Per l'Occidente

Cari amici
Siamo tanti
In questa strada oggi ci sono tutti quelli
L'undici settembre mila due due mila e uno hanno capito che nel mondo stava accadendo qualcosa che non sarebbe finito quel giorno
In questa strada c'è chi non si è dimenticato
Per quel giorno siamo stati tutti americani
In questa
In questa sala
Cioè certamente un pezzo di Forza Italia nessuno Dinoi
Dismette oggi la sua identità non potremo farlo
Isabella Bertolini io
Il presidente Pera siamo candidati di Forza Italia e siamo orgogliosi di essere candidati di Forza
Ma c'è qualcosa di più in questa sala
E dobbiamo dirlo
Perché il Manifesto per l'Occidente il nostro appello
Ha raccolto non solamente un numero di adesioni incredibili come mai era avvenuto per un'iniziativa lanciata per via telematica
Marra ha tolto soprattutto adesioni provenienti da gente di tutti i partiti della casa delle libertà da tanti candidati della Casa delle Libertà perché quell'appello è un appello che unisce la casa delle libertà è un appello che rilancia un terreno comune
E che ci dice
Come noi della Casa delle Libertà
Di tutti i partiti della Casa delle Libertà
Non abbiamo bisogno
Di lettere asimmetriche noi possiamo parlare con quelle parole
A viso scoperto
Non abbiamo bisogno delle lettere inviate dal professor Prodi all'Arcigay allearci lesbiche per
Assicura agli per assicurargli
Il passaggio dei pazzi in cambio di un po'di pace sociale parola
Che ha sempre nella bocca e dall'altra parte le lettere di Bobba della Binetti che hanno scritto ai parroci per assicurargli delle esattamente il contrario
Noi di questi giochetti non abbiamo bisogno
Quello che abbiamo scritto su quel manifesto
Quello che discende dalla nostra identità
è il cardine del programma del partito maggiore della Casa delle Libertà ma è anche un terreno comune di collaborazione con tutti quanti i nostri alleati
E qui in questa strada c'è qualcosa di più che va oltre anche i simboli dei partiti
Ci sono
I musulmani moderati del correi c'è una delegazione
Presieduta
Da viaggia Pallavicini Daria Aisha Lazzarini
Dal responsabile regionale io su Pisano li ringraziamo di essere con noi li ringraziamo di essere con noi li ringraziamo di questi anni di dialogo che hanno consentito di far comprendere come il nostro vero problema sia quello di garantire un'integrazione giusta e non abbiamo alcun nemmeno lontano impulso di tipo razzista come c'è stato indegnamente addebitato ci sono gli uomini e le donne di radice cristiane guidate dal professor
De Mattei che ha lavorato con noi
E se mi consentite se mi consentite vorrei da questo palco mandare un saluto anche
Ad Alfredo Mantovano che è stato uno degli ispiratori del Manifesto che oggi non è qui perché ha altri impegni ma è con noi idealmente come lo è stato in questi anni
Ci sono i tanti giovani del circolo che hanno per questa
Per questa manifestazione
Voluto indossare una maglietta vi è scritto io amo l'Occidente mi hanno chiesto di dire che questa è la loro risposta
A Benedetto sedicesimo che ha timore che ci sia troppa gente
Che odia l'Occidente vogliono fargli sapere che tra i giovani ce ne sono tanti che sono con lui in questa battaglia per la difesa della nostra civiltà
Siamo qui in questa sala per parlare di libertà
Libertà di parola innanzitutto è anche se non sono Sabina Guzzanti forse posso dire persino libertà di satira
Perché
è un bene prezioso che noi difendiamo per tutti
Abbiamo difeso in passato
Per i nostri avversari lo difendiamo oggi anche
Per un tal Caruso che è candidato nelle liste dei nostri avversari e non capiamo perché e non capiamo perché in questo Paese
Questa libertà debba essere riconosciuta a tutti tranne al cardinale Ruini e a papa Benedetto sedicesimo
Siamo qui
Per parlare di libertà religiosa
Perché giustamente ci preoccupiamo di assicurare la libertà religiosa di tutti è innanzitutto di quanti sono nostri ospiti in questo Paese a condizione che rispettino la legge
Ma non ci dimentichiamo ma non ci dimentichiamo per questo
Che nel mondo di è una era libertà dei cristiani
A la loro religione che è minacciata non Cilic non ci dimentichiamo oggi dei preti che rischiano la vita o che vengono trucidati delle chiese bruciate dei
Le persecuzioni che crescono in tutto il mondo contro i cristiani
Siamo qui a parlare di libertà
Di educazione
Perché riteniamo che la scuola di Stato sia un valore ma questa scuola ha bisogno di concorrenza e perché difenderemo fino all'ultimo il diritto di un genitore di
Scegliere l'educazione per il proprio figlio più scuola libera più scuola non statale più scuola anche religiosa di diverse religioni
Se si rispettano le leggi è una ricchezza alla quale non intendiamo rinunziare
Siamo qui a parlare
Di libertà sessuale
Perché non discriminiamo nessuno
E teniamo
A che ognuno possa scegliere la sua sessualità nella maniera più libera
Ma senza distruggere quel patrimonio comune che la famiglia che deriva dalla nostra tradizione e chieda il senso del rispetto e della misura anche atti e delle garanzie e delle garanzie a chi evidentemente
Pensa di voler organizzare la propria vita al di fuori di quel tipo di famiglia
E infine la libertà più importante
Siamo qui
Per la libertà di ognuno di scegliersi la felicità che preferisce
La felicità nostra non la mettiamo non ce la facciamo organizzare magari con dosi o mio partiche dal professor Prodi
Tanto meno tanto meno la mettiamo in mano allo Stato
Siamo persone
Responsabili e civili che sanno come la libertà si possa nascosto come la felicità si possa nascondere nei meandri più impensati anche nei meandri di una malattia ed di un'antica
Avanti quando c'è vita quella vita va rispettata e non ci sarà nessuno e potrà mai dirci quando attaccare o quando levare la spina
Abc
Amici
Rivendichiamo queste libertà
Come cattolici
Come non cattolici
Come credenti come non credenti perché questo patrimonio di libertà è un patrimonio comune che deriva dalla nostra identità e deriva dalla nostra storia da quella storia di cui andiamo orgogliosi e rivendichiamo questo in nome della laicità sulla laicità sulla vera laicità non ci facciamo dare lezioni da nessuno
Perché
Quella che i nostri avversari ci
Vogliono far credere Estella le laicità
In realtà è un altro tipo di fondamentalismo è un fondamentalismo anticristiano che vuole dimenticare la propria storia e vuol diventare dimenticare le proprie radici
Qui in questa sala ci sono dei veri laici ebbe
Con questo spirito perdono la parola per il primo intervento a Davide Rondoni siamo a Bologna avevamo bisogno di un grande bolognese avevamo bisogno di un grande giornalista di un grande poeta perché parlare di queste cose vuol dire anche fare pulizia
In realtà sono di Forlì
Però però quattro figli bolognesi quindi diciamo che sono un vasto ardito parecchio
Io voglio portare un contributo che è personale ed è soprattutto non tanto la riflessione teorica quanto ciò che nasce da un'esperienza
E parto da una domanda che la domanda che sto facendo spesso i miei interlocutori sia in pubblico che in privato
La domanda che mi è nata urgente visto quello che sta succedendo nel mondo
La domanda è questa ma tu che cosa hai Di Caro
Che cosa ti è caro veramente
Ed è una domanda che a volte sembra spiazzare quasi interlocutori soprattutto alcuni che comincia a Buffon chiare
Parole un po'va anche
Il multiculturalismo la democrazia la diversità e al dialogo cioè parole che a volte se non un po'vuote sotto cui non c'è il sugo della vita
Sotto cui non si vede niente di Caro veramente
Che cos'hai dicano perché solo con un uomo che ha qualcosa di caro veramente si può dialogare
Si può costruire ci si può incontrare anche nella diversità
Se l'uomo non ha niente di caro su un uomo parlando dell'Italia come capita di sentire in questi giorni
Se l'uomo non trema di passione non trema di affetto per le nostre piazze per i nostri artigiani al collo che si vede in giro solo in questo Paese
Sono non trema di passione per queste cose vuol dire che non ha niente di Caro ormai solo alcune parole vuote che stanno bene in bocca l'intellettuale nei salotti coi professori che Buffon che non osano nemmeno parlare chiaro perché non sanno più che cosa hanno di Carlo
Allora
La prima cosa è questa
Bisogna avere chiaro
Che cosa sia dichiaro anche per agire nella lotta politica io penso presidente
Nessuno un muoversi realmente e costruttivamente su non partendo da qualcosa che nel cuore lo anima
Non è una novità lo sappiamo tutti per esperienza ci alziamo lavorare la mattina perché abbiamo qualcosa di caro che ti aspetto a casa o perché abbiamo un desiderio di servire qualcosa di chiaro non è astratto quello che sto dicendo la cosa più concreta del mondo
Allora io credo che il primo punto è
Che ci troviamo in una situazione che è un poeta molti anni fa già nella seconda metà dello tizio dell'ottocento un poeta diventato famoso come poeta maledetto Mara molto di più di questo che Arthur Rambo
Siamo dentro un problema che già lui diceva quando diceva non sento più nessun antecedente nella storia di Francia un ragazzo di diciotto anni diceva questa frase tremenda cioè non sento più niente di Caro in ciò che mi precede questo che lui diceva in un'opera che si chiamava una stagione all'inferno cioè per dire che questa una situazione infernale non sentire più niente di Caro prima di te che viene prima di tale della Tris in cui vivi questo che lui diceva in maniera drammatica oggi diventato l'affermazione tranquilla
Un'affermazione da salotto un'affermazione o meglio che i nostri ragazzi diciott'anni fanno con una beata incoscienza sembra che non ci sia più niente di Caro in ciò che hanno avuto prima di loro in quello che chiamiamo tradizione
E allora io dico è vero che si vive una crisi dell'Occidente come avete scritto è vostro manifesto che abbiamo firmato
Ma bisogna intendersi su cosa vuol dire
Perché Amici che ci sia una crisi anche salutare
Un ragazzo deve vivere una crisi
Tutti noi siamo cresciuti mettendo in crisi cioè verificando ciò che veniva dal passato nel presente non siamo dei tradizionalisti non siamo dei parrucconi che vorremmo perpetuare nel tempo delle forme delle tradizioni comunque
Vogliamo mettere la tradizione al fuoco del presente
Ci sono troppi parrucconi in giro che sono smontati in un attimo da qualsiasi dei nostri ragazzini noi non siamo di questi
Noi vogliamo invece che ci sia una crisi salutare una verifica salutare se ciò che ci viene dal passato può essere ancora caro per qualcosa di oggi vale come qualcosa di caro oggi questa la crisi che ci interessa
Allora dicevo
Come Rambo diceva non ho più niente di caro gli antecedenti oggi vi è una situazione così non a caso Arthur Miller lo scrittore famoso famoso anche perché avuto la fortuna di sposare Marilyn Monroe
Aveva aveva detto che saremmo tutti diventati Rambo c'è modo diventati un po'come lui
Allora intendiamoci quando parliamo di crisi Occidente presidente
S'intende sedi che che ci stiamo parlando
Perché insisto ci può essere la crisi salutare può essere giusto mettere in crisi e verificare nel presente certe cose
Troppe volte si sente parlare di valori in modo insopportabilmente retorico
Come se fossero cose che valgono a prescindere no nessun uomo vive se non nel suo presente niente può esistere a prescindere dal suo presente dal momento che adesso allora
Io dico vediamo un po'di che che gli si tratti io dico che la crisi che viviamo
è una crisi dell'io
Però lui sebbene cosa utile questa trama seguì una crisi dell'io
Sia le chiedessi presidente così a bruciapelo ma lei chi è
Lei per Atm
Lei oltre a pensare ma questo è matto chi l'ha invitato
Direbbe ma comincerebbe a rispondere dicendo ma io sono il marito di il figlio di
Il presidente di magari cioè direbbe una serie di relazioni noi siamo le relazioni che ci vengono in mente
Non l'io è fatto delle relazioni chiacchierare appunto che in qualche modo riconosce come valorose per la propria vita ciascuno di non rispondere così chi sei sono il figlio di l'amore dei clan l'amico di ecco la crisi chiediamo oggi si può chiamare una crisi dell'io intesa come crisi delle relazioni
Però attenti
Insieme si fa la contrapposizione esistono le relazioni deboli le relazioni forti si dice che oggi è un mondo di relazioni deboli
Mentre invece varrebbero di più secondo noi le relazioni forti
C'è un immaginario che purtroppo ci viene contro perché vi hanno una mentalità contro le cose che stiamo dicendo
C'è un immaginario per cui uno quando dice relazioni forte
Gli viene in mente subito un po'la famiglia alla papi alla Peppino De Filippo
Cioè la famiglia un po'napoletana tutti quanti con l'Asia coi baffi se la Fumarola sul piatto c'è una cosa un po'un po'pesante se come come se la lesione forte forse chiudersi in un ambiente un po'soffocante
No colare col punto col marito con la con la canottiera la pancia cioè come se le reazioni forti corso cose pesanti
Mentre le generazioni deboli solo la la la la bionda di turno sulla spider e si crede conosce il se ne devono cioè noi abbiamo l'immaginare che su queste cose ci ricatta
Mentre invece cosa intendo per relazione forte cosa intendiamo per relazioni forti
Intendiamo
Quei rapporti le amicizie chiamiamoli così quelle amicizie
Che ti dicono qualcosa di significativo per il tuo destino
Per la tua ricerca del senso della vita
Le relazioni forti non solo le relazioni pesanti
Non solo le relazioni immobili anzi sono quelle più vitali
Son quelle amicizie in cui c'è una continua discussione la continua ricerca di qual è il significato la tua esistenza di qual è il destino di qual è il motivo per cui come diceva leopardi la primavera può sorridere a un suo amore o meglio puoi dire buongiorno e tu ai bambini la mattina
Senza pensare solamente che sia una cosa che finisce
Insomma le relazioni forti ciò in cui l'io è andato in crisi
Sono quelle relazioni
La vera relazione che ti dicono così significativo per il duo destino oggi
La crisi dell'Occidente si chiama solitudine
Si chiama un io da solo o meglio in mezzo a tante relazioni che però non gli dico niente di significativo
In mezzo a tanti legami perché legami ci sono le armi non ci sono son tanti legami anche oppressivi con lo Stato con lacerti di a di rapporto sessuale con asiatica di amicizia consentirà di gruppo di banda di partito anche se volete
Oggi i legami ci sono ma sono tutti legami deboli sono legami violenti ma deboli cioè non dicono niente di significativo sul tuo destino sulla tua storia e sulla speranza per vivere
Per questo sono deboli per questo sono idoli e non so niente di significativo
Allora dicevo
Il problema che abbiamo presidente
Ecco vi faccio un esempio mi ha colpito una cosa ha dato recentemente in Sierra leone è un posto abbandonato da Dio e per fortuna non da alcuni uomini come padre Berton il mio amico che sono atto conoscere via per scrivere un libro su di lui che raccoglie i bambini soldato abbandonati dalla guerra
E in Sierra leone che uno dei posti così posto più povero del mondo vedete che la gente non ha da mangiare ma ci sono un sacco di telefonini
Allora e anche in Italia e così via
Allora io con la missionaria sul gippone citerà ma come mai è così
Come non c'è il pane ma se lo sa coi telefonini ora certo la moda quello che vi pare il consumo cerco di far però c'è un aspetto di fondo
Che è più importante avere relazioni che il pane
Che l'uomo è fatto per avere relazioni ancora più che può stare senza un po'di pane ma non porta senza rapporti
Può non essere in può non avere molto da mangiare o può non era nemmeno poco ma non può stare senza rapporto con qualcuno non porta sempre la porta con la vita oggi la crisi ma che di solitudine
Perché l'insegnante da solo nel pensare cosa utile dare speranza che gli ha l'unica davanti perché molte volte i genitori son da soli nel pensare cosa utile educare i propri figli perché oggi molto alto il professionista l'imprenditore da solo nel pensare qual è lo scopo del vero del fare azienda
E nel dare lavoro alla gente oggi la crisi l'Occidente presidente a me innanzitutto la crisi e le istituzioni delle procedure o dei Parlamenti è una crisi della solitudine in cui la persona lasciata
Tante relazioni
Tante relazioni ma poche amicizie che ti richiamo al destino
Poche amicizie che ti prendono veramente sul serio idealmente tanti nemici che raccolgono ragazzi di tutti i tipi anche ragazzi che nessuno prenderebbe consegne
E li prendono in centro di formazione in scuole imposti per avviarli al lavoro ecco questo prendere sul serio questo stimare la persona
Questo c'è poco la nostra società questo c'è poco queste la crisi l'Occidente presidente ma innanzitutto la crisi dei parlamenti questa la conseguenza quella la conseguenza qualche tempo fa
Monsignor Giussani che uno che su queste cose riflettuto da molto tempo e prima anche di molti altri
In un suo libro
Un suo libro si chiedeva si fa si facevano domanda tremenda perché gli uomini importanti sono quelli che quando fa la domanda agli atti la stanno facendo asse
Per questo si sente una domanda che vale in questo libro si chiedeva
E l'umanità che abbandonato la chiesa quella Chiesa che abbandonato l'umanità riprendendo un verso di Eliot
Perché la chiesa nella nostra storia dovrebbe essere normalmente il posto in cui uno trova quelle relazioni che lo richiama al destino la speranza
Che lo richiamano può avere molta fede poca fede non importa malati era sempre stata del nostro popolo anche per quelli che bestemmiano io sono romagnolo so benissimo uno bestemmiava tutta la settimana ma la domenica è un punto in cui qualcuno richiamava la speranza al destino a cosa voleva dire fare del bene
La chiesa ha cominciato a non essere più questo può questo posto
è vero
E l'umanità che abbandonato la Chiesa perché si sono fatti avanti con forza tanti idoli
L'usura lo chiama Elio la lussuria il potere
Tanti idoli che in qualche modo hanno preteso di rispondere a domande fondamentali dell'uomo e poi invece sono idoli muti e vediamo tutti i giorni sui giornali di quanto sangue si nutrono questi doni di quanto sangue anche innocente
Certi duri come la lussuria il possesso si stanno traendo anche qui non lontana
E allora è vero che l'umanità che abbandonato la chiesa
Anche vero che la Chiesa abbandonato l'umanità
Presentandosi troppe volte come Edison Giussani con un cristianesimo angustiato debilitato affievolito un po'sempre come dire che si strofina le mani parla basso
Un po'appunto un po'curiale sempre no ecco cristianesimo che non aveva più la dignità e la forza di quello che ha costruito l'Europa demone se che hanno bonificato le paludi copiato quello che era da copiare dei libri antichi ricostruito le cattedrali costruito Poli città e inventato il capitalismo per il capitalismo ha alimentato i cattolici
Per questo va detto storicamente accertato ormai come sarà il professor Morra che qui con noi ora
è vero che l'umanità abbandonato la Chiesa per altri doni ed è vero anche che la Chiesa bando ha lasciato troppe volte solo l'uomo per questo impressionante
E non a caso di elogi la testimonianza di questi due papi
Che invece hanno avuto un grande merito sicuramente
Quello di essersi fatti vicini
Quelli a sì sì fatto in qualche modo sentiti amici della persona
Tutti nel mondo anche lontani dalla fede cristiana anche piedi peccato come tutti hanno sentito in Giovanni Paolo secondo e oggi anche Ratzinger nel temperamento diverso che ha qualcuno di vicino qualcuno che non gli interessa tanto come sei come non sei o quanti peccati fatto mani interessa soci parlato Vito la domanda sul senso e sulla prospettiva sul destino
Noi abbiamo caro infatti
Dice una sua pagina famosa solo mio
Noi abbiamo caro la presenza di Gesù Cristo
Noi abbiamo caro la presenza di Sofri
L'abbiamo caro
Con la presenza guardando il quale
Guardando la quale
Cottolengo Don Bosco San Francesco non hanno avuto paura di mischiarsi con i peggiori
Abbiamo caro con la presenza guardando la quale tanti imprenditori hanno fatto sacrifici per dare lavoro ad altri guarda la quella abbiamo caro quella presenza guardando la quale tante persone hanno osato fare cose che nessuno faceva
Abbiamo caro quella presenza che ha costituito il tessuto di carità delle nostre città e che ha costituito la possibilità per i nostri nonni di tirare su un Paese dove allora c'era il pane razionato e adesso si può andare quasi tutti all'università abbiamo caro questi
Per questo
Io non sono un politico i miei amici non siamo non dipendiamo dalla politica non facciamo politica direttamente
Protestiamo vicine
Certe figure certe presenze sicuramente il presidente Pera è stata una di queste è una di queste perché ragiona laicamente come noi
E abbiamo sentito vicine certe iniziative anche del governo che è stato in carica certe non tutte
Si può fare meglio come si può dire si può dare di più come canta Morandi no
E allora abbia siedo vicino il fatto per esempio che è stato riconosciuto il principio di sussidiarietà finalmente la Costituzione Brasile vicino che c'è stata una posizione chiara e netta sul fatto che la vita non è un nostro possesso
Che certe cose certe cose vanno favorite
Come la libertà dei corpi sociali di poter educare di poter metter su delle cose lo abbiamo sentito vicino a queste cose nel nostro governo speriamo che possiate proseguire a farle ancora di più e meglio ma soprattutto oggi avvertiamo in una campagna elettorale
Che è piena di slogan
Avvertiamo soprattutto caro soprattutto chiaro un impegno
Che quell'appunto di un
Se volete strana sincerità che bisogna vedere
Perché la crisi l'Occidente di cui stiamo parlando
Come diceva un poeta importante necessitato che Tom Stern Eliot la crisi d'Occidente nel fatto che come diceva lui il deserto non è lontano mai pressato nel treno della metropolitana oggi noi dobbiamo contrastare questo deserto palmo a palmo
Bertolini fornirà
Forza Italia dell'Emilia-Romagna
Narduzzi
Permettetemi di iniziare il mio intervento con qualche ringraziamento innanzitutto al presidente Marcello Pera per avere dato vita a questa iniziativa politica
E culturale
Che è il manifesto per l'Occidente di cui noi caro Presidente sentivamo la necessità ma io lo ringrazio soprattutto per aver scelto l'Emilia Romagna e in particolare Bologna io parlo da emiliana prima c'era un romagnolo
Per organizzare questa prima manifestazione nazionale
Vorrei poi ringraziare anche in qualità di coordinatore regionale di Forza Italia tutti i candidati di Forza Italia tutti i parlamentari che sono presenti tutti coloro che stanno
Correndo non sole in questa regione ma oggi abbiamo aspetti anche molti amici di regioni vicine
Che corrono in questa difficile campagna elettorale e permettetemi un ringraziamento particolare non solo a quelli che fra pochi giorni siederanno negli scranni di Montecitorio e di Palazzo Madama ma soprattutto a coloro che sanno che in quegli scranni non siederanno ma stanno correndo con lealtà e con coraggio
è un onore per noi Presidente aperti come capolista al Senato in questa regione e vorrei a questo proposito ringraziare anche tutti i nostri militanti azzurri i volontari che stanno lavorando per questa campagna elettorale
Ragazzi non mollate ci sono pochi giorni ma puntata von finale fondamentale impegnarsi fino all'ultima ora
Io vorrei caro presidente
Fare qualche riflessione molto rapida perché tutti attendono il tuo intervento
Perché credo che ci dobbiamo che le chiedere perché noi oggi siamo qui e siamo qui riuniti intorno al presidente Pera in maniera così numerosa cosa vogliamo
Sarebbe troppo semplice troppo facile a rispondere che siamo qui perché c'è la campagna elettorale dobbiamo prendere i voti questo nodo per scontato in dubbio che l'obiettivo è anche questo ma questa è una conseguenza del perché noi oggi siamo qui riuniti
Ne abbiamo aderito in maniera convinta al Manifesto per l'Occidente perché vogliamo dare voce alla maggioranza di questo Paese
Una maggioranza che fino ad oggi è stata silenziosa ma che adesso vuole parlare si vuole mobilitare
Vuole agire per dare concretezza e piena legittimazione culturale ai valori agli ideali alle politica alle istanze di cui è portatrice
Dobbiamo riconoscere al presidente Silvio Berlusconi il grande storico merito
Di aver dato vita
Di aver dato vita ad una coalizione politica attraverso la quale questa maggioranza silenziosa oppressa culturalmente e politicamente per decenni da una minoranza radicale totalizzante è riuscita a palesarsi ad arrivare al governo del paese
Una maggioranza silenziosa che però non è ancora sufficientemente consolidata ed organizzata
è per questo che è arrivato il momento di scrollarci di dosso un complesso di inferiorità nei confronti della cultura egemonizzata dalla sinistra
è arrivato
Il momento di avere il coraggio di difendere dimostrare come vincenti i nostri ideali e i nostri principi
Le nostre idee sulla libertà sulla fermezza sulla pace e sui valori sulla famiglia e sulla vita
è arrivato il momento di issare alta la bandiera dell'Occidente e di parlare senza ipocrisie senza conformismi di immigrazione di sicurezza di tradizioni e di valori
Ed è quello che noi di centro destra noi di Forza Italia stiamo facendo in questa difficile campagna elettorale mantenendo su questi temi una linea coerente ferma e rigorosa
A differenza purtroppo di una sinistra che ha assunto posizioni ambigue con distinguo artificiose Dean voluti e grandi contraddizioni al proprio interno
Una sinistra che vada ai no global del disobbediente Caruso fino alla Margherita
Una sinistra che rinnega le proprie radici la matrice giudaico cristiana della nostra civiltà della vita
Eliminando le radici cristiane dell'Europa dal Trattato costituzionale europeo in nome di un laicismo di Stato e del multiculturalismo permette tutte le culture sullo stesso piano
Un multiculturalismo che ormai è destituito di ogni credibilità in tutti i Paesi europei che l'hanno sperimentato prima di noi
I partiti riuniti sotto la bandiera dell'Unione non hanno una visione comune unitaria sulle cose che bisogna realizzare non hanno la stessa ricetta per governare questo Paese non hanno culture politiche compatibili fra di loro
L'unico vero collante di questa Babele e ancora una volta solo l'odio per Silvio Berlusconi in quanto simbolo di una certa Italia
Silvio Berlusconi
Simbolo di quell'Italia maggioritaria che sta rialzando la testa e che se riuscisse a completare la propria autodeterminazione ed il proprio percorso di maturazione
Potrebbe decretare la fine dell'egemonia della cultura della politica di quelle Little cosiddette progressista
La nostra quindi amici è una vera e propria battaglia di libertà che passa attraverso il recupero delle tradizioni e dei valori che ci arrivano dal nostro passato
Valori forti che sono la base per affrontare le nuove sfide che ci si porranno di fronte anche nel confronto con le altre civiltà
Se noi non sappiamo chi siamo da dove veniamo quali valori difendiamo e in base a quali criteri crediamo che questi valori sia di migliori almeno per noi non potremmo mai vincere questa battaglia
Ma non vincerà questa battaglia non è indifferente o un fatto di poco conto
Relativismo culturale sfide esterne possono cambiare il nostro Paese il nostro modo di vita in un modo irreversibile molto più di un qualsiasi stravolgimento economico o sociale
Per questo è così importante oggi la battaglia per le idee e per i valori della civiltà occidentale per questo è così importante battersi per difendere la vita dal suo concepimento fino alla sua fine naturale
Per questo
è così importante difendere e tutelare la famiglia tradizionale la libertà di scelta la libertà economica alla libertà di educazione per questo è così importante considerare con più attenzione le nostre radici perché potremo contrastare il grande pericolo che deriva dal terrorismo di matrice islamica solo se forti di una precisa identità
Per questo
E così importante lavorare ogni giorno come abbiamo fatto in questi anni per rendere l'Italia sempre più autorevole nel contesto internazionale
In contrapposizione a tutto ciò per la sinistra è importante solo provare a sconfiggere Silvio Berlusconi
Perché con la Casa delle Libertà al governo questa riappropriazione di tradizioni di storia di morale e di etica da parte degli italiani
Questo confronto e queste tensioni culturali si potrebbero perfezionare assumendo più dignità e traendo nuova linfa diventando patrimonio comune dell'intera nazione
Tutto ciò decreterà ebbe la fine della prevaricazione di una minoranza di sinistra che ha fatto della propria ideologia l'unica verità legittima e moralmente accettabile
Il nostro obiettivo quindi è quello di contrastare il relativismo culturale della sinistra che cancella l'identità e uniforme valori fino a trasformarsi nelle liberale dogmatismo laicista
Un relativismo che vuole parificare il PACS alla famiglia tradizionale le unioni omosessuali al matrimonio fra uomo e donna
Bisogna contrastare una sinistra che perseguo multiculturalismo esasperato accondiscendente verso chi oltraggio alla nostra civiltà i suoi simboli compresi quelli religiosi
Un multiculturalismo
Che arriva addirittura a tollerare la follia ideologiche fanatica dell'odio per la civiltà cristiana e occidentale negando i suoi valori universali comuni a credenti e a non credenti non dobbiamo amici avere paura di affermare che non vogliamo nel nostro Paese un'immigrazione senza regole che rischia di devastare rimediabile in mente il nostro ordine sociale lo dobbiamo urlare forte
Trenta fra il destino del nostro Paese
Come protagonista fra gli stati che si riconoscono nella civiltà occidentale come difensore di quei valori che hanno consentito all'Occidente di inventare la modernità
Sì è strettamente legato al radicamento al rafforzamento di quelle forze politiche come Forza Italia
Che oggi troppo Urgnano quei valori quegli ideali di libertà individuale culturale di democrazia politica di stato di diritto di legalità che hanno reso qualcosa di unico alla nostra civiltà
è la storia stessa amici a costringere noi che oggi siamo qui
Noi che abbiamo promosso e sottoscritto il Manifesto per l'Occidente ad assumerci la responsabilità di preservare proteggere e rinnovare gli elementi che caratterizzano la nostra società
E ci vogliono coraggio idee compattezza motivazioni tensione morale per battersi con ancora più determinazione tutto quello che noi abbiamo che la sinistra non hanno la sfida vitale perché su questi temi che attengono all'uomo i valori e la sua libertà che è in gioco il futuro dell'Italia dell'Europa e della civiltà come noi la conosciamo
Non sto esagerando cari amici credo fermamente che queste elezioni politiche rappresentino una seconda tappa dopo il referendum sulla procreazione assistita per vincere questa importante battaglie
Ma allora e chiudo Presidente a fare lasciare spazio a fare
E torna la domanda iniziale mi chiedo perché noi oggi siamo qui così in tanti
Noi siamo qui amici perché sappiamo che vogliamo e dobbiamo vincere le elezioni perché non possiamo consentire al nostro Paese una deriva Zapatera
Perché papa Benedetto sedicesimo ci ha messo in guardia dicendo che oggi l'Occidente non ama più se stesso
Se siamo qui Presidente e perché noi amiamo l'Occidente
La parola
Al
Presidente del Senato
Capolista per Forza Italia in Emilia Romagna Toscana Piemonte Marcello Pera
Cari
Per cui cari amici
Cari cari amici
In primo luogo
Grazie di essere tanti
Belli
Giovanni entusiasti e determinati
Grazie per la vostra adesione al Manifesto e per i vostri commenti e per i vostri Brollo
Grazie per l'Occidente Espresso è partito oggi si è fermata a Bologna ma ancora un lungo percorso da compiere
Grazie a voi che siete
Militanti elettori e candidati ne vedo parecchi qui di fronte amici colleghi senatori e deputati
Che siete candidati in Forza Italia
Ma anche in Alleanza nazionale ma anche in altri partiti della Casa delle Libertà
E grazie grazie agli amici della delegazione di Regione musulmane anche oggi ho avuto il piacere di incontrare più volte
E che mi fa piacere rincontrare ancora una volta
Noi oggi siamo qui per parlare delle ragioni del nostro manifesto
Perché questa manifestazione
Perché difendere l'Occidente
Io credo che il manifesto dia delle risposte che non sono ambigue
Perché oggi l'Occidente attaccato dall'esterno dal terrorismo e dal fondamentalismo di matrice islamica
Perché l'Occidente mostra difficoltà a dare delle risposte a trovare la strada giusta
E perché i principali valori che sono tipici dell'Occidente che sono i valori battesimali della sua storia sono manifestamente in crisi dentro l'Occidente stesso
E dico Occidente cari amici ma tutti naturalmente comprendiamo che stiamo parlando soprattutto di Europa
Perché è qui in Europa che la crisi è molto profonda
Se dei terroristi ti fanno una strage sul tuo suono
E tu ritiri le truppe che sono in prima linea proprio contro il terrorismo
Allora vuol dire che sei tu
Europa che crede di essere la causa di quell'attacco terroristico
Sì assaltano le tue ambasciate consolati
Bruciano le tue chiese per il seguito ne uccidono i tuoi fedeli cristiani
E tu sostiene che le vignette satiriche danesi sono andate oltre il lecito
Mentre tutto è lecito quando la stessa libertà di satira viene usata contro la tua religione cristiana
Allora
Allora sette e questo vuol dire che tu Europa ti senti responsabile di quelle violenze e alla fine ti nascondi o ti accingi a chiedere scusa
E ancora
Se tu Europa viene chiamata a difendere l'esistenza di Israele
E hai difficoltà a riconoscere quali solo ad organizzazioni terroristiche che magari tu stessa finanzi ho consideri poco più che delle stravaganze a fini interni le dichiarazioni di Hamas o le minacce atomiche dell'Iran
Allora vuol dire che tu Europa non vuoi prenderti le tue responsabilità e preferisce voltare la tua testa
Che cosa
Sta accadendo in Europa cari amici
Accade che nella cultura dall'Europa
Nella sua classe politica nel suo costume si diffondono una sindrome della colpevolezza
Una sindrome della smemoratezza
è una sindrome della svogliatezza
La sindrome dell'IST colpevolezza dice che se gli altri ci attaccano
Allora non le loro ragioni e queste ragioni sono le ingiustizie Danovi causati
La sindrome di smemoratezza sostiene che noi ormai siamo laici
Oppure come si dice a Bologna cattolici adulti
E perciò
Perciò abbiamo superato la fase in cui la nostra tradizione religiosa da parte della nostra identità
E infine la sindrome della svogliatezza
Afferma che non possiamo rivendicare la nostra identità
Perché questo comporterebbe una forma di arroganza o di mancanza di rispetto verso altre culture o civiltà
Ben poche voci delle istituzioni della politica della cultura hanno denunciato è respinto queste tre sindromi
In Europa oggi si vive andando avanti
E si va avanti tirando a campare
Solo una grande personalità
Ha avuto il coraggio di guardare in faccia questa crisi
Di denunciarla e di appellarsi alle minoranze creative come quelle che oggi sono qui raccolte affinché sia dopo l'inno per superare la crisi
Quella grande personalità amici e Benedetto sedicesimo
Ha scritto
Il cardinale Ratzinger e oggi Benedetto sedicesimo c'è un odio di sé dell'Occidente che è strano
E che si può considerare solo come qualcosa di patologico
Della sua storia l'Occidente vede ormai ciò che è deprecabile distruttivo
Mentre non è più in grado di percepire ciò che è grande e puro
L'Europa ha bisogno di una nuova accettazione di se stessa se vuole davvero sopravvivere
Sono parole allarmanti cari amici
Parole che non dovremmo criticare perché le dice un patto
Ma parole che al contrario dovremmo considerare con molta attenzione proprio perché le dice un papà
E allora cerchiamo di vedere un po'più in dettaglio qual è questa crisi dell'Europa e dell'Occidente europeo
è già stato citato negli interventi che mi hanno preceduto
Isabella Bertolini
Da Gaetano Quagliariello prendo fra tutti i sintomi la crisi del proprio la Costituzione europea che ora è fallita
Sul fatto che nel preambolo
Anzi nei preamboli perché quella è una Costituzione che addirittura due preamboli
Nessuno dei quali fa un vero preambolo ma questa è altra cosa sul fatto che nei due preamboli della costa costituzione non siano menzionate le radici cristiane
Ci sono in giro
Una tesi e un fonica
è una tesi auto consolatoria
La tesi con storica è quella dei laicisti
E si sostengono che quella citazione delle radici cristiane nel preambolo della Costituzione
Sarebbe stata contraria ai nostri Stati laici e di offesa e molti cittadini di altre religioni oppure dei cittadini non credenti
Io credo che questo sia un incredibile errore
Di chi si dice laico e in realtà e laicista
Cioè di chi vuole eliminare le nostre regioni per sostituirla con un'altra sia quella della presunta dea ragione od una critico dio della scienza
Voi
Noi laici dobbiamo respingere questa ideologia laicista
Ma dobbiamo respingere per ragioni storiche
Dove sarebbe l'Europa senza Pietro e Paolo
Senza Cirillo e Metodio senza Agostino e Tommaso
Senza San Benedetto il monachesimo
Senza la rivoluzione scientifica del cristiano Galileo
Senza i valori della tradizione biblica ed evangelica
Ma soprattutto noi dobbiamo respingere questa ideologia laicista
Perché è falso dire che è alla base dei nostri Stati liberali non ci sia un'opzione etica
è falso sostenere che la religione non contribuisca attenere insieme la nostra società
Togliete la religione
E avete tolto il nostro costume
Togliete la religione ci avete privato di gran parte della nostra identità
Togliete la religione non occorre riconosceremo più i nostri padri e i nostri fratelli non avrebbe più guide maestri ai giudici a orientare le nostre coscienze
Questo
Questo laicismo
è falso e contraddittorio
Certo
Poi essere un non credente
Ma allora i due strade davanti a te
O la strada del perché non possiamo non dirci cristiani data che è questa la nostra storia
Oppure la strada molto più impegnativa del perché dobbiamo dirci cristiani
Perché dobbiamo riconoscerci tutti figli della nostra storia della stessa tradizione e perciò tutti impegnati a affermarla difenderla e promuovere una
A differenza della tesi un fuori cadde laicisti
La tesi autoconsolatoria dei cristiani adulti di Reggio Emilia e Bologna dice che la mancata menzione delle radici cristiane nel preambolo alla Costituzione europea non comporta alcun danno
Perché perché è importante non è che siano menzionate le radici cristiane nel preambolo secondo questa tesi consolatoria importante
E che gli articoli della Costituzione i suoi contenuti recepiscano valori propri della tradizione europea cioè giudaico cristiana
Ci sono perfino dei cinici
Li ho incontrati anche io
Tra questi cristiani adulti i quali si spingono fino al punto di dire che i credenti non dovrebbero lamentarsi per il semplice fatto che nella Costituzione europea all'articolo cinquantadue sono con riconosciuti alle chiese i diritti dei concordati di cui godono i loro Paesi
Ora
Lasciamo i cinici al destino cinico che meritano
E vediamo in questa tesi gli articoli
I punti fondamentali supposti recepire la tradizione giudaico-cristiana tipica dell'Europa prendo l'articolo sessantanove
Il quale dice
Il diritto di sposarsi
E il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio
Che vuol dire
A prima vista sembrerebbe che l'articolo fosse ridondante
Perché il diritto di sposarsi sembra essere lo stesso che il diritto di costituire una famiglia e perciò di avere figli
è possibile che i padri della costituzione europea non sappiano esprimersi correttamente lunghi loro lingue nazionale naturalmente non è possibile
E allora questo articolo va preso esattamente così come è scritto nella lettera
Cioè ci sono due diritti
Un diritto di sposarsi
è un diritto di costituire una famiglia
Ora concesso che il diritto di costruire una famiglia si riferisca alla famiglia eterosessuale
Quale da millenni noi conosciamo e dunque anche al diritto di avere figli
A che cosa si riferisce al dei rischi il diritto di sposarsi
Sposarsi chi con chi
Sposarsi anche altro omosessuali sposarsi con i PACS
Sembra proprio di sì
Ma se è così se così è scritto se così si ricava dall'articolo sessantanove della costituzione europea
Allora vuol dire che quell'articolo
Non recepisce Principi e valori della tradizione europea
Non si può dire che quell'articolo è un omaggio al cristianesimo anche se il cristianesimo non è menzionato nel preambolo
No quelle unioni omosessuali in realtà sono una ferita cristianesimo e alla nostra tradizione
E dunque quell'articolo non ha un contenuto cristiano
E è falsa la tesi autoconsolatoria
Proviamo un'altra articolo
Prendo il l'articolo sessantatré
Esso dice
Nell'ambito della medicina e della biologia
Devono essere in particolare rispettati
Il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani
Questo è veramente eccellente consolatorio perché significa che i padri costituenti ci assicurano che non faremo la fine della pecora Dolly
Ma
Mi chiedo
Nell'ambito della cooperazione non riproduttiva
Perché l'articolo dieci della misura medicine è vietato la clonazione riproduttiva
Per quanto riguarda la clonazione non riproduttiva ce l'ha con l'azione terapeutica
Che cosa dice quell'articolo
Non dice nulla
Ma se non dice nulla loro dice che la clonazione terapeutica le città e dunque dice che non ci sono ostacoli giuridici alla sperimentazione scientifica
Domando
Non ci sono ostacoli
Non ci sono ostacoli oppure se gli esperimenti si dovrà dovessero sacrificare embrioni e forse Setti
Risposta non può essere che si secondo quell'articolo
Non ci sono ostacoli anche a costo di considerarla vite la persona umana come strumenti per un fine
Come cose utili
Per conseguire altri beni utili e la risposta è sì sempre secondo quell'articolo
E allora non ci resta che conclude che anche quest'articolo quello che vieta la clonazione riproduttiva è un articolo che non recepisce principi e valori della nostra tradizione
Mi si obietterà che ci sono altri articoli della Costituzione che invece hanno un senso diverso
Cioè
Prendiamo l'articolo ottantaquattro
Dice
I minori
Hanno diritto alla protezione alle cure necessarie per il loro benessere
L'ottantacinque dice
L'un
Lo riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale
Tutte cose buone
Veramente buone
Ma come allora amici che in Europa si teorizzano i si praticano la eutanasia all'eugenetica
Com'è che la Costituzione europea non le proibisce esplicitamente
Forse perché la vita degli anziani degli anziani non è più una vita
Se non è indipendente
Forse perché la vita dei nascituri dei non nati non è degna di tutela se essi non possono averne una una di qualità
Vedete
Io non ho altra conclusione se non questo che sulle questioni fondamentali quelle che si dovrebbero trovare non nel preambolo
Ma si trova nell'articolo
Negli articolati
Cioè in quella parte che ci si dice che
Recepisce la nostra tradizione io credo che su queste questioni fondamentali come il matrimonio la vita ai giovani agli anziani
La costituzione europea non recepisce affatto valori cristiani
In realtà
In realtà
Quella è una Costituzione essenzialmente laicista
Nona radici cristiane e perciò non può dare frutti cristiani
Noi però non possiamo limitarci a alla sola denuncia
Non possiamo soltanto constatare la crisi in questo caso anche istituzionale oltre che costituzionale dell'Europa
Dobbiamo proporre avanzare dei rimedi
Il nostro manifesto ne avanza
Ne avanza di puntuali di specifici
Noi ad esempio rivendichiamo il diritto alla vita e alla sua tutela dal concepimento alla morte naturale
Sappiamo delle tragedie personali e familiari sappiamo della drammaticità di certe scelte
Per questo non chiediamo l'abolizione della legge sull'aborto
Chiediamo però che non si dica che si tratta di una conquista sociale o di un diritto di civiltà perché
Chiediamo che non si dica che la soppressione di un feto non è la limitazione di una persona
Chiediamo che non si sostenga con spensierato uscì empirismo che prima del quattordicesimo giorno non ce ne individuò nel personale
Noi difendiamo la famiglia
Come società naturale fondata sul matrimonio esattamente come scritto nella nostra Costituzione e non intendiamo equiparare la qualsiasi altra forma di unione
O legame comunque verbalmente formulate definito perciò siamo contro le unioni omosessuali
Noi
Difendiamo la libertà religiosa
Per chi aderisce alla confessione cristiana
Per chi ne professa altre
Per chi non è credente
Noi sosteniamo il diritto alla libertà di educazione perché l'educazione è un bene pubblico che non può essere garantito soltanto da scuole statale
La pluralità
La pluralità dell'educazione è una fonte di ricchezza per tutti
Noi sosteniamo la sussidiarietà
Perché è un sano principio cristiano e liberale
Il quale esalta il primato della persona la sua inventivi ITA la sua capacità creativa
Non la riduce assurdità dello stato e le consente di sviluppare tutte le sue potenzialità ecco perché siamo a favore della sussidiarietà
Ma soprattutto
Soprattutto noi sosteniamo la universalità dei nostri valori
Siamo fermamente convinti
Che valori come la dignità della persona
Il rispetto della vita l'uguaglianza degli uomini la parità fra uomo e donna la tolleranza per gli stili di vita il rispetto di tutti dico tutti gli interlocutori
Siano principi che non riguardano soltanto noi ma che valgono qui come devono valere altrove
E per questo
è per questo che noi ci rivolgiamo agli altri chiedendo reciprocità
Non perché dobbiamo proibire le moschee se altri ci proibisce le chiese le sinagoghe perché questa sarebbe una ritorsione inaccettabile
Al contrario perché come noi consentiamo le moschee altri reciprocamente debba consentire sinagoghe e chiese
E finché non lo consenta Noemi insistentemente continueremo a chiederlo
Per questo siamo contro il relativismo e il tutte le politiche che ne conseguono
Vedete il relativismo è una malattia culturale grave
Perché nega che ci sia un fondamento o una giustificazione o una base per le nostre scelte morali culturali
è una malattia grave perché ci lascia senza parole di fronte a chi ci critica occhi ci denigra o chi ci attacca
E infatti
Sì è uno stile di vita o una cultura una civiltà quel che volete vale l'altra
Così come afferma il relativismo
Perché l'una dell'altra per il solo fatto di essere culture cioè di esistere hanno la stessa dignità etica come possiamo difenderci
Ci dice
Noi non dobbiamo difenderci
Dobbiamo dialogare Giusto
Ma che cosa significa dialogare
Significa forse
Intrattenere una conversazione
Significa forse chiacchierare
Dialogare significa cercare di convincersi l'un l'altro di arricchirci l'uno della concezione dell'altro ma possiamo come voi convincere un altro se hanno abbiamo la nostra identità se non siamo convinti di noi stessi
Viale V. presuppone due interlocutori
Ciascuno con la propria identità
Ciascuno con la propria volontà di arricchire l'altro di fare cambiare opinione all'altro e viceversa
Ma se uno dei due interlocutori e privo di identità
Uno dei due interlocutori comincia il dialogo dicendo la mia cultura vale quanto qualunque altra il dialogo è semplicemente una resa non una vera un vero scambio
E proprio nel dialogo il pensiero
Relativista prodotto
Una politica che io considero una politica sbagliato
E cioè la politica del multiculturalismo
Il multiculturalismo e figlio del relativismo
E infatti se tutte le nostre convenzioni sono relative
Come dice il relativista
Allora tutte le comunità devono essere tollerati
Non sono quelle che hanno concezioni simile alle nostre non sono quelle che hanno concezioni diverse dalle nostre ma anche quelle che ne hanno di opposte di ostili
E alla fine dovremo tollerare anche quelle in comunità che violasse i cui diritti valori riconosciuti nella nostra società
Ad esempio la parità uomo donna il rispetto dei bambini o la dignità della persona
Di fronte a queste violazioni
Noi cioè siamo relativistiche multiculturalismo non potremmo dire niente
E infatti l'Europa dice poco ogni ente
Con la conseguenza che il multiculturalismo in Europa sta producendo delle Società Rocco baleno
In cui ogni comunità tende a vivere separatamente
Fino che la separatezza
Soprattutto per gli svantaggiati genera divisioni
Ghetti e tensioni sociali
E fino al punto
Come già si sente dire e si sente richiedere
Che in certe città out zone dell'Europa dovrebbero valere leggi diverse dalle nostre ad esempio la legge coranica anziché quello dello stato di diritto
Io mi chiedo
C'è un modo non relativista
Non multicultura lista
Di affrontare il confronto fra le varie culture
Detto in termini politici attuali
C'è un modo non multicultura Alisto o relativista
Integrare gli immigrati
E qui
Rispondendo affermativamente
Uso la circostanza per rispondere alle obiezioni che ci sono state fatte
Una in particolare
Obiezione possiamo considerarlo
E la più odiosa cioè ci è stata avanzata da qui noti liberale di Rifondazione Comunista cioè che noi saremmo razzisti
Ora
Ora mi ci nel nostro manifesto non si parla di sul
Si parla di integrazione
E questa è la ragione per cui il nostro manifesto avuto l'adesione di tanti amici di religione musulmana
Siamo forse diventati anche noi politicamente corretti gente che nasconde la testa che fa finta di non vedere
Tuo
Noi riteniamo che il fondamentalismo islamico sia un pericolo
E che il terrorismo che si fa scudo della religione dell'Islam e sia un rischio mortale
Contro questo rischio e questo pericolo non noi dobbiamo usare tutte le armi che abbiamo a disposizione culturali diplomatiche politiche negoziali economiche della informazione
Ma più importante però è quella della cultura è quello di trovare un modo efficace di integrazione
Come
Noi diciamo
Mediante l'accettazione della condivisione da parte degli immigrati dei nostri principi dei nostri valori quelli garantiti dalla nostra Costituzione
Del tre quando si tratti di Rispetto di principi e valori garantiti dalla Costituzione o dalle carte europee o dalle carte internazionali niente separatezza
Niente autonomia
Niente tolleranza
Siccome questi sono beni di tutti quei principi e quei valori valgono per tutti sono i più ospitali per tutti essi devono essere rispettati da tutti
Ma
Continua l'obiezione
Non è che in questo richiamo ai nostri principi ci sia troppo una forma
Un pizzico di razzismo
E io vi rispondo sicuramente no per una ragione essenziale di fondo noi non siamo interessati alle razze umane
Noi siamo interessati noi abbiamo a cuore i diritti umani e se c'è il rispetto di questi diritti allora è aperta una strada quella integrazione
Altro obiezione
Ma se ti richiami ai nostri principi
Quelli sulla base dei quali è possibile integrarci
Rischi di fare una distinzione tra i nostri principi quello della nostra civiltà e qui ed altre civiltà e perciò rischia di creare uno scontro tra le civiltà
Io rispondo no
Noi ci richiamiamo ai nostri principi proprio perché intendiamo evitare lo scontro di civiltà
Ma naturalmente cari amici naturalmente
Noi abbiamo ottimi per vedere per reggere
Lo scontro di civiltà di cui oggi si parla è una guerra santa che è stata dichiarata nel modo più tragico contro di noi il l'undici settembre due mila uno
E una guerra santa
Che ci è stata dichiarata perché secondo coloro che lo hanno fatto come scritto i loro comunicati secondo coloro noi saremmo colpevoli di essere Giudei
E conosciate
Cioè ebrei
E cristiani
Noi non possiamo ignorare questo fatto noi non possiamo ignorare quella guerra santa che ci è stato dichiarato e allora cominciamo a rispondere che si sì è vero siamo ebrei e cristiani
Sì ne siamo consapevoli e vogliamo esserlo
Sì come ebrei e cristiani abbiamo messo in piedi dopo tanti errori anche orrori dalle guerre di religione fino all'Olocausto
Una civiltà che è la migliore fra quanti abbiamo attraversato
Perché questa civiltà e la più aperta la più disponibile la più ospitale e la più universale
Dunque noi vogliamo evitare lo scontro
Ma se questo scontro esiste
E se è contro di noi a loro noi dobbiamo vincerlo perché o vinciamo la guerra che ci è stata dichiarata oppure la nostra civiltà scomparirà
Non è
Non è l'Islam in sé il nostro problema
Non sono gli uomini e le donne che professa la religione dell'Islam a preoccuparci
Non è il confronto con le con culture che ci reca timori
Ciò che ci preoccupa qui in Europa
E la indifferenza che vediamo
La cattiva tolleranza
Che pratichiamo Lashkar Saccà convinzioni di noi che abbiamo
Il timore che nutriamo la paura che mostriamo e la resa a cui io mi infine ci apprestiamo ciò che ci preoccupa
E sentire parlare sempre di diritti delle minoranze e quasi mai di diritti della maggioranza
Lo ripeto
Perché intendo essere chiaro
Il nostro nemico non è l'Islam
Il nostro vero nemico e la nostra incapacità a reagire contro coloro che facendo dell'Islam non lo strumento decidono di aggredirci nei nostri principi e valori più cari
L'Islam
Come qualunque altra religione che abbia convinzioni disse
E volontà di proselitismo è un rischio solo se l'Europa si arrende al buonismo
All'indifferenza cinismo al relativismo al multiculturalismo e al pacifismo
L'Islam è un rischio
L'Islam è è un rischio se noi perdiamo la nostra identità
Se decidiamo di non averne una
Per non offendere gli altri
Oppure che lo stesso se come è scritto nel programma elettorale dell'Unione noi accettiamo l'idea di una identità in divenire
E qui siamo alle ultime battute come avete capito perché riferimento che ho fatto al programma dell'Unione ci dice che siamo vicino alle elezioni
E il nostro manifesto è vero non è un manifesto elettorale
Non è nato durante la campagna elettorale non si esaurirà il giorno delle elezioni i temi che abbiamo sollevato sono troppo importanti
Ma poiché quel nostro manifesto è stato sottoscritto da tanti candidati
E in particolare dal premier Berlusconi poiché
Poiché quel manifesto contiene tanti impegni politici
Prende posizione su tante questioni politiche
Quel manifesto dice qualcosa anche per le prossime elezioni
Personalmente voi lo sapete sono candidato di Forza Italia in Emilia in Toscana e in Piemonte
Ma altri qui
E fra gli aderenti al Manifesto per l'Occidente sono candidati in altri partiti della Casa de la libertà
E stanno facendo in questi giorni campagna elettorale dicendo le stesse cose che dico io
E dicevo vedete c'è una ragione una ragione profonda
Una ragione politica profondo
Nel programma elettorale della Casa della Libertà
Il nostro di ventuno pagine non di duecentottantuno quindi si può leggere
Proprio
All'inizio di quel programma elettorale c'è un punto
In piena consonanza con il manifesto che abbiamo lanciato
Lì si dice che nel due mila sei alla libertà
Cito si deve aggiungere un altro valore complementare
La sicurezza della nostra identità
E questo concetto d'identità e ripetuto ben quattro volte nella stessa pagina
E adesso si aggiunge un appello cito ancora alla difesa delle radici giudaicocristiane e a contrasto di ogni fondamentalismo
E poi si conclude
Questo è il cuore del nostro programma
Questo è il centro strategico del nostro disegno tanti sull'atto politico quanto sull'atto economico
Tanto in Italia quanto in Europa
La difesa dei valori religiosi di principi morali la difesa della famiglia e delle nostre radici l'impegno a rispettare la nostra civiltà da parte di chi entra
Ora
Se questi concetti erano assenti nel programma del due mila uno significa che la Casa della Libertà compreso ciò che ha cambiato in questi cinque anni dopo l'undici settembre punto due mila uno
E se questi concetti non sono presenti nel programma due mila sei dell'Unione significa che l'Unione non ha capito oppure che ha capito in modo diverso da noi
Perché lì
Nel programma dell'Unione si parla di
Unioni di fatto
A definire le quali è scritto esplicitamente non è dirimente il genere dei conviventi né il loro orientamento sessuale
Dunque i PACS
Lì si parla di diritto di elettorato amministrativo attivo e passivo per gli immigrati
E il diritto di voto a livello locale degli estranei
Dotati di una regolare titolo di soggiorno di lunga durata
Lì insomma si parla di anche un capitolo di luoghi diritti
Di diritti delle minoranze
Senza curarsi dei diritti della maggioranza del popolo italiano
Il professor Prodi non ama parlare di PACS ma poi scriva darci Gaeta Arcilesbica per dire che si si faranno anche sebbene non fare chiasso le sue parole durante la campagna elettorale
Quelle cose che si fanno ma non si dicono
Al professor Prodi piace parlare della famiglia
Ma poi da un manifesto di Rifondazione Comunista manifesto
Che è intitolato contro il razzismo di Pera
Si apprende son Paroli quel manifesto che la famiglia si articola in una vasta moltiplicità di opzioni e di libere unioni
Il professor Prodi si considera un credente rispettoso
Ma poi l'onorevole Boselli dice che l'Italia è diventata una specie di sorveglianza speciale per le gerarchie ecclesiastiche
E l'onorevole Bonino come ugualmente l'onorevole Boselli critica costantemente le parole del Papa
Anzi le considera quelle parole un colpo alla laicità delle nostre istituzioni
Mentre la Margherita si divide fra la professoressa Binetti il dottor Bobba e quella della onorevole Rosi Bindi per cui le
In cui
Coi nemmeno la componente cattolica di quel partito della Margherita è completamente unito valgono le idee dell'onorevole Rosi Bindi o vagano e ride della professoressa Binetti
Io mi chiedo
Il professor Prodi alla fine ha un programma politico oppure è costretto a indossare le vesti di Arlecchino
Coi
Nel programma dell'Unione c'è
C'è anche quello che non c'è
Nel programma dell'Unione e nel dibattito fra le forze politiche che la compongono non c'è con riferimento ad Europa identitaria quello che abbiamo detto giudaico cristiana
Non c'è riferimento alle nostre radici cristiane
Non al diritto alla vita non alla sussidiarietà non alla pluralità dell'educazione
C'è invece tra quelle forse una tracotante protesta contro la Chiesa il Papa
Una ideologica chiusura verso le scuole cattoliche
Una idea di Europa Angelica essenza responsabilità internazionali
Oppure anche come scritto c'è un
Segnale di forte discontinuità
Sia al popolo iracheno sia alla comunità internazionale naturalmente senza curarsi né del popolo iracheno né del nostro interesse nazionale
E non sono mancate neppure coloro che hanno scandito slogan è come dieci cento mille Nassiriya in spregio al nostro paese e ai nostri valorosi militari
Ecco perché
Io non accetto il programma dell'unione
Perché poi della mia identità poi della mia tradizione poi della mia cultura voglio la mia storia
Dopodiché tutto questo non perché sono tramontati
O arrogante compressione
Vuota non perché non rispetto gli altri lo voglio perché rispetto me spesso lo voglio perché se nel mio Paese nella mia Europa si aggrava ancora di più la crisi spirituale e morale che stiamo attraversando allora io future il nostro futuro sarà incerto
Noi già il nove aprile
Quel futuro
Incerto perduto
Verificheremo peraltro definitivamente
Abbiamo capito
Abbiamo capito che la discriminante fra noi e i nostri oppositori politici della sinistra
Come ha scritto il Presidente Berlusconi proprio Isabella Bertolini cucciolo ringrazio la discriminante è lo scontro tra opposte visioni del mondo
Abbiamo capito la posta in gioco e siccome abbiamo capito intendiamo vincerla quella posta per noi per i nostri figli per l'Europa per logica e
Chiedo ai candidati che ho visto presente sono amici colleghi parlamentari se desidero salire sul palco per un saluto e grazie a voi