Tra gli argomenti discussi: Cina, Economia, Elezioni, Esteri, Immigrazione, India, Obama, Politica, Sarkozy, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno all'ascoltatore di Radio Radicale martedì otto luglio questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale ha curato di David carretti natura quest'oggi ci occuperemo del G otto che si è aperto ieri in Giappone un G otto in crisi secondo diversi
Quotidiani internazionali noi partiremo da Libération che chiede di allargare questa istituzioni informale ad altri
Paesi come India al Brasile e la Cina Messico e Sudafrica mentre il Times un editoriale ieri
Invitava il G otto tornare i fondamenti alle ragioni per cui era stato in più inventato nel mille novecentosettantacinque cioè risolvere la crisi petrolifere e più in generale i problemi
Economici a proposito di governance mondiale parleremo anche della lega delle democrazie la proposta
Del candidato repubblicano la Casa Bianca John McCain che in qualche modo assomiglia
Alla comunità della e
Delle democrazie
Su cui sono campagne radicali e Marco Pannella le mondo oggi pubblica un intervento di un professore universitario Zequila Id
Molto critico nei confronti della lega delle democrazie supremo anche delle presidenziali americane in particolare del riposizionamento di Obama verso
Il centro sulla guerra in Iraq ma non solo lo faremo con un editoriale del
Fasce al Times che evidenzia che spesso una politica intelligente quella di deludere
La sinistra anche se Obama ha bisogno di coerenza vedremo anche un commento dalla Washington post il candidato democratico sull'Iraq deve aggiustare il suo punto di vista ma non può apparire troppo incoerente
Infine parleremo anche della presidenza francese dell'Unione europea ieri a Cannes è stato presentato il patto
Europeo sull'immigrazione
Se ne occupa nel mondo oggi questo progetto è quello di un'Europa sempre più chiusa più in generale molto critico il Financial Times sull'inizio di questa presidenza Sarkozy dell'Unione
Europea il Presidente francese viene definito un secca attore le tirate di Sarkozy promettono male per in futuro di questa Presidenza scrive io nel quotidiano bella siti ma partiamo
Dal
G otto in Giappone un G otto in crisi ieri Libération pubblicava un'interessante dossier su
Questa istituzione in formale
Vi suggeriamo in particolare un'analisi quattro crisi al vertice Energia finanze alimentazione clima il G otto si trova di fronte ai suoi limiti alla sua
Incapacità di agire queste efficacia viene sottolineata sempre da libera ciò anche nell'editoriale dal titolo conclave scrive il quotidiano francese nel caos
Di questo secolo il G otto sembra al contempo un orco un capro espiatorio
Esercizio iperbolico tra diplomazia antropomorfa il G otto da l'illusione
Illusione di essere un conclave efficiente onnipotente all'origine di idee di chi sta di vedere grammi di questo mondo decidere sui problemi del paniere pianeta era molto su seducente
Il principio di ritrovarsi attorno un caminetto poteva essere sinonimo
Di Franco parlare senza testimoni di efficacia senza pubblicità sappiamo però come è andata a finire scrive di Biassono G otto non ha mantenuto le sue promesse
Dal debito dei più poveri al
Cambiamento climatico dimostrato soprattutto le sue divisioni la sua incapacità di mettere in opera i suoi impegni
Intrattenendo l'illusione di essere diventato il patron del mondo il G otto attratti medie manifestanti
Ma l'ordine del mondo del mille novecentosettantacinque data del vertice di a lui creo oggi il G otto allora G cinque
Non è quello di oggi di trent'anni di trentatré anni dopo alla società civile Paesi emergenti secondo Libe bussano alla porta del G otto queste messa in discussione
Sono giustificate non si capisce perché il Canada o la Francia debbano appartenere a questo esecutivo mondiale
E non l'India al Brasile invitare questi Paesi margini del tavolo come si fa oggi con
Riunioni collaterali non è la soluzione e tempo di riformare questo G otto troppo limitato così la pensa
Limite massimo e nel mondo oggi ci informa che anche il Presidente francese Nicolas Sarkozy la pensa in questo modo che il G otto dovrebbe diventare oggi quindici oltre India Brasile
Verrebbero inclusi anche Sudafrica Cina messi come allora non si capisce perché
Escludere altri paesi importanti d'Egitto per esempio dei Paesi produttori di petrolio come l'Arabia Saudita soprattutto quando in corso una nuova crisi petrolifere allora al Times ieri in un editoriale
Chiedeva al G otto di concentrarsi su nulla crisi del credito ritorno i fondamentali questo il titolo o scrivere quotidiano conservatore britannico il destino del G otto
è sempre di più di essere sopravvalutato si governi sia chi fa campagne internazionali
Hanno una visione troppo elevata della capacità del G otto di fare del bene il vertice iniziato ieri deve essere invece un ritorno ai fondamentali
Alle origini i leader delle principali potenze industriali prima del G cinque poi il G sette più nel G otto
Ci sono limiti ogni anno da quando il Presidente francese Valéry Giscard d'asta istituiti colloqui del caminetto a Rambouillet nel mille novecentosettantacinque
Fino a poco tempo fa questi vertici erano carica autorizzati come dei forum per dichiarazioni pomposo irrilevanti da parte di un club di nazioni ricche le cose sono cambiate e non necessariamente per il meglio
Innanzitutto ora ogni riunione per il Times è preceduta da un'intensa lobby da parte di gruppi di pressione che chiedono che le potenze industrializzate rivedano le loro politiche sul cambiamento climatico sviluppo e numerosi altri temi di preoccupazione
Secondo punto i leader politici rispondono a queste preoccupazioni con molte dichiarazioni Bono e Bob Geldof avevano chiesto al vertice di Gleneagles del due mila cinque
Di rendere la povertà un ricordo della storia ci britannici avevano facilitato gli incontri tra i militanti Capi di Stato e di governo e così il G otto è diventato soprattutto un palcoscenico
Ci sono pericoli rispetto a questa tendenza sottolinea al Times la capacità dei governi mondiali di rimuovere impedimenti al benessere e significativa ma la loro capacità di risolvere problemi risolvibili eh molto limitata
La povertà non è entrata nella storia negli ultimi tre anni nello sarà con una semplice dichiarazione di buona volontà
Per risolvere il problema della porta globale occorre un cambiamento nelle politiche occidentali su commercio aiuti ma
Ci vogliono anche soprattutto istituzioni funzionanti Stato di diritto e diritti di proprietà
Proprio degli Stati poveri Stati poveri la cui povertà è dovuta al malgoverno locale il vertice del G otto di questa settimana Hokkaido in Giappone a tutte le caratteristiche di un incontro che
Si concentrava molto sulle intenzioni e poco sui risultati concreti
I manifestanti chiedono azioni contro il cambiamento climatico e contro la povertà mondiale i leader mondiali dicono che tra le priorità ci sarà non lo Zimbabwe rischio di recessione globale i prezzi del petrolio
Le emissioni di gas a effetto serra insomma c'è il rischio di esagerare
Ma c'è anche un importante compito che al vertice potrebbe realizzare sia dal punto di vista politico sia per la governance internazionale
I leader delle democrazie industrializzate hanno di fronte a loro la prospettiva poco invidiabile di una crescita economica bassa con un'inflazione record la Federal Reserve americana allentato la sua politica monetaria per rispondere alla crisi del credito
Questo inevitabilmente ha portato a un aumento dell'inflazione in Paesi come la Cina
Cina che ha un grande consumatore di energie la cui monete ancorata al dollaro sotto la presidenza britannica del G otto Toni Blair TS che luogo decisionale stava diventando il G otto più cinque cioè di attuale
Otto più la Cina l'India il Brasile Messico e Sudafrica una risposta internazionale coordinata la crisi del credito deve includere l'impegno delle economie emergenti a un apprezzamento delle loro monete
Per combattere le frodi le pressioni inflazionistiche creare le condizioni per una rinnovata stabilita economica globale
C'è sempre modo per illustrare grandi visioni sul futuro del mondo questo vertice del G otto secondo il Times dovrebbe concentrarsi più utilmente sulle preoccupazioni immediate e risolvibili dello Stato dell'economia
A proposito di governance mondiale nel mondo oggi si occupa della lega delle democrazie la proposta del candidato repubblicano John McCain che
In qualche modo assomiglia alla comunità della democrazia e delle democrazie su cui fanno campagne radicale Marco Pannella le Montuori con l'intervento di Zacchi villa idi professore lasciamoci può a Parigi
Che critica la NATO delle democrazie così viene definito nel titolo come la peggiore delle scommesse e lo fa contrariamente radicali in nome della sovranità degli stati leggiamo
Le violazioni di diritti umani non danno tregua appena si interrompe la crisi del Tibet ecco che risorge la tragedie birmana mentre in Darfur Zimbabwe si ripetono senza risultati trattative indignazione
Cosa fare di fronte a queste violenze violazioni dei diritti umani come
Coniugare un'etica e una pratica effettiva dei diritti umani in un mondo in cui checché se ne dica la sovranità degli Stati resta ancora essenziale per il meglio per il peggio
A questa domanda questo interrogativo al candidato repubblicano John McCain è sostenuto da Robert Kagan che si era illustrato durante la guerra in Iraq proponendo l'America virile marzo Marte all'Europa e terminata cioè Venere
Il John McCain dà una risposta politica semplice cioè istituire una lega delle democrazie un neonato delle libertà
Questa organizzazione unirebbe tutte le società democratiche per lottare insieme contro le violazioni di diritti umani il cambiamento climatico i crimini di genocidio
C'è da chiedersi se non ci sia in questo il tentativo di unire un Occidente frammentato per meglio resistere al resto del mondo sulla base dell'assunto due estendono resta
No ci risponde Kagan questa lega sarebbe aperta a tutti sulla spesa base dell'appartenenza al mondo democratico dopotutto l'Unione Europea applica una condizionalità politica analoga agli Stati che vogliono aderire
In realtà scrive la i di questo progetto deve essere preso seriamente deve essere combattuto perché le sue conseguenze sarebbero devastati c'è proprio per la democrazia
La democrazia è un valore non è un'ideologia associare la sua promozione costipazione politica dominata dagli Stati Uniti
Rafforzerebbe questa evoluzione quella verso l'ideologia quali Zandonà contro la democrazia non solo gli Stati non democratici ma la quasi totalità degli Stati democratici del sud
Per il mondo che dal Sudafrica all'India passando per il Brasile vedono in ogni progetto di questo tipo
Di questo tipo un tentativo di indebolire la sovranità degli Stati che resta i loro occhi il principio cardine dell'ordine internazionale
Lo si vogliono la risorsa nazionalista resta molto potente nei Paesi del sud
Naturalmente questa risorsa oggetto di molteplici manipolazioni ma questa manipolazione non spiega tutto e reazioni degli studenti cinesi negli Stati Uniti di fronte agli eventi in Tibet dimostrano che le cose
Non sono così semplici anche di fronte la Birmania e qui vigenti violano tutti i loro doveri
Il ricorso al principio della responsabilità di proteggere per giustificare un intervento umanitario esterno contro il Governo birmano è accolto con estrema riserva
Scrive laiche forse proprio per questo ci vorrebbe
La lega delle democrazie in realtà prosegue l'autore proprio perché ideologico questo progetto non
Può par a vere contenuto operativo
Se la democrazia fosse solo l'antitesi della tirannia non si capisce perché la democrazia non è più rischia su tutti i campi devastati abbandonati da i tiranni
Se le cose non vanno in questo modo non è perché alcuni popoli sono geneticamente programmati per la democrazia e altri no ma perché la democrazia implica un consenso interno sulla situazione nazionale sulla sua realtà
Sulle sue frontiere sul suo contenuto e il e sulle sue azioni non è ragionevole credere che sia possibile distinguere democrazie tirannia
Allo stesso modo in cui si distinguono maschi e femmine tanto più che esiste un'immensa zona grigia tra Stati di cui nessuno constateremo contesterebbe la natura democratica e i regimi tirannici
La lega delle democrazie a forti possibilità di fallire con sovrapprezzi costosi la democrazia sarà infatti identificata nei Paesi del sud da un'ideologia destinate indebolire la loro sovranità
Poi le pratiche diplomatiche contra diranno inevitabilmente i principi ufficiali e conforterà hanno gli autocrati al potere infine la democrazia sarà strumentalizzata ogni volta che sarà utile per indebolire un avversario
Zacchi le idi depone poi una serie di domande chi fisserà la linea da seguire in questa lega chi può pensare che l'India il Giappone usino l'arma della democrazia per contenere la Cina
Chi può pensare che una lega di questo tipo possa modificare la traiettoria Otart dica e autocratica della Russia
E poi c'è una domanda chiave per l'autore quale credibilità possono avere gli Stati Uniti quando non hanno ratificato il Protocollo di Kyoto nel Trattato di Roma sulla Corte penale internazionale ecco forse il punto
Il punto come ha detto
All'origine lo stesso zeri Zaki lei di
è che di Stati Uniti non sono legittimati a guidare la lega delle democrazia forse però
L'antiamericanismo non è l'argomento più adatto per opporsi al Progetto di John McCain
A proposito delle presidenziali americane
In corso il riposizionamento di Barack Obama verso il centro su diversi temi ma anche sull'Iraq
I fan Sottani SIR in un editoriale scriveva che spesso una politica intelligente quella di deludere la sinistra Barack Obama si sta spostando al centro allarmando i suoi sostenitori
Il riposizionamento iniziato con il primo spot televisivo che la sua campagna per le presidenziali di novembre che celebra i valori del Kansas profondo
Obama ha poi assunto un economista che non piace la sinistra modulato la sua retorica anti commercio internazionale ha criticato la Corte suprema per aver ristretto l'ambito dalla pena di morte non ha voluto criticare la decisione sulle
Sulla libertà di portare delle armi
Obama anche dato il suo appoggio per finanziare organizzazioni religiosa votato leggi più dure sui sospetti terroristi e cambiato idea sui
Negoziati senza precondizioni con l'Iran
Sollevando enormi preoccupazioni Obama infine iniziato modificare la sua posizione sul ritiro immediato dall'Iraq i dettagli ora devono dipendere dalle condizioni sul terreno al momento venuto dice Obama e questo ovviamente fa
Arrabbiare la sinistra americana un riaccentramento era inevitabile dopo la campagna per le primarie l'obiettivo è di rassicurare i lettori centristi come
Segnato Toni Blair nel corso dalla sua prima campagna elettorale per Downing Street deludere la sinistra è una politica molto efficace
Detto questo però per il quotidiano La siti il nuovo centri studi Obama centrismo di Obama implica dei rischi
Ralph Nader è sempre pronto a raccogliere i voti della degli elettori di sinistra scontenti e soprattutto al di là della tattica la politica di Obama manca di coerenza e di principi chiari
A proposito di questa vicenda del riposizionamento sull'Iraq Washington post ieri pubblicava un'analisi di e i gelidi on dilemma Iraq di Obama il candidato democratico deve aggiustare il suo punto di vista quando lo richiederà la situazione
Ma per ora non può apparire troppo incoerente
Inizia così il pezzo quando un candidato convoca una seconda conferenza stampa per dire la stessa cosa che pensa di aver detto nella prima quel candidato un problema Obama lo ha fatto la scorsa settimana
Il candidato democratico sta cercando di attrarre quegli elettori che condividono la sua valutazione negativa sulla guerra ma che sono incerti sui tempi del ritiro da lui promesso
Ma il candidato democratico deve stare attento a non cedere troppo terreno sull'Iraq l'argomento più forte di Obama per la sua politica estera rimane
La sua opposizione alla guerra sin dall'inizio di conseguenza qualsiasi cambiamento sulla questione particolarmente pericoloso
I repubblicani premono su Obama proprio sull'Iraq perché sanno che qualsiasi mossa sarà interpretata come un cambio di posizione che questo lo danneggerà rispetto due gruppi diversi dell'elettorato
Dipingere Obama comunque al male i conti è un modo per offuscare l'entusiasmo che ha creato
Nella base democratica sono il tema del ritiro dall'Iraq allo stesso modo gli elettori indipendenti saranno più portati a votare per un falco una colomba che per un camaleonte
I lettori accettano con Presidente modifichi dettagli delle promesse elettorali ma quello che si aspettano un chiaro senso della direzione che prenderà
Al momento gli elettori sanno che John McCain e più intenzionati Obama continuare la guerra in Iraq a tempo determinato e Obama sarebbe folle se
Cancellasse questa differenza così la pensa
E i geni di Onna sul Washington post di riprecisare ci vogliamo occupare anche della presidenza francese
Dell'Unione europea innanzitutto ieri a Cannes
è stato presentato il patto europeo sull'immigrazione se ne occupa nel mondo oggi
Con un articolo dal titolo la Francia lancio un appello all'Unione contro l'immigrazione illegale la sostanza di questo patto è un'Europa sempre più chiusa ai migranti insomma scrive le Monde che il Patto sull'immigrazione resta impregnato del concetto di immigrazione scelte non subita concetto promosso da Nicolas Sarkozy
Anche sulla questione l'Europa dell'asilo che è contenuta in questo pacchetto è chiaro ma questo lo aggiungiamo noi
Che si vuole chiudere il continente perché non si vuole facilitare
L'asilo politico perché arriva in Europa per sfuggire dittature persecuzioni
Si vuole creare come dire si vogliono creare condizioni molto più difficile per ottenere l'asilo
Politico un duro giudizio su questo inizio di presidenza Sarkozy viene dal Financial Times di ieri il terzo dito reale Sarkozy seccature
Le tirate del leader francese promettono male per la Presidenza
Europea
Quotidiana siti ricorda che i ministri francesi per mesi hanno promesso di condurre la loro presidenza di turno dell'Unione europea con modesti determinazione solo che qualcuno ha dimenticato di avvertire Nicolas Sarkozy
All'inizio alla testa dell'Unione è stata una delusione perché se così non è stato all'altezza della leadership che arresto d'Europa si aspettava
Invece dimostrare imparzialità sarà così ha lanciato la sua Presidenza con attacchi alla Commissione europea la Banca centrale europea
Non sarà così un pragmatico che vuol far muovere l'Europa ma
Queste sue posizioni non aiutano rispetto all'obiettivo di far avanzare l'unione europea ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0