In ginocchio da te!

Bentornati agli ascoltatori di radio radicale alla rubrica in ginocchio da Teki vi parlava lei ha Manieri in questo spazio di programmazione abbiamo scelto di riproporvi una tranche di interviste in particolare due realizzate nel corso di questi primi due mesi di in ginocchio da te
La prima intervista a Renata Polverini segretario generale dell'UGL la seconda a Linda Lanzillotta
Ministro ombra e deputata del Pd ministro ombra per la funzione pubblica e l'innovazione
E intanto partiamo subito dall'intervistare nata Polverini con una prima domanda realizzata da Francesco Del Sio mena GR autore del libro generazione Tuareg in cui si parla del ruolo del sindacato
Quale tutta la capacità di innovazione l'UGL dimostrerà dei prossimi mesi me lo spostamento di potere tra virgolette dal contratto nazionale ma non è un atto aziendale lo dico non a caso perché
Nei prossimi mesi ripartita
La famosa ormai una specie di fiction noir trattativa tra Confindustria e sindacati per l'innovazione dei modelli contrattuali e io credo che in questo l'UGL potrebbe giocare appunto un ruolo di innovazione ma naturalmente molto più importante sentirlo dalle parole dimenata la seconda domanda e sulla trasparenza
Il problema oggi del mondo sindacale e la mancanza direi quasi assoluta di trasparenza
Per gli amanti del genere ma metto un po'perplesso della competizione tra sindacati che il primo che il secondo che il terzo che quarto
Abbiamo assistito negli ultimi momenti ad una rincorsa divertente per esempio tra
CISL e UIL in particolare la UIL e l'UGL
Dove Renata giustamente rivendica il fatto che l'UGL abbia oggi un numero di iscritti molto alto e che probabilmente l'ha portato a superare almeno il terzo Sindacato italiano
Tutto questo però e qui veniamo al punto della seconda domanda appartiene al mondo dell'occultismo ancora oggi
Nel senso che non abbiamo dei dati verificabili quindi
Come è possibile nei prossimi anni non mi illudo nei prossimi mesi ma almeno nei prossimi anni portare più trasparenza nel mondo sindacale così come lo dico solo per inciso
Per esempio già oggi nel mondo della rappresentanza
D'impresa ultima domanda i giovani
L'ultimo o il terzo ultimo atto d'accusa che si può fare oggi al sindacato è quello di rappresentare molto più
Chi è in pensione occhi comunque appartiene a fasce mature di lavoro
Rispetto a chi vorrebbe entrarci o a chi
E flessibili lato però spero appunto di poter conseguire una posizione a tempo indeterminato
Anche qui
L'intero mondo sindacale sembra ancora molto lontano da una vera capacità di inclusione nei giovani nel mercato del lavoro anche su questo io credo che l'UGL per mille motivi posso svolgere una funzione di innovazione nuova
Nel mondo sindacale italiano che cosa pensa Renata che si possa fare
Allora
Innovazione e di tutto il mondo il sindacato io dico una cosa molto banale ma credo che poi alla fine sia un po'il il succo della situazione non è che l'UGL
Sia inventato niente di particolare ve lo dico perché c'abbiamo dovuto fare i conti non voi che non avevamo capito questo elemento importante
Quando io sono stata eletta abbiamo ragionato tutti per circa un anno nel momento in cui si decise questa mia lezione di andare al congresso che io fossi una donna
Nel senso che quel punto ce ne siamo ricordati perché stavo già nell'organizzazione da diverso tempo questo fatto era già superato nel momento in cui
Si pensò di fare questa
Questi arrivare a questa elezione il tutto fu la discussione interna fu su questa su questa grande questione a nostro avviso in realtà ci siamo resi conti che lui è il conto che l'elemento che poi ha scatenato
Il resto non era tanto l'essere una donna ma era la mia elezione avete quarantatré anni
Questo perché dove i dati sconvolge lei la storia si allontana e in un file che continuiamo a riproporla lo abbiamo visto anche in questi giorni a Roma nella campagna elettorale la storia si allontana quando l'hai vissuta e un conto
Quando invece la eletta e un altro e hai un atteggiamento comunque diverso su questo io
Guardate scherzavamo durante la riforma
Della previdenza quella che facemmo con Maroni mentre elabora avevamo delle delle idee
Perché tutti dicevamo che finché avevamo l'ultimo
Che aveva prodotto il modello Dini non avremmo mai potuto cambiare nulla ma era normale che fosse così perché comunque quelle persone avevano lavorato su quel progetto e non riuscivano ad esprimere una posizione diversa quindi credo che
Mi dispiace dirlo ma c'è bisogno di di di di di di andare su persone comunque più giovani ma questo a partire dai posti di lavoro oggi ogni rappresentanti
Ovunque sono persone che vanno dai trentacinque trentadue trentatré ventinove secondo di quando prendono
Elabora quando alla così va ad andare a lavorare a Massimo quarantadue quarantatré insomma sono la maggior parte
Giovanni
E il contratto nazionale il contratto nazionale guardate
Francesco che oltre che
Un professionista di relazioni sindacali anche un acuto osservatore ha detto una parola importante cioè qui è una questione di potere è una questione di potere anche interno alle organizzazioni sindacali
E qui però credo che valga anche per gli ambienti per i datori di lavoro cioè più noi deleghiamo al contratto nazionale di secondo livello più noi dobbiamo creare delle strutture che hanno necessariamente un potere diverso da quello per il quale noi evidentemente oggi invece
Lavoriamo
E questo bisogna farlo guardate io non soltanto credo che noi non possiamo più guardare esclusivamente al contratto aziendale perché nel momento in cui andiamo a guardare
Al secondo livello come una parte importante della retribuzione dobbiamo raggiungere anche l'ultimo lavoratore cioè nessuno può rimanere escluso
Quindi io credo che le discussioni siano due una sul livello
Qual è il livello che raggiunge tutti i lavoratori proprio perché riteniamo che in quella parte del contratto vada tanto e di conseguenza dobbiamo dare l'opportunità a tutti
E la seconda eh comunque di vedere ognuno al suo interno gli assetti dell'organizzazione io lo sto già facendo lo dicevo l'altro giorno ha partecipato a una tavola rotonda con un'associazione di capi del personale c'era Sacconi c'era Treu è lì che si discute la questione cioè io oggi so UGL lo sto facendo il prossimo congresso
Che ci sarà tra neanche due anni ovviamente si sta preparando ma stiamo già costruendo in questo senso
Devo avere un livello di sul territorio che ha dei poteri decisionali forti devo formare e delegare tanto queste persone
Oggi da me già stiamo facendo dei corsi non soltanto
Per ridire a tutti i sindacalisti guardate che una busta paga è così composta e si legge così
Ma questo è un bilancio dell'azienda saltate le mille ottocento pagine guardate queste tre perché su queste tre voci voi poi tratterei della produttività
è chiaro che se nessuno vuole scendere un po'di potere interno alle organizzazioni questa riforma contrattuale non sarà mai veramente una riforma che in qualche modo raggiunge tutti quanti la trasparenza degli iscritti
Vedi Francesco
Io rivendico di avere degli scritti perché in questo paese si dice che ognuno di noi
Prende carta e penna a fine anno scrive al ministero si legittima la propria
Rappresentatività ma non mi permetterei mai di dire che è un'altra organizzazione dice qualcosa di non vero perché tutti giochiamo con le stesse regole quindi guarda sono più io in questo momento che vorrei
Una trasparenza non soltanto riguardo gli scritti ma anche riguardo i bilanci
Perché quando noi guardiamo la questione degli iscritti guardiamo una parte della trasparenza del sindacato perché voglio essere misurata ma sugli stessi strumenti che hanno tutti
Perché io non ho la questione cioè non ho mai avuto l'accesso per esempio agli enti bilaterali eppure ne lavoratori versano il contributo come lo versano tutti gli altri non ho mai avuto la possibilità di costruire lo sto facendo adesso
Una federazione degli edili perché le casse edili erano di esclusivo dominio delle altre organizzazioni sindacali all'ora
Non venissero a giocare con i numeri della rappresentanza perché nel momento in cui ci misuriamo ci misuriamo con i numeri ci misuriamo sui bilanci partiamo tutti dallo stesso blocco di partenza e poi andiamo avanti
Giovani
L'ho detto io penso che dei giovani se ne debbano occupare i giovani cioè qui qualcuno prima ha detto onore cioè qui si vede che c'è una donna e parla delle donne la stessa cosa va detta vale per i giovani io tu lo sai perché conosce la mia organizzazione o
Non ho soltanto il Coordinamento donne che interagisce con la Confederazione per le politiche femminili o un coordinamento giovane perché sto tenendo tutti i miei delegati tutti i miei scritti che vogliono fare vita attiva nell'organizzazione in Rete si parlano si raccontano le loro esperienze dai precaria i dipendenti pubblici perché qualcuno ancora
Anche la possibilità di avere un lavoro un lavoro a tempo indeterminato e si occupano loro dei loro problemi per esempio mi stanno facendo impegnare tantissimo
Su una riforma della scuola che ridia valore al merito a cominciare dalle scuole perché non possiamo parlare di merito sui posti di lavoro quando poi il sistema distrutti io voglio istruzione in Italia non premia il merito ma premia purtroppo a volte i figli di chi ha un sette quaranta un pochino più alto
Degli altri e mi stanno
Ovviamente e spingendo anche rispetto a questo collegamento che deve tornare soprattutto per i mestieri
Tra le scuole e il lavoro un secondo Focus con Renata Polverini verte invece su il confronto politico la situazione del confronto politico
Di questi anni su l'argomento mercato del lavoro tema quanto mai caldo
Si potrà lavorare in quella direzione anche evitando di arrivare a situazioni di forte contrapposizione come invece negli ultimi anni è sempre stato fatto in particolare nei cinque anni del precedente Governo Berlusconi
Cinque anni abbiamo discusso quasi esclusivamente di mercato del lavoro tutti gli scioperi sei in cinque anni generali tutte comunque le più grandi discussioni anche traumatiche
Per il mondo del lavoro si sono appunto avute in quei cinque anni su temi importanti la riforma
Biaggi comunque alla fine è stata portata a compimento ossa anche con un discreto consenso perché in quell'occasione soltanto un'organizzazione sindacale rifiuto di sottoscrivere l'accordo
Raggiunto c'è stata una successiva riforma delle pensioni molto dibattuta rimessa in discussione
Dal Governo successivo cosa che invece non è stata fatta per la legge Biagi
Ecco ora c'è tutta la parte che riguarda a mio avviso la contrattazione
Che deve essere il cavallo di battaglia del Governo dell'opposizione da vi avviso anche delle parti interessate in particolare le organizzazioni sindacali perché di flessibilità
E questo ormai ce lo riconosce anche l'Europa e non solo ne abbiamo a sufficienza
E forse ne abbiamo
Tanta che non è
Neanche ben utilizzata io stessa frequento e luoghi di lavoro mi pare che gli strumenti dei quali gli imprenditori
Dispongono può e non siano tutti utilizzati come noi immaginavamo però comunque c'è si tratta ora di trovare le condizioni più giuste per ridare un po'di respiro alle famiglie che attraverso un indebolimento dei salari degli stipendi ma anche delle pensioni in qualche modo stanno veramente segnando il passo anche
Diciamo questo problema che abbiamo rispetto ai consumi perché in questo Paese il ceto medio si è oggettivamente impoverito e non c'è più nessuno che comunque tira
Tira questa questa cosa quindi io credo che
Ripeto
Forse proprio l'idea che Ichino possa fare il Presidente della Commissione lavoro è un segnale chiaro che noi dobbiamo raccogliere forse sulla lavoro
Maggioranza e opposizione non hanno intenzione di litigare vogliono andare avanti insieme e continuiamo a sempre con Renata Polverini
Con un ulteriore approfondimento sulle manovre del Governo e la possibilità di riparlare dell'argomento pensioni
Si parla oggi di di tasse detassazione degli straordinari
Ma anche probabilmente flessibilità ammortizzatori sociali pensioni e dire anche impossibile riparlare di pensioni
Oggi
Ma io credo e al momento la sensazione che non se ne voglia parlare io direi a questo punto che ci piaccia o no a questa riforma è bene che non se ne parli abbiamo veramente esagerato
Non tanto nello spinello strumento individuato insomma nel nel nella riforma che in qualche modo prima e dopo siano essi si è composta
è che ci sia dibattuto troppo scesi scontrati troppo ci si è creato un clima rispetto alle persone che devono poter andare intenzione quindi potersi organizzare anche
La vita e così ha creato un clima che a mio avviso rimettere oggi in discussione
La riforma delle pensioni non aiuterebbe a quelli che invece sono problemi concreti con i quali in qualche modo dobbiamo fare i conti guardate c'è un elemento che a me ha colpito molto rispetto
Alla maggioranza che si è composta in questo Paese cioè alla fine il il gli italiani hanno dato una maggioranza amplissima alla
Prossimo Governo Berlusconi scegliendo una persona che contrariamente alle altre campagne elettorali elettorali ha parlato di sacrifici già io ricordo che in ogni
Contro in ogni comizio in ogni momento in cui e il candidato a Presidente Berlusconi interveniva comunque non lasciava mai diciamo illusioni anzi sosteneva che c'erano grandi problemi quindi questo ci deve far riflettere cioè forse
è più matura e sono più maturi gli elettori di quanto chi li rappresenta avvolte nel senso che forse si rendono conto che c'è un problema perché noi tutti quei problemi
Lì li viviamo e li selezioniamo gli analizziamolo ce li hanno in casa
Cioè in una famiglia oggi c'è il disgelo c'è il problema del salario sul problema dei prezzi c'è il problema delle tariffe sul problema della casa del bambino del disabile dell'anziano cioè
Tutte quelle questioni che noi molto spesso Skonk Poiano e che invece può in un nucleo familiare si ritrovano tutte quante insieme ed oggi effettivamente le famiglie italiane sono in grande affanno e forse scegliendo
Dando insomma questo voto importante a questa maggioranza hanno comunque capito che qualche sacrificio ancora
Ancora va fatto e concludiamo l'intervista Renata Polverini con un accenno a alle donne le politiche di inclusione soste
E
Io penso alla famiglia e penso naturalmente alla donna come fa la Francia che la guarda non soltanto come donna ma principalmente perché madre
Questo è un fatto che la natura ci ha consegnato e che quindi nessuno si potrà togliere io anche rispetto all'equiparazione dell'età pensionabile avevo fatto una proposta al precedente Governo che non ha trovato sostegno
Perché poi alla fine l'ho fatta soltanto io non sono riuscita evidentemente ad esprimere tutta la forza che era necessario perché io non voglio continuare a dire che le donne devono andare in pensione
Per forza prima degli uomini io una madre che che è andata in pensione l'ha vissuta come una sciagura nel senso che ci sono donne che proprio in quell'età in cui
Cominciano a godersi il loro lavorare no perché magari vengono meno i figli vengono meno gli impegni familiari che utilizzano il lavoro anche come momento di socialità perché poi per una donna stare a casa
è un problema quindi voglio dire non voglio essere così rigida
Voglio però
Considerare che ci sono lavori che lavori consumiamo contrastare incatena ossequioso avanti insomma c'è un altro problema se noi guardiamo alle donne come mamme e per esempio cominciamo a premiare
Dal punto di vista previdenziale non essere donna ma fare un figlio
Io credo che sarebbe un buon viatico per ragionare e poi
In prospettiva sull'equiparazione cioè nel momento in cui una donna lavorando
Fa un figlio ne fa due
Perché lo Stato non può visto che lo fa con i politici lo fa con i sindacalisti riconoscere un bonus previdenziale perché la stessa donna quando va in pensione può decidere di a di uscire magari un anno prima oppure prendere
Qualche euro in più di pensione io credo che questo sarebbe un fatto
Culturale importante
E un impegno che a mio avviso potremmo prendere tutti prima ancora di discutere di cui parare perché ripeto lì non guardiamo alla donna guardiamo alla mamma e a quello che l'essere mamma
Sia nel procreare che nell'assistere un figlio poi comporta
Continuiamo con l'intervista realizzata la scorsa settimana con Linda Lanzillotta ministro ombra del Partito Democratico per la funzione pubblica e l'innovazione e una prima domanda
Verte su situazione politica all'interno del all'interno del Partito Democratico i rapporti con l'Italia dei valori di Di Pietro e con la stessa maggioranza
Questa settimana politica è stata caratterizzata anche da un evidente inasprirsi dei toni entra maggioranza e opposizione liste anche insomma
Uscite non Sempre felicissima dell'attuale premier
Leggevo non mi ricordo forse su Corriere magazine nel globo dei blog c'era una battuta molto simpatica per quanto riguarda la linea
Del PD come opposizione a questa questa maggioranza e diceva sostanzialmente una battuta ovviamente un po'velenosa finalmente
Il PD ha fatto quel che doveva fare cioè è confluita nell'Italia dei Valori questa caratterizzazione dei ruoli anche questo inasprirsi dei
Diciamo del linguaggio del dialogo
Ho anche questo stop al dialogo con
Il Governo Berlusconi perlomeno in questo momento
Che
Panorama ci prefigura
Io trovo diciamo quello che sta succedendo può desolante deprimente se posso dire perché in palio democratico io credo molto giustamente
Pur avendo diciamo un suo progetto diverso dato la disponibilità a lavorare su quelle che sono i problemi del Paese
Nell'interesse del Paese per esempio la modernizzazione delle istituzioni
Per esempio le liberalizzazioni di alcuni settori per esempio degli interventi per il potere d'acquisto delle famiglie perché il problema vero degli italiani sono un potere d'acquisto i salari cioè quando crollano i consumi del pane
E ci sono dei problemi
Naturalmente se questa agenda viene accantonata rapidamente e le priorità diventa non bloccare i processi con una norma che anche come emerge il Presidente Repubblica guarda con grandissima preoccupazione
Se la priorità e il lodo Schifani di cui peraltro in campagna elettorale non si era nemmeno parlato perché abbiamo parlato e discusso di riforme istituzionali
Su quelle anche è stato chiamato pronunciarsi l'elettorato io non ho mai sentito Berlusconi la sua campagna elettorale che annunciasse che tra le priorità di di riforma istituzionale eccetera
Il lodo Schifani e eventualmente qualora quei nuovi su una procedura un po'complessa il le mie il saldi bloccaprocessi quindi
è chiaro che questo diciamo cambia l'agenda su cui il Partito Democratico abbia dato la propria disponibilità su questo no e si dà ovviamente voce
A una forme un po'diciamo di contrapposizione talvolta giustizialista talvolta molto urlata che per esempio non appartengono mia cultura quindi
Io sono un po'desolata però è chiaro che l'opposizione si fa anche in funzione di come la maggioranza si tra maggioranza e così è difficile fare un'opposizione
Diverso
E c'è Michel Martone professore ordinario di diritto del lavoro all'Università di Teramo e presso l'Università LUISS che con
In Lanzillotta prova a fare un focus su Pubblica amministrazione come volevo un po'rivolgermi alla sua esperienza sia nella gestione di una pubblica amministrazione
Filiera accademica accomodarmi per lei le due riforme la partenza diversi due riforme che dovrebbero arrivare quello che l'Università ha proposto per la Gelmini è quello che la pubblica amministrazione in qualche modo prefigurato da Brunetta
Ripeto università non l'ho visto i quali sono le caratteristiche
Se vedo solo con un po'di preoccupazione una grande riduzione della spesa sia nel settore dell'università che in quello della scuola ora io penso che dappertutto ci sia da fare efficienza
Però se noi dobbiamo ridurre come io ritengo la spesa pubblica ci sono molti altri settori in cui è possibile farlo
E molti altri meccanismi di trasparenza e l'uso di tecnologie più presente ho preparato una piccolissima cosa che però secondo presentato l'obbligo delle pubbliche amministrazioni di fare gli appalti on line
Già solo questo produce non solo in termini procedure ma in termini di trasparenza o una
Beneficio sicuro quindi quella dell'Università La la vedremo
Quindi la pubblica amministrazione
I principi sono principi condivisi cioè quelli di mettere
Al centro di qualsiasi modello organizzativo
Il metodo della mutazione legare le retribuzioni quindi agli esiti della valutazione
E incentivare la produttività attraverso questo meccanismo naturalmente il punto qual è che
La
Noi non possiamo più parlare di una pubblica amministrazione perché le pubbliche amministrazioni sono tante
C'è una pluralismo istituzionale e c'è una
Al pluralità enorme di centri decisionali
Quindi quello che si si deve fare pubbliche mi stazione sicuramente fare delle regole delle leggi ma è soprattutto una grande cambiamento culturale dentro le amministrazioni
Ne e quindi sono processi che devono essere sia dall'alto verso il basso attraverso le leggi e su queste c'è la massima disponibilità appunto a lavorare insieme logica del dialogo pensando che
La pubblica amministrazione e una riforma istituzionale e l'architettura
Della Casa Noventa ove tutti dobbiamo
Vivere ma c'è anche un grande lavoro dal basso verso l'alto e qui noi abbiamo
Un sistema federalista che c'è un po'scappato di mano perché
è partito senza
Sapere bene dove voleva arrivare
E si sono costruite entranti piccoli
Sistemi no di di potere sul territorio che oggi è facile smontare e io vedo che il centrodestra a due cose aveva detto che avrebbe fatto anche simboliche uno sono
La sorella Ignazio alle Comunità montane e ha rinviato la materia a data da destinarsi io ho cominciato
Facendo una norma della finanziaria che ha ridotto della metà i costi
Io credo che la montagna va protetta ci sono però riunioni di Comuni le Comunità montane come tali hanno solo
Diciamo
Una struttura burocratica in più quindi
Penso che e comunque prendo atto che il tema è rinviato l'altro è un tema cui io sono molto mi sono molto dedicata che quello della liberalizzazione dei servizi pubblici locali vedo che
La questione non ha carattere di urgenza è stato inserito nel disegno di legge con una delega
Poi scatterà nel due mila e undici ci sono moltissime deroghe al principio della gara a in qualche modo la soluzione proposta
Arretra rispetto alla soluzione che era stato il compromesso fatto con Rifondazione e quindi prendo atto e quello è un altro modo non solo per dare qualità i servizi ma per smontare tante piccole sacche
L'inefficienza di rendita di spesa pubblica
E e quindi mi aspetto che che si faccia qualcosa di di concreto per il momento diciamo Brunetta ha dato grandi messaggi molto
Però quelle scelte concrete adesso non non vedo che ci sia
Coerenza una cosa no curiosità più che altro secolo non è perché in Italia
Non è mai decollato nel sistema di valutazione scolastico per esempio l'INVALSI n pure decollato mai protocollo informatico nella pubblica amministrazione eppure funzione sarebbe diciamo
Lo strumento anche a disposizione del cittadino per controllare le pratiche ed efficienza ed anche un modo per valutare poi
Efficace ed efficiente l'efficienza dei pubblici
Impiegati
Perché è un fatto culturale nessuno diciamo Vito D'Alema
Come succederebbe Inghilterra con cose molto concrete ha messo al centro dell'agenda la digitalizzazione dell'amministrazione ha mobilitato anche culturalmente tutto il sistema
Allora primo non è non c'è l'obbligatorietà anche se adesso Codice le amministrazioni digitali dalla
Primo gennaio due mila otto il cittadino può chiedere ed esigere che tutte le prestazioni siano forniti on line
E e c'è un fatto della cultura dell'Amministrazione naturalmente l'età media della nostra Amministrazione non è giovanissima quindi ma mano che si inserisce la degenerazione digitale questo migliorerà però insomma ma che possiamo aspettare altri quindici anni
E
E c'è questo doppio binario amministrazione cioè non ci si stacca mai dalla
A
Dal dal erano sponda della carta per
Immergersi nel mondo digitale quarantadue assicurate da Carter assicurante fisicamente e e poi lei mondo digitale da trasparenza dà certezza da
Riduzioni di Rimini degli arbitri quindi è una grande rivoluzione non culturale
E bisogna volerla perché nelle amministrazioni l'avvio
Attraversate tante e dove sono andata più o meno
Ho
Ho fatto qualche innovazione ma è molto faticoso innovare
E che la tendenza è l'inerzia e devi combattere tutti i giorni contro la tendenza ritenere come le le canne fissi piegano ancora le parole le lettere baracchino dopo averle fatte la minuta mafiosa saldare avrebbe l'Amministrazione ha vent'anni più di vent'anni fa
Devo dire che appunto si faceva così cambio di stima forse basta fare una fotocopia cambiare i numeri visto che queste lettere sono tutte uguali fino adesso e diciamo anziani formali poiché è molto molto diffusa
Quindi non dobbiamo nemmeno rappresentare una pubblica amministrazione che non c'è però lo però c'è il controllo qual è il cittadino e non c'è controllo città poi soprattutto non c'è
Un meccanismo che premia i migliori e spese sanziono quanto meno
Non premia
Perché perché il di chi dirigenti strutture
Non è a un vantaggio perché pecche deve fare la fatica di gestire il conflitto nella propria struttura qualsiasi manager sacche
E il sistema di premialità vuol dire anche gestire il conflitto che ripeto faticoso se chi
Dirige cioè il manager pubblico
Non è obbligato barra incentivato a fare questo perché dipende per esempio anche la sua retribuzione dalla resa complessiva
Della sua unità e quindi al fatto che chi non lavora è una zavorra o il processo il il procedimento l'assetto organizzativo e inefficiente è chiaro che il meccanismo non gira
Quindi bisogna che Abebe le metodologie di valutazione fare
Massima trasparenza noi abbiamo fatto con Ichino questa proposta per la introdurre il principio della trasparenza in tutta l'Amministrazione
E a quello
Ho legale l'organizzazione e in conclusione è una domanda di Angera padrone giornalista del Messaggero a proposito di donne ugual fare già vani sempre a Linda Lanzillotta volevo porre due temi che sono tradizionale di questa la questione e so che anche all'onorevole Lanzillotta fanno molto a cuore anche un letto delle cose che lei ha scritto recentemente
Lei poneva appunto come urgenza quello di occuparsi del lavoro dei giovani e delle donne
Anche oggi se ne parla un po'sui giornali perché si vede che l'occupazione in caso l'economia italiana i consumi sono queste in calo
E appunto uno dei temi che tra l'altro sta molto a cuore anche a me è questo qui del lavoro delle donne che in in Italia particolarmente particolarmente indietro rispetto ad altri Paesi ne abbiamo anche al Governo un ministro del lavoro diciamo
Esperto di temi del lavoro di flessibilità eccetera però volevo un giudizio da parte sua cioè secondo lei c'è in
Cioè siamo in marcia verso qualcosa io ho l'impressione di no c'ho l'impressione che a favore del lavoro delle donne per ora non ci sia assolutamente niente anzi
Però volevo sapere un suo parere e anche sul lavoro dei giovani perché quello è un po'più
Ma forse controverso diciamo alcune cose di club di flessibilità potrebbero anche essere
Positive però punto volevo sapere che ne pensa per le donne diciamo io un notato con grande compiacimento che c'è stato qualcosa di nuovo ed è stata la relazione del presidente Marcegaglia che per la prima volta
Non a caso è un Presidente donna ha dedicato ben due pagine della sua prima relazione alla questione del lavoro delle donne questo io credo che sia un fatto importantissimo
Che denota il fatto che come non sia irrilevante se le donne occupano posti di potere oppure no
Per le donne però le donne in Italia ancora uno mo'me sono del tutto convinta purché
Estese esatta mai stesse non abbiamo fiducia in noi le stesse quindi conteniamo andava a votare a leader maschi
Ma ciò premesso nell'agenda politica no perché il Ministro Sacconi che ammesso una serie di misure nei pacchetti per il rilancio quindi non mi risulta che abbia previsto misure per il lavoro femminile o
Misure di con testo cioè di creazione di quel sistema di welfare sul territorio che è la premessa perché poi le donne possono lavorare c'è un bellissimo libro di Maurizio Ferrera che
Abbiamo presentato insieme se Milano che a Roma che vi siano un fattore di e che appunto mostra la crescita potenziale di PIL che ci sarebbe con un incremento per cento a un incremento percentuale di lavoro delle donne come
A ogni cento donne in più che lavorano si creano quindici posti in più il lavoro nel sistema dei servizi che la dice lunga di quanto valore cerco appurato può nel lavoro domestico delle donne non riconosciuto non retribuito
Quindi noi
D'altronde c'è una correlazione scientificamente dimostrato al tasso di crescita e tasso di occupazione femminile
Che poi riguarda anche i giovani perché poi le donne sono molto giovani donne e riguarda anche la povertà perché è chiaro che in una famiglia in cui ci sono due redditi
Euro
C'è un o Standard invita e di consumi molto diverso e c'è anche uno stand di senso di una un senso di stabilità diversa perché
I anche un lavoro flessibile o precario viene ammortizzato dal fatto che ce n'è un altro e quindi che il passaggio da un lavoro un altro
Viene in qualche modo ammorbidito dalla presenza di un altro reddito sul lavoro dei giovani io credo che la flessibilità all'ingresso vada mantenuta
Che però non deve essere una
Forma di precarizzazione della vita
Questa idea di allungare un definitivamente la possibilità di fare contratti precari io non credo che sia
Giusta no siccome viene riproposta di eliminare il vincolo di trentasei mesi oltre il quale io credo che
C'è tutta la la la
Le condizioni per valutare se una persona può essere inserita stabilmente nel ma rapporto di lavoro
Perché la precarizzazione anche quello di prima i consumi e deprime l'economia perché è chiaro che se io non so cosa mi succede tra un anno
Non posso investire sulla mia vita sulla mia casa sulla
Sulle mie vacanze quindi tutto questo diciamo
Depauperamento ma anche del lavoro
Apportato io credo gradualmente anche questo abbassamento dei consumi questa minore propensione al consumo e quindi
A quello che oggi viene evidenziato come un rischio di stagnazione
E dopo il punto su queste prime dieci puntate della rubrica in ginocchio dati noi ci diamo appuntamento alla prossima settimana il prossimo venerdì
Sempre alla stessa ora con un altre nuove interviste con la formazione al completo con Valeria Manieri Michel Martone Angela padrone e Francesco Del Sio
Buon ascolto buon proseguimento e al prossimo venerdì