Senza più sinistra. L'Italia di Bossi e Berlusconi

Siamo passati
Grazie
Buonasera a tutti
Accomodatevi per favore
Renato Mannheimer e
Paolo da tale sono andati naturalmente
Oltre di risultati di metà aprile
Per chiedersi
Quali
Mutamenti della società italiana quali umori hanno determinato dei risultati
Diciamo così inattesi se non altro nella nella misura tre milioni di voti
Che separano
Gli accorpamenti che adorano fatto tra il
Centro sinistra la sinistra il centrodestra e
Da destra
Quasi tre milioni di voti persi d'un colpo d'ala sinistra radicale che è scomparsa dal Parlamento
Una tenuta del Partito Democratico
Che secondo gli analisti però
Si è distaccato dei sentimenti reali del Paese
Una
Affermazione netta
Ovviamente del partito di Berlusconi che peraltro
Ha perso ha avuto grandissimi consensi nel sud dove il centrosinistra governato da per tutto ma
Chi ha perso consensi favore della lega proprio nel nord soprattutto nel nord est
Una grande affermazione della lega
E un peso probabilmente era atteso anche da parte di Di Pietro
Esistono molti
Elementi di discussione che vengono poi
Analizzati da parecchi saggi di questo libro molto interessante pubblicato dal Sole ventiquattro Ore allora
Io pregherei Stefano Folli che un attentissimo analista politico ed editorialista del Sole ventiquattro Ore
Di dirci innanzitutto se si riconosce nei tratti di base di questa raccolta di saggi
Sì grazie Bruno ma siccome
Come hai detto il libro è molto interessante che a un
Così una
Precisa
Ricognizione
Fa una precisa ricognizione
Fondata sui dati e su considerazioni
Che partono da circostanze precise da uno studio
Dei flussi fa delle considerazioni che vogliono rispondere
Alle domande che ci siamo posti un po'tutti
Prima e dopo le elezioni di aprile
Poi
è sostenuto questo libro dal titolo tanto brillante quanto un po'scioccante naturalmente no perché senza più sinistra
è un titolo che colpisce naturalmente
Che induce a leggere le analisi che vengono proposte
Da
Mannheimer da Paolo Natale e dagli altri che adesso anche citerò
Questo titolo e sostenuto però da un sottotitolo che dice L'Italia di Bossi e di Berlusconi come a significare che naturalmente non è dedicato esclusivamente alla crisi del centrosinistra la sua sconfitta
è un tentativo di dare una fotografia
Puntuale dell'Italia posta
Post-elettorale un'Italia in cui
Mi sembra la domanda che molti si pongono è perché
Perché quello che nel due mila e sei sembrava un Paese diviso sostanzialmente a metà adesso invece ha votato in maniera così netta a favore
Del centro destra
E le la fotografia
Che emerge dall'analisi di anni e anni di flussi elettorali perché punto non non ci si ferma
Soltanto all'ultimo biennio e dimostra che il vantaggio numerico del centro destra è stato sempre significativo
Con
L'unica eccezione del appunto del due mila e sei quando il Governo uscente di Berlusconi fu penalizzato
E
Si arrivo a un sostanziale pareggio che nemmeno in quell'occasione ci fu una una netta vittoria del centrosinistra ci fu quel pareggio che poi è stato foriero di inno dei noti problemi successivi
Il che conferma
Se vogliamo dirlo una tesi che dentro D'Alema ha sostenuto diverse volte e cioè che l'Italia è storicamente
è stata ed è
Un Paese in cui l'opinione pubblica moderata è tendenzialmente maggioritaria e ampiamente maggioritari in molti casi
Questo nonostante i mutamenti storici economici sociali
Che hanno trasformato il Paese in modo radicale
Per cui certamente l'Italia
Democristiana degli anni Sessanta a poco a spartire da spartire con con l'Italia di ha posto di Berlusconi di Bossi appunto della del due mila
Allora come mai come come è andata a questo questo risultato elettorale
Per la sinistra
Luca Ricolfi nel suo saggio parla della disfatta invisibile del Partito Democratico invisibile perché
è stata
Poi mi sconosciuta stato detto ma il risultato non è stato così male
Si è
Faticato da approfondire diciamo il settoriale significato di questo voto
Che l'UE giudica
Che lui giudica drammatico ti dice l'arretramento della sinistra nel suo insieme è drammatico il distacco e maggiore oggi che nel due mila e uno
E si dimostra in questo libro che il Partito Democratico ha cannibalizzato l'estrema sinistra
Ma ha preso solo l'uno virgola cinque per cento dalla destra più che altro da Alleanza Nazionale
E nel complesso i voti avuti dal Partito Democratico sono di poco superiori
A quelli che ebbero i due partiti che oggi compongono il il PD nel due mila e sei e sarebbero inferiori se si sottraggono i voti presi in prestito dall'estrema sinistra
La stessa presenza ricordava Bruno Vespa che avuto questo collasso ed è rimasta fuori dal Parlamento
Insomma sarebbe tutto da dimostrare dico io che
In altre circostanze per esempio alle elezioni europee
Senza
Questa forma di ricatto politico che il voto utile
Questi voti così potete estrema sinistra resterebbero attaccate al Partito Democratico è forse plausibile dire che tornerebbero a casa o si disperdere ebbero
Il che comporta per il Partito Democratico la necessità di elaborare una strategia di recupero di quell'elettorato
Di quella fetta
Storica diciamo della sinistra radicale che era ben presente nel passato Parlamento
Con la questa assieme a sinistra
Poi su questo su questo diranno delle cose più interessanti senza D'Alema Ministro Maroni ma è chiaro che
Quella estrema sinistra non potrà essere riproposta così come era con tutto il suo armamentario ideologico anacronistico ma insomma non potrà nemmeno essere condannata in eterno alla frustrazione visto che esiste ancora nel Paese
E finirebbe almeno in parte ad andare a ingrossare le piazze di Beppe Grillo come surrogato la rappresentanza politica che non c'è
Allora come cosa successe cos'è successo al Partito Democratico e sono successe molte cose e
Il libro il libro segnala come
La sinistra questa sinistra oggi
Questo centrosinistra rappresenti una parte del Paese e non riesca
A entrare
Realmente insomma in sintonia con
L'intera comunità nazionale
Garantirebbe questa sinistra scusate il bisticcio di parole garantirebbe garantiti
Garantirebbe coloro che hanno già un'occupazione impiegati nel settore pubblico
I pensionati mentre
Il voto per il centrodestra e il voto sostanzialmente di chi
Di chi vuole giocarsi la sua partita
Su un piano più individuale più rischioso
Raccoglierebbe questa questo centrodestra nel suo complesso il voto dei non garantiti anche dei precari solo di chi investe chi investe su se stesso
Viene molto sottolineata questa questa di me divaricazione fra queste due italiani
Questa divaricazione sociale profonda
E questo spiega la tesi cui faceva cenno anche prove spari che effettivamente se si deve parlare di questa sinistra che non c'è più soppesa più sinistra si deve riconoscere che c'è stata una
Enorme difficoltà propriamente una difficoltà
è chiaro che non è superabile
Facilmente evidente che è un difficoltà politica che ha radici profonde a comprendere
Quella parte del Paese che vota per il centrodestra
Che vota
All'interno del centrodestra per una lega la lega che ha rappresentato il quell'elemento di forte successo per cui ha conquistato un milione trecento mila voti
E questo l'ho fatto nel momento in cui Forza Italia e AN hanno
Ha avuto un arretramento per cui si può dire che dal punto di vista politico il risultato complessivo del centrodestra è un risultato che poggia
Fortemente sul successo della lega da un punto di vista strettamente politico
Ed è
Dimostrato quello che peraltro insomma era abbastanza evidente anche all'indomani del di aprile e cioè che il voto per la lega è stato un voto trasversale è stato un voto che ha
Ho toccato varie categorie sociali varie fasce il voto degli operai il voto di una elettorato di estrazione di composizione sociale trasversale e ampio
Io credo che
Credo che Stefano una sì finisco
Al fisco subito ma
C'è una considerazione di Mannheimer
L'Italia procede verso una sempre ma cresce ente semplificazione il bipolarismo questo turismo va be'sulla crescente semplificazione ma e però questo è un percorso intriso di difficoltà
A destra
Il percorso verso il cammino verso il partito unico mi sembra mi sembra già a Renato
Abbiamo avuto un cartello elettorale il popolo la libertà che però mi sembra che adesso abbia delle difficoltà a procedere verso una reale fusione di Forza Italia Alleanza Nazionale
Beh e anche a destra a sinistra se qualcuno del Partito Democratico ha pensato a una forma di bipartitismo come approdo ultimo mi sembra che le cose
Le cose debbano essere ripensate si pensa semmai a un bipolarismo più articolato più complesso proprio perché c'è anche questa esigenza di ritrovare un un punto di rapporto politico con l'elettorato dell'estrema sinistra e anche con l'altra opposizione opposizione del centro cattolico va bene qui mi fermo perché se no brevettato per quell'anno
Allora grazie noi dobbiamo essere
Tenere tempi mi era abbastanza
Stretta allora foglie ripreso quello che dice nel suo saggio dicono Manera Natale UDC particolare analizza ameno Luca ricorsi
Osservando che le letture delle Partito Democratico si trova più tra i ceti garantiti del Paese piuttosto che tra quelli non garantiti cioè accusa chiederemo se dover di centrosinistra e di aver dato di più
A chi ha
E di non aver pensato a chi non ha
Che storicamente sarebbe quasi una contraddizione e visto che in genere i deboli hanno sempre votato per la sinistra
Vorrei chiedere massimo dell'MSI riconosce questa così questa curiosità e se lo considero un errore oppure se invece dissente dall'analisi delle fate questo saggio
No io non non dissento dall'analisi di aver fatto in questo saggio
Perché credo che
La raccolta di saggi che non sostengono neanche tutti esattamente la stessa tesi ma insomma
Come è giusto che sia nel
Confronto fra studiosi però
L'analisi
Prevalente che contenuta in questo volume
E quella in definitiva che la vittoria del del centro destra nelle elezioni dell'aprile scorso
Non è un dato di carattere congiunturale fegato
Così dalle vicende pure problematiche del Governo Prodi
Che possono aderire al massimo infatti Buzzato d'altro canto le tendenze di fondo
Vengono infatti Zante
Dalla mobilitazione elettorale
Dell'una e dell'altra parte
Nel senso che l'astensionismo gioca come un fattore che di volta in volta colpisce la parte politica
Che in quella fase
Meno convincente meno trascinante almeno chance di vittoria
Enfatizzando la vittoria il risultato dei vincitori ma
In definitiva l'analisi del libro dice no questa destra e più in sintonia con la società italiana è un dato
Che viene da lontano
Un dato che esprime il formarsi di una maggiore di un nuovo di un blocco sociale di una maggioranza sociale intorno al centrodestra
Io sono d'accordo sono sostanzialmente d'accordo
Direi anzi che
Ho condiviso questa analisi da tempo mi capitò di dire di essere aspramente rimproverato dice
In un dibattito pubblico in cui normalmente in Italia se uno richiama i numeri viene accusato di estremismo o di faziosità perché diciamo il dibattito si articola piuttosto sulle chiacchiere
Mi capitò di ricordare all'indomani di quella che è rimasta la più grande vittoria elettorale del centro-sinistra quel novantasei che in realtà
Nel voto del novantasei la somma dei voti raccolti dal Polo della libertà di Berlusconi e dalla lega
Che allora non si coalizzano diciamo tuttavia difficilmente poteva essere considerato l'elettorato di sinistra superava di gran lunga i voti del centrosinistra e che quindi è vero che noi avevamo vinto
Ma si trattava di una vittoria politica perché dal punto di vista degli orientamenti di fondo del Paese questi orientamenti erano piuttosto spostati verso il centrodestra
Ma siccome i sistemi elettorali maggioritari premiano la proposta politica più aggregata volte producono dei Governi che non riflettono gli orientamenti di fondo del Paese
Ci sono esempi clamorosi Clinton vinse per la divisione del voto di destra tra uomo se il candidato Repubblica
Ma detto questo fui crocefisso per avere ricordato che venire un i numeri sono sono stato rimproverato per un paio di anni poi si sono dimenticati di questa colpa grave
Però la cosa indiscutibile cioè
Noi in realtà vogliamo in un Paese in cui
è
Si è venuto formando una tendenza elettorale
Che ha ragioni culturali io non credo per esempio ecco non sarei d'accordo sul fatto di dire che i non garantiti votano a destra perché il centrosinistra non fa cose per i non garantiti poi tutto sommato
Insomma io non credo che
Io non credo che la categoria interpretativa che abbiamo usato c'è un bel saggio di Calise che ho pubblicato sulla mia rivista diciamo l'ultimo numero
In cui si mette in discussione la categoria interpretativa secondo cui il voto si è
Progressivamente de ideologizzato
è vero che è venuto meno il voto di appartenenza diciamo
Che tradizionalmente si esprimeva i grandi partiti popolari
Ma in realtà noi siamo presenti in presenza di un nuovo voto identitario di un voto che non non necessariamente
è il voto che si conquista attraverso lo scambio policy esso
Consenso
Ed è un fenomeno che non riguarda soltanto il nostro Paese ma riguarda le società sviluppa
Nel diagramma delle motivazioni elettorali c'è anche un rapporto fra
Popolazione e campo il leader che muove da motivazioni più complesse che non lo scambio tra politiche e consenso
E che probabilmente anche socialmente trasversale
E che nasce
A mio giudizio dal fatto che nelle società europee non è un dato soltanto italiano
Una parte dell'elettorato si muove verso leadership carismatiche in grado di rassicurare di apparire protettive
Nei confronti di minacce vere o presunte
Che sono percepite come tali nelle nostre società che sono legate alla globalizzazione economica cioè l'idea che
Un sistema di valori ma anche di privilegi Dini di benessere che abbiamo conquistato e oggi minacciato
E minacciato dalla competizione economica che viene dal fare liste minacciato dalla minaccia islamica che viene dal sud l'immigrazione in qualche modo una sorta di avanti avanguardia di un esercito nemico che ci assedia
E quindi ci si affida a chi
Dal punto di vista identitario rappresenta di più quel bisogno di protezione che la Società esprime mentre la sinistra appare talvolta come persino come un cavallo di Troia di questo nemico che ci assente
Perché come ci ha spiegato Tremonti sulla
Della sua brillante sintesi diciamo però c'è tutta una letteratura
Questa destra che non è più liberista mai piuttosto reazionaria dire se si va si deve interpretare tecnicamente
Reazionaria identitaria che ci spiega come
La sinistra è espressione di una cultura mercatismo dai subalterna questa visione
Questo progressismo
Globalizzato ore mentre invece bisogna tornare l'identità alle radici ci dobbiamo difendere eccetera
Io penso che
Anche
Questo fenomeno non è soltanto italiano ma d'altro canto c'è un prevalere della destra in molti Paesi europei forse con l'eccezione di quei Paesi europei che hanno ancora un forte dinamismo sociale
Come la Spagna che sono Paesi diciamo in fondo una democrazia più giovane la Spagna
In qualche modo diciamo io ho scritto da qualche parte un il commento
Più rasserenante anche diciamo preoccupante dal nostro punto di vista mio amico brasiliano
Ha detto va beh ma enti è naturale che sia così Società vecchie impaurite votano a destra d'altro canto i grandi Paesi emergenti diciamo che sono
Paesi molto giovani e
Sospinti da grandi aspettative positive verso il futuro sono governati dal dalla sinistra dei progressisti il Brasile e Sudafrica limiti adesso
Quindi è una ragionevole di visione del mondo non vi potete lamentare l'unico problema per voi Sinistra europea che vi trovate nella parte sbagliata ma insomma tutto sommato quello che avviene è abbastanza naturale ed è abbastanza ovvio
Ora
C'è un elemento di verità in questo cioè noi siamo alle prese con
Problemi
Di carattere strutturale che non dipendono soltanto dalle scelte politiche dagli errori della sinistra diciamo in termini realistici si dovrebbe dire che la sinistra deve risalire il vento per conquistare il consenso perché
Nelle nostre società la spinta e piuttosto nella direzione
Contraria
E d'altro canto si manifesta diciamo c'è diciamo il fenomeno più clamoroso è la crisi di delle socialdemocrazie nei Paesi d'Europa del nord
Dove hanno governato per tantissimi anni
Dove hanno governato bene dove
Diciamo sono state sospinta è all'opposizione
In Svezia e Danimarca in Paesi dove pure i sistemi di welfare vengono citati in Olanda
Dove pure l'innovazione politica la flexsecurity tutte quelle cose che
Per le quali noi vogliamo rimproverati perché non siamo abbastanza diciamo innovatori loro le hanno fatte tutte poi hanno perso le elezioni
Di fronte evidentemente ad una spinta che era superiore rispetto a queste necessità di innovazione
E
Insomma nel volume questi questi elementi si affaccia ecco
C'è evidentemente quindi un dato di fondo nella società italiana io credo che questo dato di fondo
Ha una sua specificità si è manifestato un modo anche specifico perché
Il formarsi di questo orientamento prevalente per il centrodestra coincide col venire in campo del fenomeno Berlusconi
E cioè coincide con quella crisi della democrazia parlamentare o dei partiti che aveva caratterizzato per circa un cinquantennio la storia del dopoguerra
E con l'emergere io un fenomeno politico di tipo nuovo
Che
E e passo naturalmente in sintonia con la spinta antipolitica
Che si manifestava nella società italiana e non a caso Berlusconi vinse le elezioni novantaquattro
Perse quelle del novantasei
Come ho ricordato diciamo con questo nel due mila uno ha vinto le elezioni dopo cinque anni che a mio giudizio ma credo che sia un dato oggettivo di governo pessimo
Ne ha quasi di vinte nel due mila sei e poi le ha vinte nel due mila otto è un fenomeno politico francamente abbastanza
Unico ecco
Nel senso che appare in sintonia con il Paese a prescindere dai risultati ora i risultati non c'è il minimo dubbio
Sulla base di parametri OCSE diciate che
Il Governo Berlusconi ha portato l'Italia
Basso tasso di crescita mai raggiunto nel dopoguerra
Al più alto tasso di crescita della povertà della popolazione
Alla più alto costo della pubblica amministrazione e spesa corrente è la più bassa e mi efficienza cioè se noi dovessimo valutare sulla base delle performances come si fa per un'azienda
Non c'è nessuna ragionevole spiegazione di questa forza elettorale e però gli azionisti hanno rieletto l'amministratore delegato
Cocaina e cento esattamente
E sta per versione come Radio presto il fenomeno ma mi pare ci misuriamo cioè noi siamo di fronte ad un fenomeno di una sintonia tra il Paese questa leadership
Chi
Dir resiste
Ma no io penso di no Pier resistente ad ogni valutazione sui dei risultati
E che evidentemente
Nasce
Da pongo ragioni profonde di natura
Che non sono la persuasione questa è un'analisi quest'aspetto esiste diciamo
Ma che è il fatto che questo Paese non si fida dall'altra parte della sinistra e che comunque sia nel bene e nel male pensa che
Che mi ha colpito moltissimo una
Un sondaggio
Fatto all'indomani del voto
Che secondo me che il libro richiamati diciamo e che secondo me è veramente una fotografia dell'aspettativa del Paese
La grande maggioranza dei cittadini italiani dopo la vittoria di Berlusconi sia spetta un peggioramento della situazione economica del Paese
E un miglioramento della propria condizione personale
Badate che questo atteggiamento apparentemente schizofrenico è una fotografia straordinaria diciamo del tipo di
Di rapporto con il cappello che ha una parte del Paese senso che una parte larga del Paese pensa che in definitiva persino a prescindere dal destino dell'Italia
Quella leadership sia in grado di migliorare la condizione personale di ciascuno di noi
Come sia possibile migliorare la condizione personale degli italiani senza rimettere in movimento l'Italia è un'impresa molto complessa infatti sin qui non è riuscito
Non è riuscito a noi abbiamo un quindicennio di bipolarismo
In cui si sono alternate le classi dirigenti al Governo l'alternanza e che comunque un fatto positivo ma se noi lo analizziamo sotto il profilo dei risultati dei Governi
Io credo che
D'analisi dovrebbe essere un'analisi molto critica è molto preoccupata c'è da domandarsi che questo è l'ultimo ed interrogativo vero diciamo più profondo
Tuttavia
Merita
Ben più che non atti e la presentazione di un libro diciamo
E si questa condizione di di minoranza che in qualche modo è descritta come una una condizione strutturale di minoranza del centrosinistra
Cioè non congiunturale
Sia rimediabile e attraverso quali quali processi politico-culturale
Io penso di sì io penso che
Non ci si debba arrendere all'idea che in queste nostre società
Il centrosinistra in una condizione strutturale di minoranza io credo che la vera sfida per il partito io sono meno pessimista sul risultato del Partito Democratico e forse
La chiave di lettura qui
Qualche parte del volume è una chiave di lettura un po'prevenuta per esempio io attiro l'attenzione su un dato insomma bene o male il Partito Democratico si è affermato come
Il maggior partito nelle grandi aree urbane del Paese
Quindi non è vero che è una forza di
Di una parte residuale la società e senza dubbio il maggior partito nella parte più acculturata del Paese
E insomma sono due dati che fanno del Partito Democratico una forza non residuale
Perché insomma tutto sommato le grandi aree urbane e quella parte degli italiani che più partecipa ai processi cognitivi che leggono i giornali che leggono i libri insomma sono una parte attiva del Paese sono una parte essenziale
Vorrei dire che è molto difficile per chi governa
E e
E non può che avvenire il compito
Di rimettere in movimento il Paese farlo senza il concorso attivo e convinto degli elettori del centrosinistra
Se è vero che il centrosinistra e minoranza ma siccome è una minoranza che rappresenta in tanti campi la classe dirigente del Paese
E certamente largamente la classe dirigente intellettuale o del mondo della ricerca l'idea che questo Paese si rimetta in cammino senza coinvolgere questa parte del Paese a me sembra molto problematica
Davvero una sfida molto problematica
E quindi
Io credo che la grande sfida del Partito Democratico è quella di lavorare a rompere questa condizione minoritaria del centrosinistra
E questo naturalmente invece qui sono d'accordo con diciamo un messaggio che viene da questo libro cioè che
Innanzitutto questo comporta di rimettersi in un contatto diretto con la società
E in particolare a mio giudizio con la parte socialmente più più debole della società
Per il grande problema paradossalmente ma non è fatto soltanto italiano
E non dipende soltanto dallo snobismo della sinistra italiana in fondo abbiamo assistito a un fenomeno del tutto analogo quando le penne ha sfondato nelle periferie operaie parigine insomma
Io qui sono più dubbioso diciamo su questa aggressione contro la sinistra italiana salottiera diciamo
Non è così è un fenomeno a cui abbiamo assistito in diversi Paesi europei e direi forse l'ASP momento anticipatore è stato lo sfondamento della destra
Neo fascista tende nelle tradizionali municipalità rosse dalla bandire parigina diciamo
Però ecco questo è un problema essenziale per l'avvenire di una forza di centro sinistra cioè ricostruire un rapporto con la parte più sofferente del Paese
A partire da una questione sociale che senza dubbio è
La vera grande emergenza Italia
Quindi questa sarà la sfida
Dei mesi degli anni che verranno
Ripeto di una giù un centrosinistra che non può arrendersi ecco deve innanzitutto vincere la tentazione
Di
Come dire arrendersi a una condizione minoritaria magari raccontarsi la favola autoconsolatoria falsamente autoconsolatoria
Che siamo strutturalmente una minoranza ma insomma che in fondo siamo la parte migliore di un Paese che vada nella direzione sbagliata
Questo è un rischio di raccontarsi questa quest'
Questa cosa è un rischio permanente della sinistra bisogna sfuggire da questo rischio e ripartire
Dalle contraddizioni che ci sono nella società
E ripartire dalla questione sociale come terreno effettivo per ricostruire un rapporto fra avanguardia intellettuali
E opinione pubblica più profondità c'è un dato a mio giudizio che
Che
Quello su cui vorrei concludere insomma in realtà
Se noi guardiamo
Questi quindici anni
Che oramai siamo in grado di guardare questi quindici anni
In cui si sono alternati governi di centrodestra i Governi di centrosinistra
Sia pure
Avendo sullo sfondo una Società prevalentemente orientata nel senso che ho detto
Beh noi dobbiamo dirci onestamente che in questi quindici anni il bipolarismo italiano non è stato in grado
Nell'alternarsi di Governi di centrodestra e centrosinistra
Di aggredire i nodi di fondo della crisi italiana
E di rimettere in movimento il Paese
E questo
Io non ho l'impressione onestamente questo Governo ha suscitato molte speranze avuto una straordinaria luna di miele ma nel tempo intercorso tra
La scrittura del libro
E la stampa
Che in fondo non deve essere stato lungo perché l'editore piuttosto sollecito gli indici di gradimento e già calato di nove punti
E a mio giudizio somma se Berlusconi si infila era nelle tortuose vicende del conflitto con la giustizia avente il Paese si aspetta di stare meglio
Ho paura che
Noi ci troveremo di fronte all'eterno ritorno del sempre uguale ecco io mi domando se non c'è qualcosa che non funziona
Proprio nella logica di questa stagione politica
E mi domando se alla fine
Dopo che si saranno alternati diversi Governi di centrosinistra di Governi diversi Governi di centrodestra se i problemi di fondo del Paese non sono stati risolti
Noi rischiamo
Al di là
Degli orientamenti della società italiana che un'intera classe dirigente venga mandata quel Paese
Io ho l'impressione che può profilarsi qualcosa di questo genere
Anche per questo penso che
Noi dobbiamo fare un'opposizione ferma ma non chiassosa perché bene essere preoccupati di quello che potrà accadere in questo Paese penso che anche chi governa passata la sbornia diciamo
Il delirio di onnipotenza da cui si è colpiti quando si ventinove lezioni
Si hanno quindici giorni di delirio di onnipotenza poi uno va lì
Vede come stanno le cose e viene preso da una
Pesante angoscia a meno a me è successo così
Spero che anche i nostri successori
Abbiano lo stesso sentimento perché sarebbe un segno di realismo diciamo grazie
Quando
Quando auspica una opposizione non chiassosa a qualche riserva sulla manifestazione di ottobre di milioni di persone in piazza
Andare in piazza non significa fare chiasso soprattutto quando sono milioni di persone in piazza quando si è in pochi si fa chiasso Vespa io sono la mia strada rischia quando ci sono milioni di persone
Normalmente si sente una voce composta quando si è in pochi si fa chiasso per farsi notare
Allora
La lega ha avuto un successo straordinario ha raddoppiato i voti e qui che colpisce e che gli era doppiati dovunque
Raddoppiandoli sia nelle zone particolarmente legate alla tradizione della lega soprattutto nel Veneto
Ma anche in zone dove insomma i consensi erano più tiepidi a Torino a Milano ha conquistato nel sono operai e mi viene in mente Marghera
Hai letto un deputato nelle Marche
Il domanda intanto immagino vorrà replicare forse qualcosa detto da D'Alema i due la norma vale comunque i due punti che sui quali volevo stimolare il Ministro Maroni sono
La lega getti allarme quando vi è stato chiesto ma insomma voi avete insomma partiti Popolo della Libertà il trentasette per cento in Italia il ventotto per cento e il Veneto ma insomma
E le dice va be ma non c'è un partito nazionale e dobbiamo parlare la stessa lingua dice da mirano a Cefalù la lega ha fatto benissimo parla al nord e quindi parla soltanto la lingua del nord
Allora
Chiedo Maroni quello che io chiesi la sera
A Bossi chiede la sera delle elezioni
Diventerete un grande partito nazionale pure mettete i confini sono scesi penso mettete i cancelli in Umbria
Sono arrivati gli ultimi gli ultimi voti raddoppiando anche lì oppure
Vi
Ponete il problema del Mezzogiorno il problema insomma letale per relazionare
La seconda
E qual è lo stato della lite con il Cavaliere visto che in queste ore proprio di questo bisogna cioè accogliere
Il federalismo lui lo sa che lo deve fare perché voi gliela regioni nelle quali state insieme del Duemila insomma ma volevo capire perché c'è questo nervosismo in queste ore
Grazie e complimenti gli autori del libro mi sarei aspettato un punto di domanda dopo
Senza più simile speranza è invece invece
Mi pare che l'affermazione sia
Sia significativa perché è fatta da due studiosi che evidentemente hanno tratto delle conclusioni molto nette io non sono
Particolarmente
Entusiasta o contento
Di una prospettive la prospettiva
Di un'Italia senza più sinistra
Poste tutte le naturalmente distinzioni e precisazioni sul concetto di sinistra su cosa sia a sinistra se abbia senso ancora oggi
Parlare di sinistra
Ma diciamo così di una rappresentanza politica e parlamentare di un'area vasta
Di popolazione che non è oggi rappresentata in Parlamento se questo è la prospettiva io non sono felice di questa prospettiva poi non dipende da me naturalmente
Però la vedo come un problema complessivo della democrazia se una parte così vasta non trova una rappresentanza laddove si prendono decisioni importanti
Ma condivido le analisi del libro
E mi pare che se posso permettermi presidente D'Alema le cose dette
Da D'Alema siano un po'deludenti nel senso che mi sono sembrate ancora
Frutto di molti luoghi comuni di questa tesi autoconsolatoria analisi autoconsolatoria anche il Presidente D'Alema dice dobbiamo abbandonare che però è riemersa ancora
Se è vero quello che dissi che chi ha votato Partito Democratico sono quelli che leggono i giornali leggono i libri e sono i più intelligenti vuol dire che c'è ancora
La la stella solita tesi del leghista becero rozzo è una che non sa neanche messi non è vicino che è che noi io sono per la democrazia se un partito prende poi con l'otto virgola tre per cento nonché Visco perché caro Bruno Vespa non sia poi da considerare un grande partito nazionale e lo si è un partito come l'UDC che prende il cinque per cento
E la democrazia rappresentativa che cosa guardiamo dove è presente regione per regione facciamolo pure ma mi pare che un partito come la lega che da vent'anni
Da vent'anni sulla scheda elettorale se avrete fatto caso
Il partito che al simbolo storico più presente proprio la lega tutti gli altri sono storico detto non antico
Tutti gli altri sono cambiate sono nuovi
La lega il simbolo lo stesso simbolo l'Alberto da Giussano con lega Nord dalle prime elezioni praticamente che cosa vuol dire vuol dire che gli altri hanno più fantasia
E la lega no vuol dire
Che gli altri partiti sono costretti a cercare continuamente nuove forme di presentarsi perché gli manca qualche cosa
Che determina il consenso degli elettori questo qualche cosa la lega ce l'ha non ha bisogno di cambiare il simbolo di cambiare vestito di mettersi il trucco e questo qualcosa che ha
Sono due
Si divide in due l'identità
Cioè
La rappresentanza di un territorio omogeneo è un progetto politico il federalismo progetto politico
Che oggi è condiviso da tutti ma che non è stato condiviso da tutti negli anni delle grandi battaglie
Primo maggio mille novecentonovanta quando la lega stava per affacciarsi sulla scena politica
A quattro giorni dalle elezioni regionali quattro giorni prima la festa del lavoro ben organizzata a Milano guarda caso tutti i sindacati il Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio vennero lì e il tema di della festa del primo maggio era no al federalismo perché divide l'Italia divide i lavoratori affama al sud eccetera eccetera mille novecentonovanta
I tempi sono un po'cambiati
Ma perché è la forza del progetto della lega si è imposta al di là delle critiche al di là del dei libri scritti contro al di là dei professori al di là di tutti quelli che hanno cercato
Di
Definire e di condanna il federalismo come una cosa negativa e di condannarlo come progetto politico non perché fosse da condannare ma semplicemente perché era espresso dalla lega
E c'è stata questa strana involuzione della sinistra in questi decenni
La sinistra che internazionalista la sinistra che in Spagna il Paese
Più dinamico come diceva D'Alema è federalista addirittura alcuni partiti della sinistra sono indipendentisti in Catalogna per esempio
La sinistra in Italia
Ha invertito la rotta è diventata iper nazionalista
Più ancora della destra
Ma perché a
Ha commesso un errore di prospettiva
Ha interpretato la lotta alla lega
Nata come il partito nata come avversario politico della sinistra come lotta al federalismo ecco questo è una delle chiavi secondo me
Dell'insuccesso della sconfitta queste elezioni potrei dire con una battuta
Che
Il successo che noi abbiamo avuto la lega ma anche il Popolo della Libertà
Fruttò del Governo Prodi di due anni
Non si capisce perché la lega nel due mila e sei prende il quattro virgola qualcosa per cento e due anni dopo prende il doppio dei voti nonostante la sconfitta politica della lega nel referendum sulla devolution
Non dimentichiamolo
La lega ha investito i cinque anni del Governo Berlusconi sul Progetto devolution che è stato approvato alla fine della legislatura
E era
Il motivo per cui la lega è stata al Governo ebbene questo grande risultato viene vanificato cancellato
Con il referendum che boccia tutto il lavoro fatto dalla lega qualsiasi altro partito sarebbe scomparso probabilmente
Due anni dopo la lega raddoppia i voti come si spiega questo
Con il termine che
Sorpresa la lega raddoppia Evo per ma non è una sorpresa per la non è mai stata una sorpresa ma non siamo
Tra quelli che quando la lega prende i voti non si accorge del lavoro fatto noi abbiamo una organizzazione sul territorio
Che in qualche modo ricorda il vecchio partito comunista né forse l'erede da questo punto di vista
No non
Che fa campagna elettorale trecentosessantacinque giorni l'anno la fa laddove serve farla nei bar nei luoghi di lavoro nelle osterie nelle piazze nei mercati
E questo che ci consente di mantenere la nostra presenza le radici e poi Porteri esulta due anni di Governo Prodi al di là dei contenuti delle cose fatte
Delle elaborazioni
La
Il risultato politico è stata l'incapacità di decidere è stata il conflitto permanente è stata all'immobilismo
Iniziative presentate poi ritirate
Fatte
Quasi per farsi del male
Ricordiamo i due decreti sulla sicurezza due dico dopo l'omicidio della signora Reggiani
Presentati con grande enfasi è finalmente risolto il problema e poi mestamente ritirati dal Parlamento per conflitti interni
Alla maggioranza io penso quindi che il primo e più importante motivo della nostra vittoria elettorale sia stata una reazione
All'incapacità della coalizione di sinistra che pure era stata fortemente premiata nel due mila sei
Di decidere di tramutare in provvedimenti concreti gli annunci fatti
Se è così io penso che sia così
La nostra il nostro compito è quello compito del Governo Berlusconi è quello di decidere di fare fatti concreti non è
Delirio di onnipotenza e sano pragmatismo siamo stati eletti
Come reazione ad un Governo che non decideva decidiamo
E delirio di onnipotenza al fatto che domani il Consiglio dei Ministri si riunisce a Napoli dopo dieci anni pone fine all'emergenza rifiuti
Io penso che sia un fatto di decenza democratica in ogni Paese dopo dieci anni l'emergenza rifiuti domani finisce
E così andrà avanti perché noi abbiamo
La totale intenzione di realizzare
Le proposte che abbiamo presentato in campagna elettorale
Nel programma di governo
E che abbiamo annunciato in questi mesi questi due mesi di Governo in primo luogo il federalismo fiscale che la il nostro cavallo di battaglia su questo rispondo alla secondo domande di Vespa non c'è nessuna
Litigio motivo di litigio con Berlusconi
Come al solito
O i giornali ci richiamano per una battuta o per una frase l'intesa
Forte
L'intesa sulle cose da fare
Non è
In discussione
Abbiamo realizzato e studiato un programma di azione che prevede l'anticipo per la prima volta dopo quarant'anni della legge finanziare a luglio una sessione di Bilancio in autunno che sarà l'approvazione della legge di Bilancio
Cioè un documento contabile ma senza i saldi e quindi senza le baruffe che siamo stati abituati a vedere fino al trenta di dicembre ci sarà quindi spazio e tempo
Per approvare la riforma federale il federalismo fiscale assieme al Codice delle autonomie così come abbiamo messo nel DPEF quindi un percorso Piano
Stabilito indicato
Che noi manterremo Ministro Maroni ma Berlusconi ha detto che gli andare di pari passo con la riforma della giustizia
E lo vede possibile questo e certo che lo vedo possibile dove il problema i tempi ci sono l'intesa politica c'è
Nella maggioranza
Io mi auguro che sul tema del federalismo fiscale almeno ci sia anche il concorso dell'opposizione almeno del Partito Democratico la legge che noi proponiamo come modello di federalismo fiscale quella provata dalla Regione Lombardia
è stata approvata dalla maggioranza ma
In Regione Lombardia Partito Democratico non ha votato contro questa legge si è astenuto non ha votato contro io mi auguro che con le correzioni che saranno necessarie per tener conto delle esigenze di tutte le altre Regioni
Su questo tema il federalismo fiscale che significa la vera riforma dello Stato
E il Partito Democratico sia disponibile al confronto mi auguro di sì sono accerto anziché lo fa che lo farà
Ma
La la nostra perché caratterizzazione come Governo è e vogliamo che sia quella del fare
Non solo dell'annuncio
Proprio per dimostrare la differenza rispetto al Governo che ci ha preceduto che è stato al Governo del non fare non perché non avesse bravi ministri ho buone idee
Ma perché poi di fatto i meccanismi decisionali erano intoppi patti
Da una organizzazione
Della maggioranza assolutamente incapace di prendere decisioni omogenee
E quindi il primo punto questa è la caratteristica del Governo che noi intendiamo affermare ogni giorno da qui in avanti come il Governo che prende le decisioni opportune io mi auguro sempre giuste
Per riprende rimettere in moto il meccanismo economico italiano
Se è così e questa maggioranza lo dimostra mi pare anche che si possa dire ma lo dico en passant che tutto sommato questa legge elettorale non era poi
Quella legge di cui tutti parlano la la la peggior legge elettorale che sia mai stata scritta perché non avrebbe determinato una larga maggioranza ha determinato una maggioranza non solo larga
Ma larghissima e stabile sia alla Camera che al Senato quindi
Che cosa vuol dire non esiste una legge elettorale
Assolutamente perfetta che funziona sempre il modello tedesco l'ha dimostrato
Modello tedesco ha creato le condizioni di ingovernabilità risolte solo con la grossa coalizione
Significa che una legge elettorale può essere buona media cattiva ma se ci sono le condizioni nel corpo elettorale una legge elettorale può funzionare anche se non è la legge perfetta ed è quello che si è verificato
In più ha votato oltre l'ottanta per cento a dimostrazione che questa famosa Hunter retorica dell'antipolitica in realtà non ha inciso così
Pesantemente io penso che più che l'antipolitica questa volta ha funzionato il richiamo
A dare un voto utile
Ma non nel senso delle due coalizioni un voto utile ad una maggioranza che sapesse governare con decisione sulla base di un programma preciso e concordato
Terzo non punto
Lo citava
Direttore folli le due coalizioni a me pare che
La lega problemi non è a perché la lega la lega rimane come un partito legato al territorio non abbiamo bisogno
Di fonderci con con qualcuno cerchiamo alleati alleanze questo sì perché sappiamo che rappresentando un territorio da soli non possiamo governare con cinquanta per cento più uno
Ma dall'altra parte il Popolo della Libertà che ha come dice di direttore folli problemi interni certamente
Ma la differenza fondamentale rispetto al Partito Democratico e che a destra del Popolo della Libertà non c'è una consistenza elettorale rilevante mentre a sinistra del Partito Democratico c'è c'è eccome
E c'è eccome
Come si risolverà questa questione se non si risolverà io penso che avranno ragione Mannheimer e Natale saremo destinati ad avere un Paese senza più sinistra almeno senza più sinistra al Governo
Ultimo punto
Il ruolo delle televisioni
In questo si dice la sinistra perde perché Berlusconi ha la potenza delle televisioni
Ma io faccio
Ragionamento l'esperienza per quanto riguarda la lega noi siamo nati cresciuti
Abbiamo vinto e stravinto avendo contro le televisioni all'inizio parlo dell'inizio degli anni Novanta e se guardiamo la campagna elettorale i dati riportati nella tabella nel libro la visibilità di alcuni leader nei telegiornali RAI
Del Prime Time
Due mila e otto Berlusconi diciotto per cento Veltroni diciannove per cento Casini nove per cento Maroni uno per cento e il resto della lega zero virgola zero zero zero zero
Se devo dire che il consenso elettorale deriva dalle presenze televisive mi pare che
Il risultato elettorale sconfessa in questo
Se poi vogliamo continuare a credere che Berlusconi vince perché alle televisioni va bene si faccia pure vuol dire che Berlusconi sarà destinato per tutto il tempo che vorrà a governare perché non sono questi i motivi del consenso
Che viene dato Berlusconi e al partito io al Popolo delle Libertà
Concludo
Con una
Provocazione
Picco piccola provocazione
Io penso che la leggerò o perlomeno il modello organizzativo della lega o come partito sia il modello del futuro
La nostra storia è una storia che rimane che noi non cancelliamo che non abbiamo bisogno di
Cambiare
Perché è la storia basata sull'identità e sulla rappresentanza di un'area omogenea questo è il futuro della rappresentanza politica io credo
Un partito che si propone proponga come
Un partito nazionale intendendo per nazionale l'Italia anche se stiamo parlando di Europa poi
Non ci sono più le frontiere non ci sono più le dogane ma diciamo il Parlamento italiano
Un partito che si presenti come un partito che vuole rappresentare gli interessi delle partite IVA della Lombardia
E dei disoccupati della Sicilia che decisioni può prendere sul piano della destinazione delle risorse il federalismo fiscale chiesto dalla Regione Lombardia
E cioè si tenga in Lombardia il quindici per cento delle imposte dirette l'ottanta per cento dell'IVA
Ho di chi in Sicilia dice questo modello mai perché vuol dire che mi arrivano meno soldi si deve trovare cercare e trovare continuamente una faticosissima mediazione all'interno del partito
Il che significa nascita di correnti o di componenti o di fondazioni io non so come diavolo si chiamino adesso
Significa tutti i giorni cercare di trovare una mediazione significa non avere una linea politica chiara
Dare sempre il ma anche sia il federalismo della Lombardia ma anche alle richieste di assistenza o di assistenzialismo delle altre Regioni
Significa sia la lotta per la sicurezza sia la sicurezza la lotta all'immigrazione clandestina ma anche accoglienza di tutti quelli che vengono a prescindere che abbiano no un regolare contratto di lavoro
Il modello europeo e quello dei partiti federalisti dei partiti territoriali dei partiti regionali da lì viene la nostra forza la forza della lega che si è
Confermata in tutti questi anni io sono assolutamente convinto che questa sia la modernità della politica e per cui considero la Lega
Forse non un partito nazionale nel senso che è presente in tutte le regioni d'Italia ma certamente un partito al centro della politica italiana questa mente questo certamente sì e certamente sì un partito con un grande futuro
Grazie
Quando parlo Laroni quando farlo di partito nazionale non parlo del posto in cui il partito prende i voti ma della visione che un partito di radicamento territoriale deve avere
Perché quando questo partito va al Governo sta all'opposizione può legittimamente tener conto soltanto delle proprie posizioni ma se va al Governo deve occuparsi anche dei problemi della Sicilia non soltanto di quelli della Lombardia
Detto questo mi pare evidente io non credo che voi possiate immaginare di realizzare come federalismo italiano soltanto il modello lombardo
Che lo sapete cioè capisco benissimo che voi teniate per il modello lombardo ma un Governo nazionale con una visione nazionale deve ahimè mediare non è così
No non mi sono spiegato un conto è
Il Governo che si basa su un programma questo programma c'è
A sette punti quello della Casa del Popolo della Libertà il settimo punto del federalismo il sesto punto è il Mezzogiorno il sud è un programma che non abbiamo condiviso sottoscritto che ci impegniamo a realizzare
Un un altro conto è la rappresentanza politica un partito che rappresenta un'area omogenea dove tutte le richieste sono in quel senso in quella di
Azione ha una forza maggiore una coerenza interna maggiore può far pesare sul piano del Governo in nella coalizione il
Il la la rappresentanza su e ottenere meglio degli obiettivi che sono però condivisi
All'interno del partito da tutti questa è la differenza dopodiché la responsabilità di governo sono un'altra cosa abbiamo ampiamente dimostrato di saperle assumere quando io ero Ministro del welfare ho fatto una riforma quella delle pensioni
Che andava contro gli interessi di chi io elettoralmente rappresentavo o in parte contro gli interessi di chi io elettoralmente rappresentavo ho fatto questa
Riforma perché ritenevo che fosse giusto farla e non per calcoli politici
Allora abbiamo gli ultimi cinque minuti con
Gli autori Mannheimer e Natale se
Scriveste il vostro
Liberò oggi l'analisi sarebbe identica
Renato
Un minuto solo bene sul piano dell'analisi del risultato elettorale assolutamente sì risultato elettorale ha mostrato questa polarizzazione in pochi partiti questa radicalizzazione
Perché a destra e la lega che ha avuto grande successo a sinistra è stato Di Pietro in cui abbiamo parlato poco stasera che ha avuto il grande successo sarebbe sì identica
Sul piano invece dell'attualità dovremmo riscontrare quello che è stato detto e cioè una la fine della luna di miele
La fine la
Attenuazione alla fine non si dice mai in politica in amore l'attenuazione della luna di miele tra Berlusconi la diminuzione della e la diminuzione della popolarità
Probabilmente mi sbaglio dei due sondaggi risulta in questa diminuzione di popolarità del Governo non è rilevantissime
Dunque lì i sondaggi divergono alcuni sondaggi con i miei trovano una diminuzione media altri la trovo non più alte c'è di fatto che c'è una diminuzione c'è una diminuzione vedremo vedremo come questo proseguirà
Sarebbe interessante approfondire anche
C'è un conflitto tra sondaggi in questo momento sarebbe interessante approfondire anche la questione e vi è anche c'è un conflitto sulle tipologie di elettorato per esempio
è vero Cave votano per il centrosinistra ma ancora oggi quelli che dicono di interessarsi più di politica ma la grande differenza per il titolo di studio che c'era una volta mi ricordo una volta Berlusconi era molto meno laureati forse per l'allargamento del numero dei laureati per altri motivi c'è meno di una volta e quindi anche quello potrebbe essere rivisto oggi sentiamo cosa dice nata
Natale
No va bene
Voglio dire libero che abbiamo scritto ovviamente era pensato da un certo punto di vista ricche riguardava le ultime elezioni
Ma un po'quello che diceva la presente D'Alema prima la nostra idea era quella di cercare di capire un po'di comprendere in l'ultimo quindicennio di politica italiana
E le le tendenze che si sono manifestati in maniera così costante nel tempo appunto con l'unica eccezione anche fischi e quella non è stato una grandissima eccezione del due mila e sei
L'idea di fondere appunto che sostanzialmente i partiti di centrodestra o i partiti del Popolo della libertà e la lega insieme
Hanno rappresentato in questi anni sia che fossero uniti come nel caso attuale sia che fossero separati nel due mila sei per esempio anche nel due mila sette negli anni successivi
Ma hanno rappresentato comunque la capacità di dare delle risposte concrete ai bisogni e i problemi della popolazione
Che poi queste risposte siano
Ritenute giuste o sbagliate dagli altri questo ovviamente ci importa poche mi ricordo quando nacque la lega
Ne lombarda in particolare nell'ottantasette ottantotto rifacemmo molte indagini lì Brebemi anche molto combattuto dagli altri miei colleghi all'università perché secondo me lo sviluppo della
Della della lega Lombarda allora erano sviluppo molto positivo tra virgolette nel senso che quanto meno a liberava dal dal gioco diciamo così democristiano e quindi queste egualitarismo un po'di fondo
Che che che permea va un po'anche tutti questi popoli
Perché allora comunque veniva chiaramente detto da una certa popolazione quali fossero i loro bisogni quale loro free Von quali fossero i loro problemi cioè già allora mi ricordo andando a come Moro c'era un gruppo di leghisti
Che diceva ma insomma la popolazione qui non è più più degli zingari dell'accampamento degli zingari che sono sotto casa e quindi vuole che se ne vadano se stiamo parlando del mille novecentottantotto e vent'anni fa quindi
Le cose in Italia rimangono assolutamente sempre uguale perché tutto cambia per non cambiare nulla tanto per citare i poeti ma il problema è che appunto
Sin da allora c'è una richiesta specifica di protezione da parte delle dei settori io li chiamo più deboli della popolazione nel senso che il settore più forti al di là della puzza sotto il naso dello snobismo o del fatto che siano più o meno acculturate intellettuali in realtà una certa fascia della popolazione è più ricca nel senso che ha più armi più capacità poi di
Riuscire nella vita e quindi di sopportare anche gli attacchi che ci sono sia a livello sociale che economico
Mentre la parte più debole tra virgolette della popolazione si affida osceni che i partiti che cercano di dare delle risposte a rassicura di rassicurare quanto meno di cercare di dare risposte
Con attraverso la propria politica alle fasce invece più deboli della popolazione cioè quelli che non sono garantiti ma
Nel senso anche lavorativo culturale cioè io che
Ho fatto per anni per molti anni e il il precario all'università realtà sono stato sempre garantito dalla capacità mia di comunque sviluppare altre alternative di lavoro invece quelli che non hanno questa capacità probabilmente sono più più insomma
Più fidelizzati a questo tipo di
Questo tipo di scelta un'ultima cosa ancora è vero che la lega non è un partito nazionale come è stato sottolineato è però vero che il messaggio che dalla lega è un messaggio
Ben compreso all'interno di tra tutta la popolazione sia al nord che al sud tant'è vero che alcuni
Frange chiamiamoli così di leghisti del sud come
Non per niente si chiama lombardo poi l'invito
Il
Il leader dell'NTA hanno comunque sviluppato una sorta di federalismo siciliano quindi
Una una cosa leggermente diverso ovviamente nei contenuti da quella proposta lega al nord ma di fatto un'ipotesi di attaccamento territoriale molto forte che è stata di fatto la fortuna della lega in questi anni
Allora io vi ringrazio e mi permetto di imitare tutti i presenti a cominciare da Maroni e da D'Alema a Porta a Porta in autunno per vedere lo stato d'avanzamento del federalismo e vedremo che tipo di federalismo rara un piacere bene grazie