Intervista a Italo Bocchino sugli articoli pubblicati dal Secolo D'Italia nei quali si invita la maggioranza a dialogare con i Radicali

Troppo Italo Bocchino oggi per la la seconda volta in tre giorni il Secolo d'Italia dedica una una sola pagina
A tematiche i radicali
All'inseriamo e radicale
Nei giorni scorsi con un fondo invitava a
Dialogare con Pannella sulla giustizia piuttosto che cercare improbabili altre vie con un'altra parte dell'opposizione
Lei è più volte a poi detto queste cose anche in passato sull'onda dell'esperienza comune
Della militanza politica con
Un
Esponente di primo rango della storia via delle Messi poi di An come Tatarella e qualcosa le pensa e cosa
Sta succedendo questo aspetto ma ci sono molti argomenti che certamente possono accomunarci
Hai radicali noi abbiamo sempre sostenuto che
Si deve creare un asse
Su
Le cose serie possibili da affrontare insieme
Ci sono alcune cose che sicuramente ci dividono sotto l'aspetto dei valori di riconosce
Di alcuni diritti che a nostro giudizio sono eccessive esso molte cose che ci uniscono senso delle istituzioni il rispetto delle regole parlamentari costituzionali
Il sistema della giustizia che deve esser tale a tutela
Di chi mi ha bisogno del nonno uno strumento politico uno strumento di pressione su altri ambienti quindi io sono convinto com'ero convinto prima delle elezioni
Che si possa aprire un tavolo di confronto nel merito di alcuni provvedimenti
Credo che
Sarebbe opportuno valutare ad esempio con i radicali la possibilità di un'agenda comune c'è una serie di provvedimenti che fanno parte del programma del Governo del centrodestra
Che possono vedere la convergenza nipoti e nel dibattito parlamentare anche dei deputati e dei senatori radicali sarebbe un primo passo molto utile anche per
Chiarire che nonostante
La presentazione di nel cartello di centrosinistra
I radicali al nostro avviso sonno alternativi comunque e quindi devono cercare alleanze sulle singole battaglie ce l'ha in chiusura la possibilità di
Convincere anche
La restante parte del gruppo del PD io
O quasi
Sulla per esempio sulla obbligatorietà dell'azione penale piuttosto che sulla separazione delle carriere tra responsabilità civile dei magistrati
Sono tematiche comunque meritano riforme costituzionali riforme
E anche con solide maggioranze ma io credo che si stia aprendo una falla nel Partito Democratico basta aver letto Violante Carofiglio lo stesso D'Alema sull'obbligatorietà dell'azione penale credo una riflessione partita anche all'interno del Partito Democratico
è chiaro che è un'alleanza tra PDL radicali su la riforma dell'azione penale
Faciliterebbe secondo me neanche una conversione di buona parte del Partito Democratico