi fare servizi di sorveglianza che tengano conto di questa tragedia
Ma lo sapete che abbiamo una guardia carceraria ogni detenuto ma lo sapete che l'altro paese che viene dopo di noi da questo punto di vista e la Francia che ne ha uno ogni due
Voglio dire allora la bisogna aggredire il nodo ma lo sappiamo che per il personale in divisa in Italia sicurezza bisogna vedere più gente per le strade ma il personale in divisa in Italia
è di più in rapporto alla popolazione degli altri Paesi europei e noi spendiamo complessivamente di più
Come mai otteniamo così di meno lo sanno tutti come mai però il nodo lo si affronta perché bisogna andare a toccare dei problemi che sono di portata straordinaria
è del tutto evidente che bisognerebbe a vere una polizia per il controllo del territorio una non quattro
E una polizia diciamo per i reati federali quelli più importanti lo la la lotta contro la criminalità i nomi possono essere Polizia e Carabinieri ma è chiaro che dista descrivono due cose completamente diverse
Se non aggrediamo questo nodo in termini di innovazione noi
Arriveremo a far dar ragione da parte della gente alle cose strumentali come perché adesso per il Governo Berlusconi cosa ha fatto ha preso tre mila soldati e ha detto li metto per le strade figuratevi
No niente zero però il cittadino cosa pensa di fronte al nostro zero di fronte al nostro silenzio beh guarda questi come si preoccupano della mia sicurezza addirittura i soldati per le strade
Non è vero niente naturalmente il problema del rimarrà inalterato ma in termini di rapporto di comunicazione eccetera allora tu non aggredisce i nodi di un buon funzionamento del sistema del credito
Benissimo per tempo eliminando la commissione di massimo scoperto per tempo
Affrontando i problemi di un mercato energetico caratterizzato da situazioni di monopolio di oligopolio ottava ce ne ha parlato tante volte più modestamente anch'io ho cercato di fare la mia parte su questo punto senza mai ottenere un riscontro mai
è chiaro che quello arriva e fa la grande
Finzione di Robin Hood
Prima dalla concessione alle autostrade per via Verdi un altro settore per legge in condizioni di evidente favore
Per poi magari chieder gli a quelli che gestiscono autostrade di entrare nella roba di Alitalia così abbiamo
Chiude nel nel nella famosa cordata
Cioè
Ma questo è certo un voi aggredire questi problemi sul versante delle liberalizzazioni dai servizi pubblici locali
Su cui stanno organizzando un'altra finta perché nel nel decreto sui servizi pubblici locali c'è una chiusura di quel mercato non un'apertura
Ma intanto l'aria è noi non l'abbiamo fatto loro lo fanno aggrediscono al nodo non è vero niente ma intanto per qualche anno si campa loro noi no
Allora
E si potrebbe proseguire in questo contesto si pone il problema dell'assetto istituzionale
Allora vogliamo una legge elettorale di tipo un po'più proporzionale che dia anche un diritto di tribuna a forze che oggi sono rimaste fuori io sono d'accordo
Ma non il modello tedesco
No
Il modello tedesco è fatto per riconsegnare un cioè io sono conto perché io penso che la soluzione migliore è il Partito Democratico la competizione tra Partito Democratico con la forza necessaria per cambiare le cose eh quegli altri dirà
Perché perché io lo so che dell'Unione di Centro c'è Tabacci con cui su tutte queste cose o di contenuto mi metto d'accordo ma non posso mica far finta di non sapere
Ecco no esatto no sulla risposta politica hanno su questo tema di contenuti sì
Ma sul tema di contenuti
Vi debbo spiegare su che base si farebbe l'alleanza in Sicilia con Cuffaro
Ho lo diamo per dimostrato
E nel Mezzogiorno le politiche di innovazione se nel nord o sono indispensabili un alto tasso di innovazione delle politiche nel Mezzogiorno sono indispettisce Sario due volte perché lì
Siamo subalterni ad un sistema in buona sostanza che produce solo consenso per gli altri e ridimensionamento sistematico nostro in un contesto nel quale non siamo più competitivi perché sale giochi e quello
Sono molto più bravi a giocare loro di noi
Io credo che
Le alleanze
Certo che si possono fare ci mancherebbe pure ma le alleanze dentro uno schema che prevedono l'esistenza in Italia di un centro sinistra organizzato attorno ad un grande partito egemone nel suo schieramento
Poi ci si allea con tutti quelli che sono disponibili a realizzare quel progetto di innovazione e quelli che non lo sono legittimamente avranno secondo noi devono avere un diritto di tribuna ma non c'entrano con la proposta che noi avanziamo
Queste a
Questa linea è una linea che può vincere ma a una condizione che abbia il tempo per affermarsi
Questa pretesa di portare a verifica questa linea ammesso che sia quella prevalente oggi le paio democratico tra due mesi tra tre mesi tra un mese
è una pretesa assurda se le ragioni per le quali abbiamo rotto i nostri rapporti sociali sono così lontane nel tempo e così profonde una strategia di recupero di queste relazioni non può che avere tempi lunghi
E allora ci vuole stabilità di linea politica non il contrario non un terremoto costante
E se il pluralismo interno abbaglio democratico si organizza in funzione di questa stabilità di linea politica anche contestando la ma dentro un contesto stabile allora divento pluralismo dinamico sennò è il pluralismo della paralisi
Ormai
Mancano
Allora adesso c'era già il pranzo che ringrazio per la partecipazione veramente puntuale precisazione
Vi è stato ricordato che Potì possiamo riesaminare i lavori di questa mattina di tutte le altre giornate sul sito di radio radicale
Manderemo i materiali che mano a mano anche in forma cartacea che mano a mano vengano
Presenti e poi vi diamo appuntamento per l'Assemblea generale dell'Associazione alla festa del Partito Democratico di Milano grazie a tutti e buon ritorno a casa