Rassegna Stampa Estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì sedici luglio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci di Darfur re della decisione del procuratore
La Corte penale internazionale di chiedere l'arresto del Presidente del Sudan Omar Hassan Al Bashir per genocidio ci soffermeremo in particolare sull'editoriale di oggi delle realtà libri
Che parla di una mossa forte per fermare gli orrori del Darfur questo il titolo
Torneremo ad occuparci anche del vertice di Parigi domenica che ha lanciato l'Unione per il mediterraneo
E più in particolare della Siria che in qualche modo è uscita dall'isolamento internazionale grazie al Presidente francese Nicolas Sarkozy
Leggeremo un articolo dalle mondo sui rari dissidenti siriani che restano sottomessi a una repressione spietata e anche l'editoriale dello stesso quotidiano francese che avverte SAR così la sua iniziativa la sua scommessa è legittima però non bisogna
Sottovalutare dimenticare la questione dei diritti umani che è un testo per vedere se baciare Lassad Presidente siriano vuole davvero davvero aprirsi all'Occidente
Infine ci copre modi altre due questioni Washington post ieri pubblicava un'analisi di Ronaldo al smusso sulle crescenti tensioni tra Russia e Georgia ci sono state
Esercitazioni militari pesanti da parte di entrambi di Paesi la contesa riguarda attualmente la boccacce mai più una contesa Jo strategica e secondo assumo su questa è una guerra che l'Occidente deve fermare
Anche perché rischia di destabilizzare una Regione fondamentale per le forniture energetiche occidentali cioè il Caucaso infine ricorderemo tutti cui Jenna quando il patriarca della Chiesa buddista unificata del Vietnam che è morto
Nei giorni scorsi wall street journal Asia
Pubblicava un ricordo di Vobarno ai sulla vita di
Ti cui n quando in particolare Boban ai che leader della Chiesa buddista unificata del Vietnam anche uno
Dei maggiori rappresentanti del Partito Radicale Nonviolento tra spartito transnazionale
Scrive che la vita di i cui e non quale anche metà della quale trascorse in prigione in esilio o agli arresti domiciliari illustra la bancarotta morale del regime comunista del Vietnam ma
Cominciamo con il Darfur Recco nell'accusa di genocidio nei confronti del Presidente del Sudan
Ci sono varie letture da parte dalla stampa internazionale che
Possiamo sintetizzare con quattro articoli di cronaca il primo il New York Times ha richiesto l'arresto del leader del Sudan per genocidio
Giudici la Corte dell'Aja decideranno nelle prossime settimane se confermare o meno questa
Accusa tra l'altro il quotidiano liberal americano scrive che l'azione del procuratore della Corte penale internazionale Luiss Moreno Ocampo contro Bashir
Introduce nuova volatilità nella già caotica situazione nel Darfur alcuni diplomatici analisti temono che la mossa
Mini gli sforzi di per negoziare una pace e di fornire aiuti milioni di rifugiati mentre
Altri dicono che questa questa azione da parte del procuratore Ocampo offre una nuova leva per fare pressioni sul Governo sudanese per porre fine al conflitto nel Darfur ad ogni modo
Le Nazioni Unite temono rappresaglie i peacekeeper presenti sul terreno hanno rafforzato le misure di sicurezza e Rizzi e logori tirato tutto il suo personale civile non essenziale dal Darfur
Il Times ieri
Parlava in qualche modo correttamente di giorno del giudizio per il Darfur e perché perché il Sudan ha promesso di trasformare
Questo territorio martoriato in un vero e proprio cimitero reagendo in modo furioso all'accusa di genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra contro il Presidente
Bashir per e le minacce di Khartoum sono state evidenziate anche dal
Guardian non il partito di Bashir ha rigettato le accuse avvertito che ci sarà più violenze sangue nel Darfur se verrà effettivamente messo
Un mandato d'arresto e il Guardian evidenziava anche un'altra notizia all'Unione africana chiesto che le decisioni di incriminare il Presidente
Sudanese siano sospese durante i negoziati di pace infine
Affidiamo ieri scriveva che la mossa del procuratore dell'Aja da
Anche se è stata salutata dai difensori dei diritti umani potrebbe realtà gettare benzina sul fuoco nel Darfur appunto per le minacce di rappresaglia da parte
Di Khartoum nonostante nonostante tutto questo l'Herald Tribune in un editoriale oggi saluto positivamente questa mossa forte per fermare gli orrori del Darfur
Questo il titolo scrive
Il Tribune la verità può essere difficile ma questo non la rende meno vera
E quindi sosteniamo appoggiamo la decisione del Procuratore generale per la Corte penale internazionale di chiedere l'arresto per genocidio del Presidente del Sudan Omar Hassan Al Bashir per il suo ruolo nell'orchestrare gli orrori del Darfur
C'è una preoccupazione legittima sul fatto che il Governo del Sudan possa
Rivolgere la sua ira e molto
Di più di quanto abbia fatto finora contro gli operatori umanitari soldati di mantenimento per la pace delle Nazioni Unite gli abitanti del Darfur ma il procuratore disporremo campo
Sta rispettando le sue responsabilità e il mandato internazionale che ha ricevuto e questo per le altre IBM molto più di quali toh abbia fatto finora il Consiglio di sicurezza dell'ONU che è stato troppo passivo sui villaggi incendiati le scuole bombardate le donne
Violentate e stuprate nel Darfur ci auguriamo che il Consiglio di sicurezza alla fine
Cambi la sua attitudine si decida passare seriamente all'azione Moreno Ocampo ha chiesto i giudici della Corte dell'Aja di emettere un mandato d'arresto per Bashir il procuratore
Ha detto di avere prove molto forti sul fatto che Bashir controlla tutto i generali servizi segreti ministeri media
E che ha dato ordini dirette alle
Alle milizie assassine delle Janjaweed purtroppo difficile che Bashir possa essere arrestato in tempi brevi ma
Deve tenere a mente il destino di due altri leader assassini che sfidare una giustizia internazionale serbo
Slobodan Milosevic liberiano Charles Taylor che alla fine
Sono entrambi finiti nelle carceri dell'Aja il Consiglio di sicurezza per contro non ha mai fatto le cose seriamente con il Sudan
La Cina che interessi maggiori nel petrolio sudanese continua
A incrementare la sua vendita di armi a regime di Khartoum ha usato il suo potere di veto per bloccare sanzioni forti permettendo ancor più brutalità
In attesa della decisione dei giudici dell'Aja sul mandato d'arresto il Consiglio di sicurezza secondo l'Herald Tribune deve usare
Questo tempo e questa minaccia per fare pressioni su Bashir
Presidente sudanese deve richiamare indietro le sue milizie smettere di fare ostruzionismo all'arrivo sul terreno di una forza di mantenimento della pace
E iniziare seri negoziati di pace sul Darfur se basta circa decidesse di cooperare il Consiglio di sicurezza potrebbe ancora sospendere il procedimento davanti alla Corte penale internazionale
L'Amministrazione Bush ricordo ancora altri di una lungo accusato Bashir e al suo Governo dice di genocidio imposto sanzioni bilaterale molto forti ma può fare ancora molto per cercare di unire il Consiglio di sicurezza e fare pressione indirette sul Sudan
Washington può iniziare subito danneggiando il sistema di comunicazioni ufficiali del Sudan
E se il Consiglio di sicurezza non imporrà una no-fly zone per lasciare a terra gli ieri gli elicotteri che vengono usati dal cartoon per bombardare i civili e rifornire le milizie uscito neve anche rivolgersi alla NATO
Bashir conclude l'Herald Tribune deve sapere che c'è un alto prezzo da pagare per chi commette un genocidio e che non c'è modo di nascondersi
Dal
Dal Sudan al Darfur ci spostiamo alla Siria il vertice di Parigi domenica che ha lanciato l'Unione per il Mediterraneo visto come protagonista oltre che Presidente francese Nicolas Sarkozy
Il suo omologo siriano Bashar al-Assad che grazie proprio se così è uscito dall'isolamento
Internazionale le mondo opportunamente oggi pubblica un articolo di circolari dal titoli rari dissidenti siriani restano sottomessi a una repressione spietata a Parigi si è parlato molto poco di diritti umani e democrazia lo ricordiamo
Scrive le Monde la questione dei diritti umani in Sicilia è stata evocata dal presidente francese Sarkozy durante l'incontro sabato a Parigi con il suo omologo siriano Assad
Nelle interviste che accordato in media francesi prima trasferite in Francia la prima dal dicembre due mila e due Assad aveva risposto in anticipo le critiche dicendo che le ultime condanne pronunciate contro figure di primo piano tra dissidenza siriana
Erano state motivate da comportamenti che portavano pregiudizio allo Stato
Quando gli si chiede della situazione delle libertà da quando arrivato la Presidenza della Siria nel luglio due mila Assad spesso mette in avanti l'argomento del relativismo culturale della lentezza delle riforme avviate
Con i suoi visitatori occidentali come altri un po'ovunque nel Mediterraneo sardo gioca anche la carta del pericolo islamista
Ma
A differenza di suo padre assenza Lassad che negli anni settanta ottanta fu confrontato vero movimento insurrezionale armato
Alimentato da una frangia radicale dei della fratellanza musulmana l'attuale Presidente ha di fronte a sé solo un embrione di desideri sa che privilegia il dibattito politico questa dissidenza è stata soffocata una prima volta nel due mila e uno
La repressione contro i salotti politici che erano emersi grazie al fervore di una breve a primavera di Damasco una seconda ondata di repressione scartata nel due mila e sei dopo la firma da parte di alcuni intellettuali tra cui il giornalista e scrittore Michel Kilo di una petizione Siro libanese sul ritiro delle truppe siriane dal Libano infine c'è stata una terza serie di arresti a seguito di una riunione a Damasco nel dicembre due mila sette dei membri di questa stessa opposizione
Secondo incontro ai può cioè attualmente
Sono tredici responsabili processati per indebolimento del sentimento nazionale un reato
Introdotto dirigente è stato arrestato tra l'altro un blog Pierre nel due mila sette ma anche per diffusione di false notizie che potrebbero MO minare il morale del Paese appartenenza un'organizzazione che ha l'obiettivo di cambiare la struttura dello Stato
A queste
Persecuzioni si aggiunge la repressione della contestazione curda localizzata nel nord-est del Paese che è ripresa dopo le rivolte di
Cammin Shili nel due mila quattro la dissidenza siriana ricorda ancora del mondo è stata
Letteralmente decimata da questi arresti ex uomo d'affari ex deputato RIA Serife è stato arrestato nel dicembre due mila e sette dopo aver già purgato una lunga appena di prigione
Il suo stato di salute alimenta preoccupazioni tra gli altri responsabili che sono stati in prigione per pene che vanno dei due diciassette anni
I giornalisti Faenza Ra Alia dall'Aga Khan bulli sono di nuovo dietro le sbarre infine a ottant'anni più celebre oppositore siriano Riad turche ex capitale del partito comunista che ha già trascorso diciassette anni in carcere
Secondo alcune fonti sarebbe entrato in clandestinità queste le notizie che da oggi
Le mondo lo stesso quotidiano francese pubblica un editoriale la scommessa siriana quella di Sarkozy questo il titolo
Sarà così ha dunque scelto l'apertura verso la Siria al Presidente convinto che la diplomazia francese non può far nulla Medioriente senza la collaborazione o almeno la neutralizzazione di Damasco
Non può far nulla nessun dossier libanese né su quello palestinese le su quello iraniano e così sarà così appreso rischi di far uscire il suo omologo siriano dall'isolamento
Ben cosciente dei suoi atti ha fatto di Bashar al-Assad la vedette del vertice
Di Parigi ed è la sfilata del quattordici luglio sui Campi Elisi se è così ha ugualmente annunciato che si recherà alla fine dell'estate Damasco per completare una normalizzazione dei rapporti che è stata
Portata avanti a passo di carica dopo un primo frecce approcci infruttuoso nel novembre due mila e sette la scommessa di Sal così può apparire rischiosa in particolare se si guardano le tumultuose relazioni franco siriane
Ma rimane una scommessa pragmatica sottolineare mondo dopo il fiasco iracheno allora non è più
Ai cambiamenti di regime imposti
Ed è subito nessuno più oggi dubita della determinazione del regime costruito dal padre dell'attuale presidente Hafez al-Assad
Altre voci oltre a quella della Francia
Si schierano da tempo a favore di un dialogo franco con Damasco voci convinte che regime non esisterà ma non esiterà mai a giocare la carta
Della sua capacità di destabilizzare presto dalla Regione se confronto confortato nella sua mentalità di assediato
In questa situazione scrive le Monde Sacco ci ha tutto il diritto di ritenere di non aver nulla da perdere nel dialogo con la Siria nel momento in cui siamo al crepuscolo di un'Amministrazione americana il cui bilancio nella regione passerà difficilmente alla storia
Così facendo il Presidente francese in fondo si scrive in continuità con il suo predecessore Ciacci racket e spese
Molte energie per riabilitare Assad salvo non fare alcun passo in avanti sarà così scoprirà molto presto se il regime siriano alla fine capace di evolversi ma secondo le Monde sbaglierebbe ignorare come ha fatto in Tunisia Egitto
Il capitolo delle libertà per semplici calcoli diplomatici al fine di
For di DDT per per
Per semplici calcoli diplomatici che per forza di cose per le Monti sono alle attori se Bashar al-Assad ritenesse
Che la fine del suo isolamento internazionale vale la pena allora può accettare di evocare
In altro modo rispetto alla routine la sorte dei dissidenti perseguitati di quegli intellettuali avvocati giornalisti che di certo non costituiscono una minaccia per lui
Giustizia libertà hanno atteso già troppo tempo nei confronti di questi dissidenti e la loro libertà alla giustizia nei loro confronti è un teste rispetto alla reale volontà di Assad di aprirsi così
Le mondo
Sempre a proposito del dello sdoganamento della Siria divelte ieri pubblicavano interessante analisi Sarkozy rubato la scena sta al Meyer il Ministro degli esteri
Tedesco perché perché liberare la Siria dall'isolamento internazionale era un obiettivo dalla diplomazia di Berlino che adesso critica al Presidente francese
In Germania SAR Coscioni né visto con scetticismo non solo dal Ministro degli Esteri Franco oltre stanno Maya ma anche dalla cancelliera anche la
Merkel questo vale per la Siria
Ma anche prosegue divelte sulla questione della liberazione delle infermiere bulgare in Libia una risposta
Quanto meno ironica per certi aspetti la troviamo oggi su le mondo un'analisi Daniel Vernet grazie signora Merkel
Nicola sa così può ringraziare la cancelliera tedesca senza la sua opposizione alla prima versione dell'Unione mediterranea che era stata redatta all'Eliseo
Il Presidente francese si sarebbe trovato a capo di un clan di raccoglitori di olive è così che i tedeschi negli anni Novanta chiamavano gli Stati del Sud membri dell'Unione europea che pretendevano deriva la moneta unica
Con il rischio di farla saltare con il loro lassismo leggendario in materia di bilancio fatto sta che secondo una delle varianti proposte all'inizio dalla Francia
Solo cinque paesi della riva nord e cinque della riva sud del Mediterraneo dovevano fa parte far parte della nuova Unione ed è facile immaginare
Che il vertice organizzato a Parigi non avrebbe avuto lo stesso fasto la stessa ampiezza di quello di domenica
Insomma senza l'insistenza di Merkel per includere i ventisette Stati membri dell'Unione europea
Nella Progetto di Sarkozy mai la Conferenza di Parigi sarebbe stata così ampia e mai successo dalla diplomazia francese sarebbe stato tanto eclatante
Le monde però
Correttamente in conclusione non manca di ricordare che la posta in gioco per Sarkozy ora è di evitare che la Conferenza di Parigi si è solo un fuoco di paglia
Il successo dell'Unione per il Mediterraneo dipende da un lavoro diplomatico oscuro paziente in cui le delusioni non mancheranno insomma agli antipodi della politica delle spacconata e dei suoi successi effimeri
Prima di chiudere altre due segnalazioni la prima riguarda le tensioni
Che non calano tra Russia e Georgia proposto dall'avvocato se ieri ci sono state anche
Esercitazioni di guerra e di guerra parla Ronald al smusso in un analisi pubblicata ieri dal Washington post
Una guerra che l'Occidente deve fermare c'è una guerra nell'aria tra Georgia e Russia che potrebbe destabilizzare una Regione fondamentale per le forniture energetiche occidentali cioè il Caucaso
Molti in Occidente scrive ASM sono tentati di guardare da un'altra parte dopo tutto la crisi non interessa non conviene democrazia Giorgia né lungi dall'essere perfetta TBC ha certamente fatto degli errori la Russia
A un nuovo presidente che tutti speriamo possa essere più liberale aperto all'Occidente abbiamo bisogno di Mosca alle Nazioni Unite su questioni che vanno dall'ira nello Zimbabwe
Questo momento difficile per assumere una posizione dura sarebbe molto più facile fare i vaghi dare la colpa entrambe le parti chiedere più diplomazia solo che questo approccio sta rendendo la guerra nel Caucaso molto più probabile
C'è solo un modo per fermare questo gioco di potere Russo è la solidarietà nei confronti della Georgia scrive Ron all'ASL o sul Washington post di ieri invece
Sul Wall Street giornale dizione asiatica vo Panahi esponente di punta della Chiesa buddista unificata del Vietnam ma anche
Militante dirigente del Partito Radicale
Non violento transnazionale pubblicava un ricordo dittico Jenna quando il patriarca della stessa Chiesa buddista unificata del Vietnam prendiamo prendiamo una frase tipo Panahi
Scrive scrivevo Panahi che la vita di chi cui Jenna quando a metà della quale trascorsa in prigione in esilio interno è agli arresti domiciliari per aver predicato l'opposizione la tirannia
Illustra la bancarotta morale del regime comunista vietnamita ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale