Imprese e politica

Benvenuti a imprese politica lo spazio settimanale di radio radicale dedicato al mondo delle attività produttive anche oggi ci dedicheremo alle associazioni di categoria per ascoltare le loro opinioni sulla manovra economica varata dal Governo tra gli ospiti doveva esserci anche Luigi Marino mai a presidente di Confcooperative
Improvvisi impegni ci hanno impedito di essere presente con noi inizieremo le nostre interviste con Paolo Buzzetti presidente dell'ANCE l'Associazione nazionale costruttori edili l'associazione di categoria dell'Inter Confindustria che aggrega ventimila impresse che operano nel settore edile
E chiuderemo alle nostre conversazioni con Federico Vecchioni presidente di Confagricoltura la Confederazione generale dell'agricoltura italiana anche l'organizzazione che era ente Tutela le imprese agricole italiane iniziamo con Paolo Buzzetti e abbiamo in linea Paolo Buzzetti presidente dell'ANCE benvenuto dottor Guzzetti
Voterà
Allora parliamo un po'di questa manovra economica
Nel DPEF è prevista una riduzione della speso per le infrastrutture
In campagna elettorale Berlusconi aveva annunciato invece la ripresa delle grandi opere voi cosa ne pensa siede deluse oppure ve lo aspettavate
Ma certamente c'è una gran prima carenze da dedicare opere pubbliche questo lo sappiamo tutti lo vediamo ce ne rendiamo conto d'altro canto il
Il il DPEF noi abbiamo criticato un aspetto che la confusione con cui sono state presentate le attribuzioni delle opere da fare cioè mi spiego
Non cementata un'indicazione precisa di quelle che erano le opere su quali finanziamenti potevano contare cioè opera per opera indicare le risorse anche scarpe
Che potevano essere attribuite
Quindi questo è un primo elemento che abbiamo chiaramente indicato su questo abbiamo anche protestato su quello che ho detto molto chiaramente per fare un lavoro serio
Tante le opere che sono decise di esser fatte bisogna indicare le attribuzioni evitate di denari pubblici che che hanno poi il discorso che tanto si fa in questo periodo
Spieghi le che ci saranno contributi privati ecco di finanziamenti privati di meccanismi privati
Che contribuiranno alla realizzazione delle opere certamente è un ragionamento fattibile ma in tutti i Paesi europei avanzati con i quali ci confrontiamo dobbiamo considerare che questo contributo finora non ha mai superato il venti per cento
Del valore complessivo di alcune opere infrastrutturali importanti da fare quindi non è una panacea assoluta
è un qualcosa che va perfezionato nel tempo e che comunque bisogna capire prima quello che si può fare con il cortile realmente disponibili quindi in questo senso è il nostro privata per la nostra forte prima osservazione
Peraltro è stata fatta propria anche dalla dalla dal dal Ministero dell'economia rispetto
A questo DPEF hanno chiesto cioè cercare un chiarimento anche nell'iter del del provvedimento
Comunque un quadro chiaro sinceramente ancora non c'è quindi questo certamente ci preoccupa molto anche perché dovrebbe preoccupare tutti adesso al di là del discorso dei costruttori che certamente ci delude
Non avere le opere obbedire almeno una parte di risorse che erano destinate ad alcune opere al sud importanti che sono state sottratte
Per la manovra sull'ICI no per la cura dell'ICI
Anche questo abbiamo sottolineato con grande determinazione e chiarezza de questo naturalmente non ci fa ha fatto piacere ma io dico che tutto questo no non non non può far piacere
Al paese nel nel suo complesso perché noi comunque abbiamo un gatto infrastrutturale
Che molto elevato negli ultimi vent'anni fa a Roma abbiamo accumulato un ritardo rispetto
Lo diciamo dicono dico tutti quanti facciamo sempre questi paragoni quelle proposte Spagna Francia però è vero diciamo loro sono passati da
Da da una dotazione infrastrutturale perché poi le autostrade le ferrovie parliamo di autostrade inferiore alla nostra
Insomma oggi hanno dieci mila e trecento chilometri di rete più o meno entrambe mentre noi siamo rimasti a sei mila e rotti mentre negli anni Settanta eravamo i primi allora
Perché le infrastrutture di trasporto ma non solo pensiamo i treni ad alta velocità sarebbe lo stesso adesso per non dire troppi numeri ma insomma
Siamo rimasti indietro loro hanno mille quattrocento chilometri di alta velocità hanno diciamo sulla cinquecentoventisei anche lì eravamo i primi
Insomma è evidente che nel momento in cui tra Roma e Milano in alcune ineguale distante tra tra equivalenti ristampa di città spagnole si viaggia oggi
Nella metà del tempo è fuori discussione che siamo in ritardo il ritardo per il turismo per la qualità della vita il ritardo per la produzione di beni quindi la produzione battelli prodotto costa a causa dell'energia e dei trasporti più difficile il cinque per cento in più insomma credo che bisogna reagire è chiaro che questa situazione che si protrae da molti anni bisogna anche dire non va bene quindi
Individuare le opere prioritarie togliere arrivati con legge obiettivo anche a un numero esorbitante
Di qualche centinaio duecentotrenta mentre le opere fondamentali devono essere un numero molto più ridotto su queste prioritarie quantomeno può ingenerare dire come ci sono anche le pure figure risorse
Sarebbe importante quindi la nostra posizione critica in questo senso a proposito appunto nell'individuazione delle priorità del
Nella costruzione di infrastrutture qualche osservatore fa notare che queste spesso non si basano su criteri si basano su criteri scientifici ma seguono gli umori del Governo di turno e spesso si finisce conto per sprecare delle risorse pubbliche in opere inutili insomma
L'Italia basta fare un giro per il Paese è piena di queste incompiute
Pensa che in questo DPEF ci sia un cambio di strategia oppure siamo a ripetere nel sostenere le stesse politiche ne guardi pochino sulle grandi infrastrutture devo dire nel tempo negli ultimi anni c'è migliorato cioè quello che lei dice davvero
Ma era vero qualche anno fa anche davvero nascevano le opere senza una chiara
Diciamo che adesso dico provocatoriamente potrei dire sulle grandissime opere e vanno bene il programma scelto cioè da
Ci sono seguiti dei criteri dei grandi corridoi di collegamento con l'Europa
Quindi direi che tutto sommato noi prendiamo le prime dieci le prime quindi sto nel ragionamento fatto
Quello che è accaduto recentemente che non va bene mettere nella priorità estrema della legge obiettivo una serie di opere che hanno avuto una spinta
Di interessi dico legittime piccoli interessi regionali che hanno fatto aumentare a duecentotrenta allora non si possono di individuare delle priorità su così tante opere
Però diciamo che io toilette internet a dire che il programma va bene al di là di alcune opere simbolo corretto dire e infatti ci stavo pensando a questo
Però meramente amministrativa riparare una voglio dire e concludo subito
La la gran parte della rete che fino a studiare può anche andar bene e il più importante dire secondo da un'altra cosa su cui
Ci battiamo da tempo
Che creerebbe un quadro completo di rete e quindi anche in ordine alla città e quindi anche una serie di opere medio piccole
E non solo perché in cooperazione cioè al di latte delle delle grandi opere che di collegamento
C'è necessità angioletti un approccio sulle città noi siamo un Paese
Fatto di città dove c'è la produzione dove c'è la maggior parte popolazione anche di di aree vaste sono più cittadine collegate se prendiamo molte nostre regioni
Ecco e lì che manca anche una programmazione un'individuazione di quelle opere che servono
Per il territorio non solo per i difetti del territorio ma dico anche del provento del collegamento quindi dodici tappe chiariva l'alta velocità e ti ferma lì dove arriva e non c'è
Intorno un tessuto di opere conseguenti questo ma ho ho nel vedere efficienti e funzionanti tutti impegnerà il che il discorso si vanifica quindi questa è la parte progettuale di scelta che manca
Che spesso è lasciata un po'all'occasionalità alla proposta territoriale ci vorrebbe
Diciamo anche su queste una programmazione fatta e credo che si è anche fondamentale se non
Perché una progettualità di queste cioè per la crescita le nostre infrastrutture delle città mi sembra fondamentale se no sui rischi appunto come fare diceva lei oltre
Sullo Stretto però arrivando a Messina uno si ferma da una parte villa San Giovanni supera l'altra che
Ed è questo che ci sono queste le vere priorità oppure bisognerebbe prima incide iniziare sulle quelle minori e poi andare sulle
Grandi diciamo che a questo punto non se ne andò sempre i soldi che la dizione facendo un ragionamento ristorni bisognerebbe fare tutto insieme perché diciamo l'evoluzione dell'economia nel mondo le cose come cambiano
Non ci possiamo permettere
Un piano trentennale bisognerebbe ragionare anche sulle opere minori ma naturalmente qui ci vorrebbe una riflessione come dire strategica definitiva su questo argomento
Cioè pensare ai dieci anni non non non non non pensare a poco tempo a breve tempo no non non riusciamo a risolvere solo di questi problemi
Bisogna ragionare su un arco per esempio di dieci anni in maniera strategica e quindi la parte relativa alle infrastrutture minori del territorio è fondamentale questo pacchetti voglio dire studioso lo riconosce non è
Andrebbe fatta è quella parte che manca il testo alle grandissime che ormai diciamo potremmo dare anche per buono
Le decisioni che si sono preceduti allo programmatorio appunto parliamo adesso nella di un altro piano il piano casa presenta dal Governo che si parlare costruzione di cento mila alloggi
Qualche
Osservatore maliziosa appunto osservato che un piano verso che è troppo bello per essere vero
Perché gli aerei componenti di questo Governo quotidianamente ci hanno abituato un profluvio di annunci quotidiani su quello che faranno su quello che bisogna fare eccetera annunci che
Realisticamente per attuarle il no non tutti ma diciamo a metà ove non basterebbero due legislature realisticamente lei pensa che questa sia una delle tra
Tante dichiarazioni di intenti di questo Governo oppure che sarà una promessa che sarà mantenuta
Ma io direi che questo è una non un piano che abbiamo accolto molto positivamente quindi mi auguro che sarà una promessa secche in realtà un piano casa diciamo mancava da tantissimi anni debbo dire che
Nel recente passato avevamo sottolineato poiché era stato ripreso naturalmente
Non siamo stati soli nove dell'ANCE ma avevamo sottolineato il fatto che mancavano che c'è un'esigenza delle fasce più deboli sia in affitto in vendita di carte
Ma evidentemente anche il boom degli ultimi nove anni le condizioni generali erano completamente fatto dimenticare una dinamica della popolazione
Che arrendersi in un Paese moderno comunque sempre necessario la dico così come lo stock di calde per fasce che non ci arrivano che non ci riesca ad arrivare nella quindi darla o nell'applicarla poi pensiamo agli studenti che si muovono sul territorio
Insomma qui ci sarebbe ci sono una serie di numeri pensiamo agli immigrati che esse devono lavorare da noi li dobbiamo comunque
Trattare in modo tale che inquilino e che abbiano anche ovviamente un'abitazione è evidente che c'era una necessità che è cresciuta in questi anni lei continui che anche quei pochi dati mettono il diciotto
E rotti per cento delle soltanto del nostro patrimonio complessivo abitativo in affitto la Germania cioè il cinquantasette per cento
La Francia già il quaranta e rotti quindi in pratica noi abbiamo troppe carte per esempio in affitto allora
Ed è evidente che il Piano casa viene accogliere un'esigenza esistente devo dire che adesso in iter parlamentare
Il le diciamo intrattenuto l'iniziativa legislativa ma comunque complessivamente noi diamo un giudizio assente positivo anche di come data impostata la la manovra dal Ministero infrastrutture al Sottosegretario Mantovani
Ci pare una parola Bernard e ragionata chiamo in termini diciamo pieni
Spiega in un certo nodi enunciazioni di perplessità ormai legislativa
Secche viene approvata dopodiché etc da vedere la la concretezza del Piano no sicuramente ricostruire in Piquet vanno sul territorio quindi abbiamo regioni comuni
Che devono provvedere in linea con questa indicazione a realizzarlo quindi diciamo che l'ottimismo del del dell'intenzione e anche del passaggio di
Legislativo rimane
Dopodiché bisogna naturalmente lavorarci lei mi diceva questo arriverà risultato
Diciamo che può senz'altro arrivare al risultato cerchiamo di non sapere congegnato il la premetta il modo in cui congegnato
E da far arrivare al risultato cioè non è vietato un annuncio con una disposizione di un po'di denari
è una cosa che parte con l'intenzione proprio di avere un vero e proprio Piano casa naturalmente si tratterà anche di vedere irrisorio come
Viene recepito e come come si riesce a ottenere perché senza entrare nel sud tecnicismo come dei piatti vuole ottenere con soltanto denari privati
Praticamente e quindi
Assentare grande o quasi ritenuto abbattuti mi impegno di denaro pubblico che non c'è
Mi dichiaro che in questo testo ci dovrà essere un una una predisposizione di questi piani fatta datata dai comuni passata o il Piano regionale dei comuni e quindi c'è un iter burocratico amministrativo avendo scelto il modello molto importante voi diciamo siamo molto pronti a dare le nostre competenze e anche naturalmente dal punto di vista imprenditoriale voglio dire le nostre conoscenze anche a partecipare
E quindi territorialmente Ibra chiarito quale premette tombe sono buone bisogni ce l'avete letto avuto poveretto faranno istruttori uscire
Adotteremo per la quale è l'ultima cosa che dico
Spetta fare naturalmente quartieri ghetto ma facendo
Capre moderne e con moderni impianti energetici e via dicendo né toccava umbre sono sfrutteremo anche noi la sugli vostra competenza è una domanda e che diciamo mentre si fanno in molti italiani
Perché le opere pubbliche in Italia durano una vita
Hanno dei costi esorbitanti lievitano continuamente e alla fine dopo tutto questo
Questo travaglio sono pure di qualità scadente perché accade tutto questo prendiamo lettere le tre allora la la prima i tempi i tempi sono noi abbiamo fatto degli studi particolarmente attenti recentemente che abbiamo anche
Hanno avuto anche pubblicato nel seguito anche qui per non stancare con cifre rubati quel tempio che sopra i cinquanta milioni di euro ci vogliono sette otto anni di tempo partire dalla concezione dell'opera al momento in cui comincia il cantiere
Come già in mente
Sotto i cinquanta mila euro ci vogliono cinque sei anni quindi sono tempi mediamente assolutamente troppo lunghi
Questo mediamente quando va bene lo abbiamo monitorato centonovantadue importanti o un o medie opere opere infrastrutturali
Le ragioni
Ma innanzitutto mi permetta di dire che un elemento e il la parte diciamo approvativa delle conferenze dei Presidenti e dell'erogazione delle cose in cui le il fatto emblematico
Lo fa in due elementi primo che slalom l'Amministrazione
A ormai maturato non per colpa del singolo il meccanismo del controllare la regolarità del processo burocratico non del risultato
Cioè non c'è una logica di responsabilità del risultato questo sembra dicendo così una di quelle cose in cui ci si arrende in maniera direttiva mentre invece tipo introdurre
Concetti
Sollecitudine irresponsabilità dall'inizio alla fine di nell'iter di un'opera
Per accorciare molto i tempi e quindi a dire conferenze di servizio che chiudano in tempi più rapidi copre triti e ritriti a chiamare presto l'altro elemento e tutti
In effetti vediamo l'impatto ambientale che è un po'l'emblema e anche qui con un esempio semplice in per esempio Inghilterra ventuno ma le
Non è che la discussione da parte dei cittadini del del del Comune che si attraversa
è una grande opera comunque i cittadini fare un'opera di quartiere un parcheggio un tunnel non è che non esiste antico tipo ed è molto più democratica
E lunga della nostra
Però che cosa succede che c'è un tempo alla fine di questo tempo chi a responsabilità PCP avendo ascoltato i cittadini ci derivano anche
Cambiare progetti però poi a un certo punto si decide dopo non interviene più nemmeno la regina cambiano i percorsi no però da noi questo non è così cioè chiunque può
Ma questo mi creda chiunque ci sono anche organi dello Stato che possono permettere poi intervenire dopo
Ma anche singoli contestazioni voglio dire la tabella due allora è evidente che
Tendono introduciamo un criterio che la discussione sull'impatto ambientale ha un inizio e Ora fine e dopodiché
Va avanti questo è un altro grande elemento di perdere tempo il tetto è che i progetti sono
Sempre un po'per queste ragioni che ho detto fatti male ci ma che vuol dire
Non abbiamo ingegneri architetti in quanto non è questo e che il progetto rimaneggiato più volte il lungo il suo iter approvativo
Anche qui l'esempio più banale e che il Comune ha attraversato vuole i parcheggi vuole far deviare il percorso per un motivo x
Vuole far cambiare diciamo che c'è una l'abbiamo anche sintetizzare nel tempo se non avessimo queste tre ragioni le producono sui tempi con una una riduzione che sia dopo Sora pagarli dipende da alcune cose però siccome vedo sempre il periodo svegliarli parlava della TAV ci sono attento riscontrati anche se
In parte giustificati darlo orografia completa del nostro Paese rispetta le pianure tedesche
Ora rispetto alla Spagna e non è più volte
Ecco diabete al dieci non avrei voluto dire una cifra perché secondo degli studi sono quattro volte bisogna più rispetto a Francia dieci volte di spese avente come
Quel è costata di più con quella di giustificazioni che vi dicevo e poi c'è anche il carico e non solo i parrucchieri quindi ci sono degli elementi fortemente che spiega no però è anche molto meno
Che è convocata di più però se lei prende molto anche altre opere non è vero che noi dobbiamo in realtà che e per il contrario in genere un doterà da noi
Comandante confrontata con opere di sempre dei Paesi europei i nostri vicini a
Cossutta anche anche di più cioè codino ampi dibattiti
Sempre sotto e qui arriva il terzo elemento che per primi perché mentalmente TPL mi mi sollecita il tempo le dico soltanto che qui metodi di aggiudicazione
E i metodi di qualificazione dell'impresa italiani costruzioni vanno cambiati
Perché ribaltano soltanto sulla logica del fatturato e questa logica del fatturato genera un meccanismo assolutamente inaccettabile di dover prendere il lavoro per rimanere in preda cosa che non succede nessun'altra attività
Professionale questi in parte spiega dei ribassi alle volte eccessivi
E quindi questo distorsione o portare alle volte alle cose fatte non bene anche qui io non generali pregherei
Però le dico che c'è questo elemento negativo del prezzo troppo scontato della vicenda della gran parte delle opere italiane salvo qualche esempio
Un'ultima domanda risposta telegrafica la prego perché in Italia le che siamo il Paese del Rinascimento le opere pubbliche dissi anche costruzione private sono così brutte e negli ultimi dieci
Mi molto spesso allora telegrafico sino a fianco all'urbanistica del quarantuno questo significa che lei abbatte un brutto colpo negli anni Cinquanta poi costruire solo un brutto colpo gli assegni no però parlo delle nuove
Palloni nuove anche le nuove c'è anche la Lancioni o dieci anni per arrivare a concessione noto a tutti gli attori sono realtà
All'ultimo momento si corre sui progetti e questa è che un elemento mi creda la colpa sul Progetto che lo rende non fatto benissimo la terza cosa
E che bisogna fare cose più belle non ha pagato la qualità e l'efficienza energetica fino a oggi non hanno pagato questa è la grande verità
Cioè lei si è trovato dei che delle cose meno belle andavano bene quanto delle cose potrebbe diciamo Blotta in quanto le cose belle non ce l'ho fatto una scelta del mercato su questo piano
è chiaro che qui è un fatto su cui bisogna spingere molto per fare cose questo è quello lordo chiediamo un sacco di cose però quello che dobbiamo dare
E qualità del costruire anche estetica
Ed è ancora arrivato all'epoca sul lavoro e questo è fuori dubbio perfetto la avremo modo di di risentirla in futuro approfondire e abbiamo
Gli argomenti Benazir grazie a lei entra già una
Parlando
Ed abbiamo in linea Federico Vecchioni presidente di Confagricoltura Benvenuto presidente
Grazie e buonasera a voi allora cose che vi piace non vi piace della manovra economica avrà dal Governo
Ma noi abbiamo espresso una valutazione positiva circa il metodo che è stato approntato che ha visto DPF finanziaria sostanzialmente andare a coincidere in un unico decreto
In merito ai contenuti esprimiamo una fortissima preoccupazione perché
Nel DPEF e nell'attuale documentazione non ritroviamo
Quella contenuto agricolo che invece per quanto ci riguarda risulta assolutamente essenziale in termini di stabilità e mi riferisco in particolar modo all'IRAP
Al fondo di solidarietà nazionale delle misure come quelle della fiscalizzazione che per noi valgono diciamo nel complesso delle misure oltre il miliardo di euro
Appunto però vi lamentate del fiscalizzazione ossia il trasferimento nei bilanci e lo stato degli oneri previdenziali beh questo è un proprio
So che riguarda le zone montane svantaggiate cioè riguardano tutto il territorio nazionale ma riguarda la politica del lavoro che vede in particolar modo il settore agricolo
Essere stato anche nella precedente manovra in particolar modo sul cuneo fiscale
Sostanzialmente escluso avendo la maggior parte della manodopera a tempo determinato e quindi stagionale
E quindi la fiscalizzazione viene incontro a quella necessità in termini di abbattimento degli oneri
Che riguarda delle aree in cui un eventuale aumento del costo del lavoro significherebbe aumentarle sostanzialmente la non occupazione e probabilmente andare verso in condizioni andare incontro
Ad un fenomeno di contrazione dell'occupazione stessa
Voi in un documento avete dichiarato di condividere i primi passi del Governo sul TAR nel campo energetico che annunciato alla ripresa del nucleare però anche per successivamente auspica avete auspicato rilancio di una politica di sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili non è un po'in contraddizione questa vostra posizione
Ma no noi abbiamo
Da novembre ha ritenuto le due cose assolutamente conciliabili diversificazione delle fonti il percorso che peraltro è stato anche ribadito dal Ministro Scajola
Noi abbiamo più volte sollecitato già al precedente dal Governo l'attuazione dei decreti che comprendevano una rivisitazione degli incentivi in particolar modo
Per quanto riguarda gli impianti a biomasse fino a un megawatt con il Conto Energia è anche una rivalutazione certificati verde tutto questo ancora fermo per cui noi riteniamo che nella finanziaria il capitolo energetico possa avere per l'agricoltura
Nelle risposte significative nel contempo gli imprenditori agricoli di questo Paese sono interessate a svolgere un ruolo attivo nella diversificazione della produzione di energia gas sempre
La sua relazione mi pare sostenete che i processi di federalisti non non sono andati nelle esigenze delle imprese quali ci può spiegare meglio cosa il intendete ma noi abbiamo
Chiaramente sostenuto che il Titolo quinto debba essere sono state dette rivisitato
Perché in materia di competenza e quello che abbiamo vissuto in questi anni è stato sostanzialmente un conflitto ad
Tra Regioni Comuni Comunità montane Province enti delegati in agricoltura e quindi non una meccanismo di agevolazione della percorso burocratico ma il contrario
Una sovrapposizione di le stesse competenze in agricoltura per cui abbiamo detto che
Parlando di federalismo lo intendiamo nella linea che tesa ad una riforma del Titolo quinto che sani
Questo antagonismo istituzionale che ha trovato prevalentemente nella Conferenza Stato-Regioni la sede
In cui in particolar modo la Regione e il Ministero ci sono non confrontate ma in alcuni casi anche scontrati
Lei sempre nella sua relazione
Tutta l'Assemblea di Confagricoltura auspicato l'avvicinamento dello Stato al cittadino imprenditore ma cosa concretamente avrebbe potuto fare il Governo che non ha fatto
Ma noi appunto abbiamo visto che già da questi primi pagine ci sono dei segnali in materia di alleggerimento burocratico di contenimento della spesa
E quindi è di una volontà sostanziale di andare a dare delle risposte per quanto ci riguarda quelle centodieci giornate che un imprenditore agricolo medio dedica alle carte invece che al mercato
Ma questo vale anche come abbiamo sostenuto per i cittadini che hanno un appesantimento burocratico amministrativo che colloca l'Italia al di fuori dei Paesi avanzati rispetto soprattutto ai competitors europei
E quindi riteniamo che il cammino sia di contenimento della spesa pubblica che di alleggerimento degli oneri dovuti a quello che viene definito rischio burocratico amministrativo debba essere intrapreso con maggior coraggio e rigore
Per dare quel segnale in termini di sviluppo che per quanto ci riguarda il comparto produttivo si attende sì qualche osservatore
Fatto notare che questa manovra non contiene delle misure a sostegno dei redditi ritenete tenendo conto chiaramente delle esigenze di bilancio che sia stato fatto il possibile oppure si poteva e si doveva fare di meglio
Ma noi riteniamo che sotto questo profilo il poter fare di più siano sempre nella realtà delle cose è chiaro che la situazione che
è stata affrontata a una situazione che
Indubbiamente risente di criticità pesante noi riteniamo che
Sarebbe un errore immaginare la la manovra italiana
Esclusivamente facendo riferimento a un contesto europeo e internazionale oggetto di di di crisi profonde dei cambiamenti
Perché crediamo invece che la manovra debba essere la risposta in termini di riforme in termini anche di superamento dei fattori di contesto per far sì che l'Italia
Acceleri quel processo di ammodernamento che ormai da più di quindici anni
La vede sostanzialmente indietro nei Paesi europei e indietro nel contesto internazionale quindi sotto questo profilo la Finanziaria è un'occasione da non perdere ultima domanda ognuno di noi insomma non versare la stizza
A potuto direttamente verificare
Sostanzioso rincaro dei prodotti alimentari anche soprattutto anch'egli agricoli ci pone in spiegare qual è il motivo
No è il motivo è un motivo o
A cui ho appena fatto riferimento cioè il motivo è che nella nostra realtà produttiva la distanza dal campo alla tavola è una distanza per certi versi
Più significativa che in altre realtà questo dovuto evidentemente ha una scarsa aggregazione dell'offerta ma dovuta anche a una serie di passaggi che sono figli
Di una organizzazione della distribuzione del commercio che risente anche di oneri di costi che non sono quelli di altri Paesi dovute all'energia dovute alla logistica
Dovuti evidentemente a un Paese come ricordavo che probabilmente ha veramente necessità di uno shock anafilattico su tutta la filiera produttiva
Altrimenti noi rischieremmo nel giro di quattro cinque anni non solo di avere una perdita del potere d'acquisto delle famiglie italiane ma di sommare a queste una perdita della capacità produttiva del Paese
E allora questo di fatto contribuirebbe non solo a una visione
Declini strade la nostra realtà ma in questo caso il declino sarebbe anche avvalorato da un'effettiva decadenza nella nostra realtà italiana
La ringrazio risentirla nella
Era Federico Vecchioni presidente di Confagricoltura in precedenza avevamo ascoltato Paolo Buzzetti presidente dell'ANCE l'Associazione nazionale costruttori edili la puntata di imprese politiche si conclude qui da sé Trimboli un saluto un ringraziamento a Luciana Bruno ad esempio c'è la prossima settimana