Intervista al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi

Sì
Questo è il chador nostro disponibilità e che quindi noi dobbiamo
Ma una
Manovra quindi terra il controllo della spesa soprattutto della spesa corrente
E allo stesso tempo destinata a cercare di dare impulsi alla crescita nonostante le condizioni difficile nonostante
Impossibile restringersi di molti mercati di sbocco dei nostri prodotti
Un forte impulso alla crescita la trasformazione terziaria dalla nostra economia alla minore dipendenza di essa dal petrolio ad una politica energetica diversificata che comprenda anche il ritorno alla produzione nucleare alla diffusione dei servizi a banda larga
Alla deregolazione dei tanti vincoli che pesano sull'impresa sul lavoro tutto ciò si rivolge quindi alla crescita è ovvio che in questo contesto
Ci sono contenimenti nella dinamica della spesa ci sono tanti
E ci sono tagli rispetto all'anno precedente in alcuni casi tardi rispetto alle aspettative comunicato dalla sanità per cercare
Proprio di dare un segnale necessario un segnale forte
E allo stesso tempo la concreta possibilità di governare la situazione
Nel momento in cui Hilla
Il mare globale potrebbe diventare davvero burrascoso
Ecco dinanzi a questa crisi mondiale lei almeno latte scritta così l'Italia nel suo piccolo che cosa fa che cosa può fare per esempio sulla benzina questa innalzamento esponenziale del prezzo
Potete fare qualcosa in concreto da subito
Noi possiamo fare di
Ben poca cosa se non ci saranno condizioni di crescita
Noi non disponiamo più dei prezzi amministrati dei prezzi
Controllati delle tariffe cioè di strumenti che avevamo nel passato quando eravamo soli o quando facevamo le svalutazioni competitive
Noi oggi non disponiamo più di questa strumentazione
Possiamo qualche volta intervenire con ed entro certi limiti perché per molti aspetti anche la disciplina fiscale è soggetta a decisioni concertata nell'ambito dell'Unione
Soprattutto per quanto riguarda le imposte indirette
Noi possiamo cercare di
Monitorare i prezzi di
Praticare politiche di dissuasione morale ma nessuno si illuda non possiamo fare molto di più nessuno si illuda noi ci potremmo trovarci come già in parte siamo
Nella morsa tra inflazione che cresce
E
Produzione della ricchezza che scende e l'unico modo per venirne fuori non può che essere quello di dare una spinta alla crescita dell'economia
Di sostenere quanto più la crescita per economia liberando
Vitalità del Paese a avviando progetti infrastrutturali o accelerando quelli già programmati
Quindi creando contezza creando le condizioni perché poi ci sia anche equa distribuzione perché ci sia anche la possibilità quindi di intervenire in favore di coloro che più pagano le conseguenze di questo di questo rincaro dei prezzi che avviene
Per ragioni esterne alla nostra dimensione nazionale per ragioni importate
Ma ci ecco mese volevo chiederle questa crisi una crisi finanziaria sappiamo come è nata e soprattutto la crisi che fa capo alle banche le banche americane ma
Come sappiamo insomma anche una in Europa
Le le banche stanno soffrendo ormai di questa crisi probabilmente ci saranno troppe valutazioni
Le volevo chiedere deve nella nella Prima Repubblica le banche si diceva che come dire fossero troppo controllate dallo Stato
No adesso non è forse avvenuto che le banche non hanno alcun controllo e proprio per questo magari si sono verificati certi episodi senza ritornare magari a cose passate ma come dire che la politica in quanto che modo Siri occupi non è che come dire occupi le banche Parma Sirio occupi un pochino del sistema bancario per avere dei maggiori controlli soprattutto ai fini della tutela del consumatore
Nel caso italiano Nonda per fortuna sembrano non porsi problemi che
Vediamo
Porsi invece per alcune grandi banche
Soprattutto come abbiamo visto negli anni gli Stati Uniti o nel Regno Unito
Per fortuna le nostre banche sembrano abbastanza indenni dal pericolo rappresentato da questi da questi composti da questi prodotti finanziari spregiudicati che
Stanno determinando appunto la la condizione critica di molte di esse
Nel caso nostro quindi non non si può pone tanto un problema di difetto di regolazione mentre invece nella dimensione globale si è manifestato un difetto di regolazione
Visti tutti che furono concepiti a Bretton Woods dopo la seconda Guerra mondiale per presidiare
Il mercato finanziario globale sembrano oggi bisognosi di riforma penso al Fondo monetario alla Banca mondiale
E non c'è dubbio che di fronte a problemi nuovi occorrono soluzioni nuove
Che
L'illusione
Che per cui l'unico mercato globale dovesse portare soltanto benefici sia infranta contro l'evidenza
Delle conseguenza di una certa sregolatezza nel mercato mondiale
Noi stiamo chiedendo l'Unione europea in tutte le sedi di porsi come parte attiva perché per una nuova regolazione in ogni ambiente noi solleviamo il problema della moltiplicatore
Negativo
Prodotto dalla speculazione che come ho detto moltiplica problemi reali come sono quelli determinati dal momento che la domanda delle materie prime
Ma che può
Accelerare quindi
Tanti fenomeni negativi regole servono credo che nella dimensione intendere pentole per ora i presidi offerti
Dalla Banca d'Italia per un verso dalla Consob per l'altro
Per la trasparenza e correttezza delle transazioni questo secondo caso per la
Stabilita nel primo caso che la Banca d'Italia siano sostanzialmente sufficienti comunque questo è il quadro nel quale ci troviamo
Guai via sottovalutarlo guai a ragionare anche
A proposito della manovra di economico dalla manovra di finanza pubblica che abbiamo compiuto prescindendo da questo contesto come qualche volta lo sento fare da qualcuno degli attori sociali o da qualcuno dall'opposizione
Lei ha parlato Italia anello debole nel contesto di questa crisi globale
Che riforme propone a che cosa pensa per poter rafforzare il Paese questa fase così difficile
L'Italia nello debole innanzitutto per il grande debito che ha accumulato
Che
Tale per cui è sufficiente
Un piccolo incremento del tasso di sconto da parte della Banca centrale europea che nella sua autonomia comunque la si giudichi
Ritiene di tenere sotto controllo l'inflazione proprio in ragione di quelle spinte speculative perché non siano
Facilmente alimentate dal basso costo del denaro
Ecco immediatamente una decisione anche modesta si riverbera
E sui nostri conti pubblici aumentando il cosiddetto servizio del debito pubblico cioè quanto ci costa convocare
I titoli di Stato che corrispondono al nostro debito ma è una parte della manovra che abbiamo appena realizzato immediatamente viene consumata da questo aumento della
Del costo del servizio del debito siamo un Paese fragile perché abbiamo realizzato imponga misura la trasformazione verso l'economia terziaria verso un'economia quindi
Meno dipendente delle materie prime
Restiamo ancora un'economia fortemente trasforma attrice di essere fortemente industriale e poco terziaria perché sono stati opposti molti vincoli alla terziarizzazione
Della dell'economia italiana siamo l'anello debole perché abbiamo una forte dipendenza dalla ma una forte dipendenza energetica
Di tipo per quanto riguarda sia i prodotti che le aree di perché la loro aree di provenienza siamo un Paese debole perché abbiamo un grave ritardo infrastrutturale
Se
Se pensiamo a
A quanto non con tutti gli anni Novanta e faticosamente un po'in questo decennio
Siano procedute con ritardo le leve o un po'meglio dicevo nell'ultimo decennio
Siano possedute le opere per le opere pubbliche
Necessarie a rafforzare la logistica d'Italia
Quindi siamo per tutti questi aspetti un anello debole e dobbiamo intervenire su ciascuno di essi e non a caso la manovra si dedica ciascuno di essi senza ricordi senza dimenticare
Che l'impresa il lavoro sono sottoposti a una fortissima oppressione fiscale e burocratica accentuata sì intensiva mentre nell'ultimo biennio
Tanto che abbiamo dovuto di spostare molta parte di questa oppressione fiscale burocratica
Con molte norme che io ho chiamato di deregolazione cioè qualcosa più che la semplificazione
Per senza toccare le tutele fondamentali nel lavoro e tanto meno di diritti nel lavoro ma proprio per con lo scopo di liberare vitalità
Se la
Venissero senza come dire distorsioni protezionistiche come può un Governo
Difendere il potere d'acquisto dei salari delle famiglie in questa fase
L'unico modo possibile e quello di collegare i salari alla produttività del lavoro
E quello di consentire che i salari crescano
Sostenendo come espressione
Del concorso di ciascun lavoratore o di gruppi di lavoratori alla alla maggiore produttività ai risultati di impresa
Per questo noi abbiamo voluto una tassazione a regime dovrebbe applicarsi a tutto il lavoro dipendente
Una tassazione che ferma la progressività del prelievo nel momento in cui incontra le componenti meritocratiche del salario
Non tanto quindi gli straordinari anche gli straordinari sono dove sottoposte questa tassazione secca definitiva
Del dieci per cento ma con lo scopo di lubrificare quanto più gli accordi insedia AZIENDALE circa la necessaria modulazione dell'orario di lavoro oggi è difficile ottenere
Ho la disponibilità allo straordinario con l'attuale con il regime fiscale che in parte abbiamo modificato in parte rimane ancora
Che punisce il lavoratore quando si renda disponibile anche la scomodità di un sabato lavorativo tanto che
In molta parte del Paese si risponde io vengo a lavorare il sabato ma solo se lei ritenne non solo se cioè almeno mi ritengo e non invece
Non accade così che venga a lavorare sostanzialmente grappoli Melgrati su addirittura con un danno per le mie prestazioni sociali che sono collegate al ai redditi cumulati
Quindi la disciplina
Vuole favorire e certamente
L'accordo tra parti per la modulazione dell'orario di lavoro ma vuole soprattutto incoraggiare erogazioni aggiuntive rispetto al salario contrattuale
Che si presume non possano che essere collegate a incrementi di produttività a risultati che insieme sono stati
Raggiunti tra l'impresa e lavoratore in modo da creare quindi un clima di complicità fra l'impresa del lavoro in questo modo i salari possono crescere crescere significativamente e allo stesso tempo
Essere espressione della crescita della produttività se noi con le stesse risorse con la stessa cosiddetta spesa fiscale cioè
Risorse che abbiamo dovuto mettere a Bilancio per coprire
Le minori entrate legate a questa tassazione
Più conveniente le avessimo impiegate se dovessimo spalmate su tutti i redditi con detrazione di imposta
Su tutti quegli stessi redditi fino a trenta mila euro
Avremmo dato un vantaggio ciascuno di circa quaranta quarantacinque euro mediamente cioè niente avremmo speso un miliardo di euro duemila miliardi di vecchie lire
Non ne sarebbe derivato un vantaggio concreto né per le persone né per la produttività né per i consumi
Mentre invece concentrando queste risorse sui milioni di lavoratori che potenzialmente possono incrementare il proprio reddito sentenze che su tre mila euro sono circa
Ottocento gli euro di un vantaggio netto che possono derivare da questa tassazione e credo che nonostante la condizione critica dell'economia anzi in funzione di essa
Dei prossimi mesi registreremo il ricorso di molte imprese a queste erogazioni o sulla base di accordi aziendali o anche sulla base
Di
Cioè rogazioni anche sulla base di atti unilaterali di liberalità
Questo è un bel Lonigo modo per far crescere i salari non ne conosco un altro che l'altro
L'altro può moltiplicare i nostri problemi
Noi abbiamo già conosciuto all'inizio degli anni ottanta la rincorsa a prezzi salari è stato stimato io condivido questa stima che se ci fosse oggi una rincorsa tra dei dei salari rispetto i prezzi
Noi avremmo lo presto l'inflazione che da altre otto che oggi è stato riscontrato salirebbe almeno all'otto per cento
E in questo modo sarebbero puniti soprattutto i redditi da lavoro dipendente che mai sarebbero in grado di raggiungere con l'inflazione
Che si muove quindi forse noi possiamo fare poco per fermare con l'inflazione che viene dall'esterno ma possiamo fare molto per peggiorativa e dobbiamo evitare di fare ciò
Questa manovra è la Robin tax la tassa sul PIL sui petrolieri sulle banche e sulle assicurazioni fermandoci ai petrolieri
L'obiezione che che viene fatta cioè viene detto che poi alla fine verrà traslata sui consumatori cioè in parole povere la pagheranno i consumatori e gli economisti dicono ahimè purtroppo questo avviene perché
E la benzina
Cioè il petrolio non ne abbiamo bisogno essendo un bene a domanda rigida ci si deve muovere non è per cattiva volontà delle aziende ma potrebbe anche succedere che appunto il prezzo poi alla fine rincarato lo pagano i consumatori
Che cosa può fare il Governo perché ciò non avvenga
Io non credo che questo sì si produrrà né che si sia prodotto
Ma l'obiezione è un po'ideologica perché allora non dovrebbe mai arrivare la pressione fiscale nei confronti di alcun operatore di mercato perché
Quasi tutti potrebbero cercare di traslare sui prezzi al consumo
Questi Inter queste questa maggiore pressione fiscale
Nel caso
Di dei prodotti petroliferi il controllo è stato accentuato come è noto abbiamo
Sollecitato
Le autorità a verificare
L'andamento dei prezzi e poi non nascondiamoci che larga parte del mercato influenzata da un bando un operatore
Diciamo fino
Di mercato ma sostanzialmente amichevole con l'interesse pubblico
Anche questo costituisce una costituisce una garanzia il significato di
Libri questa tassazione comunque
E parte concrete in parte emblematico sono soggetti che hanno potuto oggettivamente trarre vantaggi
Da da questa condizione generale che si è prodotta per quanto riguarda in particolare
Dei l'andamento del prezzo del del petrolio al barile e
Quindi su questi extra profitti di fatto agito l'imposizione fiscale
è stata è stato stabilito tanto simbolico ma anche concreto l'intervento realizzato quel vogliamo realizzare con una parte di quelle entrate
Cioè se l'impoverimento relativo che molti subiscono tutti coloro che hanno redditi fissi subiscono non può che essere soddisfatto risolto con la crescita dell'economia è una sua equa distribuzione
Invece per quanto riguarda gli ultimi degli ultimi i poveri assoluti che ci sono
Perché troppo spesso i poveri assoluti vengono confusi con una più generale più ampia definizione di impoverimento che ripeto c'è ma che non
Può essere confuso con la povertà assoluta degli Umberto Di del nostro tempo quindi coloro che
Anziani vivono soli in una casa in affitto di cui devono cioè pagare l'affitto e hanno una pensione
Minimo bau bau comunque bassa oppure di madri singole senza con figli a carico cioè situazioni che possono
Davvero essere definite di povertà assoluta a queste situazioni abbiamo pensato che a prescindere
Dall'andamento della ricchezza si dovesse interessi dovesse pensare provvedere con una misura che può far tanto discutere che può sembrare caritatevole
Ma io credo che il povero assoluto non non
Non si vergogni mai della sua condizione abbia diritto a ricevere abbia tutto il titolo per ricevere anche un'integrazione
Relativa all'acquisto di generi di prima necessità riportante farlo modalità quanto più anonime quanto più rispettose
Della condizione in cui costoro si costoro si trovano quindi il pensare agli ultima questo circa un milione di ultimi negli ultimi
Che purtroppo non sono rappresentati ai tavoli del dialogo sociale ai tavoli di Palazzo Chigi nessuno rappresenta gli ultimi degli ultimi Malpensa abbiamo ritenuto
Doveroso farlo se poi questo si vuol chiamare
Comportamento compassionevole le definizioni non ci interessano quello che conta eh
Per fare qualcosa nonostante tutto nonostante le difficoltà di concreto per questa minoranza estrema troppo spesso dimenticato
Ministro tornando al tema che lei ha toccato poco fa
Quello del salario
Voi avete detassato gli straordinari che ora se capisco bene puntate anche ad incoraggiare il merito lei propone di mi chiarisca se se sbaglio di
Legare il salario al profitto delle imprese in che forma
Sì io credo che dei dubbi per ricostruire le condizioni della crescita abbiamo bisogno anche di una forte complicità tra capitale e lavoro
Per troppo a lungo nel nostro Paese c'è stato un rapporto conflittuale tra il capitale e lavoro poi vi è stata una lunga fase che potremmo definire anche di apatia tra capitale e lavoro
Noi dobbiamo invece produrre convenzioni perché si determini complicità tra capitale e lavoro cosa vuol dire ciò vuol dire che nell'impresa cosa che tra parentesi senta caduta nella più piccola impresa né la micro impresa
Ma che dobbiamo
Diffondere soprattutto in forme trasparenti non soltanto come nella piccolissima impresa spesso accaduto con erogazioni sotto il tavolo
Nella dell'impresa in generale dobbiamo favorire la condivisione di obiettivi e di risultati
Si chiede ai lavoratori di condividere obiettivi di lavorare in funzione di essi di accentuare anche nella capacità produttiva del lavoro
In funzione di quegli obiettivi ma sapendo sin dall'inizio che ci sarà condivisione anche dei risultati fino al punto io penso esalare possano anche agganciarsi agli utili di impresa
E che ci possa quindi essere un interesse dei lavoratori e la trasparenza di un bilancio dal quale può dipendere una parte del mio stesso reddito
Questo non significa pensare a confusioni nella gestione delle imprese e la gestione dell'impresa deve essere sempre sottoposto alla mano ferma di un imprenditore
Di un management espressione della maggioranza del capitale
Ma
Invece i salari devono avere una devono avere una dinamica
Moderata legata
All'andamento dei prezzi legata che ha una funzione solidale sostanzialmente ma ma la gran parte del salario deve crescere
In relazione all'andamento dell'impresa fino a collegarsi anche esplicitamente con gli utili dell'impresa
Questa intensa partecipazione
Della lavoratore la vita dell'impresa è nella storia e della tradizione corrisponde alla tradizione del lavoro italiano
Può essere rispediti atta ci sono tutte le condizioni per farlo ci sono anche la
La gran parte c'erano anche le organizzazioni situarsi tutte le organizzazioni sindacali disponibile a ciò so che una non è molto d'accordo perché continua
A leggere ideologicamente il rapporto tra il capitale e lavoro con un rapporto come dire dialettico perciò votato virtù a una sorta di virtuoso conflitto
Che secondo la cultura di questa organizzazione sarebbe il motore della storia
Ma è una è una storia che abbiamo
Che è una storia che abbiamo già conosciuto perché non è stata foriera di grandi risultati per l'umanità
Conoscendo però i capi il capitalismo italiano non le sembra un po'come dire utopistica questa dinamica
No perché il capitalismo che conosco da Veneto molto bene è quello che già ha praticato come ho detto questa complicità
In forme spesso un po'informali inefficienti sottobanco
Mai
è stato così lo la crescita dei volti alla crescita delle economie locali è stata improntata ad una fortissima complicità tra capitale e lavoro ora questa complicità diciamo un po'un po'informale
Vogliamo portarla invece ad efficienza a sistema generalizzarlo a diffonderla io credo che
Capitale lavoro sono naturalmente portati a dialogare anzi prendiamo parliamo delle persone fisiche imprenditore lavoratori sono naturalmente portati a dialogare se si danno regole di garanzia reciproca
Non si tratta di
Di intendere e ciò in termini retorici secondo una sorta di
Di buonismo astratto si tratta di pensare a regole
Ad accordi a discipline fiscali favorevoli
Che favoriscono tutto ciò come ho detto l'avvento il regime fiscale tradizionale nostra sempre punito ciò se io ricevo un premio per avere raggiunto un risultato
Io non se sono ancora sotto i trenta mila euro sono sottoposto a progressività del prelievo fiscale mi scatta l'aliquota marginale sono sottoposto
A penalizzazione da cumulo dei redditi per quanto riguarda la retta dell'asilo nido di mio figlio del suo tassa universitaria
Oppure al taglio degli assegni familiari
Per carità non me li diamo se mi rivolga le Mitidieri vero
Posso noi dobbiamo eliminare tutte queste
Ragioni di
Perché penalizzano e la la
Invece la dinamica del salario
E ripeto può dove questo si è prodotto i salari davvero sono andati ben oltre la dimensione contrattuale
Dalle mie parti
La diffusa villetta anche grande dell'operaio è legata molto a questa seconda parte del salario
Presidente è stata componente non secondaria del benessere diffuso che si è prodotto ma insistono e non dobbiamo
Teorizzare quell'atto di quelle pratiche ma dobbiamo invece favorire quanto più
Pratiche
Di intesa di accordi nella dimensione aziendale collettivi o individuali
Che non fanno negati nemmeno gli accordi gli accordi individuali trasparenti efficienti
Una complicità più generale noi stiamo cercando di produrla con il fatto che abbiamo ipotizzato peraltro
Nella
Tra il Governo e le parti sociali e simili a questo un patto in base al quale chiediamo alle organizzazioni della del lavoro e dell'impresa di condividere
L'attuazione delle politiche per la crescita che abbiamo incluso nei documenti di dei documenti di manovra
Con la garanzia offerta sin d'ora che al prodursi determinati livelli di incremento della ricchezza vi saranno alcune
Operazioni di distribuzione della ricchezza stessa
Rivolte ad ampliare la platea dei redditi che beneficeranno di quella tassazione secca del dieci per cento
Per le componenti variabili del salario rivolte ai nuclei familiari sotto in proporzione soprattutto la loro composizione perché non si sia un insieme di deduzioni e detrazioni
Privilegino
Il nucleo familiare più numeroso e quindi riconoscano le stese per il suo mentre il suo mantenimento riducendo conseguentemente la pressione fiscale
E infine per le pensioni garantendo il potere d'acquisto per le pensioni più basse operazioni di Rentis riduzione Sindona garantite nella misura in qua alla prodursi di determinati spetta ad incremento della ricchezza
Senta ministro dall'inizio appunto si è parlato della della crisi internazionale con l'Italia che si trova oggettivamente in una fase
Come molti commentatori hanno detto di se non declino ma insomma di o di oggettiva difficoltà
E la sensazione la sensazione che si è chiuso questo Governo almeno all'inizio sia dicendo al Paese non facciamoci molte illusioni non fatevi molte illusioni perché il momento è difficile e dobbiamo avanzare piano piano
Perché l'iter perché l'Italia turni ad essere quella che molti sperano che che possa tornare ad essere
Quand'è che si potrà capire che certi nuovo una speranza vera perché questo Paese è uscito dalle difficoltà attuali e può marciare in maniera più forte
Vorrei ricordare che
Per molta parte
Il il nostro futuro non dipenderà da noi
Noi potremmo cercare di
Influire la dimensione globale la dimensione globale attraverso l'Unione e stiamo chiedendo che l'Unione nel suo insieme operi per
Pretendere regole di maggiore stabilità del mercato globale del mercato finanziario in modo particolare come dicevo prima
Ma non illudiamoci
Saremo fortemente condizionati dall'andamento generale delle cose
Penso che però
Come ho già da cercato di dire
Molto dipenderà da noi per quanto riguarda la nostra capacità interna di reagire
Il misuratore di ciò saranno la nostra capacità di contenere la spesa corrente
La nostra capacità di dare maggiore qualità
Alla a questa spesa
Pensiamo alla spesa sanitaria
Il braccio di ferro che è in corso con le Regioni
Riguarda soprattutto un aspetto
La necessità di accelerare nelle regioni più inefficienti quei percorsi di qualificazione della spesa sociale e sanitaria che già si sono prodotti nelle regioni efficienti
Oltretutto la spesa sanitaria ammette a dura prova la coesione nazionale
Perché noi possiamo io posso chiedere i miei concittadini
Dico posso e devo chiedere i miei concittadini di
Sostenere la solita sostenere solidalmente le Regioni che hanno minore capienza fiscale
Perché tutte le Regioni abbiano parità di opportunità per erogare in teoria la stessa qualità dei servizi socio sanitari corrispondenti ai livelli essenziali di queste prestazioni
Ma io non posso anzi vi dirò non devo chiedere ai miei concittadini miei concittadini perché sono stati virtuosi per quell'eterno e perché sono ATO buona capienza fiscale non posso non devo chiedere loro di sostenere a piè di lista le inefficienze di alcune regioni
Per due motivi uno perché non è giusto
Non è giusto che si paghino a piè di lista l'inefficienza di coloro che non hanno fatto quello che si è fatto in quei territori
E secondo perché se lo facessimo incoraggiare o quei pezzi
Cioè non produrremmo maggiore qualità di quei servizi ma soltanto incoraggiare no il riprodursi del in rete produsse dei vizi stessi
Perché nella mia provincia le aziende sanitarie le tre aziende sanitarie sono due in attivo e una in pareggio
Perché probabilmente abbiamo la migliore sanità al mondo
Perché negli anni Settanta e Ottanta
Cosa fortissime tensioni noi abbiamo chiuso tutti gli ospedali manda mentali marginali
E cioè non garantivano un'adeguata protezione a soprattutto nei confronti dei malati acuti
Erano sentiti da un territorio come il presidio più immediato
Erano
PAC parte debbono a una a nobili tradizioni di quei territori perché erano il frutto di lasciti di gestioni fortemente generose
Però erano diventati inefficienti erano marginali
E la mia è una provincia pluri mandamentale in cui ciascuno si aggrappa ai singoli dalle mandamento eppure abbiamo chiuso quegli ospedali abbiamo chiuso cinque ospedali che corrispondevano ripeto a
Un pezzo importante di quelle comunità
E la chiusura di quegli ospedali è stato il passaggio obbligato per realizzare poi presenti territoriali
Per costruire la nuova sanità concentrata in pochi plessi per quanto riguarda i servizi di eccellenza quelli che devono provvedere soprattutto i malati acuti
Per avere presidi territoriali diffusi che si avvalgono lavoro volta di robusta reti di volontariato
E per la avere poi prestiti per i malati cronici ad essi ad essi dedicati non senza aver trascurare quanto più l'assistenza domiciliare che è parte robusta del nostro sistema
Perché tutto questo io l'ho visto crescere perché l'età purtroppo mi ha consentito di
Parteciparvi queste vicende
E allora non sono nate dal
Sono
Nate dal nulla questi risultati se si è fatto vivo si può fare anche altrove si può e si deve fare altrove
Voi sapete che la Regione Lazio è stata commissariata per quanto riguarda la spesa sanitaria che vuol dire che i quattro quinti della spesa di questa Regione
Credo di non eccedere sono stati sottratti alle decisioni del Consiglio regionale della Giunta regionale
Il Presidente della Regione Lazio realtà per questa larga parte della spesa regionale commissario di Governo impegnato a realizzare questi percorsi che ho così
Sommariamente rozzamente descritto
E allora
La spesa sanitaria è un tipico esempio di come
Contenere la spesa s'
Se fa se sì ciò si realizza con criteri di irresponsabilità determina maggiore qualità della spesa maggiore resa di quella spesa
Nell'interesse dei cittadini della loro del loro primario diritto alla salute
In un Paese oggi spaccato a metà
Da questo punto di vista poiché molte cittadine sono condannati alla mobilità per cercare la buona la buona sanità e allo stesso tempo con un vantaggio per l'economia complessivo e per la stabilità della finanza pubblica
Ministro una spettatrice l'elettricità e del PdL la sollecita sollecita una sua opinione a proposito della tragedia quotidiana delle morti bianche che cosa sta facendo il Governo per arginare il fenomeno
L'abbiamo rappresentato oggi
Il gli ultimi dati del dell'Istituto nazionale
Che per l'assicurazione contro gli infortuni dell'INAIL
Di quali ci ridono fortunatamente che
Sono in calo sia gli infortuni nel loro complesso che quelli particolare più gravi e mortali
Ma ho detto proprio oggi presentando questi dati che noi non ci possiamo accontentare ne abbiamo avuto un picco di morti nel lavoro nel mille novecentosessantatré
In relazione ad una società che cambiava hai tanti contadini entravano in fabbrica cercare il paradiso e lo trovavano davvero
Morendo nel luogo di lavoro erano quattro mila cinquecento i morti nel mille novecentosessantatré
Poi negli anni Novanta siamo scesi
Siamo arrivati progressivamente scesi
Però restando
Pure in diminuzione con un'unica eccezione del due mila sei pure in diminuzione costante però rimanendo attorno oggi alle mille duecento morti che sono invero tanti è vero che il cinquantadue per cento di essi è sulla strada
Per infortuni nella verso ottanta lavoro oppure per infortuni
Per ragioni di lavoro sulla stava pensiamo all'autotrasporto che nel nostro Paese ha la caratteristica spesso del padroncino della piccola azienda Della Beecroft della proprio della micro azienda
Sono molti per un Paese voluto devono ritenersi Monte
Non abbiamo detto che ci vogliamo misurare non con le leggi non con le norme non con gli adempimenti formali non con un approccio formalistico
Non pulendo ci la coscienza perché abbiamo fatto una norma in più ma magari in effettiva come tante delle norme che oggi abbiamo
La villa la regola per cui
Si pensa che dato l'infortunio
Si deve alzare la richiesta degli adempimenti formali e delle sanzioni che li sostengono
Assomiglia molto a quella
Vecchia storiella della del colono che non pagava l'affitto del fondo alla al suo proprietario e quando il proprietario voleva sbattono fuori da un fondo
Sì distributori in ginocchio di fronte divise per carità non mi mandi via nominandi via piuttosto guardi piuttosto mi alzi l'affitto
Tanto lui non lo paga
E questa è l'asta è la stessa ratio dell'incremento della dell'incremento delle delle richieste di adempimenti formali del giro di vite sugli adempimenti formali nel giro di vite sulle sanzioni collegata agli adempimenti formali
Io credo che lo diceva Marco Biagi nel suo libro sul nostro libro bianco che occorre invece un approccio per obiettivi sostanzialista
La gran parte degli infortuni del lavoro sono di natura comportamentale il che non significa che è colpa del lavoratore è colpa del fatto che noi non investiamo a sufficienza in informazione inc formazione
D'altronde
Siamo un Paese nel quale guardate il rapporto che l'OCSE fa periodicamente sui nostri giovani
Sulla
Non sono in grado di apprendimento formale sugli studi che hanno teoricamente impatto questo rapporto dell'OCSE richiede a sulla base di interviste campionarie ai nostri giovani cosa sanno
E si scopre da questo rapporto che i nostri giovani non hanno per nulla cultura scientifica
Non ci si stupisca poi se in casa si apre un frigorifero a piedi nudi
O si usare i fondi vicino
All'acqua se non siamo le minime conoscenze scientifica che sono sparite nel declino italiano nel disastro della scuola italiana
Che a regioni
Molto precise da una certa data non ci si stupisca allora noi dobbiamo investire in conoscenza cambierei regole scientifica elementari fin dalla scuola ne dobbiamo investire in formazione ed informazione
Noi dobbiamo educare anche i nostri migranti i nostri immigrati che sono molto a rischio come i contadini dagli anni Sessanta dove dobbiamo
A diffondere per questo il nostro piano straordinario che stiamo per varare
Vuole concentrare quindi non
In un tempo abbastanza limitato va forte intervento in termini di informazione formazione poi
Stiamo l'approccio al caldo ricollegare più strettamente i servizi ispettivi centrali con quelli delle aziende sanitarie locali che hanno competenza per tutta la materia della salute e sicurezza tranne che per l'edilizia l'archeologia
Stiamo cercando di
Usare in ogni caso uno strumento di benchmark perché l'approccio per obiettivi richiede ciò quindi guardare come vanno gli infortuni
Lei diverse dimensioni di impresa e diverse dimensioni di impresa nei diversi settori merceologiche nelle diverse aree territoriali per cercare di mirare quanto più l'intervento noi abbiamo tre milioni e settecento mila aziende assicurati all'INAIL
Però gli infortuni si realizzano in duecentottanta mila il numero è sostanzialmente costante negli ultimi cinque anni
E tendenzialmente quindi si concentrano
Nella in una dimensione limitata di imprese allora dobbiamo mirare quanto più l'intervento questo è un modo di affrontare la sicurezza io ho detto oggi in conferenza stampa
Io voglio essere giudicato alla fine del mandato per quanto grosse appunto ridurre effettivamente secondo le statistiche infortuni almeno quelli gravi e mortali nel lavoro su questo si misura il Governo non sulle norme che ha fatto
Laico e cattolico che viene altresì l'America poco quindi arretrato di domande del nostro pubblico le vorrei mettere insieme due domande di
Spettatori che immagino siano suoi elettori la prima chiede dinanzi ai disastri economici creati dal Governo Prodi con il blocco delle grandi opere
Come l'avversario labile che si onde evitare
L'acqua
L'altra e quindi sta proprio da questo palco Antonio Di Pietro ha detto che il Governo del quale lei fa parte sta mandando a rotoli il Paese come lui risponde
Chi non ho capito
In Italia
In Italia
Sulle grandi opere ogni senso
Capisco
Penso che
Ci era stato obiettivamente un blocco di molte grandi opere non è un mistero che ci fosse una
è una sorta di cui degni di atteggiamento buddista verso Trieste distruttivo verso ogni tentativo di realizzare
Grandi opere
Dallo rotta i problemi dell'impatto ambientale alla
Alle tante ragioni che poi rendono possono rendere
Quanto meno dentro il processo DDA di esecuzione questione
Io credo che servirà aggiustare la legge obiettivo serrato servirà cioè a rafforzare i meccanismi decisionali
Così come per esempio servirà
A rafforzare
La deterrenza nei confronti anche delle liti temerarie che spesso
Bloccano le grandi opere per
Facile contenzioso che si determina spesso anche in una sorta di darle delicato che viene
Prodotto nei confronti del conto alla concorrenza che vince l'appalto insomma
Nel nostro sistema purtroppo possono essere molte le ragioni che rallentano le grandi opere quante volte ci siamo interrogati credo un po'tutti se non avessimo fatto l'Autostrada del Sole negli anni Sessanta oggi saremmo in grado facilmente di realizzarla
La stessa opera con lo snodo trovato con nello stesso periodo noi dobbiamo ricreare le condizioni
Vuoi di quella visione che diede luogo quelle grandi opere lo stesso esprime di quel tempo sia alle stesse condizioni anche per realizzarle
Volevo chiedere del rapporto rapporti con il sindacato anche stavolta CISL e UIL
Abbastanza disponibili la CGIL con il suo atteggiamento hanno come dire abbastanza
Critico nei confronti di questo Governo è solo perché è un Governo di centrodestra o c'è qualcos'altro o ancora meglio forse stavolta
Alla fine anche la CGIL avrà un atteggiamento come dire criticamente costruttivo nei confronti di quello che fa e farà il Governo
Bene come è noto appunto noi abbiamo
Un buon dialogo
Con
Tutte le organizzazioni sindacali
Con l'eccezione
Della CGIL ma anche
Dati Obizzi troppo generalizzati per non essere sospetti di pregiudizio
Io l'ho detto anche recentemente a dialogando anche qualcuno di loro cioè dicendo è inevitabile che quando su questi stessi temi c'è un giudizio positivo di CISL e UIL delle altre organizzazioni
E su
E voi invece su quegli stessi argomenti esprimete un giudizio sempre su tutto generalizzata mente negativo mando negativo soltanto
Qualcosa di più dite che si tratta di macelleria sociale ciò su cui gli altri hanno concordato
Sorge spontaneo il dubbio che si tratti di un pregiudizio
Io mi auguro in realtà che si è in corso una riflessione in quell'organizzazione che ovviamente partecipa della riflessione più generale
Che nella sinistra si è prodotta e paradossalmente appare più avanti da sinistra politica della sinistra sindacale
Questa riflessione probabilmente quell'organizzazione a cavallo tra chi
è rientrato in Parlamento e chi ne è rimasto fuori
Io sono
Potrei dire alla fine è ottimista e fiducioso che questa riflessione
Si svolga positivamente e che quanto meno
La CGIL si preoccupi di non separarsi dalle altre organizzazioni sindacali quindi confido se non altro in ciò per pensare
Che si mantenga il filo di un dialogo e che
Soprattutto nel rapporto diretto con
Le organizzazioni dei datori
Lavoro si possa raggiungere l'accordo sul nuovo modello contrattuale sono probabilmente più ottimista per questo secondo aspetto che per non per la firma di fatti contro
Posso fare una
Non è
Non è un po'singolare che
Nel momento in cui come direi i socialisti per certi versi non non esistono più
Questo Governo abbia un'impronta profondamente socialista o almeno è questa la la sensazione netta che sia
Vede vede il suo ministero quello di Brunetta Fraschini lo stesso Ministro Tremonti che fa le critiche al mercato
Non c'è dubbio che
Quattro persone che lei ha citato sono state sono cresciute politicamente negli anni ottanta
Nel partito socialista di allora in quel Partito Socialista in quella dimensione specifica della nella villa
Il periodo cioè
In cui il Partito Socialista guidato da Craxi ma con altri uomini poi come Amato De Michelis
Che hanno
Saputo imprimere al vecchio Partito Socialista una svolta tra liberale che ha anticipato se
Se ci pensiamo
Di oltre dieci anni la alla trasformazione del labour Party nel con Tony Blair nella nel Regno Unito che si è prodotta nel novantaquattro novantacinque
La Conferenza di Rimini con la quale il Partito Socialista lanciare l'idea di una politica contemporaneamente per i meriti e per i bisogni
Sottolineo per i meriti perché era questa la novità per un partito per un partito socialista ENEL del mille novecentottantadue
Allora io penso che sia un caso che
Voi quattro seguendo percorsi di terzi cioè
Diversi nel senso
Non concerto collegate traditori specificamente ma
Per ciascuna ma
Abbiamo
Siamo stati chiamati a questa funzione ma allo stesso tempo non è un caso perché probabilmente quella format non è che abbiamo ricevuto nel corso degli anni ottanta risultare idonea o è stata ritenuta idonea e speriamo che poi lo sia dei fatti
Per dare un impulso la modernizzazione del Paese
Io ovvio teorema anche brevemente vi espongo io penso che i grandi problemi di questo Paese nascano con il l'anomalo sessantotto italiane
La norma non sessantotto italiano nel senso che esso nasce quando finisce negli altri Paesi e si dipana fino ai giorni nostri ma soprattutto con intensità negli anni settanta che cosa a cui il craxismo se non
Il primo tentativo di smontare idee i guasti negli anni settanta a partire dalla scala mobile Craxi
Voi ricordate fu il protagonista insieme a De Michelis dell'accordo di San Valentino che bloccò nel Paese intrappolato l'inflazione a due cifre della recessione
Bloccò quel circolo vizioso determinano una lunga stagione di benessere finché dura fino a Tangentopoli
è
Fu proprio l'oppositore della Q della
Dell'impostazione degli anni Settanta dei salari variabile indipendente della della spesa corrente accelerata a dismisura del
Fu il primo tentativo solo in parte probabilmente riuscito io credo che ancora oggi ci sia un problema in Italia abrogare il sessantotto
Abrogare il lungo sessantotto italiano che ci sia ancora questo che ci sia ancora così cioè cosa voglio dire
Cosa è stato il lungo sei lunghissimo sessantotto italiano è stato il germe dell'irresponsabilità l'eliminazione in ogni dimensione
Dell'irresponsabilità è una irresponsabilità che non a caso si individuano i luoghi che sono stati più occupati dai figli di quella stagione sono stati giornalismo
La magistratura la scuola
Uno dei c'è per scelte valoriali no io penso che per queste scelte valga il detto di Missiroli sempre meglio che lavorare
E quindi non ci sia stata una scelta eroica in questo
E che non a caso poi se ne vi siano visti gli effetti nella scuola nell'editoria nella nella magistratura
Se ne vedono gli assenti
In una trasmissione Uno mattina in Commissione
Come ho fatto questo discorso poi sul globo uno ha detto ampio mercato
Tu eri socialista nel sessantotto se io ero un socialista nel sessantotto bene ero contro il sessantotto ma ero contro proprio al sessantotto per un riformista che vedeva il risultato per il fatto di essere tale
Lei da socialista con questo Governo sembra essersi ripreso presa una rivincita sulla storia
è un po'seri
Non lo nascondo
Senta tornando invece alle questioni economiche pratiche un nostro spettatore
Ci ricorda che l'Italia a pagare una bolletta energetica tra le più care al mondo perché voi avete proposto il ritorno al nucleare per il quale ci vogliono almeno cinque anni nel frattempo che si fa
Non è solo non abbiamo proposto solo questo
Basti pensare alla costruzione dei rigassificatori
Che consentono di diversificare l'approvvigionamento
Li dobbiamo come ho detto diversificare le fonti
S'
Anche le
Anche le fonti geopolitiche
Per ridurre la TiBre ridurre la nostra dipendenza da alcuni da alcuni da alcuni pochi canali di provvista
Però oggi come non riconoscere anche autocriticamente che
Abbiamo bisogno di questa fonte energetica
Alla quale comunque ormai
Della quale comunque ormai condividiamo con le problematiche perché quando i nostri confini vi sono impianti nucleari
Non può
Noi rischiamo di DD di condividerne diciamo i potenziali problemi ma anche se per fortuna molto remoti senza condividerne la cultura
Ed è importante entrare o rientrare nella cultura nucleare nel momento in cui comunque l'Europa e piena e sarà ancor più
Aperta a impianti nucleari
Volevo chiederle per quanto riguarda ecco appunto tornando al discorso del del rapporto del
Sulle morti bianche si parla
Stessa cosa che è stato un po'il termine simbolico di un anno o due anni fa di tesoretto in questo caso tesoretto dell'INAIL le dodici miliardi e si atteso che da De Gasperi
Quarto credo che stia diventando tre mai statica ed altri ecco noi magari non sarebbe più opportuno usare quei soldi
Per come d'altra parte dice la stessa vinerie ai fini della prevenzione più che intervenire quando oramai la cosa è avvenuta
Sì non dimentichiamo che li nelle un'assicurazione che come tale ha bisogno di robuste riserve matematiche quindi in parte
Questo non è solo un avanzo di gestione
Corrisponde alla natura assicurativa dell'istituto
Purtroppo
A fini di finanza pubblica queste le entrate dell'INAIL sono entrato nel bilancio dello Stato
E quindi ogni maggiore spesa dall'istituto eccome una qual sia si maggiore spesa pubblica che deve essere coperta
O da Baggioli o da ulteriori entrate o da tagli di spesa
C'è comunque un problema perché
C'è obiettivamente l'esigenza di ridurre
Il costo indiretto del lavoro e quindi il prelievo contributivo relativo perché sta determinando sì una sproporzione
Rispetto allora le assicurativo
All'effettivo delle sue effettive per livello le prestazioni
Occorre aggiornare le tabelle relative alle indennità dagli indennizzi alla alle rendite che sono ferme da prima del due mila occorre migliorare le politiche di sicurezza
Le politiche rivolte alla sicurezza e quindi il tema è aperto
Compatibilmente con le condizioni di finanza pubblica
Ministro sappiamo che lei ora deve tornare a Palazzo Chigi per una riunione di governo vorrei chiudere questa nostra
Eccetera chiacchierata con una domanda sulle pensioni
Siamo passati dallo scalone di Maroni agli scalini di Prodi rimettere tematico ma anche al sistema previdenziale
Oppure non è una priorità
è stato un errore sostituire lo scalone con gli scalini
Io credo che ciascun Governo
Debba quanto più incorporare ciò che di buono ha fatto il Governo precedente tanto più quando il Governo precedente si è assunto l'onere
Di
Una scelta impopolare come è stata certamente quella
Di che se fa avessimo potuto evitare avremmo evitato
Di alzare altre rigidamente l'età pensionabile
Ed è ovvio che lo scalone è figlio del ritardo con cui si è intervenuti se avessimo fatto la riforma delle pensioni quando la voleva Gianni De Michelis del mille novecentottantaquattro
O se l'avessimo fatta quando la voleva Berlusconi nel mille novecento novantaquattro
Noi avremmo potuto fare scalini impercettibili
Nella
Dell'innalzamento progressivo purtroppo realizzando la soltanto nel due mila nel due mila quattro è stato molto più impegnativo il
Il passaggio lo scalone
è stato un errore sostituire lo scalone con gli scalini perché ci costa dieci miliardi di euro
Che
Nelle condizioni di finanza pubblica attuali speriamo
Che sia vera la stima dei maggiori oneri perché stiamo monitorando strettamente
Anzi se noi avessimo prodotto il decreto che ci hanno lasciato per quanto riguarda la deroga gli scalini per i cosiddetti lavori usuranti che prevedeva una
Generosissimo a definizione del lavoro notturno
Noi avremmo
Incrementato quel costo di dieci miliardi di euro
Per fortuna
Stiamo cercando e noi ci siamo fermati stiamo ridiscutendo quel provvedimento volendo peraltro dare una risposta interi lavoratori usurati
Non toccheremo gli scalini
Ma perché sarebbe a questo punto una colore creare ulteriori sicuri incertezza
Ma dobbiamo guardare più al medio-lungo periodo
Se sarà sufficiente l'adozione dei cosiddetti co efficienti che dovrebbero rendere neutrale
L'incremento dell'aspettativa di vita
Rispetto a un sistema previdenziale alla spesa previdenziale
Dobbiamo navigare a vista e vedere che se serve dovremmo dare un altro giro di chiave inglese ma spero che
Spero non sia non sia necessario
Ultimissima domanda al ministro in base ad un sondaggio di Repubblica oggi lei risulta era Ministro più popolare del Governo Berlusconi e cosa è dovuto questo appeal
Manderei la maglia gialla di ultimo giorno di una settimana anche Tacconi credo che una volta abbia avuto la maglia gialla io sono sui giornali finti sotto pochi forse stabilendo che era robotica e proprio ma era un gregario
La salvo poi negare per voi non lo so se sia affidato
Io dico soltanto che certe volte all'andamento questo andamento quand'anche sia sufficiente buona la base campionaria
Può essere determinato anche dalla dall'Aspo sezione mediatica degli ultimi giorni
Io mi auguro solo che complessivamente la squadra
Nell'interesse del Paese alla fine dei cinque anni
Meriti un un giudizio positivo
E come ho detto e la
Dovremmo essere giudicati nel complesso dei cinque anni confido che saranno
Cinque anni di stabilità politica se non altro visto che ci sarà moltissima instabilità economico-finanziaria
E questa stabilità politica può essere
Un un grande assente per un Paese in difficoltà per cercare di
Rimuovere i pericoli ed esaltare le opportunità che vengono dall'estero
O questa nota a tutti gli auguro buona serata grazie
Grazie