Intervista ad Aldo Ferrari sull'accordo tra Russia ed Ucraina sull'approvigionamento energetico dell'Ucraina

Radio radicale tornerà occuparci della situazione tra Ucraina Russia momentaneamente risolta con un accordo di carattere commerciale ma comunque resta in piedi la valutazione l'analisi politica relativamente alla tensione
Che ha portato questo scontro con noi per parlare degli eventi di questi ultimi giorni in prospettiva anche degli sviluppi futuri c'è il professor Aldo Ferrari
Del ISPI l'Istituto di studi politici internazionali che responsabile del programma di ricerca per il Caucaso e l'asse centrale buonasera professor Ferrari allora come dicevamo poto se arrivati ad un accordo di un qualche tipo abbastanza tecnico anche tra Ucraina e Russia sul problema dell'aumento delle tariffe per le forniture
Di metano restano in piedi tutti quante le questioni relative alla ricorso alla leva del Energia del potere energetico da parte della Russia probabilmente finalizzata a un recupero di peso politico è questa la lettura
Ma nella lettura che pressoché tutti gli specialisti stanno dando io non credo di dovermi discostare soltanto alla Russia
Odierna con la presidenza Putin soprattutto
Negli ultimi anni sta recuperando autorità o cerca di recuperare autorità peso internazionale infatti serve principalmente dell'unico quasi unica leva di cui possiede attualmente vale a dire le risorse energetiche
Credo che in sostanza una lettura sia corretta
C'è qualche speranza di poter cambiare anche gli eventi in Ucraina ricordiamo che l'Ucraina va incontro ad un ad un appuntamento elettorale
Ci c'è una sfida tra il leader de quell'usciti vittoriosi dalla rivoluzione arancione
Io uscente con la giudeo Tymoshenko ma anche l'opposizione filorussa di Yanukovich c'è anche la speranza di voler influenzare il corso degli eventi nel Paese
Da parte russa intende ma io questo non credo tanto anche perché francamente quando intervenne Putin in occasione del due l'elettorato italiano Copercini un circo peggiorò la situazione dando forse una mano a colui che era il suo avversario non credo ci sia tanto questa volontà di intervenire alla situazione Ucraina benché coppia leggendo anche reazioni Ukraine in questo senso dicendo che dicono in sostanza in un circo ci sta portando a un disastro con la Russia ad alcuni guadagna politicamente a livello d'immagine ma il Paese nel suo complesso ne perde comunque non credo sia questo l'obiettivo di Putin il problema e che la Russia sta cercando di capitalizzare
Non solo economicamente perché tutto sommato il ricavo di questo conflitto con l'Ucraina sarà limitato quanto politicamente a livello di prestigio o questo conflitto ma dire che la volontà di internet delle
Prossimo lettino clinico sia limitata no non è questo l'opinioni sull'obiettivo primario o del presidente Putin e allora qual è l'appunto l'obiettivo primario lo stesso
Gazprom che e la compagnia di Stato il gas
Non si è fatta scrupolo di tagliare le forniture all'Occidente perché passano attraverso l'Ucraina
In relazione appunto alla crisi che era scoppiata che tipo di segnale se voluto dare l'Occidente ma guardi che io credo posso essere interpretato così
Nella ex URSS ormai possiamo quasi dire ex e Ciessevi perché questa erede dell'uso si sta sfaldando rapidamente
E in corso prosegue un un duello un aggiustamento di equilibri che negli ultimi anni è andato sicuramente contro o gli interessi e la volontà di Mosca perché la perdita sostanziale
Prima denuncia della Georgia del Caucaso Quai d'Ucraina
Dove hanno vinto presidente fortemente orientate verso Occidente particolare verso gli Stati Uniti e chiaramente un colpo all'egemonia di Mosca a nell'ex PSI
La Russia sta cercando di recuperare terreno o meglio o di non perde né ulteriormente mostrando di poter contare qualcosa essenzialmente sulla base nell'etica io credo che sia più una riaffermazione
Volontaristica del proprio peso della propria possibilità di intervenire
Che il portato di una strategia di lunga gittata effettivamente meditata La Russa in questo momento usufruisce del peso energetico dovuto agli altri
Pretty sia del gas che soprattutto del petrolio e si serve di questa leva in mancanza praticamente di tutte le altre perché la Russia continua una vera il nelle repubbliche
Dell'ex Urso e quindi si serve di questa leva l'unica di cui possiede
Quindi prospettiva possiamo ipotizzare lo stesso tipo di diplomazia dell'energia se così vogliamo definirla anche Ina altre nei confronti di altre future situazioni ad esempio in Bielorussia dove si andrà prossimamente al voto per le presidenziale ma anche nelle pubbliche dell'Asia centrale
Io direi senz'altro senz'altro visti
Tenendo presente che noi tendiamo sempre a vedere la questione come un tentativo da parte di Mosca di ostacolare dei processi che da un punto di vista occidentale paiono positivi perché essenzialmente si tratta di processi di occidentalizzazione
Politico momento di ascesa al potere di leadership orientate verso occidente
A volte noi prendiamo un pochettino a trascurare forse un una visione più equilibrata
Perché non necessariamente degli interessi delle popolazioni di queste repubbliche
Posso Vietti che coincidono a mio avviso
Con
Quelli occidentali o meglio con la visione che le leadership filo-occidentali hanno della del ruolo tra orientamento del loro Paese
Senta ma con la volontà russa di volersi affermare come attore globale sfruttando la leva dell'energia però a suo avviso la ma ma può essere stata può essere consegnata controproducente in quanto se si vuole garantire come dire un ordine globale basato anche sulla garanzia delle forniture delle Riserve in questo senso non si sono dati un po'la zappa sui piedi
Ma alcuni studiosi dello
Afferma no altri sono perplesso io francamente non la vede così la Russia ha dato mostra di poter e voler imporre la propria Torretta tratto cosa ha fatto in sostanza ha riportato il prefetto del gas a un livello sicuramente più accettabile non è che abbia stravolto completamente la realtà dei fatti ho compiuto atti totalmente arbitraria indubbiamente ha dato molto di poter raccontare anche in maniera negativa verso Occidente se questo possa ritorcere negativamente o positivamente credo non sia facile di ciarlatano sin d'ora esistono entrambe le possibilità
D'altra parte si tratta dal punto di vista di Mosca per la leadership forte che c'è in questo momento di dare mostra di potere e voler contare su scala globale mi sembra che soprattutto ora che il conto messo il compromesso è stato raggiunto questa prova di forza appostati rivelarsi positiva almeno nella particolare ottica moscovita che tende molto a alla manifestazione di forte di prestigio forse più di quanto sia normale attendersi in Occidente
Ecco ma allora alle contro chiede quale tipo di garanzie di affidabilità può dare un partner di questo tipo anche in vista di una futura presidenza a turno della G otto da parte della Russia
Ma guardi la mia opinione è che la garanzia principale e in questo caso come quasi sempre avviene su gli scenari internazionali sia data dalle reciproco interesse perché la Russia ha interesse a vendere petrolio gas all'Occidente in sostanza la sua economia
Non decolla fatto tecnologicamente la Russia parte settore militare rimane un anno rimane quasi inesistente la Russia è interessata a alla morte a vendere gas e petrolio in Occidente in particolare in Europa quindi così come l'Europa è interessantissimo ovviamente al procurarsi i gas e petrolio da parte russa quindi in sostanza la garanzia che non si superino certi i limiti e data a mio avviso essenzialmente dai gli interessi concedenti
Sul lungo periodo
Ecco ma a detta di molti analisti la Russia in questi ultimi anni non ha compiuto esattamente un cammino di
Aumento della democrazia anzi si è assistito ad un'involuzione democratica senta per certi aspetti questo senz'altro ma avviene in tanti luoghi molto spesso anche con il consenso tacito dell'Occidente
Faccio un solo esempio tanto la Russia quanto all'Occidente si europeo che statunitense va benissimo che la maggior parte del Paese produttore di gas e petrolio se ex sovietici che non ex sovietici siano al governo ci siano dei governi autoritari disposti in qualche caso totalitari
Francamente non mi sorprenderei di questo è indubbio che la Russia lo sta andando verso una maggiore democrazia ma a conosca da questo punto di Stone involuzione ma questo non dovrebbe impedire che almeno da un punto di vista delle della cooperazione economica rapporti possono essere positivo addirittura migliorare
Se per quanto riguarda il percorso dell'adesione all'Europa all'Unione Europea delle rese pubbliche ex sovietiche reca quasi che il discorso è più lungo c'è però un problema di espansione
E di allargamento della NATO sarà sicuramente ulteriore punto fronte editti attrito questo questo scontato russo nel Caucaso ma a in diverse altre repubbliche ex sovietiche la NATO in particolare gli Stati Uniti
Si stanno avvicinando estendendo Progetto non vado in alcuni casi le hanno già realizzate sempre con l'opposizione russa che però sostanzialmente non può andare oltre determinati limiti si tratti pubblica sostanzialmente dipendenti Mosca usarle forme di ritorsione di cui possiede nel Caucaso
Ho sono in parte con energetiche più ancora la fa leva sui separatismi etnici locali
Andando quindi a a contrastare nella misura del possibile la tendenza di alcuni di questi governi ad avvicinarsi sempre di più l'Occidente impartiva gli Stati Uniti ha sanato la dinamica in sostanza e questa rimarrà questa nei prossimi anni