Intervista a Renato Brunetta sui dati sull'economia diffusi dalla Banca d'Italia nel Bollettino economico di luglio

Professor Brunetta Bankitalia parla di un Paesi in stallo l'Italia lei dice di essere invece ottimista di considerare la realtà vera del Paese
Che l'Italia cresca poco questo lo sappiamo
Tutti cresce poco da almeno dieci dodici tredici anni da quando è entrata nella moneta unica
E la ragione è presto detta prima Alitalia risolveva i propri problemi con le svaluta azioni competitive cresceva di più mai in maniera drogata in maniera distorta e poteva nascondere con una crescita drogata
Le proprie carenze strutturali una volta entrata nella moneta unica l'Italia doveva fare le riforme strutturali che non ha fatto
Il risultato lo si vede quando gli altri crescono due noi cresciamo l'uno quando gli altri che escono dall'uno noi cresciamo a zero ed è la situazione attuale
Però questa è una condizione nota non è una condizione congiunturale è una notizia non è una notizia la notizia può essere invece che il Governo sta cambiando le condizioni strutturali della stagnazione del nostro Paese
Lo sta facendo con la manovra destabilizzazione da trentaquattro virgola otto miliardi di euro la sta facendo con privatizzazioni liberalizzazioni sul fronte dell'energia lo sta facendo se mi è consentito
Con la rivoluzione che sto tentando nella pubblica amministrazione e ovviamente non si fa nulla con la bacchetta magica però penso che nell'arco di tre cinque anni ci possa essere non solo le serramento ma anche il rilancio del Paese e la misura di tutto questo sarà molto semplice se noi limiteremo quel delta di differenziale tra la nostra crescita e quella degli altri Paesi questo è il misuratore
Delle riforme non fatte io penso che
La pubblica amministrazione incida per almeno un terzo di questo delta di differenziale di mancata crescita io la mia rivoluzione Roberto facendo
Il Governo
Questa approntando le misure necessarie anche in campo di giustizia giustizia amministrativa giustizia penale e così via e che sono tutti anche si freni
Alla alla crescita
Penso che queste riforme possono essere tranquillamente bipartisan vale a dire tanto di maggioranza quanto di opposizione e io penso che questa sia l'unica analisi possibile per il resto
Le chiesto di pessimismo
Non serve a nessuno però nel governo
Un po'c'è
Lei ci siamo io e sono un economista
Io faccio l'economista di mestiere
Altri sono pessimisti di carattere o pessimisti per
Funzione e fanno bene nel senso che il pessimismo promette di aiutarli a venti settembre serve il pessimismo già dire di no
Questo posso capirlo e quindi io faccio l'economista e da economista vedo che i fondamentali tranne ed Energia ed taluni crisi in alcuni settori parlo dei saprai ma
I fondamentali sono buoni e quindi
Puntiamo e fondamentali buoni facciamo buona politica economica facciamo buona politica per e
Ovvio quella che potrebbe fare l'Unione europea in campo energetico cioè presentarsi come un unico soggetto compratore già così potrebbe spuntare
Sul gas sul petrolio prezzi più bassi del venti trenta per cento
Lanciamo l'energia nucleare le lanciamo rafforziamo le energie complementari non richiamerei altri
Attive perché alternative non sono ma complementari sì lanciamo strategie di risparmio energetico e c'è molto da fare anche su questo
E questa politica politica con la P maiuscola