"Tecnologie, legge, mercato, un nuovo orizzonte per il sistema Radio-Tv"

I nostri ospiti che hanno accettato l'invito prendere parte a questo nostro seminario
Sul sistema radiotelevisivo
Qualche mese fa presentando le iniziative e le attività del e il partito avrebbe risposto
Nel campo della cultura e dell'informazione
Non annunziamo grave contenuto nel corso del del mille novecentottantotto quattro convegni
Riguardanti quattro quattro TV
Ed erano
La televisione
Il teatro musicale stato depose il cinema
Con il seminario di oggi noi cominciamo ad affrontare le questioni
Nel sistema radiotelevisivo
E all'inizio del mese di aprile
Vi sarà credo aziende un convegno del partito repubblicano sui problemi del teatro musicale in Italia poi ci sarà un convegno sulla sposa infine nel se l'ultimo trimestre dell'anno vi sarà un un grande convegno repubblicano sui problemi del cinema oggi
Questo è il programma delle attività in questi settori abbiamo cominciato abbiamo avuto cominciare oggi non il sistema radiotelevisivo
Per la particolare importanza
Per questo riveste all'interno dei testi
Sia del sistema delle comunicazioni in Italia sia dal
Dal punto di vista delle sostanze economica del settore e per l'urgenza obiettiva che riveste la definizione delle scelte che dovranno essere fatte in questo campo
Il seminario che abbiamo organizzato allo scopo di raccogliere in un dibattito volere e concreto nel senso che come qui presenti sanno è organizzato in due sessioni oggi una sessione domani mattina ma vedremo nella giornata di oggi c'è il caso di proseguire fino a domani o se possiamo già trarre le conclusioni di questa sera allora lo scopo di raccogliere con dibatto potere concreto le opinioni e le valutazioni degli operatori del sistema radiotelevisivo sulla situazione e sulle prospettive del settore e sul tipo di regolamentazione legislativa che adesso si dovrà tale
La nostra opinione
Iniziale nostro prima di carattere generale su questo settore
è che la molteplicità delle offerte televisive radio televisive è un fatto di per sé assai positivo
E che presto tale molteplicità si debba estendere anche al settore della informazione
Che beneficerebbe molto da un assetto concorrenziale
Naturalmente nel quadro di una impostazione che vede la molteplicità dell'offerta radiotelevisiva si pongono problemi molto rilevanti che sono quelli del quale qui discutiamo
Che riguardano il problema delle concentrazioni
Il problema del rapporto fra carta stampata e radio televisione
I problemi della pubblicità e del modo in cui essa
Si colloca rispetto al problema del finanziamento della carta stampata e della televisione
E il problema delle caratteristiche che deve avere il servizio pubblico
Che rimane uno degli attori di questo e questo nuovo mercato più libero e concorrenziale che noi vediamo
La relazione introduttiva dell'amico Poggi critica il modo nel quale noi guardiamo al problema
Partendo dal concetto di mercato
E dalle possibilità delle nuove tecnologie che si si stanno aprendo davanti a noi
Un punto essenziale di riferimento nel dibattito di oggi nel dibattito che si sta svolgendo è costituito dalla proposta di legge
Che l'amico ma ministro delle Poste ha portato al Consiglio dei ministri
Una proposta di legge la nostra avviso deve uscire presto dal Consiglio dei ministri
Anche tenendo conto non solo della urgenza obiettiva dei problemi ma delle sollecitazioni che in tal senso sono venute in modo esplicito da parte della Corte costituzionale
L'organizzazione del dibattito è la più semplice nel senso che adesso dava la parola all'onorevole Bogi e poi si avvicini seduti attorno a questo tavolo
Possono chiedere la parola e gliela daremo nell'ordine in cui essa chiederanno tenendo anche presente che molti di loro hanno impegni per cui hanno dei limiti di tempo si fanno sapere chirurgica desidero parlare cercheremo di organizzare le cose
In modo che tutti possono parlare
Dove andremo avanti fino all'una questa mattina
Riprenderemo alle tre con l'idea di terminare alle sei sei e mezza di oggi pomeriggio a quel punto all'inizio del pomeriggio decidendo anche se chiudiamo questa sera o se rimane un elenco di iscritti che dobbiamo esaurire domani mattina andare avanti fino a domani mattina
Ringrazio tutti i presenti per la loro
Aveva accettato il nostro invito per la prima partecipazione che rende questo seminario di alta qualità per le persone che sono tra di noi e dare la parola direttamente all'amico onorevole
Io non non leggerò tutta la relazione ma ne leggerò solo le parti che ritengo più funzionali al dibattito peraltro questa stessa relazione non esaurisce i problemi di una normazione legislativa
Molti particolari andrebbero aggiunti e qui sono essi si ci si riferisce però soltanto a quei problemi che sono stati oggetto di maggior controverse nell'ultimo periodo e che verosimilmente proprio in quanto controversi sono stato una delle cause per cui non siamo arrivati a novazione legislativa questo funzionalmente al tipo di dibattito che che cerchiamo che non è minimamente oratoria ma che circa seicento
Senta
Ora sì e nove sì ma
Continuazione che quei guasti o che cerca di precisare alcuni elementi prescindendo appunto da atteggiamenti diciamo così di tipo di tipo oratorio
Riteniamo che siccome questo settore notoriamente un settore al veloce evoluzione dei suoi mezzi tecnici ma anche delle sue modalità economiche e commerciali pretenda per essere normalizzato come si dice legislativamente una legge quadro c'è una legge che dia alcuni elementi fondamentali
Sufficientemente duraturi nel tempo e che le definizioni ulteriore vengano adottate in itinere con organi e poteri dei quali si conosca ovviamente
Il tipo di loro costituzione e le procedure che adotteranno in questo ragionamento provvediamo magari particolarmente il ragionamento iniziale che ci porta al boia
Proporvi questa modalità di discussione ragionamento politico che facciamo noi questo cioè che effettivamente il sistema televisivo italiano
Ha avuto un'evoluzione per la quale oggi noi riteniamo ma non sono invece decisamente superata la piattaforma indicata dalla centotré cioè il sistema di garanzie basate sul Parlamento
E pensiamo che quello che è l'elemento centrale del mercato oggi sia il mercato e non come a volte sentiamo ancora dire
L'emittente pubblica discorso storicamente certamente valido ma che oggi hanno ritenuto culturalmente arretrato l'elemento realmente centrale della situazione
E ormai il mercato e perché
Ma perché la storia di questa madre visivo e la storia di un forte potere politico istituzionale che lo ha normalizzato fino a immaginare anche la gestione monopolistica storicamente certamente sensata certamente importante ma nel momento in cui si rompe e si interrompe la possibilità di avere mediante un forte potere politico istituzionale men che meno mediante la gestione diretta modo polifonica da parte nostra che prima di pubblico
Quanto si rompe l'apposita di avere una definizione molto precisa che riguardi i soggetti comportamenti mediante un forte potere politico istituzionale che cos'altro definirà nei particolari comportamenti dei soggetti se non la loro possibilità di confrontarsi sul mercato
Per cui noi non immaginiamo certo che si arrivi immediatamente a una radicale centralità del mercato ma se culturalmente politicamente non assumiamo questo
Come connotato di partenza avremmo difficoltà ad immaginare che cosa realmente possiamo fare captare la normazione legislativa
Sulla base di questa premessa
Il problema fondamentale della legge che cosa diventa diventa la indicazione di quelli che sono i suoi obiettivi fondamentali e i suoi meccanismi fondamentali dopodiché l'indicazione dei poteri i quali consentano di guidare nell'adesione al mercato i soggetti che operano nel nel sistema ed è la coincide col resto con l'idea che la legge quadro pretenda dei periodici aggiornamenti di alcune sue norme all'interno dei principi e dei meccanismi fondamentali
Per cui il nodo fondamentale la costituzione di un organo di un organismo meglio il potere del quale definito in legge sia capace di come dire adeguare le norme alle evoluzioni del mercato alle spinte tecnologiche
Fermo restando in legge quelli che sono i canoni fondamentali dei principi fondamentali del sistema e dei suoi meccanismi di funzionamento questo riteniamo che sia l'approccio qualsiasi altro approccio Simmel si determini secondo noi può provocare un rapido invecchiamento della normativa e riproporci tutte le tensioni che storicamente abbiamo conosciuto cioè con norme certamente inadeguate rispetto a quelle che hanno le caratteristiche oggettive della della situazione
Politicamente due sono i punti che effettivamente riteniamo si debbano superare uno e l'eccesso di influenza partitica nei sistemi certamente il rapporto particolare che a la RAI da sempre con il mondo politico rapporto storico non rapporto di malignità certamente e che procura un rapporto abbastanza stretto dei partiti con la RAI si ripercuote se ha ripercorso sostanzialmente sull'intero sistema radiotelevisivo italiano
Ed è stato uno degli elementi secondo noi che in fondo ha rallentato la normazione legislativa credo che uno dei connotati principali che ha avuto il comportamento dei partiti in Italia rispetto a questo problema è stata la scarsità di informazioni reali
Che loro hanno ed hanno avuto sul sistema informazioni tecniche informazioni economiche
Ma in fondo in fondo devo dire la stessa cultura dei partiti si è dimostrata arretrata rispetto alle polveri della situazione
I soggetti presenti RAI e priva soprattutto il grande privato italiano Fininvest
Hanno dimostrato una grandissima capacità di acquisire quanto di più moderno economicamente commercialmente tecnicamente veniva incessantemente offerto mentre i partiti hanno avuto sempre una scarsissima capacità di previsione
Sulle forme e i modi che avrebbe avuto il sistema e non hanno quindi avuto capacità di immaginare la composizione dei diversi interessi io futuro anche prossimo dove fossero appunto conciliabili per cui ogni tentativo dei partiti di conciliare gli interessi presenti nel momento presente non poteva che fallire stesso del presente sono oggettivamente inconciliabili
Essendo si sviluppati con un meccanismo di fatto e non normalizzato da legge
Questa questa capacità non sufficiente dei partiti ha determinato poi il loro incessante inseguimento ed un comportamento nei confronti del sistema che non raramente li ha schierati dentro interessi legittimi del sistema
Ma diventati di fatto in componibili sul presente lì aspirato diete interessi ed ha impedito loro
Di avere una visione futura anche se vicina nella quale sull'ipotesi di sviluppo del sistema si potessero appunto ricomporre questi interesse allora uno dei problemi ci sembra politicamente il superamento di questa
Rapporto eccessivo secondo noi dei partiti in primis con la RAI ma certamente con il sistema dove sostanzialmente invece della legge hanno proposto ai vari operatori la trattativa per quanto riguardava i loro comportamenti
Tattico che passa è tornata comodo scomodo ai vari soggetti del sistema ma i partiti non hanno offerto per più di dieci anni una normazione legislativa
Ma un meccanismo di trattativa che corrispondeva secondo noi alla oggettiva capaci incapacità di superare questa situazione con una previsione attendibile nel prossimo futuro
L'altro elemento politico che si è come dire consolidato è quello che il sistema è caratterizzato sostanzialmente dalla presenza di due grandi soggetti uno pubblico ed uno prima
E in fondo in assenza di normazione non poteva che essere così
Ma in politica non si è trattato anche star molto a giudicare questa struttura per usare il termine orribile la politica sostanzialmente duo politica effettivamente se è sufficientemente sedimentata ed è notorio a tutti che una costellazione complessa di soggetti minori dipende dai due più grossi come la raccolta di quel di pubblicità o nel nel ferimento di programmi ma direi anche con un meccanismo ipoteticamente molto logico dal punto di vista economico
Programmi che sono passati nelle grandi reti nazionali per esse hanno evidentemente un interesse molto minore ma per Gruppi televisivamente secondari sono ancora programmi capaci di attrarre allora la loro misura una forte quantità di pubblico e questo Dini non è una malignità onde naturale desiderio di vassallaggio dal dire che oggettivamente lasciato la sua spontaneità questo assetto sedimentate è questo che effettivamente si tratta di superare nulla da parte nostra in contrario agli incontri fra RAI Fininvest
Se attivamente
è nostra opinione che l'aumento eccessivo dei costi costituisca uno degli elementi di riduzione della molteplicità dei soggetti perché se per fare quello che fanno RAI Fininvest hanno bisogno di più danaro di quello che potrebbero avere un settore diversa è chiaro questo danaro mancherà ad altri
Agli altri soggetti del sistema quindi
Un'ipotesi di riduzione fisiologica dei costi è un'ipotesi che si sposa con le intenzioni di avere una molteplicità riguardano il sistema
E però che RAI e Fininvest decidono di incontrarsi per ottenere questo è potrebbero però ottenere o decidere altro che sarebbe in questo caso il più grande Trust mai immaginata se decidessero qualcosa sono l'uomo
E però e vicino incontrarsi dipende dal fatto che nulla abbiamo predisposto perché vi fossero Seti nelle quali fosse possibile esaminare questi problemi
Ecco allora il superamento di questa come dire situazione duopolistico e l'altro elemento come dire politico che possiamo prendere in in considerazione
Che cosa che obiettivi fondamentali
Può avere il lavoro di sistemazione come dire dell'ambito radiotelevisivo se volete dalla comunicazione ma due grandi obiettivi a noi sembra uno è quello ovviamente della democraticità del suo funzionamento
Ce n'è un secondo che cresce molto rapidamente al crescere
Come dire del rapporto internazionale e alla all'avvicinarsi della comunità della emissione sovranazionale e della tutela di legittimi interessi nazionale
Il confronto non è più intra nazionale e certamente sovranazionale un confronto di compravendita di programmi a un confronto alle porte di emissione di programmi oltre i confini nazionali c'è un grande problema di mercato degli apparati
Chiunque sia interessato di telecomunicazioni sa ormai benissimo che i supporti che ancora pochi anni fa erano specializzati per i vari tipi di servizi sono ormai onnipotente
Il satellite è in grado di fare qualsiasi servizio di fibre ottiche lo sarà cioè i mezzi sono totipotenti e quindi il mercato degli apparati relativi nel caso particolare fusione un mercato fortissimo di grandissima importanza basta impersonare
Alle implicante di mercato che avrà le emissioni diretta da satellite c'è un legittimo interesse nazionale anche in questo senso oltre che in quello che la compravendita di programmi e nella tutela della nostra originalità culturale o dell'area nella quale stiamo c'è quella europea
Non immaginando la possibilità di prebellici appunto protezionistica mente rispetto all'arrivo di programmi da altri ma immaginando che l'unica difesa che possiamo avere
Ed è la forte nostra capacità di produzione per cui una delle prime caratteristiche che è facile individuare e che il grande soggetto nazionale non è più semplicemente un soggetto nazionale ma è anche un soggetto sovranazionale
E certamente dovremo stare molto attenti ai problemi di dominanza interna ma questa attenzione alla dominante interna non ci può portare a trascurare il fatto che si ottenesse in una buona soluzione rispetto al rischio di dominanza
Ridimensionando i grandi soggetti pubblici o privati in modo tale che non fossero più concorrenti all'estero avremo certamente danneggiato dei legittimi interessi nazioni
Quindi questo ci sembra allora due grandi obiettivi la democraticità come dire del funzionamento del sistema la tutela di legittimi interessi nazionale se il mercato è l'elemento centrale del sistema che immaginiamo ed è la sua capacità di concorrere anche oltre i confini nazionali quindi non solo di avere assetto e soggetti e invenzioni di nuove audience
Oggi questa intervista di Malgara su Repubblica in cui da questa ipotesi non trascurabile che voglia immaginare di governarli sistema radio terribili una crescita forte
Dell'introito del dell'investimento pubblicitario per inciso poi ne riparleremo con un minimo di precisione il problema della molteplicità è strettamente legato alla quantità di risorse economico finanziarie nel sistema oppure tecniche
Un forte aumento dell'investimento pubblicitario riduce la pericolosità
Dei rischi di dominanza oppure per dei rischi per scarsa molteplicità
E tutte le le soluzioni di governo fra virgolette che volessimo da del mercato non posso non tener conto che la quantità risorse se il nostro forse un mercato potentissimo la possibilità di mantenere un'adeguata molteplicità sarebbe scarsa se il mercato si arricchisce questa questa possibilità e certamente maggiore ma questo è uno degli elementi di grande mobilità dell'assetto di base del sistema che non consente di avere normative Ricci garantito invecchiamento che lo vogliano normalità
Se il mercato l'elemento centrale del sistema assenso la presenza di danaro pubblico sul mercato di cosa significa
Noi riteniamo che abbia ancora senso con certezza noi riteniamo che la spontaneità del mercato od anche un mercato parzialmente guidato come ipotizziamo possano garantire il perseguimento di tutti gli obiettivi di interesse generale nel periodo di tempo prevedibile
Con il comportamento esclusivamente commerciale
E quindi riteniamo che il danaro pubblico sia elemento indispensabile per il perseguimento di obiettivi che non avremmo automaticamente da un comportamento mercantile valico mercantile non Giannetto nulla di sfavorevole riferisco al comportamento di mercato
è il problema che si pone eccome questo danaro pubblico può stare nel sistema
Può essere come dire destinato più di un soggetto poi invece appare ancora opportuno che sia destinato ad un unico soggetto noi immaginiamo che sia ancora opportuno sia destinato ad un unico soggetto nel sistema
I motivi che ci induca a dirlo sono di due ordini uno che se non fosse così dovremmo immaginare un organo di derivazione politico-istituzionale che stabilisse lui a chi dare i soldi e quanti
Se questo non la possibilità di diventare un sistema nel quale si riconosce nei partiti un eccesso di potere
Allora fintamente avremmo discusso di nulla negli anni scorsi
E quindi e la difficoltà di magica di questo organo che uno dei motivi che sconsiglia di adottare un meccanismo di ripartizione ad oggi almeno del del danaro pubblico quindi quello destinato l'unico soggetto appunto che che è la RAI
Un secondo motivo c'è però dal denaro pubblico non ci attendiamo una semplice remunerazione a fronte dei servizi prestati ci si attende qualcosa di più
Certamente ci si attende per esempio l'obbligo a spingere l'incessante aggiornamento tecnico del sistema
Se è vero che abbiamo dei forti interessi industriali un sistema che invecchi oppure che non si aggiorni tecnicamente è un sistema che non avrà alcuna possibilità di spingere la nostra industria sui mercati esteri
Abbiamo siamo consapevoli che il come dire le audience la ricerca delle audience si modificherà non c'è dubbio di sorta non so se e gli operatori italiani pensano già alla audience garantita come patto si fa in Gran Bretagna penso che prima o dopo lo faranno
Al di là delle molte critiche che secondo me ingiustamente a volte insensate mentre ho sentito rivolgere ad Auditel uno degli obiettivi di Auditel sarà quello di caratterizzare la audience quindi non comunitarie solo le quantità ma anche le caratteristiche della audience
Il che consentirà che sta sul mercato
Quello che mi sembra giustamente Malgara diceva oggi su repubblica ma che ha detto mille altre volte dal piano anche detto non sono sole o di ASPI masse in alcune fasce orarie della giornata ci sono ordinasse
Venti pinzate in fasce orarie diverse le quali possono consentire un rientro pubblicitario mirato molto importante quindi la possibilità di distendere
Di distendere le la resa del dei programmi su un arco di tempo ben superiore a quello a quello attuale ci attendiamo quindi dal danaro pubblico anche la sperimentazione di programmi nuovi programmi ricerca di nuove audience le quali possano aver anteposto perché non è vero che tutti i programmi potranno essere
Quelli sperimentali poi essere mandati invito quindi costi non trascurabile come la la stessa formazione del personale quindi riteniamo che effettivamente vi siano motivi perché è un unico soggetto vada ora il danaro pubblico certo qui ne nasce un problema
Questo danaro pubblico non può avere una presenza distorsiva delle caratteristiche del mercato
E per avere questo occorre che la RAI abbia un comportamento sicuramente economico
Credo sia un vecchio problema della RAI certamente
La RAI è progredita in questo senso non è proprio in discussione questo molto secondo noi può fare ancora riteniamo che l'economicità di comportamento della RAI
E sia uno degli elementi fondamentali che posso escludere che la disponibilità di danaro pubblico diventi distorsiva sul né del comportamento sul sul mercato
E
Che cosa possiamo immaginare di correttivo credo che si possa immaginare quello che non ci nascondiamo abbastanza difficile ma anche una modificazione delle modalità di nomina il consiglio di amministrazione che eletto adesso dalla Commissione parlamentare di vigilanza con questo meccanismo
Lo lega molto fortemente al al mondo partitico italiano mentre effettivamente se ne potrebbe allentare se la nomina non fosse assegnata alla Commissione male
E se il presidente delle Camere per una parte allo stesso azionista che ci sembra giusto riprenda una parte del suo potere come a grandi istituzioni culturali delle quali potremmo parlare
Ma al di là di questo che peraltro è uno degli elementi sui quali noi contiamo
E la RAI secondo noi deve avere in convenzione alcuni parametri di economicità
Cioè che garantiscano meglio del suo comportamento come dire gestionale
Certamente la sicurezza della RAI per motivi che non dipendono dalla RAI ma che dipende dal sistema dei partiti italiani fino ad ora la sicurezza della RAI non è stata abbassata tanto sul suo equilibrio economico quanto sulla sua copertura politica
Va spostata in questo senso e credo che sia anche un giusto obiettivo dei dirigenti RAI in in questo senso
Quindi parametri di economicità possono essere incomprensioni con elementi come elementi più vincolanti di quanto non sia ad oggi l'indirizzo generale dovuto alla commissione parlamentare di di vigilanza
Che cosa può significare il parametro di di economicità adesso io non ho devo descrivere assuma certamente il rapporto fra unità dipendenti e produzione è uno degli elementi ma molti altri se ne potranno se ne potranno trovare questi sono i vincoli che si possono chiedere alla RAI a questo punto però credo politicamente bisogna dirci una cosa chiedere questo alla Rai significa per altri versi richiederle
Una certa di conversione decreto almeno dalle notizie che filtrano anche formalmente consigliarmi sezioni abbia già esaminato
Una riconversione di un'azienda complessa grossa come alla RAI però pretende per la RAI una sicurezza di entrate per un numero d'anni superiore a quello che il mondo politico italiano le assicura
Se noi vogliamo introdurre parametri di economicità incomprensione nelle prime convenzioni dovremmo introdurre anche la sicurezza delle entrate RAI per un numero d'anni superiore a quello attuale penso per una ristrutturazione che abbiam minimo dissenso non inferiore ai cinque anni ecco
Questo come i comportamenti politici poi si possono legare con le intenzioni di definizione istituzionali
In in questo quadro entra alla tipologia della emittenza privata
L'elemento che conosciamo tutti che mi consente di di trattarlo con grande velocità quello dell'emittenza
Locoregionale
Che è un'emittente certamente indispensabili intensa certamente indispensabile non sto neppure descriverà nelle sue caratteristiche che non ha però possibilità di confrontarsi
Se non raramente con i grandi programmi nazionali lo può fare solo quando il suo programma locale una tale specificità locale che ha un grande richiamo
Non lo può fare altrimenti quindi o ne immaginiamo una tutela e devo dire però che se sempre scontato un grande accordo sulla riserva
Della pubblicità non nazionale all'emittenza locoregionale per cui gli aspetti Complessi della tutela di queste emittenza non sembra non mi sembra che siano oggetto di una grande controversia politiche ma probabilmente la pianificazione delle frequenze potrà costringere o potrà avere costringe sia avessero pare un numero di leggi sufficiente l'emittenza locale vale ma per quanto riguarda i meccanismi come dire in me di protezione di questa mi sembra che non vi sia grande conflitto politico
Il problema sorge per la grande emittenza nazionale c'è per l'emittenza nazionale che come sappiamo tutti non va più ormai questa caratteristica di di network ma una gratis del broadcasting
Ed è per certi versi una caratteristica originale italiana
L'imbelle ipotesi di rientrare verso a formule di network mi sembra politicamente impercorribile ed in fondo anche astratta somma il sistema evoluto in questo modo in questo modo si è consolidato possiamo cercare di razionalizzarlo
Così come
Che cosa sono allora questi grandi questi grandi soggetti nazionali tanto sono anche soggetti internazionali che vale il discorso che dicevo prima se noi immaginassimo di ridimensionarli al solo scopo di evitare la dominanza Interna potremmo certamente rimediare rispetto a questo rischio dovremmo capire che danno avremmo arrecato con una decurtazione delle loro capacità incongrua rispetto come dire la tutela sul mercato internazionale di leggi in interessi nazionali il che non significa che per tutelare sul mercato estero si debba cedere sul fronte come dire della non sufficiente molteplicità Interna o del rischio di dominanza credo che le cose possano essere conciliabili
Come si possono conciliare
Con un problema che insomma si pone subito è quello come dire di come si ripartiscono le risorse questo è il nodo profondamente le risorse le potremmo schematizzare per velocità in tecniche ed economico finanziaria quelle tecniche certamente inducono oggi una selezione minore di quanto non inducono quelle economico finanziarie
Soggetti verranno espulsi dal mercato più facilmente per l'insufficienza complessiva delle risorse economico-finanziarie che non della non disponibilità di radiofrequenze
E però se noi vogliamo immaginare appunto una ripartizione delle risorse che ci garantisca i grandi obiettivi cioè il non rischio di dominanza e la sufficiente moltiplicità del sistema dobbiamo lo stesso immaginare un limite
All'acquisizione di risorse meccaniche
Noi riteniamo che il limite opportuno sia a due reti
Sia per i soggetti pubblici che per i soggetti privati
Due reti che abbiano facoltà di un carico di pubblicità
Questo tornerà poi come elemento di griglia anche per quanto riguarda le risorse economico finanziarie la rete appunto che il limite che la legge può da subito garantire per i soggetti pubblici e privati può essere di due reti nazionale riteniamo che questo tipo di parità si anche funzionale alla logica di mercato alla moderata più offerta di programmi ebbero
Riteniamo che la legge debba prevedere una possibilità di superamento di questo limite non per reti
Abilitata la raccolta di pubblicità ma o berretti che forniscono attività di servizio oppure per reti di questo caso sarebbero degli affatto particolari
Che forniscano un servizio di televisione appagamento
Questo ci porta una considerazione veloce che io faccio un inciso sulla televisione a pagamento
La televisione appagamento comporta secondo me una sicura attenzione deve essere regolamentata e però a due modalità ben visti la televisione a pagamento può utilizzare frequenze destinate alla radio diffusione ed in questo caso incide su una risorsa limitata e quindi richiede una particolare attenzione in ordine ai rischi dominanza oppure al rischio di insufficiente molteplicità
Se la televisione appagamento però usa mezzi
Non sostanzialmente limitati i campi le fibre ottiche
Ho frequenze tecniche non destinate alla radio diffusione cosa tecnicamente sicuramente possibile il problema è certamente diverso perché incide molto meno
Sulla risorsa limitata che ad oggi tecnicamente sono le frequenti è radio frequenze ripartite per la radiodiffusione
Quindi dicevo i limiti a due reti con la possibilità di superarlo in questo caso chi può decidere il superamento di questo limite
Per quanto riguarda la RAI secondo noi il superamento di questo limite con le caratteristiche dicevo per una rete senza carico pubblicitario
Il superamento di questo limite deve essere deciso dalla Commissione parlamentare di vigilanza per quanto riguarda il privato il superamento di questo limite deve essere deciso
Da un autorità da costituirsi nel sistema di questa autorità ormai si è parlato molto quattro-cinque anni fare una cosa incontrava grande resistenza ormai non c'è alcuno che non ci torno parità di questo genere sistema vedremo come poi può essere costituita velocemente
Questo il limite quantitativo trascuro il problema dei limiti in ambito locale anche su questo non c'è non c'è come dire conflitto da sempre
Si è detto che nessuno possiede di più in evidenza nel bacino dubbio di un'emittente in un bacino di di utenza che possa arrivare altri per bacini lombardi qui vale quello che il dibattito ha configurato fino ad ora mi sembra riprendere vita inutile e io ve lo riassume il problema rilevanti diventa quello delle risorse economico-finanziarie se gli obiettivi sono sempre quelli della non dominanza e se sono quelli appunto della sufficiente molteplicità dei soggetti la griglia di acquisizione come dire delle risorse economico-finanziarie certamente rappresentante a un livello inferiore dal numero di perché se queste sono due invece di tre non c'è dubbio che verosimilmente raccoglieranno meno pubblicità verosimilmente perché uno degli andamenti immagino che sia l'aumento del prezzo per per unità contatto della pubblicità credo che gradualmente continui ad aumentare verosimilmente quindi è giusto questo avverbio verosimilmente le due reti comporteranno una minor raccolta non necessariamente ma verosimilmente si un secondo livello di griglia di cui si è sempre parlato e quello delle percentuali per fasce oraria
Le percentuali per fasce orarie anche questo non è oggetto di conflitto politico che siano minori per RAI maggiori per l'emittenza nazionale privata maggiori ancore per l'emittenza privata locale il problema delle cifre diventa rilevante io ricordo che lo ricordo penso benissimo anche Fininvest quando si si discusse la individuazione del limite percentuale massimo della pubblicità sull'emittenza privata in occasione della legge dieci dell'ottantacinque
La trattativa laboriosa portò a indicare il venti per cento ora nello stesso periodo di tempo Fininvest stringeva dei rapporti come dire coniugale assolutamente legittimi nella quale accettava in termini di mercato che la percentuale massima di sua scelta concordata appunto cono va forse il sedici
Quattro punti di linguaggio punti percentuali nello stesso periodo bastavano di indicare due nomi se la assoluta mancanza di notizie del mondo politico italiano sul mercato che andava a normalizzare
La estrema debolezza ma come contraente nella trattativa del mondo politico italiano per cui definì una percentuale che il privato autonomamente descrisse oggettivamente come molto elevate avrà parlare delle percentuali della scaletta meno rari più il privato nazionale più ancora i locali è facile metterle cifre difficilissima
è e spero si possono mentre la nostra ipotesi è che la legge debba indicare dei limiti massimi
I quali possano essere aggiornati dall'autorità prevediamo anche i meccanismi particolari finale questo perché le modificazioni oggettive delle condizioni di mercato potranno suggerire queste modificazioni in anzi le imporranno
Il problema è che l'Autorità le dei termini con un anticipo di tempo previsto dalla legge non possono prendere operatori di mercato dicendo che da lunedì prossimo sono cambiate le percentuali
L'anticipo non può non essere congruo non può non essere motivato non può non avere come dire gli obiettivi fondamentali della economicità dell'impresa e dell'equilibrio complessivo del sistema ma certamente modificazioni economico commerciali ma anche tecniche
Suggerirà hanno gradualmente la modificazione di questa percentuale se non fosse così noi dovremmo immaginare che fermo il limite massimo il privato sul mercato troverà altri limiti
Come effettivamente ha trovato ed è un'ipotesi non trascurabile è un'ipotesi non trascurabili che il mercato trovi autonomamente dei limiti diversi da quelli massimi indicati dalla legge
Credo che la cosa sia possibile non è sconvolgente e però riduce le capacità di guida del mercato se la guida anche contenuta del mercato è uno degli elementi che ci possa garantire dal rischio di dominanza ed era sufficiente la sufficiente molteplicità delle delle prese ritiro poiché come immaginiamo di contenere questo potere dell'autorità che può apparire sconvolgente in Italia per un organo di sostanziale derivazione politica una seconda griglia quindi nella raccolta di risorse economico-finanziarie
Si avrà nell'indicazione delle delle percentuali secondo noi bisogna introdurre un terzo livello terzo livello tecnicamente diverso per la RAI o per i grandi privati nazionali per la RAI secondo noi è opportuno che esista ancora un tetto in cifra assoluta
Il motivo che ci porta a questa conclusione è che la limitazione della raccolta pubblicitaria da parte della RAI che ha un'entrata pubblica
è funzionale alla disponibilità di risorse su per gli altri soggetti del mercato prima che si aprisse il mercato sì sì delle era per l'editoria e la commissione paritetica notoria questo doveva dire
Stimava l'andamento del mercato e tutelava i soggetti più deboli in quel periodo cioè l'editoria giornalistica la tutela rispetto alla contro cui sarà imponendo un tetto
Il problema adesso è ancora più complicata
Perché se noi perseguiamo come obiettivo fondamentale la molteplicità dei soggetti privati nel sistema dobbiamo garantire nel sistema una sufficiente quantità di risorse se noi immaginassimo di perseguire una molteplicità e di avere risorse insufficienti la contraddizione sarebbe sicurissima e non avremmo questa molteplicità dei quali allora il problema è sapere con certezza che RAI
Fermo restando come dire la sufficienza delle sue entrate complessive non raccoglierà sul mercato pubblicitario con risorse in misura tali che impoveriscono la fetta residua per il privato
Tale da minacciare una molteplicità adeguata secondo il giudizio che ne vogliamo
Si dice lo possiamo ottenere anche con la percentuale dell'introito ora ecco io ritengo che questo sia un meccanismo molto dubbio
Perché è notorio che l'introito pubblicitario e non dipende semplicemente dal numero di sport ma dipende anche dava audience dei singoli sporco allora con una stessa immissione di spot l'emittenza che a dieci volte ordinasse preleverà dieci volte dal mercato pubblicitario
Possiamo immaginare uno schema astratto di questo tipo
E queste il meccanismo con la percentuale non basta per indicare che con certezza non avremmo un prelievo sulla ferita privata di disponibilità tale da come dire incrinare la possibilità di perseguire l'obiettivo generale della sufficiente molteplicità
E quindi si fa indicare come dire la cifra assoluta il tetto come elemento funzionale nella nella situazione attuale
è opportuno un ulteriore limite alla raccolta pubblicitaria da parte del Garante privato nazionale cioè da un privato che storicamente è forte che ha una capacità di attrazione pubblicitaria fortissima non solo per la forte invenzione
Non c'è dubbio che l'aumento dell'investimento pubblicitario italiano per larga parte Sideri ricondurre all'evoluzione del sistema misto italiano e le valuta esprimessero non ci sarebbe stata se un privato non avesse offerto programmi realmente concorrenziali con Barak
Cioè quanti discorsi che ci facciamo tanto tempo fa i cento fiori le mille mittenti niente il sistema misto italiano giustamente si è costituito quando un privato ha offerto programmi concorrenziali con quelli reali e in quel momento il mercato ha avuto di che scegliere come dire paritariamente potenzialmente ecco questo è il e il meccanismo il grande privato italiano quindi che sei inventato forme di pubblicità che ha una grande capacità e anche da molti Pisani offerta oggi
Che cosa significa chiunque ha trattato il problema del tetto delle frodi Tolaj sa benissimo che ogni volta che si diceva a Rai il tetto non deve essere un entrato molto perché i soggetti più deboli non sarebbe in grado di avere risorse sul mercato lottizzare che veniva fatta
Non trans non trascurabile mentre era ma chi li prende questi li prende prevalentemente un grande privato che alla oggettiva capacità sul mercato di perché
Il problema allora è sapere se nella situazione storica italiana noi dobbiamo frenare senza incidere voglio dire sulle sue possibilità di espansione economica se possiamo frenare la raccolta ipocrita da parte del grande privato
Nella nella situazione attuale oppure e qual è il meccanismo compatibile con il mercato
Il mercato può essere guidati in questo senso oppure no una proposta come dire di offerta al dibattito ne facciamo è questo che
Una parte un ammontare della introito cominciato di un gruppo d'Urso cento non sia sottoposto a nessun carico fiscale
E il nodo politico il nodo di giudizio del mercato è il livello perché sarà diciamo cento miliardi è una diciamo mille cinquecento che avete è un'altra
Allora che la quota iniziale da stabilirsi del fatturato pubblicitario dei soggetti nazionali privati non sia sottoposta a carico fiscale ma che da un ammontare in show
Vi sia un'imposizione fiscale percentualmente crescente più di quanto non cresca il fatturato e che abbia un carattere appunto come dire
Di deterrenza o di allentamento della presa è chiaro che tutto risiede non tanto nelle percentuali di di carico diciamo così anche in quello ma tutto risiede nel livello al quale si colloca e questo livello varierà morto se le risorse del mercato sono levati oppure se è vero quello che dice Malgara che nel novanta siamo a dieci mila miliardi il problema è totalmente diverso e queste ancora una volta la dimostrazione che strumenti di governo rispetto al mercato sono variabili sicuramente del tempo della loro efficacia
E che se non abbiamo modalità di aggiornamento di questi strumenti da governiamo il mercato nella quota lecita di governo che possiamo esercitare ma corriamo rischi podista curarlo Odino toccano neppure quindi la trattamento di questi limiti sarà uno dei problemi che avremo incessantemente le percentuali in questo libro
Questo ci sembra che possa costituire un utile controllo nel prelievo delle risorse restano due problemi che io spero di trattare con grande velocità
Che sono il problema dei meccanismi anti concentrazionario al di là dei singoli settori ma considerati pluri settoriali
Io modo dalla comunicazione notevolmente ormai è sostanzialmente sovrapposte mutilo che scriva a voi editoria giornalistica televisione e radio lo spettacolo cinematografico entra certamente in questo problema sono ormai sono come dire molto concatenati nel mercato della comunicazione è giusto avere una prova una preoccupazione di posizioni dominanti che si configuri pluri settorialmente la risposta nostre sì
Come si fa a provvederei rispetto a questo rischio due strade si possono uscire
Parametrizzare in legge con cifre indicate in legge le tolleranze di presenza quando uno eh col presente in più settori cioè avendo X ed editoria giornalistica non può cadere più di se non nella televisione eccetera eccetera ed io credo che la variabilità
Sia così elevata che la parametri la parametrizzazione definitiva in legislativa sia praticamente impossibile il mercato la la sconterà incessantemente mai potremmo introdurre elementi di forte rigidità del mercato
Vi è un se una seconda modalità secondo noi che può essere presa in considerazione ed ecologista
Limiti se vengono indicati per ogni settore
L'editoria li indica questa legge li indicherà per la radiofonia per la televisione
Affidiamo all'autorità il giudizio sulla rischio di dominanza indipendentemente dal fatto che un società di rispettato le singole norme nei singoli settori
E diamo all'autorità un indice intersettoriale di giudizio a noi sembra medio a due soglie
L'indice intersettoriale possibile e la pubblicità
L'elemento comune ai vari settori è la pubblicità allora noi possiamo stabili che l'autorità giudichi motivatamente che ne riferisca ogni volta che lo fa al Parlamento immediatamente
Sulla base di due soglie create un sistema usato anche da recuperare tedesca per quanto riguarda il trio giornalisti a una soglia così ed allarmi cioè quando la percentuale Alex di prelievo pubblicitario rispetto all'investimento complessivo nazionale stimato secondo la modalità fissata in legge ovviamente
Quando una percentuale era giunta come soglia d'allarme l'autorità allerta il soggetto e possiamo anche immaginare che appunto gli impedisca l'acquisizione di nuovi mezzi
Il raggiungimento dalla seconda soglia più alta deve comportare l'interruzione la revoca dei contratti eventualmente stipulato in oltre questa soglia ci sembra che ci sia il meccanismo più elastico per far fronte ai problemi certamente veri della del rischio di dominanza compresenza intersettoriale
Un ultimo elemento che interessa definire e che cos'è questa Autori
Ne parliamo tutti certamente si richiede un organo con elevato tasso di imparzialità quello che può
E però con tutti i dubbi che possono nascere per un organo del genere in Italia mi sembra che questo debba essere tenuto correlato fortemente con il Parlamento e la nostra proposta
Al di là delle modalità di composizione che sono quelle del dibattito mi sembri tutto ripete le qua per voi ci sembra che quando questa autorità è tenuta a deliberazioni fortemente incidenti sull'economicità delle singole imprese o sulle collide con l'abito del sistema le percentuali
Le eventuali modificazioni appunto del limite di fatturato oltre il quale impone la definizione al limite anche di che cosa sono
Le le forme di sponsorizzazione nel tempo il temporale che è uno degli elementi che va ricondotto secondo noi alla all'autorità quando l'autorità deve deliberare in questi settori deposita la sua deliberazione presso le presidenze delle Camere
E questa deliberazione diventa definitiva solo se
E certamente è chiaro che se noi diciamo trenta giorni con i riti di funzionamento del Parlamento italiano ad aver acceso che faccia tutto l'autorità
Se diciamo cinquecento giorni abbiamo deciso che i ritmi deciso vi siano troppo lenti se troviamo una dimensione giusta non mi sembra oggi cento giorni
Questo significa che avremmo garantito una sufficiente velocità di decisione nella modificazione di alcuni elementi che come dire sono strettamente vincolanti per il funzionamento del sistema
E però non avremo un potere che politicamente molti giudicano eccessivo ma lo terremo correlato con il Parlamento che non sarà espropriato di nulla un'ultima veloce considerazione che questa c'è tutto l'altro versante che è quello dei legittimi interessi nazionali
Questi vanno tutelati secondo noi rispetto alla immissione diretta da satellite che l'avvenimento che praticamente premesso Dinoi vanno tutelati
Con una norma di salvaguardia transitoria la quale esclusa affidiamo Stati deve hanno la bocca possibilità di rifiutare emissioni da satellite estero se non in condizione di accordo portato dal quale provengono le emissioni
Questo come norme di salvaguardia transitoria parla fintanto che una direttiva CEE vincolante non CdA orientamenti diversi o ammesso che il l'Italia non conclude trattative complesse di tipo internazionale
Che prendano in un giorno avrei salvaguardia di questo
Ancora riteniamo che un problema che deriva dall'internazionalizzazione di questo mercato sia quello della struttura di capitale delle società che usano mezzi italiani
La struttura multinazionale del capitale di queste società appare una delle evenienze più probabile
Le reti Italia i canali italiani da satellite semmai appunto avremo un satellite nostro diffusione diversa cosa peraltro auspicava pile credo
Le società che usano i mezzi italiani
Devono essere vincolati a una maggioranza di capitali italiano oppure no sì
Secondo noi sì per un doppio ordine di motivi uno e che questa è una delle garanzie come dire di un prodotto originale che va sul mercato senza tutele protezionistiche ma anche nel ventaglio che l'offerta è assicurato
Due che all'estero si fa così
Fininvest sta benissimo le condizioni percentuale che le sono state imposte non è un fatto ritorsivo
E che sono misure di sicurezza che vengono adottate e che noi stessi dobbiamo adottare agevolando quelli che sono i soggetti le società Italia
Sarebbe un errore appunto se noi non facessimo queste grazie
L'amico cose sulla relazione
Il nostro dibattito
Nel frattempo noi abbiamo ricevuto un certo numero di iscrizioni a parlare guida per concorso successivamente mano a mano che le riceviamo
Come ho detto all'inizio il debito dello al dibattito di questa mattina circa lunga poi riprenderemo
Alle Province
Varese per primo la parola adesso al presidente della RAI onorevole Branca poi dopo ridurlo Daverio da dove con il pubblico
Prego
Mi scuso mi scuso per molti tra persone che sono in piedi alcun rendono hanno trovato posto al tavolo
Va l'afflusso si è rivelato al più alto di quello che ho fatto le conferme diciamo partecipazione al seminario che è un buon segno di interesse per questa nostra iniziativa ma
Grazie ma parlo di tutti quelli che sono ritorna sulle scritti perversa possono essere convinto e voglia cominciare ad altezza d'ordine raccogliendo grazie parte potesse trovare delle sedi avverrebbero povero scomoda la situazione per qualcuno potesse occuparsi piace manca
Grazie onorevole la Malfa ma io penso che soltanto vorrei dire che una cosa è certa che non si possa dire della relazione logiche sia una relazione come dire a ripetitiva o no FIAT è una relazione certamente piena di intelligenza di fantasia
Se antica amicizia con Giorgio Bogi me lo consente potrei dire anche troppa a proposito della fantasia naturalmente don della indigenza e che sollecita un confronto sicuramente stimolante consensi anche marcate divertita
C'è mi pare una preoccupazione di fondo che io penso sia sicuramente comune a tutti i presenti e cioè che le prospettive di un assetto legislativo del sistema radio televisive sono indebolite dall'attuale incertezza il quadro politico e di governo ma chi è proprio questo rende ancora più stringente l'esigenza di una Ligeti regolamentazione
Non solo perché io la concreta possibilità di un intervento della corte costituzionale
Per il quale Elio concordo con volti che serie di terrore affidarsi appunto alla corte costituzionale come una sorta di ingorgo
Ma soprattutto si fa più stringente perché in questa fase una industria così importante per la vita
Del paesi come la televisione a assoluto bisogno di certezze in ordine e di certezze di regole del gioco
Io sono profondamente convinto che credo che questa sì anche la convinzione
Di Paola da da quello che abbiamo ascoltato che debba essere in tutto il Parlamento ad indicare le regole del gioco
Perché nella determinazione dell'assetto del sistema radiotelevisivo si intrecciano scelte di politica industriale e di strategia culturale di politica dell'informazione
Che incidono in modo rilevante sul complesso dell'evoluzione civile dei paesi e che perciò investono proprio la precipua
Responsabilità del parlamento
Ed è a partire da questa consapevolezza io penso che si può ridisegnare il rapporto fra responsabilità può e irresponsabilità dell'impresa pubblica settore così cruciale
E qui vorrei dire a Boggi che ha ripercorso un po'una polemica Ankika questa sì forse un pochino ripetitiva particolarmente giustificata in parte meno e che forse non tiene conto anche dei più recenti
Evoluzione fatti anche dei rapporti tra
Impresa pubblica nel settore radiotelevisivo e politica io credo che però si tratti di responsabilità che debbono rimanere distinte Autonomie marrone separa anche dei cioè invece nella prefigurazione poi anche gli assetti istituzionali deve che oggi fa tra momento politico istituzionale e impresa pubblica radiotelevisiva una separatezza che io giudico preoccupati
Io credo che per sua natura l'impresa pubblica a obiettivi e compiti tecnologici produttivi e cultura
La cui individuazione deve scaturire da una dialettica tra il livello politico di Scelta degli allievi del gruppo del Paese evitando imprenditoriale riarticolazione delle strategie di presenza sul mercato
Si tratta di un rapporto essenziale ma di difficile delimitazione
Perché sono sempre possibili tantum eccessiva invadenza del politico del potere politico imprenditoriale quanto però quanto però una troppo tempo degli anni tra gli obiettivi generali nel sistema e i comportamenti imprese
Io penso che ci si debba muovere nella ricerca di questo difficile ma non impossibile e quindi
Ogni ragionamento
Anche se veramente critico sui rapporti tra RAI in politica non può prescindere dall'essenzialità di un rapporto dialettico tra autonomie di una saldatura strategica attratte diede il tempo del paese e obiettivi dell'impresa
Non è un caso che il legislatore aveva previsto sulla base non soltanto due biglietti Lucio D'Alema anche una consapevolezza politica
Del rapporto democratico dello sviluppo democratico del Paese del rapporto tra democrazia e grandi mezzi di comunicazione che il consiglio di amministrazione mi darai tragga la propria legittimità dal Parlamento
Personalmente
Naturalmente l'opinione
Molto personale io penso che non sarebbe saggio fa venir meno questo legame che inteso correttamente instaurando nomino sudditanza politico partitica ma un rapporto istituzionale
Tra due distinte sfere responsabilità naturalmente si tratta di materia opinabile anche se di grande rilevanza per le questioni di principio che mette in campo non ultima quella proprio evocata da Boggi
Che fa discendere questa sua proposta dal maggio rammento concettuali
Per distinzione tra pubblico e privato sostituendo alla centralità del servizio pubblico la centralità del mercato conservabili dovendo il corso d'opera della sua relazione corregge le conseguenze
Più logiche più stringenti che avrebbe una tale una tale impostazione
Ma su questo ci tornerò tra belle volevo riprendere un punto che mi pare anche delicato e fondamentale abbiamo detto che il sistema ha bisogno di certezze
Leggendo la redazione
Ho avuto una sensazione un pochino più severa perché intendo bovini l'azienda diciamo abbraccio ho tratto una minore preoccupazione
Rispetto ai rischi o attorno a un rischio critico che vedevo più esplicito nel Lazio nel rispetto all'avvio di un confronto fra Laraia il gruppo Fininvest
Che invece a mio giudizio proprio da iscriversi in questa ricerca di un equilibrio dinamico del sistema
Voglio chiarire che si tratta di una iniziativa di natura strettamente imprenditoriale che non contraddice l'esigenza di una definizione che anche i nuovi individua spazio di autoregolamentazione all'interno del sistema quale contributo avvicendare l'assetto normativo del sistema
L'obiettivo cioè quello di verificare le convergenze possibili sul terreno degli obiettivi tecnologici
Produttivi distributivi e su quello altrettanto importante dell'Aspen frattura
Come l'ha definita il direttore generale della RAI gli anni dello star system della calmierazione del mercato degli acquisti della ricerca di possibili risparmi negli acquisti sul mercato internazionale
E proprio piatto da sempre le distorsioni dell'otto artisti del o gli sprechi del sistema Italia come gli amici repubblicani penso che dovrebbero accogliere con il maggior favore questa iniziativa non è quindi un'intesa possibile rivolta contro qualcuno ne vuole precludere naturalmente l'ingresso di qualcuno nel seccato
L'obiettivo penso sia quello di verificare tutte le possibili sinergie convergenti tra il servizio pubblico
Che io penso debba e possa restare al centro del sistema e priva e se oggi le tv commerciali a dimensione nazionale indicano in grande parte con il gruppo Fininvest è un dato della realtà o meglio potremmo definirlo dato del mercatino almeno così come si è sviluppato finora
Quindi non può essere operata alcuna violenza al mercato
Risparmiare sugli acquisti può permettere di investire di più nella produzione cercando anche necessarie alleanze internazionali facendo così fronte almeno in parte
All'oscuro di tutto quanto l'Europa consuma e quanto produce
Quindi la verifica di spaccarsi gli eventuali danni possibili s'intende vuole contribuire a creare un quadro utile perquisito sviluppo
Chiarito questo
Io penso che si debba parlare e certamente questo genere di azioni d'oggi una legge che i governi lo sviluppo non una fotocopia dell'esistente
L'avventura solida cornice di certezza che comporta una definizione di legge
Anche se naturalmente
Al presidente della RAI giudicare proposte legislative
Io però vorrei esprimere un sincero apprezzamento per il lavoro elaborazione compiuto dal ministro bambini
Al di là del patto di naturalmente quando poi entrasse nel merito delle questioni di sono certe certi elementi rispetto ai quali si possono misurare differenze diversità risoluzione e certamente in Italia un utile pervengono ti compro
Diceva occorre non una legge poto copia dell'esistente che semplicemente cerchi di razionalizzare i problemi dello io penso ad una legge che sia strumento di sviluppo del sistema e che dunque sappia regolarmente principali tende e ha ragione però oggi si deve tener conto del fatto che l'industria televisiva si presenta sempre più come attività integrata di produzione e distribuzione di materiale audiovisivo e i dati e quindi Linde progressivo
Mutamento
Ciò significa
Che si deve regolare un'attività che al broadcasting tradizionale affiancherà satelliti a diffusione diventa l'erogazione di nuovi servizi telematici la distribuzione di abbiamo la produzione
I programmi per i mercati interrogazione forse oggi non possiamo fare altro che creare una cornice legislativa molto generale che tenga conto di questa complessità dell'industria televisiva regolando in modo più dettagliato bloccare tradizionale non ci tiene però perdere di vista il quadro dipendenza perché il rischio è che le norme che decidiamo oggi
Siano superabili tra pochissimo anzi
In questa prospettiva la legge verrà certamente stabilire modalità i propri piccoli interessi con il riconoscimento giuridico delle imprese private operanti nel settore radiotelevisivo attraverso lo strumento della concessione
Per operare in ambito nazionale dunque con la di lei nello strumento della autorizzazione
Per l'ambito locale
Più un aspetto decisivo e anche assai delicato di questi obblighi e vincoli per l'emittenza privata e io credo di individuazione garanzie contro il formarsi posizioni di dominio nel settore temibile
Io credo che le norme antitrust debbano essere ispirate al vedrete
Il primo garantire una pluralità di soggetti e garantire la possibilità di accesso a nuovi soggetti
Secondo assicurare efficienza e competitività del sistema in particolare tenendo conto della dimensione d'impresa resa necessaria dalla sempre più acuta concorrenza internazionale
A differenza di quanto avviene nel modello classico di Genova gli occidentali nel nostro Paese gli amministratori socio storicamente radicata tra potere dell'informazione e potere industriale
Io e perciò il problema di non consentire a chi già detiene posizioni dominanti in un settore finanziario o industriale di sfruttare tali vantaggi di posizione per costruirci una presenza di rilievo nel comparto il mass media solo apparentemente più semplici c'è individuare misure che tutelino comprime il formarsi di posizioni di dominio all'interno del sistema di ministri
L'integrazione multimediale per certi versi necessaria nella prospettiva della competizione globale all'interno dell'industria mondiale della comunicazione ma settanta integrazione supera però una certa soglia in termini di concentrazione della proprietà essa come effetto di ibrido si può ipotizzare ad esempio che chi controlla più di una certa quota di diffusione dei quotidiani non posso a possedere più di una rete televisiva nazionale più di un certo numero di televisioni che operano nell'ambito locale riceve all'interno del comparto televisivo una legislazione di garanzia deve impedire che tra i privati si formino posizione di predominio tali da impedire l'accesso di potenziali nuovi concorrenti
E tali garanzie dipende innanzitutto da come regolata la ripartizione delle risorse cioè il caldo la televisione in questo il suo la risorsa prego
E da risorsa pubblicità
Cannone per quello che riguarda il per quanto riguarda la risorsa frequenze noi da tempo sollecitiamo un piano di assegnazione che metta ordine nell'attuale caos
Risponda a due requisiti prima
Assicuriamo il servizio pubblico tutte le risorse radiofoniche e televisive necessarie alla copertura di tutto il territorio nazionale di tutte le nostre
Due ponga un limite alla concentrazione del numero delle frequenze disponibili steroidi Riva
Più complesso e ripartire le risorse pubblicitarie
Si tratta infatti di individuare il meccanismo che assicuri una suddivisione dei flussi pubblicitari quanto più automatica e sottratta alla discrezionalità
Un'equilibrata suddivisione delle risorse tra pubblico e privati che non penalizzi il servizio pubblico e che non penalizzi quanto i briganti sono riusciti che riserva di riserva risorge adeguate alla radio e alle tv locali che consenta ad eventuali nuovi venuti di trovare una quota sufficiente per finanziare la propria
Confesso che l'ipotesi di escludere dal mercato pubblicitario
Una ringhiera e una rete di principale gruppo privato mi sembra una soluzione artifici usati e penalizza sia il pubblico che privato e che definirei proprio una vera e propria violenza al il mercato
Possibile volare
Per un relatore che pone al centro sistemica il mercato
E sì mi è consentito con altrettanta franchezza dire che alcune di queste contraddizioni tenendo anche poi per conto dell'Inter
Qui in quinte illustrato nel senso che trovo una presenza singolare singolare che mi sorprende di dirigismo
Almeno per quanto riguarda il servizio
La cui economicità
Non dovrebbe essere misurata dal mercato ma dovrebbe essere misurata da una sorta di parametri fissati in una convenzione che secondo la descrizione poco sarebbe lontana da un quarto Duclos bande sul
La cosa mila francamente un po'sorprese
Naturalmente fra i vari strumenti è stata ipotizzata l'introduzione di indici di affollamento anche recentemente
è stata evocata questa possibilità sia da alcune forze politiche sia niente audizioni inadatto alla sottocommissione
Per la pubblicità in sede di commissione parlamentare vigile
Cioè l'introduzione di omicidio affollamento ovviamente più severi per il servizio pubblico che per i privati perché giustamente il servizio pubblico ha il campo
Ma al di là della scelta
Per meccanismi fondati su tempi espresso in valore assoluto come il meccanismo attua o meccanismi incentrati su indici quantitativi di affollamento
Credo che sia interesse comune disciplinare con maggiore rigore la presenza di pubblicità nei programmi
Tra le mani Borghezio certamente merita
Una riflessione tra l'altro il suggerimento di Boggi di usare la leva fiscale per impedire necessità concentrazione di pubblicità
Anche se naturalmente vanno valutati i rischi di indebolire la crescita complessiva del sistema che sono presenti nella proposta di questo tipo
Perché questa sarebbe di fatto una sorta di tassa sulla diciamo che rischierebbe
Di non trasferire risorse alle piccole emittenti o ai nuovi venuti ma di sottrarle al sistema quindi non riesco bene a capirne la logica distributiva all'interno del sistema
Una riflessione seria sul futuro assetto del sistema presuppone io credo chiarezza sulla questione decisiva
Questo come dire mi compete istituzionalmente mi fa beh cioè mi riferisco al ruolo del servizio pubblico all'interno del sistema misto
Oggi ha parlato della necessità di affermare la centralità del mercato
Io penso che dovremmo intenderci su ciò che significa centralità del
Questa penso sia un'osservazione che
Non puoi trovarci tutti d'accordo
Se connessa intendiamo sottolineare il fatto che occorre concepire le dinamiche lo sviluppo del sistema televisivo partendo dalla consapevolezza che la televisione è un'ingiustizia
Il cui mercati sono tendenzialmente mondiali e all'interno della quale si deve operare con una piena logica impresa
Dobbiamo però guardare acido penso dal due fraintendimenti della nozione della centralità del mercato
Il primo è quello che traduce l'esigenza di una logica d'impresa la totale omologazione dell'impresa pubblica ed in quella privata
Servizio pubblico e televisioni commerciali avrebbero così gli stessi obiettivi gli stessi obblighi gli stessi vincoli l'unica differenza sarebbe se non ho capito male la tradizione storica
L'unica differenza resterebbe quella relativa nel concreto all'identità degli azionisti un po'poco in realtà per giustificare l'esistenza di una impresa pubblica nel settore
La seconda interpretazione che non mi sento di condividere e quella che interpreta la centralità del mercato nel senso che al centro del sistema questa essere la competizione tra privati
Relegando in posizione marginale un servizio pubblico che dovrebbe limitarsi a produrre informazione e cultura o che dovrebbe darsi un target di pubblico qualitativamente elevato ma quantitativamente rispetto
Naturalmente ho estremizzando ma serve per capirci di arresto stamattina quindi un'aria in orario presto sentito l'intervista del ministro ma mi che mi ha fatto sollecitare un po'la stessa preoccupazione
Io sono convinto che il sistema abbia bisogno di una forte divisione pubblica il suo centro che sappia stare sul mercato anche per correggerne le mine
Mi spiego meglio un servizio pubblico capaci di produrre non solo sul terreno dell'informazione della cultura ma anche il settore dei figli dei telefilm vedo lo spettacolo
E che non sia soltanto obiettivi quantitativi di audience ma che si ponga anche il problema della qualità del prodotto
E della programmazione elementi può qualificare la domanda del pubblico
Attraverso una intelligente qualificata politica dell'offerta e contribuire ad elevare così il sistema misto nel suo complesso questa è una positiva dialettica sinergia tra pubblico
Ma per far questo dovrà essere nella televisione con una sconto reale che ove il terzo tutti i segmenti di pubblico e in tutte le aree della programmazione radiotelevisiva
La ricerca di qualità nel prodotto di massa è un obiettivo peculiare del servizio pubblico
Che può essere conseguito operando nel mercato compirà logica d'impresa ma che rappresenta un di più rispetto agli obiettivi che il mercato indica e alcuni deve conformarsi con imprenditori privati
Ciò naturalmente ironica unisce
Gli obiettivi peculiari del servizio pubblico
Mi sono obiettivi di politica industriale tanto sul piano tecnologico quanto su quello delle alleanze internazionali e che la capacità produttiva dell'industria nazionale che si iscrivono in un disegno di potenziamento del sistema Italia
Che rappresenta un orizzonte strategico di fatto più ampio e più Complesso che non può che essere quello di un'impresa rimane e vi sono infine i compiti e responsabilità nei confronti del sistema democratico che definiscono in modo del tutto peculiare
L'identità e il comportamento del servizio pubblico penso alla tutela delle minoranze alla garanzia del pluralismo ai compiti educativi
Il servizio pubblico deve dunque essere impresa ma con obiettivi e responsabilità più complessi di un'impresa privata
E deve collocarsi al centro del sistema dev'essere capaci naturalmente di collocare al centro del sistema per riequilibrando per contribuire ad orientato verso obiettivi tecnologici produttivi culturali di più ampio orizzonte io penso francamente che la nuova legge non possano ottenere punto
Di queste riflessione di queste consigliere Azzi
Spetterà infatti ad essa questa legge individuali compiti e di obblighi politica industriale di politica culturale e di garanzia democratica propri del servizio
E spetterà sempre ad essa a questa legge alla RAI assicurare un canale di finanziamento pubblico certo trasparente e come
La legge potrà riformare se per caso alla natura giuridica i meccanismi di trasferimento del campione non certo per la politica in questo senso l'ipotesi contenuto nei disegni di legge del ministro ma mi è un interessante perlomeno di riflessione etico il canone non rappresenta un ingiusto privilegio della Rai e non solo perché come ho più volte avuto modo di vedere il canone finanzia indirettamente l'insieme del sistema
Ma soprattutto perché esso costituisce un corrispettivo per i servizi resi alla collettività
Intesi nel senso più ampio che primo o indicano
Per concludere
Un accenno all'assetto della RAI
Non credo che la legge debba dare indicazioni specifiche sull'assetto del servizio
Mi pare che non ci opportuno ripercorre la strada della legge centotré a questo proposito intorno a questo tavolo sono alcuni dei protagonisti di allora e e noi sappiamo bene che proprio la parte meno vitale della legge centotré fu proprio la parte dove intervenimmo la davvero per ragioni diciamo pure
Chiamiamolo pure di garanzie politiche intervenimmo sbagliando sbagliando su una struttura
Della RAI sbagliando pudica legislativo forse operando in modo prudente da un punto di vista politico tuttavia penso che certo che non sia opportuno ripercorre
La strada della legge centotré che di fatto finiva Bondi cessare la struttura della RAI
Impedendo quella flessibilità ecco il rinnovamento organizzativo frequente che sono una delle caratteristiche impresa e la RAI si sta muovendo come ha ricordato Boggi
Ah se avendo fissato proprio ieri l'iter suo Obiettivo decisivo di ristrutturazione aziendale prima delle spese
La legge deve invece garantiva alla RAI io penso più a dimensione d'impresa dando adesso obiettivi e strumenti di azione imprenditoriale che potranno essere meglio messi a fuoco da successive convenzione
Spetterà alla legge indicare a tal fine le caratteristiche dello strumento convenzione che io penso che in futuro dovrà innanzitutto avere più lunga durata
Per consentire il finanziamento e la realizzazione di progetti tecnologici e produttivi di particolare impegno che una legge organica che consenta quindi di andare al di là delle esperienze della centotré anche della legge dieci e quindi di superare luci e ombre l'ultima questione
Il governo del sistema come l'ha chiamato Fiorucci io credo che non basti stabilite quali soggetti e quali attività fatta non regolate eccome occorre individuare chi deve vigilare sul rispetto delle anche questo è compito della legge che dovrà calibrare ruoli e responsabilità del Parlamento del governo di di quella che è stata definita un'eventuale avuto insisto in conclusione su un solo concerti richiamando un po'timori dirigismo cui ho fatto riferimento poca
E cioè l'Autorità di garanzia
Deve svolgere un ruolo in vigilanza di tutela io aggiungo però con margini molto precisi discrezionalità
Soprattutto per quanto riguarda la ripartizione delle risorse ma non solo per quello anche per non ricadere alcuni degli inconvenienti di oggi colombe umbra duplicità di stratificazioni
Che sono e che possono essere quelli del Parlamento dell'Authority dell'Authority del Parlamento
In cui avvenne opportuno che questa authority abbia come dire i compiti precisi definiti e io
Aggiungo che non si sottragga alcuni poteri fondamentali che il Parlamento ha e che attraverso una Commissione parlamentare di vigilanza a mio giudizio dovranno sempre più liberarsi e diventare vi ringrazio molto per l'aggravarsi della situazione lasciamo come una banca va bene adesso la parola a l'onorevole pubblico poi dottor
Anzitutto ringrazio del partito repubblicano la Malfa personalmente per l'invito cortese che ci hanno rivolto e
Sottolineo la positività di questo incontro
E quasi una di quelle riunioni alle quali
A organizzare le quali il ministro ma mi dall'atto di presentazione del suo schema proposta di disegno di legge stava lavorando
Cioè un'occasione di confronto diretto e voglio iniziare un intervento non lungo con un ricordo me lo consentirete che riguarda Ugo la Malfa
A conclusione del iter travagliato per dar vita alla legge centotré la Malfa ebbe due intuizioni che io trovo oggi attualissime
Da un lato l'interdipendenza eravamo in un periodo in cui le televisioni private
Non c'erano direi Berlusconi non era nato in un periodo in cui c'erano solo dei problemi seri nella carta stampata ma oltre questo occupandosi del cavo con nostra grande meraviglia Ugo la Malfa aveva intuito
Non sono la interdipendenza dei mezzi ma il nodo risorse come uno dei modi per i mezzi per stabilire un confine e contemporaneamente a questo legata a questo a una intuizione che in parte mi sembra non contraddice ma rettifica per lo meno l'impostazione di Boggi di questa mattina essere cioè il mercato il dato centrale del sistema e dico subito che mentre condivido pienamente le preoccupazioni espresse da marmi in un articolo di ieri sul Messaggero
O di stamane mi pare a proposito del rapporto corte costituzionale Parlamento dell'esigenza di fare comunque di arrivare alla fine di questa società di continuo confronto fra varie parti e di questo conflitto interno dei partiti e dei le forze parlamentari tra buoni principi e meno buone convenienza superando un po'lo schema democristiani e comunisti a difesa della RAI socialisti a difesa dell'impresa privata repubblicani a difesa della carta stampata Boggi stamane un tentativo in questa direzione lo ha fatto
In un soprassalto di rigore e di consapevolezza che abbiamo di fronte un campo dove non è possibile arrivare a delle transazioni
Di profilo basso dove dobbiamo cercare invece di volare alto
Il momento politico non è favorevole io cito ancora l'articolo di bambini che condivido e a una rapida definizione ed il quadro legislativo
Siamo però alla vigilia per tra poche settimane ci auguriamo tutti almeno emerge anche dal dibattito parlamentare sulla fiducia
Di un chiarimento di una ripresa forte di Programme da parte della maggioranza
In un contemporanea ripresa concreta del tavolo istituzionale
E questa materia appartiene all'uno e all'altro tavolo
è certamente una materia nella quale occorre un accordo delle forze di governo è una materia nella quale occorre una intesa parlamentare più vasta
Perché riguarda non il mercato il punto centrale ma credo che ogni volta che arriviamo ad accordi alle oggi ad atti di governo credo Oddi parla o del Parlamento ognuno di noi non deve tanto pensare all'ispirazione che lo muove quanto concretamente all'immediato qui oggi Pragma districa mente
Del dettato legislativo se per va oggi centrale il mercato per noi centrale e lo dico Armani ricorderà un recentissimo convegno proprio su questo argomento a proposito dell'impresa pubblica dell'economia di mercato e nella prospettiva europea ormai anche istituzionalmente vicina
Il problema è per noi un problema di libertà
E democrazia
è un problema centrale nel sistema è la libertà del Paese riguardando l'informazione la cultura e le norme orizzonte soprattutto internazionale che si apre che si è già aperto rispetto al quale noi siamo tutti in ritardo
Delle nuove tecnologie dello sviluppo della sviluppo dell'impresa da un lato della tecnologia dall'altro
Rispetto a tutto questo noi non possiamo immaginare l'Europa o il mondo delle imprese l'Europa o il mondo del mercato l'Italia del mercato che sovrasta precede domina quasi le stesse istituzioni politiche comunitarie o internazionali
E che stravolgenti io faccio parte di un'area nella quale il dibattito Stato mercato e nel mondo ispirazione cristiana è permanentemente avverto lo ritengo slogan uno slogan da superare ritengo una rotta da invertire
Noi pensiamo che il mercato non possano essere il dato di partenza per questa mattina
E da questo derivano alcune conclusioni
Che Hill anche tra Est che discende del resto dà un'indicazione europea la quale noi dobbiamo attenerci e la possibilità di offrire ai cittadini agli utenti non ai singoli soggetti dell'impresa
Ai cittadini e dalla parte dei cittadini che le norme antitrust funzionano la possibilità di offrire il miglioramento l'ampliamento la varietà la concorrenza queste sono le norme anti presto e credo che per esempio in questa materia
Gli amici socialisti e noi divisi su questo fronte anche abbastanza modo aspro anche durante la scorsa legislatura e questa divisione impedì
Che il disegno di legge Gava potesse essere approvato è portato in Parlamento anche se è un punto di equilibrio era stato raggiunto su questo punto di applicare in questo campo per primo in terre sul terreno istituzionale
E le norme anti tra Est della Comunità europea che consentono l'ingresso ad ad altri soggetti e posizioni di non dominanza esclusiva in questo settore debbano e possano essere accolte
E questo è un ulteriore dato per la definizione del sistema
E non è vero che il che è superato il discorso della presenza della politica che è vecchio la politica qui discorso riporterebbe lontano toccato due due argomenti di carattere generale George l'uno che anch'io faccio come Enrico Manca forse perché siamo un'associazione così di gente che ha fatto insieme qualcosa credo che anche questa volta possiamo con altri soggetti presenti tentare di farlo e tentare di farlo presto
Io formula proposta molto precisa a questo riguardo
Probabilmente ma vi non riuscirà per la brevità del tempo e la confusione della situazione politica il soverchiare del compito breve del governo finanziaria e bilancio a portare in a termine la sua fatica questo governo facendogli gli auguri di esser presente ugualmente nel successivo
Credo però che le forze presenti e avete fatto bene a fare un convegno in cui si confrontassero forze politiche protagonisti reali le forze presenti possono con uno sforzo di consapevolezza di quello che abbiamo di fronte delle urgenze dei ritardi arrivare a un accordo per punti ecco non partiamo dai principi sui quali evidentemente ogni forza politica le sue radici e la sua ispirazione la nostra che che questo è un terreno di libertà e insisto su questo che riguarda i cittadini
Che riguarda le scelte che ogni cittadino debba poter fare di quello che gli viene dato l'informazione di programmi di cultura
Se questo è vero io credo che abbiamo un dovere di usare anche noi rapidamente questo momento intorno porgiamo ipotesi di marmi che possiamo migliorare approfondire sviluppare portando alcune delle idee che sono state espresse qui anche da Banca molte di quelle che lui ha detto mi trovano consenzienti politica e l'informazione sono elementi intrecciati permanentemente
Lo dimostrano le vicende del nostro Paese non soltanto quelle storiche
Lo dimostra la carta stampata lo dimostra la televisione la radio lo dimostrano gli avvenimenti che in tutto il mondo
Fanno discutere su questo si tratta di vedere se dobbiamo cercare di far prevalere i buoni principi che giungiamo oneri perversi perdersi comportamenti che di fatto vengono alla luce
Allora una legge può partire dalla anzitutto dalla considerazione generale
Che deve poter valere anche nella tecnologia in rapido sviluppo anche di fronte al satellite con alcuni principi elastici applicabili alle nuove tecnologie
Che siccome centrale non è il mercato per la difesa della libertà il primo punto è il il sistema misto già affermato con la legge dieci
Che e a differenza di banca io confermerei in ogni sua parte perché rappresenta un primo momento per una intuizione
Comune che noi abbiamo avuto l'isolamento chiedere un primo proprio un primo momento dir ritiro dei partiti da un'eccessiva ingerenza
All'interno del servizio pubblico anche dalla rete dei vicedirettori generali dalle questo fu aggiunto con un emendamento molto infelice nella condizione di voto e non veniva certo dei miei parlamentare venne venne da parte i poi ricostruiamo le storicamente ma qui non voglio per la polemica con nessuno per carità oltre tutto sono ospite ho dei doveri di limiti ai quali cercherò
Di fatte niente
Regge dieci una prima ispirazione del ritiro dei partiti è non a caso
Nel fare la dichiarazione di voto finale cita i proprio l'autore di questa teoria che il senatore leopoldo Elia che era stato presidente della Corte costituzionale il primo ritiro dei partiti
Con all'alleggerimento dei compiti e forse oltre questo non hanno
Quindi un'idea di legge-quadro aggiornabile deve partire dal da un'affermazione
Che i meccanismi congegni che noi immaginiamo per le frequenze per la pubblicità
Per l'autorità di controllo per il confine di rapporto pubblico-privato per la possibilità di ingresso di un terzo soggetto oltre alla RAI e alla Fininvest per la tutela dell'emittenza locale
Debbono poter essere applicati anche in futuro e con questi mezzi
Nuovi io al riguardo
Debbo dire che non capisco certe volte le resistenze a costruire una società di pubblica per la gestione degli impianti estensibile anche forse ai canali italiani del satellite o alla loro credo che probabilmente la iniziale l'idea del Liri era giusta quella cioè di gestire con mezzi pubblici ma con la capacità e flessibilità proprio di soggetti privati
Il secondo principio generale che tutte le parti del sistema sono contento non solo a motivi di concorrenza commerciale perché lei per il pubblico non è una proprietà pubblica che viene lottizzata e assegnata a chi la usa è deve esser data in concessione alcuni principi non evidentemente in contrasto col principio di libertà il pluralismo di articolazione delle voci di molteplicità dei soggetti dall'informazione
E nel nell'immagine nei programmi debbono essere comuni al pubblico e al privato
Con centrale nel sistema
Non i principi dei principi centrale e la libertà e la democrazia l'uomo questo è una mia ispirazione alla nostra ispirazione dalla nostra parte che deve essere presente ogni volta che ci occupiamo di economia di mercato
E che lo è stato in una lunghissima tradizione
Sulla quale si poggia il progresso che l'Italia ha fatto in questi quarant'anni cito Mattei Saraceno per tutti e Vanoni per tutti
E allora questo da questo discende che centrale al sistema televisivo non può non rimanere il servizio pubblico da un lato legato peculiarmente
Per la sua natura la sua storia il suo rapporto parlamentare
Alla tradizione debba oggi ricordava e dall'altro in sé destinato a svolgere un ruolo tutto particolare non diverso perché meno assistito o meno
Alimentato da entrate di tipo pubblicitario ma diverso diverso ma al tempo stesso capace di essere nel sistema centrale al sistema
Così liquiderei Boggi me lo consentirà consiglio conosce la mia franchezza oggi ipotesi di riduzione del servizio pubblico
Ci vuole un ipotesi di ampliamento del servizio pubblico perché sicuro nella propria esistenza nelle proprie glielo
Non possiamo chiedere alla RAI di grande ascolto e l'ascolto più debole o più sofisticato ero candidato se non diamo alla RAI non liberiamo la RAI da problemi immediati di concorrenza
è vero che c'è il mercato è vero che ci sono le concorrenze di ordine economico tecnologico il servizio pubblico deve avere la propria la sicurezza delle proprie frontiere
E il sarei contrario anche sono contrario al bipolarismo
Io non vedo il servizio pubblico e e la Fininvest come gli unici due soggetti del mercato televisivo
Non ce ne dispiace a nessuno noi vediamo una situazione pluralistica con almeno quattro grandi soggetti la RAI la Fininvest
E adesso tornerò su questo discorso l'emittenza locale e l'eventualità di un altro soggetto e escluderei i rapporti con la grande editoria stata seguita e di ieri la scelta dell'editore australiano in America tra la catena dei giornali e la stazione televisiva non dico cose rumene e credo che dico cosa che servono a rafforzare a garantire la il pluralismo nel nostro Paese perché centrale lo ripeto ancora e il pluralismo e la libertà dei cittadini
è una legge che fotografa quello che c'è
Non è una legge l'io ho citato nel convegno di Milano delle del villaggio di vetro citai una frase latina tratta dalle dodici tavole le l'ex in primo sul lato spelling Locanto le leggi non possono essere date ai privati
La legge date private un privilegium lo dice la parola stessa
La legge deve correggere alcune espansioni eccessive che lì il libero mercato centrale ha prodotto vedere condurre perché lettere non è illimitato perché lettere dello Stato quindi da concesso nell'interesse generale del Paese
Lei alcune e valutazioni eccessive
Del resto l'acquisizione
E ormai mi sembra non ho ancora ascoltato l'amico Intini ma credo che l'acquisizione delle due leggi di una serie di norme anti presta collegate a questo secondo me dire dire europei su questo credo che il Partito socialista ha fatto sta facendo in Senato una vigorosa battaglia dunque ecco il primo campo sul quale applicare le norme europea anti prego
Le norme di trenta significano badare non solo al numero delle reti badare alle frequenze
C'è un'occupazione di frequenze domando al ministro delle Poste e siamo in grado ma la risposta credo possa essere affermativa in sei mesi un anno definire una volta per tutte il piano regolatore delle frequenze e su quello limitare e definire le spettanze di ognuno dei soggetti presenti sul mercato
Credo che le frequenze siano il punto a monte di questo ragionamento subito dopo quello della pubblicità io non entro ora nel problema del tetto se non per dire che la pubblicità va compatibilmente con le esigenze impresa compatibilmente con dimensioni europee e borse internazionali delle medesime diciamo che il terzo a Paolo dopo Stati Uniti e Giappone europeo il problema della pubblicità deve conoscere dei meccanismi automatici incerto sottratti
Sottratti alla contrattazione la transazione politica della commissione parlamentare di vigilanza al problema della pubblicità deve poter essere visto come riserva ad ulteriori eventuali soggetti che vogliono entrare
Di possibilità di risorse se noi stabiliamo con le frequenze e col numero delle reti una norma anti stress
E non c'è poi sulla pubblicità la possibilità di risorgere noi chiudiamo la strada qualsiasi altro Giorgetto che voglia in Italia per avere voce mettere un'emittente dare informazione cultura programmi questo è molto importante quindi il numero delle reti frequenza e pubblicità solamente ai componenti secondo me della griglia antitrust per applicare una direttiva europea
Che a partire dal mille novecentonovantadue sarà comune all'intera
Mercato unico che deve nascere dall'atto unico e dalla dalla politica comunitario
E cito questo della politica comunitaria
Per dire anche che rispetto a queste norme
Lo stesso tema delle sponsorizzazioni che oggi gli armadi di quelli che discutono sull'attuale tetto in sede di commissione di vigilanza i settori in maniera molto diversa da come finora è stato impostato ma è un passo
La RAI Giorgio non è protetta dalla dall'ombrello politico anche cioè sarebbe ipocrita negarlo
E la forza però del nostro servizio pubblico nazionale che è ritenuta universalmente la migliore del mondo non può essere omologate privati
Se noi partiamo che cioè il mercato con due soggetti bisogna solo regolarne la corsa reciproca beh credo che Sacchetti irrigidiamo la situazione esistente e allora una legge postoperatoria
Che prende atto di quello che c'è e lo razionalizza in qualche modo e ci mette sopra il tre vecchi signori presi tra gli ex presidenti dalla Corte Costituzionale appare il comitato di garanzia il gioco del Parlamento
Questo mi parrebbe un forte passo indietro
Quello a cui dobbiamo guardare e invece un quadro percorribile per eventuali nuovi soggetti cioè una norma anti concentrazione e il ruolo della corte costituzionale gliela l'abbiamo l'ha sempre avuto
Ma vi siete dimenticati che noi abbiamo fatto la legge centotré in base a otto indicazioni della Corte costituzionale e vi siete dimenticati che abbiamo fatto la legge centodieci in base a un ulteriore sentenza della corte costituzionale
Questa volta potremmo farne a meno se la le acquisizioni in dibattiti convegni incontri io non uso la parola che siamo una compagnia di giro che si ripete su tutte qualunque sia l'intestazione del convegno nel confrontarsi ma ecco l'occasione per le forze politiche oggi c'è c'è e c'è su un terreno nel quale porgere la maggioranza e porta il Parlamento insieme
Convenendo su alcuni punti fondamentali possono aprire a quella ripresa porta che noi vogliamo anche del governo del Paese che non può essere un Governo di una serie di atti dovuti c'erano né in questo né in altri occasioni nove licenzieremo mai un testo definitivo governare significa governare lo sviluppo e i processi
Il governo alto forte che tutti chiedono proprio in questi giorni significa deve avere questo però i suoi baci questa materia può essere il primo punto sul quale noi riusciamo con uno sforzo di buona volontà di consapevolezza
Cercando di far prevalere i buoni principi sulle intenzioni pervenne sulle sui comportamenti perversi possiamo riuscire a trovare una grande piattaforma di intesi sgomberando il terreno dalla ripetersi di risse inutili
Io non credo che debba dire altre cose le cose essenziali le ho dette l'ispirazione non è il mercato della libertà e la persona la legge urgente e non può essere la fotografia di quello che c'è centrale nel sistema è il servizio pubblico le norme anti presto devono basarsi sulle frequenze sulla pubblicità
Sulla centralità del servizio pubblico essa scrisse una misura antistress
Ecco vorrei aggiungere questa riflessione lo stesso servizio pubblico forte è una misura anti concentrazione il servizio pubblico di quello che il compianto amico Willy De Luca chiamava lacci e laccioli eh
Una misura anti presto di fatto prima che funzionino quelle che noi cerchiamo di immaginare e da questo quindi un auspicio a una certa elasticità della legge che deve stabilire dei principi e lo possiamo fare adesso
Rispetto all'evolversi della situazione complessi un'ultimissima considerazione
La morale della impresa all'Europa dell'impresa che soppiantare bensì sovrapporre dall'Europa dei popoli che vuole Lassini va all'Europa delle delle patrie che voleva la destra oltre con questa Europa dell'impresa non può non essere governato dalle forze politiche
Quindi come sempre avviene quando trattiamo questi argomenti ci occupiamo di un argomento che riflette tensioni politiche problemi e condizioni politiche generali
è una sorta di laboratorio delle questioni politiche più generali e l'ho cercato di affrontare proprio in chiave politica chiedendo scusa
Per la lunghezza per tempo all'onorevole la Malfa bambini avvolti e ringraziandovi ancora per l'ospitalità per l'ordinanza grazie al ad dalla favola oggi corrono siccome si parla di frequenza di antitrust le frequenze sono impiegate solo se pianificati quindi parlando di pediatria aderenti pepite preziose per reperire niente con cioè lo dico così per perché questo è un è un tipo di esatto è un tipo di di riunione che consente questo ecco siccome ancora e poi sono venute perché non ripartire la risorsa radiofrequenze alcune mesi fa mi sembra le frequenze sono impiegabili sono se pianificati allora bisogna dire reti reti locali reti regionali domande
No non perché navigazione decisione del che fare
Rimaniamo quindi pagato bene veri insomma questo di questo devo didattico da adesso la parola al dottor letta e poi lo notevoli
Ma anche da parte nostra innanzitutto del Tridente un apprezzamento richiedere convinto per queste iniziative del questo convegno lo diceva il dottor Berlusconi poco fa l'onorevole la Malfa da questo convegno ha avuto il pregio di riportare una discussione che spesso è stata anche concitata
E polemica su un terreno invece di grande pacatezza di realismo di intenti così tutti per il governo di un sistema che certamente centrale come ricordava l'onorevole Bubbico nel nostro sistema democratico
D'altro canto è un'iniziativa che non fiorisce
All'improvviso ma fa coronamento del riscontro impegno recente identico presente perché il ministro Giovanni impegnati in quei quindi su questo tema con un dedizione un impegno di cui è doveroso dargli atto e antico perché l'onorevole Boldi che ha introdotto i nostri lavori è stato forte il primo a dedicare gli a tempo pieno diciamo a questo tema della televisione e agli portarlo sul piano dello studio oltre che della regolamentazione politica
L'onorevole pubblico ha evocato anche altri passaggi che legano la storia del partito repubblicano dei nostri governi alla al nome dell'onorevole la Malfa del partito repubblicano interrogato il padre e non il figlio
La crisi di governo della tv via cavo si potrebbe ancora ricordare la storia per colore ma sono episodi di altro segno che lascerebbe
Invece farei anch'io qualche annotazione temporanei Breve alla relazione introduttiva dell'onorevole Bogi anzitutto voglio sottolineare con molta soddisfazione
Da parte del nostro gruppo e credo oggettivamente da parte di Coldiretti ascoltatore attento a questi problemi
Due passaggi fondamentali della relazione Poggi uno di metodo e uno di merito
Quello di merito e quello di metodo che è stato riproposto più volte nel corso della relazione
è che come dice l'onorevole oggi gli strumenti di governo del sistema debbono essere variabili nel tempo una legge Baldini e ti non puoi gettare un'abitazione
Che invece è soggetta a una fortissima evoluzione non soltanto per l'evoluzione tecnologica dei mezzi sui quali si muove ma anche per la rivoluzione della realtà sociale e politica del paese e del mondo DVD facciamo fare
E mi fa piacere che parlando di governo del sistema e di strumenti variabili per il governo detti tema abbia riconosciuto come subito dopo il parto congiunta
Chiarezza apprezzabile in maniera esplicita senza tentennamenti l'onorevole pubblico che cioè il sistema misto etichette
E qui lo dico guardando l'onorevole Morri che invece molto spesso nega lei diventa e nega l'esistenza del ripensamento
Da impermeabili onorevole giorni Ruggero e nella legge numero dieci mai dare dignità di ho apprezzato molto il tuo riconoscimento che l'onorevole torinese con
Detto e ripeto io vorrei aggiungere che non solo nell'attento della legge dell'ottantacinque il riconoscimento definite ma il sistema di ferite non soltanto come si usa dire nei fatti i guanti fosse una specie di fatto compiuto che qualcuno di notte ha realizzato mai include
Sul piano legislativo e lo ha ricordato Bubbico sul piano giuridico e giurisdizionale di interventi della Corte di cassazione della Corte costituzionale stanno a dimostrare sul piano parlamentare le tante iniziative parlamentari di disegni di legge sul piano politico perché tutt'tutto questo a a parlare intorno a questo tavolo era questo tema dimostra che è un problema avverto che è una realtà esistente ecco perché e mi lego con questa osservazione di metodo a quella di merito mi ha fatto molto piacere che l'onorevole oggi nella sua introduzione
Ripercorrendo sia pure velocemente nella storia di questo sistema la storia della televisione nel nostro Paese
Abbiamo fatto giustizia
Di alcuni luoghi comuni e abbiamo avuto il coraggio e la capacità e il realismo riguardare impazzita la realtà non per fotografarla come qualcuno ha detto ma per governarla però prendendone atto e non negando la cosa
Che molto difficile
E mi ha fatto piacere doppiamente che questo riconoscimento abbia trovato nelle parole del presidente manca una eco immediata
Almeno così mi è sembrato di capire perché onorevole mancati definito una polemica antica e quindi superata
Proprio quella alla quale alludeva l'onorevole oggi e lo stesso onorevole manca sulla linea di ciò che volge aveva detto ha riconosciuto
Che l'evoluzione della situazione del nostro Paese è tale che oggi giusto il necessario
Quel riconoscimento anche formale
Che lo stesso onorevole Bubbico poco fa
Chiamata la osservazione di merito è stata già fatta da altri potrei ripetere di particelle di Happy Days Inn totale sintonia sotto questo aspetto con le osservazioni dell'onorevole manca la osservazione il merito è quella che riguarda la centralità del mercato
Osservazione che certamente non stupisce
Venendo da una fonte come quella di questo piccolo grande partito che certamente della libertà del mercato ha sempre fatto uno dei suoi punti centrali non solo in questo settore
Ma nella sua linea politica nella sua storia nella sua tradizione e quindi di conseguenza condivisibili vittime le affermazioni sul denaro pubblico sulla economicità della gestione sulla correttezza sulla trasparenza sulle eguali opportunità competitive imprecazioni guidata dall'onorevole Bogi che mi sembra molto importante sulla quale mi permetterò di ritornare sulle dimensioni internazionali dei soggetti ammessi a competere
Perché oggi il mercato non è più nazionali non solo nazionale ma internazionale e si può guardare ha detto giustamente agli interessi nazionali solo guardando alla dimensione sovranazionale dei soggetti per potermi assicurare sul piano interno che sul piano internazionale la capacità di competizione tutti osservazioni che ritrovo però largamente
D'accordo che mi fa piacere abbiano trovato consenziente anche il presidente della RAI
Sui quali abbiamo interrotto dal presidente del Senato operatore Spadolini
Sono particolarmente lieto che una fortunata coincidente sull'impatto che in questo momento parlavo io contenta né di dare al Presidente Spadolini qui saluto affettuoso di tutti i colori
Oltretutto è reduce da una piacevole avventura tutti tifiamo per vicini tutti abbiamo formulato gli auguri più cari che rinnoviamo con molto affetto e con
Una nota di particolare gratitudine per aver onorato con la sua presenza questo convegno che dicevo Presidente si è aperto all'insegna di una grande costruttività e in un clima di grande sono di grande pacatezza e di grande io spero utilità
Di permetteva rari prendere il tema e dicevo tutte queste osservazioni che discendono come un corollario naturale dall'affermazione
Portante della centralità del mercato sono in linea con la politica la tradizione la storia del partito repubblicano ma con sorpresa anch'io
Ho visto poi qualche contraddizione nello sviluppo del ragionamento dell'onorevole Prodi contraddizioni capaci addirittura di negare o di ribaltare quel principio è quell'assunto sul quale invece tutti ci ritroviamo d'accordo quasi tutti perché non ricorre pubblico invece abbastanza contestato mi dispiace
Che ha contestare la centralità del mercato sia un soggetto politico dico di grande rilievo che proprio in questi giorni ha riscoperto l'importanza del centro ma a parte la dichiarazione polemico diritto vada
Anche a me è sembrato che ci fosse negli elementi correttivi che l'onorevole oggi introduce qualcosa di così profondamente
Grave da turbare il mercato antiche regolarlo
Elementi che non sarebbero più correttivi ma che rischiano di diventare distorsivi di quel mercato di cui si è rivendicata invece con tanta forza la centralità l'onorevole manca addirittura parlato di dirigismo io quando avete presto qualche perplessità l'onorevole Bogi non ero arrivato
A parlare di dirigismo ma certamente c'è in qualche passaggio
In alcune connotazioni che ti danno ad alcuni degli istituti che introducono in questo meccanismo per lo meno il pericolo di una valenza di nidificazione altamente Repetto di un elemento distorsivo arditi correttivo del tema sul quale pulite sarà bene riflettere
E due in particolare mi preoccupano converrebbe il discorso ivi del riteneva sono quelli ovviamente del numero delle reti nazionali e quelli della pubblicità
In particolare quella imposizione fiscale sia pure temperata nelle parole nel sorrido più che nelle parole dell'onorevole Bogi con il limite il parametro una specie di secondo tetto
Inventato per rassicurare ma il principio spedito tutti a mio giudizio e molto pericoloso è molto grave
Perché vede onorevole Borghezio e noi siamo d'accordo nel fare giustizia come credo che molti dei presenti per tavolo siano di un luogo confondere stantio superato ingiusto e che cioè che il tema che si è realizzato
è frutto per fare UE perché fino a oggi ha contraddistinto questo settore della mancanza di regole della mancante di legge
Qualcuno pensa perfettamente d'accordo
Lui dove dovrebbero e in gran forma certamente ma non a Parma Inter dalla proroga quindi chiaramente questo luogo comune fatta giustizia diventa un luogo comunque noi dobbiamo riconoscere
Proprio il gruppo a nome del quale io ho l'onore di parlare ma aldilà del gruppo vorrei dire
Contende e credo che nessuno possa pensare alla vecchiaia il dottor Berlusconi ciò che lui ha realizzato e creature frutto di quella centralità del mercato indebitamente rivendicati perché e pagine oggi parlare
Di posizione dominante poi vedremo quale pitturazione anche quinte quando mi dipende dopo il debutto è facile parlare oggi di imposizione e non dominante nel penzolanti tra piano termine ma di qualità e di rilievo del gruppo Berlusconi poteva vinile ma ricordiamoci come è andato il gruppo Berlusconi e qual è la torni a vita dall'onorevole Prodi ha avuto il merito di Bari in maniera così brillante così seria e realistica la storia di
E poi non più di dieci anni fa il gruppo Berlusconi competenti ma piccolo e sono come tante delle tante emittenti private di oggi
Competono oggi quando
Lui competeva con i grandi editori che dichiaravano ricco che dichiarava Rusconi richiamavano Mondadori che ci chiamavano Telemontecarlo già allora che era già una emittente importante delta dei va il nostro Paese
E lui da solo ha cominciato tenta quei limiti pubblicitari che lei oggi spaventai sui quali vorrei adombra una specie di imposizione fiscale
Ma era partito quarti davvero con troppo lotti di allora e e oggi ha raggiunto una posizione diventa che oggi il gruppo Fininvest frattura gioco che fattura tanto da buon dall'onorevole Bogi a
Inventare un meccanismo così Complesso è perché evidentemente la sua capacità imprenditoriale la sua portati volontà la sua fantasia creatrice
è riuscita laddove altrettanto oggi io richiede una tabella dell'UPA
Che parte dal mille novecentottanta cioè non è la preistoria del nostro paese o del sistema aperitivo informativo e l'altro ieri dall'ottanta all'ottantasette in sette anni soltanto si è passati da dodici miliardi e mezzo al fatturato di quest'anno mille settecento miliardi
E questo Berlusconi lo ha fatto competendo sul libero mercato confrontandosi scontrandosi
Cioè con quelle leggi di libertà di democrazia di mercato che l'onorevole Bogi ha giustamente saggiamente rivendicato è stato più bravo degli altri ha saputo vincere là dove altri ma non ha giovato soltanto al suo gruppo questa è la riflessione che io vorrei partecipare
E che mi consente di sottolineare l'affermazione dell'onorevole manca
Il quale anche paventa uno rischio di depressione per l'intero sistema da un meccanismo come quello presentato ho suggerito
Dall'onorevole Bordo
Perché dico questo perché certamente la crescita del gruppo Fininvest ha creato in quel mercato che è centrale dato CIPE ma un meccanismo dinamico prima sconosciuto
A velato potenzialità inespresse ha messo in moto dei meccanismi che hanno dato a tutto il sistema sia però dalla carta stampata
Del quale nessuno ti dimetti preoccupa visto che gran parte dell'attività professionale lo d'intesa sulla carta stampata
Silvia al sistema televisivo nel suo complesso ma vorrei dire che c'è qui il dottor io agli altri tema della pubblicità come comunicazione nel suo completo
Perché proprio l'attività e l'esplosione della pubblicità televisiva delle redditività ha dato nel nostro Paese una io all'economia del nostro Paese e altri tema industriale del nostro Paese non solo alla pubblicità che ne era la manifestazione imberbe trema
Che è stato certamente un tonico di prima grandezza per l'economia nazionale e siccome l'onorevole Bogi giustamente citava l'intervista che questa mattina ha dovuto pagare a presidente dell'UPA rilasciato a Repubblica io invito a riflettere tutti la dottor Margaret da un dato in un inciso che secondo me rivelatore che sottolinea più di ogni mia parola questo concetto che tentavo di imprimere dice Malgara
Che nell'ottanta erano soltanto non arrivavano a quattrocento le aziende italiane che facevano pubblicità sui giornali o alla televisione o al cinema o alla radio o nella finzione
Oggi nell'ottantasette sono più di due mila cioè i soggetti portati alla ribalta nazionale dello schermo televisivo e con questo innescando un meccanismo dinamico di volano i di propulsione elettrica ed economico sono stati scoperti dalla televisione commerciale
Questo un merito che non è di poco conto e che non riguarda soltanto il successo del fatturato della fine del ma riguarda il tonico la proporzione la porta la spinta e da questa iniziativa è venuta all'intero sistema RAI compreso e se le prospettive dell'ottantotto sono quelle che lo faccio indica in questa tabella e quelle del novanta sono addirittura quelle e forte con un po'di ottimismo il dottor Malgara stamattina ci ricordava che l'onorevole Bondi a poco fa richiamato c'è da dire che certamente nel sistema Mito edifici
E il tema Vito che frutto dell'armonica con diventa del polo privato e del polo pubblico quei punto della pubblicità questo Pellerin Torque è certamente un terreno nel quale il polo privato ha avuto una storica Venere
E chi dice ma questo è una posizione dominante ecco allora ci dobbiamo intendere che cosa tipica posizione dominante certo secondo il vocabolario della lingua italiana posizione dominante può sembrare una condizione di grande rilievo cioè il soggetto più importante che opera sul sistema ma dalla legislazione di tutti i Paesi industriali moderni per posizione dominante chi intende soltanto colui o coloro cioè il soggetto che utilizzato appuntita della sua posizione di rilievo per ritorcere le regole del mercato
Per alterare il tema dalla concorrenza per infierire nell'elemento di determinazione del prezzo elementi entrare al meccanismo e per impedire l'accesso al sistema di nuovi soggetti sono quelli per i tempi e gli articoli ottantacinque ottantasei del Trattato dalla Comunità europea
Che regolano la posizioni dominanti a questo concetto che ci dobbiamo riferire
E allora mi domando ma dove il della posizione dominante del gruppo Fininvest
Quando rimane da storia di questi anni ha dimostrato il contrario che è elemento non certo di distorsione del mercato ma di esaltazione del mercato
E non ha certo impedito mai l'accesso di nuovi soggetti al mercato che ogni giorno in questo Paese si annuncia occhi vede un nuovo soggetto affacciati alla ribalta del teleschermo nazionale abbellisce impressione
Perché non ero ancora entrato nel vivo diventa materia quando il venti dicembre dell'ottantasette cioè poche settimane fa viene il domani in una delle sue interviste avuto il coraggio di fare un'affermazione che e sconvolgente ma che vera dice Magri
Nel preparare la risposta ai quei ivi della corte costituzionale
Scopro Luminita delle porte già da alcuni mesi dopo e ci siamo il solo Paese al mondo tengo conto di quattro mila trecento emittenti radiofoniche private e mille cento lenitive
Mi leggenda emittenti televisive in un paese il cinquanta settanta milioni di abitanti quando tutti voi che attende
Evita di idee uniti d'America duecentocinquanta milioni di abitanti o il prete network nazionali e al famoso viene anche via cavo il tono mentre versioni televisive noi gli abbiamo qualcosa di più di quanto abbia ribadito ora dire che la posizione dominante
è usata o appoggiata in modo da impedire l'accesso mi sembra francamente
Non vedo non rispondente alla realtà del nostro Paese ma d'altro canto tenta citare le statistiche volle i brillanti impedito il ministro ma mi io penso che faccia parte dell'esperienza quotidiana di ognuno di noi il gioco del telecomando e probabile dal vera come avrete provato nelle vere il corpo del
A fare il conto delle offerte di programma che si possono trovare su un normale dell'editore ricadano c'è una tale ricchezza una tale varietà di offerta a tutti i livelli che mi sembra francamente d'altro canto basterebbe fare l'elenco alle tre reti RAI alle tre reti Fininvest
E aggiungono odio Montecarlo Svizzera italiana intende parti vuoi Rete A
Io credo che continuando questa elencazione potremmo arrivare
A ventuno Circuiti nazionali oggi in esercizio più la miriade di perché ogni regionali e locali d'altro canto proprio sui giornali di questa mattina c'è la presentazione
Di un altro circuito nazionale cinque stelle
Che una consociata della RAI ha fatto ieri e che i giornali riportano questa mattina quindi mi sembra
Che ha quella trattoria alla quale faceva riferimento all'onorevole Poggi piace stare a guardare con realismo e alle posizioni dominanti sia necessario guardare
Con riferimento alla possibilità di regolamenti anti tre e non
Con me degli Delio di punire qualcuno di ridimensionarlo
Ora nel mercato onorevole volti valgono le regole della libertà che sono le regole della democrazia e come nel mercato tutti deporrà vere
Lo ha ripetuto lei e perciò mi ero riservato di tornarci su eguali opportunità di competizione
è la stessa regola evidentemente stia anche temo che stia tutti debbono poter riavere lentezze opportunità di competere partiti piccoli e partiti grandi tutti debbano essere allineati allo spesso punto con le stesse regole con le tesi opportunità poi si corre e vince il migliore io non credo
Che
Nessun partito italiano dei grandi e dei piccoli abbia mai concepito concepisca
Una legge che tenda a ridimensionare qualcuno di loro che durante la corsa è diventata più grande degli altri perché ha saputo aggregare maggiore contento tutti presentano il simbolo sulla scheda elettorale
E poi c'è chi prende di più
I voti ti prende di meno
Ma non per questo io credo che il Partito repubblicano sogni di ridimensionare il Partito comunista o la Democrazia Cristiana per ritagliarsi una fetta
Al suo sono potrebbe piacere ecco va be'terminato ad intravedere in alcune delle sue parole e nell'Elenco di qualche commento che ho sentito poco fa
Si inaugura
Quaggiù e Tiberio ridare una regolamentazione tema che crei automaticamente lo spazio per un altro progetto di cui tanto si parla in questi giorni sono sei le reti nazionali
Che fanno grande ascolto pelle riaprono il pay diviso due fa tre per uno leviamo né una per una facciamo sei diviso tre due per uno esperto soggetto lascia facilmente immaginare ci porta e
Ecco però come
Era politica chi crea addirittura o chi discute va bene che in questo il piede è una cosa che non dovevo care perché non mi trova d'accordo
Ma chi parla di una sbarramento all'interno cioè di una soglia del cinque per cento per accedere alla competizione o per vincere la competizione qui addirittura
Ipotesi ritagliare la posizione di qualcuno solo perché con i suoi bei Dino libero mercato secondo quei principi che lei certamente
Rivendica ha raggiunto una posizione che non è dominante nel tempio del tratta
Ma chi è di rilievo perché
è una posizione conquistata in un regime di libertà soltanto con le capacità imprenditoriali con la fantasia creatività e con una oggettiva offerta che il lettore a premiato protetto ricordo patto sulle reti sulla pubblicità ti potrebbe e vendere ad altre argomentazioni che lei ha sollevato io so che non posso accusare del vostro tempo ma mi consentirà il presidente La Malfa ancora
Un paio di brevi in osservazioni
Una sull'autorità
Anche qui si potrebbe ripetere la testa considerazione fatta poca cioè di una contraddizione tra un sistema governato dalla libertà impattato sulla centralità del il mercato e poi i poteri di un'autorità
Che non è ben definita che non è politico parlamentare perché lei giustamente ha denunciato i diritti di una ingerenza partitica
Troppo grave ma che però ha dei poteri delle capacità di interferenza
Un forte un po'troppo profonde tali da rappresentare una distrazione anche e del mercato ed a creare negli affetti
Molto pericolosi perché andrebbero ad intaccare proprio quella libertà di intrapresa e quella possibilità di intraprendere che sono invece il presupposto detto della centralità del mercato
Un'altra osservazione invece che vorrei fare sulla quale mi trovo perfettamente d'accordo con quanto da lei enunciato ma per la quale vorrei invitare tutti a riconciliare anche ciò che normalmente ti dice sulla posizione dominante o sulle tre reti o sulle terzo di pubblicità ed è quella che lei ha fatto sulla dimensione che i soggetti del sistema debbono avere per poter legittimamente competere sull'orizzonte internazionale
Dritto e la competizione oggi in questo settore e internazionale
E allora ancora una volta dobbiamo dire che questo requisito si può contenere soltanto con una dimensione eguale a quella di oggi
Perché soltanto le tre reti contento però di avere quella dimensione che vuol sul piano della produzione sul piano dalla programmazione sul piano degli acquisti consentire quelle iniziative
Che tenendo presenti gli interessi nazionali che lei giustamente più volte sottolineate accontentano di competere sui mercati internazionali io
Voglio ricordare soltanto a modi tempio solo per dare sostanza alle parole che dico
Le iniziative che il gruppo Berlusconi aprendo in questo settore
è stato il primo a creare qualcosa al di là dei confini italiani e al cimentarsi su un orizzonte europeo con la televisione e dato il primo a creare un consorzio europeo per la produzione di fiction televisiva
Mettendo in cantiere centinaia di ore di programmi è stato il primo a tentare la grande sfida i mercati americani
A invertire o a tentare di invertire quella tendenza che chi aveva ridotta sempre tributari del mercato americano in maniera addirittura allarmante del di momenti perché il flusso era soltanto dall'America all'Europa in particolare all'Italia e mai dall'Europa all'America invece oggi nel gruppo Fininvest sono in produzioni già oggi in produzione soggetti che hanno meravigliato le grandi compagnie americane che hanno mosso quel mercato e che hanno avviato una controtendenza che può avere proprio ai fini della difesa degli interessi nazionali ai quali lei accennava una grandissima l'importanza
Voglio citare per tutti Stradivari un bandito chiama detenuti vari delinquenza romana di differenti
Mamma Lucia tutte opere tesoro il Walter o di avanzata realizzazione ho già finite per risolvere mi preparo per la prima volta parare Alvaro a varcare l'Atlantico
Intento invertito ha quello che normalmente ma unità competizione internazionale di queste dimensioni di questa natura una Ida europea come quella
Che in questo momento di avverte alla luce anche di ciò che accadrà di qui al novantadue
E insidie proprio per la difesa degli interessi nazionali che lei giustamente ha sottolineato rivendicato una dimensione che contenta di competere e di non rimanere vietati
E la competizione che nasce dal mercato in un sistema misto che noi vogliamo che continui a detta del mito
E per il quale noi auspichiamo facendo eco con lo stesso accento costruttivo alle parole del presidente Franca
Una collaborazione armonica no per ridurre la competizione o alterare la concorrenza o per fare i cartelli tutt'altro
Perché la competizione che svolga nel modo più limpido più aperto più chiaro Mattia una competizione Pinto tante di merito di contenuti di programma
E non PA una competizione allora prego come lei giustamente ha ricordato e che porti come ricordava il presidente manca
Il sistema Italia a risparmiare entro completo a disciplinare la politica delle ferite per poter impiegare quelle ritorte
Proprio nell'attività agli altri mercati proprio nella competizione sui mercati internazionali
Quindi oggi tema mito Katie beh che va governato nel quale la convivenza tra il polo pubblico il polo privato
Sia armonica
Nell'intento della competizione una vera competizione leale
E che magari più armonica di quanto non sia stato impattato con regole chiare che tengano conto di quei principi di libertà di centralità del mercato
Ma che poi l'ordine il dibattito con alcuni meccanismi che legherebbero di alterare profondamente il mercato e di creare degli effettivi per dedica pagine
Di mettere in forse di mettere in pericolo perché dovrà diventa visite ma poi di fatto grazie
Il degrado pare allettata di questo dibattito e la chiave chiude
Diversi protagonisti
Dobbiamo esprime profonda gratitudine la franchezza con la quale
Patologia dottor Letta ha parlato la relazione di polveri ferita anche alcoltest quindi per Pietro con molta chiarezza le posizioni in una materia info coperta da molta diplomazia quello del padre questo tipo per cui è stata oggi abbandonata fino fotografica gli amici che sono intervenuti per porto con tanta chiarezza perché aiuterà anche a
L'opposizione dovuto in modo chiaro posizione dei diversamente abili il gioco adesso la parola all'onorevole Intini probatoria dal favorevole poco
Ringrazio gli amici repubblicani per quest'occasione di lavoro scambio di opinioni con me
Così in un momento importante dal momento in cui cioè bisogna stringere su questa legge per l'emittenza televisiva che va fatta nonché vuole che ci sia una surrogazione
Gli altri poteri ai poteri democratici una collocazione che inevitabilmente diventa approssimativa
E anche radicale nell'incidente stranamente uno dei settori più innovativi porvi il più innovativo come quello della televisione ha sempre avuto a che fare contendente fortemente conservatrici ci sono tanti anni di attesa prima che ci fosse un dibattito vero sulle grandi possibilità della televisione
Abbiamo vinto contrastata l'idea che dovette passare in Italia dal bianco e nero al colore
Avevo capito contraltare al via che potrebbero nascere dei network contrastata addirittura sul piano tecnico che sosteneva la impossibilità tecnica e poi sul piano politico giuridico
Abbiamo vista contrattata l'idea che la pubblicità sia uno strumento di grande sviluppo dell'economia antiche un lustro come pareva all'inizio oggi ci troviamo di fronte a una realtà in rapido movimento
In un settore che ha sul piano economico delle prospettive straordinarie dal momento che si parla di cento mi di cinquanta mila miliardi per gli anni novanta all'anno di mercato pubblicitario d'Europa
Un settore che ha dei problemi di potere straordinari e di potere dentro i Paesi dal momento che la televisione filmmaker quindi e tra i Paesi dal momento che la televisione la produzione televisiva è uno straordinario strumento di egemonia culturale e quindi anche politiche
Abbiamo uno sviluppo tecnologico rapidissimo
E con i fratelli viva televisione via cavo un mercato di videocassette che diventerà forse più importante negli anni Novanta del mercato librario pone grandi questioni abbiamo un problema di concorrenza internazionale
E di mercato internazionale che riguarda non soltanto la televisione detta ma anche ciò che la penetrazione delle mitigativi Gabriella penetrazione commerciale in altri settori nostro paese secondo importatore al mondo dopo il Giappone in proporzione al prodotto nazionale lordo si può immaginare cosa significhi la penetrazione della immagine dell'Italia breve tratto in altri settori commerciali
Abbiamo una situazione che ieri consolidata nella presenza dei due poli prevalenti quello pubblico e quello privato una titolazione che non è certamente negativa nonostante naturalmente la tendenza a sottolineare gli aspetti critiche come tutto non dobbiamo dimenticare che la RAI e la quarta o la quinta azienda televisiva del mondo e dobbiamo dire francamente quanto a pluralismo politico
La RAI pubblica e anche la RAI nel momento in cui era monopolio pubblico apportate dato di più che non di vettore della carta stampata nel senso che nella RAI sono presenti i biologi culture di verde sulla carta stampata vediamo una grande monotonia sul tema che il mondo diviso in due parti da una parte c'è il mondo della produzione dell'imprenditoria della finanza eroe positivo e dall'altra
Il mondo della politica
Rettore dove io mi però tutti i vizi del Paese
Abbiamo un polo privato e cioè quello Fininvest
Ha inventato la televisione commerciale
La diffusa con aggressività e con accordi interessanti in Europa concependo opere per la prima volta una strategia sovranazionale
Ha giovato con la sua concorrente dalla rinnovamento alla crescita della stessa RAI e ha giovato certamente alla espansione del mercato pubblicitario che significa come accennavo prima espansione anche delle possibilità dell'economia e della concorrenza nell'economia
Ha detto certamente piangono effettuazione di transizione porte di crisi
Pubblicani e dagli altri intervenuti
Proposte sulle quali prevale l'area del consenso da parte nostra piuttosto che l'area del dissenso
Abbiamo molti problemi di fronte certamente il sistema Italia ho sentito parlare di sistemi taglia mi pare molto giusto deve considerare che la bilancia commerciale nel settore televisivo e passiva e che soprattutto abbiamo una passività
Culturale che estremamente allarmante un Paese che si è imposto con la sua immagine nel mondo della moda un Paese che ha l'ambizione del cinema e noi abbiamo si trova passivo a ricevere i prodotti stranieri piuttosto che ad esportare
E questa è una cosa assolutamente anomala
Probabilmente l'anomalia nasce anche dal fatto che la concorrenza dal polo pubblico e quello privato in questo momento si svolge su interventi sbagliati
Sono stati negli anni passati acquistati film all'estero in un situazioni per le quali sembravamo quelli feriti
Del prima crisi petrolifera
I petrolifero libri abbiamo alimentato un sistema di star system
E è andato completamente fuori dalle regole di mercato perché abbiamo pagato
Conduttori e personaggi televisivi che non avevano un mercato internazionale quindi non avevano affatto un mercato che non avevano un valore internazionale come li può avere un grande attore internazionale un grande calciatore
Abbiamo
Puntato su produzioni usa e getta e cioè che si consumano nel momento in cui sono viste e non si esportano antiche su grandi progetti
Produttivi di investimenti gli spettacoli che vanno nel mondo
Io credo che si stia ponendo un freno a questa condizione e che
Lo sviluppo di una possibile intesa tra di gruppo RAI e il gruppo Fininvest sia una prospettiva molto importante
Bisogna dare atto al presidente della RAI ma anche a che con grande coerenza da molto tempo insiste su questa strada e sta ottenendo dei risultati
E bisogna dare atto anche il presidente Manca che nella sua relazione ha tracciato un quadro realistico e corretto di quelle che possono essere le prospettive puntando sull'idea di una RAI che diventi sempre più da ente azienda sull'idea che non si debbano disperde insorse si debbano dare quadri incertezze a tutti i soggetti attivi nel settore
La legge e qui parliamo di questo quadro di certezze deve certamente stabilire principi di concorrenza principi disciplina del mercato ma attenzione ad alcuni punti fondamentali
Non siamo su un mercato provinciale e nazionale
Una legge per la concorrenza ha un significato di un certo tipo su un mercato come quello che la carta stampata essendo scritta in italiano a una circolazione nazionale
Ben diversa e la situazione di un mercato come quello televisivo che esposto con la concorrenza internazionale che diventerà sempre più aggressiva nei prossimi anni
Noi non siamo certamente dei sostenitore dei trust anzi abbiamo fatto una nostra bandiera del dibattito su questo argomento però non abbiamo mai detto che siamo contrari alla concentrazione
Registrata dalla Olivetti nel settore elettronico dalla FIAT nel settore dell'automobile perché sappiamo che la Olivetti deve competere con la IBM o che la piazza deve competere per l'automobile con la General Motors con la Honda sappiamo che occorrono grandi dimensioni per reggere il mercato internazionale
E quindi allorché andiamo predisponendo una legislazione in questo settore e quello televisivo dobbiamo pensare che un settore non dissimile da quello dell'automobile o dell'elettronica
Certo dobbiamo pensare che l'interazione tra situazione di oligopolio nella carta stampata e quelle di oligopolio eventualmente nella televisione possono determinare una concentrazione di potere di orientamento nell'informazione assolutamente incompatibile con il pluralismo democratico
Certo dobbiamo pensare che devono essere tutelate le emittenti locali che hanno un grande futuro io credo e che hanno una grande funzione
E che non possono essere schiacciate dai grandi Networks
Dobbiamo pensare a una legislazione che abbia carattere di elasticità di grande elasticità
Perché ci troviamo di fronte a un mercato che vedrà innovazioni straordinarie nei prossimi anni anche difficilmente da prevedere parlo dell'innovazione tecnologica e quindi diventerebbe estremamente pericoloso fare una legislazione rigida in presenza di situazioni in rapido movimento
Dobbiamo toglierci l'idea di essere in un settore dove vince la logica della penuria
Non siamo in un settore dove manchino possibilità di reti dove manchino possibilità di messaggi dove siano limitate
Le possibilità di accesso avremmo probabilmente nel prossimo decennio al contrario
Una moltiplicazione incredibile di messaggi televisivi attraverso i satelliti attraverso di canali di collegamento via cavo
Abbiamo la possibilità già oggi non di cinque o di sei ma di nove o di dieci network nel nostro Paese
E allora se questa è la logica non quella della penuria ma piuttosto dell'abbondanza perché si deve togliere qualche cosa a qualcuno per consentire ad altri di entrare nel mercato
Questa sarebbe una logica punitiva che non viene seguita in nessun settore dell'economia e non si vede perché dovrebbe essere seguita nel settore della televisione
D'altronde chi può entrare ponendosi come terzo polo accanto al Polo RAI al Polo Fininvest occorrono grandi investimenti per entrare come protagonisti nel settore televisivo
E allora probabilmente l'unico gruppo interessato a grandi investimenti di questo genere può essere il gruppo FIAT se il gruppo FIAT vuole entrare entri naturalmente perché siamo in un libero mercato ma non si vede perché si debba addirittura togliere qualcosa a qualcuno per consentire a un gruppo delle dimensioni e delle possibilità del gruppo FIAT di entrare nel settore
Stiamo attenti anche all'idea di un dirigismo eccessivo il dirigismo sul mercato pubblicitario del quale si sono sentiti accenni in precedenza significa dirigismo in un mercato
E quello più internazionale possibile e in un mercato che condiziona tutti gli altri mercati di tutti gli altri beni e servizi quindi dirigismo nel mercato pubblicitario estremamente pericoloso
Vorrei concludere
Osservando che a proposito di dirigismo c'è un paradosso in questo settore televisivo
Perché vedete nel settore della televisione quello dove c'è una maggiore presenza
Di polo pubblico
E come diceva giustamente pubblico la presenza pubblica e di per sé uno strumento di regolazione disciplina di controllo del mercato di indirizzo del mercato
E quindi non si capisce per quale motivo in un settore dove la presenza pubblica e così importante dove e centrale dove deve continuare ad essere centrale dove la presenza pubblica costituisce una garanzia di pluralismo non si capisce perché in un settore di questo genere si senta l'esigenza di un dirigismo di cui non si è sentita l'esigenza in settori che sono completamente affidati all'iniziativa privata
E iniziamo ad altri settori economici dalla carta stampata ma anche altri ancora c'è una iniziativa privata Aspesi Soligo politica assolutamente prevalente per fine esclusiva
Quell'iniziativa privata gode di grandi stanziamenti pubblici penso ai cento miliardi che lo Stato in cinque anni ha dato per la carta stampa a tal penso alle migliaia di miliardi che lo Stato da imprese private per fondi per l'innovazione tecnologica e per altri motivi di questo genere
Beh nel settore televisivo lo Stato non vale niente ai privati anche se mai toglie qualcosa o minaccia di togliere qualcosa
Lo Stato è presente massicciamente attraverso la RAI deve continuare ad essere presente e quindi meno che in altri territori si avverte la necessità di una presenza rigidamente diritti
Ha ragione il mio amico pubblico quando dice che è un problema di libertà quello che si pone nel settore della televisione
Io direi che bisogna essere a favore del mercato
Ma a favore del mercato nella misura in cui questo nonluogo già ai vigente di libertà quindi regole di mercato si compatibilmente ai vigente di libertà e di pluralismo una libertà e un pluralismo
Troppo spesso si individua come messo in pericolo dai partiti io penso che un pericolo per la libertà e il pluralismo bianche rappresenta di poteri non democratiche i poteri economici non democratici perché no responsabile di fronte agli elettori che persegue una filosofia come avviene sempre della carta stampata al testo aggressiva politicamente
E questo della televisione un primo punto sul quale si possono concludere
Utili intese tra le forze politiche e il primo punto perché forse uno dei più urgenti e primo punto perché forse uno che più di altri si presta al concorso di tutte le forze democratiche grazie
Il provvedimento per il tuo intervento
Noi abbiamo ma certo godeva di ripeterla dei tempi del terreno alcuni amici hanno fatto perché di non poter essere qui nel pomeriggio dovrei parlare io avrei adesso la parola poiché vi potete portare avanti fino ad avere a un'altra persona ancora prima l'onorevole Bova il prodotto del Pasolini
Il deterioramento è nato per per il dibattito sulla fiducia poiché già da tempo va be'grazie all'onorevole Veltroni al Veltroni quasi una barriera del pomeriggio e spero di poter di poter comporre poi dovrebbe del buon lavoro grazie boh
Grazie
Però i numerosi convegni al quale abbiamo Barbet molti di noi hanno partecipato mi sembra che con il tuo convegno questo incontro
Abbiamo una caratteristica positiva ed è stato in parte sorvoli dell'arco
Sono state dette delle cose non in modo sottinteso ma in modo abbastanza presto
La relazione di Poggi è una relazione
è una relazione
Esplicita
Con delle proposte operative e questo è un dato secondo me estremamente positivo
Io vorrei introdurre questo dibattito
Con alcune considerazioni un po'a Flash
In primo luogo da tempo chiede il proprio ritorno un po'debole il dottor Letta
Nel suo intervento ha detto che io nemico l'esistenza di un sistema misto
Io non dei collegi spento di ciò che esiste
Non dei collegi spenta quindi di un soggetto pubblico
E di soggetti privati ovviamente negò l'esistenza di un missile prima negli ideali mi chiedo se la legittimazione sul piano legislativo
Dato da quello del credito
Convertito in legge abbia assunto la violazione di legge dieci sia una legittimazione reale anche di fronte a quanto la Corte costituzionale ai messaggi che recentemente ha costituzionale ci ha dato ma al di là di questo io ritengo che è un sistema per essere tale
Deve basarsi su nuove comuni tredici piccolo impero l'intero panorama cosa che nel nostro paese non c'è
Credo che sia
Utile ripercorre brevissimamente ecco le tappe della nostra evoluzione abbiamo in sostanza superato positivamente poiché questo è un dato che abbiamo acquisito tutti positivamente in regime di monopolio sulla sull'lombardi prese di posizione
Della corte costituzionale
Abbiamo realizzato una serie di presente che trovando la loro legittimazione sul piano locale e che di fatto si sono trasformate imprese sul piano nazionale fino a diventare un handicap concentrazione che si è contrapposto al servizio pubblico radiotelevisivo
Il tutto in un regime di a legalità
Se non di illegalità questo è il dato di fondo in cui oggi noi siamo chiamati a intervenire sul piano legislativo
Mi sembra che sia opportuno richiamare in questa situazione
Perché io sono dell'avviso che se consolante molto spesso per noi fare riferimento alla fantasia l'inventive alle risorse di questo nostro Paese l'Italia
Questo atteggiamento qualche volta può essere semplicistico e fuorviante se non teniamo conto dell'esperienza che ci sono realizzati in altri Paesi
In altri Paesi dovunque Libia mi perenne sottolineare questo aspetto dove le evoluzioni
Del mercato ci sono state evoluzioni Blonde il segno del dirigismo ma del segno della disciplina del mercato intendendosi per disciplina l'introduzione di norme atte a rafforzare il mercato nonna Smirne l'importante
Ora il panorama internazionale col comunismo ci dobbiamo paragonare ritengo inevitabilmente è un panorama del tutto diverso a quello di fronte al quale ci troviamo nel nostro Paese
Abbiamo in passato discusso sul localismo
Come se la dimensione locale delle televisioni fosse una dimensione trascurabile forse giustamente è stato detto che la dimensione locale
è una dimensione che non consente spazio il che non consente ampie prospettive però se ci paragoniamo da questo punto di vista con quanto è avvenuto negli altri Paesi ci accorgiamo che questo non è vero perché accanto la dimensione il locale si è potuto sviluppare proprio sulla dimensione locale si è potuta sviluppare una forte presenza nazionale l'esperienza degli Stati Uniti
è basata principalmente sul ampi su norme rigorosissime antitrust e sul sostegno della presenza delle emittenti locali alle quali è data la facoltà di raccordarsi per alcune ore del giorno per acquisire in tal modo una presenza nazionale ed avere una dimensione economica consistente ma salvaguardando in ogni caso un rapporto stretto con il territorio del Comune e con le realtà locali e comunque una garanzia di presenza frazionata degli interventi economici del controllo economico delle varie iniziative
Queste le esperienze degli Stati Uniti queste l'esperienza della Regno Unito queste l'esperienza del Brasile
L'unica esperienza che in una certa misura può essere paragonata all'esperienza italiana e quella francese in cui si è dato luogo a reti nazionali
Ma nell'ambito di esperienza francese alle norme antitrust arrivano a determinare dei limiti
Che sono inconcepibili rispetto al dibattito di fronte al quale noi ci troviamo poiché è un soggetto non può avere più del trenta per cento come limite massimo di proprietà di una rete nazionale
Se questo è il dato e se il reperimento ai ai a quanto avviene sul piano internazionale non è un lusso
Ma il riferimento a società che hanno trend di sviluppo analoghi al nostro e al quale spesso noi ci raccontiamo
Mi sembra che non sia legittimo in questa circostanza prescinderne completamente pur tenendo conto otto pur tenendo conto
Dello scimmione non è detto non è non è scritto da nessuna parte
Che si debba fare concorrente al servizio pubblico questo è il punto lei non vuole vedere la realtà volevano non è che ricordo anche in Italia
Il sistema italiano
Parta dalla presenza della RAI che la padrona del suo o il mercato dell'ascolto le chiedo veramente sicuramente Roma è una è una polemica ecco ai clienti che ci vede la distanza da tanto tempo
L'Italia mi creda non si può fare televisione e Adele ascolto se no si attinge una dimensione che dia la possibilità di contrastare quanto Panerai
Se si vuole arrivare a un paragone con gli altri sistemi bisogna cominciare
Da un cambiamento totale del nostro sistema già bisogna prendere la RAI e dividere la RAI dare al servizio pubblico una sulla Rete in questo caso esisterà anche in Italia la possibilità per un'altra impresa di e stare nel mercato utilmente con una sola rete
Ma in quanto in Italia c'è una televisione pubblica che apre canali che occupa il quarantacinque per cento dell'ascolto che ha tra l'altro da sola
L'informazione non ricordiamo sempre che il gruppo Fininvest ha una posizione rilevante nell'ascolto ma non ricordiamo quasi mai che la RAI
A i telegiornali a lei sola la diretta con tutto quello che l'ha diretta consente di fare
Lo sport innanzitutto i picchi di ascolto dei grandi avvenimenti e che invece le televisioni commerciali tutte quante possono basarci soltanto sulle intervenne e sulla fiction per contrastare questa presenza
Di ascolto ecco io le dico ma con i conti di chi è stato in trincea da dieci anni a questa parte
Non ci no i non può esservi in Italia una modificazione di questo sistema se non si parte da una modificazione radicale che quella di prendere la maglia di smembrare la il che non mi sembra sia oggetto di discussione
Soltanto
Con questa direzione si possono fare paragoni con gli altri sistemi dove non esistono in certi casi addirittura le emittenti pubbliche parliamo del settore americano che e quello che è importante a cui tutti guardano bene la televisione pubblica in America una televisione di servizio che fa il due per cento dell'ascolto
E non assolutamente inediti qui da noi a la nostra e revisionista allora
Io la ringrazio degli interroganti tante riserve sì perché coinvolto è molto utile adesso ed è ormai
Avrebbero attentamente no barra proprio adottato votare una proposta dare perché avrebbe comportato uno ricordare una cosa che le frequenze sono un patrimonio dello Stato
Allora solo il patrimonio dello Stato ed è frequente nutro simpatia quadriennale
Per cui la RAI sta in in nel il Paese legittimata dal paese legittimata dal governo di io al governo sono qui voglio dire quindi aspettiamo la legge ripetiamo la legge per legittimare anche politica
Anche magari dell'onorevole
Io
Io l'ho
Davvero proprietario abbiamo io sono grato a Berlusconi
Voglio dire io mi trovo casualmente l'impronta al dottor Berlusconi Gianni fra però voglio dire che spin molto Berlusconi e apprezzo quello che la Fininvest affatto per lo stimolo gli ha dato allo sviluppo della televisione e al dibattito su questi problemi al nostro Paese
Credo che il dottor Berlusconi Creta
Alla sincerità della mia posizione
Se però avverto che questa posizione
è difficilmente compatibile con una volontà di disegnare un quadro di sistema che abbia almeno la dignità di un quadro di sistema
Abbiamo delle presente importanti reali che sono posso usare questo termine imbarazzanti e ingombrante a questo punto
Perché le possibilità a mio giudizio di fronte al quale si trova il bravo ministro maniche siccome hai lavorato qualcosa anche di abbastanza piuttosto quegli avanzato su questo piano
La difficoltà di fronte al quale si dibatte sostanzialmente questa o disegnare un sistema che grosso modo si avvicina a quello cui ho fatto cenno io di altri paesi
In cui c'è una presenza del servizio pubblico ma c'è una pluralità garantita i non c'è non c'è dubbio garantiva nel in concreto quali spazi di di risorse economiche garantita a una pluralità di soggetti
Oppure questa diventa una legge contratto o una legge sanzione o la legge sanzione secondo l'importazione di inquilini
Perché è ingiusto Tolia qualcuno avesse conquistato sul campo qualcosa o una legge contratto per cui delle sei reti ne togliamo uno al servizio pubblico e un alla Fininvest individuiamo più o meno il soggetto e la legge sancisce questo dato
Ed è una legge secondo me non legge è una specie di come dire di accompagnamento di una situazione che si è creata sul campo e ieri c'è una sanzione sul piano legislativo ora io dico questo non per spirito polemico ma per mettere il dito c'è una difficoltà reale di fronte alla quale ci troviamo
Incombe la sentenza annunciata corte costituzionale che qualcosa dirà su questo piano oppure non dirà può anche darsi che si ritiene di fronte alla complessità la corposità di questa materia
Però questo è il dato di fondo di fronte al quale ci ci troviamo e mi sembra di constatare che tutte le altre cose possono arrivare a una definizione una soluzione ma questo è il nodo principale io propongo un approccio alla materia che sia di tipo parzialmente diverso
Cioè occorre secondo me partire dalla rilevanza pubblica dell'intero sistema
Le esperienze di altri Paesi ci portano a dire che anche i soggetti privati hanno una legittimazione si sono nell'ambito di norme post l'interesse pubblico
Abbiamo letto sui giornali
Il sistema degli altri paesi quello invece il sistema delle concessioni
Una televisione regionale collegata alle altre che danno vida tutti assieme al nemico arrivato in Inghilterra una televisione regionale
Alla questa a questa televisione locale regionale non verrà rinnovata la concessione perché non ha ottemperato a uno degli obblighi imposti in sede di concessione cioè che quello di reinvestire gli utili in pubblicità in nei limiti giudice della pubblicità nella nell'azienda
Questo Papa ci mette in opera due cose primo che c'è un sistema comunque di finalizzazione l'interesse pubblico inteso in senso lato dipende presente prima
Secondo che alla fine il
C'è una dimensione economica sufficiente anche per diverse
Presenze private che è ovvio alle quali si disegni ovviamente uno spazio come dire mirato uno spazio aggiornato in base al dato di mercato e che è possibile teoricamente costruire delle dimensioni economicamente valide nel segno anche di presente pluralistica
Ora io credo che in questa materia giocherà con tutta probabilità aveva un approccio morbido nel segno di individuare gli obiettivi di fondo col nome di scorrimento per fare evolvere il sistema verso posizioni di questo genere
Soltanto se avremo la capacità di affrontare questa materia con serenità tenuto conto tenendo conto del dato e per i dati che sono in campo credo che potremo avere un approccio che sia fruttuoso varrebbe forse la pena al limite di mettere tra parentesi
Oggi questo problema a condizione che individuiamo lo sviluppo futuro fra qualche anno
Poiché questo aspetto del problema il problema che paralizza la persecuzione e di altri problemi a parte altrettanto importante che esistono nel settore radiotelevisivo
Quindi io non so quale fortuna fra il progetto di legge del ministro ma mi so però che il progetto approccio che ma mi ha dato al problema è un approccio onesto e un appoggio Franco e so che il mio intervento potrà essere interpretato come una specie di Fresno agli entusiasmi tra una legge o addirittura una specie di debba posto lungo il cammino di questa legge ma il mio intendimento non è questo è quello di richiamare qual è lo spessore vero del problema di fronte al quale ci troviamo
Fioccano le volevo
Mi pare che lo scambio di sia diventata molto vivo
Grazie a Berlusconi gadget
Il criterio di icona Calabria farmaco tutti gli altri ha rifiutato dal tavolo anche queste forme
L'avvocato proprio per farlo
Proprio funzionale all'approfondimento siccome ritorna spesso l'osservazione che il sistema non potrà essere norme il piatto con norme rigide molto minuziose ma dovrà essere molto elastica la normazione inizialmente aperti nel tempo
Che afferma degli USA che dica anche come si fa a farlo se no diventa difficile io penso che si faccia con un'autorità
Ecco e che e questo qui è l'esperienza statunitense non c'è che non contraddice il mercato attualmente per l'ex sindaco di Psa poteri vitale forte che effettivamente hanno farebbero paura ecco però dicendo norme datare bisogna dire come
Formigoni
Nell'ampio il volante quadro della stazione ho fatto l'amico Boy
Un'operazione che ha suscitato tanti dibattiti e approfondimenti leggevo mi colpiva la tendenza pagina uno della Corte Costituzionale luglio mille novecento
Ottantuno
Devo dire mi ricordo
Allora aveva assunto la guida del governo alla profonda impressione che fece la classe politica la sentenza della Corte
Il fatto che la Corte stabilisce che occorreva varare norme antimonopolistica anti Ulivo politiche pure stabilendo il sistema della convivenza fra pubblico e privato indusse l'ingenuo governo che io allora precedeva preparare la legge
Lo ricordo perché qui si parla ancora della legge addirittura accennando alla possibilità che possa essere utile approfondire ulteriormente i tempi io qui parlo dal punto di vista proprio costituzionale vorrei genetista primo intervento
Lo farò da presidente del Senato proprio modo ex direttore di giornale
E su questo punto noi siamo assolutamente imperdonabili per il tempo che abbiamo per tutto il disegno di legge del governo mio che può e pertanto il rispetto è rimasto quello di quelli successivi anche perché Davico Bonino Sottosegretario di Gasparri rimasto di Gava e quindi ha lanciato sempre
Contributo rilevante
All'elaborazione di questo testo doveva andare in tutti i modi del Consiglio dei ministri della fine dell'anno mille novecentottantuno
C'era già un accordo delle forze politiche
Per barare quello che naturalmente come tutti i disegni di legge da suscettibile approfondimento e correzioni parlamentare ma intanto voleva dire un minimo di ossequio alla corte costituzionale l'abbiamo inventata questa corte
Per cui servire quando fissate le date praticamente la segreteria della Democrazia cristiana che non era tenuta per la verità dall'onorevole De Mita
In cui invece il blocco
Il bistrot
Democristiano
Blocco sostanzialmente l'intero governo non si riuscì a trovare incroci e visto che la maggioranza ha preparato del procedimento Gasparri era allora non ripetibile visto
E si è aperta quella fase
Parlo del dicembre ottantuno che ci porta nel novecentottantotto sette anni
Di assoluta inadempienza con tentativi continui durante i governi i due governi Craxi di riprendere la trama della disciplina generale può e viceversa con la necessità di interventi per decreto legge sulle singole questioni io ricordo che allora anche il mondo dei privati rappresentato già prevalentemente l'amico Berlusconi era perplesso
Sull'opportunità di una normativa generale c'erano le perplessità derivanti dalla situazione di monopolio precedente
Per la RAI TV c'erano le incertezze e l'inquietudine
E chi voi del mondo privato che stava sorgendo nel clima di competizione di concorrenza che io giudico l'unico degno di un Paese civile e moderno
E il risultato
Appunto lo sviluppo di una situazione incontrollabile giuridicamente che pur sempre più in luce il pedone caratteri della società italiana
In questo momento è che secondo me li dà ragione di maggiore preoccupazione
La capacità della società
Di esprimere forte
Campo la televisione liberalità televisione pubblica che ha enormemente migliorato i suoi programmi che ha sentito fortemente la concorrenza di quella privata e in questi sette anni sono fatte le cose battuto due punti di vista ordinarietà laccate il mercato
Si arricchiva la cominciando dalla società che avanza è una legge e una legislatura parlamentare non riesce a legiferare
Questo vale in tre quarti dei campi
Della vita associata ed è un motivo di grandissima amarezza perché nessun Paese va avanti senza leggi non credo assolutamente allo spontaneismo in nessun campo
Non c'ho creduto ai tempi in cui l'economia sommersa all'inizio degli anni Ottanta sembrava la soluzione drammi la società industriali avanzate tutti confidavano soli cursori
Che lavoro nero metteva da parte poi venne la cristianizzazione del due per cento Coevorden una pomata sia pure indiretta e parziale di patto sociale non ho mai creduto in nessun campo
Che lasciando incancrenire Marri
Restando dalla dalla Corte costituzionale che minaccia di momento di richiamarci dagli obblighi evadendo gli impegni recitativi baciata per una legislatura dopo l'altro a noi si risolvano i problemi di settori che sono torno a dire
In obiettivo lo sviluppo e che ripeto la società più avanzata di quello che sia complessivamente la società italiana
Perché non c'è dubbio che il livello da terribile italiana e più alto
Delibera del Paese
E vero delle cose che onora il nostro Paese quando si va all'estero dell'ENEL in tutti i campi quanto il Papa televisione
Sia quella pubblica
Sia quella privata sia normalmente superiore
Alle televisioni i paesi è molto più ricchi di noi
E quindi di approvazione da parte di assoluta
Della necessità di una legge da proiettare presto anzi subito e incoraggiamento all'amico ma mi che ha elaborato un testo con grande prudenza intelligenza politica e avere il coraggio di parla prima ancora che si aprono ulteriori vado in convulsione politica
Mi pare che ci sia una certa convergenza
Dei partiti occorre che almeno lasciarli lì
A quelle dimostrazione di definizione
Di un di un indirizzo che ci metterebbe in condizioni cimenterà incognite ma poche settimane di rispondere in condizioni meno indecenti alla corte quando la corte parla un ulteriore pronuncia che suonerà di ulteriore sconfessione
Ed ulteriore critica la classe politica che lascia capire non ha bisogno né di ulteriore sconfessione
E di ulteriori
Quindi primo punto da parte via per l'esperienza che ho avuto in questi anni vari ruoli pubblici
Per la conferma di una continuità come segretario del partito
Con l'amico la Malfa della battaglia condotta per i repubblicani in tutti questi anni a favore di una legge equilibrata io riaffermo l'assoluta perentoria la scelta di questa legge della sua urgenza
Sapendo bene che non può in nessun modo appagare completamente
Nelle aspirazioni della della RAI TV né quella del mondo privata che deve volevo un pochino agli uni e agli altri se vuole costituire un punto di incontro che certamente il Parlamento poi potrà migliorare la sola cosa che mi sembrerebbe un errore in questo campo come in altri e avere fiducia in uno stellone che non c'è più
O che c'è in misura che solo oggi imprevedibili
L'urto perché ci sono sempre dei magistrati deve fare qualcosa in passato Berlusconi che possono agire secondo criteri e principi che mandano all'aria tutto
E va be'c'è un limite alla stessa coscienza della gente
Un limite che riguarda tanti impegni che sono connessi al sistema
Che non può
Assolutamente prescindere dalla formazione legislativa che sia da parte del potere politico conseguente assunzione di responsabilità
Secondo punto sarò schematico brevissimo
La riaffermazione da fare in questa sede
Del valore della cooperazione e concorrenza fra i due sistemi io richiamo sistemi perché un sistema pubblica cioè un sistema privato
Non ritengo amico buoni che si possa
Dire che l'interesse pubblico che deve sovrintendere a tutte e due i settori possa trasformarsi necessariamente gestione pubblica
Ci sono infinite forme di interesse pubblico che talvolta si servono di gestioni private
Il problema è di ridurre ricomposto ma la gestione privata regole che valgano per tutti valgono per chi desertica a nome di società in cui è prevalente la partecipazione statale
E per chi le gestisce in nome di società in cui prevalente o esclusiva la partecipazione privata
Devono essere osservata certa Normandy presto e che sono essenziali in questo campo come nel campo della stampa
Della del quale tornano a parlare come terzo e ultimo punto
Devono essere fissati dei principi dei confini che rispetto per la pluralità soprattutto regionale l'Italia dalle molte pratici pianta vice capitano delle volte la dice questo e molto evidente nel testo della relazione
Che ha preparato l'arbitro Boggi
Devono essere comunque affrontati tutti i rimedi adatti che l'esperienza suggerisce ma deve essere ribadito che il sistema è in listino
Perché non dovrà avere il coraggio di credere che il sistema in quanto ministro migliora tutto migliora anche la televisione pubblica K fatti passi avanti enormi da quando era
Il tallone
Della televisione privata e guai se noi guardassimo
Ha una forma di subordinazione
La concorrenza in questo campo è inevitabile
E inevitabile perché corrisponda l'avanzamento e al progresso dell'intera società
Terzo punto più delicato del quale do parlo perché quelli che ho avuto maggior parte come segretario del partito in questi anni
è il rapporto fra la libertà
Dalla stampa scritta e futuro dell'emittenza televisiva
Io mi rendo conto che tutti i bilanci in verde in questo momento dei giornali della maggioranza dei quotidiani ci fanno dimenticare i pericoli
Che sulla stessa autonomia della stampa sono gravati filatura pianeta
E che sono stati spesso Paratico neutralità anche da certe iniziative promosse allora dal partito repubblicano
Ma io che valeva dall'esperienza di chi ha visto finire le proprietà tradizionali
E i grandi giornali consumarsi
Esaurirsi autodistruggersi ed entrare
Quei gruppi che affari
Obbedienti a cospirazioni di interessi
Per me la storia del colera finirà che la storia per tanti aspetti della stampa italiana
Ci ammonisce a non dimenticare mai
Quello che è potuto avvenire maggiore Cervari italiano
Cioè in grado di implicazioni di decantazione cui la P due ha ridotto il Corriere a scegliere alcuni anni
E il dissidente quindi che la stampa italiana sia sottratta pericoli di questo tipo una stampa che ha avuto sempre la sua vita la sua storia io secolare pericoli di implicazioni avventurose agrituristiche
Ed io una cosa del tutto impropria quali che siano stati i progressi delle tirature oggi e l'aumento parziale
Di una sfera pubblicitaria che deriva ancora da vecchi accordi fatti trent'anni fa sempre rinnovati
Con la stessa televisione di Stato quando esercitava il monopolio perché chiarissimo che a regime di puro mercato e lo so bene per averli negoziate parecchi come direttore di giornale i giornali sarebbero sempre sacrificati perché l'utente come tale sceglierebbe il mezzo televisivo
Ma il Parlamento viene
Come legislatore di pensare a questo settore
Nel mille novecentosettantacinque durante il bicolore
Moro la Malfa lì se compiuto un passo che in qualche modo irreversibile
Un po'di finanziamento pubblicata da il coraggio di dirlo
Dal momento in cui si colora preciso quella riceve la ricordo bene anche se non è tempo titolarità
Come Ministero perché non era un bene culturale in un bene archeologico la stampa ancora è una realtà viva ma la legge
Per cortesia del presidente Moro
E del vicepresidente la Malfa fu affidata mentre la legge è semplicissima
Che durava un anno solo che stabiliva l'intervento lo Stato per alleviare allora l'aumento dei prezzi del petrolio è conseguente a tutta la crisi dei ricercati
E comunque voglio dire che lo Stato intervenne con rifacimenti poche volte che possono allora pochissimi confronto ai troppi che sono stati dispersi in questo campo troppo e alle vacche grasse eccessive dalle successive elaborazioni legislative per visionari potessero avere condizioni di competitività cioè la Repubblica ha riconosciuto la libertà di stampa un valore tale da sostenere la informa che la storia parlamentari da non conosceva anche con il sostegno pubblico
Quella legge poiché continuate allargata nella legge dell'editoria che adesso sta terminando il suo ciclo e dopo essere evidentemente cambiata anche sì entro sabato resiste abbastanza tenacemente
Ebbene io ricordo il comunicato dall'inizio del primo del ventidue novembre ottantacinque
Che cosa una cura lunga battaglia per impartite solo che mi sono trascritto stamani
I repubblicani lo do maggiore garanzia a tutela della carta stampata attraverso primo una battaglia che mi ricordo
Facemmo con l'amico anche la fissazione del tetto pubblicitario RAI ai rivali l'anno scorso
Controvento relativo all'inflazione programmata
Due l'assorbimento del tetto pubblicitario delle sponsorizzazioni
Perché la prospettata riduzione della pubblicità nelle ore di punta
Per la RAI TV non meno che le per le emittenti private
E aggiungeva il comunicato ci siamo sempre battuti con la piena libertà di informazione che il Pci appunti pubblica del Guatemala ma con la carta stampata ma anche la coscienza precisa
Del ruolo insostituibile di una stampa indipendente obiettiva come fondamento di una linea
La libera dialettica democratica
Io ricordo questi dubbi che parte soltanto attuati in parte sono ancora aperti
E ricordo che c'era in relazione oggi punto implicito richiamo al petto comune di vicende più che mai vincolante dei convogli ricorda anche cortesemente
Il mio impegno in quel campo in questo in quel settore io devo dire
Che
Rimango per brevissimo
Nelle mie convinzioni e non le vedo smentiva l'allegria degli sprechi di questo periodi materie carta stampata
Non mi colpisce al patto questa corsa per gli enti locali integrativi dei giornali questa concorrenza spietata che vedo che non so quanto possa durare soltanto direttore quasi vent'anni
Conosco i limiti che non sono di tanto cambiati dall'intrusione della stampa tendo a escludere ogni contrapposizione sarebbe una pura follia stampa scritta e televisione
Noi dobbiamo trovare dei punti di raccolta sapendo
I giornali hanno un'area diversa da quella che avevano quand'era la figlia cinquantatré gli strumenti essenziali di informazione politica della battaglia
Ma il fatto che due giovani importanti di grande valore culturale e di qualità politica c'era una libretti
Decenni supposizione ideologicamente spiccate la Repubblica per un verso il giornale per l'alto con due grandi direttori cui va sempre il mio omaggio perché sono i soli che son riuscito a diventare imprenditori i dove i vecchi direttori che non siamo stati in grado di fare lo stesso questo dimostra che esiste per la stampa uno spazio che va conquistato con l'intelligenza coraggio con la fantasia
E quindi che il successo televisivo l'urlo così vasto e lo strumento delle io vorrei conoscere
Lo spaccio di droga ma io aggiungo che nessun giornale per intelligente geniale che sia può vivere senza una quota che deve essere garantita in condizioni politiche di pubblicità
è sempre stata la mia battaglia rimane
Ed ecco perché io dava molta importanza al terzo punto alla riduzione della pubblicità nelle ore di punta e la per la dispensa egualmente per la RAI TV e per le televisioni private incontrando per la verità pare resistenze la dico Berlusconi e l'amico anche se anche se poi Berlusconi credo anche editore io mi pare che a qualche capite utile poteva detrarre la battaglia è relativa
L'addio ai giornali
Ritornò avere chiara e mi avvio alla conclusione di dice la coscienza che il futuro la società italiana sta in questo equilibrio in questa convivenza
Che ci tocca a realizzare fra una stampa che non può assolutamente diverrebbe dividerci i compiti e che quindi non accresce secondo me niente dal patto di insidiare un altro primato per il nostro Paese che la stampa periodica
Noi siamo il paese che all'indice direttore dobbiamo più basso ma l'indice settore periodici più alto vorrei capire il vantaggio cioè a ridurre di poco l'indice delle torri periodici che sono stato un altra grande conquista del giornalismo italiano
Per Nomentano e di molto quella dei quotidiani il quotidiano di restare quotidiano deve rafforzarsi come consigliano ma non c'è battaglia politica per i efficace o azzeccata che sia anche possa prescindere da una riserva pubblicitaria
Se noi mettessimo tutta la pubblicità dalle quattrocento alle due mila voci come sono state qui elencate rallenta
Sul mercato senso un minimo di palizzata di confine a favore dei giornali nelle forme che tocca al governo stabilire noi avremmo una condizione di inferiorità intollerabile per i giornali e molte possibilità di ulteriori aggressioni di gruppi di interesse analoghi a quelli che hanno dato prova di sé
Nella storia il più grande giornale italiano e non soltanto in quella
Io credo quindi che sia assolutamente doveroso guardare a un coordinamento
A un'Italia dove siano bloccati privilegi codificati addirittura ritrovato anche pubblico gli anarchici legislativi
Ai limiti del valore
A me pare che l'imminente leggervi visto ma mi aderisca a questi principi
E pare che il regime di
Visconti Roma anche di collaborazione che si è stabilito
La stampa e televisioni
E televisioni
Debba essere favorito
Fra l'altro il giornalismo italiano dormitorio immondo ha dato prove grandissime
Nel campo televisivo e non si è mai visto leggere quel guardate i libri di viaggi il successo in televisione riduca di successo nella libreria grazie
Adesso io darei ancora da Paola Petrone ha detto che perché obbedire solo diverso proprio perché dove detta
Si dovrebbe considerato
E quindi comincia anche per questo con un apprezzamento della
Per l'occasione di discussione che c'è stata fornita e vorrei dire di più
Noi comunisti abbiamo ritenuto che il progetto di legge che ha presentato il ministro ma mi forse una buona base di discussione
Avviare finalmente a regolamentazioni il sistema televisivo italiano
Devo dire che questo l'abbiamo detto nel momento in cui alla presentazione
I partiti di maggioranza
Del progetto di legge questa stessa presentazione fu accolta con non pochi scetticismo anche con qualche ennesimo tentativo di sbarramento noi abbiamo ritenuto l'abbiamo detto pubblicamente che quella fosse una base di discussione interessante per uscire da una situazione che è diventata obiettivamente una situazione molto pericolosa
Pericolosa lo dico si è detto perché siamo alle soglie di un possibile pronunciamento dalla Corte costituzionale in merito alla legittimità dell'articolo tre della legge dieci che è quello che disciplina sostanzialmente la possibilità per imprenditori privati di operare in regime di trasmissioni contemporanea miocardia cassetta
Vorrei aggiungere che la situazione di paralisi è tale che come succede in tutte le tragedie c'è anche un aspetto di farsa
A leggere i giornali di oggi siamo entrati in guerra con la Svizzera per le televisioni e questo anche contribuisce come dire a accentuare la situazione disordine di caos
Di confusione che credo meriti che si metta un punto lo si metta nei tempi più urgenti possibili
Io lo dico questo anche perché se mi è consentita una digressione riferita alla discussione politica generale che in corso in questi giorni in queste ore
A me pare che questa materia per la quale noi stiamo parlando oggi cioè la materia del sistema televisivo delle regole del gioco dell'informazione per la sua stessa natura sia una materia che proprio perché attiene ai diritti ai diritti di coloro i quali fanno la televisione i giornali ai diritti di coloro i quali la televisione vedono i giornali leggono
Debba essere considerata non una batteria che è possibile restringere entro l'ambito di una o di qualsiasi altra maggioranza ma sia una di quelle materie che precipuamente dovrebbero essere perlomeno così noi le vediamo oggetto di una per usare l'espressione che abbiamo indicato per la soluzione della crisi che attraversa il Paese di una convergenza programmatica che sia capace di determinare anche le necessarie garanzie istituzionali
A me sembra che questa materia tenga pienamente a questa specie quindi costituisca anche questa occasione preziosa e discussione la possibilità di un incontro proprio su questa base io credo da questo punto di vista che noi dobbiamo liberarci di alcuni pregiudizi però nella discussione
Voglio dare anch'io il mio contributo di sincerità la discussione così come hanno fatto molti di quelli che mi hanno preceduto
Io credo che un buon modo
Per accelerare il processo che ci porterà finalmente alla realizzazione di una legge moderna nel sistema delle comunicazioni sia quello di liberarci tutti
Darla ambizione o dalla volontà di rappresentare gli interessi diretti di qualcuno dei protagonisti in campo
Io penso che se non riusciremo a concepire ad esempio che la battaglia contro il press non può essere una battaglia che si conduce contro i tre ex nemici a favore dei presto amici noi non riusciremo mai a darci una legge moderna una legge obiettiva ed equilibrata in questo campo
Non riusciremo mai cioè a corrispondere a quegli interessi collettivi e generali ai quali dobbiamo corrispondere
Esistono troppi partiti della RAI partiti dalla Fininvest partiti della figlia partiti troppo troppi partiti che essi
Come dire affianca l'uno all'altro e il cui esercizio delle pressioni poi finisce col determinare la situazione che si è determinata in questi anni
E c'è una situazione di paralisi legislativa una situazione obiettiva di perdita
Di capacità
Nel sistema italiano di rappresentare la pluralità delle opinioni politiche culturali ma io vorrei dire di più perché accetti il ragionamento sulla centralità del mercato alla quale però aggiungo la centralità del diritto dei cittadini questione alla quale credo non sia Nunzia indifferente anche a coloro i quali hanno in preparato impostato questo convegno io accetto il principe dalla centralità del mercato ma ritengo che il mercato debba essere un mercato dentro il quale esistono norme e regole precise che queste norme queste regole debbano fondarsi sulla possibilità di una convivenza di un soggetto pubblico io dico forte forte della sua capacità di produrre qualità
Della produzione televisiva e quindi un soggetto pubblico che non può essere né la Pbs americana ne un
Una RAI ridotta e ristretta entro un ambito che non sia quello che può consentire questa dimensione queste grandezze del servizio pubblico e dentro la quale vi siano anche diversi soggetti privati
E di siano cioè le opportunità imprenditoriali per le quali diversi soggetti privati possano entrare nel settore dando vita ad una pluralità di Offerte che agiscano nel mercato
Io penso in questo senso che noi cioè che lo Stato che le istituzioni che le leggi debbano farsi promotrice di questa pluralità di soggetti e cioè debbano operare attraverso quella ricerca complessa difficile e di un equilibrio che guardi anche alla situazione Dida data perché sarebbe una fuga intellettuali Istica in avanti un'astrazione pensare di poter legiferare precisa
L'ha fatto che sul campo c'è una RAI che ha tre reti c'è un gruppo Berlusconi che ha tre reti e che controlla pubblicità e programmi
Per altre reti altre tre o quattro reti che ci sono altri soggetti che sono le emittenti locali quali hanno bisogno credo legittimamente rivendicano un loro spazio una loro presenza io credo che si debba ricercare un punto di equilibrio in avanti
E che cioè la soluzione di bisogna
Determinare non può essere una soluzione che in questo io condivido il ragionamento che ha fatto Borri
Finisce sempre un pochino col tirare la coperta da una parte allora si toglie una rete alla RAI è una rete a Berlusconi queste altre due reti possono consentire non più duopolio ma interi Borio
E mi sembra francamente che quel su questa base
Tanto più che si può addirittura immaginare fare l'identikit di chi potrebbe essere il terzo soggetto interessato il quale a sua volta è in pole dizione fortemente lo ha detto il garante per l'editoria non lo diciamo noi fortemente esuberante rispetto ai vincoli che la legge fissa della presenza nel settore dell'editoria quotidiana insomma noi rischiamo di rafforzare legittimare una condizione di ulteriore
Rafforzamento dei monopoli io penso invece che si debba operare su diversi tastiere e io ne voglio citare una ho ascoltato con molto interesse l'intervento del presidente Spadolini proprio su questa parte finale che a me sembra una base sulla quale si può ulteriormente continuare a ragionare e mi riferisco alla questione della pubblicità
Voi sapete e noi abbiamo proposto qualche settimana fa di non era d'altra parte per una novità di superare il tetto pubblicitario RAI nella forma
Nella quale tradizionalmente esso si è espresso perché ci sembravano i cronisti dico che la commissione parlamentare vigilanza fissasse
Un tetto per la RAI che era stato concepito giustamente a salvaguardia della stampa in una condizione la quale però il sistema si è molto modificato rispetto ai tempi del quale questa tendono questa normativa era stata fissata e che di più al potere politico spetti addirittura il compito di fissare le tariffe con le quali uno dei soggetti del mercato deve entrare nel mercato stesso
Con una condizione di anomalia questa davvero che mette in discussione il ragionamento sulla centralità del mercato quando l'abbiamo fatto questa proposta in prima battuta abbiamo ricevuto molte critiche anche qualche insulto
Poi progressivamente si è fatta strada la convinzione che questo sia il metodo giusto
Nelle audizioni che abbiamo svolto in commissione parlamentare vigilanza ascoltando tutto Berlusconi ascoltando la RAI ascoltando la FIEG ascoltando di utenti tra pubblicità
Tutti quanti hanno riconosciuto che il metodo giusto sarebbe quello di fissare esclusivamente un indice di affollamento orario
Più basso per la RAI perché Carone intermedio per i network nazionali più alto per le emittenti locali perché questo consentirebbe una riduzione degli spazi pubblicitari che stanno diventando esuberante che provocano anche un rifiuto dalla pubblicità da parte della gente come ha dimostrato recentemente alla inchiesta della FIEG dell'Apsa e al tempo stesso possa consentire un allevamento delle tariffe che renda il sistema televisivo non eccessivamente favorito rispetto alla carta stampata
E ancora voi qualche tempo fa abbiamo contestato il meccanismo il regime vigente dell'Auditel perché vi abbiamo scorto l'ingresso il rischio di un forte condizionamento del prodotto televisivo in Italia abbiamo detto che non ci sembrava che un criterio puramente quantitativo fosse bastevole per e sufficiente per orientare
Le tendenze del sistema televisivo italiano abbiamo avuto anche da questo punto di vista delle conferme
E anche anche guardando a questo aspetto io credo noi dobbiamo saper ragionare
Sulla modificazione profonda che sta intervenendo del gusto delle abitudini del consumo di televisione di informazione in questo Paese voglio cioè dire che la legge che noi stiamo preparando la legge che in questo Parlamento dovrà parare che dovrà cercare di varare allo scopo di
Garantire che non siano altri poi a determinare interventi quali creerebbero una situazione obiettivamente difficile e d'altra parte altre figure come la corte costituzionale mi pare che ragionevolmente non potrebbero che agirà in coerenza con quello che hanno decretato nel corso degli anni passati m pare che ne dobbiamo allora agire su diversi fronti regolare la pubblicità
Definire una normativa antitrust perché faccio soprattutto divieto della sommatoria delle posizioni dominanti nella televisione nella carta stampata
Andare alla definizione di un ruolo del servizio pubblico che nel mantenere nella sua il suo peso il suo ruolo specifico al tempo stesso vincoli il servizio pubblico ad una maggiore ricerca di qualità e all'abbandono di una logica della concorrenza commerciale
E da questo punto di vista non è ad esempio pensiamo che sia giusto superare il regime delle sponsorizzazioni interne programmi della RAI che ne hanno in parte inquinato l'immagine nel corso di questi anni che vi possa essere io mi permetto di insistere su questo
Una forte capacità di ripresa dell'industria culturale italiana io guardavo ancora i dati di questo anno dati che mi confermano nella valutazione della giustezza della l'orientamento del gruppo Rai del gruppo Berlusconi di andare ad un accordo che riguardi le cifre per gli acquisti la logica delle star eccetera tra il mille novecentottantasei mille novecentottantasette in Italia se passate da centoventisette milioni di dollari per l'importazione di film e programmi televisivi
Televisivi a trecentoventiquattro milioni di dollari cioè questa cifra si è sostanzialmente triplicata
A fronte di una scarsissima capacità di reazione della nostra industria culturale dentista sommato grafica e dei settori ad essi collegati io penso quindi che noi dobbiamo agire su queste diverse tastiere e che il punto di equilibrio che a me pare in qualche modo la legge Mammì avesse identificato anche se su di essa noi abbiamo Riserve valutazioni dirà oggi onorevole Bassanini
Che insieme al annoia preparato la proposta di legge sull'antitrust che noi presenteremo da qui a qualche giorno insieme alla proposta di legge sull'istituzione dell'Alta autorità sulle comunicazioni
Delle osservazioni di merito che gli abbiamo io penso che una parte consistente di queste osservazioni riguardi anche i poteri che all'Alta Autorità debbono essere attribuiti che nella nostra visione nostra concessione dovrebbero essere poteri che consentano di armonizzare una legge leggera non prescrittiva non eccessivamente rigida con le esigenze di evoluzione del mercato secondo una disciplina ad una logica moderna che mi sembra debba sovraintendere al modo in cui si legifera in settori fortemente condizionati dall'innovazione tecnologica come quello delle comunicazioni ma a me pare che la proposta di legge Mammì costituisse una base serie di discussione
Devo dire che ho trovato nell'impostazione di questo seminario qualche elemento di differenziazione
E io sono invece convinto che la base la base fornita dal Progetto di legge Mammì sia un canovaccio su quale continuare a lavorare continuare a lavorare lavorare in sede di approfondimento di analisi di valutazione
Non sembri paradossale che proprio la forza di opposizione faccia questa valutazione non è paradossale per la premessa che io ho fatto a questo mio breve intervento
Che è la premessa con la quale conclude se mi si consente il gioco di parole e ringraziando per l'ospitalità grazie
Io non sospendere adesso riprenderemo invece che alle tre record generosa concessione al riposo alle tre e un quarto diciamo già maggiorenne sorpresi con l'idea tre non saranno volti espressioni ulteriori a quelle che abbiamo aperto dolorose determinare questo avvenga spesso lo decideremo nelle aveva un
Adesso la parola
Ritorno in cui cinquecento di Telespazio gruppo la dare apporre Bassanini che faceva
Poi c'è se non c'è ancora rimarrebbe allora allora Minicucci Rebecchini bassa
Grazie io penso di interpretare correttamente cordiali invita a partecipare per ai lavori di questo convegno portando il contributo di Telespazio sui satelliti el sul ruolo che parla in mezzo riveste nello stimolare l'innovazione nel settore dei servizi televisivi
è indubbio che gli enti radiotelevisivi sono molto attratti dalle applicazioni spaziali sia perché è possibile altre sfide in tempo reale collegamenti con stazioni terrene trasportabili
Da una qualsiasi località presso ogni altra regione della terra
Sia perché i con il satellite e possibile diffondere programmi al di là dei confini nazionali senza alcun particolare condizionamento tecnica per queste sue caratteristiche satellitari menta sempre più questo è molto importante la competizione fra gli enti entrati o televisivi dei diversi Paesi
Relegando in una posizione di debolezza concorrenziale chi ne è sprovvisto
L'impiego del satellite per il trasporto e la diffusione di programmi televisivi sta registrando infatti un interesse che va al di là di ogni aspettativa
Una stima di mercato effettuata appena nell'ottantaquattro indicava una crescita della domanda di capacità spaziali per questi servizi di circa il venti per cento medio hanno negli Stati Uniti
E del quindici per cento medio annuo per l'Europa e il Sud America
De vizia le previsioni indicavano già per il mille novecentottantasei una consistenza discende cinquanta ripetitori tv in USA e venticinque in Europa
è risultato invece che nell'ottantasei erano adibiti ad uso televisivo in queste due regioni rispettivamente duecentosettanta e sessantasei ripetitori cioè circa il doppio di quanto previsto solo due anni prima
Considerando la sola Europa entro il novanta novantuno si prevede il lancio di ben ventuno satelliti che saranno in grado di servire parzialmente o o interamente quest'area geografica alcuni saranno particolarmente adatti al trasporto dei programmi televisivi altri alla diffusione diretta basate
Il satellite dunque tende ad avere un'incisività sempre maggior nello sviluppo dei servizi ed in particolare di quelli televisivi
L'Italia nei confronti di questo mezzo alla stato attuale si posiziona al pari dei paesi quale gli Stati Uniti il Giappone la Francia la Germania Gran Bretagna disponendo di nuove reti con stazioni terrene di dimensioni contenute destinata a servizi di fonia dati e trasporto di programmi televisivi
In particolare per la televisione Dusio del satellite in occasione di eventi giornalistici sportivi e aumentato in Italia nel novanta nell'ottantasette del quarantadue per cento rispetto al mille novecentottantasei
E nel contempo sono state attivate anche in collaborazione con RAI o con qualcuna dedicata specificamente da al gruppo Fininvest cinque stazioni i terreni trasportabili
Attualmente i Paesi collegati con l'Italia attraverso i mezzi della Spectre spazio sono novantatré mentre cresce il numero degli utenti nazionali per i quali sono in via di predisposizione collegamenti dedicati di astratte
Oggi noi operiamo con un totale di sessanta tre antenne terreni che si prevede di arrivare alla fine dell'ottantanove ad una consistenza di oltre trecentocinquanta unità
Questi collegamenti si servono di capacità spaziali della Telespazio acquisita dai sistemi internazionali inattesa di poter disporre anche dei satelliti nazionali dita alzate e salari
Esiste oggi una forte concorrenza internazionale nel reperimento di capacità spaziali
Che Telespazio e comunque riuscito finora ad acquisire per l'Italia gran parte a proprio rischio e questo è molto importante a causa di una mancanza di programmazione nel settore televisivo
La mancanza di una programmazione potrà apporre nello futuro non troppo lontano l'Italia di una posizione subordinata perché altri Paesi si accaparrano
Le capacità con una velocità e con rischio dei degli enti di Stato di gran lunga superiore alle possibilità consentite dalla Telespazio
Il satellite incalzata sarà lanciato nel novanta e potrà effettuare collegamenti nazionali oltre che per fornire dati anche per trasporto di programmi televisivi
Italia dunque finora noi non siamo in ritardo per quanto riguarda l'uso dei satelliti per telecomunicazioni inclusi collegamenti televisivi
Potremmo però accusare ritardo specialmente nei confronti degli altri Paesi europei
Qualora non si decidesse con immediatezza per lo sviluppo del sistema sardi destinato alla diffusione diretta dal fratello di di programmi radiotelevisivi ricevibili con antenne di solo quaranta cinquanta centimetri di via il piano salari predisposto nell'ottantasei dall'apposito comitato costituito presso il ministero PT fornisce tutti gli elementi tecnici ed economici necessari per una decisione
Si è dunque solo in attesa della decisione finale per avviare la realizza le realizzazioni
Nello specifico settore televisivo la valenza economica e strategica del satellite viene ad essere saltati in una situazione quale quelle europea caratterizzata da una caccia serrata competizione fra i vari Paesi la Germania infatti sta programmando di anticipare all'ottantanove il lancio dell'Assocond da unità della tv USA in conseguenza dell'avaria ancora non risolto del primo satellite lanciato nell'ottantasei
La Francia e l'altro Venezia prevedono di lanciare sempre per la diffusione diretta rispettivamente Ifi dietro un ente Alex entro il corrente anno ottantotto
Anale con iniziative nell'ottantanove novanta riguardo il Regno Unito e l'Irlanda oltre al satellite lussemburghese Astra
Italia per adesso è solo presente nella fase sperimentale con il satellite Olympus dell'ESA a partire dall'ottantanove la cui gestione orbitale e di Telespazio
C'è da auspicare sì che vengono prese immediate decisioni linea con gli altri Paesi europei nei indi neanche con i tempi degli altri Paesi europei per il prosieguo del servizio con i satelliti Shaari
L'interesse sviluppato attorno a questo tipo di mezzo deriva dal fatto che non con un solo Sabelli di di diffusione possibili radiare come tutti sanno programmi incappa in gran parte dell'Europa
Se si riflette sul fatto che nell'ottantasette il mercato pubblicitario in Francia Germania Italia Regno Unito è stato di alcune decine di miliardi di cui circa un quarto assorbito da un mezzo televisivo evitare dove tale mezzo e notoriamente più sviluppato
La televisione assorbe circa il cinquanta per cento di tale mercato si può facilmente arrivare alla conclusione che la via satellite proprio tra incentivare la crescita del mercato pubblicitario televisivo europee difficile nel contempo potrà provocare una provo una migrazione di tale mercato verso quei Paesi che beneficiano del mezzo spaziale
E quindi importante e necessario garantire ai network nazionali una disponibilità di mezzi spaziali che sia adeguata ad un così forte contesto competitivo internazionale attraverso un'adeguata pianificazione dei migranti
Il ruolo della concessionaria dei sistemi spaziali
E di garantire cioè della Telespazio di garantire questi mezzi sia a terra che in orbita per fornire collegamenti agli enti radiotelevisivi
Siano essi pubblici che privati evitando ai antieconomiche duplicazione di impianti come potrebbe avvenire ed utilizzando un wow già esistente per rendere disponibile tempestivamente le applicazioni spaziale più innovative
Fra l'altro i satelliti non fanno oramai distinzione fra collegamenti di telecomunicazioni e collegamenti televisivi
Lei tassate garantisce entrambi i servizi ed anche stare che attualmente programmato per servizi di diffusione di Letta e di telecomunicazioni
In generale il mezzo spaziale favorisce per sua natura l'integrazione di più servizi con conseguente maggiore economicità di gestione conseguibile solo attraverso l'unitarietà sottolineo questo aspetto il perché e necessario
E come venuto si è potuto vedere anche nel dibattito di stamane che uno dei problemi centrali del della regolamentazione del sistema televisivo e quella dei mezzi dell'affidamento dei mezzi e della gestione dei mezzi
La gestione unitaria a nostro avviso dei sistemi via satellite è stata recentemente oggetto di dibattito molto intenso e varie ipotesi sono state elaborate penalizzate prevalendo alla fine la convenienza di mantenere e rafforzare la unicità di gestione dei sistemi spaziali di in un unico ente attualmente noi gestiamo le stazioni intervenne e le capacità di tutti i sistemi internazionali oltre che quello nazionale De vita offre concludo quindi le che resta d'augurarsi che Telespazio posto manti continuare a mantenere questa unicità di gestione dei mezzi via satellite anche nel settore televisivo grazie
Micucci
Io avevo sorvolato ricchi
C'è
Poi passa
Grazie
Ho detto il nome soltanto per può ripetere Sorondo soltanto per la registrazione Filippo Rebecchini oggi della Federazione Radio televisioni dai prefetti
Ringrazio tutti per l'invito
Il Partito repubblicano particolare l'onorevole oggi e il ministro ma mi in un momento come il presente c'è Luciano sia per la situazione politica generale
Che più specificatamente per la radiotelevisione
Minacciata ora più che mai dei interventi scoordinati dai diversi poteri dello Stato di tutti meno di quell'opportunismo e cioè del Parlamento considero però particolarmente significativo questo seminario organizzato dal Partito repubblicano
Notoriamente sensibilità problematiche della comunicazione
Il mio compito qui come presidente della FRT Federazione radio televisioni cui fanno capo la quasi totalità delle televisioni private italiani nazionali e locali
E Giampà parte almeno delle radio commerciale quella di portare avanti un discorso di sistema almeno ci troviamo da un po'di tempo lo stesso difficili che quotidianamente affrontiamo in federazione per contemperare o almeno armonizzare le esigenze molto diversificate delle componenti associate tutte private naturalmente
Category verso l'esterno né la cui esistenza con la Rai
In questo settore ormai sempre ho utilizzato nella contrapposizione di RAI e Fininvest sembra non ci sia più spazio per discorsi il sistema in una certa misura quindi spogliati da impostazioni property coloristiche innalzati verso un profilo di interesse generale il cui libro complessivo del settore
Nella concessione più diffusa o si fa un discorso che dispiace dalla Rai è proprio Rusconi ossia dall'altra parte
Si porta cioè acqua al mulino Rai perché si è contro Berlusconi è il modo più antipatico invero fattivo di approcciarsi a queste vicende la logica della contrapposizione della guerra che non porta a niente di buono certamente cioè secondo noi un unico sistema radiotelevisivo
Vi sono due comparti ovviamente il pubblico e il privato all'interno del privato c'è una pluralità di soggetti che hanno molti interessi comuni e altri più si mente aziendali lo difende
Il mio quadro di riferimenti per quello che dirò tiene conto di questa impostazione e conferisce pari dignità a tutte le componenti presenti
Sgombrato il campo da questa via formazioni principio entrò nel vivo della questione prospettata
Se si fa un'analisi precisa dei provvedimenti legislativi e degli interventi della magistratura negli ultimi dodici mesi ci si rende conto di come il realizzarsi di un sistema misto non sia stato pensato involuto come frutto di una scelta strategica complessiva del futuro assetto te la cavi e televisione
Come quello che meglio di tutti avrebbe servito l'interesse comune i manzi il sistema misto si è concretizzato attraverso una progressiva erosione di un impianto giuridico impostato su una logica di strenua difesa del monopolio pubblico
Schietto lasso sotto sì quasi del tutto quel sistema ancora non si è arrivata qui il ripensamento necessaria quello sforzo concettuali di sintesi politica
Penati ritti costituzionalmente rilevanti e strumenti ottimali per soddisfare che sono può favorire invece l'impalcatura di un sistema avanzato
Ecco allora lo sforzo che viene ora è richiesto a tutti i politici l'operatore di liberarsi da una concezione di assetto radiotelevisivo superato un recepire gli stimoli culturali progettuali
Che questo momento contiene Pannella che rinviate un sistema radiotelevisivo moderno il Progetto di regolamentazione
E l'avvocato dal ministro per mi è un primo passo a mio avviso molto apprezzabili in questo senso
Soprattutto perché li comprende tutti i soggetti del settore pubblico e privato Innova
Nel rapportarsi al pubblico il modo di approccio non considera più tutto ciò che riguarda la RAI inamovibile vari pezzi del sistema in qualche misura azzerando il precostituito
Il fatto che alla concessionaria venga tolto il diritto di imposizioni fiscali diretta
Chiamiamolo come ci pare i cannoni che va direttamente come oggi alla Rai a mio avviso è un'imposizione indiretta è una tassa al cittadino
Per il Canone come lo vogliamo chiamare scioglie invece appunto il fatto di togliere questo diritto di imposizione scioglie un orto fatemi dire pure un pasticcio giuridico e riporta la RAI
Lagalia S.p.A. Lagalia azienda nell'ambito a mio avviso del diritto privato
Con questo non voglio dire che la RAI deve agire solo comunque gli ATO sia ben chiaro ma quanto compreso nella legge presentata dal ministro
Che toglie questo diritto e da riconosce alla concessionaria naturalmente il compenso per il servizio pubblico
E quindi per le spese di ricerca che le produzioni di qualità come la RAI già sta facendo ma io un compenso che viene dato dallo Stato dal pubblico per quanto la concessionaria fatte di proprio questo riporta nei suoi giusti termini giuridici secondo me il problema del una concessionaria che una società per azioni con il suo consiglio amministrazione che si muove in un campo di diritto privato
Che si muove in Umbria a mercato privato con le stesse identiche funzioni di un privato ma con in più
E a fare il suo o un servizio pubblico un compenso da parte dello Stato per questa ragione
Partendo allora dalla volontà di consolidare un sistema misto pubblico e privato
Il precisato voi non può prescindere da scelte fondamentali si dice che il servizio pubblico la RAI è stata trascinata nella concorrenza sfrenata i network privati e non ha potuto occuparsi di più diciamo di far ciò che avrebbe tenuto al passo con le nuove vie della televisione nel mondo il satellite la pay tv eccetera
Unica giustificazione a questa discesa della GAI sul Tirreno proprio dei privati la Coco la concorrenza sullo udienza appunto Ls
Tenuta a finanziarsi almeno in parte con la pubblicità e si sa la pubblicità alle sue leggi
E va ad inserirsi dove ha più possibilità di essere in vista da qui la necessità di quegli anni popolati la preoccupazione dell'audience a tutti i costi si ha avuto almeno negli ultimi tempi più riguardo all'indice di ascolto che non a quello di gradimento
Un mezzo sicuro per bloccare Miss meccanismi così perversi ci sarebbe in teoria al servizio pubblico di danaro pubblico so benissimo che nei fatti si va verso una direzione opposta la RAI cede più pubblicità e nella legge dieci l'ottantacinque è stata maggiormente i capetti iniziata come impresa privata ma questo è conseguenza di mancata strategia precisa per tutto il settore
Altre condizioni una riguarda di nuovo la Cai che l'impalcatura di base su cui il sistema si dovrebbe fondare una RAI attribuiti che si muove sul mercato assicurano i finanziamenti
L'unica soluzione possibile la presenza oltre ad essa di un soggetto privato o di un cartello di privati che riesca contrappone dissi
Con forza tale da tenere il mercato del resto questo è storia si pensi al Mondadori Berlusconi
E e come questi hanno dovuto cedere al concorrente Berlusconi insomma il sistema è sbilanciato la sua testa i legislatori sostanzialmente si debbono decidere desiderano realmente una pluralità nel settore privato
E allora facciamo i conti ad un soggetto ad un soggetto che si prevede vada oltre lamentate le risorse complessive si può opporre validamente solo l'altra metà non è che ci sono tanti metà non c'è niente da fare ci si rassegni a questa equazione semplice purtroppo i nostri politici l'abbiamo sentito hanno per lo più fatto studi diciamo così di carattere classico sanno il latino abbiamo sentito anche questa mattina un po'meno la matematica veloci sempre i conti bisognerebbe fargli con le risorse effettive
Ecco l'atto del Rino sorprese
Analoghe sospettava la vendita concreto ma è già un otto va be'meglio erano e sono d'accordo una situazione forse quando
Forte cioè tanto semplice c'è stata una citazione addirittura guardi le dico per le dodici tavole darà niente di meno quanto però media latino che niente
Dunque penso che specie mette dei fini
Cui il servizio complice Masto servono effettivamente i prescritti l'equilibrio del mercato non solo ma anche la garanzia di presenze articolate nel privato nasce da qui secondo noi venti menzionare la RAI
E si creano le condizioni per regolamentare i tormenti il resto del sistema a questa condizione sono si può che li istiga mente pretendere la pluralità di soggetti privati anche nell'ambito nazionale
Normali già dalla RAI si può dare il via alla normalizzazione e tutto il resto come resta lo spazio per altre iniziative
Io personalmente personalmente se fossi Silvio pure Berlusconi ogni mattina manderei un grato pensiero alla RAI
Perché assiste svolgendo i propri compiti bene per carità e ci e alla è è alla continua ricerca del massimo dell'audience
L'analista essa legittima la presenza di Berlusconi questa è diciamo la nostra idea
Non è evidentemente frutto del caso nell'incapacità tecnica di legiferare e l'attuale situazione radiotelevisione e molto di più anzi essenzialmente frutto dell'incapacità da parte di di molti politici e legislatori di avvicinarsi alla radio televisioni spogliati da Miranda cronisti che di controllo dell'informazione
E di lottizzazione dei miglia
Per chi è abituato a spartirsi la Rai Mai come ora tripartita il pensiero di avvicinarsi alla radio televisione come un settore economico che sottostà anche a legge economica deve sembrare quasi sacrilego
Mentre si attendeva una legge che garantisse un'equa spartizione dell'ente
Il mercato intanto lei Teresa spartito o da solo tramite le sue leggi nulla spiega il pericolo dello strapotere di giù economici nell'informazione e in questo senso l'ingresso del gruppo
Di provino per non far nomi in tv
Tramite l'opzione iniziata attraverso l'opzione su Telemontecarlo ammesso a tutti quanti il saggio fuoco della regolamentazione delle proprietà
L'ho comunque dell'influenza del settore chiamato a mio avviso anche un polo non troppo correttamente Antitrust ammazzo l'antitrust così come comunica minutissimi
Viene chiamato si deve ovviamente porre ma non al di fuori di un ripensamento dell'intero sistema RAI compresa altrimenti si rischia di perdere del tempo ad una posizione massiccio di uso cioè di un soggetto la concessionaria del servizio pubblico
Non si può pretendere di contrapporre con possibilità di successo un frazionamento del settore privato in poco tempo si tornerebbe in pochi minuti direi si tornerebbe a un cartello guidato mi pare che questo sia sì dice negative
C'è poi il grosso problema dei programmi colonizzazione culturale omogeneizzazione televisiva sono parole di allarme che girano da un decennio ma quello che si è fatto per invertire la tendenza vivamente poco
E qui in questo settore quello produttivo che il servizio pubblico può giocare un ruolo di assoluto primo piano in difesa della cultura italiana e dei pochi anni di qualità non obbligato solo a logiche di audience o di profitto si la logica questo punto si dovrebbe spostare su un obiettivo più alto a quello del controllo quello della tenuta della Kadiu televisione italiana su uno stand europeo internazionali in questa ottica alcune limitazioni come oggi sono ritenute vitali il no alla diretta per il privato il no all'informazione conseguentemente diventano medievali ismi ridicoli confrontata con le nuove esigenze del settore la nostra realtà di oggi diventa proprio inaccettabili
Le industriali radiotelevisivi hanno avuto un riconoscimento giuridico come sappiamo tutti dalla legge dieci dell'ottantacinque che però rimane generico nel senso che ancora nessuno può considerare i Songhua la frequenza sul groppo almeno all'UIC concessa
Su questa legge tesa poi il giudizio di legittimità costituzionale che la corte si appresta scioglie
E anche qui consentitemi siamo proprio fuori dalla grazia di Dio la Corte chiede informazioni al ministero Poste e Telegrafi e presidenza del Consiglio surreale assetto tecnico proprietario pubblicitario della radio televisione privata il ministero poste e telecomunicazioni Pepe chiede alla RAI ed ai privati
Qual è la situazione dopo dodici anni perché le informazioni di cui è in possesso sono
Sì credo che la
Bene alcune nostre
Elaborazioni dei dati forniti dalla dei dati
Forniti dalle data dagli imprenditori al ministero telecomunicazioni nostri elaborazione di questi dati sono stati dati anche al ministero delle Poste e telecomunicazioni per aiutare per carità per fare quello che si può ma io capisco perfettamente che il ministero si muove con le forze che ha capisco perfettamente che in una cultura di servizio pubblico quando il servizio pubblico della Rai
Era il servizio tecnico del ministero scardinare questo concetto nel senso scatena non solo culturalmente ma proprio mettere e e l'organizzazione dei tecnici ministeriali e non della RAI e non di Udine una parte del settore capisco che è un compito complicatissimo lunghissimo e non si può fare
Dal momento in cui il ministro ma mi è stato nominato ad oggi
Questo lo possiamo anche comprendere però di fatto la situazione è questa la Svizzera Ciro insegna noi abbiamo avuto dalla Svizzera
Mi permetto di dirlo una lezione di come si dovrà sarebbe dovuto comportare il ministero un anno fa quando la Svizzera ha chiesto sta su tutti i giornali per carità quando la Svizzera ha chiesto se alcuni canali erano liberi o meno ministero non si è preoccupato di andare a vedere il computer con tutti i dati
In cui c'erano questi canali occupati dai privati ha chiesta la RAI e per la RAI erano liberi ma io con questo non ci voglio vedere dietro logicamente chissà quali malizia
No è proprio così è che manca una cultura del da conseguente al riconoscimento dei privati dalla legge dieci questo mi permetto proprio di rilevarlo ecco questo si vuol far colpa ci è arrivato ultimo
No
Corsi in ogni caso quali saranno i dati ufficiali alla sentenza lo vedremo
Altri fatti poi non non le nascondo che un po'ci preoccupa la concessione di autorizzazioni e impianti Telemontecarlo qui non voglio verticalità intende la legittimità del provvedimento che sarà senz'altro sentiti visto che anche il ministro
Ha sentito oltre che la commissione parlamentare il cultura eccetera anche l'avvocatura perché era cinque mi guarderei bene dare un giudizio nel merito
Mi preoccupa l'opportunità politica di concedermi di titoli di programmi stranieri e qui le virgolette proprio stranieri tra virgolette e di rigore
Perché tutti sanno che si tratta di pochi anni spacciati come stranieri
Ecco questo da e dirige certezze che in crisi italiani che operano validamente lasciatemelo dire nel settore danni anni e che sono diritti che gli italiani hanno sono ben lungi dallo temi e in ultimo ma non certo per rilevanza la situazione è disastrosa dal punto di vista tecnico della radiofonia di cui nessuno ne parla
Noi indica la nostra federazione ci sono anche letali per cui mi pare giusto che se ne parli se da una parte infatti il mezzo radiofonico sta conquistandosi una propria quota di investimenti pubblicitari
Dall'altra e quasi impossibile ottenere una ricezione pulita del segnale di qualsiasi emittente pubblicata che sia nella costa in nella costante omissione di qual sia possibile provvedimento due problemi complicano il futuro della radiofonia
Mi scusi io non so se hai vinto infatti un pochino più tecnici l'applicazione mai scongiurata del piano di Ginevra che ridimensioni libri in modo preoccupante la disponibilità di frequenze per radio private
Anche l'interpretazione di questo piano più che l'applicazione e il costituirsi di ridire dati obiettivi radio ogni che che in spregio a qualsiasi norma rispettata fin qui dalle televisioni stanno utilizzando l'interconnessione e mantenendo in ogni caso spazi di programmazione pubblicitaria locale per cui il massimo Dal Mas Harrison almeno le divisioni c'è si è cercato di regolamentare se non altro nella nostra sede FRT che di chi fa pubblicità nazionale non debba fare pubblicità locale no
Vuol dire scacciati dal mercato queste benedette televisioni locali a cui tutti vogliono un bene dell'anima
Quando si parla con le nazionali le voglio lo difende quando si balla con i politici sono il fiore all'occhiello ma enfatiche Saviola riservate c'è stato un provvedimento un atteggiamento qualcosa repressa emittenti private
La riserva della pubblicità locale ce la siamo guadagnata
Da trattando con il gruppo maggiore nella nostra federazione
Poi mi direte perché li volete bene la carica poi non ne parliamo ci vuole un bene dell'anima
Però nel momento in cui una delle fonti
Sì definanziamento delle televisioni locali che notoriamente lo sport locale non pensiamo a Roma che ha una squadra di calcio di serie A conosciuta e che la RAI pensiamo al Duke sedo
Va bene Grosseto che gioca e che non può mandare in onda il Grosseto nessuna televisione che pure fa o diversa locale aver perché c'è un accorto Kai il richiamo cecità un accordo cui consegnatari blocca oceanica dieci morite poi tanto bene perché è vero che ci vogliono bene bellissimo
Ma intanto in quanto facciamo la guerra ove mai la potessimo fare al gioco Fininvest allora sì siamo alleati
Siamo benvoluti altrimenti se ci vogliono bene ma si dimentica l'ordigno questo proprio detto così incendi
Dunque
Dopo questo mi sembra che sia quello io dovevo dire
Fuori da ogni metafora da ogni complimento e i da ogni così gentilezza mi pare questa sia la sede opportuno concludo una mia convinzione un augurio per il futuro
La realtà che abbiamo in Italia costituisce comunque un'occasione da non sprecare perché inizi la potenzialità di libertà e democrazia Heights tali da fare il nostro sistema uno dei più completi e soddisfacenti per il cittadino
Uno dei motivi sprecando e rimanere arroccata sulla voglia di contenere radio e televisioni private nei limiti angusti di logica e di controllo
Un sistema di equilibrio che vede un'industria radiotelevisiva privata articolata insiste un servizio pubblico che si pone a tutela delle idee di tutti ecco i pezzi garanzie di equilibrio anche le diverse aree di influenza politica e questo è fine da perseguire secondo noi
La nostra predicazione disponibile a qualsiasi collaborazione a un disegno che vada in questa direzione in cui il disegno di legge Mammì mi sembra che abbia avverto proprio questa storia
Ringrazio prodotto
Anche per la franchezza dunque mandato esattamente
Risponde al nostro desiderio
Questo
Dalle parole adesso all'onorevole Bassanini proletario al dottor Di Iorio
Io vorrei
Vorrei innanzitutto
Di recente a me pare che la redazione
Di Giorgio Goggi rappresenti un contributo importante
Intelligente e moderno
Oggi essi sa che questo apprezzamento non è rituale
Credo che sia circa vent'anni dal convegno di politica del diritto nel mille novecentosettanta nettare che discutiamo disciplina dell'informazione
E quindi sa bene
Quali sono in molti punti di convergenza e quali invece gli indici pochi punti di divergenza nel caso specifico a me pare che come già sulla proposta di legge Mammì
Vi siano nella sua relazione molti punti che coincidono con nel codice che stiamo anche noi Sinistra indipendente Partito Comunista elaborando
Su alcuni punti le sue proposte divergono dalle nostre ma dico subito che contengono suggestioni interessanti che potrebbero portarci a rivedere alcune
Delle nostre su
Penso di riserva
Volendo chiarire subito che è perché su tutto il resto per quanto almeno mi concerne c'è pieno consenso piena convergenza vorrei che poi si facesse come dire
Una valutazione quantitativa
E venisse valutato questo intervento comuni intervento di prevalente dissenso visto che parlerò dei punti di senso non è così su tutto quello su cui di cui non parlerò e perché c'è un consenso di fondo
Primo punto di dissenso probabilmente dovuto soltanto ad un equivoco ma mi sembra importante chiarirlo
Nella sua relazione
Goggi si è soffermato su
La prossima sentenza della Corte costituzionale sulla legge dieci
Avanzato dubitativamente l'ipotesi che ossa dichiarare il sistema creato dalla legge dieci dell'ottantacinque come incompatibile con i principi costituzionale così come la corte costituzionale abbia finora interpretati ripetute sentenze centrale quella del mille novecentosessantuno
Ha detto meglio ha scritto se così fosse si potrebbe avere il crollo del sistema misto italiano verrebbero poste in forse le basi attuali
Del settore privato e ha concluso non appare né giusto né sensato affidarsi alla corte costituzionale come ulteriore
Questa affermazione prese alla lettera
Trova
Il mio consenso
Ma mi pare che evita altri è stata interpretata come una sorta di altolà alla Corte costituzionale
Qualcuno addirittura ha detto che non sarebbe ammissibile la surrogazione
Da parte di un potere non democratico come la Corte costituzionale delle decisioni parlamentari ora io credo che qui ci si debba intendere
Io non non nono non ho molti dubbi
Credo su quella che è la posizione del partito repubblicano ci siamo trovati tante volte dice l'amico Del Pennino Sinistra indipendente periodo repubblicano dalla stessa parte nella difesa dello Stato di diritto qualche volta persino da soli
E quindi perdenti in Parlamento per non dubitare del fatto che
C'è almeno qui pieno rispetto della divisione dei poteri
E del ruolo e dell'indipendenza di un organo come la Corte costituzionale che non è un organo elettivo rappresentativo perché non deve essere un organo elettivo rappresentativo perché il suo compito non è
Di esprimere la volontà della maggioranza dei cittadini ma è quello di interpretare le norme post nel costituzione
E quindi non c'è dubbio che questa frase io credo va interpretata come una ulteriore sollecitazione
Al Parlamento
Perché provveda a disciplinare
Il sistema radiotelevisivo vi direi più in generale il sistema dell'informazione
E non come invece una sorta di messa in guardia o di altolà alla Corte cost nella quale farà e dovrà fare il suo dovere
Dovrà applicare la Costituzione
Dovrà in carenza di norme legislative che disciplinino un settore applicare le norme costituzionali dovrà in presenza di leggi che eventualmente ritenesse incostituzionale
Dichiararle incostituzionali anche se creano un vuoto legislativo che poi il Parlamento dovrà colmare devo dire anziché
Secondo voi come dire l'esperienza costituzionale nostra sono molti colleghi che ne sanno quanto me nel modo di procedere anche in questo caso della corte costituzionale è è stato e sembra essere estremamente cauto
In fondo la richiesta la l'ordinanza interlocutoria e chi ha richiesto al governo
Elementi di conoscenza sui dati del l'attuale sistema radiotelevisivo rappresenta anche un espediente
Credo che questo sia evidente a tutti che non sia un processo alle intenzioni un espediente per dare tempo al Governo e al Parlamento per intervenire con una legislazione impositivo
Per non costringere la corte con i limitati strumenti di cui dispone che sono esclusivamente eventuale dichiarazione di incostituzionalità a dover direttamente applicare norme costituzionali che avrebbero bisogno di essere positivamente applicabile
Da norme legislative così il mondo
Quindi diciamo che sotto questo profilo
La stessa ordinanza istruttoria emendare e un modo per sollecitare per sollecitare il PRI per rimuovere quegli ostruzionismi
Io ritengo di maggioranza ampi settori della maggioranza sperare che le vicende di questi anni questo dimostrano anche per i veti incrociati derivanti come dire dalla difesa che alcune alcune forze politiche facevano dei monopoli amici mo'dei trust amici le preferiamo questa questa questa versione un modo per rimuovere queste ostruzionismi dalla maggioranza di sottolineare che i tempi ormai sono stretti perché investibile
Della questione della legittimità costituzionale della legge dieci la Corte costituzionale può per un po'a prendere tempo ma poi non potranno confrontare le norme di legge con i principi costituzionale come cioè quell'interpretazione delle norme dei principi costituzionali che peraltro la Corte ha già dato in altri casi in redazione
Al sistema radiotelevisivo in conclusione a me pare che è vero che il sistema ha bisogno di certezze oggi ha ragione e hanno ragione
Gli altri amici e colleghi che l'hanno detto
Ma se c'è in questo momento incertezza non deriva dalla pendenza di un giudizio costituzionale dalla ipotesi che alla fine la Corte costituzionale
Intervenga reciproco creando eventualmente un vuoto legislativo dichiarando incostituzionali Cerveno
Incertezza deriva dal fatto che il legislatore tende dopo la legge dieci norme transitorie nome provvisorio
Perché nella stessa legge dieci e nei lavori preparatori della legge dieci c'era la consapevolezza che occorreva una legislazione organica
E perché già nelle precedenti sentenze della corte c'era è ricavato dai principi costituzionali l'indicazione che occorrevano norme di sistema in particolare norme a tutela del pluralismo
Se non vogliamo parlare di antitrust
Nel seguito dell'intervento parlerò di antitrust ma si deve blinda le norme a tutela del pluralismo e quindi l'incertezza deriva dalle cadenze del legislatore dai ritardi del legislatore no d'altro non tanto pericolo dalla minaccia
E credo che non si possa parlare di minaccia in questo caso se non tra virgolette dalla minaccia che la Corte costituzionale faccia il suo dovere intervenendo per far valere i principi costituzionali
Seconda questione
Antitrust e mercato
Io condivido del resto lo diceva già Veltroni
La affermazione della centralità del mercato che sta alla base dell'impostazione moderna della relazione gioco oggi
Però io credo che ci si debba intendere sul del
Sul
Sul concetto di mercato e sulle finalità
Della legislazione che difende il pluralismo a difesa del pluralismo e quindi del mercato nel sistema dell'informazione
Questa legislazione questo credo che sia un punto in dottrina pacifico ma forse non del tutto in sede politica nella riflessione politica
Questa legislazione nonna
Per fine soltanto la tutela della concorrenza tra le impresse
O se si preferisce la stessa tutela della concorrenza fra le impresa e di informazione non è finalizzata come nella normativa antitrust che può riguardare il mercato dell'automobile nuovo quello o quello del del del cemento non è finalizzata soltanto alla finalità di garanzia di efficienza di garanzia di impossibilità d'ingresso sul mercato di nuovi soggetti
Di garanzia del consumatore
Ma nel caso dell'informazione deve tutelare interessi collettivi costituzionalizza e quindi diritti e valori costituzionali che sono ancor più che ci sono diversi e più rilevanti
Cioè la stessa tutela della concorrenza del pluralismo a una finalizzazione interiore
Che sono la difesa del diritto di manifestazione del pensiero del diritto all'informazione della libertà dell'espressione artistica culturale scientifica e così via tutti diritti costituzionale che sarebbero come sappiamo pregiudicati se
I mezzi attraverso i quali si trasmettono informazioni si esprimono si manifestano opinioni
O si trasmettono espressioni artistiche culturali
E così via dovessero essere concentrati in una un pochissime ma
Se questo è vero allora il modo io credo di impostare
Il la disciplina
A tutela del pluralismo della libertà di concorrenza diventa inevitabilmente diverso
Da quello dall'eventuale legislazione antimonopolistica in altri settori produttivi
Questa a mio avviso è l'argomento più forte che non consente di accettare obiezioni come quella di chi dice ma ormai
Non nell'editoria ma nella
Radiotelevisione
Il mercato e così internazionalizzato
Che come l'automobile
Come nella produzione di che so io videoregistratori e non invece nel cemento per esempio
Come l'automobile in come la produzione di videoregistratori ormai la concorrenza il pluralismo sono garantiti dalla stessa internazionalizzazione dei mercati
In realtà non è così non è così soltanto perché un qualche residuo è sempre minore peso obiettivamente lo alla barriera linguistica
Non è così soltanto perché ci sono ancora come dire delle regolamentazioni internazionali che impediscono di considerare mercato televisivo alla stessa stregua di quello dell'automobile dove in effetti c'è una piena circolazione dei prodotti anche prodotti all'estero senza nessuna senza nessuna barriera ma non è
Così proprio perché sono diversi
Prima gli interessi costituzionali che una legislazione di tutela del pluralismo terrestri Carandini
Questo mi porta
A sottolineare che già qualcuno lo faceva come da questo punto di vista non sia possibile
Ne
Assimilare in maniera completa la disciplina
Del servizio pubblico a quella delle emittenti private
Ne accettare eventualmente un sistema nel quale vi fosse una solo imprenditore pubblico nazionale è un suolo imprenditore privato nazionale
C'è un'esigenza di pluralità di emittenti private nazionali
E c'è un diverso un ruolo da disciplinare certamente tra il servizio pubblico e l'emittenza privata
Nel servizio pubblico
Io voglio essere stretta estremamente chiaro credo anch'io che nel servizio pubblico debba essere affermato una logica d'impresa
Che debbano valere regole di imprenditorialità
E di economicità dell'azienda pubblica radiotelevisiva
Ma questo non significa che le finalità e le regole
Che lo governano siano le stesse dell'impresa privata Radio tre mesi
Significa che ci sono dei vincoli
E un nuovo ruolo a difesa del pluralismo certamente ma realizzato dalla legislazione attuale dalla legge centotré su questo è pacifico c'è un problema legato a tutta la questione di cui discutiamo di riforma della legge centotré su questo non ci piove
Però il servizio pubblico dovrebbe nella sua organizzazione nella sua struttura rappresentare un elemento di garanzia
Del pluralismo dell'informazione della manifestazione del pensiero dell'espressione scientifica culturale e artistica
Di per sé e non soltanto nell'ruolo concorrenziale che svolge nel sistema
E questo naturalmente comporta regole diverse per il servizio pubblico limiti e vincoli
Rispetto alle aziende private ma comporta anche l'impossibilità di confrontare
Le dimensioni
E la disciplina del servizio pubblico rispetto ai privati
Questo a mio avviso è l'argomento più forte che impedisce di ritenere che
Una volta inserito nel disciplina nel sistema un limite al numero di reti nazionali o di emittenti nazionali che possono essere controllate dal medesimo soggetto si debba necessariamente dire
Che questo limite vale allo stesso modo per il servizio pubblico e per i privati proprio perché è diverso ruolo diversi vincoli proprio perché il servizio pubblico deve interiorizzare nella sua organizzazione
E regole che garantiscono il suo ruolo al servizio del pluralismo dell'informazione proprio per questo a me non pare che si possano che si possa partire da un principio di uniformità di trattamento fra pubblico e privato perché e qui vareremo due soggetti che sono sottoposti a regole a vincoli e a finalità diverso
E sulla stessa base che credo tutti riteniamo per esempio che gli indici di affollamento pubblicitario per il servizio pubblico devono essere consistentemente i più bassi
Rispetto agli indici di affollamento consentiti
Al
Impresa radiotelevisive private ed è su questa base per esempio che almeno io sostengo che si potrebbero vietare per il servizio pubblico contratti di sponsorizzazione mentre non avrebbe senso
Vietarli terapie aziende prima
Ma se ci muoviamo in questa direzione sorgeva ulteriore problema sottratti una osservazioni forse prego a fare un passo avanti sgradito tu parli adesso di d'informazione perché il
Nel servizio pubblico televisivo da due agenti c'è lo sullo spettacolo c'è l'informazione
Tu parli di pluralismo nell'informazione
Nel caso del servizio pubblico bisognerebbe parlare anche se poi difficile concretizzarlo parlare di obiettività dell'informazione
Perché non possiamo o cercare di oltre l'ampiezza dell'informazione attraverso il pluralismo cioè uno può dire tutti privati e pubblici possono fare telegiornali che secondo me è già un contributo notevole al pluralismo
Per il servizio pubblico si pone un problema diverso che non è quello del pluralismo e del tono dell'obiettività che il problema non risolto dal sistema Italia
Ed è questo il punto al quale vorrebbe tutto di Cassino sette no perché pluralismo è un'altra cosa Galindo vuol dire che chiunque è ovvio cosa le posso dirlo
Ma il servizio pubblico ha un compito particolare cioè in quanto pubblico ed è quello che è il problema che l'Italia una mailbox insolvente la BBC non risolto giravano nello io non non solo colgo l'osservazione ma devo dire che per ragioni di brevità io credo che nel servizio pubblico bisogna garantire obiettività e pluralismo
Entrambe le cose credo che siamo d'accordo sono due cose diverse sono due cose diverse e sono due cose che devono essere entrambe garantite all'interno del servizio
Mentre per i privati il pluralismo io lo chiedo al sistema ragione cioè la concorrenza tra privati diverso nel servizio pubblico io un momento di obiettività molto forte soprattutto nell'informazione
è un momento di pluralismo che mi deve essere garantito
Diciamo da tutto storto ciò che sta intorno all'informazione non a caso io prima inserivo RAI diritti e valori costituzionali da tutelare anche la libertà dell'espressione artistica e scientifica e culturale il che a questo punto estende al settore spettacolo cultura e così via
Almeno in parte il discorso che si fa l'informazione
Questo mi porta a dire che ecco nell'ambito del nostro discorso
C'è una parte forte di riforma della legge centotré
C'è indubbiamente da introdurre nuove regole
E anche nuovi vincoli
E proprio questi sono quelli a mio avviso che dovrebbero togliere valore
Ha un confronto tra servizio pubblico e imprese private condotto in termini come allo stato obiettivamente può essere condotto di chi dice masse
Il servizio pubblico ha
Tre strumenti nel voglio anch'io avere tre perché mi devo confrontare sullo stesso piano e con gli stessi mezzi
Ma se è diverso il ruolo del servizio pubblico allora cade la possibilità di un confronto di quest'ultimo
A questo punto resta l'ulteriore l'argomento su cui vorrei un attimo soffermati
Che è emerso questa mattina qualcuno questa mattina ha detto con meno di tre reti gli argomenti erano due uno era il la concorrenza servizio pubblico prima l'altro alla concorrenza internazionale
E qui devo dire che io resto sempre
Stupito di fronte a questo argomento perché è vero che il mercato televisivo si sta internazionalizzare
Però è anche vero che questo vale per tutti i Paesi per tutti i Paesi d'Europa
E del Nord America quantomeno
In negli altri paesi d'Europa e nel Nord America
Il legislatore non ha ritenuto in nome della concorrenza internazionale si debba consentire a sul il gruppo o più gruppi privati di avere almeno tre reti televisive anzi la regola
E quella che nessuno ma più di una
Rete televisiva nazionale un'emittente televisiva nazionale allora forse nell'alta forse che negli altri paesi forse che in Francia o in Germania non si tiene conto fra
Perché bene nessuno servizio pubblico che è da ma sono sono due le questioni
Se mi consenti sono due le questioni uguale però sono due le questioni perché uno è la questione del rapporto tra pubblico e privato
Su cui punto ho espresso la mia la mia opinione ovviamente discutibile un altro è la questione della possibilità di stare sul mercato internazionale
Bene in tutti gli altri Paesi d'Europa negli Stati Uniti sul mercato
L'Internazionale dei mercati non apporta
Ad erogare a questo limite taluni Paesi applicano addirittura in termini ancora più restrittivi cioè non consentono ad un solo soggetto imprenditoriale neppure di controllare pienamente una rete televisiva azioni
Allora ecco qui nasce il problema noi non possiamo né prescindere totalmente dall'esperienza italiana così come si è venuto configurando nel fare una legge fotocopia dell'esperienza completamente lontana
Dagli insegnamenti che vengono dagli altri paesi e dalle altre e delle altre legislazioni qui si tratta di trovare
Un punto interamente letta stamattina diceva attenzione nelle altre legislazione la posizione dominante
E la posizione di chi abusa
Di una situazione di monoposto
Il resto è tutto da vedere
Non lo è nella legislazione italiana legge sull'editoria in cui visto Mammì lo sa bene visto che fu come dire il il grande
Organizzatore della legge sull'editoria del mille novecentottantuno e del presidente della Commissione leader la però su questo nella attuale legislazione italiana l'unico caso di legge antimonopolistica e lamiera acquisizione
Di una posizione dominante il venti per cento del mercato
Che viene vietato
E non l'abuso di posizione dominante
Nella legislazione comunitaria e l'abuso di posizione dominante ma la commissione dice
La Malfa non sa benissimo propone intende apporre delle norme che vietano anche le concentrazioni come tale quando raggiungono un certo livello
E non soltanto in comportamenti lesivi della libertà di concorrenza
Nella legislazione degli Stati Uniti quella inglese o in quella tedesca e l'acquisizione di una posizione dominante che viene sanzionata insieme all'eventuale abuso di posizioni dominanti
Quindi dire che non si possa così come dire è un po'semplicisticamente dire introduciamo delle norme che colpiscono solo i comportamenti lesivi della concorrenza e non le concentrazioni
Il problema è che in particolare nel settore dell'informazione ma per la verità nelle legislazioni straniere anche negli altri settori
Al di là di certe soglie vi è un divieto delle concentrazioni e non solo
Dei comportamenti lesivi della libertà della libertà di concorrenza
D'altra parte a me sembra che la tendenza più moderno
Che alcuni gruppi in Italia stanno perseguendo penso per esempio al gruppo Gemina Rizzo
Che è quella di
Costituire Società d'insetti di servizi internazionali o in joint ventures internazionale
Per fornire programmi
Alle imprese radiotelevisiva
Che
La medesima direzione su cui si è indirizzato il mercato nordamericano presenti
Ecco questa tendenza
Presupponga e richieda un mercato pluralistico dell'emittenza
Senza di che si creerebbe una situazione nella quale inevitabilmente il prezzo viene fatto esclusivamente dal compratore molto concentrato
E questo evoluzione del sistema proprio di altri paesi stranieri sarebbe di fatto preclusa
L'ultima osservazione che volevo fare
E a mio avviso importante perché da altrimenti da queste osservazioni che facevo finora ne verrebbe ricavato un improvviso orientamento filo FIAT profilo Gemina del sottoscritto pienone
Tale evidentemente io credo continuo a credere che
Un punto
Manchi ancora nelle proposte
Del partito del partito repubblicano così come ci sono state esposto
Il punto è che a me pare che una legislazione di sistema sul sistema dell'informazione in Italia
Nell'attuale assetto e in particolare una legislazione antitrust non possono non prevede
Norme
Vincoli e limiti
Più incisivi
Per i casi di in gruppi o in prese di informazione di concentrazione nell'informazione a realizzare da soggetti che hanno un interesse attività prevalenti al di fuori del settore dell'informazione cioè da grandi conglomerate
A pedante conglomerati industriali finanziarie perché perché le conglomerate sono cattive no eminentemente
Ma perché quando è un grande gruppo industriale finanziario che non che non ha come attività interesse prevalente dell'informazione a operare nel settore dell'informazione
è molto forte
Il pericolo
La possibilità un sospetto
Che
I media i mezzi d'informazione le imprese di informazione vengono piegate
Agli interessi va alle esigenze finanziarie industriali di espansione di sviluppo per gruppo che le contro
Cioè si riproduce una situazione che è simile a quello che porta della legislazione di molti Paesi a stabilire dei limiti alla possibilità per le industrie di acquisire il controllo istituti di credito per esempio di società di assicurazione
Ne sappiamo che ne alcuna legislazione datata lo sa molto bene di addirittura il divieto di assumere partecipazioni di controllo in alcuni addirittura vi sono dei dei limiti di partecipazione molto bassi due per cento per esempio
Da parte di industrie in istituti di credito e perché per il rischio che
La logica propria istituzionale economica dell'istituto di credito sia piegata agli interessi generali del gruppo
E per esempio la raccolta del denaro venga fatto poi per favorire investimenti della liquidità nelle attività del gruppo
Se noi ragioniamo in termini di interessi o valori costituzionali che la tutela del pluralismo dell'informazione deve garantire una situazione analoga si riproduce
In questo settore tutto e quindi io credo che si debba che non si possa non porre un problema di una disciplina più rigorosa e più restrittiva
Per i casi nei quali sono grandi conglomerati industriali finanziaria in cui avveniva l'informazione
Questo vale per il gruppo FIAT ma vale anche per qualunque altro
E anche qui appunto non è possibile distinguere tra gruppi amici o gruppi nemici una volta che si impongono delle regole obiettivi a quest'ora
Questo naturalmente crea pone un problema ulteriore
Oggi per esempio indicava una soluzione per la disciplina dei Trust multimediali che era quello di identificare e non dei limiti
Di tiratura o di numero di leggi eccetera ma dei limiti di raccolta pubblicitaria per i trust multimediale può darsi che sia una soluzione migliore di quella verso cui invece due giorni entravamo che era quella di identificare delle soglie diciamo di concentrazione sul mercato inferiori e però non c'è dubbio che se si tratta di un Trust multimediale controllato da una conglomerata finanziaria o industriale questo limite espresso in termini di di di di di quota del mercato pubblicitario in termini di tirature di numero di reti deve essere a mio avviso consistentemente abbassato perché più grave più forte è il rischio che ne possa derivare una lesione del pluralismo dell'informazione
Questo mi pare un punto importante sottolineo poi ho finito che
Vi sono altri punti del relazione di Boggi con soluzioni molto interessanti alcune dei quali forse però segnalano addirittura può essere come dire curioso che lo debba rilevare io una rigidità della disciplina antitrust forse persino l'eccessiva se intendo bene per esempio Torino uno sola perché secondo me è importante in questa logica Veroli di realismo e di adesione al mercato che ispira tutta la redazione
Dove si propone di considerare rilevante
Nella foto una delle norme antitrust qualsiasi partecipazione qualsiasi percentuale di partecipazione al capitale societario rendendo l'equivalente all'intera proprietà
Qui nasce pioggia un problema
Perché se noi riferiamo questa disciplina non solo alla singola impresa ma al gruppo di impresa e credo che ormai anche se non è detto nella relazione si è pacifico fra noi che una legislazione antitrust va riferita come soggetti diciamo destinatari di una disciplina al gruppo di imprese non alle singole imprese altrimenti avremmo quelle e curiosi applicazioni della legge che abbiamo visto nella legge sull'editoria con riferimento al caso Gemina Rizzo
In cui si è giocato
Sulla a o su una
Come dire distinzione formale di soggetti darà la capogruppo e le società appartenenti al pubblico dobbiamo riferire
Ai globi d'impresa
è una norma di questo genere allora renderebbe impossibile anche a monte anche nelle società che stanno a monte qualsiasi operazione di acquisizione di partecipazioni anche molto minoritarie rappresenterebbe un elemento di rigidità dell'intero sistema
Come dire azionario societario del Paese di cui forse non si sono valutate tutte le conseguenze
Sotto questo profilo io credo più opportune una disciplina che distingua tra partecipazione di controllo partecipazioni minoritarie assimilando però alle partecipazione di controllo tutti casi di controllo congiunto cioè tutti i casi in cui un determinato gruppo soggetto controlli un'impresa insieme ad altri gruppi o soggetti perché c'è un un patto di sindacato un un accordo para farà sociale che gli consente di controllare insieme insieme con questo a me sembrerebbe un'impostazione più realistiche che evita di introdurre elementi di rigidità che si rifletterebbe rosso tutto il sistema
Come dire azionario impegno finanziario del paese grazie sanitaria del suo popolo dottori ove del gruppo è potuto opporre di Telemontecarlo
Nell'incendio direttore generale del
Ci capita spesso specie in questi ultimi tempi di andare all'estero di partecipare a convegni dibattiti a tavole rotonde sempre in tema di mezzi di comunicazione
Di televisione di giornali di pubblicità
E devo dire che in tutte queste sedi grandissima attenzione ma anche interessi ammirazione apprezzamento perché curiosità si rivolgono ai delegati italiani una volta appena ammessi
Una volta ascoltati quasi per cortesia oggi in queste sere il delegato italiano è sempre al centro di un'attenzione che
Non si può immagine non si poteva immaginare qualche tempo fa
Il nostro sistema nostro sistema di comunicazione il nostro sistema di giornalismo altro sistema televisivo
Nonché quello pubblicitario riscuotono la generale ammirazione
E ha dato luogo ad uno
Dei sistemi televisivi più
Interessanti più ricchi più vivaci sul piano internazionale
E quindi
Io mi guardo bene
Dopo questa premessa
Dalla dire quanto potrebbe essere conseguente cioè che dovremmo fare una legge fotografia della realtà perché le cose vanno bene sono apprezzati internazionalmente non lo tema nessuno perché so che ogni tanto anzi vorrei dire spesso si dice
Non facciamo una legge che sia la fotografia del presidente ma non facciamolo per carità
Ne lui come esponenti che rappresentano le industrie vorremmo una sorta di duopolio come qualcuno tanto meno di monopolio sarebbe un darci zappa sui piedi
Noi diciamo che anzi in sistema deve essere una vero firmamento fatto di grandi costellazioni di medie costellazioni di piccole costellazioni di stelle qua era chiarissimo riempiono questo brillante firmamento televisivo italiano
Ma
Bisogna fare qualche riflessione a questo proposito
Si parla tanto di centralità del mercato si fa riferimento a questa centralità come premessa apprezzabile per poi
Dal luogo a
A
Aleggia ante
Intenzione
Un proposito di servizi di questo mercato così centrale a parole
Come di uno strumento per realizzare dei listini
Particolari in un senso o nell'altro
Ci vuole premiare punire ma soprattutto compensare certe presunte debolezze di certi mezzi con che cosa con la risorsa felicità addio alla centralità del mercato
Ora
Se è vero che questo sistema internazionalmente apprezzato
E se è vero che non va fotografata la realtà di oggi devo dire che non è nemmeno il caso di sconvolgere la di punire di cambiare in modo
Stravolgente
I
Potare di voler distruggere o comunque di sgretolare quanto si è costruito e tanto meno se cambiamenti devono essere fatti devono essere fatti servendosi di uno strumento qui è quello della pubblicità e quindi delle risorse
In un modo che sarebbe finalizzato
In maniera troppo evidente
Ora
Quando si vuol
Parlare di mezzi deboli quando si considera la di pubblicità di libertà di stampa
Sì ammantano questi nobili concetti
Di
Ideologie o che
Hanno poca coerenza
Perché si vorrebbe salvare
Alcuni mezzi presunti deboli
Che probabilmente non sono De Poli per nulla
E non si ha in mente non tanto di rafforzare certi mezzi quanto di impedire che altri mezzi diventino forti in poche parole ci si serve di queste espressioni tipo libertà di stampa equilibrio armonia di sviluppo eccetera
Per raggiungere delle finalità che sono molto particolari e molto parziali ma interessante
Quando per esempio si dice che si può salvare la pubblicità di stampo il plurale la la libertà di stampa o il pluralismo
E sì dice che bisogna bloccare la televisione impedire che la pubblicità si sviluppi oltre un certo limite
Probabilmente abbiamo presenti certi scopi che sono un po'diversi da quello veri della libertà di stampa
Diciamocelo chiaramente innanzitutto perché la libertà di stampa non ha bisogno di essere salvata la stampa oggi dà libertà probabilmente c'è e se non c'è non è perché a poca pubblicità poi perché la stampa proprio perché ha molta pubblicità
Comunque ne ha in maniera sufficiente non soffre per nulla soffriva forse dieci anni fa quindici anni fa oggi e Florida oggi a una introito che pari quasi alla televisione pubblica e privata messi insieme lo sviluppo per i prossimi anni è previsto essere uno sviluppo parallelo della pubblicità alla televisione e della pubblicità sulla stampa
La maggior parte dei bilanci degli dei giornali e delle riviste di gruppi editoriali è un bilancio un attivo molte volte florido quindi non si capisce bene perché qualcuno arrivi a dire addirittura anche bisogna salvare la libertà di stampa bisogna protegge dalla stampa
E lo dice probabilmente perché volevo bloccare qualche altro mezzo vuole estere dirigistico nei confronti di un quadro che di per sé ripeto non è drammatico non ha bisogno di interventi
Stressanti di interventi traumatici
Quindi
Noi crediamo anzi che nei prossimi anni ci sia uno sviluppo pubblicitario molto forte e ci sia soprattutto sugli altri mezzi
Rispetto a quanto avvenuto nel passato in cui l'escalation sulla stampa sembrava non finire mai sia soprattutto sugli altri meglio comunque ci sia uno sviluppo parallelo
Fra stampa e altrimenti quindi io vorrei che una volta per tutti si finisse di ammantare con concetti nobili certe finalità un po'parziali
E sì guardasse davvero una legge che potesse non tanto fotografa la realtà ma dar veramente gli presupponeva veramente i presupposti di uno sviluppo di questo firmamento che ho detto essere formato da grandi costellazioni da medico stratega piccole probabilmente nel vantaggio di tutti i telespettatori potrebbero scegliere avremo dei grandi gruppi che potrebbero fare dei bei programmi con grandi risorse e via di seguito
Ora voi a questo punto offerte domandati ma non siamo troppo liberisti ci non vogliamo creare una centralità del mercato che si anche prima e lontana dalle regole no no di certo
Però
Porre delle regole non vuol dire essere punitivi non vuol dire togliere le risorse a chi le merita togliere le risorse a chi ha bisogno di averne come premio come riconoscimento ecumenici signora andare avanti ma la sua intrapresa
Quando per esempio si parla di affollamento pubblicitario benissimo una regola sull'affollamento pubblicitario magari diverso tra televisioni pubbliche televisioni private tra televisioni nazionali e locali ci può essere ma non inteso come
Punizione di
Chi va bene quindi potrebbe avere pubblicità o come limiti allo sviluppo dell'intrapresa che sarebbe un concetto sbagliato
Ma il limite di affollamento come migliore distribuzione della pubblicità nell'ambito dei programmi quindi nell'ambito dalla giornata nell'ambito di tali programmi per evitare delle concentrazioni pubblicitari dopodiché mettere troppi limiti troppe a regole che blocchi nel mercato vuol dire non soltanto coartare condizionare i mezzi televisivi
Ma vuol dire anche coartare il mercato pubblicitario che è guardare il sistema il sistema produttivo il sistema industriale il sistema commerciale
E lo sviluppo chi un qualche cosa per cui la pubblicità non è secondo me undici una concezione arcaica un qualche cosa che si dà ahimè qua e là non importa tanto è un po'la stessa cosa cerchiamo di salvare i metri di crearli ricreare un equilibrio no la pubblicità è per le aziende un serio investimento che deve prescindere completamente
Da quello che è l'interesse dell'uno dell'altra parte di salvare un mezzo o di proteggere un altro o di spingere un altro ancora o ancora peggio di impedire che alcuni medici sviluppano si sviluppino come me
Io vorrei chiudere con un incitamento
Al legislatore agli uomini politici e alle forte del paese perché questa grande diatriba che forse ha dei termini un po'drammatici molto più drammatico forse non meriterebbe la questione non perché non sia importante ma perché ripeto la situazione italiana non è così grave così
Obliqua in un senso o nell'altro così disordinata c'è invidiato da tutto il mondo quindi credo che non si se abbiamo un po'di buona volontà e se non vogliamo stravolgere tutto perché interessati riusciamo anche a breve scadenza dedica del pronunciamento della Corte costituzionale danno invece luogo a una legislazione che regoli questo sviluppo anziché punirlo ma
Io vorrei appunto come stavo dicendo rivolgermi alle forze politiche perché
Al di fuori delle diatribe delle polemiche forse eccessive di questi ultimi tempi sul sistema televisivo sulle risorse sulla pubblicità sul taglio dei canali dall'uno dall'altra parte
Sì rivolgesse l'occhio e l'attenzione a quello che il contesto internazionale
Credo che le grandi risorse della televisione
Italiana pubbliche e private che sono un unico al mondo comunque tra i più affermativa di sul piano internazionale possano costituire un prezioso motivo
Per affrontare il mercato degli altri paesi con un bene che noi abbiamo in abbondanza
Abbiamo tutta una tradizione di spettacolo tradizione teatrale una tradizione cinematografica una tradizione di creatività è una realtà anche oggi
Che mette insieme tutte queste cose abbiamo una realtà televisiva ricchissima
Se il pubblico il privato insieme attraverso una sorta di gioia intensa io riescono a mettersi d'accordo per affrontare non divisi ma insieme con tutte le risorse non soltanto i due grandi ma anche degli altri questa potrebbe essere un'occasione per stimolare risorse inventiva anche da parte dei delle star minori bene se tutti insieme affronteremo il mercato internazionale avremo una grandissima
Dei grandi risultati veduta pigra soddisfazione
Credo anzi che nei prossimi anni se noi riusciremo ad affrontare con successo i mercati internazionali eviteremo
Una situazione che diventerebbe gravosa e costosa e deludente per noi come sarebbe quella di vederlo o sistemi via terra via etere
Un via terra come possono essere i casi o sistemi via satellite che
Partendo dall'estero che sta avviandosi velocemente verso questi queste realizzazioni arrivano in Italia ci portano non soltanto programmi e ci invaderanno non soltanto con la loro produzione e con le loro trasmissioni ma ci invaderanno anche di pubblicità
Di pubblicità non soltanto di aziende straniere che cominceranno come hanno già cominciato e continuano a vendere in Italia ma di pubblicità
Di pubblicità delle stesse aziende italiane che dovranno ricorre ai satelliti internazionali N unità nazionali non italiani per raggiungere il territorio italiano attraverso a dei sistemi che saranno molto più efficaci ed economici di quelli italiani che saranno magari ancora divisi tra querele politiche polemiche e diatribe che rischiano di non finire mai quindi noi crediamo che insieme si possono affrontare dei mercati che abbiamo tutte le risorse tutte le possibilità di affrontare con tutte le possibilità di vincere nella coscienza che l'alternativa a questa affermazione sui mercati internazionali non è tanto la continuazione di questa situazione
Ma
Prove sui programmi per le sue trasmissioni attraverso quindi anche la pubblicità che viene di conseguenza attraverso quindi tutta un'invasione di tipo economico che porta il centro lasse economico rischia di portare alla seguono fuori valida ricordiamoci che l'Italia è una nazione che è forte sotto certi aspetti debole sotto certi altri dodici su quello della politica di marca pochissime sono le aziende italiane oggi che fanno pubblicità
A livello internazionale siamo in un momento di grande vulnerabilità perché se le grandi aziende internazionali con forza si volessero imporre sul mercato italiano oggi potrebbero farlo con i mezzi soprattutto con la pubblicità potrebbero fare loro in Italia molto di più di quanto oggi non possiamo fare noi negli altri Paesi insieme fu mettendo insieme le risorse delle libertà il pubblico di quello privato possiamo noi conquistare questi mercati essere noi quelli che conquistano che vendono questo nuovo molto prezioso
Questo è il mio invito che si aggiunge a quello di risolvere il problema legislativo de iure condendo al più presto proprio perché ripeto non siamo molto lontani per trovare certe soluzioni perché la nostra situazione televisiva di comunicazione non è poi così scriteriata così squilibrata esclusi in
Signora così illogica come qualcuno la dipinge né essa presenta grandi pericoli pericoli e il pericolo è quello di continuare a decidere divisi pericolose quello di continuare a
Portare avanti dei discorsi che nascondono una buona dose di ipocrisia come quello di rappresentare il mercato pubblicitario come centrale da una parte strumentale e dall'altro per Fini parziali che tipo persone grazie dottor
Adesso darei la parola al dottor polli poi al segretario del partito radicale
Vengono
Ringrazio segretario la Malfa di questo invito
Cercheremo di dare un articolo un piccolo contributo fa un incontro che troviamo estremamente attuale rilevante considerando il tema del quale stiamo trattando
Considero la relazione dell'onorevole Poggi una buona guida da seguire per esprimere il nostro pensiero senza peraltro poter prendere in considerazione
Risulti importanti interventi che sono avvenuti posteriormente alla sua presentazione e che potrebbero caso si tentasse rispondere ad alcune delle gioca proposizioni fate
Creare inutili polemiche
Sostanzialmente dichiariamo di essere
D'accordo con le principali premesse della relazione dell'onorevole Bogi
Certamente
Per esempio su questi punti
Che è urgente a legiferare
Che la legge dovrà essere una legge quadro
Che possa essere opportunamente completata
E adattata alle nuove situazioni che l'evoluzione tecnologica e dei mercati anche internazionali esigano che alcuni principi inalterabile devono essere la base di questa legge quattro
Che il primo di questi principi sia quello del pluralismo
Che pertanto le norme antitrust non devono essere elementi frenanti con correttivi di eventuali distorsioni
Ma essere addirittura strutturali di forma a impedire la possibilità di tale distorsione
Che il concetto ispiratore della norma
Sulla quale fondare il sistema sia quello della centralità del mercato
Su tutti questi punti noi siamo integralmente d'accordo con l'onorevole volge
Mi permetterei di aggiungere un'altra definizione che non è certo contraddittorie con la relazione dell'onorevole Bogi ma ne penso io in implicita anche se non espresse il informati esplicita e cioè che la televisione proprio per la sua terribile forza
Uno strumento strategico e delicato per la vita di qualsiasi società e che pertanto pubblica oppure o privata la televisione può essere concepito solo come un servizio
E qui certamente l'accezione
Il significato da dare alla parola servizio meriterebbe una spiegazione più ampia che non credo sia il caso
Di cercare di fare in questo momento
Ad ogni modo un'altra definizione nostra sarebbe che il concetto di mercato e quello di servizio non sono conniventi
Tanto che il servizio e prestato al pubblico che
Composto
Da utente che sono simultaneamente cittadini
Consumatori
Elettori eccetera
E simultaneamente questo servizio prestato all'economia e cioè al maggior numero possibile di operatori economici per le cui attività la televisione è uno dei più importanti strumenti del marketing
Non si può ignorare peraltro che la stessa pubblicità
Di cui in questo tipo di incontri si parla solo come fonte di ricavi per gli operatori della televisione sia essa stessa un servizio ai consumatori
Abbiamo esordito dicendo del nostro assenso quanto alle premesse della relazione Boggi vado dobbiamo dichiarare la nostra divergenza quanto alla maggior parte delle proposte concrete in essa contenuti
Non perché non rivelino intelligenza o proprietà ma perché collidono secondo voi col concetto della centralità del mercato
In questo mi associo un poco all'ultima posizione espressa qui Zambuto olio pensiamo che coerentemente con questo concetto centrale del mercato
Si debba lasciare il massimo spazio alla libertà
E che pertanto tutti gli interventi dello Stato proposti tendano a compromettere la correttezza della stessa proposta iniziale
Pensiamo al contrario che l'intervento dello Stato sia fondamentale per definire strutturalmente il sistema e che solo in maniera limitata e provvisoria
Tale intervento debba avvenire sull'attività
Mi riferisco per esempio a tutto ciò che è stato detto sulla pubblicità
Concepisco come
Ma no tre in fondo artificiali di cercare di dirigere un'attività il cui unico significato e pienezza di funzione avviene solo se avviene
In una situazione di reale libertà
Quando io parlo di struttura del sistema mi riferisco al sistema di concessioni
Che finirà per stabilire quanti possano essere gli operatori di questo stesso sistema ricordo che il termine concessione di finisce cosa ben diversa da quella di licenza a determinare una determinata attività
Nel caso della televisione lo Stato concede realmente l'uso di qualcosa che è un bene pubblico e cioè le frequenze
Secondo voi le concessioni dovrebbero avvenire solo a livello regionale
E limitando il numero di conto di concessioni attribuibili a un unico operatore
Uno nel porre ha fatto riferimento a qualcosa del genere
Ed è stato l'unica voce che io ho sentito fa riferimento a questo tipo di concetto noi sappiamo che la televisione privata nei grandi Paesi nelle grandi democrazie occidentali è stata organizzata esattamente a partire da questo principio
Può darsi che sia utopico parlarne oggi alla vigilia sembra devo promulgazione di una legge
In un Paese in cui esista una via l'altra realtà così comporta complessa strutturato eccetera eccetera però io mi permetto il lusso di questa piccola utopia
Secondo voi come ho detto le concessione dovrebbero avvenire solo a livello regionale illimitatamente
In un piccolo numero per ogni operatore
Chiarisco che per regione
Intendo aree di copertura
Che rappresenti no unità economiche sufficientemente ampio da permettere l'economicità dell'operazione e culturalmente abbastanza omogenei
Da giustificare la produzione di programmi specialmente di informazione che interessino tutta la comunità
Devo però riconoscere
Che isolatamente nessuna emittente regionale sarà mai in grado di offrire al pubblico il livello di programmi a cui il pubblico addirittura durante tutto il giorno tutti i giorni della indietro sarebbero la naturale soluzione
Che garantirebbe a livello nazionale l'offerta di programmi di grande interesse e livello qualitativo e che simultaneamente garantirebbero la sopravvivenza delle emittenti regionali
Che potrebbero pertanto svolgere il loro ruolo specifico e avere pertanto una funzione vera
Un occhio dei principali PVC impone o malafede presenti in tutte le proposte che si fanno per un detiene definitivo assetto del sistema in Italia e quello appunto di dare per scontato che una delle garanzie di pluralismo sarebbe dato dall'esistenza di un grande numero di emittenti regionali la cui sopravvivenza sarebbe assicurata
Dalla riserva per loro della pubblicità regionale e locale
Se aveva addirittura ad affermare che l'esistenza di più di mille emittenti in Italia sarebbe la prova di un grande pluralismo già oggi
La realtà è che la manutenzione di tale quadro garantisce al contrario l'inutilità di tutte queste emittenti e lavoro permanente agonia
Voglio ricordare che dell'investimento pubblicitario totale in televisione oggi solo circa il dieci per cento è rappresentato dalla pubblicità locale o regionale
Questo è il frutto esattamente di questo quadro strutturale nel quale in ogni piccolo mercato un numero esagerato di emittenti concorrenti ferocemente a prezzi sempre più figli per cercare la propria sopravvivenza
Non è un caso che in un'economia la cui struttura il cui tessuto è formato predominante emessi da aziende piccole e medie che rappresentano senza dubbio un peso specifico tornate nel volume globale della produzione nazionale
Contraddittoriamente l'investimento pubblicitario di questo di questo importante
Membro diciamo produttivo rappresenti Cosimo
Penso addirittura che una norma che nell'intuito apparenti di proteggerle emittente regionale o locale
Destinasse esclusivamente a loro la pubblicità locale significare esattamente una posizione per le emittenti ma anche e specialmente per tutti quegli operatori economici piccoli e medi che sarebbero condannati a utilizzare per la loro comunicazione pubblicitaria emittenti e programmi senza oggi e senza prestigio
E questo secondo me un'altra di quelle
Devi pensionate in molti casi proposte
Che tendono a creare situazione artificiali
In fondo solo per giustificare
Un concetto che dal mio punto di vista non sarà mai realizzato quello del pluralismo
In questa maniera
Perché in realtà le piccole emittenti nelle condizioni attuali e nelle condizioni previste da un sistema di questo tipo
Sono condannati a Cuasso sparito o sparire o a continuare ad agonizzare senza avere nessuna funzione
Sostanzialmente è questo il nostro contributo
Grazie
Per stanza
Beh grazie
Anzitutto per quanto è possibile
Vi prego
Tener conto che io qui intervengo non in quanto primo segretario del Partito radicale ma in quanto membro del consiglio della della commissione di vigilanza di cui fino alla prossima riunione
Della commissione faccia ancora parte perché la prossima riunione presidente comunicherà le mie dimissioni
Sono qui diciamo mosso fondamentalmente Rita
Motivi
Qui amicizia
Nei confronti della grandissima parte di coloro che sono presenti in particolare nei confronti di Giorgio Bogi
La quale questa amicizia e addirittura antica
E mosso diciamo da un interesse
Che io questo tema per questo settore maturato attraverso lunghi anni di attività
In un certo senso specifica di artisti volevano particolare
Che io vi ho dedicato
Ecco io mi vorrei partire da un'affermazione fatta da Borri che io credo che non sia stata interpretata nei termini giusti almeno mi sembra
Vorrei stamattina diceva sistema misto
E dicevano al fatto bene che esistesse un sistema
Perché
A mio avviso faceva un'osservazione corretta tutto c'è di tutto si può parlare bene in Italia nel settore televisivo fuori del di un sistema
Infatti io direi che il sistema che vige in Italia
è un sistema tipicamente nero ogni anno dove il servizio pubblico
E la agisse ad ampie mani di circenses
Perché non siamo riusciti a creare questa situazione al mio viso aberrante
E mio avviso
Nonostante che stamattina abbia sentito ripetere più volte
Da parte dell'uno nei confronti dell'altro
Nel darsi atto Diaz chiarita
A mio avviso la verità non viene detto
E la verità e questa
Che
Ancora le forze dei soli in grado di operare nel nostro Paese
Non hanno accettato
La liberalizzazione del mercato
Noi partivamo da una situazione di monopolio
Che era quando era di monopolio sancito per legge ineccepibile discutibile ma ineccepibile
Abbiamo avuto un processo di liberazione di liberazione di liberalizzazione quanto mai strano in virtù di quella famosa
Pronuncia della Corte costituzionale
E di fatto il servizio pubblico
Ancora oggi
Non è capace
E le forze politiche i partiti che dietro al servizio pubblico traggono i vantaggi che ne traggono non sono in grado e non vogliono accertare che il servizio pubblico si è un servizio pubblico in un regime di terrore più monopolistico
Questo è il vero nodo il nodo centrale della questione
E infatti abbiamo visto che la Commissione di vigilanza di cui ho fatto parte per anni e direi va bene è una delle
Espressioni più avvilenti
I giornali in questi giorni sono stati ricchi di considerazioni sullo spettacolo o su quello che è avvenuto in Parlamento
è i giornali sono poco attenti e non c'è interesse di quello che avviene nella Commissione di vigilanza greche il raro trovare un caso in cui
Gli stessi interessati cioè i parlamentari siano in grado di dar vita
A una condizione che è distruttiva della dignità della condizione delle esigenze del parlamentare
Ma questo perché
Perché appunto poi il discorso il nodo è un discorso politico è quello del regime e nei rapporti che esistono venire Italia è e i partiti che contano le forze che contano hanno avevano e hanno e hanno acquisito perché è inutile cari amici il cosiddetto decreto Berlusconi non è stato decreto Berlusconi
Decreto Berlusconi è stato il decreto che ha decretato ufficialmente la ripartizione del potere all'interno della RAI affinché fra alcune forze fra alcune forse più un'altra
E cioè assegnato l'entrata e veste ufficiale del Partito comunista
Questo voluto dire decreto Berlusconi
Di fatto il decreto Berlusconi per quanto riguardava il problema che doveva affrontare non ha risolto assolutamente niente
E quindi oggi noi abbiamo una situazione
In cui è vero
Quello che è stato detto qua
E cioè che la posizione dominante Caroli e non bilanci in giro dominante vuol dire dominante nel secondo quello che dice vocabolario italiano cosa bisogna andare a vedere adesso
La posizione dominante della Fininvest è la conseguenza
Di quello che il Parlamento le forze politiche non hanno saputo o non hanno voluto fare
Perché perché solo quattro cinque anni fa
Volendo cioè proprio poco al momento del decreto Berlusconi ancora
Volendo era possibile
Fare una regolamentazione
Che poteva porre
Allora ha dei limiti anche alla crescita e alla distribuzione del mercato
Fra gli imprenditori
E quando tu Giorgio dici te voi siete per una soluzione che ha come punto centrale del mercato anche qui scusami dice la verità fino a un certo punto
Perché la verità è che il mercato c'è quando mercato esiste
Non può esistere un mercato è una logica di mercato quando questo mercato è in parte considerevole
Occupata
Da una presenza
Che non è una presenza che dovrebbe seguire e che segue le regole del mercato ma che ha una presenza pubblica e che pretende di agire bene sul mercato
E quindi i termini veri è sono e se servizio pubblico ci deve essere
In una situazione in cui si afferma che devono operare le leggi di mercato il servizio pubblico deve essere servizio pubblico
E come tale il servizio pubblico deve essere mantenuto dalla collettività e non pigliamoci in giro che è il fatto che se la RAI TV non potesse accedere alla pubblicità questo vuol dire condannare la RAI TV va bene allora
Alla perdita di capacità imprendibili IVA alla di capacità venerdì ascolto eccetera eccetera perché basta bene che
Il il Bilancio dello stato di via i soldi che gli sono necessari e addirittura la RAI TV potrebbe avere più quattrini di quelli che adesso va bene fare quello che fa senza influire senza condizionare il mercato e senza dare gli argomenti che età a favore della posizione dominante va be'della Fininvest
Se vogliamo parlare chiaro se vogliamo dirci la verità diciamo la per quella che è Bergamo diciamo mezze verità come si continua andare avanti e io credo che andando avanti in questo modo di fatto ha ragione corri
Nonostante voi le considerazioni fatte dopo va be noi un sistema una regolamentazione non riusciremo mai ad averla
è un po'Usedom tipico direi che trova confronto e questo un mio timore e quello che sta avvenendo in Europa cioè il ritardo delle forze politiche nei confronti dell'iniziativa delle forze economica finanziaria
Questo ritardo però in Italia settore ha delle ragioni molto chiare va bene e molto precise
Tant'è vero che noi addirittura assistiamo oggi ha una prospettiva un tentativo
Che io non esito di dichiarare apertamente che il tentativo della riconquista di una situazione di monopolio da parte del servizio pubblico attraverso la sua presenza sul mercato
Perché questo è in effetti
Quello che in fondo
Non si vuol capire non si vuole mettere
Che in questa situazione il porre delle limitazioni
Che sono sacrosante esistono progetti di legge fra cui un progetto di legge a mia firma che risale a non so quanti anni fa in cui si diceva chiaramente Tondo che è all'impresa privata non poteva essere consentito per legge più di una rete e una cosa di cui vediamo dopo ma una rete
Ma questo nell'assunto che il servizio pubblico no gravasse sul mercato
E allora sì che si vedono le condizioni e le premesse per la concorrenza
In effetti questo non si può fare e lo si può fare tutti noi sappiamo benissimo perché non si vuol fare
La verità è che oggi la RAI TV è un organismo talmente forte
E in grado di imporre una sua autonoma volontà anche quelli che ne dovrebbero essere i POR i padroni cioè le forze politiche o quei pali quei partiti tre su quelle forme va bene veramente assurde
A cui siamo arrivati va bene in fondo solo poi parte del consiglio di amministrazione con tutte le contraddizioni che sappiamo un consiglio d'amministrazione delusi che non si riesce a capire perché essendo la RAI
Ancora un'azienda privata seppure partecipazioni statali è un'azienda che ha un consiglio d'amministrazione Carretta dalla commissione vigilanza cioè dal Parlamento ma però a un direttore generale che ha tutti i poteri che guarda caso viene detto questo sì dall'Assemblea prevedesse oggi cioè da quella forma di società privata che però viene messa in cane perché essendo a partecipazione statale vuol dire che espressione del governo
E quindi per sottrarre al governo cioè alla maggioranza
Un diritto che in definitiva poi in qualsiasi democrazia né maggioranze quando sono maggioranze quando la democrazia c'è va be'il governo esercita altre dovuto siamo arrivati va bene a queste forme che ormai le io non ho mai visto bene quando si affrontavano insomma pronta di queste questioni un giurista che fosse un giurista serio e non forse veramente posto in imbarazzo
E quindi questa è la situazione ma questa situazione bene aggravata e non se ne rende conto da un altro elemento che viene introdotto e che è sempre stato introdotto ma che da coloro che lo hanno introdotto non è mai stato affrontato seriamente confrontava adesso pone secondo un tetto particolare ventaglio cioè quelle dall'emittenza locale
Ancora oggi ho sentito fare Losanna
Dall'emittenza locale
è è impossibile che le persone che parlano dall'emittenza locale non sappiano che l'emittenza nota cade in Italia è già pressoché morta
Cioè e la situazione che abbiamo consentito
Ha determinato non solo la posizione dominante della Fininvest ma determinato la fine
Ho la prossima fine
Di quel fenomeno e era ed è rimane a mio avviso e ad altre parole l'elemento più produttivo
Quindi un elemento più significativo
Come espressione venerdì libertà
Perché è vero che solo a livello di emittenza locale l'emittenza una televisione può avere quelle specificità
Può avere quelle possibilità di differenziarsi l'una dall'altra che a livello nazionale per ragioni di mercato non può avere
E infatti
Giorgio tu sai benissimo e quando se ancora si pensava altri si chiudeva di poter regolamentare il settore
Appunto si diceva che una proprietà non poteva avere più di una rete e più di un circuito intendendo per circuito che cosa
Un insieme di emittenti locali che per un certo numero limitate di ore al giorno si potevano collegano fra di loro
E quindi avere per limitati ore giorno programmi comuni
E quindi poter accedere al mercato della pubblicità nazionale essendo chiaro che è un'emittente locale se vuole essere un'emittente di un certo significato di una certa rilevanza non può vivere solo attraverso
Gli introiti dalle dalla pubblicità locale
E allora ch'io mi ricordo che eravamo addirittura accusati di voler dare di voler concedere troppo
La verità è che e dell'emittenza locale tutti ce ne sono sempre
Scusatemi il termine fregati
Anche perché probabilmente a chi è stato affidato proprio il compito di occuparsi di queste questioni non avevano di elementi riconoscente sufficienti per capire per sapere quali sono quelle condizioni effettive per reggere sul mercato
Noi oggi abbiamo la maggior parte delle emittenti locali esistono in Italia
Che sono delle pure e semplici etichette
Cioè sono né più né meno che delle reti nazionali
Con questo differente che mentre va bene la Fininvest
Di pianti
Cioè Investimenti
Per poter trasmettere coprire il territorio nazionale
Serie pagati di tasca propria
In questo caso vi sono ben altri imprenditori
Che le reti nazionali li hanno messi in piedi utilizzando gli investimenti che hanno fatto gli altri cioè gli imprenditori locali
I quali praticamente affidano i loro impianti
A questi cosiddetti ve ne network che non sono altro che delle reti nazionali che si comportano né più né meno come si comporta bene Berlusconi con Canale cinque benedette apre le le e Italia uno
E quindi in questo modo l'emittenza locale
In seguito a quelle regole cosiddette di mercato che poi io vorrei sapere insomma oggi come oggi avviene lo sappiamo che la libertà non vuol dire fare quel cavolo che si vuole
Ecco libertà vuol dire vedi esercitare dei diritti nell'ambito di norme di regole perché la libertà senza norme senza regole non esiste
E quindi in una situazione veramente bene di sfascio questa è la realtà
E di cui potremo fare nomi e cognomi egli potrei anche fare bene la previsione di come una certa situazione che oggi sembra oggetto cioè proprio nei confronti di coloro che temono che vedono il Berlusconi aprisse deve avvenire un rischio di impadronirsi di altro e non si rendono conto che in effetti questo impadronirsi di altro quelle Berlusconi come in altre circostanze lo fa perché già è costretto
Ma appena può avere l'occasione di liberarsene perché si crei una situazione
Che magari sulla testa delle delle delle emittenti locali però non sia più di pericolo
Sarà Benito ed è ben lieto di farlo
Perché è logico che Berlusconi me ne segue quella che una intelligente politica perché altrimenti non sarebbe diventato quello che è diventato che è favorevole vede questa il mestiere che ha scelto di fare e che sa fare che ha dimostrato di saper fare meglio degli altri
Quindi il punto centrale
Mi dispiace che non ci sia poi se si vuole parlare di sistema e cioè di razionalizzazione di scelte scelte politiche come come dovrebbe essere necessario fare
Va bene punto centrale e la RAI che cosa voglia dire il servizio pubblico come si possa bere come posso essere compatibile una accesso
Una apertura del mercato alle RAI dei termini le condizioni in cui è
Perché se la RAI deve stare sul mercato ma non c'è dubbio che cerca di stare a parità di condizioni degli altri e infatti il mercato e l'impresa privata che ci sa fare sia messo in condizione di poter reggere il confronto con la RAI
E per poter resa a confronto con la RAI però le dimensioni sono quelle non si scappa
Ora oggi non c'è dubbio che delle leggi o delle norme che tendessero a tarpare le ali alla Fininvest
Siccome lui è vero che sarei talpa fa alle alla Fininvest le apre a favore di chi di qualche d'un altro che che si sa che nomina
E a un certo punto poi qual è il risultato è intorno accordo riprova a dimostrare la possibilità di un mio sunto di prima che dividendo il fronte va bene dei privati
La RAI avrà certamente maggiori possibilità di occupare ancora spazi maggiori dal mercato per far fuori me ne che cosa quello che gli interessa
Poi la concorrenza va bene a livello nazionale perché allora a quel punto si e con una RAI con la RAI che controllasse il sessanta il settanta per cento del mercato allora le emittenti locali emittenti parrocchiali vanno bene
Allora vanno bene
E io non è vero che non vedo poi un disegno che lei a bordo
Risulti segno c'è è un disegno che risponde agli interessi
Di qualcuno
Che non è l'imprenditore privato ma che sono delle forze private che si avvalgono del potere pubblico e dei mezzi pubblici ha interesse privato
Ci vogliamo parlare chiari
E tocchiamo affrontati problemi per quelli che sono e non far finta e propensione diverso
Quando parliamo di limiti di affollamento
Ma è una cosa veramente ridicola pensare che attraverso i limiti di folla mento e riduzione di limiti di affollamento si possa raggiungere viaggio nel gioco volto raggiungere gli obiettivi che si dicono di poter
Non è affatto vero
Assolutamente vero
Perché se c'è un operatore che da del minuto dieci o quindici volte di quello che da un altro operatore evidente che il mercato c'è l'utilizzatore quello che paga e si rivolge a quello per Micheli da quindici
Perché anche se il prezzo del quindici volte il risultato per lui e certamente non è né più rispondente dicono che non gli dà uno valido ma che scherziamo
Io veramente insomma queste cose ben non non riesco a capire insomma
E allora ecco la risposta all'affermazione di pubblico no al mercato sia la libertà ma la libertà di chi caro Bubbico
Alla vostra
Non ha la libertà del Paese
Ancora una volta per essere chiari
E ultima considerazione
Nei confronti dei i due
Cose dette da Giorgio Bogi uno so che riflette una sua
Una sua convinzione diciamo piuttosto bene consolidate l'Authority
Ma sentite per favore
Ma è mai possibile non abbiamo già avuto abbastanza anche qua di esempi
In questo Paese
E col viene messo non a caso poi sotto accusa la magistratura
In quanto poi il paese che a ogni occasione non fa altro che creare
Le
Magistrature specie straordinari
Ma io vorrei sapere il perché
Da devolvere fiducia
Maggiore in un'authority di quel genere anziché avere fiducia nel ministero delle Poste
Con questa differenza
Che il ministero delle Poste bene o male se questo Paese è o riesce ad essere un Paese democratico me ne rende conto in Parlamento in maniera chiara
L'Authority rischia di diventare una coppia peggiore di quella che è oggi la Commissione di vigilanza che è un furto di democrazia perché con la Commissione di vigilanza sorta ancora una volta in particolari momenti cioè frutto dell'unità nazionale
Come il Parlamento è stato privato è stato derubato della possibilità di affrontare indichi come discussione nella sua funzione di controllo tutti il tema che riguarda va bene la televisione
E servizio pubblico
è stato
In Barça nato
Questo per me tema della commissione di vigilanza dove chi c'è stato come pensa che ha avuto un'unica io l'ho fatto un'esperienza prima dalla Commissione vigilanza quello dell'inquirente
E crediamo di avere parte le trascorso vissuto la peggiore delle mie esperienze perché l'inquirente è notorio quelli che aveva fondamentalmente compito di insabbiare
Tutti quelli che erano il procedimenti che venivano avanzate in molti ingiustificati eccetera eccetera ma qualcuno insomma e poteva anche per ridare bene così ha detto che forse era il caso di andare a vedere come stava dietro
Ecco che Voeller inquirente era venerdì bloccare
Ecco l'esperienza che ho fatto la Commissione di vigilanza delle rispetto bene a quella dell'inquirente ve n'è una cosa cento mila volte peggio questo revisiona se non ha mai affrontato un problema
Non ha mai preso una decisione
Non ha mai rispettato quelli che sono gli obblighi che l'ipermetropia ebbero commissioni vigilanza
Ha l'obbligo di fare una relazione al Parlamento annuale non l'ha mai fatto pure se l'ha fatto mi ricordo nessun vorrei dire delle cose perbene inesatte va fatta con tre anni di ritardo cose cose folli insomma
Perché si sa che lo scopo della commissione di vigilanza e di consentire
Va be allora Democrazia Cristiana
E a chi fa parte con la Democrazia Cristiana della maggioranza di avere un certo numero di posti in consiglio di amministrazione e al Partito comunista di avere la garanzia
Di avere quattro posti in consiglio amministrazione perché è l'unico che ha la garanzia assoluta di avere quattro posti dove nel consiglio d'amministrazione Partito Comunista gli atti sui loro sta lì un po'a contrattare quello è certo l'unico risultato incerto matematico
Qui leggo
Commissione vigilanza
E tu dieci bene cambiamo modifichiamo son d'accordo però non mi sembra Giorgio che attraverso quella la verità è che il consiglio d'amministrazione della RAI TV se la RAI TV resta ce lo si cambia ma se resta un'azienda che ebbe l'ordinamento delle aziende private
Allora certo punto pelliccia l'assemblea dei soci Benedetti ha detto il consiglio d'amministrazione se no si faccia della RAI TV una qualunque cosa se ne faccia un ente pubblico e quindi come ente pubblico va bene allora deve avviare la logica delle
Ecco io scusate vi ripeto queste cose che vi ho detto
Non impegna un assolutamente il partito radicale tenendo conto che è una pretesa un po'
Il primo segretario per Viroli Gallo sono
Però effettivamente io le ho dette e Leo comunicate le ho trasmesse in virtù di quello che è stato un passato un passato recente non certo in virtù di quello che il mio presente di quello che la mia attività futura grazie
Grazie senza
Giovanni poi centrale
Verte intonse subito dico
Poi c'è ma tutto
Parlare
Io temo che rimarrete molto delusi del mio intervento sia quantitativamente sia qualitativamente
Io direi che lo scopo principale queste mie parole di dire per cominciare e poi Gifi nero
Oltre che la mia amicizia il mio apprezzamento per personaggi coinvolti
Il quale è stato detto prima l'onorevole Stanzani come da dieci anni credo all'incirca ci occupiamo di questi problemi
Da quando andavamo sulle pubbliche piazze sebbene dei partiti a dire che la
Televisione privata era una cosa che bisogna ammettere sia pure limitatamente nel raggio di cinque chilometri dalla stazione ammette perciò dieci anni fa ed eravamo violentemente contraddetti da chi diceva tre e invece è stato è stato un lungo cammino bisogna dare atto a bordo di una sua coerenza e limpidezza
Essendo uomo di mondo tenendo conto delle varie situazioni di fatto ed avvolge amami il calcio mi sembra che possiamo dire tutto quello che vogliamo io dico che sono nelle grandissime linee non punto per punto un apprezzato ore del suo lavoro voglio dire ha portato qualche cosa sul tavolo
Ha portato un disegno di legge ha portato delle indicazioni ha portato delle cose stiamo ragionando appisola base editi un qualcosa quindi uno sforzo coerente tra i due lascio stare io non c'ero purtroppo e me ne scuso
Ho letto sull'Ansa le dichiarazioni di Spadolini e non posso fare a meno di Spadolini padre
Padre anche del libertà d'informazione in Italia il medico allorché tosto a una Mirta dire che nelle così come ispirazione nelle grandi linee salvo riveder punto per punto
E sembra che sia apprezzabile per primo perché vero vige un patto e lì secondo perché mi sembra lo sforzo più coraggiose più tentati o comunque concretata in qualche cosa cosa che da dieci anni
Il ministro delle Poste il ministro delle Poste non sempre hanno sentito annunciare per il messaggio
L'intervento scarsamente interessante penso al mio qualitativamente oltreché quantitativamente
Perché
Perché
Vorrei dimenticarmi di essere presidente della Federazione editore forse potrei essere più svegliato però c'è una linea politica che ho scelto che c'è stata che è stata accettata dai miei associati è stata una linea che nei nostri rapporti
Ci vanno al di là del puro problema mercantile della pubblicità sempre certe certo certo lo sappia però è qualche cosa di più il problema sono sempre stati improntati a ad un certo grandissimo rispetto tanto verso le repubbliche non si conoscono le diceva deliverable la Rai
Scarsamente da me conosciuta l'uomo e da una parte verso la RAI dall'altra parte di grandissimo apprezzamento per quello che è stato la comparsa
I fili investe sul mercato come elemento comunque dinamico ai UNESCO
Come la si voglia definire ma irruzione di vuol verso monte e quindi di libertà nel mercato parte il fatto che ci ha insegnato alcune cose a tutti quanti sul piano della pubblicità
E quindi non vorrei adesso contare oltre ma quindi questo è un atteggiamento di rispetto il silenzio
Rotto di tanto in tanto quando ci sembrava che dovessimo sia per motivi istituzionale dire una nostra parola o quando alcune adempimenti di legge ci imponevano un certo confronto
Così come il famoso confronto delle
E la paritetica in sede paritetica con la RAI
Che
è stato condotto da parte nostra secondo i principi che abbiamo detto
E insistendo più su dei principi fondamentali di valore sociale non diciamo morale valore sociale che forse più che sulle cifre o le percentuali o la mezza lira in più o in meno
Così facemmo già dall'anno scorso con un accordo che sondano molto scalpore
Fissammo dico concederemo nel senso che chiedemmo una cifra ragguardevole alla RAI centinaia di miliardi che la Commissione può e ritenne di dover abbassare addirittura settanta quindi venendoci quasi incontro e facendoci fare alla figura diceva ecceduto ma avevamo portata a casa delle cose molto importanti
Che non si traducono nelle lire di cui sento ribattere chi anche quanto stava entrando acconsente darvene problemi di moralità come dono delle sponsorizzazioni
Cedendo qualche lira andiamo finalmente definito per sempre
La fine di quell'idiozia semantica per cui la sponsorizzazione ma nel pubblicità la sponsorizzazione e pubblicità camuffata e quindi spesso più Lost o comunque degna di sospetto maggiore di attenzione oltre che gli avviso controproducente a lungo termine e quest'anno abbiamo ripetuto questo abbiamo fissato quest'anno un tetto senza discutere secondo il dettato della legge abbiamo trasferito senza discussione alcuna non vedo i nostri amici alla testa della RAI Ferini abbiamo trasferito un dato percentuale su un dato percentuale e praticamente non ne abbiamo fatto un grande scorso e tanto per non tornare più sul tema del tetto anche perché i giornali non molto con molta precisione hanno riferito di un nostro dizione di i due giorni addietro davanti alla sottocommissione per la pubblicità abbiamo detto che per noi detto non è un tabù
Questo significa che non esistono tabù tranne quelle di Sacra Romana Chiesa si può parlare di tutto quanto compreso di questo salvo avere differenti opinioni come possiamo averne anche noi nel momento presente ritenevamo più importante
Che si facesse un discorso
Di tariffe per il permettere al alla stampa di rientrare un gioco e ahimè non rientrava nelle nostre competenze
E quindi non ne abbiamo parlato a un discorso di afferramento non rientra nelle nostre competenze un discorso che oltre a tutto con questa singolare mia impostazione che al di là del dato economico
Ci sono cose più importanti sa che il problema dell'affollamento sia un problema
Cioè riguarda il cittadino
La possibilità dei suoi danni mentali da questo colto se interrotto scherza interruzione pubblicitaria continua e costante e che quindi ci riguarda cittadina riguarda il legislatore quindi non mi sentirei di entrare in merito non un tema che affronto
Ecco dico queste sono state Rossella si capisce e mi sembra un po'il testo di ma mica fatto irritare per ogni cosa a qualcuno
Allora ci è stato dato ovviamente il rettile come già l'anno scorso per via del tetto che è stato troppo alto che non abbiamo contrattato che potevamo portare tutto perché non è piaciuto ad Arcore
Da naturalmente i nostri amici dell'UPA non sono stati entusiasti di un accordo che stabiliva un cospicuo aumento delle tariffe ne hanno invalidato Porciano rendono non è materia di discussione addirittura l'opportunità e la liceità e in quella sede o su altre cose si può continuare perché questo rispetto caro quindi il discorso è il discorso del totem aggiunto dice gli va bene tranne che nella parte che lo concerti
E questo questa destinazione eccetera destinate destinati chi fa dei passi avanti avrà qui è stato fatto un passo avanti
Per tornare al nostro discorso di nostri rapporti eccetto questo rapporto con la RAI soffre di questo vizio che manca il terzo e più importante polo in tuta gastrico ma questo non rientra nelle
Nelle nostre delle nostre colpe senza dubbio possiamo notare che comunque sia ecco più mi sentivo dire proprio mentre entrava alcuni alcuni
Mai
Il paragone con l'estero dice che la situazione italiana non è questa quando lo si ama situazione che sentito definire entra in travaglio
E che
Noi ad esempio tra quotidiani e periodici siamo sino al quarantasei per cento del totale della macchina pubblicitaria
E che in altri Paesi sono i quotidiani sono di sopra il cinquanta per cento contro e non mi si dica che i giornali italiani questo lasciamolo dire durante le polemiche o delle cose siano
Più scalcinati gli altrove io sostengo rigorosamente anche contro quelli che li fanno i giornali che ci scriva
E il mazzo dei giornali italiani non ha niente da invidiare al marzo del giornale di qualsiasi altro Paese per democratica aggressive come qualità sia la cosa più importante qualità del messaggio del jazz
Ultimamente negli ultimi mesi anche Mitanni anche qualità dell'oggetto torna e allora perché c'è qualche cosa che non gira
Si può aspettare ognuno c'ha alle spalle robuste i muscoli forti può anche darsi al mercato accenna qualche rettifica per conto suo altra hanno qualche rettifica di punteggio piccolo c'è stato aspettiamo che la gente si convinca che per per fare la reclama un computer forse più opportuno invece che far vedere superman emoticon un computer sullo schermo televisivo meglio dare l'indicazione di che cos'è l'Apple ritocco se il mouse per quanti viaggiare cose di questo genere povertà lasciamo lasciamola alla maturità
Alla maturità
In del pubblico visto che fatti nel frattempo no non si interviene dicevo del testo da un d'ospizio non la capacità di alcuni politici e di altri di addentrarsi su su rapporti di rilievo sul particolare eccetera dà un giudizio delle grandi linee sostanzialmente sostanzialmente favorevole
Vorrei toccare un tempo solo perché noioso potrebbe sembrare che il non si vuole toccare il tema delle concentrazioni
Tra il tema delle concentrazioni su quale vorrei anche dare un suggerimento
è un tema che noi abbiamo risolto per la stampa scritta perché tutto si può dire del rally sull'editoria tranne che non abbia fatto fare un grande pazzo alla al grande passo avanti alla nostra classe no se non alla alla nostra perestrojka nel nostro mondo
L'ha fatto fare stabilisce un certo limite di percentuale assoluta Pizzorno regionali eccetera eccetera
Non lo so potente per la lobby di cui parla dire viva Dio perché solo questo medium poteva essere caricato in questo maniera è sotto controllo i giudizi pendenti da parte di onorevoli e simpaticissimi amici qui se esiste dal venti al ventitré mezzo diciannove metri siam violato questo mito stessi obbedisce questa da essere e che i giudici a Berlino dicano come stanno le cose
Dico solo dell'IDV carta stampata
Se il suggerimento era questo e giusto vedere in una prospettiva scientifica amichevole del moderno
Alla quale io invito costantemente di vedere tutti i nostri problemi dei nell'insieme di quello che il villaggio globale della comunicazione
E se andiamo a vedere continuare a discutere fra RAI TV stampa scritta
Assente Berlusconi o quantico Berlusconi in privato ignoranti e a sinistra sta esplodendo un'editoria Elettronica un desk poco dice è un sì di Roma nel suo disco che stanno per sconvolgere anche se nessuno lo sa le basi
Della produzione editoriale anche periodica italiana anche per segnaliamo d'altra parte che è tutto un esplodere di altre reti che sono le banche dati alle reti di calcolatori e le reti di centro e le reti di questo ebbe signori possiamo fare un lavoretto a giocare di corso Mazzini comandano i democristiani e i socialisti S Gian quattro comunisti questo è molto importante ovviamente
Ma quello che manca è una visione culturale d'insieme dell'era nella quale stiamo vivendo è aperto io non posso giostrare al parapetto
E devo ricordare che in altri Paesi appare messa i queste odierna altre iniziative legislative sono state create dei grandi organismi che hanno lavorato presto e bene riunendo le più grosse teste del cose parla vado dalla Royal Commission inglese presunta allorché insomma andare fino particolare pubblica elvetica
Che ha fatto la sua indagine sullo sviluppo globale un libriccino in cartaccia gialla così ma dove c'è tutto il panorama degli anni Novanta davanti solo avendo questo insieme di cose ci possa per
Perché non vorrei che mentre uno sta a badare al suo fazzoletto di terra i terra televisiva non avverte magari non certamente nelle grandi e nuove agenzie che sgorga agenzie possono essere delle banche dati o delle cose gli Scalzi no il terreno però perché il discorso da Veltroni che ho finito è un discorso che uno dice è un'altra cosa non signora costantemente
Che il messaggio sul video anche di questo tipo di Numidia comunque dando un bottoncino si trasforma in un messaggio sul vettore carta stampata e di allegro si completa così
In questa visione moderna son passati trent'anni da quando ma cruenti cominciava a raccontare queste cose
Sarebbe il caso un piccolo suggerimento che si allargasse ha diritto a questo non è proprio al fatto che si tenti di vedere quel cose terribilmente difficile ovviamente quando si va a vedere il mixing di presenza da da permettere a chi è in giornale o che in televisione possono ritrarsi capelli ma il legislatore il politico valido non si ferma davanti a quel concerto eventualmente Mordo per me delle necessità di decidere ieri l'altro Taveggia dei fatti se prendo una stagione in televisione giornale quello man del giornale prende la stagione delle vie
Come diceva l'onorevole Stanzani
è chiaro che la Libertas insomma la regola della libertà non è libertà al massimo anarchiche modestamente che la circolazione libera perfino nel centro di Roma i semafori a qualche cosa se
Quindi io vorrei fermarmi vorrei fermare ha detto queste poche considerazioni che sono via prova grande l'approvazione nelle grandi linee di massima del lavoro e ponga apprezzamento perché il lavoro è stato tenacemente fatto da quel signore che siedono a che siedono aperta
Mi sembra che non sia la tanto da perdere l'occasione di tentare certo non ci si riuscirà perché ognuno dice sia i cinque punti che gli piaccia o meno al suo sesto facendo il missing ripeto siamo alla paralisi come succede spesso
Però attenzione o due osservazioni e male succederà così senza dubbio siamo abituati i in tutti i grandi problemi avete le aveva perché secondo me è un peccato che a un certo momento debba intervenire una Corte costituzionale
E che quindi si sia
Rispettosamente come tutti faremo attenti esecutori e del suo dettato forse sarebbe un po'più opportuno se alcune grandi linee potessero essere delineate raggiunge un minimo d'accordo
E mi sembra che in questo in questa prospettiva anche in questa prospettiva concerto dei gruppi si tengano conto di queste giornate eccetera ma la meditazione su alcuni argomenti anche sotto questo aspetto perché l'iniziativa non è stata sprecata
L'ultima cena l'alta autorità
Uno versione anglosassone del problema eccetto che quando si va a battere ognuno su dei cinque punti eccetera il deferire a questa
Alta autorità
La facoltà di progredire di fare sì legiferare quindi permettere al cittadino di agire sapendo qual è il limite che gli consente e qual è il consenso della legge una cosa utile e cose veramente il problema è
Meriterebbe detto ti dicono io son venuto suo stato tanti convegni di altri partiti eccetera l'alta autorità all'Alta Autorità ce ne rendiamo tutela pur io la riterrei a differenza dell'onorevole stanziale estremamente utile ma chi ne fa parte
Poi perché se certamente dovesse essere prese essere con l'autorità di quell'anno debba essere indicato da via del Corso l'altro da Piazza del Gesù all'altro dall'altro perdonata autorità
Molto relativa greche record al convegno no io no andare in principio se fosse possibile se fosse possibile lire sollevo anche un discorso in paragone tanto per ricordare che per esempio sull'attuazione della legge editoriale succedere cose sta andando anche oltre veglia un garante che nella mia visione globale del sistema dei Melvins dovrebbe essere ricollegato
Anche attaccata agli altri settori di media e di non è detto e devo dire che è una sua influenza
Forse spesse volte più morale ma certe volte è andato dal giudice iniziato delle procedure insomma
Dico per noi è un punto di riferimento accetto non ci aspettiamo dal Garante perché non è il suo compito di produrre diritto a pratiche di di compendiare sull'osservanza del diritto va voglio dire come un elemento e c'è già lì quindi io c'è un certo prezzo si pose in discorso di un'altra autorità si trovasse per cinque propri cittadini senza bisogna che ricorre indicazione segreterie
Ampi andrebbe bene perché qui c'è un'impazienza e all'impazienza di congressi e convegni e dibattiti eh io auspico che si faccia magari con alcuni errori ma che si faccia e che ognuno sappia parte sì torno ha parlato la stampa scritta secondo le sue capacità ma secondo alcune regole del gioco
Carte buone certe sbagliata per le sbaglia e correggere grazie
Normalmente
Adesso da che la favola talk show Fagan
Punto dicendo poi su
Grazie presidente
Io sarò brevissimo la legge che è stata discussa stamattina finale sei euro quattro il mio settore lo tocca soltanto marginalmente
Info
Questo marginale
Stamattina ho sentito tante bellissime cose possibile parlanti contenitori ossido parla di pubblicità come se la pubblicità dovesse essere poi il contenuto di quei contenitori
Eh no io non sono d'accordo molto d'accordo perché caro Boggi questi problemi abbiamo esaminato da Ravenna credo nel settantotto
E ancora oggi forse c'è molta così molta
Sopra e fece a vita nell'affrontare questi problemi
I contenuti sono la parte essenziale non c'è pubblicità sono già contenuti nel contenitore altri quindici io faccio vedeva la pubblicità silenzio casse adesso non interessa a nessuno e della la lupa che avesse assente non ha tutto l'interesse a pubblici a pagare quella pubblicità a ordinare con la pubblicità
Il cinema e cinema credo che ormai notorio che il settanta per cento e l'audience attualmente sia delle private che della televisione pubblica
è dovuta alla programmazione di film
Il cinema è stato saccheggiato sta morendo tutti sappiamo che da undici mila sale esiste nel nostro territorio siamo arrivati al mille cinquecento di cui ottocento con attività saltuarie
Le opere settecento sì e il no viabilità continuativa
Gli incassi a dirlo sono zero quest'anno addirittura un calo ancora maggiore invio del venti per cento
Quindi io dico sì tutto
Sistema misto per la sanità uno due tre immancabili avvengono perché dall'interesse della collettività per così chiamarli chiamata
Il porto pluralismo ma io credo che un'attenzione maggiore bisognerebbe porla mi ha chiesto settore che forse tanto ha militato nel passato e che forse il Paese deve qualche cosa al cinema italiano
Per il cinema italiano si occuperà
Riprodotta ieri la notizia che due nostri grossi film composti i nostri autori sono stati porta alla nomination dell'Oscar con un amico
Detto questo io ho avuto occasione di incontrare con i visto ma mi giorni fa ho fatto alcune osservazioni per iscritto su quanto contenuto nella legge
Per quanto riguarda la produzione all'autoproduzione non oltre l'autoproduzione qui dobbiamo dare atto sia la RAI sia la investe e maggiormente alla finestra che ha indicato molti capitali dando corruzione all'esterno dello stesso gruppo e anche alla RAI che ha fatto grossi limiti in cui questi cui nominati all'Oscar sono anche lì finanziamento Rai
Ma qui bisogna anche i ruoli siano ben precisi
I ruoli di produttore il produttore non è il finanziatore dell'ordine del del programma
Il produttore appunto a un'altra veste il finanziatore riversare finanziatore oggi le reti si sono sostituiti da quelle che erano prima le funzioni del distributore Jack con la concessione di così chiamato i minimi garantiti oggi in alcuni distributori sono stufi delle reti sia nazionali metto qualche sia nazionale RAI quindi ladro la l'abbreviazione del termine produttore è impropria per quanto riguarda il mondo della produzione italiana venga provvedevano poi insomma mi io non mi soffermo su quanto già le ho fatto se Aldo Bonomi vuole quello consegnato giorni fa io vorrei veramente che questo iniziative le parti repubblicane che io a cui ho passiamo per partecipare con pretese questi seminari potesse dedicare una giornata ai rapporti tra cinema e televisione perché la cosa molto molto importante perché è una parte dei nuovi sarà una parte dell'Italia una parte della nostra cultura che sta morendo noi da Paesi produttori siamo diventate presso i consumatori questa mattina Veltroni ha ricordato che nel mille novecentottantasette abbiamo esportato per acquisizione di programmi esperti quattrocento miliardi questa è la situazione secondo me insostenibile che bisognerebbe rivedere alla luce dei nuovi infarti anche alla la nuova legge è stato
L'appuntamento grazie Pirozzi no si tratta Dante questo suggerimento che in cui dico qualche cosa
Questo danno Caio
Sono un po'imbarazzato a parlare
In questo seminario perché dell'azionista IRI soltanto visto accennare nella esposizione di Boggi dopo di che e questo azionista sembra un azionista totalmente assente e in realtà almeno per quanto mi riguarda
E l'azionista IRI in questi ultimi anni ha cercato nei limiti di una legge che io oserei dire dal punto di vista del diritto societario assolutamente sciagurata
La legge centotré del settantacinque dal punto di vista del diritto societario per carità non voglio entrare in altri aspetti
E ha cercato di operare per portare degli impulsi di economicità all'interno della RAI
Voi sapete la legge centotré è quella che cioè a un consiglio d'amministrazione di espressione politica e c'è un direttore generale di nomina ieri e naturalmente il conflitti che potrebbero nascere fra le indicazioni possibilmente tecniche della direzione generale e le indicazioni invece politiche del consiglio d'amministrazione i conflitti che questa legge potrebbe determinare che finora ha soltanto in parte determinato sono amplissimi fino al punto in cui cosa che non è avvenuta ancora ma che potrebbe avvenire in un futuro più vicino di quanto non si creda
Cosa fino al punto dicevo di portare al problema dell'applicazione dell'articolo dodici che prevede la immissione dell'intero Consiglio d'amministrazione
Credo che non sia stato abrogato dalle leggi successive
In fra l'altro è un articolo promosso da Ugo la Malfa
Fino a questa dimensione quando le perdite superassero una certa dimensione rispetto al capitale
E voi sapete che già il ci siamo arrivati vicini nell'ottantaquattro quando fu fatto un di un una legge apposta fra l'altro mi pare il trentuno dicembre proprio per cercare di tamponare e dare alla Rai un sovvenzioni e oggi noi abbiamo un bilancio ottantasette vigilerà in perdita probabilmente un bilancio ottantotto chiuderà in perdita la RAI e la la linea attraverso il sospetto ispettorato il controllo di gestione da un paio d'anni forse l'anche da tre anni sta cercando di fare oscura
Diciamo così operazione di inserimento di elementi di economicità nella RAI il la contabilità industriale e la valutazione del magazzino il meccanismo degli ammortamenti e così via di tre di risparmio questo aspetto quindi io sommessamente vorrei dire che io credo che dal punto di vista dell'azienda RAI ci sia bisogno che l'azionista nella nuova legge abbia un peso maggiore ma l'azionista dal punto di vista tecnico non vogliamo entrare
Nella alle re nella determinazione dei programmi perché non è il nostro compito non è compito delle tuttavia ecco l'azionista se questa azienda deve restare società per azioni la presenza e l'azionista è molto importante questo è un primo punto che sottopongo all'attenzione che sembra quasi al di fuori tutto quello che si è discusso finora ma a mio avviso sembra mi sembra molto importante un secondo aspetto il ministro ha mi conosce bene una lettera del presidente dell'IRI del luglio scorso luglio dell'anno scorso
Col presidente dell'IRI poneva una l'accento su un aspetto importante della nuova regolamentazione del sistema radiotelevisivo il problema del delle reti di trasporto del segnale
Tutte le radio televisivo e problema che oggi abbiamo visto discusso da diversi aspetti naturalmente con contrapposizioni
Anche di punti di vista ovviamente in relazione i diversi interessi coinvolti
Ebbene il la preoccupazione dell'individuo
è una preparazione molto precisa non tanto oggi che il sistema di trasmissione del segnale è prevalentemente fatto da ponti radio
Quanto in prospettiva non sapete che abbiamo sentito proprio all'inizio del pomeriggio dottor Minicucci che ha parlato al nome da Telespazio ha fatto sollevato dei problemi tecnici di grandi dimensioni che potrebbero diventare esplosivi in termini di tempo molto più breve di quanto non pensi la classe politica di questo Paese
E certamente molto più rapidi di quanto vorremmo che fossero
Ebbene il problema si porrà quando dal sistema dei ponti radio sono largamente ammortizzati ormai anche tecnologicamente
L'obbligo superati ma comunque una tecnologia matura si passerà al satellite
E nel satellite voi sapete il satellite un Karjer
Di non solo di immagini radio televisive e il sonoro ma può essere un carico di telecomunicazioni del dei tipi più vari
Dalle telefonate alla trasmissione dati e e a trasmissione di immagini non strettamente legate alla televisione ma per esempio interesse delle aziende bene questa prospettiva e io mi rivolgo al ministro ma mi anche perché ma credo spesso di cui apprezzi questo problema questa prospettiva che si lega poi al riassetto delle telecomunicazioni di un altro problema che sta sul tavolo del ministero delle Poste è questa prospettiva
Per la di creare un'unità unità una gestione unitaria di queste reti è un problema molto grosso e in prospettiva molto grave e lini
E ovviamente pone questo problema anche con riferimento a problemi attuali attira dimensioni attuali basta pensare al a quello che abbiamo letto sui giornali di oggi del conflitto fra la Svizzera e l'Italia
Ebbene e una regolamentazione delle frequenze una programmazione delle frequenze ho visto che Giorgio Poggi va ricordato è un problema di grande e importanza soprattutto per il futuro quando il satellite
E liberali sarà tutta una serie di spazi e oscurare i satelliti o non so quanto sarà facile quando questi satelliti nata di altre nazioni invaderanno lo spazio lo spazio italiano quindi ecco l'esigenza ho visto che l'onorevole pubblico ha fatto un accenno alla Società delle reti io so che la RAI è ferocemente contrario a questo abbiamo trovato un punto d'incontro questo per dire anche lo scarso peso l'azionista IRI che la legittime serba e ho trovato un punto d'incontro con una commissione commissione mista che sta studiando il problema ma io so che e e dare sola ricordato Bubbico fonte non sospetta
So che appunto c'è una contrapposizione frontale da parte della RAI che bene bisogna dirlo francamente la RAI non sarà in grado ne per disponibilità finanziarie mette capacità tecnologiche ad affrontare il problema dei satelliti nel futuro dei satelliti a diffusione diretta del del problema dell'alta definizione tutti questi problemi di carattere tecnico che ovviamente non possono essere messi insieme ad un ad un'assistente ad una società che pensa a un'impresa che pensa
Ammesso che lo sia un'impresa che deve pensare alla produzione di programmi quinto questo problema che edili sottopone all'attenzione del potere politico è un problema che in prospettiva diventerà molto serio che già vediamo
Essere contraddetto dalla bozza della nuova convenzione fra il ministero delle Poste la RAI bene questa bozza
Approvata mi pare dal consiglio d'amministrazione la Rai recentemente e all'articolo quindici ripete ancora una volta gli errori della convenzione l'ottantuno e cioè ignorare ignora completamente i punti di intersezione fra la Sipra in genere fra le telecomunicazioni e la RAI questo un punto di una spia estrema gravità perché questa convenzione
Probabilmente rinnovata entro l'ottantotto governerà il novantadue cioè governerà il momento in cui entrerà in funzione il grande mercato europeo quindi attenzione riflettiamo su questi aspetti e e non pensiamo che la televisione sia soltanto la parte programmi ma c'è anche questo aspetto di intersezione che la tecnologia
Fa diventare sempre maggiori pare che i giovani lo ha giustamente richiamato l'intersezione fra Tevere televisione e telecomunicazioni che è diciamo così di grande importanza del resto la Fininvest
Realizzando un accordo con la Telespazio ha visto esattamente giusto
E pensare che dei concorrenti possano utilizzare lo stesso Cariati in futuro quando questo carico sarà una diciamo una un satellite è possibile solo se questo Karjer possa essere gestito in modo neutrale
Va bene da un sistema che da un lato garantisca l'interesse pubblico con una prevalenza del capitale dell'IRI ma che preveda anche la presenza del capitale privato nulla vieta che la futura Telespazio che gestirà i satelliti anche
E diffusione diretta
Fossa benissimo avere una larga presenza di capitale privato naturalmente che rappresenti tutte le varie esigenze tutte le varie presenze diciamo pluralisti che del sistema radiotelevisivo italiano
Grazie professor Armani dottor
Io credo che
Per cercare se c'è uno sbocco
Al dibattito che si svolge oggi febbraio mille novecentottantotto bisogna fare un passo indietro alla genesi diciamo della vicenda radiotelevisive dall'Iran
Rapido
Io ricordo le battaglie per cambiare
Addirittura il dizionario radiotelevisivo italiano
Là dove all'inizio c'era la parola monopolio che sembrava parola inattaccabile e una quarta quasi un principio siamo stabilito per sempre sulla scena italiana
Allora la parola monopolio fu sostituita da quella servizio pubblico
Con battaglie politica di grande rilievo
Oggi
Si è affermato grazie anche a una legge parziale il concetto di sistema misto del partito repubblicano fa un passo avanti proponendo una nuova parola che è quello della centralità del mercato rispetto a un altro termine che era quello che la centralità del servizio pubblico
Il monopolio si giustificava allora su una menzogna che era quella della scarsità di frequenze e su questa menzogna tecnica si costituì poi un
Diciamo una una struttura istituzionale che ha determinato anche quello della presenza politica e in qualche modo ha condizionato il modello anomalo italiano fino ad oggi
Oggi però la concezione la centralità del mercato che la posizione PRC relazione Boggi disegno di legge Mammì propone e collocata in una in uno scenario particolare che il sistema misto nel quale c'è una presenza che che Stanzani definisce ingombrante che altri definiscono centrale appunto
Vedi Bubbico e sono io penso due estremizzazioni diciamo della definizione del ruolo del servizio pubblico c'è una presenza importante che è quella del servizio pubblico radio della RAI
E in questo senso credo che la posizione repubblicana abbia cercato
Partendo da un quadro razionale e obiettivo delle risorse di tracciare un disegno nel quale il concetto della libertà si avvicini ai dati di fatto che abbiamo di fronte
Io credo che nella discussione di oggi siano stati sottovalutati alcune nuove proposte alcune nuove potenzialità che ci sono in questa in questo disegno in questo modello che noi cerchiamo di presentare
Prima di tutto è stato sottovalutato questo ruolo dell'alta autorità ringrazio Giovannini per le osservazioni che ha fatto che sono positive e che invitano a cercare di entrare da una fase dichiarazioni verbali a una fase di sperimentazione l'alta autorità
Che si collegano anche a quella tanto declamata deregulation che non riesce a trovare mai in Italia un terreno operativo e pratico
Non abbiamo qui Stanzani una esproprio del Parlamento abbiamo una presenza flessibile agile e nelle cose
Di uno strumento come l'alta autorità che non è collegato ai partiti incerto
La nomina l'aspetto e la le nel momento della nomina è fondamentale per capire se questo si trasforma in una nuova commissione di vigilanza parlamentare o è se invece quella copia sia si avvicina quella concezione anglosassone
Che noi pensiamo possa essere perseguita oggi nel nostro Paese
Non cancellando però il compito del Parlamento in intorno a quelli che sono i i punti fondamentali cioè l'indirizzo
E anche con quella formula che Boggi indicava che è quella di lasciare poi al Parlamento una decisione sugli aspetti fondamentali
Permettendo però di avere il giorno per giorno un polso della situazione e anche una visione concreta e discrezionale io dico e sostengo la validità in questo caso della discrezionalità
Di quelle delle situazioni di concentrazione che vadano a concretizzarsi
Nella sostanza in questa posizione dice
La risposta a quanti sostengono e io sono con loro che la legislazione di oggi non possa prevedere il futuro e quindi non debba essere determinata con quelle formule di leggi fotografia che che finiscono per dettare articolo per articolo una situazione che ci si sta già cambiando che è un cambiamento
Dall'altra parte permette il riconoscimento dell'esistente Iorio ha descritto le reazioni straniere a quello che del diciamo la situazione italiani anch'io credo e se guardassimo indietro ci accorgeremo che obiettivamente nel nostro Paese l'Offerta dette di di di comunicazione è diventata così ampia che bene o male sta producendo un fenomeno di informazione diffusa
E da questo punto di vista sarebbe un errore costruire il nuovo cancellando quello che di vantaggioso offre anche se obiettivamente il modello anomalo italiano incappa voi nelle dei giudizi della Corte costituzionale che immettono soprattutto in rilievo come il Parlamento e il legislatore siano in ritardo rispetto a questa evoluzione che è andata avanti nei fatti che obiettivamente presenza dei dei fenomeni che sono tipici
Di una situazione senza regole cioè dove il più forte diventa più forte il più debole diventa più debole
L'altro aspetto che di oltre a quello riconoscimento resistente e quello della funzione della RAI e il problema della sua politicizzazione io non credo in quel senso
Mi sembra che manca abbia interpretato qui i criteri di economicità che devono essere portati in convenzione con una forma di dirigismo
La nostra interpretazione è quella di dire che i criteri di di economicità debbono essere uno delle caratteristiche del servizio pubblico cioè che nell'avere degli obiettivi e dei compiti pubblici si debba tener conto anche dei criteri di una sana gestione in fin dei conti l'altro aspetto è quello dell'apertura ad altri accessi ed è il quarto aspetto è quello della dimensione europea di questi problema se noi non avessimo di fronte a noi ancora una volta un problema di ristrettezza delle risorse siano essi problemi di frequenze siano essi problemi di di pubblicità di risorse economica e quindi io credo che nessuno avrebbe pensato né in bambine Boggi di proporre qui il concetto di una riduzione delle reti
O quello di una possibile imposizione fiscale quando si arriva a un certo Trivello di concentrazione della pubblicità
E io credo che nel giudizio su questa nostra proposta di disegno non debba essere prevalente il concetto che si tagliano le reti a chi già c'è la ma debba essere messo in rilievo un principio di equidistanza che si afferma
E qui rispondo anche Bassanini qualche modo
Nel momento in cui oggi c'è tre della RAI stanno al trading di Fininvest noi diciamo due della RAI stanno due di Fininvest
Come stanno a chiunque potenziale imprenditore volesse entrare su quel su su su questo mercato sapendo che se potessimo lasciarne tre tre
Non avremmo nessun problema purché possa esserci un terzo imprenditore che possano trarre o un quarto imprenditore che possano trarre su questo mercato
Ed è agire garantendo appunto una condizione di articolazione della comunicazione che noi riteniamo importante e necessario la sosta di oggi
Debbo dire da questo punto di vista
E c'è una strana
Uno strano comportamento delle forze politiche e anch'io sono stato nella Commissione di vigilanza parlamentare per molto tempo e credo che posso aggiungere la mia frustrazioni e quelle di di Stanzani è forse via di qualche altro in questa sala
Però devo dire che da anni sento dire che in Italia bisogna fare una regolanti tratte che bisogna aumentare il numero delle emittenti delle idee delle concentrazioni radiotelevisivo
Guarda caso nel momento in cui si presenta e tutto questo avveniva quando sulla scena non c'è sul fare ma non c'era un protagonista possibile cioè era o lo scenario di un di un film il tuo utopico
Nel momento in cui si creano condizioni per l'entrata di qualche protagonista importante tutti si preoccupano di vedere quali sono i meccanismi di chiusura
A noi non interessa questo Necci interessa di fare battaglie di parte quello che mi sembra importante sia di creare delle condizioni per cui altri possano entrare per le quali altri possano entrare questo è il punto fondamentale
Quindi se con tre tre tre della RAI tre di Fininvest ci possono entrare altri va benissimo se questo non è possibile bisogna trovare dei meccanismi Erika omnes che valgano in tutte le condizioni e verso tutti per permettere l'entrata di altri protagonisti sulla scienza
Devo dire e da questo punto di lista il
Meccanismo che mi sembra
Più valido è quello di di di di pensare anche a dei delle formule Giorgio Bogi pensava a quello della imposizione fiscale
Nel momento in cui si raggiungessero dei fenomeni di concentrazione ma c'è una formula nuova che qui è stata completamente trascurata che mi sembra di dover pur nuovamente mettere in rilievo e poi concluderò nel momento in cui si parla di due reti e di una terza possibile reti o di altre reti che si basano su una funzione di trasmissione di servizio
Oppure per reti appagamento si pensa proprio a cercare di allargare quello che loro di diciamo l'alimentazione delle risorse
Se abbiamo delle delle forme di collo di bottiglia delle strettoie che si che si concentrano sulla approvvigionamento di pubblicità e quindi di fondo
E qui non possiamo modificare il quadro se non lentamente cioè con l'accrescimento del mercato pubblicitario il concetto della della rete televisiva appagamento trova un altro finanziatore che l'utente come sta accadendo in altri Paesi e in questo senso ci fa uscire
Da quello che il contrasto o delle sciabolate che avvengono tra l'uno e l'altro per l'acquisizione di una vetta pubblicitarie più come vedete c'è una ricerca di allargare lo spazio e non di chiuderlo e credo che questo sia una formula che non deve essere trascurata
E penso che non si è nemmeno Uto ma dico il concetto che la Terza Rete può essere dei sì per la fornitura di servizi di servizi televisivi eccetera
Dalla da parte dell'emittente pubblica di una rete a pagamento da parte dei privati può esserci benissimo una situazione per la quale i privati fanno anche l'altra funzione che la RAI possa fare una rete appagamento
E credo che da questo punto di vista semmai si dovrebbe premere per vedere a che punto è lo stato della tecnologia in Italia per pensare per esempio al cavo o alla utilizzazione di questo nuovo strumento un'ultima considerazione
I parti dopo Veltroni stamattina ha portato credo un una piccola variante a quello che il concerto dell'Alta autorità
Va be con la variante però che mi sembra interessante ha parlato di una un'alta autorità non per il sistema radiotelevisivo per le comunicazioni
Devo dire questo forse io non conosco quello che la formulazione non con la coppola e la formulazione del della proposta di legge comunista
Ma ricordo anche uno scenario che riguarda le telecomunicazioni italiane nelle quali per esempio lo sviluppo delle reti private di telematica è ancora bloccato da un dal codice postale che impedisce oggi di avere una situazione riconosciuta per legge
Di reti private che già ci sono nel nostro Paese che anche queste sono abusive
Cioè noi stiamo avendo nel nostro paese nel settore della telematica cioè dell'accoppiamento informatica telecomunicazione una situazione di abusivismo che tra poco riconosceremo essere abnorme sulla quale dovremo intervenire
Quando in Commissione alla Camera affrontammo con con Giorgio Bogi sottosegretario il problema della necessità di formule di liberalizzazione che da una parte rispettassero la concezione la la concessionaria del servizio pubblico per la STET la diciamo ma la la rete di telefonia
Ci trovammo però di fronte all'esigenza di trovare anche qui una forma di organismo super partes che giudicasse le questioni sul campo forse e da prendere in considerazione anche la proposta comunista per lavorare insieme e vedere se questa auto alta autorità possa essere poi allargata al problema delle comunicazioni nel nostro Paese per quanto riguarda l'editoria c'è già una legge e credo insieme allo sviluppo di una imprenditoria sana che oggi garantisce un'articolazione di opinioni che è molto largo nel nostro Paese forse anche quel settore comunicazione potrebbe entrarci io credo che comunque fra sistema radiotelevisivo e telecomunicazioni potrebbero aveva esigenza di un intervento diciamo di un organismo che sia capace di stare diciamo con una sua discrezionalità ed agilità in quella che lavora evoluzione in questo settore possa poi permettere alla situazione italiana di guardare all'Europa con una maggiore sicurezza
Per permettere anche a quel cinema e c'è un Farahani non può restare bloccato sul problema delle sale nel mille novecentottantatré abbiamo già fatto un convegno al quale tu hai partecipato
Che era proprio quello il film italiano tra cinema e tv perché crediamo che il problema sia quello della della produzione cinematografica italiana e della cultura italiana
Attraverso gli strumenti che sono più moderni non per penalizzare i cinema Parma per comprendere che oggi ci sono prodotti diversi che sono ugualmente di produzione cinematografica ma che alcuni si rivolgono possono rivolgersi alle sale
E gli altri troveranno il piccolo schermo come strumento di diffusione e ricerca di un mercato
Grazie di tutto poi proprio tornino utili per due osservazione non certo per una conclusione
Questo discorso sulla centralità del mercato contro senza esagerare il significato di questo ma finito il monopolio che cosa ci può essere diverso su nuovi mercati
Il problema è che non dobbiamo ad oggi come dire una soluzione perfette ma i lavori ma tendenzialmente questo l'obiettivo che abbiano allora di che cosa abbiamo bisogno nella legge qual è il vero problema della legge se questa è la situazione che lei si così vuol dire il col monopolio malinconico di disposizioni
Legislative molto vincolanti quindi che che sta Visco tutte le forme di comportamenti il mercato invece ne inventerà e naturalmente il rapporto del mercato definì raccolta volta altre fonti
Che cosa abbiamo bisogno se questa è la situazione
Abbiamo bisogno di disciplinare nei limiti consentiti dalle caratteristiche del peccato il mercato ammettendo che nella sua assoluta spontaneità potrebbe non dare come pensiamo oggi che non vive
I servizi che il come interesse Cina e riteniamo che il sistema televisivo devo produrre queste potrebbe avere distorsioni per spontaneità allora il nodo della legge se è successo questo e quali sono gli strumenti di corretta disciplina del mercato a questo fine
Ai fini che della legge sono indicati come i fini fondamentale la non dominanza erano sufficienti sulla vita al pluralismo convoglio vive
Questo è il problema della legge
Se ne continua a parlare d'altro ed è successo questo effettivamente parliamo di cose del passato
Andrà avanti ancora questa evoluzione oggi abbiamo una RAI appunto che raccordi una certa quantità di di pubblicità sul mercato e che crea problemi particolari oggi c'è qualcuno che è convinto che se Porcia oggi concludere
Che la RAI rinuncia alla pubblicità ma gli stessi utenti della pubblicità lo sconsigliano temendo una posizione così forte del gruppo privato che effettivamente di riprodurrebbe condizioni sì me quelli che creo Sipra molti anni fa
Nessuna quindi dobbiamo fare evolvere questa situazione
Io l'ho anche scritto così in questa relazione affrettata che certamente il sistema avrebbe molte tensioni Serra in una crisi seppur meno tensioni serra e non acquisisse pubblicità se avesse solo danaro pubblico ore
A questa non è la situazione della quale parliamo possiamo immaginare col gruppo immagina di farla evolvere ma non è la situazione di oggi
Ma non è la questione dei prossimi anni vi ripeto e qui è andato via rappresenta De Luca ma se chiedete all'UPA
Chiede naturalmente che vi sia un minimo di situazione aperta in modo che la domanda di pubblicità si possano svolgere nonna uno unico reale soggetto questo chiede un pied un pub insomma
L'ottantacinque per cento degli investimenti pubblicitari italiani ecco allora di questo parliamo concretamente questa è la centralità del mercato visto ventiquattro sono questi sono strumenti dirigistiche ente queste allo scherzo Pepe
Si tratta di sapere quali sono strumenti prima di sapere se sopito dirigisti sì oppure no
Quando nessuno discute che si metta in legge in legge cioè quindi con una forza che dovrebbe essere quella della legge le percentuali orarie di emissione pubblicitaria ma non è un vincolo quello
E voi ritenete che in un mercato come queste in un sistema come questo la percentuale che il Parlamento italiano vota in una legge è uno strumento che può durare per molto ma io mi domando se tutto ci porterà a dire che sarà caduco non c'è Paese moderno al mondo che non a giorni questi suoi limiti che impone sì sì negli Stati Uniti ma chi lo dice che la alla fede dal Comune che se un commercio è un organo dirigistico ma di questo si interessa come di molte altre cose
Allora se le mettete in legge le percentuali il problema che avete eccome le si possono adattare nel tempo facendo un'altra legge sono dodici anni che inseguiamo da leggi immaginiamo che se la situazione economica complessiva richiedesse una modificazione di una percentuale erroneamente stabilità nel tempo appunto in legge noi la modifichiamo con altre leggi
Ma il dibattito ha incessantemente detto le norme devono essere elastiche devono essere quadro allora quello calcoli politici e non rispondere come si fa
Ad adattare queste norme sennò ci si dice che l'Autorità non va bene le norme vanno adattate del tempo ma chi le ha date ammette ora Sergio Stanzani ancora un'amicizia simpaticamente i sia preferisco il ministero a me va bene io dico voglio solo dire questo nel sistema occorre una quota di potere amministrativo a veloce intervento che nell'ambito previsto dalla legge adegui certe caratteristiche normative questo corre lo si può fare con il ministero si può fare con autorità partecipiamo come vogliamo
Ma non possiamo fare a meno di una delle decisi di un organo che decida velocemente l'adeguamento entro gli ambiti previsti dalla legge per gli argomenti previsti dalle leggi fatti salvi gli Obiettivi fondare me e io fondamentali meccanismi fondamentali non possiamo fare a vento di Ugo a fare a meno di un organo che adegui
Appunto queste norme
è questo il problema
Si può fare un'autorità si può incaricare il ministero delle Poste è lo stesso però quello atti quell'abbiamo bisogno se no quando parliamo di elasticità non l'avremo un'ultima considerazione
Dobbiamo stabilire se basta un'autorità garantisse basta un'attività di garanzia oppure no la legge per l'editoria pretende una un potere garantire in questo sistema che si modifica a grande velocità non basta un attività di garanzie si richiede anche la modificazioni in adeguamento di norme nei limiti previsti da sì
Questa è la concezione dell'autorità o di una quota di potere amministrativo che sia pure il Governo è secondario ecco questo deve essere correlato col Parlamento ci è parso giusto adottare quel suggerimento che la deliberazione dell'autorità
Non è efficiente se se non dopo cento giorni che è stata consegnata alle presidenze delle candele
Chi ha la garanzia di non espropria il Parlamento me la garanzia che entro cento giorni sia una decisione e se no giustamente come se però il Parlamento può rispondere anche tre anni dopo perlomeno dopo cento giorni abbiamo una decisione il Parlamento si dia una regolata e entro cento giorni se non va bene modifiche insomma ecco questo in un quali sono questi qua per quanto riguarda poi le norme anti concentrazionario e va benissimo quello che diceva Giovannini io ho cercato di accennarlo anche nella relazione male vecchie distinzioni fra settori stanno cadendo a grandissima velocità ecco attenti a non immaginare che e questi lettori siano ancora nettamente separati e che basti appunto un parametro che dica X in questo settore consente Y nel secondo e Z nel terzo ecco perché questa rigidità che può punto sulla base della certezza del diritto Masi dare di fare delle delle garanzie sostanzialmente molto difficile produrla per l'elevata come elevato numero delle variabili possibili combinando appunto i vari fattori
Allora credo che se è vero quanto diceva Giovannini ed io lo credo credo che dovremmo trovare un elemento in questi termini orribili diciamo intersettoriale c'è un elemento comune ai vari settori attuali
A me sembra e questo elemento comune sia la pubblicità
Ha ragione io non possiamo lavorare sulla pubblicità al punto A di snaturare né come dire il suo mercato e però possiamo in parte lavorarci senza procurare appunto snatura menti di questo genere perché è è l'elemento che ci consente di operare pluri settorialmente
Queste sono le ipotesi che abbiamo avanzato poi le varie soluzioni perché si possono si possono cambiare come ha sostanzialmente la proposta registe pareva fatta questa
Grazie credo che adesso
La parola del ministro proposte ascoltate disse
Perché voi dovrà e io ringhiava a trovare qualche no io ringrazio l'amico la Malfa per averne sottolineato che la parola al ministro delle Poste cioè anche io sono costretto ha un piccolo sdoppiamento di personalità come Stanzani sono iscritto al partito che ha organizzato questo convegno sono investito
Da poco più di un semestre della responsabilità di ricercare una soluzione ai problemi di cui citiamo ho quindi un dovere che non direi di sintesi perché sarebbe troppo ambizioso ma di ricerca puntigliosa di punti possibili di equilibrio tenendo conto naturalmente e come diceva Giovannini
Ci sono alcune parti della legge sulle quali tutti convengono qualche volta le parti su cui non si conviene sono quelle che più direttamente ci riguarda
Io credo quindi in relazione a quello sdoppiamento di potere esprimere un ringraziamento a chi ha senza aver organizzato questo convegno per almeno due motivi
Un primo motivo e che è stato consentito questo confronto molto franco molto aperto tra le forze politiche e ne è emerso quanto meno un comune denominatore cioè la consapevolezza dell'urgenza della legge mi sembra che rispetto a questo non ci siano state neanche sfumature ivi senza la necessità che prima che intervenga la Corte costituzionale ci si in itinere in Parlamento un disegno di legge rispetto al quale il Governo abbia compiuto il proprio dovere di decisioni e dice
E ringrazio anche perché con molta umiltà debbo dire e dal dedicati
Sono rimasto comportato per quanto riguarda pur essendo la proposta assolutamente aperti a essendoci ipotesi di integrazione che sono emerse nel dibattito
Di quei possibili punti di equilibrio
Perché naturalmente
Io molto apprezzato il rigore logico dell'intervento del collega Stanzani ma il collega Stanzani è una posizione diversa rispetto alla mia esprime una posizione di parte secondo una coerenza logica
Occorre tener conto di una situazione di fatto che si è determinata non si legifera in astratto si legifera non fotografando l'esistente correggendo l'esistente ma tenendo conto di quello che
Beh c'è questa constatazione comune dell'urgenza è stato qui ricordato mi pare per primo da Veltroni e poi gli altri quanto stabilendo perito Borda menti sul territorio svizzero debbo dire che ci sono deborda mi
Il anche da parte svizzera sul territorio italiano come fatale in situazioni di conflitto e debbo dire anche e credo che in questa giornata possa segnare non l'apertura della guerra ma un armistizio per quanto riguarda il lavoro che sia pure meno assente in questa giornata è stato fatto
Non entro nella Vicenza è una vicenda che ha lati che non mi sono del tutto ovvia
Non c'è dubbio però che noi siamo una posizione di debolezza proprio per questa assenza di regolamentazione per questa presenza anche alle nostre frontiere
Di una serie di emittenti che non essendo legittimati e regolamentate nel nostro ordinamento dal nostro ordinamento finiscono col potere essere
Oggetto di queste reazioni nella fattispecie anche un po'sproporzionato e tenuto conto delle dimensioni di quel ripetitore di cui molti qui sa e io ho seguito una determinata procedura e mi pare che questa procedura debba continuano ad essere seguito
Cioè quella investire le forze politiche
Alla fine di novembre del problema presentandosi una compiuta e articolata proposta il
Colombo i punti ancora in bianco per quanto riguarda certe quantificazione
E credo che già da questo convegno le forze politiche abbiano cominciato ad esprimersi
E bisogna continuare con questa procedura perché sarebbe semplicemente rituale del silicio
Avendolo uniformato alcuni ministri manda sia undici ministri per il concerto il disegno di legge riempiendo con le quantificazioni e sconoscendo e nature mette dietro a quel concerto c'è la posizione delle forze politiche e quindi si determinerebbe un insabbiamento in quella fase avrei assolto in modo soltanto rituale ha un dovere di
Mi pare
E una delle esigenze che qui abbiamo registrato una domanda specifica dell'onorevole pubblico in quanto tempo si può attivare
L'amministrazione perché ci sia una diversa ripartizione delle frequenze e una ipotesi di assegnazione delle frequenze attraverso il via
Il tempo di alcuni mesi se c'è una normativa ma è evidente che in assenza di una normativa
Il tempo
Decorre dal momento in cui questa normativa vigente
Io già riattivato quella Commissione che è stato in passato preceduta dal l'amico Boggi affidandola all'onorevole Tempestini sottosegretario per quanto riguarda elaborazione di questo piano innanzitutto tutti i dati di conoscenza che possono servire e alla determinazione dei bacini d'utenza e all'assegnazione
Ho fatto qualcosa in più perché c'è la guerra con la Svizzera ma ci sono aspetti anche più preoccupanti
E debbo dire che ne possiamo parlar male senz'altro dell'amministrazione del nostro Paese però in qualche caso riusciamo delle condizioni più incredibili a governare situazioni caotiche
Ho insediato sempre affidandola vera analogia di materia al sottosegretario Tempestini una commissione deve esaminare tutte le ipotesi prima che si verifichino di interferenza nelle torri di controllo agli aeroporti
Perché i fatti di questo genere per quanto riguarda le emittenti radiofoniche sono avvenute e sono fatti naturalmente e non solo vanno tempestivamente repressi ma vanno opportunamente prevenuti
Questa faccenda delle frequenze né mi pare che sia scomparsa un'ipotesi che andato correndo nelle settimane scorse
Le ipotesi che si possano arrivare ad una regolamentazione per quanto attiene l'aspetto con
Centro azioni ci tornerò dopo attraverso l'assegnazione delle frequenze le frequenze non sono comparabili tra di loro
Sarebbe come limitare pietra ecco non tenendo conto che si può essere su una Ferrari o su un'utilitaria si può essere su un percorso autostradale o sulla strada di campagna
Le frequenze in Val d'Aosta le frequenze sono importanti sono strade sulle quali corre il segnale evidente che in Val d'Aosta c'è necessità di un numero di frequenze diverse da quella che è necessaria da quello che
Necessario viene grava la pala è evidente che la potenza dell'emittente la Ferrari un'utilitaria influisce per quanto riguarda il piano di prevenzione perché dico questo potenziando ovvietà per coloro che sono tornate sopra
Perché volevo far riferimento a quanto
Ha qui ricordato l'amico Armani cioè la lettera del luglio scorso indirizzata al mio predecessore o anche farmi conoscere per quanto attiene la in
Codici di una razionalizzazione perché così la serie dei attraverso una gestione unitaria delle i ripetitori degli impianti di trasmissione
Beh debbo dire che questa è un'ipotesi ripresa anche dal pubblico che va tenuta assolutamente con tutte le garanzie per gli operatori del settore
Siano essi pubblici sia perché qui
Io credo vada convinta l'emittenza pubblica alla bontà di questa ipotesi perché tra l'altro questo consentirebbe non soltanto un uso più razionale delle frequenze
Massa in maggio Spazio in termini grazie perché nel momento in cui i ribelli dopo fossero razionalità a parte i rischi
Che ricordava l'amico Armani quando si faceva riferimento al fatto che su queste portanti non viaggia soltanto il segnale televisivo radiofonico ma viaggia anche impossibile pacchetto dati e quindi la necessità di razionalizzare tutto questo
Beh io credo che questa ipotesi vada ripresa e devo dire che nella convenzione si poteva forse espungere anche quel punto che il dalla dalla ma abbiamo espunto altri punti proprio per evitare che questi colleghi già compromessa però la convenzione dice fino a e la legge non dovesse come mi auguro che sia non dovesse portare la necessità di un profondo pene adeguate
La normativa antifemminista
Il docente cercavo di non chiamarla normativa antitrust perché
Debbo dire
Io credo che p problema sia diverso mi si consenta questa impostazione alla quale mimato affezionati cioè qui non è solo e tanto il problema di migliorare le leggi del mercato
Qui siamo di fronte a una questione che ha una valenza diversa e forse più importante
Cioè lei siamo di fronte alla esigenza di contenere il potere di influenza che attraverso i mezzi di comunicazione di massa viene esercitato nella informazione e nella formazione dei cittadini
Il problema diverso
Quando nel mille novecentottantuno siamo addivenuti con tanta fatica anche allora c'erano molti scettici mi sulla ipotesi che la legge sull'editoria si facesse
Quando siamo addivenuti a quella limitazione del venti per cento per un solo gruppo della tiratura dei quotidiani mi è parso che il concetto alla base di quella limitazione fosse questo
Non fosse tanto il problema del mercato fosse il problema di limitare il potere di influenza esercitato attraverso la carta stampata
E allora la logica di una legge che voglia regolamentare l'evidenza radiotelevisiva ma tenendo conto degli aspetti più complessi del problema non può non essere una logica che porta a considerare insieme carta stampata emittenza radiotelevisiva e pubblicità
Cioè sei problema è quello di limitare questo potere di influenza il problema non è tanto di migliorare funzionamento del mercato non è solo questo
Il problema è quello di evitare di troppo potere d'influenza si concentri in troppe poche questo valeva per l'editoria e vale anche per l'incrocio
Carta stampata emittenza radiotelevisiva e pubblicità attraverso la quale attraverso la concessione della quale si esercita un po'dell'influenza indica
Questo mi pare uno dei punti di partenza della questione e quindi
Quando ho suggerito ci oppure in alternativa nel testo di legge
La ipotesi
Degli indici di affollamento Olmi una Rete dell'emittenza pubblica senza pubblicità
Io mi sono riferito
A un'esigenza del diversa da quella dalla normativa antitrust del tutto diversa perché mi pare che si inserisca qui in una questione così complessa un problema
Nuovo rispetto a quello che andava in
Cioè deve essere governata
L'emittenza pubblica
Darle la udienza deve essere governata dalla possibilità e dalla facilità di ricorso al mercato pubblicitario
O deve essere lasciata libera nella formazione del proprio palinsesto
Nella scelta nella propria programmazione
Non avendo l'ossessione dell'altezza come in una concorrenza che mi auguro si va be'medicando anche attraverso gli accordi è sembrato qualche volta Ainis
Allora il problema di usare e senza pubblicità rispondeva a questa logica
Cioè quella e in quella dei lo spazio io autonomia nella scelta per la programmazione fosse uno spazio massimo non perché improvvise un potere politico un altro potente ma perché fosse liberato quello spazio anche dall'influenza
Della ricerca della pubblicità della ricerca dell'Audiencia e quindi potesse l'emittenza televisiva finire con lo svolgere la pubblica finire con lo svolgere anche una funzione che in qualche caso possa essere di avanguardia cioè una base credo debba essere
Nelle nostre preoccupazioni è che noi siamo di nuovo di fronte al mezzo di comunicazione di massa più potente che si sia mai conosciuti
Più potente della radio perché l'immagine esercita più suggestioni della parola potente perché come la radio
Cerca l'utente non è l'utente o lo spettatore che ha bisogno di andare in libreria acquistare arredi libero o in edicola per acquistare il giornale
Allora dobbiamo la trasmissione televisiva legarla soltanto alle regole del mercato pubblicitario o dobbiamo verticale di quegli spazi di autonomia che dice
In altre parole
E qui naturalmente per ragioni di brevità mi ripeto perché questo esempio l'ho già fatto quando risolve dubbi dice abbiamo trasmesso essendo presidente di quella società di produzione della per l'emittenza pubblica francese
Abbiamo trasmesso sulla Terza Rete
La Elettra di ciò che l'hanno vista soltanto quattrocento mila francesi certamente un fallimento dal punto di vista dall'alto dice ma sono più spettatori di qua forse ne abbia mai avuti quell'OPA dal momento in cui ciò che la presentò agli ateniesi e forse soltanto la battuta ma esprime efficacemente un concetto
Il problema quindi o della esclusione della pubblicità Tessari o della determinazione di indici di affollamento non è un problema soltanto legato al mercato pubblicitario
è un problema legato alle possibilità non dico la certezza di qualità della in trasmissione affidata ad evidenza pubblica rispetto alla trasmissione dell'emittenza commerciale che deve giustamente
Tenere essere molto attenta perlomeno per la maggior parte del proprio spazio a quella che è l'accettazione già in qualche misura scontata del programma che trasmette da parte del lo stesso
Io anche su questo richiami l'attenzione proprio per allargare il discorso per renderlo
Per renderlo più compiuto insomma
E il problema dell'emittenza privata di quale sia la soglia di quel potere di concentrazione di influenza beh quella soglia del dovere di non l'ho inventata io
Era nella legge dell'ottantacinque
Presentata dal ministro Gava al Consiglio dei ministri e approvata dal ministro degli stessi partisse della stessa coalizione e in questo momento
Sorregge per modo di dire il governo del Paese non l'ho inventata io
Può esservi una soglia riversa uno come dice qualcuno oltre
Beh qui non vorrei da un lato
Cadere nell'astrattezza margherite ritmo e dall'altro cadere nella legge fotografie
Mi rendo conto che le situazioni che si sono costituite sono situazioni che vanno valutate per il fatto stesso di essersi costituito
E però a me pare che questo problema di una soglia al potere di influenza ci sia e questo problema si accompagna
E in qualche volta in qualche il senso è la premessa del problema di una pronta anche di soggetti privati accanto alla una emittenza pubblica che non scenda sul terreno commerciale per quelle ragioni che dicevo l'emittenza come gialle quindi non non scenda su quel terreno della contesa dalla pubblicità perché se non vi fossero delle limitazioni alla possibilità di scendere su quel terreno non si capirebbe il perché di risorse pubbliche che vadano alla emittenza
Il problema
Della pubblicità
Io credo che
Si possono anche sostituire altri strumenti tecnici e quindi gli indici di affollamento
Però non ne vedo che già praticati
La legge del mille e novecento settantacinque fissava un indice di affollamento per la stessa RAI
La legge dieci del mille novecentottantacinque fissa un indice di affollamento molto generoso tanto che non ce ne ha avuto bisogno per l'emittenza privata
Debbo dire che quelli i figli affollamento fissato per la RAI settantacinque e anch'esso molto generoso
Perché si è poi accompagnato detto si parla del cinque per cento centoventitré a memoria
Si commette errori sono però errori marginali dove abbiamo avuto l'ottantasette sulla prima rete il tre sessantadue per cento di affollamento pubblicitario meglio nel corso dall'anno
Sulla seconda legge il tre quaranta sulla Terza Rete quella dalla quale non si può espungere la pubblicità e zero virgola sessantatré per cento questi sono gli indici l'affollamento
Con dei Prime Time con dei picchi del dodici tredici per cento in certi miti e soltanto in certi mesi io quindi credo che ci sia un problema del cittadino e mi pare ricordasse Giovannini che non può essere sottoposto a quello che lui definiva il corpus il comico
Si interruppe ma ci sia anche un problema di determinare queste identità evidente che se si ragiona
Tutte le reti per l'emittenza pubblica si ragiona in termini quantitativi diversi che si si ragiona su due ecco perché ho proposto un discorso alternativo
Ed è altrettanto evidente su questo è stata richiamata la mia attenzione da parte del ministro Jervolino e da parte del Presidente del Consiglio Oria e la emittenza pubblica deve anche essere chiamata quei messaggi di utilità sociale comici
E finiscono che possono essere messaggi non pubblicitari sì e cioè ci sono campanili leggevano no in relazione ad esigenze della collettività e che possono rientrare in quell'indice l'affollamento dal momento in cui Van massima determina
Il problema
Della duttilità della legge e dell'autorità
Quel giro di orizzonti l'ho fatto prima di novembre per presentare un disegno di legge che consentisse l'individuazione di alcuni punti di equilibrio
Mi hanno mi ha sconsigliato
Il termine autorità mi ha consigliato il termine comitato dei garanti
Perché ho avvertito da parte di molti operatori oppure forze politiche una certa diffidenza e una certa preoccupazione anche giustificata Rispetto
Alla soddisfazione di quell'esigenza reale delle utilità della legge che però si traducesse in incertezza di norme per quanto riguarda l'operatore l'imprenditore all'interno del sistema
A differenza del garante dell'editoria qui comitato dei garanti che assorbe anche le funzioni del garante dell'editoria il comitato dei garanti è provvisto di poteri sanzionatori non ha bisogno di ricorrere al giudice mi riferisco al teste
Possiamo anche qui e ci dobbiamo riflettere con attenzione un'autorità che abbia maggiori poteri
Mi chiedo se e ne sarei lietissimo se questo sarà
Sufficientemente accetta
Cioè se il fissare alcuni massimi per quanto riguarda per esempio
La questione degli indici di affollamento o per quanto riguarda i limiti di concentrazione
Per poi consentire ad un'autorità
Opportunamente costituita la modificazione di questi indici massimi se questo sia sufficientemente accettato perché se l'ONU ce la fusione dai clienti nella veste di colui che dovrà ricercare dei punti di equilibrio io sono andato
Più prudentemente anche dal punto di vista diciamo semantico parlando di comitato dei garanti piuttosto e di autorità in relazione a quelle preoccupazioni che avevo sentito diffuse e di cui avevo compreso l'amato va bene grazie
Qualche altra considerazione e scusatemi sì da un lato non cito sarei tra l'altro prolisso tutti gli interventi e ringrazio tutti ringrazio naturalmente e coloro che esplicita mentre hanno dichiarato apprezzamento per le il mio testo anche per coloro che lo hanno in qualche modo fatto implicitamente perché non ho avvertito contestazioni o contrapposizioni esistono dimensioni europee del problema è stato detto qui stamane non esistono per la carta stampata perché c'è la barriera della lingua
Devo dire che questa barriera sussiste anche per l'emittenza in una certa misura non è facile da simultanee facile doppiaggio ma il doppiaggio ha natura è diversa e funzione di mezzo
Io credo che il problema delle dimensioni europei si pone soprattutto per la produzione audiovisivo
Qui c'è un problema molto
E se da un lato mi si consenta perché ogni tanto emersa
Una così considerazione
O per gli o per meglio dire un quesito e certamente era un quesito del tutto legittimo nel quale non vedo nessuna malizia ma
Se volete lasciare spazio a un secondo polo privato questo spazio a chi ha lasciato ha un nome e un cognome beh
Nella legge un nome e un cognome escluso
Perché quell'incrocio tra carta stampata emittenza che è previsto dalla legge come determinazione di quelle soglie a quel potere d'influenza
Esclude tanto per essere espliciti e Rizzoli forse che ha determinati limiti di concentrazione della carta stampata possa entrare
Nell'emittenza in relazione a quel principio che può essere accettato un'accettata come andare abbia una sua quello vedo con molto piacere invece che gruppi importanti anche extra-europei
Si concentrino sul piano della produzione audiovisiva
Perché questo diventa un fatto anche di difesa non soltanto della nostra economia europea ma diventano comunitarie ma diventa un pub difesa dallo scrupolo dei perché non finiamo con importare prodotti che
Di questa cultura risentono meno ne risentono al Paradiso i decenni in modo del tutto invidia
La pressione delle satellite un'obiezione che qualche volta ho avvertito ma non vorrei che poi
Finisce col costituire una sorta di fuga per la tangente si legifera dov'e qui siamo di fronte a una tecnologia un'innovazione tecnologica galoppante arriva il satellite e legiferiamo appare nel senso che quello che legiferiamo viene magnificato in poco tempo a parte il fatto le discorso prova però
Ecco brad Pitt è visibilissimo Monti velocemente che qui dobbiamo sì c'abbiamo alcuni satelliti in funzione c'abbiamo Rita alzate i no vi lavoriamoci per la fine del novanta più tardi per l'inizio del novantuno ma questi sono satelliti le comunicazioni i problemi legislativi che pongono non sono propende legislativi diversi da quelli che impone la trasmissione attraverso coordinato abbiamo poi un altro problema e proprio la diffusione di idee
Ma qui vorrei dire
A me non pare che la questione del deborda mento attraverso satellite è un bel portamento massiccio sia una questione che si risolve con una legislazione nazionale
Si risolve attraverso accordi internazionali peraltro già in via di definizione c'è un incontro a Vienna nella prima metà di aprile
C'è un secondo incontro a Parigi dalla fine di aprile tra i ministeri delle poste della diffusa Europa comunitaria
Si risolve attraverso la definizione di questi accordi internazionali mi pare difficile che si risolve attraverso un'agitazione nazionale perché questo significherebbe e insegnare
Dal fratello di cultura di mercato lo dovremmo fare oscurare cosa sempre possibile ma evidentemente non è la soluzione del problema e qualche cosa di diverso
Se aderirà diffusione diretta comporta Dini braccio alla questione che ha sollevato Minicucci proprio ai fini di quegli accordi internazionali anche una presenza nato per quanto riguarda
Questo inconsapevole di quindi dobbiamo usare il saltello diffusione diretta a mio giudizio tra l'altro non comporta un investimento imponente a mio giudizio deve essere mezzo intenti
Questo per andare a quegli accordi internazionali con maggior forza
Perché a a non dobbiamo avere in orbita soltanto il sette per cento i fratelli europeo che incontra le sue difficoltà intervenire tedesco che sta incontrando vanno dette di quella diffusione diretta ad
Ho bisogno del una presenza per potere andare porti a quegli accordi internazionali debolezze della diffusione diretta non influisce però sul problema delle frequenze consideriamo
Perché intervenga diffusione diretta significa trasmissione via cavo dalla parabolica a al proprio televisore quindi non interferisce sull'attuazione del piano di assegnazione fonti abbiano di ripartizione delle frequenza
E per finire
Io credo e finisco
Con me riferimento alquanto
Ha ricordato giovani
Io mi sono dovuto occupare di questo problema in questi sei mesi dandogli priorità non in relazione all'importanza del problema ma in relazione al fatto che la convenzione RAI dal quale sono stati espunti alcuni brani che possono rendere più difficile
E la convenzione RAI scadeva l'otto di agosto e che era incombente Rain commenta la decisione della Corte costituzionale ma non perché ha nettamente portanza al problema del riassetto delle telecomunicazioni al problema della liberalizzazione dei terminali ha problemi ad una politica internazionale delle comunicazioni che non sia quella che ci vede vicini alla Spagna alla Grecia in un atteggiamento di difesa passiva avendo sull'altro versante Regno Unito Germania e braccio
Quindi questo problema in sede di governo anche con gli altri ministri competenti ministro degli Esteri mise le partecipazioni statali il ministro per i Rapporti comunitari e ministro del commercio con l'estero l'opposto
Io ho chiesto alcuna riunione perché si definisca una politica delle telecomunicazioni che porti poi anche all'attuazione di quelle liberalizzazioni di cui è stato ha accennato precedente
La
Problema del rapporto tra cinema e televisione io ho ben presente l'appunto che mi è stata presentata deve essere certamente ancora meglio focalizzato e infine
Ci troviamo in una situazione politica assai precaria
Non sono così ottimista da ritenere che questo consiglio dei ministri riesca anche se potrebbe legittimamente farlo a varare un disegno di legge
Ma io ritengo che da questo convegno debba partire una serie di incontri tra le forze di maggioranza
Anche incontri con legge
E incontri con l'opposizione e consentono di mettere a fuoco questo problema di ricercare il dubbio che l'equilibrio rispetto a quelli che si ritiene di aver individuato ma che possono essere modificate perché non è possibile che si vada in quel può
L'attivo e sarebbe legittimo da parte della corte e creare ma che tra l'altro dimostra l'assoluta impotenza rispetto al proprie responsabilità difficili da prendere e del governo e del parlamento
Stasera
Io credo che tutto sommato sull'incombere della decisione della Corte costituzionale sia un fatto positivo
Perché allora quei contributi pur dobbiamo trovare e dovremo anche comprendere perché rispetto alla ricerca dei due punti di equilibrio
Ciascuno deve compiere un
Un dovere di considerazione delle ragioni altrui oltre che legittima difesa dei propri legittimi simile grazie
Grazie molti conclusione questo fatto molto brevemente vorrei
In primo luogo vorrei ringraziare intervenuti quale hanno dato con la loro presenza particolare autorevolezza a questo questo nostro seminario
E anche contributo di idee sulle
Sui temi che sono al centro
Dalla discussione politica su questo
Su questo problema io vorrei anche chiarire con questo intervento come si colloca diciamo così il partito repubblicano dispetto
Anche alla stessa
Iniziativa legislativa specifica che l'amico mandria portata avanti e che giustamente sollecitare il contadino sollecitazione vorrei dire quali sono termini volto già ai punti che a noi sembrano importanti in questa materia dal punto di vista politico tenete presente che chi parla chi vi parla non una
Competenze specifiche nel settore e non aspira ad averne un po'alle riacquista attraverso queste questi colloqui ma vorrei indicare quali sono le preoccupazioni che noi abbiamo sui volumi del settore i temi principali a cui guardiamo e quindi le i punti sui quali assumeremo oltre questa iniziativa importante continueremo ad assumere iniziative nel nel nel prossimo periodo di mesi o nei prossimi anni
Il primo punto che noi concordiamo pienamente con quello che aveva detto adesso concludendo ma mi e e che avevano detto molti ed è forse la prima volta che sentiamo dire da tutte le parti in causa che qui serve una legge su questa materia
Cioè che la batteria radiotelevisiva
Richiede oggi una legislazione moderna adeguata e questo non soltanto perché c'è la preoccupazione per l'intervento della Corte costituzionale che pur una preoccupazione importante perché non si può lasciare alla Corte costituzionale il compito di positiva dal ma sento positivo ai problemi del Paese una risposta positiva proprio di quel Paese
Assegnandole compiti che non sono proprio ha detto mi pare Bassanini con molta forza ragione compiti che non sono proprio di legislazione attiva
Per la corte bisogna che il Parlamento avrebbe un po'il Parlamento si facciano carico di dare un assetto a questo a questo settore
Ora noi vogliamo richiamare l'attenzione su questo problema nel Consiglio nazionale del dicembre scorso quando il governo propria dove sembrava già abbastanza debole ma che sembrava avere davanti a sé
Una un orizzonte un certo periodo dove dicevo che
Se le il Governo doveva andare avanti doveva impegnarsi su cinque grandi problemi che a noi sembravano rilevanti la finanza pubblica il problema degli scioperi e così via non li voglio citare tutti tra questi cinque problemi noi dicemmo esplicitamente una legge sul problema delle Telecom del la radio televisione cioè l'approvazione della legge di un disegno di legge la discussione in Parlamento quindi la sollecitazione nostra avveniva è stata sempre molto forte l'abbiamo fatta ancora a dicembre ci rendiamo conto che oggi la debolezza del del Governo Goria talmente evidente che questa materia rischia di essere di quelle che non ha non avrà la forza di Affi questo lo stesso mandato che ha ricevuto dal capo dello Stato mandato sostanzialmente limitato anche se non ovviamente costituzionalmente limitato ma sostanzialmente limitato all'approvazione delle leggi di bilancio della legge finanziaria tuttavia questa materia non può ricominciare da zero
Lavoro che è stato fatto dovesse avere utilizzato e ha ragione Maroni nel chiedere che le forze della maggioranza e magari le forze che siedono in Parlamento continuino a lavorare su questi problemi senza interruzione secondo affermazione che noi facciamo
La legislazione che deve essere approvata deve essere una legislazione
Che garantisca una equilibrata con poche sensato il soggetto pubblico di quelli privati
E quando parliamo di una equilibrata comunque senza noi intendiamo vitelli c'è una situazione è un po'diverso da quello attuale che non miri a cristallizzare lo statu quo che si è venuta a creare nella realtà del sistema misto italiano in questi anni
E cioè che non credo che non finisca per
Per così dire cristallizzare sostanzialmente il duopolio che si è determinato nel sistema o addirittura che non merita cristallizzare una situazione in cui il duopolio sia caratterizzato non da un contrasto fra i due principali attori vado a un'intesa le parole ha detto questa mattina il presidente della RAI in banca relativa alla necessità di d'attenuare la conflittualità fra i due soggetti principali del mercato cioè la RAI nel gruppo Fininvest sono parole che hanno una dando così saggezza dal punto di vista per esempio della riduzione dei costi della produzione televisiva hotel nella produzione dei programmi di intrattenimento tuttavia una normativa che paralizzarci all'evoluzione del
Stemma a due a due interlocutori e che fosse accompagnata da un accordo sostanziale di questi due interlocutori percepire dal sistema italiano lo ha detto Goggi con grande chiarezza questi debba sistema italiano caratteristica sui generis di monopolio
La lotta che noi abbiamo fatto di cui certamente il gruppo Fininvest è stato uno dei principali e più coraggiosi in tempi per così per dieci anni è stato più volte nel sistema del Monopoli avendo accertato che le condizioni tecnologiche non consente
Sì ma di modificare la situazione da un volo poi la situazione di concorrenza questa volta è stata portata avanti non è che ci possiamo fermare avendo accertato che da un sistema monopolistico sembra da un sistema duopolistico regolare il duopolio come l'
Webber onorevole manca rivenderlo praticamente una forma di debbono di monopolio concordato bisogna che la situazione di evoluzione del sistema consenta la libertà di accesso dei soggetti qui non si parla di nessun particolare Soge e torno si parla certamente voglio dire al Presidente al presidente delle l'associazione delle emittenti televisive certamente si tratta delle emittenti locali che devono essere messi in condizione di tutto funzionale per così dire di avere gli spazi che siano loro proprie ma deve anche consentire una pluralità di di soggetti di portata nazionale che possono intervenire sul mercato da questo punto di vista si può discutere su come la legge FIS sì il numero delle reti o le condizioni debba essere un meccanismo che blocchi una una concentrazione attraverso la pubblicità o che possa essere come è scritto nella legge nelle mani un limite superiore al numero delle reti
Da due reti magari acconsentendo forme diverse delle reti a pagamento e così pure di via cavo ma sostanzialmente la legislazione dal pur di vista politico verso una legislazione che consente all'Italia di sperimentare più pienamente le la ricchezza di possibilità che offre la concorrenza
Libera in questo campo e questo dell'ISEE il secondo punto che noi vorremmo porre terzo problema esistono dei problemi del servizio pubblico
Ne vorremmo forse discutere oggi abbiamo voluto comprimere un insieme di questioni in questo confronto che potrebbero certamente a dar luogo a tante iniziative separate per esempio può tema sollevato dal presidente dell'Anica dei rapporti fra cinema e televisione un tema io l'avevo detto questa mattina un tema che non interessa molto su cui certamente potremo tornare
A parlare ci sono due grandi problemi del servizio pubblico mi dispiace che non siano qui presenti anche se manca e sono il primo è il problema
Del
Caratteristiche ne ha parlato ma mi delle caratteristiche particolari diva del servizio pubblico che giustificano il cannone
E c'è pure l'assoluta disponibilità a discutere il problema molto difficile perché non si può sostenere che semplicemente che
Il cannone per così dire obblighi la radiotelevisione pubblica a fare dei programmi che hanno una bassa audience
E non è che possiamo connotare il contenuto speciale o di servizio pubblico di una televisione pagata con soldi pubblici attraverso il fatto che faccia programmi che nessuno voglia vedere perché evidentemente non potrebbe essere questo però esiste il problema di scavo
Vado un po'più a fondo su quelli che sono i contenuti proprio di una televisione finanziata almeno parzialmente con denaro pubblico che giustifica il fatto che il denaro pubblico vada a quel soggetto e vada poi solo a quel soggetto
Ma vi è un secondo grande problema quello che io considero il principale dei problemi oggi che riguarda il problema dell'informazione che si tende a confondere col problema generale del del sistema radiotelevisivo
All'interno del sistema il turismo c'è pure la dell'informazione ove il problema dell'informazione si pone sotto due profili non sempre viene posto con una necessari faceva purea di pluralismo dell'informazione
Quindi noi siamo del tutto favorevole a che si operatori privati che operano nel mercato possono avere la stessa possibilità di trasmettere che ha il servizio pubblico cioè abbiano come si chiama l'interconnessione
La la possibilità di fare i telegiornali io osservato in qualche caso che all'estero fra gli obblighi gli obblighi che vengono imposti dalla legge agli operatori privati di acque leggermente un quarto d'informazione
Mentre in Italia sembra quasi che si operi al contrario ci si stabilisca che il tra gli obblighi che si assegnano gli operatori privati sia quello di non fare informazione che è esattamente il contrario quindi lo dobbiamo andare verso non solo possibilità ma in un certo senso il dovere delle televisioni private degli operatori privati tre mesi perché si svolgono un compito di informazione quindi esiste
Un problema di pluralismo dell'informazione che è uno degli elementi di fondo di un sistema dell'arricchimento di un sistema ma poiché esiste un problema di grande delicatezza che il problema dell'informazione del settore delle del servizio pubblico
Che al problema dal quale non si può evadere
A noi pare che la radiotelevisione nazionale la RAI
Abbia un certo contenuto di pluralismo culturale lo abbia le sue reti nel
Dove essa manca e nel servizio d'informazione
E quale fosse risponda in qualche caso a criteri di pluralismo
Allora dico con tutta la franchezza con cui si deve parlare di queste cose quasi mai risponde a criteri di obiettività
E questo è il vero problema delle dell'informazione nell'ambito di un'impresa pubblica televisiva
Perché noi possiamo allargare il panorama del del pluralismo dell'informazione consentendo a tutti i privati e pubblici di trasmette ma per quanto riguarda il settore pubblico ripeto mi dispiace non ci non presente il presidente e direttore generale della RAI e sistematicità di stabilire tiri e canoniche assicurino l'imparzialità dell'informazione che viene data su queste reti ed oggi mentre il pluralismo culturale della radiotelevisione la RAI è assicurato non è assicurata l'imparzialità dell'obiettività del servizio informazioni giornali mi riferisco ai telegiornali ai radio giornali questo è il grande problema su cui bisogna dare una risposta che non può essere la risposta di moltiplicare le schegge di assegnarle una ciascuno opinione politica perché sarebbero poi in Italia un numero quasi il numero molto elevato ma ecco prima di al assicurare che l'informazione offerto a dalla televisione pubblica dalla radio pubblica contenga il ciascuna notizia che aveva data degli elementi di obiettività e Guido Keller
Si è assicurata la piccola competenza delle opinioni una accanto all'altra ma sia assicurata nell'attività giornalistica la capacità di assicurare un'informazione più questo è il grande problema che noi poniamo che potevo che volevo molto difficile evidentemente ma il confronto fra la televisione del nostro paese la regione di altri paesi
Porta su questo terreno dei giudizi più favorevole per le televisioni di altri paesi che non rispetto al nostro
Poi vengono ancora due problemi ho finito
C'è un problema di televisione continentale di televisioni Rutenia secondo noi non non è necessario che nel nostro Paese nascano iniziative dirette alla creazione di una televisione di respiro continentale
In altri Paesi questo si sta muovendo
Noi non abbiamo pregiudizi sa farlo debba essere la RAI pubblicato le grandi reti private però serve che nel Paese nel mondo politico e anche fra gli operatori nasca
E la consapevolezza che negli altri Paesi ci si muove con a livello perlomeno europeo e bisogna che l'Italia non perde il passo rispetto a questi sviluppi infine ci sono l'insieme di problemi posti a giovani che secondo me merita un'attenzione estrema
Che il problema di guardare il problema delle telecomunicazioni della telematica e così via nello insieme
Considerando che si tratta di sviluppi molto significativi
Interconnessi fra di loro e che quindi la soluzione legislativa del solo problema delle della televisione della radio rischia di non cogliere tutta la ricchezza
Del culturale informativa che accende l'evoluzione delle tecnologie delle tecnologie queste sono le cinque direzioni principali che come il Partito repubblicano per le cose
Quello che noi rappresentiamo nella vita del Paese anche come polo culturale oltre che come
Punto di riferimento politico nel contiamo contiamo di portare avanti nei prossimi mesi e debbo ringraziare tutti per la loro grande cortesia di essere venuti a questo nostro incontro ci permetteremo di sollecitare nuovi incontri su singoli temi su ciascuno di questi problemi sperando di avere anche in quell'occasione la cortesia della vostra presenza e del vostro contributo piace a tutti