Intervista a Roberto Calderoli sulla proposta di Marco Pannella di liberalizzazione dell'età pensionabile

Siamo più malvolentieri cioè di Modena con Roberto Calderoli senatore della lega Nord come valuta la proposta lanciata da Marco Pannella sulla liberalizzazione dell'età pensionabile
Ma temo che magari qualcuno ha assunto diciotto anni terebra pensarci grazie alla liberalizzazione in questo campo ma in qualcosa che elenca regolamentato sulla base di quello che uno ha contribuito eccolo che si è sempre perso di vista
Fino ad oggi c'è stato un dibattito serio
Su quello che era il rapporto con la contribuzione o meno mi sembra questo l'obiettivo che si ha perso di vista
Ovviamente per amore tanto i rapporti di contributo tanto ormai il sistema contributivo e dovrei prima o poi andrà a pieno regime nella costanza
Lei dice il bisogna mi auguro il tema quello che mi sembra non si dica e che la nostra riforma che è stata anche oggetto di un grosso confronto con i sindacati e con l'opposizione è stata accettata dalla sinistra che era chi governa a valutarla nel momento in cui c'è una valutazione positiva da parte dell'Europa non vedo che necessitati sia di andare a rimettervi mano se non la volontà politica qualcuno dice i fondi pensioni spostiamo i da qui a lato magari pensa di fare cassa
Ma al di là di tutte le le questioni tecniche automaticamente complicate in linea di principio dare la possibilità a un lavoratore di scegliere fermo restando il livello di contributi e il livello di pensioni che prenderà mensilmente dare questa libertà e non Torlontano affettando due anni estero obbligata a d'andare in pensione in linea di principio e d'accordo con
Questa impostazione
Ma vede proprio il mio Ministro Maroni ha proposto il super bonus per chi vuole restare sul posto di lavoro guadagnando un terzo bustapaga in piedi facendo risparmiare anche proprio imprenditore che lei non c'era nessun obbligo anche la proprio la possibilità di questa flessibilità
E in uscita oggi sostengo che ci sia intervenuto tanto troppo soprattutto troppe volte a livello delle pensioni
Sono argomenti che possono esser trattati ogni trenta quarant'anni perché diversamente a fronte dell'incertezza del proprio futuro non si fa altro che creare una finestra di uscita di chi non si fida più dei diritti acquisiti e quindi se è una cosa che ha rigettato è stata consolidata come l'unico l'ultima riforma la prossima non può venire prima di vent'anni
Perché chiunque veda una maggioranza che ogni volta mette ma nelle persone pensa che sia a rischio la propria era prima finestra libera uscirà
E questo è il peggio che si possa volere per il tema previdenziale era Roberto Calderoli senatore della lega Nord e darci un albo in provincia di Modena per Radio Radicale Domenico Morrone